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A–H•••B
dove A e B sono atomi di piccole dimensioni e molto
elettronegativi quali N, O, F ed, in misura minore, Cl. Questo
legame, chiamato appunto legame a idrogeno è
schematicamente rappresentato da un tratto punteggiato; i tre
atomi A, H e B sono allineati.
Un legame di questo tipo può risultare in prima analisi difficilmente
comprensibile, dal momento che un atomo di idrogeno avendo
configurazione elettronica 1s, può formare soltanto un legame
covalente, e che inoltre i suoi orbitali 2s e 2p hanno energie
troppo elevate per partecipare alla formazione di ulteriori
legami. Diverse teorie sono state formulate per interpretare
questo tipo di legame; tuttavia, il fatto che esso si manifesti in
modo particolare tra elementi molto elettronegativi quali N, O e
F, suggerisce che la sua formazione derivi da un’interazione di
carattere elettrostatico. Infatti, se si considera il legame
covalente tra un atomo di idrogeno ed un atomo A molto
elettronegativo, la nuvola di carica elettronica tra i due atomi
sarà notevolmente distorta verso l’atomo A, determinando così
la formazione di un dipolo del tipo:
A(d–)–H(d+)
Quest’atomo di idrogeno, leggermente carico, di piccola
dimensione, è fortemente polarizzante. Se esiste un atomo B,
della stessa molecola o di una molecola vicina, portatore di un
doppietto elettronico ci sarà un’interazione tra H e B e la
formazione di un legame tanto più forte quanto più
elettronegativo sarà B:
A(d–)–H(d+)•••B
Se l’atomo B appartiene ad un’altra molecola il legame a
idrogeno è chiamato intermolecolare, mentre se appartiene
alla stessa molecola è chiamato intramolecolare. Un esempio
di legame a idrogeno intermolecolare è rappresentato
dall’acido acetico, CH3COOH:
Un esempio di legame a idrogeno intramolecolare è
rappresentato dall’acido ortoidrossibenzoico (acido salicilico):
Alla base dei legami dipolari sta il fatto che ogni carica elettrica:
- genera un campo nel quale si orientano eventuali dipoli
presenti.
- induce cariche elettriche di segno opposto sia in
molecole già di per sé dipolari, che in molecole non dipolari.