Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Manuale Tecnico Qualit e Accessibilit Vol1 Definitivo PDF
Manuale Tecnico Qualit e Accessibilit Vol1 Definitivo PDF
Manuale Tecnico Qualit e Accessibilit Vol1 Definitivo PDF
apparecchiature sanitarie
QUALITÀ E ACCESSIBILITÀ
apparecchiature sanitarie
Qualità e Accessibilità
apparecchiature sanitarie
Hanno collaborato:
Arch. Lionella Piva
Arch. Stefano Maurizio
Arch. Massimo Piani
Ing. Massimo Roat
Città di Treviso
4
schermature
8 solari efficienti
sistemi
di ventilazione
per l’edificio
3
7 ausili per
l’idoneità persone con
del pavimento disabilità
Argomenti
2
wellness
6 per tutti
innovazione
e design
1
- qualità e
accessibilità
5 - impianti
riscaldamento elevatori
raffrescamento intelligente e sistemi
di chiusura
11 9
la qualità del risanamento conservativo
serramento ideale facciate storiche
12 10
contrasti di luce il drenaggio
efficiente
13
case in legno
o in laterizio
17
soluzioni
costruttive
14 per il comfort
cassonetti, telai acustico
e controtrelai
18
l’automazione
perfetta
15
isolare con il vetro
19
pitture durevoli
16 speciali
protezione
dal fuoco
20
allarme e
sicurezza
3
CONVEGNO
qualità e accessibilità
apparecchiature sanitarie
Treviso, 5 Giugno 2014
h 14.00 - 19.30
Programma del Convegno Sala Auditorium Edificio 6
Provincia di Treviso
14.00 Registrazione Via Cal di Breda, 116
14.30 Saluti e introduzione (moderatore M. Venturino, giornalista)
4
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Aziende partner 6
Funzioni del portale 26
Introduzione al volume 35
Qualità e accessibilità 36
Elenco categorie prodotti 38
Bidet 52
Corrimano-maniglione 58
Lavabo 64
Miscelatore-rubinetto 74
Piatto doccia 88
Sedile doccia 98
Sedile vasca 102
Spazio doccia 106
Vasca 112
Vaso 122
Contenuto tecnico schede prodotti 136
Schede prodotto (in ordine alfabetico) 138
Certificazioni 197
5
V O LU M E 1
6
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
AZIENDE PARTNER
In questa parte del manuale sono state
inserite tutte le aziende partner, abbina-
te agli argomenti trattati nelle prossime
edizioni dei manuali tecnici e nei relativi
convegni.
7
1 qualità e
accessibilità
apparecchiature sanitarie
D U R AV I T I TA L I A S . R . L .
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia
Tel. +39 0544 509711
www.duravit.it
info@it.duravit.com
8
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
PA R T N E R S U F F I C I A L I
D E L CO N V E G N O
Q UA L I TÀ E ACC E S S I B I L I TÀ
T R E V I S O, 5 G I U G N O 201 4
I D R A L S PA
via Isei, 8/10
28010 Gargallo (NO) Italia
Tel. +39 0322 912017
www.idral.it
info@idral.it
9
V O LU M E 1
Impianti elevatori
e sistemi di chiusura
PROSSIMI CONVEGNI novembre 2014
1 2 6
impianti elevatori e wellness per tutti innovazione e design
sistemi di chiusura
D O R M A I TA L I A N A S R L D U R AV I T I TA L I A S . R . L . D U R AV I T I TA L I A S . R . L .
Via A. Canova 44/46 via Faentina, 207 F via Faentina, 207 F
20851 Lissone (MB) Italia 48124 RAVENNA (RA) Italia 48124 RAVENNA (RA) Italia
Tel. +39 039 244031 Tel. +39 0544 509711 Tel. +39 0544 509711
www.dormaitaliana.it www.duravit.it www.duravit.it
info@dormaitaliana.it info@it.duravit.com info@it.duravit.com
10
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
7 7
l’idoneità del pavimento l’idoneità del pavimento
9 10
risanamento conservativo il drenaggio efficiente
facciate storiche
K E I M FA R B E N CO LO R I G R I D I R O N S . P. A .
MINERALI S.R.L. via E. Fermi (Z.I. Ramera)
a socio unico 31010 Mareno di Piave (TV) Italia
Sciaves - Förche, 10 Tel. +39 0438 492502
39040 NAZ-SCIAVES (BZ) Italia
www.gridiron.it
Tel. +39 0472 410158 info@gridiron.it
www.keim.it
info@keim.it
11
1
impianti
elevatori
e sistemi
di chiusura
P R O D U T TO R E Per quanto riguarda le soluzioni senza barriere, DORMA è sempre montare all’esterno) che consente di aprire la porta immediatamente
DORMA Italiana Srl all’avanguardia. in caso di emergenza. DORMA raccomanda di collegare il sistema ba-
Un esempio è la soluzione per bagni ad utenza ampliata. L’anta è gno WC per disabili a un ulteriore sistema di chiamata di emergenza
Via A. Canova 44/46 movimentata dal nostro azionamento ED 100/250 equipaggiato (a cura terzi).
20851 Lissone (MB) Italia con scheda di upgrade WC disabili, un incontro elettrico permette DORMA effettua una ricerca continua di applicazioni per le proprie
l’apertura dall’interno tramite maniglia, ma un pomolo fisso esterno soluzioni premium, per rendere migliori gli edifici esistenti e permet-
Tel. +39 039 244031 impedisce il libero ingresso. L’apertura della porta avviene tramite terne la realizzazione di nuovi. La soluzione proposta – ad esempio
Fax +39 039 24403 310 2 pulsanti di prossimità (MAGIC SWITCH), uno interno ed uno ester- - è ottimale non solo per persone con disabilità, ma per qualsiasi
no. Ad indicare lo stato del bagno vi è un semaforo con indicazione bagno pubblico, in quanto eliminando qualsiasi contatto, si può ga-
www.dorma.it libero/occupato ed un segnale luminoso interno indica la chiusura rantire un elevato livello di igiene.
della porta. Come optional, forniamo un pulsante di emergenza (da
info@dormaitaliana.it
In questa pagina: Nella pagina accanto:
Schema accesso WC ED 100/250 presso
P R O D OT T I per utenza ampliata Injoysu Rehabilitation
Centre di Kastellaun
Azionamento DORMA ED 100/250 (Germania)
Kit soluzione WC Disabili ED100/250
con braccio a slitta e
sensore di sicurezza
Optisafe
ED 100/250 a doppia
anta, applicato in uffici sia
pubblici che privati.
4. azionamento ED 100/250
12
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R
13
2
wellness
per tutti
P R O D U T TO R E Il termine “wellness” evoca in molte persone il rilassamento e i bene- sistemi idromassaggio, composti di bocchette con funzioni ed effetti
fici effetti dell’acqua su corpo e mente. Per questo il bagno è sempre massaggianti diversi. Inoltre, Duravit ritiene che i comandi debbano
Duravit Italia s.r.l.
più considerato un’oasi privata di benessere e relax dove aver cura essere intuitivi e facilissimi da usare. Tutte le funzioni e gli optional
via Faentina, 207 F di sé e del proprio corpo e dove vivere il proprio personale rituale di delle vasche idromassaggio sono azionabili dall’unità di comando
48124 RAVENNA (RA) Italia igiene e pulizia. Duravit offre vasche idromassaggio, minipiscine, ca- posta sul bordo della vasca. Con Inipi, Duravit offre una moderna sau-
bine doccia bagno turco e saune per l’impiego nel settore privato e na di design per il bagno e per tutti gli altri ambienti della casa, persi-
Tel. +39 0544 509711 risponde così a molteplici esigenze per arredare i bagni di qualsiasi no per il salotto, grazie al suo elevato design e al frontale trasparente.
Fax +39 0544 501694 dimensione e garantire una più elevata qualità della vita. In una va- St.Trop è una cabina doccia con funzione bagno turco coerentemente
sca idromassaggio ci si può concedere in ogni momento una pausa ridotta all’essenziale, che richiede solo un metro quadro di superficie
www.duravit.it dal quotidiano. Ma le vasche idromassaggio e le minipiscine non ed è quindi installabile praticamente nei bagni di ogni dimensione.
info@it.duravit.com sono tutte uguali e Duravit soddisfa i desideri di tutti offrendo diversi
In questa pagina: Nella pagina accanto:
P R O D OT T I Minipiscina Blue Moon, Vasca ovale centro stanza
180x180 cm, per interni by Philippe Starck
Inipi sauna o esterni Vasca Sundeck
Inipi B sauna con copertura imbottita
(una volta chiusa
St.Trop cabina doccia con bagno turco trasforma la vasca in un
Blue Moon minipiscina comodo lettino)
Sauna Inipi B Super
Sundeck minipiscina
Compact,
Nahho vasca floating solo 117,5 x 117 cm
Vasche con sistema idromassaggio Vasca Happy D.2
con sistema
idromassaggio Combi E
14
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R
15
6
innovazione
e design
P R O D U T TO R E Da sempre Duravit vuole stabilire nuovi criteri imprescindibili in ceramiche dell’azienda e caratterizzata da design accattivante e
Duravit Italia s.r.l. materia di design, qualità e moderne tecnologie, e lo fa sviluppando tecnologia innovativa. Le funzioni stesse, dal delicato lavaggio alla
serie per il bagno innovative, orientate al design e alla funzionalità piacevole asciugatura, offrono il massimo confort e una incredibile
via Faentina, 207 F pratica. Il vaso sospeso senza brida unisce funzionalità e design e semplicità di utilizzo, anche grazie al telecomando abbinato. I piatti
48124 RAVENNA (RA) Italia grazie all’innovativa ed efficiente tecnica di sciacquo offre una solu- doccia filo pavimento offrono la massima libertà di movimento e
zione efficace: l’acqua entra nel vaso con forza e in maniera simme- sono accessibili anche in sedia a rotelle. Il confort è ancora maggiore
Tel. +39 0544 509711 trica, facendo sì che tutta la superficie interna venga lavata in ogni se abbinati a OpenSpace, un elegante box doccia che c’è solo quando
Fax +39 0544 501694 sua parte, senza spruzzi. serve.
Grazie alla brida aperta e accessibile, inoltre, la pulizia del vaso ri- Dopo la doccia, le due ampie porte di vetro autobloccanti, inserite in
www.duravit.it sulta molto semplice. Un particolare valore aggiunto è offerto dalla una lucida cornice cromata, vengono ripiegate contro la parete, of-
info@it.duravit.com combinazione della tecnologia rimless con il sedile elettronico Sen- frendo praticità ed eleganza. Il sistema SoftClose dei sedili permette
soWash®: un’accoppiata che unisce design e funzionalità al confort un abbassamento ammortizzato e silenzioso del sedile, rallentando-
personale. Disegnata da Philippe Starck, la serie di sedili elettronici ne la caduta.
SensoWash® con funzione bidet integrata, è adatta a diverse serie
P R O D OT T I
SensoWash® by Starck In questa pagina: Nella pagina accanto:
Vaso sospeso Happy D.2 Box doccia OpenSpace,
sedile elettronico con tecnologia Duravit richiudibile a parete
con funzione bidet integrata Rimless® Vasca Darling New
abbinato al sedile
Rimless® elettronico
con luce bianca LED
tecnologia di vasi senza brida optional sotto il bordo
SensoWash® Happy D.2
by Starck Piatto doccia
SoftClose filo pavimento Duraplan
sistema di abbassamento Sedile con sistema
anticaduta del sedile SoftClose
OpenSpace box doccia
Duraplan
piatti doccia filo pavimento
16
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R
17
7
l’idoneità del
pavimento
P R O D U T TO R E Il pavimento è una delle finiture che determinano lo stile di un am- di pulizia e manutenzione.
RESIMIX S.r.l. biente: la possibilità di personalizzarlo è sempre più richiesta, che La finitura può essere realizzata con una vasta scelta di colorazioni
si tratti della propria casa, di un negozio o di un ufficio. che possono essere monocromatiche o con più tonalità di colore
via Pacinotti 12/14 Resimix, con la sua pluridecennale esperienza, ha ideato rivesti- con effetto “nuvolato”.
36040 Brendola (VI) Italia menti particolari in resina che permettono di creare finiture uniche La superficie è lucida, satinata od opaca e può essere eseguita liscia
e personalizzate. o leggermente “materica”.
Tel. +39 0444 400773 DECORWAVE, onda decorata, è un rivestimento spatolato ad effetto Potrete scegliere personalmente le tipologie di finitura, così che il
Fax +39 0444 601662 nuvolato a base di resina epossidica che per originalità supera le vostro pavimento diventi unico ed esclusivo.
proposte offerte fino ad oggi dal mercato. Oltre alla produzione di rivestimenti per uso civile, Resimix è un’a-
www.resimix.com Oltre alle elevate qualità estetiche i pavimenti in spatolato posseg- zienda leader nelle resine per pavimenti industriali multistrato, ad
info@resimix.com gono anche caratteristiche di elevata resistenza all’usura e facilità alta resistenza chimica, antistatici e sanificanti.
18
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R
19
7
l’idoneità del
pavimento
P R O D OT T I
Veneziana In questa pagina: Nella pagina accanto:
Terrazzo Veneziano - sede Ristorante “Villa Quaranta”
Palladiana storica Unicredit Verona Verona
Cocciopesto Kurhaus – Merano (BZ)
Centro Congressi
Pastellone "Villa Quaranta" - Verona
Opus vitrum Opus Vitrum - casa
privata Vicenza
20
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R
21
9
risanamento
conservativo
facciate
storiche
P R O D U T TO R E Per gli interventi di restauro conservativo delle facciate risulta molto di un’esperienza di 130 anni di attività; Adolf Wilhelm KEIM fondato-
KEIMFarben Colori Minerali srl importante rispettare la natura minerale degli intonaci e delle fini- re dell’azienda ricevette infatti il brevetto imperiale per il sistema di
ture mediante l’utilizzo di materiali di natura minerale come quelli colori al silicato nel 1878
Sciaves - Förche, 10 a base di silicati. La KEIMFARBEN produce tuttora solamente colori minerali ai puri si-
39040 NAZ-SCIAVES (BZ) Italia La KEIMFARBEN Colori Minerali srl è l’azienda leader nella produzione licati. Il restauro con i colori minerali, permette alle facciate storiche
dei colori minerali legati con il silicato liquido di potassio, e si avvale di ricostruire e ripristinare l'aspetto iniziale.
Tel. +39 0472 410 158
Fax +39 0472 412 570
www.keim.it
info@keim.it
22
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R
23
10
il drenaggio
efficiente
P R O D U T TO R E Gridiron... per i professionisti del drenaggio. sviluppo è costantemente impegnato nelle verifiche sia tecniche che
Gridiron S.p.A. Gridiron, importante azienda Italiana che da sempre si è distinta per prestazionali dei prodotti nonché nella ricerca di nuovi prodotti per
la vasta gamma di prodotti per l’edilizia oggi può vantarsi di essere soddisfare le continue esigenze del mercato. Inoltre un team dedi-
via E. Fermi (Z.I. Ramera) l’unica azienda nazionale ad avere la gamma più completa di canali cato di commerciali con elevato profilo tecnico ed una comprovata
31010 Mareno di Piave (TV) Italia di drenaggio, sia per tipologia di materiali, ovvero cemento vibrato, esperienza nel settore di riferimento è disponibile con una copertura
armato, abs e polimerico, sia per tipologia di impiego. totale del territorio nazionale per rispondere alle richieste e dare
Tel. +39 0438 492 502 Specifichiamo che il prodotto è Made in Italy e Made in Gridiron, ov- assistenza alla progettazione. Serietà, affidabilità e puntualità nelle
Fax +39 0438 492 545 vero concepito, testato e prodotto da Gridiron come tutti i nostri pro- consegne completano l’offerta di Gridiron. E come da nostro motto:
dotti. Il nostro staff tecnico in stretto contatto con il centro ricerche e "Pensa in grande... agisci con intelligenza".
info@gridiron.it
www.gridiron.it
P R O D OT T I In questa pagina:
Serie XL in
Canali in Calcestruzzo calcestruzzo armato.
Classe di Portata
Canali in Cemento Polimerico F900 - Areoportuale,
New Generation Tipo "1",
autoportante,
Canali in ABS Plastic quindi non necessita
di rinfianco laterale.
24
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R
Canale serie Base in cemento polimerico. Canale serie Base in cemento polimerico.
Classe di portata B125 Classe di portata A15
25
V O LU M E 1
1 entra
2
digita
5
cerca 3
seleziona
4spunta
6
trova
26
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Il portale
vocedicapitolato.it,
il primo portale con le voci di capitolato
da inserire gratuitamente
nei vostri computi metrici
Finalmente è nata la prima piattaforma on line sulle voci di capito- gli interventi necessari per l’installazione del prodotto in oggetto.
lato! Lo strumento innovativo nel mondo del web che permette ad Per il progettista, invece, è essenziale ottenere da questo strumento
ogni utente di scegliere attraverso un percorso di ricerca ben spe- una voce di capitolato completa che possa regolare il rapporto tra
cifico, il prodotto ideale da inserire all’interno del proprio progetto il committente, l’impresa esecutrice ed il direttore dei lavori. Questo
architettonico ed esecutivo. Con una semplice registrazione al sito, aspetto limita l’impresa nella richiesta di ulteriori nuovi prezzi con la
si possono scaricare gratuitamente tutte le voci di capitolato delle conseguenza inevitabile di un aumento considerevole dell’importo
aziende produttrici che hanno aderito alla nostra proposta. complessivo dell’appalto.
Prima di inoltrarci approfonditamente sul contenuto specifico delle Ora più che mai è necessario che il computo metrico sia il risultato di
funzioni inserite nelle ricerche, è necessario illustrare il significato un’analisi precisa e dettagliata di tutte le lavorazioni a partire da una
specifico della “voce di capitolato”. Il lavoro che il nostro team svolge scelta corretta del prodotto proposto dalle varie aziende produttrici
quotidianamente è quello di creare una descrizione tecnica del pro- presenti sul mercato nazionale ed internazionale.
dotto che sinteticamente si divide in tre parti ben distinte: la prima
espone la tipologia del prodotto, la seconda le caratteristiche tecni- Finalmente il progettista ha l’opportunità concreta di utilizzare le voci
che e prestazionali, mentre l’ultima tratta la parte esecutiva indican- di capitolato proposte dalle aziende produttrici, inserendole nel pro-
do tutte le lavorazioni escluse ed incluse nel prezzo computato. prio computo metrico dell’opera in oggetto, indirizzando le proprie
scelte sulla qualità e la trasparenza assoluta.
Abbiamo sottolineato questo aspetto, in quanto spesso le aziende
produttrici considerano come voce di capitolato dei propri prodot- Non vi saranno più equivoci sulla tipologia dei prodotti in quanto il
ti, solamente una descrizione sintetica delle caratteristiche tecniche, contenuto tecnico sarà chiaro ed esplicativo, e particolarmente esau-
senza valutare minimamente l’importanza fondamentale della fase riente nella descrizione delle caratteristiche tecnico-prestazionali.
esecutiva, determinante per illustrare con estrema precisione tutti
27
V O LU M E 1
28
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Uno degli aspetti più innovativi del portale è senza dubbio l’aver to richiesto. Questo ha permesso alle aziende produttrici di mostrare
individuato e creato una funzione di ricerca legata direttamente e e dimostrare all’utente la qualità oggettiva dei propri articoli, attra-
chiaramente alle caratteristiche tecniche e prestazionali del prodot- verso un’analisi curata e mirata dei valori prestazionali certificati.
RICERCA TECNICO-PRESTAZIONALE
29
V O LU M E 1
miscel
Miscelatore cromato per lavabo con autochiusura a tempo In questa fase l’utente inserisce la categoria del prodotto; dopo aver
digitato il 5° carattere, il portale gli propone l’elenco di una serie di
categorie, guidandolo in una scelta rapida e facilitata.
3
miscel
Miscelatore cromato per lavabo con autochiusura a tempo. L’utente dopo aver esaminato le varie categorie guida, seleziona con
Miscelatore a doppio pedale per montaggio a parete. un semplice clic quella di suo interesse. Ovviamente il programma
gli permette anche di ritornare sulla barra principale di colore aran-
Miscelatore a doppio pedale per montaggio a pavimento. cione al fine di modificare la scelta precedente.
CON IL MOVIMENTO
VERTICALE DEL MOUSE, IL
PROGRAMMA PERMETTE LA
VISUALIZZAZIONE DELLA
CATEGORIA PRESCELTA,
EVIDENZIANDOLA CON
UNO SFONDO DI COLORE
LEGGERMENTE PIÙ SCURO.
30
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
miscel
inizia ad inserire il testo di ricerca, scegliendo tra le opzioni suggerite.... (minimo 5 caratteri)
Caratteristiche tecniche di ricerca In questa fase l’utente inserisce la categoria del prodotto; dopo aver
certificazione Leed (Leadership in Energy and Enviromental digitato il 5° carattere, il portale gli propone l’elenco di una serie di
categorie, guidandolo in una scelta rapida e facilitata.
cromatura con spessore 0,2 micron
5
miscel
inizia ad inserire il testo di ricerca, scegliendo tra le opzioni suggerite.... (minimo 5 caratteri)
Caratteristiche tecniche di ricerca In questa fase viene evidenziato il risultato finale di questa ricerca
innovativa. Finalmente all’utente vengono evidenziati e proposti tut-
certificazione Leed (Leadership in Energy and Enviromental ti quei prodotti che soddisfano pienamente la sua richiesta iniziale.
cromatura con spessore 0,2 micron All’interno delle voci di capitolato corrispondenti, troverà una o più
caratteristiche tecniche precedentemente selezionate.
limitatore di portata
limitatore di temperatura
ricerca
Prodotti trovati: 2
I CRITERI DI SCELTA UTILIZZATI DAL PROGRAMMA,
RIGUARDANO IL NUMERO DELLE CARATTERISTICHE
TECNICHE SELEZIONATE.
31
V O LU M E 1
6
Selezionando uno dei prodotti trovati, l’utente entra nella scheda tolato in formato pdf, oltre ad una cartella zippata contenente tutti
dell’articolo, dove all’interno sono evidenziati tutti i campi tecnici i documenti messi a disposizione dall’azienda produttrice, al fine di
che lo caratterizzano. permettere un ulteriore approfondimento tecnico-descrittivo.
In basso a sx con due semplici click potrà scaricare la voce di capi-
miscel
PRODUTTORE LINEA
32
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
PRODUTTORE
Grohe S.p.A.
via Crocefisso, 19 - 20122 MILANO (MI) Italia
LINEA
Miscelatore elettronico cromato per lavabo con comando ad infrarossi.
COD. ARTICOLO
EUROSMART COSMOPOLITAN E 36325000
DESCRIZIONE SINTETICA
Miscelatore elettronico cromato per lavabo GROHE mod. EUROSMART COSMOPOLITAN E cod. art.
36325000 con comando ad infrarossi, tecnologia Grohe EcoJoy ed etichettatura energetica Well.
VOCE DI CAPITOLATO
Miscelatore elettronico cromato da 1/2" per lavabo GROHE mod. EUROSMART COSMOPOLITAN E cod.
art. 36325000 con comando ad infrarossi, tecnologia Grohe EcoJoy ed etichettatura energetica Well.
Fornitura e posa di miscelatore elettronico cromato da 1/2" per lavabo GROHE mod. Eurosmart
Cosmopolitan E cod. art. 36325000, con comando ad infrarossi, trasformatore 230V - 50 Hz - 3.2 VA,
blocco di sicurezza dopo 60 secondi, attivazione funzioni elettroniche tramite telecomando cod. 36
206 e con sensore infrarossi, funzione autopulizia in posizione stand-by per 3 minuti, sciacquo
automatico dopo 1 o 3 giorni di non utilizzo mediante disinfezione termica per la durata
rispettivamente di 3,5 minuti e 11 minuti, dispositivo di miscelazione con blocco acqua calda,
limitatore di portata 6 litri al minuto, flessibili con valvola di ritegno da 3/8", appositi filtri, protezione
IP 56 con marchio CE e gruppo di insonorizzazione secondo DIN 4109.
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratteristiche tecniche e funzionali peculiari: sistema EcoJoy
> con speciale mousseur per il risparmio idrico inferiore o minore a 5,8 litri al minuto; certificazione
Leed > (Leadership in Energy and Environmental Design) sviluppato dall'U.S. Green Building Council
(USGBC) che stabilisce dei riconoscimenti alle performance in aree chiave della salute umana ed
ambientale, indicando i requisiti per costruire edifici sostenibili sia dal punto di vista energetico che
dal punto di vista del consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte nel processo di realizzazione;
Classificazione Well > prodotto certificato in classe A******; StarLight® > cromatura con spessore
0,2 micron, rivestimenti sottostrati di rame e nichel per creare una superficie perfettamente liscia e
uniforma, superfici repellenti allo sporco, antigraffio e resistenti all'ossidazione. Le lavorazioni
dovranno attenersi scrupolosamente al contenuto del progetto esecutivo e alle disposizioni tecniche
del Direttore dei Lavori o della Committenza, conformandosi nella realizzazione delle opere a tutte
le prescrizioni contenute contrattualmente nel capitolato d'appalto. Sono inclusi nel prezzo la
fornitura di tutti i materiali, il trasporto degli stessi a piè d'opera, il controllo dei livelli di riferimento,
i montaggi, i collegamenti dei flessibili alla rete idrica, il risciacquo accurato delle tubazioni prima di
iniziare le operazioni di montaggio, il controllo della tenuta dei collegamenti, le eventuali assistenze
murarie, la pulizia finale con l'asportazione dei detriti e polvere, le eventuali opere provvisionali, il
trasporto delle macerie al piano di carico con lo sgombero e trasporto alle pubbliche discariche, i
corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra prestazione accessoria occorrente per eseguire
l'opera a regola d'arte.
33
34
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Presentazione al volume 1
L’anno scorso, dopo aver lanciato il primo portale sulle voci di capi- prestazionale (qualità) che esecutivo (accessibilità), facendo sempre
tolato, strumento innovativo di supporto per i tecnici, nella scelta dei riferimento alle normative vigenti in materia, accompagnando il tut-
prodotti da impiegare all’interno del proprio progetto, ci siamo resi to con suggerimenti pratici e concreti
conto della necessità di elaborare un manuale che potesse offrire al
progettista tutti gli strumenti atti a verificare la qualità dei prodotti Pertanto si è voluto prediligere l’aspetto operativo, al fine di permet-
offerti sul mercato nazionale. tere al lettore una rapida consultazione suddivisa per categorie o
tipologie di prodotti, proponendo un metodo chiaro ed inconfon-
Quello che ci sembrava utile far conoscere al nostro pubblico, era dibile basato su dati ufficiali, certi, reali e supportati da certificazioni
l’analisi tecnico-prestazionale degli articoli trattati, inserendo in ma-
niera molto semplice e chiara delle tabelle riepilogative che pren- Ovviamente non ci siamo fermati al lato “cartaceo”, e supportati da
dessero in considerazione le caratteristiche tecniche, dimensionali grandi motivazioni, abbiamo deciso di presentare tutti i temi trattati,
e prestazionali, utili per favorire una corretta ed imparziale scelta attraverso una serie di convegni formativi con i vari ordini e colle-
all’utente finale. gi, per permettere agli iscritti dei rispettivi albi, di approfondire gli
aspetti tecnico-progettuali presenti all’interno del manuale, confron-
Insieme ad un gruppo di tecnici specializzati abbiamo intrapreso tandosi apertamente con i relatori e le aziende produttrici parteci-
questo avvincente percorso, che di lì a poco, si è concretizzato nell’e- panti.
laborazione di un primo book specifico sul tema “Qualità e accessi-
bilità”. Crediamo fermamente che solamente un confronto aperto, leale e
costruttivo, basato su aspetti reali e riscontrabili oggettivamente,
Il manuale ha lo scopo di orientare l’utente sui criteri di scelta utilizza- possa permettere a tutti di utilizzare, finalmente in maniera ragione-
ti per conoscere gli aspetti tecnici dei prodotti sia dal punto di vista vole e consapevole, le parole “qualità” e “accessibilità”.
35
V O LU M E 1
apparecchiat
36
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
QUALITÀ E ACCESSIBILITÀ
apparecchiature sanitarie
ure sanitarie 37
V O LU M E 1
1
BIDET L’intento di questo capitolo è quello di illu- manuale tecnico.
• sospeso strare in maniera lineare e sintetica i contenuti Pertanto si è voluto affrontare tutti gli argo-
delle varie normative vigenti analizzando le menti partendo dal singolo apparecchio sani-
• a pavimento
tematiche relative ad ogni prodotto commer- tario in modo da creare un confronto aperto
ciale presente sul mercato nazionale ed inter- ed imparziale tra le caratteristiche generiche e
nazionale. quelle specifiche relative alla realtà produttiva,
Crediamo sia necessario offrire ad ogni lettore al fine di offrire al progettista degli spunti con-
CORRIMANO-MANIGLIONE gli strumenti atti ad analizzare qualitativamen- creti, necessari al raggiungimento di soluzioni
• fisso da parete (lineare, angolare, te ogni singolo articolo inserito all’interno del adatte per le esigenze dei singoli clienti.
ad “L”)
• fisso con appoggio a pavimento
• ribaltabile da parete
• ribaltabile da pavimento
2
• con inserti fotoluminescenti
• a ventosa con controllo
visivo della tenuta
LAVABO
• fisso sospeso
• elevabile elettricamente
• con mensola reclinabile
• girevole, salvaspazio e orientabile
lateralmente
• collettivo a canale
3
• con accessori incorporati
(porta bicchiere,
portasalviette e mensola ..)
MISCELATORE- RUBINETTO
• monocomando a pulsante
• elettronici a fotocellula
• termostatico a leva clinica
4
• con doccetta a parete
• a leva clinica
PIATTO DOCCIA
• a filo pavimento
• con superficie antiscivolo
• in piastrelle o lastre in ceramica
antiscivolo
5
• in piastrelle o lastre in pietra naturale
• in acrilico
• in resina (corian)
38
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
6
• ribaltabile da appendere a parete
• pediatrico ad altezza
regolabile
SEDILE VASCA
• regolabile con schienale
• manuale girevole, per entrare ed
uscire dalla vasca
• sollevatore elettrico per abbassare
7
ed alzare la persona all’interno
della vasca
• tavola sospesa con doghe
ergonomiche
SPAZIO DOCCIA
• cabina doccia con pannelli
scorrevoli
• box doccia in cristallo a 4 ante
8
(apertura superiore ed inferiore)
• pannelli pieghevoli
su ogni lato
• chiusura a tenda
VASCA
• per idroterapia
• per trattamento elettrogalvanico
• assistita a sollevamento elettrico
9
• assistita con seggiolino elettrico
d’accesso
• vasca/doccia con sedile
interno scorrevole
VASO
• sospeso
• a pavimento
• monoblocco sospeso
(con cassetta a vista)
10
• monoblocco a pavimento
• (con cassetta a vista)
• elevabile elettricamente
• con pulizia igienizzante
incorporata
39
V O LU M E 1
Questa presentazione schematica è stata crea- denti alla tipologia dei prodotti considerati. Le
ta ed inserita all’interno del presente manuale, norme sono posizionate e ordinate secondo
al fine di agevolare il lettore nell’individuazione la sequenza cronologica della data ufficiale di
BIDET di tutte le norme UNI raggruppate e corrispon- pubblicazione
UNI EN 14528:2008
UNI EN 36:2002
1
UNI EN 35:2001
UNI 4543-2:1986
UNI 4543-1:1986
CORRIMANO-MANIGLIONE
UNI EN 12182:2012
2
LAVABO
UNI EN 31:2012
UNI EN 14688:2007
3
UNI EN 14296:2005
UNI 4543-2:1986
UNI 4543-1:1986
MISCELATORE RUBINETTO
UNI EN 15091:2014
UNI 11523:2014
UNI EN 16146:2013
UNI EN 16145:2013
UNI EN 1113:2011
UNI EN 1112:2008
UNI EN 817:2008
UNI EN 200:2008
UNI EN 248:2004
UNI EN 246:2004
UNI EN 1287:2002
UNI EN 1286:2001
UNI 10856:2000
4
UNI EN 1111:2000
UNI EN 816:1998
UNI 9511-2:1989
40
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
5
UNI EN 263:2008
UNI EN 13559:2004
UNI EN 13558:2004
SEDILE DOCCIA
6
UNI EN 12182:2012
SEDILE VASCA
7
UNI EN 12182:2012
SPAZIO DOCCIA
8
UNI EN 14428:2008
UNI EN 15200:2007
UNI EN 12150-1
VASCA
UNI EN 232:2012
UNI EN 15719:2010
UNI EN 14516:2010
UNI EN 12764:2008
9
UNI EN 263:2008
UNI EN 198:2008
UNI EN 13559:2004
VASO
UNI EN 997:2012
10
UNI EN 33:2012
UNI 4543-2:1986
UNI 4543-1:1986
41
V O LU M E 1
La norma specifica i requisiti generali ed i metodi di prova per considerati dispositivi medici secondo la definizione contenuta
prodotti destinati all’assistenza di persone con disabilità che nelle Direttive UE 93/42/CEE.
sono considerati dispositivi medici secondo la definizione La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che
della Direttiva UE 93/42/CEE. La presente norma non si appli- raggiungono lo scopo previsto mediante somministrazione di
ca ai prodotti d’assistenza che raggiungono lo scopo previ- sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.
sto mediante somministrazione di sostanze farmaceutiche al Qualora esistano altri Standard Europei per particolari tipi di au-
loro utilizzatore. sili, questi andranno applicati.
Non tutti gli articoli elencati nella EN ISO 9999 sono dispositivi
medici.
Livelli Standard Europei che trattano i prodotti ausiliari per per- Le parti contraenti potranno riferirsi a questa norma o a parti
sone con disabilità (il livello 1 è relativo al grado più alto): di essa per ausili che non siano dispositivi medici come definito
• Livello 1: requisiti generali per ausili per persone con disabi- nelle Direttive UE 93/42/CEE.
lità.
• Livello 2: requisiti particolari per gruppi di ausili (deambula-
zione). 2 – RIFERIMENTI NORMATIVI
• Livello 3 requisiti specifici per tipi di ausili (stampelle e sacche
di raccolta delle urine). I documenti contenuti nella presente norma, fanno riferimento
a normative presenti all’interno di questo documento e sono in-
I requisiti delle norme di livello inferiore hanno la precedenza su dispensabili per la relativa applicazione. La presente edizione va
quelle di livello superiore. Quindi, per affrontare tutti i requisiti applicata per i riferimenti datati, mentre per quelli non datati va
di un particolare ausilio è necessario iniziare dalle norme con il applicata l’ultima edizione del documento a cui si fa riferimento
livello più basso disponibile. (emendamenti e miglioramenti inclusi).
Le norme Europee e Internazionali per altri ausili per persone
con disabilità sono o possono essere sviluppate da altri comitati
tecnici contenuti nel CEN/CENELEC, ISO/IEC (ad esempio ausili 3 – TERMINI E DEFINIZIONI
per l’udito) ed altri organismi. Per tali ausili le norme di Livello 1
è applicabile solamente se esplicitamente citato come norma- Ai fini del presente documento, si applicano i seguenti termini
tiva di riferimento in quel particolare standard, sebbene possa e definizioni.
essere usato come linea generale all’interno del campo degli
ausili per persone con disabilità. • Assistente: Soggetto che sta aiutando una persona con disa-
L’utilizzo di ausili può provocare effetti collaterali indesiderati bilità nell’utilizzo di ausili (esempio: spingere pazienti su car-
ed è necessario stabilire un compromesso tra il raggiungimento rozzine, paranchi operativi, assistenza nel sedersi o alzarsi da
del risultato finale desiderato e il rischio di tali effetti collaterali. una sedia, da un letto o da una carrozzina).
Quindi, in casi eccezionali, qualora le esigenze cliniche lo richie-
dano, queste norme non vanno considerate tranne per even- • Ausilio/i: Strumento, apparecchiatura o sistema tecnico de-
tuali avvisi e avvertimenti specifici contenuti. stinato dal produttore per essere utilizzato ai fini di preven-
Qualora queste norme non possano applicarsi a particolari au- zione, trattamento o riduzione di lesioni, menomazioni, disa-
sili, è necessario considerare l’eventuale utilizzo di alcuni stan- bilità o handicap di persone.
dard applicativi.
• Biancheria da letto: Articoli normalmente posti su di un ma-
terasso (inclusi copri materasso e sottostrati).
1 – CAMPO APPLICATIVO
• Classe I: Si riferisce al materiale elettrico impiegato contro la
Questa norma europea specifica i requisiti generali ed i metodi scossa elettrica per il raggiungimento di tutte le precauzioni
di prova per gli ausili destinati a persone con disabilità, che sono di sicurezza aggiuntive, a garanzia di una protezione a terra di
42
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
tutte le parti accessibili e non accessibili in metallo. Nota: Il normale utilizzo non è da confondersi con l’uso previ-
sto. Entrambi includono il concetto di utilizzo come previsto
• Classe II: Si riferisce al materiale elettrico impiegato contro dal produttore, inteso come dedicato allo scopo medico men-
la scossa elettrica, per il raggiungimento di tutte le precau- tre il normale utilizzo comprende anche il mantenimento, ser-
zioni di sicurezza aggiuntive come il doppio isolamento o vizio, trasporto, ecc.
isolamento rinforzato nelle situazioni in cui non vi sia alcuna
messa a terra. • Operatore: Persona che maneggia gli ausili (l’operatore può
essere sia l’utilizzatore che l’assistente).
• Investigazione clinica: Studio sistematico sui soggetti uma-
ni, intrapreso per verificare la sicurezza e la resa di uno speci- • Persona con disabilità: Persona con una o più menomazioni,
fico dispositivo medico, secondo le condizioni d’uso previste una o più limitazioni delle proprie attività, una o più restrizio-
dal produttore. ni nelle partecipazioni o nelle relative combinazioni.
• Disabilità: Menomazioni, limitazioni d’attività e restrizioni • Ausili portatili: Attrezzatura intesa per essere spostata da un
della partecipazione di un soggetto che denotano gli aspet- luogo ad un altro per mezzo di una o più persone.
ti negativi dell’interazione tra un individuo (in condizioni di
salute) e i fattori contestuali individuali (fattori ambientali e • Documentazione tecnica: Dati forniti dal produttore che
personali). mostrano che quell’ausilio sia conforme ai requisiti di uno
standard specifico e che può essere usato (come parte della
• Ausili a mano: Apparecchiature destinate ad essere sostenu- documentazione tecnica richiesta dalle Direttive EU 93/42/
te dalla mano durante il normale utilizzo. EEC) per le procedure di valutazione di conformità.
• Menomazioni: Problemi nelle funzioni del corpo o della sua • Utilizzatore: Persona con disabilità per la quale sia previsto
struttura, come una significativa deviazione o perdita. l’impiego di un ausilio.
• Normale utilizzo: Operatività, compresa l’ispezione di routi- a) Un ausilio dovrà avere sufficiente resistenza e durevolezza
ne e rettifiche sostenute da un operatore secondo le relative per sostenere tutti i carichi previsti durante il suo utilizzo. Ciò
istruzioni d’uso. deve essere confermato utilizzando, in modo appropriato, i
43
V O LU M E 1
riferimenti alla letteratura clinica e scientifica rilevante, oltre Requisiti di progettazione in relazione a persone con meno-
ai requisiti richiesti in questa norma, ai calcoli di resistenza mazioni cognitive
e/o durevolezza, alle norme di prova appropriate ed ai loro
risultati ottenuti durante i test. a) Le persone con menomazioni cognitive devono essere con-
siderate potenziali utilizzatori di tutti gli ausili.
b) Le prestazioni attese compresa, la resistenza, la durevolezza
e la stabilità (anti ribaltamento) di un ausilio devono essere b) Gli aspetti delle menomazioni cognitive devono, per quanto
descritte nella documentazione tecnica che ne stabilisce le possibile, essere considerati nella progettazione, prestazio-
caratteristiche funzionali, la/e sua/e applicazione/i e le con- ne ed utilizzo di tutti gli ausili.
dizioni di utilizzo.
c) Il risultato di tali considerazioni deve essere descritto nella
c) La documentazione tecnica deve includere, riferimenti alla documentazione tecnica fornita dal produttore.
letteratura clinica e scientifica rilevante, qualsiasi calcolo di
resistenza e/o durata, adeguati test standard di conformità d) Un ausilio può essere usato non solo dal suo principale utiliz-
con i relativi risultati finali. zatore, ma anche da un assistente.
44
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
scopo principale sia la protezione dal fuoco. linee guida contenute nella norma EN ISO 10993-1 e devono
soddisfare i seguenti requisiti.
La valutazione deve tenere conto dell’uso previsto consideran-
Parti imbottite, materassi, reti per letti e biancheria da letto do coloro che sono coinvolti nella cura dell’utente o del traspor-
to e lo stoccaggio del prodotto.
Parti imbottite Gli ausili devono essere progettati e prodotti in modo da ridurre
Se il produttore dichiara che le parti imbottite sono resistenti al minimo i rischi derivanti dalla fuoriuscita di sostanze perico-
all’innesco da sigaretta o da una piccola fiamma, non deve veri- lose dall’ausilio stesso. Particolare attenzione deve essere data
ficarsi alcuna progressiva accensione con fiamme e fumo quan- alle sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riprodu-
do i materiali utilizzati per le parti imbottite di un ausilio sono zione e altre sostanze estremamente problematiche (SVHCs). La
testati in conformità alle norme EN 1021-1 e EN 1021-2. valutazione deve seguire le indicazioni fornite nell’allegato D
contenuto nella presente norma.
Materassi e reti Il risultato della valutazione deve comprendere l’analisi dei ri-
Se il produttore dichiara che i materassi e/o le reti sono resisten- schi.
ti all’accensione da sigaretta o piccola fiamma, non deve verifi-
carsi alcuna progressiva accensione con fiamme e fumo quando CONTAMINANTI E RESIDUI
gli stessi sono testati in conformità con le norme EN 597-1 e EN
597-2. Premessa
I requisiti specificati al punto successivo non si applicano ai li-
Biancheria da letto quidi corporei che possono essere raccolti in un ausilio (per
Se il produttore dichiara che la biancheria da letto è resistente esempio prodotti per la cura dello stomaco) ma solo a quelle
all’innesco da sigaretta o piccola fiamma, non deve verificarsi sostanze che sono parte integrante di un ausilio o necessari alle
alcuna progressiva accensione con fiamme e fumo quando la sue funzioni (per esempio olio e grasso).
stessa è testata in conformità con le norme EN ISO 12952-1 e EN
ISO 12952-2. Sostanze che possono fuoriuscire da un ausilio nel suo uso
Se il produttore dichiara che la biancheria da letto è resisten- previsto e in condizioni di guasto
te all’innesco da sigaretta o piccola fiamma, come quelle da un Le sostanze che possono fuoriuscire da un ausilio possono:
fiammifero, non deve verificarsi alcuna progressiva accensione
con fiamme e fumo quando la stessa è testata in conformità alle a) essere valutate per la biocompatibilità secondo le linee gui-
norme EN ISO 12952-2. da contenute nella norma EN ISO 10993-1; la valutazione
deve tenere conto dell’uso previsto informando coloro i quali
Parti stampate sono coinvolti nella cura dell’utente, del trasporto e imma-
Se il produttore dichiara che la parte in plastica stampata è gazzinaggio; oppure
resistente all’innesco da sigaretta, non deve verificarsi alcuna
progressiva accensione con fiamme e fumo (FV-1) in conformi- b) essere provviste della protezione che riduce la possibilità che
tà con la norma EN 60695-11-10. Se il prodotto non permette al quelle sostanze si trasformino in un pericolo biologico.
suo utilizzatore usuale (da solo) di poter fuggire o percepire una
situazione pericolosa, dovrà essere considerato FV-0. Le sostanze che possono fuoriuscire includono lubrificanti e flu-
Se il produttore dichiara che la parte in plastica stampata è re- idi idraulici.
sistente all’innesco da piccole fiamme, come quella di un fiam- Si consiglia per esempio un metodo di protezione da sostanze
mifero, non deve verificarsi alcuna progressiva accensione con pericolose tramite l’alloggiamento delle batterie in un conteni-
fiamme e fumo quando la stessa è testata in conformità con la tore resistente agli acidi.
norma EN 60695-11-10.
INFEZIONE E CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA
BIOCOMPATIBILITÀ E TOSSICITÀ
Pulizia e disinfezione
I materiali che vengono a contatto diretto con il corpo umano, Se si prevede di pulire un ausilio, il metodo ed i prodotti di puli-
devono essere valutati per la loro biocompatibilità secondo le zia appropriati devono essere descritti nelle informazioni inse-
45
V O LU M E 1
46
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
12 - SICUREZZA DELLE PARTI MOBILI un singolo guasto che crei un pericolo per la sicurezza, deve
essere presente un arresto di emergenza come specificato nel-
Schiacciamento la norma ENISO 13850 secondo i seguenti requisiti funzionali e
A meno che la destinazione di un ausilio, o parte di un ausilio, sia prestazionali:
quella di impugnare, tagliare, comprimere, ecc., o se l’uso pre-
visto non possa essere eseguito senza pericolo come il rischio • L’ausilio deve essere progettato in modo da prevenire danni
di schiacciamento (per esempio la flessione di una protesi di un accidentali o movimenti d’arresto.
arto, gomito o ginocchio): • L’utente deve essere in grado di raggiungere facilmente l’ar-
resto di emergenza, evitando il pericolo attraverso un unico
a) qualsiasi parte mobile che costituisca un pericolo per la si- intervento.
curezza deve essere dotata di protezioni che possono essere • Il dispositivo di arresto deve mantenere l’apparecchiatura in una
rimosse solo con l’uso di un utensile. posizione sicura, ma non interferire con altre funzioni critiche.
• Il dispositivo di arresto d’emergenza deve mantenere l’ausilio
L’ausilio deve comprendere un dispositivo di controllo che dia in una posizione ferma fino a che non venga rilasciato da una
inizio al movimento quando è in funzione e si fermi quando vie- procedura programmata.
ne rilasciato (ad esempio un dispositivo di controllo a molla che • La procedura designata per il rilascio dell’arresto di emergen-
ritorna alla posizione di arresto quando viene rilasciato); inoltre za deve richiedere due azioni indipendenti.
è necessario l'incorporamento di uno strumento di rilevamento, • Una distanza d’arresto di sicurezza deve essere considerata
capace di evitare qualsiasi rischio di intrappolamento, tramite nell’analisi dei rischi.
l'azionamento di un mezzo automatico di prevenzione dagli in-
fortuni (interruzzione programmata del movimento).
Per le parti movibili che possono causare compressione, i pro- 14 - MECCANISMI DI PIEGATURA E REGOLAZIONE
duttori devono prendere in considerazione quale/i parte/i del
corpo sono a rischio. L’utilizzatore/il gruppo di utilizzatori deve/ Condizioni generali
devono essere specificato/i, al fine di una corretta applicazione I meccanismi di piegatura e regolazione possono causare un pe-
delle distanze di sicurezza. ricolo quando parti del corpo possono inserirsi facilmente nello
spazio creatosi, restandone intrappolate durante la relativa fase
Usura meccanica di chiusura.
Le parti soggette a usura meccanica che possono comportare
un rischio per la sicurezza devono essere accessibili per l’ispe- Meccanismi di bloccaggio
zione. I meccanismi devono potersi bloccare in modo sicuro quando
l’ausilio è in una qualsiasi fase di lavoro programmato. Nel caso
Funzioni di arresto di emergenza di un qualsiasi pericolo per l'utente o l'assistente, devono bloc-
Se c’è un rischio di schiacciamento per l’utente o che avvenga carsi in modo sicuro durante il loro percorso di piegatura.
47
V O LU M E 1
FORZE STATICHE Un ausilio o qualsiasi sua parte che è tenuto a mano durante il
suo uso previsto, nel caso di caduta libera, non deve perdere le
Posizionate il supporto di sostegno o sollevamento, nella posi- sue normali funzioni.
zione meno favorevole per l’uso previsto.
Applicate un carico di prova sulla superficie dell’ausilio nella posi-
zione peggiore ed in maniera tale da assicurare che vi sia un cari- 20 - PICCOLE PARTI
co dinamico trascurabile. La prova coincide con il carico nominale
massimo (incluso qualsiasi accessorio specificato dal produttore, Gli ausili o loro parti, utilizzate da bambini, non devono essere di
con una tolleranza tra 0 - 5%), moltiplicato per un fattore di sicu- dimensione tale da creare un pericolo di soffocamento.
rezza corrispondente a 1,5 (per un sistema di sostegno). Per i siste-
mi di sollevamento, il fattore di sicurezza applicato è specificato
nella tabella successiva. 23 - PRINCIPI ERGONOMICI
Mantenete la prova di carico per un periodo di tempo tra i 60 e
i 70 secondi. Un ausilio deve essere progettato secondo i principi ergonomici
Rimuovete il carico di prova e controllate eventuali danni sull’au- stabiliti dalla norma EN 614-1, tenendo conto delle esigenze par-
silio. L’ausilio deve funzionare normalmente. ticolari della persona con disabilità. .
Un ausilio può essere usato non solo dal suo usuale utilizzato-
re, ma anche dall’assistente. I principi ergonomici stabiliti nella
norma EN 614-1 devono essere applicati a tutte le persone coin-
CARICHI SU SISTEMI DI SOLLEVAMENTO volte.
Manopole, maniglie e pedali devono soddisfare l’anatomia
ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO CARICHI funzionale dell’utente, secondo l’uso previsto e soddisfare i se-
guenti requisiti:
FUNI – CORDE 5 volte
a) la distanza tra qualsiasi maniglia (parte intesa per essere af-
CATENE 4 volte ferrata) che richieda una forza operativa di più di 10 N e qual-
siasi parte costruttiva dell’ausilio, non deve essere inferiore
CORDE TESSILI O CINGHIE 7 volte
a 35 mm;
COMPONENTI METALLICI 4 volte
b) la distanza tra qualsiasi superficie di un pedale (nella sua
MACCHINE AD AZIONAMENTO MANUALE 1,5 volte posizione operativa) e qualsiasi altra parte dell’ausilio, aven-
te una parte libera verticale a partire dalla punta del piede,
deve essere almeno pari a 75 mm;
48
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
essere posti non più di 300 mm al di sopra della superficie un formato appropriato per l’utilizzo da parte di persone con
del pavimento; disabilità visive, di lettura o cognitive;
e) per ausili azionati da una posizione eretta, i controlli azionati b) tutte le informazioni devono essere, per quanto possibile,
a mano devono essere posti ad un’altezza tra 800 mm e 1200 disponibili in Pittogramma;
al di sopra della superficie del pavimento;
c) una descrizione dell’uso previsto e dell’ambiente a cui il pro-
f) le maniglie utilizzate per spingere e/o tirare devono essere dotto è destinato;
poste ad un’altezza minima di 900 mm.
d) istruzioni di mantenimento, se applicabili;
24 - REQUISITI PER INFORMAZIONI FORNITE DAL PRODUT- e) nel caso di pulibilità dell’ausilio, una descrizione del metodo
TORE e dei prodotti adatti per la pulizia, compresi anche le precau-
zioni necessarie per evitare corrosioni (se applicabili);
Condizioni generali
Le informazioni fornite dal produttore comprendono i dati per f) una descrizione del metodo e dei prodotti adatti compresi
le istruzioni d’uso e i dettagli sull’etichetta. anche le precauzioni necessarie per evitare corrosioni, se ap-
Le informazioni applicate a e fornite con l’ausilio devono essere plicabili in un ausilio disinfettabile;
conformi alla norma EN 1041.
Gli ausili che rientrano nel campo di applicazione di una spe- g) l’ingombro (larghezza, lunghezza e altezza) dell’ausilio,
cifica norma devono inoltre, essere conformi anche ai requisiti espresso in millimetri ed il suo peso, espresso in chilogram-
secondo la clausola che tratta le informazioni riguardanti gli mi, quando è pronto per l’uso e, se applicabile, quando è pie-
aspetti elettrici del prodotto. gato o smontato;
Particolare attenzione deve essere riposta sulle informazioni
per l’utente utilizzatore, ed in particolare sulle istruzioni relative h) il peso espresso in chilogrammi se l’ausilio può essere smon-
al funzionamento, alla progettazione delle etichette e alla pre- tato o dispone di parti removibili che hanno un peso mag-
sentazione delle avvertenze d'uso. giore di 10 kg;
Le istruzioni d’uso possono essere fornite come documentazio-
ne stampata separatamente o in altre forme di comunicazione i) se l’ausilio è previsto in combinazione con altri prodotti, il
per incontrare le esigenze degli utenti individuali o i loro assi- produttore deve dichiarare tutti i prodotti e le modalità ese-
stenti. guibili in totale sicurezza;
Ulteriori indicazioni sulla preparazione delle istruzioni può esse-
re trovata nella norma EN 62079. j) avvertenze contro combinazioni di dispositivi pericolosi (per
Se il produttore non si trova nella Comunità Europea, il produt- esempio cuscini per la prevenzione di ulcere da decubito) e
tore stesso è tenuto a designare un “rappresentante autorizzato combinazioni di materiali ignifughi e non ignifughi;
EC” stabilito dalla Comunità Europea. In alcuni casi e per con-
formarsi completamente con i Requisiti Essenziali della Direttiva k) una lista di accessori, parti staccabili e materiali che il produt-
EU 93/42/CEE sui dispositivi medici, sono richiesti il nome e l’in- tore ha considerato indispensabili per l’uso dell’ausilio;
dirizzo del rappresentante autorizzato.
l) se è montato un telecomando programmabile, le informazio-
ni sul metodo di programmazione, la competenza richiesta
ISTRUZIONI PER L’USO per trasportare il telecomando e gli effetti in fase esecutiva;
49
V O LU M E 1
o) istruzioni relative al trasporto dell’ausilio (per esempio in au- metodo per maneggiarli durante lo smontaggio, assemblag-
tomobile o aereo); gio e trasporto;
p) livello di potenza sonora. k) le avvertenze nel caso in cui le temperature superficiali pos-
sano subire aumenti o diminuzioni (quando il prodotto risul-
Informazioni per l’utente ta esposto a fonti esterne che emettono campi elettroma-
Le informazioni per l’utente devono essere predisposte dal pro- gnetici come sistemi d’allarme di negozi, porte automatiche,
duttore insieme all’ausilio. Le informazioni devono contenere ecc.);
tutte le avvertenze di pre-vendita e le informazioni e quanto l) un’avvertenza nel caso in cui l’ausilio disturbi il funzionamen-
segue come parte integrante di ciascun ausilio: to di altri dispositivi che emettono campi elettromagnetici
(per esempio sistemi d’allarme di negozi, porte automatiche,
a) luogo e tipo di numero/parola di identificazione sull’ausilio ecc.);
deve corrispondere ad un unico numero di identificazione
dell’ausilio; m) un’avvertenza nel caso in cui la resa dell’ausilio venga in-
fluenzata da campi elettromagnetici (per esempio quelli
b) l’utente designato; emessi da telefoni portatili, generatori di elettricità o fonti
energetiche);
c) eventuali rettifiche o impostazioni da adottare prima che il
prodotto venga usato e le informazioni su come le stesse in- n) le avvertenze con relative istruzioni sul funzionamento
fluenzino l’ausilio; dell’ausilio in sicurezza, nel caso in cui la relativa destinazio-
ne d’uso non venga rispettata senza il rischio che vi siano pe-
d) informazioni sulla possibilità di eseguire le rettifiche e la rela- ricoli (fori, aperture a V ecc.);
tiva competenza richiesta;
o) le istruzioni di funzionamento dell’ausilio in sicurezza, nel
e) istruzioni sul funzionamento di tutti i comandi; caso in cui la destinazione d’uso dichiarata non venga rispet-
tata senza il rischio che vi siano pericoli dovuti al movimento
f) tipo di batteria e voltaggio nominale; di parti mobili;
g) istruzioni per il mantenimento delle batterie; p) informazione sul riciclo delle batterie usate e di altre parti
dell’ausilio;
h) istruzioni sulle funzioni del carica batterie, comprese avver-
tenze riguardanti qualsiasi potenziale pericolo per la sicurez- q) durata prevista dell’ausilio.
za (per esempio la possibilità di accumulo di gas nell’area di
ricarica);
Informazioni di servizio
i) istruzioni sullo smontaggio e ri-assemblaggio dell’ausilio o di Le istruzioni di servizio devono contenere tutte le informazioni
qualsiasi parte removibile; di pre-vendita, informazioni per l’utente e istruzioni necessarie
per il mantenimento, rettifiche o riparazioni dell’ausilio e per i
j) le posizioni dei punti dove le parti componenti possono es- pezzi in sostituzione.
sere impugnate per un movimento e utilizzo sicuro e/o un Le informazioni di servizio devono essere sufficientemente det-
50
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
26 - RAPPORTO DI PROVA
51
V O LU M E 1
BIDET
1
• sospeso
• a pavimento
UNI EN 14528:2008
Requisiti funzionali e metodi
di prova.
UNI EN 36:2002
Bidet sospesi con alimentazione
sopra il bordo quote di raccordo.
UNI EN 35:2001
Bidet a pavimento con alimentazione
sopra il bordo quote di raccordo.
UNI 4543-2:1986
Apparecchi sanitari di ceramica.
Prove della massa ceramica e dello smalto.
UNI 4543-1:1986
Apparecchi sanitari di ceramica.
Limiti di accettazione della massa ceramica
e dello smalto.
52 BIDET
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i Uno strumento semplice che ha lo scopo di in-
suggerimenti pratici per il progettista al fine vantaggi concreti da apportare per migliorare la dividuare e considerare ulteriori caratteristiche
di individuare il prodotto prescelto da inserire qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e funzionali e prestazionali per un’analisi tecnica
nel proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- corretta e trasparente dell’apparecchiatura sani-
co-commerciali. taria trattata.
ACCOSTAMENTO
1 LATERALE
asse ≥ 100 l l
DISTANZA TRA
2 PARETE LATERALE
asse 40 l l
DISTANZA TRA
3 PARETE POSTERIORE
bordo anteriore 75-80 l l
DISTANZA TRA
4 PAVIMENTO
piano superiore 45-50 l l
BIDET SOPESO
5 (con portata minima l l l
di 200 Kg)
FUNZIONI ERGONOMICITÀ
AGGIUNTIVE DELLA SEDUTA
• riduce la pressione offrendo
CARATTERISTICHE un comfort maggiore
• leggera inclinazione anteriore
TECNICHE della seduta
• permette una corretta postura
• riduce la flessione dell’anca
• riduce l’articolazione
del ginocchio
BIDET 53
V O LU M E 1
La presente norma europea specifica i requisiti funzionali ed i • Pulibilità: durante le prove in conformità a quanto contenuto
metodi di prova per bidè in ceramica o acciaio inossidabile im- nella presente norma, i bidè devono avere superfici funzionali
piegati per usi domestici. lisce, non assorbenti, facilmente pulibili, prive di angoli interni
Il termine “usi domestici” include anche strutture come alberghi, acuti.
case dello studente, ospedali ed edifici simili, eccetto ove siano
richieste disposizioni mediche particolari. • Bidè con troppopieno: ogni bidè deve essere dotato di trop-
I documenti richiamati EN 35 e EN 36 sono indispensabili per popieno. Quando sottoposti a prova in conformità a quanto
l’applicazione della presente norma. Per i riferimenti datati, si contenuto nella presente norma, la portata del troppopieno
considera esclusivamente l’edizione citata. Per i riferimenti non non deve essere inferiore ai valori riportati:
datati vale l’ultima edizione del documento di riferimento (inclu-
si gli aggiornamenti).
TERMINI E DEFINIZIONI
CLASSE DEL TROPPOPIENO PORTATA DEL TROPPOPIENO
Ai fini della presente normativa, si utilizzano i termini e le defini-
zioni seguenti: CL 25 0,25 l/s
• bidè: apparecchio sanitario per il lavaggio da seduti dell’area CL 20 0,20 l/s
genitale.
CL 15 0,15 l/s
Vi sono due tipologie di bidè: sospeso e a pavimento.
CL 00 ved. bidè senza troppopieno
• Pulibilità: caratteristiche che consentono alle superfici de-
stinate al contatto con acqua di essere visibilmente lisce, non
assorbenti e prive di angoli interni indesiderati, in modo da re- • Bidè senza troppopieno: in questi casi è consentito l’utilizzo
stare chiaramente prive da sporco e/o macchie se sottoposte di uno scarico non chiudibile oppure una piletta a pavimento
ad un regime di manutenzione regolare e costante. (classe CL00).
54 BIDET
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
RESISTENZA
AL CARICO LR Nessuno Passa/non passa
CAPACITÀ DEL
TROPPOPIENO OF Nessuno Classi tecniche
CARATTERISTICHE E ABBREVIAZIONI
CL 25 Classe 25: Bidè con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,25 l/s
CL 20 Classe 20: Bidè con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,20 l/s
CL 15 Classe 15: Bidè con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,15 l/s
OF Troppopieno
CA Pulibilità
LR Resistenza al carico
DA Durabilità
BIDET 55
V O LU M E 1
Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato nella EEA sono
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA responsabili dell’applicazione della marcatura CE. Il simbolo
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità di marcatura CE da applicare deve essere conforme alla Diret-
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad tiva 93/68/CEE e deve apparire sui bidé (o, quando ciò non è
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: possibile, può essere applicato sull’etichetta di accompa-
gnamento, sull’imballaggio o sui documenti commerciali di
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- accompagnamento, per esempio la bolla di consegna). Le
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; informazioni seguenti devono accompagnare il simbolo di
marcatura CE:
• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego, ecc.)
e una copia delle informazioni di accompagnamento della • nome o marchio di identificazione e indirizzo registrato del
marcatura CE; fabbricante;
• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice • le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata ap-
ZA della presente norma europea); plicata;
• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto • riferimento alla presente norma europea;
(per esempio disposizioni per l’impiego in determinate con-
dizioni, ecc.); • informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elenca-
te nei prospetti ZA.1.1 e/o ZA.1.2 rispettivamente che devono
• nome e qualifica della persona incaricata di firmare la dichia- essere presentate in una forma di designazione di riferimento
razione per conto del produttore o del suo rappresentante come definito al punto 7 della presente norma.
autorizzato.
56 BIDET
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
La presente norma stabilisce i limiti di accettazione dei risultati delle prove, simulanti azioni chimiche e fisico-meccaniche, effettuate su
provini prelevati da un apparecchio sanitario finito, oppure, quando previsto, su provini appositamente preparati.
PROPRIETÀ VALORE/REQUISITO
Resistenza dello smalto alle macchie nessuna perdita visibile di brillantezza o macchie permanenti
Resistenza dello smalto e della massa ceramica agli sbalzi termici nessun segno di cavillatura, scagliatura o fessurazione
BIDET 57
V O LU M E 1
CORRIMANO
MANIGLIONE
• fisso da parete (lineare, angolare, ad “L”)
• fisso con appoggio a pavimento
• ribaltabile da parete
• ribaltabile da pavimento
• con inserti fotoluminescenti
• a ventosa con controllo
2
visivo della tenuta
• con azionamento elettronico
dello scarico wc
UNI EN 12182:2012
Prodotti destinati all'assistenza
di persone con disabilità.
Requisiti generali e metodi di prova.
58 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
1 DIAMETRO 3-4 l l l
2 DISTANZA DA PARETE ≥5 l l l
3 PORTATA ≥ 150 l
CONTRASTO CROMATICO CON LE PARETI
4 ED IL PAVIMENTO DEL SERVIZIO IGIENICO l
Maniglione o
SEDILE
1 DOCCIA
corrimano fisso asse seduta 40 l
e rettilineo
Maniglione o
SEDILE h (dal
2 DOCCIA
corrimano fisso
calpestio)
70 l
e rettilineo
CORRIMANO-MANIGLIONE 59
V O LU M E 1
FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE
60 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i ha lo scopo di individuare e considerare ulteriori
suggerimenti pratici per il progettista al fine vantaggi concreti da apportare per migliorare la caratteristiche funzionali e prestazionali per un’a-
di individuare il prodotto prescelto da inserire qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e nalisi tecnica corretta e trasparente dell’apparec-
nel proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tec- chiatura sanitaria trattata.
nico-commerciali. Uno strumento semplice che
1 8
• superficie liscia e non porosa trasparente azionamento elettrico
facilmente pulibile • con supporti in acciaio inox • cavo a spirale a vista con
5
• temperatura piacevole al tatto • solidità e resistenza alle manutenzione facilitata
sollecitazioni meccaniche
• buona resistenza gli urti
IN ACCIAIO INOX FUNZIONE RADIOCOMANDO
• altamente igienico PER SCARICO WC
• antiabrasione, antigraffio IMPUGNATURA ANGOLARE
• a due pulsanti (funzione di scarico
antivibrazione • adatto per doccia/vasca e aggiuntiva opzionale)
• autoestinguente
6
• adatto per sedile pensile • con impugnatura programmabile
9
• ecologico e riciclabile in quanto • adatto per collegare due • senza cavi a vista
ricavato da rottami
2
apparecchi vicini • con porta batterie laterale
• elevata resistenza agli urti • con asta per reggisoffione facilmente individuabile
• facile da pulire
• resistente agli acidi
RIBALTABILE E GIREVOLE CON APPOGGIO A PAVIMENTO
3 10
pressofusi parete
• eccellente durabilità • con portarotolo per carta igienica
• ottima tenuta del colore della • con fascia appoggiabraccia in
verniciatura (EN 12206) poliuretano espanso
7
• a scomparsa nella parete
• contenitore a scomparsa in
CON DUE MATERIALI ABBINATI acciaio con protezione a tenuta
4
• facilmente individuabili a distanza stagna
• supporti in acciaio inox
CORRIMANO-MANIGLIONE 61
V O LU M E 1
62 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Livelli Standard Europei che trattano i prodotti ausiliari per per- 1 – CAMPO APPLICATIVO
sone con disabilità (il livello 1 è relativo al grado più alto):
• Livello 1: requisiti generali per ausili per persone con disabi- Questa norma europea specifica i requisiti generali ed i metodi
lità. di prova per gli ausili destinati a persone con disabilità, che sono
• Livello 2: requisiti particolari per gruppi di ausili (deambula- considerati dispositivi medici secondo la definizione contenuta
zione). nelle Direttive UE 93/42/CEE.
• Livello 3 requisiti specifici per tipi di ausili (stampelle e sacche La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che
di raccolta delle urine). raggiungono lo scopo previsto mediante somministrazione di
sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.
I requisiti delle norme di livello inferiore hanno la precedenza su Qualora esistano altri Standard Europei per particolari tipi di au-
quelle di livello superiore. Quindi, per affrontare tutti i requisiti sili, questi andranno applicati.
di un particolare ausilio è necessario iniziare dalle norme con il Non tutti gli articoli elencati nella EN ISO 9999 sono dispositivi
livello più basso disponibile. medici.
Le norme Europee e Internazionali per altri ausili per persone Le parti contraenti potranno riferirsi a questa norma o a parti
con disabilità sono o possono essere sviluppate da altri comitati di essa per ausili che non siano dispositivi medici come definito
tecnici contenuti nel CEN/CENELEC, ISO/IEC (ad esempio ausili nelle Direttive UE 93/42/CEE.
per l’udito) ed altri organismi. Per tali ausili le norme di Livello 1
è applicabile solamente se esplicitamente citato come norma-
tiva di riferimento in quel particolare standard, sebbene possa 2 – RIFERIMENTI NORMATIVI
essere usato come linea generale all’interno del campo degli
ausili per persone con disabilità. I documenti contenuti nella presente norma, fanno riferimento
L’utilizzo di ausili può provocare effetti collaterali indesiderati a normative presenti all’interno di questo documento e sono in-
ed è necessario stabilire un compromesso tra il raggiungimento dispensabili per la relativa applicazione. La presente edizione va
del risultato finale desiderato e il rischio di tali effetti collaterali. applicata per i riferimenti datati, mentre per quelli non datati va
Quindi, in casi eccezionali, qualora le esigenze cliniche lo richie- applicata l’ultima edizione del documento a cui si fa riferimento
dano, queste norme non vanno considerate tranne per even- (emendamenti e miglioramenti inclusi).
tuali avvisi e avvertimenti specifici contenuti.
Qualora queste norme non possano applicarsi a particolari au-
sili, è necessario considerare l’eventuale utilizzo di alcuni stan-
dard applicativi.
CORRIMANO-MANIGLIONE 63
V O LU M E 1
LAVABO
• fisso sospeso
• elevabile elettricamente
• con mensola reclinabile
• girevole, salvaspazio e orientabile
lateralmente
• collettivo a canale
• con accessori incorporati
3
(porta bicchiere,
portasalviette e mensola ..)
UNI EN 31:2012
Lavabi – Quote di raccordo
UNI EN 14688:2007
Apparecchi sanitari.
Lavabi.
Requisiti funzionali e metodi di prova.
UNI EN 14296:2005
Apparecchi sanitari.
Lavabi a canale
UNI 4543-2:1986
Apparecchi sanitari di ceramica.
Prove della massa ceramica e dello smalto.
UNI 4543-1:1986
Apparecchi sanitari di ceramica.
Limiti di accettazione della massa ceramica
e dello smalto.
64 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella si prefigge di confrontare sin- Elenco norme vigenti: DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1428
teticamente i contenuti delle normative vi- del 06 settembre 2011
genti sia a livello nazionale che nell’ambito DECRETO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI Aggiornamento delle “Prescrizioni tecniche atte a ga-
regionale e provinciale. 14 GIUGNO 1989, N.236 rantire la fruizione degli edifici residenziali privati, degli
Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibi- edifici residenziali pubblici e degli edifici e spazi privati
lità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di aperti al pubblico, redatte ai sensi dell’art. 6, comma 1,
La comparazione riguarda le singole disposizioni della LR 12/07/2007 n. 16” approvate con DGR n. 509 del
edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevo-
tecniche presenti nel singolo decreto o delibera- lata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle 2/03/2011. (L.R. 16/07, art. 6, comma 1)
zione, indicando ciò che è obbligatorio e consi- barriere architettoniche.
gliato per il raggiungimento di un buon livello di
qualità e accessibilità del prodotto analizzato. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
24 LUGLIO 1996, N. 503
Regolamento recante norme per l’eliminazione del-
le barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi
pubblici. (Pubblicato in S.O. della G.U. 27 settembre
1996, n. 227)
ACCOSTAMENTO
1 FRONTALE
bordo anteriore ≥ 80 l l
ALTEZZA LIBERA
2 TRA PAVIMENTO E bordo inferiore ≤ 65 l
DISTANZA TRA
3 PAVIMENTO E
piano superiore ≥ 80 l l
DISTANZA TRA
4 PAVIMENTO E
piano superiore ≤ 85 l
DISTANZA
5 TRA PARETE bordo anteriore ≥ 65 l
POSTERIORE E
TIPO A MENSOLA
6 (SOSPESO) l l l
PRIVO
7 DI COLONNA l
CON SIFONE
ACCOSTATO
8 O INCASSATO l l l
ALLA PARETE
LAVABO 65
V O LU M E 1
FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE
66 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i ha lo scopo di individuare e considerare ulteriori
suggerimenti pratici per il progettista al fine vantaggi concreti da apportare per migliorare la caratteristiche funzionali e prestazionali per un’a-
di individuare il prodotto prescelto da inserire qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e nalisi tecnica corretta e trasparente dell’apparec-
nel proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tec- chiatura sanitaria trattata.
nico-commerciali. Uno strumento semplice che
4
superiori e del viso • utilizzo facilitato della leva • sistema automatico
• protezione da eventuali del rubinetto antischiacciamento
1
gocciolamenti laterali • tubazioni nascoste dietro
• agevola l'appoggio apposito pannello
dei gomiti • regolazione tramite
telecomando
6
LAVABO ROTANTE • adattabile all'esigenza
dei bambini
• girevole salvaspazio
FRONTE CONCAVO • braccio mobile con rotazione
2
fino a 180°
• accesso facilitato • utilizzabile in bagni con superfice
limitata
SIFONE INCASSATO A PARETE
• funzionale e adattabile
all’esigenza reale del soggetto • volume maggiore utilizzabile
• collocabile a fianco del letto sotto il lavabo
5
FRONTE O SPESSORE in situazioni di degenza • rischio evitato di collusioni
RIDOTTO particolari con sifone e tubazione
7
• maggiore spazio utilizzabile tra di scarico
pavimento e bordo inferiore • evita ustioni in utenti
3
• accesso facilitato privi di sensibilità
LAVABO 67
V O LU M E 1
La presente norma europea specifica i requisiti funzionali ed i • Lavabo ad angolo: lavabo destinato al montaggio in un an-
metodi di prova per i lavabi per usi domestici. golo di 90° della parete e fissato ad entrambe le parti.
Il termine “usi domestici” include l’utilizzo in alberghi, case dello
studente, ospedali ed edifici simili, eccetto ove siano richieste • Lavamani: lavabo di larghezza ≤ 530 mm, destinato solo al
disposizioni mediche particolari. lavaggio delle mani.
Per i riferimenti datati, si applica esclusivamente l’edizione citata.
Per i riferimenti non datati vale l’ultima edizione del documento • Lavabo multistrato: lavabo formato da due o più strati di ma-
a cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). teriale.
TERMINI E DEFINIZIONI
REQUISITI
All’interno della presente norma, si utilizzano termini e defini-
zioni seguenti: Resistenza al carico
Durante la prova conforme al contenuto della presente norma, i
• lavabo: apparecchio sanitario destinato al lavaggio delle parti lavabi sospesi non devono fessurarsi, rompersi, o presentare de-
superiori del corpo, composto da uno o più bacini dotati di formazioni permanenti.
foro di scarico, con o senza troppopieno e con o senza foro per
il fissaggio della rubinetteria. Svuotamento dell’acqua
Durante la prova in conformità a quanto contenuto nella presen-
te norma, tutta l’acqua, durante le operazioni di svuotamento,
Principali tipologie di lavabi: deve scorrere via.
• Lavabo sospeso: lavabo montato direttamente a parete. Resistenza alle variazioni di temperatura
I lavabi sottoposti ai test in conformità a quanto contenuto nel-
• Lavabo su staffa: lavabo supportato da staffe fissate a parete. la presente norma, non devono riportare difetti, fessurazioni o
delaminazioni che possano comprometterne il normale utilizzo.
• Lavabo su colonna: lavabo supportato da una colonna mon-
tata a pavimento. Resistenza alle sostanze chimiche ed agli agenti macchianti
Le superfici funzionali devono resistere alle sostanze chimiche
• Lavabo su mensola: lavabo installato in un mobile con men- domestiche ed ai detergenti indicati dal fabbricante.
sole. Il/I bacino/i può/possono essere montato/i in vari modi: Durante la prova in conformità a quanto contenuto nella presen-
• con bordo del lavabo appoggiato sulla mensola (lavabo a te norma, i lavabi non devono riportare alterazioni permanenti
incasso); quali macchie non eliminabili con acqua o sostanze abrasive.
• con parte inferiore del bacino sporgente oltre il bordo ante-
riore della mensola (lavabo a semi-incasso); Stabilità della superficie
• con bordo del lavabo fissato contro il lato inferiore della Il presente requisito è applicabile solo ai lavabi multistrato.
mensola (lavabo da sottopiano); Durante la prova conforme a quanto contenuto nella presente
• con base del lavabo appoggiata sulla mensola (lavabo da norma, eventuali graffiature non devono essere maggiori di 0,1
appoggio) mm di profondità.
68 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Pulibilità Durabilità
Quando sottoposti a prova in conformità a quanto contenuto I prodotti che soddisfano i requisiti indicati nella resistenza al
nella presente norma, tutti i lavabi devono avere superfici fun- carico, svuotamento dell’acqua, resistenza alle variazioni di
zionali non assorbenti, lisce, facilmente pulibili e prive di angoli temperatura, resistenza alle sostanze chimiche ed agli agenti
interni acuti che ostacolerebbero gli interventi di pulizia. macchianti, stabilità della superficie, pulibilità e protezione da
traboccamento (lavabo con o senza troppopieno), sono da con-
PROTEZIONE DA TRABOCCAMENTO siderarsi prodotti durevoli.
Lavabo con troppopieno
Ogni lavabo deve essere protetto dal traboccamento. Quando
sottoposti a prova in conformità a quanto contenuto nella pre-
sente norma, la portata di ciascun troppopieno deve rispettare i
valori sotto riportati:
CL 25 0,25 l/s
CL 20 0,20 l/s
CL 15 0,15 l/s
CL 10 0,10 l/s
CL 00 ved. lavabo senza troppopieno
LAVABO 69
V O LU M E 1
CARATTERISTICHE E ABBREVIAZIONI
CL 25 Classe 25: Lavabi con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,25 l/s
CL 20 Classe 20: Lavabi con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,20 l/s
CL 15 Classe 15: Lavabi con troppopieno integrato che consente una portata ≥0,15 l/s
CL 10 Classe 10: Lavabi con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,10 l/s
OF Troppopieno
CA Pulibilità
DA Durabilità
70 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
RESISTENZA AL
CARICO LR Nessuno Passa/non passa
CAPACITÀ DEL
TROPPOPIENO OF Nessuno Classi tecniche
LAVABO 71
V O LU M E 1
Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato designato nel-
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA la EEA sono responsabili dell’applicazione della marcatura CE. Il
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità simbolo di marcatura CE da applicare deve essere conforme alla
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad Direttiva 93/68/CEE e deve apparire sul lavabo (o quando ciò
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: non è possibile può essere applicato sull’etichetta di accom-
pagnamento, sull’imballaggio o sui documenti commerciali
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- di accompagnamento, per esempio il documento di conse-
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; gna). Le informazioni e caratteristiche seguenti devono ac-
compagnare il simbolo di marcatura CE:
• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego,....) e
una copia delle informazioni di accompagnamento della mar- • nome o marchio di identificazione e indirizzo registrato del
catura CE; fabbricante;
• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice • le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata ap-
ZA della presente norma europea); plicata;
• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto (per • riferimento alla presente norma europea;
esempio disposizioni per l’impiego in determinate condizioni,
ecc.); • informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elen-
cate nei prospett.i ZA.1 che devono essere presentate in una
• nome e qualifica della persona incaricata di firmare la dichia- forma di designazione di riferimento come definito al punto 6
razione per conto del produttore o del suo rappresentante della presente norma.
autorizzato.
72 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
La presente norma stabilisce i limiti di accettazione dei risultati delle prove, simulanti azioni chimiche e fisico-meccaniche, effettuate su
provini prelevati da un apparecchio sanitario finito, oppure, quando previsto, su provini appositamente preparati.
PROPRIETÀ VALORE/REQUISITO
Resistenza dello smalto alle macchie nessuna perdita visibile di brillantezza o macchie permanenti
Resistenza dello smalto e della massa ceramica agli sbalzi termici nessun segno di cavillatura, scagliatura o fessurazione
LAVABO 73
V O LU M E 1
MISCELATORE
RUBINETTO
• monocomando a pulsante
• elettronici a fotocellula
• termostatico a leva clinica
4
• con doccetta a parete
• a leva clinica
74 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
TERMINI E DEFINIZIONI
MARCATURA
Ai fini del presente documento, si applicano i termini e le defini-
zioni seguenti: I tubi flessibili estraibili conformi alla presente norma devono es-
sere contrassegnate in modo permanente e leggibile con il mar-
• Tubo flessibile estraibile: tubo flessibile di adduzione che col- chio del fabbricante o con il marchio del fornitore.
lega rubinetteria sanitaria ad un’uscita estraibile. Sul prodotto deve apparire la classe di portata, senza che sia ob-
bligatorio la marcatura permanente.
DESIGNAZIONE
REQUISITI CHIMICI E IGIENICI
I tubi flessibili estraibili conformi alla presente norma sono desi-
gnati in base: Tutti i materiali che entrano a contatto con l’acqua destinata al
• al tipo; consumo umano non devono causare alcun rischio per la salute
• alle dimensioni della filettatura di raccordo o collegamento; umana; non devono essere alterate le caratteristiche dell’acqua
• alla lunghezza; potabile come la qualità alimentare, l’aspetto, l’odore o il sapore.
• al materiale della guaina esterna (plastica, metallo); La superficie cromata visibile ed i rivestimenti di Ni-Cr devono es-
• al tipo di dadi e, se conico alla dimensione C; sere conformi ai requisiti della EN 248.
MISCELATORE - RUBINETTO 75
V O LU M E 1
tabella 1
76 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Le docce estraibili sono docce portatili mobili collegate alla Tenuta e funzionamento dei selettori della modalità di
rubinetteria sanitaria per mezzo di un tubo, conforme alla EN spruzzo a ritorno automatico
16146, montate direttamente sulla rubinetteria o progettate Requisito: non ci devono essere perdite dalla doccia in modalità
come spruzzo laterale dislocate su un supporto appropriato. preimpostata mentre il selettore della modalità di spruzzo rima-
ne in modalità (b).
Il selettore della modalità di spruzzo non deve tornare nella
DESIGNAZIONE posizione della modalità preimpostata per nessuna pressione
maggiore della pressione di mantenimento secondo quanto
Le docce estraibili trattate dalla presente norma sono designate stabilito nella presente norma .
da: Il selettore in modalità di spruzzatura deve tornare nella posi-
• la dimensione della loro filettatura di collegamento; zione in modalità normale al momento in cui si interrompe il
• la loro classe di portata (ved. prospetto 1) flusso dell’acqua.
• il loro gruppo acustico (dove applicabile)
• riferimento alla presente norma: EN 16145.
CARATTERISTICHE MECCANICHE
MISCELATORE - RUBINETTO 77
V O LU M E 1
78 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
MISCELATORE - RUBINETTO 79
V O LU M E 1
Le norme EN 248, EN 1113, EN ISO 228-1, EN ISO 3822-1 e I dispositivi uscita doccia conformi alla presente norma sono
EN ISO 3822-4 sono indispensabili per la sua applicazione. designati da:
Per i riferimenti datati si applica esclusivamente l’edizione cita- • classificazione;
ta; per quelli non datati vale l’ultima edizione del documento a • riferimento alla presente norma europea EN 1112;
cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). • filettatura di connessione;
• classe di portata;
• gruppo acustico (ove applicabile)
TERMINI E DEFINIZIONI
Esempi:
Ai fini del presente documento, si applicano i termini e le defi- • doccia a mano, EN 1112, classe di portata H.
nizioni seguenti: • Per docce a mano, la misura della filettatura di connessione
non deve essere indicata poiché corrisponde sempre a G ½.
• Dispositivo uscita doccia: dispositivo per l’igiene personale • Soffione, EN 1112, G ½, classe di portata E.
che consente all’acqua di essere erogata sotto forma di getti
o goccioline.
• Diffusore: dispositivo dotato di orifizi attraverso i quali l’ac- MARCATURA
qua passa e forma uno spruzzo d’acqua a getti separati o goc-
cioline I dispositivi uscita doccia conformi alla presente norma devono
• Braccio doccia: componente che sostiene un soffione, colle- essere marcati in modo permanente e leggibile con il marchio
gandolo all’impianto idraulico. del fabbricante o con il marchio del fornitore.
Sul prodotto devono comparire, non necessariamente in modo
permanente, il gruppo acustico meno favorevole (ove applica-
CLASSIFICAZIONE bile) e la classe di portata massima.
80 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
La presente norma europea specifica il campo di applicazione va, alle quali devono rispondere i rubinetti singoli ed i gruppi
dei rubinetti semplici per piano orizzontale, rubinetti semplici di miscelatori.
per piano verticale, miscelatori monoforo e multiforo da impie- L’applicazione riguarda rubinetti da installare su apparecchi sa-
gare in sistemi di adduzione d’acqua di tipo 1 e 2; indica inoltre nitari posti nei locali destinati all’igiene personale (bagni, toilet-
le caratteristiche dimensionali, di tenuta, di comportamento te, ecc..), nelle cucine con dimensione nominale ½ e ¾ (PN 10),in
meccanico sotto pressione idraulica, di resistenza meccanica, vasche da bagno, lavabi, bidè, docce e lavelli.
di resistenza meccanica a fatica ed acustiche, i metodi di pro-
tabella 1
a) Senza classe di portata: i rubinetti senza accessori di uscita intercambiabili sono sottoposti a prova con gli accessori di uscita originali del fabbricante e non sono marcati con la classe di portata.
b) Misurata all'uscita doccia quando incorporata.
c) Non esiste generalmente una classificazione acustica per rubinetti utilizzati in sistemi di adduzione di Tipo 2 e nemmeno le specifiche che regolamentano il livello di emissioni sonore da tali
installazioni idriche. Se le pressioni di alimentazione sono tali da generare un eccessivo rumore si raccomanda di installare nel sistema dei regolatori di pressione o di flusso, oppure utilizzare, ove
possibile, dei rubinetti conformi alla classilicazione acustica appropriata indicata nel punto 14.3.5.
d) Miscelatori con uscita separata (rete alimentata su ingresso freddo) per sistemi di Tipo 2: è importante che questi rubinetti siano collegati a un'alimentazione d'acqua di rete in grado di mantenere
una pressione minima di portata di 0,04 MPa (0,4 bar) attraverso il lato freddo.
MISCELATORE - RUBINETTO 81
V O LU M E 1
l rubinetti per sistemi di Tipo 2 possono risultare l rubinetti per sistemi di Tipo 1 possono non fornire
PRESTAZIONI DI FLUSSO caratterizzati da velocità di flusso eccessive. una velocità di flusso accettabile.
Per i riferimenti datati si applica esclusivamente l’edizione cita- Requisiti dei rubinetti per sistema di adduzione di Tipo 1
ta; per quelli non datati vale l’ultima edizione del documento a I rubinetti per sistema di adduzione di Tipo 1 devono essere
cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). marcati in modo permanente e chiaro con:
• nome o identificazione del fabbricante o del suo agente, sul
corpo o sulla maniglia;
DESIGNAZIONE • nome o identificazione del fabbricante, sull’organo di chiusu-
ra (non applicabile per organi di chiusura di design particola-
• I rubinetti trattati nella presente norma europea sono desi- re abbinato al corpo);
gnati tramite i riferimenti contenuti nella tabella 3. • gruppo acustico e classe di portata se applicabile sul corpo.
•
Esempio di designazione: Miscelatore per sistema di adduzione Per i rubinetti a risparmio idrico devono essere fornite le infor-
di Tipo 1, dimensione nominale ½, 2 fori, a corpo visibile, instal- mazioni appropriate ad installatori e utenti.
lato su un piano orizzontale, deviatore, uscita fissa, classi di por- Esempi di marcatura:
tata C/B, con gruppo acustico I, EN 200. • Nome o identificazione e IA o IIA (gruppo acustico e classe (i)
di portata
• Nome o identificazione e I/- o II/- (gruppo acustico senza clas-
82 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
se (i) di portata
RUBINETTERIA • Nome o identificazione e IC/A o IIC/A (rubinetto vasca/doccia;
la prima lettera indica l’uscita vasca, la seconda lettera indica
COME DA APPLICAZIONE l’uscita doccia).
IDENTIFICAZIONE
Monoforo o multiforo, a corpo visibile
Corpo o nascosto Codice colore
Gli organi di comando dei rubinetti devono essere identificati
Deviatore Con o senza deviatore come segue:
• l’acqua fredda mediante il colore blu o la parola/lettere che
indicano il freddo;
Bocca di erogazione separata,
Tipo di uscita fissa o mobile, con o senza • l’acqua calda mediante il colore rosso o la parola/lettere che
regolatore di getto indicano il caldo;
• altri metodi idonei.
Gruppo acustico e classificazione Disposizione degli organi di comando
Configurazioni orizzontali: visto frontalmente, l’organo di co-
Rubinetti per sistema mando acqua fredda deve trovarsi a destra e l’organo di coman-
di Tipo 1 do acqua calda a sinistra.
Gruppo l o gruppo ll o non classificato Configurazioni verticali: l’organo di comando acqua calda si
Rubinetti per sistema deve trovare nella parte superiore.
di Tipo 2
Miscelatori ad uscita separata
Proprietà di risparmio idrico Sì / No Nel caso di miscelatori ad uscita separata per sistemi di adduzio-
ne di Tipo 2 (con rete alimentata ad immissione di acqua fredda)
che ottengono delle portate di acqua fredda da 0,01 MPa (0,1
bar) minori di 7,5 l/min, l’ingresso acqua fredda deve essere co-
Classe di portata lorato di blu mediante l’utilizzo di nastro colorato, dischi o ver-
nice o altri metodi idonei.
Sistema di adduzione
Z, A, S, B, C, D
di Tipo 1 REQUISITI CHIMICI E IGIENICI
Tutti i materiali che entrano a contatto con l’acqua destinata al
Sistema di adduzione consumo umano non devono causare alcun rischio per la salute
X, V, R
di Tipo 2 umana; non devono essere alterate le caratteristiche dell’acqua
potabile come la qualità alimentare, l’aspetto, l’odore o il sapo-
Riferimento alla presente re.
EN 200
norma europea La superficie cromata visibile ed i rivestimenti di Ni-Cr devono
essere conformi ai requisiti della EN 248.
tabella 3
MISCELATORE - RUBINETTO 83
V O LU M E 1
Regolatore di getto: dispositivo installato sulla bocca di eroga- Tutti i materiali che entrano a contatto con l’acqua destinata al
zione di un rubinetto per permettere di regolarne il getto. consumo umano non devono causare alcun rischio per la salute
Si distingue tra: umana fino ad una temperatura di 90°C; non devono essere alte-
• regolatori di getto senza aspirazione d’aria, in caso di funzio- rate le caratteristiche dell’acqua potabile come la qualità alimen-
namento senza aerazione dell’acqua; tare, l’aspetto, l’odore o il sapore.
• regolatori di getto con aspirazione d’aria, in caso di aerazione Nell’ambito dei limiti raccomandati per un funzionamento cor-
dell’acqua; retto, i materiali non devono essere soggetti ad alcuna altera-
• regolatori di getto a rotula, quando un regolatore di getto con zione che possa influire sul funzionamento del regolatore di
o senza aerazione è dotato di una rotula. getto. Le parti pressurizzate devono resistere ai limiti di utilizzo
specificati nella presente norma; i materiali con una resistenza
insufficiente contro la corrosione, devono essere provvisti di una
84 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
protezione aggiuntiva. zione regolare e adeguata per una lunghezza di 150 mm. Esso
La superficie cromata visibile ed i rivestimenti di Ni-Cr devono deve rimanere pieno e areato in un intervallo di pressione com-
essere conformi ai requisiti della EN 248. preso tra 0,05 MPa (0,5 bar) e 0,5 MPa (5 bar).
I regolatori di getto sono classificati in conformità alla loro porta- I risultati delle misurazioni effettuate in conformità alla EN ISO
ta nominale ad una pressione dinamica di 0,3 MPa (3 bar): 3822 sono espressi mediante il livello acustico di Lap in dB (A).
Il gruppo acustico è determinato dal valore di Lap ottenuto ad
una pressione di flusso pari a 0,3 MPa (3 bar) ed è classificato nel
CLASSE P0RTATA NOMINALE gruppo acustico I con un Lap ≤ 15 dB (A).
Z 0,15
A 0,25
S 0,33
B 0,42
C 0,50
D 0,63
MISCELATORE - RUBINETTO 85
V O LU M E 1
TECNICHE automatica
• risparmio idrico - tecnologia
integrata che permette una riduzione
automatica del consumo d’acqua
• funzionamento semplificato con
semplice comando capacitivo a
pulsante sensibile
• igienico
• risparmio d’energia – regolazione
della temporizzazione
• durevolezza grazie al corpo robusto
in ottone puro cromato
• pulsante cromato sensibile (sensore
integrato nel cappuccio) o leva in
plastica multidirezionale altamente
resistente ed elastica
• parti interne in materiale
anticorrosione anticalcare
• parti interne in materiale anticalcare
• antivandalo – installazione di vitoni
speciali e funzione di autotaratura
1
• funzione igienica antilegionella –
breve autoerogazione dell’acqua
ogni 24 h
RUBINETTO A FOTOCELLULA
• funzionamento automatico a
rilevamento di presenza
• praticità – non è necessario alcun
contatto con il rubinetto sia per
l’accensione che per lo spegnimento
del flusso d’acqua
• regolazione della distanza di
rilevamento
• assoluta igienicità – non vi è alcun
contatto diretto con la rubinetteria
• durevolezza grazie al corpo robusto in
ottone puro cromato
• risparmio idrico
• risparmio energetico
• alimentazione a rete – adatta per
utilizzo in ambienti molto frequentati
86 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i ha lo scopo di individuare e considerare ulteriori
suggerimenti pratici per il progettista al fine vantaggi concreti da apportare per migliorare la caratteristiche funzionali e prestazionali per un’a-
di individuare il prodotto prescelto da inserire qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e nalisi tecnica corretta e trasparente dell’apparec-
nel proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tec- chiatura sanitaria trattata.
nico-commerciali. Uno strumento semplice che
3
reazione immediata alle variazioni di
200.000 azionamenti tramite l’ausilio di viti antivandalo pressione
• ottima resistenza e durevolezza grazie • adatto per i locali pubblici (rispetto • tecnologia integrata per il
alla struttura interamente in ottone assoluto delle norme per l’igiene) raggiungimento del risparmio idrico
• antivandalo – dotato di dispositivo ed energetico senza pregiudicare le
di sicurezza che in caso di prestazioni
copertura prolungata del sensore, MISCELATORE A FOTOCELLULA • antiscottatura grazie alla presenza di un
interrompe l’erogazione d’acqua PER DOCCIA DA INSTALLAZIONE canale di raffreddamento che crea una
dopo ca. 1 minuto ESTERNA A PARETE barriera tra l’acqua calda e la superficie
• garanzia antilegionella – breve esterna del miscelatore
2
• funzionamento automatico (azionamento
autoerogazione d’acqua • raggiungimento della temperatura
e interruzione del flusso d’acqua) a
• adatto per i locali pubblici (rispetto desiderata in una frazione di secondo
fotocellula tramite l’avvicinamento della
assoluto delle norme per l’igiene) • mantenimento costante della
mano ad una distanza minima variabile
(3-10 cm) dal sensore temperatura per tutta la durata del
lavaggio
5
• arresto automatico dell’erogazione con
MISCELATORE A FOTOCELLULA regolazione personalizzata • limitatore di portata per
PER DOCCIA DA INCASSO • praticità – non è necessario alcun il risparmio d’acqua
A PARETE contatto con il rubinetto sia per • blocco di sicurezza a 38°C
• nessun ingombro e ostacolo in quanto l’accensione che per lo spegnimento
il corpo risulta interamente incassato del flusso d’acqua
a parete • ottima igienicità – non vi è alcun RUBINETTO A LEVA CLINICA
• funzionamento automatico a contatto diretto con la rubinetteria • praticità d’uso grazie alla facilità di
rilevamento di presenza tramite (tranne per l’eventuale regolazione manovra anche con i soli gomiti
l’avvicinamento della mano ad una della temperatura dell’acqua) • igienicità grazie al comando a gomito
distanza minima variabile (3-10 cm) • durevolezza grazie al corpo robusto in che permette l’utilizzo senza il contatto
dal sensore ottone puro cromato diretto con le mani
• arresto automatico dell’erogazione • componentistica meccanica ed elettrica • corpo in ottone puro
con regolazione personalizzata inglobata nel corpo • durevolezza nel tempo
• praticità – non è necessario alcun • valvola di arresto integrata con filtro nel • morbidezza e precisione del
contatto con il rubinetto sia per rispetto della sicurezza dell’impianto movimento
l’accensione che per lo spegnimento • miscelazione meccanica tramite leva • controllo graduale e preciso della
del flusso d’acqua frontale portata dell’acqua e della temperatura
• assoluta igienicità – non vi è alcun • risparmio idrico • leva e cappuccio eseguiti come unico
contatto diretto con la rubinetteria • risparmio energetico pezzo
6
• risparmio idrico • alimentazione a rete – adatta per • stabilità e resistenza
• risparmio energetico utilizzo in ambienti molto frequentati • antivandalo
• alimentazione a rete – adatta per • alimentazione a batteria (con indicatore • adatto anche per i locali pubblici
4
utilizzo in ambienti molto frequentati di batteria scarica) – funzionamento
• alimentazione a batteria (con certificato per minimo 200.000
indicatore di batteria scarica) – azionamenti
MISCELATORE - RUBINETTO 87
V O LU M E 1
PIATTO
DOCCIA
• a filo pavimento
• con superficie antiscivolo
• in piastrelle o lastre in ceramica antiscivolo
• in piastrelle o lastre in pietra naturale
• in acrilico
5
• in resina (corian)
88 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
La presente norma europea specifica i requisiti, i metodi di prova • Porcellana sanitaria: Materiale composto da un corpo (caoli-
ed i procedimenti per la valutazione della conformità dei piatti no, quarzo, argilla, feldspati sodici o potassici) vetrificato com-
doccia impiegati ad uso domestico, e che soddisfi, dopo la sua patto, bianco o colorato artificialmente, con un coefficiente di
completa installazione, i requisiti di pulibilità e durabilità. assorbimento dell’acqua minore dello 0,75%, coperto con uno
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include smalto opaco o translucido bianco o colorato costituito da si-
l’uso in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili licati di sodio, potassio o calcio e alluminio.
(esclusi quelli impiegati con dispositivi medici).
I documenti richiamati EN 251, EN 14483-1, ISO 2722, ISO 2742, • Gres porcellanato: Materiale costituito da un corpo poroso
ISO 2744 e ISO 4533 sono indispensabili per l’applicazione del- (argilla e argilla calcinata), generalmente rivestito da un in-
la presente norma. Per i riferimenti datati, si applica esclusiva- gobbio bianco o colorato preparato con caolino, argille, quar-
mente l’edizione citata. Per i riferimenti non datati vale l’ultima zo, feldspati sodici e potassici e da uno smalto opaco e translu-
edizione del documento a cui si fa riferimento (compresi gli ag- cido bianco o colorato costituito da silicati di sodio, potassio o
giornamenti). calcio e alluminio.
PIATTO DOCCIA 89
V O LU M E 1
CLASSIFICAZIONE
CLASSE 1 CLASSE 2
Requisiti Funzionali Requisiti Funzionali
Il produttore deve fornire, per tutti i piatti doccia, le istruzioni Il produttore deve fornire, per tutti i piatti doccia, le istruzioni
inerenti al montaggio e alla manutenzione del prodotto stesso. inerenti al montaggio e alla manutenzione del prodotto stesso.
PULIBILITÀ PULIBILITÀ
Aspetto della superficie Aspetto della superficie
Ogni piatto doccia sottoposto al controllo attraverso l’utilizzo Ogni piatto doccia sottoposto al controllo attraverso l’utilizzo
di una forte illuminazione trasversale, deve presentare le super- di una forte illuminazione trasversale, deve presentare le super-
fici funzionali lisce, non assorbenti, facilmente pulibili, prive di fici funzionali lisce, non assorbenti, facilmente pulibili, prive di
angoli interni difficilmente accessibili, che sarebbero di difficile angoli interni difficilmente accessibili, che sarebbero di difficile
pulizia. pulizia.
DURABILITÀ DURABILITÀ
Stabilità del fondo I piatti doccia devono risultare facilmente pulibili al fine di ga-
Il prodotto sottoposto alla prova in conformità a quanto conte- rantire un periodo di durata previsto, eseguendo normali opera-
nuto nella presente norma, non deve presentare deformazioni zioni di lavaggio e manutenzione.
permanenti o fessure che compromettano lo scarico dell’acqua.
90 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato designato nella
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA EEA è responsabile dell’applicazione della marcatura CE. Il sim-
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità bolo di marcatura CE da applicare deve essere conforme alla Di-
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad rettiva 93/68/CEE e deve apparire sul piatto doccia (o, quando
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: non è possibile, può essere applicato sui documenti commer-
ciali di accompagnamento, per esempio la bolla di consegna).
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- Le informazioni e caratteristiche seguenti devono accompa-
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; gnare il simbolo di marcatura CE:
• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego,....) e • nome o marchio di identificazione e indirizzo registrato del
una copia delle informazioni di accompagnamento della mar- fabbricante;
catura CE;
• le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata ap-
• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice plicata;
ZA della presente norma europea);
• riferimento alla presente norma europea;
• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto (per
esempio disposizioni per l’impiego in determinate condizioni, • informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elenca-
ecc.); te nei prospett.i ZA.1.1 o ZA.1.2 che devono essere presentate
in una forma di designazione normalizzata come definito al
• nome e qualifica della persona incaricata di firmare la dichia- punto 9 della presente norma.
razione per conto del produttore o del suo rappresentante
autorizzato.
PIATTO DOCCIA 91
V O LU M E 1
La presente norma europea specifica i requisiti ed i metodi di EN ISO 4892-2 sono indispensabili per l’applicazione della pre-
prova per lastre acriliche colate reticolate per la produzione di sente norma. Per i riferimenti datati, si applica esclusivamente
vasche da bagno e piatti doccia per usi domestici. l’edizione citata. Per i riferimenti non datati vale l’ultima edizio-
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include ne del documento a cui si fa riferimento (compresi gli aggior-
l’uso in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili, namenti).
esclusi quelli dove siano necessarie disposizioni mediche par- I criteri prestazionali per piatti doccia per usi domestici di lastre
ticolari. acriliche colate reticolate sono trattati dalle norme europee
I documenti richiamati EN 20105-A02, EN ISO 306, EN ISO 527-2, prEN 198 e prEN 249.
92 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
REQUISITI
Le lastre acriliche devono essere conformi ai seguenti requisiti:
PROPRIETÀ REQUISITI
ASSORBIMENTO D’ACQUA ≤ 40 mg
SPESSORE ≥ 2,7 mm
CONTENUTO METALLI PESANTI < di quello definito dalla Dir. Eur. 91/338/CEE
PIATTO DOCCIA 93
V O LU M E 1
UNITÀ DI
PROPRIETÀ VALORE / REQUISITO
MISURA
RESISTENZA ALLO SNERVAMENTO A TRAZIONE MPa ≥ 38
MODULO E MPa ≥ 1800
TEMPERATURA DI DISTORSIONE TERMICA (HDT) °C ≥ 100
RESISTENZA ALL’URTO
≥ 20
(PMMA ZONA DI TRAZIONE) KJ/M²
ASSORBIMENTO D’ACQUA mg ≤ 40
SPESSORE mm ≥ 2,7
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 2,8 A 4,0 mm ± 0,10
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 4,1 A 6,0 mm ± 0,15
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 6,1 A 9,0 mm ± 0,20
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 9,1 A 11,0 mm ± 0,30
STRATO SUPERIORE MINIMO % (sp. tot.) 4
CONTENUTO DI METALLI PESANTI Dir.Eur. 91/338/CEE
COLORE STRATO SUPERIORE trasparente o colorato per tutto lo spessore del materiale
STABILITÀ TERMICA nessun rigonfiamento
RESISTENZA ALLA LUCE UV indice solidità ≥ grado 3
RESISTENZA ALL’ACQUA CALDA indice solidità ≥ grado 3
RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI
nessuna macchia o deterioramento permanente
E ALLE MACCHIE
RESISTENZA AI CICLI DI BAGNATURA nessuna alterazione negativa (bolle, screpolature, fessure,
E ASCIUGATURA decolorazione)
(a temperatura nessuna variazione di lunghezza maggiore
RITIRO
di 150°C) di quelle indicate nel prospetto 3 della presente norma
RESISTENZA ALLA FESSURAZIONE deve essere registrato il momento in cui si verifica
DA SOLLECITAZIONE la prima fessurazione
94 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
UNITÀ DI
PROPRIETÀ VALORE / REQUISITO
MISURA
RESISTENZA ALLO SNERVAMENTO A TRAZIONE MPa ≥ 40
ASSORBIMENTO D’ACQUA Mg ≤ 50
SPESSORE Mm ≥ 2,7
TOLLERANZA SPESSORE % ±3
PIATTO DOCCIA 95
V O LU M E 1
FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE
96 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha
1
• facilità negli spostamenti produce ha una densità ottica
ambienti circostanti mediante
durante le operazioni limitata e non contiene gas
l’impiego di materiali identici
di igiene personale alogenati tossici)
sia nei colori che nel tipo di
• ecologico - il materiale, gli adesivi
superficie adottata
ed i sigillanti utilizzati
• nessuna giunzione presente tra la
per l’installazione producono
zona lavaggio e le zone a diretto
IN PIASTRELLE O LASTRE basse emissioni di composti
contatto
4
DI CERAMICA organici volatili (VOC)
• superficie antisdrucciolo grazie
• ottima resistenza
• Integrazione ottimale con gli alla ruvidità della pietra naturale
ai raggi UV
ambienti circostanti mediante • inserimento di canalette di scarico
l’impiego di materiali identici a filo pavimento e perfettamente
sia nei colori che nel tipo di integrate con la superficie
superficie adottata circostante
IN ACRILICO
• nessuna presenza di giunti tra la • eccellente resistenza agli urti
zona lavaggio e le zone a diretto • buona resistenza all’abrasione • ottima igienicità essendo non
3
contatto • buona igienicità poroso, compatto in tutto lo
• eccellente resistenza all’abrasione • buona resistenza alla luce spessore e facile da pulire
• eccellente resistenza agli urti • ottima resistenza al fuoco • antiscivolo (superficie liscia ma
• superficie antisdrucciolo non scivolosa per il suo effetto
• inserimento di canalette di scarico grip)
a filo pavimento e perfettamente • ottima resistenza agli urti
integrate con la superficie IN RESINA (CORIAN) • superficie calda
circostante • ottima resistenza ai raggi uv
• antiscivolo (superficie liscia ma
• buona resistenza all’attacco • facile da installare grazie alla sua
non scivolosa per il suo effetto
chimico leggerezza
grip)
• eccellente igienicità (facilità • riparabile da graffi
• superficie calda
nella pulizia, specialmente nei • colore uniforme ed inalterabile
• buona resistenza agli urti, graffi
5
casi in cui non vi sia la presenza • resistenza a quasi tutti i
e tagli
di fughe) detergenti domestici
• riparabile - le superfici possono
• ottima resistenza alla luce essere rinnovate e riportate
2
• eccellente resistenza all’aspetto originale con un
al fuoco normale detergente abrasivo
delicato ed una spugnetta
abrasiva
• ottima igienicità essendo non
poroso, compatto in tutto lo
spessore e facile da pulire
PIATTO DOCCIA 97
V O LU M E 1
SEDILE
DOCCIA
• con appoggio a terra
• ribaltabile da parete
• ribaltabile da parete con schienale
6
• ribaltabile da appendere a parete
• pediatrico ad altezza regolabile
con appoggio a terra
98 SEDILE DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
La norma specifica i requisiti generali ed i metodi di prova per prodotti destinati all’assistenza di
persone con disabilità che sono considerati dispositivi medici secondo la definizione della Diret-
tiva UE 93/42/CEE. La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che raggiungono lo
scopo previsto mediante somministrazione di sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.
Livelli Standard Europei che trattano i prodotti ausiliari per per- 1 – CAMPO APPLICATIVO
sone con disabilità (il livello 1 è relativo al grado più alto):
• Livello 1: requisiti generali per ausili per persone con disabi- Questa norma europea specifica i requisiti generali ed i metodi
lità. di prova per gli ausili destinati a persone con disabilità, che sono
• Livello 2: requisiti particolari per gruppi di ausili (deambula- considerati dispositivi medici secondo la definizione contenuta
zione). nelle Direttive UE 93/42/CEE.
• Livello 3 requisiti specifici per tipi di ausili (stampelle e sacche La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che
di raccolta delle urine). raggiungono lo scopo previsto mediante somministrazione di
sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.
I requisiti delle norme di livello inferiore hanno la precedenza su Qualora esistano altri Standard Europei per particolari tipi di au-
quelle di livello superiore. Quindi, per affrontare tutti i requisiti sili, questi andranno applicati.
di un particolare ausilio è necessario iniziare dalle norme con il Non tutti gli articoli elencati nella EN ISO 9999 sono dispositivi
livello più basso disponibile. medici.
Le norme Europee e Internazionali per altri ausili per persone Le parti contraenti potranno riferirsi a questa norma o a parti
con disabilità sono o possono essere sviluppate da altri comitati di essa per ausili che non siano dispositivi medici come definito
tecnici contenuti nel CEN/CENELEC, ISO/IEC (ad esempio ausili nelle Direttive UE 93/42/CEE.
per l’udito) ed altri organismi. Per tali ausili le norme di Livello 1
è applicabile solamente se esplicitamente citato come norma-
tiva di riferimento in quel particolare standard, sebbene possa 2 – RIFERIMENTI NORMATIVI
essere usato come linea generale all’interno del campo degli
ausili per persone con disabilità. I documenti contenuti nella presente norma, fanno riferimento
L’utilizzo di ausili può provocare effetti collaterali indesiderati a normative presenti all’interno di questo documento e sono in-
ed è necessario stabilire un compromesso tra il raggiungimento dispensabili per la relativa applicazione. La presente edizione va
del risultato finale desiderato e il rischio di tali effetti collaterali. applicata per i riferimenti datati, mentre per quelli non datati va
Quindi, in casi eccezionali, qualora le esigenze cliniche lo richie- applicata l’ultima edizione del documento a cui si fa riferimento
dano, queste norme non vanno considerate tranne per even- (emendamenti e miglioramenti inclusi).
tuali avvisi e avvertimenti specifici contenuti.
Qualora queste norme non possano applicarsi a particolari au-
sili, è necessario considerare l’eventuale utilizzo di alcuni stan-
dard applicativi.
SEDILE DOCCIA 99
V O LU M E 1
FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE
1 00 SEDILE DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha
1
• ingombro ridotto del maniglione presente nella • antiscivolo
• con appoggiabraccia zona doccia • antiusura
ribaltabili • sistema di bloccaggio • in polipropilene antibatterico
in posizione verticale • in ABS
6
• con schienale • in poliuretano morbido
RIBALTABILE RETRATTILE • ottima accessibilità alla zona
• ottima accessibilità alla zona doccia grazie all’estrema facilità
4
doccia prima che la seduta sia di posizionamento nel punto
in posizione orizzontale desiderato
• chiusura facilitata grazie VERNICIATURE, RIVESTIMENTI
all’automatismo di scorrimento E TRATTAMENTI PROTETTIVI
verticale a parete • polipropilene o nylon
2
• con schienale regolabile antibatterico
• ingombro ridotto STRUTTURA - materiali • poliuretanica termoindurente
• in acciaio inox AISI 304 altolegato con trattamento antiusura
• in alluminio pressofuso • a polvere epossidica
• acciaio lucido • termoplastica sintetica
5
• acciaio satinato di origine vegetale
RIBALTABILE RETRATTILE • acciaio zincato verniciato • protezione in guaina
CON APPOGGIO A TERRA termoretraibile
• due gambe d’appoggio • nylon PA6 non citotossico
incernierate ai profili ripiegabili • rivestimento con vinile
a parete antimicrobico, biocompatibile,
• gambe di appoggio retrattili SEDUTA - forme e materiali caldo al tatto
regolabili telescopicamente • stampata liscia a basso • lucido
• satinato
7
• gamba puntuale in termogomma coefficiente d’attrito per
• con schienale regolabile agevolare i trasferimenti
• eccellente resistenza al carico riducendo il rischio di lesioni
verticale grazie ai due appoggi alla pelle
3
a terra • a doghe allargate
• Ingombro ridotto • anatomica
• con fori centrali per un rapido
deflusso dell’acqua
SEDILE
VASCA
• regolabile con schienale
• manuale girevole, per entrare ed uscire dalla vasca
• sollevatore elettrico per abbassare ed alzare
la persona all’interno della vasca
7
• tavola sospesa con doghe
ergonomiche
1 02 SEDILE VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
La norma specifica i requisiti generali ed i metodi di prova per prodotti destinati all’assistenza di
persone con disabilità che sono considerati dispositivi medici secondo la definizione della Diret-
tiva UE 93/42/CEE. La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che raggiungono lo
scopo previsto mediante somministrazione di sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.
Livelli Standard Europei che trattano i prodotti ausiliari per per- 1 – CAMPO APPLICATIVO
sone con disabilità (il livello 1 è relativo al grado più alto):
• Livello 1: requisiti generali per ausili per persone con disabi- Questa norma europea specifica i requisiti generali ed i metodi
lità. di prova per gli ausili destinati a persone con disabilità, che sono
• Livello 2: requisiti particolari per gruppi di ausili (deambula- considerati dispositivi medici secondo la definizione contenuta
zione). nelle Direttive UE 93/42/CEE.
• Livello 3 requisiti specifici per tipi di ausili (stampelle e sacche La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che
di raccolta delle urine). raggiungono lo scopo previsto mediante somministrazione di
sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.
I requisiti delle norme di livello inferiore hanno la precedenza su Qualora esistano altri Standard Europei per particolari tipi di au-
quelle di livello superiore. Quindi, per affrontare tutti i requisiti sili, questi andranno applicati.
di un particolare ausilio è necessario iniziare dalle norme con il Non tutti gli articoli elencati nella EN ISO 9999 sono dispositivi
livello più basso disponibile. medici.
Le norme Europee e Internazionali per altri ausili per persone Le parti contraenti potranno riferirsi a questa norma o a parti
con disabilità sono o possono essere sviluppate da altri comitati di essa per ausili che non siano dispositivi medici come definito
tecnici contenuti nel CEN/CENELEC, ISO/IEC (ad esempio ausili nelle Direttive UE 93/42/CEE.
per l’udito) ed altri organismi. Per tali ausili le norme di Livello 1
è applicabile solamente se esplicitamente citato come norma-
tiva di riferimento in quel particolare standard, sebbene possa 2 – RIFERIMENTI NORMATIVI
essere usato come linea generale all’interno del campo degli
ausili per persone con disabilità. I documenti contenuti nella presente norma, fanno riferimento
L’utilizzo di ausili può provocare effetti collaterali indesiderati a normative presenti all’interno di questo documento e sono in-
ed è necessario stabilire un compromesso tra il raggiungimento dispensabili per la relativa applicazione. La presente edizione va
del risultato finale desiderato e il rischio di tali effetti collaterali. applicata per i riferimenti datati, mentre per quelli non datati va
Quindi, in casi eccezionali, qualora le esigenze cliniche lo richie- applicata l’ultima edizione del documento a cui si fa riferimento
dano, queste norme non vanno considerate tranne per even- (emendamenti e miglioramenti inclusi).
tuali avvisi e avvertimenti specifici contenuti.
Qualora queste norme non possano applicarsi a particolari au-
sili, è necessario considerare l’eventuale utilizzo di alcuni stan-
dard applicativi.
FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE
1 04 SEDILE VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha
3
• con schienale regolabile • rotazione elettrica • retrattile a parete
• regolazione larghezza al fine del seggiolino per agevolare • ingombro ridotto
di adattarsi ai vari modelli e permettere il completamento
di vasche della manovra
• struttura in acciaio • alzagambe elettrico
inox AISI 304 • abbassabile e sollevabile
1
• verniciatura a polveri all’interno della vasca
poliuretaniche • schienale regolabile
termoindurenti • braccioli laterali ribaltabili con
protezione in gomma lavorata
• azionamento mediante
apposita pulsantiera a
bordo vasca o telecomando
multifunzione
• blocco di sicurezza
2
in fase rotativa
• rivestimento con
materiale antiusura
SPAZIO
DOCCIA
8
• cabina doccia con pannelli scorrevoli
• box doccia in cristallo a 4 ante
(apertura superiore ed inferiore)
• pannelli pieghevoli su ogni lato
• chiusura a tenda
UNI EN 14428:2008
Pareti doccia.
Requisiti funzionali
e metodi di prova.
UNI EN 15200:2007
Apparecchi sanitari.
Cabine doccia multifunzione.
UNI EN 12150-1
Vetro per l’edilizia.
Vetro di silicato sodio-calcico
di sicurezza temprato
termicamente.
Definizioni e descrizione.
1 06 SPAZIO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
PROPRIETÀ VALORE/REQUISITO
le superfici dei componenti devono essere
PULIBILITÀ prive di spigoli vivi, bordi e bave.
con l’utilizzo dei detergenti non ci devono essere
PULIBILITÀ riduzioni nella sicurezza e nel funzionamento
VETRO DI SICUREZZA TEMPRATO TERMICAMENTE deve soddisfare i requisiti presenti nella norma EN 12150-1:2000
RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI E ALLE MACCHIE nessuna macchia o deterioramento permanente
CARATTERISTICHE E ABBREVIAZIONI
EN 14428 Numero della norma europea relativa alle pareti doccia per la descrizione del prodotto
CA Pulibilità
DA Durabilità
1 08 SPAZIO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato designato
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA nella EEA è responsabile dell’applicazione della marcatura CE.
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità Il simbolo di marcatura CE da applicare deve essere conforme
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad alla Direttiva 93/68/CEE e deve apparire sulla parete doccia
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: sull'etichetta di accompagnamento, sull’imballaggio o sui do-
cumenti commerciali di accompagnamento, per esempio il
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- documento di consegna. Le informazioni e caratteristiche
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; seguenti devono accompagnare il simbolo di marcatura CE:
• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego,....) e • nome o marchio di identificazione e indirizzo registrato del
una copia delle informazioni di accompagnamento della mar- fabbricante;
catura CE;
• le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata ap-
• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice plicata;riferimento alla presente norma europea;
ZA della presente norma europea);
• informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elen-
• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto cate nel prospetto ZA.1 che devono essere presentate in una
(per esempio disposizioni per l’impiego in determinate con- forma di designazione di riferimento come definito al punto 6
dizioni, ecc.); della presente norma.
FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE
1 10 SPAZIO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha
CABINA DOCCIA CON • apertura delle ante a 180° per CHIUSURA A TENDA
PANNELLI SCORREVOLI un utilizzo massimo dello spazio
2
• tenda in poliestere, ignifuga
• struttura con guide a filo di manovra in più direzioni
ed impermeabile
pavimento • pendenza interna minima
• funzionale ed igienica grazie
• porte scorrevoli su entrambi i lati non superiore al 2%
alla sua praticità anche in fase
per permettere un ampio spazio di pulizia
d’accesso e di manovra • la soluzione ideale per qualsiasi
• porte in vetro temperato di esigenza
sicurezza a norma UNI EN 12150 PANNELLI PIEGHEVOLI
• adattabile in ogni situazione
• pannelli in materiale SU OGNI LATO
progettuale, senza però garantire
termoplastico infrangibile • porte in vetro temperato di
una protezione totale dagli
e resistente agli urti sicurezza a norma UNI EN 12150
spruzzi verso l’esterno
• manovra controllata e sicura • pannelli in materiale
• nessun ostacolo d’accesso con
• chiusura ermetica per proteggere termoplastico infrangibile,
la contemporanea disponibilità
gli spazi adiacenti dagli spruzzi resistente agli urti e leggero,
1
dello spazio massimo consentito
d’acqua al fine di agevolare i relativi
per gli spazi di manovra
• pendenza interna minima movimenti di apertura e chiusura
• reggitenda angolare con anelli
non superiore al 2% • ampio spazio d’accesso e di
in policarbonato
manovra grazie alla funzione
4
• giunzioni di innesto in nylon
a soffietto su entrambi i lati
• rosoni in acciaio inox con
• pendenza interna minima
funzione antivandalo
BOX DOCCIA IN CRISTALLO A non superiore al 2%
4 ANTE (apertura superiore ed • funzionale e adattabile in
numerose situazioni progettuali
3
inferiore)
• pannelli con cerniere
• facilita le operazioni snodabili per agevolare
dell’assistente con le antine i movimenti laterali
inferiori in posizione di chiusura
a protezione da eventuali spruzzi
verso l’esterno
• ante in vetro temperato di
sicurezza a norma UNI EN 12150
• pannelli in materiale
termoplastico infrangibile
e resistente agli urti
VASCA
• per idroterapia
• per trattamento elettrogalvanico
• assistita a sollevamento elettrico
• assistita con seggiolino elettrico d’accesso
9
• vasca/doccia con sedile
interno scorrevole
1 12 VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella si prefigge di confrontare sinte- Elenco norme vigenti: DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1428
ticamente i contenuti delle normative vigenti del 06 settembre 2011
sia a livello nazionale che nell’ambito regiona- DECRETO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI Aggiornamento delle “Prescrizioni tecniche atte a ga-
le e provinciale. 14 GIUGNO 1989, N.236 rantire la fruizione degli edifici residenziali privati, degli
Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibi- edifici residenziali pubblici e degli edifici e spazi privati
lità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di aperti al pubblico, redatte ai sensi dell’art. 6, comma 1,
La comparazione riguarda le singole disposizioni della LR 12/07/2007 n. 16” approvate con DGR n. 509 del
edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata,
tecniche presenti nel singolo decreto o delibera- ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere 2/03/2011. (L.R. 16/07, art. 6, comma 1)
zione, indicando ciò che è obbligatorio e consi- architettoniche.
gliato per il raggiungimento di un buon livello di
qualità e accessibilità del prodotto analizzato. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
24 LUGLIO 1996, N. 503
Regolamento recante norme per l’eliminazione delle bar-
riere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
(Pubblicato in S.O. della G.U. 27 settembre 1996, n. 227)
DESCRIZIONE VALORE
DGRV N. 1428
prog.
ACCOSTAMENTO
1 LATERALE
Lunghezza ≥ 140 l l
ACCOSTAMENTO
2 LATERALE
Profondità ≥ 80 l l
PREDISPOSIZIONE Appoggiato
3 SEGGIOLINO FISSO sui bordi l
PREDISPOSIZIONE
Appoggiato
4 SEGGIOLINO SALI/ sul fondo l
SCENDI
VASCA 113
V O LU M E 1
FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE
1 14 VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha
4
in ambienti bagno con superfici un trasferimento rapido ed agevole
1
limitate del paziente all’interno della vasca • elettrodi posizionati a lato, sotto
• struttura in acciaio inox o zincato • sollevamento elettrico del paziente i piedi e dietro la testa della
con verniciatura epossidica sino all’altezza di lavoro preferita persona
all’interno della vasca
• pannelli di comando posizionati
CON WC INCORPORATO E sul bordo della vasca o con IDROTERAPIA
SPORTELLO D’ACCESSO telecomando multifunzione • in resina poliestere antibatterica
• in resina poliestere antibatterica per agevolare l’assistente nelle e antiscivolo
• sportello laterale o frontale operazioni d’accesso e di uscita • seduta ergonomica e anatomica
d’accesso con finitura paraspruzzi del paziente • massaggio subacqueo a vortice
e paraurti in poliuretano espanso • rotazione elettrica del sedile ad alta pressione regolabile (fino
3
• apertura/chiusura verso l’esterno con blocco di sicurezza nel caso a 450 kPa) tramite l’utilizzo
per facilitare i movimenti del di incompleta elevazione o di lancia unigetto flessibile
soggetto utilizzatore, senza abbassamento del seggiolino • produce effetti meccanici
creare ostacoli negli spostamenti etermici
all’interno della vasca • provoca il rilassamento
• telaio di supporto in acciaio inox o TRATTAMENTO dei muscoli tramite una
zincato con verniciatura epossidica ELETTROGALVANICO temperatura adeguata
• finitura antiscivolo • consigliato per problemi del bagno e del getto d’acqua
• WC, cassetta e sistemi di scarico del sistema nervoso centrale, • la pressione della corrente
incorporati come sindromi dolorose, d’acqua favorisce il
• impianto di sanificazione al disordini infiammatori degenerativi riscaldamento dei muscoli
5
fine di garantire l’igienicità e cronici del sistema motorio, con effetti a livello neurale
dell’apparecchio sanitario reumatismi della muscolatura e metabolico
• seggiolino interno mobile • finitura antiscivolo • getti massaggianti inseriti
e scorrevole • seduta interna ergonomica nelle varie posizioni del corpo
2
• adatto per ambienti ospedalieri, e confortevole
case di cura e per persone non • protezione elettrica classe I
autonome • protezione IP54
VASCA 115
V O LU M E 1
La presente norma europea specifica i requisiti, i metodi di pro- • Porcellana vetrificata: Materiale costituito da un corpo ve-
va ed i procedimenti per la valutazione della conformità delle trificato compatto, bianco o colorato, con un coefficiente
vasche da bagno ad uso domestico e per l’igiene personale, e d’assorbimento d’acqua minore dello 0,75%, ricoperto con
che assicurino, dopo la sua completa installazione, i requisiti di uno smalto opaco o trasparente che può essere bianco o co-
pulibilità e durabilità. lorato. Il corpo è costituito da caolino, quarzo, argilla, feldspati
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include di sodio o potassio; lo smalto è composto da silicati di sodio,
l’uso in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili. potassio, calcio o alluminio.
La presente norma è applicabile a vasche da bagno di qualsi-
asi dimensione e forma, escluse quelle per uso con dispositivi • Argilla refrattaria: Materiale costituito da un corpo poroso
medici. in argilla e argilla calcinata (chamotte), generalmente ricoper-
I documenti richiamati EN 232, EN ISO 8290, ISO 2722, ISO 2742, to con un ingobbio bianco o colorato composto da caolini,
ISO 2744 e ISO 4533 sono indispensabili per l’applicazione del- argille, feldspati di quarzo, sodio o potassio, e con uno smalto
la presente norma. Per i riferimenti datati, si applica esclusiva- opaco o trasparente bianco o colorato formato da silicati di
mente l’edizione citata. Per i riferimenti non datati vale l’ultima sodio, potassio, calcio o alluminio.
edizione del documento a cui si fa riferimento (compresi gli ag-
giornamenti). • Ghisa smaltata: finitura superficiale smaltata prodotta me-
diante l’applicazione su componenti in ghisa di un vetro inor-
ganico in polvere asciutto o in sospensione in acqua e la sua
TERMINI E DEFINIZIONI successiva fusione mediante calore.
Ai fini del presente documento, si applicano i termini e le defi-
nizioni seguenti: • Acciaio smaltato: finitura superficiale smaltata prodotta me-
diante l’applicazione su componenti in lamiera di acciaio di
• Vasca da bagno: apparecchio sanitario utilizzato per immer- un vetro inorganico in polvere asciutto o in sospensione in
sione parziale e per lavare il corpo umano o parti di esso, garan- acqua e la sua successiva fusione mediante calore.
tendo il convogliamento dell’acqua in uscita verso lo scarico..
1 16 VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
CLASSIFICAZIONE
CLASSE 1 CLASSE 2
Requisiti Funzionali Requisiti Funzionali
Il produttore deve fornire, per tutte le vasche da bagno, le istru- Il produttore deve fornire, per tutti le vasche da bagno, le istru-
zioni inerenti al montaggio e alla manutenzione del prodotto zioni inerenti al montaggio e alla manutenzione del prodotto
stesso. stesso.
PULIBILITÀ PULIBILITÀ
Aspetto della superficie Aspetto della superficie
Ogni vasca da bagno sottoposta al controllo attraverso l’utilizzo Ogni vasca da bagno sottoposta al controllo attraverso l’utilizzo
di una forte illuminazione obliqua, deve presentare le superfici di una forte illuminazione trasversale, deve presentare le super-
funzionali visivamente lisce, non assorbenti, facilmente pulibili, fici funzionali lisce, non assorbenti, facilmente pulibili, prive di
prive di angoli inaccessibili, che ne comprometterebbero la pu- angoli inaccessibili, che sarebbero di difficile pulizia. Le superfici
lizia. Le superfici con crepe, scheggiature, screpolature ed altri con crepe, scheggiature, screpolature ed altri difetti simili non
difetti simili non sono da considerare lisce. sono da considerare lisce.
DURABILITÀ DURABILITÀ
Stabilità del fondo Le vasche da bagno devono risultare facilmente pulibili al fine
Il prodotto sottoposto alla prova in conformità a quanto conte- di garantire un periodo di durata previsto, eseguendo normali
nuto nella presente norma, non deve presentare deformazioni operazioni di lavaggio e manutenzione.
permanenti o fessure che compromettano lo scarico dell’acqua.
VASCA 117
V O LU M E 1
CARATTERISTICHE E ABBREVIAZIONI
CA Pulibilità
CL 1 Classe 1
CL 2 Classe 2
DA Durabilità
1 18 VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato designato
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA nella EEA è responsabile dell’applicazione della marcatura CE.
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità Il simbolo di marcatura CE da applicare deve essere conforme
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad alla Direttiva 93/68/CEE e deve apparire sulla vasca da bagno (o
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: quando ciò non è possibile può essere applicato sull’etichet-
ta di accompagnamento, sull’imballaggio o sui documenti
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- commerciali di accompagnamento, per esempio la bolla di
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; consegna). Le informazioni e caratteristiche seguenti devono
accompagnare il simbolo di marcatura CE:
• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego,....) e
una copia delle informazioni di accompagnamento della mar- • nome o marchio di identificazione e indirizzo registrato del
catura CE; fabbricante;
• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice • le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata ap-
ZA della presente norma europea); plicata;
• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto • riferimento alla presente norma europea;
(per esempio disposizioni per l’impiego in determinate con-
dizioni, ecc.); • descrizione del prodotto: nome generico, materiale, dimen-
sioni, ecc. e impiego previsto;
• nome e qualifica della persona incaricata di firmare la dichia-
razione per conto del produttore o del suo rappresentante • informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elenca-
autorizzato. te nei prospetti ZA.1.1 o ZA.1.2 che devono essere dichiarate,
presentate in una forma di designazione normalizzata come
La dichiarazione e il certificato sopra menzionati devono essere definito al punto 9 della presente norma.
presentati nella(e) lingua(e) accettata(e) nello Stato membro in
cui il prodotto deve essere utilizzato.
VASCA 119
V O LU M E 1
La presente norma europea specifica i requisiti ed i metodi di del documento a cui si fa riferimento (compresi gli aggiorna-
prova per lastre acriliche colate reticolate per la produzione di menti).
vasche da bagno e piatti doccia per usi domestici. I criteri prestazionali per piatti doccia per usi domestici di lastre
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include acriliche colate reticolate sono trattati dalle norme europee
l’uso in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili, prEN 198 e prEN 249.
esclusi quelli dove siano necessarie disposizioni mediche parti-
colari.
I documenti richiamati EN 20105-A02, EN ISO 306, EN ISO 527-2,
EN ISO 4892-2 sono indispensabili per l’applicazione della pre- REQUISITI
sente norma. Per i riferimenti datati, si applica esclusivamente
l’edizione citata. Per i riferimenti non datati vale l’ultima edizione Le lastre acriliche devono essere conformi ai seguenti requisiti:
PROPRIETÀ REQUISITO
ASSORBIMENTO D’ACQUA ≤ 40 mg
SPESSORE ≥ 2,7 mm
CONTENUTO METALLI PESANTI < di quello definito dalla Dir. Eur. 91/338/CEE
RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI non deve mostrare macchie permanenti o deterioramento
E ALLE MACCHIE
RESISTENZA AI CICLI DI BAGNATURA non deve mostrare alterazione negativa dell’aspetto
E ASCIUGATURA (bolle, screpolature, strappi e decolorazione)
1 20 VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
UNITÀ DI
PROPRIETÀ VALORE / REQUISITO
MISURA
RESISTENZA ALLO SNERVAMENTO A TRAZIONE MPa ≥ 38
MODULO E MPa ≥ 1800
TEMPERATURA DI DISTORSIONE TERMICA (HDT) °C ≥ 100
RESISTENZA ALL’URTO
≥ 20
(PMMA ZONA DI TRAZIONE) KJ/M²
ASSORBIMENTO D’ACQUA mg ≤ 40
SPESSORE mm ≥ 2,7
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 2,8 A 4,0 mm ± 0,10
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 4,1 A 6,0 mm ± 0,15
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 6,1 A 9,0 mm ± 0,20
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 9,1 A 11,0 mm ± 0,30
STRATO SUPERIORE MINIMO % (sp. tot.) 4
CONTENUTO DI METALLI PESANTI Dir.Eur. 91/338/CEE
COLORE STRATO SUPERIORE trasparente o colorato per tutto lo spessore del materiale
STABILITÀ TERMICA nessun rigonfiamento
RESISTENZA ALLA LUCE UV indice solidità ≥ grado 3
RESISTENZA ALL’ACQUA CALDA indice solidità ≥ grado 3
RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI E ALLE MACCHIE nessuna macchia o deterioramento permanente
RESISTENZA AI CICLI DI BAGNATURA E ASCIUGATURA nessuna alterazione negativa (bolle, screpolature, fessure, decolorazione)
(a temperatura nessuna variazione di lunghezza maggiore
RITIRO
di 150°C) di quelle indicate nel prospetto 3 della presente norma
RESISTENZA ALLA FESSURAZIONE
deve essere registrato il momento in cui si verifica la prima fessurazione
DA SOLLECITAZIONE
VASCA 121
V O LU M E 1
VASO
• sospeso
• a pavimento
• monoblocco sospeso
(con cassetta a vista)
• monoblocco a pavimento
(con cassetta a vista)
• elevabile elettricamente
10
• con pulizia igienizzante
incorporata
UNI EN 997:2012
Apparecchi sanitari.
Vasi indipendenti e vasi abbinati
a cassetta, con sifone integrato.
UNI EN 33:2012
Vasi indipendenti e vasi
abbinati a cassetta.
Quote di raccordo.
UNI 4543-1:1986
Apparecchi sanitari di ceramica.
Limiti di accettazione
della massa ceramica e dello smalto.
1 22 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella si prefigge di confrontare sinte- La comparazione riguarda le singole disposizioni DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
ticamente i contenuti delle normative vigenti tecniche presenti nel singolo decreto o delibera- 24 LUGLIO 1996, N. 503
sia a livello nazionale che nell’ambito regiona- zione, indicando ciò che è obbligatorio e consi- Regolamento recante norme per l’eliminazione delle bar-
le e provinciale. gliato per il raggiungimento di un buon livello di riere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
(Pubblicato in S.O. della G.U. 27 settembre 1996, n. 227)
qualità e accessibilità del prodotto analizzato.
ACCOSTAMENTO
1 BILATERALE l
ACCOSTAMENTO
2 FRONTALE
bordo anteriore ≥ 80 l
ACCOSTAMENTO
3 LATERALE
asse ≥ 100 l l
ACCOSTAMENTO
4 LATERALE
bordo laterale ≥ 80 l
ACCOSTAMENTO
5 PERPENDICOLARE l
DISTANZA TRA
6 PARETE LATERALE
asse 40 l l
DISTANZA TRA
7 PARETE POSTERIORE
bordo anteriore 75-80 l l
DISTANZA TRA
8 PARETE POSTERIORE
bordo anteriore ≥ 65 l
DISTANZA TRA
9 PAVIMENTO
piano superiore 45-50 l l
piano superiore
DISTANZA TRA
10 PAVIMENTO
(comprensivo di 40-45 l
tavoletta)
VASO SOPESO
11 (con portata minima l l l
di 200 Kg)
VASO 123
V O LU M E 1
FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE
1 24 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha
1
di carta igienica e adattabile anche con telecomando
• asciugatura in tempi rapidi • efficace per la prevenzione • utilizzato anche
5 8
• minor impatto batteriologico di infiammazioni come orinatoio
• previene molteplici infezioni • facilità di pulizia per persone
batteriche di varia natura con disabilità motorie
CASSETTA DA INCASSO
• senza alcun ingombro visivo
2
• possibilità di insonorizzazione PROTEZIONE ANTISPRUZZO SEDUTA RISCALDATA
all’interno della parete SUL SEDILE • comfort durante la fase di seduta
divisoria • collegamento ermetico tra sedile della persona
e tazza del vaso wc • regolazione della temperatura
• garanzia di assoluta igiene del sedile (31-37°c)
CASSETTA ESTERNA
6
dell’apparecchio sanitario • protezione contro
• permette il raggiungimento • garanzia di igiene personale il surriscaldamento
degli standard normativi • ecologico - minor impiego • piacevole sensazione
3 9
• semplicità nella di detersivi per la pulizia di benessere
manutenzione ordinaria • asciugatura facilitata delle
• maggiore accessibilità del vaso parti intime della persona
REGOLAZIONE ELETTRICA
DELL’INCLINAZIONE DELLA
DOCCETTA INCORPORATA SEDUTA IN POSIZIONE SISTEMA DI ABBASSAMENTO
NEL WC ORIZZONTALE ANTICADUTA DEL SEDILE E
• comfort nella pulizia • personalizzazione ergonomica COPERCHIO DI CHIUSURA
della persona e del vaso della seduta • controllo del movimento di
• regolazione dell’inclinazione • sensazione di sicurezza chiusura o abbassamento
7
e della pressione del getto per la persona • protezione per bambini e anziani
• regolazione della temperatura • attivazione automatica contro il rischio di schiacciamento
dell’acqua (32-39°c) tramite tasto o telecomando di parti sensibili del corpo
• pulizia automatica • comfort acustico
10
della bocchetta della doccetta • sbloccaggio rapido del sedile
4
• classe di protezione ipx4 • ridotto rischio
(protezione da spruzzi di eventuali rotture
d’acqua provenienti da ogni del sedile e del coperchio
direzione)
VASO 125
V O LU M E 1
Norma UNI EN 997 : 2012 • Vaso a feci visibili: vaso in cui gli escrementi cadono in un
bacino poco profondo pieno d’acqua, prima di essere rimossi
e spinti nel sifone dall’acqua di scarico.
• Vaso a pavimento: vaso posato sul pavimento e completo di • Valvola di scarico a pressione: valvola d’intercettazione col-
piede. legata direttamente ad una fonte di alimentazione idrica che
eroga una quantità predeterminata di acqua di scarico in pres-
• Vaso a parete: vaso sospeso a parete, non in contatto con il sione per la rimozione degli escrementi da un vaso.
pavimento.
• Vaso filo muro: vaso a pavimento la cui parte posteriore risul- • Battente idraulico: tenuta idraulica che impedisce il riflusso
ta a diretto contatto con la parete. di cattivo odore da uno scarico.
1 26 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
• Valvola di riempimento: valvola che comanda e arresta il • Livello d’acqua residuo: Livello d’acqua, dopo la fine di uno
flusso dell’acqua in una cassetta, solitamente mediante un scarico completo.
braccio collegato ad un galleggiante.
• Livello d’acqua residuo regolabile: livello d’acqua residuo
• Valvola di scarico: meccanismo per l’apertura e la chiusura in cassetta, dopo lo scarico ininterrotto, che può essere alte-
del foro di scarico della cassetta. rato mediante regolazione del meccanismo di scarico.
• Tubo di scarico dell’acqua: tubo di collegamento tra lo sca- • Prova di tenuta a breve termine: prova di tenuta che preve-
rico di una cassetta e l’entrata di un vaso. de, dopo lo scarico, un’attesa di 15 minuti, prima di posare
sotto il dispositivo di scarico per 10 minuti un foglio di carta
• Troppopieno: dispositivo che permette il deflusso dell’ac- che riveli la presenza di acqua cambiando colore (una per-
qua in eccesso da una cassetta quando l’acqua raggiunge un dita è definita come uno scarico visibile d’acqua in quantità
livello predeterminato. maggiore di tre gocce separate).
• Livello di troppopieno: livello dell’acqua corrispondente al • Prova di tenuta a lungo termine: prova di tenuta che preve-
bordo superiore del troppopieno o al bordo inferiore della de, dopo lo scarico, un’attesa di 2 h, prima di posare sotto il
tacca di troppopieno. dispositivo di scarico per 15 min un foglio di carta che riveli
la presenza di acqua cambiando colore (una perdita è defini-
• Capacità di scarico dell’acqua: quantità d’acqua scaricata ta come uno scarico visibile d’acqua in quantità maggiore di
dal dispositivo di scarico dell’acqua durante un ciclo di sca- tre gocce separate).
rico.
• Margine di sicurezza – margine di sicurezza c: distanza tra
• Capacità di risciacquo a scarico avvenuto: quantità d’acqua il livello d’acqua nominale determinato dal fabbricante ed il
di scarico residua dopo che l’ultimo provino ha lasciato lo livello di troppopieno.
scarico del bacino.
• Forza d’urto: forza dell’acqua di scarico all’uscita del tubo
• Livello di segnalazione/sicurezza: livello dell’acqua al di scarico.
punto di traboccamento di un tubo montato in verticale o
a quello d’inversione di un tubo montato in orizzontale, o il • Altezza di prova: distanza tra la seduta del dispositivo di
livello in cui entra in azione un dispositivo (di segnalazione/ scarico dell’acqua e l’asse orizzontale del tubo di scarico.
sicurezza) ugualmente efficace.
• Livello del menisco: livello risultante dalla tensione superfi- • Portata: quantità d’acqua che fuoriesce da una cassetta in
ciale dell’acqua durante il traboccamento. funzione del tempo.
VASO 127
V O LU M E 1
CLASSIFICAZIONE
CLASSE 1 CLASSE 2
Vasi indipendenti e vasi abbinati a cassetta, progettati per fun- Vasi abbinati e progettati per funzionare con una valvola di scari-
zionare e sottoposti a prova con una capacità nominale di scari- co a pressione o cassetta dotata di altri dispositivi di scarico, uti-
co dell’acqua pari a 4 l, 5 l, 6 l. 7 o 9 l. lizzando un volume di scarico massimo dell’acqua di 6 l, oppure
uno scarico a doppia azione che combina uno scarico massimo
di 6 l e uno scarico ridotto non maggiore di 2/3 della capacità
massima di scarico.
VASI PER
BAMBINI
PICCOLI
9 7 6 5 4
1 28 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Profondità del battente idraulico La distanza tra il livello massimo d’acqua e quello del troppopie-
deve essere uguale o maggiore di 50 mm no deve essere ≤ 20 mm; la distanza tra il livello d’acqua critico
ed il livello di troppopieno deve essere ≤ 10 mm; la distanza tra
Lavaggio del bacino il livello del menisco ed il livello di troppopieno deve essere ≤ 5
si scarica l’acqua nel vaso per cinque volte, e la media aritmeti- mm.
ca delle superfici non lavate al di sotto della brida e al di sopra
della superficie dell’acqua nel sifone, non deve essere maggio- DURABILITÀ
re di 50 cm².
I prodotti conformi a tutti i requisiti (esclusi la profondità del bat-
Scarico di carta igienica tente, la valvola di riempimento della cassetta, la tubazione di
4 su 5 prove totali devono garantire lo scaricamento di 12 fo- alimentazione e la capacità di scarico dell’acqua della cassetta)
gli di carta igienica (6 fogli di carta igienica nel caso dei vasi per sono ritenuti durevoli.
bambini).
Assorbimento d’acqua
La media aritmetica dell’assorbimento d’acqua da parte dei vasi
di ceramica smaltata, deve essere uguale o minore dello 0,5% in
massa.
Carico statico
I vasi a parete e quelli abbinati non ceramici, devono resistere ad
una forza di (4,00 ±0,05) kN, senza presentare segni di rottura o
deformazione permanente.
VASO 129
V O LU M E 1
1 30 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
ASSORBIMENTO D’ACQUA l l
CARICO STATICO l l
CAPACITÀ DI SCARICO DELL’ACQUA
DELLA CASSETTA l
VASO 131
V O LU M E 1
CARICO STATICO l l
1 32 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
CARATTERISTICHE E ABBREVIAZIONI
A/Y Cassette con volume di scarico fisso e facoltativamente con pressione di alimentazione minima
CF Capacità di scarico
CA Pulibilità
VR (x) Affidabilità valvola (solo vasi accoppiati di classe 1 e vasi monoblocco - categoria I o II)
LR Resistenza al carico
DA Durabilità
VASO 133
V O LU M E 1
Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato designato
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA nella EEA è responsabile dell’applicazione della marcatura CE.
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità Il simbolo di marcatura CE da applicare deve essere conforme
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad alla Direttiva 93/68/CEE e deve apparire sui vasi ad alimentazio-
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: ne indipendente o sui vasi abbinati a cassetta (o quando ciò
non è possibile può essere applicato sull’etichetta di accompa-
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- gnamento, sull’imballaggio o sui documenti commerciali di ac-
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; compagnamento, per esempio il documento di consegna). Le
informazioni e caratteristiche seguenti devono accompagnare il
• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego,....) e simbolo di marcatura CE:
una copia delle informazioni di accompagnamento della mar-
catura CE; • nome o marchio di identificazione e indi rizzo registrato del
fabbricante;
• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice
ZA della presente norma europea); • le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata
applicata;
• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto (per
esempio disposizioni per l’impiego in determinate condizioni, • riferimento alla presente norma europea;
ecc.);
• informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elenca-
• nome e qualifica della persona incaricata di firmare la dichia- te nei prospett.i ZA.1.1 e/o ZA.1.2 rispettivamente che devono
razione per conto del produttore o del suo rappresentante essere presentate in una forma di designazione di riferimento
autorizzato. come definito al punto 7 della presente norma.
AnyCo Ltd, PO Box 21, Nome o marchio identificativo e indirizzo registrato del produttore
B - 1050
1 34 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
La presente norma stabilisce i limiti di accettazione dei risultati delle prove, simulanti azioni chimiche e fisico-meccaniche, effettuate su
provini prelevati da un apparecchio sanitario finito, oppure, quando previsto, su provini appositamente preparati.
PROPRIETÀ VALORE/REQUISITO
Resistenza dello smalto alle macchie nessuna perdita visibile di brillantezza o macchie permanenti
Resistenza dello smalto e della massa ceramica agli sbalzi termici nessun segno di cavillatura, scagliatura o fessurazione
VASO 135
V O LU M E 1
CONTENUTO TECNICO
SCHEDE PRODOTTI
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
COD. AR TICOLO
SYNT 02515
DESCRIZIONE
SINTE TIC A
Miscelatore elettronico per lavabo
IDRAL mod. SYNT cod. art. 02515
in ottone con finitura cromata e
alimentazione esterna a batteria.
1 36
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
I L C A P I T O L AT O I M A N U A L E T E C N I C O
VOCE D I C A P I TO L ATO
VO CE D I C AP ITO L ATO
Miscelatore elettronico per lavabo IDRAL mod. ogni 24 ore dall’ultimo utilizzo; blocco antivan- tatore, la verifica che la finestra del sensore sia Individuazione analitica delle
SYNT cod. art. 02515 in ottone con finitura cro- dalo: chiusura automatica dopo 60 secondi di pulita rimuovendo eventuali ostacoli di fronte parti specifiche che compongono
mata e alimentazione esterna a batteria. erogazione continua; blocco batteria scarica: led ad esso, l’apertura dei rubinetti di intercettazio-
Fornitura e posa di miscelatore elettronico per indicatore di batteria in esaurimento; garanzia ne, l’inserimento della batteria nel porta batteria il prodotto.
lavabo IDRAL mod. Synt cod. art. 02515 con cor- antilegionella: breve autoerogazione d’acqua collegando l’alimentatore alla presa di corrente,
po in ottone con finitura cromata, alimentazione ogni 24 ore. i filtri, i dadi e controdadi, i componenti plastici,
esterna a batteria al litio 6V, sensore a raggi infra- le gomme, le guarnizioni, il risciacquo accurato
rossi, dispositivo di sicurezza anti black-out che Realizzazione conforme progetto esecutivo nel delle tubazioni prima di iniziare le operazioni di Caratteristiche tecniche, funzionali
garantisce l’arresto dell’acqua anche in caso di rispetto di quanto indicato nelle disposizioni montaggio, il controllo della tenuta dei collega-
mancanza di rete elettrica, elettrovalvola dotata tecniche del Direttore dei Lavori e/o della Com- menti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso ed e prestazionali.
di guarnizione con filtro, flessibili di alimentazio- mittenza. Sono esclusi dal prezzo lo scarico au- ulteriori detriti eventualmente presenti nell’ae-
ne e kit di fissaggio rubinetto. tomatico, i rubinetti sotto lavabo, mentre sono ratore tramite il deflusso di una buona quantità
inclusi nel prezzo la fornitura di tutti i materiali, il di acqua calda, le eventuali assistenze murarie, la
Il prodotto deve rispettare le seguenti caratte- trasporto degli stessi a piè d’opera, l’installazione pulizia finale con l’asportazione dei detriti e pol-
ristiche tecniche e funzionali peculiari > pres- sul piano tramite il kit di fissaggio, il collegamen- vere, le eventuali opere provvisionali, il trasporto
sione di utilizzo: 1-8 bar (consigliata max 5 bar); to dei flessibili con connessione alla rete idrica delle macerie al piano di carico con lo sgombero Identificazione di tutti i componenti
campo di temperatura: 5-65°C; alimentazione: interponendo le guarnizioni con filtro da ½”, il e trasporto alle pubbliche discariche, i corri-
batteria al litio CRP-2 da 6V; durata stimata bat- fissaggio a muro del porta batteria/alimentatore spettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra e di tutte le lavorazioni che dovranno
teria: 220.000 operazioni; attivazione: sensore ad tramite i tasselli in dotazione, il collegamento prestazione accessoria occorrente per eseguire obbligatoriamente essere considerate
infrarossi; auto-erogazione per igienizzazione: del cavo al connettore del porta batteria/alimen- l’opera a regola d’arte.
nella formulazione del prezzo finale.
CT Caratteristiche tecniche
UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 817:2008 UNI EN 1286:2001 UNI EN 816:1998 CP Caratteristiche prestazionali
Rubinetteria sanitaria Rubinetteria sanitaria Miscelatori meccanici Rubinetteria sanitaria Rubinetteria sanitaria
Regolatori di flusso Rubinetti singoli e (PN 10) Miscelatori meccanici a Rubinetti a chiusura
(PN10)
Specifiche tecniche
miscelatori per sistemi
di adduzione acqua di
Specifiche tecniche
generali
bassa pressione
Specifiche tecniche
automatica PN 10
AC Attestato di conformità
70
137
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
LI F E / 12005V-70
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Barra ribaltabile di sostegno da
parete per disabili o portatori di
handicap IDRAL mod. LIFE cod. art.
12005V-70, dimensioni 700 mm
(lunghezza), con verniciatura a
polvere epossidica.
1 38 CORRIMANO MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Barra ribaltabile di sostegno da parete per disa- Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratteri- mittenza. Sono compresi nel prezzo il trasporto
bili o portatori di handicap IDRAL mod. LIFE cod. stiche tecniche peculiari > materiale tubo: accia- dei materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli
art. 12005V-70, dimensioni 700 mm (lunghezza), io; diametro tubo: 30 mm; lunghezza: 700 mm; di riferimento e della planarità del supporto, la
con verniciatura a polvere epossidica. altezza (esterno tubi): 170 mm; rivestimento: verifica di eventuali passaggi di tubazioni nei
verniciatura epossidica; materiale rivestimento: pressi dei punti di ancoraggio a muro, il fissaggio
Fornitura e posa di barra ribaltabile di sostegno e Rilsan® Active; impiego: installazione a parete; a parete, il kit di fissaggio, le assistenze murarie,
sicurezza, per soggetti diversamente abili, IDRAL carico statico sostenibile: 150 kg; colore: bianco la pulizia finale con l’asportazione dei detriti e
mod. LIFE cod. 12005V-70, per installazione a RAL 9010; norma di riferimento: D.M. 236/89 e polvere, il trasporto delle macerie al piano di ca-
parete, composto da tubo tondo in acciaio Ø 30 D.P.R. 503/96; marcatura CE: MDD 93/42; test di rico con lo sgombero e trasporto alle pubbliche
con trattamento anticorrosione, rinforzo inter- carico: UNI 11064; categoria soggetti utilizzatori: discariche, i corrispettivi per diritti di discarica,
medio saldato con gancio portarotolo, piastra portatori di handicap o diversamente abili, an- nonché ogni altra prestazione accessoria occor-
terminale a muro con quattro punti di ancorag- ziani terza età. rente per eseguire l’opera a regola d’arte.
gio, verniciatura con polvere epossidica, tasselli
adeguati alle caratteristiche della parete, perno Realizzazione conforme progetto esecutivo nel
d’unione, frizione in materiale sintetico termo- rispetto di quanto indicato nelle disposizioni
plastico. tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-
230
170
CT TUBO TONDO Ø 30
LUNGHEZZA: 700 mm
MATERIALE TUBO: ACCIAIO ZINCATO
RIVESTIMENTO: VERNICIATURA EPOSSIDICA
TRATTAMENTO ANTICORROSIONE
RINFORZO INTERMEDIO SALDATO CON GANCIO PORTA ROTOLO
Ø30
PIASTRA TERMINALE A MURO CON QUATTRO PUNTI DI ANCORAGGIO
80
CORRIMANO-MANIGLIONE 139
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
LI F E / 12000V-45
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Maniglione lineare di sicurezza da
parete per disabili o portatori di
handicap IDRAL mod. LIFE cod.
art. 12000V-45, dimensioni interasse
450 mm, verniciato con polvere
epossidica.
1 40 CORRIMANO MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Maniglione lineare di sicurezza da parete per io; diametro tubo: 30 mm; lunghezza interasse rispetto di quanto indicato nelle disposizioni
disabili o portatori di handicap IDRAL mod. LIFE (centro rosetta): 450 mm; lunghezza massima tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-
cod. art. 12000V-45, dimensioni interasse 450 (esterno rosetta): 545 mm; diametro rosetta: mittenza. Sono compresi nel prezzo il trasporto
mm, verniciato con polvere epossidica. Fornitura 75 mm; sporgenza interna: 80 mm; sporgen- dei materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli
e posa di maniglione lineare di sicurezza per sog- za esterna: 110 mm; rivestimento: verniciatura di riferimento e della planarità del supporto, la
getti diversamente abili IDRAL mod. LIFE cod. epossidica; impiego: installazione a parete; cari- verifica di eventuali passaggi di tubazioni nei
12000V-45, per installazione a parete, composto co statico sostenibile: 150 kg; colore: bianco RAL pressi dei punti di ancoraggio a muro, il fissag-
da tubo tondo in acciaio Ø 30 verniciato con pol- 9010; norma di riferimento: D.M. 236/89 e D.P.R. gio a parete, le assistenze murarie, la pulizia fi-
vere epossidica, tasselli adeguati alle caratteristi- 503/96; marcatura CE: MDD 93/42; test di carico: nale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
che della parete, rosette terminali nei due punti UNI 11064; categoria soggetti utilizzatori: porta- trasporto delle macerie al piano di carico con lo
di ancoraggio a muro. tori di handicap, anziani terza età, diversamente sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
abili, disabili. i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- altra prestazione accessoria occorrente per ese-
ristiche tecniche peculiari: materiale tubo: accia- Realizzazione conforme progetto esecutivo nel guire l’opera a regola d’arte.
110
80
VALUTAZIONE
A
CT TUBO TONDO Ø 30
B
LUNGHEZZA (INTERASSE TUBO): 450 mm
SPORGENZA INTERNA: 80 mm
ROSETTE TERMINALI NEI DUE PUNTI DI ANCORAGGIO A MURO
MATERIALE TUBO: ACCIAIO ZINCATO Ø75
CODICE/Art. A B
12000V-30 300 375
12000V-45 450 545
12000V-50 500 575
12000V-60 600 675
12000V-70 700 775
12000V-80 800 875
12000V-90 900 975
12000V-120 1200 1275
12000V-150 1500 1575
UNI EN 12182:2012 UNI EN 12206-1:2005 architettoniche.
Prodotti destinati Pitture e vernici. Parte 1: Rivestimenti 12000V-180 1800 1875
all’assistenza di Rivestimenti di preparati a partire da 12000V-200 2000 2075
persone con disabilità. alluminio e di materiali in polvere.
Requisiti generali e leghe di alluminio
metodi di prova. per applicazioni
CORRIMANO-MANIGLIONE 141
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
LI F E / 12001V-DX
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Maniglione montante di sicurezza
da parete per disabili o portatori di
handicap IDRAL mod. LIFE cod.
art. 12001V-DX, dimensioni 650 (L1)
mm + 350 (L2) mm, verniciato con
polvere epossidica.
1 42 CORRIMANO MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Maniglione montante di sicurezza da parete per diametro tubo: 30 mm; lunghezza interasse L1 rispetto di quanto indicato nelle disposizioni
disabili o portatori di handicap IDRAL mod. LIFE (centro rosetta): 320 mm; lunghezza interasse L2 tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-
cod. art. 12001V-DX, dimensioni 650 (L1) mm + (centro rosetta): 500 mm; diametro rosetta: 75 mittenza. Sono compresi nel prezzo il trasporto
350 (L2) mm, verniciato con polvere epossidica. mm; sporgenza interna: 80 mm; sporgenza ester- dei materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli
Fornitura e posa di maniglione lineare di sicurez- na: 110 mm; rivestimento: verniciatura con pol- di riferimento e della planarità del supporto, la
za per soggetti diversamente abili IDRAL mod. vere epossidica; impiego: installazione a parete; verifica di eventuali passaggi di tubazioni nei
LIFE cod. 12001V-DX, per installazione a parete, carico statico sostenibile: 150 kg; colore: bianco pressi dei punti di ancoraggio a muro, il fissag-
composto da tubo tondo in acciaio Ø 30 verni- RAL 9010; norma di riferimento: D.M. 236/89 e gio a parete, le assistenze murarie, la pulizia fi-
ciato con polvere epossidica, tasselli adeguati D.P.R. 503/96; marcatura CE: MDD 93/42; test di nale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
alle caratteristiche della parete, rosette terminali carico: UNI 11064; categoria soggetti utilizzatori: trasporto delle macerie al piano di carico con lo
nei tre punti di ancoraggio a muro. portatori di handicap, disabili, anziani terza età o sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
diversamente abili. i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratteri- altra prestazione accessoria occorrente per ese-
stiche tecniche peculiari: materiale tubo: acciaio; Realizzazione conforme progetto esecutivo nel guire l’opera a regola d’arte.
110
80
completezza dati ufficiali 18
VALUTAZIONE
CT TUBO TONDO Ø 30
SVILUPPO ANGOLARE
500
650
LUNGHEZZA: 650 (L1) + 350 (L2) mm
SPORGENZA INTERNA: 80 mm
ROSETTE TERMINALI NEI DUE PUNTI DI ANCORAGGIO A MURO
Ø75
MATERIALE TUBO: ACCIAIO ZINCATO
RIVESTIMENTO: VERNICIATURA EPOSSIDICA
350
IMPIEGO: INSTALLAZIONE A PARETE
CP CARICO STATICO: 150 kg Ø30
PC PROVE DI CARICO CERTIFICATE 110
80
18
500
650
CORRIMANO-MANIGLIONE 143
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
LI F E BA SI C 10190
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per portatori di handicap o
diversamente abili Idral LIFE mod.
BASIC cod. art. 10190,
dimensioni 665 mm (larghezza)
x 595 mm (profondità), per fissaggio
a parete o su apposite
mensole fisse o reclinabili.
1 44 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Lavabo per portatori di handicap o diversamen- corrugato e sifone da incasso o da esterno (cod. di riferimento, il fissaggio su mensole, l’allaccia-
te abili Idral LIFE mod. BASIC cod. art. 10190, 15408). mento alla rete di scarico, il set di fissaggio, le
dimensioni 665 mm (larghezza) x 595 mm (pro- assistenze murarie, la pulizia finale con l’asporta-
fondità), per fissaggio a parete o su apposite Realizzazione conforme progetto esecutivo nel zione dei detriti e polvere, le opere provvisionali,
mensole fisse o reclinabili. rispetto di quanto indicato nelle disposizioni tec- il trasporto delle macerie al piano di carico con lo
niche del Direttore dei Lavori o della Committen- sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
Fornitura e posa di lavabo per disabili Idral LIFE za. Sono esclusi dal prezzo la rubinetteria, il val- i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
mod. BASIC cod. art. 10190, dimensioni 665 mm volame, le mensole fisse o reclinabili, la struttura altra prestazione accessoria occorrente per ese-
(larghezza) x 595 mm (profondità), in Vitreous per il fissaggio su mensole per pareti in carton- guire l’opera a regola d’arte.
China bianca senza troppo pieno, e comple- gesso, mentre s’intendono compresi il trasporto
to di kit di scarico cod. 15407 con piletta, tubo dei materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli
100
completezza dati ufficiali
VALUTAZIONE
565
CARICO STATICO Ø45
Ø35
90
223
231
LAVABO 145
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia
www.duravit.it
info@it.duravit.com
CO D. A R TI COLO
S TA R C K 3 030970 00 00
6951000000.
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per portatori di handicap
in ceramica Duravit mod. Starck 3
cod. art. 0309700000, dimensioni
700 (largh.) x 545 (prof.) mm, con
troppopieno, monoforo e set di
fissaggio.
1 46 LAVABO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Fornitura e posa di lavabo per portatori di han- minimo della ceramica 10 mm, spessore dello il controllo dei livelli di riferimento, il montaggio,
dicap in ceramica Duravit mod. Starck 3 cod. art. smalto 0,8/1 mm), con rialzo nell’appoggio a le assistenze murarie, la siliconatura lungo il lato
0309700000, dimensioni 700 (largh.) x 545 (prof.) parete, prodotto da Duravit, è accessoriato di di contatto con la parete frontale, la pulizia finale
mm, peso 20,8 kg, con troppopieno, monoforo e fissaggio per lavabo (diametro 10x140 mm) cod. con l’asportazione di detriti e polvere, le opere
fissaggio per lavabo cod. 6951000000 6951000000. Realizzazione conforme progetto provvisionali, il trasporto delle macerie al piano
esecutivo nel rispetto di quanto indicato nelle di carico con lo sgombero e trasporto alle pub-
Il lavabo per portatori di handicap conforme alla disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori o bliche discariche, i corrispettivi per diritti di di-
norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2 di forma ret- della Committenza. Sono esclusi dal prezzo la scarica, nonché ogni altra prestazione accessoria
tangolare con troppopieno monoforo, in cerami- rubinetteria e il valvolame, mentre si intendono occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.
ca bianca di prima qualità (vetrochina, spessore compresi il trasporto dei materiali a piè d’opera,
LAVABO 147
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia
www.duravit.it
info@it.duravit.com
CO D. A R TI COLO
S TA R C K 3 030960 00 00
6951000000
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per portatori di handicap in
ceramica Duravit mod. Starck 3 cod.
art. 0309600000, dimensioni 600
(largh.) x 545 (prof.) mm, con set di
fissaggio.
1 48 LAVABO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Fornitura e posa di lavabo per portatori di han- sore minimo della ceramica 10 mm, spessore il controllo dei livelli di riferimento, il montaggio,
dicap in ceramica Duravit mod. Starck 3 cod. art. dello smalto 0,8/1 mm), con rialzo nell’appoggio le assistenze murarie, la siliconatura lungo il lato
0309600000, dimensioni 600 (largh.) x 545 (prof.) a parete, prodotto da Duravit, è accessoriato di di contatto con la parete frontale, la pulizia finale
mm, peso 18 kg, con fissaggio per lavabo cod. fissaggio per lavabo (diametro 10x140 mm) cod. con l’asportazione di detriti e polvere, le opere
6951000000. 6951000000. Realizzazione conforme progetto provvisionali, il trasporto delle macerie al piano
esecutivo nel rispetto di quanto indicato nelle di carico con lo sgombero e trasporto alle pub-
Il lavabo per portatori di handicap conforme disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori o bliche discariche, i corrispettivi per diritti di di-
alla norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2 di forma della Committenza. Sono esclusi dal prezzo la scarica, nonché ogni altra prestazione accessoria
rettangolare con troppopieno monoforo, in ce- rubinetteria e il valvolame, mentre si intendono occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.
ramica bianca di prima qualità (vetrochina, spes- compresi il trasporto dei materiali a piè d’opera,
LAVABO 149
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia
www.duravit.it
info@it.duravit.com
CO D. A R TI COLO
S TA R C K 3 031260 00 00
0050381000
6951000000
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per persone con disabilità
in ceramica Duravit mod. Starck 3
cod. art. 0312600000, dimensioni
600 mm (largh.) x 545 mm (prof.),
peso 18,0 kg, con piletta a scarico
libero e set di fissaggio.
1 50 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Fornitura e posa di lavabo versione Med per con piletta a scarico libero e set di fissaggio, in trasporto dei materiali a piè d'opera, il controllo
portatori di handicap in ceramica Duravit mod. ceramica bianca di prima qualità (vetrochina, dei livelli di riferimento, il montaggio, le assi-
Starck 3, cod. art. 0312600000, dimensioni 600 spessore ceramica minimo 10 mm, spessore stenze murarie, la siliconatura lungo il lato di
mm (largh.) x 545 mm (prof.), peso 18,0 kg, con smalto 0,8/1 mm), prodotto da Duravit, è ac- contatto con la parete frontale, la pulizia finale
piletta a scarico libero cod. 0050381000 e set di cessoriato di piletta a scarico libero cromata con l'asportazione di detriti e polvere, le opere
fissaggio cod. 6951000000. cod. 0050381000 e di fissaggio per lavabi cod. provvisionali, il trasporto delle macerie al pia-
Il lavabo versione Med per portatori di handicap 6951000000, diametro 10x140 mm. no di carico con lo sgombero e trasporto alle
conforme alla norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2 Realizzazione conforme progetto esecutivo nel pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di
di forma rettangolare, senza troppopieno, Lava- rispetto di quanto indicato nelle disposizioni discarica, nonché ogni altra prestazione acces-
bo per portatori di handicap in ceramica Duravit tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- soria occorrente per eseguire l'opera a regola
mod. Starck 3 cod. art. 0312600000, dimensioni mittenza. Sono esclusi dal prezzo la rubinette- d'arte.
600 mm (largh.) x 545 mm (prof.), peso 18,0 kg, ria, il valvolame, mentre s'intendono compresi il
LAVABO 151
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia
www.duravit.it
info@it.duravit.com
CO D. A R TI COLO
S TA R C K 3 031270 00 00
0050381000
6951000000
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per persone con disabilità
in ceramica Duravit mod. Starck 3
cod. art. 0312700000, dimensioni
700 mm (largh.) x 545 mm (prof.),
peso 20,8 kg, con piletta a scarico
libero e set di fissaggio.
1 52 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Fornitura e posa di lavabo versione Med per ceramica minimo 10 mm, spessore smalto 0,8/1 dei livelli di riferimento, il montaggio, le assi-
persone con disabilità in ceramica Duravit mm), prodotto da Duravit, è accessoriato di pi- stenze murarie, la siliconatura lungo il lato di
mod. Starck 3, cod. art. 0312700000, dimensioni letta a scarico libero cromata cod. 0050381000 e contatto con la parete frontale, la pulizia finale
700 mm (largh.) x 545 mm (prof.), peso 20,8 kg, di fissaggio per lavabi cod. 6951000000, diame- con l'asportazione di detriti e polvere, le opere
con piletta a scarico libero cod. 0050381000 e tro 10x140 mm. provvisionali, il trasporto delle macerie al pia-
set di fissaggio cod. 6951000000. Realizzazione conforme progetto esecutivo nel no di carico con lo sgombero e trasporto alle
Il lavabo versione Med per portatori di handicap rispetto di quanto indicato nelle disposizioni pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di
conforme alla norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2 tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- discarica, nonché ogni altra prestazione acces-
di forma rettangolare, senza troppopieno, con mittenza. Sono esclusi dal prezzo la rubinette- soria occorrente per eseguire l'opera a regola
foro diaframmato per rubinetteria, in ceramica ria, il valvolame, mentre s'intendono compresi il d'arte.
bianca di prima qualità (vetrochina, spessore trasporto dei materiali a piè d'opera, il controllo
LAVABO 153
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia
www.duravit.it
info@it.duravit.com
CO D. A R TI COLO
D - CO D E 23136000 00
6951000000
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per persone con disabilità
in ceramica Duravit mod. D-Code
cod. art. 2313600000, dimensioni
600 mm (largh.) x 550 mm (prof.),
peso 18,6 kg, e set di fissaggio.
1 54 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Fornitura e posa di lavabo versione Med per smalto 0,8/1 mm), prodotto da Duravit, è acces- stenze murarie, la siliconatura lungo il lato di
portatori di handicap in ceramica Duravit soriato di fissaggio per lavabi cod. 6951000000, contatto con la parete frontale, la pulizia finale
mod. D-Code cod. art. 2313600000, dimensioni diametro 10x140 mm. con l'asportazione di detriti e polvere, le opere
600 mm (largh.) x 550 mm (prof.), peso 18,6 kg, Realizzazione conforme progetto esecutivo nel provvisionali, il trasporto delle macerie al pia-
con set di fissaggio cod. 6951000000. rispetto di quanto indicato nelle disposizioni no di carico con lo sgombero e trasporto alle
Il lavabo per portatori di handicap conforme tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di
alla norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2, di forma mittenza. Sono esclusi dal prezzo la rubinette- discarica, nonché ogni altra prestazione acces-
rettangolare, senza troppopieno, monoforo, in ria, il valvolame, mentre s'intendono compresi il soria occorrente per eseguire l'opera a regola
ceramica bianca di prima qualità (vetrochina, trasporto dei materiali a piè d'opera, il controllo d'arte.
spessore ceramica minimo 10 mm, spessore dei livelli di riferimento, il montaggio, le assi-
LAVABO 155
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia
www.duravit.it
info@it.duravit.com
CO D. A R TI COLO
A R C H I T E C 0443 58 00 00
6951000000.
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per portatori di handicap
in ceramica Duravit mod. Architec
cod. art. 0443580000, dimensioni
575 (largh.) x 520 (prof.) mm, con
sifone tipo lavatrice incassato nel
muro, tappo copriforo piletta e set di
fissaggio.
1 56 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Fornitura e posa di lavabo per portatori di han- frammato per rubinetteria a sx e foro diafram- rispetto di quanto indicato nelle disposizioni
dicap in ceramica Duravit mod. Architec cod. art. mato per dispenser portasapone a dx, è acces- tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-
0443580000, dimensioni 575 (largh.) x 520 (prof.) soriato di fissaggio per lavabo (diametro 10x140 mittenza. Sono esclusi dal prezzo la rubinetteria
mm, peso 14 kg, con sifone tipo lavatrice incas- mm) cod. 6951000000, di tappo copriforo piletta e il valvolame, mentre si intendono compresi il
sato nel muro cod. 0050441000, tappo copriforo cod. 0050431000 ed obbligatoriamente accesso- trasporto dei materiali a piè d’opera, il control-
piletta cod. 0050431000 e fissaggio per lavabo riato di sifone tipo lavatrice da incasso nel muro lo dei livelli di riferimento, il montaggio, le as-
cod. 6951000000. cod. 0050441000 completo di accessori per sistenze murarie, la siliconatura lungo il lato di
l’allacciamento. Per facilitare l’uso alle persone contatto con la parete frontale, la pulizia finale
Il lavabo per portatori di handicap conforme alla diversamente abili il bordo inferiore del lavabo con l’asportazione di detriti e polvere, le opere
norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2, in ceramica nel risvolto interno non visibile è dentellato per provvisionali, il trasporto delle macerie al piano
bianca di prima qualità (vetrochina, spessore permettere una comoda presa ed avvicinarsi di carico con lo sgombero e trasporto alle pub-
minimo della ceramica 10 mm, spessore dello agevolmente con la eventuale carrozzina. bliche discariche, i corrispettivi per diritti di di-
smalto 0,8/1 mm), prodotto da Duravit, di forma scarica, nonché ogni altra prestazione accessoria
semicircolare, senza troppopieno, con foro dia- Realizzazione conforme progetto esecutivo nel occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.
LAVABO 157
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
LI F E 15102
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Mensola pneumatica reclinabile per
lavabo IDRAL mod. LIFE cod. art.
15102, in lamiera verniciata, con
dimensioni 650 (lunghezza) x 390
(profondità) x 153 (altezza) mm.
1 58 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Mensola pneumatica reclinabile per lavabo rivestimento: verniciatura a polvere bianca RAL prezzo il trasporto dei materiali a piè d’opera, il
IDRAL mod. LIFE cod. art. 15102, in lamiera ver- 9010; dimensioni ali: 360 ( larghezza) x 45 (lar- controllo dei livelli di riferimento e della planari-
niciata, con dimensioni 650 (lunghezza) x 390 ghezza) x 147 (altezza ) mm; dimensioni traverso tà del supporto, la verifica di eventuali passaggi
(profondità) x 153 (altezza) mm. centrale: 565 (lunghezza) x 80 (altezza) mm; inte- di tubazioni nei pressi dei punti di ancoraggio
rasse ali: 520 mm; inclinazione nelle due direzio- a muro, il fissaggio a parete con tracciamento
Fornitura e posa di mensola pneumatica da pa- ni: da 0 a 120 mm; installazione: a parete; norma preventivo, la protezione di apparecchiature
rete per lavabo IDRAL mod. LIFE cod. art. 15102, di riferimento: D.M. 236/89 e D.P.R. 503/96; mar- sanitarie, accessori, pavimenti, rivestimenti, po-
in lamiera verniciata a polvere bianca, composta catura CE: MDD 93/42; test di carico: UNI 11064; sizionate all’interno dell’area delle lavorazioni in
da due ali asolate (per il fissaggio del lavabo), categoria soggetti utilizzatori: portatori di handi- oggetto, le eventuali assistenze murarie, la puli-
traverso centrale posteriore di collegamento fis- cap o diversamente abili, anziani terza età. zia finale con l’asportazione di detriti e polvere, il
sato a muro, tasselli di fissaggio a parete, kit uni- trasporto delle macerie al piano di carico con lo
versale per installazione lavabo con martelletti, Realizzazione conforme progetto esecutivo nel sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
meccanismo ad inclinazione pneumatica tramite rispetto di quanto indicato nelle disposizioni i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
comando a barra centrale continua di controllo. tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- altra prestazione accessoria occorrente per ese-
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratteri- mittenza. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e guire l’opera a regola d’arte.
stiche tecniche peculiari: materiale: acciaio zin- posa del lavabo, del sifone di scarico, dei tubi
cato a caldo; struttura: lamiera spessore 2 mm; flessibili di scarico, mentre sono compresi nel
153
147
Ø13
completezza dati ufficiali 270
VALUTAZIONE
60 115 60 115
MATERIALE: ACCIAIO ZINCATO A CALDO
SPESSORE LAMIERA: 2 mm
INTERASSE ALI: 520 mm 10
47 (PIANO MENSOLA) 20
9
UNI EN 12182:2012
Prodotti destinati 43
all’assistenza di 39 550 39
persone con disabilità.
Requisiti generali e
metodi di prova.
LAVABO 159
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
SYN T 02535
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Bocca a fotocellula per lavabo Idral
mod. SYNT cod. art. 02535 con corpo
esterno a parete in ottone cromato e
alimentazione a batteria.
1 60 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Bocca a fotocellula per lavabo Idral mod. SYNT erogazione il sensore apre l’acqua non appena verifica che la finestra del sensore sia pulita con
cod. art. 02535 con corpo esterno a parete in ot- vengono tolte le mani l’erogazione dell’acqua eventuale rimozione di ostacoli, l’apertura dei
tone cromato e alimentazione a batteria. si interrompe automaticamente; blocco batteria rubinetti d’intercettazione effettuando alcune
scarica: led indicatore di batteria in esaurimen- erogazioni per il controllo della tenuta dei colle-
Fornitura e posa di bocca a fotocellula per lavabo to (in caso di batteria scarica il rubinetto viene gamenti all’interno della scatola, la regolazione
Idral mod. SYNT cod. art. 02535 con corpo ester- chiuso); auto erogazione: ogni 24 ore dall’ultimo della portata dell’acqua tramite l’utilizzo della
no a parete in ottone cromato, sensore a raggi utilizzo; blocco antivandalo: chiusura automati- valvola a sfera, la regolazione della distanza di
infrarossi, alimentazione tramite batteria al litio ca dopo 60 secondi di erogazione continua. detenzione, il risciacquo accurato delle tubazio-
CRP2-6V, elettrovalvola bistabile 6V. ni prima di iniziare le operazioni di montaggio,
Le lavorazioni dovranno essere eseguite secon- l’espulsione dell’eccedenza di grasso ed ulte-
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- do le indicazioni e prescrizioni tecniche della riori detriti eventualmente presenti tramite il
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tem- Direzione Lavori e/o della Committenza in con- deflusso di una buona quantità di acqua calda, le
peratura di alimentazione: 5 - 70°C; pressione formità con i contenuti contrattuali del capito- eventuali assistenze murarie, la pulizia finale con
di alimentazione: 1 - 8 bar; contenuto piombo: lato speciale d’appalto. Non sono compresi nel l’asportazione dei detriti e polvere, il trasporto
minore del 2,5%; alimentazione elettrica: batte- prezzo la predisposizione per tubazioni, la sca- delle macerie al piano di carico con lo sgombe-
ria litio CRP2-6V; durata stimata batteria: 220.000 tola da incasso con piastra di chiusura, mentre ro e trasporto alle pubbliche discariche, i corri-
operazioni; attivazione: sensore ad infrarossi; sono inclusi la fornitura di tutti i materiali, il tra- spettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra
funzionamento: rubinetto per lavabo (boc- sporto degli stessi a piè d’opera, il collegamento prestazione accessoria occorrente per eseguire
ca fissa): mettendo le mani sotto alla bocca di del sensore all’elettrovalvola ed alla batteria, la l’opera a regola d’arte.
G1/2”
CT IN OTTONE CON FINITURA CROMATA
ALIMENTAZIONE: BATTERIA AL LITIO CRP-2 DA 6V 150
SENSORE AD INFRAROSSI INTEGRATO 183
ELETTROVALVOLA BISTABILE 6V
AUTO EROGAZIONE IGIENIZZANTE: OGNI 24 ORE DALL’ULTIMO UTILIZZO
BLOCCO ANTIVANDALO: CHIUSURA AUTOMATICA DOPO 60 SECONDI DI
EROGAZIONE CONTINUA
BLOCCO BATTERIA SCARICA: LED INDICATORE DI BATTERIA IN ESAURIMENTO
CP CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
Ø50
26
UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli Specifiche generali per Rubinetti a chiusura Rappresentazione
(PN10). e miscelatori per i regolatori di getto. automatica PN 10. delle installazioni.
Specifiche tecniche sistemi di adduzione UNI 10856:2000 Segni grafici per
generali. acqua di tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. apparecchi e
UNI EN 15091:2014 Specifiche tecniche Prove e limiti di rubinetteria sanitaria.
Rubinetteria sanitaria. generali. accettazione dei
Rubinetteria sanitaria rivestimenti organici.
ad apertura e chiusura
elettronica.
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
SYN T 02503
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Bocca elettronica a fotocellula
monoacqua per lavabo IDRAL mod.
SYNT cod. art. 02503 in ottone
cromato per installazione sopra
piano con alimentazione esterna.
1 62 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Bocca elettronica a fotocellula monoacqua per auto erogazione: ogni 24 ore dall’ultimo utilizzo; vola interponendo la guarnizione, il fissaggio a
lavabo IDRAL mod. SYNT cod. art. 02503 in ot- blocco antivandalo: chiusura automatica dopo muro del porta batteria/alimentatore tramite gli
tone cromato per installazione sopra piano con 60 secondi di erogazione continua; blocco bat- appositi tasselli in dotazione orientando l’uscita
alimentazione esterna. teria scarica: led indicatore di batteria in esau- del cavo verso il basso, il collegamento del cavo
rimento (in caso di batteria scarica il rubinetto di comando all’elettrovalvola, la verifica che la fi-
Fornitura e posa di bocca elettronica per lavabo viene bloccato/chiuso); nestra del sensore sia pulita, la regolazione della
a fotocellula monoacqua IDRAL mod. SYNT cod. distanza di detenzione del sensore (da un mini-
art. 02503, per installazione sopra piano, dotato Le lavorazioni dovranno attenersi scrupolosa- mo di 5 mm ad un massimo di 25 mm), i montag-
di bocca di erogazione in ottone cromato, senso- mente al contenuto del progetto esecutivo e alle gi, i filtri, i componenti plastici, le guarnizioni, la
re ad infrarossi integrato, elettrovalvola esterna disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori o connessione alla rete idrica utilizzando la guar-
bistabile G 1/2” per installazione sotto lavabo, della Committenza, conformandosi nella realiz- nizione con filtro da 1/2”, il risciacquo accurato
batteria al litio CRP-2 da 6V in scatola a tenuta zazione delle opere a tutte le prescrizioni inserite delle tubazioni prima di iniziare le operazioni di
stagna, tubo cromato per il collegamento all’e- contrattualmente nel capitolato d’appalto. montaggio, il controllo della tenuta dei collega-
lettrovalvola, guarnizione con filtro, indicatore Non è inclusa nel prezzo la predisposizione del- menti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso ed
di batteria scarica, dispositivo di sicurezza anti- le tubazioni, mentre sono compresi la fornitura ulteriori detriti eventualmente presenti, le even-
vandalo in caso di copertura forzata del sensore. di tutti i materiali, il trasporto degli stessi a piè tuali assistenze murarie, la pulizia finale con l’a-
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- d’opera, il controllo dei livelli di riferimento, sportazione dei detriti e polvere, il trasporto del-
ristiche tecniche e funzionali peculiari > altezza l’installazione di un rubinetto di intercettazio- le macerie al piano di carico con lo sgombero e
di erogazione dal piano: 144 mm; durata stimata ne sulla linea di alimentazione per facilitare gli trasporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi
batteria: 220.000 operazioni; attivazione: senso- interventi di manutenzione, 1 set di fissaggio, 1 per diritti di discarica, nonché ogni altra presta-
re ad infrarossi; pressione di alimentazione: da kit di fissaggio per la scatola (2 viti e 2 tasselli), il zione accessoria occorrente per eseguire l’opera
1 a 8 bar; temperatura di alimentazione: 5-70°C; collegamento del tubo cromato e dell’elettroval- a regola d’arte.
144
ELETTROVALVOLA ESTERNA BISTABILE PER INSTALLAZIONE SOTTO LAVABO
BATTERIA AL LITIO CRP-2 DA 6V IN SCATOLA A TENUTA STAGNA
AUTO EROGAZIONE: OGNI 24 ORE DALL’ULTIMO UTILIZZO
BLOCCO ANTIVANDALO: CHIUSURA AUTOMATICA DOPO 60 SECONDI DI Ø45 117
EROGAZIONE CONTINUA
200
UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli Specifiche generali per Rubinetti a chiusura Rappresentazione G1/2”
(PN10). e miscelatori per i regolatori di getto. automatica PN 10. delle installazioni. 40,5 39
Specifiche tecniche sistemi di adduzione UNI 10856:2000 Segni grafici per
generali. acqua di tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. apparecchi e
UNI EN 15091:2014 Specifiche tecniche Prove e limiti di rubinetteria sanitaria.
Rubinetteria sanitaria. generali. accettazione dei
Rubinetteria sanitaria rivestimenti organici.
ad apertura e chiusura
elettronica.
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
SYN T 02565
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Flussometro elettronico da incasso
per WC Idral mod. SYNT cod. art.
02565 con sensore a fotocellula,
alimentazione a batteria e piastra di
copertura in acciaio inox lucido.
1 64 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Flussometro elettronico da incasso per WC Idral mento della persona, se questa è rimasta almeno d’intercettazione effettuando alcune erogazio-
mod. SYNT cod. art. 02565 con sensore a fotocel- 10 secondi davanti al sensore (ad una distanza ni per il controllo della tenuta dei collegamenti
lula, alimentazione a batteria e piastra di coper- massima di 80 cm); blocco batteria scarica: led all’interno della scatola, la regolazione della por-
tura in acciaio inox lucido. indicatore di batteria in esaurimento (in caso di tata dell’acqua tramite l’utilizzo della valvola a
batteria scarica il rubinetto viene chiuso); auto sfera, il fissaggio definitivo della piastra in accia-
Fornitura e posa di flussometro elettronico da in- erogazione: ogni 24 ore dall’ultimo utilizzo; co- io inox a parete, la regolazione della distanza di
casso per WC Idral mod. Synt cod. art. 02565 con efficiente volumico di portata kV con pressione detenzione, il rubinetto di intercettazione sulla
sensore a fotocellula, scatola incasso e piastra di a 1 bar: 3,80 [m3/h]. linea di alimentazione per facilitare gli interventi
copertura in acciaio inox, elettrovalvola bistabile di manutenzione, il collegamento alla rete idrica
6V, batteria al litio CRP2-6V, fissaggio piastra con Le lavorazioni dovranno essere eseguite secon- interponendo le guarnizioni con filtro da 1/2”,
viti antivandalo, componentistica meccanica ed do le indicazioni e prescrizioni tecniche della Di- il risciacquo accurato delle tubazioni prima di
elettrica preassemblata pronta per l’incasso, set rezione Lavori e/o della Committenza in confor- iniziare le operazioni di montaggio, l’espulsione
di fissaggio. mità con i contenuti contrattuali del capitolato dell’eccedenza di grasso ed ulteriori detriti even-
speciale d’appalto. Non è compresa nel prezzo tualmente presenti tramite il deflusso di una
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- la predisposizione per tubazioni, mentre sono buona quantità di acqua calda, le eventuali assi-
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tem- compresi la fornitura di tutti i materiali, il tra- stenze murarie, la pulizia finale con l’asportazio-
peratura di alimentazione: 5 - 70°C; pressione sporto degli stessi a piè d’opera, l’installazione ne dei detriti e polvere, il trasporto delle macerie
di alimentazione: 1 - 8 bar; dimensioni piastra: della scatola a parete, la chiusura della scatola al piano di carico con lo sgombero e trasporto
140x180 mm; contenuto piombo: minore del tramite piastra di protezione temporanea fino al alle pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti
2,5%; alimentazione elettrica: batteria litio CRP2- termine dei lavori di muratura, la rimozione della di discarica, nonché ogni altra prestazione ac-
6V; durata stimata batteria: 220.000 operazioni; piastra di protezione, il collegamento del senso- cessoria occorrente per eseguire l’opera a regola
attivazione: sensore ad infrarossi; funzionamen- re all’elettrovalvola ed alla batteria, la verifica che d’arte.
to fotocellula a rilevamento di permanenza: la finestra del sensore sia pulita con eventuale
erogazione d’acqua al momento dell’allontana- rimozione di ostacoli, l’apertura dei rubinetti
140
CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI 122
G3/4”
completezza dati ufficiali
VALUTAZIONE
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
SYN T 02515
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Miscelatore elettronico per lavabo
IDRAL mod. SYNT cod. art. 02515
in ottone con finitura cromata e
alimentazione esterna a batteria.
1 66 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Miscelatore elettronico per lavabo IDRAL mod. ogni 24 ore dall’ultimo utilizzo; blocco antivan- tatore, la verifica che la finestra del sensore sia
SYNT cod. art. 02515 in ottone con finitura cro- dalo: chiusura automatica dopo 60 secondi di pulita rimuovendo eventuali ostacoli di fronte
mata e alimentazione esterna a batteria. erogazione continua; blocco batteria scarica: led ad esso, l’apertura dei rubinetti di intercettazio-
Fornitura e posa di miscelatore elettronico per indicatore di batteria in esaurimento; garanzia ne, l’inserimento della batteria nel porta batteria
lavabo IDRAL mod. Synt cod. art. 02515 con cor- antilegionella: breve autoerogazione d’acqua collegando l’alimentatore alla presa di corrente,
po in ottone con finitura cromata, alimentazione ogni 24 ore. i filtri, i dadi e controdadi, i componenti plastici,
esterna a batteria al litio 6V, sensore a raggi infra- le gomme, le guarnizioni, il risciacquo accurato
rossi, dispositivo di sicurezza anti black-out che Realizzazione conforme progetto esecutivo nel delle tubazioni prima di iniziare le operazioni di
garantisce l’arresto dell’acqua anche in caso di rispetto di quanto indicato nelle disposizioni montaggio, il controllo della tenuta dei collega-
mancanza di rete elettrica, elettrovalvola dotata tecniche del Direttore dei Lavori e/o della Com- menti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso ed
di guarnizione con filtro, flessibili di alimentazio- mittenza. Sono esclusi dal prezzo lo scarico au- ulteriori detriti eventualmente presenti nell’ae-
ne e kit di fissaggio rubinetto. tomatico, i rubinetti sotto lavabo, mentre sono ratore tramite il deflusso di una buona quantità
inclusi nel prezzo la fornitura di tutti i materiali, il di acqua calda, le eventuali assistenze murarie, la
Il prodotto deve rispettare le seguenti caratte- trasporto degli stessi a piè d’opera, l’installazione pulizia finale con l’asportazione dei detriti e pol-
ristiche tecniche e funzionali peculiari > pres- sul piano tramite il kit di fissaggio, il collegamen- vere, le eventuali opere provvisionali, il trasporto
sione di utilizzo: 1-8 bar (consigliata max 5 bar); to dei flessibili con connessione alla rete idrica delle macerie al piano di carico con lo sgombe-
campo di temperatura: 5-65°C; alimentazione: interponendo le guarnizioni con filtro da ½”, il ro e trasporto alle pubbliche discariche, i corri-
batteria al litio CRP-2 da 6V; durata stimata bat- fissaggio a muro del porta batteria/alimentato- spettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra
teria: 220.000 operazioni; attivazione: sensore ad re tramite i tasselli in dotazione, il collegamento prestazione accessoria occorrente per eseguire
infrarossi; auto-erogazione per igienizzazione: del cavo al connettore del porta batteria/alimen- l’opera a regola d’arte.
108
CT IN OTTONE CON FINITURA CROMATA
ALIMENTAZIONE: BATTERIA AL LITIO CRP-2 DA 6V
SENSORE AD INFRAROSSI INTEGRATO G1 ”
/2 /2
” G1
ELETTROVALVOLA BISTABILE 6V
AUTO EROGAZIONE IGIENIZZANTE: OGNI 24 ORE DALL’ULTIMO UTILIZZO
119
BLOCCO ANTIVANDALO: CHIUSURA AUTOMATICA DOPO 60 SECONDI DI
EROGAZIONE CONTINUA
BLOCCO BATTERIA SCARICA: LED INDICATORE DI BATTERIA IN ESAURIMENTO
60
DISPOSITIVO DI SICUREZZA ANTI BLACK-OUT CHE GARANTISCE L’ARRESTO
DELL’ACQUA IN MANCANZA DI RETE ELETTRICA
CP CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
DURATA STIMATA BATTERIA: 220.000 OPERAZIONI 137
UNI 11523:2014 UNI EN 817:2008 UNI EN 246:2004 UNI 10856:2000 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Miscelatori meccanici Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso (PN 10). Specifiche generali per Prove e limiti di Rappresentazione
(PN10). Specifiche tecniche i regolatori di getto. accettazione dei delle installazioni.
Specifiche tecniche generali. UNI EN 1286:2001 rivestimenti organici. Segni grafici per
generali. UNI EN 200:2008 Rubinetteria sanitaria. UNI EN 816:1998 apparecchi e
UNI EN 15091:2014 Rubinetteria sanitaria. Miscelatori meccanici a Rubinetteria sanitaria. rubinetteria sanitaria.
70
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
F O E L 09025
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Miscelatore progressivo termostatico
cromato a leva clinica IDRAL mod.
Foel cod. art. 09025 per installazione
a parete, adatto per bagni per
disabili.
1 68 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Miscelatore progressivo termostatico cromato a eroga acqua progressivamente più calda fino a Sono compresi nel prezzo la fornitura di tutti i
leva clinica IDRAL mod. Foel cod. art. 09025 per temperatura max 43°C antiscottatura; tempera- materiali, il trasporto degli stessi a piè d’opera,
installazione a parete, adatto per bagni per disa- tura massima regolabile; indicatore rosso/blu di il controllo dei livelli di riferimento, i montaggi,
bili. temperatura; lunghezza leva 190 mm; sporgenza i filtri, i componenti plastici, le guarnizioni, i col-
erogazione da muro 194 mm; interasse 134-166 legamenti alla rete idrica, il risciacquo accurato
Fornitura e posa di miscelatore progressivo ter- mm; dispositivo termostatico che garantisce la delle tubazioni prima di iniziare le operazioni
mostatico cromato a leva clinica IDRAL mod. Foel stabilità della temperatura selezionata anche di montaggio, il controllo della tenuta dei col-
cod. art. 09025 per installazione a parete, ad uso in caso di oscillazioni di pressione dell’acqua in legamenti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso
sanitario per bagni per disabili, completo di cor- entrata; portata elevata anche a basse pressioni; ed ulteriori detriti eventualmente presenti, le
po e leva in ottone cromato, valvole di intercetta- regolazione termostatica garantita anche per eventuali assistenze murarie, la pulizia finale con
zione eccentriche con filtro estraibile, valvole di pressioni differenziali elevate. l’asportazione dei detriti e polvere, le eventuali
ritegno, rotazione progressiva della leva di 180° opere provvisionali, il trasporto delle macerie al
con erogazione acqua calda fino a temperatura Le lavorazioni dovranno attenersi scrupolosa- piano di carico con lo sgombero e trasporto alle
massima di 43°C antiscottatura e kit di fissaggio. mente al contenuto del progetto esecutivo e alle pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti carat- disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori o discarica, nonché ogni altra prestazione acces-
teristiche tecniche e funzionali peculiari > limi- della Committenza, conformandosi nella realiz- soria occorrente per eseguire l’opera a regola
tatore di portata 8 litri al minuto con kV = 0,42 zazione delle opere a tutte le prescrizioni inse- d’arte.
[m3/h]; rotazione progressiva della leva di 180° rite contrattualmente nel capitolato d’appalto.
UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI 10856:2000 UNI 9511-2:1989 265
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli e Specifiche generali per Prove e limiti di Rappresentazione
(PN10). miscelatori per sistemi i regolatori di getto. accettazione dei delle installazioni.
Specifiche tecniche di adduzione acqua di UNI EN 1287:2002 rivestimenti organici. Segni grafici per
generali. tipo 1 e 2 Rubinetteria sanitaria. UNI EN 1111:2000 apparecchi e
Specifiche tecniche Miscelatori termostatici Rubinetteria sanitaria. rubinetteria sanitaria.
generali a bassa pressione. Miscelatori termostatici
Specifiche tecniche (PN 10). 235
generali. Specifiche tecniche
generali.
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
S AV E 08001
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Rubinetto a leva da parete con
arresto temporizzato Idral mod.
Save cod. art. 08001 in ottone con
finitura cromata.
1 70 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Rubinetto a leva da parete con arresto tempo- 15 +/- 5 sec a 3 bar; materiale parti interne: an- collegamento alla rete idrica interponendo le
rizzato Idral mod. Save cod. art. 08001 in ottone ticorrosione ed anticalcare; pressione di utilizzo: guarnizioni con filtro da 1/2”, il risciacquo accura-
con finitura cromata. 1 - 6 bar; sporgenza erogazione da muro: 73 mm; to delle tubazioni prima di iniziare le operazioni
contenuto piombo: minore del 2,5%; coefficien- di montaggio, il controllo della tenuta dei colle-
Fornitura e posa di leva da parete con arresto te volumico di portata kV con pressione a 1 bar: gamenti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso
temporizzato Idral mod. Save cod. art. 08001 ad 0,55 [m3/h]. Le lavorazioni dovranno essere ese- ed ulteriori detriti eventualmente presenti tra-
azionamento multidirezionale con indicatore guite secondo le indicazioni e prescrizioni tecni- mite il deflusso di una buona quantità di acqua
blu acqua fredda posizionato sulla leva, corpo in che della Direzione Lavori e/o della Committenza calda, le eventuali assistenze murarie, la pulizia
ottone cromato, leva in delrin Ø 10 e vitone di in conformità con i contenuti contrattuali del ca- finale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
ricambio cod. 09060. pitolato speciale d’appalto. Non è compresa nel trasporto delle macerie al piano di carico con lo
prezzo la predisposizione per tubazioni, mentre sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- sono compresi la fornitura di tutti i materiali, il i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tempe- trasporto degli stessi a piè d’opera, il rubinetto altra prestazione accessoria occorrente per ese-
ratura di alimentazione: 5 - 65°C; pressione di di intercettazione sulla linea di alimentazione guire l’opera a regola d’arte.
alimentazione: 1 - 6 bar; tempo di erogazione: per facilitare gli interventi di manutenzione, il
41
TEMPO DI EROGAZIONE: 15 +/- 5 sec a 3 bar
AC INSTITUT PASTEUR DE LILLE - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F) 73
UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli e Specifiche generali per Rubinetti a chiusura Rappresentazione
(PN10). miscelatori per sistemi i regolatori di getto. automatica PN 10. delle installazioni.
Specifiche tecniche di adduzione acqua di UNI 10856:2000 Segni grafici per
generali. tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. apparecchi e
Specifiche tecniche Prove e limiti di rubinetteria sanitaria.
generali. accettazione dei
rivestimenti organici.
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
S AV E 08145
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Rubinetto esterno a leva Idral mod.
Save cod. art. 08145 con comando a
ginocchio e arresto temporizzato in
ottone con finitura cromata.
1 72 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Rubinetto esterno a leva Idral mod. Save cod. art. alimentazione: 1 - 6 bar; tempo di erogazione: 15 to di intercettazione sulla linea di alimentazione
08145 con comando a ginocchio e arresto tem- +/- 5 sec a 3 bar; materiale parte interne: anticor- per facilitare gli interventi di manutenzione, il
porizzato in ottone con finitura cromata. rosione ed anticalcare; pressione di utilizzo: 1 - 6 collegamento alla rete idrica interponendo le
bar; lunghezza leva: 205 mm; contenuto piombo: guarnizioni con filtro da 1/2”, il risciacquo accura-
Fornitura e posa di rubinetto esterno a leva Idral minore del 2,5%; coefficiente volumico di porta- to delle tubazioni prima di iniziare le operazioni
mod. Save cod. art. 08145 con comando a ginoc- ta kV con pressione a 1 bar: 0,62 [m3/h]. Le lavo- di montaggio, il controllo della tenuta dei colle-
chio e arresto temporizzato, dotato di leva ad razioni dovranno essere eseguite secondo le in- gamenti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso
azionamento multidirezionale, indicatore blu ac- dicazioni e prescrizioni tecniche della Direzione ed ulteriori detriti eventualmente presenti tra-
qua fredda posizionato sulla leva, corpo in otto- Lavori e/o della Committenza in conformità con mite il deflusso di una buona quantità di acqua
ne cromato, vitone di ricambio cod. 09065, leva i contenuti contrattuali del capitolato speciale calda, le eventuali assistenze murarie, la pulizia
in delrin per uso igienico sanitario, rosone con d’appalto. Non è compresa nel prezzo la predi- finale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
fissaggio a muro e attacco da 1/2” Ø 14. sposizione per tubazioni, mentre sono compresi trasporto delle macerie al piano di carico con lo
la fornitura di tutti i materiali, il trasporto degli sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- stessi a piè d’opera, il collegamento del rubinetto i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tempe- in modo stabile alle tubazioni predisposte trami- altra prestazione accessoria occorrente per ese-
ratura di alimentazione: 5 - 65°C; pressione di te due tasselli e due viti in acciaio inox, il rubinet- guire l’opera a regola d’arte.
UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli e Specifiche generali per Rubinetti a chiusura Rappresentazione
(PN10). miscelatori per sistemi i regolatori di getto. automatica PN 10. delle installazioni.
Specifiche tecniche di adduzione acqua di UNI 10856:2000 Segni grafici per
generali. tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. apparecchi e
Specifiche tecniche Prove e limiti di rubinetteria sanitaria.
generali. accettazione dei
rivestimenti organici.
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
S AV E 08011
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Rubinetto collo cigno a leva su piano
con arresto temporizzato Idral mod.
Save cod. art. 08011 in ottone con
finitura cromata.
1 74 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Rubinetto collo cigno a leva su piano con arresto rosione ed anticalcare; pressione di utilizzo: 1 - 6 collegamento alla rete idrica interponendo le
temporizzato Idral mod. Save cod. art. 08011 in bar; bocca erogazione: 107 mm; altezza eroga- guarnizioni con filtro da 1/2”, il risciacquo accura-
ottone con finitura cromata. zione da piano: 53 mm; contenuto piombo: mi- to delle tubazioni prima di iniziare le operazioni
nore del 2,5%; coefficiente volumico di portata di montaggio, il controllo della tenuta dei colle-
Fornitura e posa di collo cigno a leva su piano kV con pressione a 1 bar: 0,66 [m3/h]. gamenti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso
con arresto temporizzato Idral mod. Save cod. ed ulteriori detriti eventualmente presenti tra-
art. 08011 ad azionamento multidirezionale con Le lavorazioni dovranno essere eseguite secon- mite il deflusso di una buona quantità di acqua
indicatore blu acqua fredda posizionato sulla do le indicazioni e prescrizioni tecniche della calda, le eventuali assistenze murarie, la pulizia
leva, corpo in ottone cromato, leva in delrin Ø 10 Direzione Lavori e/o della Committenza in con- finale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
e vitone di ricambio cod. 09060. formità con i contenuti contrattuali del capi- trasporto delle macerie al piano di carico con lo
tolato speciale d’appalto. Non è compresa nel sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- prezzo la predisposizione per tubazioni, mentre i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tempe- sono compresi la fornitura di tutti i materiali, il altra prestazione accessoria occorrente per ese-
ratura di alimentazione: 5 - 65°C; pressione di trasporto degli stessi a piè d’opera, il rubinetto guire l’opera a regola d’arte.
alimentazione: 1 - 6 bar; tempo di erogazione: 15 di intercettazione sulla linea di alimentazione
+/- 5 sec a 3 bar; materiale parte interne: anticor- per facilitare gli interventi di manutenzione, il
202
MATERIALE PARTI INTERNE: ANTICORROSIONE ED ANTICALCARE
SPORGENZA EROGAZIONE DA MURO: 107 mm
LEVA IN DELRIN PER USO IGIENICO SANITARIO
CP COEFFICIENTE VOLUMICO DI PORTATA kV CON PRESSIONE A 1 bar: 0,66 [m 3/h]
CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
53
TEMPO DI EROGAZIONE: 15 +/- 5 sec a 3 bar
AC INSTITUT PASTEUR DE LILLE - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F) 107
47
UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli e Specifiche generali per Rubinetti a chiusura Rappresentazione
(PN10). miscelatori per sistemi i regolatori di getto. automatica PN 10. delle installazioni.
Specifiche tecniche di adduzione acqua di UNI 10856:2000 Segni grafici per
generali. tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. apparecchi e
Specifiche tecniche Prove e limiti di rubinetteria sanitaria.
generali. accettazione dei
rivestimenti organici.
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
S AV E 08130/ E
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Rubinetto esterno per doccia Idral
mod. Save cod. art. 08130/E con
comando a pulsante e arresto
temporizzato in ottone con finitura
cromata.
1 76 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Rubinetto esterno per doccia Idral mod. Save nuto piombo: minore del 2,5%; coefficiente vo- il collegamento alla rete idrica interponendo le
cod. art. 08130/E con comando a pulsante e arre- lumico di portata kV con pressione a 1 bar: 0,62 guarnizioni con filtro da 1/2”, il risciacquo accura-
sto temporizzato in ottone con finitura cromata. [m3/h]. Le lavorazioni dovranno essere eseguite to delle tubazioni prima di iniziare le operazioni
Fornitura e posa di rubinetto esterno per doccia secondo le indicazioni e prescrizioni tecniche di montaggio, il controllo della tenuta dei colle-
Idral mod. Save cod. art. 08130/E con comando della Direzione Lavori e/o della Committenza in gamenti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso
a pulsante e arresto temporizzato, dotato di ro- conformità con i contenuti contrattuali del capi- ed ulteriori detriti eventualmente presenti tra-
sone Ø 55 con fissaggio a muro, corpo in ottone tolato speciale d’appalto. Non è compresa nel mite il deflusso di una buona quantità di acqua
cromato e vitone cod. 08155/E. prezzo la predisposizione per tubazioni, mentre calda, le eventuali assistenze murarie, la pulizia
sono compresi la fornitura di tutti i materiali, il finale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- trasporto degli stessi a piè d’opera, la verifica del- trasporto delle macerie al piano di carico con lo
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tempe- la planarità del rivestimento della zona interes- sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
ratura di alimentazione: 5 - 65°C; pressione di sata al fissaggio, il collegamento del rubinetto in i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
alimentazione: 1 - 6 bar; tempo di erogazione: modo stabile alle tubazioni predisposte tramite altra prestazione accessoria occorrente per ese-
15 +/- 5 sec a 3 bar; materiale parti interne: an- due tasselli e due viti in acciaio inox, il rubinet- guire l’opera a regola d’arte.
ticorrosione ed anticalcare; attacco: 1/2” Ø 14; to di intercettazione sulla linea di alimentazio-
sporgenza connessioni da parete: 38 mm; conte- ne per facilitare gli interventi di manutenzione,
9,5
CP COEFFICIENTE VOLUMICO DI PORTATA kV CON PRESSIONE A 1 bar: 0,62 [m 3/h]
CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
Ø55
Ø30
TEMPO DI EROGAZIONE: 15 +/- 5 sec a 3 bar
71
AC INSTITUT PASTEUR DE LILLE - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)
EUROFINS - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)
38
88
UNI 11523:2014 UNI EN 1112:2008 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria.
Regolatori di flusso Dispositivi in uscita Rubinetti singoli e Specifiche generali per Rubinetti a chiusura
(PN10). doccia per rubinetteria miscelatori per sistemi i regolatori di getto. automatica PN 10.
Specifiche tecniche sanitaria per sistemi di adduzione acqua di UNI 10856:2000 UNI 9511-2:1989
generali. di adduzione acqua di tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
tipo 1 e 2. Specifiche tecniche Prove e limiti di Rappresentazione
Specifiche tecniche generali. accettazione dei delle installazioni.
generali. rivestimenti organici. Segni grafici per
apparecchi e
rubinetteria sanitaria.
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
SYN T 02514
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Rubinetto elettronico a fotocellula
per lavabo IDRAL mod. SYNT
cod. art. 02514 in ottone con finitura
cromata e alimentazione esterna a
batteria.
1 78 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Rubinetto elettronico a fotocellula per lavabo infrarossi; auto-erogazione per igienizzazione: collegamento del cavo al connettore del porta
IDRAL mod. SYNT cod. art. 02514 in ottone con ogni 24 ore dall’ultimo utilizzo; blocco antivan- batteria/alimentatore, la verifica che la finestra
finitura cromata e alimentazione esterna a bat- dalo: chiusura automatica dopo 60 secondi di del sensore sia pulita rimuovendo eventuali
teria. erogazione continua; blocco batteria scarica: led ostacoli di fronte ad esso, l’inserimento della
indicatore di batteria in esaurimento; garanzia batteria nel porta batteria collegando l’alimen-
Fornitura e posa di rubinetto elettronico a fo- antilegionella: breve autoerogazione d’acqua tatore alla presa di corrente, i filtri, i componenti
tocellula per lavabo IDRAL mod. Synt cod. art. ogni 24 ore. plastici, le gomme, le guarnizioni, il risciacquo
02514 con corpo in ottone con finitura cromata, accurato delle tubazioni prima di iniziare le ope-
alimentazione esterna a batteria al litio 6V, sen- Realizzazione conforme progetto esecutivo nel razioni di montaggio, il controllo della tenuta
sore a raggi infrarossi, blocco antivandalo che rispetto di quanto indicato nelle disposizioni dei collegamenti, l’espulsione dell’eccedenza di
garantisce l’arresto dell’acqua, elettrovalvola tecniche del Direttore dei Lavori e/o della Com- grasso ed ulteriori detriti eventualmente presen-
dotata di guarnizione con filtro, flessibile inox di mittenza. Sono esclusi dal prezzo lo scarico au- ti nell’aeratore tramite il deflusso di una buona
alimentazione e kit di fissaggio rubinetto. tomatico e la predisposizione delle tubazioni, quantità di acqua calda, le eventuali assistenze
mentre sono inclusi nel prezzo la fornitura di tut- murarie, la pulizia finale con l’asportazione dei
Il prodotto deve rispettare le seguenti caratte- ti i materiali, il trasporto degli stessi a piè d’opera, detriti e polvere, le eventuali opere provvisionali,
ristiche tecniche e funzionali peculiari > pres- l’installazione sul piano tramite il kit di fissaggio, il trasporto delle macerie al piano di carico con lo
sione di utilizzo: 1-8 bar (consigliata max 5 bar); il collegamento del flessibile con connessione sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
campo di temperatura: 5-65°C; alimentazione: alla rete idrica interponendo le guarnizioni con i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
batteria al litio CRP-2 da 6V; durata stimata bat- filtro da 1/2”, il fissaggio a muro del porta batte- altra prestazione accessoria occorrente per ese-
teria: 220.000 operazioni; attivazione: sensore ad ria/alimentatore tramite i tasselli in dotazione, il guire l’opera a regola d’arte.
137
56
108
CT IN OTTONE CON FINITURA CROMATA
ALIMENTAZIONE: BATTERIA AL LITIO CRP-2 DA 6V
SENSORE AD INFRAROSSI INTEGRATO
”
ELETTROVALVOLA DOTATA DI GUARNIZIONE CON FILTRO /2
G1
AUTO EROGAZIONE PER IGIENIZZAZIONE: OGNI 24 ORE DALL’ULTIMO UTILIZZO
BLOCCO ANTIVANDALO: CHIUSURA AUTOMATICA DOPO 60 SECONDI DI 119
EROGAZIONE CONTINUA
BLOCCO BATTERIA SCARICA: LED INDICATORE DI BATTERIA IN ESAURIMENTO
CP CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
DURATA STIMATA BATTERIA: 220.000 OPERAZIONI
AC EUROFINS - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)
UNI EN 15091:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI 10856:2000 UNI 9511-2:1989 5 7
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Rubinetteria sanitaria Rubinetti singoli Specifiche generali per Prove e limiti di Rappresentazione
ad apertura e chiusura e miscelatori per i regolatori di getto. accettazione dei delle installazioni. 8
3
elettronica. sistemi di adduzione rivestimenti organici. Segni grafici per
acqua di tipo 1 e 2. apparecchi e
UNI 11523:2014 Specifiche tecniche UNI EN 816:1998 rubinetteria sanitaria. 4
2
Rubinetteria sanitaria. generali. Rubinetteria sanitaria.
Regolatori di flusso Rubinetti a chiusura
(PN10). automatica PN 10.
Specifiche tecniche
generali.
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
LI F E 15200
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Piatto doccia quadrato in vetroresina
IDRAL mod. LIFE cod. art. 15200, a
filo pavimento con piletta sifonata,
dimensioni 800 x 800 mm.
1 80 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Piatto doccia quadrato in vetroresina IDRAL tecniche del Direttore dei Lavori o della Commit- l’ancoraggio a pavimento, la perfetta messa in
mod. LIFE cod. art. 15200, a filo pavimento con tenza. bolla del piatto doccia, la protezione provvisoria
piletta sifonata, dimensioni 800 x 800 mm. di sanitari, pavimenti, rivestimenti e accessori
I prodotti dovranno rispettare le seguenti carat- all’interno dell’area di lavoro, le eventuali assi-
Fornitura e posa di piatto doccia quadrato IDRAL teristiche tecniche peculiari > dimensioni piatto stenze murarie, la pulizia finale con l’asporta-
mod. LIFE cod. art. 15200, in acrilico sanitario di doccia: 800 x 800 x 36 (h) mm; materiale piletta: zione di detriti e polvere, le opere provvisionali,
prima qualità, rinforzato in vetroresina, installa- plastica; attacco piletta: G1”1/2 - Ø 40; diametro la rimozione delle protezioni, il trasporto delle
to a filo pavimento, completo di fondo speciale piletta: 134 mm; altezza complessiva piletta: macerie al piano di carico con lo sgombero e tra-
antiscivolo, piletta cromata cod. art. 15600 sifo- 97,5 mm; diametro copri foro: 115 mm; catego- sporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi
nata ed ispezionabile, tappo copri foro piletta ria soggetti utilizzatori: portatori di handicap o per i diritti di discarica, nonché ogni altra presta-
cromato. diversamente abili o disabili, anziani della terza zione accessoria occorrente per eseguire l’opera
età. S’intendono compresi il trasporto e posa dei a regola d’arte.
Realizzazione conforme progetto esecutivo nel materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli di
rispetto di quanto indicato nelle disposizioni riferimento e della consistenza del sottofondo,
CODICE/Art. A B C
15200 800 800 Ø90
UNI EN 251:2012 UNI EN 14527:2010 UNI EN 249:2010 UNI EN 263:2008 UNI EN 13558:2004 15201 900 900 Ø90
Piatti doccia. Piatti doccia per Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari. Specifiche per lastre
Quote di raccordo. impieghi domestici. Piatti doccia prodotti Lastre acriliche colate acriliche antiurto 15202 700 700 Ø70
UNI EN 15636:2010 con lastre acriliche reticolate per vasche estruse per piatti 15203 800 1200 Ø90
Apparecchi sanitari. colate reticolate. da bagno e per doccia per usi
Piatti doccia prodotti Requisiti e metodi piatti doccia per usi domestici.
con lastre acriliche di prova. domestici.
antiurto estruse.
Requisiti e metodi
di prova.
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
LI F E 12007/ 1
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Sedile doccia ribaltabile con
appoggio a terra, per disabili o
portatori di handicap IDRAL mod.
LIFE cod. art. 12007/1, con sedile in
polipropilene, dimensioni seduta
420 (larghezza) x 380 (profondità) x
380/500 (altezza) mm.
1 82 SEDILE DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Sedile doccia ribaltabile con appoggio a terra, sedile: alluminio; materiale staffe di fissaggio: dei materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli
per disabili o portatori di handicap IDRAL mod. acciaio inox; materiale sedile: polipropilene con di riferimento e della planarità del supporto ver-
LIFE cod. art. 12007/1, con sedile in polipropi- fori centrali per permettere il deflusso rapido ticale, la protezione adeguata di tutti i sanitari
lene, dimensioni seduta 420 (larghezza) x 380 dell’acqua; materiale gambe di appoggio: allu- e accessori presenti nella zona delle lavorazioni
(profondità) x 380/500 (altezza) mm. minio pressofuso; dimensioni seduta sedile: 420 in oggetto, la preparazione dei fori a muro con
mm (larghezza) x 380 mm (profondità); sporgen- preciso posizionamento e tracciamento a pare-
Fornitura e posa di sedile ribaltabile di sicurez- za massima con sedile in posizione orizzontale: te, la verifica di eventuali passaggi di tubazioni
za per soggetti diversamente abili IDRAL mod. 470 mm; lunghezza variabile gambe: 380/500 nei pressi dei punti di ancoraggio a muro, il fis-
LIFE cod. art. 12007/1, per installazione a parete, mm; impiego: installazione a parete; carico saggio a parete mediante l’ancoraggio alla strut-
composto da struttura sedile in alluminio, sedu- statico sostenibile: 130 kg; colore: bianco RAL tura muraria di apposite staffe, i montaggi, le
ta sedile in polipropilene antibatterico, gambe di 9010; norma di riferimento: D.M. 236/89 e D.P.R. eventuali assistenze murarie, la rimozione delle
appoggio retrattili (regolabili telescopicamente) 503/96; marcatura CE: MDD 93/42; test di carico: protezioni provvisorie, la pulizia finale con l’a-
unite con traverso di rinforzo superiore in allumi- UNI 11064; categoria soggetti utilizzatori: por- sportazione dei detriti e polvere, il trasporto del-
nio pressofuso, collegamento retrattile inferiore tatori di handicap o diversamente abili, anziani le macerie al piano di carico con lo sgombero e
di sicurezza con fissaggio mediante piastrina a della terza età. trasporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi
muro, staffe di fissaggio a muro in acciaio inox, per diritti di discarica, nonché ogni altra presta-
kit copristaffa in polipropilene antibatterico, tas- Realizzazione conforme progetto esecutivo nel zione accessoria occorrente per eseguire l’opera
selli adeguati alle caratteristiche della parete. rispetto di quanto indicato nelle disposizioni a regola d’arte.
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-
ristiche tecniche peculiari > materiale struttura mittenza. Sono compresi nel prezzo il trasporto
380-500
CT DIMENSIONI SEDUTA: 420 (L) X 380 (P) mm
SPORGENZA MASSIMA CON SEDILE IN POSIZIONE ORIZZONTALE: 470 mm
MATERIALE STRUTTURA: ALLUMINIO PRESSOFUSO
MATERIALE SEDUTA SEDILE: POLIPROPILENE ANTIBATTERICO
SEDILE CON FORI CENTRALI PER IL DEFLUSSO RAPIDO DELL'ACQUA
GAMBE DI APPOGGIO RETRATTILI (REGOLABILI TELESCOPICAMENTE) IN
ALLUMINIO PRESSOFUSO
UNI EN 12182:2012
420
Prodotti destinati
all’assistenza di
persone con disabilità.
Requisiti generali e
metodi di prova.
183
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
LI F E 12009V
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Sedile doccia ribaltabile con
schienale, da appendere al
maniglione a parete, IDRAL mod.
LIFE cod. art. 12009V, per disabili o
portatori di handicap, dimensioni
440 (larghezza) x 450 (altezza) x 480
(profondità) mm, con verniciatura a
polvere epossidica.
1 84 SEDILE DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Sedile doccia ribaltabile con schienale, da ap- di polvere epossidica. Il prodotto dovrà rispetta- rispetto di quanto indicato nelle disposizioni
pendere al maniglione a parete, IDRAL mod. LIFE re le seguenti caratteristiche tecniche peculiari tecniche del Direttore dei Lavori o della Commit-
cod. art. 12009V, per disabili o portatori di handi- > materiale tubo: acciaio; diametro tubo: 30 tenza. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e posa
cap, dimensioni 440 (larghezza) x 450 (altezza) x mm; ingombro massimo con sedile in posizione del maniglione a parete, mentre sono compresi il
480 (profondità) mm, con verniciatura a polvere orizzontale: 440 (larghezza) x 450 (altezza) x 480 trasporto dei materiali a piè d’opera, il controllo
epossidica. (profondità) mm; rivestimento tubi: verniciatura dei livelli di riferimento e della messa in bolla del
con polvere epossidica; impiego: aggancio mo- maniglione, il montaggio, la pulizia finale con l’a-
Fornitura e posa di sedile doccia ribaltabile di si- bile a maniglione; carico statico sostenibile: 150 sportazione dei detriti e polvere, il trasporto del-
curezza, per soggetti diversamente abili, IDRAL kg; colore: bianco RAL 9010; norma di riferimen- le macerie al piano di carico con lo sgombero e
mod. LIFE cod. art. 12009V, da appendere al ma- to: D.M. 236/89 e D.P.R. 503/96; marcatura CE: trasporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi
niglione fissato a muro, con parti di sostegno in MDD 93/42; test di carico: UNI 11064; categoria per diritti di discarica, nonché ogni altra presta-
tubo di acciaio, composto da sedile retrattile a soggetti utilizzatori: portatori di handicap o di- zione accessoria occorrente per eseguire l’opera
doghe in nylon, schienale fisso con ganci supe- versamente abili, anziani della terza età. a regola d’arte.
riori sagomati per l’appoggio al maniglione, ver-
niciatura di tutti gli elementi mediante l’utilizzo Realizzazione conforme progetto esecutivo nel
375
CT DIMENSIONI: 440 (L) X 480 (P) X 450 (H) mm
TUBO TONDO Ø 30
MATERIALE STRUTTURA: ACCIAIO ZINCATO
RIVESTIMENTO: VERNICIATURA EPOSSIDICA 140
DA APPENDERE AL MANIGLIONE A PARETE
SEDILE RETRATTILE
SEDUTA A DOGHE IN NYLON ANTIBATTERICO 60
450
475
480
UNI EN 12182:2012
Prodotti destinati
all’assistenza di
persone con disabilità.
Requisiti generali e
metodi di prova.
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
LI F E LU X 10200
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Vaso a pavimento per disabili o
portatori di handicap Idral LIFE mod.
LUX cod. art. 10200, dimensioni 390
(largh.) x 590 (prof.) x 495 (h) mm con
apertura anteriore, scarico a terra e
sedile con apertura frontale.
1 86 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Vaso a pavimento per disabili o portatori di han- scarico, set di allacciamento per la regolazione e della planarità del supporto orizzontale, l’allac-
dicap Idral LIFE mod. LUX cod. art. 10200, dimen- adattamento alle varie predisposizioni di scarico ciamento alla rete idrica con rubinetto d’arresto,
sioni 390 (largh.) x 590 (prof.) x 495 (h) mm con e set di fissaggio a pavimento. la tubazione di collegamento con relative curve
apertura anteriore, scarico a terra e sedile con ed accessori, le parti in vista cromate, il controllo
apertura frontale. La realizzazione dovrà attenersi scrupolosamen- dei livelli di riferimento, le assistenze murarie, la
te al contenuto del progetto esecutivo ed alle siliconatura tra il vaso e la pavimentazione in pia-
Fornitura e posa di vaso a pavimento per diver- prescrizioni tecniche del Direttore dei Lavori strelle, la pulizia finale con l’asportazione dei de-
samente abili Idral LIFE mod. LUX cod. art. 10200, e/o della Committenza. Sono esclusi dal prezzo triti e polvere, il trasporto delle macerie al piano
dimensioni 390 (largh.) x 590 (prof.) x 495 (h) la fornitura e posa della cassetta da incasso o di carico con lo sgombero e trasporto alle pub-
mm, in Vitreous China bianca, completo di sca- a vista, l’eventuale copertura igienica, mentre bliche discariche, i corrispettivi per diritti di di-
rico a terra, apertura anteriore, quattro punti di s’intendono compresi il trasporto e posa dei scarica, nonché ogni altra prestazione accessoria
fissaggio, sedile mod. LUX cod. 11200 in polieste- materiali a piè d’opera, il montaggio a terra in occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.
re bianco con apertura frontale, sifone e curva di quattro punti di fissaggio, il controllo preventivo
195(art. 10210)
495
CT CON APERTURA ANTERIORE
IN VITREOUS CHINA BIANCA
SCARICO A TERRA Ø100
4 PUNTI DI FISSAGGIO A PAVIMENTO
CP CARICO STATICO: 4,00 kN 260 (art. 10200)
PC PROFONDITÀ DEL BATTENTE IDRAULICO
LAVAGGIO DEL BACINO
EVACUAZIONE DELLA CARTA IGIENICA
160
390
SPRUZZI ALL'ESTERNO DEL VASO
VOLUME DI RISCIACQUO A SCARICO AVVENUTO
SCARICO DI CINQUANTA BIGLIE DI PLASTICA
560
TENUTA IDRAULICA
590
CARICO STATICO
450
Ø100
VASO 187
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia
www.idral.it
info@idral.it
CO D. A R TI COLO
LI F E LU X 10271
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Vaso monoblocco sospeso per
disabili o portatori di handicap Idral
LIFE mod. LUX cod. art. 10271,
dimensioni 380 (largh.) x 800 (prof.)
x 500 (h vaso) 910 (h totale) mm,
con apertura anteriore, cassetta a
vista, sostegno metallico, sedile con
apertura frontale.
1 88 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Vaso monoblocco sospeso per disabili o por- LUX cod. 15105 CG per pareti in cartongesso), si- caso di parete in cartongesso si utilizzeranno
tatori di handicap Idral LIFE mod. LUX cod. art. fone e curva di scarico, set di allacciamento per la appositi tasselli e viti speciali), i montaggi, il ru-
10271, dimensioni 380 (largh.) x 800 (prof.) x 500 regolazione e adattamento alle varie predisposi- binetto di alimentazione per l’ingresso laterale e
(h vaso) 910 (h totale) mm, con apertura ante- zioni di scarico e set di fissaggio a parete. centrale posteriore della cassetta, l’allacciamen-
riore, cassetta a vista, sostegno metallico, sedile to alla rete idrica con rubinetto d’arresto, il kit di
con apertura frontale. La realizzazione dovrà attenersi scrupolosamen- fissaggio, la tubazione di collegamento con rela-
te al contenuto del progetto esecutivo ed alle tive curve ed accessori, le eventuali parti in vista
Fornitura e posa di vaso monoblocco sospeso prescrizioni tecniche del Direttore dei Lavori e/o cromate, il controllo dei livelli di riferimento, le
per disabili o portatori di handicap Idral LIFE della Committenza. Sono esclusi dal prezzo la assistenze murarie, la siliconatura tra il vaso e la
mod. LUX cod. art. 10271, dimensioni 380 (largh.) fornitura e posa della batteria di scarico, l’even- parete, la pulizia finale con l’asportazione dei de-
x 800 (prof.) x 500 (h vaso) 910 (h totale) mm, in tuale copertura igienica, mentre s’intendono triti e polvere, il trasporto delle macerie al piano
Vitreous China bianca, con apertura anteriore, compresi il trasporto e posa dei materiali a piè di carico con lo sgombero e trasporto alle pub-
cassetta di sciacquo a vista in Vitreous China d’opera, il controllo preventivo della planarità bliche discariche, i corrispettivi per diritti di di-
bianca con capacità 9 litri, sedile per wc mod. del supporto verticale, il fissaggio a parete della scarica, nonché ogni altra prestazione accessoria
LUX cod. 11200 in poliestere bianco con apertura struttura metallica di sostegno mediante l’inseri- occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.
frontale, castello di sostegno metallico mod. LUX mento di apposite zanche laterali ancorate con
cod. 15105 con quattro punti di fissaggio (mod. malta cementizia speciale a presa rapida (nel
~800
910
IN VITREOUS CHINA BIANCA
500
CON APERTURA ANTERIORE
SOSTEGNO METALLICO CON QUATTRO PUNTI FISSAGGIO
CASSETTA DI SCIACQUO A VISTA IN VITREOUS CHINA BIANCA
SEDILE IN POLIESTERE BIANCO CON APERTURA FRONTALE ADDUZIONE ACQUA
WATER SUPPLY
CP CAPACITÀ CASSETTA DI SCIACQUO: 9 LITRI
380
~95
800
290
100 100
225
VASO 189
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia
www.duravit.it
info@it.duravit.com
CO D. A R TI COLO
D - CO D E 22280900 00 2
0060410000
0065000000 o 0065001000.
1 90 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Fornitura e posa di vaso sospeso per disabili o te chiusa e forata per migliorare la pulizia e l’ef- gno, mentre si intendono compresi il trasporto
portatori di handicap Duravit mod. D-Code cod. ficienza dello scarico, per il quale sono necessari e posa dei materiali a piè d’opera, il montaggio,
art. 22280900002, dimensioni 360 (largh.) x 700 solo 6 litri d’acqua, per cassetta di sciacquo da l’allacciamento alla rete idrica con rubinetto d’ar-
(prof.) x 365 (h) mm, peso 28,3 kg, con sedile e incasso, prodotto da Duravit, è accessoriato di resto, il tubo di collegamento al vaso con curve
coperchio senza sistema di abbassamento an- sedile con gommini ad angolo e coperchio con e relativi accessori, il controllo dei livelli di rife-
ticaduta cod. 0060410000 e fissaggio con cap- cerniere continue in acciaio inox, senza sistema rimento, le assistenze murarie, la siliconatura tra
pucci bianchi cod. 0065000000 o cromati cod. di abbassamento anticaduta cod. 0060410000 vaso e rivestimento in piastrelle o parete, la puli-
0065001000. e fissaggio (diametro 12x180 mm) con cap- zia finale con l’asportazione di detriti e polvere, il
pucci bianchi cod. 0065000000 o cromati cod. trasporto delle macerie al piano di carico con lo
Il vaso sospeso a cacciata allungato per portatori 0065001000. sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
di handicap conforme alla norma DIN 18040-1 e i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
DIN 18040-2, in ceramica bianca di prima qualità Realizzazione conforme progetto esecutivo nel altra prestazione accessoria occorrente per ese-
(vetrochina, spessore minimo della ceramica 10 rispetto di quanto indicato nelle disposizioni guire l’opera a regola d’arte.
mm, spessore dello smalto 0,8/1 mm), con sifo- tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-
ne di scarico completamente smaltato, brida di mittenza. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e la
sciacquo completamente smaltata, parzialmen- posa della cassetta da incasso, il castello di soste-
VASO 191
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia
www.duravit.it
info@it.duravit.com
CO D. A R TI COLO
A R C H I T E C 0190 09 00 00
0062810000, 0050200000 e
0065000000 o 0065001000.
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Vaso sospeso per disabili o portatori
di handicap Duravit mod. Architec
cod. art. 0190090000, dimensioni
350 (largh.) x 700 (prof.) x 350 (h)
mm, con sedile e coperchio senza
sistema di abbassamento anticaduta,
set insonorizzante e fissaggio con
cappucci bianchi o cromati.bianchi
o cromati.
1 92 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Fornitura e posa di vaso sospeso per disabili o da di sciacquo completamente smaltata, chiusa mittenza. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e la
portatori di handicap Duravit mod. Architec cod. e forata per migliorare la pulizia e l’efficienza posa della cassetta da incasso, il castello di soste-
art. 0190090000, dimensioni 350 (largh.) x 700 dello scarico, per il quale sono necessari solo 6 gno, mentre si intendono compresi il trasporto
(prof.) x 350 (h) mm, peso 24,8 kg, con sedile e litri d’acqua, per cassetta di sciacquo da incas- e posa dei materiali a piè d’opera, il montaggio,
coperchio senza sistema di abbassamento anti- so, prodotto da Duravit, è accessoriato di sedile l’allacciamento alla rete idrica con rubinetto d’ar-
caduta cod. 0062810000, set insonorizzante cod. con gommini ad angolo e coperchio con cer- resto, il tubo di collegamento al vaso con curve
0050200000 e fissaggio con cappucci bianchi niere continue in acciaio inox, senza sistema di e relativi accessori, il controllo dei livelli di rife-
cod. 0065000000 o cromati cod. 0065001000. abbassamento anticaduta cod. 0062810000, set rimento, le assistenze murarie, la siliconatura tra
insonorizzante cod. 0050200000 e fissaggio (dia- vaso e rivestimento in piastrelle o parete, la puli-
Il vaso sospeso a cacciata allungato per portatori metro 12x180 mm) con cappucci bianchi cod. zia finale con l’asportazione di detriti e polvere, il
di handicap conforme alla norma DIN 18040-1 e 0065000000 o cromati cod. 0065001000. trasporto delle macerie al piano di carico con lo
DIN 18040-2, in ceramica bianca di prima quali- sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
tà (vetrochina, spessore minimo della ceramica Realizzazione conforme progetto esecutivo nel i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
10 mm, spessore dello smalto 0,8/1 mm), con rispetto di quanto indicato nelle disposizioni altra prestazione accessoria occorrente per ese-
sifone di scarico completamente smaltato, bri- tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- guire l’opera a regola d’arte.
SET INSONORIZZANTE
CP SPESSORE CERAMICA 10 mm
SPESSORE SMALTO 0,8/1 mm
6 LITRI DI CONSUMO MASSIMO D'ACQUA
AC CSTB - RAPPORT D'ESSAIS N. AS14-061 (F)
VASO 193
V O LU M E 1
P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia
www.duravit.it
info@it.duravit.com
CO D. A R TI COLO
S TA R C K 3 220309 00 00
0062410000, 0050200000 e
0065000000 o 0065001000.
DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Vaso sospeso per disabili o portatori
di handicap Duravit mod. Starck 3
cod. art. 2203090000, dimensioni
360 (largh.) x 700 (prof.) x 355 (h)
mm, con sedile e coperchio senza
sistema di abbassamento anticaduta,
set insonorizzante e fissaggio con
cappucci bianchi o cromati.
1 94 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO
VOCE DI C AP I TO L ATO
Fornitura e posa di vaso sospeso per disabili da di sciacquo completamente smaltata, chiusa mittenza. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e la
o portatori di handicap Duravit mod. Starck 3 e forata per migliorare la pulizia e l’efficienza posa della cassetta da incasso, il castello di soste-
cod. art. 2203090000, dimensioni 360 (largh.) x dello scarico, per il quale sono necessari solo 6 gno, mentre si intendono compresi il trasporto
700 (prof.) x 355 (h) mm, peso 33 kg, con sedi- litri d’acqua, per cassetta di sciacquo da incas- e posa dei materiali a piè d’opera, il montaggio,
le e coperchio senza sistema di abbassamento so, prodotto da Duravit, è accessoriato di sedile l’allacciamento alla rete idrica con rubinetto d’ar-
anticaduta cod. 0062410000, set insonorizzante con gommini ad angolo e coperchio con cer- resto, il tubo di collegamento al vaso con curve
cod. 0050200000 e fissaggio con cappucci bian- niere continue in acciaio inox, senza sistema di e relativi accessori, il controllo dei livelli di rife-
chi cod. 0065000000 o cromati cod. 0065001000. abbassamento anticaduta cod. 0062410000, set rimento, le assistenze murarie, la siliconatura tra
insonorizzante cod. 0050200000 e fissaggio (dia- vaso e rivestimento in piastrelle o parete, la puli-
Il vaso sospeso a cacciata allungato per portatori metro 12x180 mm) con cappucci bianchi cod. zia finale con l’asportazione di detriti e polvere, il
di handicap conforme alla norma DIN 18040-1 e 0065000000 o cromati cod. 0065001000. trasporto delle macerie al piano di carico con lo
DIN 18040-2 in ceramica bianca di prima quali- sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
tà (vetrochina, spessore minimo della ceramica Realizzazione conforme progetto esecutivo nel i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
10 mm, spessore dello smalto 0,8/1 mm), con rispetto di quanto indicato nelle disposizioni altra prestazione accessoria occorrente per ese-
sifone di scarico completamente smaltato, bri- tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- guire l’opera a regola d’arte.
SET INSONORIZZANTE
CP SPESSORE CERAMICA 10 mm
SPESSORE SMALTO 0,8/1 mm
6 LITRI DI CONSUMO MASSIMO D'ACQUA
AC IAPMO RESEARCH AND TESTING, INC. (USA)
US GREEN BUILDING COUNCIL - WATERSENSE - LEED - LEADERSHIP IN ENERGY
AND ENVIRONMENTAL DESIGN (USA)
CSTB - RAPPORT D'ESSAIS N. AS14-061 (F)
VASO 195
V O LU M E 1
1 96
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
CERTIFICAZIONI
www.duravit.it
info@it.duravit.com
197
V O LU M E 1
1 98 BIDET
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
BIDET 199
V O LU M E 1
2 00 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
LAVABO 201
V O LU M E 1
IAPMO Research and Testing, Inc. is a product certification body which tests and inspects samples taken from the supplier's stock or from the market or a
combination of both to verify compliance to the requirements of applicable codes and standards. This activity is coupled with periodic surveillance of the
supplier's factory and warehouses as well as the assessment of the supplier's Quality Assurance System. This listing is subject to the conditions set forth in
the characteristics below and is not to be construed as any recommendation, assurance or guarantee by IAPMO Research and Testing, Inc. of the product
acceptance by Authorities Having Jurisdiction.
Effective Date: December 2010 -Rev. 4/5/2011- Void After: December 2011
IDENTIFICATION: Each fixture or fixture component (except for pedestal lavatories) shall
be permanently and legibly marked with the manufacturer's name or
registered trademark and the date of manufacture. Water closets shall
be permanently and visibly marked with the model number and gravity
flush tanks shall be permanently marked with a water level mark. Water
closets and urinals shall be marked, in close proximity to the
manufacturer's name or trademark, with the water consumption in LPF.
Each fixture shall be marked with the designation "complies with ASME
A112.19.2M" and the UPC® certification mark. Fixtures in compliance
with CSA B45-02 and ASME A112.19.2M shall be marked with the cUPC®
certification mark. Special purpose fixtures that do not comply with
certain dimensional requirements shall be marked as "N"; plumbing
fixtures intended only for RV use shall be permanently marked with "RV".
All packaging shall be marked with the manufacturer's name or registered
trademark; or in case of private labeling, the name of the customer for
whom the fixture was manufactured. Packaging for water closets and
urinals shall be marked with the water consumption in LPF. Marking on
For the most accurate and updated information please visit http://pld.iapmo.org/3289
DOC#081A
2 02 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Page 2
packaging for water closets and urinals shall include the manufacturer's
recommended working pressure.
DOC#081A
LAVABO 203
V O LU M E 1
Page 3
DOC#081A
2 04 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Page 4
DOC#081A
LAVABO 205
V O LU M E 1
Page 5
DOC#081A
2 06 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
VASO 207
V O LU M E 1
2 08 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
IAPMO Research and Testing, Inc. is a product certification body which tests and inspects samples taken from the supplier's stock or from the market or a
combination of both to verify compliance to the requirements of applicable codes and standards. This activity is coupled with periodic surveillance of the
supplier's factory and warehouses as well as the assessment of the supplier's Quality Assurance System. This listing is subject to the conditions set forth in
the characteristics below and is not to be construed as any recommendation, assurance or guarantee by IAPMO Research and Testing, Inc. of the product
acceptance by Authorities Having Jurisdiction.
Effective Date: August 2010 -Rev. 2/22/2011- Void After: August 2011
Product: Water Closets with Dual Flush Feature File No. 4488
IDENTIFICATION: The identification of the flush mode shall be depicted on the actuator.
This identification shall be either by graphic display or lettering, or
shall be intuitively apparent. The watercloset shall be legibly marked
as specified in ASME A112.19.2 -2008/CSA B 45.1-2008 or ANSI Z124.4, as
appropriate. Water closets equipped with dual flush device shall be
marked with the reduced flush volume and the designation ASME A112.19.14
to signify compliance with this standard. The location of the mark
shall be determined by the manufacturer and is not required to be
permanent, but it shall be visible after installation. The label shall
be intended for removal by the occupant only, and this shall be so
stated on the label. The product shall also bear the cUPC®
certification mark.
For the most accurate and updated information please visit http://pld.iapmo.org/4488
DOC#081A
VASO 209
V O LU M E 1
Page 2
Product: Water Closets with Dual Flush Feature File No. 4488
DOC#081A
2 10 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
Page 3
Product: Water Closets with Dual Flush Feature File No. 4488
DOC#081A
VASO 211
V O LU M E 1
Leben im Bad
Living bathrooms
The Leadership in Energy and Environmental Design (LEED) Green Building Rating System™ encourages
and accelerates global adoption of sustainable green building and development practices.
LEED is a third-party certification program and the nationally accepted benchmark for the design,
construction and operation of high performance green buildings. LEED promotes a whole-building
approach to sustainability by recognizing performance in five key areas of human and environmental
health: sustainable site development, water savings, energy efficiency, materials selection and indoor
environmental quality.
There are both environmental and financial benefits to earning LEED certification.
LEED-certified buildings:
• Lower operating costs and increase asset value.
• Reduce waste sent to landfills.
• Conserve energy and water.
• Healthier and safer for occupants.
• Reduce harmful greenhouse gas emissions.
• Qualify for tax rebates, zoning allowances and other incentives in hundreds of cities.
• Demonstrate an owner's commitment to environmental stewardship and social responsibility.
The LEED rating of a building is based on a point system, with multiple tiers of certification:
Certified 26–32 points; Silver 33–38 points; Gold 39–51 points; Platinum 52–69 points.
One of the many ways to earn LEED points towards a building’s certification is to reduce the overall
water consumption of that building. Using a high-efficiency toilet (1.28gpf or dual flush), waterless
urinal or High efficiency urinal (0.5gpf or less) can help achieve this goal, thus helping the building earn
points towards LEED certification.
Having low consumption fixtures can help get LEED certification on a building, BUT there is no such
thing as a LEED certification on a fixture.
It is only necessary to prove that a given fixture will consume less water. One way to prove that on a
toilet or urinal is for it to have the WaterSense certification.
Some information above was taken from the US Green Building Council’s website- www.usgbc.org
2 12 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
WaterSense
The following Duravit toilets that currently bear the Watersense label are:
* Wall hung toilets above are used in conjunction with the 111335005 Geberit dual flush carrier
VASO 213
V O LU M E 1
The following Duravit urinals that currently bear the Watersense label are:
* Wall hung urinals above are used in conjunction with the 111625001 Geberit urinal carrier
2 14 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
2 16 LAVABO VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
2 18
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
CERTIFICAZIONI
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Itala
www.idral.it
info@idral.it
219
V O LU M E 1
2 20 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
CORRIMANO-MANIGLIONE 221
V O LU M E 1
2 22 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
CORRIMANO-MANIGLIONE 223
V O LU M E 1
2 24 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
CORRIMANO-MANIGLIONE 225
V O LU M E 1
2 26 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
CORRIMANO-MANIGLIONE 227
V O LU M E 1
2 28 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONI
(In conformità con lʼallegato III del regolamento europeo “Prodotti da Costruzione” EU 305/2011)
DoP N° 14688.01
10492
10190
2. Tipo di prodotto:
Lavabi a parete senza troppo pieno
3. Igiene personale
4. IDRAL S.p.A. – Via Isei 8/10 – 28010 Gargallo (NO) – ITALY
5. Non applicabile
6. Sistema di attestazione 4
7. Determinazione del tipo prodotto e controllo di produzione in fabbrica dal fabbricante
8. Non applicabile
9.
Caratteristiche essenziali Prestazione Specifica armonizzata
Pulibilità (CA) Passa
Resistenza al carico (LR) Passa
Portata troppo-pieno (OF) CL 00 EN 14688:2006
Durabilità (DA) Passa
10. La prestazione del prodotto di cui ai punti 1 e 2 è conforme alla prestazione dichiarata di cui al
punto 9.
SPA 28010 Gargallo (NO) Italia – Via Isei 8/10 – Tel. +39 0322-912017 Fax +39 0322-920042 – www.idral.it – info@idral.it
Capitale sociale € 660.000 i.v. – Codice fiscale e Iscr. reg. imprese NO 00124610031 – n° 104565 R.E.A. – C.C.I.A.A. Novara – P.I. IT 00124610031
LAVABO 229
V O LU M E 1
2 30 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
LAVABO 231
V O LU M E 1
2 32 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
LAVABO 233
V O LU M E 1
2 34 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
LAVABO 235
V O LU M E 1
2 36 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
2 38 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
2 40 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
2 42 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
2 44 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
VASO 245
V O LU M E 1
2 46 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
VASO 247
V O LU M E 1
2 48 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
VASO 249
V O LU M E 1
2 50 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
VASO 251
V O LU M E 1
2 52 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1
VASO 253
V O LU M E 1
2 54 VASO
vocedicapitolato.it