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Mila Parisi

Le Regioni nel processo


di internazionalizzazione

ANALISI E RICERCA

Archidata
Il presente studio è stato realizzato nell’ambito dello stage svolto in Archidata S.p.A a conclusione
della VI edizione del Master MMP - Master Management Pubblico - frequentato presso la SDA-
Bocconi di Milano.

A cura di Mila Parisi

Data: 15 gennaio 2006

© 2005 - Archidata
20100 Milano – Via Vittor Pisani 13 – Tel. 02-6700230
www.archidata.it
Progetto grafico: Francesca Caricato
Indice

Le Regioni nel processo di internazionalizzazione............................................................................................ 1


Contesto ........................................................................................................................................................ 1
Opportunità e rischi ....................................................................................................................................... 1
L’idea del Network......................................................................................................................................... 2
Il Network “i4e” .............................................................................................................................................. 2
Il ruolo delle Regioni...................................................................................................................................... 2
Il Field Project................................................................................................................................................ 3
Risultati dell’analisi ........................................................................................................................................ 4
Conclusioni .................................................................................................................................................... 5
Tabelle di sintesi............................................................................................................................................ 7
Regione Abruzzo ............................................................................................................................................... 9
Regione Basilicata ........................................................................................................................................... 17
Regione Calabria ............................................................................................................................................. 23
Regione Campania .......................................................................................................................................... 27
Regione Emilia Romagna ................................................................................................................................ 31
Regione Friuli Venezia Giulia .......................................................................................................................... 45
Regione Lazio.................................................................................................................................................. 56
Regione Liguria................................................................................................................................................ 64
Regione Lombardia ......................................................................................................................................... 68
Regione Marche .............................................................................................................................................. 79
Regione Molise ................................................................................................................................................ 89
Regione Piemonte ........................................................................................................................................... 94
Regione Puglia .............................................................................................................................................. 100
Regione Sardegna......................................................................................................................................... 108
Regione Sicilia ............................................................................................................................................... 112
Regione Toscana........................................................................................................................................... 120
Regione Trentino Alto Adige.......................................................................................................................... 128
Regione Umbria............................................................................................................................................. 132
Regione Valle D'aosta ................................................................................................................................... 140
Regione Veneto ............................................................................................................................................. 144
Le Regioni nel processo di internazionalizzazione

Contesto
L’ingresso di Cipro, Malta, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e delle tre
Repubbliche baltiche di Lettonia, Estonia e Lituania, rappresenta un avvenimento di fondamentale
importanza sia per gli aspetti politici che per quelli economici dei paesi membri, considerando che viene
spostato verso l’Europa Centro Orientale il baricentro dell’Unione, spostamento ulteriormente accelerato
dalla prossima adesione di Bulgaria e Romania e dal probabile ingresso di Croazia, Turchia, Serbia e
Montenegro.
Per l’Italia rivestono particolare interesse, data la vicinanza geografica e storico culturale: la Repubblica
ceca, l’Ungheria, la Slovacchia, la Slovenia e la Polonia. Quest’ultimo, in parte paese a cultura baltica e uno
dei più rilevanti sia per popolazione che per prodotto nazionale lordo, aspira ad assumere un ruolo rilevante
nella politica interna ed estera della UE.
ll gruppo degli Stati baltici - Estonia, Lettonia e Lituania - ha per motivi geografici relazioni molto strette
con i paesi scandinavi ed è ovvio che il loro ingresso nell'Unione aumenterà l'influenza di Svezia e Finlandia;
data la presenza nei paesi baltici di ampie minoranze russe, il loro ingresso potrà anche aprire relazioni più
dirette con la Russia. Allo stesso modo attraverso la Slovenia, l'Unione potrà sempre più influenzare la
politica balcanica.
Ciò che accomuna tutti questi paesi è l'esperienza di una difficile transizione da un'economia pianificata
dallo Stato a un'economia di mercato capitalistica, transizione cominciata nell'89 e che nel 2005 per alcuni di
essi non ha ancora raggiunto i risultati sperati. Tutte le repubbliche baltiche, infatti, non hanno ancora oggi il
livello di reddito pro-capite dell' 89, mentre tale livello è stato ampiamente superato dagli altri paesi.
L’adesione di questi nuovi Stati è la più imponente della storia dell’Unione, quando l’unificazione sarà
completata, questa porterà ad un mercato unico di circa 500 milioni di persone, la sua superficie territoriale
crescerà di quasi il 35 per cento. La "nuova" Unione Europea sarà così costituita da 317 Regioni e da oltre
100 mila Enti locali, con tutti i vantaggi ma anche i rischi e le sfide che esso potrà comportare, considerato
che a fronte di quasi 100 milioni di nuovi cittadini, il PIL totale aumenterebbe al massimo del 5%.
Non si tratta solo di un grande evento di portata storica, ma anche del crearsi di uno scenario completamente
nuovo sul piano istituzionale, sociale e soprattutto economico. Basti pensare che si verrà a creare un mercato
interno di mezzo miliardo di persone: il doppio di quello americano e quattro volte quello giapponese.
Nonostante gli enormi sforzi effettuati dai paesi di recente adesione, la loro integrazione nelle strutture e nei
programmi esistenti sarà un compito delicato. Accanto al moltiplicarsi delle prospettive di crescita
economica per i nuovi Stati membri e l'apertura di nuovi sbocchi economici per gli altri, rappresenteranno
aspetti problematici le questioni istituzionale, geopolitica, della solidarietà e della ridistribuzione dei fondi
del bilancio dell’Unione sulle più importanti politiche comuni.

Opportunità e rischi
In un processo vasto come questo, ed inedito nella storia dell’umanità, problemi da risolvere e nuove
opportunità da cogliere sono destinate almeno in una prima fase a convivere. Ma non c’è dubbio che i
vantaggi supereranno di gran lunga le difficoltà, a condizione però che si cominci fin da ora ad analizzare il
nuovo quadro di riferimento e ad attrezzarsi a coglierne le opportunità.
Uno degli argomenti che più preoccupa e dà incertezza, è l’arretratezza economica dei nuovi paesi. Infatti
mentre nell’Europa dei 15 il rapporto fra reddito pro capite del paese più povero e quello più ricco è di 1 a 2,
nell’Europa dei 25 è di 1 a 4. Tuttavia questo, anche economicamente parlando, è un falso problema, perché
nella storia dell’unificazione europea è sempre accaduto che entrassero paesi più poveri degli altri: basti
pensare al Portogallo, alla Spagna e all’Irlanda, paesi che hanno raggiunto rapidamente tassi di sviluppo
elevato, con un beneficio per la loro e per le nostre economie.
Si presentano dunque, opportunità anche economiche inedite: apertura di nuovi mercati, nuove domande di
beni e servizi, importazioni a bassi costi, trasferimento di tecnologie e di interscambio. Insomma, nuovi
scenari che possono consentire ai nostri territori una collocazione avanzata sui mercati ed un nuovo impulso
alla crescita economica e ad un benessere diffuso.

1
Interessante a proposito, è l’affermazione dell’economista Fabio Sdogati del Politecnico di Milano: «i rischi
sono essenzialmente provocati dalla diffusa incomprensione delle strategie di crescita della UE, un’
incomprensione costosa per quei cittadini e quelle imprese che non ne sfrutteranno le potenzialità in termini
di ampliamento del mercato di sbocco, aumentata divisione internazionale (produttività), potenzialità di
sviluppo manageriale».

L’idea del Network


Per queste ragioni - e considerato che le buone pratiche italiane, realizzate sulla base dei finanziamenti
comunitari, rimangono spesso isolate - la cooperazione, lo scambio di informazioni e le sinergie tra soggetti
pubblici e privati e tra realtà territoriali diverse sono condizione indispensabile per cogliere le nuove
opportunità, valorizzare le progettualità esistenti, promuovere l’innovazione e la competitività.
A queste esigenze risponde la costituzione del Network “i4e”, rete qualificata, stabile, duratura e capace di
competere a livello internazionale, di soggetti che da tempo lavorano con i finanziamenti comunitari, in
collaborazione con le Pubbliche Amministrazioni. I partner attuali, o futuri, del Network, sono imprese, enti
pubblici e privati, università, istituti e centri di ricerca, organizzazioni no profit, e singole persone, tutti
soggetti che, oltre a collaborare in ambito europeo, operano in settori di comune interesse e condividono lo
stesso modo di lavorare con e per la Pubblica Amministrazione. L’idea è quella che in un’Europa sempre più
competitiva, e in un settore come quello pubblico in cui le risorse finanziarie sono sempre più scarse, bisogna
saper cogliere le opportunità derivanti dalle politiche comunitarie. Se è vero come è vero che gli operatori
italiani sono agli ultimi posti per gare vinte - a causa di deficienze tecniche e di scarsa collaborazione, a
fronte di uno stanziamento per sole gare, tramite la DG Servizio Comune Relazioni Esterne della
Commissione Europea, di 9,6 miliardi di euro, che come ordine di grandezza equivalgono a 2,6 volte
l’ammontare impegnato nello stesso anno per la Ricerca europea e a 4 volte i fondi nazionali approvati per le
Regioni italiane tramite la legge 488 - una risposta vincente può essere quella di fare “sistema”, con la
realizzazione di collaborazioni non più occasionali e contingenti, ma programmate e organiche.

Il Network “i4e”
Il Network “i4e” si articola su tre livelli: quello dei Soci fondatori, i quali costituiscono il Centro operativo e
la parte stabile della rete; i Main Partner, rappresentati dai soggetti pubblici e privati che aderiscono
stabilmente; i Partner, soggetti che aderiscono al Network per la realizzazione di singoli progetti o iniziative,
e quindi rappresentano la parte meno stabile e più allargata della rete. Per evidenti motivazioni operative il
Network ha una struttura a geometria variabile, nel senso che a seconda dell’attività da svolgere, dell’ambito
di intervento e delle diverse opportunità che si andranno presentando, potranno formarsi differenti Cluster
regionali e transnazionali, costituiti solo dai soggetti interessati a quello specifico intervento.
Gli obiettivi del Network sono: migliorare le performance delle compagini italiane che partecipano alle gare
internazionali attraverso partenariati, collaborazioni, scambio di informazioni e di pratiche, e migliorando la
capacità progettuale della rete di operatori italiani; promuovere la diffusione delle buone pratiche italiane,
avviando, soprattutto nei paesi europei di recente adesione, progetti di cooperazione e di trasferimento di
conoscenze, metodologie e strumenti; offrire alla Commissione europea e alle pubbliche amministrazioni,
nazionali e regionali, una rete di servizi di consulenza, di assistenza tecnica e di ricerca di alto livello
qualitativo, di forte attrattiva e con un elevato grado di trasferibilità.
Nell’ambito dell’attività del Network diventa particolarmente importante confrontarsi con gli enti pubblici
territoriali, soprattutto le Regioni, ormai da anni chiamate a svolgere un’intensa attività di promozione
internazionale del proprio contesto. Le Regioni infatti sono, probabilmente tra gli enti pubblici, quelli più
interessati a collaborare con il Network che può rappresentare un’occasione di sviluppo per i territori e per le
comunità amministrate, e rendere ancora più competitivo il territorio di riferimento. Contemporaneamente, le
Regioni sono di interesse per il Network, perché rappresentano dei partner ideali, data la lunga esperienza
maturata in questi anni in ambito internazionale e i contatti consolidati con Regioni appartenenti ad altri
paesi.

Il ruolo delle Regioni


Le Regioni rivestono un ruolo fondamentale nel settore internazionale anche grazie alla Legge costituzionale
n.3/2001 che ha riformato il titolo V della Costituzione, riconoscendo l’importante contribuito delle Regioni

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e delle Province Autonome nella politica economica estera e nel processo di internazionalizzazione
territoriale dell’Italia. Tali competenze permettono l’attuazione e l’esecuzione di accordi internazionali, nel
rispetto delle norme di procedura stabilite dallo Stato, la firma di accordi con Stati e intese con enti
territoriali interni ad altro Stato.
Esse partecipano attivamente alle diverse fasi di elaborazione e attuazione delle politiche comunitarie di
integrazione, con i paesi di recente o di futura adesione, attraverso diverse forme di cooperazione che vanno
dai partenariati territoriali alle attività di institution building.
La Commissione europea sostiene che “la capacità dell’Unione di fornire sicurezza, stabilità e sviluppo
sostenibile ai suoi cittadini non sarà più distinguibile dalla collaborazione stretta con i suoi vicini”; questa
affermazione indica un più alto grado di cooperazione, intesa in maniera differente rispetto al passato.
L’approccio vettoriale, tipico della cooperazione allo sviluppo tradizionale, deve essere sostituito da un
approccio circolare, fondato sull’intensità degli scambi materiali e immateriali, la reciprocità degli interessi e
degli obiettivi e il co-sviluppo. Ciò implica anche il concorso e la partecipazione attiva dei vari livelli
istituzionali, in particolare dei governi sub-nazionali e degli attori della società civile. Ne discende la
necessità di unificare le esperienze, le capacità e le competenze maturate nell’ambito della cooperazione
decentrata e transfrontaliera per trasfonderle nei partenariati territoriali, intesi come l’insieme dei rapporti fra
comunità locali che costruiscono uno spazio comune, il cui perno di coordinamento sono i governi sub-
nazionali, e che costituiscono il punto di partenza per la creazione di reti e l’avvio di processi di sviluppo
locale nei paesi prossimi.
I partenariati territoriali, in effetti, sono ormai una realtà consolidata; le nostre regioni negli ultimi tempi
hanno intessuto importanti reti di relazioni tra territori diversi, i settori toccati sono vari, come l'agricoltura, il
turismo, l’artigianato, la piccola e media industria di trasformazione, il microcredito, l'impresa sociale.
Elemento fondante è la reciprocità, che permette opportunità di scambio e trasferimento di competenze e
conoscenze, ossia un percorso di co-sviluppo che si sostituisce all'approccio tradizionale del trasferimento di
conoscenze.
Per quanto riguarda l’altra importante attività di cui sono protagoniste le regioni, l’institution building,
questa è prevista all’interno dei Twinnings o Gemellaggi amministrativi, istituiti dalla Commissione nel
1998 nell'ambito del programma PHARE, e nasce con la finalità di fornire assistenza ai Paesi candidati per
l'adesione all’Unione Europea.
Con l’espressione institution building vengono indicate una serie di attività accomunate dall’obiettivo
primario di favorire lo sviluppo di istituzioni democratiche, che vanno dal rafforzamento delle capacità degli
organi pubblici al sostegno delle organizzazioni della società civile, dalla promozione dei principi della
democrazia e del buon governo al rispetto dei diritti umani.
Tra l’altro, a seguito dei risultati ampiamente positivi registrati nell'applicazione dei gemellaggi
amministrativi si è ritenuto opportuno estenderli anche a Stati diversi da quelli candidati all'adesione, in
particolare agli Stati destinatari della c.d. "Politica Europea di Vicinato".
I gemellaggi amministrativi sono così ormai parte integrante dei programmi: CARDS, rivolto ai Paesi dei
Balcani occidentali (Albania, Serbia-Montenegro, Bosnia Erzegovina, ex Repubblica Jugoslava di
Macedonia), principalmente finalizzato ad assicurare un maggiore allineamento dei Paesi coinvolti agli
standard comunitari e all'acquis comunitario; MEDA, per i Paesi mediterranei che hanno concluso con l'UE
un accordo Euromediterraneo, in particolare in ambito economico e sociale; TACIS, rivolto agli Stati dell'ex
URSS, e alla Mongolia soprattutto per il rafforzamento delle pubbliche amministrazioni di tali Paesi.
Lo strumento dei gemellaggi amministrativi è tuttora operante nei riguardi dei dieci nuovi membri dell'UE,
anche se non più nel quadro del programma PHARE, bensì a titolo di Transition facility.
Grazie al gran numero di Twinnings di cui si sono rese protagoniste le nostre regioni con i diversi paesi di
recente adesione o anche con gli altri, che comunque potevano essere beneficiari di tale strumento, si sono
realizzate numerose e importanti forme di collaborazioni, di cui potranno beneficiare i nostri territori e le
nostre economie.

Il Field Project
Per realizzare l’obiettivo di collaborazione tra il Network “i4e” e le Regioni è però necessario conoscerne le
realtà, i loro rapporti con l’Europa, e in generale il grado di coinvolgimento nel settore internazionale.
Perciò, attraverso ricerche su internet e interviste telefoniche, si è proceduto ad una mappatura di tutte le
Regioni italiane, evidenziandone: le strutture dedicate al settore, esterne ed interne all’amministrazione
regionale; eventuali strutture di supporto poste in essere per iniziativa della Regione o da essa finanziate; le

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iniziative volte a diffondere la cultura europea e le informazioni utili per sfruttare le opportunità poste in
essere dall’Unione europea, come siti o pubblicazioni; la promozione o la partecipazione a network
internazionali; la realizzazione di progetti di partenariato attraverso iniziative di cooperazione decentrata;
l’indicazione dei Programmi Interreg da cui la Regione è interessata, i quali, essendo specificamente rivolti
alla promozione della cooperazione tra regioni appartenenti a stati membri, possono facilitare i rapporti con
altri territori, nazionali e non, con cui la Regione condivide il programma.
Per rendere più immediata ed efficace l’analisi delle nostre regioni, è stata elaborata una tabella di sintesi,
suddivisa per aree di interesse e contenente quegli elementi che ci sembrano più indicativi per capire quanto
una regione investe nel settore internazionale.

Risultati dell’analisi
Dall’analisi condotta sulle regioni italiane si traggono i seguenti risultati: quelle più all’avanguardia
presentano nel loro organigramma non solo degli uffici dedicati ai rapporti con l’Unione Europea e al settore
internazionale in genere ma delle vere e proprie Direzioni generali, strutturate a loro volta in Servizi e Uffici.
Esse si occupano solo di internazionalizzazione e del coordinamento delle attività internazionali poste in
essere dalle Direzioni settoriali, ognuna secondo il proprio ambito di intervento. La presenza di Direzioni
specificatamente dedicate è fondamentale perché indica che un’intera area della Regione si occupa
esclusivamente di questo settore, ha quindi una visione organica e coerente, ed è sicuramente più pronta di
altre a cogliere le diverse opportunità che ne possono derivare. In altri casi gli Uffici sono comunque spesso
collocati in staff al Presidente, ciò a conferma della consapevolezza dell’importanza di tenere costantemente
sotto controllo il settore internazionale. Naturalmente sarebbe anche interessante conoscere l’attività
concretamente svolta da tali strutture, che può andare dalla funzione puramente informativa ad una funzione
di gestione amministrativa e finanziaria e di coordinamento di progetti a carattere internazionale.
A proposito di strutture, ricordiamo che la legge nazionale n.52 del 1996 ha per la prima volta riconosciuto
alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano la facoltà di aprire propri uffici di collegamento:
gli URC (Uffici Regionali di Collegamento), con le istituzioni dell’Unione Europea. Le loro funzioni sono
essenzialmente di informazione, rappresentanza istituzionale e promozione degli interessi regionali,
assistenza tecnica. In realtà alcune Regioni avendo la consapevolezza che la presenza di questi uffici fosse di
fondamentale importanza li hanno, ancor prima della emanazione della suddetta legge, costituiti: pensiamo
all’Emilia Romagna che ha aperto l’ufficio nel 1995 attraverso ASTER (Agenzia per lo sviluppo tecnologico
dell’Emilia Romagna); alla Lombardia che fino al 1996 è stata presente a Bruxelles attraverso la sede di
Unioncamere; all’Euroregion delle Province Alto Adige, Trentino e Tirolo, costituito attraverso le
competenti Camere di commercio.
A proposito di quest’ultimo ufficio di collegamento dobbiamo, tra l’altro, sottolineare la significatività di
avere una sede comune per determinati territori appartenenti a regioni diverse ma che presentano dei forti
elementi di comunanza, e quindi portatori di interessi comuni: questo è quanto accade per i territori del
Trentino, Alto Adige e Tirolo. Anche le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, hanno in
proposito assunto la lodevole iniziativa di costituire la “Sede comune delle Regioni del Centro Italia”, gestita
dalla società RECIS; la scelta organizzativa di aprire una sede comune risponde all’esigenza avvertita dalle
cinque regioni del Centro-Italia, oltre che di integrare le rispettive politiche regionali, di promuovere,
attraverso opportune forme di coordinamento, proposte operative comuni. Vantaggi concreti derivanti dalla
cooperazione nelle funzioni di rappresentanza, monitoraggio delle opportunità e informazione a Bruxelles,
sono il poter garantire un livello qualitativo adeguato nel reperimento e nella diffusione delle informazioni
rilevanti e l’emergere di significative economie di scala per un’efficiente funzione di rappresentanza.
Quasi tutte le Regioni italiane hanno ormai aperto, in varie forme e dimensioni, il proprio ufficio di
collegamento a Bruxelles; la riforma del Titolo V della Costituzione ha inoltre dato nuovo impulso alla
riflessione su ruolo, finalità e funzioni degli uffici di collegamento e sulla loro presenza ormai consolidata
nell'ambito del contributo italiano alla costruzione europea.
Altro elemento significativo del rapporto che una Regione ha con il settore di internazionalizzazione è la
presenza, o meno, il tipo e la qualità delle strutture di supporto al settore. Esistono diverse forme di società a
partecipazione pubblica, la cui missione principale è di sostenere lo sviluppo economico locale; tra queste un
caso di eccellenza è costituito da ERVET spa, società a prevalente partecipazione della Regione Emilia
Romagna, che da anni opera per dare supporto in chiave europea a tutto il territorio regionale e che gestisce
alcuni dei più importanti progetti della Regione.

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E’ interessante anche la costituzione di società che operano al servizio di più regioni, ma a favore di un
territorio che presenta molti punti di contatto. In tal senso la punta di diamante nel territorio italiano è
rappresentata da RECIS SA, costituita dalle società finanziarie delle regioni: Abruzzo, Lazio, Marche,
Toscana, Umbria, con la finalità di fornire i servizi necessari allo svolgimento delle loro attività in sede
europea. Ricordiamo anche Informest che opera per conto del territorio del Triveneto e i vari Sportelli per
l’internazionalizzazione di diverse Regioni tra i quali, per esempio, quello pugliese con sede a Tirana e
quello veneto con sedi dislocate in Croazia, Serbia e Romania.
Di rilievo sono anche gli Uffici costituiti presso le strutture regionali che si occupano di una specifica
tematica del settore dell’internazionalizzazione. In questo senso e come esempi di successo, anche per i
risultati ottenuti, ricordiamo V.inE., ufficio costituito dalla Regione Veneto, dedicato alla cooperazione con i
Paesi balcanici, che si è aggiudicato una serie di progetti-pilota con questi paesi e UREMED, istituito dalla
Regione Sicilia, che si occupa di tematiche euromediterranee e di insularità, temi di fondamentale
importanza per quella Regione.
Altre società sono costituite in sinergia tra la Regione e le Camere di commercio. Esse in generale si
occupano di fornire informazioni e supporto all’internazionalizzazione di soggetti pubblici e privati, spesso
anche attraverso la costituzione di centri dislocati in aree strategiche: come Promolazio spa che ha centri in
Ungheria e Albania, o il Centro Estero Camere Commercio Piemontesi che ha dislocazioni in Bosnia e
Serbia.
Per completezza è necessario aggiungere che quasi tutte le regioni hanno istituito, al fine di raccordare il
livello politico e amministrativo, la “Cabina di regìa regionale”, la cui finalità è di garantire unitarietà al
complesso delle azioni di stampo comunitario portate avanti dalla regione, concentrando tutte le
informazioni concernenti lo stato dei programmi comunitari provenienti dai singoli assessorati e settori
dell’amministrazione regionale.
Di rilievo sono anche alcune delle iniziative promosse dalle nostre Regioni in ambito europeo, e in parte
anche internazionale. Sostanzialmente si tratta di progetti rivolti a far conoscere alle comunità di riferimento
le tematiche europee, l’attività svolta dalle regioni nei diversi settori dell’internazionalizzazione, l’attività di
cooperazione e di sostegno per le imprese locali all’estero. Nella maggior parte queste iniziative si
sostanziano in siti tematici e pubblicazione di riviste che approfondiscono in maniera più o meno accurata
queste tematiche. Sono strumenti rivolti principalmente a far conoscere le opportunità che derivano dalle
politiche europee ma permettono anche di fare il punto sullo stato di attuazione delle attività comunitarie
regionali.
Per quanto riguarda la partecipazione delle regioni a network e a progetti di partenariato, dobbiamo
concludere che la situazione delle nostre regioni è molto variegata dal punto di vista numerico, anche se è
utile sottolineare che se è vero che una maggiore adesione in teoria dovrebbe darci il polso dell’interesse che
la regione ha verso il settore internazionale, è tuttavia utile evidenziare che per quanto riguarda i network,
potrebbe darsi che una limitata scelta di adesione da parte di una regione sia dettata non da un interesse
modesto verso l’internazionalizzazione ma dalla decisione di selezionare i network stessi sulla base delle
maggiori opportunità che magari solo alcuni di essi possono dare. Lo stesso vale, anche se in misura limitata,
per i progetti di partenariato: infatti in questo caso il numero dei rapporti che l’ente intrattiene si presta ad
una interpretazione maggiormente univoca, anche se anche qui è fondamentale capire qual è il tipo di attività
che in tali rapporti si concretizzano, andando dagli estremi delle mere relazioni istituzionali, ai solidi
partenariati su progetto.

Conclusioni
Facendo il punto sulla condizione delle Regioni italiane nei rapporti con il settore internazionale, si è colpiti
dalla estrema eterogeneità che le caratterizza; tale varietà può essere ricondotta alle specificità culturali,
sociali ed economiche di ciascun territorio che influenzano in modo determinante anche le relazioni con
l’estero.
Tuttavia è necessario dire che, forse anche grazie ai successi che quelle più avanzate hanno avuto, insieme
alla presa di coscienza delle grosse opportunità che un’apertura al settore internazionale può dare, queste
differenze si stanno almeno tendenzialmente sempre più riducendo. Infatti tutte le Regioni sono ormai
consapevoli che è impossibile fare a meno dell’Europa e della cooperazione con i paesi esteri: il problema è
cercare di comprendere se questa generalizzata apertura internazionale sia realizzata in modo tale da
rappresentare effettivamente un’occasione di riqualificazione e di sviluppo per il territorio.

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Nei casi più evoluti abbiamo situazioni in cui le Regioni hanno la piena consapevolezza dell’utilità di avere
una visione ed un’azione organica e strategica, con l’elaborazione di politiche internazionali coerenti,
unitarie e quindi sostanzialmente razionalizzate. Si tratta delle Regioni che da più tempo si occupano di
internazionalizzazione, che investono parecchio nel settore, sia in termini di risorse umane che finanziarie. In
altri casi invece, purtroppo, prevale ancora un approccio sporadico e occasionale, dettato solamente dal
contingente, che quindi non riesce a beneficiare di tutte le potenzialità e le opportunità derivanti da un
utilizzo più virtuoso delle tematiche internazionali.
In realtà molto sta cambiando: mentre in passato, infatti, l’internazionalizzazione era vista come un
accompagnamento all’esterno, da parte delle Regioni, dei soggetti operanti sul proprio territorio - e quindi su
mercati più ampi in modo tale da poter utilizzare le opportunità derivanti dallo sfruttamento dei mercati
esteri dopo aver saturato quello interno - oggi ci si rende conto, anche in seguito alla globalizzazione, che la
competitività va costruita da subito anche all’esterno del proprio territorio. Volendo citare il Professore
Nicola Bellini: “rispetto alle strategie complessive dell’ente nei confronti del proprio territorio di
competenza, l’internazionalizzazione non è accessoria ed ex post, ma essenziale ed ex ante”.
È giusto sottolineare che nell’ambito dell’analisi ci si è attenuti solo al grado di internazionalizzazione
dell’ente regione, solo in parte considerando i soggetti privati che operano in quest’ambito - e quando è stato
fatto è perché si tratta di soggetti che comunque sono collegati in qualche modo con il settore pubblico, come
società partecipate o camere di commercio particolarmente attive - . Ciò significa che se anche una regione è
risultata poco attiva in ambito internazionale, questo non vuol dire che sia lo stesso anche per il territorio di
riferimento; sappiamo infatti che nel territorio operano una molteplicità di soggetti, che hanno a volte
relazioni molto forti all’estero, hanno acquisito esperienze e know-how da non sottovalutare, e quindi
diventano degli interlocutori rilevanti. Per cui è da considerare anche la capacità dell’ente di fare governance,
e portare a sistema tutte quelle relazioni, conoscenze, buone prassi, dei soggetti pubblici e privati che
operano in ambito internazionale sul territorio.
In sostanza decentramento e deregulation sempre più spinti, ampliamento dell’autonomia degli enti locali,
regioni in primo luogo, e la necessità di coinvolgere i soggetti, pubblici e privati, nelle attività di sostegno
all’internazionalizzazione sono i caratteri fondamentali che fanno emergere un’esigenza essenziale:
l’integrazione ed il coordinamento delle azioni di questi soggetti, in una logica da “sistema Paese”. La
governance regionale si sostanzia allora nella promozione e realizzazione di stabili forme di partecipazione
attiva di tutti i soggetti operanti sul territorio.
In conclusione un messaggio arriva forte e comune: regioni ed enti locali sono la chiave dello sviluppo
economico e la loro forza deriva dalla capacità di fare rete. Il successo della Strategia di Lisbona dipende dal
coinvolgimento delle regioni e degli enti locali, maggiormente capaci di comprendere i bisogni del territorio.
Le regioni devono creare relazioni fra impresa, università e centri di eccellenza, per creare comparti
produttivi efficaci e basati sulla conoscenza, capaci di dialogare con il territorio e gli altri attori socio
economici. In sintesi, è a livello locale che nascono innovazione, conoscenza e talenti, ma il potere del
modello policentrico europeo è caratterizzato dal dialogo, dalla tolleranza e dalla negoziazione continua tra i
vari livelli di governo e tra i diversi sistemi. Solo attraverso la cooperazione e la competitività di tali reti si
possono mobilitare le risorse necessarie per il raggiungimento dei grandi obiettivi dell'Unione Europea.

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Tabella di sintesi

AREE DI INTERESSE
STRUTTURE
DI SUPPORTO Paesi Russia
Paesi balcanici Paesi membri Paesi di prossima Paesi del Mediterraneo
UFFICIO ESTERNE SITO centrale
Area CARDS Europa dell’Est adesione Area MEDA
REGIONE BRUXELLES TEMATICO Area TACIS
Progetti Progetti Progetti Progetti Progetti
Network Network Network Network Network Network Network Network Network Network
Individuali Condivise di di di di di
promossi aderiti promossi aderiti promossi aderiti promossi aderiti promossi aderiti
partenariato partenariato partenariato partenariato partenariato

Abruzzo X* X X 1 1 1 1 1 1 2 1 1
Basilicata 1 5 1 1
Calabria X 1
Campania X
Emilia Romagna X X X 1 6 1 2 1
Friuli Venezia
X X 1 3 1 1 8 5
Giulia
Lazio X* X X 1 1 2
Liguria X X 1
Lombardia X 2 1 1 1 4 3 2 2 1
Marche X* X X 1 1 1 1 2 5 1 1 4 1
Molise X 2 1 1 2 1 2
Piemonte X 1 2 1
Puglia X 2 1
Sardegna X
Sicilia X 1 1 1 2 1 3 2 2
Toscana X* X X 1
Trentino Alto
X* X 1 1
Adige
Umbria X* X X 1 1 1 2 1 2 2
Valle d'Aosta X
Veneto X X 1 1 1 2 1 1 1 4

NOTE:
*: Ufficio di Bruxelles condiviso con altre Regioni
Paesi balcanici – Area CARDS: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica Federale di Jugoslavia, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia.
Paesi Russia centrale – Area TACIS: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Russia, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldova, Mongolia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina,
Uzbekistan.
Paesi membri Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria.

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Paesi di prossima adesione: Bulgaria, Romania.
Paesi del Mediterraneo – Area MEDA: Marocco, Algeria, Tunisia (Maghreb), Egitto, Israele, Giordania, Palestina, Libano, Siria (Mashrek), Turchia, Malta e Cipro.

Tabella di sintesi

AREE DI INTERESSE
Ricerca e innovazione
GEMELLAGGI Cultura ICT Poltiche sociali Ambiente
REGIONE tecnologica
Progetti Progetti Progetti Progetti Progetti Progetti
Network Network Network Network Network Network Network Network Network Network
di di di di di di
promossi aderiti promossi aderiti promossi aderiti promossi aderiti promossi aderiti
partenariato partenariato partenariato partenariato partenariato partenariato

Abruzzo 1 2
Basilicata 3 1 1
Calabria 1 1
Campania 1 1 1
Emilia Romagna 4 2 2 1 3 1
Friuli Venezia
4 1 2 1 1 1 1 1 3
Giulia
Lazio 2 2 2 1
Liguria 1 1
Lombardia 1 1 1 4 1 1 1
Marche 2 3 1 1
Molise 1
Piemonte 2 3 1
Puglia 2 1 1 2
Sardegna 1
Sicilia 1 1 2 1 3
Toscana 1 1 1 2 1 2
Trentino Alto
1 1 2 1
Adige
Umbria 2 2
Valle d'Aosta 1 1
Veneto 2 1 2 1 2 1

8
Regione Abruzzo

Referenti presso l’amministrazione regionale


Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Rapporti Esterni:
Responsabile: Filomena Ibello
P.zza San Silvestro, 67100 l’Aquila
tel. 0862.364215 fax 0862.364247
e-mail: filomena.ibello@regione.abruzzo.it

Servizio Attività Internazionali


funge da raccordo con la Comunità Europea e le Amministrazioni centrali dello Stato per la programmazione
coordinamento e informazione dell'utilizzo delle risorse comunitarie.
Coordina la programmazione e l'attuazione dei Programmi Comunitari, della Cooperazione Internazionale e
la progettazione Comunitaria. Cura le relazioni con la U. E. , lo Stato e le altre regioni italiane e straniere.
Responsabile: Giovanna Andreola
P.zza San Silvestro, 67100 l’Aquila
tel. 0862.364264 fax 0862.364247
e-mail: giovanna.andreola@regione.abruzzo.it

Ufficio Informazione, Promozione e Progettazione Comunitaria


Fornisce informazioni sulle novità nel campo dei fondi strutturali, programmi e finanziamenti della
Comunità Europea.
Responsabile: Rita Galdi
P.zza San Silvestro, 67100 l’Aquila
tel. 0862.364257 fax 0862.364204
e-mail: rita.galdi@regione.abruzzo.it

Ufficio Cooperazione internazionale


Promuove e attua interventi di cooperazione internazionale; le iniziative vengono realizzate, anche in
collaborazione con gli enti locali e con i soggetti pubblici e privati del territorio regionale, con altri enti esteri
pubblici e privati, con le istituzioni nazionali, internazionali e comunitarie.
Responsabile: Barbara Togna
P.zza San Silvestro, 67100 l’Aquila
tel. 0862.364209 fax 0862.364207
e-mail: barbara.togna@regione.abruzzo.it

Ufficio Attività comunitarie ed internazionali


Supporta il Servizio nella programmazione, attuazione, gestione, monitoraggio e rendicontazione del Docup,
nel raccordo con i Ministeri, le regioni italiane, le strutture regionali ed i beneficiari dei finanziamenti
comunitari.
e-mail: attcomintern@regione.abruzzo.it
Responsabile: Vincenzo Calvisi
P.zza San Silvestro, 67100 l’Aquila
tel. 0862.364216 fax 0862.364207
e-mail: vincenzo.calvisi@regione.abruzzo.it

Servizio di Collegamento con l'Unione Europea


Ufficio di Bruxelles
Dirigente: Sara Zatta
Avenue Louise 210, 1050 Bruxelles
tel 0032.2.6262850 fax 0032.2.6262859
e-mail: rp.bruxelles@regione.abruzzo.it

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Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria hanno assunto l’iniziativa di
costituire la “Sede comune delle Regioni del Centro Italia” a Bruxelles, gestita dalla RECIS SA (Regioni
Centro Italia Servizi). L’idea è stata quella di realizzare una “casa comune” a Bruxelles, senza però nulla
togliere all’autonomia dei cinque uffici di collegamento regionali; l’iniziativa è stata dettata dalla necessità di
assicurare a tutto il Centro Italia una posizione rafforzata in Europa, partendo dai punti di forza comuni alle
cinque regioni.
L’attività delle Regioni del Centro Italia mira ad assicurare:
• Un sistema di relazioni con le istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo,
Consiglio dell’Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) all’altezza del ruolo
crescente assunto dalle Regioni nei processi decisionali europei
• Una stretta collaborazione con le regioni europee e le strutture delle amministrazioni centrali
competenti per la realizzazione dei programmi
• Un sistema tempestivo di informazioni comunitarie a servizio delle sedi regionali
e-mail: abruzzo@regionicentroitalia.org

RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi: RECIS è la società, con sede a Bruxelles - partecipata dalle
società finanziarie delle cinque regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria - costituita con la finalità
di fornire alle Regioni del Centro Italia, i servizi necessari alle loro attività di collegamento con le istituzioni
europee. La società fornisce servizi essenzialmente legati a due tipi di attività: quelle di informazione e
comunicazione sulle politiche comunitarie mirate alle regioni, e quelle di assistenza tecnica ed
amministrativa necessarie alla gestione della sede comune di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento
regionali.
In particolare Recis: realizza un notiziario di informazione quotidiana sulle attività delle istituzioni
comunitarie, una newsletter quindicinale, dossier di approfondimento sulle principali politiche comunitarie e
comunicati stampa; gestisce i contenuti del sito web www.regionicentroitalia.org; realizza studi e ricerche su
politiche ed iniziative dell’UE aventi per oggetto la promozione dello sviluppo economico, politico e
culturale delle Regioni; effettua, per conto delle Regioni del Centro Italia e, su eventuale richiesta, per le
Amministrazioni locali e gli organismi pubblici/privati aventi sede nel territorio delle Regioni stesse, attività
d’interesse ed utilità per lo sviluppo di ogni potenzialità di partecipazione alle iniziative comunitarie e di
accesso ai relativi finanziamenti; promuove, organizza e coordina iniziative e progetti comuni nel quadro
delle attività degli uffici regionali; presta assistenza tecnica ed amministrativa per la gestione della sede
unica di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali; fornisce supporto operativo, assistenza tecnica
e collaborazione per la gestione dei servizi e delle attività comuni degli uffici regionali.

Referente:
Direttore: Vittorio Pescini
Rond Point Schuman 6, Bruxelles
tel. +32 (0)2 286 85 11
e-mail: v.pescini@regionicentroitalia.org

Iniziative
Portale tematico della Regione: “Abruzzo – Europa” è il sito ufficiale della Regione Abruzzo, dedicato alle
tematiche europee, contiene informazioni utili sul Docup, sui Programmi/Finanziamenti e Progetti
Comunitari, sulla Cooperazione Internazionale e sulla Nuova Programmazione. Il sito prevede inoltre un
servizio di newsletter e un aggiornamento costante dei bandi in scadenza.
Sito web: http://www.regione.abruzzo.it/xeuropa

RECIS: sito web sulle politiche e i finanziamenti dell’UE, realizzato dalla struttura “Le Regioni del Centro
Italia”, si rivolge sia a soggetti pubblici che privati, offrendo una vasta gamma di servizi, informazioni molto
approfondite su tutte le tematiche europee, e una rubrica sulle opportunità che sono offerte dalla Comunità

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Europea. Oltre a dare una conoscenza molto puntuale dei programmi comunitari, vi è una sezione bandi
molto rigorosa e un sistema di newsletter su tematiche di approfondimento di particolare rilievo.
Sito web: http://www.regionicentroitalia.org/

Rivista europea della Regione: “Abruzzo Europa Magazine” è la rivista che tiene periodicamente informato
il cittadino sulle politiche regionali in materia comunitaria, l’obiettivo è far avvicinare la cittadinanza alle
tematiche europee e far conoscere le opportunità a loro disposizione.

Sportello Abruzzo Europa: sportello regionale per l’internazionalizzazione, il cui obiettivo è promuovere il
processo di internazionalizzazione e di sviluppo degli scambi commerciali a sostegno del sistema produttivo
abruzzese, di favorire una maggiore diffusione sul territorio degli strumenti comunitari, nazionali e regionali
di politica commerciale verso l’estero e di fornire un supporto semplificato e coordinato ai progetti di
promozione dell’export, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese.
e-mail: eurostaff@regione.abruzzo.it

Sportello della rete della Cooperazione Internazionale nella Regione Abruzzo: con la costituzione di
questo sportello ci si propone di perseguire l’incentivazione dello sviluppo delle attività di Cooperazione
Internazionale nell’ottica della definizione di un “sistema” Regione, ciò attraverso: la diffusione e
condivisione di informazioni che facilitino le azioni di cooperazione a tutti i livelli; lo scambio di esperienze
e conoscenze maturate durante il lavoro sul campo; la riflessione sugli interventi di ciascun attore/operatore
della cooperazione internazionale, per stimolare la nascita di sinergie volte alla realizzazione di interventi
congiunti; l’elaborazione di obiettivi e piattaforme comuni, nell’ottica di un rafforzamento delle capacità
operative.
Tale progetto prevede:
• la messa in rete degli attori della cooperazione internazionale;
• la definizione di una banca dati condivisa ed integrata delle attività di cooperazione internazionale;
• la messa in campo di un sistema per la gestione delle informazioni (Content Management System – CMS);
• il miglioramento della tempestività di accesso, la possibilità di effettuare ricerche avanzate e la facilità
dell’interazione con l’utente (concept e navigazione di un portale Web).

Referenti:
Servizio Attività Internazionali – Ufficio per la Cooperazione Internazionale
Struttura Speciale "Sistema Informativo Regionale" - Servizio per le Informazioni Territoriali e la
Telematica

Network promossi dalla Regione


RDA-net CEDA II - Rete di Agenzie di Sviluppo Regionale nelle aree dell’Adriatico, del Danubio e del
Centro Europa.
La rete, promossa dalla Regione Abruzzo ha l'obiettivo, di sviluppare e potenziare le principali esperienze
delle Agenzie di Sviluppo Regionale nei settori di competenza attraverso l'implementazione e la diffusione di
progetti pilota in un'ottica di cooperazione transnazionale, essa offre servizi globali e mezzi per incoraggiare
e migliorare le capacità dei partner nella cooperazione pratica. I partner del network sono:
Italia (Regione Umbria; Svim - Sviluppo Marche, Regione Lombardia, Regione Molise); Austria (Eco Plus -
the Regional Development Agency of Lower Austria Ltd., Wirtschaftsservice Burgenland AG, Amt der
Tiroler Landesregierung); Germania (Markland G.m.b.H.); Grecia (Bic of Attika); Polonia (The Marshal
Office of Malopolskie Voivodship); Repubblica Ceca (Regional Development Agency of North Moravia and
Silesia); Romania (South-East Regional Development Agency); Slovacchia (Regional Development Agency
in Kralovsky Chlmec, Agency for Regional Development Zilina, Trencin Self Governmental Region,
Regional Advisory and Information Centre Trencin, SPIS Regional Development Agency, Regional
Development Agency Ipel' – Hron, Regional Development Agency Galanta, Regional Development Agency
Komarno); Slovenia (City Municipality of Kranj); Ucraina (Agency of Regional Development and Cross-

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Border Co-operation “Transcarpathia”); Ungheria (Central Hungary Regional Development Agency, Norda-
Regional Development Agency of North Hungary, Central Transdanubian Regional Development Agency).
Referente: Barbara Togna
Ufficio Cooperazione internazionale
e-mail: barbara.togna@regione.abruzzo.it

RETE CLAS - Promozione e realizzazione di una rete di centri locali di assistenza e servizio alle PMI
Il progetto CLAS è finalizzato alla promozione e realizzazione di una Rete di Centri Locali di Assistenza e
Servizi alle PMI nei seguenti Paesi: Romania, Serbia-Montenegro, Croazia e Bosnia Erzegovina. I Centri
CLAS si rivolgono alle imprese artigiane e PMI, locali e italiane che hanno investito o che intendono
investire in quelle aree geografiche. Il progetto interviene in maniera complementare nei macro-settori della
formazione e dell’assistenza tecnica, leve strategiche in funzione dello sviluppo locale. L’elemento distintivo
del progetto CLAS risiede nella metodologia generale che si applica: il trasferimento di “know-how” e di
“buone pratiche” già sperimentate nel contesto italiano e trasferite nei quattro Paesi dell’area Balcanica, con
una applicazione che terrà conto dei contesti normativi ed economici.
I soggetti promotori sono: Regione Marche (capofila), Regione Emilia Romagna, Regione Abruzzo,
Provincia di Udine; i partner italiani sono i CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e PMI) degli enti
promotori; i partner stranieri: CNIPMMR (Consiglio Nazionale delle PMI in Romania), Associazione Link
(Associazione per l’imprenditoria e il lavoro in Bosnia), Camera di Commercio di Uzice (Serbia e
Montenegro), Camera dell’Artigianato di Varazdin (Croazia).
Sito web: http://www.reteclas.org
e-mail: info@reteclas.org

Referenti:
Danele Antinarella
e-mail: servprogint@regione.abruzzo.it

Network a cui la Regione partecipa


Go Network - Guarantee Organization Network
Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un
modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle
banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito
dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea II. Il progetto permetterà alle
piccole e medie imprese dei paesi dell’Europa Orientale di entrare in contatto con uno strumento, quello
della garanzia mutualistica, che ha permesso la crescita e lo sviluppo delle imprese in Italia e in altri paesi
dell’Europa Occidentale, e alle istituzioni coinvolte di dare un apporto attivo allo sviluppo del contesto
imprenditoriale della nuova Europa, creando un terreno di intervento adeguato anche per le imprese che
vogliono investire nei paesi dell’Europa Orientale.
Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo alcune Regioni e istituzioni finanziarie italiane, nonché
amministrazioni pubbliche ed enti finanziari dell’Europa centro-orientale direttamente coinvolte nella
realizzazione del progetto comunitario CADSES. La Regione Veneto è leader del Progetto a livello
internazionale e Interconfidi Nordest, è un partner rilevante nel progetto. Gli altri partner sono le Regioni
Lombardia, Umbria e Abruzzo, AN.E.N.T. (Agenzia di Sviluppo della Prefettura di Trikala, Grecia), Austria
Wirtschftservice Gesellschaft (Agenzia d’investimento e di promozione di Vienna), Czech-Moravian
Guarantee and Development Bank (Banca per lo sviluppo e per la garanzia della Repubblica Ceca), Istrian
Development Agency (Agenzia di sviluppo della Regione Istriana), Podlaskie Voivodship (Voivodato
Podlaskie, Polonia) e National Association of Small and Medium Business (Associazione delle piccole e
medie imprese, Bulgaria).
Sito web: http://www.gonetwork.info/index.asp

IRE Network - Innovating Regions in Europe

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La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato
politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti
coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione.
Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione
regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più
competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale;
sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di
cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali.
Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per
accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di
innovazione regionale.
Sito web: http://www.innovating-regions.org

Referente:
Donato Di Fonzo
Regione Abruzzo
Via Passo Lanciano 75, 65100 Pescara
tel. 085 767 2967 fax 085 767 2376
e-mail: donato.difonzo@regione.abruzzo.it

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative).
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

Progetti di partenariato
INCLUD - Industrial Cluster Development
Il progetto, promosso dalla Regione Lombardia, si basa sull'idea che il modello "cluster" (messa in rete delle
imprese in termini di filiera) sia un fattore di stimolo all'innovazione per i sistemi di PMI. Includ si propone
di estendere questo modello ad alcune Regioni dei Paesi del centro Europa di prossima adesione (Ungheria,
Polonia, Bulgaria e Romania) accompagnando lo sviluppo dei "potenziali clusters" in queste Regioni
attraverso la cooperazione istituzionale economica e tecnico-scientifica con i "clusters" italiani. L’obiettivo
finale è la creazione di una rete di rapporti e di scambio di informazioni all'interno delle Regioni partners, il
coinvolgimento di autorità locali, di associazioni di categoria e di istituti finanziari.
I soggetti paertner sono: Regione Abruzzo, Emilia Romagna/Ervet, Friuli Venezia Giulia, Marche/Sviluppo
Marche, Niederoesterreich - Austria, Agenzia di sviluppo: Ecoplus - Regional Development Agency of
Lower Austria, Marshal's Office of the Podlaskie Polonia, Central Hungary Regional Development Agency -
Hungary, Foundation for Entrepreneurship Development - Bulgaria, Romanian Center for Economic Polcies
- Romania
Sito web: http://www.includ.net/index.php

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PROGETTO COESO: Comunicazione e Socialità. L'impatto dell'informazione nella lotta
all'esclusione sociale
Il progetto promosso nell'ambito del Programma Comunitario d'Azione per la Lotta all’Esclusione Sociale,
prevede lo scambio di esperienze ed il lavoro di rete tra i partner che hanno aderito al progetto; essi hanno
l'obiettivo di individuare soluzioni più efficaci ed adeguate per una comunicazione ed informazione che
favoriscano il processo di accesso ai servizi, di integrazione e di migliorare le pratiche e le politiche sociali a
livello locale e regionale.
La partnership di COESO è costituita da: Regione Abruzzo, Regione Valle d’Aosta, Fondazione Zancan
(Italia), Diputacion Provincial de Cordoba (Spagna), Heraklion Development Agency (Grecia), Vides –
Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo (Italia), Città di Genova.

Il territorio della Regione Abruzzo è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in
Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE.
L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area
adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di
un'euroregione adriatica.
Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto2001,
cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo,
Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia,
Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo
programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili
ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la
Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione
transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia
Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro.
Sito web: http://www.interregadriatico.it
e-mail: info@interadriatico.it

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES”


Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed
equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano
l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex
Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise,
Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Umbria, Basilicata.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST”


Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti
di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti
utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di
informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg,
URBAN, azioni innovative e "altro".
I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige,
Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania
(Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia,
Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros).

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Nota di sintesi
La Regione Abruzzo si muove per avere visibilità in ambito europeo promuovendo l’immagine e la
conoscenza del territorio, in tal senso è interessante evidenziare il progetto europeo 'Development of a
Sustainable Tourism', realizzato in collaborazione con partner transnazionali quali: Polonia, Grecia,
Ungheria e Romania. L’interesse della Regione verso i Paesi di nuova adesione viene per esempio ribadito
dal patto d’area tra Abruzzo e Romania, con il quale si è costituito un “Ponte economico” per esportare
imprese e tecnologie abruzzesi e favorire la crescita socio-economica dell’area dei balcani. Il patto individua
diverse aree d’azione: dal turismo all’agricoltura, dalla formazione all’innovazione tecnologica e l’avvio di
un Leader-Plus finalizzato alla costituzione di un’agenzia locale per lo sviluppo sul modello dei Gal. Và
anche ricordato l’accordo tra la Regione Abruzzo e i rappresentanti del Voivodato Lubuskie Regione della
Polonia, che intende favorire il progresso economico e sociale delle due regioni, con particolare attenzione ai
settori agroalimentari e turistici, attraverso l’organizzazione di mostre e fiere per la promozione reciproca di
prodotti e servizi.

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Contatti Regione Abruzzo

Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie


Responsabile: Filomena Ibello
e-mail: filomena.ibello@regione.abruzzo.it
tel. 0862.364215 fax 0862.364247

Servizio Attività Internazionali


Responsabile: Giovanna Andreola
e-mail: giovanna.andreola@regione.abruzzo.it
tel. 0862.364264 fax 0862.364247

Ufficio Informazione, Promozione e Progettazione Comunitaria


Responsabile: Rita Galdi
e-mail: rita.galdi@regione.abruzzo.it
tel. 0862.364257 fax 0862.364204

Ufficio Cooperazione internazionale


Responsabile: Barbara Togna
e-mail: barbara.togna@regione.abruzzo.it
tel. 0862.364209 fax 0862.364207

Ufficio Attività comunitarie ed internazionali


Responsabile: Vincenzo Calvisi
e-mail: vincenzo.calvisi@regione.abruzzo.it
e-mail: attcomintern@regione.abruzzo.it
tel. 0862.364216 fax 0862.364207

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Dirigente: Sara Zatta
e-mail: rp.bruxelles@regione.abruzzo.it
tel 0032.2.6262850 fax 0032.2.6262859

RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi


Web: www.regionicentroitalia.org
Direttore: Vittorio Pescini
e-mail: v.pescini@regionicentroitalia.org
tel. +32 (0)2 286 85 11

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Regione Basilicata

Referenti presso l’amministrazione regionale


Direzione Generale Presidenza:

Struttura di Progetto "Programmi Interregionali ed Internazionali di Cooperazione per lo Sviluppo"


L’Ufficio si occupa della predisposizione di programmi e iniziative di cooperazione a livello interregionale e
sovranazionale ed attuazione delle relative azioni di partenariato, accesso a network informativi dedicati alla
internazionalizzazione ed attivazione di funzioni di assistenza ai cittadini, alle imprese ed agli organismi
interessati a relazioni di cooperazione transnazionale.
Dirigente: Michele Perito
Via Anzio 44, 85100 Potenza
tel. 0835284352 fax 0835284249
e-mail: michele.perito@regione.basilicata.it

Struttura di Staff “Ufficio Politiche e Programmi Comunitari”


Si trova all’interno del C.I.C.O. (Comitato Interdipartimentale di Coordinamento Organizzativo)
Fornisce consulenza agli organi della Regione in materia di partecipazione al processo di formazione ed
applicazione delle decisioni comunitarie; coopera nelle attività di negoziato nella fase di definizione e di
implementazione di politiche comunitarie; predispone documenti, relazioni, indagini, programmi, ecc.,
relativi all’applicazione ed attuazione di politiche, indirizzi ed orientamenti comunitari.
Referente: Giuseppe Sabia
Via Anzio 44, 85100 Potenza
tel. 0971-668317
e-mail: giuseppe.sabia@regione.basilicata.it

Iniziative
Sito tematico della Regione: il sito “Sportello Europa” rappresenta il punto di riferimento per una semplice
e rapida informazione sulle attività della Regione Basilicata in ambito comunitario e per avere notizie utili
sull’Unione Europea, inoltre permette di accedere ai documenti che consentono di seguire l’attuazione dei
programmi comunitari in Basilicata, quali il POR Basilicata 2000-2006 e Azioni Innovative FESR; è inoltre
possibile inoltrare e-mail, mirate alle esigenze degli iscritti, contenenti informazioni su bandi regionali e
comunitari, sui fondi comunitari e sulle principali politiche intraprese.
Sito web: http://www.regione.basilicata.it/sportelloeuropa/

Referente:
Giuseppe Sabia
Struttura di Staff Programmi e Politiche Comunitarie
tel. 0971-668317
e-mail: giuseppe.sabia@regione.basilicata.it

Network a cui la Regione partecipa


ITENETs - International Training and Employment Networks
Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni
dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione
finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e
conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno.

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I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni
in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale,
interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali.
La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale
attua un processo in tre fasi:
1. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero;
2. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,
statistiche e analisi previsionali;
3. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,
animazione di reti, progettazione di interventi.
Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardigna.
Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay.
Sito web: http://www.itenets.org/index.asp

Referente: Pina Costa


Responsabile Area Promozione e Sviluppo
Associazioni Camere di Commercio all’Estero
V.G.B. Morgani 30, 00151 Roma
tel. 06.44.231.314 fax.06.44.231.070
e-mail: pina.costa@assocamerestero.com

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative)
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
http://www.cooriinna.net/index.php

Go Network - Guarantee Organization Network


Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un
modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle
banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito
dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea. Il progetto interregionale tende a
sviluppare schemi di garanzia nell'area meridionale dell'Europa e dell'area del Mediterraneo, attraverso la
creazione di un network di organismi garanti e istituzioni locali (Governi, Enti, Pubblici, Agenzie di
sviluppo, Associazioni di Imprenditori) che operi nella creazione di standard di valutazione delle imprese, di
rating, finalizzato allo sviluppo di strumenti finanziari di supporto.
Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo la Regione Calabria, la Regione Lombardia e la Regione
Basilicata; la Unido, segmento delle Nazioni Unite per lo sviluppo economico nelle aree svantaggiate; la
Federconfidi servizi; la camera di commercio e d'industria di Marsiglia e Provenza; la Jordan Loan
Guarantee Corporation della Giordania; la Credit Corporation d'Egitto; la Tempme della Grecia; la Kafalat
del Libano e la Oseò Sofaris francese.

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Progetti di partenariato
Phare Twinning Programme Italia / Ungheria – “Programma Regionale Preparatorio per
l’implementazione della regolamentazione sui fondi strutturali”
Il progetto tra Italia ed Ungheria - presentato dal Governo ungherese alla Commissione europea nell’ambito
del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati
all’adesione all’Unione Europea - è stato finalizzato a preparare l'Ungheria all'adesione. Il progetto ha messo
a disposizione dei funzionari e dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni ungheresi, un ampio e qualificato
staff tecnico ed amministrativo caratterizzato dalla presenza di competenze integrate sia a livello nazionale
che regionale. L'assistenza ed il trasferimento di conoscenze è stato sviluppato attraverso metodologie di
training on-the-job, specifici interventi di formazione, workshop, seminari ed alcuni study tour. Tali attività
sono state estese anche agli attori rilevanti nel contesto ungherese nei settori economici e sociali quali
professionisti, associazioni, università, etc.
Il progetto è stato assegnato in qualità di leader all'Italia (Ministero dell'Economia e delle Finanze) e alla
Germania (Land di Brandeburgo); i partner sono: Regione Basilicata, Regione Emilia Romagna, Regione
Friuli Venezia Giulia, Regione Piemonte; gli organismi impegnati: ERVET (Emilia Romagna), Finpiemonte
SpA (Piemonte), Formez (Governo Italiano), Informest (Friuli-Venezia Giulia), Sviluppoitalia Basilicata
(Basilicata).

Referente:
Giuseppe Esposito
Dipartimento Presidenza della Giunta Ufficio Sviluppo Economico del Territorio
tel. 0971/668323
e-mail: giuseppe.esposito@regione.basilicata.it

Phare Twinning Programme Italia / Repubblica Ceca - “Programma Operativo Regionale Unificato e
quadro comunitario di sostegno - Sviluppo delle competenze per l’implementazione”
Il programma, si prefigge l’obiettivo di sostenere la Repubblica Ceca nel migliorare le capacità
amministrative e attuative delle strutture pubbliche per l'effettiva partecipazione della stessa nella politica di
coesione dell'Unione Europea, e rafforzare la cooperazione tra e all’interno delle autorità nazionali e
regionali al fine di facilitare la gestione e l’implementazione dei Fondi Strutturali.
Il progetto, condotto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione della Regione Basilicata e
del Formez ed il coordinamento del ministero dell'Economia e delle Finanze, è stato presentato dal Governo
della Repubblica Ceca alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare
Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione europea. La Regione
si è avvalsa della collaborazione di Informest, in qualità di mandate body riconosciuto dalla Commissione
europea, per lo svolgimento delle attività di competenza.

Phare Twinning Programme Italia / Polonia – “Assistance in the process of implementation of


Integrated Regional Operational Programme on central and regional level”
Obiettivo del gemellaggio con il Ministero polacco dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali - aggiudicato
all’Italia con la partecipazione della Francia come junior partner - è il rafforzamento delle strutture
dell’amministrazione pubblica polacca per la corretta gestione dei Fondi Strutturali Comunitari in vista
dell’adesione della Polonia all’Unione Europea. I servizi proposti saranno rivolti principalmente a: assistere
il Ministero dell’Economia e le regioni polacche nelle problematiche più comuni della gestione di un
Programma Operativo complesso finanziato dai Fondi Strutturali; trasferire il know how dell’esperienza
italiana attraverso seminari e workshop; fornire assistenza tecnica; formare personale dell'amministrazione
polacca centrale e regionale che si occuperà della gestione dei fondi strutturali.
I partner del programma sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia insieme con gli
organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e Formez.

Phare Twinning Programme Italia / Bulgaria


Il Twinning Bulgaria si prefigge come obiettivo il rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero
dello Sviluppo Regionale e dei Lavori pubblici (MRDPW) a livello centrale e regionale per la

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programmazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei progetti e delle strategie di coesione
economica e sociale. Le 22 attività previste (di cui 4 visite di studio) sono articolate nelle seguenti
componenti: rafforzamento della capacità del MRDPW quale Autorità di Gestione del programma Operativo
regionale; rafforzamento del MRDPW e delle autorità regionali per la programmazione nell’ambito dei
Fondi Strutturali; creazione delle capacità e degli strumenti per l’implementazione dei Programmi Operativi
nell’ambito dei Fondi strutturali; creazione di un sistema di Monitoraggio e Valutazione per le misure e gli
interventi finanziati dai Fondi Strutturali; controllo e gestione finanziaria; formazione a livello centrale e
locale. I partner del programma, coordinato dal Formez, sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli
Venezia Giulia e Lazio, insieme con gli organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e
Consorzio Progetto Lazio.

“Implementazione del Programma Operativo Regionale integrato a livello centrale e regionale”


Obiettivo generale del programma è sostenere la Polonia nel migliorare le capacità amministrative e attuative
delle strutture pubbliche per la sua effettiva partecipazione nella politica di coesione dell'Unione Europea,
ma anche per rafforzare la cooperazione tra e all’interno delle autorità nazionali e regionali al fine di
facilitare la gestione e l’implementazione dei Fondi Strutturali. Il progetto è condotto dalla Regione Friuli
Venezia Giulia, con la collaborazione delle Regioni Basilicata, Emilia-Romagna, Ervet e Formez ed il
coordinamento del ministero dell'Economia e delle Finanze. Il progetto è stato presentato dal Governo della
Polonia alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le
Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione europea.

MODELE – Modelli di sviluppo dei sistemi locali per il sostegno alle imprese
Il progetto MODELE ‘MOdel of DEvelopment of Local systems to support the Enterprises’, affronta la
problematica degli aiuti di Stato alle P.M.I. come strumento per favorire la nascita di nuove iniziative e
stimolare investimenti innovativi, e l’impatto che avrà nel prossimo futuro la riduzione delle risorse
destinabili a questo scopo.
Insieme ai partner del progetto, nei cui territori le P.M.I. presentano problemi analoghi (piccole dimensioni,
sottocapitalizzazione, difficoltà di accesso al credito, scarso orientamento al mercato, dipendenza da gruppi
industriali extraregionali), sono analizzati i differenti modelli regionali di sviluppo allo scopo di individuare
le politiche, i contesti giuridici e gli strumenti che si sono rivelati più efficaci per il sostegno dei sistemi
produttivi locali.
I temi considerati strategici ai fini della promozione dello sviluppo locale, e che costituiscono le componenti
tematiche del progetto, sono: 1. finanza innovativa: favorire l'accesso al credito delle imprese per la
realizzazione di investimenti innovativi; 2. marketing territoriale: aumentare la capacità dei territori di
attrazione di investimenti; 3. pubblica amministrazione: migliorare l'efficienza ed efficacia delle pubbliche
amministrazioni per la programmazione ed attuazione di politiche di sviluppo locale.
I partner del progetto sono: Governo di Navarra (Spagna), Agenzia di sviluppo delle Canarie (Spagna),
Agenzia regionale della Zapadne Slovensko (Slovacchia), Agenzia di sviluppo locale della regione
Transdanubiana Centrale (Ungheria), Prefettura di Imathia (Macedonia centrale).

Referente:
Adriano Abiusi
Dipartimento Attività Produttive e Politiche dell'Impresa Regione Basilicata
Via Anzio 44, 85100 Potenza
tel. 0971 668607
e-mail: erbrindi@regione.basilicata.it

Il territorio della Regione Basilicata è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”
Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,

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Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “ARCHIMED”


L'obiettivo generale del programma è quello di migliorare l’integrazione territoriale dello spazio geografico
di cooperazione “Mediterraneo Sud-Orientale” e, nell’ambito del bacino mediterraneo, contribuire al
Processo di Barcellona attraverso azioni finalizzate alla realizzazione della zona di libero scambio euro-
mediterraneo.
Le zone territoriali interessate sono: il Mediterraneo Centrale, comprendente lo stato della Grecia (per intero)
e 5 regioni dell’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; e il Mediterraneo sud orientale,
comprendente i seguenti Stati: Cipro, Malta, Turchia, Libano, Siria, Gaza, Israele, Giordania, Egitto e Libia.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD”


Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello
scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale,
ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati
sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria,
Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta.

Referente: Vincenzo Trivigno


Comitato Interdipartimentale Coordinamento Organizzativo
Via Anzio - 85100 Potenza
tel. 0971 668340 fax 0971 668336
e-mail: vitrivig@regione.basilicata.it

Nota di sintesi
Benché l'allargamento dell'Unione Europea abbia determinato per cause statistiche la fuoriuscita della
Basilicata dalle aree che beneficiano dell'obiettivo 1, la Regione considera comunque l’allargamento dell’UE
come un'opportunità perchè, se è vero che non beneficerà più di determinati vantaggi, è anche vero che
questa Regione ha dimostrato di essere una realtà dinamica capace di procurarsi risorse addizionali attraverso
una efficiente gestione delle risorse comunitarie. Nel contesto della definizione delle politiche di
internazionalizzazione della Regione, lo strumento dei Twinnings costituisce una possibilità concreta per
sfruttare positivamente le potenzialità dell'allargamento dell'Unione, e infatti la Basilicata è attualmente
coinvolta in programmi Twinning con l’Ungheria, Polonia e con la Repubblica Ceca; altri simili programmi
con Polonia, Bulgaria e Romania, sono tuttora in cantiere. Tali azioni nel complesso costituiscono una rete di
relazioni istituzionali nelle regioni centroeuropee che è la precondizione per l'avvio di iniziative
imprenditoriali lucane in un'area sempre più strategicamente rilevante.

21
Contatti Regione Basilicata

Programmi Interregionali ed Internazionali di Cooperazione per lo Sviluppo


Dirigente: Michele Perito
tel. 0971-668317
e-mail: giuseppe.sabia@regione.basilicata.it

Ufficio Politiche e Programmi Comunitari


Referente: Giuseppe Sabia
tel. 0835284352 fax 0835284249
e-mail: michele.perito@regione.basilicata.it

22
Regione Calabria

Referenti presso l’amministrazione regionale


Ufficio della Presidenza - Unità operativa III
Dipartimento "Programmazione nazionale e comunitaria. Affari internazionali"
Dirigente: Francesco De Grano
Palazzo Comalca Viale Europa, 88100 Catanzaro
tel. 0961.858270-858234 fax 0961.368036

Settore "Politiche di Coesione e Programmi Comunitari Regionali"


Dirigente: Marinella Marino
Palazzo Comalca Viale Europa, 88100 Catanzaro
tel. 0961.368035 fax 0961.368036

Servizio "Programmi Comunitari Regionali"


Dirigente: Paola Rizzo
tel. 0961.858219 fax 0961.368036

Servizio "Monitoraggio Programmi Comunitari"


Dirigente: Antonio Galati
tel. 0961.858210 fax 0961.368036

Settore "Programmi Speciali U.E. - Politiche Euromediterranee. Relazioni Internazionali"


All’ interno del Settore si trova il Servizio "Relazioni con le Istituzioni europee. Delegazione di Bruxelles.
Rapporti Internazionali" e il Servizio "Programmi Speciali U.E. Azioni Innovative. Iniziative Comunitarie".
Dirigente: Giustino Ranieri
Palazzo Comalca Viale Europa, 88100 Catanzaro
tel. 0961.858210 fax 0961.368036

Unità organizzativa autonoma "Sviluppo del territorio e Affari comunitari"


È l’ufficio che si occupa maggiormente dei progetti e delle iniziative promosse dalla Regione in sede
europea.
Responsabile: Vincenzo Falcone
Palazzo Comalca Viale Europa, 88100 Catanzaro
tel. 0961.858282/8280

Ufficio di Bruxelles
Responsabile: Giuseppe Mazzotta
Rue d’Arlon 55, 1040 Bruxelles
tel. 0032-2-2801991 fax 0032-2-2802086
e-mail: bic.calabria@euronet.be

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: l’Ufficio di collegamento a Bruxelles si occupa di curare le relazioni con le Istituzioni
della Comunità europea per conto della Regione e monitorare le opportunità derivanti dalle politiche
comunitarie; inoltre è impegnata nella gestione di alcuni programmi e progetti a cui la regione partecipa. La
struttura si occupa anche di fornire informazioni relative all’attività della regione nel contesto internazionale.

23
Iniziative
Sito POR Calabria 2000/2006: il sito realizzato dalla Regione Calabria, contiene informazioni circa i Fondi
strutturali, il loro utilizzo e funzionamento; contiene inoltre una sezione dedicata ai bandi in scadenza e alle
manifestazioni di interesse.
Sito web: http://www.regione.calabria.it/por/

Cercaeuropa: è il sito ideato e realizzato dalla sede di Bruxelles di Sviluppo Italia SpA, con il supporto della
Regione Calabria. Fornisce informazioni su tutti i programmi comunitari e i relativi bandi, inoltre ha una
sezione dedicata alle news e alle ultimissime notizie da Bruxelles. Al suo interno si trova anche un data-base
per la ricerca di partner per la realizzazione di progetti transnazionali.
Sito web: http://www.cercaeuropa.net

Network a cui la Regione partecipa


ITENETs - International Training and Employment Networks
Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni
dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione
finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e
conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno.
I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni
in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale,
interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali.
La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale
attua un processo in tre fasi:
4. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero;
5. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,
statistiche e analisi previsionali;
6. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,
animazione di reti, progettazione di interventi.
Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay.
Sito web: http://www.itenets.org/index.asp

Contatti:
Unità Organizzativa Autonoma
Palazzo Europa - Viale Cassiodoro, 88060 S.Maria di Catanzaro
tel. 0961.856327 fax 0971.62918
e-mail: calabria@itenets.org

Go Network - Guarantee Organization Network


Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un
modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle
banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito
dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea. Il progetto interregionale tende a
sviluppare schemi di garanzia nell'area meridionale dell'Europa e dell'area del Mediterraneo, attraverso la
creazione di un network di organismi garanti e istituzioni locali (Governi, Enti, Pubblici, Agenzie di
sviluppo, Associazioni di Imprenditori) che operi nella creazione di standard di valutazione delle imprese, di
rating, finalizzato allo sviluppo di strumenti finanziari di supporto.
Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo la Regione Calabria, la Regione Lombardia e la Regione
Basilicata; la Unido, segmento delle Nazioni Unite per lo sviluppo economico nelle aree svantaggiate; la
Federconfidi servizi; la camera di commercio e d'industria di Marsiglia e Provenza; la Jordan Loan
Guarantee Corporation della Giordania; la Credit Corporation d'Egitto; la Tempme della Grecia; la Kafalat
del Libano e la Oseò Sofaris francese.

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IRE Network - Innovating Regions in Europe
La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato
politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti
coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione.
Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione
regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più
competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale;
sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di
cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali.
Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per
accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di
innovazione regionale.
Sito web: http://www.innovating-regions.org

Il territorio della Regione Calabria è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”
Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,
Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “ARCHIMED”


L'obiettivo generale del programma è quello di migliorare l’integrazione territoriale dello spazio geografico
di cooperazione “Mediterraneo Sud-Orientale” e, nell’ambito del bacino mediterraneo, contribuire al
Processo di Barcellona attraverso azioni finalizzate alla realizzazione della zona di libero scambio euro-
mediterraneo.
Le zone territoriali interessate sono: il Mediterraneo Centrale, comprendente lo stato della Grecia (per intero)
e 5 regioni dell’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; e il Mediterraneo sud orientale,
comprendente i seguenti Stati: Cipro, Malta, Turchia, Libano, Siria, Gaza, Israele, Giordania, Egitto e Libia.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD”


Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello
scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale,
ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati
sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria,
Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta.

Nota di sintesi
La Regione Calabria, sebbene solo da recente abbia iniziato un’attività rivolta al settore internazionale,
sembra intenzionata a raggiungere in breve tempo le altre Regioni, in proposito ricordiamo il progetto di cui
si è fatta promotrice, realizzato insieme ai paesi dell’area mediterranea, rivolto a migliorare le condizioni di
accesso al credito per le PMI.

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Contatti Regione Calabria

Dipartimento "Programmazione nazionale e comunitaria. Affari internazionali"


Dirigente: Francesco De Grano
tel. 0961.858270-858234 fax 0961.368036

Settore "Politiche di Coesione e Programmi Comunitari Regionali"


Dirigente: Marinella Marino
tel. 0961.368035 fax 0961.368036

Servizio "Programmi Comunitari Regionali


Dirigente: Paola Rizzo
tel. 0961.858219 fax 0961.368036

Servizio "Monitoraggio Programmi Comunitari"


Dirigente: Antonio Galati
tel. 0961.858210 fax 0961.368036

Settore "Programmi Speciali U.E. - Politiche Euromediterranee. Relazioni Internazionali"


Dirigente: Giustino Ranieri
tel. 0961.858210 fax 0961.368036

Unità organizzativa autonoma "Sviluppo del territorio e Affari comunitari


Responsabile: Vincenzo Falcone
tel. 0961.858282/8280
tel. 0032-2-2801991 fax 0032-2-2802086
e-mail: bic.calabria@euronet.be

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Responsabile: Giuseppe Mazzotta
tel. 0032-2-2801991 fax 0032-2-2802086

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Regione Campania

Referenti presso l’amministrazione regionale


Uffici inseriti nella Direzione Generale Presidenza:

Ufficio del Consigliere Diplomatico


L’Ufficio, anche in raccordo con le Aree generali di coordinamento, svolge attività di supporto al Presidente
nel campo delle relazioni internazionali e dei rapporti con la U.E.
Consigliere Diplomatico: Antonio d'Andria
tel. 081 7962317 fax 081 7962551
e-mail: a.dandria@regione.campania.it
tel. 081 7962349 - 2615 - 2100 - fax 7962551
e-mail: ucd@regione.campania.it

Ufficio di Bruxelles
Rappresentanza della Regione Campania, Servizio dell'Area Generale di Coordinamento Gabinetto del
Presidente
Dirigente del Servizio: Dario Gargiulo
Avenue De Cortenbergh 60, 1000 Bruxelles
tel. 0032 2 7379180 fax 0032 2 7379198 99
e-mail: bruxelles@regionecampania.be

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: attraverso la Rappresentanza di Bruxelles, la Regione si propone di realizzare un
sistema di relazioni con le Istituzioni comunitarie nelle materie di competenza regionale; a tale scopo
l’ufficio cura l'attività di documentazione e di informazione della legislazione comunitaria, il monitoraggio
delle opportunità di finanziamento per le iniziative regionali, le azioni di supporto ai competenti servizi
regionali circa l'iter comunitario di selezione ed approvazione di programmi e di progetti di interesse
regionale.

Iniziative
Opportunità dall’Unione Europea: è la rubrica del sito ufficiale della Regione Campania dedicato all’UE,
obiettivo di questa rubrica è quello di offrire un servizio utile in merito alla diffusione e divulgazione dei
bandi di gara promossi dalla UE per la realizzazione di progetti e programmi di interesse europeo, la rubrica
viene costantemente aggiornata in collaborazione con l’Ufficio di Rappresentanza della Regione Campania a
Bruxelles.
Sito web: http://www.sito.regione.campania.it/UE/U_E.htm

Unione Europea: sezione del sito del Consiglio regionale della Campania dedicato alla Comunità Europea,
contiene aggiornamenti sulla legislazione comunitaria, scadenze sui bandi, e un servizio di newsletter per
aggiornare i consiglieri regionali della Campania sulla legislazione comunitaria.
Sito web: http://www.sitoflah.it/bruxelles

Servizio INFOPOR: il servizio, collocato all'interno del portale web della Regione, nasce - contestualmente
all'attivazione della casella di posta elettronica - dall’ esigenza di informare in maniera accurata e puntuale la
collettività sulla esistenza e accessibilità dei finanziamenti comunitari erogabili tramite il P.O.R. Campania
2000-06. L'obiettivo è quello di fornire informazioni sui finanziamenti comunitari, distinguendosi in ciò da

27
ogni altro strumento di informazione comunitaria per la natura particolare dell'informazione erogata, che si
caratterizza per essere: immediata (aggiornamento continuo ed in tempo reale), interattiva (possibilità di un
continuo dialogo tra ''Infopor'' e cittadini), multimediale e tecnica.

Referente:
Tiziana Arista
Unità per la pubblicità, l'informazione ed il sistema informativo
Regione Campania
via Santa Lucia, 81
tel. 081/7962623 fax 081 7962668
e-mail: infopor@regione.campania.it

Network a cui la Regione partecipa


ITENETs - International Training and Employment Networks
Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni
dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione
finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e
conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno.
I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni
in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale,
interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali.
La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale
attua un processo in tre fasi:
7. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero;
8. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,
statistiche e analisi previsionali;
9. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,
animazione di reti, progettazione di interventi.
Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay.
Sito web: http://www.itenets.org/index.asp

Referente: Pina Costa


Responsabile Area Promozione e Sviluppo
Associazioni Camere di Commercio all’Estero
V.G.B. Morgani 30, 00151 Roma
tel. 06.44.231.314 fax.06.44.231.070
e-mail: pina.costa@assocamerestero.com

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative).
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.

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Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

Il territorio della Regione Campania è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”
Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,
Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “ARCHIMED”


L'obiettivo generale del programma è quello di migliorare l’integrazione territoriale dello spazio geografico
di cooperazione “Mediterraneo Sud-Orientale” e, nell’ambito del bacino mediterraneo, contribuire al
Processo di Barcellona attraverso azioni finalizzate alla realizzazione della zona di libero scambio euro-
mediterraneo.
Le zone territoriali interessate sono: il Mediterraneo Centrale, comprendente lo stato della Grecia (per intero)
e 5 regioni dell’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; e il Mediterraneo sud orientale,
comprendente i seguenti Stati: Cipro, Malta, Turchia, Libano, Siria, Gaza, Israele, Giordania, Egitto e Libia.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD”


Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello
scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale,
ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati
sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria,
Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta.

Nota di sintesi
La Campania, nonostante sia la Regione ad obiettivo 1 che per il 2004 ha speso più del 100% degli
investimenti previsti, superando la soglia richiesta dall’Unione Europea, non mostra avere un uguale
interesse rispetto alla collaborazione internazionale. Non risultano in corso progetti interessanti con altri
paesi, mentre per quanto riguarda i network, si ha un’ adesione da parte della Regione, solo in alcuni di essi
che trattano le tematiche della ricerca e dell’innovazione tecnologica.

29
Contatti Regione Campania

Ufficio del Consigliere Diplomatico


Consigliere Antonio d'Andria
tel. 0032 2 7379180 fax 0032 2 7379198 99
e-mail: bruxelles@regionecampania.be

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Dirigente: Dario Gargiulo
tel. 081.7962317 fax 081.7962551
e-mail: a.dandria@regione.campania.it
tel. 081.7962349 - 2615 - 2100 - fax 7962551
e-mail: ucd@regione.campania.it

30
Regione Emilia Romagna

Referenti presso l’amministrazione regionale


Direzione generale: “Programmi e intese, relazioni europee e cooperazione internazionale”
Svolge funzioni di coordinamento dei vari settori della Regione nell’attuazione di programmi comunitari e
per l’intervento sulle politiche dell’Unione europea.
Direttore generale: Bruno Molinari
e-mail: DgRelazioniEuropee@Regione.Emilia-Romagna.it

Servizio: “Politiche europee e relazioni internazionali”


Ha il compito, di coordinare l'attuazione in regione dei programmi comunitari afferenti all'iniziativa Interreg
III parti B e C, oltre agli altri strumenti europei di consolidamento istituzionale con i paesi di nuova adesione
o candidati all'adesione.
Responsabile: Marco Capodaglio
Viale Aldo Moro 52/64, 40127 Bologna
tel. 051-283669 fax 051-283838
e-mail: SegrPolUE@regione.emilia-romagna.it

Servizio: “Intese Istituzionali e Programmi speciali d'area”


Il servizio è competente per la attuazione e gestione del programma transfrontaliero adriatico, nell'ambito
dell'iniziativa Interreg III parte A.
Responsabile: Enrico Cocchi
Viale Aldo Moro 64, 40127 Bologna
tel. 051 283321 fax: 051 283838
e-mail: ProgrammiArea@Regione.Emilia-Romagna.it

Ufficio di Bruxelles
Servizio: “Collegamento con gli organi dell'unione europea a Bruxelles”
Responsabile: Lorenza Badiello
19, Avenue de l'Yser Bruxelles
tel. 00322-7323090 fax 00322-7363190
e-mail: emilia-romagna@optinet.be

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: è la struttura di collegamento della regione con gli organi dell’ Unione europea,
fornisce supporto alle attività relazionali dei diversi settori dell’Amministrazione regionale nei confronti
delle strutture comunitarie oltre che operare come struttura di interfaccia tecnica-operativa ed istituzionale tra
la Regione e gli organi delle Istituzioni europee, la Rappresentanza d’Italia presso la UE, le rappresentanze
di altre Regioni italiane ed europee presenti a Bruxelles. In particolare svolge le seguenti attività:
Networking, Lobbyng, Informazione e Formazione, Assistenza tecnica e normativa, Promozione della
Regione presso l’ UE. Le attività sono rivolte all'amministrazione regionale, al sistema delle Autonomie
locali, alle Agenzie regionali, al mondo associativo, a scuole, Università, ONG e Centri di Ricerca.
L'ufficio condivide la propria sede a Bruxelles con tre regioni partner: il Land tedesco Hessen, la regione
francese Aquitanie e la regione polacca Wielkopolska, con le quali coopera quotidianamente per progetti,
scambio di informazioni ed iniziative pubbliche. Tale partenariato facilita la capacità di relazionarsi con le
istituzioni UE, di rappresentare efficacemente gli interessi regionali in ambito comunitario e di contribuire al
processo di integrazione europea.
Il Servizio di Bruxelles si avvale del supporto di ERVET ed ASTER.

ERVET – Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio SpA

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Società a prevalente partecipazione della Regione Emilia-Romagna che opera come Agenzia di sviluppo
territoriale con l’obiettivo di promuovere un’economia sostenibile, coerentemente con la programmazione e
pianificazione regionale e del sistema degli enti locali. La sua azione è finalizzata a garantire un supporto
tecnico-operativo nell’ambito delle politiche regionali di sviluppo e di valorizzazione economica e sociale,
favorendo i processi di cooperazione e di partenariato in chiave europea.
Responsabile: Giuseppina Gualtieri
Via Morgagni 6, 40122 Bologna
tel. 051 6450411 fax: 051 222352
e-mail: ervet@ervet.it

ASTER - Agenzia per lo sviluppo tecnologico dell’Emilia Romagna


Consorzio creato tra Regione Emilia-Romagna, Università, Enti di Ricerca e Imprese al fine di promuovere
lo sviluppo di servizi e progetti comuni di interesse regionale atti a promuovere la ricerca industriale, il
trasferimento tecnologico e l’innovazione del tessuto produttivo dell’Emilia-Romagna.
Il servizio web è ideato per favorire la creazione di una open community, cioè un luogo privilegiato di
incontro tra gli attori della ricerca, del trasferimento tecnologico e del mondo imprenditoriale, in cui
informarsi, informare e interagire.
Sito web: http://www.aster.it

RST- Ricerca, Sviluppo, Tecnologia


L’obiettivo di RST è di garantire un supporto all'ente Regione, al sistema delle autonomie locali, alle
Università e ai Centri di Ricerca, per facilitare la partecipazione del sistema regionale ai nuovi bandi del VI
PQ e ad altri programmi comunitari che prevedono finanziamenti per attività legate alla ricerca,
all'innovazione o al trasferimento tecnologico.
I propositi si sostanziano: in un rafforzamento di una rete di relazioni con referenti delle Istituzioni UE, con
rappresentanti di istituzioni, organizzazioni ed enti europei impegnati nel settore della ricerca; in attività di
informazione in merito alle diverse tematiche del VI PQ; rappresentanza degli interessi regionali presso
diverse realtà europee impegnate in ambito scientifico e tecnologico; identificazione di soggetti europei di
potenziale interesse per la realizzazione di partnership/visite di studio; organizzazione di iniziative pubbliche
sia a Bruxelles sia in Emilia-Romagna; organizzazione di tavoli di lavoro presso diversi Assessorati della
Regione Emilia-Romagna.

Iniziative
Portale tematico della Regione: “Spazio Europa”, portale dedicato alle tematiche europee e all’attività della
Regione in sede comunitaria.
Sito web: http://www.spazioeuropa.it/

Europafacile: sito sulle politiche e i finanziamenti dell'Unione europea, realizzato dai Servizi Politiche
dell'Unione europea di ERVET. Esso si rivolge a tutti i soggetti pubblici e privati, autonomie locali, centri di
servizio, e in particolare alle associazioni ed enti interessati ad interagire nel processo di integrazione
europea e a beneficiare della gamma di opportunità comunitarie; intende, infatti, essere uno strumento
informativo sulle politiche e i programmi comunitari, sui documenti di lavoro delle Istituzioni comunitarie,
sui bandi di gara e i relativi formulari per la presentazione di progetti, sugli appuntamenti di rilevanza
internazionale e sui referenti dei programmi europei.
Sito web: http://www.europafacile.net

Spazio Twinning: è la sezione del portale EuropaFacile sulle politiche ed i finanziamenti comunitari
dedicata ai gemellaggi amministrativi, realizzato dal Servizio Politiche dell'Unione europea di ERVET per
conto della Regione, in esso è possibile avere informazioni sui bandi e sulle caratteristiche specifiche dei
gemellaggi amministrativi di ciascuna area.

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Sito web: http://www.europafacile.net/twinning

Cooperazione Internazionale: sito del portale EuropaFacile, nasce con l'obiettivo di rendere più accessibili
agli utenti le informazioni sulle politiche, i programmi e i bandi comunitari di cooperazione internazionale; il
sito è articolato in diverse sezioni, nella sezione “Aree geografiche di intervento” è possibile visualizzare
graficamente le aree del mondo con le quali l'Unione europea ha stabilito programmi di cooperazione.
Sito web: http://sitovecchio.europafacile.net/Cooperazione/menu.asp

Cooperate Site: è il portale ufficiale del progetto transnazionale “Cooperate”, si tratta di un portale
multilingue, che mira a favorire l’accesso ad informazioni riguardanti finanziamenti nazionali (Slovenia e
Slovakia) ed europei, per tutti gli attori del terzo settore, tramite un aggiornamento continuo e un sistema di
ricerca di facile utilizzo.
Sito web: http://www.cooperatesite.org

F1RST - Finanziamenti per l'Innovazione, la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico


E’ il servizio ideato da ASTER nel 1999 per fornire informazione, approfondimento ed assistenza sulla
finanza agevolata di fonte comunitaria, nazionale e regionale nei settori: ricerca e sviluppo; innovazione e
trasferimento tecnologico; formazione e risorse umane e cooperazione tecnologica internazionale.
Il sevizio è rivolto ad imprese, università, enti di ricerca, di trasferimento tecnologico e di formazione,
associazioni imprenditoriali, parchi scientifici e tecnologici, amministrazioni locali, istituti di credito.
Sito web: http://first.aster.it/default.asp

Rivista europea della Regione: “Europei” è la rivista, in distribuzione gratuita, che racconta le relazioni con
la Ue; essa affronta temi politici, questioni internazionali, ma anche incontri, opportunità di finanziamento,
scommesse, investimenti. Con cadenza bimestrale, la rivista ha soprattutto una missione: quella di far parlare
e far discutere gli europei dell’Emilia-Romagna e degli argomenti che li riguardano nei loro rapporti con la
Comunità, rendere accessibili informazioni e servizi e far conoscere meglio le opportunità a disposizione del
territorio regionale.

Centro Documentazione Europa: il Centro nasce per rispondere alle nuove esigenze di documentazione e
di informazione sulle tematiche europee da parte dei consiglieri regionali, dei collaboratori regionali e dei
frequentatori della biblioteca regionale, ma anche per offrire un punto di riferimento al cittadino che sempre
più spesso si rivolge all’istituzione regionale per la ricerca di documentazioni e materiali europei.
Il CDE ha due pubblicazioni:
- “Monitor Europa” (newsletter quindicinale)
- “I Diari dell’Europa” (trimestrale monografico)
Responsabile: Stefania Fenati
tel. 051.639.5105 fax 051.639.5123
e-mail: sfenati@regione.emilia-romagna.it

Eurorapporto: strumento regionale a supporto di una corretta informazione sui programmi comunitari e
sull'attuazione di progetti regionali sostenuti dall'Unione europea.
Lo strumento risponde all’esigenza dell'amministrazione regionale di una verifica dell'impegno della
Regione nei vari campi di attività comunitarie ed individuazione di nuove possibilità operative, e all’esigenza
delle amministrazioni pubbliche di avere un'informazione chiara e tempestiva sulle opportunità di
finanziamento comunitario.

Referente:
Michele Migliori
Dirigente

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Regione Emilia Romagna
Viale Aldo Moro, 52 Bologna
tel. 051/6395845
mmigliori@regione.emilia-romagna.it

Inter@gorà: è un sito web realizzato dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con le regioni partner
d'Europa: Hessen (Regione tedesca dell'Assia), Pays de la Loire, Castilla-La Mancha e West of England,
realizzato con il finanziamento della Comunità Europea, l’intenzione è quella di realizzare una piazza
virtuale in cui discutere ed attingere informazioni sulle politiche e le iniziative dell'Unione Europea. Il sito e
aperto ai contributi di tutte le regioni comunitarie e si propone come punto di incontro per la condivisione di
esperienze significative e per lo sviluppo di partnership e collaborazioni nell'ambito di progetti europei. Le
news di interesse comune sono in lingua inglese, a queste si affiancano approfondimenti specifici nella
lingua propria di ciascuna Regione. In rete si colloca anche la redazione del magazine, lo scambio di
informazioni, le richieste e la lettura degli articoli avvengono in una stanza virtuale: un forum telematico e la
posta elettronica uniscono i redattori che, dalle proprie regioni, mettono anche autonomamente in rete le
notizie nel server comune (collocato in Francia). Il progetto e aperto ad altre Regioni europee e punta a
promuovere lo scambio di esperienze tra le regioni comunitarie e, soprattutto, a moltiplicare le opportunità
nel campo dello sviluppo sociale ed economico.
Sito web: http://www.interagora.org
e-mail: ermes@regione.emilia-romagna.it

Network promossi dalla Regione


J.100 REGIONES e REGIONES BIS
La Regione Emilia-Romagna, in accordo con altre 11 Regioni europee (Andalusia, Baleari, Castiglia e
Leone, Galizia, Comunità Valenziana, i Paesi della Loira, il Midi-Pirenei, Galles, Regione Vallone, Baviera),
nell’ambito dei programmi comunitari ADAPT ed ADAPT BIS, volti a migliorare il funzionamento del
mercato del lavoro ed a sostenere la crescita, l'occupazione e la competitività delle imprese nell'Unione
europea, ha attuato dal 1996 al 2000, i progetti sperimentali J.100 REGIONES e REGIONES BIS, con
l'obiettivo prioritario di rinnovare e migliorare il sistema formativo regionale per rispondere alle nuove
esigenze dei settori produttivi, coinvolgendo tutti gli attori interessati: enti locali, enti di formazione,
imprese, centri di ricerca e di servizio, università.
Nell'arco di alcuni anni, l'Assessorato alla Formazione Professionale della Regione Emilia-Romagna ha
costruito un'ampia rete di rapporti con numerose Regioni Europee. Nove di queste (Belgio: Bruxelles,
Wallonie; Francia: Pays de la Loire; Germania: Bayern; Gran Bretagna: Wales; Italia: Emilia-Romagna;
Spagna: Andalucìa, Castilla y León, Illes Balears), hanno partecipato direttamente al Progetto REGIONES
BIS, sperimentando, ciascuna secondo le proprie specificità, nuove modalità per lo sviluppo del proprio
sistema locale di formazione professionale, tramite lo scambio di esperienze e di collaborazione con i diversi
partner e per perfezionare il modello di collaborazione transnazionale.
Sito web: http://www.regione.emilia-romagna.it/adaptregiones/index.htm

IRENE - Italian Relay Centre North East


E’ uno dei partner della rete transnazionale degli IRC-Innovation Relay Centres, promossa dalla
Commissione Europea nel 1995 per facilitare il trasferimento di tecnologie e innovazioni, coinvolgendo
imprese e centri di ricerca, con lo scopo di promuovere una collaborazione tecnologica internazionale. La
rete si è costantemente sviluppata e rafforzata fino a coprire 33 paesi e i principali settori industriali.
L’IRC IRENE è coordinato da ENEA-Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente. I partner di
IRENE sono: Agenzia per lo Sviluppo della Provincia Autonoma di Trento, AREA Science Park di Trieste,
ASTER S.cons p.a., MIT Marche, Veneto Innovazione SpA.
Sito web: http://www.irc-irene.org/

ERIK - European Regions Knowledge Based Innovation Network (rete dell'Innovazione e sviluppo
tecnologico)

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E’ un network di regioni europee creato e coordinato dalle regioni Emilia-Romagna e Toscana nell’ambito
della tematica strategica “Economia regionale fondata sulla conoscenza e sull'innovazione tecnologica” delle
Azioni Innovative del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
La rete tende a favorire lo scambio di informazioni, esperienze, know-how e competenze tra le regioni che
partecipano ai programmi di azioni innovative. L’obiettivo principale è migliorare l’utilizzo degli
investimenti dei Fondi strutturali, al fine di potenziare i processi di acquisizione delle conoscenze e di
innovazione tecnologica a livello regionale. La rete si avvale di una vasta gamma di strumenti, quali
bollettini d’informazione su supporto cartaceo e elettronico, nonché un sito web dedicato. Per pubblicizzare
le attività sono previsti numerosi eventi. A tali attività possono partecipare le regioni già affiliate, nonché
altre regioni che manifestano il proprio interesse.
La rete opera in stretta collaborazione con l’IRE (Innovating Regions in Europe) e con altre reti analoghe.
Coordina le proprie iniziative con le reti IRE e con altre reti promosse nell’ambito dei programmi di azioni
innovative (IANIS - Rete per lo sviluppo sostenibile). La rete Erik si avvale inoltre dell’esperienza maturata
nell’ambito di altre iniziative comunitarie, quali ad esempio l’iniziativa RINNO (Resource for Regional
Innovation & Technology Transfer - Risorse per l’Innovazione regionale e il trasferimento tecnologico).
I partner sono: Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Nieder Österreich
(Austria), Wallonie (Belgium), Basse Normandie (France), Lorraine (France), Bremen (Germany), Thessaly
(Greece), Alentejo (Portugal), Aragon (Spain), Murcia (Spain), West Midlands (United Kingdom).
Sito web: http://www.eriknetwork.net

ERIK - Brussels Office


Rond Point Schuman 14, 1040 Bruxelles
tel. +32 (0)2 286 86 81 fax. +32 (0)2 286 86 88
e-mail: info@eriknetwork.net

ERLAI - European Group of Regions and Local Authorities in the field of Immigration
E’ un network europeo di regioni ed enti locali sull´immigrazione e l´asilo, promosso e coordinato dalla
Regione Emilia-Romagna, formato da una ventina di istituzioni provenienti da 6 Stati membri (Germania,
Regno Unito, Spagna, Grecia e Svezia); esso ha l´obiettivo di agevolare lo scambio di esperienze e buone
prassi, promuovere la circolazione delle informazioni sulle politiche ed i finanziamenti comunitari, favorire
lo sviluppo e la partecipazione a progetti europei. Nel corso del 2003, il Servizio ha promosso, in
collaborazione con il Servizio Politiche per l´accoglienza e l´integrazione sociale, incontri bilaterali con
diverse regioni ed enti locali europei per approfondire la conoscenza di realtà territoriali europee in tema di
immigrazione, accoglienza ed integrazione.
Sito web: http://www.emiliaromagnasociale.it/wcm/emiliaromagnasociale/home/immigrazione/erlai.htm

Referente:
Chiara Rossetti
Servizio di collegamento con l´Unione Europea
Regione Emilia-Romagna
19 Avenue de l´Yser, 1040 Bruxelles
tel. +32 (0)2 7323090
e-mail: erlai@euroinbox.com

RETE CLAS - Promozione e realizzazione di una rete di centri locali di assistenza e servizio alle PMI
Il progetto CLAS è finalizzato alla promozione e realizzazione di una Rete di Centri Locali di Assistenza e
Servizi alle PMI nei seguenti Paesi: Romania, Serbia-Montenegro, Croazia e Bosnia Erzegovina. I Centri
CLAS si rivolgono alle imprese artigiane e PMI, locali e italiane che hanno investito o che intendono
investire in quelle aree geografiche. Il progetto interviene in maniera complementare nei macro-settori della
formazione e dell’assistenza tecnica, leve strategiche in funzione dello sviluppo locale. L’elemento distintivo
del progetto CLAS risiede nella metodologia generale che si applica: il trasferimento di “know-how” e di
“buone pratiche” già sperimentate nel contesto italiano e trasferite nei quattro Paesi dell’area Balcanica, con
una applicazione che terrà conto dei contesti normativi ed economici.

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I soggetti promotori sono: Regione Marche (capofila), Regione Emilia Romagna, Regione Abruzzo,
Provincia di Udine; i partner italiani sono i CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e PMI) degli enti
promotori; i partner stranieri: CNIPMMR (Consiglio Nazionale delle PMI in Romania), Associazione Link
(Associazione per l’imprenditoria e il lavoro in Bosnia), Camera di Commercio di Uzice (Serbia e
Montenegro), Camera dell’Artigianato di Varazdin (Croazia).
Sito web: http://www.reteclas.org
e-mail: info@reteclas.org

Referenti:
Pierpaola D’Alessandro
e-mail: pdalessandro@regione.emilia-romagna.it

Protocollo di collaborazione (Emilia-Romagna/Friuli Venezia Giulia)


Il 24 maggio 2004 è stato firmato un protocollo di collaborazione tra le due regioni, che fissa - con la
costituzione di alcuni specifici gruppi di lavoro - l'avvio di rapporti bilaterali in campo istituzionale, in
ambito comunitario e nella prospettiva dell'apertura dei nuovi mercati del Centro-Est Europa. Il protocollo,
in particolare, prevede la creazione di quattro tavoli permanenti di cooperazione per lo sviluppo e
l'intensificazione dei rapporti internazionali con i nuovi partner della Ue e del Sud-Est Europa affacciata
sull'Adriatico, per l'e-Government, per le reti di infrastrutture immateriali e per la mobilità e i trasporti.
Ulteriori gruppi di lavoro potranno in prospettiva riguardare anche l'agricoltura (utilizzo degli Ogm) ed il
turismo.

Network a cui la Regione partecipa


eris@-European Regional Information Society Association.
Il network, che ha sede a Bruxelles, è stato fondato nel 1998 con Gran Bretagna, Francia, Spagna e Grecia.
L’intento era quello di realizzare un’organizzazione no profit volta a favorire lo scambio di esperienze, la
condivisione e lo sviluppo di nuove tecnologie nei servizi telematici delle regioni; essa si propone, inoltre, di
definire mezzi per promuovere lo sviluppo sostenibile delle Regioni associate, nell'emergente società
dell'informazione, a livello economico, sociale e culturale e creare una piattaforma comune per lo scambio di
esperienze, conoscenze e progetti tra regioni.
Oggi eris@ è composta da 45 regioni e una azienda privata.
Sito web: http://www.erisa.be

Referenti:
The eris@ office
19, Rue de Pavie - 1000 Brussels
tel. +32 2 230 03 25 fax +32 2 230 92 01
e-mail: info@erisa.be

TRN - Tele Regions Network


Associazione nata allo scopo di favorire la cooperazione delle Regioni a livello europeo per lo sviluppo delle
tecnologie dell’informazione, con conseguente aumento di competitività e creazione di nuovi posti di lavoro.
A Tele Regions Network (TRN) hanno aderito Regioni e Province dei seguenti Paesi: Belgio, Svezia,
Finlandia, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna. In Italia sono membri la Regione Emilia Romagna, il
Veneto, la Puglia e la provincia di Macerata.
Sito web: www.teleregionsnetwork.org

ERRIN - European Regions Research and Innovation Network


Il network si propone di promuovere e sostenere la dimensione regionale della ricerca europea attraverso una
maggiore cooperazione fra le regioni, esso riunisce più di 150 rappresentanze regionali europee tra cui
Piemonte, Emilia Romagna e Liguria, ed è sostenuto dalla DG Ricerca della Commissione europea

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nell'ambito del Progetto pilota "Regions of knolwledge", lanciato nel 2003 con l'intento di contribuire alla
creazione di un'area europea della ricerca, attraverso il sostegno allo sviluppo tecnologico e alla
collaborazione tra università ed enti preposti allo studio e alla ricerca.
Il portale ERRIN, realizzato per consolidare le strategie comunicative e migliorare lo scambio di
informazioni tra i soggetti interessati, costituisce uno strumento idoneo all'approfondimento di temi
fondamentali, e principalmente propone: l'analisi delle best practices registrate a livello regionale;
l'illustrazione delle politiche europee di finanziamento; la messa on line di pubblicazioni, studi e materiale di
documentazione; l'esame delle iniziative e degli interventi portati avanti dalle singole regioni nel territorio
europeo, con l'evidenziazione delle diversità e delle caratteristiche di ognuna; il calendario degli eventi e
degli incontri di settore.
Sito web: http://www.errin-brussels.org

IRE Network - Innovating Regions in Europe


La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato
politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti
coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione.
Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione
regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più
competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale;
sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di
cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali.
Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per
accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di
innovazione regionale.
Sito web: http://www.innovating-regions.org

Referente:
Ruben Sacerdoti
Regione Emilia-Romagna
V.le Aldo Morro 44, 40127 Bologna
tel: 051 639 6309 fax 051 639 6512
e-mail: rsacerdoti@regione.emilia-romagna.it

METREX
È la Rete delle regioni e delle aree metropolitane europee, fondata nel 1996, in occasione della Conferenza
delle regioni metropolitane di Glasgow, con il supporto della Commissione europea, nell’intento di fornire
uno strumento di promozione di un’efficace amministrazione metropolitana volta alla gestione dei
cambiamenti a livello metropolitano ed a fornire una risposta alle problematiche europee. Si tratta di una rete
di professionisti - politici, funzionari e loro consulenti – interessati alla pianificazione spaziale ed allo
sviluppo a livello metropolitano. In pratica si tratta di una rete attraverso la quale i principali decisori
strategici europei possono condividere le loro conoscenze, esperienze e competenze.
Sito web: http://www.eurometrex.org

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative)
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema

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dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

Regioni Sviluppo Sostenibile


Il network per lo Sviluppo Sostenibile, coordinato dal Galles in rappresentanza di 12 regioni partner
appartenenti a 9 differenti Stati membri, ha due principali finalità nell'ambito delle "Azioni Innovative":
delineare un quadro dell'Europa per i prossimi 25 anni e contribuire in modo significativo alla realizazione
del concetto di sviluppo sostenibile a livello regionale nell'Unione europea; fornire informazioni sugli
sviluppi futuri dei fondi strutturali e far sì che lo sviluppo sostenibile diventi una realtà nelle regioni dell'UE.
Sito web: http://www.sustainableregions.net/site/?category=2

Referente:
Mr John Clarke, Chief Executive
Wales European Funding Office,
Crown Buildings, Cathays Park,
Cardiff, CF10 3NQ, Wales
tel: +44-2920-826659,
fax: +44-2920-823435,
e-mail: john.clarke@wales.gsi.gov.uk

LISBON Regions - Rete regionale europea sulla Strategia di Lisbona


La rete è stata fondata da 7 regioni metropolitane per dare una risposta comune alla strategia di Lisbona e al
ruolo che le regioni possono giocare alla sua realizzazione. L’idea è quella di sostenere il ruolo delle regioni
come motore propulsivo della strategia di Lisbona, grazie alla loro capacità di sostenere la competitività, la
crescita e l'occupazione, e quindi proprio a causa del collegamento diretto fra il ruolo delle regioni
metropolitane ed il focus della strategia di Lisbona su competitività, ricerca ed innovazione, riforme
economiche e sociali, occupazione, istruzione e formazione, approvvigionamento pubblico e sviluppo
sostenibile.
Attualmente fanno parte della rete: Ile de France, Stockholm Region, Emilia Romagna, Stuttgart Region,
Nordrhein Westfalen, West Midlands, Brussels Capital, Vlaams Gewest and Regio Randstad.

Progetti di partenariato
COOPERATE: “confronto su modelli di dialogo tra il Terzo Settore e la Pubblica Amministrazione tra
Regioni italiane e Regioni dei nuovi Stati membri”.
Il Progetto di cui sono promotori ERVET spa e ECAS - European Citizen Action Service (organizzazione
indipendente no-profit con sede a Bruxelles) intende persegure tre obiettivi, tra loro complementari:
Governance, Informazione e Comunicazione, Capacity Building. Tali obiettivi verranno raggiunti attraverso
il trasferimento dei modelli italiani in diverse Regioni di 4 Paesi dell'allargamento coinvolti (Rep. Ceca,
Slovenia, Polonia e Slovacchia) e la creazione di un portale Web multilingue sui finanziamenti comunitari.
Obiettivi specifici del Progetto sono: - condividere una buona conoscenza delle logiche e dei principi
fondamentali dell'integrazione europea e delle politiche europee di sviluppo civile, economico e culturale; -
trasferire delle competenze di gestione tra Pubbliche Amministrazioni in materia di fondi strutturali; -
rafforzare le capacità di cooperazione tra le Pubbliche Amministrazioni e il Terzo settore, dei paesi
dell'allargamento coinvolti, nella preparazione delle strategie di sviluppo civile, economico e culturale; -
stimolare un maggior coinvolgimento del Terzo settore nelle fasi di programmazione, gestione, monitoraggio
e valutazione dei programmi/progetti finanziati dall'UE; - garantire un'attività di cooperazione internazionale
e creazione di reti di cooperazione fra il Terzo settore italiano e le organizzazioni dei paesi candidati e tra le
Pubbliche Amministrazioni di questi paesi e quelle italiane; -sensibilizzare e mobilitare i beneficiari e

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l'opinione pubblica sulle potenzialità della cooperazione intra ed intersettoriale per la generazione di processi
tesi alla creazione ed all'accumulazione di Capitale sociale.
Per il progetto è previsto il coinvolgimento diretto della Regione Emilia-Romagna e della Regione
Lombardia oltre a 6 regioni dei seguenti Paesi: Slovenia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia.
La partnership è costituita da soggetti pubblici (Regioni coinvolte) ed enti privati e del Terzo settore.

Referente:
Roberta Dall'Olio
Responsabile Servizio Politiche sull'Unione Europea
via Morgagni 6 Bologna
051/6450411
ERVET Emilia-Romagna Valorizzazione Economica del Territorio Spa
info_europa@libero.it

CITY PORTS
L'obiettivo generale del progetto CITY PORTS è la riorganizzazione e il processo di ritecnicizzazione delle
soluzioni logistiche in sistemi urbani di medie e piccole dimensioni: il progetto stabilirà una rete di
informazione sulle soluzioni di logistica nei centri urbani tra i 26 partecipanti al progetto per fornire
un'ampia scala di soluzioni prototipo effettive. Grazie al network il trasferimento di conoscenze può essere
un valido aiuto al miglioramento di qualità delle soluzioni di logistica nei centri urbani specifici. Partners di
questo programma sono Città e Regioni italiane, austriache, greche, slovene:
Partner istituzionali: Regione Emilia-Romagna; State Government of Vienna (AT); Comune di Udine (IT);
Comune di Ravenna (IT); Comune di Ancona (IT); Comune di Taranto (IT); Comune di Vicenza (IT);
Comune di Parma (IT); Prefecture of Kavala (GR); Region of Attika (GR);
Partner pubblico/privato: Hellenic Institute of Transport (GR); SCS Azioninnova Spa (IT); iC consulenten
Ziviltechniker G.m.b.H (AT); Transeuropean Consulting Unit of Thessaloniki S.A. (TRUTH) (GR); Brescia
Mobilità - Società Metropolitana di Mobilità (IT); Infomobility S.p.A (IT).; IT.CITY S.p.A (IT).; City
Courier Service Speditions G.m.b.H (AT); L.O.B. Logistik und Organisationsberatung GmbH (AT);
Forschungsgesellschaft Mobilität - Austrian Mobility Research (Graz) (AT); The Agency for Regional
Development of Ljubljana Urban Region (SI)

Referente:
Rino Rosini
Responsabile del servizio Pianificazione dei Trasporti e Logistica
Regione Emilia-Romagna
Viale Aldo Moro 38 Bologna
tel. 051-283831
rrosini@regione.emilia-romagna.it

INCLUD - Industrial Cluster Development


Il Progetto, il cui promotore è la Regione Lombardia, si basa sull'idea che il modello "cluster" (messa in rete
delle imprese in termini di filiera) sia un fattore di stimolo all'innovazione per i sistemi di PMI. Includ si
propone di estendere questo modello ad alcune Regioni dei Paesi del centro Europa di prossima adesione
(Ungheria, Polonia, Bulgaria e Romania) accompagnando lo sviluppo dei "potenziali clusters" in queste
Regioni attraverso la cooperazione istituzionale economica e tecnico-scientifica con i "clusters" italiani.
L’obiettivo finale è la creazione di una rete di rapporti e di scambio di informazioni all'interno delle Regioni
partners, il coinvolgimento di autorità locali, di associazioni di categoria e di istituti finanziari.
I soggetti paertner sono: Regione Abruzzo, Emilia Romagna/Ervet, Friuli Venezia Giulia, Marche/Sviluppo
Marche, Niederoesterreich - Austria, Agenzia di sviluppo: Ecoplus - Regional Development Agency of
Lower Austria, Marshal's Office of the Podlaskie Polonia, Central Hungary Regional Development Agency -
Hungary, Foundation for Entrepreneurship Development - Bulgaria, Romanian Center for Economic Polcies
- Romania
Sito web: http://www.includ.net/index.php

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Referente:
Federico Lottersberger
Dirigente Struttura Supporto Sportello Unico e Progetti Comunitari
via Taramelli 20, Milano
Regione Lombardia
tel. 02 67654554/5329/6100 fax02 67656361
e-mail federico_lottersberger@regione.lombardia.it

Phare Twinning Programme Italia / Ungheria – “Programma Regionale Preparatorio per


l’implementazione della regolamentazione sui fondi strutturali”
Il progetto tra Italia ed Ungheria - presentato dal Governo ungherese alla Commissione europea nell’ambito
del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati
all’adesione all’Unione Europea - è stato finalizzato a preparare l'Ungheria all'adesione. Il progetto ha messo
a disposizione dei funzionari e dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni ungheresi, un ampio e qualificato
staff tecnico ed amministrativo caratterizzato dalla presenza di competenze integrate sia a livello nazionale
che regionale. L'assistenza ed il trasferimento di conoscenze è stato sviluppato attraverso metodologie di
training on-the-job, specifici interventi di formazione, workshop, seminari ed alcuni study tour. Tali attività
sono state estese anche agli attori rilevanti nel contesto ungherese nei settori economici e sociali quali
professionisti, associazioni, università, etc.
Il progetto è stato assegnato in qualità di leader all'Italia (Ministero dell'Economia e delle Finanze) e alla
Germania (Land di Brandeburgo); i partner sono: Regione Basilicata, Regione Emilia Romagna, Regione
Friuli Venezia Giulia, Regione Piemonte; gli organismi impegnati: ERVET (Emilia Romagna), Finpiemonte
SpA (Piemonte), Formez (Governo Italiano), Informest (Friuli-Venezia Giulia), Sviluppoitalia Basilicata
(Basilicata).

Contatti:
ERVET
Via Morgagni 6, 40122 Bologna
tel. 051 6450411 fax: 051 222352
e-mail: ervet@ervet.it

Phare Twinning Programme Italia / Polonia – “Assistance in the process of implementation of


Integrated Regional Operational Programme on central and regional level”
Obiettivo del gemellaggio con il Ministero polacco dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali - aggiudicato
all’Italia con la partecipazione della Francia come junior partner - è il rafforzamento delle strutture
dell’amministrazione pubblica polacca per la corretta gestione dei Fondi Strutturali Comunitari in vista
dell’adesione della Polonia all’Unione Europea. I servizi proposti saranno rivolti principalmente a: assistere
il Ministero dell’Economia e le regioni polacche nelle problematiche più comuni della gestione di un
Programma Operativo complesso finanziato dai Fondi Strutturali; trasferire il know how dell’esperienza
italiana attraverso seminari e workshop; fornire assistenza tecnica; formare personale dell'amministrazione
polacca centrale e regionale che si occuperà della gestione dei fondi strutturali.
I partner del programma sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia insieme con gli
organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e Formez.

Phare Twinning Programme Italia / Bulgaria


Il Twinning Bulgaria si prefigge come obiettivo il rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero
dello Sviluppo Regionale e dei Lavori pubblici (MRDPW) a livello centrale e regionale per la
programmazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei progetti e delle strategie di coesione
economica e sociale. Le 22 attività previste (di cui 4 visite di studio) sono articolate nelle seguenti
componenti: rafforzamento della capacità del MRDPW quale Autorità di Gestione del programma Operativo
regionale; rafforzamento del MRDPW e delle autorità regionali per la programmazione nell’ambito dei
Fondi Strutturali; creazione delle capacità e degli strumenti per l’implementazione dei Programmi Operativi
nell’ambito dei Fondi strutturali; creazione di un sistema di Monitoraggio e Valutazione per le misure e gli

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interventi finanziati dai Fondi Strutturali; controllo e gestione finanziaria; formazione a livello centrale e
locale. I partner del programma, coordinato dal Formez, sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli
Venezia Giulia e Lazio, insieme con gli organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e
Consorzio Progetto Lazio.

Phare Twinning Programme Italia / Turchia


Il gemellaggio che vedrà coinvolto anche il ministero italiano dell'Economia e delle Finanze, mira a favorire
l'adeguamento dell'Amministrazione turca all'acquis comunitario nel settore delle politiche regionali, e
approfondisce in particolare le tematiche relative al decentramento amministrativo. Il programma è fatto in
collaborazione tra la Regione
Emila Romagna e Puglia.

Intesa tra Regione Molise e Province rumene per l'integrazione della Romania nei processi economici
europei
L’ intesa, promossa dalla Regione Molise, ma alla quale hanno aderito anche la Regione Emilia Romagna e
la Regione Veneto, è volta alla cooperazione con le province rumene. Il progetto, che intende facilitare il
compito del paese ad integrarsi con il resto dell’UE, prevede scambio di know how, potenziamento reciproco
delle economie e sviluppo dei rapporti socio culturali. Operativamente sono previste: firma di protocolli tra
Province rumene e Regione Molise, contatti con le rappresentanze regionali italiani in Romania per scambi
culturali, sopralluoghi per nuovi insediamenti industriali, contatti tra industriali di piccola e media impresa
con il governo rumeno, creazione di nuovi poli industriali.

“Implementazione del Programma Operativo Regionale integrato a livello centrale e regionale”


Obiettivo generale del programma è sostenere la Polonia nel migliorare le capacità amministrative e attuative
delle strutture pubbliche per la sua effettiva partecipazione nella politica di coesione dell'Unione Europea,
ma anche per rafforzare la cooperazione tra e all’interno delle autorità nazionali e regionali al fine di
facilitare la gestione e l’implementazione dei Fondi Strutturali. Il progetto è condotto dalla Regione Friuli
Venezia Giulia, con la collaborazione delle Regioni Basilicata, Emilia-Romagna, Ervet e Formez ed il
coordinamento del ministero dell'Economia e delle Finanze. Il progetto è stato presentato dal Governo della
Polonia alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le
Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione europea.

Referente:
ERVET
Via Morgagni 6, 40122 Bologna
tel. 051 6450411 fax: 051 222352
e-mail: ervet@ervet.it

BEACHMED-e
Progetto europeo per la gestione strategica della difesa dei litorali e per uno sviluppo sostenibile delle zone
costiere del Mediterraneo, riguarda il monitoraggio dell'erosione costiera a scala regionale e locale; il clima e
l'erosione, il monitoraggio e la previsione dei movimenti ondosi sottocosta; la ricerca di giacimenti sabbiosi
sottomarini ai fini di ripascimento delle spiagge; lo sfruttamento sostenibile dei giacimenti sabbiosi, la
compatibilità ambientale delle attività di dragaggio e ripascimento; il recupero della fascia costiera e sua
gestione urbanistica; la messa in opera di studi strategici operativi per il mantenimento e la ricostruzione
delle spiagge; i sistemi di difesa naturali dei litorali; il progetto di una normativa europea in materia di
sfruttamento di giacimenti sabbiosi sottomarini e degli interventi di ripascimento e lo studio di fattibilità di
un Osservatorio Europeo per la Difesa delle Coste del Mediterraneo. I partner del progetto sono: Regione
Lazio (Capofila); Regione Emilia Romagna; Regione Toscana; Regione Liguria; Département de l'Herault
(Francia); Service Maritime et Navigation du Languedoc-Roussillon (Francia); Generalitat de Cataluña
(Spagna); Est Macedonia e Tracia (Grecia); Regione Creta (Grecia).
Sito web: http://www.beachmed.it

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L'EUROPA DA SCUOLA A SCUOLA
Il progetto è diretto al mondo scolastico regionale caratterizzato da una forte domanda di informazione-
partecipazione riguardo l'Europa. Si articola in numerose iniziative integrate tra loro ed orientate ad offrire ai
giovani un'approfondita conoscenza delle istituzioni comunitarie e della loro legittimazione al fine di
sollecitare idee, proposte e riflessioni sul tema della cittadinanza europea. La peculiarità è data dal fatto che
non ci si limita a fornire informazioni ma anche a raccogliere le opinioni degli studenti, per esempio,
attraverso un concorso di idee, o lo scambio di esperienze tra le scuole superiori dell’Emilia-Romagna e del
Land tedesco dell’Assia.
La finalità generale del progetto è quella di promuovere un canale di ascolto e di partecipazione dei giovani
cittadini europei sulle tematiche inerenti l'Europa, attraverso la realizzazione di un percorso culturale che
promuova il dialogo tra i giovani e sostenuto da un lavoro di ricerca condotto all'interno delle classi con gli
insegnanti.

Referente:
Pietro Curzio
Direttore Generale
Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna
Viale Aldo Moro, 50 Bologna
tel. 051-6395902
pcurzio@regione.emilia-romagna.it

Il territorio della Regione è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in
Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE.
L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area
adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di
un'euroregione adriatica.
Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto2001,
cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo,
Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia,
Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo
programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili
ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la
Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione
transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia
Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro.
Sito web: http://www.interregadriatico.it
e-mail: info@interadriatico.it

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”


Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,
Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES”


Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed
equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano
l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex

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Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise,
Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Umbria, Basilicata.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST”


Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti
di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti
utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di
informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg,
URBAN, azioni innovative e "altro".
I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige,
Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania
(Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia,
Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros).

Referente:
Michele Migliori
Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna
Regione Emilia Romagna
tel. 051 6395845 fax 051 6395760
e-mail:mmigliori@Regione.Emilia-Romagna.it

Nota di sintesi
La Regione è indubbiamente tra le migliori in Italia, almeno per quanto riguarda il settore
dell’internazionalizzazione, infatti da anni mostra di avere un’attenzione particolare nei confronti delle
opportunità offerte dalla comunità europea. Ciò è confermato dalla presenza all’interno della struttura
regionale di un’apposita Direzione Generale, dedicata alle tematiche europee; dalla constatazione che, prima
ancora dell’emanazione della legge 52/96 e attraverso l’escamotage di Ervet, ha costituito il primo ufficio di
collegamento a Bruxelles, quindi vi era già la consapevolezza dell’importanza di avere un ufficio ad hoc, che
trattasse direttamente con gli organi delle istituzioni europee, e che oggi rappresenta uno degli uffici più
accreditati e un interlocutore di rilievo.
La Regione si è fatta inoltre promotrice di una serie di iniziative volte a sostenere e a far conoscere le
opportunità dell’UE presso la collettività, in proposito ricordiamo l’approfondimento dei siti dedicati, le
pubblicazioni, come l’Eurorapporto, e le strutture di supporto a soggetti pubblici e privati.
Nel corso degli ultimi anni la Regione ha consolidato, sul piano istituzionale, rapporti con altre Regioni
europee, ciò grazie all’adesione, o alla promozione di numerosi network internazionali, e alla realizzazione
di progetti aperti a paesi terzi, con il fine di potenziare gli scambi ed i parternariati interregionali; ciò
dimostra come essa sia pronta a cogliere tutte le opportunità derivanti dall’allargamento dell’UE.

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Contatti Regione Emilia Romagna

Direzione generale: “Programmi e intese, relazioni europee e cooperazione internazionale”


Direttore generale: Bruno Molinari
e-mail: DgRelazioniEuropee@Regione.Emilia-Romagna.it

Servizio: “Politiche europee e relazioni internazionali


Responsabile: Marco Capodaglio
tel. 051-283669 fax 051-283838
e-mail: SegrPolUE@regione.emilia-romagna.it

Servizio: “Intese Istituzionali e Programmi speciali d'area”


Responsabile: Enrico Cocchi
tel. 051 283321 fax: 051 283838
e-mail: ProgrammiArea@Regione.Emilia-Romagna.it

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Responsabile: Lorenza Badiello
tel. 00322-7323090 fax 00322-7363190
e-mail: emilia-romagna@optinet.be

ERVET – Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio SpA


Responsabile: Giuseppina Gualtieri
tel. 051 6450411 fax: 051 222352
e-mail: ervet@ervet.it

ASTER - Agenzia per lo sviluppo tecnologico dell’Emilia Romagna


http://www.aster.it

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Regione Friuli Venezia Giulia

Referenti presso l’amministrazione regionale


Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali
Direttore: Giorgio Tessarolo
Coordina le attività connesse alla programmazione, attuazione e monitoraggio di programmi comunitari e
alla cooperazione e collaborazione transfrontaliera e transnazionale; provvede all’informazione ed alla
comunicazione interna ed esterna; promuove le attività di cooperazione decentrata e cura i programmi di
carattere internazionale.
Via Udine 9 - 34132 Trieste
tel. 040 3775947 fax 040 3772500
e-mail: affari.europei@regione.fvg.it

Sede distaccata di Udine della Direzione centrale


Vicedirettore centrale: Gabriella Di Blas
Via Caccia 17, 33100 Udine
tel. 0432.555560 fax 0432.555143

Servizio politiche comunitarie


E’ competente sulle politiche comunitarie di sviluppo regionale; provvede, in qualità di "Autorità di
gestione", al coordinamento, monitoraggio e sorveglianza delle attività connesse all’attuazione dei
programmi; cura l’informazione e la comunicazione interna ed esterna in materia di politiche di coesione e di
fondi strutturali comunitari, anche in collaborazione con il Servizio rapporti comunitari e integrazione
europea.
via Udine 9, 34132 Trieste
tel. 040.3775962 fax 040.3775998
e-mail: s.aff.com@regione.fvg.it

Struttura stabile per il monitoraggio finanziario, procedurale e fisico dei programmi comunitari
Coordinatore: Ivano Trevisanutto
Via Udine 9, 34132 Trieste
tel. 040.3775971 fax 040.3775998
e-mail: ivano.trevisanutto@regione.fvg.it

Struttura stabile per l'attuazione dei programmi comunitari con sede a Udine
Coordinatore: Enzo Cattaruzzi
Via Caccia 17, 33100 Udine
tel. 0432.555563 fax 0432.555232
e-mail: aff.europei.ud@regione.fvg.it

Servizio rapporti comunitari e integrazione europea


Direttore: Eugenio Ambrosi
Via Udine 9, 34132 Trieste
tel. 040.3775925 fax 040.3775946, 040.3775911, 040.3775907
e-mail: eugenio.ambrosi@regione.fvg.it

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Coordinatore: Ines Flavia Rubino
Rue du Commerce 49, 1000 Bruxelles
tel. 0032 2 5008840 fax 0032 2 5008879
e-mail: uff.bruxelles@regione.fvg.it

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Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale
Direttore: Graziano Lorenzon
Corso Cavour 1, 34132 Trieste
tel. 040.3772329
e-mail: graziano.lorenzon@regione.fvg.it

Strutture di supporto
Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale”: è una struttura
pubblica senza fini di lucro creata per offrire agli operatori del mercato servizi informativi, documentazione,
formazione, assistenza e consulenza sui Paesi dell'Est europeo (Balcani, Europa Centro-Orientale, CSI) e
dell'Asia centrale. Tra i soci annovera la Regione Friuli Venezia Giulia, la Regione Veneto, l'Istituto
Nazionale per il Commercio Estero (soci fondatori), l'Unione Nazionale delle Camere di Commercio
(Unioncamere), la Regione Trentino Alto Adige, la Provincia Autonoma di Trento.
Informest è un fornitore di informazioni commerciali e finanziarie sui Paesi dell’Est particolarmente
qualificato e affidabile, potendo contare su rapporti istituzionali consolidati e su una collaudata rete di
corrispondenti esteri; è promotore e partner di progetti di cooperazione economica in ambito internazionale,
nel quadro di programmi europei o nazionali di sviluppo dei rapporti commerciali ed economici con i Paesi
dell’Est; è inoltre fornitore di servizi e assistenza tecnica a livello internazionale.
Sito web: http://www.informest.it/
E’ di particolare interesse la sezione del sito che contiene le informazioni necessarie per avere un quadro
d'insieme delle caratteristiche e delle potenzialità dei Paesi dell'Est: dati generali, dati socio-economici,
collegamenti utili, profili del Paese da fonti internazionali autorevoli, documenti e notizie.
Sito web: http://www.informest.it/guidepaese/

Contatti:
Via Cadorna 36, 34170 Gorizia
tel 0481-597411 fax 0481-537204
e-mail: informest@informest.it

Finest: è una società finanziaria di promozione della cooperazione economica con i Paesi dell’Est Europeo,
entra in partecipazione negli investimenti delle aziende che attivano il processo di sviluppo del proprio
business nei Paesi dell'Europa centro orientale e balcanica, nella Russia, nel Nord Asia e nei Paesi baltici e
caucasici.
Il capitale sociale di Finest è detenuto in maggioranza dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, dalla
Simest e dalla Provincia Autonoma di Trento.
L’attività di Finest si configura nella collaborazione con aziende che devono creare o ampliare una società
estera o avviare rapporti di collaborazione industriale o commerciale con aziende nei Paesi di intervento.
Sito web: http://www.finest.it/custom/home.php

T.F.N.E. - Task Force del Nord/Est: le Regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia hanno comunemente deciso
di sostenere una forte iniziativa per promuovere il "Sistema del Triveneto”, nelle iniziative, volte alla
ricostruzione dei Balcani mediante l'utilizzo dei fondi attivabili dalle cooperazioni bilaterali e multilaterali e
dai sistemi finanziari pubblici e privati, sia nazionali che internazionali. La task force vede quale attività
principale per la quale è nata l’impegno attivo e continuo nella ricerca, selezione e diffusione delle
informazioni nei confronti dei principali attori del mondo imprenditoriale, agricolo e dei servizi coinvolti
nella ricostruzione delle economie dei Balcani.
Obiettivo primario è assistere le Amministrazioni Regionali del Triveneto per contribuire allo sviluppo del
"Sistema Nord-Est" attraverso il sostegno all'azione delle strutture pubbliche e private del territorio nelle
attività di ricostruzione del Sud-Est Europa, in fase di programmazione con il contributo delle maggiori
istituzioni internazionali. Tale azione sarà concertata con le strutture pubbliche regionali già presenti e
radicate sul territorio e da tempo attive in area balcanica.
Sito web: http://www.taskforcenordest.org

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ISDEE - Istituto di studi e documentazione sull’Europa comunitaria e l’Europa orientale
L'Istituto ha lo scopo di concorrere a sviluppare la conoscenza scientifica dei fatti economici e sociali
dell'area danubiano-balcanica (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Cechia, Croazia, Macedonia,
Polonia, Serbia e Montenegro, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Romania), e di alcuni settori di attività della
Comunità Europea che risultano di particolare interesse per le relazioni dell'Italia e della Regione Friuli
Venezia Giulia con detta area.
L’ISDEE è un'associazione privata senza scopi di lucro i cui soci, tra cui la Regione Friuli Venezia Giulia,
sono enti di diritto pubblico e privato.
Sito web: http://www.isdee.it/italian/default.asp

Contatti:
Corso Italia 27, 34122 Trieste
tel 040639130 fax 040634248
e-mail: isdee@spin.it

Iniziative
FVG – EUROPA: sezione del sito ufficiale della Regione che, approfondisce le tematiche europee, presenta
le attività e le iniziative della Regione finalizzate a diffondere e sostenere la cultura europea e a favorire la
partecipazione consapevole dei cittadini al processo d'integrazione comunitaria. E’ interessante la sezione
“1° MAGGIO 2004: ALLARGAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA”, la quale presenta interessanti
approfondimenti su temi attinenti l’allargamento, e un’analisi descrittiva dei nuovi Stati aderenti.

Est-Ovest “Rivista di studi sull'integrazione europea”


La rivista, pubblica articoli e saggi elaborati sia dallo staff di ricerca dell'ISDEE sia da esperti esterni; il
quadro fondamentale offerto dalla rivista è costituito dalle analisi e dalle note informative (elaborate
all'interno dell'Istituto grazie alle proprie strutture permanenti di documentazione e ricerca) sull'evoluzione
della situazione politico-istituzionale, economica, sociale e dei rapporti esterni dei singoli paesi dell'Europa
centro-orientale e sud-orientale (Slovenia, Ungheria, Cechia, Slovacchia, Polonia, Ucraina; Croazia, Bosnia
ed Erzegovina, Serbia e Montenegro, Macedonia, Albania, Romania, Bulgaria).

Sportello internet : Sportello Internet è il sito sull'Obiettivo 2 2000-2006 della Regione Autonoma Friuli-
Venezia Giulia, Lo sportello si rivolge a tutti i soggetti pubblici e privati, centri di servizio, associazioni, Enti
locali, ecc. interessati ad ottenere indicazioni e supporto per l'accesso alle opportunità offerte dall'Obiettivo
2. L’obiettivo è la messa in rete in tempo reale di tutta la documentazione (es. documenti di programma,
strumenti attuativi, bandi aperti e relativi formulari scaricabili, esito dei bandi, risultati del programma,
documenti di valutazione, convegni ed incontri , attività del Comitato di Sorveglianza) inerente il programma
Obiettivo 2 e di fornire un insieme di servizi di informazione di facile e veloce consultazione.
Sito web: http://www.regione.fvg.it/progcom/obiettivo2.htm

Referenti:
Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali
Struttura stabile per l'attuazione dei programmi comunitari con sede a Udine
Coordinatore: Enzo Cattaruzzi
Via Caccia 17 - 33100 Udine
tel. 0432 555563 fax 0432 555232
e-mail: aff.europei.ud@regione.fvg.it
Network promossi dalla Regione
ALPE-ADRIA - Comunità di lavoro dei Länder e delle Regioni delle Alpi Orientali
La Comunità di Lavoro è stata costituita con Protocollo d'Intesa sottoscritto a Venezia nel 1978, essa opera
nello spirito dell'eguaglianza e del partenariato per facilitare, tramite la vicinanza e il comune passato storico,
le cooperazioni tra gli Stati e tra le popolazioni in essi viventi, dalle Alpi fino all'Adriatico.

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La funzione è quella di trattare in comune, a livello informativo e tecnico, e di coordinare problemi che sono
nell’interesse dei suoi membri. Si trattano in particolare le seguenti questioni: comunicazioni transalpine,
movimento portuale, produzione e trasporto di energia, agricoltura, economia forestale, economia idrica,
turismo, protezione dell'ambiente, protezione della natura, tutela del paesaggio, conservazione del paesaggio
culturale e ricreativo, assetto territoriale, sviluppo urbanistico, rapporti culturali, contatti tra istituti
scientifici.
Tra le attività di maggiore rilievo realizzate, ricordiamo: la promozione delle informazioni ai fini della
divulgazione dell’idea del regionalismo, dei rapporti di buon vicinato e del rispetto reciproco; il
coordinamento dei servizi di protezione civile nelle varie regioni; l’approntamento di una carta di base
comune digitalizzata; la promozione dell’armonizzazione giuridica sul piano della tutela dell’ambiente e
dell’assetto del territorio con lo scopo dell’allineamento alla normativa vigente negli Stati comunitari; la
raccolta di dati su progetti di pianificazione territoriale transfrontaliera.
Attualmente vi aderiscono 17 regioni o istituzioni similari appartenenti a sette Stati europei: Italia (Veneto,
Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige), Austria, Croazia, Germania, Slovenia, Svizzera,
Ungheria.
Sito web: http://www.alpeadria.org/

Referenti:
Susanna Buiatti
Direzione relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali
Via Trento 2, 34100 Trieste
tel. 040/377-5920 fax 040/377-5911
e-mail: susanna.buiatti@regione.fvg.it

Network a cui la Regione partecipa


CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative)
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

Progetti di partenariato
EXTRALARGE
Il progetto di iniziativa transfrontaliera - in cui la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ricopre il ruolo di
lead partner e che vede coinvolti quali partner progettuali il Comune di San Daniele del Friuli, la Provincia di
Treviso, l'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo Regionale della Repubblica di Slovenia, la Regione Istriana
(Croazia), il Comune di Gotse Delchev (Bulgaria), l'Euroregione Nestos / Mesta Drama (Grecia) - ha
l’obiettivo di creare ed ampliare le reti di contatto tra le amministrazioni locali e regionali di confine e di
sviluppare collegamenti e strutture in grado di fornire assistenza nei processi di cooperazione e integrazione
transfrontaliera; ciò anche mediante la realizzazione di attività informative volte a potenziare l’informazione
ai cittadini sulle conseguenze della nuova realtà comunitaria. Il progetto operativamente prevede: seminari e

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workshop a livello regionale e interregionale, scambi di esperienze, interscambio di rappresentanti dei gruppi
obiettivo, ricerche e approfondimenti tematici, attività comuni a carattere sperimentale.

Referenti:
Direzione centrale Relazioni internazionali, comunitarie e Autonomie locali
Servizio Rapporti comunitari e Integrazione europea
Via Udine 9 - 34100 Trieste
Direttore: Eugenio Ambrosi
tel. 040 3775925
e-mail eugenio.ambrosi@regione.fvg.it
Anna Favotto
tel. 040 3775938
e-mail anna.favotto@regione.fvg.it

Urb – Est : “Rete telematica per progetti culturali con i Paesi dell’Est Europa per la promozione della
convivenza civica, della democrazia locale e dello sviluppo sostenibile delle città”
Il progetto si pone come obiettivo la costituzione di una rete telematica per progetti culturali con i Paesi
dell’Est Europa per promuovere la democrazia locale e lo sviluppo sostenibile delle città. Il partenariato vede
il coinvolgimento delle Università responsabili del coinvolgimento locale e della diffusione dei risultati
ottenuti. I valori di riferimento saranno quelli della convivenza civica, della democrazia locale e dello
sviluppo sostenibile delle città.
I partner del progetto sono Università di Babes – Bolyai (Romania), Università di Klagenfurt (Austria),
Università di Bihac (Bosnia Erzegovina), Università di Eotvos Lorand (Ungheria).

Referente:
ISIG: Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia
Via Mazzini 13, Gorizia
Tel. 0481 533632 fax 0481 532094
e-mail: isig@univ.trieste.it

Programma di cooperazione decentrata in Area Sub Danubiana Croata


Si tratta del primo programma di cooperazione decentrata, in Italia, nel quale il ministero degli Affari Esteri
delega la Regione Friuli-Venezia Giulia alla gestione di un programma multisettoriale. Tale programma
interessa le Contee di Osijek - Baranije (a maggioranza croata) e di Vukovar - Srijem (a maggioranza serba),
nelle quali sono stati aperti due uffici (gestiti da due professionalità italiane incaricate dalla Regione e con
collaboratori locali). Il progetto si sviluppa in quattro aree d'azione: assistenza istituzionale per la definizione
dell'assetto amministrativo; sviluppo delle piccole e medie imprese; sostegno all'agricoltura, difesa e
valorizzazione dell'ambiente; promozione socio-assistenziale finalizzata all'assistenza alle fasce più
vulnerabili della popolazione.

Referente:
Servizio Autonomo per i Rapporti Internazionali
Regione Friuli Venezia Giulia
Piazza Oberdan 5, 34121 Trieste
tel. 040 3773880 fax 040 3773824
e-mail: sari@regione.fvg.it

Phare Twinning Programme Italia / Ungheria – “Programma Regionale Preparatorio per


l’implementazione della regolamentazione sui fondi strutturali”
Il progetto tra Italia ed Ungheria - presentato dal Governo ungherese alla Commissione europea nell’ambito
del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati
all’adesione all’Unione Europea - è stato finalizzato a preparare l'Ungheria all'adesione. Il progetto ha messo
a disposizione dei funzionari e dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni ungheresi, un ampio e qualificato

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staff tecnico ed amministrativo caratterizzato dalla presenza di competenze integrate sia a livello nazionale
che regionale. L'assistenza ed il trasferimento di conoscenze è stato sviluppato attraverso metodologie di
training on-the-job, specifici interventi di formazione, workshop, seminari ed alcuni study tour. Tali attività
sono state estese anche agli attori rilevanti nel contesto ungherese nei settori economici e sociali quali
professionisti, associazioni, università, etc.
Il progetto è stato assegnato in qualità di leader all'Italia (Ministero dell'Economia e delle Finanze) e alla
Germania (Land di Brandeburgo); i partner sono: Regione Basilicata, Regione Emilia Romagna, Regione
Friuli Venezia Giulia, Regione Piemonte; gli organismi impegnati: ERVET (Emilia Romagna), Finpiemonte
SpA (Piemonte), Formez (Governo Italiano), Informest (Friuli-Venezia Giulia), Sviluppoitalia Basilicata
(Basilicata).

Referente:
Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali
Regione Friuli Venezia Giulia
Via Udine 9 - 34132 Trieste
tel. 040 3775947 fax 040 3772500
e-mail: affari.europei@regione.fvg.it

Phare Twinning Programme Italia / Repubblica Ceca - “Programma Operativo Regionale Unificato e
quadro comunitario di sostegno - Sviluppo delle competenze per l’implementazione”
Il programma, si prefigge l’obiettivo di sostenere la Repubblica Ceca nel migliorare le capacità
amministrative e attuative delle strutture pubbliche per l'effettiva partecipazione della stessa nella politica di
coesione dell'Unione Europea, e rafforzare la cooperazione tra e all’interno delle autorità nazionali e
regionali al fine di facilitare la gestione e l’implementazione dei Fondi Strutturali.
Il progetto, condotto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione della Regione Basilicata e
del Formez ed il coordinamento del ministero dell'Economia e delle Finanze, è stato presentato dal Governo
della Repubblica Ceca alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare
Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione europea. La Regione
si è avvalsa della collaborazione di Informest, in qualità di mandate body riconosciuto dalla Commissione
europea, per lo svolgimento delle attività di competenza.

Referente:
INFORMEST
Via Cadorna 36, 34170 Gorizia
tel: 0481-597411 fax 0481-537204
e-mail: informest@informest.it

Phare Twinning Programme Italia / Polonia – “Assistance in the process of implementation of


Integrated Regional Operational Programme on central and regional level”
Obiettivo del gemellaggio con il Ministero polacco dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali - aggiudicato
all’Italia con la partecipazione della Francia come junior partner - è il rafforzamento delle strutture
dell’amministrazione pubblica polacca per la corretta gestione dei Fondi Strutturali Comunitari in vista
dell’adesione della Polonia all’Unione Europea. I servizi proposti saranno rivolti principalmente a: assistere
il Ministero dell’Economia e le regioni polacche nelle problematiche più comuni della gestione di un
Programma Operativo complesso finanziato dai Fondi Strutturali; trasferire il know how dell’esperienza
italiana attraverso seminari e workshop; fornire assistenza tecnica; formare personale dell'amministrazione
polacca centrale e regionale che si occuperà della gestione dei fondi strutturali.
I partner del programma sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia insieme con gli
organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e Formez.

Phare Twinning Programme Italia / Bulgaria


Il Twinning Bulgaria si prefigge come obiettivo il rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero
dello Sviluppo Regionale e dei Lavori pubblici (MRDPW) a livello centrale e regionale per la

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programmazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei progetti e delle strategie di coesione
economica e sociale. Le 22 attività previste (di cui 4 visite di studio) sono articolate nelle seguenti
componenti: rafforzamento della capacità del MRDPW quale Autorità di Gestione del programma Operativo
regionale; rafforzamento del MRDPW e delle autorità regionali per la programmazione nell’ambito dei
Fondi Strutturali; creazione delle capacità e degli strumenti per l’implementazione dei Programmi Operativi
nell’ambito dei Fondi strutturali; creazione di un sistema di Monitoraggio e Valutazione per le misure e gli
interventi finanziati dai Fondi Strutturali; controllo e gestione finanziaria; formazione a livello centrale e
locale. I partner del programma, coordinato dal Formez, sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli
Venezia Giulia e Lazio, insieme con gli organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e
Consorzio Progetto Lazio.

“Implementazione del Programma Operativo Regionale integrato a livello centrale e regionale”


(Polonia)
Obiettivo generale del programma è sostenere la Polonia nel migliorare le capacità amministrative e attuative
delle strutture pubbliche per la sua effettiva partecipazione nella politica di coesione dell'Unione Europea,
ma anche per rafforzare la cooperazione tra e all’interno delle autorità nazionali e regionali al fine di
facilitare la gestione e l’implementazione dei Fondi Strutturali. Il progetto è condotto dalla Regione Friuli
Venezia Giulia, con la collaborazione delle Regioni Basilicata, Emilia-Romagna, Ervet e Formez ed il
coordinamento del ministero dell'Economia e delle Finanze. Il progetto è stato presentato dal Governo della
Polonia alla Commissione europea nell’ambito del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le
Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati all’adesione all’Unione europea.

Referente:
INFORMEST
Via Cadorna 36, 34170 Gorizia
tel: 0481-597411 fax 0481-537204
e-mail: informest@informest.it

IAPP – ESA “Improvement of Agricultural Productive Processes through an Environmentally Sustainable


Approach”
La Regione Friuli Venezia Giulia è stata promotore di questo progetto, presentato ai sensi del Programma
comunitario di Cooperazione Transfrontaliera TACIS Cross-Border Co-operation Small Project Facility
(TACIS CBC SPF). Il progetto mira a rafforzare la cooperazione transfrontaliera regionale e locale fra Stati
NIS (Russia, Bielorussia, Ucraina e Moldova), Stati membri dell’Unione Europea e Paesi Candidati
confinanti. Il progetto aveva come obiettivo il sostegno allo sviluppo economico locale e la diversificazione
rurale nei distretti di Balti e Ungheni (distretti della Moldavia), sviluppando e migliorando le tecniche
agronomiche, con particolare attenzione all'ottimizzazione dell'utilizzo delle tecniche di coltivazione per la
tutela delle risorse ambientali (acqua e suolo). Per l'implementazione del progetto la Regione si è avvalsa,
oltre che della direzione regionale dell'Agricoltura, di Informest, nell'ambito dell'attività di collaborazione
istituzionale, e della facoltà di Agraria dell'Università di Udine.

Referente:
Servizio Autonomo per i Rapporti Internazionali
Regione Friuli Venezia Giulia
Piazza Oberdan 5, 34121 Trieste
tel. 040 3773880 fax 040 3773824
e-mail: sari@regione.fvg.it

INCLUD - Industrial Cluster Development


Il progetto, promosso dalla Regione Lombardia, si basa sull'idea che il modello "cluster" (messa in rete delle
imprese in termini di filiera) sia un fattore di stimolo all'innovazione per i sistemi di PMI. Includ si propone
di estendere questo modello ad alcune Regioni dei Paesi del centro Europa di prossima adesione (Ungheria,
Polonia, Bulgaria e Romania) accompagnando lo sviluppo dei "potenziali clusters" in queste Regioni

51
attraverso la cooperazione istituzionale economica e tecnico-scientifica con i "clusters" italiani. L’obiettivo
finale è la creazione di una rete di rapporti e di scambio di informazioni all'interno delle Regioni partners, il
coinvolgimento di autorità locali, di associazioni di categoria e di istituti finanziari.
I soggetti paertner sono: Regione Abruzzo, Emilia Romagna/Ervet, Friuli Venezia Giulia, Marche/Sviluppo
Marche, Niederoesterreich - Austria, Agenzia di sviluppo: Ecoplus - Regional Development Agency of
Lower Austria, Marshal's Office of the Podlaskie Polonia, Central Hungary Regional Development Agency -
Hungary, Foundation for Entrepreneurship Development - Bulgaria, Romanian Center for Economic Polcies
- Romania
Sito web: http://www.includ.net/index.php

Il Fascino dei Sensi


Il progetto turistico culturale, si basa su un protocollo d’intesa comune che abbraccia una vasta area
territoriale del Medio Friuli, ha la finalità di mostrare il territorio presentando le sue caratteristiche naturali,
culturali e storiche. Realizzato per un turismo sostenibile, l’iniziativa coinvolge i partner sloveni in iniziative
culturali e di marketing in relazione al territorio, alle strutture turistiche e agli enti pubblici. Il progetto
promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia prevede il coinvolgimento di alcuni comuni friulani e della
Repubblica Slovena.
Sito web: http://www.fascinodeisensi.com

Il territorio della Regione Friuli Venezia Giulia è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Austria”
Le finalità prioritarie perseguite nel quadro dell'iniziativa comunitaria Italia / Austria sono: la salvaguardia e
lo sviluppo sostenibile del territorio, le reti operative, le strutture ed infrastrutture transfrontaliere, la
cooperazione sul piano economico nonché nei settori del mercato del lavoro, della cultura, della ricerca e del
sistema sanitario. I partner del progetto sono: i Länder della Carinzia, del Tirolo, e del Salisburgo,
congiuntamente alla Regione Friuli Venezia Giulia,
alla Regione Veneto e alla Provincia autonoma di Bolzano.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “ITALIA/SLOVENIA”


Il programma si prefigge di favorire il processo di sviluppo sostenibile delle regioni transfrontaliere,
consolidarlo nel tempo e rafforzare il processo di integrazione di queste aree, soprattutto con l’adesione della
Slovenia alla UE. Le iniziative presentate dai beneficiari sono finanziate se vi è un reale coinvolgimento fra
soggetti italiani e sloveni nelle varie fasi del progetto e se si garantisce la continuazione della cooperazione
anche dopo la conclusione del finanziamento. Il programma si attua nelle Regioni Friuli-Venezia Giulia e
Veneto e nella Repubblica di Slovenia.

Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in


Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE.
L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area
adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di
un'euroregione adriatica.
Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto2001,
cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo,
Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia,
Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo
programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili
ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la
Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione
transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia
Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro.

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Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO”
Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle
regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e
diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove
promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi
europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province
Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da
due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES”


Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed
equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano
l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex
Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise,
Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Umbria, Basilicata.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST”


Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti
di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti
utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di
informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg,
URBAN, azioni innovative e "altro".
I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige,
Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania
(Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia,
Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros).

Referenti:
Direzione centrale per i Rapporti internazionali e per le Autonomie locali
Servizio per i Rapporti internazionali e l’Integrazione europea
Via Trento 2 – 34132 Trieste
Direttore: Eugenio Ambrosi
tel. 040 3772536 fax 040 3772500
e-mail: eugenio.ambrosi@regione.fvg.it
Chiara Vecchiato
e-mail: chiara.vecchiato@regione.fvg.it

Nota di sintesi
La Regione Friuli Venezia Giulia ha realizzato nel corso degli anni un’intensa attività di cooperazione e di
gemellaggio, in particolare nel Sud-Est Europa, dove sono stati finanziati complessivamente 21 progetti,
ripartiti tra: Repubblica di Serbia e Montenegro, Croazia, Bosnia Erzegovina, Romania, Macedonia, Georgia,
Albania, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Moldavia. Lo sviluppo economico, con particolare attenzione
alla promozione delle piccole e medie imprese, costituisce il settore d’azione principale sia per risorse
impiegate che per numero d’interventi realizzati, seguito dal settore socio-sanitario, e dal settore
educazione/formazione.
La Regione, si appresta ad affrontare la sfida proveniente dall'ingresso dei nuovi Paesi candidati e in
particolare i Paesi dell’Europa dell’Est, con i quali vista la contiguità territoriale coopera già da tempo, con
intensi scambi di carattere economico, sociale, politico, e nell’ambito di iniziative e protocolli locali; la
Regione quindi, forse più di altre, e per evidenti ragioni geografiche, è pronta a cogliere tutte le opportunità

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derivanti dall’allargamento, e soprattutto la possibilità di ottenere ulteriori, importanti vantaggi quando, in
particolare la Slovenia e l’Ungheria fruiranno di Fondi strutturali.

Contatti Regione Friuli Venezia Giulia

Direzione centrale relazioni internazionali e comunitarie


Direttore: Giorgio Tessarolo
tel. 040 3775947 fax 040 3772500
e-mail: affari.europei@regione.fvg.it

Sede distaccata di Udine


Vicedirettore centrale: Gabriella Di Blas
tel. 0432.555560 fax 0432.555143

Servizio politiche comunitarie


tel. 040.3775962 fax 040.3775998
e-mail: s.aff.com@regione.fvg.it

Struttura stabile per il monitoraggio finanziario, procedurale e fisico dei programmi comunitari
Coordinatore: Ivano Trevisanutto
tel. 040.3775971 fax 040.3775998
e-mail: ivano.trevisanutto@regione.fvg.it

Servizio rapporti comunitari e integrazione europea


Direttore: Eugenio Ambrosi
tel. 040.3775925 fax 040.3775946, 040.3775911, 040.3775907
e-mail: eugenio.ambrosi@regione.fvg.it

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Coordinatore: Ines Flavia Rubino
tel. 0032 2 5008840 fax 0032 2 5008879
e-mail: uff.bruxelles@regione.fvg.it

Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale


Direttore: Graziano Lorenzon
tel. 040.3772329
e-mail: graziano.lorenzon@regione.fvg.it

Finest
http://www.finest.it/custom/home.php

Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale”


http://www.informest.it
tel 0481-597411 fax 0481-537204
e-mail: informest@informest.it

54
ISDEE - Istituto di studi e documentazione sull’Europa comunitaria e l’Europa orientale
http://www.isdee.it/italian/default.asp
tel 040639130 fax 040634248
e-mail: isdee@spin.it

T.F.N.E. - Task Force del Nord/Est


http://www.taskforcenordest.org

55
Regione Lazio

Referenti presso l’amministrazione regionale


Dipartimento Istituzionale:

Area Relazioni Internazionali


E’ il settore che in generale cura le funzioni della Regione in materia di rapporti internazionali
Responsabile: Danila Basile
Via Rosa Raimondi Garibaldi 7, 00145 Roma
tel. 0651681
e-mail:dbasile@regione.lazio.it

Area Relazioni con l'U.E.


L’Area rappresenta la Regione presso l’ U.E. e cura i rapporti con le istituzioni comunitarie; verifica le
procedure di approvazione dei programmi e dei progetti regionali; partecipa all'elaborazione di strategie e al
coordinamento di iniziative e progetti europei comuni alle Regioni dell'Italia centrale; provvede, al
coordinamento, al monitoraggio e all'informazione delle nuove iniziative e opportunità di finanziamenti.
Referenti: Patrizia Riccioni
e-mail:priccioni@regione.lazio.it

Ufficio di Bruxelles
L’Ufficio, che fa capo all’Area Relazioni con l’UE, si trova presso la struttura comune delle “Regioni del
Centro Italia”
Rond-Point Schuman 6, 1040 Bruxelles
Dirigente: Cinzia Felci
e-mail: c.felci@regionicentroitalia.org
tel. +32.2.2868.534 fax. +32.2.2868.538

Dipartimento economico e occupazionale:

Direzione Programmazione Economica


Area Promozione Politiche Comunitarie
Responsabile: Alessandro Smeraldi
e-mail:asmeraldi@regione.lazio.it

Struttura Dipartimentale "Coordinamento delle Politiche Europee"


La struttura dipartimentale ha il compito di coadiuvare il Direttore del Dipartimento
economico/occupazionale nelle seguenti funzioni: assicurare l'integrazione fra le politiche europee di
coesione, di cooperazione e settoriali; coordinare i referenti regionali per l'attuazione delle politiche europee
non strutturali; orientare le strutture regionali per la candidatura a programmi cofinanziati da fondi europei
non strutturali.
Direttore: Domenica Calabrò
Via C. Colombo 212, 00147 Roma
tel. 06.5168.4706 fax 06.5168.4479
e-mail: dcalabro@regione.lazio.it

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, hanno assunto l’iniziativa di
costituire una “Sede comune delle Regioni del Centro Italia” a Bruxelles, gestita dalla RECIS SA (Regioni
Centro Italia Servizi), l’idea è stata quella di realizzare una “casa comune” a Bruxelles, senza però nulla
togliere all’autonomia dei cinque uffici di collegamento regionali; l’iniziativa è stata dettata dalla necessità di

56
assicurare a tutto il Centro Italia una posizione rafforzata in Europa, partendo dai punti di forza comuni alle
cinque regioni.
L’attività delle Regioni del Centro Italia mira ad assicurare:
• Un sistema di relazioni con le istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo,
Consiglio dell’Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) all’altezza del ruolo
crescente assunto dalle Regioni nei processi decisionali europei
• Una stretta collaborazione con le regioni europee e le strutture delle amministrazioni centrali
competenti per la realizzazione dei programmi
• Un sistema tempestivo di informazioni comunitarie a servizio delle sedi regionali
e-mail: lazio@regionicentroitalia.org

RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi: RECIS è la società, con sede a Bruxelles - partecipata dalle
società finanziarie delle cinque regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria - costituita con la finalità
di fornire alle Regioni del Centro Italia, i servizi necessari alle loro attività di collegamento con le istituzioni
europee. La società fornisce servizi essenzialmente legati a due tipi di attività: quelle di informazione e
comunicazione sulle politiche comunitarie mirate alle regioni, e quelle di assistenza tecnica ed
amministrativa necessarie alla gestione della sede comune di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento
regionali. In particolare Recis: realizza un notiziario di informazione quotidiana sulle attività delle istituzioni
comunitarie, una newsletter quindicinale, dossier di approfondimento sulle principali politiche comunitarie e
comunicati stampa; gestisce i contenuti del sito web www.regionicentroitalia.org; realizza studi e ricerche su
politiche ed iniziative dell’UE aventi per oggetto la promozione dello sviluppo economico, politico e
culturale delle Regioni; effettua, per conto delle Regioni del Centro Italia e, su eventuale richiesta, per le
Amministrazioni locali e gli organismi pubblici/privati aventi sede nel territorio delle Regioni stesse, attività
d’interesse ed utilità per lo sviluppo di ogni potenzialità di partecipazione alle iniziative comunitarie e di
accesso ai relativi finanziamenti; promuove, organizza e coordina iniziative e progetti comuni nel quadro
delle attività degli uffici regionali; presta assistenza tecnica ed amministrativa per la gestione della sede
unica di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali; fornisce supporto operativo, assistenza tecnica
e collaborazione per la gestione dei servizi e delle attività comuni degli uffici regionali.

Referente:
Direttore: Vittorio Pescini
Rond Point Schuman 6, Bruxelles
tel. +32 (0)2 286 85 11
e-mail: v.pescini@regionicentroitalia.org

Promolazio: è una società per azioni nata dalla sinergia tra sistema regionale e sistema camerale, la cui
attività è finalizzata alla promozione e al sostegno del sistema produttivo locale in termini di qualificazione
economica del territorio, attraverso iniziative volte a favorire lo sviluppo delle PMI laziali sui mercati esteri,
l’attrattività del sistema economico regionale e la cooperazione internazionale con imprese ed organismi
esteri.
Le attività svolte all’estero riguardano missioni, progetti, accordi, convegni e workshop realizzati in diversi
paesi, e soprattutto in: Tunisia, Russia, Romania, Albania, Ungheria.
Promolazio nell’ambito della sua attività istituzionale all’estero ha attivato dei Business Centre in:

• Ungheria
Alkormàny Urca 23.III.9
1054 Budapest
tel:+361-3744090 fax:+361-3744095
e-mail: budapest@promolazio.it

• Albania
Shqiperi
Rr. Elbasanit n.125, Tirane
tel:+355-4-343320 fax:+355-4-346650

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e-mail: tirana@promolazio.it

Contatti:
http://www.promolazio.it
Via Cristoforo Colombo, 163 00147 Roma
tel: 065107041 fax: 0651070433
e-mail: info@promolazio.it

Sviluppo Lazio: è l’Agenzia Regionale per gli Investimenti e lo Sviluppo della Regione Lazio, la cui attività
si concretizza attraverso diverse forme d'intervento: promuove la cultura d'impresa, sostiene programmi di
sviluppo territoriale, partecipa a progetti d'investimento nelle infrastrutture anche attraverso la promozione di
partnership tra soggetti pubblici e privati. Per un reale sostegno alle attività produttive, Sviluppo Lazio opera
per l'acquisizione e l'ottimizzazione di risorse finanziarie comunitarie, nazionali e private, favorendo al
tempo stesso l'internazionalizzazione del sistema economico regionale e gli interscambi commerciali con
l'estero.
L’attività di internazionalizzazione nasce dall'esigenza di valorizzare i punti di forza dell'economia
territoriale a livello globale, al fine di promuovere la crescita economica, sociale e culturale del tessuto
produttivo locale all'estero. Nell'ambito di una logica di governo intergrata, prendono forma attività volte a
favorire lo sviluppo di relazioni con Istituzioni locali ed estere finalizzate alla programmazione di iniziative
concrete da avviare in collaborazione e congiuntamente alle maggiori strutture competenti.
Un esempio dell’attività di internazionalizzazione svolta dalla società, è l’antenna operativa di Sviluppo
Lazio “Société de Développement Lazio Tunisine”, il cui fine è l'attuazione delle politiche di
internazionalizzazione del sistema produttivo ed imprenditoriale del Lazio nel Nord Africa, inoltre effettua
un monitoraggio costante delle gare e degli appalti internazionali banditi da enti pubblici o società tunisine.
Tra l’altro, sul sito internet di Sviluppo Lazio è nata una nuova rubrica che ospita un dossier di
approfondimento dedicato a “L’Europa e il Lazio”, con uno speciale sulla Politica di coesione dell’Ue.
www.sviluppo.lazio.it

Referente:
Servizio Internazionalizzazione
tel. 06.84568316
e-mail: f.giannone@agenziasviluppolazio.it.

Iniziative
Portale tematico della Regione: il sito “Lazio Europa”, attuato in stretto raccordo con l'Area Relazioni con
l’Unione Europea, rappresenta lo strumento principale di diffusione delle informazioni, e di assistenza agli
operatori. L’obiettivo del sito è promuovere un sistema integrato di servizi informativi, formativi e di
assistenza tecnica, volto ad accrescere e migliorare le capacità di accesso e di utilizzo dei Programmi
Comunitari da parte dei diversi attori regionali.
Sito web: http://www.lazioeuropa.it

RECIS: sito web sulle politiche e i finanziamenti dell’UE, realizzato dalla struttura “Le Regioni del Centro
Italia”, si rivolge sia a soggetti pubblici che privati, offrendo una vasta gamma di servizi, informazioni molto
approfondite su tutte le tematiche europee, e una rubrica sulle opportunità che sono offerte dalla Comunità
Europea. Oltre a dare una conoscenza molto puntuale dei programmi comunitari, vi è una sezione bandi
molto rigorosa e un sistema di newsletter su tematiche di approfondimento di particolare rilievo.
Sito web: http://www.regionicentroitalia.org/

Sito ufficiale dell’obiettivo 2: permette di accedere a informazioni, servizi e documenti (bandi, formulari,
normative regionali e comunitarie) utili per conoscere le agevolazioni previste dal Docup Obiettivo 2 Lazio
2000-2006. Vi si trovano sezioni relative alle singole misure e al programma nel suo complesso.

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Sito web: http://www.docup.lazio.it/
numero verde “Informadocup”: 800.914.625

Portale LazioAlbania: Nell'ambito delle azioni di cooperazione istituzionale ed economica della Regione
Lazio, “LazioAlbania” nasce con l'obiettivo di costruire un portale sempre più completo di informazione e
servizi - che funga da catalizzatore di dati disponibili e che fornisca adeguato supporto agli imprenditori
della Regione interessati ad investire sul mercato albanese e dei balcani, e viceversa.
Sito web: http://www.lazioalbania.it

Network a cui la Regione partecipa


IRE Network - Innovating Regions in Europe
La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato
politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti
coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione.
Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione
regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più
competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale;
sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di
cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali.
Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per
accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di
innovazione regionale.
Sito web: http://www.innovating-regions.org

Referente:
Guido Magrini
Direzione Regionale Bilancio e Tributi, Dipartimento Economico e Occupazionale
Via Rosa Raimondi Garibaldi 7, 00145 Roma
tel: 06 516 83 410 fax 060516 86 804
e-mail: gmagrini@regione.lazio.it

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative)
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

Progetti di partenariato
Phare Twinning Programme – Italia / Romania ''Implementazione del Piano di Sviluppo Nazionale a
livello regionale nella Regione Sud Ovest Oltenia - Romania''.

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Il progetto mirava a fornire supporto alla Regione Sud Ovest Oltenia nell'affrontare le specifiche
problematiche dello sviluppo socio-economico regionale, offrendole in particolare assistenza allo scopo di
adeguare le proprie strutture e capacità per prendere parte nei futuri programmi dei Fondi Strutturali
dell'Unione Europea; esso prevedeva attività volte a favorire lo sviluppo della capacità programmatoria, il
consolidamento delle strutture partenariali regionali, l'affinamento delle strutture di implementazione dei
fondi comunitari di preadesione. Il progetto si è concretizzato in missioni di affiancamento e training svolte
da esperti delle istituzioni partner presso la sede dell'Agenzia Regionale di Sviluppo e in visite di
cooperazione di funzionari dell'Agenzia rumena presso i partner italiani.
Il programma ha previsto la partecipazione delle seguenti istituzioni: Regione Lazio (Project leader),
Regione Veneto, Regione Sicilia, Regione Puglia, Ministero dell'Economia e delle Finanze (Project
partners).

Referente:
Siro Fiorani
Via Raimoni Garibaldi 7, 00147 Roma
tel. 06 51683672 fax 06 51683229
e-mail: sfiorani@regione.lazio.it

Phare Twinning Programme Italia / Bulgaria


Il Twinning Bulgaria si prefigge come obiettivo il rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero
dello Sviluppo Regionale e dei Lavori pubblici (MRDPW) a livello centrale e regionale per la
programmazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei progetti e delle strategie di coesione
economica e sociale. Le 22 attività previste (di cui 4 visite di studio) sono articolate nelle seguenti
componenti: rafforzamento della capacità del MRDPW quale Autorità di Gestione del programma Operativo
regionale; rafforzamento del MRDPW e delle autorità regionali per la programmazione nell’ambito dei
Fondi Strutturali; creazione delle capacità e degli strumenti per l’implementazione dei Programmi Operativi
nell’ambito dei Fondi strutturali; creazione di un sistema di Monitoraggio e Valutazione per le misure e gli
interventi finanziati dai Fondi Strutturali; controllo e gestione finanziaria; formazione a livello centrale e
locale. I partner del programma, coordinato dal Formez, sono le regioni Basilicata, Emilia Romagna, Friuli
Venezia Giulia e Lazio, insieme con gli organismi strumentali Sviluppo Italia Basilicata, Ervet, Informest e
Consorzio Progetto Lazio.

Inter-A – “Best practices analysis in terms of managing tools for cooperation programs and support
tools for SMEs in innovation & internationalization”
Obiettivo del progetto è favorire lo scambio di conoscenze e l'accesso ai diversi strumenti e metodi elaborati
dai beneficiari dei fondi europei e dalle autorità Interreg per l'implementazione dei progetti finanziati
riguardanti la gestione dei Programmi Interreg e l’innovazione nelle piccole e medie imprese; l'operazione
mira inoltre a incrementare l'efficienza e l'adattabilità dei programmi Interreg e quelli della futura
cooperazione alle necessità del territorio, con particolare riguardo al nuovo Obiettivo 3 della Politica di
Coesione 2007-2013. I Paesi coinvolti nell'operazione sono impegnati in una ricognizione di tutti i progetti
finanziati dai programmi Interreg, sia nella programmazione in corso sia in quella precedente. In tale
contesto, il Bic Lazio (Business Innovation Centre), grazie alla sua esperienza sia nel settore delle Pmi che
nella gestione di progetti europei, è stato scelto quale coordinatore del gruppo tematico dedicato agli
'strumenti di cooperazione' per la gestione di progetti europei.
Il progetto coinvolge oltre al Bic Lazio, per l'Italia, altri nove Paesi europei: Spagna, Germania, Grecia,
Inghilterra, Francia, Ungheria, Lettonia, Portogallo e Repubblica Ceca.

Contatti:
www.biclazio.it
Via Casilina 3T, 00182 Roma
tel. 06.9784501 fax 06.97845001
e-mail: accoglienza@biclazio.it

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Patto di gemellaggio: Regione Lazio - Contea ungherese di Heves
Il Patto di gemellaggio ha l’obiettivo di favorire e sviluppare gli scambi commerciali ed economici tra le due
comunità attraverso la formalizzazione di intese economiche destinate a dare impulso all’attività estera delle
PMI del Lazio e a creare interscambi sinergici con gli operatori economici ungheresi soprattutto nei settori
del commercio e del turismo. Il programma si propone, altresì, lo sviluppo della cooperazione, lo scambio di
esperienze e di professionalità nel campo della formazione sia culturale (programma di collaborazione
multilaterale tra le università) che professionale, privilegiando l’addestramento all’utilizzo delle nuove
tecnologie, l’informatica ed il marketing.

Contatti:
Sito web: http://www.promolazio.it
Via Cristoforo Colombo, 163 00147 Roma
tel: 065107041 fax: 0651070433
e-mail: info@promolazio.it

Progetto Chirone
Il Progetto punta alla riqualificazione del sistema formativo-produttivo albanese, rafforzando il ruolo e le
competenze dei servizi di sostegno al mercato del lavoro, attraverso il rafforzamento della rete degli
Informalavoro, recentemente costituiti all’interno dei Centri di Aggregazione Giovanile (CAG) già finanziati
dal Dipartimento Affari Sociali italiano e presenti in undici città albanesi. L’iniziativa è co-finanziata dal
Dipartimento per le Politiche Sociali e Previdenziali del Ministero del Lavoro in collaborazione con l’Istituto
Psicoanalitico per le Ricerche Sociali e con l’Agenzia del Lavoro della Regione Lazio.

BEACHMED-e
Progetto europeo per la gestione strategica della difesa dei litorali e per uno sviluppo sostenibile delle zone
costiere del Mediterraneo, riguarda il monitoraggio dell'erosione costiera a scala regionale e locale; il clima e
l'erosione, il monitoraggio e la previsione dei movimenti ondosi sottocosta; la ricerca di giacimenti sabbiosi
sottomarini ai fini di ripascimento delle spiagge; lo sfruttamento sostenibile dei giacimenti sabbiosi, la
compatibilità ambientale delle attività di dragaggio e ripascimento; il recupero della fascia costiera e sua
gestione urbanistica; la messa in opera di studi strategici operativi per il mantenimento e la ricostruzione
delle spiagge; i sistemi di difesa naturali dei litorali; il progetto di una normativa europea in materia di
sfruttamento di giacimenti sabbiosi sottomarini e degli interventi di ripascimento e lo studio di fattibilità di
un Osservatorio Europeo per la Difesa delle Coste del Mediterraneo. I partner del progetto sono:
Regione Lazio (Capofila); Regione Emilia Romagna; Regione Toscana; Regione Liguria; Département de
l'Herault (Francia); Service Maritime et Navigation du Languedoc-Roussillon (Francia); Generalitat de
Cataluña (Spagna); Est Macedonia e Tracia (Grecia); Regione Creta (Grecia).
Sito web: http://www.beachmed.it

Il territorio della Regione Lazio è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”
Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,
Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD”


Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello
scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale,
ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati

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sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria,
Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta.

Nota di sintesi
La Regione Lazio è stata beneficiaria di un riconoscimento speciale da parte di Bruxelles relativo alla
capacità di spesa dei Fondi comunitari. Si tratta della premialità che è stata attribuita alla Regione, alla fine
del periodo intermedio della programmazione 2000-2006, nell'ambito del Docup Ob2. La premialità consiste
in stanziamenti aggiuntivi assegnati ai programmi più efficienti in termini di capacità di spesa (velocità e
qualità) e di gestione dei fondi.
Grazie soprattutto al contributo di Promolazio e Sviluppo Lazio, la Regione intrattiene rapporti di
collaborazione con molti Paesi dei Balcani, soprattutto Ungheria e Romania, ma anche Albania, con la quale
ha creato un portale bilingue. Non è difficile immaginare che con la nuova programmazione questi rapporti
andranno ad intensificarsi e stabilizzarsi.

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Contatti Regione Lazio

Area Relazioni Internazionali


Responsabile: Danila Basile
tel. 0651681
e-mail: dbasile@regione.lazio.it

Area Relazioni con l'U.E.


Referenti: Patrizia Riccioni
e-mail: priccioni@regione.lazio.it

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Dirigente: Cinzia Felci
tel. +32.2.2868.534 fax +32.2.2868.538
e-mail: c.felci@regionicentroitalia.org

Area Promozione Politiche Comunitarie


Responsabile: Alessandro Smeraldi
e-mail: asmeraldi@regione.lazio.it

Struttura Dipartimentale "Coordinamento delle Politiche Europee"


Direttore: Domenica Calabrò
tel. 06.5168.4706 fax 06.5168.4479
e-mail: dcalabro@regione.lazio.it

RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi


www.regionicentroitalia.org;
Direttore: Vittorio Pescini
tel. +32 (0)2 286 85 11
e-mail: v.pescini@regionicentroitalia.org

Promolazio
http://www.promolazio.it
tel: 065107041 fax: 0651070433
e-mail: info@promolazio.it

Sviluppo Lazio
www.sviluppo.lazio.it
tel. 06.84568316
e-mail: f.giannone@agenziasviluppolazio.it

63
Regione Liguria

Referenti presso l’amministrazione regionale


Direzione Centrale Affari della Presidenza
Settore Affari Comunitari e Relazioni Internazionali
Dirigente: Laura Canale
e-mail: l.canale@regione.liguria.it
Piazza De Ferrari 1, 16121 Genova
tel. 010.548.5743 fax 010.548.5009
e-mail: affari.europei@regione.liguria.it

Sede di Bruxelles - CasaLiguria


Responsabile: Antonio Parodi
e-mail: antonio.parodi@casaliguria.org
Vice-responsabile: Simona Costa
Rue du Luxembourg 15, 1000 Bruxelles
tel. 0032 2 289.13.89 fax 0032 2 289.13.99
e-mail: bruxelles@regione.liguria.it

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: in CasaLiguria opera uno staff che svolge attività di ricerca, analisi e gestione delle
informazioni relative ai temi europei, un' attività di consulenza nei rapporti con le istituzioni comunitarie ed
un’attenta attività di tutela e promozione degli interessi regionali a Bruxelles. La struttura favorisce la
diffusione dell'immagine della Liguria e la conoscenza della cultura e delle tradizioni della Regione,
ospitando eventi culturali e promozionali.
Si è voluto dare a questa sede l'immagine di una vera e propria casa dove accogliere tutti gli enti
rappresentativi del sistema economico ed istituzionale della Liguria, interessati a creare, mantenere e
implementare, da una posizione privilegiata e con efficienti strumenti di lavoro, le proprie relazioni
internazionali.
e-mail: info@casaliguria.org

Iniziative
Sito tematico della Regione: la Regione ha deciso di dedicare un sito, per informare i cittadini su tutto
quello che avviene nella sede di Bruxelles. Diviso in aree tematiche che spaziano dalle attività di
CasaLiguria, con il calendario degli eventi e il notiziario europeo, alla possibilità di segnalare le buone
pratiche e le eccellenze in Liguria, il sito offre anche l'opportunità di trovare un partner con cui aderire a un
programma europeo. Contiene inoltre indicazioni interessanti nella sezione dedicata alle "Info dall'Unione
Europea".
Sito web: http://www.casaliguria.org

Sito ufficiale dell’obiettivo 2: realizzato dalla Regione Liguria, consente a tutti i cittadini di conoscere e
approfondire i vantaggi che il programma Obiettivo 2 può offrire per lo sviluppo economico e territoriale
della regione.
Sito web: http://www.obiettivo2.regione.liguria.it/

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Contributi europei: è un motore di ricerca che la Regione ha promosso per facilitare l’accesso ai
finanziamenti europei. Permette di trovare attraverso una ricerca libera o guidata, soluzioni adatte per
accedere a contributi, finanziamenti e opportunità dall’Europa destinate a chi lavora in Liguria.
Sito web: http://www.regione.liguria.it/europa/10_contributi/FiltroSchede.asp?z=0

Notiziario Europeo: l’ufficio di collegamento a Bruxelles, si occupa di mettere in rete il notiziario della
rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Un filo diretto con tutto quello che accade nelle stanze
dell'Unione Europea, per realizzare un’ Europa a portata di mano.

Un filo di Arianna nel labirinto per l’accesso ai fondi comunitari: l'esperienza operativa e quotidiana
degli uffici regionali ha consentito di formulare questa guida, di cui sono destinatari il cittadino - Sindaco,
Presidente, Assessore, imprenditore, studente, e professionista. È uno scritto che intende fornire una risposta
alle esigenze di conoscenza da parte del cittadino rispetto alle questioni comunitarie e vuole altresì essere un
contributo a spiegare come la Regione, nel suo ruolo di "autorità responsabile dei programmi comunitari",
svolge i suoi compiti, nella convinzione di poter migliorare complessivamente la capacità progettuale
significativa ed utile alle esigenze del territorio.

Network a cui la Regione partecipa


ERRIN - European Regions Research and Innovation Network
Il network si propone di promuovere e sostenere la dimensione regionale della ricerca europea attraverso una
maggiore cooperazione fra le regioni, esso riunisce più di 150 rappresentanze regionali europee tra cui
Piemonte, Emilia Romagna e Liguria, ed è sostenuto dalla DG Ricerca della Commissione europea
nell'ambito del Progetto pilota "Regions of knolwledge", lanciato nel 2003 con l'intento di contribuire alla
creazione di un'area europea della ricerca, attraverso il sostegno allo sviluppo tecnologico e alla
collaborazione tra università ed enti preposti allo studio e alla ricerca.
Il portale ERRIN, realizzato per consolidare le strategie comunicative e migliorare lo scambio di
informazioni tra i soggetti interessati, costituisce uno strumento idoneo all'approfondimento di temi
fondamentali, e principalmente propone: l'analisi delle best practices registrate a livello regionale;
l'illustrazione delle politiche europee di finanziamento; la messa on line di pubblicazioni, studi e materiale di
documentazione; l'esame delle iniziative e degli interventi portati avanti dalle singole regioni nel territorio
europeo, con l'evidenziazione delle diversità e delle caratteristiche di ognuna; il calendario degli eventi e
degli incontri di settore.
Sito web: http://www.errin-brussels.org/

Progetti di partenariato
BEACHMED-e
Progetto europeo per la gestione strategica della difesa dei litorali e per uno sviluppo sostenibile delle zone
costiere del Mediterraneo, riguarda il monitoraggio dell'erosione costiera a scala regionale e locale; il clima e
l'erosione, il monitoraggio e la previsione dei movimenti ondosi sottocosta; la ricerca di giacimenti sabbiosi
sottomarini ai fini di ripascimento delle spiagge; lo sfruttamento sostenibile dei giacimenti sabbiosi, la
compatibilità ambientale delle attività di dragaggio e ripascimento; il recupero della fascia costiera e sua
gestione urbanistica; la messa in opera di studi strategici operativi per il mantenimento e la ricostruzione
delle spiagge; i sistemi di difesa naturali dei litorali; il progetto di una normativa europea in materia di
sfruttamento di giacimenti sabbiosi sottomarini e degli interventi di ripascimento e lo studio di fattibilità di
un Osservatorio Europeo per la Difesa delle Coste del Mediterraneo. I partner del progetto sono:
Regione Lazio (Capofila); Regione Emilia Romagna; Regione Toscana; Regione Liguria; Département de
l'Herault (Francia); Service Maritime et Navigation du Languedoc-Roussillon (Francia); Generalitat de
Cataluña (Spagna); Est Macedonia e Tracia (Grecia); Regione Creta (Grecia).
Sito web: http://www.beachmed.it

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GESINPORTS - “Gestion intégrée durable dans les ports de Plaisance de la Méditerranée”
Il progetto nasce da un’iniziativa orientata verso la conoscenza della realtà delle installazioni nautiche
destinate alle attività turistiche e sportive ed ha come obiettivo principale la rilevazione delle carenze in
materia di ambiente, di sicurezza, di formazione del personale e l’adeguamento alle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione promuovendo la conoscenza del patrimonio storico marino. Le
azioni previste per il raggiungimento degli obiettivi sono: sviluppare studi e ricerche e realizzare un
osservatorio interregionale con una sede in ciascuna regione; creare e diffondere documenti ed un CD-ROM
in cui siano concretizzate tutte le attività del progetto, realizzare dei corsi di formazione al fine di
sensibilizzare gli operatori e gli utenti del settore in materia di sicurezza e di ambiente. I partners del progetto
sono: le Regioni Sicilia, Liguria, Valenciana (Spagna), Attica (Grecia) e Primorska (Slovenia); l’Università
Politecnica di Valencia; la Direzione Generale dei Porti e delle Coste della Comunidad Valenciana e
l’Assonautica di Catania.
Sito web: http://www.gesinports.org

Il territorio della Regione Liguria è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia-Francia” (Alpi)
Il programma, denominato anche ALCOTRA (Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera), persegue
l'obiettivo generale dell'iniziativa comunitaria Interreg, "...evitare che i confini nazionali ostacolino lo
sviluppo equilibrato e l'integrazione territoriale europea", mediante una strategia definita sulla base di un
processo di concertazione allargato tra le autorità nazionali, regionali, locali e i principali partner
socioeconomici dei due paesi e di un'analisi dei punti di forza e di debolezza dell'area interessata. I territori
interessati dal programma sono: la Regione Valle d'Aosta; alcuni territori della Regione Piemonte e della
Regione Liguria; i Dipartimenti della Savoie e dell'Haute-Savoie (Regione Rhône-Alpes); i Dipartimenti
delle Hautes-Alpes, delle Alpes-de-Haute-Provence e delle Alpes-Maritimes (Regione Provence-Alpes-Côte
d'Azur).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”


Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,
Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO”


Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle
regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e
diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove
promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi
europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province
Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da
due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD”


Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello
scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale,
ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati
sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria,
Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta.

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Nota di sintesi
La Regione Liguria ha promosso una serie di iniziative interessanti volte a diffondere la cultura e le
tematiche europee tra la popolazione, ma anche le opportunità che ne possono derivare. Per quanto riguarda i
temi su cui la Regione mostra un maggiore interesse, si deve affermare che anche nell’ambito del settore
internazionale, la Liguria è focalizzata sul settore marino/portuale, attraverso la realizzazione di progetti
condivisi con altri partner europei.

Contatti Regione Liguria

Settore Affari Comunitari e Relazioni Internazionali


Dirigente: Laura Canale
e-mail: l.canale@regione.liguria.it
tel. 010.548.5743 fax 010.548.5009
e-mail: affari.europei@regione.liguria.it

Sede di Bruxelles - CasaLiguria


Responsabile: Antonio Parodi
e-mail: antonio.parodi@casaliguria.org
e-mail: bruxelles@regione.liguria.it
tel. 0032 2 289.13.89 fax 0032 2 289.13.99

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Regione Lombardia

Referenti presso l’amministrazione regionale


Direzione Generale Presidenza
Direzione Relazioni esterne, internazionali e comunicazione
Direttore Centrale: Paolo Alli
Vicario Direttore Centrale: Fulvio Matone
e-mail: fulvio_matone@regione.lombardia.it

Unità Organizzativa Relazioni Internazionali


L’Unità è una delle articolazioni della Direzione, e in particolare l’unica espressamente dedicata alle
tematiche relative all’internazionalizzazione.
Dirigente: Antonella Prete
Via Pola 14, Milano
tel. 02.6765.4429 fax 02.6765.5883
e-mail: antonella_prete@regione.lombardia.it

Ufficio Promozione e Cooperazione internazionale


Ufficio con funzoni prettamente operative, posto all’interno dell’ Unità Organizzativa Relazioni
Internazionali
Responsabile: Giuseppe Costa
e-mail: giuseppe_costa@regione.lombardia.it

Ufficio di Bruxelles
Delegazione di Bruxelles
Rue du Luxembourg, 3 - 1000 Bruxelles
tel. 00322-5072600 fax. 00322-518.76.26
Responsabile: Claude Scheiber
e-mail: delegazione_bruxelles@regione.lombardia.it

Unità Organizzativa Programmazione


Ufficio Politiche Comunitarie,Rapporti con le Società ed Enti regionali
Responsabile: Alberto Lugoboni
e-mail: alberto_lugoboni@regione.lombardia.it

Direzione Generale Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione


La Direzione è competente anche della gestione dei Programmi di Iniziata Comunitaria Interreg e degli
interventi di cooperazione decentrata.
Direttore generale: Paolo Baccolo
Vicario Direttore: Umberto Regalia
Via Rosellini 17, 20124 Milano
e-mail: umberto_regalia@regione.lombardia.it

Ufficio Azioni di politica comunitaria


Responsabile: Benedetta Sevi
Via Taramelli 20, 20124 Milano
tel. 02.67654377
e-mail: benedetta_sevi@regione.lombardia.it

Ufficio Progetti comunitari e comunità di lavoro


Responsabile: Federico Lottersberger
e-mail: federico_lottersberger@regione.lombardia.it

68
Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: l’Ufficio di collegamento a Bruxelles si occupa di curare le relazioni con le Istituzioni
della comunità europea per conto della Regione e monitorare le opportunità derivanti dalle politiche
comunitarie; inoltre è impegnato nella gestione di alcuni programmi e progetti a cui la regione partecipa. La
struttura si occupa anche di fornire informazioni, attraverso la pubblicazione di riviste europee, soprattutto
relative all’attività della regione nel contesto internazionale.

Cabina di regia regionale per le politiche comunitarie: rappresenta un modello innovativo di


coordinamento politico-istituzionale e tecnico-amministrativo che ha lo scopo di ottimizzare le risorse
umane, organizzative e finanziarie deputate alla gestione della programmazione dei fondi comunitari e di
tutte le problematiche derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea.
La struttura, in relazione ai diversi livelli funzionali e istituzionali, è così articolata:
1. Coordinamento politico-istituzionale assicurato dalla Giunta regionale riunita in “sessione comunitaria”.
La Giunta regionale si riunisce in “sessione comunitaria” di norma semestralmente;
2. Coordinamento tecnico-amministrativo affidato al Comitato di coordinamento dei Direttori Generali;
3. Segreteria tecnica fornita dalla struttura organizzativa istituita presso la Direzione Generale Presidenza in
collaborazione con i funzionari delle altre direzioni generali e con la Delegazione di Bruxelles.
Sito web: http://62.101.84.82/direzioni/progcom_cabina/links.html#

Lombardia Point - Rete per l’internazionalizzazione delle imprese


La Rete nasce con l’obiettivo di sostenere e promuovere il sistema produttivo lombardo, affiancando le
aziende che intendono rivolgersi ai mercati internazionali. La struttura offre un supporto integrato per lo
sviluppo, infatti da un lato assicura una presenza visibile e continua del modello lombardo nelle aree
geografiche più strategiche, dall’altro offre un supporto concreto a tutte quelle aziende che intendono
affacciarsi o rinforzare il loro ruolo sul mercato internazionale.
La rete estera nasce sperimentalmente nel giugno 2002 con il riconoscimento di 24 punti operativi nel
mondo, i LombardiaPoint esteri sono presenti in altrettante città di 21 paesi nelle aree geografiche più
strategiche, quali America Centro-Meridionale e Settentrionale, Asia, Unione Europea, Europa Centro
Orientale e bacino Mediterraneo.

Referenti:
Struttura Relazioni Internazionali e Commercio Estero
U.O. Programma e Relazioni esterne
DG Presidenza
Regione Lombardia
e-mail: relazioni_internazionali@regione.lombardia.it

Finlombarda spa
E’ una "Joint venture", tra la PA e la finanza privata, la cui attività è volta a fornire assistenza
all’amministrazione regionale, alle amministrazioni locali e ad enti pubblici non territoriali; l’obiettivo di
Finlombarda è favorire lo sviluppo del sistema regionale nel suo complesso.
Nella struttura della società si trova l’Ufficio progetti e programmi comunitari, preposto alla individuazione,
allo sviluppo e alla realizzazione di progetti in ambito europeo, indirizzati in particolare alla ricerca e
all’innovazione in Lombardia, e all’internazionalizzazione del sistema lombardo verso i paesi di prossima
adesione.
L’Ufficio, attraverso la gestione e l’intensificazione dei rapporti con la Commissione Europea, con la
Regione Lombardia e con i diversi partner nazionali e comunitari, mira a riunire ed aggregare soggetti
europei promuovendo l’internazionalizzazione del sistema lombardo e facilitando le relazioni istituzionali,
commerciali e industriali; tra l’altro è lo stesso Ufficio a coordinare e gestire per conto della Regione
Lombardia il progetto INCLUD.
Sito web: http://www.finlombarda.it/

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CESTEC spa - Centro lombardo per lo sviluppo tecnologico e produttivo dell’artigianato e delle
piccole imprese
La società, a prevalente partecipazione della Regione Lombardia, opera in sintonia con essa per la
realizzazione di interventi regionali a sostegno delle piccole e medie imprese e delle imprese artigiane.
L’internazionalizzazione è uno degli ambiti all’interno dei quali la società opera: in questo contesto assiste le
piccole imprese e le imprese artigiane nel loro affacciarsi al mercato estero organizzando iniziative e
partecipando a programmi che possono dare visibilità alle imprese lombarde e stimolarne la presenza nei
mercati stranieri. In tal senso Cestec crea occasioni di contatti finalizzati alla costituzione di joint-venture
tecniche e industriali, al trasferimento di know-how, all'apertura a nuovi mercati o a mercati emergenti
nonché alla promozione del sistema economico lombardo nel suo insieme all'estero.
Sito web: http://www.cestec.it

Contatti:
Presidente: Massimo Malacrida
Via G. Fara 35, 20124 Milano
tel. 02 667371 fax 02 6693147
e-mail: cestec@cestec.it

Iniziative
Portale tematico della Regione: EURORETE è lo spazio che il Consiglio regionale ha aperto alla
comunicazione e all’informazione sull’Unione Europea; al suo interno vengono affrontate le seguenti
tematiche: competenze e attività delle istituzioni europee; politiche comunitarie, soprattutto per i settori di
interesse regionale, con i riferimenti normativi di livello comunitario, statale e regionale; novità sulle più
recenti decisioni assunte; valori su cui si fonda il processo di unificazione europea.
urp@consiglio.regione.lombardia.it

Sito ufficiale dell’obiettivo 2: realizzato dalla Regione Lombardia, consente a tutti i cittadini di conoscere e
approfondire i vantaggi che il programma Obiettivo 2 può offrire per lo sviluppo economico e territoriale
della regione.
Sito web: http://www.obiettivo2.regione.lombardia.it/index.php

Rivista europea della Regione: “Notizie da Bruxelles” è una pubblicazione a cadenza mensile, redatta dalla
Delegazione di Bruxelles, raccoglie le ultime novità sull'attività della Commissione e del Parlamento
Europeo.

Scadenziario Europeo: è un foglio di informazione redatto ogni 15 giorni dalla Delegazione Regionale di
Bruxelles, le notizie diffuse, vengono commentate per evidenziarne la dimensione nel contesto e aiutare chi
vuole usufruire dell'informazione.

Info Point Europa: è un ufficio decentrato dell' Unione Europea, gestito dalla Regione, nato a seguito di
una convenzione intercorsa tra il Ministero dell' Interno e la Commissione Europea. È un polo informativo
operante per l' intera Regione; è un punto di incontro in cui il professionista, l' imprenditore, l' istituzione, lo
studente e il cittadino hanno la possibilità di entrare in contatto, anche in tempo reale con l' Europa.

Responsabile: Marisa Martini


c/o Spazio Regione - Regione Lombardia
Via Fabio Filzi 22, 20124 Milano
tel. 02.676.56.959 fax 02.676.55 503
e-mail: infopoint@regione.lombardia.it

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CEFASS - Centro europeo di formazione per gli affari sociali e la sanità pubblica
L’IEAP - Istituto europeo di amministrazione pubblica, avente finalità di soddisfare i bisogni formativi delle
Istituzioni europee e degli Stati membri o di futura adesione, ha promosso la costituzione dell’ Antenna
CEFASS. L’Antenna, istituita nel 2001 e sostenuta dalla Regione Lombardia, contribuisce, nei suoi settori
di attività, alla formazione delle amministrazioni pubbliche, nella fattispecie degli Stati membri dell’Unione
europea e dei paesi candidati all’adesione, nonché allo sviluppo della ricerca applicata in questi stessi ambiti.
Il Centro, in particolare organizza attività legate alla libera circolazione dei lavoratori, al diritto del lavoro e
le relazioni professionali, al dialogo sociale nonché alla gestione delle amministrazioni sociali e della sanità
pubblica.
Sito web: http://www.eipa.nl/default.htm

Contatti:
Michele Faldi
Via San Vittore 18, 20123 Milano
tel. 02 439 08 61 fax 02 433 17 822
e-mail: m.faldi@eipa-it.com
e-mail: eipa@eipa-it.com

Network promossi dalla Regione


Quattro motori per l'Europa
Per favorire e promuovere la cooperazione transfrontaliera tra le regioni europee, nel 1988 i rappresentanti
delle Regioni: Lombardia, Baden-Wurttemberg, Catalogna e Rodano Alpi, cioè le regioni con il più alto
tasso di innovazione e di crescita all’interno del rispettivo paese, decisero di valorizzare le differenti
esperienze di cooperazione bilaterale con l'ufficializzazione di una cooperazione multilaterale; esse infatti
siglarono un documento nel quale si affermava la volontà delle stesse di essere i "quattro motori" della
costruzione dell'Europa. Le azioni che le Regioni partner si proponevano di attuare spaziano dalle
problematiche ambientali alle innovazioni tecnologiche, dagli scambi culturali al turismo, dall'agricoltura
alla viabilità. Al fine di poter affrontare con organicità questi aspetti vennero costituite quattro commissioni
presiedute da ciascuna delle Regioni partner: commissione insegnamento e gioventù, cultura e affari sociali,
economia, gestione del territorio.
Sito web: http://62.101.84.82/4motori.nsf/FramesWEB/IndexITA

Referente:
Davide Pacca
Unità Organizzativa Relazioni Internazionali
Via Fabio Filzi 22, 20124 Milano
tel. 02-6765-6525 fax 02-6765-5883
e.mail: Davide_Pacca@regione.lombardia.it

Club delle Regioni


Il progetto prevede di sperimentare un nuovo modello di cooperazione interregionale, attraverso l'istituzione
di un nuovo spazio politico di dialogo e discussione tra regioni e Stati, con un focus sul ruolo del livello
regionale in Unione Europea, e con il coinvolgimento di regioni e Stati dei paesi dell'allargamento;
l’obiettivo è quindi di creare un network delle Regioni Europee più interessanti e valutare le forme e le
modalità di collaborazione più opportune per un lavoro comune sul versante politico ed istituzionale,
nell'ambito dell'Europa tradizionalmente intesa, che comprende, quindi, anche i Paesi dell'Est europeo.

Referente:
Antonella Prete
Unità Organizzativa Relazioni Internazionali
Regione Lombardia
Via Pola 14, Milano
tel. 02.6765.4429 fax 02.6765.5883

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e-mail: antonella_prete@regione.lombardia.it

Network a cui la Regione partecipa


ERIK - European Regions Knowledge Based Innovation Network
E’ un network di regioni europee creato e coordinato dalle regioni Emilia-Romagna e Toscana nell’ambito
della tematica strategica “Economia regionale fondata sulla conoscenza e sull'innovazione tecnologica” delle
Azioni Innovative del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
La rete tende a favorire lo scambio di informazioni, esperienze, know-how e competenze tra le regioni che
partecipano ai programmi di azioni innovative. L’obiettivo principale è migliorare l’utilizzo degli
investimenti dei Fondi strutturali, al fine di potenziare i processi di acquisizione delle conoscenze e di
innovazione tecnologica a livello regionale. La rete si avvale di una vasta gamma di strumenti, quali
bollettini d’informazione su supporto cartaceo e elettronico, nonché un sito web dedicato. Per pubblicizzare
le attività sono previsti numerosi eventi. A tali attività possono partecipare le regioni già affiliate, nonché
altre regioni che manifestano il proprio interesse.
La rete opera in stretta collaborazione con l’IRE (Innovating Regions in Europe) e con altre reti analoghe.
Coordina le proprie iniziative con le reti IRE e con altre reti promosse nell’ambito dei programmi di azioni
innovative (IANIS - Rete per lo sviluppo sostenibile). La rete Erik si avvale inoltre dell’esperienza maturata
nell’ambito di altre iniziative comunitarie, quali ad esempio l’iniziativa RINNO (Resource for Regional
Innovation & Technology Transfer - Risorse per l’Innovazione regionale e il trasferimento tecnologico).
I partner sono: Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Nieder Österreich
(Austria), Wallonie (Belgium), Basse Normandie (France), Lorraine (France), Bremen (Germany), Thessaly
(Greece), Alentejo (Portugal), Aragon (Spain), Murcia (Spain), West Midlands (United Kingdom).
Sito web: http://www.eriknetwork.net/

ERIK - Bruxelles Office


Rond Point Schuman 14, 1040 Bruxelles
tel.+32 (0)2 286 86 81 fax +32 (0)2 286 86 88
e-mail: info@eriknetwork.net

IRE Network - Innovating Regions in Europe


La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato
politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti
coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione.
Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione
regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più
competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale;
sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di
cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali.
Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per
accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di
innovazione regionale.
http://www.innovating-regions.org

Referente:
Giancarlo Leoni
Provincia di Mantova
Via Principe Amedeo 30, 46100 Mantova
tel. 0376 204 338 fax 0376 204 355
e-mail: progrmn@tin.it

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative).

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E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

Go Network - Guarantee Organization Network


Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un
modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle
banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito
dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea II. Il progetto permetterà alle
piccole e medie imprese dei paesi dell’Europa Orientale di entrare in contatto con uno strumento, quello
della garanzia mutualistica, che ha permesso la crescita e lo sviluppo delle imprese in Italia e in altri paesi
dell’Europa Occidentale, e alle istituzioni coinvolte di dare un apporto attivo allo sviluppo del contesto
imprenditoriale della nuova Europa, creando un terreno di intervento adeguato anche per le imprese che
vogliono investire nei paesi dell’Europa Orientale.
Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo alcune Regioni e istituzioni finanziarie italiane, nonché
amministrazioni pubbliche ed enti finanziari dell’Europa centro-orientale direttamente coinvolte nella
realizzazione del progetto comunitario CADSES. La Regione Veneto è leader del Progetto a livello
internazionale e Interconfidi Nordest, è un partner rilevante nel progetto. Gli altri partner sono le Regioni
Lombardia, Umbria e Abruzzo, AN.E.N.T. (Agenzia di Sviluppo della Prefettura di Trikala, Grecia), Austria
Wirtschftservice Gesellschaft (Agenzia d’investimento e di promozione di Vienna), Czech-Moravian
Guarantee and Development Bank (Banca per lo sviluppo e per la garanzia della Repubblica Ceca), Istrian
Development Agency (Agenzia di sviluppo della Regione Istriana), Podlaskie Voivodship (Voivodato
Podlaskie, Polonia) e National Association of Small and Medium Business (Associazione delle piccole e
medie imprese, Bulgaria).
http://www.gonetwork.info/index.asp
La Regione partecipa ad un analogo network, avviato di recente dalla Regione Calabria e Basilicata, che si
rivolge all'area meridionale dell'Europa e all'area del Mediterraneo.

Regins
E’ un progetto Interreg - RFO (Regional Framework Operation) di cooperazione interregionale volto a
favorire l'interscambio di esperienze e la realizzazione in comune di azioni innovative nei settori
"Biotecnologie", "Automotive" e "Logistica". Il progetto svilupperà strumenti che possano essere utilizzati in
tutta Europa per promuovere la cooperazione interregionale e uniformare gli approcci al mondo delle PMI e
della ricerca da parte degli uffici e delle agenzie locali preposti (livello istituzionale). Ciò consentirà di
standardizzare interfaccia comuni nei confronti delle piccole e medie imprese, per promuoverne la
collaborazione con altre realtà europee del mondo produttivo e della ricerca (livello imprenditoriale).
Gli altri partner del progetto sono: Regione di Stoccarda, Alta Austria e Pannonia occidentale ungherese.

Referente:
Responsabile: Francesco Morabito
e-mail: morabito@cestec.it
Sito web: http://www.regins.org/en/index.php

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ALPE-ADRIA - Comunità di lavoro dei Länder e delle Regioni delle Alpi Orientali
La Comunità di Lavoro è stata costituita con Protocollo d'Intesa sottoscritto a Venezia nel 1978, essa opera
nello spirito dell'eguaglianza e del partenariato per facilitare, tramite la vicinanza e il comune passato storico,
le cooperazioni tra gli Stati e tra le popolazioni in essi viventi, dalle Alpi fino all'Adriatico.
La funzione è quella di trattare in comune, a livello informativo e tecnico, e di coordinare problemi che sono
nell’interesse dei suoi membri. Si trattano in particolare le seguenti questioni: comunicazioni transalpine,
movimento portuale, produzione e trasporto di energia, agricoltura, economia forestale, economia idrica,
turismo, protezione dell'ambiente, protezione della natura, tutela del paesaggio, conservazione del paesaggio
culturale e ricreativo, assetto territoriale, sviluppo urbanistico, rapporti culturali, contatti tra istituti
scientifici.
Tra le attività di maggiore rilievo realizzate, ricordiamo: la promozione delle informazioni ai fini della
divulgazione dell’idea del regionalismo, dei rapporti di buon vicinato e del rispetto reciproco; il
coordinamento dei servizi di protezione civile nelle varie regioni; l’approntamento di una carta di base
comune digitalizzata; la promozione dell’armonizzazione giuridica sul piano della tutela dell’ambiente e
dell’assetto del territorio con lo scopo dell’allineamento alla normativa vigente negli Stati comunitari; la
raccolta di dati su progetti di pianificazione territoriale transfrontaliera.
Attualmente vi aderiscono 17 regioni o istituzioni similari appartenenti a sette Stati europei: Italia (Veneto,
Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige), Austria, Croazia, Germania, Slovenia, Svizzera,
Ungheria.
Sito web: http://www.alpeadria.org

Referenti:
Giovanna Bassi
Direzione Generale Presidenza
Unità Operativa Comunità di Lavoro e Progetti europei
Via Taramelli 20, 20124 Milano
tel. 02/6765-5220 fax 02/6765-5884
e-mail: Giovanna_Bassi@regione.lombardia.it

RDA-net CEDA II - Rete di Agenzie di Sviluppo Regionale nelle aree dell’Adriatico, del Danubio e del
Centro Europa.
La rete, promossa dalla Regione Abruzzo ha l'obiettivo, di sviluppare e potenziare le principali esperienze
delle Agenzie di Sviluppo Regionale nei settori di competenza attraverso l'implementazione e la diffusione di
progetti pilota in un'ottica di cooperazione transnazionale, essa offre servizi globali e mezzi per incoraggiare
e migliorare le capacità dei partner nella cooperazione pratica. Partner del network sono:
Italia (Regione Umbria; Svim - Sviluppo Marche, Regione Lombardia, Regione Molise); Austria (Eco Plus -
the Regional Development Agency of Lower Austria Ltd., Wirtschaftsservice Burgenland AG, Amt der
Tiroler Landesregierung); Germania (Markland G.m.b.H.); Grecia (Bic of Attika); Polonia (The Marshal
Office of Malopolskie Voivodship); Repubblica Ceca (Regional Development Agency of North Moravia and
Silesia); Romania (South-East Regional Development Agency); Slovacchia (Regional Development Agency
in Kralovsky Chlmec, Agency for Regional Development Zilina, Trencin Self Governmental Region,
Regional Advisory and Information Centre Trencin, SPIS Regional Development Agency, Regional
Development Agency Ipel' – Hron, Regional Development Agency Galanta, Regional Development Agency
Komarno); Slovenia (City Municipality of Kranj); Ucraina (Agency of Regional Development and Cross-
Border Co-operation “Transcarpathia”); Ungheria (Central Hungary Regional Development Agency, Norda-
Regional Development Agency of North Hungary, Central Transdanubian Regional Development Agency).

Progetti di partenariato
INCLUD - Industrial Cluster Development
Il progetto, il cui promotore è la Regione Lombardia, si basa sull'idea che il modello "cluster" (messa in rete
delle imprese in termini di filiera) sia un fattore di stimolo all'innovazione per i sistemi di PMI. Includ si
propone di estendere questo modello ad alcune Regioni dei Paesi del centro Europa di prossima adesione
(Ungheria, Polonia, Bulgaria e Romania) accompagnando lo sviluppo dei "potenziali clusters" in queste

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Regioni attraverso la cooperazione istituzionale economica e tecnico-scientifica con i "clusters" italiani.
L’obiettivo finale è la creazione di una rete di rapporti e di scambio di informazioni all'interno delle Regioni
partners, il coinvolgimento di autorità locali, di associazioni di categoria e di istituti finanziari.
I soggetti paertner sono: Regione Abruzzo, Emilia Romagna/Ervet, Friuli Venezia Giulia, Marche/Sviluppo
Marche, Niederoesterreich - Austria, Agenzia di sviluppo: Ecoplus - Regional Development Agency of
Lower Austria, Marshal's Office of the Podlaskie Polonia, Central Hungary Regional Development Agency -
Hungary, Foundation for Entrepreneurship Development - Bulgaria, Romanian Center for Economic Polcies
- Romania
Sito web: http://www.includ.net

Referente:
Struttura Supporto Sportello Unico e Progetti Comunitari
Dirigente: Federico Lottersberger
via Taramelli 20, Milano
Regione Lombardia
tel. 02 67654554/5329/6100 fax02 67656361
e-mail: federico_lottersberger@regione.lombardia.it

COOPERATE: “confronto su modelli di dialogo tra il Terzo Settore e la Pubblica Amministrazione tra
Regioni italiane e Regioni dei nuovi Stati membri”.
Il Progetto di cui sono promotori ERVET spa e ECAS - European Citizen Action Service (organizzazione
indipendente no-profit con sede a Bruxelles) intende persegure tre obiettivi, tra loro complementari:
Governance, Informazione e Comunicazione, Capacity Building. Tali obiettivi verranno raggiunti attraverso
il trasferimento dei modelli italiani in diverse Regioni di 4 Paesi dell'allargamento coinvolti (Rep. Ceca,
Slovenia, Polonia e Slovacchia) e la creazione di un portale Web multilingue sui finanziamenti comunitari.
Obiettivi specifici del Progetto sono: - condividere una buona conoscenza delle logiche e dei principi
fondamentali dell'integrazione europea e delle politiche europee di sviluppo civile, economico e culturale; -
trasferire delle competenze di gestione tra Pubbliche Amministrazioni in materia di fondi strutturali; -
rafforzare le capacità di cooperazione tra le Pubbliche Amministrazioni e il Terzo settore, dei paesi
dell'allargamento coinvolti, nella preparazione delle strategie di sviluppo civile, economico e culturale; -
stimolare un maggior coinvolgimento del Terzo settore nelle fasi di programmazione, gestione, monitoraggio
e valutazione dei programmi/progetti finanziati dall'UE; - garantire un'attività di cooperazione internazionale
e creazione di reti di cooperazione fra il Terzo settore italiano e le organizzazioni dei paesi candidati e tra le
Pubbliche Amministrazioni di questi paesi e quelle italiane; -sensibilizzare e mobilitare i beneficiari e
l'opinione pubblica sulle potenzialità della cooperazione intra ed intersettoriale per la generazione di processi
tesi alla creazione ed all'accumulazione di Capitale sociale.
Per il progetto è previsto il coinvolgimento diretto della Regione Lombardia, della Regione Emilia-Romagna
e di 6 regioni dei seguenti Paesi: Slovenia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia.
La partnership è costituita da soggetti pubblici (Regioni coinvolte) ed enti privati e del Terzo settore.

Referente:
Roberta Dall'Olio
Responsabile Servizio Politiche sull'Unione Europea
via Morgagni 6 Bologna
051/6450411
ERVET Emilia-Romagna Valorizzazione Economica del Territorio Spa
info_europa@libero.it

Benchmarking innovazione Lombardia Baviera


Il progetto mira alla costituzione di un gruppo di collaborazione tra centri ricerca, università e imprese, al
fine di analizzare i bisogni delle imprese, fornire proposte di soluzione, e introdurre in azienda nuovi
processi. Tutto ciò in un confronto tra Lombardia e Baviera su modelli/approcci in tema di trasferimento
tecnologico a favore delle piccole e micro-imprese, con il fine di accrescere la competitività del sistema
economico lombardo.

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Referente:
Dino Santina
Direzione Generale Artigianato, Nuova Economia, Ricerca e Innovazione Tecnologica
Piazza Duca d'Aosta 4 Milano
Regione Lombardia
tel. 02 6765 5285 fax 02 6765 5710
e-mail: dino_santina@regione.lombardia.it

Interventi di cooperazione decentrata per aree geografiche


La cooperazione decentrata rappresenta uno dei cardini sui quali si fonda la strategia internazionale della
Regione Lombardia, nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, la Regione ha scelto di operare nell'ottica
della sussidiarietà, cofinanziando le organizzazioni non governative (ong) lombarde e le associazioni di
solidarietà internazionale.
I progetti sono sviluppati principalmente nelle aree: socio-sanitarie, formativo-educative, tutela
dell'ambiente, microcredito, sviluppo dell'artigianato. Si punta a valorizzare i partenariati tra organizzazioni
non governative, soggetti sociali e imprenditoria lombarda, e si sta avviando un percorso di promozione e
raccordo con gli enti locali che, a loro volta, intervengono attivamente nei Paesi in via di sviluppo.
Per quanto riguarda l’area geografica “ Balcani e Europa dell’est”, gli interventi si sono avuti nei seguenti
Paesi: Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Kosovo, Polonia, Repubblica Federale Jugoslava, Romania,
Russia, Ucraina.

Il territorio della Regione Lombardia è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA “Italia-Svizzera”
Il programma, interessa la frontiera esterna all'Unione Europea tra l'Italia e la Svizzera, l'area in oggetto è
localizzata nella parte centrale dell'arco alpino ed interessa tutto il territorio della Regione autonoma Valle
d'Aosta, le province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, le province di Varese, Como,
Lecco e Sondrio in Lombardia e tutto il territorio della provincia autonoma di Bolzano per l'Italia, il Vallese,
il Ticino e il Cantone dei Grigioni per la Svizzera. Il PIC prevede, come obiettivo globale, il rafforzamento
del processo di cooperazione transfrontaliera, favorendo l'integrazione delle aree di confine, stimolando uno
sviluppo equilibrato e duraturo, e incrementando gli scambi tra le aree di confine sia a livello istituzionale
che economico e sociale.

Direzione Generale Industria, PMI, Cooperazione, Turismo


Regione Lombardia
Via Taramelli 20, 20151 Milano

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”


Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,
Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).
All’interno del Programma medocc, assume rilievo il progetto “internum”: progetto di valorizzazione e
gestione del patrimonio documentario digitalizzato, intende sperimentare un sistema di digitalizzazione e
catalogazione condiviso per favorire la diffusione e lo scambio virtuale del patrimonio culturale
Mediterraneo.
Partner UE
Regione PACA Centre de Conservation du Livre de Arles
Regione Lombardia Archivio di Etnografia e Storia Sociale
Regione Sardegna Archivio di Stato di Cagliari

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Regione Rhone-Alpes Domaine de Sassenage
Regione Catalogna Unitat Tecnica de
Lexicometria - Università di Barcellona
Partner Area MEDA
Turchia: Museé de calligraphie de l'Université de Sabanci
Libano: La Maison d'Antioche, Bibliotheque National du Liban
Algeria: Istitut de Bibliothéconomie de l'Université d'Alger
Tunisia: Bibliotheque National de Tunisia

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO”


Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle
regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e
diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove
promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi
europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province
Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da
due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES”


Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed
equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano
l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex
Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise,
Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Umbria, Basilicata.

Nota di sintesi
L’attività della Regione è volta a sostenere l’importanza del riconoscimento del ruolo delle regioni
nell’Unione Europea, e a tal fine a costituire forme di partenariato con altri Paesi. Essa, infatti, è promotrice
del “Club delle Regioni” che ha il fine di elaborare forme di partnership tra istituzioni subnazionali
dell’Unione, e della costituzione del primo network tra regioni: “Quattro motori per l’Europa”, svincolato dal
riferimento della continuità geografica, che continua ad essere attivo ed operativo ancora oggi.
La Regione ha sviluppato intense relazioni internazionali in Europa, Nord e Sud America, Asia, Africa ed
Australia, ed ha intrapreso innumerevoli iniziative per la promozione del commercio estero lombardo,
focalizzandosi nell’ambito dello sviluppo imprenditoriale; inoltre, si appresta ad affrontare la sfida di
diventare uno dei crocevia dello sviluppo economico europeo, grazie infatti alla sua posizione geografica, il
territorio lombardo si colloca nel naturale collegamento tra il cuore del continente e la direttrice est-ovest
europea.
La Regione Lombardia, inoltre, ha aderito ad una serie di network e realizzato alcuni progetti, soprattutto con
i paesi dell’Est e i paesi di prossima adesione; per quanto riguarda le tematiche, si nota una forte prevalenza
del settore ricerca e innovazione tecnologica.

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Contatti Regione Lombardia

Direzione Relazioni esterne, internazionali e comunicazione


Direttore Centrale: Paolo Alli
Vicario Direttore Centrale: Fulvio Matone
e-mail: fulvio_matone@regione.lombardia.it

Unità Organizzativa Relazioni Internazionali


Dirigente: Antonella Prete
e-mail: antonella_prete@regione.lombardia.it
tel. 02.6765.4429 fax 02.6765.5883

Ufficio Promozione e Cooperazione internazionale


Responsabile: Giuseppe Costa
e-mail: giuseppe_costa@regione.lombardia.it

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Responsabile: Claude Scheiber
e-mail: delegazione_bruxelles@regione.lombardia.it
tel. 00322-5072600 fax 00322-518.76.26

Ufficio Politiche Comunitarie,Rapporti con le Società ed Enti regionali


Responsabile: Alberto Lugoboni
e-mail: alberto_lugoboni@regione.lombardia.it

Ufficio Azioni di politica comunitaria


Responsabile: Benedetta Sevi
e-mail: benedetta_sevi@regione.lombardia.it
tel. 02.67654377

Ufficio Progetti comunitari e comunità di lavoro


Responsabile: Federico Lottersberger
e-mail: federico_lottersberger@regione.lombardia.it

Finlombarda spa
http://www.finlombarda.it/

CESTEC spa - Centro lombardo per lo sviluppo tecnologico e produttivo dell’artigianato e delle
piccole imprese
Presidente: Massimo Malacrida
e-mail: cestec@cestec.it
http://www.cestec.it
tel. 02 667371 fax 02 6693147

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Regione Marche

Referenti presso l’amministrazione regionale


Gabinetto del Presidente
Servizio Relazioni internazionali e con l'unione europea
Cura i rapporti con le istituzioni europee ed internazionali, svolge funzioni di coordinamento dei vari settori
della Regione impegnati nelle tematiche europee e tiene i rapporti con la delegazione di Bruxelles.
e-mail: servizio.AAinternazionali@regione.marche.it
Via Gentile da Fabriano 9, 60100 Ancona
tel. 0718062357
Responsabile: Lucio Pesetti
e-mail: lucio.pesetti@regione.marche.it

Dipartimento Affari istituzionali e generali


Servizio Politiche Comunitarie
Il servizio cura i rapporti istituzionali e amministrativi con le amministrazioni dello Stato e con i servizi della
Comunità europea; svolge attività di documentazione e di informazione sulla legislazione comunitaria; cura
la raccolta e la diffusione di dati, informazioni e analisi delle implicazioni delle politiche comunitarie all'interno della
Regione; Cura le attività per la partecipazione della Regione allo svolgimento delle attività di cooperazione allo
sviluppo nonchè la promozione del coordinamento delle iniziative che a tal fine vengono assunte nell'ambito del
territorio regionale.
Dirigente: Marco Bellardi
Via Tiziano 44, 60100 Ancona
tel. 071/8061 fax. 071/8063220
e-mail: polcom@regione.marche.it

Ufficio di Bruxelles
L’Ufficio, che fa capo al Servizio Politiche Comunitarie, si trova presso la struttura comune delle “Regioni
del Centro Italia”
Rond-Point Schuman 6, 1040 Bruxelles
tel. +32.2.2868.534 fax. +32.2.2868.538
Responsabile: Lucio Pesetti
e-mail: lucio.pesetti@regione.marche.it

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, hanno assunto l’iniziativa di
costituire una “Sede comune delle Regioni del Centro Italia” a Bruxelles, gestita dalla RECIS SA (Regioni
Centro Italia Servizi), l’idea è stata quella di realizzare una “casa comune” a Bruxelles, senza però nulla
togliere all’autonomia dei cinque uffici di collegamento regionali; l’iniziativa è stata dettata dalla necessità di
assicurare a tutto il Centro Italia una posizione rafforzata in Europa, partendo dai punti di forza comuni alle
cinque regioni.
L’attività delle Regioni del Centro Italia mira ad assicurare:
• Un sistema di relazioni con le istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo,
Consiglio dell’Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) all’altezza del ruolo
crescente assunto dalle Regioni nei processi decisionali europei
• Una stretta collaborazione con le regioni europee e le strutture delle amministrazioni centrali
competenti per la realizzazione dei programmi
• Un sistema tempestivo di informazioni comunitarie a servizio delle sedi regionali
e-mail: marche@regionicentroitalia.org

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RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi: RECIS è la società, con sede a Bruxelles - partecipata dalle
società finanziarie delle cinque regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria - costituita con la finalità
di fornire alle Regioni del Centro Italia, i servizi necessari alle loro attività di collegamento con le istituzioni
europee. La società fornisce servizi essenzialmente legati a due tipi di attività: quelle di informazione e
comunicazione sulle politiche comunitarie mirate alle regioni, e quelle di assistenza tecnica ed
amministrativa necessarie alla gestione della sede comune di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento
regionali. In particolare Recis: realizza un notiziario di informazione quotidiana sulle attività delle istituzioni
comunitarie, una newsletter quindicinale, dossier di approfondimento sulle principali politiche comunitarie e
comunicati stampa; gestisce i contenuti del sito web www.regionicentroitalia.org; realizza studi e ricerche su
politiche ed iniziative dell’UE aventi per oggetto la promozione dello sviluppo economico, politico e
culturale delle Regioni; effettua, per conto delle Regioni del Centro Italia e, su eventuale richiesta, per le
Amministrazioni locali e gli organismi pubblici/privati aventi sede nel territorio delle Regioni stesse, attività
d’interesse ed utilità per lo sviluppo di ogni potenzialità di partecipazione alle iniziative comunitarie e di
accesso ai relativi finanziamenti; promuove, organizza e coordina iniziative e progetti comuni nel quadro
delle attività degli uffici regionali; presta assistenza tecnica ed amministrativa per la gestione della sede
unica di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali; fornisce supporto operativo, assistenza tecnica
e collaborazione per la gestione dei servizi e delle attività comuni degli uffici regionali.

Referente:
Direttore: Vittorio Pescini
Rond Point Schuman 6, Bruxelles
tel. +32 (0)2 286 85 11
e-mail: v.pescini@regionicentroitalia.org

SPRINT - Sportello Regionale per l'Internazionalizzazione: lo sportello nasce in seguito ad una intesa fra
la Regione Marche, il Ministero delle attività produttive, ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero),
SACE (Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio con l’Estero), SIMEST (Società Italiana per le
Imprese all’Estero) e Unioncamere. Lo Sportello ha le seguenti finalità: promuovere e coordinare la presenza
e l'attività in regione degli istituti nazionali ICE, SACE e SIMEST; prestare servizi informativi, formativi e
di assistenza tecnica sugli strumenti di carattere promozionale, finanziario e assicurativo nazionali e
regionali; promuovere una rete per l’utilizzo della legislazione comunitaria, nazionale e regionale e delle
iniziative per l’export e l’internazionalizzazione tra i soggetti attivi in regione; promuovere i programmi
promozionali per l’export e l’internazionalizzazione delle Marche; sostenere la Regione nella definizione
degli indirizzi per il programma promozionale.
Sito web: http://www.sprintmarche.it

Referenti:
Paola Bellabona
Via Tiziano 44, Ancona
Regione Marche
tel. 071 - 8063630 fax 071 – 8063075
e-mail: sportello.internazionalizzazione@regione.marche.it

SVIM - Sviluppo Marche: è la società di sviluppo della Regione Marche, nasce come strumento di
attuazione della politica economica ed industriale della Regione, elaborando e realizzando insieme alle forze
economiche progetti innovativi. La mission di SVIM si traduce in attività dirette a contribuire allo sviluppo
del territorio marchigiano, supportando la programmazione dell'Amministrazione Pubblica, in stretta
collaborazione con le forze economiche del territorio, attraverso l'elaborazione di progetti locali, europei ed
internazionali, nell'ottica del sostegno all'occupazione giovanile e alla promozione del ricambio
generazionale, nel rispetto degli indirizzi di programmazione regionale.
Sito web: http://www.svimspa.it

Contatti:
Sviluppo Marche SpA

80
Viale della Vittoria 11, Ancona
tel. 071.2071726 fax 071.52750
www.svimspa.it
e-mail: segreteria@svimspa.it

Iniziative
Portale tematico della Regione: il sito realizzato dal Servizio Politiche Comunitarie della Regione, si pone
l’obiettivo di informare approfonditamente, ma in modo semplice e diretto, il cittadino, per fargli cogliere
tempestivamente occasioni ed opportunità legate all’appartenenza all’U.E. e per promuovere la
consapevolezza della cittadinanza europea.
Sito web: http://www.europa.marche.it/

RECIS: sito web sulle politiche e i finanziamenti dell’UE, realizzato dalla struttura “Le Regioni del Centro
Italia”, si rivolge sia a soggetti pubblici che privati, offrendo una vasta gamma di servizi, informazioni molto
approfondite su tutte le tematiche europee, e una rubrica sulle opportunità che sono offerte dalla Comunità
Europea. Oltre a dare una conoscenza molto puntuale dei programmi comunitari, vi è una sezione bandi
molto rigorosa e un sistema di newsletter su tematiche di approfondimento di particolare rilievo.
Sito web: http://www.regionicentroitalia.org/

“Marcheuropa”: rivista bimestrale di informazione comunitaria a cura del Servizio Politiche Comunitarie, il
suo obiettivo è rispondere ad un'esigenza diffusa di informazioni dettagliate, ma semplici, che diano la
possibilità di conoscere le opportunità collegate all’UE. Essa rappresenta anche il tentativo di promuovere
una diffusa consapevolezza della cittadinanza europea e di avvicinare le istituzioni alla comunità locale e
regionale, al fine di condividere il processo di costruzione dell'Unione.

Network promossi dalla Regione


RETE CLAS - Promozione e realizzazione di una rete di centri locali di assistenza e servizio alle PMI
Il progetto CLAS è finalizzato alla promozione e realizzazione di una Rete di Centri Locali di Assistenza e
Servizi alle PMI nei seguenti Paesi: Romania, Serbia-Montenegro, Croazia e Bosnia Erzegovina. I Centri
CLAS si rivolgono alle imprese artigiane e PMI, locali e italiane che hanno investito o che intendono
investire in quelle aree geografiche. Il progetto interviene in maniera complementare nei macro-settori della
formazione e dell’assistenza tecnica, leve strategiche in funzione dello sviluppo locale. L’elemento distintivo
del progetto CLAS risiede nella metodologia generale che si applica: il trasferimento di “know-how” e di
“buone pratiche” già sperimentate nel contesto italiano e trasferite nei quattro Paesi dell’area Balcanica, con
una applicazione che terrà conto dei contesti normativi ed economici.
I soggetti promotori sono: Regione Marche (capofila), Regione Emilia Romagna, Regione Abruzzo,
Provincia di Udine; i partner italiani sono i CNA (Confederazione Nazionale Artigianato e PMI) degli enti
promotori; i partner stranieri: CNIPMMR (Consiglio Nazionale delle PMI in Romania), Associazione Link
(Associazione per l’imprenditoria e il lavoro in Bosnia), Camera di Commercio di Uzice (Serbia e
Montenegro), Camera dell’Artigianato di Varazdin (Croazia).
Sito web: http://www.reteclas.org
e-mail: info@reteclas.org

Referenti:
Paola Bellabona
e-mail: paola.bellabona@regione.marche.it

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Network a cui la Regione partecipa
GRDP – Greening Regional Development Programmes
Il progetto: “Inverdire i programmi di sviluppo regionale”, nasce dall’idea di alcuni partner, impegnati sul
fronte dell’integrazione ambientale nei Fondi Strutturali, che hanno deciso di creare questo network europeo
con lo scopo di rafforzare questa esperienza ed estenderla anche ad altri programmi di sviluppo, soprattutto
nel periodo post-2006.
Il progetto, che si realizza attraverso una serie di workshop mirati, è articolato in 4 temi di lavoro:
• Identificare casi di buone pratiche in cui l’ambiente è stato integrato nei programmi di sviluppo
regionale
• Influenzare l’implementazione dei Fondi Strutturali
• Implicazioni ed aspetti economici del principio di integrazione ambientale
• Integrare l’ambiente in tutti i futuri programmi di sviluppo economico regionale
L’obiettivo finale è quello di arrivare a delle linee guida condivise per affermare a livello europeo i principi
per l’integrazione ambientale nelle politiche di sviluppo economico, come strada maestra per lo sviluppo
sostenibile.
I partner del progetto, oltre all’Agenzia per l’Ambiente di Inghilterra e Galles (Regno Unito) che è lead
partner, sono: Ministero Federale dell’Agricoltura, Foreste, Ambiente e Gestione Idrica, (Austria); Agenzia
Locale di Ecologia Urbana di Barcellona (Spagna); Consiglio di Contea della Cornovaglia e Consiglio di
Contea del Devon (Regno Unito); Autorità Ambientale (Italia); Med. ORO – Orientamento, Ricerca,
Occupazione di Catania (Italia); Fondo di Sviluppo Regionale del Sud Egeo (Grecia); Università di
Debrecen, Centro per la Gestione e la Politica Ambientale (Ungheria); Ministero del Turismo, dell’Ambiente
e delle Politiche Territoriali, La Rioja (Spagna); Consorzio LAMORO - Agenzia di Sviluppo delle Langhe
Monferrato Roero (Italia); Autorità per l’Ambiente e la Pianificazione (Malta); Gestione Ambientale, Vivai
ed Afforestazione della Navarra (Spagna); Centro Ambientale Regionale (REC) per l’Europa Centrale ed
Orientae (Ungheria); Regione della Grecia Occidentale (Grecia); Comune di Wroclaw (Polonia); Autorità
Ambientale Regionale, Regione Marche (Italia).
Sito web: http://www.grdp.org

Referente:
Autorità Ambientale Regione Marche
Responsabile: Antonio Minetti
tel. 071-8063470 fax 071-8063012
e-mail: antonio.minetti@regione.marche.it

IRE Network - Innovating Regions in Europe


La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato
politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti
coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione.
Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione
regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più
competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale;
sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di
cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali.
Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per
accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di
innovazione regionale.
Sito web: http://www.innovating-regions.org

Referente:
Giulio Silenzi
Servizio Politiche Comunitarie, Regione Marche
Via Gentile da Fabriano, 60125 Ancona
tel. 071 806 21 46 fax 071 806 21 17
e-mail: giulio.silenzi@regione.marche.it

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IRENE - Italian Relay Centre North East
E’ uno dei partner della rete transnazionale degli IRC-Innovation Relay Centres, promossa dalla
Commissione Europea nel 1995 per facilitare il trasferimento di tecnologie e innovazioni, coinvolgendo
imprese e centri di ricerca, con lo scopo di promuovere una collaborazione tecnologica internazionale. La
rete si è costantemente sviluppata e rafforzata fino a coprire 33 paesi e i principali settori industriali.
L’IRC IRENE è coordinato da ENEA-Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente. I partner di
IRENE sono: Agenzia per lo Sviluppo della Provincia Autonoma di Trento, AREA Science Park di Trieste,
ASTER S.cons p.a., MIT Marche, Veneto Innovazione SpA.
Sito web: http://www.irc-irene.org/

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative)
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

RDA-net CEDA II - Rete di Agenzie di Sviluppo Regionale nelle aree dell’Adriatico, del Danubio e del
Centro Europa.
La rete, promossa dalla Regione Abruzzo ha l'obiettivo, di sviluppare e potenziare le principali esperienze
delle Agenzie di Sviluppo Regionale nei settori di competenza attraverso l'implementazione e la diffusione di
progetti pilota in un'ottica di cooperazione transnazionale, essa offre servizi globali e mezzi per incoraggiare
e migliorare le capacità dei partner nella cooperazione pratica. I partner del network sono:
Italia (Regione Umbria; Svim - Sviluppo Marche, Regione Lombardia, Regione Molise); Austria (Eco Plus -
the Regional Development Agency of Lower Austria Ltd., Wirtschaftsservice Burgenland AG, Amt der
Tiroler Landesregierung); Germania (Markland G.m.b.H.); Grecia (Bic of Attika); Polonia (The Marshal
Office of Malopolskie Voivodship); Repubblica Ceca (Regional Development Agency of North Moravia and
Silesia); Romania (South-East Regional Development Agency); Slovacchia (Regional Development Agency
in Kralovsky Chlmec, Agency for Regional Development Zilina, Trencin Self Governmental Region,
Regional Advisory and Information Centre Trencin, SPIS Regional Development Agency, Regional
Development Agency Ipel' – Hron, Regional Development Agency Galanta, Regional Development Agency
Komarno); Slovenia (City Municipality of Kranj); Ucraina (Agency of Regional Development and Cross-
Border Co-operation “Transcarpathia”); Ungheria (Central Hungary Regional Development Agency, Norda-
Regional Development Agency of North Hungary, Central Transdanubian Regional Development Agency).

Progetti di partenariato
INCLUD - Industrial Cluster Development
Il progetto, il cui promotore è la Regione Lombardia, si basa sull'idea che il modello "cluster" (messa in rete
delle imprese in termini di filiera) sia un fattore di stimolo all'innovazione per i sistemi di PMI. Includ si
propone di estendere questo modello ad alcune Regioni dei Paesi del centro Europa di prossima adesione
(Ungheria, Polonia, Bulgaria e Romania) accompagnando lo sviluppo dei "potenziali clusters" in queste
Regioni attraverso la cooperazione istituzionale economica e tecnico-scientifica con i "clusters" italiani.

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L’obiettivo finale è la creazione di una rete di rapporti e di scambio di informazioni all'interno delle Regioni
partners, il coinvolgimento di autorità locali, di associazioni di categoria e di istituti finanziari.
I soggetti paertner sono: Regione Abruzzo, Emilia Romagna/Ervet, Friuli Venezia Giulia, Marche/Sviluppo
Marche, Niederoesterreich - Austria, Agenzia di sviluppo: Ecoplus - Regional Development Agency of
Lower Austria, Marshal's Office of the Podlaskie Polonia, Central Hungary Regional Development Agency -
Hungary, Foundation for Entrepreneurship Development - Bulgaria, Romanian Center for Economic Polcies
- Romania
Sito web: http://www.includ.net/index.php

Referenti:
Francesca Orazi
SVIM – Sviluppo Marche
e-mail: segreteria@svimspa.it

ALSO - Achievement of Lisbon and Gothenburg Objectives by INTERREG


La Regione Marche è capofila del progetto ALSO e coordina l'attività di 15 partner appartenenti a 11 Stati
dell'Unione Europea: oltre all'Italia, Finlandia, Lituania, Estonia, Olanda, Ungheria, Bulgaria Francia,
Spagna, Gran Bretagna, Belgio.
Il progetto mira a valutare l'impatto dei progetti finanziati dal programma INTERREG sul perseguimento
degli obiettivi dell'Agenda di Lisbona e Gothenburg con l'obiettivo ultimo di migliorare la cooperazione
interregionale a livello europeo. Il prodotto finale è un Manuale di Buone Pratiche che includa criteri
oggettivi di valutazione dei progetti e fornisca una guida sicura e pratica a operatori di settore e project
mangers. Inoltre ALSO offre un contributo regionale importante al dibattito ed alla negoziazione sulla
prossima programmazione dei Fondi Strutturali per il periodo 2007-2013 e favorisce lo scambio di buone
pratiche fra le amministrazioni regionali più esperte nella gestione dei fondi strutturali e le amministrazioni
dei nuovi Stati Membri.
In questo progetto SVIM - Sviluppo Marche svolge un triplice ruolo come: 1. membro del Comitato
Scientifico responsabile della redazione del Modello di Valutazione dei Progetti INTERREG; 2. membro del
Segretariato di Progetto responsabile dell'implementazione e del coordinamento delle attività operative,
amministrative e finanziarie dell'intero progetto; 3. Supervisore delle attività del working group composto
dai 5 partner dell'area geografica Est Europa.

Referente:
Ida Prosperi
Area progettazione europea-internazionale
SVIM – Sviluppo Marche
e-mail: segreteria@svimspa.it

EST – European Places of the Spirit


L’obiettivo del progetto è promuovere l’introduzione e la diffusione di politiche di valorizzazione del
patrimonio culturale a valenza spirituale nell’area CADSES mediante un approccio integrato, che consideri
la risorsa culturale come elemento di uno sviluppo territoriale complesso e ne potenzi le capacità di
contribuire positivamente alla crescita del territorio e dell’economia locale. Il progetto vuole mettere in rete
luoghi europei ad alta densità di emergenze culturali-religiose per valorizzarne le potenzialità di attrazione
turistica e creare dei veri e propri Prodotti d’Area innovativi. I partners del progetto oltre alla Regione
Umbria che è capofila, e Sviluppumbria, che ne è coordinatore tecnico, sono: Comunità Montana della
Valnerina, Comune di Spoleto, Regione Marche, Agenzia di Sviluppo di Magnesia (Grecia), Prefettura di
Magnesia (Grecia), Prefettura di Trikala (Grecia), Agenzia per lo Sviluppo della Regione Nord-Est
(Romania).

Referente:
Francesca Orazi
SVIM – Sviluppo Marche
e-mail: segreteria@svimspa.it

84
Progetto Lipetsk - riproduzione del modello marchigiano di distretto industriale
Progetto integrato di collaborazione per il trasferimento dell'esperienza del distretto industriale marchigiano
della meccanica, finalizzato alla creazione del primo distretto industriale Italo-Russo nella Regione di
Lipetsk e più in generale nella macro regione di Mosca. Le azioni previste dal progetto sono: gemellaggio tra
i Comuni di Lipetsk e di Fabriano; creazione a Lipetsk di una stazione pilota per l'erogazione di servizi
strategici nella meccanica; certificazione di qualità e di prodotto e formazione di personale russo da dedicare
al settore dell'attrazione degli investimenti; realizzazione di una "Casa Marche" a Lipetsk, showroom delle
eccellenze produttive marchigiane; collaborazione tra le Università di Lipetsk e di Ancona nel settore della
ricerca industriale.

Referenti:
Fabrizio Costa
Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico
Regione Marche
Via Tiziano 44, Ancona
tel. 071/8063764 fax 071/8063117
e-mail: fabrizio.costa@regione.marche.it

INNOBA SME - OVERCOMING INNOVATION BARRIERS IN SMALL AND MEDIUM


ENTERPRISES
Obiettivo del progetto è stata la costruzione di una rete tematica diretta ad aiutare il superamento delle
barriere all'innovazione nelle piccole e medie imprese (PMI). La rete tematica raggruppa policy-makers e
soggetti implementatori dei sistemi regionali di supporto all'innovazione di istituzioni regionali europee,
appartenenti ai seguenti paesi: Francia, Slovenia, Danimarca, Lituania, Spagna, Polonia, Ungheria, Svezia,
Regno Unito, Austria, Scozia, Germania, e Italia (Regione Marche).
Obiettivi specifici del progetto sono stati: - scambio di best practices; - costruzione di un contesto favorevole
al miglioramento delle politiche di innovazione; - costruzione di un modello adattivo, quindi trasferibile
(comprensivo di software trasferibile) per la valutazione degli interventi (bandi pubblici, misure, ecc.) di
supporto per le PMI.
Le azioni previste dal progetto sono: network set-up; scambio di esperienze (seminari di cooperazione,
study-visit, swot analysis); sviluppo di metodologia di supporto all'innovazione nelle PMI; sviluppo di un
modello di valutazione; diffusione delle informazioni.

Referente:
Paola Bichisecchi
Servizio Industria e Artigianato
Regione Marche
Via Tiziano 44, 60100 Ancona
tel. 071\8063701 fax 071\8063017
e-mail: paola.bichisecchi@regione.marche.it

INNOVATIVE WIELKOPOLSKA - "European partnership for development Wielkopolska


innovation strategy, helping the region to function in European Community''
Il progetto ha la finalità di stimolare la collaborazione tra le regioni partner al fine di favorire lo scambio di
esperienze nel campo dell'innovazione tecnologica e del trasferimento di conoscenze tra centri di ricerca,
centri servizi e sistema produttivo. Il progetto prevede inoltre l'analisi delle capacità organizzative e delle
condizioni ambientali utili ad intensificare la collaborazione internazionale tra le imprese delle regioni
interessate, identificando i possibili ambiti di cooperazione. Il valore aggiunto risiede nella possibilità di
mettere a sistema e valorizzare la propria esperienza locale nel contesto di un partneriato internazionale in
cui le dinamiche del nostro sistema di PMI e la rete di rapporti tra soggetti economici ed istituzionali sono
considerati con grande attenzione, specialmente in rapporto ai processi di sviluppo economico che
interessano le economie dei Paesi in pre-adesione come nel caso della Polonia. Il progetto, prevede i seguenti
partner: 1. Adam Mickiewicz University Foundation, Poznan (Polonia) - 2. Poznan Science and Technology

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Park, Poznan (Polonia) 3. Technologie-und Innovations-Agentur Brandenburg Gmbh (Germania) 4. Regione
Marche.
Sito web: http://www.innowacyjna-wielkopolska.pl

Referente:
Paola Bichisecchi
Servizio Industria e Artigianato
Regione Marche
Via Tiziano 44, 60100 Ancona
tel. 071\8063701 fax 071\8063017
e-mail: paola.bichisecchi@regione.marche.it

"Archeosites"
Il progetto parte dal presupposto che i siti archeologici costituiscono una ricchezza da valorizzare ed una
risorsa territoriale da integrare in piu' ampie strategie di sviluppo sostenibile, esso utilizza un approccio
integrato, che considera la risorsa culturale come elemento di uno sviluppo territoriale complesso e ne
potenzi le capacità di contribuire positivamente allo sviluppo del territorio ed allo sviluppo dell'economia
locale. L’iniziativa è finalizzata allo studio e alla predisposizione di linee guida per la valorizzazione e la
gestione dei parchi archeologici, anche mediante casi di studio su aree campione.
Il progetto Archeosites, gestito dalla Regione Molise in collaborazione con l’Università del Molise, è nato
dalla volontà di contribuire a definire il quadro delle problematiche e delle potenzialità che interessano oggi
le zone archeologiche dei Paesi appartenenti all’area CADSES (Central Adriatic Danubian and Southeastern
European Space), con una collaborazione fra 8 partner (Regione Marche, Regione Umbria, Federculture,
Land Brandeburg, Bosnia e Erzegovina, Serbia e Montenegro, Romania, Slovenia).

Referente:
Francesco Manfredi Selvaggi
tel. 0874.429.061
e-mail: bb.aa.regimoli@katamail.com

Il territorio della Regione Marche è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in
Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE.
L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area
adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di
un'euroregione adriatica.
Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto 2001,
cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo,
Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia,
Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo
programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili
ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la
Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione
transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia
Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro.
http://www.interregadriatico.it
e-mail: info@interadriatico.it

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES”


Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed
equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano

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l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex
Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise,
Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Umbria, Basilicata.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST”


Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti
di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti
utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di
informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg,
URBAN, azioni innovative e "altro".
I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige,
Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania
(Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia,
Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros).

Nota di sintesi
La Regione Marche è in piena sintonia con i temi dell’Europa dei 25, ciò è dimostrato dalla promozione di
una serie di progetti interessanti: “Innovative Wielkopolska”, progetto che persegue la finalità di stimolare
scambio di best practice nel campo dell'innovazione tecnologica; progetto ALSO, il cui obiettivo è
migliorare la cooperazione interregionale a livello europeo, anche attraverso la redazione di un Manuale di
Buone Pratiche.
La realizzazione di molteplici progetti di partenariato, realizzati soprattutto con i Paesi di recente o di
prossima adesione dell’Europa dell’Est, insieme alla partecipazione a network internazionali, sono un segno
evidente di continuità e di impegno, e parallelamente di novità e di contenuti, del contributo della Regione
Marche alla politica europea di cooperazione interregionale.

87
Contatti Regione Marche

Servizio Relazioni internazionali e con l'unione europea


e-mail: servizio.AAinternazionali@regione.marche.it
Responsabile: Lucio Pesetti
e-mail: lucio.pesetti@regione.marche.it
tel. 0718062357

Servizio Politiche Comunitarie


Dirigente: Marco Bellardi
e-mail: polcom@regione.marche.it
tel. 071/8061 fax. 071/8063220

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Responsabile: Lucio Pesetti
e-mail: lucio.pesetti@regione.marche.it
tel. +32.2.2868.534 fax. +32.2.2868.538

RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi


Direttore: Vittorio Pescini
e-mail: v.pescini@regionicentroitalia.org
e-mail: marche@regionicentroitalia.org
tel.+32 (0)2 286 85 11
www.regionicentroitalia.org

SPRINT - Sportello Regionale per l'Internazionalizzazione


Referenti: Paola Bellabona
e-mail: sportello.internazionalizzazione@regione.marche.it
tel. 071 - 8063630 fax 071 – 8063075
http://www.sprintmarche.it

SVIM - Sviluppo Marche


e-mail: segreteria@svimspa.it
tel. 071.2071726 fax 071.52750
http://www.svimspa.it

88
Regione Molise

Referenti presso l’amministrazione regionale


Direzione Generale I della Programmazione:

Servizio Programmazione Fondi Strutturali


Dirigente: Luciana Smargiassi
e-mail: l.smargiassi@regione.molise.it
Ufficio Attuazione Programmi Cofinanziati dall'Unione Europea
Ufficio Assistenza Tecnica e Monitoraggio
Corso Bucci 54, 86100 Campobasso
tel. 0874.424704 fax 0874.424747

Servizio Programmazione Regionale e Comunitaria


Dirigente: Pietro Notarangelo
Corso Bucci 54, 86100 Campobasso
tel. 0874.424705 fax 0874/424741
e-mail: p.notarangelo@regione.molise.it

Ufficio Programmazione Politiche Regionali e Comunitarie


Responsabile: Michelina Litterio
tel. 0874.424726 fax 0874.424742-47
e-mail: m.litterio@regione.molise.it

Ufficio Europa
L'Ufficio svolge una funzione di informazione e di orientamento sulle normative e le politiche comunitarie
promuovendo anche a livello locale la cultura dell'integrazione europea e lo sviluppo economico del
territorio molisano. L'Ufficio cura rapporti intra ed extra istituzionali con gli assessorati regionali, le
istituzioni comunitarie, nazionali e regionali e con altre realtà informative di pari natura.
Sito web: http://www.regione.molise.it/ufficioeuropa
Responsabile: Alberto Cancellario
Corso Bucci 54, 86100 Campobasso
tel. 0874.424719 fax 0874.424742
e-mail: uffeuropa@regione.molise.it

Servizio Programmazione 'Politiche Comunitarie', Programmazione Negoziata


Dirigente: Pietro Notarangelo
Ufficio Politiche Comunitarie e Rapporti con l'Unione Europea
Ufficio Aiuti di Stato e Programmazione Negoziata

Ufficio di Bruxelles
Rue de Toulouse 47, 1000 Bruxelles
tel. 0032-2-2301340 fax 0032-2-2315957
Responsabile: Carlo Marinelli
e-mail: carlo63marinelli@yahoo.it

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Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: l’Ufficio di collegamento della Regione Molise, inaugurato alla fine del mese di
novembre 2005, assicura: la partecipazione della Regione alle iniziative comunitarie, una costante
informazione riguardo le norme e le iniziative comunitarie e un rapporto diretto con uffici e istituzioni
dell'UE.

Iniziative
Sportello Informativo della Regione Molise: è la sezione del sito ufficiale della Regione, realizzato
dall’Ufficio Europa dedicato alla diffusione della cultura europea per l'attuazione delle politiche
comunitarie. Contiene informazioni circa il POR Molise, le politiche europee, i programmi comunitari, le
iniziative regionali in campo comunitario e le opportunità per i cittadini.
Sito web: http://europa.molisedati.it

Network a cui la Regione partecipa


ITENETs - International Training and Employment Networks
Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni
dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione
finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e
conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno.
I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni
in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale,
interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali.
La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale
attua un processo in tre fasi:
10. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero;
11. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,
statistiche e analisi previsionali;
12. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,
animazione di reti, progettazione di interventi.
Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay.
Sito web: http://www.itenets.org/index.asp

Contatti:
Agenzia Regionale Molise Lavoro
Via Masciotta 13, 86100 Campobasso
tel 0874.418139 fax 0874.412837
e-mail: molise@itenets.org

RDA-net CEDA II - Rete di Agenzie di Sviluppo Regionale nelle aree dell’Adriatico, del Danubio e del
Centro Europa.
La rete, promossa dalla Regione Abruzzo ha l'obiettivo, di sviluppare e potenziare le principali esperienze
delle Agenzie di Sviluppo Regionale nei settori di competenza attraverso l'implementazione e la diffusione di
progetti pilota in un'ottica di cooperazione transnazionale, essa offre servizi globali e mezzi per incoraggiare
e migliorare le capacità dei partner nella cooperazione pratica. I partner del network sono:
Italia (Regione Umbria; Svim - Sviluppo Marche, Regione Lombardia, Regione Molise); Austria (Eco Plus -
the Regional Development Agency of Lower Austria Ltd., Wirtschaftsservice Burgenland AG, Amt der
Tiroler Landesregierung); Germania (Markland G.m.b.H.); Grecia (Bic of Attika); Polonia (The Marshal
Office of Malopolskie Voivodship); Repubblica Ceca (Regional Development Agency of North Moravia and
Silesia); Romania (South-East Regional Development Agency); Slovacchia (Regional Development Agency
in Kralovsky Chlmec, Agency for Regional Development Zilina, Trencin Self Governmental Region,

90
Regional Advisory and Information Centre Trencin, SPIS Regional Development Agency, Regional
Development Agency Ipel' – Hron, Regional Development Agency Galanta, Regional Development Agency
Komarno); Slovenia (City Municipality of Kranj); Ucraina (Agency of Regional Development and Cross-
Border Co-operation “Transcarpathia”); Ungheria (Central Hungary Regional Development Agency, Norda-
Regional Development Agency of North Hungary, Central Transdanubian Regional Development Agency).

Progetti di partenariato
Cooperazione per lo sviluppo sostenibile dell'Adriatico: ipotesi e prospettive di coordinamento del
settore pesca
Il progetto persegue l’obiettivo di promuovere la cooperazione scientifica in tema di gestione delle risorse
ittiche tra Albania, Croazia, Italia e Slovenia, in piena coerenza con il Codice di Condotta per la Pesca
Responsabile adottato dalla FAO. Obiettivo a lungo termine è quello di assistere le nazioni adriatiche
nell'impostare e organizzare meccanismi di cooperazione per la formulazione ed applicazione di piani di
gestione in tema di pesca, attraverso la cooperazione tra le istituzioni, gli organismi scientifici e le strutture
produttive dei paesi partecipanti.

Referente:
Alberta De Lisio
Presidenza Regione Molise
Via XXIV Maggio N.130 Campobasso
tel. 0874.429624 - 339.7410616 fax 0874.429604
e-mail: a.delisio@regione.molise.it

Intesa tra Regione Molise e Province rumene per l'integrazione della Romania nei processi economici
europei
L’ intesa, promossa dalla Regione Molise, ma alla quale hanno aderito anche la Regione Emilia Romagna e
la Regione Veneto, è volta alla cooperazione con le province rumene. Il progetto, che intende facilitare il
compito del paese ad integrarsi con il resto dell’UE, prevede scambio di know-how, potenziamento reciproco
delle economie e sviluppo dei rapporti socio culturali. Operativamente sono previste: firma di protocolli tra
Province rumene e Regione Molise, contatti con le rappresentanze regionali italiani in Romania per scambi
culturali, sopralluoghi per nuovi insediamenti industriali, contatti tra industriali di piccola e media impresa
con il governo rumeno, creazione di nuovi poli industriali.

Referente:
Alberta De Lisio
Presidenza Regione Molise
Via XXIV Maggio n.130, Campobasso
tel. 0874.429624 - 339.7410616 fax 0874.429604
e-mail: a.delisio@regione.molise.it

Programma Molise-Scuola-Europa
L’obiettivo prioritario del programma è il diretto coinvolgimento dei ragazzi, con la collaborazione degli
operatori scolastici, ad una operazione di diffusione dei temi europei, e dei Fondi strutturali in particolare.
Nello specifico si tende a far emergere, nella regione, una rete di scuole-pilota, in grado di promuovere e
diffondere la cultura europea, la politica strutturale dell’Unione, le opportunità offerte ai giovani per una
maggiore integrazione. L’obiettivo ambizioso, consiste nel lanciare l’invito alle altre Regioni italiane, in una
prima fase, ed alle Regioni degli altri Paesi membri, in un secondo momento, per allargare la rete delle
scuole-pilota con lo scopo di favorire lo scambio di esperienze, in materia di diffusione della cultura europea,
tra i ragazzi ed i giovani.

Referente:
Nicolina Del Bianco

91
Responsabile Piano di comunicazione POR
via Raffaele Tullio 23, 86070 Macchia d'Isernia
tel. 0874 429787 fax 0874 429784
e-mail: n.delbianco@regione.molise.it

"Archeosites"
Il progetto parte dal presupposto che i siti archeologici costituiscono una ricchezza da valorizzare ed una
risorsa territoriale da integrare in più ampie strategie di sviluppo sostenibile, esso utilizza un approccio
integrato, che considera la risorsa culturale come elemento di uno sviluppo territoriale complesso e ne
potenzi le capacità di contribuire positivamente allo sviluppo del territorio ed allo sviluppo dell'economia
locale. L’iniziativa è finalizzata allo studio e alla predisposizione di linee guida per la valorizzazione e la
gestione dei parchi archeologici, anche mediante casi di studio su aree campione.
Il progetto Archeosites, gestito dalla Regione Molise in collaborazione con l’Università del Molise, è nato
dalla volontà di contribuire a definire il quadro delle problematiche e delle potenzialità che interessano oggi
le zone archeologiche dei Paesi appartenenti all’area CADSES (Central Adriatic Danubian and Southeastern
European Space), con una collaborazione fra 8 partner (Regione Marche, Regione Umbria, Federculture,
Land Brandeburg, Bosnia e Erzegovina, Serbia e Montenegro, Romania, Slovenia).

Referente:
Francesco Manfredi Selvaggi
tel. 0874.429.061
e-mail: bb.aa.regimoli@katamail.com

Il territorio della Regione Molise è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in
Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE.
L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area
adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di
un'euroregione adriatica.
Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n. 2001/C239/03 del 23 agosto 2001,
cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo,
Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia,
Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo
programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili
ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la
Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione
transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia
Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro.
http://www.interregadriatico.it
e-mail: info@interadriatico.it

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES”


Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed
equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano
l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex
Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise,
Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Umbria, Basilicata

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Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST”
Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti
di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti
utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di
informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg,
URBAN, azioni innovative e "altro".
I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige,
Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania
(Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia,
Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros).

Nota di sintesi
La Regione che da poco si è dotata di un Ufficio di collegamento a Bruxelles, è attiva nei confronti dei Paesi
balcanici e dei Paesi dell’Europa dell’Est, con i quali ha realizzato una serie di interessanti progetti di
partenariato. È da ricordare anche un’intesa promossa dalla Regione con le Province rumene, rivolta alla
cooperazione per scambi culturali ed economici.

Contatti Regione Molise

Servizio Programmazione Fondi Strutturali


Dirigente: Luciana Smargiassi
e-mail: l.smargiassi@regione.molise.it
tel. 0874/424704 fax 0874/424747

Servizio Programmazione Regionale e Comunitaria


Dirigente: Pietro Notarangelo
e-mail: p.notarangelo@regione.molise.it
tel. 0874/424705 fax 0874/424741

Ufficio Programmazione Politiche Regionali e Comunitarie


Responsabile: Michelina Litterio
tel. 0874/424726 fax 0874/424742-47
e-mail: m.litterio@regione.molise.it

Ufficio Europa
Responsabile: Alberto Cancellario
http://www.regione.molise.it/ufficioeuropa
e-mail: uffeuropa@regione.molise.it
tel. 0874.424719 fax 0874.424742

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Responsabile: Carlo Marinelli
e-mail: carlo63marinelli@yahoo.it
tel. 0032-2-2346305 fax 0032-2-2347878

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Regione Piemonte

Referenti presso l’amministrazione regionale


Uffici inseriti nella Direzione Gabinetto della Presidenza:

Settore Coordinamento Politiche Comunitarie


L'attività del Settore comprende: il raccordo con le strutture regionali responsabili dell'attuazione dei
programmi comunitari; l'attività di informazione sulle opportunità offerte dai fondi strutturali; il
monitoraggio finanziario dei fondi strutturali e collegamento con la cabina di regia nazionale; il
collegamento con l'Ufficio di Bruxelles.
Responsabile: Rosa Corradin
Via Pietro Micca, 18 Torino
tel. 011.432.24.76 fax 011.432.55.23
e-mail:Rosa.Corradin@regione.piemonte.it

Ufficio sede di Bruxelles


Responsabile: Rosa Corradin
e-mail: Rosa.Corradin@regione.piemonte.it
22, Rue de l'Industrie 1040 Bruxelles
tel. 0032.2.500.87.80 fax 0032.2.500.87.94
e-mail: ufficio.bruxelles@regione.piemonte.it

Settore Affari Internazionali e Comunitari


Il Settore si occupa del coordinamento delle attività intersettoriali di livello internazionale; attività
conseguenti ad accordi interregionali ed internazionali, e a gemellaggi; adempimenti relativi alle iniziative di
cooperazione allo sviluppo; diffusione e consulenza per l'accesso alle opportunità offerte dall'UE nell'ambito
del partenariato regionale europeo e fornisce informazioni ed assistenza tecnica in materia di
Europarternership.
e-mail: affari.internazionali@regione.piemonte.it
P.za Castello 165, Torino
tel. 011.4321304 fax 011.4324893 - 011.4323292

Sezione Cooperazione Internazionale


e-mail: coopera.int@regione.piemonte.it
Referenti:
Giorgio Garelli
e-mail: giorgio.garelli@regione.piemonte.it
Giuseppe Magnaghi
e-mail: giuseppe.magnaghi@regione.piemonte.it

Sezione Europartenariato Twinning


e-mail: europartenariato@regione.piemonte.it
Referente: Roberto Berutti
e-mail: roberto.berutti@regione.piemonte.it

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: l'ufficio è uno strumento di collegamento tecnico, amministrativo e operativo tra le
strutture regionali e le Istituzioni comunitarie. Esso assicura: la partecipazione della Regione alle iniziative
comunitarie; una costante informazione riguardo alle norme ed iniziative comunitarie; un rapporto diretto
con gli uffici e le istituzioni dell'UE; assistenza ai rappresentanti della Regione, negli organismi e comitati di

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lavoro delle istituzioni comunitarie; promozione e sostegno dello sviluppo delle relazioni tra le Istituzioni
regionali e gli Enti locali piemontesi, con gli organismi dell'UE; rapporto con la Rappresentanza permanente
dell'Italia presso l'UE, esercitando compiti di raccordo organizzativo nelle materie di competenza regionale.

Centro Estero Camere Commercio Piemontesi: il Centro Estero è un organismo fondato con l´obiettivo di
creare rapporti economici internazionali per il sistema delle PMI del Piemonte e della Valle d´Aosta; per
sostenere al meglio il sistema economico e produttivo locale, questo si muove in un´ottica di sistema,
collegando e coordinando i programmi con tutti i soggetti volti all´internazionalizzazione. L´attività si
sviluppa dunque sulle esigenze del territorio, ed in particolare in collaborazione e su richiesta dei soci.
L´attività è estremamente diversificata: indagini di mercato; missioni economiche e di studio; accoglienza di
delegazioni dall´estero; ricerche mirate di partner; partecipazione a mostre e fiere internazionali; iniziative
per grandi committenti e grande distribuzione, workshop.
Nelle aree con le quali la Regione Piemonte ha accordi ufficiali di collaborazione sono state attivate le
“Antenne Piemonte”, si tratta di una rete di strutture dislocate all'estero per lo sviluppo internazionale di
imprese e istituzioni, che svolge azioni istituzionali di supporto specifico alla Regione Piemonte ed ai suoi
progetti e attività imprenditoriali volte alla facilitazione dei rapporti commerciali tra aziende. Attualmente le
Antenne sono operative in: Argentina e Brasile, Bosnia e Serbia, Cina, Corea, Russia e Nicaragua.
In particolare le Antenne localizzate a Zenica (Bosnia) e Belgrado (Serbia), sono state create con gli
obiettivi di monitorare un´area emergente e di essere costantemente aggiornati sui piani di ammodernamento
delle infrastrutture e sui progetti economico/commerciali in sviluppo (Referente: Bruno Matteja; e-mail:
ap.balkan.cons@ceccp.org)
http://www.centroestero.org

Contatti:
Via Ventimiglia 165, 10127 Torino
tel. 011.6700511 fax 011.6965456
e-mail: info@ceccp.org

Iniziative
Europa – Sede di Bruxelles: sezione del sito ufficiale della Regione, a cura dell’Ufficio della sede di
Bruxelles. Esso affronta alcune delle tematiche europee, illustra i principali programmi comunitari con
indicazione di eventuali bandi in scadenza, e illustra l’attività svolta dalla Regione in ambito europeo
insieme a segnalazioni di eventuali eventi e appuntamenti riguardanti la Regione Piemonte.
http://www.regione.piemonte.it/bruxelles/

Agorà Piemonte: è il sito curato dalla Regione che raccoglie in maniera sistematica informazioni relative
alle attività in materia di pace, cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale realizzate dalla
Regione Piemonte e dagli enti dislocati sul territorio regionale, fornendo indicazioni sulla normativa, le
organizzazioni coinvolte ed i centri di documentazione. Le iniziative vengono svolte nelle cinque aree
principali di attività: culturali, di ricerca e di informazione; educazione e sensibilizzazione della comunità
regionale; formazione; cooperazione internazionale con i PVS e i PECO; emergenza e solidarietà
internazionale.
http://agora.regione.piemonte.it

Network a cui la Regione partecipa


ERRIN - European Regions Research and Innovation Network
Il network si propone di promuovere e sostenere la dimensione regionale della ricerca europea attraverso una
maggiore cooperazione fra le regioni, esso riunisce più di 150 rappresentanze regionali europee tra cui
Piemonte, Emilia Romagna e Liguria, ed è sostenuto dalla DG Ricerca della Commissione europea
nell'ambito del Progetto pilota "Regions of knolwledge", lanciato nel 2003 con l'intento di contribuire alla

95
creazione di un'area europea della ricerca, attraverso il sostegno allo sviluppo tecnologico e alla
collaborazione tra università ed enti preposti allo studio e alla ricerca.
Il portale ERRIN, realizzato per consolidare le strategie comunicative e migliorare lo scambio di
informazioni tra i soggetti interessati, costituisce uno strumento idoneo all'approfondimento di temi
fondamentali, e principalmente propone: l'analisi delle best practices registrate a livello regionale;
l'illustrazione delle politiche europee di finanziamento; la messa on line di pubblicazioni, studi e materiale di
documentazione; l'esame delle iniziative e degli interventi portati avanti dalle singole regioni nel territorio
europeo, con l'evidenziazione delle diversità e delle caratteristiche di ognuna; il calendario degli eventi e
degli incontri di settore.
http://www.errin-brussels.org

IRE Network - Innovating Regions in Europe


La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato
politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti
coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione.
Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione
regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più
competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale;
sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di
cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali.
Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per
accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di
innovazione regionale.
http://www.innovating-regions.org

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative)
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
http://www.cooriinna.net/index.php

Progetti di partenariato
Phare Twinning Programme Italia / Ungheria – “Programma Regionale Preparatorio per
l’implementazione della regolamentazione sui fondi strutturali”
Il progetto tra Italia ed Ungheria - presentato dal Governo ungherese alla Commissione europea nell’ambito
del programma di assistenza tecnica Phare Twinning per le Pubbliche Amministrazioni dei Paesi candidati
all’adesione all’Unione Europea - è stato finalizzato a preparare l'Ungheria all'adesione. Il progetto ha messo
a disposizione dei funzionari e dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni ungheresi, un ampio e qualificato
staff tecnico ed amministrativo caratterizzato dalla presenza di competenze integrate sia a livello nazionale
che regionale. L'assistenza ed il trasferimento di conoscenze è stato sviluppato attraverso metodologie di
training on-the-job, specifici interventi di formazione, workshop, seminari ed alcuni study tour. Tali attività

96
sono state estese anche agli attori rilevanti nel contesto ungherese nei settori economici e sociali quali
professionisti, associazioni, università, etc.
Il progetto è stato assegnato in qualità di leader all'Italia (Ministero dell'Economia e delle Finanze) e alla
Germania (Land di Brandeburgo); i partner sono: Regione Basilicata, Regione Emilia Romagna, Regione
Friuli Venezia Giulia, Regione Piemonte; gli organismi impegnati: ERVET (Emilia Romagna), Finpiemonte
SpA (Piemonte), Formez (Governo Italiano), Informest (Friuli-Venezia Giulia), Sviluppoitalia Basilicata
(Basilicata).

Phare Twinning Programme Italia / Ungheria – “Progetto di legislazione ambientale”


L'obiettivo del progetto è quello di assistere l'Ungheria nella preparazione per l'attuazione della legislazione
ambientale, supportare e fornire assistenza allo sviluppo e all'organizzazione di un sistema nazionale e
regionale di servizi appositamente creati per la programmazione, la gestione ed il monitoraggio nel settore
ambientale, ed assistere le regioni e le contee nell'acquisizione delle procedure di gestione richieste per
entrare nell'Unione Europea.
Componenti del progetto sono: la valutazione dell'impatto ambientale, la valutazione e stato d'avanzamento
dell'attuazione dell'acquisizione in materia di ambiente, l’accesso pubblico ai dati sulla qualità dell'acqua, il
programma di riduzione dell'inquinamento (applicazione su un caso-pilota).

Project leader:
Roberto Berutti
Sezione Europartenariato Twinning
e-mail: roberto.berutti@regione.piemonte.it

Balcani - Sviluppo dell'agroindustria e del turismo in Romania e Montenegro


Progetto finanziato dal Ministero delle Attività Produttive nell´ambito della Legge Balcani 84/2001,
promosso dalla Regione Piemonte e gestito dal Centro Estero e dal Consorzio Piemontese di Formazione. Il
progetto ha l’obiettivo di promuovere la collaborazione tra enti, istituzioni, imprese piemontesi, romene e
montenegrine con particolare riferimento ai settori agroindustriale e turistico. Le azioni si sostanziano in:
programmi di formazione e tavoli di lavoro specialistici per amministrazioni ed istituzioni romene e
montenegrine; accompagnamento d´impresa e tutoraggio per imprese locali, accoglienza delegazioni
istituzionali ed imprenditoriali provenienti da Romania e Montenegro, organizzazione di incontri tra
istituzioni ed imprese.

Referenti:
Annalisa Gamba
Centro Estero Camere Commercio Piemontesi
Via Ventimiglia 165, 10127 Torino
tel. 011.6700511 fax 011.6965456
e-mail: annalisa.gamba@cpfce.org

Il territorio della Regione Piemonte è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA “Italia-Svizzera”
Il programma, interessa la frontiera esterna all'Unione Europea tra l'Italia e la Svizzera, l'area in oggetto è
localizzata nella parte centrale dell'arco alpino ed interessa tutto il territorio della Regione autonoma Valle
d'Aosta, le province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, le province di Varese, Como,
Lecco e Sondrio in Lombardia e tutto il territorio della provincia autonoma di Bolzano per l'Italia, il Vallese,
il Ticino e il Cantone dei Grigioni per la Svizzera. Il PIC prevede, come obiettivo globale, il rafforzamento
del processo di cooperazione transfrontaliera, favorendo l'integrazione delle aree di confine, stimolando uno
sviluppo equilibrato e duraturo, e incrementando gli scambi tra le aree di confine sia a livello istituzionale
che economico e sociale.

97
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia-Francia” (Alpi)
Il programma, denominato anche ALCOTRA (Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera), persegue
l'obiettivo generale dell'iniziativa comunitaria Interreg, "...evitare che i confini nazionali ostacolino lo
sviluppo equilibrato e l'integrazione territoriale europea", mediante una strategia definita sulla base di un
processo di concertazione allargato tra le autorità nazionali, regionali, locali e i principali partner
socioeconomici dei due paesi e di un'analisi dei punti di forza e di debolezza dell'area interessata. I territori
interessati dal programma sono: la Regione Valle d'Aosta; alcuni territori della Regione Piemonte e della
Regione Liguria; i Dipartimenti della Savoie e dell'Haute-Savoie (Regione Rhône-Alpes); i Dipartimenti
delle Hautes-Alpes, delle Alpes-de-Haute-Provence e delle Alpes-Maritimes (Regione Provence-Alpes-Côte
d'Azur).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”


Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,
Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO”


Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle
regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e
diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove
promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi
europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province
Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da
due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD”


Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello
scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale,
ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati
sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria,
Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta.

Nota di sintesi
La Regione Piemonte, da tempo, ha attivato in modo strutturale una serie di programmi ed interventi
nell'area del centro Europa, lo scopo è quello di rafforzare la direttrice di sviluppo europeo più coerente con
gli interessi piemontesi, favorendo gli investimenti comunitari, e contemporaneamente creare legami con
aree che offrono al sistema economico piemontese maggiore facilità di relazioni. A tal fine ricordiamo i
progetti di twinning, realizzati con l'Ungheria, paese nei confronti del quale la Regione ha un particolare
interesse, motivato dal fatto che è uno snodo centrale nel quadro delle politiche dei trasporti paneuropei ed è
posizionata nel corridoio numero cinque di collegamento multimodale Trieste-Lubiana-Budapest-Lvov-Kiev,
che è la naturale evoluzione del tracciato della Torino - Venezia - Trieste.
Nell’ambito delle politiche di penetrazione graduale verso le repubbliche Baltiche, si inseriscono le iniziative
di scambi culturali ed imprenditoriali che hanno coinvolto nel 2004 la Lettonia e la Lituania. Ha poi
sviluppato, in Romania e Moldavia, varie attività di cooperazione decentrata aventi ad oggetto soprattutto
azioni a tutela dell'infanzia.
Inoltre è stato firmato un Protocollo di collaborazione e partenariato con la Regione di Rabat-Salé-Zemmour-
Zaer del Marocco con cui si prevede lo sviluppo di progetti di cooperazione in molteplici settori.

98
Contatti Regione Piemonte

Settore Coordinamento Politiche Comunitarie


Responsabile: Rosa Corradin
e-mail: Rosa.Corradin@regione.piemonte.it
tel. 011.432.24.76 fax 011.432.55.23

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Responsabile: Rosa Corradin
e-mail: Rosa.Corradin@regione.piemonte.it
e-mail: ufficio.bruxelles@regione.piemonte.it
tel. 0032.2.500.87.80 fax 0032.2.500.87.94

Settore Affari Internazionali e Comunitari


e-mail: affari.internazionali@regione.piemonte.it
tel. 011.4321304 fax 011.4324893 - 011.4323292

Sezione Cooperazione Internazionale


e-mail: coopera.int@regione.piemonte.it
Referente: Giuseppe Magnaghi
e-mail: giuseppe.magnaghi@regione.piemonte.it
Referente: Giorgio Garelli
e-mail: giorgio.garelli@regione.piemonte.it

Sezione Europartenariato Twinning


e-mail: europartenariato@regione.piemonte.it
Referente: Roberto Berutti
e-mail: roberto.berutti@regione.piemonte.it

Centro Estero Camere Commercio Piemontesi


http://www.centroestero.org
e-mail: info@ceccp.org
tel. 011.6700511 fax 011.6965456

99
Regione Puglia

Referenti presso l’amministrazione regionale


Area di Coordinamento delle Politiche Comunitarie
Dirigente: Gioacchino Maselli
Lungomare Nazario Sauro 33, Bari
tel. 080/5406165 fax 080/5406168
e-mail: areapolcom@regione.puglia.it

Settore Programmazione e Politiche Comunitarie


Dirigente: Gioacchino Maselli
Viale Caduti di tutte le guerre, 15 - Bari
tel. 0805404995 - 5404272 - 5404998 - fax 0805404952
settoreprogrammazione@regione.puglia.it

Ufficio Attuazione del programma comunitario


Dirigente: Antonio Marra

Ufficio Monitoraggio programmi


Dirigente: Mara Naviglio

Ufficio Valutazione e sorveglianza del programma


Dirigente: Giovanna Genchi

Settore Mediterraneo
Dirigente: Bernardo Notarangelo
Via Gobetti 26, Bari
settore.mediterraneo@regione.puglia.it

Ufficio Cooperazione con i P.V.S


Dirigente: Luigi Tenore
Lungomare Nazario Sauro 33, 70121 Bari
tel. 080/5406200
e-mail: tenore@interreg.puglia.it

Ufficio Partenariato per la cooperazione


ad interim: Bernardo Notarangelo

Gabinetto del Presidente


Settore Rapporti Istituzionali
Ufficio di Bruxelles
Dirigente: Carla Capriati
Sweden House - 3, rue de Luxembourg, Bruxelles
tel. 003225010875 fax 003225010877
carla.capriati@regione.puglia.it

100
Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: l’Ufficio svolge le seguenti attività: assicura il collegamento con le Istituzioni
Comunitarie; partecipa alle attività degli Uffici Regionali italiani ed europei presenti a Bruxelles; presenzia
le iniziative della Commissione Europea e/o di altre Istituzioni sulle diverse materie comunitarie;
networking; concorre a promuovere l’immagine del “Sistema Puglia”; affianca il sistema delle Autonomie
pugliesi ed le realtà associative e/o imprenditoriali sulle politiche di intervento dell’Unione Europea;
garantisce il sostegno, a carattere tecnico-amministrativo, per la presentazione di progetti comunitari
elaborati in ambito regionale; pianifica programmi di informazione e formazione per funzionari regionali
sulle politiche comunitarie; cura l’organizzazione di iniziative di carattere culturale, sociale ed economico;
ricerca, seleziona e raccoglie informazioni riguardanti politiche e tematiche comunitarie; assiste il Presidente
in qualità di componente del Comitato delle Regioni.
ufficio.bruxelles@regione.puglia.it

Sportello informativo per la Cooperazione con i paesi in via di sviluppo - Tirana


Lo Sportello di Tirana, che si affianca agli uffici del Centro Estero delle Camere di Commercio pugliesi, è
stato istituito d’intesa tra il Governo albanese e italiano, con l’obiettivo di assicurare alla Puglia un ruolo
leader nei partenariati che la Regione conduce in Albania e nei Balcani, nell’ambito del sistema della
cooperazione decentrata italiana. Le funzioni dello Sportello sono: azione di raccordo operativo fra i soggetti
operanti in Albania, in particolare pugliesi, intorno ai temi del partenariato transfrontaliero; azione di
sostegno istituzionale e di sollecitazione, alle singole amministrazioni albanesi partecipanti ad Interreg III, in
riferimento agli impegni concordati anche con le altre amministrazioni italiane; azione di raccordo
funzionale ed operativo tra le varie amministrazioni albanesi, in funzione sia degli obiettivi del programma
che dei rapporti con le corrispondenti amministrazioni italiane; azione di raccordo operativo fra le sedi della
Rete mista italo-albanese di Informazione e le sedi albanesi.

Referente:
Maria Maddalena Pinca
Ufficio Cooperazione PVS
P.zza Skanderberg, Tirana – Albania
tel. 00355 4 268126 fax 00355 4 268126
e-mail: marilenapinca@interreg.puglia.it

TECNOPOLIS CSATA NOVUS ORTUS s.c.r.l.


E’ una Società consortile a responsabilità limitata, senza fini di lucro, partecipata da enti pubblici, tra cui la
Regione Puglia, università, e imprese. La sua missione è sostenere lo sviluppo del sistema economico locale
attraverso l'uso strategico dell'innovazione, in tal senso rappresenta uno dei principali punti di riferimento per
le imprese e per le Pubbliche Amministrazioni della Puglia e del Mezzogiorno d'Italia. Negli ultimi anni
Tecnopolis si è orientata verso la partecipazione a programmi e progetti europei, attività verso il mondo
produttivo e verso la Pubblica Amministrazione e gli enti di governo dell'economia e del territorio, attività
cooperative con il sistema universitario e di cooperazione internazionale. Per quanto riguarda l’attività di
networking internazionale, Tecnopolis ha attivi programmi, protocolli, reti e collaborazioni con paesi europei
e del bacino del Mediterraneo.
Sito web: http://www.tno.it/tecno_it/indici_it/index-tecno.htm

Contatti:
Igia Campaniello
tel080/4670302
e-mail: I.Campaniello@tno.it

Iniziative
EuropaPuglia: realizzato dall’Ufficio di collegamento di Bruxelles, è la sezione del sito ufficiale della
Regione, che si occupa di tematiche europee; al suo interno, oltre ad indicazioni circa i programmi

101
comunitari e i bandi in scadenza, si trova una sezione dedicata alle News UE di particolare interesse, il sito
rappresenta uno strumento utile per tenere informati i cittadini sulle novità e le opportunità derivanti da
Bruxelles.
http://www.regione.puglia.it/quiregione

INTERREG IIIA Italia-Albania / Grecia-Italia: sono i siti tematici realizzati a cura dell’Ufficio
Cooperazione con i Paesi del Mediterraneo della Regione Puglia, rappresentano uno strumento informativo
utile per la collettività al fine di poter cogliere le opportunità derivanti dai Programmi transfrontalieri;
entrambi permettono una conoscenza molto dettagliata sul Programma, le sue articolazioni, gli ambiti di
applicazione, i bandi aperti ed i progetti realizzati.
Sito web: http://interreg3a.net/albania
Sito web: http://interreg3a.net/grecia

POR Puglia 2000/2006: questo portale è nato con l'obiettivo di progettare un sistema che, oltre a migliorare
le performances del POR, permettesse di utilizzare al meglio le risorse regionali, quelle messe a disposizione
dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. All'interno del sito vi sono informazioni
utili e approfondite sul POR Puglia 2000-2006, e sulle linee guida per l'elaborazione dei PIT; inoltre molto
utili e ricche di informazioni sono le sezioni dedicate a news, eventi, documentazione, e normativa sia
comunitaria che regionale.
Sito web: http://por.regione.puglia.it/index_it.php?id=0|0

Piazza Europa & Mediterraneo: è una piattaforma info-documentale e di buone prassi sull'Europa e sul
Mediterraneo, che si avvale delle tecnologie e delle risorse professionali di "Teca del Mediterraneo",
Biblioteca Multimediale & Centro di Documentazione del Consiglio Regionale della Puglia. Piazza Europa
& Mediterraneo, si è fatta promotrice, tra l’altro, di un progetto di “Promozione e sviluppo di modelli
innovativi di cooperazione tra biblioteche e centri di documentazione italo-albanesi”, che prevede la
costituzione di una struttura bilaterale tecnica di coordinamento finalizzata alla mutua collaborazione delle
rispettive strutture bibliodocumentali. Il progetto, approvato nell’ambito del Programma Interreg IIIA Italia-
Albania, prevede, a cura dei partners partecipanti, le seguenti attività: editing di bollettini tematici bilingui e
attivazione di “circoli di discussione”; attivazione di uffici di front-office “Infopoint Europa”; istituzione di
un premio annuale di “Best Practice” da conferire a direttori di biblioteche albanesi innovativi; realizzazione
di workshop sulle buone prassi in tema di “New Public Management”; valorizzazione di carte d’archivio di
comune interesse italo-albanese.
Sito web: http://www.bcr.puglia.it/pem/home.htm

Contatti:
Silvana Cavallo
Ufficio Biblioteca e Documentazione del Consiglio Regionale della Puglia
tel. 0805402774 - 0805402772 fax 0805402775
via Giulio Petroni 19/A, 70124 Bari
e-mail: convenzione@bcr.puglia.it

Network a cui la Regione partecipa


ITENETs - International Training and Employment Networks
Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni
dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione
finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e
conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno.
I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni
in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale,
interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali.

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La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale
attua un processo in tre fasi:
13. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero;
14. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,
statistiche e analisi previsionali;
15. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,
animazione di reti, progettazione di interventi.
Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay.
Sito web: http://www.itenets.org

Referente:
Giulia Veneziano
Tel. +39. 080 5405502 - Fax: +39.080 540 5506
E-mail: g.veneziano@regione.puglia.it
“Osservatorio sui processi formativi e lavorativi all’estero”
Assessorato al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale
Settore Formazione Professionale.
Viale Corigliano 1, 70123 Bari

IRE Network - Innovating Regions in Europe


La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato
politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti
coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione.
Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione
regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più
competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale;
sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di
cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali.
Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per
accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di
innovazione regionale.
Sito web: http://www.innovating-regions.org

Referente:
Gualtiero Gualtieri
Consiglio Regionale Pugliese
Via Capruzzi 212, 70125 Bari
tel. 080 540 2422

TRN - Tele Regions Network


Associazione nata allo scopo di favorire la cooperazione delle Regioni a livello europeo per lo sviluppo delle
tecnologie dell’informazione, con conseguente aumento di competitività e creazione di nuovi posti di lavoro.
A Tele Regions Network (TRN) hanno aderito Regioni e Province dei seguenti Paesi: Belgio, Svezia,
Finlandia, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna. In Italia sono membri la Regione Emilia Romagna, il
Veneto, la Puglia e la provincia di Macerata.
Sito web: www.teleregionsnetwork.org

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative).
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra

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raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

Progetti di partenariato
Phare Twinning Programme – Italia / Romania ''Implementazione del Piano di Sviluppo Nazionale a
livello regionale nella Regione Sud Ovest Oltenia - Romania''.
Il progetto mirava a fornire supporto alla Regione Sud Ovest Oltenia nell'affrontare le specifiche
problematiche dello sviluppo socio-economico regionale, offrendole in particolare assistenza allo scopo di
adeguare le proprie strutture e capacità per prendere parte nei futuri programmi dei Fondi Strutturali
dell'Unione Europea; esso prevedeva attività volte a favorire lo sviluppo della capacità programmatoria, il
consolidamento delle strutture partenariali regionali, l'affinamento delle strutture di implementazione dei
fondi comunitari di preadesione. Il progetto si è concretizzato in missioni di affiancamento e training svolte
da esperti delle istituzioni partner presso la sede dell'Agenzia Regionale di Sviluppo e in visite di
cooperazione di funzionari dell'Agenzia rumena presso i partner italiani.
Il programma ha previsto la partecipazione delle seguenti istituzioni: Regione Lazio (Project leader),
Regione Veneto, Regione Sicilia, Regione Puglia, Ministero dell'Economia e delle Finanze (Project
partners).

Phare Twinning Programme Italia / Turchia


Il gemellaggio che vedrà coinvolto anche il ministero italiano dell'Economia e delle Finanze, mira a favorire
l'adeguamento dell'Amministrazione turca all'acquis comunitario nel settore delle politiche regionali, e
approfondisce in particolare le tematiche relative al decentramento amministrativo. Il programma è fatto in
collaborazione tra la Regione
Emila Romagna e Puglia.

"Progetto Romania": opportunità e scambi per l'agro-alimentare pugliese


Il progetto mira alla creazione di stabili accordi commerciali e joint-venture tra imprese agricole pugliesi ed
aziende rumene; si punta in particolare alla creazione di una rete telematico-commerciale, con l’obiettivo di
valorizzare, su scala europea ed extra-europea, i prodotti della filiera agro-alimentare, con un elevato livello
di scambio di esperienze e di buona prassi, anche in considerazione del fatto che in campo agro-alimentare la
Romania presenta significative affinità con la Puglia, e d’altronde la Puglia, vantando tradizioni e know how
nel settore, si presenta come interlocutore e partner di spessore. Partner del progetto sono Confcooperative
Puglia (project manager), consorzio Leader, Coldiretti, Istituto Agronomico Mediterraneo, Camere di
Commercio di Bari e le Province e le Camere di Commercio rumene, nonché le Prefetture delle stesse aree
territoriali prossime al Mar Nero.

Il territorio della Regione Puglia è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Grecia”
Il programma di cooperazione transfrontaliera interessa le regioni greche dell’Epiro, Isole Ioniche e Grecia
occidentale e, per l’Italia, la Regione Puglia; l’obiettivo generale è l’assistenza al sistema di cooperazione
transfrontaliera tra i due paesi al fine di rafforzare la competitività dell’intera area ed altresì di preservare e

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valorizzare le comuni risorse ambientali e culturali. Ciò implica una visione di lungo termine per
l’ampliamento delle relazioni tra le regioni ammissibili dei due paesi, attraverso gli interventi nei settori dei
trasporti e delle comunicazioni, della sicurezza dei prodotti e dei cittadini, del patrimonio culturale ed
artistico, della tutela ambientale, dell’imprenditorialità, della ricerca e sviluppo tecnologico e dello sviluppo
delle risorse umane.
Sito web: http://interreg3a.net/grecia

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Albania”


Il programma, che coinvolge l’Albania e, per l’Italia la Regione Puglia, si pone i seguenti obiettivi generali:
rafforzare il sistema della cooperazione transfrontaliera nei settori delle infrastrutture di trasporto, di
comunicazione, e della sicurezza, e nei settori produttivi, del turismo e della cultura; sviluppare la
cooperazione per valorizzare, tutelare e migliorare le condizioni ambientali e qualificare il sistema socio-
sanitario; potenziare e qualificare la cooperazione nella protezione, promozione e valorizzazione dei beni
culturali e turistici; infine potenziare la cooperazione istituzionale.
Sito web: http://interreg3a.net/albania

Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in


Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE.
L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area
adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di
un'euroregione adriatica.
Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto2001,
cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo,
Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia,
Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo
programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili
ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la
Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione
transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia
Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro.
http://www.interregadriatico.it
e-mail: info@interadriatico.it

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES”


Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed
equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano
l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex
Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise,
Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Umbria, Basilicata.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “ARCHIMED”


L'obiettivo generale del programma è quello di migliorare l’integrazione territoriale dello spazio geografico
di cooperazione “Mediterraneo Sud-Orientale” e, nell’ambito del bacino mediterraneo, contribuire al
Processo di Barcellona attraverso azioni finalizzate alla realizzazione della zona di libero scambio euro-
mediterraneo.
Le zone territoriali interessate sono: il Mediterraneo Centrale, comprendente lo stato della Grecia (per intero)
e 5 regioni dell’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; e il Mediterraneo sud orientale,
comprendente i seguenti Stati: Cipro, Malta, Turchia, Libano, Siria, Gaza, Israele, Giordania, Egitto e Libia.

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Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST”
Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti
di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti
utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di
informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg,
URBAN, azioni innovative e "altro".
I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige,
Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania
(Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia,
Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros).

Contatti:
Settore Mediterraneo
Dirigente: Bernardo Notarangelo
Via Gobetti 26, Bari
settore.mediterraneo@regione.puglia.it
e-mail: webmaster@interreg.puglia.it

Nota di sintesi
La Regione, anche grazie al Programma Interreg IIIA, ha forti rapporti di collaborazione con l’Albania, con
il quale ha realizzato alcuni progetti importanti, come lo “Sportello informativo per la Cooperazione con i
paesi in via di sviluppo”, che ha sede a Tirana, o la piattaforma info-documentale “Piazza Europa &
Mediterraneo”. Anche con la Romania, vi sono interessanti rapporti, tra l’altro è stato recentemente firmato
un accordo di collaborazione, per la realizzazione di un progetto di “cooperazione per lo sviluppo del sistema
agro-alimentare”, che contribuirà alla crescita economica e alla modernizzazione della Romania, ma
rappresenta anche una occasione di sviluppo per la Puglia.
L’intenzione della Regione è di rafforzare la collaborazione tra il suo territorio e i Paesi balcanici che si
affacciano sul Mediterraneo, nello spirito di una Europa allargata dove, all’interno di un mercato globale,
diventano di vitale importanza accordi di partenariato.

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Contatti Regione Puglia

Area di Coordinamento delle Politiche Comunitarie


Dirigente: Gioacchino Maselli
e-mail: areapolcom@regione.puglia.it
tel. 080/5406165 fax 080/5406168

Settore Programmazione e Politiche Comunitarie


Dirigente: Gioacchino Maselli
e-mail: settoreprogrammazione@regione.puglia.it
tel. 0805404995 - 5404272 - 5404998 - fax 0805404952

Ufficio Attuazione del programma comunitario


Dirigente: Antonio Marra

Ufficio Monitoraggio programmi


Dirigente: Mara Naviglio

Ufficio Valutazione e sorveglianza del programma


Dirigente: Giovanna Genchi

Settore Mediterraneo
Dirigente: Bernardo Notarangelo
e-mail: settore.mediterraneo@regione.puglia.it

Ufficio Cooperazione con i P.V.S


Dirigente: Luigi Tenore
e-mail: tenore@interreg.puglia.it
tel. 080/5406200

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Dirigente: Carla Capriati
e-mail: carla.capriati@regione.puglia.it
tel. 003225010875 fax 003225010877

Sportello informativo per la Cooperazione con i paesi in via di sviluppo - Tirana


Referente: Maria Maddalena Pinca
e-mail: marilenapinca@interreg.puglia.it
tel. 00355 4 268126 fax 00355 4 268126

TECNOPOLIS CSATA NOVUS ORTUS s.c.r.l.


http://www.tno.it/tecno_it/indici_it/index-tecno.htm
Contatti: Igia Campaniello
e-mail: I.Campaniello@tno.it
tel. 080/4670302

107
Regione Sardegna

Referenti presso l’amministrazione regionale


Direzione Generale della Presidenza:

Servizio Affari Comunitari ed Internazionali


Il Servizio cura i rapporti con gli organismi dell'Ue e gli organismi interregionali in sede comunitaria, si
occupa del coordinamento degli interventi regionali in materia di internazionalizzazione delle imprese, e
dell’attuazione di progetti in raccordo con organismi regionali, interregionali e nazionali; svolge funzioni di
cooperazione internazionale allo sviluppo e programmazione comunitaria.
Direttore: Anna Maria Catte
Viale Trento 69 - 09123 Cagliari
tel. 070/6067504
e-mail: acatte"@regione.sardegna.it

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Responsabile: Bianca Bianco
Avenue des Arts,3/5 – 1210 Bruxelles
tel .0032-2-2194058 fax 0032-2-2194105
e-mail: sardegna@sardaigne.org

Servizio degli Interventi in materia di Occupazione e per lo Sviluppo del Partenariato


Cura l’internazionalizzazione del sistema delle imprese e promuove forme di partenariato imprenditoriale
con realtà extraregionali, finalizzate alla creazione di nuove iniziative nel territorio, al marketing territoriale
ed alla valorizzazione e diffusione nel mercato globale dei beni prodotti in Sardegna.
Direttore: Giorgio Ferrari
Viale Trento, 69 - 09123 Cagliari
tel. 070-6062274 fax 070-6062458
e-mail: presidenza.occupazione.partenariato@regione.sardegna.it

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: l’ufficio svolge funzioni di raccordo tra gli organi regionali e le Istituzioni europee,
fornisce supporto alle attività relazionali dei diversi settori dell’Amministrazione regionale nei confronti
delle strutture comunitarie e assicura un’informazione costante riguardo le iniziative comunitarie e le diverse
opportunità che si presentano per il territorio della Regione.

Sportello per l'internazionalizzazione delle imprese: lo sportello per l'internazionalizzazione si rivolge al


sistema regionale delle imprese, alle Università e ai centri di ricerca e sperimentazione. Gli obiettivi dello
sportello sono: promuovere e coordinare la presenza e l'attività in Sardegna degli Istituti nazionali che
gestiscono gli interventi nazionali per il sostegno all'export; promuovere i programmi per l'export e
l'internazionalizzazione della Regione Autonoma della Sardegna; promuovere una rete coordinata per
l'utilizzo degli strumenti della legislazione nazionale e regionale e delle iniziative per l'export e
l'internazionalizzazione tra i soggetti attivi in regione.
Sito web: http://www.internazionalizzazione.sardegna.it

Contatti:
Via Palabanda 9, 09123 Cagliari
tel. 0706797015/30 fax 0706797050

108
Iniziative
Internazionalizzazione Sardegna: è il sito regionale sull’internazionalizzazione, strumento che consente
l’orientamento degli operatori economici regionali nell’ambito dei loro progetti di internazionalizzazione e la
presentazione agli operatori esteri del sistema economico regionale. Attraverso un sistema informativo,
informatico e multimediale, integrato e/o collegato con quanto già realizzato da altri soggetti istituzionali, dal
sistema delle imprese e dell’associazionismo sociale, costituisce l’accesso telematico semplificato, attraverso
il quale raggiungere il più ampio e diversificato numero di soggetti istituzionali, economici, sociali e culturali
e i relativi patrimoni informativi.
Sito web: http://www.regione.sardegna.it/internazionalizzazione

Network a cui la Regione partecipa


ITENETs - International Training and Employment Networks
Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni
dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione
finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e
conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno.
I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni
in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale,
interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali.
La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale
attua un processo in tre fasi:
16. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero;
17. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,
statistiche e analisi previsionali;
18. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,
animazione di reti, progettazione di interventi.
Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardigna.
Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay.
Sito web: http://www.itenets.org/index.asp

Referente: Pina Costa


Responsabile Area Promozione e Sviluppo
Associazioni Camere di Commercio all’Estero
V.G.B. Morgani 30, 00151 Roma
tel. 06.44.231.314 fax.06.44.231.070
e-mail: pina.costa@assocamerestero.com

EURIMED - Isole del Mediterraneo


Con questo progetto si è voluto costituire, tra le principali isole del Mediterraneo, uno spazio di cooperazione
stabile finalizzato a realizzare uno scambio di esperienze, con il convincimento che un gruppo di regioni che
cooperano per la difesa dei loro interessi nell’Unione Europa e per il ravvicinamento delle loro comunità,
possa rappresentare un importante contributo per assicurare il progresso delle rispettive popolazioni.
Gli ambiti prioritari di cooperazione del gruppo sono: gli scambi di esperienze e di know how tra le differenti
Amministrazioni regionali partecipanti; lo sviluppo della cooperazione economica, sociale e culturale tra le
rispettive comunità; la promozione degli interessi comuni delle isole e dello spazio mediterraneo.
Le isole partecipanti sono: Baleari, Corsica, Creta, Sardegna e Sicilia.

Progetti di partenariato
Progetto di coesione in Ambito Europeo
Il progetto si inserisce nell'ambito del ''Programma di interventi regionali in materia di imprenditorialità degli
emigrati sardi e reti di partenariato imprenditoriale'' ed è finalizzato alla realizzazione di iniziative di

109
promozione economica, sociale e culturale e cooperazione istituzionale nell'Ue. Realizzato in collaborazione
con l’Agenzia regionale del Lavoro e il sistema delle camere di commercio italiane all’estero, ha come
obiettivo la costituzione di forme di partenariato stabili con le realtà istituzionali, economiche e sociali delle
città di Ginevra, Lisbona, Londra, Madrid.

Referente:
Luciano Uras
Agenzia Regionale del Lavoro
Via Is Mirrionis, 195 Cagliari
tel. 0706067918 fax 0706067917
e-mail: lavoro.agenzia.regionale@regione.sardegna.it

Il territorio della Regione Sardegna è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia-Francia” (Isole)
L’obiettivo principale è quello di favorire l’accessibilità tra le zone transfrontaliere delle zone interessate dal
programma: Sardegna, Corsica e Toscana e ridurre gli ostacoli, soprattutto di tipo economico e socio-
culturale, che interessano le popolazioni confinanti. L'iniziativa comunitaria Interreg è tesa al miglioramento
dei servizi, delle reti e delle infrastrutture di comunicazione (stradali, portuali, aeroportuali), delle tecnologie
di comunicazione dell’informazione, attraverso la gestione e la pianificazione dello sviluppo dei territori
interessati dal progetto, nei settori dell’ambiente, del turismo e degli scambi economici.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”


Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,
Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD”


Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello
scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale,
ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati
sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria,
Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta.

Nota di sintesi
Negli ultimi anni il tema dell’internazionalizzazione è entrato tra le priorità delle nuove politiche di sviluppo
della Regione; in questo ambito, infatti, il Governo regionale ha avviato una serie di progetti costituiti da un
insieme articolato di iniziative e strumenti che vede impegnati un ampio numero di soggetti istituzionali e
sociali per favorire lo sviluppo e il consolidamento del sistema economico sardo. Tra questi ricordiamo: il
progetto di promozione del Marketing territoriale in Canada e Svezia del sistema di imprese, enti e centri di
ricerca operanti in Sardegna nella filiera delle biotecnologie; il Progetto agroalimentare Russia, che ha
l’obiettivo di promuovere le produzioni delle aziende agroalimentari sarde nel mercato della Federazione
russa.
Fatta eccezione per l’adesione al progetto EURIMED, la Regione Sardegna non sembra molto propensa a
valorizzare la sua insularità e ad instaurare rapporti di collaborazione con gli altri paesi dell’area
mediterranea.

110
Contatti Regione Sardegna

Servizio Affari Comunitari ed Internazionali


Direttore: Anna Maria Catte
e-mail: acatte"@regione.sardegna.it
tel. 070/6067504

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Responsabile: Bianca Bianco
e-mail: sardegna@sardaigne.org
tel .0032-2-2194058 fax 0032-2-2194105

Servizio degli Interventi in materia di Occupazione e per lo Sviluppo del Partenariato


Direttore: Giorgio Ferrari
e-mail: presidenza.occupazione.partenariato@regione.sardegna.it
tel. 070-6062274 fax 070-6062458

Sportello per l'internazionalizzazione delle imprese


http://www.internazionalizzazione.sardegna.it
tel. 0706797015/30 fax 0706797050

111
Regione Sicilia

Referenti presso l’amministrazione regionale


Direzione Generale Presidenza:

URDI - Ufficio per le relazioni diplomatiche internazionali


Ministro plenipotenziario: Salvatore Cilento
Piazza Luigi Sturzo n. 36, 90139 Palermo
tel 091.7070242 fax 091.7070230
e-mail: scilento@regione.sicilia.it

UREMED - Ufficio speciale per le relazioni euromediterranee e per la insularità


Responsabili:
Piero Di Maggio
tel. 091/6965124
e-mail: pdimaggio@regione.sicilia.it
Gandolfo Conte
tel. 091/6965124
e-mail: g.conte@regione.sicilia.it

USCS - Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata allo Sviluppo e per la Solidarietà Internazionale
Responsabile: Antonio Piceno
Piazza Sturzo 26, 90139 Palermo
tel. 091 70 75 310 fax 091 7075075
e-mail: codesvi@regione.sicilia.it

Ufficio di Bruxelles
Ufficio di collegamento con le Istituzioni dell’Unione europea di Bruxelles
5, Place du Champ de Mars (Tour Bastion) Bruxelles
Responsabile: Francesco Attaguile
tel. 00322-5503800 fax 00322-5503850
presidenza.bruxelles@regionesiciliana.be

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: l'attività dell'Ufficio di collegamento con le Istituzioni comunitarie mira
principalmente: ad assicurare un sistema di relazioni con le Istituzioni europee (Commissione europea,
Parlamento europeo, Consiglio dell'Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) e con la
Rappresentanza nazionale permanente (ITALRAP) all'altezza del crescente ruolo assunto dalle Regioni nei
processi decisionali europei; a realizzare una stretta collaborazione con le Regioni europee e con le strutture
delle amministrazioni centrali competenti per la realizzazione dei programmi di cooperazione interregionale
e, in generale, della politica di prossimità; infine assolve ad una funzione di comunicazione ed informazione
comunitaria.
Sito web: http://www.regione.sicilia.it/Presidenza/ufficiodibruxelles/

URDI - Ufficio per le relazioni diplomatiche internazionali: le funzioni dell’ufficio sono: favorire le
relazioni e i contatti tra l’Amministrazione regionale, il Ministero degli Affari Esteri, la rete italiana
all’estero (Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura); favorire le relazioni e i contatti fra l’Amministrazione

112
regionale e le sedi italiane delle Istituzioni internazionali; ampliare la rete di intese fra la Regione siciliana ed
enti omologhi stranieri; assistere il Presidente della Regione siciliana nei contatti con Autorità straniere;
assicurare le opportune sinergie con gli Uffici speciali che si occupano di relazioni euromediterranee e di
cooperazione decentrata allo sviluppo; ha istituito e tiene i rapporti con le “Case Sicilia” all’estero.

Referenti:
Paolo Conti tel. 091.7070242
Leoluca Crapisi tel. 091.7070245
Benedetto Mineo tel. 091.7070243

USCS - Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata allo Sviluppo e per la Solidarietà
Internazionale: i compiti istituzionali dell’ Ufficio, sono: la promozione di iniziative di sostegno e di
cooperazione internazionale con i paesi in via di sviluppo e i paesi dell'Europa centrale ed orientale;
interventi nei settori dell'educazione, della formazione, e in quello della ricerca; assicurare il coordinamento
con il Ministero degli Affari Esteri e/o con alti organismi nazionali, comunitari e internazionali per lo
svolgimento di quelle iniziative promosse da Enti ed Istituti aventi sede in Sicilia, da realizzarsi nei paesi in
via di sviluppo.
Attività svolte dall’Ufficio speciale:
- Attività di cooperazione decentrata
- Attività di solidarietà internazionale
- Collaborazione con l’OICS
- Gestione dei Progetti che rientrano nell’ambito delle sue funzioni
Sito web: http://www.regione.sicilia.it/presidenza/uscs/

UREMED - Ufficio speciale per le relazioni euromediterranee e per la insularità: nell’ambito della sua
missione relativa alla tematica dell’insularità, l’Ufficio partecipa alle attività delle reti delle Regioni insulari
europee. In particolare si occupa: della promozione di iniziative per lo sviluppo delle relazioni e del
partenariato trasnazionale e transregionale nell’area euromediterranea, in raccordo con organismi nazionali e
internazionali di regioni ed autonomie locali; della promozione di iniziative e proposte per il sostegno
dell’insularità, anche in raccordo con isole del mediterraneo; inoltre l’Ufficio cura la partecipazione della
Regione al Progetto INTERREG III C Zone SUD.
Sito web: http://www.regione.sicilia.it/presidenza/uremed/

Iniziative
Euroinfosicilia: sito ufficiale del POR Sicilia, contiene anche informazioni riguardanti la programmazione
nazionale, e più in generale è aperto alla comunicazione e all’ informazione sui programmi comunitari.
Sito web: http://www.euroinfosicilia.it/

Rivista europea della Regione: "SiciliaInEuropa" è il Bollettino quindicinale, redatto dalla delegazione di
Bruxelles, che raccoglie informazioni sull’attività della Commissione e del Parlamento Europeo, e fornisce
indicazioni sulle opportunità offerte dall’ UE.

“Casa Sicilia”: la Regione ha promosso la costituzione di queste strutture, per promuovere, l’immagine della
Sicilia e delle sue potenzialità economico-commerciali, turistiche e culturali; obiettivo prioritario è anche di
incentivare gli scambi commerciali fra la Sicilia ed il Paese ospitante.
Ad oggi si hanno due sedi: Parigi e Tunisi.

Referenti:
Paolo Musumeci
98, Boulevard Haussmann, 75008 Parigi;

113
tel. 00331 - 53937373; fax 00331 - 42891458

Calogero Pumilia
Rue Bach – Hamba, 9 Tunisi
tel. 0021 671325115 – 0924 67844 fax 0924 67855

Network promossi dalla Regione


EURIMED - Isole del Mediterraneo
Con questo progetto si è voluto costituire, tra le principali isole del Mediterraneo, uno spazio di cooperazione
stabile finalizzato a realizzare uno scambio di esperienze, con il convincimento che un gruppo di regioni che
cooperano per la difesa dei loro interessi nell’Unione Europa e per il ravvicinamento delle loro comunità,
possa rappresentare un importante contributo per assicurare il progresso delle rispettive popolazioni.
Gli ambiti prioritari di cooperazione del gruppo sono: gli scambi di esperienze e di know how tra le differenti
Amministrazioni regionali partecipanti; lo sviluppo della cooperazione economica, sociale e culturale tra le
rispettive comunità; la promozione degli interessi comuni delle isole e dello spazio mediterraneo.
L’associazione è stata promossa da Sicilia e Creta, le altre isole partecipanti sono: Baleari, Corsica e
Sardegna.

INTEGRA – a Mediterranean and Balkan Network for SMEs


Integra è una rete internazionale di Centri servizi a supporto delle imprese - costituita per iniziativa della
Regione Sicilia, del Ministero degli Affari Esteri, di Mondoimpresa e Unioncamere - impegnata in 23 paesi
in attività di informazione e promozione per favorire la cooperazione internazionale
Gli obiettivi sono: accrescere la conoscenza dei principali distretti industriali e delle filiere produttive di
alcune regioni italiane; promuovere il trasferimento di know-how tra i Centri servizi per le imprese italiane
ed estere; promuovere il matching tra i distretti/filiere italiani e dei paesi coinvolti; promuovere e realizzare
iniziative di internazionalizzazione tra imprese italiane e dei singoli paesi del Mediterraneo e dei Balcani.
Paesi facenti parte del network:
Bacino del Mediterraneo, medio e vicino Oriente: Algeria, Autorità Nazionale Palestinese, Cipro, Egitto,
Giordania, Italia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Mauritania, Siria, Tunisia, Turchia.
Area dei Balcani: Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Kosovo, Macedonia, Slovenia, Unione di
Serbia e Montenegro.
Sito web: http://www.integra-network.net/
e-mail: networksme@mondimpresa.it

Network a cui la Regione partecipa


ITENETs - International Training and Employment Networks
Questo network, ha l’obiettivo di innovare i sistemi della formazione e dell'impiego delle Regioni
dell'Obiettivo 1, tramite la creazione di una rete di servizi di informazione, di animazione e di progettazione
finalizzata a valorizzare gli italiani all'estero, quali soggetti che, in virtù delle loro esperienze di successo e
conoscenze su paesi esteri, possono favorire lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno.
I soggetti coinvolti, possono beneficiare di diversi tipi di collaborazione: consulenza, scambi di informazioni
in materia di lavoro, gemellaggi, attività di marketing e distribuzione di prodotti, assistenza legale,
interscambi accademici, attività turistiche, organizzazioni di eventi culturali e/o scientifici internazionali.
La principale realizzazione del progetto è un centro di servizi denominato "Osservatorio ITENETs", il quale
attua un processo in tre fasi:
19. Raccolta delle informazioni sulle opportunità offerte dagli italiani all'estero;
20. Elaborazione delle informazioni attraverso l'individuazione di buone pratiche, analisi di scenario,
statistiche e analisi previsionali;
21. Sviluppo di servizi: interventi di capacity building verso pubbliche amministrazioni, formazione,
animazione di reti, progettazione di interventi.
Rete nazionale: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

114
Rete estera: Argentina, Brasile, Etiopia, Germania, Svizzera, Uruguay.
Sito web: http://www.itenets.org/index.asp

Referente: Pina Costa


Responsabile Area Promozione e Sviluppo
Associazioni Camere di Commercio all’Estero
V.G.B. Morgani 30, 00151 Roma
tel. 06.44.231.314 fax 06.44.231.070
e-mail: pina.costa@assocamerestero.com

Osservatorio ITENETs - Regione Siciliana


Assessorato Regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e della
Emigrazione Dipartimento regionale del Lavoro.
Via Imperatore Federico 70, 90146 Palermo
tel. 091-7078439 fax 091-7078372
e-mail: sicilia@itenets.org

IRE Network - Innovating Regions in Europe


La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato
politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti
coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione.
Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione
regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più
competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale;
sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di
cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali.
Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per
accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di
innovazione regionale.
Sito web: http://www.innovating-regions.org

Referente:
Antonino Pizzuto
Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia
Via Alfonso Borrelli 10, I-90139 Palermo
tel: 091 345872/3 fax 091 6256357
e-mail: pizzuto@neomedia.it

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative).
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

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Progetti di partenariato
Progetto “Formazione dei Quadri dei Centri Servizi per lo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese
(PMI) dei Paesi del Bacino del Mediterraneo, del Medio e Vicino Oriente e dell’Area balcanica”.
Il progetto intende formare i quadri dei Centri servizi dei 23 Paesi dell’area indicata nel titolo. Esso si
propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1) promuovere lo sviluppo delle PMI dei Paesi interessati
attraverso la formazione specialistica in materia di assistenza alle imprese 2) favorire la nascita di un
modello unico di erogazione dei servizi per sostenere lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese 3)
potenziare le funzioni dei centri di servizi di assistenza alle imprese 4) favorire lo scambio di esperienze tra
le PMI italiane e locali 5) favorire il partenariato e lo scambio culturale 6) sistematizzare il flusso
informativo sviluppando una rete fra i centri servizi nei 23 Paesi coinvolti.
I paesi coinvolti sono: Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Iraq, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, Siria,
Tunisia, Turchia, Palestina, Malta, Slovenia, Croazia, Bulgaria, Serbia e Montenegro, Kosovo, Bosnia
Erzegovina, Macedonia, Albania, Romania.

Referente:
Antonio Piceno
Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata allo Sviluppo e per la Solidarietà Internazionale
Piazza Sturzo 26, 90139 Palermo
tel. 091 70 75 310 fax 091 7075075
e-mail: codesvi@regione.sicilia.it

Phare Twinning Programme – Italia / Romania ''Implementazione del Piano di Sviluppo Nazionale a
livello regionale nella Regione Sud Ovest Oltenia - Romania''.
Il progetto mirava a fornire supporto alla Regione Sud Ovest Oltenia nell'affrontare le specifiche
problematiche dello sviluppo socio-economico regionale, offrendole in particolare assistenza allo scopo di
adeguare le proprie strutture e capacità per prendere parte nei futuri programmi dei Fondi Strutturali
dell'Unione Europea; esso prevedeva attività volte a favorire lo sviluppo della capacità programmatoria, il
consolidamento delle strutture partenariali regionali, l'affinamento delle strutture di implementazione dei
fondi comunitari di preadesione. Il progetto si è concretizzato in missioni di affiancamento e training svolte
da esperti delle istituzioni partner presso la sede dell'Agenzia Regionale di Sviluppo e in visite di
cooperazione di funzionari dell'Agenzia rumena presso i partner italiani.
Il programma ha previsto la partecipazione delle seguenti istituzioni: Regione Lazio (Project leader),
Regione Veneto, Regione Sicilia, Regione Puglia, Ministero dell'Economia e delle Finanze (Project
partners).

Referente:
Siro Fiorani
Via Raimoni Garibaldi 7, 00147 Roma
tel. 06 51683672 fax 06 51683229
e-mail: sfiorani@regione.lazio.it

Ambiente e sviluppo del territorio delle "Porte di Ferro" sul Danubio


Il progetto si propone di realizzare interventi di assistenza tecnica alla pianificazione naturalistica e
ambientale, e di sostegno allo sviluppo sostenibile e integrato dell'area dello Stretto del Danubio denominata
"Porte di Ferro", anche come opportunità di crescita sociale, civile e culturale delle comunità locali.
Esso nasce dall' Accordo di Cooperazione del maggio 2003, stipulato nell'ambito del programma di
gemellaggio Phare Twinning Regione Lazio/Regione Sicilia, Romania/Regione Sicilia, al fine di dare
assistenza ai paesi candidati all'ingresso nell'UE per familiarizzare con le procedure e le politiche dell'Unione
stessa attraverso una delle principali priorità rumene, quella delle problematiche ambientali.
Obiettivo specifico del progetto è quello di individuare e sperimentare nuovi modelli organizzativi dei servizi
pubblici ambientali in grado di valorizzare il vasto patrimonio naturalistico e culturale.

Referente:
Calogero Di Chiara

116
Via Ugo La Malfa 169, Palermo
ARPA – Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente
tel. 091/6967695 fax 091/6968691
e-mail: c.dichiara@arpa.sicilia.it

TREND - Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale: strategie e tecniche per valorizzare i
partenariati territoriali nella programmazione regionale
E’ un progetto di cooperazione interregionale tra territori dell'obiettivo 1 e 2 dei paesi dell'UE e dei Paesi
candidati (finanziato nell’ambito del programma INTERREG IIIC zone SUD), che mira a favorire lo
sviluppo congiunto di nuovi strumenti di programmazione e modelli di governance regionale rivolti al livello
locale, al fine di promuovere il dialogo e la partecipazione dei partenariati locali (soggetti pubblici, privati,
sociali, etc) espressione degli interessi del territorio.
Le attività del progetto sono dirette al miglioramento dell'efficacia dell'integrazione tra i diversi livelli di
programmazione (locale-regionale-comunitaria), in particolare su due dei temi del Consiglio europeo di
Lisbona: innovazione tecnologica e sviluppo ambientale sostenibile.
Capofila del Progetto è la Regione Sicilia, i partner sono: Regione Toscana – Regione Galicia (Spagna) -
Regione Isole Baleari (Spagna) - Agenzia di Sviluppo Locale di Heraklion (Regione Creta - Grecia) - Malta:
Ministry for Gozo.

Referente:
Francesco Grimaldi
Dirigente Servizio Sviluppo Locale
Regione Siciliana
Piazza Don Luigi Sturzo 36, Palermo
tel. 091-6960030 fax 091-6960283
e-mail: carmelo.alia@regione.sicilia.it

GESINPORTS - “Gestion intégrée durable dans les ports de Plaisance de la Méditerranée”


Il progetto nasce da un’iniziativa orientata verso la conoscenza della realtà delle installazioni nautiche
destinate alle attività turistiche e sportive ed ha come obiettivo principale la rilevazione delle carenze in
materia di ambiente, di sicurezza, di formazione del personale e l’adeguamento alle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione promuovendo la conoscenza del patrimonio storico marino. Le
azioni previste per il raggiungimento degli obiettivi sono: sviluppare studi e ricerche e realizzare un
osservatorio interregionale con una sede in ciascuna regione; creare e diffondere documenti ed un CD-ROM
in cui siano concretizzate tutte le attività del progetto, realizzare dei corsi di formazione al fine di
sensibilizzare gli operatori e gli utenti del settore in materia di sicurezza e di ambiente. I partners del progetto
sono: le Regioni Sicilia, Liguria, Valenciana (Spagna), Attica (Grecia) e Primorska (Slovenia); l’Università
Politecnica di Valencia; la Direzione Generale dei Porti e delle Coste della Comunidad Valenciana e
l’Assonautica di Catania.
Sito web: http://www.gesinports.org

Il territorio della Regione Siciliana è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma transfrontaliero Interreg IIIA “ITALIA/MALTA”:
La realizzazione di questo programma di cooperazione transfrontaliera, tende a favorire le relazioni di natura
amministrativa, culturale, economica e sociale, e quindi a realizzare un'integrazione tra la sponda Sud-est
della Sicilia e Malta, attraverso l'adozione di metodologie e strumenti comunitari, nell'ottica di uno sviluppo
sostenibile, al fine di valorizzare dal punto di vista culturale, economico e sociale le risorse dell'area
transfrontaliera.

Referente:
Carmelo Alia

117
Dirigente Unità Operativa III
Regione Siciliana
Piazza Don Luigi Sturzo 36, Palermo
tel. 0916960016 fax 0916960283
carmelo.alia@regione.sicilia.it

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”


Il programma, che mira a rafforzare la coesione delle regioni dell’Europa del Sud, comprende il settore
occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano
tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria,
Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia
(Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia,
Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno
Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “ARCHIMED”


L'obiettivo generale del programma è quello di migliorare l’integrazione territoriale dello spazio geografico
di cooperazione “Mediterraneo Sud-Orientale” e, nell’ambito del bacino mediterraneo, contribuire al
Processo di Barcellona attraverso azioni finalizzate alla realizzazione della zona di libero scambio euro-
mediterraneo.
Le zone territoriali interessate sono: il Mediterraneo Centrale, comprendente lo stato della Grecia (per intero)
e 5 regioni dell’Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia; e il Mediterraneo sud orientale,
comprendente i seguenti Stati: Cipro, Malta, Turchia, Libano, Siria, Gaza, Israele, Giordania, Egitto e Libia.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD”


Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello
scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale,
ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati
sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria,
Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta.

Nota di sintesi
La Regione siciliana anche grazie alla sua posizione geografica e insularità, peraltro viste non come ostacolo,
ma come tratto distintivo e peculiare, ha da sempre condotto una politica euromediterranea e partecipa
attivamente a network e organismi, volti a promuovere gli interessi delle isole del Mediterraneo. Tra questi
ricordiamo: la “Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime d’Europa” CRPM (http://www.crpm.org/),
che riunisce 150 Regioni, provenienti da 25 Paesi, e in cui la Sicilia ha avuto sempre un ruolo da
protagonista; il “Comitato Permanente per il Partenariato Euromediterraneo delle Autorità Locali e delle
Regioni” COPPEM (http://www.coppem.org/), la cui finalità è quella di promuovere il dialogo e la
cooperazione per lo sviluppo locale fra città, comuni e Regioni dei Paesi aderenti al Partenariato
Euromediterraneo; e infine “EURIMED”, associazione che riunisce le principali isole del Mediterraneo,
volta a realizzare uno spazio di cooperazione stabile.
La promozione della Regione Sicilia viene realizzata anche attraverso iniziatve, come “Casa Sicilia”, volte a
promuovere diverse attività, come per esempio scambi culturali tra la Regione e il Paese ospitante. Esistono
due sedi di “Casa Sicilia”, a Bruxelles e a Tunisi, ma ne sono in programma delle altre.

118
Contatti Regione Sicilia

URDI - Ufficio per le relazioni diplomatiche internazionali


Ministro plenipotenziario: Salvatore Cilento
e-mail: scilento@regione.sicilia.it
tel 091.7070242 fax 091.7070230

UREMED - Ufficio speciale per le relazioni euromediterranee e per la insularità


Responsabili: Piero Di Maggio
e-mail: pdimaggio@regione.sicilia.it
tel. 091.6965124

USCS - Ufficio Speciale per la Cooperazione Decentrata allo Sviluppo e per la Solidarietà
Internazionale
Responsabile: Antonio Piceno
e-mail: codesvi@regione.sicilia.it
tel. 091 70 75 310 fax 091 7075075

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Responsabile: Francesco Attaguile
e-mail: presidenza.bruxelles@regionesiciliana.be
tel. 00322-5503800 fax 00322-5503850

119
Regione Toscana

Referenti presso l’amministrazione regionale


Direzione Generale Presidenza:

Settore Attivita' di Pubbliche Relazioni, Informazione e Rapporti con la Commissione Europea.


Cura i rapporti con gli organi di informazione operanti a Bruxelles, elabora e diffonde le informazioni nei
confronti degli organi e delle strutture organizzative regionali, fornisce attività di assistenza tecnico-
operativa per la progettazione ed il negoziato con i servizi della Commissione Europea.
Responsabile: Paolo Ranfagni
Via di Novoli 26, 50127 Firenze
tel. 055-4384841

Consigliere Diplomatico
Svolge supporto alle attività connesse con i rapporti internazionali e con l’Unione europea e con le attività di
promozione internazionale della Regione. Cura i rapporti con i Ministeri competenti, con le Ambasciate, con
la rappresentanza italiana presso l' U.E., con le istituzioni internazionali.
Responsabile: Giuseppe Cassini
tel. 055-4384944
e-mail: giuseppe.cassini@regione.toscana.it

Ufficio rapporti con i Servizi della Commissione Europea


Organizza attività di informazione e assistenza tecnico-operativa alle strutture organizzative regionali, agli
enti ed alle organizzazioni convenzionate per la progettazione ed il negoziato con i servizi della
Commissione Europea; svolge attività di monitoraggio in merito alle opportunità di finanziamento derivanti
dalle politiche dell’Unione Europea.
Responsabile: Orazio Cellini
tel. 055-4382111

Settore Attivita' Internazionali


Organizza le funzioni regionali in materia di rapporti internazionali e con l’UE, coordina il programma di
iniziativa comunitaria interreg, si occupa di cooperazione internazionale e cooperazione allo sviluppo.
Svolge attività di raccordo funzionale con le attivita' di consigliere diplomatico.
Responsabile: Fabrizio Pizzanelli
Via di Novoli 26, 50127 Firenze
tel. 055-4382900
e-mail: fabrizio.pizzanelli@regione.toscana.it

Ufficio di Bruxelles
L’ufficio si trova presso la “Sede comune delle Regioni del Centro Italia”
Responsabile: Mario Badii
Rond Point Schuman, 6 – 1040 Bruxelles
tel.-0032-2-2868561 fax 0032-2-2868568
e-mail:m.badii@regionicentroitalia.org

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, hanno assunto l’iniziativa di
costituire la “Sede comune delle Regioni del Centro Italia” a Bruxelles, gestita dalla RECIS SA (Regioni
Centro Italia Servizi), l’idea è stata quella di realizzare una “casa comune” a Bruxelles, senza però nulla
togliere all’autonomia dei cinque uffici di collegamento regionali; l’iniziativa è stata dettata dalla necessità di

120
assicurare a tutto il Centro Italia una posizione rafforzata in Europa, partendo dai punti di forza comuni alle
cinque regioni.
L’attività delle Regioni del Centro Italia mira ad assicurare:
• Un sistema di relazioni con le istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo,
Consiglio dell’Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) all’altezza del ruolo
crescente assunto dalle Regioni nei processi decisionali europei
• Una stretta collaborazione con le regioni europee e le strutture delle amministrazioni centrali
competenti per la realizzazione dei programmi
• Un sistema tempestivo di informazioni comunitarie a servizio delle sedi regionali
e-mail: toscana@regionicentroitalia.org

RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi: RECIS è la società, con sede a Bruxelles - partecipata dalle
società finanziarie delle cinque Regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria - costituita con la finalità
di fornire alle Regioni del Centro Italia, i servizi necessari alle loro attività di collegamento con le Istituzioni
europee. La società fornisce servizi essenzialmente legati a due tipi di attività: quelle di informazione e
comunicazione sulle politiche comunitarie mirate alle regioni, e quelle di assistenza tecnica ed
amministrativa necessarie alla gestione della sede comune di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento
regionali. In particolare RECIS: realizza un notiziario di informazione quotidiana sulle attività delle
Istituzioni comunitarie, una newsletter quindicinale, dossier di approfondimento sulle principali politiche
comunitarie e comunicati stampa; gestisce i contenuti del sito web www.regionicentroitalia.org; realizza
studi e ricerche su politiche ed iniziative dell’UE aventi per oggetto la promozione dello sviluppo
economico, politico e culturale delle Regioni; effettua, per conto delle Regioni del Centro Italia e, su
eventuale richiesta, per le Amministrazioni locali e gli organismi pubblici/privati aventi sede nel territorio
delle Regioni stesse, attività d’interesse ed utilità per lo sviluppo di ogni potenzialità di partecipazione alle
iniziative comunitarie e di accesso ai relativi finanziamenti; promuove, organizza e coordina iniziative e
progetti comuni nel quadro delle attività degli uffici regionali; presta assistenza tecnica ed amministrativa per
la gestione della sede unica di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali; fornisce supporto
operativo, assistenza tecnica e collaborazione per la gestione dei servizi e delle attività comuni degli uffici
regionali.

Direttore: Vittorio Pescini


Rond Point Schuman 6, Bruxelles
tel. +32 (0)2 286 85 11
e-mail: v.pescini@regionicentroitalia.org

Toscana Europa: associazione no-profit per lo sviluppo dell'integrazione europea, nata dall’esigenza di
diffondere e sostenere le idee, la cultura e i progetti dell’Unione Europea e di promuovere il ruolo della
Regione Toscana nella definizione delle politiche comunitarie. Le aree di intervento sono tre: monitoraggio
dei provvedimenti assunti dall’UE di interesse della Toscana e la loro circolazione attraverso una rete
informativa tempestiva e qualificata; organizzazione di iniziative di riflessione e dibattito sugli impatti e le
ricadute delle politiche europee; attività di formazione e di supporto per chiunque entri in contatto con le
iniziative comunitarie.

Presidente: Guido Sacconi


via degli artisti 11/B, 50132 Firenze
sito web: www.toscanaeuroa.it
email: segreteria@toscanaeuropa.it

Iniziative
RECIS: sito web sulle politiche e i finanziamenti dell’UE, realizzato dalla struttura “Le Regioni del Centro
Italia”, si rivolge sia a soggetti pubblici che privati, offrendo una vasta gamma di servizi, informazioni molto
approfondite su tutte le tematiche europee, e una rubrica sulle opportunità che sono offerte dalla Comunità

121
Europea. Oltre a dare una conoscenza molto puntuale dei programmi comunitari, vi è una sezione bandi
molto rigorosa e un sistema di newsletter su tematiche di approfondimento di particolare rilievo.
Sito web: http://www.regionicentroitalia.org/

Sito ufficiale Docup Toscana: sito dedicato al Documento Unico di Programmazione 2000-2006, realizzato
per iniziativa della Regione Toscana, permette a tutti gli utenti di conoscere le opportunità e i vantaggi offerti
dallo strumento, al fine dello sviluppo economico e territoriale della Regione.
http://www.docup.toscana.it/

“La Regione Toscana”: rivista mensile a carattere monografico, e a distribuzione gratuita, della Giunta
regionale toscana; l’obiettivo è far conoscere strategie, obiettivi, politiche e risorse che l'Unione europea
mette a disposizione delle realtà regionali e locali, per fare in modo che le opportunità offerte possano essere
colte e, più in generale, avvicinare all'Europa comuniaria i cittadini che fanno riferimento alla Regione
Toscana.

Referente:
Cinzia Dolci
Settore Editoria e periodici Regione
via Martelli, 6 Firenze
tel. 055 4384821/055 4384907
la_reg_tosc@mail.regione.toscana.it

Network promossi dalla Regione


ERIK - European Regions Knowledge Based Innovation Network
E’ un network di regioni europee creato e coordinato dalle regioni Emilia-Romagna e Toscana nell’ambito
della tematica strategica “Economia regionale fondata sulla conoscenza e sull'innovazione tecnologica” delle
Azioni Innovative del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
La rete tende a favorire lo scambio di informazioni, esperienze, know-how e competenze tra le regioni che
partecipano ai programmi di azioni innovative. L’obiettivo principale è migliorare l’utilizzo degli
investimenti dei Fondi strutturali, al fine di potenziare i processi di acquisizione delle conoscenze e di
innovazione tecnologica a livello regionale. La rete si avvale di una vasta gamma di strumenti, quali
bollettini d’informazione su supporto cartaceo e elettronico, nonché un sito web dedicato. Per pubblicizzare
le attività sono previsti numerosi eventi. A tali attività possono partecipare le regioni già affiliate, nonché
altre regioni che manifestano il proprio interesse.
La rete opera in stretta collaborazione con l’IRE (Innovating Regions in Europe) e con altre reti analoghe.
Coordina le proprie iniziative con le reti IRE e con altre reti promosse nell’ambito dei programmi di azioni
innovative (IANIS - Rete per lo sviluppo sostenibile). La rete Erik si avvale inoltre dell’esperienza maturata
nell’ambito di altre iniziative comunitarie, quali ad esempio l’iniziativa RINNO (Resource for Regional
Innovation & Technology Transfer - Risorse per l’Innovazione regionale e il trasferimento tecnologico).
I partner sono: Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Nieder Österreich
(Austria), Wallonie (Belgium), Basse Normandie (France), Lorraine (France), Bremen (Germany), Thessaly
(Greece), Alentejo (Portugal), Aragon (Spain), Murcia (Spain), West Midlands (United Kingdom).
Sito web: http://www.eriknetwork.net/

Referente:
Simone Sorbi
Dipartimento dello sviluppo economico
Area Politiche regionali dell’innovazione e della ricerca
Regione Toscana
tel. 055 4382413
e-mail: s.sorbi@regione.toscana.it

122
Contatti:
ERIK - Brussels Office
Rond Point Schuman 14, 1040 Bruxelles
tel. +32 (0)2 286 86 81 fax. +32 (0)2 286 86 88
e-mail: info@eriknetwork.net

RE.T.IS - Rete Europea Trans-regionale per l'Inclusione Sociale


La rete, costituita per iniziativa della Regione Toscana e del Parlamento di Bruxelles Capitale, associa
regioni e grandi città di una decina di Paesi europei. La sua finalità è: osservare, sulla base di criteri e di
indicatori comuni, l'evoluzione delle situazioni in materia di povertà, precarietà della vita ed esclusione
sociale nelle Regioni e negli Enti Locali membri; produrre delle analisi, riflessioni e valutazioni condivise
per il confronto delle situazioni regionali e locali con i Piani di Azione Nazionali in materia di povertà ed
esclusione sociale (PAN/incl.) dei membri dell'Unione Europea, delle diverse politiche regionali, nazionali e
comunitarie; scambiare, le politiche, gli strumenti e le azioni per l'inclusione sociale, in particolare le buone
prassi; sostenere presso l'Unione Europea, i progetti migliori dei membri della Rete; promuovere il dialogo e
la partecipazione tra tutti gli attori delle politiche sociali, in particolare con i loro beneficiari diretti.

Network a cui la Regione partecipa


IRE Network - Innovating Regions in Europe
La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato
politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti
coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione.
Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione
regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più
competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale;
sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di
cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali.
Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per
accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di
innovazione regionale.
Sito web: http://www.innovating-regions.org

Referente:
Simone Sorbi
Direzione Generale Sviluppo Economico Settore Politiche Regionali dell’Innovazione e della Ricerca
Via San Gallo 34/a, I-50129 Firenze
tel: 055 438 2413 fax 055 438 2426
e-mail: simone.sorbi@regione.toscana.it

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative)
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.

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Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

Progetti di partenariato
SEENET - South East Europe NET
La Regione Toscana e le ONG Ucodep e Cospe, in accordo con la DG Cooperazione allo Sviluppo (DGCS)
del Ministero degli Esteri hanno pianificato questa iniziativa di cooperazione decentrata, con l’obiettivo di
rafforzare le competenze gestionali di 21 Enti locali balcanici nei settori dello sviluppo economico e dei
servizi pubblici, attraverso un'azione di trasferimento di conoscenze e una relazione di partenariato sinergica
e costante con i soggetti toscani coinvolti. I soggetti balcanici aderenti alla rete sono: il Comune di Scutari
(Albania), il Cantone Herzegovina-Neretva, i Comuni di Livno, Mostar, Nevesinje, Prjedor, Sanski Most,
Sarajevo, Trebinje e Tuzla (Bosnia-Erzegovina), la Regione Istria, i Comuni di Pazin, Roviny, Varadzin,
Verteneglio e Vukovar (Croazia), la città di Skopje (FYROM), le città di Kragujevac, Nis, Belgrado (RFY) e
la città di Pec/Peja (Kosovo - Unione di Serbia e Montenegro); mentre gli Enti Locali toscani sono: i Comuni
di Firenze, Arezzo, Carrara, Pistoia, Prato, Empoli, Pontedera (PI), Quarrata (PT), Montale (PT), la
Comunità Montana del Mugello, il Circondario Empolese Valdelsa e le Provincie di Arezzo, Livorno e Pisa.
Questi soggetti hanno dato luogo ad un network operativo, pianificando una strategia d'azione suddivisa in
due macro-fasi: la prima, relativa all'analisi dei sistemi amministrativi e delle modalità di gestione, seguita da
attività formative e scambio di esperienze, allo scopo di identificare in forma partecipata le priorità su cui
intervenire; la seconda è invece incentrata sull' attività di assistenza tecnica alla programmazione di breve e
medio periodo, nonchè sulla progettazione e la realizzazione delle iniziative ritenute prioritarie.
Sito web: http://www.seenet.org

Contatti:
Via Rossini 20/r, 50144 Firenze
tel. 055 3220895 fax 055 3245133
e-mail: sudesteuropeo@ucodep.org

TRIO
Il Progetto TRIO nasce come sistema di e-Learning della Regione Toscana, con lo scopo di realizzare
materiali didattici innovativi e metterli a disposizione dell’utenza tramite l’inserimento in didateca e la
costituzione di poli di teleformazione e di WLP. E’ quindi un progetto di teleformazione, finanziato
attraverso il Fondo Sociale Europeo, il cui obiettivo ultimo - identificabile con il concetto del "life long
learning" ("formazione permanente") - è quello di rendere possibile a chiunque, dovunque ed in qualsiasi
momento, l'istruzione desiderata: e questo sia che si parli di istruzione professionale, sia che si parli di
cultura generale.
TRIO è realizzato dalla Regione Toscana e da un partenariato di aziende toscane, nazionali ed internazionali
che in questo progetto hanno messo persone, conoscenze e mezzi.
L'ambizione del Progetto è fare di TRIO una best practice di portata europea, attraverso la creazione di una
vasta gamma di informazioni ed aggiornamenti ed utilizzando strumenti avanzati per la certificazione dei
percorsi formativi online e collegamento con i Centri per l'impiego.
Sito web: http://www.progettotrio.it/ProgettoTrio
e-mail: info@progettotrio.it
numero verde: 800 499233

Referente:
Luciano Falchini
U. O. Servizio F.S.E. – Sistema della Formazione Professionale
Regione Toscana
tel. 055/4382357
e-mail: l.falchini@mail.regione.toscana.it

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TREND – “Territori e Regioni insieme per lo sviluppo locale: strategie e tecniche per valorizzare i
partenariati territoriali nella programmazione regionale”
E’ un progetto di cooperazione interregionale tra territori dell'obiettivo 1 e 2 dei paesi dell'UE e dei Paesi
candidati (finanziato nell’ambito del programma INTERREG IIIC zone SUD), che mira a favorire lo
sviluppo congiunto di nuovi strumenti di programmazione e modelli di governance regionale rivolti al livello
locale, al fine di promuovere il dialogo e la partecipazione dei partenariati locali (soggetti pubblici, privati,
sociali, etc) espressione degli interessi del territorio.
Le attività del progetto sono dirette al miglioramento dell'efficacia dell'integrazione tra i diversi livelli di
programmazione (locale-regionale-comunitaria), in particolare su due dei temi del Consiglio europeo di
Lisbona: innovazione tecnologica e sviluppo ambientale sostenibile.
Capofila del Progetto è la Regione Sicilia, i partner sono: Regione Toscana – Regione Galicia (Spagna) -
Regione Isole Baleari (Spagna) - Agenzia di Sviluppo Locale di Heraklion (Regione Creta - Grecia) - Malta:
Ministry for Gozo.

BEACHMED-e
Progetto europeo per la gestione strategica della difesa dei litorali e per uno sviluppo sostenibile delle zone
costiere del Mediterraneo, riguarda il monitoraggio dell'erosione costiera a scala regionale e locale; il clima e
l'erosione, il monitoraggio e la previsione dei movimenti ondosi sottocosta; la ricerca di giacimenti sabbiosi
sottomarini ai fini di ripascimento delle spiagge; lo sfruttamento sostenibile dei giacimenti sabbiosi, la
compatibilità ambientale delle attività di dragaggio e ripascimento; il recupero della fascia costiera e sua
gestione urbanistica; la messa in opera di studi strategici operativi per il mantenimento e la ricostruzione
delle spiagge; i sistemi di difesa naturali dei litorali; il progetto di una normativa europea in materia di
sfruttamento di giacimenti sabbiosi sottomarini e degli interventi di ripascimento e lo studio di fattibilità di
un Osservatorio Europeo per la Difesa delle Coste del Mediterraneo. I partner del progetto sono:
Regione Lazio (Capofila); Regione Emilia Romagna; Regione Toscana; Regione Liguria; Département de
l'Herault (Francia); Service Maritime et Navigation du Languedoc-Roussillon (Francia); Generalitat de
Cataluña (Spagna); Est Macedonia e Tracia (Grecia); Regione Creta (Grecia).
Sito web: http://www.beachmed.it

Il territorio della Regione Toscana è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia-Francia” (Isole)
L’obiettivo principale è quello di favorire l’accessibilità tra le zone transfrontaliere delle zone interessate dal
programma: Sardegna, Corsica e Toscana e ridurre gli ostacoli, soprattutto di tipo economico e socio-
culturale, che interessano le popolazioni confinanti. L'iniziativa comunitaria Interreg è tesa al miglioramento
dei servizi, delle reti e delle infrastrutture di comunicazione (stradali, portuali, aeroportuali), delle tecnologie
di comunicazione dell’informazione, attraverso la gestione e la pianificazione dello sviluppo dei territori
interessati dal progetto, nei settori dell’ambiente, del turismo e degli scambi economici.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”


Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,
Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD”


Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello
scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale,
ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati

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sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria,
Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta.

Nota di sintesi
La Regione Toscana è tra quelle più attive nell’utilizzare i fondi messi a disposizione da Bruxelles infatti, è
ai primi posti in Italia per capacità di gestione e impiego dei fondi comunitari; è un risultato di grande rilievo
dovuto alla scelta del partenariato e della concertazione con le autonomie locali, le categorie economiche e
tutte le parti sociali.
La Regione, ha realizzato una serie di progetti interessanti, tra cui è sicuramente degno di nota SEENET,
Progetto di cooperazione decentrata che, ancora una volta, nella convinzione che i governi locali siano i
motori dello sviluppo, prevede la partecipazione delle autonomie locali sia toscane che balcaniche. La
partecipazione della Regione a diverse associazioni regionali europee, ha contribuito a far crescere
l’attenzione e la sensibilità nei confronti delle politiche europee.

126
Contatti Regione Toscana

Settore Attivita' di Pubbliche Relazioni, Informazione e Rapporti con la Commissione Europea


Responsabile: Paolo Ranfagni
tel. 055-4384841

Consigliere Diplomatico
Responsabile: Giuseppe Cassini
e-mail: giuseppe.cassini@regione.toscana.it
tel. 055-4384944

Ufficio rapporti con i Servizi della Commissione Europea


Responsabile: Orazio Cellini
tel. 055-4382111

Settore Attivita' Internazionali


Responsabile: Fabrizio Pizzanelli
e-mail: fabrizio.pizzanelli@regione.toscana.it
tel. 055-4382900

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Responsabile: Mario Badii
e-mail: m.badii@regionicentroitalia.org
tel.-0032-2-2868561 fax 0032-2-2868568

RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi


www.regionicentroitalia.org
e-mail: toscana@regionicentroitalia.org
Direttore: Vittorio Pescini
e-mail: v.pescini@regionicentroitalia.org
tel. +32 (0)2 286 85 11

Toscana Europa
Presidente: Guido Sacconi
sito web: www.toscanaeuroa.it
email: segreteria@toscanaeuropa.it

127
Regione Trentino Alto Adige

Referenti presso l’amministrazione regionale


Servizio studi e relazioni linguistiche
Ufficio per l’integrazione europea e gli aiuti umanitari
L’ufficio si occupa di problemi concernenti la cooperazione regionale ed europea; di interventi a favore di
popolazioni di stati extracomunitari colpiti da eventi bellici, calamitosi o in condizioni di particolari
difficoltà economiche e sociali; cura i collegamenti con organismi operanti nel settore della cooperazione
allo sviluppo a livello nazionale ed internazionale cura iniziative per la promozione dell'integrazione
europea; svolge iniziative per lo svolgimento di particolari attività di interesse regionale.
Direttore: Franco Beber
e-mail: fbeber@regione.taa.it
Via Gazzoletti 2, 38100 Trento
tel. 0461 201316 fax 0461 201410
e-mail: europa@regione.taa.it

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: le Province Alto Adige, Trentino e Tirolo, sono state le prime ad aprire nel 1995, un
ufficio di collegamento congiunto a Bruxelles, Euroregion è quindi la sede di rappresentanza
dell’Euroregione a Bruxelles, un punto di riferimento strategico e importante, la cui funzione è di rendere
ancora più stabile la presenza istituzionale in Europa e costituire un filo diretto con gli organismi decisionali
dell'UE. L’ufficio comune funge da rappresentanza degli interessi dei cittadini altoatesini, trentini e tirolesi
nei rapporti con le istituzioni UE per quanto riguarda i settori della politica regionale, dell’economia,
dell’ambiente, dell’agricoltura, del sociale, dell’istruzione e della cultura. L’ufficio ha inoltre il compito di
accompagnare le questioni comuni dell’Euroregione. Attualmente l'ufficio è composto da un rappresentante
per il Trentino, uno per l'Alto Adige e uno per il Tirolo, oltre che da una segreteria comune.
Sito web: http://www.europaregion.info/it

Contatti:
Regione europea Tirolo - Trentino - Alto Adige
Rue de Pascale 45/47, 1040 Bruxelles
tel. 0032 2 743 2700 fax 0032 2 742 0980
e-mail: info@alpeuregio.org

Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale”: è una struttura


pubblica senza fini di lucro creata per offrire agli operatori del mercato servizi informativi, documentazione,
formazione, assistenza e consulenza sui Paesi dell'Est europeo (Balcani, Europa Centro-Orientale, CSI) e
dell'Asia centrale. Tra i soci annovera la Regione Friuli Venezia Giulia, la Regione Veneto, l'Istituto
Nazionale per il Commercio Estero (soci fondatori), l'Unione Nazionale delle Camere di Commercio
(Unioncamere), la Regione Trentino Alto Adige, la Provincia Autonoma di Trento.
Informest è un fornitore di informazioni commerciali e finanziarie sui Paesi dell’Est particolarmente
qualificato e affidabile, potendo contare su rapporti istituzionali consolidati e su una collaudata rete di
corrispondenti esteri; è promotore e partner di progetti di cooperazione economica in ambito internazionale,
nel quadro di programmi europei o nazionali di sviluppo dei rapporti commerciali ed economici con i Paesi
dell’Est; è inoltre fornitore di servizi e assistenza tecnica a livello internazionale.
Sito web: http://www.informest.it/
E’ di particolare interesse la sezione del sito che contiene le informazioni necessarie per avere un quadro
d'insieme delle caratteristiche e delle potenzialità dei Paesi dell'Est: dati generali, dati socio-economici,
collegamenti utili, profili del Paese da fonti internazionali autorevoli, documenti e notizie.
http://www.informest.it/guidepaese/

128
Iniziative
Osservatorio sui Balcani: l’Osservatorio svolge un’attività costante di informazione, monitoraggio e analisi,
al fine di contribuire ai progetti di solidarietà e cooperazione nell’area dei Balcani; esso si rivolge a operatori
di organizzazioni non governative, rappresentanti di istituzioni, ricercatori, volontari di associazioni e singoli
cittadini interessati all’area balcanica. Rappresenta uno strumento di supporto all’azione e luogo di stimolo
alla riflessione critica, volto a contribuire alla ricostruzione delle potenzialità e capacità nel territorio.
Il progetto, promosso dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti, in collaborazione con il Forum Trentino
per la Pace, è finanziato in misura prioritaria dalla Regione Trentino Alto Adige e dalla Provincia Autonoma
di Trento.
Sito web: http://www.osservatoriobalcani.org

Contatti:
Osservatorio sui Balcani
Piazza San Marco 7, 38068 Rovereto (TN)
tel. 0464 424230 fax 0464 424299
e-mail: segreteria@osservatoriobalcani.org

Network a cui la Regione partecipa


ALPE-ADRIA - Comunità di lavoro dei Länder e delle Regioni delle Alpi Orientali
La Comunità di Lavoro Alpe-Adria è stata costituita con Protocollo d'Intesa sottoscritto a Venezia nel 1978,
essa opera nello spirito dell'eguaglianza e del partenariato per facilitare, tramite la vicinanza e il comune
passato storico, le cooperazioni tra gli Stati e tra le popolazioni in esse viventi, dalle Alpi fino all'Adriatico.
La funzione è quella di trattare in comune, a livello informativo e tecnico, e di coordinare problemi che sono
nell’interesse dei suoi membri. Si occupa in particolare delle seguenti questioni: comunicazioni transalpine,
movimento portuale, produzione e trasporto di energia, agricoltura, economia forestale, economia idrica,
turismo, protezione dell'ambiente, protezione della natura, tutela del paesaggio, conservazione del paesaggio
culturale e ricreativo, assetto territoriale, sviluppo urbanistico, rapporti culturali, contatti tra istituti
scientifici.
Tra le attività di maggiore rilievo realizzate, ricordiamo: la promozione delle informazioni ai fini della
divulgazione dell’idea del regionalismo, dei rapporti di buon vicinato e del rispetto reciproco; il
coordinamento dei servizi di protezione civile nelle varie regioni; l’approntamento di una carta di base
comune digitalizzata; la promozione dell’armonizzazione giuridica sul piano della tutela dell’ambiente e
dell’assetto del territorio con lo scopo dell’allineamento alla normativa vigente negli Stati comunitari; la
raccolta di dati su progetti di pianificazione territoriale transfrontaliera.
Attualmente vi aderiscono 17 regioni o istituzioni similari appartenenti a sette Stati europei: Italia (Veneto,
Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige), Austria, Croazia, Germania, Slovenia, Svizzera,
Ungheria.
Sito web: http://www.alpeadria.org/

IRENE - Italian Relay Centre North East


E’ uno dei partner della rete transnazionale degli IRC-Innovation Relay Centres, promossa dalla
Commissione Europea nel 1995 per facilitare il trasferimento di tecnologie e innovazioni, coinvolgendo
imprese e centri di ricerca, con lo scopo di promuovere una collaborazione tecnologica internazionale. La
rete si è costantemente sviluppata e rafforzata fino a coprire 33 paesi e i principali settori industriali.
L’IRC IRENE è coordinato da ENEA-Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente. I partner di
IRENE sono: Agenzia per lo Sviluppo della Provincia Autonoma di Trento, AREA Science Park di Trieste,
ASTER S.cons p.a., MIT Marche, Veneto Innovazione SpA.
Sito web: http://www.irc-irene.org/

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative)

129
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

Il territorio della Regione è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Austria”
Le finalità prioritarie perseguite nel quadro dell'iniziativa comunitaria Italia / Austria sono: la salvaguardia e
lo sviluppo sostenibile del territorio, le reti operative, le strutture ed infrastrutture transfrontaliere, la
cooperazione sul piano economico nonché nei settori del mercato del lavoro, della cultura, della ricerca e del
sistema sanitario.
I partner del progetto sono: i Länder della Carinzia, del Tirolo, e del Salisburgo, congiuntamente alla
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla Regione Veneto e alla Provincia autonoma di Bolzano.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA “Italia-Svizzera”


Il programma, interessa la frontiera esterna all'Unione Europea tra l'Italia e la Svizzera, l'area in oggetto è
localizzata nella parte centrale dell'arco alpino ed interessa tutto il territorio della Regione autonoma Valle
d'Aosta, le province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, le province di Varese, Como,
Lecco e Sondrio in Lombardia e tutto il territorio della provincia autonoma di Bolzano per l'Italia, il Vallese,
il Ticino e il Cantone dei Grigioni per la Svizzera. Il PIC prevede, come obiettivo globale, il rafforzamento
del processo di cooperazione transfrontaliera, favorendo l'integrazione delle aree di confine, stimolando uno
sviluppo equilibrato e duraturo, e incrementando gli scambi tra le aree di confine sia a livello istituzionale
che economico e sociale.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES”


Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed
equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano
l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex
Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise,
Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Umbria, Basilicata.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO”


Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle
regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e
diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove
promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi
europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province
Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da
due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera.

130
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST”
Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti
di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti
utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di
informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg,
URBAN, azioni innovative e "altro".
I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige,
Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania
(Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia,
Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros).

Nota di sintesi
La Regione Trentino Alto Adige presenta una particolarità che inevitabilmente ne influenza l’attività anche
in ambito internazionale; questa consiste nell’avere al suo interno le Province autonome di Trento e Bolzano,
le quali hanno poteri molto forti e a volte concorrenti con quelle della Regione. In realtà quindi non può
essere esaustivo verificare l’attività internazionale della sola Regione, in quanto le due Province sono molto
attive, con partecipazioni a network e realizzazioni di progetti. A riprova di ciò si ha che la Regione non ha
un proprio ufficio di collegamento a Bruxelles, in quanto nell'ambito dei rapporti di collaborazione tra la
Provincia Autonoma di Trento, la Provincia Autonoma di Bolzano e il Land Tirolo, è stata promossa,
attraverso le rispettive Camere di Commercio, l'apertura di un ufficio comune di collegamento con le
istituzioni comunitarie.
È interessante la costituzione, per iniziativa e con la partecipazione della Regione, dell’Osservatorio sui
Balcani e della Comunità di Lavoro Alpe Adria, che a 23 anni dalla sua costituzione, ha molte utili ed
interessanti esperienze da spendere per far crescere gli spazi della democrazia, della solidarietà e della
collaborazione in un’ Europa allargata.

Contatti Regione Trentino Alto Adige

Servizio studi e relazioni linguistiche


Direttore: Franco Beber
e-mail: fbeber@regione.taa.it
e-mail: europa@regione.taa.it
tel. 0461 201316 fax 0461 201410

Ufficio di collegamento a Bruxelles Euroregione


http://www.europaregion.info/it
e-mail: info@alpeuregio.org
tel. 0032 2 743 2700 fax 0032 2 742 0980

Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale”


http://www.informest.it/

131
Regione Umbria

Referenti presso l’amministrazione regionale


Segreteria Generale della Presidenza della Giunta Regionale:

Servizio Rapporti istituzionali con i livelli di Governo


Il Servizio si occupa di tenere i rapporti con le Istituzioni comunitarie, con le Associazioni europee ed altre
forme istituzionali e associative cui la Regione aderisce; cura i collegamenti tra le Direzioni regionali e le
Istituzioni comunitarie; dà supporto agli organi regionali nei rapporti con l’UE, anche per tramite
dell’Ufficio di Bruxelles; cura lo scambio di informazioni e materiale comunitario, e lo studio e la
progettazione per l’attivazione di linee di finanziamento UE.
Responsabile: Roberto Crisafi
Corso Vannucci 96, 06121 Perugia
tel. 0755043577 fax 0755043410
e-mail: rcrisafi@regione.umbria.it

Sezione rapporti istituzionali con l’Unione europea


Sede di Bruxelles
L’ufficio si trova presso la struttura comune delle Regioni del Centro Italia
Responsabile: Paola Simone
Rond Point Schuman, 6 – 1040 Bruxelles
tel. 0032-2-2868561 fax 0032-2-2868568
e-mail: umbria@regionicentroitalia.org

Servizio relazioni internazionali


Il servizio si occupa di tenere i rapporti internazionali con istituzioni estere, e del coordinamento di iniziative
e manifestazioni all’estero; è inoltre responsabile della cooperazione internazionale allo sviluppo,
collaborazione e partenariato internazionale
Responsabile: Roberto Crisafi
Corso Vannucci 96, 06121 Perugia
tel. 0755043610 fax 0755043615
e-mail: relazint@regione.umbria.it

Sezione immigrazione, protezione umanitaria, diritto d’asilo, relazioni internazionali


Responsabile: Alessandro Maria Vestrelli
Corso Vannucci 96, 06121 Perugia
tel. 0755043612 fax 0755043515
e-mail: relazint@regione.umbria.it

Sezione emigrazione, cooperazione internazionale allo sviluppo


Responsabile: Carla Piatti
Corso Vannucci 96, 06121 Perugia
tel. 0755043618 fax 0755043615
e-mail: relazint@regione.umbria.it

Area della Programmazione strategica e socio-economica:

Servizio Programmazione strategica e comunitaria


Il servizio fornisce supporto tecnico per la verifica della integrazione e sinergia tra i programmi comunitari,
cura i rapporti con il Ministero dell’Economia in riferimento alla programmazione comunitaria, cura i
rapporti con i servizi della Commissione dell’UE in raccordo con la struttura di collegamento a Bruxelles.
Responsabile: Domenico Antonio Colombo

132
Via M. Angeloni 61, 06124 Perugia
tel. 0755045691 fax 0755045695
e-mail: progcomunitaria@regione.umbria.it

Sezione Promozione degli strumenti comunitari


L’ufficio cura la ricerca e l’analisi di tutte le opportunità e strumenti di intervento comunitari a sostegno
delle politiche regionali, e ne organizza e promuove il loro utilizzo.
Responsabile: Marta Scettri
Via M. Angeloni 61, 06124 Perugia
tel. 0755045646 fax 0755045695
e-mail: progcomunitaria@regione.umbria.it

Direzione regionale alle risorse finanziarie, umane e strumentali:

Servizio controlli comunitari


Il Servizio cura la programmazione, gestione e rendicontazione delle attività di controllo sui sistemi di
gestione e sulla concessione dei contributi nell’ambito dei fondi strutturali.
Responsabile: Giampiero Cioffini
Via Pievaiola 23, 06128 Perugia
tel. 075504335 fax 0755045330
e-mail: comunitari@regione.umbria.it

Sezione controlli comunitari sulle operazioni del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dello
Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca (SFOP)
Responsabile: Arnaldo Proietti
Via Pievaiola 23, 06128 Perugia
tel. 0755045333 fax 0755045330
e-mail: comunitari@regione.umbria.it

Sezione controlli comunitari sulle operazioni del Fondo Sociale Europeo (FSE) e del Fondo Europeo
Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEAOG)
Responsabile: Nadia Santovecchi
Via Pievaiola 23, 06128 Perugia
tel. 0755045323 fax 0755045330
e-mail: comunitari@regione.umbria.it

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, hanno assunto l’iniziativa di
costituire una “Sede comune delle Regioni del Centro Italia” a Bruxelles, gestita dalla RECIS SA (Regioni
Centro Italia Servizi), l’idea è stata quella di realizzare una “casa comune” a Bruxelles, senza però nulla
togliere all’autonomia dei cinque uffici di collegamento regionali; l’iniziativa è stata dettata dalla necessità di
assicurare a tutto il Centro Italia una posizione rafforzata in Europa, partendo dai punti di forza comuni alle
cinque regioni.
L’attività delle Regioni del Centro Italia mira ad assicurare:
• Un sistema di relazioni con le istituzioni europee (Commissione europea, Parlamento europeo,
Consiglio dell’Unione, Comitato delle Regioni, Comitato economico e sociale) all’altezza del ruolo
crescente assunto dalle Regioni nei processi decisionali europei
• Una stretta collaborazione con le regioni europee e le strutture delle amministrazioni centrali
competenti per la realizzazione dei programmi
• Un sistema tempestivo di informazioni comunitarie a servizio delle sedi regionali
e-mail: toscana@regionicentroitalia.org

133
RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi: RECIS è la società, con sede a Bruxelles - partecipata dalle
società finanziarie delle cinque Regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria - costituita con la finalità
di fornire alle Regioni del Centro Italia, i servizi necessari alle loro attività di collegamento con le Istituzioni
europee. La società fornisce servizi essenzialmente legati a due tipi di attività: quelle di informazione e
comunicazione sulle politiche comunitarie mirate alle regioni, e quelle di assistenza tecnica ed
amministrativa necessarie alla gestione della sede comune di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento
regionali. In particolare RECIS: realizza un notiziario di informazione quotidiana sulle attività delle
Istituzioni comunitarie, una newsletter quindicinale, dossier di approfondimento sulle principali politiche
comunitarie e comunicati stampa; gestisce i contenuti del sito web www.regionicentroitalia.org; realizza
studi e ricerche su politiche ed iniziative dell’UE aventi per oggetto la promozione dello sviluppo
economico, politico e culturale delle Regioni; effettua, per conto delle Regioni del Centro Italia e, su
eventuale richiesta, per le Amministrazioni locali e gli organismi pubblici/privati aventi sede nel territorio
delle Regioni stesse, attività d’interesse ed utilità per lo sviluppo di ogni potenzialità di partecipazione alle
iniziative comunitarie e di accesso ai relativi finanziamenti; promuove, organizza e coordina iniziative e
progetti comuni nel quadro delle attività degli uffici regionali; presta assistenza tecnica ed amministrativa per
la gestione della sede unica di Bruxelles dei cinque uffici di collegamento regionali; fornisce supporto
operativo, assistenza tecnica e collaborazione per la gestione dei servizi e delle attività comuni degli uffici
regionali.

Direttore: Vittorio Pescini


Rond Point Schuman 6, Bruxelles
tel. +32 (0)2 286 85 11
e-mail: v.pescini@regionicentroitalia.org

SEU - Servizio Europa Umbria: associazione creata su iniziativa della Regione Umbria e di altre Istituzioni
locali con l’obiettivo di avvicinare l’Europa al cittadino, diffondendo la conoscenza del processo di
integrazione europea presso la cittadinanza, i gruppi di interesse, le istituzioni locali, le imprese. Alla
struttura sono affidate attività di divulgazione della cultura dell’utilizzo degli strumenti della politica di
coesione europea, assieme alla diffusione continua di informazioni mirate circa le opportunità derivanti dalla
partecipazione al processo di integrazione europea. I settori attraverso i quali SEU articola la sua attività
sono: un’offerta formativa specifica relativa alle politiche comunitarie ed agli affari europei; organizzazione
di convegni, seminari e altri eventi indirizzati al grande pubblico o a settori professionali specifici; creazione
e sviluppo di attività di documentazione, al grande pubblico, o realizzata su richiesta di ricerche su specifici
argomenti comunitari, opportunità di finanziamento, e raccolta di testi legislativi; creazione di dossier
tematici aggiornati in modo continuo, relativi ai contenuti operativi delle politiche europee; gestione di un
centro di documentazione europea e biblioteca specializzati in materie europee; collaborazione con analoghe
istituzioni italiane e straniere ed appoggio ad iniziative che perseguano obiettivi simili; realizzazione di
progetti in partenariato transnazionale per lo sviluppo di ricerche e metodologie innovative relative
all’approccio territoriale alle politiche comunitarie.
Sito web: http://www.seu.it

Referenti
Direttore: Fabrizio Boldrini
e-mail: f.boldrini@seu.it
Via Mario Angeloni, 61 06124 Perugia
tel. 075 504.56.00 fax 075 504.56.02
e-mail: info@seu.it

Iniziative
RECIS: sito web sulle politiche e i finanziamenti dell’UE, realizzato dalla struttura “Le Regioni del Centro
Italia”, si rivolge sia a soggetti pubblici che privati, offrendo una vasta gamma di servizi, informazioni molto
approfondite su tutte le tematiche europee, e una rubrica sulle opportunità che sono offerte dalla Comunità

134
Europea. Oltre a dare una conoscenza molto puntuale dei programmi comunitari, vi è una sezione bandi
molto rigorosa e un sistema di newsletter su tematiche di approfondimento di particolare rilievo.
Sito web: http://www.regionicentroitalia.org/

Sito ufficiale Docup Umbria: è la sezione del sito ufficiale della Regione Umbria dedicato al Documento
Unico di Programmazione Obiettivo 2. Il portale contiene informazioni relative al funzionamento dello
strumento, i finanziamenti a cui si può accedere, i bandi. Ha inoltre una sezione relativa alle news che
interessano il Documento e un servizio di newsletter. Sono poi previsti degli approfondimenti sulle
prospettive di finanziamento per il 2007/2013.
Sito web: http://www.regione.umbria.it/docup/html/index.htm

Network a cui la Regione partecipa


Go Network - Guarantee Organization Network
Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un
modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle
banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito
dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea II. Il progetto permetterà alle
piccole e medie imprese dei paesi dell’Europa Orientale di entrare in contatto con uno strumento, quello
della garanzia mutualistica, che ha permesso la crescita e lo sviluppo delle imprese in Italia e in altri paesi
dell’Europa Occidentale, e alle istituzioni coinvolte di dare un apporto attivo allo sviluppo del contesto
imprenditoriale della nuova Europa, creando un terreno di intervento adeguato anche per le imprese che
vogliono investire nei paesi dell’Europa Orientale.
Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo alcune Regioni e istituzioni finanziarie italiane, nonché
amministrazioni pubbliche ed enti finanziari dell’Europa centro-orientale direttamente coinvolte nella
realizzazione del progetto comunitario CADSES. La Regione Veneto è leader del Progetto a livello
internazionale e Interconfidi Nordest, è un partner rilevante nel progetto. Gli altri partner sono le Regioni
Lombardia, Umbria e Abruzzo, AN.E.N.T. (Agenzia di Sviluppo della Prefettura di Trikala, Grecia), Austria
Wirtschftservice Gesellschaft (Agenzia d’investimento e di promozione di Vienna), Czech-Moravian
Guarantee and Development Bank (Banca per lo sviluppo e per la garanzia della Repubblica Ceca), Istrian
Development Agency (Agenzia di sviluppo della Regione Istriana), Podlaskie Voivodship (Voivodato
Podlaskie, Polonia) e National Association of Small and Medium Business (Associazione delle piccole e
medie imprese, Bulgaria).
Sito web: http://www.gonetwork.info/index.asp

IRE Network - Innovating Regions in Europe


La rete IRE mira a favorire lo scambio di esperienze tra le oltre 100 regioni europee che hanno avviato
politiche, strategie e programmi regionali a sostegno dell'innovazione, il network è aperto comunque a tutti
coloro che applicano buone pratiche nella promozione dell'innovazione.
Oltre ad incoraggiare i contatti tra le regioni, la rete si caratterizza per tre scopi: promuovere la coesione
regionale, aiutando le regioni meno favorite ad aumentare il proprio livello tecnologico e a diventare più
competitive; fare dell'innovazione una delle priorità dell'agenda politica, per favorire lo sviluppo regionale;
sfruttare il potenziale d'innovazione nelle regioni più avanzate, favorendo processi di consultazione e di
cooperazione, strategie e azioni comuni tra tutti i soggetti economici e sociali.
Sono già più di cento le regioni europee che hanno aderito. La rete si sta attualmente allargando per
accogliere le reti tematiche e le regioni dell'Europa centrale e orientale, che svilupperanno le loro strategie di
innovazione regionale.
Sito web: http://www.innovating-regions.org

Referente:
Anna Ascani
Regione Umbria
Via M. Angeloni 16, 06124 Perugia

135
tel. 075 504 5741 fax 075 504 5588
e-mail: ascani@regione.umbria.it

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative)
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

RDA-net CEDA II - Rete di Agenzie di Sviluppo Regionale nelle aree dell’Adriatico, del Danubio e del
Centro Europa.
La rete, promossa dalla Regione Abruzzo ha l'obiettivo, di sviluppare e potenziare le principali esperienze
delle Agenzie di Sviluppo Regionale nei settori di competenza attraverso l'implementazione e la diffusione di
progetti pilota in un'ottica di cooperazione transnazionale, essa offre servizi globali e mezzi per incoraggiare
e migliorare le capacità dei partner nella cooperazione pratica. I partner del network sono:
Italia (Regione Umbria; Svim - Sviluppo Marche, Regione Lombardia, Regione Molise); Austria (Eco Plus -
the Regional Development Agency of Lower Austria Ltd., Wirtschaftsservice Burgenland AG, Amt der
Tiroler Landesregierung); Germania (Markland G.m.b.H.); Grecia (Bic of Attika); Polonia (The Marshal
Office of Malopolskie Voivodship); Repubblica Ceca (Regional Development Agency of North Moravia and
Silesia); Romania (South-East Regional Development Agency); Slovacchia (Regional Development Agency
in Kralovsky Chlmec, Agency for Regional Development Zilina, Trencin Self Governmental Region,
Regional Advisory and Information Centre Trencin, SPIS Regional Development Agency, Regional
Development Agency Ipel' – Hron, Regional Development Agency Galanta, Regional Development Agency
Komarno); Slovenia (City Municipality of Kranj); Ucraina (Agency of Regional Development and Cross-
Border Co-operation “Transcarpathia”); Ungheria (Central Hungary Regional Development Agency, Norda-
Regional Development Agency of North Hungary, Central Transdanubian Regional Development Agency).

Progetti di partenariato
EST – European Places of the Spirit
L’obiettivo del progetto è promuovere l’introduzione e la diffusione di politiche di valorizzazione del
patrimonio culturale a valenza spirituale nell’area CADSES mediante un approccio integrato, che consideri
la risorsa culturale come elemento di uno sviluppo territoriale complesso e ne potenzi le capacità di
contribuire positivamente alla crescita del territorio e dell’economia locale. Il progetto vuole mettere in rete
luoghi europei ad alta densità di emergenze culturali-religiose per valorizzarne le potenzialità di attrazione
turistica e creare dei veri e propri Prodotti d’Area innovativi. I partners del progetto oltre alla Regione
Umbria che è capofila, e Sviluppumbria, che ne è coordinatore tecnico, sono: Comunità Montana della
Valnerina, Comune di Spoleto, Regione Marche, Agenzia di Sviluppo di Magnesia (Grecia), Prefettura di
Magnesia (Grecia), Prefettura di Trikala (Grecia), Agenzia per lo Sviluppo della Regione Nord-Est
(Romania).

"Archeosites"

136
Il progetto parte dal presupposto che i siti archeologici costituiscono una ricchezza da valorizzare ed una
risorsa territoriale da integrare in piu' ampie strategie di sviluppo sostenibile, esso utilizza un approccio
integrato, che considera la risorsa culturale come elemento di uno sviluppo territoriale complesso e ne
potenzi le capacità di contribuire positivamente allo sviluppo del territorio ed allo sviluppo dell'economia
locale. L’iniziativa è finalizzata allo studio e alla predisposizione di linee guida per la valorizzazione e la
gestione dei parchi archeologici, anche mediante casi di studio su aree campione.
Il progetto Archeosites, gestito dalla Regione Molise in collaborazione con l’Università del Molise, è nato
dalla volontà di contribuire a definire il quadro delle problematiche e delle potenzialità che interessano oggi
le zone archeologiche dei Paesi appartenenti all’area CADSES (Central Adriatic Danubian and Southeastern
European Space), con una collaborazione fra 8 partner (Regione Marche, Regione Umbria, Federculture,
Land Brandeburg, Bosnia e Erzegovina, Serbia e Montenegro, Romania, Slovenia).

Referente:
Francesco Manfredi Selvaggi
tel. 0874.429.061
e-mail: bb.aa.regimoli@katamail.com

Il territorio della Regione Umbria è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”
Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,
Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES”


Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed
equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano
l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex
Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise,
Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Umbria, Basilicata.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD”


Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello
scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale,
ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati
sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria,
Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Val d'Aosta.

Nota di sintesi
La Regione Umbria accanto alle iniziative di pace, cooperazione e solidarietà internazionale, ha sviluppato in
più direzioni le proprie relazioni internazionali, le quali si sono concretizzate nella stipula di protocolli di
intesa e accordi di collaborazione nei diversi campi: culturale, scientifico, economico e commerciale. A
seguito della sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra la Regione e i Voivodati di Bialystok e Biala
Podlaska (Polonia), nell’ultimo quinquennio si sono attuate iniziative finalizzate allo sviluppo economico
locale.

137
Anche al di fuori dell’Europa, inoltre, sono stati siglati accordi di collaborazione, per esempio con la
Provincia cinese dello Shaanxi e con lo Stato della California, cui hanno fatto seguito fruttuosi scambi di
esperienze nei settori più avanzati delle due realtà: tecnologie d’avanguardia, beni artistici e culturali,
agricoltura e turismo.

Contatti Regione Umbria

Servizio Rapporti istituzionali con i livelli di Governo


Responsabile: Roberto Crisafi
e-mail: rcrisafi@regione.umbria.it
tel. 0755043577 fax 0755043410

Sede di Bruxelles
Responsabile: Paola Simone
e-mail: umbria@regionicentroitalia.org
tel. 0032-2-2868561 fax 0032-2-2868568

Servizio relazioni internazionali


Responsabile: Roberto Crisafi
e-mail: relazint@regione.umbria.it
tel. 0755043610 fax 0755043615

Sezione immigrazione, protezione umanitaria, diritto d’asilo, relazioni internazionali


Responsabile: Alessandro Maria Vestrelli
e-mail: relazint@regione.umbria.it
tel. 0755043612 fax 0755043515

Sezione emigrazione, cooperazione internazionale allo sviluppo


Responsabile: Carla Piatti
e-mail: relazint@regione.umbria.it
tel. 0755043618 fax 0755043615

Servizio Programmazione strategica e comunitaria


Responsabile: Domenico Antonio Colombo
e-mail: progcomunitaria@regione.umbria.it
tel. 0755045691 fax 0755045695

Sezione Promozione degli strumenti comunitari


Responsabile: Marta Scettri
e-mail: progcomunitaria@regione.umbria.it
tel. 0755045646 fax 0755045695

Servizio controlli comunitari


Responsabile: Giampiero Cioffini
e-mail: comunitari@regione.umbria.it

138
tel. 075504335 fax 0755045330

Ufficio di collegamento a Bruxelles


Responsabile: Paola Simone
e-mail: umbria@regionicentroitalia.org
tel. 0032-2-2868561 fax 0032-2-2868568

RECIS SA - Regioni Centro Italia Servizi


Sito web: www.regionicentroitalia.org
e-mail: toscana@regionicentroitalia.org
Direttore: Vittorio Pescini
e-mail: v.pescini@regionicentroitalia.org
tel. +32 (0)2 286 85 11

SEU - Servizio Europa Umbria


Direttore: Fabrizio Boldrini
e-mail: f.boldrini@seu.it
e-mail: info@seu.it
http://www.seu.it
tel. 075 504.56.00 fax 075 504.56.02

139
Regione Valle d’Aosta

Referenti presso l’amministrazione regionale


Presidenza della Regione
Dipartimento politiche strutturali e affari europei
Espleta funzioni di "cabina di regia regionale" per i programmi cofinanziati dai fondi strutturali comunitari e
le funzioni di Autorità di pagamento dei programmi comunitari gestiti dalle strutture dirigenziali del
Dipartimento.
Coordinatore: Fausto Ballerini
Piazza Accademia di S. Anselmo 2, 11100 Aosta
tel. 0165275713
e-mail: f.ballerini@regione.vda.it

Direzione politiche e programmi comunitari e statali


Assicura il coordinamento necessario per l’integrazione tra programmi, progetti e altri strumenti di
incentivazione dello sviluppo regionale, promuove la partecipazione della Valle d’Aosta ai programmi
comunitari tematici a gestione diretta.
Direttore: Enrico Mattei
tel. 0165275701
e-mail: e.mattei@regione.vda.it

Direzione per i rapporti con l´Europa, per le politiche di concorrenza e per le aree montane
Organizza la realizzazione e gestione di punti di informazione al cittadino sulle istituzioni e sulle principali
politiche dell´Unione Europea, sovrintende alle attività di organizzazione e gestione dell´Ufficio di
collegamento di Bruxelles.
Direttore: Davide Donati
tel. 0165275714
e-mail: d.donati@regione.vda.it

Ufficio di Bruxelles
Responsabili: Davide Donati
Rue de Treves 49/51, 1040 Bruxelles
tel. 0032-2-2821851 fax 0032-2-2821858
e-mail: vda_bruxelles@valleeurope.net

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: l'Ufficio di rappresentanza svolge il compito di assicurare un costante flusso di
informazioni da Bruxelles, la struttura assicura: la partecipazione della Regione alle iniziative comunitarie;
un rapporto diretto con gli uffici e istituzioni dell'UE; assistenza ai rappresentanti della Regione, negli
organismi e comitati di lavoro delle istituzioni comunitarie; promozione e sostegno dello sviluppo delle
relazioni tra le Istituzioni regionali e gli Enti locali con gli organismi dell'UE; rapporto con la
Rappresentanza permanente dell'Italia presso l'UE.
e-mail: u-bruxelles@regione.vda.it

140
Network a cui la Regione partecipa
RE.T.IS - Rete Europea Trans-regionale per l'Inclusione Sociale
La rete, costituita per iniziativa della Regione Toscana e del Parlamento di Bruxelles Capitale, associa
regioni e grandi città di una decina di Paesi europei. La sua finalità è: osservare, sulla base di criteri e di
indicatori comuni, l'evoluzione delle situazioni in materia di povertà, precarietà della vita ed esclusione
sociale nelle Regioni e negli Enti Locali membri; produrre delle analisi, riflessioni e valutazioni condivise
per il confronto delle situazioni regionali e locali con i Piani di Azione Nazionali in materia di povertà ed
esclusione sociale (PAN/incl.) dei membri dell'Unione Europea, delle diverse politiche regionali, nazionali e
comunitarie; scambiare, le politiche, gli strumenti e le azioni per l'inclusione sociale, in particolare le buone
prassi; sostenere presso l'Unione Europea, i progetti migliori dei membri della Rete; promuovere il dialogo e
la partecipazione tra tutti gli attori delle politiche sociali, in particolare con i loro beneficiari diretti.

Progetti di partenariato
PROGETTO COESO: Comunicazione e Socialità. L'impatto dell'informazione nella lotta
all'esclusione sociale
Il progetto promosso nell'ambito del Programma Comunitario d'Azione per la Lotta all’Esclusione Sociale,
prevede lo scambio di esperienze ed il lavoro di rete tra i partner che hanno aderito al progetto; essi hanno
l'obiettivo di individuare soluzioni più efficaci ed adeguate per una comunicazione ed informazione che
favoriscano il processo di accesso ai servizi, di integrazione e di migliorare le pratiche e le politiche sociali a
livello locale e regionale.
La partnership di COESO è costituita da: Regione Abruzzo, Regione Valle d’Aosta, Fondazione Zancan
(Italia), Diputacion Provincial de Cordoba (Spagna), Heraklion Development Agency (Grecia), Vides –
Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo (Italia), Città di Genova.

Il territorio della Regione Valle d'Aosta è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA “Italia-Svizzera”
Il programma, interessa la frontiera esterna all'Unione Europea tra l'Italia e la Svizzera, l'area in oggetto è
localizzata nella parte centrale dell'arco alpino ed interessa tutto il territorio della Regione autonoma Valle
d'Aosta, le province di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, le province di Varese, Como,
Lecco e Sondrio in Lombardia e tutto il territorio della provincia autonoma di Bolzano per l'Italia, il Vallese,
il Ticino e il Cantone dei Grigioni per la Svizzera. Il PIC prevede, come obiettivo globale, il rafforzamento
del processo di cooperazione transfrontaliera, favorendo l'integrazione delle aree di confine, stimolando uno
sviluppo equilibrato e duraturo, e incrementando gli scambi tra le aree di confine sia a livello istituzionale
che economico e sociale.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia-Francia” (Alpi)


Il programma, denominato anche ALCOTRA (Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera), persegue
l'obiettivo generale dell'iniziativa comunitaria Interreg, "...evitare che i confini nazionali ostacolino lo
sviluppo equilibrato e l'integrazione territoriale europea", mediante una strategia definita sulla base di un
processo di concertazione allargato tra le autorità nazionali, regionali, locali e i principali partner
socioeconomici dei due paesi e di un'analisi dei punti di forza e di debolezza dell'area interessata. I territori
interessati dal programma sono: la Regione Valle d'Aosta; alcuni territori della Regione Piemonte e della
Regione Liguria; i Dipartimenti della Savoie e dell'Haute-Savoie (Regione Rhône-Alpes); i Dipartimenti
delle Hautes-Alpes, delle Alpes-de-Haute-Provence e delle Alpes-Maritimes (Regione Provence-Alpes-Côte
d'Azur).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “MEDOCC”


Territori interessati: Il programma comprende il settore occidentale del Mediterraneo e coinvolge sei paesi
dell'Unione europea. Le zone ammissibili interessano tredici regioni italiane: Valle d'Aosta, Piemonte,

141
Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e
Sicilia. Gli altri paesi partecipanti sono: la Francia (Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte
d'Azur, Rhône-Alpes), la Spagna (Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta,
Melilla), il Portogallo (Algarve, Alentejo), il Regno Unito (Gibilterra) e la Grecia (intero territorio).

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO”


Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle
regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e
diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove
promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi
europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province
Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da
due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE SUD”


Il programma prevede un quadro generale di attività per la cooperazione interregionale e la promozione dello
scambio delle migliori prassi realizzate. Questo volet comprende cinque temi di cooperazione interregionale,
ognuno dei quali si riferisce direttamente ad un settore d'intervento dei Fondi Strutturali. I Paesi interessati
sono: Francia, Spagna, Grecia, Portogallo, Regno Unito; l’Italia partecipa con Piemonte, Lombardia, Liguria,
Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia, Valle d'Aosta.

Nota di sintesi
La Valle d’Aosta non sembra molto attiva dal punto di vista internazionale fatta eccezione per l’area delle
politiche sociali, nell’ambito della quale ha realizzato un progetto per la lotta all’esclusione sociale con altri
partner europei e l’adesione ad un network transregionale, promosso dalla Regione Toscana, che affronta le
medesime tematiche.

142
Contatti Regione Valle D'Aosta

Dipartimento politiche strutturali e affari europei


Coordinatore: Fausto Ballerini
e-mail: f.ballerini@regione.vda.it
tel. 0165275713

Direzione politiche e programmi comunitari


Direttore: Enrico Mattei
e-mail: e.mattei@regione.vda.it
tel. 0165275701

Direzione per i rapporti con l´Europa


Direttore: Davide Donati
e-mail: d.donati@regione.vda.it
tel. 0165275714

Ufficio di Bruxelles
Responsabili: Davide Donati
e-mail: vda_bruxelles@valleeurope.net
tel. 0032-2-2821851 fax 0032-2-2821858

143
Regione Veneto

Referenti presso l’amministrazione regionale


Segreteria generale Programmazione:

Direzione Programmi Comunitari


Le competenze e le funzioni di questa Direzione sono: coordinamento della gestione dei fondi comunitari;
coordinamento e attuazione dell'assistenza tecnica Obiettivo 2; programmi comunitari Leader e Interreg.
Direttore: Fabio Zuliani
Palazzo ex Esav - S. Croce 1187, 30135 Venezia
tel. 041 2791125 - 1175 – 1176 fax. 041 2791122
e-mail: progcomunitari@regione.veneto.it

Direzione Relazioni internazionali, Cooperazioni Internazionali, Diritti Umani e Pari Opportunità


Le competenze e le funzioni di questa Direzione sono: intrattenere rapporti con il Ministero degli Affari
Esteri, con Regioni e Stati esteri e con Organismi ed agenzie internazionali; occuparsi della promozione dei
diritti umani, di progetti di cooperazione allo sviluppo e di iniziative di solidarietà internazionale.
Direttore: Diego Vecchiato
Rio dei Tre Ponti, Dorsoduro 3494/A, 30123 Venezia
tel. 041 2791621 – 1623 fax. 041 2791624
e-mail: relint@regione.veneto.it

Unità di progetto Cooperazione Transfrontaliera


L’Unità si occupa di: gestione del Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg e colloqui transfrontalieri
per l'Euroregione.
Responsabile: Anna Flavia Zuccon
Palazzo Ex Ulss, Dorsoduro 3494/A, 30123 Venezia
tel 041/2791495 - 1497
e-mail: interreg@regione.veneto.it

Segreteria regionale Affari Generali:

Direzione Sede di Bruxelles


Direttore: Gianlorenzo Martini
Rue de l'Industrie 22, 1040 Bruxelles
tel. 003225510010 fax. 003225510019
e-mail: bruxelles@regione.veneto.it
e-mail: gianlorenzo.martini@regione.veneto.it

Ufficio V.inE. - Veneto in Europa per lo Sviluppo dei Balcani


Passaggio Gaudenzio 1, 35131 Padova
tel. 049 8778130 fax 049 877813
e-mail: vine@regione.veneto.it

Strutture di supporto
Ufficio di Bruxelles: l’Ufficio è stato costituito con la finalità di collaborare a promuovere lo sviluppo
sociale ed economico del Veneto, nel quadro del processo di integrazione europea. La sua attività può essere
suddivisa in tre aree di intervento:
• Una prima area di attività riguarda forme e strumenti per l'informazione, e si articola: nella elaborazione
e diffusione di informazioni di fonte comunitaria; nello sviluppo di un sistema integrato per

144
l'informazione europea; nella messa a punto di programmi di formazione e aggiornamento per gli
amministratori e il personale regionale; nella ricerca ufficiosa di anticipazioni su programmi e bandi, con
segnalazione di opportunità alle strutture regionali.
• Un secondo blocco comprende le attività connesse alla progettazione comunitaria, in particolare per
quanto concerne: la cura della partecipazione diretta della Regione a bandi comunitari; l'affiancamento
nella fase di redazione dei progetti, segnalazione e certificazione di consulenti; lo sviluppo di reti
transnazionali per lo scambio di buone prassi e lo sviluppo di progetti comuni; l'attivazione di strutture
per il monitoraggio della progettazione di matrice veneta per specifici settori di intervento; la ricerca di
partner per l'estensione di programmi comunitari; l'assistenza all'iter dei progetti.
• Un terzo versante di impegno è costituito dalle attività di promozione e rappresentanza nell'ambito delle
relazioni istituzionali.

V.inE. - Veneto in Europa per lo Sviluppo dei Balcani: in conseguenza dei forti rapporti culturali ed
economici fra Veneto e Paesi balcanici, e l’importanza strategica di questi ultimi per la Regione, è stata
prevista la costituzione di un Ufficio ad hoc – ufficio inserito nella Direzione Sede di Bruxelles -
specializzato in cooperazione con i Paesi dell’Europa Orientale. L’attività di V.inE., che si sviluppa tra gli
uffici di Bruxelles e Padova, si articola in varie funzioni: mantenimento e creazione di nuovi rapporti
istituzionali con le autorità dei paesi dell’Europa sudorientale; elaborazione delle idee progettuali sulla base
delle esigenze raccolte dai soggetti veneti e balcanici; contatti e incontri con funzionari delle istituzioni
europee ed italiane al fine di individuare le opportunità di finanziamento; redazione di progetti, e
presentazione degli stessi ai bandi di gare internazionali.
Nella fase attuale l’ufficio svolge un ruolo specifico su cinque fronti primari: stimolare la formazione di
consorzi di imprese; stimolare la formazione di professionalità interne dedicate; istituire una task-force
progettuale; realizzare progetti congiunti e studi di fattibilità; avvicinare il mondo delle PMI alle università e
ai centri di ricerca. L’ufficio si è aggiudicato in particolare una serie di progetti-pilota nel campo
dell’assistenza tecnica alle pubbliche amministrazioni (con Romania, Bulgaria, Serbia-Montenegro, Albania
e Macedonia), della sanità (con la Bulgaria), dei mass media (con Serbia Montenegro, Bosnia-Erzegovina e
Macedonia) delle PMI (con Romania, Serbia-Montenegro), del lavoro (con la Serbia).

T.F.N.E. - Task Force del Nord/Est: le Regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia hanno comunemente deciso
di sostenere una forte iniziativa per promuovere il "Sistema del Triveneto”, nelle iniziative, volte alla
ricostruzione dei Balcani mediante l'utilizzo dei fondi attivabili dalle cooperazioni bilaterali e multilaterali e
dai sistemi finanziari pubblici e privati, sia nazionali che internazionali. La task force vede quale attività
principale per la quale è nata l’impegno attivo e continuo nella ricerca, selezione e diffusione delle
informazioni nei confronti dei principali attori del mondo imprenditoriale, agricolo e dei servizi coinvolti
nella ricostruzione delle economie dei Balcani.
Obiettivo primario è assistere le Amministrazioni Regionali del Triveneto per contribuire allo sviluppo del
"Sistema Nord-Est" attraverso il sostegno all'azione delle strutture pubbliche e private del territorio nelle
attività di ricostruzione del Sud-Est Europa, in fase di programmazione con il contributo delle maggiori
istituzioni internazionali. Tale azione sarà concertata con le strutture pubbliche regionali già presenti e
radicate sul territorio e da tempo attive in area balcanica.
Sito web: http://www.taskforcenordest.org/

Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale”: è una struttura


pubblica senza fini di lucro creata per offrire agli operatori del mercato servizi informativi, documentazione,
formazione, assistenza e consulenza sui Paesi dell'Est europeo (Balcani, Europa Centro-Orientale, CSI) e
dell'Asia centrale. Tra i soci annovera la Regione Friuli Venezia Giulia, la Regione Veneto, l'Istituto
Nazionale per il Commercio Estero (soci fondatori), l'Unione Nazionale delle Camere di Commercio
(Unioncamere), la Regione Trentino Alto Adige, la Provincia Autonoma di Trento.
Informest è un fornitore di informazioni commerciali e finanziarie sui Paesi dell’Est particolarmente
qualificato e affidabile, potendo contare su rapporti istituzionali consolidati e su una collaudata rete di
corrispondenti esteri; è promotore e partner di progetti di cooperazione economica in ambito internazionale,

145
nel quadro di programmi europei o nazionali di sviluppo dei rapporti commerciali ed economici con i Paesi
dell’Est; è inoltre fornitore di servizi e assistenza tecnica a livello internazionale.
Sito web: http://www.informest.it/
E’ di particolare interesse la sezione del sito che contiene le informazioni necessarie per avere un quadro
d'insieme delle caratteristiche e delle potenzialità dei Paesi dell'Est: dati generali, dati socio-economici,
collegamenti utili, profili del Paese da fonti internazionali autorevoli, documenti e notizie.
Sito web: http://www.informest.it/guidepaese/

Contatti:
Via Cadorna 36, 34170 Gorizia
tel: 0481-597411 fax 0481-537204
e-mail: informest@informest.it

Finest: è una società finanziaria di promozione della cooperazione economica con i Paesi dell’Est Europeo,
entra in partecipazione negli investimenti delle aziende che attivano il processo di sviluppo del proprio
business nei Paesi dell'Europa centro orientale e balcanica, nella Russia, nel Nord Asia e nei Paesi baltici e
caucasici.
Il capitale sociale di Finest è detenuto in maggioranza dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, dalla
Simest e dalla Provincia Autonoma di Trento.
L’attività di Finest si configura nella collaborazione con aziende che devono creare o ampliare una società
estera o avviare rapporti di collaborazione industriale o commerciale con aziende nei Paesi di intervento.
Sito web: http://www.finest.it/custom/home.php

Eurosportello Veneto: Eurosportello offre un servizio di informazione personalizzata e assistenza, agli


imprenditori e alle PMI, al fine di favorire il loro inserimento in tutti i mercati e soprattutto nel Mercato
Unico Europeo, il servizio informativo si ha con riguardo alla legislazione comunitaria, i finanziamenti ed i
programmi dell’U.E., i bandi di gara comunitari e gli appalti pubblici, le norme tecniche, i brevetti, i marchi
e le certificazioni, gli adempimenti fiscali e doganali e la politica sociale. Eurosportello Veneto inoltre
coordina una rete regionale di punti Eurosportello appoggiati presso le Camere di Commercio di ogni
Provincia del Veneto ed ha un Relais Centres a Fiume (Croazia) e uno a Zrenijanin (Serbia). Di particolare
interesse sono i progetti realizzati da Eurosportello, tra cui ricordiamo il progetto “CentRO”
(http://www.ciir.ro), che ha previsto l’apertura di 7 Centri di Informazioni localizzati in 7 citta' importanti
della Romania (Braila, Brasov, Cluj-Napoca, Constanta, Iasi, Ploiesti, Timisoara), con lo scopo di offrire
consulenza, informazioni e assistenza alle piccole e medie imprese italiane e romene.
Sito web: http://www.eurosportelloveneto.it

Contatti:
Eurosportello Veneto
Via delle Industrie 19/D, 30175 Marghera (VE)
tel. 041/0999411 fax 041/0999401
e-mail: europa@eurosportelloveneto.it

SPRINT - Sportello Regionale per l’internazionalizzazione: costituito a seguito dell’intesa tra il Ministero
Attività Produttive e la Regione Veneto, rappresenta un punto di contatto e informazione per le PMI del
Veneto per assisterle sulle agevolazioni finanziarie disponibili a livello regionale, nazionale, comunitario e
internazionale; inoltre svolge funzioni di orientamento al fine di favorire la presenza sui mercati
internazionali, promuove la partecipazione a fiere, missioni e workshops all’estero, e sostiene le imprese in
progetti di investimento sui mercati esteri.
Sito web: http://www.sprintveneto.it
e-mail: info@sprintveneto.it

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Network promossi dalla Regione
ALPE-ADRIA - Comunità di lavoro dei Länder e delle Regioni delle Alpi Orientali
La Comunità di Lavoro è stata costituita con Protocollo d'Intesa sottoscritto a Venezia nel 1978, essa opera
nello spirito dell'eguaglianza e del partenariato per facilitare, tramite la vicinanza e il comune passato storico,
le cooperazioni tra gli Stati e tra le popolazioni in essi viventi, dalle Alpi fino all'Adriatico.
La funzione è quella di trattare in comune, a livello informativo e tecnico, e di coordinare problemi che sono
nell’interesse dei suoi membri. Si trattano in particolare le seguenti questioni: comunicazioni transalpine,
movimento portuale, produzione e trasporto di energia, agricoltura, economia forestale, economia idrica,
turismo, protezione dell'ambiente, protezione della natura, tutela del paesaggio, conservazione del paesaggio
culturale e ricreativo, assetto territoriale, sviluppo urbanistico, rapporti culturali, contatti tra istituti
scientifici.
Tra le attività di maggiore rilievo realizzate, ricordiamo: la promozione delle informazioni ai fini della
divulgazione dell’idea del regionalismo, dei rapporti di buon vicinato e del rispetto reciproco; il
coordinamento dei servizi di protezione civile nelle varie regioni; l’approntamento di una carta di base
comune digitalizzata; la promozione dell’armonizzazione giuridica sul piano della tutela dell’ambiente e
dell’assetto del territorio con lo scopo dell’allineamento alla normativa vigente negli Stati comunitari; la
raccolta di dati su progetti di pianificazione territoriale transfrontaliera.
Attualmente vi aderiscono 17 regioni o istituzioni similari appartenenti a sette Stati europei: Italia (Veneto,
Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige), Austria, Croazia, Germania, Slovenia, Svizzera,
Ungheria.
Sito web: http://www.alpeadria.org/

Referenti:
Diego Vecchiato
e-mail: diego.vecchiato@regione.veneto.it
Direzione Relazioni Internazionali
tel.041/279-1620 / 279-1630 / 279-1640 fax 041/279-1624
e-mail: relint@regione.veneto.it

Go Network - Guarantee Organization Network


Il progetto intende migliorare le condizioni di accesso al credito, per le PMI, attraverso la definizione di un
modello di organizzazione “del sistema di garanzia” che sia uniformato alle nuove indicazioni rivolte alle
banche e agli attuali istituti di garanzia fidi in tema di valutazione del rischio delle imprese, a seguito
dell’entrata in vigore nel 2006 dei dettami imposti dall’Accordo di Basilea II. Il progetto permetterà alle
piccole e medie imprese dei paesi dell’Europa Orientale di entrare in contatto con uno strumento, quello
della garanzia mutualistica, che ha permesso la crescita e lo sviluppo delle imprese in Italia e in altri paesi
dell’Europa Occidentale, e alle istituzioni coinvolte di dare un apporto attivo allo sviluppo del contesto
imprenditoriale della nuova Europa, creando un terreno di intervento adeguato anche per le imprese che
vogliono investire nei paesi dell’Europa Orientale.
Il progetto vede riunite attorno allo stesso tavolo alcune Regioni e istituzioni finanziarie italiane, nonché
amministrazioni pubbliche ed enti finanziari dell’Europa centro-orientale direttamente coinvolte nella
realizzazione del progetto comunitario CADSES. La Regione Veneto è leader del Progetto a livello
internazionale e Interconfidi Nordest, è un partner rilevante nel progetto. Gli altri partner sono le Regioni
Lombardia, Umbria e Abruzzo, AN.E.N.T. (Agenzia di Sviluppo della Prefettura di Trikala, Grecia), Austria
Wirtschftservice Gesellschaft (Agenzia d’investimento e di promozione di Vienna), Czech-Moravian
Guarantee and Development Bank (Banca per lo sviluppo e per la garanzia della Repubblica Ceca), Istrian
Development Agency (Agenzia di sviluppo della Regione Istriana), Podlaskie Voivodship (Voivodato
Podlaskie, Polonia) e National Association of Small and Medium Business (Associazione delle piccole e
medie imprese, Bulgaria).
Sito web: http://www.gonetwork.info/index.asp

ENSA - European Network of Social Authorities


La rete promossa dalla Regione Veneto intende incoraggiare la cooperazione internazionale, la reciproca
conoscenza, lo scambio di sapere (modelli, approcci culturali) ed esperienze nel settore dei servizi sociali;

147
promuovere la realizzazione di progetti attraverso i quali i partner possano collaborare acquisendo in questo
modo nuove prospettive nel settore dei servizi sociali, anche attraverso la sperimentazione di sinergie e
nuove progettualità; aumentare la consapevolezza in materia di politiche sociali a livello di Unione europea;
approfondire ed allargare il dialogo sulle politiche sociali con l’Unione europea. Attualmente aderiscono alla
rete: Italia, Svezia, Finlandia, Gran Bretagna, Austria, Spagna, Polonia.

Network a cui la Regione partecipa


IRENE - Italian Relay Centre North East
E’ uno dei partner della rete transnazionale degli IRC-Innovation Relay Centres, promossa dalla
Commissione Europea nel 1995 per facilitare il trasferimento di tecnologie e innovazioni, coinvolgendo
imprese e centri di ricerca, con lo scopo di promuovere una collaborazione tecnologica internazionale. La
rete si è costantemente sviluppata e rafforzata fino a coprire 33 paesi e i principali settori industriali.
L’IRC IRENE è coordinato da ENEA-Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente. I partner di
IRENE sono: Agenzia per lo Sviluppo della Provincia Autonoma di Trento, AREA Science Park di Trieste,
ASTER S.cons p.a., MIT Marche, Veneto Innovazione SpA.
Sito web: http://www.irc-irene.org/

CoorIInnA - Coordination of Italian Innovative Actions (Coordinamento Nazionale Italiano delle Azioni
Innovative)
E’ la rete delle regioni italiane che si occupano di “Azioni Innovative”, il suo fine è quello di incoraggiare
una interazione più efficace ed effettiva tra le politiche nazionali e regionali sull’innovazione, favorire un
approccio bottom-up nella formulazione delle politiche nazionali sull’innovazione e promuovere sinergie tra
raggruppamenti regionali con background economici e culturali simili; inoltre si propone di identificare,
valorizzare, stimolare, diffondere e scambiare differenti metodologie di promozione e di sviluppo
dell’innovazione, oltre che buone pratiche ed esperienze relative alla politica dell’innovazione e del
trasferimento, per sviluppare politiche regionali ed interregionali più efficaci; infine intende estendere ed
implementare, a livello interregionale, la collaborazione fra i differenti attori che operano nel sistema
dell’innovazione e della conoscenza e stimolare e promuovere modalità di interazione con le reti esistenti a
livello nazionale ed europeo.
Regioni partner sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Sito web: http://www.cooriinna.net/index.php

TRN - Tele Regions Network


Associazione nata allo scopo di favorire la cooperazione delle Regioni a livello europeo per lo sviluppo delle
tecnologie dell’informazione, con conseguente aumento di competitività e creazione di nuovi posti di lavoro.
A Tele Regions Network (TRN) hanno aderito Regioni e Province dei seguenti Paesi: Belgio, Svezia,
Finlandia, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna. In Italia sono membri la Regione Emilia Romagna, il
Veneto, la Puglia e la provincia di Macerata.
Sito web: www.teleregionsnetwork.org

Progetti di partenariato
Phare Twinning Programme Italia / Romania – “Support for Strengthening the Institutional Capacity
of the National Agency for Employment”
Il progetto è promosso dall’ufficio V.inE. e vede il Ministero del lavoro italiano come leader project.
L’obiettivo del progetto è quello di rafforzare la capacità istituzionale dell’Agenzia Nazionale per
l’Occupazione rumena (NAE) mediante la creazione di un preciso sistema di formazione e aggiornamento
continuo del suo personale (3800-4000 dipendenti). Saranno così ottimizzati i servizi offerti ai propri
cittadini in tutto il territorio rumeno, attraverso la standardizzazione dei processi ed il miglioramento della
qualità dei servizi. Si intende inoltre sviluppare la gestione organizzativa e l’avvio di un Centro Nazionale

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per la Formazione del personale NAE, in un’area vicino a Braşov, che abbia delle strutture innovative,
adeguate e sostenibili a livello degli standard europei.

Phare Twinning Programme – Italia / Romania ''Implementazione del Piano di Sviluppo Nazionale a
livello regionale nella Regione Sud Ovest Oltenia - Romania''.
Il progetto mirava a fornire supporto alla Regione Sud Ovest Oltenia nell'affrontare le specifiche
problematiche dello sviluppo socio-economico regionale, offrendole in particolare assistenza allo scopo di
adeguare le proprie strutture e capacità per prendere parte nei futuri programmi dei Fondi Strutturali
dell'Unione Europea; esso prevedeva attività volte a favorire lo sviluppo della capacità programmatoria, il
consolidamento delle strutture partenariali regionali, l'affinamento delle strutture di implementazione dei
fondi comunitari di preadesione. Il progetto si è concretizzato in missioni di affiancamento e training svolte
da esperti delle istituzioni partner presso la sede dell'Agenzia Regionale di Sviluppo e in visite di
cooperazione di funzionari dell'Agenzia rumena presso i partner italiani.
Il programma ha previsto la partecipazione delle seguenti istituzioni: Regione Lazio (Project leader),
Regione Veneto, Regione Sicilia, Regione Puglia, Ministero dell'Economia e delle Finanze (Project
partners).

Referente:
Siro Fiorani
Via Raimoni Garibaldi 7, 00147 Roma
tel. 06 51683672 fax 06 51683229
e-mail: sfiorani@regione.lazio.it

Growing Together: il Progetto gestito dall’ufficio V.inE. mira a finanziare l’assistenza tecnica ed il
trasferimento di buone pratiche con il fine di aiutare i Paesi destinatari (Romania / Bulgaria / Serbia e
Montenegro / Albania Macedonia) a risolvere le problematiche locali stimolando proposte da parte di
eccellenze del proprio territorio all’interno di una strategia di internazionalizzazione a lungo termine. Questo
fondo agevolerà i soggetti regionali specializzati per le attività di affiancamento ed assistenza agli attori
locali favorendo lo sviluppo delle loro capacità gestionali, organizzative e strategiche. Verrà così
indirettamente: 1) stimolata e favorita nei soggetti veneti una partecipazione alle gare internazionali
attraverso una maggior integrazione con la controparte del Paese balcanico e la strutturazione al Suo interno
di un apposito gruppo di lavoro; 2) favorita la creazione di gruppi di lavoro di esperti/tecnici settoriali anche
interregionali.

Intesa tra Regione Molise e Province rumene per l'integrazione della Romania nei processi economici
europei
L’ intesa, promossa dalla Regione Molise, ma alla quale hanno aderito anche la Regione Emilia Romagna e
la Regione Veneto, è volta alla cooperazione con le province rumene. Il progetto, che intende facilitare il
compito del paese ad integrarsi con il resto dell’UE, prevede scambio di know how, potenziamento reciproco
delle economie e sviluppo dei rapporti socio culturali. Operativamente sono previste: firma di protocolli tra
Province rumene e Regione Molise, contatti con le rappresentanze regionali italiani in Romania per scambi
culturali, sopralluoghi per nuovi insediamenti industriali, contatti tra industriali di piccola e media impresa
con il governo rumeno, creazione di nuovi poli industriali.

INFO 25: il progetto, promosso da Eurosportello Veneto, si pone i seguenti obbiettivi: aiutare i cittadini e le
PMI a capire l’importanza dell’allargamento, presentando gli strumenti e i network europei in grado di
intensificare i rapporti tra imprese e organizzazioni di diversi settori; accrescere la consapevolezza delle
conseguenze positive dell’allargamento sul Mercato Interno nel lungo periodo; migliorare la cooperazione
tra gli Euro Info Centres/Eurosportelli dei nuovi Stati Membri; offrire un esempio di Best Practices per lo
sviluppo economico di alcune regioni europee; spiegare la funzione che le Istituzioni regionali svolgono,
attraverso l’attuazione dei Programmi europei, per lo sviluppo locale.

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Lo scopo è di analizzare gli strumenti economici con cui l’Europa può: migliorare gli investimenti;
aumentare l’imprenditorialità e lo sviluppo delle PMI; permettere alle PMI di sfruttare le potenzialità del
tessuto economico affrontando le sfide di un economia in continua evoluzione.
Al fine di realizzare gli obiettivi previsti, il progetto INFO 25 si avvale della collaborazione degli Euro Info
Centres di sei Stati Membri (due dei paesi fondatori:Italia e Germania, due di paesi entrati più tardi: Irlanda e
Spagna, e due di paesi entrati il 1° maggio 2004: Repubblica Slovacca e Polonia).
I partner del progetto sono: Regione Veneto, Presov Region (Repubblica Slovacca), Border, Midlands and
West Region (Irlanda), Malopolska Region (Polonia), Aragon Region (Spagna), Brandenburg Region
(Germania).
Sito web: http://www.info25.org

Il territorio della Regione Veneto è coinvolto nel Programma INTERREG con i seguenti
sottoprogrammi:
Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Austria”
Le finalità prioritarie perseguite nel quadro dell'iniziativa comunitaria Italia / Austria sono: la salvaguardia e
lo sviluppo sostenibile del territorio, le reti operative, le strutture ed infrastrutture transfrontaliere, la
cooperazione sul piano economico nonché nei settori del mercato del lavoro, della cultura, della ricerca e del
sistema sanitario.
I partner del progetto sono: i Länder della Carinzia, del Tirolo, e del Salisburgo, congiuntamente alla
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla Regione Veneto e alla Provincia autonoma di Bolzano.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A “Italia/Slovenia”


Il programma si prefigge di favorire il processo di sviluppo sostenibile delle regioni transfrontaliere,
consolidarlo nel tempo e rafforzare il processo di integrazione di queste aree, soprattutto con l’adesione della
Slovenia alla UE. Le iniziative presentate dai beneficiari sono finanziate se vi è un reale coinvolgimento fra
soggetti italiani e sloveni nelle varie fasi del progetto e se si garantisce la continuazione della cooperazione
anche dopo la conclusione del finanziamento. Il programma si attua nelle Regioni Friuli-Venezia Giulia e
Veneto e nella Repubblica di Slovenia.

Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA “Transfrontaliero Adriatico”, trasformatosi in


Nuovo Programma di Prossimitá Adriatico INTERREG/CARDS-PHARE.
L'obiettivo generale è "promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'Area
adriatica". Di conseguenza, si tratta di uno strumento che più di ogni altro può contribuire alla formazione di
un'euroregione adriatica.
Le aree ammissibili sono le nuove province della Comunicazione CE n.2001/C239/03 del 23 agosto2001,
cioè Rovigo, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo,
Pescara, Chieti, Campobasso, Foggia, alle quali si aggiungono le Province Adriatiche di Trieste, Gorizia,
Udine, Venezia, Bari, Brindisi, Lecce già ammissibili alla cooperazione transfrontaliera. Nel nuovo
programma sarà inoltre utilizzata la deroga territoriale per le aree contigue alle nuove province ammissibili
ed appartenenti alle regioni coinvolte, cioè Padova, L'Aquila, Isernia. L’area di alcuni dei paesi CARDS (la
Ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia è esclusa) con cui si è cominciata a sviluppare la cooperazione
transfrontaliera adriatica corrisponde all’intero territorio dei Paesi Terzi interessati, cioè: Croazia, Bosnia
Erzegovina, Albania, Serbia e Montenegro.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “CADSES”


Mira a promuovere una maggiore integrazione territoriale ed economica ed uno sviluppo più armonioso ed
equilibrato dell’ Europa nelle aree sud-orientale, centrale, adriatico e danubiano; ad esso partecipano
l'Austria, la Grecia, i Länder meridionali e orientali della Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Ungheria, Slovenia, Bulgaria, Romania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Repubblica federale di Iugoslavia, ex
Repubblica Iugoslava di Macedonia, Albania, Moldavia, Ucraina, Italia con 11 regioni: Puglia, Molise,

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Abruzzo, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Umbria, Basilicata.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB “SPAZIO ALPINO”


Il programma comunitario Interreg IIIB Spazio Alpino è dedicato allo sviluppo e alla promozione delle
regioni alpine intese come sistema territoriale unitario, anche se appartenente a 7 Stati con forti disparità e
diverse tradizioni culturali, legislative e linguistiche. Si tratta quindi di uno spazio ideale di sfida dove
promuovere l'obiettivo della coesione; i partner coinvolti nel programma provengono da cinque paesi
europei: Italia (partecipa con le seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Province
Autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia), Austria, Francia, Germania, Slovenia, e da
due Stati non membri, Liechtenstein e Svizzera.

Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC “ZONE EST”


Il Programma mira a sfruttare l’esperienza maturata nella precedente programmazione transnazionale e le reti
di partenariato che si sono create in tale ambito per migliorare l’efficacia delle politiche e degli strumenti
utilizzati per lo sviluppo regionale e la coesione interregionale in modo strutturale, mediante lo scambio di
informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze sulle seguenti tematiche: Obiettivo 1 e 2, Interreg,
URBAN, azioni innovative e "altro".
I territori interessati sono: alcune Regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino altro Adige,
Emilia-Romagna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche) le regioni dell'Austria (intero Paese), della Germania
(Bayern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Berlin, Brandenburg, Thuringen) e della Grecia (Anatoliki Makedonia,
Thraki, Knetriki Makedonia, Dytiki Makedonia, Thessalia, Ipeiros).

Nota di sintesi
In ragione della posizione geografica, della vocazione commerciale e vivacità economico-produttiva, la
Regione Veneto intrattiene, e sta intensificando, numerosi rapporti di collaborazione, di solidarietà e di
gemellaggio con Regioni, Stati federati ed Enti Locali di Paesi europei ed extraeuropei. Le aree geografiche
di prioritario interesse si collocano soprattutto tra i Paesi dell'Europa orientale, quelli appartenenti all'ex
Unione Sovietica, il Nord America ed i paesi latino americani.
Ad oggi la Regione ha formalizzato diverse intese e accordi ufficiali, finalizzati all'individuazione di
iniziative e programmi di reciproco interesse, con numerosi paesi appartenenti all’Europa centrale, tra cui
soprattutto: Polonia, Bosnia ed Erzegovina, Romania e Croazia.
La volontà della Regione, di sfruttare le opportunità derivanti dai rapporti di partenariato con i Paesi
balcanici, è confermata dalla costituzione di un ufficio dedicato V.inE. – “Veneto in Europa per lo Sviluppo
dei Balcani”, unico esempio di questo genere nell’ambito delle strutture regionali italiane, il quale si è
aggiudicato in diversi ambiti una serie di progetti-pilota, i quali, ovviamente, rappresentano tutte teste di
ponte, per una penetrazione capillare della Regione nell’Est europeo.

Contatti Regione Veneto

Direzione Programmi Comunitari


Direttore: Fabio Zuliani
e-mail: progcomunitari@regione.veneto.it
tel. 041 2791125 - 1175 – 1176 fax 041 2791122

Direzione Relazioni internazionali, Cooperazioni Internazionali, Diritti Umani e Pari Opportunità


Direttore: Diego Vecchiato

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e-mail: relint@regione.veneto.it
tel. 041 2791621 – 1623 fax 041 2791624

Unità di progetto Cooperazione Transfrontaliera


Responsabile: Anna Flavia Zuccon
e-mail: interreg@regione.veneto.it
tel 041/2791495 - 1497

Segreteria regionale Affari Generali:


Direzione Sede di Bruxelles
Rue de l'Industrie 22, 1040 Bruxelles
Direttore: Gianlorenzo Martini
e-mail: gianlorenzo.martini@regione.veneto.it
tel. 003225510010 fax. 003225510019
e-mail: bruxelles@regione.veneto.it

Ufficio V.inE. - Veneto in Europa per lo Sviluppo dei Balcani


e-mail: vine@regione.veneto.it
tel. 049 8778130 fax 049 877813

T.F.N.E. - Task Force del Nord/Est


http://www.taskforcenordest.org/

Informest - “Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Internazionale”


Sito web: http://www.informest.it/
e-mail: informest@informest.it
tel: 0481-597411 fax 0481-537204

Finest
Sito web: http://www.finest.it/custom/home.php

Eurosportello Veneto
Sito web: http://www.ciir.ro
Sito web: http://www.eurosportelloveneto.it
e-mail: europa@eurosportelloveneto.it

SPRINT - Sportello Regionale per l’internazionalizzazione


Sito web: http://www.sprintveneto.it
e-mail: info@sprintveneto.it
tel. 041/0999411 fax 041/0999401

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