❖ SLOBIN ❖ WHORF
giustificano la lingua
❖ Basic Child Grammar
attraverso la percezione Brown: The original word game
❖ Operative principles
❖ Fonologici/semantici
Basic Child Grammar: Thinking for speaking:
-percezione e cognizione -il linguaggio guida il
guidano il linguaggio pensiero
Vera per il SAE relazioni proiettive
Funzione simile a vale solo se differenziamo tra momento culminante e non culminante
IMPERFETTO
persona contenuto
aspetto
tempo
Struttura analitica:
minor sforzo cognitivo fase post-basica
Fase basica:
❖ INTRODUZIONE EX NOVO
- Arriva un uomo. La Quaestio è guidata da:
- Global restrictions
❖ MANTENIMENTO - Local restrictions
- Arriva un uomo…L’uomo…
- Ridotto se viene mantenuto solo uno dei due personaggi introdotti.
❖ SLITTAMENTO/CAMBIAMENTO
- Nella piazza c’è un chiosco…
nel chiosco…
FOCUS…TOPIC…
FOCUS….
…TOPIC
❖ REINTRODUZIONE
LA QUAESTIO NEI BAMBINI
7 anni:
- Elementi di coesione additivi e Risultati:
restrittivi 4 anni
- Anglofoni: as well/ still - Incapacità di organizzare il discorso in narrazioni
- Italofoni: sempre, ri-, solo, olistiche
nemmeno, manco. - Confusione tra relazioni intratestuali e relazioni
deittiche
10 anni: - Problemi di posizionamento di particelle additive
- Prospettiva olistica coesiva e - Problemi con quantificatori temporali
integrata. - Mancanza della seconda struttura, mentre la quarta
- italofoni: non sfruttano tutte le è presente solo negli italofoni
particelle additive
- Anglofoni: non mostrano
sensibilità per la prosodia
LA QUAESTIO NEI BAMBINI- IT. L1/L2, FR. L1/L2
In francese L2 c’è la particella scalare meme e l’accento prosodico sul sintagma nominale.
Risultati: i bilingui di italiano L2 si avvicinano molto alle scelte italiane, mentre i bilingui di francese
L2 sono più vicini a francese L1.
PRODUZIONI DEGLI ADULTI
Studio condotto da Giuliano, in cui ad anglofoni apprendenti di italiano veniva chiesto di descrivere
un’immagine ad un coenunciatore che parlava solo italiano e non vedeva l’immagine.
Quando entrano in gioco compiti spaziali complessi, ci sono tre prospettive descrittive:
❑ Walking tour: passeggiata virtuale con verbi di movimento e quadro intrinseco
❑ Gaze tour: giro dello sguardo, verbi di stato e quadro estrinseco
❑ Survey tour: scena descritta dalla sommità di una collina, punti cardinali
La scelta dell’una o l’altra opzione dipende dalla scena da descrivere e dalle preferenze
di una certa comunità linguistica.
CARROLL ET AL.
Per verificare ciò bisogna guardare allo slittamento e mantenimento referenziale, che rappresentano le situazioni in
cui si possono avere dei deittici con funzione anaforica.
Es.: Accanto al chiosco…= lì accanto (anafora)
- qui/qua, lì/là; relativi che si riferiscono all’elemento
Al centro della piazza…sempre al centro della piazza= sempre lì.
immediatamente precedente, selezione del gaze
+ orientata verso l’entità tour, lì e là e lassù e laggiù non sono elementi core.
- Italiano
- Ici/là.
- Francese
- Aqui/ahi/alli, maggior uso di donde.
- Spagnolo
- Here/there. Si avvicinano all’italiano con un
- Inglese
minimo di relativi, ma mantengono il pattern
materno.
- Svedese
2 prospettive:
- Ancorata all’osservatore Anglofoni:
- Basata sugli eventi - prospettiva deittica
- TT = TU
3 tempi: - Quadretto circostanziale
- Utterance time - Unbounded
- Topic time
- Situation time
Tedescofoni:
Granularità: evento che si può sezionare in microeventi. - Prospettiva olistica, conclusiva e anaforica
- Chiusa a destra
- TT ancorato alla situazione precedente
Tre quest: - Esplicitazione marca temporale
- Cosa accade al protagonista ora? (anglofono) - Bounded
- Cosa accade al protagonista poi? (tedescofono) - Azione centrata sul protagonista
- Cosa accade al protagonista e perchè? (francofono)
Francofoni:
- Endpoint
- Prospettiva mista
Tipo di introduzioni:
- Prominente
- Incassata
In italiano le principali sono proposizioni di trama, mentre i francofoni usano molto le subordinate di
causa, mentre ancora in inglese le temporali esprimono una contemporaneità che mette sullo sfondo
un protagonista e fa balzare in avanti un altro personaggio.
In tedesco invece in topic ci può essere solo il protagonista o un intervallo temporale, a causa della
mancanza di progressivo che fa sì che ad essere sempre in topi sia chi provoca un susseguirsi degli
eventi.
Video Quest
Ispanofoni: rapporto trama/sfondo = 50/50, mentre negli altri casi la trama è maggiore
3 ancoraggi:
- ancoraggio al quadro globale (el video empieza con…)
- Ancoraggio all’evento (intenta buscar…)
- Punto di vista dell’osservatore/narratore (creo que…)
Italiano L1: progressivo nelle subordinate, ancoraggio personale nella L1 e globale nella L2.
Spagnolo L1: perifrasi e ancoraggio personale.
DIMROTH ET AL.
Coesione discorsiva
3 strategie:
IS ANGLOFONI ISPANOFONI
APPROCCIO ENUNCIATIVO
Apprendenti 2 tendenze:
- Transfer to somewhere
- Ristrutturazione della L1
5 strategie:
4 domande:
- Gli apprendenti selezionano le stesse unità dei nativi?
Italofoni: entità e contrasto temporale predominante, mancanza del contrasto
di polarità. Anglofoni: entità predominante, marca del contrasto di polarità.
- Mezzo anaforico e prosodico usato da nativi e apprendenti?
Italofoni: strategia dell’unicità e del primato, avverbi temporali (transfer
nella lingua inglese)
Anglofoni: prosodia (transfer nella lingua italiana).
- Le caratteristiche della L1 hanno conseguenze sulla L2?
Mancanza del do auxiliary negli italofoni apprendenti di inglese.
- Strategie indipendenti dalla L1 ed L2?
No, solo sovraestensione di particelle additive da parte di apprendenti di
inglese.