Manuale Tecnico Qualit e Accessibilit Vol1 Definitivo PDF

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QUALITÀ E ACCESSIBILITÀ

apparecchiature sanitarie
QUALITÀ E ACCESSIBILITÀ
apparecchiature sanitarie
Qualità e Accessibilità
apparecchiature sanitarie

Hanno collaborato:
Arch. Lionella Piva
Arch. Stefano Maurizio
Arch. Massimo Piani
Ing. Massimo Roat

Con il Patrocinio di:

Città di Treviso
4
schermature
8 solari efficienti
sistemi
di ventilazione
per l’edificio
3
7 ausili per
l’idoneità persone con
del pavimento disabilità

Argomenti
2
wellness
6 per tutti
innovazione
e design
1
- qualità e
accessibilità
5 - impianti
riscaldamento elevatori
raffrescamento intelligente e sistemi
di chiusura
11 9
la qualità del risanamento conservativo
serramento ideale facciate storiche

12 10
contrasti di luce il drenaggio
efficiente
13
case in legno
o in laterizio
17
soluzioni
costruttive
14 per il comfort
cassonetti, telai acustico
e controtrelai

18
l’automazione
perfetta
15
isolare con il vetro

19
pitture durevoli
16 speciali
protezione
dal fuoco

20
allarme e
sicurezza
3
CONVEGNO

qualità e accessibilità
apparecchiature sanitarie
Treviso, 5 Giugno 2014
h 14.00 - 19.30
Programma del Convegno Sala Auditorium Edificio 6
Provincia di Treviso
14.00 Registrazione Via Cal di Breda, 116
14.30 Saluti e introduzione (moderatore M. Venturino, giornalista)

14.45 Prima parte


• "Qualità ed accessibilità", la radice dei termini tecnici
• L'ambiente bagno: percezione oggettiva e soggettiva (Lionella Piva)
• La presentazione del progetto "Voce di capitolato": il manuale tecnico (Massimo Piani)
• L'ergonomia del prodotto. (Simonetta Benetollo)
• Accessibilità delle apparecchiature sanitarie (Stefano Maurizio)

16.40 Coffee Break

17.00 Seconda parte


• Accessibilità delle apparecchiature sanitarie (Stefano Maurizio)
• La scheda tecnica, le funzioni aggiuntive, la voce di capitolato (Massimo Roat)
• I requisiti di qualità, igiene, sicurezza del rubinetto (Jürgen Schweitzer)
• Il prodotto: parametri dimensionali, funzionali, le direttive (Andrea Staffa)

19.00 Dibattito e Conclusioni

19.30 Termine del Convegno

4
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Indice degli argomenti trattati in questo volume

Aziende partner 6
Funzioni del portale 26
Introduzione al volume 35
Qualità e accessibilità 36
Elenco categorie prodotti 38
Bidet 52
Corrimano-maniglione 58
Lavabo 64
Miscelatore-rubinetto 74
Piatto doccia 88
Sedile doccia 98
Sedile vasca 102
Spazio doccia 106
Vasca 112
Vaso 122
Contenuto tecnico schede prodotti 136
Schede prodotto (in ordine alfabetico) 138
Certificazioni 197

5
V O LU M E 1

6
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

AZIENDE PARTNER
In questa parte del manuale sono state
inserite tutte le aziende partner, abbina-
te agli argomenti trattati nelle prossime
edizioni dei manuali tecnici e nei relativi
convegni.

7
1 qualità e
accessibilità

apparecchiature sanitarie

D U R AV I T I TA L I A S . R . L .
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia
Tel. +39 0544 509711
www.duravit.it
info@it.duravit.com

8
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

PA R T N E R S U F F I C I A L I
D E L CO N V E G N O
Q UA L I TÀ E ACC E S S I B I L I TÀ
T R E V I S O, 5 G I U G N O 201 4

I D R A L S PA
via Isei, 8/10
28010 Gargallo (NO) Italia
Tel. +39 0322 912017
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9
V O LU M E 1

Impianti elevatori
e sistemi di chiusura
PROSSIMI CONVEGNI novembre 2014

Wellness per tutti


dicembre 2014

1 2 6
impianti elevatori e wellness per tutti innovazione e design
sistemi di chiusura

D O R M A I TA L I A N A S R L D U R AV I T I TA L I A S . R . L . D U R AV I T I TA L I A S . R . L .
Via A. Canova 44/46 via Faentina, 207 F via Faentina, 207 F
20851 Lissone (MB) Italia 48124 RAVENNA (RA) Italia 48124 RAVENNA (RA) Italia
Tel. +39 039 244031 Tel. +39 0544 509711 Tel. +39 0544 509711
www.dormaitaliana.it www.duravit.it www.duravit.it
info@dormaitaliana.it info@it.duravit.com info@it.duravit.com

10
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

7 7
l’idoneità del pavimento l’idoneità del pavimento

RESIMIX S.R.L. SIRTEC S.R.L.


via Pacinotti 12/14 via Pacinotti 12/14
36040 Brendola (VI) Italia 36040 Brendola (VI) Italia
Tel. +39 0444 400773 Tel. +39 0444 401220
www.resimix.com www.sirtec.it
info@resimix.com info@sirtec.it

9 10
risanamento conservativo il drenaggio efficiente
facciate storiche

K E I M FA R B E N CO LO R I G R I D I R O N S . P. A .
MINERALI S.R.L. via E. Fermi (Z.I. Ramera)
a socio unico 31010 Mareno di Piave (TV) Italia
Sciaves - Förche, 10 Tel. +39 0438 492502
39040 NAZ-SCIAVES (BZ) Italia
www.gridiron.it
Tel. +39 0472 410158 info@gridiron.it
www.keim.it
info@keim.it

11
1
impianti
elevatori
e sistemi
di chiusura

P R O D U T TO R E Per quanto riguarda le soluzioni senza barriere, DORMA è sempre montare all’esterno) che consente di aprire la porta immediatamente
DORMA Italiana Srl all’avanguardia. in caso di emergenza. DORMA raccomanda di collegare il sistema ba-
Un esempio è la soluzione per bagni ad utenza ampliata. L’anta è gno WC per disabili a un ulteriore sistema di chiamata di emergenza
Via A. Canova 44/46 movimentata dal nostro azionamento ED 100/250 equipaggiato (a cura terzi).
20851 Lissone (MB) Italia con scheda di upgrade WC disabili, un incontro elettrico permette DORMA effettua una ricerca continua di applicazioni per le proprie
l’apertura dall’interno tramite maniglia, ma un pomolo fisso esterno soluzioni premium, per rendere migliori gli edifici esistenti e permet-
Tel. +39 039 244031 impedisce il libero ingresso. L’apertura della porta avviene tramite terne la realizzazione di nuovi. La soluzione proposta – ad esempio
Fax +39 039 24403 310 2 pulsanti di prossimità (MAGIC SWITCH), uno interno ed uno ester- - è ottimale non solo per persone con disabilità, ma per qualsiasi
no. Ad indicare lo stato del bagno vi è un semaforo con indicazione bagno pubblico, in quanto eliminando qualsiasi contatto, si può ga-
www.dorma.it libero/occupato ed un segnale luminoso interno indica la chiusura rantire un elevato livello di igiene.
della porta. Come optional, forniamo un pulsante di emergenza (da
info@dormaitaliana.it
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Schema accesso WC ED 100/250 presso
P R O D OT T I per utenza ampliata Injoysu Rehabilitation
Centre di Kastellaun
Azionamento DORMA ED 100/250 (Germania)
Kit soluzione WC Disabili ED100/250
con braccio a slitta e
sensore di sicurezza
Optisafe
ED 100/250 a doppia
anta, applicato in uffici sia
pubblici che privati.

4. azionamento ED 100/250

3. semaforo esterno libero/occupato

2. pulsante di prossimità esterno

1. pulsante di apertura di emergenza

12
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R

13
2
wellness
per tutti

P R O D U T TO R E Il termine “wellness” evoca in molte persone il rilassamento e i bene- sistemi idromassaggio, composti di bocchette con funzioni ed effetti
fici effetti dell’acqua su corpo e mente. Per questo il bagno è sempre massaggianti diversi. Inoltre, Duravit ritiene che i comandi debbano
Duravit Italia s.r.l.
più considerato un’oasi privata di benessere e relax dove aver cura essere intuitivi e facilissimi da usare. Tutte le funzioni e gli optional
via Faentina, 207 F di sé e del proprio corpo e dove vivere il proprio personale rituale di delle vasche idromassaggio sono azionabili dall’unità di comando
48124 RAVENNA (RA) Italia igiene e pulizia. Duravit offre vasche idromassaggio, minipiscine, ca- posta sul bordo della vasca. Con Inipi, Duravit offre una moderna sau-
bine doccia bagno turco e saune per l’impiego nel settore privato e na di design per il bagno e per tutti gli altri ambienti della casa, persi-
Tel. +39 0544 509711 risponde così a molteplici esigenze per arredare i bagni di qualsiasi no per il salotto, grazie al suo elevato design e al frontale trasparente.
Fax +39 0544 501694 dimensione e garantire una più elevata qualità della vita. In una va- St.Trop è una cabina doccia con funzione bagno turco coerentemente
sca idromassaggio ci si può concedere in ogni momento una pausa ridotta all’essenziale, che richiede solo un metro quadro di superficie
www.duravit.it dal quotidiano. Ma le vasche idromassaggio e le minipiscine non ed è quindi installabile praticamente nei bagni di ogni dimensione.
info@it.duravit.com sono tutte uguali e Duravit soddisfa i desideri di tutti offrendo diversi
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P R O D OT T I Minipiscina Blue Moon, Vasca ovale centro stanza
180x180 cm, per interni by Philippe Starck
Inipi sauna o esterni Vasca Sundeck
Inipi B sauna con copertura imbottita
(una volta chiusa
St.Trop cabina doccia con bagno turco trasforma la vasca in un
Blue Moon minipiscina comodo lettino)
Sauna Inipi B Super
Sundeck minipiscina
Compact,
Nahho vasca floating solo 117,5 x 117 cm
Vasche con sistema idromassaggio Vasca Happy D.2
con sistema
idromassaggio Combi E

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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R

15
6
innovazione
e design

P R O D U T TO R E Da sempre Duravit vuole stabilire nuovi criteri imprescindibili in ceramiche dell’azienda e caratterizzata da design accattivante e
Duravit Italia s.r.l. materia di design, qualità e moderne tecnologie, e lo fa sviluppando tecnologia innovativa. Le funzioni stesse, dal delicato lavaggio alla
serie per il bagno innovative, orientate al design e alla funzionalità piacevole asciugatura, offrono il massimo confort e una incredibile
via Faentina, 207 F pratica. Il vaso sospeso senza brida unisce funzionalità e design e semplicità di utilizzo, anche grazie al telecomando abbinato. I piatti
48124 RAVENNA (RA) Italia grazie all’innovativa ed efficiente tecnica di sciacquo offre una solu- doccia filo pavimento offrono la massima libertà di movimento e
zione efficace: l’acqua entra nel vaso con forza e in maniera simme- sono accessibili anche in sedia a rotelle. Il confort è ancora maggiore
Tel. +39 0544 509711 trica, facendo sì che tutta la superficie interna venga lavata in ogni se abbinati a OpenSpace, un elegante box doccia che c’è solo quando
Fax +39 0544 501694 sua parte, senza spruzzi. serve.
Grazie alla brida aperta e accessibile, inoltre, la pulizia del vaso ri- Dopo la doccia, le due ampie porte di vetro autobloccanti, inserite in
www.duravit.it sulta molto semplice. Un particolare valore aggiunto è offerto dalla una lucida cornice cromata, vengono ripiegate contro la parete, of-
info@it.duravit.com combinazione della tecnologia rimless con il sedile elettronico Sen- frendo praticità ed eleganza. Il sistema SoftClose dei sedili permette
soWash®: un’accoppiata che unisce design e funzionalità al confort un abbassamento ammortizzato e silenzioso del sedile, rallentando-
personale. Disegnata da Philippe Starck, la serie di sedili elettronici ne la caduta.
SensoWash® con funzione bidet integrata, è adatta a diverse serie
P R O D OT T I
SensoWash® by Starck In questa pagina: Nella pagina accanto:
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sedile elettronico con tecnologia Duravit richiudibile a parete
con funzione bidet integrata Rimless® Vasca Darling New
abbinato al sedile
Rimless® elettronico
con luce bianca LED
tecnologia di vasi senza brida optional sotto il bordo
SensoWash® Happy D.2
by Starck Piatto doccia
SoftClose filo pavimento Duraplan
sistema di abbassamento Sedile con sistema
anticaduta del sedile SoftClose
OpenSpace box doccia
Duraplan
piatti doccia filo pavimento

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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R

17
7
l’idoneità del
pavimento

P R O D U T TO R E Il pavimento è una delle finiture che determinano lo stile di un am- di pulizia e manutenzione.
RESIMIX S.r.l. biente: la possibilità di personalizzarlo è sempre più richiesta, che La finitura può essere realizzata con una vasta scelta di colorazioni
si tratti della propria casa, di un negozio o di un ufficio. che possono essere monocromatiche o con più tonalità di colore
via Pacinotti 12/14 Resimix, con la sua pluridecennale esperienza, ha ideato rivesti- con effetto “nuvolato”.
36040 Brendola (VI) Italia menti particolari in resina che permettono di creare finiture uniche La superficie è lucida, satinata od opaca e può essere eseguita liscia
e personalizzate. o leggermente “materica”.
Tel. +39 0444 400773 DECORWAVE, onda decorata, è un rivestimento spatolato ad effetto Potrete scegliere personalmente le tipologie di finitura, così che il
Fax +39 0444 601662 nuvolato a base di resina epossidica che per originalità supera le vostro pavimento diventi unico ed esclusivo.
proposte offerte fino ad oggi dal mercato. Oltre alla produzione di rivestimenti per uso civile, Resimix è un’a-
www.resimix.com Oltre alle elevate qualità estetiche i pavimenti in spatolato posseg- zienda leader nelle resine per pavimenti industriali multistrato, ad
info@resimix.com gono anche caratteristiche di elevata resistenza all’usura e facilità alta resistenza chimica, antistatici e sanificanti.

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Decorwave Bressanone Casa privata Milano
Decortop Studio dentistico
Bressanone
Colorgrit

18
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R

19
7
l’idoneità del
pavimento

P R O D U T TO R E Il pavimento alla veneziana è il più classico fra i pavimenti ed è damento a pavimento.


SIRTEC s.r.l. composto da un fondo di polvere di marmo sul quale sono distribu- Questa tecnologia ha portato il terrazzo alla veneziana ed i pavi-
ite graniglie di marmo di varie qualità e dimensioni. menti da esso derivati (pastellone, coccio pesto, palladiana) in
via Pacinotti 12/14 A seconda dei disegni può essere classico o decisamente moderno, contesti impensabili fino a qualche tempo fa ed ha aperto nuove
36040 Brendola (VI) Italia comunque sempre elegante, il terrazzo alla veneziana è un'ope- strade alla creatività di designer ed architetti.
ra unica che non risentirà mai il passare delle mode e quindi del Ora è infatti possibile creare il proprio pavimento con vetri colorati
Tel. +39 0444 401220 tempo. (Opus vitrum), inserti metallici, madreperla senza alcun limite se
Fax +39 0444 601662 Sirtec unisce un’estetica eccellente a caratteristiche meccaniche non la fantasia.
elevate grazie all’utilizzo di resina epossidica come legante al Ogni pavimento Sirtec è personalizzato e costruito assieme al
www.sirtec.it posto del più comune cemento: questa garantisce una maggiore cliente per interpretare il suo gusto estetico.
info@sirtec.it elasticità e rende possibile la veneziana anche su impianti di riscal-

P R O D OT T I
Veneziana In questa pagina: Nella pagina accanto:
Terrazzo Veneziano - sede Ristorante “Villa Quaranta”
Palladiana storica Unicredit Verona Verona
Cocciopesto Kurhaus – Merano (BZ)
Centro Congressi
Pastellone "Villa Quaranta" - Verona
Opus vitrum Opus Vitrum - casa
privata Vicenza

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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R

21
9
risanamento
conservativo
facciate
storiche

P R O D U T TO R E Per gli interventi di restauro conservativo delle facciate risulta molto di un’esperienza di 130 anni di attività; Adolf Wilhelm KEIM fondato-
KEIMFarben Colori Minerali srl importante rispettare la natura minerale degli intonaci e delle fini- re dell’azienda ricevette infatti il brevetto imperiale per il sistema di
ture mediante l’utilizzo di materiali di natura minerale come quelli colori al silicato nel 1878
Sciaves - Förche, 10 a base di silicati. La KEIMFARBEN produce tuttora solamente colori minerali ai puri si-
39040 NAZ-SCIAVES (BZ) Italia La KEIMFARBEN Colori Minerali srl è l’azienda leader nella produzione licati. Il restauro con i colori minerali, permette alle facciate storiche
dei colori minerali legati con il silicato liquido di potassio, e si avvale di ricostruire e ripristinare l'aspetto iniziale.
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Chiesa di GORIZIA Palazzo Pitti FIRENZE
KEIM Restauro-Top restaurata con sistema restauro con sistema KEIM
KEIM Granital Restauro
KEIM-Granital
Chiesa di Gries BOLZANO
KEIM-Spezial Fixativ restaurata con Sistema
KEIM Purkristalat
Torre Belvedere Lago di
Levico (TN) restauro con
Sistema KEIM Granital
Palazzo Ducale GENOVA
restauro con Sistema
KEIM Granital

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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R

23
10
il drenaggio
efficiente

P R O D U T TO R E Gridiron... per i professionisti del drenaggio. sviluppo è costantemente impegnato nelle verifiche sia tecniche che
Gridiron S.p.A. Gridiron, importante azienda Italiana che da sempre si è distinta per prestazionali dei prodotti nonché nella ricerca di nuovi prodotti per
la vasta gamma di prodotti per l’edilizia oggi può vantarsi di essere soddisfare le continue esigenze del mercato. Inoltre un team dedi-
via E. Fermi (Z.I. Ramera) l’unica azienda nazionale ad avere la gamma più completa di canali cato di commerciali con elevato profilo tecnico ed una comprovata
31010 Mareno di Piave (TV) Italia di drenaggio, sia per tipologia di materiali, ovvero cemento vibrato, esperienza nel settore di riferimento è disponibile con una copertura
armato, abs e polimerico, sia per tipologia di impiego. totale del territorio nazionale per rispondere alle richieste e dare
Tel. +39 0438 492 502 Specifichiamo che il prodotto è Made in Italy e Made in Gridiron, ov- assistenza alla progettazione. Serietà, affidabilità e puntualità nelle
Fax +39 0438 492 545 vero concepito, testato e prodotto da Gridiron come tutti i nostri pro- consegne completano l’offerta di Gridiron. E come da nostro motto:
dotti. Il nostro staff tecnico in stretto contatto con il centro ricerche e "Pensa in grande... agisci con intelligenza".
info@gridiron.it
www.gridiron.it

P R O D OT T I In questa pagina:
Serie XL in
Canali in Calcestruzzo calcestruzzo armato.
Classe di Portata
Canali in Cemento Polimerico F900 - Areoportuale,
New Generation Tipo "1",
autoportante,
Canali in ABS Plastic quindi non necessita
di rinfianco laterale.

* Lunghezza canale 5000 mm

24
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO PA R T N E R

Canale serie Base in cemento polimerico. Canale serie Base in cemento polimerico.
Classe di portata B125 Classe di portata A15

* Lunghezza canale 1000 mm * Lunghezza canale 1000 mm

Canale serie Poly Fly in ABS. Canale serie R in calcestruzzo


Classe di portata D400 vibrocompresso. Classe di portata D400

* Lunghezza canale 1000 mm * Lunghezza canale 1000 mm

Canale serie Vibro Base Evo in calcestruzzo vibrocompresso.


Classe di portata C250

* Lunghezza canale 1000 mm

25
V O LU M E 1

1 entra

2
digita

5
cerca 3
seleziona

4spunta
6
trova

26
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Il portale

vocedicapitolato.it,
il primo portale con le voci di capitolato
da inserire gratuitamente
nei vostri computi metrici

Finalmente è nata la prima piattaforma on line sulle voci di capito- gli interventi necessari per l’installazione del prodotto in oggetto.
lato! Lo strumento innovativo nel mondo del web che permette ad Per il progettista, invece, è essenziale ottenere da questo strumento
ogni utente di scegliere attraverso un percorso di ricerca ben spe- una voce di capitolato completa che possa regolare il rapporto tra
cifico, il prodotto ideale da inserire all’interno del proprio progetto il committente, l’impresa esecutrice ed il direttore dei lavori. Questo
architettonico ed esecutivo. Con una semplice registrazione al sito, aspetto limita l’impresa nella richiesta di ulteriori nuovi prezzi con la
si possono scaricare gratuitamente tutte le voci di capitolato delle conseguenza inevitabile di un aumento considerevole dell’importo
aziende produttrici che hanno aderito alla nostra proposta. complessivo dell’appalto.

Prima di inoltrarci approfonditamente sul contenuto specifico delle Ora più che mai è necessario che il computo metrico sia il risultato di
funzioni inserite nelle ricerche, è necessario illustrare il significato un’analisi precisa e dettagliata di tutte le lavorazioni a partire da una
specifico della “voce di capitolato”. Il lavoro che il nostro team svolge scelta corretta del prodotto proposto dalle varie aziende produttrici
quotidianamente è quello di creare una descrizione tecnica del pro- presenti sul mercato nazionale ed internazionale.
dotto che sinteticamente si divide in tre parti ben distinte: la prima
espone la tipologia del prodotto, la seconda le caratteristiche tecni- Finalmente il progettista ha l’opportunità concreta di utilizzare le voci
che e prestazionali, mentre l’ultima tratta la parte esecutiva indican- di capitolato proposte dalle aziende produttrici, inserendole nel pro-
do tutte le lavorazioni escluse ed incluse nel prezzo computato. prio computo metrico dell’opera in oggetto, indirizzando le proprie
scelte sulla qualità e la trasparenza assoluta.
Abbiamo sottolineato questo aspetto, in quanto spesso le aziende
produttrici considerano come voce di capitolato dei propri prodot- Non vi saranno più equivoci sulla tipologia dei prodotti in quanto il
ti, solamente una descrizione sintetica delle caratteristiche tecniche, contenuto tecnico sarà chiaro ed esplicativo, e particolarmente esau-
senza valutare minimamente l’importanza fondamentale della fase riente nella descrizione delle caratteristiche tecnico-prestazionali.
esecutiva, determinante per illustrare con estrema precisione tutti

27
V O LU M E 1

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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Funzioni del Portale


1
entra La Ricerca Tecnico Prestazionale

Uno degli aspetti più innovativi del portale è senza dubbio l’aver to richiesto. Questo ha permesso alle aziende produttrici di mostrare
individuato e creato una funzione di ricerca legata direttamente e e dimostrare all’utente la qualità oggettiva dei propri articoli, attra-
chiaramente alle caratteristiche tecniche e prestazionali del prodot- verso un’analisi curata e mirata dei valori prestazionali certificati.

RICERCA TECNICO-PRESTAZIONALE

QUESTA BARRA ORIZZONTALE


PERMETTE ALL’UTENTE DI
PREDILIGERE LA RICERCA
ATTRAVERSO UN’ANALISI TECNICA
E PRESTAZIONALE A PARTIRE DALLE
CARATTERISTICHE DELLA TIPOLOGIA
DEL PRODOTTO PRESCELTO.

Nel portale è attiva anche la funzione inerente alle “parole chiave”;


RICERCA (parole al singolare) il server effettua una ricerca selezionando tutti i prodotti che con-
tengono, all’interno delle voci di capitolato, le parole indicate dall’u-
tente, prediligendo il contenuto della linea o categoria del prodotto
stesso.
CAMPO DI RICERCA
TROVA IL PRODOTTO ATTRAVERSO
“PAROLE CHIAVE” GENERICHE

29
V O LU M E 1

miscel

Miscelatore a doppio pedale per montaggio a parete.


2
Miscelatore a doppio pedale per montaggio a pavimento.

Miscelatore a pulsante per lavabo con arresto temporizzato.

Miscelatore cromato per lavabo con autochiusura a tempo In questa fase l’utente inserisce la categoria del prodotto; dopo aver
digitato il 5° carattere, il portale gli propone l’elenco di una serie di
categorie, guidandolo in una scelta rapida e facilitata.

LE CATEGORIE GUIDA SONO ELENCATE


IN ORDINE ALFABETICO, IN MODO DA
PERMETTERE ALL’UTENTE UNA FACILE
CONSULTAZIONE. IN QUESTA MANIERA
SI POTRANNO INDIVIDUARE FACILMENTE
I GRUPPI DI CATEGORIE SIMILI CHE TRA
LORO SI DIFFERENZIANO MINIMAMENTE.

3
miscel

Miscelatore a doppio pedale per montaggio a parete.

Miscelatore a doppio pedale per montaggio a pavimento.

Miscelatore a pulsante per lavabo con arresto temporizzato.

Miscelatore cromato per lavabo con autochiusura a tempo. L’utente dopo aver esaminato le varie categorie guida, seleziona con
Miscelatore a doppio pedale per montaggio a parete. un semplice clic quella di suo interesse. Ovviamente il programma
gli permette anche di ritornare sulla barra principale di colore aran-
Miscelatore a doppio pedale per montaggio a pavimento. cione al fine di modificare la scelta precedente.

Miscelatore a pulsante per lavabo con arresto temporizzato.

CON IL MOVIMENTO
VERTICALE DEL MOUSE, IL
PROGRAMMA PERMETTE LA
VISUALIZZAZIONE DELLA
CATEGORIA PRESCELTA,
EVIDENZIANDOLA CON
UNO SFONDO DI COLORE
LEGGERMENTE PIÙ SCURO.

30
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

miscel

inizia ad inserire il testo di ricerca, scegliendo tra le opzioni suggerite.... (minimo 5 caratteri)

Hai effettuato una ricerca per: “Miscelatore elettronico cromato


4
per lavabo con comando ad infrarossi”

Caratteristiche tecniche di ricerca In questa fase l’utente inserisce la categoria del prodotto; dopo aver
certificazione Leed (Leadership in Energy and Enviromental digitato il 5° carattere, il portale gli propone l’elenco di una serie di
categorie, guidandolo in una scelta rapida e facilitata.
cromatura con spessore 0,2 micron

limitatore di portata PRIMA DELL’ELENCO DELLE


CARATTERISTICHE TECNICHE, IL
limitatore di temperatura PROGRAMMA MANTIENE VISUALIZZATA
ANCHE LA DESCRIZIONE DELLA
CATEGORIA PRECEDENTEMENTE
SELEZIONATA.

LE PECULIARITÀ PRESTAZIONALI DEI


PRODOTTI SONO ELENCATE IN ORDINE
ALFABETICO AL FINE DI RENDERE
IMPARZIALE LA SCELTA DELL’UTENTE.

5
miscel

inizia ad inserire il testo di ricerca, scegliendo tra le opzioni suggerite.... (minimo 5 caratteri)

Hai effettuato una ricerca per: “Miscelatore elettronico cromato


per lavabo con comando ad infrarossi”

Caratteristiche tecniche di ricerca In questa fase viene evidenziato il risultato finale di questa ricerca
innovativa. Finalmente all’utente vengono evidenziati e proposti tut-
certificazione Leed (Leadership in Energy and Enviromental ti quei prodotti che soddisfano pienamente la sua richiesta iniziale.
cromatura con spessore 0,2 micron All’interno delle voci di capitolato corrispondenti, troverà una o più
caratteristiche tecniche precedentemente selezionate.
limitatore di portata
limitatore di temperatura

ricerca

Prodotti trovati: 2
I CRITERI DI SCELTA UTILIZZATI DAL PROGRAMMA,
RIGUARDANO IL NUMERO DELLE CARATTERISTICHE
TECNICHE SELEZIONATE.

INFATTI I PRODOTTI DELLE AZIENDE SONO ELENCATI


SECONDO IL MAGGIOR NUMERO DELLE PECULIARITÀ
TECNICHE E PRESTAZIONALI PRESENTI ALL’INTERNO
DELLE RISPETTIVE VOCI DI CAPITOLATO.

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V O LU M E 1

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Selezionando uno dei prodotti trovati, l’utente entra nella scheda tolato in formato pdf, oltre ad una cartella zippata contenente tutti
dell’articolo, dove all’interno sono evidenziati tutti i campi tecnici i documenti messi a disposizione dall’azienda produttrice, al fine di
che lo caratterizzano. permettere un ulteriore approfondimento tecnico-descrittivo.
In basso a sx con due semplici click potrà scaricare la voce di capi-

miscel

PRODUTTORE LINEA

NELLA SCHEDA PRODOTTO


SONO EVIDENZIATI IL LOGO
DEL PRODUTTORE, I DATI CON
I RIFERIMENTI AZIENDALI,
LA LINEA O CATEGORIA GUIDA,
IL CODICE IDENTIFICATIVO DELL’ARTICOLO,
LA DESCRIZIONE SINTETICA (PER UNA RAPIDA
CONSULTAZIONE), LA VOCE DI CAPITOLATO
COMPLETA.

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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

PRODUTTORE
Grohe S.p.A.
via Crocefisso, 19 - 20122 MILANO (MI) Italia

Tel. 02 959401 - Fax 02 95940263


www.grohe.it
info-it@grohe.com

LINEA
Miscelatore elettronico cromato per lavabo con comando ad infrarossi.

COD. ARTICOLO
EUROSMART COSMOPOLITAN E 36325000

DESCRIZIONE SINTETICA
Miscelatore elettronico cromato per lavabo GROHE mod. EUROSMART COSMOPOLITAN E cod. art.
36325000 con comando ad infrarossi, tecnologia Grohe EcoJoy ed etichettatura energetica Well.

VOCE DI CAPITOLATO
Miscelatore elettronico cromato da 1/2" per lavabo GROHE mod. EUROSMART COSMOPOLITAN E cod.
art. 36325000 con comando ad infrarossi, tecnologia Grohe EcoJoy ed etichettatura energetica Well.
Fornitura e posa di miscelatore elettronico cromato da 1/2" per lavabo GROHE mod. Eurosmart
Cosmopolitan E cod. art. 36325000, con comando ad infrarossi, trasformatore 230V - 50 Hz - 3.2 VA,
blocco di sicurezza dopo 60 secondi, attivazione funzioni elettroniche tramite telecomando cod. 36
206 e con sensore infrarossi, funzione autopulizia in posizione stand-by per 3 minuti, sciacquo
automatico dopo 1 o 3 giorni di non utilizzo mediante disinfezione termica per la durata
rispettivamente di 3,5 minuti e 11 minuti, dispositivo di miscelazione con blocco acqua calda,
limitatore di portata 6 litri al minuto, flessibili con valvola di ritegno da 3/8", appositi filtri, protezione
IP 56 con marchio CE e gruppo di insonorizzazione secondo DIN 4109.
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratteristiche tecniche e funzionali peculiari: sistema EcoJoy
> con speciale mousseur per il risparmio idrico inferiore o minore a 5,8 litri al minuto; certificazione
Leed > (Leadership in Energy and Environmental Design) sviluppato dall'U.S. Green Building Council
(USGBC) che stabilisce dei riconoscimenti alle performance in aree chiave della salute umana ed
ambientale, indicando i requisiti per costruire edifici sostenibili sia dal punto di vista energetico che
dal punto di vista del consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte nel processo di realizzazione;
Classificazione Well > prodotto certificato in classe A******; StarLight® > cromatura con spessore
0,2 micron, rivestimenti sottostrati di rame e nichel per creare una superficie perfettamente liscia e
uniforma, superfici repellenti allo sporco, antigraffio e resistenti all'ossidazione. Le lavorazioni
dovranno attenersi scrupolosamente al contenuto del progetto esecutivo e alle disposizioni tecniche
del Direttore dei Lavori o della Committenza, conformandosi nella realizzazione delle opere a tutte
le prescrizioni contenute contrattualmente nel capitolato d'appalto. Sono inclusi nel prezzo la
fornitura di tutti i materiali, il trasporto degli stessi a piè d'opera, il controllo dei livelli di riferimento,
i montaggi, i collegamenti dei flessibili alla rete idrica, il risciacquo accurato delle tubazioni prima di
iniziare le operazioni di montaggio, il controllo della tenuta dei collegamenti, le eventuali assistenze
murarie, la pulizia finale con l'asportazione dei detriti e polvere, le eventuali opere provvisionali, il
trasporto delle macerie al piano di carico con lo sgombero e trasporto alle pubbliche discariche, i
corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra prestazione accessoria occorrente per eseguire
l'opera a regola d'arte.

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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Presentazione al volume 1

L’anno scorso, dopo aver lanciato il primo portale sulle voci di capi- prestazionale (qualità) che esecutivo (accessibilità), facendo sempre
tolato, strumento innovativo di supporto per i tecnici, nella scelta dei riferimento alle normative vigenti in materia, accompagnando il tut-
prodotti da impiegare all’interno del proprio progetto, ci siamo resi to con suggerimenti pratici e concreti
conto della necessità di elaborare un manuale che potesse offrire al
progettista tutti gli strumenti atti a verificare la qualità dei prodotti Pertanto si è voluto prediligere l’aspetto operativo, al fine di permet-
offerti sul mercato nazionale. tere al lettore una rapida consultazione suddivisa per categorie o
tipologie di prodotti, proponendo un metodo chiaro ed inconfon-
Quello che ci sembrava utile far conoscere al nostro pubblico, era dibile basato su dati ufficiali, certi, reali e supportati da certificazioni
l’analisi tecnico-prestazionale degli articoli trattati, inserendo in ma-
niera molto semplice e chiara delle tabelle riepilogative che pren- Ovviamente non ci siamo fermati al lato “cartaceo”, e supportati da
dessero in considerazione le caratteristiche tecniche, dimensionali grandi motivazioni, abbiamo deciso di presentare tutti i temi trattati,
e prestazionali, utili per favorire una corretta ed imparziale scelta attraverso una serie di convegni formativi con i vari ordini e colle-
all’utente finale. gi, per permettere agli iscritti dei rispettivi albi, di approfondire gli
aspetti tecnico-progettuali presenti all’interno del manuale, confron-
Insieme ad un gruppo di tecnici specializzati abbiamo intrapreso tandosi apertamente con i relatori e le aziende produttrici parteci-
questo avvincente percorso, che di lì a poco, si è concretizzato nell’e- panti.
laborazione di un primo book specifico sul tema “Qualità e accessi-
bilità”. Crediamo fermamente che solamente un confronto aperto, leale e
costruttivo, basato su aspetti reali e riscontrabili oggettivamente,
Il manuale ha lo scopo di orientare l’utente sui criteri di scelta utilizza- possa permettere a tutti di utilizzare, finalmente in maniera ragione-
ti per conoscere gli aspetti tecnici dei prodotti sia dal punto di vista vole e consapevole, le parole “qualità” e “accessibilità”.

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V O LU M E 1

apparecchiat
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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

QUALITÀ E ACCESSIBILITÀ
apparecchiature sanitarie

Questa prima edizione descrive gli strumenti ed i criteri


più idonei per la scelta di un prodotto dal punto di vista
di qualità e di accessibilità per tutti. Verranno analizzate
singolarmente le principali apparecchiature nel settore dei
sanitari, inserendo schematicamente valutazioni di ordine
dimensionale, tecnico e prestazionale, sempre nel rispetto
delle esigenze dell’individuo che dovrà fruirne.

ure sanitarie 37
V O LU M E 1

1
BIDET L’intento di questo capitolo è quello di illu- manuale tecnico.
• sospeso strare in maniera lineare e sintetica i contenuti Pertanto si è voluto affrontare tutti gli argo-
delle varie normative vigenti analizzando le menti partendo dal singolo apparecchio sani-
• a pavimento
tematiche relative ad ogni prodotto commer- tario in modo da creare un confronto aperto
ciale presente sul mercato nazionale ed inter- ed imparziale tra le caratteristiche generiche e
nazionale. quelle specifiche relative alla realtà produttiva,
Crediamo sia necessario offrire ad ogni lettore al fine di offrire al progettista degli spunti con-
CORRIMANO-MANIGLIONE gli strumenti atti ad analizzare qualitativamen- creti, necessari al raggiungimento di soluzioni
• fisso da parete (lineare, angolare, te ogni singolo articolo inserito all’interno del adatte per le esigenze dei singoli clienti.
ad “L”)
• fisso con appoggio a pavimento
• ribaltabile da parete
• ribaltabile da pavimento

2
• con inserti fotoluminescenti
• a ventosa con controllo
visivo della tenuta

LAVABO
• fisso sospeso
• elevabile elettricamente
• con mensola reclinabile
• girevole, salvaspazio e orientabile
lateralmente
• collettivo a canale

3
• con accessori incorporati
(porta bicchiere,
portasalviette e mensola ..)

MISCELATORE- RUBINETTO
• monocomando a pulsante
• elettronici a fotocellula
• termostatico a leva clinica

4
• con doccetta a parete
• a leva clinica

PIATTO DOCCIA
• a filo pavimento
• con superficie antiscivolo
• in piastrelle o lastre in ceramica
antiscivolo

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• in piastrelle o lastre in pietra naturale
• in acrilico
• in resina (corian)

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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

CATEGORIE SEDILE DOCCIA


• con appoggio a terra

PRODOTTI SPECIALI • ribaltabile da parete


• ribaltabile da parete con
schienale

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• ribaltabile da appendere a parete
• pediatrico ad altezza
regolabile

SEDILE VASCA
• regolabile con schienale
• manuale girevole, per entrare ed
uscire dalla vasca
• sollevatore elettrico per abbassare

7
ed alzare la persona all’interno
della vasca
• tavola sospesa con doghe
ergonomiche

SPAZIO DOCCIA
• cabina doccia con pannelli
scorrevoli
• box doccia in cristallo a 4 ante

8
(apertura superiore ed inferiore)
• pannelli pieghevoli
su ogni lato
• chiusura a tenda

VASCA
• per idroterapia
• per trattamento elettrogalvanico
• assistita a sollevamento elettrico

9
• assistita con seggiolino elettrico
d’accesso
• vasca/doccia con sedile
interno scorrevole

VASO
• sospeso
• a pavimento
• monoblocco sospeso
(con cassetta a vista)

10
• monoblocco a pavimento
• (con cassetta a vista)
• elevabile elettricamente
• con pulizia igienizzante
incorporata

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V O LU M E 1

Questa presentazione schematica è stata crea- denti alla tipologia dei prodotti considerati. Le
ta ed inserita all’interno del presente manuale, norme sono posizionate e ordinate secondo
al fine di agevolare il lettore nell’individuazione la sequenza cronologica della data ufficiale di
BIDET di tutte le norme UNI raggruppate e corrispon- pubblicazione
UNI EN 14528:2008
UNI EN 36:2002

1
UNI EN 35:2001
UNI 4543-2:1986
UNI 4543-1:1986

CORRIMANO-MANIGLIONE
UNI EN 12182:2012

2
LAVABO
UNI EN 31:2012
UNI EN 14688:2007

3
UNI EN 14296:2005
UNI 4543-2:1986
UNI 4543-1:1986

MISCELATORE RUBINETTO
UNI EN 15091:2014
UNI 11523:2014
UNI EN 16146:2013
UNI EN 16145:2013
UNI EN 1113:2011
UNI EN 1112:2008
UNI EN 817:2008
UNI EN 200:2008
UNI EN 248:2004
UNI EN 246:2004
UNI EN 1287:2002
UNI EN 1286:2001
UNI 10856:2000

4
UNI EN 1111:2000
UNI EN 816:1998
UNI 9511-2:1989

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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

RIEPILOGO NORMATIVE UNI


PRODOTTI SPECIALI PIATTO DOCCIA
UNI EN 251:2012
UNI EN 15720:2010
UNI EN 15636:2010
UNI EN 14527:2010
UNI EN 249:2010

5
UNI EN 263:2008
UNI EN 13559:2004
UNI EN 13558:2004

SEDILE DOCCIA

6
UNI EN 12182:2012

SEDILE VASCA

7
UNI EN 12182:2012

SPAZIO DOCCIA

8
UNI EN 14428:2008
UNI EN 15200:2007
UNI EN 12150-1

VASCA
UNI EN 232:2012
UNI EN 15719:2010
UNI EN 14516:2010
UNI EN 12764:2008

9
UNI EN 263:2008
UNI EN 198:2008
UNI EN 13559:2004

VASO
UNI EN 997:2012

10
UNI EN 33:2012
UNI 4543-2:1986
UNI 4543-1:1986

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V O LU M E 1

Norma UNI EN 12182 : 2012

La norma specifica i requisiti generali ed i metodi di prova per considerati dispositivi medici secondo la definizione contenuta
prodotti destinati all’assistenza di persone con disabilità che nelle Direttive UE 93/42/CEE.
sono considerati dispositivi medici secondo la definizione La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che
della Direttiva UE 93/42/CEE. La presente norma non si appli- raggiungono lo scopo previsto mediante somministrazione di
ca ai prodotti d’assistenza che raggiungono lo scopo previ- sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.
sto mediante somministrazione di sostanze farmaceutiche al Qualora esistano altri Standard Europei per particolari tipi di au-
loro utilizzatore. sili, questi andranno applicati.
Non tutti gli articoli elencati nella EN ISO 9999 sono dispositivi
medici.
Livelli Standard Europei che trattano i prodotti ausiliari per per- Le parti contraenti potranno riferirsi a questa norma o a parti
sone con disabilità (il livello 1 è relativo al grado più alto): di essa per ausili che non siano dispositivi medici come definito
• Livello 1: requisiti generali per ausili per persone con disabi- nelle Direttive UE 93/42/CEE.
lità.
• Livello 2: requisiti particolari per gruppi di ausili (deambula-
zione). 2 – RIFERIMENTI NORMATIVI
• Livello 3 requisiti specifici per tipi di ausili (stampelle e sacche
di raccolta delle urine). I documenti contenuti nella presente norma, fanno riferimento
a normative presenti all’interno di questo documento e sono in-
I requisiti delle norme di livello inferiore hanno la precedenza su dispensabili per la relativa applicazione. La presente edizione va
quelle di livello superiore. Quindi, per affrontare tutti i requisiti applicata per i riferimenti datati, mentre per quelli non datati va
di un particolare ausilio è necessario iniziare dalle norme con il applicata l’ultima edizione del documento a cui si fa riferimento
livello più basso disponibile. (emendamenti e miglioramenti inclusi).
Le norme Europee e Internazionali per altri ausili per persone
con disabilità sono o possono essere sviluppate da altri comitati
tecnici contenuti nel CEN/CENELEC, ISO/IEC (ad esempio ausili 3 – TERMINI E DEFINIZIONI
per l’udito) ed altri organismi. Per tali ausili le norme di Livello 1
è applicabile solamente se esplicitamente citato come norma- Ai fini del presente documento, si applicano i seguenti termini
tiva di riferimento in quel particolare standard, sebbene possa e definizioni.
essere usato come linea generale all’interno del campo degli
ausili per persone con disabilità. • Assistente: Soggetto che sta aiutando una persona con disa-
L’utilizzo di ausili può provocare effetti collaterali indesiderati bilità nell’utilizzo di ausili (esempio: spingere pazienti su car-
ed è necessario stabilire un compromesso tra il raggiungimento rozzine, paranchi operativi, assistenza nel sedersi o alzarsi da
del risultato finale desiderato e il rischio di tali effetti collaterali. una sedia, da un letto o da una carrozzina).
Quindi, in casi eccezionali, qualora le esigenze cliniche lo richie-
dano, queste norme non vanno considerate tranne per even- • Ausilio/i: Strumento, apparecchiatura o sistema tecnico de-
tuali avvisi e avvertimenti specifici contenuti. stinato dal produttore per essere utilizzato ai fini di preven-
Qualora queste norme non possano applicarsi a particolari au- zione, trattamento o riduzione di lesioni, menomazioni, disa-
sili, è necessario considerare l’eventuale utilizzo di alcuni stan- bilità o handicap di persone.
dard applicativi.
• Biancheria da letto: Articoli normalmente posti su di un ma-
terasso (inclusi copri materasso e sottostrati).
1 – CAMPO APPLICATIVO
• Classe I: Si riferisce al materiale elettrico impiegato contro la
Questa norma europea specifica i requisiti generali ed i metodi scossa elettrica per il raggiungimento di tutte le precauzioni
di prova per gli ausili destinati a persone con disabilità, che sono di sicurezza aggiuntive, a garanzia di una protezione a terra di

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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

tutte le parti accessibili e non accessibili in metallo. Nota: Il normale utilizzo non è da confondersi con l’uso previ-
sto. Entrambi includono il concetto di utilizzo come previsto
• Classe II: Si riferisce al materiale elettrico impiegato contro dal produttore, inteso come dedicato allo scopo medico men-
la scossa elettrica, per il raggiungimento di tutte le precau- tre il normale utilizzo comprende anche il mantenimento, ser-
zioni di sicurezza aggiuntive come il doppio isolamento o vizio, trasporto, ecc.
isolamento rinforzato nelle situazioni in cui non vi sia alcuna
messa a terra. • Operatore: Persona che maneggia gli ausili (l’operatore può
essere sia l’utilizzatore che l’assistente).
• Investigazione clinica: Studio sistematico sui soggetti uma-
ni, intrapreso per verificare la sicurezza e la resa di uno speci- • Persona con disabilità: Persona con una o più menomazioni,
fico dispositivo medico, secondo le condizioni d’uso previste una o più limitazioni delle proprie attività, una o più restrizio-
dal produttore. ni nelle partecipazioni o nelle relative combinazioni.

• Disabilità: Menomazioni, limitazioni d’attività e restrizioni • Ausili portatili: Attrezzatura intesa per essere spostata da un
della partecipazione di un soggetto che denotano gli aspet- luogo ad un altro per mezzo di una o più persone.
ti negativi dell’interazione tra un individuo (in condizioni di
salute) e i fattori contestuali individuali (fattori ambientali e • Documentazione tecnica: Dati forniti dal produttore che
personali). mostrano che quell’ausilio sia conforme ai requisiti di uno
standard specifico e che può essere usato (come parte della
• Ausili a mano: Apparecchiature destinate ad essere sostenu- documentazione tecnica richiesta dalle Direttive EU 93/42/
te dalla mano durante il normale utilizzo. EEC) per le procedure di valutazione di conformità.

• Menomazioni: Problemi nelle funzioni del corpo o della sua • Utilizzatore: Persona con disabilità per la quale sia previsto
struttura, come una significativa deviazione o perdita. l’impiego di un ausilio.

• Utilizzo previsto: Utilizzo di un prodotto, processo o servizio


secondo le specifiche istruzioni e informazioni indicate dal 4 - REQUISITI GENERALI
produttore.
Analisi del rischio
• Carico massimo nominale: Maggiore carico ammissibile La sicurezza di un ausilio dovrebbe essere verificata al fine di
come specificato dal produttore. individuare e stimare i rischi associati utilizzando le procedure
contenute nella norma EN ISO 14971.
• Sistema elettrico-medico: Combinazione, come specificato Durante l’utilizzo dell’ausilio in combinazione con un dispositi-
dal produttore, di elementi di equipaggiamento, almeno uno vo non medico, il dispositivo dovrebbe funzionare in modo si-
dei quali sia medico e che debbano essere collegati tra loro curo come riferito nel sistema MDD.
mediante collegamento funzionale o uso di una presa mul- Nel caso specifico di certe tipologie di disabilità, può esserci la
tipla. necessità del raggiungimento di un maggiore livello di sicurez-
za per l’attrezzatura usata, al fine di una compensazione degli
• Ausili mobili: Attrezzatura intesa per essere spostata da un effetti provocati dalla disabilità stessa.
luogo all’altro supportata da proprie ruote o mezzi equiva-
lenti. Prestazioni attese e documentazione tecnica

• Normale utilizzo: Operatività, compresa l’ispezione di routi- a) Un ausilio dovrà avere sufficiente resistenza e durevolezza
ne e rettifiche sostenute da un operatore secondo le relative per sostenere tutti i carichi previsti durante il suo utilizzo. Ciò
istruzioni d’uso. deve essere confermato utilizzando, in modo appropriato, i

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V O LU M E 1

riferimenti alla letteratura clinica e scientifica rilevante, oltre Requisiti di progettazione in relazione a persone con meno-
ai requisiti richiesti in questa norma, ai calcoli di resistenza mazioni cognitive
e/o durevolezza, alle norme di prova appropriate ed ai loro
risultati ottenuti durante i test. a) Le persone con menomazioni cognitive devono essere con-
siderate potenziali utilizzatori di tutti gli ausili.
b) Le prestazioni attese compresa, la resistenza, la durevolezza
e la stabilità (anti ribaltamento) di un ausilio devono essere b) Gli aspetti delle menomazioni cognitive devono, per quanto
descritte nella documentazione tecnica che ne stabilisce le possibile, essere considerati nella progettazione, prestazio-
caratteristiche funzionali, la/e sua/e applicazione/i e le con- ne ed utilizzo di tutti gli ausili.
dizioni di utilizzo.
c) Il risultato di tali considerazioni deve essere descritto nella
c) La documentazione tecnica deve includere, riferimenti alla documentazione tecnica fornita dal produttore.
letteratura clinica e scientifica rilevante, qualsiasi calcolo di
resistenza e/o durata, adeguati test standard di conformità d) Un ausilio può essere usato non solo dal suo principale utiliz-
con i relativi risultati finali. zatore, ma anche da un assistente.

Valutazione e indagine clinica La cognizione è la comprensione, integrazione e processo


Per tutti gli ausili deve essere eseguita una valutazione clinica. dell’informazione, coinvolge le principali caratteristiche mentali
Se la valutazione clinica richiede un’indagine clinica, l’indagine come la capacità di apprendere, ricordare, comprendere, risol-
clinica deve attenersi alle norme contenute in EN ISO 14155-1 e vere problemi, programmare, restare concentrati, ecc..
EN ISO 14155-2. La valutazione clinica deve sempre essere fatta La menomazione cognitiva può ridurre, più o meno, le possi-
prima di eseguire un’indagine clinica. bilità di apprendimento delle caratteristiche operative di un
prodotto, comprese le relative prescrizioni e avvertenze d’uso.
Ausili smontabili Pertanto tale situazione aumenta il rischio che tali soggetti si
Nel caso in cui un ausilio venga smontato per il suo immagazzi- trovino in situazioni pericolose.
namento o trasporto, lo stesso nella fase di riassemblaggio non
deve presentare rischi.
5 – MATERIALI
Elementi di fissaggio/ganci
Un ausilio può essere smontato per il suo immagazzinamento I produttori dovrebbero, ove possibile, usare materiali che pos-
o trasporto, ma qualora gli elementi di fissaggio (o ganci) ven- sano essere riciclati per successivi ed ulteriori utilizzi.
gano allentati o rimossi per consentire questo smontaggio, gli
stessi non devono risultare monouso. INFIAMMABILITÀ
Per elementi di fissaggio monouso si intendono viti per legno e
viti autofilettanti. Premessa
I produttori devono prendere in considerazione l’ambiente ed
Limiti di massa i metodi di utilizzo per cui un ausilio o qualsiasi materiale nor-
Il limite di peso dell’utente ed il carico massimo nominale devo- malmente usati in combinazione con l’ausilio stesso saranno
no essere dichiarati dal produttore. esposti, assumendo appropriate misure per ridurre al minimo
qualsiasi rischio d’incendio.
Mezzi di immobilizzazione Il produttore deve includere un avviso nelle istruzioni d’uso sul-
Se il movimento di un ausilio o di una qualsiasi delle sue parti la combinazione sicura di materiali infiammabili e non.
costituisce un rischio per l’utilizzatore o per una persona a lui Qualora si renda necessario utilizzare materiali infiammabili è
vicina, dovranno essere previsti dei mezzi di immobilizzazione obbligatorio indicarlo nella relativa documentazione.
che provvedano al controllo della velocità e/o prevengano un Ogni intervento deve essere attuato al fine di garantire alle per-
movimento indesiderato. sone con disabilità, impossibilitate a fuggire rapidamente da un
incendio, l’utilizzo di prodotti non infiammabili.
Particolare attenzione deve essere riposta sugli ausili in cui lo

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I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

scopo principale sia la protezione dal fuoco. linee guida contenute nella norma EN ISO 10993-1 e devono
soddisfare i seguenti requisiti.
La valutazione deve tenere conto dell’uso previsto consideran-
Parti imbottite, materassi, reti per letti e biancheria da letto do coloro che sono coinvolti nella cura dell’utente o del traspor-
to e lo stoccaggio del prodotto.
Parti imbottite Gli ausili devono essere progettati e prodotti in modo da ridurre
Se il produttore dichiara che le parti imbottite sono resistenti al minimo i rischi derivanti dalla fuoriuscita di sostanze perico-
all’innesco da sigaretta o da una piccola fiamma, non deve veri- lose dall’ausilio stesso. Particolare attenzione deve essere data
ficarsi alcuna progressiva accensione con fiamme e fumo quan- alle sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riprodu-
do i materiali utilizzati per le parti imbottite di un ausilio sono zione e altre sostanze estremamente problematiche (SVHCs). La
testati in conformità alle norme EN 1021-1 e EN 1021-2. valutazione deve seguire le indicazioni fornite nell’allegato D
contenuto nella presente norma.
Materassi e reti Il risultato della valutazione deve comprendere l’analisi dei ri-
Se il produttore dichiara che i materassi e/o le reti sono resisten- schi.
ti all’accensione da sigaretta o piccola fiamma, non deve verifi-
carsi alcuna progressiva accensione con fiamme e fumo quando CONTAMINANTI E RESIDUI
gli stessi sono testati in conformità con le norme EN 597-1 e EN
597-2. Premessa
I requisiti specificati al punto successivo non si applicano ai li-
Biancheria da letto quidi corporei che possono essere raccolti in un ausilio (per
Se il produttore dichiara che la biancheria da letto è resistente esempio prodotti per la cura dello stomaco) ma solo a quelle
all’innesco da sigaretta o piccola fiamma, non deve verificarsi sostanze che sono parte integrante di un ausilio o necessari alle
alcuna progressiva accensione con fiamme e fumo quando la sue funzioni (per esempio olio e grasso).
stessa è testata in conformità con le norme EN ISO 12952-1 e EN
ISO 12952-2. Sostanze che possono fuoriuscire da un ausilio nel suo uso
Se il produttore dichiara che la biancheria da letto è resisten- previsto e in condizioni di guasto
te all’innesco da sigaretta o piccola fiamma, come quelle da un Le sostanze che possono fuoriuscire da un ausilio possono:
fiammifero, non deve verificarsi alcuna progressiva accensione
con fiamme e fumo quando la stessa è testata in conformità alle a) essere valutate per la biocompatibilità secondo le linee gui-
norme EN ISO 12952-2. da contenute nella norma EN ISO 10993-1; la valutazione
deve tenere conto dell’uso previsto informando coloro i quali
Parti stampate sono coinvolti nella cura dell’utente, del trasporto e imma-
Se il produttore dichiara che la parte in plastica stampata è gazzinaggio; oppure
resistente all’innesco da sigaretta, non deve verificarsi alcuna
progressiva accensione con fiamme e fumo (FV-1) in conformi- b) essere provviste della protezione che riduce la possibilità che
tà con la norma EN 60695-11-10. Se il prodotto non permette al quelle sostanze si trasformino in un pericolo biologico.
suo utilizzatore usuale (da solo) di poter fuggire o percepire una
situazione pericolosa, dovrà essere considerato FV-0. Le sostanze che possono fuoriuscire includono lubrificanti e flu-
Se il produttore dichiara che la parte in plastica stampata è re- idi idraulici.
sistente all’innesco da piccole fiamme, come quella di un fiam- Si consiglia per esempio un metodo di protezione da sostanze
mifero, non deve verificarsi alcuna progressiva accensione con pericolose tramite l’alloggiamento delle batterie in un conteni-
fiamme e fumo quando la stessa è testata in conformità con la tore resistente agli acidi.
norma EN 60695-11-10.
INFEZIONE E CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA
BIOCOMPATIBILITÀ E TOSSICITÀ
Pulizia e disinfezione
I materiali che vengono a contatto diretto con il corpo umano, Se si prevede di pulire un ausilio, il metodo ed i prodotti di puli-
devono essere valutati per la loro biocompatibilità secondo le zia appropriati devono essere descritti nelle informazioni inse-

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V O LU M E 1

rite dal produttore. Feedback / risposte


Se si prevede di disinfettare un ausilio, il metodo ed i prodotti di Tutti i comandi dell’utente devono avere funzioni di risposta per
disinfezione appropriati devono essere descritti nelle informa- esempio udibili, visibili o tattili che indichino chiaramente l’uti-
zioni indicate dal produttore. lizzo di tale comando. La risposta deve essere accessibile a tutti
Se si prevede la pulizia di un ausilio mediante sistemi di lavag- gli operatori.
gio automatici o attraverso lance palmari a getto di vapore, i Il livello del suono per un feedback o sistema parlato deve esse-
dettagli della procedura, come temperatura, pressione, flusso re compreso tra 50-80 dB(a).
e valore del PH della soluzione di pulizia/risciacquo, devono Le misurazioni devono essere fatte secondo quanto descritto
essere descritti nelle istruzioni d’uso. Dove praticabile, l’ausilio nella norma EN ISO 3746.
deve essere etichettato con simboli appropriati per raffigurare
il metodo di pulizia.
10 - TEMPERATURA SUPERFICIALE
Tessuti animali
Quando un dispositivo è stato prodotto utilizzando tessuti di L’analisi dei rischi deve identificare i pericoli e valutare i rischi
origine animale o loro derivati, una valutazione dei rischi deve associati alla temperatura superficiale delle parti che possono
essere eseguita e documentata secondo quanto previsto nella venire a contatto diretto con la pelle umana durante le condi-
norma EN ISO 22442-1. zioni d’uso.
L’analisi dei rischi deve tenere conto di:
RESISTENZA ALLA CORROSIONE
a) L’intervallo di temperatura dell’ambiente previsto durante
Il rischio di corrosione che pregiudica la sicurezza dell’utente o l’uso normale e l’uso improprio prevedibile.
dell’assistente, deve essere valutato attraverso l’analisi dei rischi
contenuta nella presente norma. b) Temperature valutate a seconda dell’esposizione diretta al
sole, al freddo estremo, ecc.

6 - SUONO EMESSO E VIBRAZIONI c) Temperature che possono derivare da condizioni causate da


un singolo guasto.
Rumore e vibrazioni
Se rumore e vibrazioni non sono parte della prestazione pre- d) Dati ergonomici sulle temperature accettabili delle superfici
vista di un ausilio, i relativi pericoli e fastidi derivanti, devono di contatto contenute nella norma EN ISO 13732-1.
essere valutati nell’analisi dei rischi.
Le misure contro il rumore di ausili motorizzati devono essere e) L’utilizzo di ausili da parte di persone con pelle insensibile
considerate in conformità con la norma EN ISO 3746 ed il risul- (per esempio che non possono percepire il calore) e/o pelli
tato di tali misure deve essere registrato nelle informazioni di danneggiate: in questi casi la temperatura massima non po-
prevendita e nelle istruzioni d’uso. trà superare i 41°C qualora la stessa sia stata misurata secon-
do il metodo di prova contenuto nella norma EN ISO 13732-1.
Livelli del suono e frequenze di segnalatori acustici
La frequenza deve essere compresa tra 500 Hz e 16000 Hz e tra Se un produttore non può soddisfare questo requisito senza
500 Hz e 3000 Hz. compromettere le prestazioni previste dall’ausilio, ciascun ausi-
I livelli del suono riguardanti gli allarmi acustici devono essere lio deve essere provvisto di avviso che identifichi che le superfici
compresi tra 65 e 75 dB(A). dello stesso possono raggiungere una temperatura superiore a
Il segnale di allarme o il segnale di risposta deve essere distinto quella indicata e delle precauzioni necessarie per compensare
dal rumore del prodotto stesso sia per frequenza sia per livello l’aumento del rischio.
sonoro. Se un produttore non può soddisfare i requisiti sulla tempera-
Le misurazioni devono essere fatte secondo quanto descritto tura superficiale i motivi devono essere indicati nella documen-
nella norma EN ISO 3746. tazione tecnica.

46
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

DISTANZE DI SICUREZZA TRA LE PARTI MOVIBILI

DA EVITARE DISTANZE DI SICUREZZA DISTANZE DI SICUREZZA


PER ADULTI PER BIMBI

TRAPPOLA PER DITA meno di 8 mm o più di 25 mm meno di 4 mm o più di 25 mm


TRAPPOLA PER PIEDI meno di 35 mm o più di 120 mm meno di 25 mm o più di 120 mm
TRAPPOLA PER TESTA meno di 120 mm o più di 300 mm meno di 60 mm o più di 300 mm
TRAPPOLA PER GENITALI meno di 8 mm o più di 75 mm meno di 8 mm o più di 75 mm

12 - SICUREZZA DELLE PARTI MOBILI un singolo guasto che crei un pericolo per la sicurezza, deve
essere presente un arresto di emergenza come specificato nel-
Schiacciamento la norma ENISO 13850 secondo i seguenti requisiti funzionali e
A meno che la destinazione di un ausilio, o parte di un ausilio, sia prestazionali:
quella di impugnare, tagliare, comprimere, ecc., o se l’uso pre-
visto non possa essere eseguito senza pericolo come il rischio • L’ausilio deve essere progettato in modo da prevenire danni
di schiacciamento (per esempio la flessione di una protesi di un accidentali o movimenti d’arresto.
arto, gomito o ginocchio): • L’utente deve essere in grado di raggiungere facilmente l’ar-
resto di emergenza, evitando il pericolo attraverso un unico
a) qualsiasi parte mobile che costituisca un pericolo per la si- intervento.
curezza deve essere dotata di protezioni che possono essere • Il dispositivo di arresto deve mantenere l’apparecchiatura in una
rimosse solo con l’uso di un utensile. posizione sicura, ma non interferire con altre funzioni critiche.
• Il dispositivo di arresto d’emergenza deve mantenere l’ausilio
L’ausilio deve comprendere un dispositivo di controllo che dia in una posizione ferma fino a che non venga rilasciato da una
inizio al movimento quando è in funzione e si fermi quando vie- procedura programmata.
ne rilasciato (ad esempio un dispositivo di controllo a molla che • La procedura designata per il rilascio dell’arresto di emergen-
ritorna alla posizione di arresto quando viene rilasciato); inoltre za deve richiedere due azioni indipendenti.
è necessario l'incorporamento di uno strumento di rilevamento, • Una distanza d’arresto di sicurezza deve essere considerata
capace di evitare qualsiasi rischio di intrappolamento, tramite nell’analisi dei rischi.
l'azionamento di un mezzo automatico di prevenzione dagli in-
fortuni (interruzzione programmata del movimento).
Per le parti movibili che possono causare compressione, i pro- 14 - MECCANISMI DI PIEGATURA E REGOLAZIONE
duttori devono prendere in considerazione quale/i parte/i del
corpo sono a rischio. L’utilizzatore/il gruppo di utilizzatori deve/ Condizioni generali
devono essere specificato/i, al fine di una corretta applicazione I meccanismi di piegatura e regolazione possono causare un pe-
delle distanze di sicurezza. ricolo quando parti del corpo possono inserirsi facilmente nello
spazio creatosi, restandone intrappolate durante la relativa fase
Usura meccanica di chiusura.
Le parti soggette a usura meccanica che possono comportare
un rischio per la sicurezza devono essere accessibili per l’ispe- Meccanismi di bloccaggio
zione. I meccanismi devono potersi bloccare in modo sicuro quando
l’ausilio è in una qualsiasi fase di lavoro programmato. Nel caso
Funzioni di arresto di emergenza di un qualsiasi pericolo per l'utente o l'assistente, devono bloc-
Se c’è un rischio di schiacciamento per l’utente o che avvenga carsi in modo sicuro durante il loro percorso di piegatura.

47
V O LU M E 1

16 - AUSILI CHE SUPPORTANO O SOSPENDONO GLI UTENTI asperità e bordi affilati.


Se non richiesto per il funzionamento previsto, gli ausili non
Condizioni generali devono avere parti sporgenti. Ove possibile, parti necessaria-
Se un ausilio è utilizzato per il sostegno o sollevamento di una mente sporgenti devono avere delle protezioni per prevenire
persona con disabilità e/o un assistente, nessuna parte dell’ausilio infortuni e/o danni.
deve staccarsi, mostrare crepe, deformazioni permanenti, perdita
di stabilità o qualsiasi altro difetto. Dopo la prova l’ausilio deve fun-
zionare secondo le condizioni previste dal produttore. 19 - AUSILI DA USARE A MANO

FORZE STATICHE Un ausilio o qualsiasi sua parte che è tenuto a mano durante il
suo uso previsto, nel caso di caduta libera, non deve perdere le
Posizionate il supporto di sostegno o sollevamento, nella posi- sue normali funzioni.
zione meno favorevole per l’uso previsto.
Applicate un carico di prova sulla superficie dell’ausilio nella posi-
zione peggiore ed in maniera tale da assicurare che vi sia un cari- 20 - PICCOLE PARTI
co dinamico trascurabile. La prova coincide con il carico nominale
massimo (incluso qualsiasi accessorio specificato dal produttore, Gli ausili o loro parti, utilizzate da bambini, non devono essere di
con una tolleranza tra 0 - 5%), moltiplicato per un fattore di sicu- dimensione tale da creare un pericolo di soffocamento.
rezza corrispondente a 1,5 (per un sistema di sostegno). Per i siste-
mi di sollevamento, il fattore di sicurezza applicato è specificato
nella tabella successiva. 23 - PRINCIPI ERGONOMICI
Mantenete la prova di carico per un periodo di tempo tra i 60 e
i 70 secondi. Un ausilio deve essere progettato secondo i principi ergonomici
Rimuovete il carico di prova e controllate eventuali danni sull’au- stabiliti dalla norma EN 614-1, tenendo conto delle esigenze par-
silio. L’ausilio deve funzionare normalmente. ticolari della persona con disabilità. .
Un ausilio può essere usato non solo dal suo usuale utilizzato-
re, ma anche dall’assistente. I principi ergonomici stabiliti nella
norma EN 614-1 devono essere applicati a tutte le persone coin-
CARICHI SU SISTEMI DI SOLLEVAMENTO volte.
Manopole, maniglie e pedali devono soddisfare l’anatomia
ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO CARICHI funzionale dell’utente, secondo l’uso previsto e soddisfare i se-
guenti requisiti:
FUNI – CORDE 5 volte
a) la distanza tra qualsiasi maniglia (parte intesa per essere af-
CATENE 4 volte ferrata) che richieda una forza operativa di più di 10 N e qual-
siasi parte costruttiva dell’ausilio, non deve essere inferiore
CORDE TESSILI O CINGHIE 7 volte
a 35 mm;
COMPONENTI METALLICI 4 volte
b) la distanza tra qualsiasi superficie di un pedale (nella sua
MACCHINE AD AZIONAMENTO MANUALE 1,5 volte posizione operativa) e qualsiasi altra parte dell’ausilio, aven-
te una parte libera verticale a partire dalla punta del piede,
deve essere almeno pari a 75 mm;

c) il diametro di qualsiasi leva di comando e/o manopola che


18 - SUPERFICI, ANGOLI, BORDI E PARTI SPORGENTI
richieda una forza operativa di più di 10 N, deve essere tra
19 e 43 mm;
Se non richiesto dal funzionamento previsto di un ausilio, tutti i
bordi accessibili, angoli e superfici devono essere lisci e liberi da
d) per ausili azionati da una posizione eretta, i pedali devono

48
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

essere posti non più di 300 mm al di sopra della superficie un formato appropriato per l’utilizzo da parte di persone con
del pavimento; disabilità visive, di lettura o cognitive;

e) per ausili azionati da una posizione eretta, i controlli azionati b) tutte le informazioni devono essere, per quanto possibile,
a mano devono essere posti ad un’altezza tra 800 mm e 1200 disponibili in Pittogramma;
al di sopra della superficie del pavimento;
c) una descrizione dell’uso previsto e dell’ambiente a cui il pro-
f) le maniglie utilizzate per spingere e/o tirare devono essere dotto è destinato;
poste ad un’altezza minima di 900 mm.
d) istruzioni di mantenimento, se applicabili;

24 - REQUISITI PER INFORMAZIONI FORNITE DAL PRODUT- e) nel caso di pulibilità dell’ausilio, una descrizione del metodo
TORE e dei prodotti adatti per la pulizia, compresi anche le precau-
zioni necessarie per evitare corrosioni (se applicabili);
Condizioni generali
Le informazioni fornite dal produttore comprendono i dati per f) una descrizione del metodo e dei prodotti adatti compresi
le istruzioni d’uso e i dettagli sull’etichetta. anche le precauzioni necessarie per evitare corrosioni, se ap-
Le informazioni applicate a e fornite con l’ausilio devono essere plicabili in un ausilio disinfettabile;
conformi alla norma EN 1041.
Gli ausili che rientrano nel campo di applicazione di una spe- g) l’ingombro (larghezza, lunghezza e altezza) dell’ausilio,
cifica norma devono inoltre, essere conformi anche ai requisiti espresso in millimetri ed il suo peso, espresso in chilogram-
secondo la clausola che tratta le informazioni riguardanti gli mi, quando è pronto per l’uso e, se applicabile, quando è pie-
aspetti elettrici del prodotto. gato o smontato;
Particolare attenzione deve essere riposta sulle informazioni
per l’utente utilizzatore, ed in particolare sulle istruzioni relative h) il peso espresso in chilogrammi se l’ausilio può essere smon-
al funzionamento, alla progettazione delle etichette e alla pre- tato o dispone di parti removibili che hanno un peso mag-
sentazione delle avvertenze d'uso. giore di 10 kg;
Le istruzioni d’uso possono essere fornite come documentazio-
ne stampata separatamente o in altre forme di comunicazione i) se l’ausilio è previsto in combinazione con altri prodotti, il
per incontrare le esigenze degli utenti individuali o i loro assi- produttore deve dichiarare tutti i prodotti e le modalità ese-
stenti. guibili in totale sicurezza;
Ulteriori indicazioni sulla preparazione delle istruzioni può esse-
re trovata nella norma EN 62079. j) avvertenze contro combinazioni di dispositivi pericolosi (per
Se il produttore non si trova nella Comunità Europea, il produt- esempio cuscini per la prevenzione di ulcere da decubito) e
tore stesso è tenuto a designare un “rappresentante autorizzato combinazioni di materiali ignifughi e non ignifughi;
EC” stabilito dalla Comunità Europea. In alcuni casi e per con-
formarsi completamente con i Requisiti Essenziali della Direttiva k) una lista di accessori, parti staccabili e materiali che il produt-
EU 93/42/CEE sui dispositivi medici, sono richiesti il nome e l’in- tore ha considerato indispensabili per l’uso dell’ausilio;
dirizzo del rappresentante autorizzato.
l) se è montato un telecomando programmabile, le informazio-
ni sul metodo di programmazione, la competenza richiesta
ISTRUZIONI PER L’USO per trasportare il telecomando e gli effetti in fase esecutiva;

Informazioni pre-vendita m) rettifiche di controllo dell’operatore;


Le informazioni pre-vendita devono comprendere quanto se-
gue: n) se e come l’ausilio può essere piegato o smontato per facili-
tarne l’immagazzinaggio o trasporto;
a) informazioni su come ottenere le informazioni per l’utente in

49
V O LU M E 1

o) istruzioni relative al trasporto dell’ausilio (per esempio in au- metodo per maneggiarli durante lo smontaggio, assemblag-
tomobile o aereo); gio e trasporto;

p) livello di potenza sonora. k) le avvertenze nel caso in cui le temperature superficiali pos-
sano subire aumenti o diminuzioni (quando il prodotto risul-
Informazioni per l’utente ta esposto a fonti esterne che emettono campi elettroma-
Le informazioni per l’utente devono essere predisposte dal pro- gnetici come sistemi d’allarme di negozi, porte automatiche,
duttore insieme all’ausilio. Le informazioni devono contenere ecc.);
tutte le avvertenze di pre-vendita e le informazioni e quanto l) un’avvertenza nel caso in cui l’ausilio disturbi il funzionamen-
segue come parte integrante di ciascun ausilio: to di altri dispositivi che emettono campi elettromagnetici
(per esempio sistemi d’allarme di negozi, porte automatiche,
a) luogo e tipo di numero/parola di identificazione sull’ausilio ecc.);
deve corrispondere ad un unico numero di identificazione
dell’ausilio; m) un’avvertenza nel caso in cui la resa dell’ausilio venga in-
fluenzata da campi elettromagnetici (per esempio quelli
b) l’utente designato; emessi da telefoni portatili, generatori di elettricità o fonti
energetiche);
c) eventuali rettifiche o impostazioni da adottare prima che il
prodotto venga usato e le informazioni su come le stesse in- n) le avvertenze con relative istruzioni sul funzionamento
fluenzino l’ausilio; dell’ausilio in sicurezza, nel caso in cui la relativa destinazio-
ne d’uso non venga rispettata senza il rischio che vi siano pe-
d) informazioni sulla possibilità di eseguire le rettifiche e la rela- ricoli (fori, aperture a V ecc.);
tiva competenza richiesta;
o) le istruzioni di funzionamento dell’ausilio in sicurezza, nel
e) istruzioni sul funzionamento di tutti i comandi; caso in cui la destinazione d’uso dichiarata non venga rispet-
tata senza il rischio che vi siano pericoli dovuti al movimento
f) tipo di batteria e voltaggio nominale; di parti mobili;

g) istruzioni per il mantenimento delle batterie; p) informazione sul riciclo delle batterie usate e di altre parti
dell’ausilio;
h) istruzioni sulle funzioni del carica batterie, comprese avver-
tenze riguardanti qualsiasi potenziale pericolo per la sicurez- q) durata prevista dell’ausilio.
za (per esempio la possibilità di accumulo di gas nell’area di
ricarica);
Informazioni di servizio
i) istruzioni sullo smontaggio e ri-assemblaggio dell’ausilio o di Le istruzioni di servizio devono contenere tutte le informazioni
qualsiasi parte removibile; di pre-vendita, informazioni per l’utente e istruzioni necessarie
per il mantenimento, rettifiche o riparazioni dell’ausilio e per i
j) le posizioni dei punti dove le parti componenti possono es- pezzi in sostituzione.
sere impugnate per un movimento e utilizzo sicuro e/o un Le informazioni di servizio devono essere sufficientemente det-

50
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

tagliate relativamente all’ispezione preventiva, mantenimento, g) la sorgente del campione;


taratura e frequenza degli interventi.
Le informazioni di servizio devono prevedere informazioni per h) la temperatura dell’ambiente alla quale la prova è stata ef-
il funzionamento sicuro nella fase di manutenzione ordinaria fettuata;
necessaria ad assicurare il continuo e sicuro utilizzo dell’ausilio.
Inoltre devono essere identificate le parti soggette a controlli i) qualora il telecomando sia programmabile, le impostazioni
preventivi e manutentivi eseguiti dal personale di servizio, indi- utilizzate durante il test;
cando con esattezza i tempi applicativi ed i dettagli sull’effettiva
resa di tali interventi. j) una fotografia del campione sottoposto alla prova;

k) i risultati delle prove;


ETICHETTATURA
l) una dichiarazione qualora il campione testato abbia o non
Oltre ai requisiti contenuti nella presente norma, il produttore abbia i requisiti contenuti nella presente Norma Europea e
ha l’obbligo di identificare l’anno di produzione del prodotto una lista di tutti i requisiti non soddisfatti.
mediante apposita etichettatura.
Devono essere segnalate tutte le parti soggette a distacco nel
caso in cui il peso dell’ausilio sia maggiore di 10 kg.
I simboli utilizzati nelle etichettature dei dispositivi medici de-
vono rispettare quanto contenuto nella norma EN 980.

26 - RAPPORTO DI PROVA

Il rapporto di prova deve contenere almeno le seguenti infor-


mazioni:

a) numero unico di rapporto;

b) nome e indirizzo dell’istituto che ha effettuato la prova;

c) data di emissione del rapporto di prova;

d) il riferimento preciso alla norma europea;

e) nome e indirizzo del produttore dell’ausilio;

f) una descrizione del campione compresi marchio del produt-


tore o rivenditore, modello o tipo, numero seriale di qualsiasi
componente o accessorio inserito;

51
V O LU M E 1

BIDET
1
• sospeso
• a pavimento

UNI EN 14528:2008
Requisiti funzionali e metodi
di prova.
UNI EN 36:2002
Bidet sospesi con alimentazione
sopra il bordo quote di raccordo.
UNI EN 35:2001
Bidet a pavimento con alimentazione
sopra il bordo quote di raccordo.
UNI 4543-2:1986
Apparecchi sanitari di ceramica.
Prove della massa ceramica e dello smalto.
UNI 4543-1:1986
Apparecchi sanitari di ceramica.
Limiti di accettazione della massa ceramica
e dello smalto.

52 BIDET
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i Uno strumento semplice che ha lo scopo di in-
suggerimenti pratici per il progettista al fine vantaggi concreti da apportare per migliorare la dividuare e considerare ulteriori caratteristiche
di individuare il prodotto prescelto da inserire qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e funzionali e prestazionali per un’analisi tecnica
nel proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- corretta e trasparente dell’apparecchiatura sani-
co-commerciali. taria trattata.

CONFRONTO NORMATIVE VIGENTI

DESCRIZIONE PUNTO DI VALORE


DGRV N. 1428 DEL
prog.

DISPOSIZIONE RIFERIMENTO DIMENSIONALE D.M. 236/89 DPR 503/96


06.09.2011
TECNICA bidet (cm)

OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO

ACCOSTAMENTO
1 LATERALE
asse ≥ 100 l l

DISTANZA TRA
2 PARETE LATERALE
asse 40 l l

DISTANZA TRA
3 PARETE POSTERIORE
bordo anteriore 75-80 l l

DISTANZA TRA
4 PAVIMENTO
piano superiore 45-50 l l
BIDET SOPESO
5 (con portata minima l l l
di 200 Kg)

FUNZIONI ERGONOMICITÀ
AGGIUNTIVE DELLA SEDUTA
• riduce la pressione offrendo
CARATTERISTICHE un comfort maggiore
• leggera inclinazione anteriore
TECNICHE della seduta
• permette una corretta postura
• riduce la flessione dell’anca
• riduce l’articolazione
del ginocchio

BIDET 53
V O LU M E 1

Norma UNI EN 14528 : 2008

La presente norma europea specifica i requisiti funzionali ed i • Pulibilità: durante le prove in conformità a quanto contenuto
metodi di prova per bidè in ceramica o acciaio inossidabile im- nella presente norma, i bidè devono avere superfici funzionali
piegati per usi domestici. lisce, non assorbenti, facilmente pulibili, prive di angoli interni
Il termine “usi domestici” include anche strutture come alberghi, acuti.
case dello studente, ospedali ed edifici simili, eccetto ove siano
richieste disposizioni mediche particolari. • Bidè con troppopieno: ogni bidè deve essere dotato di trop-
I documenti richiamati EN 35 e EN 36 sono indispensabili per popieno. Quando sottoposti a prova in conformità a quanto
l’applicazione della presente norma. Per i riferimenti datati, si contenuto nella presente norma, la portata del troppopieno
considera esclusivamente l’edizione citata. Per i riferimenti non non deve essere inferiore ai valori riportati:
datati vale l’ultima edizione del documento di riferimento (inclu-
si gli aggiornamenti).

TERMINI E DEFINIZIONI
CLASSE DEL TROPPOPIENO PORTATA DEL TROPPOPIENO
Ai fini della presente normativa, si utilizzano i termini e le defini-
zioni seguenti: CL 25 0,25 l/s
• bidè: apparecchio sanitario per il lavaggio da seduti dell’area CL 20 0,20 l/s
genitale.
CL 15 0,15 l/s
Vi sono due tipologie di bidè: sospeso e a pavimento.
CL 00 ved. bidè senza troppopieno
• Pulibilità: caratteristiche che consentono alle superfici de-
stinate al contatto con acqua di essere visibilmente lisce, non
assorbenti e prive di angoli interni indesiderati, in modo da re- • Bidè senza troppopieno: in questi casi è consentito l’utilizzo
stare chiaramente prive da sporco e/o macchie se sottoposte di uno scarico non chiudibile oppure una piletta a pavimento
ad un regime di manutenzione regolare e costante. (classe CL00).

• Durabilità: i prodotti che rispettano i requisiti indicati nella


stabilità al carico, pulibilità e protezione contro il trabocca-
REQUISITI mento, sono ritenuti durevoli.

• Quote di raccordo: le quote di raccordo per rubinetto di ali-


mentazione e scarico devono rispettare quanto disposto dalle
norme EN 35 (bidè a pavimento) e EN 36 (bidè sospeso).

• Stabilità carico: durante le prove in conformità a quanto con-


tenuto nella presente norma, i bidè sospesi sono obbligati a
resistere ad una forza pari a 4,00 ± 0,1 kN, senza che vi siano
cedimenti e/o deformazioni permanenti.

54 BIDET
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE E PUNTI PERTINENTI

CARATTERISTICHE LIVELLI E/O


CODICE ESPRESSIONE DEI RISULTATI
ESSENZIALI CLASSI

RESISTENZA
AL CARICO LR Nessuno Passa/non passa

PULIBILITÀ CA Nessuno Passa/non passa

CAPACITÀ DEL
TROPPOPIENO OF Nessuno Classi tecniche

DURABILITÀ DA Nessuno Passa/non passa

CARATTERISTICHE E ABBREVIAZIONI

CL 25 Classe 25: Bidè con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,25 l/s

CL 20 Classe 20: Bidè con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,20 l/s

CL 15 Classe 15: Bidè con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,15 l/s

CL 00 Classe 00: Bidè senza troppopieno integrato

OF Troppopieno

CA Pulibilità

LR Resistenza al carico

DA Durabilità

BIDET 55
V O LU M E 1

Dichiarazione di conformità CE Marcatura CE

Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato nella EEA sono
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA responsabili dell’applicazione della marcatura CE. Il simbolo
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità di marcatura CE da applicare deve essere conforme alla Diret-
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad tiva 93/68/CEE e deve apparire sui bidé (o, quando ciò non è
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: possibile, può essere applicato sull’etichetta di accompa-
gnamento, sull’imballaggio o sui documenti commerciali di
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- accompagnamento, per esempio la bolla di consegna). Le
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; informazioni seguenti devono accompagnare il simbolo di
marcatura CE:
• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego, ecc.)
e una copia delle informazioni di accompagnamento della • nome o marchio di identificazione e indirizzo registrato del
marcatura CE; fabbricante;

• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice • le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata ap-
ZA della presente norma europea); plicata;

• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto • riferimento alla presente norma europea;
(per esempio disposizioni per l’impiego in determinate con-
dizioni, ecc.); • informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elenca-
te nei prospetti ZA.1.1 e/o ZA.1.2 rispettivamente che devono
• nome e qualifica della persona incaricata di firmare la dichia- essere presentate in una forma di designazione di riferimento
razione per conto del produttore o del suo rappresentante come definito al punto 7 della presente norma.
autorizzato.

La dichiarazione e il certificato sopra menzionati devono essere


presentati nella(e) lingua(e) accettata(e) nello Stato membro in
cui il prodotto deve essere utilizzato.

Informazioni sulla marcatura CE

Marcatura di conformità CE, costituita dal simbolo “CE”


indicato nella Direttiva 93/68/CEE

AnyCo Ltd, PO Box 21,


Nome o marchio identificativo e indirizzo registrato del produttore
B - 1050

07 Ultime due cifre dell’anno di applicazione della marcatura


EN 14528 — CL 25 Numero della norma europea e classe tecnica per la capacità di troppopieno

In aggiunta ad eventuali informazioni specifiche sulle sostanze pericolose precedentemen-


te citate, il prodotto dovrebbe anche essere accompagnato, laddove richiesto e nella forma
appropriata, dalla documentazione che elenchi qualsiasi altra legislazione sulle sostanze
pericolose che deve essere rispettata insieme a qualsiasi informazione richiesta da quella
legislazione.
Non è necessario citare la legislazione europea senza deroghe nazionali.
Apporre la marcatura CE significa, se un prodotto è soggetto a più di una direttiva, che esso
rispetta tutte le direttive applicabili.

56 BIDET
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI 4543-1 : 1986

La presente norma stabilisce i limiti di accettazione dei risultati delle prove, simulanti azioni chimiche e fisico-meccaniche, effettuate su
provini prelevati da un apparecchio sanitario finito, oppure, quando previsto, su provini appositamente preparati.

LIMITI DI ACCETTAZIONE (porcellana sanitaria)

PROPRIETÀ VALORE/REQUISITO

Resistenza dello smalto agli acidi nessuna perdita visibile di brillantezza

Resistenza dello smalto agli alcali nessuna perdita visibile di brillantezza

Resistenza dello smalto ai detersivi nessuna perdita visibile di brillantezza

Resistenza dello smalto alle macchie nessuna perdita visibile di brillantezza o macchie permanenti

nessuna perdita visibile di brillantezza


Resistenza dello smalto all’acqua ed al vapore
o permanenza del segno di matita

Resistenza dello smalto all’abrasione < 0,25 g

Resistenza dello smalto e della massa ceramica agli sbalzi termici nessun segno di cavillatura, scagliatura o fessurazione

Assorbimento d’acqua della massa ceramica ≤ 0,5 %

Resistenza a flessione ≥ 3950 N

Resistenza all’urto ≥ 0,13 J

BIDET 57
V O LU M E 1

CORRIMANO
MANIGLIONE
• fisso da parete (lineare, angolare, ad “L”)
• fisso con appoggio a pavimento
• ribaltabile da parete
• ribaltabile da pavimento
• con inserti fotoluminescenti
• a ventosa con controllo

2
visivo della tenuta
• con azionamento elettronico
dello scarico wc

UNI EN 12182:2012
Prodotti destinati all'assistenza
di persone con disabilità.
Requisiti generali e metodi di prova.

58 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Queste tabelle si prefig-


REQUISITI - CONFRONTO NORMATIVE VIGENTI gono di confrontare sin-
teticamente i contenuti
delle normative vigenti
VALORE sia a livello nazionale che
CARATTERISTICA DGRV N. 1428
prog

DIMENSIONALE D.M. 236/89 DPR 503/96


TECNICO -DIMENSIONALE DEL 06.09.2011 nell’ambito regionale e
(cm - kg)
provinciale.
OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO

1 DIAMETRO 3-4 l l l

2 DISTANZA DA PARETE ≥5 l l l

3 PORTATA ≥ 150 l
CONTRASTO CROMATICO CON LE PARETI
4 ED IL PAVIMENTO DEL SERVIZIO IGIENICO l

CONFRONTO NORMATIVE VIGENTI


TIPOLOGIA PUNTO DI VALORE
APPARECCHIO DESCRIZIONE DGRV N. 1428 DEL
prog.

ELEMENTO DA RIFERIMENTO DIMENSIONALE D.M. 236/89 DPR 503/96


SANITARIO SITUAZIONE 06.09.2011
INSTALLARE MISURAZIONE (CM)

OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO

Maniglione o
SEDILE
1 DOCCIA
corrimano fisso asse seduta 40 l
e rettilineo
Maniglione o
SEDILE h (dal
2 DOCCIA
corrimano fisso
calpestio)
70 l
e rettilineo

VASO/ asse > 40 cm Maniglione o asse


3 BIDET dalla parete corrimano apparecchio
40 l l

servizi igienici h (dal


4 VASO pubblici
corrimano
calpestio)
80 l l
Maniglione o
accostamento asse
5 VASO laterale
corrimano fisso
apparecchio
40 l
e rettilineo
Maniglione o
accostamento h
6 VASO laterale
corrimano fisso
(dal calpestio) 70 l
e rettilineo

accostamento maniglione asse


7 VASO laterale ribaltabile apparecchio 40 l

accostamento maniglione h (dal


8 VASO laterale ribaltabile calpestio) 70 l

accostamento nr. 2 maniglioni asse


9 VASO bilaterale ribaltabili apparecchio 40 l

accostamento nr. 2 maniglioni h (dal


10 VASO bilaterale ribaltabili calpestio) 70 l

CORRIMANO-MANIGLIONE 59
V O LU M E 1

FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE

60 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i ha lo scopo di individuare e considerare ulteriori
suggerimenti pratici per il progettista al fine vantaggi concreti da apportare per migliorare la caratteristiche funzionali e prestazionali per un’a-
di individuare il prodotto prescelto da inserire qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e nalisi tecnica corretta e trasparente dell’apparec-
nel proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tec- chiatura sanitaria trattata.
nico-commerciali. Uno strumento semplice che

IN ACCIAIO RIVESTITO IN IN LEGNO FUNZIONE ELETTRONICA


POLIAMMIDE SCARICO WC
• curve e aste in legno di qualità A
• autoestinguente • trattati con vapore ed essicati a • a due pulsanti (funzione di scarico
• eccellenti proprietà fisiche- camera e aggiuntiva opzionale)
termiche e chimiche • superfici sottoposte a doppia • praticità grazie alla facilità
• elevata resistenza all’abrasione levigatura esecutiva
• elevata resistenza agli urti • trattamento superficiale con • adattabile a tutte le cassette
• insensibile ai raggi UV 2 mani di vernice protettiva di scarico ad incasso con

1 8
• superficie liscia e non porosa trasparente azionamento elettrico
facilmente pulibile • con supporti in acciaio inox • cavo a spirale a vista con

5
• temperatura piacevole al tatto • solidità e resistenza alle manutenzione facilitata
sollecitazioni meccaniche
• buona resistenza gli urti
IN ACCIAIO INOX FUNZIONE RADIOCOMANDO
• altamente igienico PER SCARICO WC
• antiabrasione, antigraffio IMPUGNATURA ANGOLARE
• a due pulsanti (funzione di scarico
antivibrazione • adatto per doccia/vasca e aggiuntiva opzionale)
• autoestinguente

6
• adatto per sedile pensile • con impugnatura programmabile

9
• ecologico e riciclabile in quanto • adatto per collegare due • senza cavi a vista
ricavato da rottami

2
apparecchi vicini • con porta batterie laterale
• elevata resistenza agli urti • con asta per reggisoffione facilmente individuabile
• facile da pulire
• resistente agli acidi
RIBALTABILE E GIREVOLE CON APPOGGIO A PAVIMENTO

IN ALLUMINIO ESTRUSO • ribaltabile in due direzioni • elevata resistenza al carico


VERNICIATO • meccanismo di discesa frenata verticale (fino a 300 kg)
• in posizione sollevata, si può • maggiore resistenza a flessione
• assemblaggio con elementi girare a destra e sinistra verso la • visione anticipata dell’ostacolo

3 10
pressofusi parete
• eccellente durabilità • con portarotolo per carta igienica
• ottima tenuta del colore della • con fascia appoggiabraccia in
verniciatura (EN 12206) poliuretano espanso

7
• a scomparsa nella parete
• contenitore a scomparsa in
CON DUE MATERIALI ABBINATI acciaio con protezione a tenuta

4
• facilmente individuabili a distanza stagna
• supporti in acciaio inox

CORRIMANO-MANIGLIONE 61
V O LU M E 1

Norma UNI EN 12182 : 2012 (vedi norma completa pag. 42)

La norma specifica i requisiti generali ed i metodi di prova per prodotti destinati


all’assistenza di persone con disabilità che sono considerati dispositivi medici se-
condo la definizione della Direttiva UE 93/42/CEE. La presente norma non si appli-
ca ai prodotti d’assistenza che raggiungono lo scopo previsto mediante sommini-
strazione di sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.

62 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Livelli Standard Europei che trattano i prodotti ausiliari per per- 1 – CAMPO APPLICATIVO
sone con disabilità (il livello 1 è relativo al grado più alto):
• Livello 1: requisiti generali per ausili per persone con disabi- Questa norma europea specifica i requisiti generali ed i metodi
lità. di prova per gli ausili destinati a persone con disabilità, che sono
• Livello 2: requisiti particolari per gruppi di ausili (deambula- considerati dispositivi medici secondo la definizione contenuta
zione). nelle Direttive UE 93/42/CEE.
• Livello 3 requisiti specifici per tipi di ausili (stampelle e sacche La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che
di raccolta delle urine). raggiungono lo scopo previsto mediante somministrazione di
sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.
I requisiti delle norme di livello inferiore hanno la precedenza su Qualora esistano altri Standard Europei per particolari tipi di au-
quelle di livello superiore. Quindi, per affrontare tutti i requisiti sili, questi andranno applicati.
di un particolare ausilio è necessario iniziare dalle norme con il Non tutti gli articoli elencati nella EN ISO 9999 sono dispositivi
livello più basso disponibile. medici.
Le norme Europee e Internazionali per altri ausili per persone Le parti contraenti potranno riferirsi a questa norma o a parti
con disabilità sono o possono essere sviluppate da altri comitati di essa per ausili che non siano dispositivi medici come definito
tecnici contenuti nel CEN/CENELEC, ISO/IEC (ad esempio ausili nelle Direttive UE 93/42/CEE.
per l’udito) ed altri organismi. Per tali ausili le norme di Livello 1
è applicabile solamente se esplicitamente citato come norma-
tiva di riferimento in quel particolare standard, sebbene possa 2 – RIFERIMENTI NORMATIVI
essere usato come linea generale all’interno del campo degli
ausili per persone con disabilità. I documenti contenuti nella presente norma, fanno riferimento
L’utilizzo di ausili può provocare effetti collaterali indesiderati a normative presenti all’interno di questo documento e sono in-
ed è necessario stabilire un compromesso tra il raggiungimento dispensabili per la relativa applicazione. La presente edizione va
del risultato finale desiderato e il rischio di tali effetti collaterali. applicata per i riferimenti datati, mentre per quelli non datati va
Quindi, in casi eccezionali, qualora le esigenze cliniche lo richie- applicata l’ultima edizione del documento a cui si fa riferimento
dano, queste norme non vanno considerate tranne per even- (emendamenti e miglioramenti inclusi).
tuali avvisi e avvertimenti specifici contenuti.
Qualora queste norme non possano applicarsi a particolari au-
sili, è necessario considerare l’eventuale utilizzo di alcuni stan-
dard applicativi.

CORRIMANO-MANIGLIONE 63
V O LU M E 1

LAVABO
• fisso sospeso
• elevabile elettricamente
• con mensola reclinabile
• girevole, salvaspazio e orientabile
lateralmente
• collettivo a canale
• con accessori incorporati

3
(porta bicchiere,
portasalviette e mensola ..)

UNI EN 31:2012
Lavabi – Quote di raccordo
UNI EN 14688:2007
Apparecchi sanitari.
Lavabi.
Requisiti funzionali e metodi di prova.
UNI EN 14296:2005
Apparecchi sanitari.
Lavabi a canale
UNI 4543-2:1986
Apparecchi sanitari di ceramica.
Prove della massa ceramica e dello smalto.
UNI 4543-1:1986
Apparecchi sanitari di ceramica.
Limiti di accettazione della massa ceramica
e dello smalto.

64 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella si prefigge di confrontare sin- Elenco norme vigenti: DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1428
teticamente i contenuti delle normative vi- del 06 settembre 2011
genti sia a livello nazionale che nell’ambito DECRETO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI Aggiornamento delle “Prescrizioni tecniche atte a ga-
regionale e provinciale. 14 GIUGNO 1989, N.236 rantire la fruizione degli edifici residenziali privati, degli
Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibi- edifici residenziali pubblici e degli edifici e spazi privati
lità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di aperti al pubblico, redatte ai sensi dell’art. 6, comma 1,
La comparazione riguarda le singole disposizioni della LR 12/07/2007 n. 16” approvate con DGR n. 509 del
edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevo-
tecniche presenti nel singolo decreto o delibera- lata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle 2/03/2011. (L.R. 16/07, art. 6, comma 1)
zione, indicando ciò che è obbligatorio e consi- barriere architettoniche.
gliato per il raggiungimento di un buon livello di
qualità e accessibilità del prodotto analizzato. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
24 LUGLIO 1996, N. 503
Regolamento recante norme per l’eliminazione del-
le barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi
pubblici. (Pubblicato in S.O. della G.U. 27 settembre
1996, n. 227)

CONFRONTO NORMATIVE VIGENTI

DESCRIZIONE PUNTO DI VALORE


DGRV N. 1428 DEL
prog.

DISPOSIZIONE RIFERIMENTO DIMENSIONALE D.M. 236/89 DPR 503/96


06.09.2011
TECNICA lavabo (cm)

OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO

ACCOSTAMENTO
1 FRONTALE
bordo anteriore ≥ 80 l l

ALTEZZA LIBERA
2 TRA PAVIMENTO E bordo inferiore ≤ 65 l

DISTANZA TRA
3 PAVIMENTO E
piano superiore ≥ 80 l l

DISTANZA TRA
4 PAVIMENTO E
piano superiore ≤ 85 l

DISTANZA
5 TRA PARETE bordo anteriore ≥ 65 l
POSTERIORE E

TIPO A MENSOLA
6 (SOSPESO) l l l

PRIVO
7 DI COLONNA l

CON SIFONE
ACCOSTATO
8 O INCASSATO l l l
ALLA PARETE

LAVABO 65
V O LU M E 1

FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE

66 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i ha lo scopo di individuare e considerare ulteriori
suggerimenti pratici per il progettista al fine vantaggi concreti da apportare per migliorare la caratteristiche funzionali e prestazionali per un’a-
di individuare il prodotto prescelto da inserire qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e nalisi tecnica corretta e trasparente dell’apparec-
nel proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tec- chiatura sanitaria trattata.
nico-commerciali. Uno strumento semplice che

AMPIO CATINO LAVABO RECLINABILE REGOLAZIONE ELETTRICA


• forma rettangolare allungata DELL’ALTEZZA
• regolazione personalizzabile del
• utilizzo facilitato grado di inclinazione a seconda • adattabile a più soggetti
• agevola la pulizia degli arti delle necessità del soggetto utilizzatori

4
superiori e del viso • utilizzo facilitato della leva • sistema automatico
• protezione da eventuali del rubinetto antischiacciamento

1
gocciolamenti laterali • tubazioni nascoste dietro
• agevola l'appoggio apposito pannello
dei gomiti • regolazione tramite
telecomando

6
LAVABO ROTANTE • adattabile all'esigenza
dei bambini
• girevole salvaspazio
FRONTE CONCAVO • braccio mobile con rotazione

2
fino a 180°
• accesso facilitato • utilizzabile in bagni con superfice
limitata
SIFONE INCASSATO A PARETE
• funzionale e adattabile
all’esigenza reale del soggetto • volume maggiore utilizzabile
• collocabile a fianco del letto sotto il lavabo

5
FRONTE O SPESSORE in situazioni di degenza • rischio evitato di collusioni
RIDOTTO particolari con sifone e tubazione

7
• maggiore spazio utilizzabile tra di scarico
pavimento e bordo inferiore • evita ustioni in utenti

3
• accesso facilitato privi di sensibilità

LAVABO 67
V O LU M E 1

Norma UNI EN 14688 : 2007

La presente norma europea specifica i requisiti funzionali ed i • Lavabo ad angolo: lavabo destinato al montaggio in un an-
metodi di prova per i lavabi per usi domestici. golo di 90° della parete e fissato ad entrambe le parti.
Il termine “usi domestici” include l’utilizzo in alberghi, case dello
studente, ospedali ed edifici simili, eccetto ove siano richieste • Lavamani: lavabo di larghezza ≤ 530 mm, destinato solo al
disposizioni mediche particolari. lavaggio delle mani.
Per i riferimenti datati, si applica esclusivamente l’edizione citata.
Per i riferimenti non datati vale l’ultima edizione del documento • Lavabo multistrato: lavabo formato da due o più strati di ma-
a cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). teriale.

TERMINI E DEFINIZIONI
REQUISITI
All’interno della presente norma, si utilizzano termini e defini-
zioni seguenti: Resistenza al carico
Durante la prova conforme al contenuto della presente norma, i
• lavabo: apparecchio sanitario destinato al lavaggio delle parti lavabi sospesi non devono fessurarsi, rompersi, o presentare de-
superiori del corpo, composto da uno o più bacini dotati di formazioni permanenti.
foro di scarico, con o senza troppopieno e con o senza foro per
il fissaggio della rubinetteria. Svuotamento dell’acqua
Durante la prova in conformità a quanto contenuto nella presen-
te norma, tutta l’acqua, durante le operazioni di svuotamento,
Principali tipologie di lavabi: deve scorrere via.

• Lavabo sospeso: lavabo montato direttamente a parete. Resistenza alle variazioni di temperatura
I lavabi sottoposti ai test in conformità a quanto contenuto nel-
• Lavabo su staffa: lavabo supportato da staffe fissate a parete. la presente norma, non devono riportare difetti, fessurazioni o
delaminazioni che possano comprometterne il normale utilizzo.
• Lavabo su colonna: lavabo supportato da una colonna mon-
tata a pavimento. Resistenza alle sostanze chimiche ed agli agenti macchianti
Le superfici funzionali devono resistere alle sostanze chimiche
• Lavabo su mensola: lavabo installato in un mobile con men- domestiche ed ai detergenti indicati dal fabbricante.
sole. Il/I bacino/i può/possono essere montato/i in vari modi: Durante la prova in conformità a quanto contenuto nella presen-
• con bordo del lavabo appoggiato sulla mensola (lavabo a te norma, i lavabi non devono riportare alterazioni permanenti
incasso); quali macchie non eliminabili con acqua o sostanze abrasive.
• con parte inferiore del bacino sporgente oltre il bordo ante-
riore della mensola (lavabo a semi-incasso); Stabilità della superficie
• con bordo del lavabo fissato contro il lato inferiore della Il presente requisito è applicabile solo ai lavabi multistrato.
mensola (lavabo da sottopiano); Durante la prova conforme a quanto contenuto nella presente
• con base del lavabo appoggiata sulla mensola (lavabo da norma, eventuali graffiature non devono essere maggiori di 0,1
appoggio) mm di profondità.

68 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Pulibilità Durabilità
Quando sottoposti a prova in conformità a quanto contenuto I prodotti che soddisfano i requisiti indicati nella resistenza al
nella presente norma, tutti i lavabi devono avere superfici fun- carico, svuotamento dell’acqua, resistenza alle variazioni di
zionali non assorbenti, lisce, facilmente pulibili e prive di angoli temperatura, resistenza alle sostanze chimiche ed agli agenti
interni acuti che ostacolerebbero gli interventi di pulizia. macchianti, stabilità della superficie, pulibilità e protezione da
traboccamento (lavabo con o senza troppopieno), sono da con-
PROTEZIONE DA TRABOCCAMENTO siderarsi prodotti durevoli.
Lavabo con troppopieno
Ogni lavabo deve essere protetto dal traboccamento. Quando
sottoposti a prova in conformità a quanto contenuto nella pre-
sente norma, la portata di ciascun troppopieno deve rispettare i
valori sotto riportati:

CLASSE DEL TROPPOPIENO P0RTATA DEL TROPPOPIENO

CL 25 0,25 l/s
CL 20 0,20 l/s
CL 15 0,15 l/s
CL 10 0,10 l/s
CL 00 ved. lavabo senza troppopieno

Nei lavabi composti da due bacini, è permessa la presenza di un


unico troppopieno, purchè sia garantito il traboccamento tra i
due bacini.

Lavabo senza troppopieno


Risulta possibile utilizzare anche un lavabo con scarico non chiu-
dibile oppure a pavimento. In questo caso il lavabo rientra nella
classe CL 00.

LAVABO 69
V O LU M E 1

CARATTERISTICHE E ABBREVIAZIONI

CL 25 Classe 25: Lavabi con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,25 l/s

CL 20 Classe 20: Lavabi con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,20 l/s

CL 15 Classe 15: Lavabi con troppopieno integrato che consente una portata ≥0,15 l/s

CL 10 Classe 10: Lavabi con troppopieno integrato che consente una portata ≥ 0,10 l/s

CL 00 Classe 00: Lavabi senza troppopieno integrato

OF Troppopieno

CA Pulibilità

LR Resistenza al carico (solo per lavabi sospesi)

DA Durabilità

70 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

SCOPO E PUNTI PERTINENTI

CARATTERISTICHE LIVELLI E/O


CODICE ESPRESSIONE DEI RISULTATI
ESSENZIALI CLASSI

RESISTENZA AL
CARICO LR Nessuno Passa/non passa

PULIBILITÀ CA Nessuno Passa/non passa

CAPACITÀ DEL
TROPPOPIENO OF Nessuno Classi tecniche

DURABILITÀ DA Nessuno Passa/non passa

LAVABO 71
V O LU M E 1

Dichiarazione di conformità CE Marcatura CE

Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato designato nel-
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA la EEA sono responsabili dell’applicazione della marcatura CE. Il
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità simbolo di marcatura CE da applicare deve essere conforme alla
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad Direttiva 93/68/CEE e deve apparire sul lavabo (o quando ciò
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: non è possibile può essere applicato sull’etichetta di accom-
pagnamento, sull’imballaggio o sui documenti commerciali
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- di accompagnamento, per esempio il documento di conse-
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; gna). Le informazioni e caratteristiche seguenti devono ac-
compagnare il simbolo di marcatura CE:
• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego,....) e
una copia delle informazioni di accompagnamento della mar- • nome o marchio di identificazione e indirizzo registrato del
catura CE; fabbricante;

• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice • le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata ap-
ZA della presente norma europea); plicata;

• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto (per • riferimento alla presente norma europea;
esempio disposizioni per l’impiego in determinate condizioni,
ecc.); • informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elen-
cate nei prospett.i ZA.1 che devono essere presentate in una
• nome e qualifica della persona incaricata di firmare la dichia- forma di designazione di riferimento come definito al punto 6
razione per conto del produttore o del suo rappresentante della presente norma.
autorizzato.

La dichiarazione e il certificato sopra menzionati devono essere


presentati nella(e) lingua(e) accettata(e) nello Stato membro in
cui il prodotto deve essere utilizzato.

Informazioni sulla marcatura CE

Marcatura di conformità CE, costituita dal simbolo “CE”


indicato nella Direttiva 93/68/CEE

AnyCo Ltd, PO Box 21,


Nome o marchio identificativo e indirizzo registrato del produttore
B - 1050

08 Ultime due cifre dell’anno di applicazione della marcatura


EN 14688 — CL 25 Numero della norma europea e classe tecnica per la capacità di troppopieno
In aggiunta ad eventuali informazioni specifiche sulle sostanze pericolose precedentemen-
te citate, il prodotto dovrebbe anche essere accompagnato, laddove richiesto e nella forma
appropriata, dalla documentazione che elenchi qualsiasi altra legislazione sulle sostanze
pericolose che deve essere rispettata insieme a qualsiasi informazione richiesta da quella
legislazione.
Non è necessario citare la legislazione europea senza deroghe nazionali.
Apporre la marcatura CE significa, se un prodotto è soggetto a più di una direttiva, che esso
rispetta tutte le direttive applicabili.

72 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI 4543-1: 1986

La presente norma stabilisce i limiti di accettazione dei risultati delle prove, simulanti azioni chimiche e fisico-meccaniche, effettuate su
provini prelevati da un apparecchio sanitario finito, oppure, quando previsto, su provini appositamente preparati.

LIMITI DI ACCETTAZIONE (porcellana sanitaria)

PROPRIETÀ VALORE/REQUISITO

Resistenza dello smalto agli acidi nessuna perdita visibile di brillantezza

Resistenza dello smalto agli alcali nessuna perdita visibile di brillantezza

Resistenza dello smalto ai detersivi nessuna perdita visibile di brillantezza

Resistenza dello smalto alle macchie nessuna perdita visibile di brillantezza o macchie permanenti

nessuna perdita visibile di brillantezza


Resistenza dello smalto all’acqua ed al vapore
o permanenza del segno di matita

Resistenza dello smalto all’abrasione ≤ 0,25 g

Resistenza dello smalto e della massa ceramica agli sbalzi termici nessun segno di cavillatura, scagliatura o fessurazione

Assorbimento d’acqua della massa ceramica ≤ 0,5 %

Resistenza a flessione ≥ 3950 N

Resistenza all’urto ≥ 0,13 J

LAVABO 73
V O LU M E 1

MISCELATORE
RUBINETTO
• monocomando a pulsante
• elettronici a fotocellula
• termostatico a leva clinica

4
• con doccetta a parete
• a leva clinica

UNI EN 15091:2014 UNI EN 1112:2008 UNI EN 1287:2002


Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria.
Rubinetteria sanitaria ad Dispositivi in uscita doccia per rubinetteria Miscelatori termostatici a bassa pressione.
apertura e chiusura elettronica. sanitaria per sistemi Specifiche tecniche generali.
di adduzione acqua di tipo 1 e 2.
ZUNI 11523:2014 UNI EN 1286:2001
Specifiche tecniche generali.
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria.
Regolatori di flusso (PN10). UNI EN 817:2008 Miscelatori meccanici a bassa pressione.
Specifiche tecniche generali. Miscelatori meccanici (PN 10). Specifiche tecniche generali.
Specifiche tecniche generali.
UNI EN 16146:2013 UNI 10856:2000
Rubinetteria sanitaria. UNI EN 200:2008 Rubinetteria sanitaria.
Flessibili doccia estraibili per rubinetteria Rubinetteria sanitaria. Prove e limiti di accettazione
sanitaria per i sistemi Rubinetti singoli e miscelatori dei rivestimenti organici.
di alimentazione di tipo 1 e di tipo 2. per sistemi di adduzione acqua
Specifiche tecniche generali. di tipo 1 e 2. UNI EN 1111:2000
Specifiche tecniche generali. Rubinetteria sanitaria.
UNI EN 16145:2013 Miscelatori termostatici (PN 10).
Rubinetteria sanitaria. UNI EN 248:2004 Specifiche tecniche generali.
Docce estraibili per lavello Rubinetteria sanitaria.
e miscelatori lavabo. Specifiche generali per rivestimenti UNI EN 816:1998
Specifiche tecniche generali. elettrolitici Ni-Cr. Rubinetteria sanitaria.
Rubinetti a chiusura automatica PN 10.
UNI EN 1113:2011 UNI EN 246:2004
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. UNI 9511-2:1989
Flessibili doccia per rubinetteria sanitaria Specifiche generali per i regolatori Disegni tecnici.
per sistemi di adduzione acqua di tipo 1 e 2. di getto. Rappresentazione delle installazioni.
Specifiche tecniche generali. Segni grafici per apparecchi
e rubinetteria sanitaria.

74 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI EN 16146 : 2013

La presente norma europea specifica


le caratteristiche dimensionali, mecca- CONDIZIONI D’IMPIEGO E CLASSIFICAZIONI
niche ed idrauliche per le quali il tubo
flessibile delle docce estraibili deve es- CAMPO DI FUNZIONAMENTO
SISTEMA
sere conforme e le relative procedure di DEI TUBI FLESSIBILI ESTRAIBILI
DI ADDUZIONE PORTATE (Q)
prova; si applica ai flessibili estraibili di DELL'ACQUA Limiti Raccomandati
qualsiasi materiale destinato ad equi-
paggiare la rubinetteria sanitaria per
Classe 1:
lavelli e lavabi, collegati a valle della Pressione dinamica Pressione dinamica Min. 0,25 l/s (15 l/min)
chiusura. TIPO 1 0,05 MPa ≤ P £ 0,5 MPa 0,1 MPa a 0,3 MPa
La rubinetteria deve essere conforme (0,5 bar ≤ P $ 5 bar) (da 0,1 bar a 3,0 bar) Classe 2:
alle UNI EN 200, UNI EN 817, UNI EN 1111, Min. 0,15 l/s (9 l/min)
UNI EN 1286 e UNI EN 1287. La norma
Classe E:
non tratta tubi flessibili destinati a col- 0,06 l/s < Q < 0,18 l/s
legare rubinetteria sanitaria all’addu- Pressione dinamica Pressione dinamica (3,6 l/min < Q < 10,8 l/min.)
zione acqua. TIPO 2 0,01 MPa a 0,2 MPa 0,02 MPa a 0,10 MPa
(da 0,1 bar a 2,0 bar) (da 0,2 bar a 0,1 bar) Classe H:
O, 18 l/s ≤ Q (10,8 l/min ≤ Q)
RIFERIMENTI NORMATIVI
TEMPERATURA T ≤ 70°C T < 60°C
Le norme EN 248 e EN ISO 228-1 fanno tabella 1
riferimento normativo al presente do-
cumento e sono indispensabili per la
sua applicazione. • al riferimento alla presente norma EN 16146;
Per i riferimenti datati si applica esclusivamente l’edizione citata; • alla classe di portata (vedere tabella 1)
per quelli non datati vale l’ultima edizione del documento a cui si
fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). Esempio: tubo flessibile di tipo estraibile, G ½, conico 26 x G ¾,
lunghezza di 1,5 m, guaina metallica, EN 16146, Classe H.

TERMINI E DEFINIZIONI
MARCATURA
Ai fini del presente documento, si applicano i termini e le defini-
zioni seguenti: I tubi flessibili estraibili conformi alla presente norma devono es-
sere contrassegnate in modo permanente e leggibile con il mar-
• Tubo flessibile estraibile: tubo flessibile di adduzione che col- chio del fabbricante o con il marchio del fornitore.
lega rubinetteria sanitaria ad un’uscita estraibile. Sul prodotto deve apparire la classe di portata, senza che sia ob-
bligatorio la marcatura permanente.

DESIGNAZIONE
REQUISITI CHIMICI E IGIENICI
I tubi flessibili estraibili conformi alla presente norma sono desi-
gnati in base: Tutti i materiali che entrano a contatto con l’acqua destinata al
• al tipo; consumo umano non devono causare alcun rischio per la salute
• alle dimensioni della filettatura di raccordo o collegamento; umana; non devono essere alterate le caratteristiche dell’acqua
• alla lunghezza; potabile come la qualità alimentare, l’aspetto, l’odore o il sapore.
• al materiale della guaina esterna (plastica, metallo); La superficie cromata visibile ed i rivestimenti di Ni-Cr devono es-
• al tipo di dadi e, se conico alla dimensione C; sere conformi ai requisiti della EN 248.

MISCELATORE - RUBINETTO 75
V O LU M E 1

Norma UNI EN 16145 : 2013


La presente norma europea specifica le caratteristiche dimen- totale montato dopo la chiusura della rubinetteria.
sionali, di tenuta, di comportamento meccanico, idraulico ed Tali prodotti sono sottoposti a prova in conformità alla EN 200,
acustico alle quali le docce estraibili, con o senza funzione di EN 817, EN 1286 o EN 1287.
selezione del getto, devono essere conformi e le relative pro-
cedure di prova.
L’applicazione riguarda le docce estraibili di qualsiasi materiale RIFERIMENTI NORMATIVI
destinato ad equipaggiare e completare la rubinetteria sanitaria
per lavelli e lavabi utilizzati per fini culinari o igienici. Per i riferimenti datati si applica esclusivamente l’edizione cita-
La norma non tratta docce estraibili con dispositivo di chiusura ta; per quelli non datati vale l’ultima edizione del documento a

tabella 1

CONDIZIONI D’IMPIEGO E CLASSIFICAZIONI


CAMPO DI FUNZIONAMENTO DELLE
SISTEMA DI
USCITE DELLA DOCCIA ESTRAIBILE
ADDUZIONE CLASSI DI PORTATA Acustica Marcatura
ACQUA Limiti Raccomandati

(0,00667 ≤ Q < 0,12) l/s


ZE (4 ≤ Q < 7,2) l/min

(0,12 ≤ Q < 0,15) l/s


Z (7,2 ≤ Q < 9) l/min

(0,15 ≤ Q < 0,25) l/s


A (9 ≤ Q < 15) l/min
Pressione dinamica Pressione dinamica
(0,25 ≤ Q < 0,33) l/s Per esempio
TIPO 1 (da 0,05 a 0,5) MPa (da 0,1 a 0,3) MPa S (15 ≤ Q < 20) l/min Gruppo l lA
[(da 0,5 a 5,0) bar] [(da 1,0 a 3,0) bar]
(0,33 ≤ Q < 0,42) l/s
B (20 ≤ Q < 25) l/min

(0,42 ≤ Q < 0,50) l/s


C (25 ≤ Q < 30) l/min

(0,50 ≤ Q < 0,63) l/s


D (30 ≤ Q < 38) l/min

(0,025 ≤ Q < 0,06) l/s


EE (1,5 ≤ Q < 3,6) l/min
a (0,01) MPa (0,1 bar)
Pressione dinamica Pressione dinamica (0,06 ≤ Q < 0,14) l/s
TIPO 2 (da 0,01 a 0,2) MPa (da 0,02 a 0,1) MPa E (3,6 ≤ Q < 8,4) l/min (non classificato)
[(da 0,1 a 2} bar] [(da 0,2 a 1) bar] a (0,01) MPa (0,1 bar)
(Q ≥ 0,14) l/s
H (Q ≥ 8,4) l/min
a (0,01) MPa (0, 1 bar)
T ≤ 42°C (lavabo)
TEMPERATURA T ≤ 70°C
T ≤ 42°C (lavello)

76 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). REQUISITI CHIMICI E IGIENICI

Tutti i materiali che entrano a contatto con l’acqua destinata al


TERMINI E DEFINIZIONI consumo umano non devono causare alcun rischio per la salute
umana; non devono essere alterate le caratteristiche dell’acqua
Ai fini del presente documento, si applicano i termini e le defi- potabile come la qualità alimentare, l’aspetto, l’odore o il sapo-
nizioni seguenti: re.
La superficie cromata visibile ed i rivestimenti di Ni-Cr devono
• Doccia a spruzzo: dispositivo con finalità culinarie e di ablu- essere conformi ai requisiti della EN 248.
zione che consente l’emissione d’acqua sotto forma di getti o
gocce d’acqua.
CARATTERISTICHE DI TENUTA
• Soffione: dispositivo con orifizi attraverso i quali l’acqua pas-
sa e forma uno spruzzo d’acqua con getti separati, definibili o Tenuta del collegamento d’ingresso e del soffione
gocce d’acqua. Per tutta la durata della prova non ci devono essere perdite tra
il punto di collegamento ed il corpo o nel collegamento tra il
• Selettore della modalità di spruzzo: dispositivo che per- soffione ed il corpo.
mette la selezione di differenti modalità di spruzzo.
Tenuta idraulica del selettore con modalità di spruzzo azio-
nato manualmente
CLASSIFICAZIONE Requisito: non ci devono essere perdite nelle altre modalità.

Le docce estraibili sono docce portatili mobili collegate alla Tenuta e funzionamento dei selettori della modalità di
rubinetteria sanitaria per mezzo di un tubo, conforme alla EN spruzzo a ritorno automatico
16146, montate direttamente sulla rubinetteria o progettate Requisito: non ci devono essere perdite dalla doccia in modalità
come spruzzo laterale dislocate su un supporto appropriato. preimpostata mentre il selettore della modalità di spruzzo rima-
ne in modalità (b).
Il selettore della modalità di spruzzo non deve tornare nella
DESIGNAZIONE posizione della modalità preimpostata per nessuna pressione
maggiore della pressione di mantenimento secondo quanto
Le docce estraibili trattate dalla presente norma sono designate stabilito nella presente norma .
da: Il selettore in modalità di spruzzatura deve tornare nella posi-
• la dimensione della loro filettatura di collegamento; zione in modalità normale al momento in cui si interrompe il
• la loro classe di portata (ved. prospetto 1) flusso dell’acqua.
• il loro gruppo acustico (dove applicabile)
• riferimento alla presente norma: EN 16145.
CARATTERISTICHE MECCANICHE

MARCATURA Resistenza meccanica


La prova stabilisce la resistenza meccanica della doccia estraibile.
Le docce estraibili conformi alla presente norma devono essere Requisiti: dopo la prova, secondo quanto prescritto all’interno
contrassegnate in modo permanente e leggibile con il marchio della presente norma, non ci devono essere fessurazioni o de-
del fabbricante o con il marchio del fornitore; il gruppo acustico formazioni visibili permanenti.
(dove applicabile) e la massima classe di portata devono com-
parire sul prodotto senza che sia obbligatoria la relativa perma- Resistenza meccanica dei selettori in modalità di spruzzo
nenza. Requisito: durante l’intera prova, non devono verificarsi incon-

MISCELATORE - RUBINETTO 77
V O LU M E 1

venienti di perdite, mancato ripristino del selettore in modalità CARATTERISTICHE ACUSTICHE


di spruzzo, bloccaggio dello stesso ecc.
Al completamento degli 8.000 cicli, il gruppo deve essere a te- Questo punto illustra il metodo di classificazione delle docce
nuta con i selettori in modalità spruzzo manuale o automatico. estraibili per gruppo acustico e classe di portata.
La forza di attivazione non deve essere superiore a 25 N durante Le docce estraibili con collegamento speciale fornite assieme
tutta la prova. alla rubinetteria sono classificate in combinazione con la rubi-
netteria sanitaria completa.
Prova di shock termico Il gruppo acustico è determinato dal valore di Lap ottenuto ad
Questa prova simula l’utilizzo in condizioni di estrema variabili- una pressione di flusso pari a 0,3 MPa (3bar) ed è classificato nel
tà di temperatura. gruppo acustico I con un Lap ≤ 15 dB (A).
Durante e dopo la prova non ci devono essere perdite visibili,
fessurazioni, deformazioni permanenti o deterioramento del
funzionamento. COLLEGAMENTO ROTANTE

Se una doccia estraibile ha un collegamento rotante che le per-


CARATTERISTICHE IDRAULICHE mette di ruotare liberamente rispetto al tubo, tale collegamen-
to deve essere in grado di funzionare correttamente impeden-
Il principio consiste nella misurazione della portata per mezzo do la torsione del tubo.
della doccia estraibile utilizzando acqua fredda con temperatu- Requisiti: la coppia iniziale non deve essere maggiore di 0,1 Nm.
ra uguale o inferiore a 30°C per determinare la classe di portata
della doccia estraibile.
La portata delle docce estraibili con collegamento speciale for-
nite insieme alla rubinetteria, è misurata in combinazione con la
rubinetteria sanitaria completa.
Requisito: le docce estraibili devono essere classificate secondo
il valore di portata “Q” specificato nella tabella “1” con acqua
erogata alla pressione appropriata specificata come segue:

Tipo 1 : pressione (0,3+0,02) MPa [(3,0+0,2) bar]

Tipo 2 : pressione (0,1+0,002) MPa [(0,1+0,02) bar]

Per le docce estraibili multifunzionali o a funzione variabile, la


classe di portata deve essere determinata in base alla portata
massima.
Per le docce estraibili multifunzionali, il fabbricante deve indica-
re nella propria documentazione la pressione minima richiesta
per ciascuna funzione.

78 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI EN 1112 : 2008

La presente norma europea specifica: per bagni e docce.


• le caratteristiche dimensionali, di tenuta, meccaniche, idrau- La presente norma europea si applica alle docce a mano ed ai
liche e acustiche alle quali devono conformarsi i dispositivi di soffioni collegati a valle dei rubinetti.
uscita doccia; Gli attacchi integrati e remoti incorporati nella rubinetteria (per
• i procedimenti per sottoporre a prova tali caratteristiche. esempio miscelatori di lavelli e lavabi) non sono trattati dalla
La presente norma europea si applica alle docce a mano e ai presente norma.
soffioni di qualsiasi materiale impiegati per l’igiene personale e I dettagli relativi a pressioni e temperature sono riportati nella
destinati ad equipaggiare e completare la rubinetteria sanitaria tabella 1.

CONDIZIONI D’IMPIEGO E CLASSIFICAZIONI


CAMPO D'ESERCIZIO
SISTEMA DI
DEI DISPOSITIVI USCITA DOCCIA
ADDUZIONE CLASSI DI PORTATA Acustica Marcatura
ACQUA Limiti Raccomandati

(0,025 ≤ Q < 0,12) l/s


ZZ (1,5 ≤ Q < 7,2) l/min

(0,12 ≤ Q < 0,20) l/s


Z (7,2 ≤ Q < 12) l/min

(0,20 ≤ Q < 0,25) l/s


A (12 ≤ Q < 15) l/min
Pressione dinamica Pressione dinamica Per esempio
(0,25 ≤ Q < 0,33) l/s Gruppo l
TIPO 1 (da 0,05 a 0,5) MPa (da 0,1 a 0,3) MPa S (15 ≤ Q < 20) l/min Gruppo Il lA
[(da 0,5 a 5) bar] [(da 1,0 a 3) bar] Il B

(0,33 ≤ Q < 0,42) l/s


B (20 ≤ Q < 25) l/min

(0,42 ≤ Q < 0,50) l/s


C (25 ≤ Q < 30) l/min

(0,50 ≤ Q < 0,63) l/s


D (30 ≤ Q < 38) l/min
(0,06 ≤ Q < 0,14) l/s
E (3,6 ≤ Q < 8,4) l/min
Pressione dinamica Pressione dinamica
a (0,01) MPa (0,1 bar)
TIPO 2 (da 0,01 a 0,2) MPa (da 0,02 a 0,1) MPa (non classificato)
[(da 0,1 a 2} bar] [(da 0,2 a 1) bar] (Q ≥ 0,14) l/s
H (Q ≥ 8,4) l/min
a (0,01) MPa (0, 1 bar)

TEMPERATURA T ≤ 70°C T < 42°C

MISCELATORE - RUBINETTO 79
V O LU M E 1

RIFERIMENTI NORMATIVI DESIGNAZIONE

Le norme EN 248, EN 1113, EN ISO 228-1, EN ISO 3822-1 e I dispositivi uscita doccia conformi alla presente norma sono
EN ISO 3822-4 sono indispensabili per la sua applicazione. designati da:
Per i riferimenti datati si applica esclusivamente l’edizione cita- • classificazione;
ta; per quelli non datati vale l’ultima edizione del documento a • riferimento alla presente norma europea EN 1112;
cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). • filettatura di connessione;
• classe di portata;
• gruppo acustico (ove applicabile)
TERMINI E DEFINIZIONI
Esempi:
Ai fini del presente documento, si applicano i termini e le defi- • doccia a mano, EN 1112, classe di portata H.
nizioni seguenti: • Per docce a mano, la misura della filettatura di connessione
non deve essere indicata poiché corrisponde sempre a G ½.
• Dispositivo uscita doccia: dispositivo per l’igiene personale • Soffione, EN 1112, G ½, classe di portata E.
che consente all’acqua di essere erogata sotto forma di getti
o goccioline.
• Diffusore: dispositivo dotato di orifizi attraverso i quali l’ac- MARCATURA
qua passa e forma uno spruzzo d’acqua a getti separati o goc-
cioline I dispositivi uscita doccia conformi alla presente norma devono
• Braccio doccia: componente che sostiene un soffione, colle- essere marcati in modo permanente e leggibile con il marchio
gandolo all’impianto idraulico. del fabbricante o con il marchio del fornitore.
Sul prodotto devono comparire, non necessariamente in modo
permanente, il gruppo acustico meno favorevole (ove applica-
CLASSIFICAZIONE bile) e la classe di portata massima.

Docce a mano: sono dispositivi uscita doccia mobili, ad impu-


gnatura manuale, che sono connessi alla rubinetteria sanitaria REQUISITI CHIMICI E IGIENICI
mediante un tubo flessibile (EN 1113) e che possono essere ap-
pesi direttamente alla rubinetteria o a parete con l’ausilio di un Tutti i materiali che entrano a contatto con l’acqua destinata al
supporto adeguato. consumo umano non devono causare alcun rischio per la salu-
Soffioni: sono dispositivi uscita doccia fissati ad un’altezza su- te umana ad alte temperature sino alla temperatura massima
periore all’altezza dell’uomo, i cui getti sono diretti dall’alto sul d’esercizio; non devono essere alterate le caratteristiche dell’ac-
corpo dell’utilizzatore. qua potabile come la qualità alimentare, l’aspetto, l’odore o il
Docce laterali: sono dispositivi uscita doccia fissati alle pareti sapore.
verticali, i cui getti sono diretti lateralmente sul corpo dell’uti- Nell’ambito dei limiti raccomandati per il corretto funziona-
lizzatore. mento (vedere tabella 1), i materiali non devono subire alcuna
modificazione che possa alterare la prestazione dei dispositivi
uscita doccia.
Le superfici visibili cromate ed i rivestimenti al Ni-Cr devono es-
sere conformi ai requisiti della EN 248.

80 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI EN 200 : 2008

La presente norma europea specifica il campo di applicazione va, alle quali devono rispondere i rubinetti singoli ed i gruppi
dei rubinetti semplici per piano orizzontale, rubinetti semplici di miscelatori.
per piano verticale, miscelatori monoforo e multiforo da impie- L’applicazione riguarda rubinetti da installare su apparecchi sa-
gare in sistemi di adduzione d’acqua di tipo 1 e 2; indica inoltre nitari posti nei locali destinati all’igiene personale (bagni, toilet-
le caratteristiche dimensionali, di tenuta, di comportamento te, ecc..), nelle cucine con dimensione nominale ½ e ¾ (PN 10),in
meccanico sotto pressione idraulica, di resistenza meccanica, vasche da bagno, lavabi, bidè, docce e lavelli.
di resistenza meccanica a fatica ed acustiche, i metodi di pro-
tabella 1

CONDIZIONI D’IMPIEGO E CLASSIFICAZIONI


CAMPO D'ESERCIZIO
SISTEMA DI
DEI RUBINETTI
ADDUZIONE CLASSI DI PORTATA Acustica Marcatura
DELL'ACQUA Limiti Raccomandati

Vedere prospetto 13 Vedere punto 14 Vedere punto 4

Z ≤ 0,15 l/s Per esempio:


Pressione dinamica A ≤ 0,25 l/s
Pressione dinamica
≥0,05 MPa (0,5 bar) Gruppo l lA
da 0,1 MPa a 0,5 MPa
TIPO 1 (da 1,0 bar a 5,0 bar) S ≤ 0,33 l/s
Pressione statica Gruppo Il IIC/B
vedere notab)
≤1,0 MPa (10,0 bar) B ≤ 0,42 l/s
Non classificato l/-a)
C ≤ 0,50 l/s

D ≤ 0,63 l/s ll/-a)

Pressione dinamica X ≤ 0,1 25 l/s


≥ 0,01 MPa X
Pressione dinamica
(0,1 bar) Y ≤ 0,250 l/s Vedere notac)
da 0,02 MPa a 0,1 MPa
TIPO 2 (da 0,2 bar a 1,0 bar)
Y
Pressione statica Rd) ≤ 125 l/s caldo e (non classificato)
vedere notab)
≤ 1,0 MPa R
(10,0 bar) ≤ 0,070 l/s freddo

TEMPERATURA T ≤ 90°C T ≤ 65°C

a) Senza classe di portata: i rubinetti senza accessori di uscita intercambiabili sono sottoposti a prova con gli accessori di uscita originali del fabbricante e non sono marcati con la classe di portata.
b) Misurata all'uscita doccia quando incorporata.
c) Non esiste generalmente una classificazione acustica per rubinetti utilizzati in sistemi di adduzione di Tipo 2 e nemmeno le specifiche che regolamentano il livello di emissioni sonore da tali
installazioni idriche. Se le pressioni di alimentazione sono tali da generare un eccessivo rumore si raccomanda di installare nel sistema dei regolatori di pressione o di flusso, oppure utilizzare, ove
possibile, dei rubinetti conformi alla classilicazione acustica appropriata indicata nel punto 14.3.5.
d) Miscelatori con uscita separata (rete alimentata su ingresso freddo) per sistemi di Tipo 2: è importante che questi rubinetti siano collegati a un'alimentazione d'acqua di rete in grado di mantenere
una pressione minima di portata di 0,04 MPa (0,4 bar) attraverso il lato freddo.

MISCELATORE - RUBINETTO 81
V O LU M E 1

CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI DI CUI TENERE CONTO QUALORA


IL RUBINETTO SIA UTILIZZATO AL DI FUORI DEL CAMPO OPERATIVO
RACCOMANDATO
ELEMENTO SISTEMA DI ADDUZIONE DI TIPO 1 SISTEMA DI ADDUZIONE DI TIPO 2

l rubinetti per sistemi di Tipo 2 con organi di


FORZA DI AZIONAMENTO attivazione rapida possono richiedere una maggior
forza di azionamento.

l rubinetti per sistemi di Tipo 1 con deviatori


l rubinetti per sistemi di Tipo 2 possono richiedere automatici non possono restare in modalità doccia
ATTIVAZIONE DEVIATORE una maggior forza di azionamento. a causa della bassa pressione di alimentazione
dinamica.

l rubinetti per sistemi di Tipo 2 possono risultare l rubinetti per sistemi di Tipo 1 possono non fornire
PRESTAZIONI DI FLUSSO caratterizzati da velocità di flusso eccessive. una velocità di flusso accettabile.

Le regolamentazioni nazionali possono richiedere


di specificare un rubinetto classificato dal punto di
vista acustico.
RUMORE l rubinetti per sistemi di Tipo 1 e 2 possono risultare
caratterizzati da eccessivo rumore quando utilizzati
a una pressione superiore a quella massima
raccomandata.
tabella 2
RIFERIMENTI NORMATIVI MARCATURA

Per i riferimenti datati si applica esclusivamente l’edizione cita- Requisiti dei rubinetti per sistema di adduzione di Tipo 1
ta; per quelli non datati vale l’ultima edizione del documento a I rubinetti per sistema di adduzione di Tipo 1 devono essere
cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). marcati in modo permanente e chiaro con:
• nome o identificazione del fabbricante o del suo agente, sul
corpo o sulla maniglia;
DESIGNAZIONE • nome o identificazione del fabbricante, sull’organo di chiusu-
ra (non applicabile per organi di chiusura di design particola-
• I rubinetti trattati nella presente norma europea sono desi- re abbinato al corpo);
gnati tramite i riferimenti contenuti nella tabella 3. • gruppo acustico e classe di portata se applicabile sul corpo.

Esempio di designazione: Miscelatore per sistema di adduzione Per i rubinetti a risparmio idrico devono essere fornite le infor-
di Tipo 1, dimensione nominale ½, 2 fori, a corpo visibile, instal- mazioni appropriate ad installatori e utenti.
lato su un piano orizzontale, deviatore, uscita fissa, classi di por- Esempi di marcatura:
tata C/B, con gruppo acustico I, EN 200. • Nome o identificazione e IA o IIA (gruppo acustico e classe (i)
di portata
• Nome o identificazione e I/- o II/- (gruppo acustico senza clas-

82 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

se (i) di portata
RUBINETTERIA • Nome o identificazione e IC/A o IIC/A (rubinetto vasca/doccia;
la prima lettera indica l’uscita vasca, la seconda lettera indica
COME DA APPLICAZIONE l’uscita doccia).

Sistema di adduzione Tipo 1 o Tipo 2 (vedere prospetto 1)


Requisiti dei rubinetti per sistema di adduzione di Tipo 2
Rubinetto semplice per piano I rubinetti per sistema di adduzione di Tipo 2 devono essere
Tipo di rubinetto orizzontale, rubinetto semplice per marcati in modo permanente e chiaro con:
piano verticale, o miscelatore • nome o identificazione del fabbricante o del suo agente, sul
corpo o sulla maniglia;
Lavamani, bidé, lavello, • nome o identificazione del fabbricante, sull’organo di chiusu-
Impiego previsto vasca da bagno o doccia ra (non applicabile per organi di chiusura di design particola-
re abbinato al corpo);
Dimensione nominale 1/2 oppure 3/4
Esempio di marcatura:
• Nome o identificazione.
Metodo di montaggio Superfici orizzoliltali o verticali

IDENTIFICAZIONE
Monoforo o multiforo, a corpo visibile
Corpo o nascosto Codice colore
Gli organi di comando dei rubinetti devono essere identificati
Deviatore Con o senza deviatore come segue:
• l’acqua fredda mediante il colore blu o la parola/lettere che
indicano il freddo;
Bocca di erogazione separata,
Tipo di uscita fissa o mobile, con o senza • l’acqua calda mediante il colore rosso o la parola/lettere che
regolatore di getto indicano il caldo;
• altri metodi idonei.
Gruppo acustico e classificazione Disposizione degli organi di comando
Configurazioni orizzontali: visto frontalmente, l’organo di co-
Rubinetti per sistema mando acqua fredda deve trovarsi a destra e l’organo di coman-
di Tipo 1 do acqua calda a sinistra.
Gruppo l o gruppo ll o non classificato Configurazioni verticali: l’organo di comando acqua calda si
Rubinetti per sistema deve trovare nella parte superiore.
di Tipo 2
Miscelatori ad uscita separata
Proprietà di risparmio idrico Sì / No Nel caso di miscelatori ad uscita separata per sistemi di adduzio-
ne di Tipo 2 (con rete alimentata ad immissione di acqua fredda)
che ottengono delle portate di acqua fredda da 0,01 MPa (0,1
bar) minori di 7,5 l/min, l’ingresso acqua fredda deve essere co-
Classe di portata lorato di blu mediante l’utilizzo di nastro colorato, dischi o ver-
nice o altri metodi idonei.
Sistema di adduzione
Z, A, S, B, C, D
di Tipo 1 REQUISITI CHIMICI E IGIENICI
Tutti i materiali che entrano a contatto con l’acqua destinata al
Sistema di adduzione consumo umano non devono causare alcun rischio per la salute
X, V, R
di Tipo 2 umana; non devono essere alterate le caratteristiche dell’acqua
potabile come la qualità alimentare, l’aspetto, l’odore o il sapo-
Riferimento alla presente re.
EN 200
norma europea La superficie cromata visibile ed i rivestimenti di Ni-Cr devono
essere conformi ai requisiti della EN 248.
tabella 3

MISCELATORE - RUBINETTO 83
V O LU M E 1

Norma UNI EN 246 : 2004

La presente norma europea specifica le caratteristiche dimen- DESIGNAZIONE


sionali, meccaniche, idrauliche e acustiche cui dovrebbero esse-
re conformi i regolatori di getto ed i relativi metodi di prova per Un regolatore di getto è designato mediante:
sottoporre a collaudo tali caratteristiche. • il suo tipo (con o senza aspirazione d’aria);
L’applicazione riguarda i regolati di getto destinati ad essere • la sua quota (Q);
montati sulla rubinetteria utilizzata con gli apparecchi sanitari • il suo gruppo acustico (I) e la sua classe di portata (A);
nei servizi, nei locali bagno e nelle cucine (rubinetti semplici, • il riferimento alla presente norma.
gruppi di rubinetti combinati, miscelatori meccanici e termo-
statici). Esempio di designazione:
La presente norma europea è applicabile anche a regolatori di • Regolatore di getto senza aspirazione d’aria, con filettatura in-
getto nelle seguenti condizioni di pressione e di temperatura: terna: M22X1; I; A – EN 246
pressione dinamica tra 0,05 e 0,5 MPa (limiti di di utilizzo) e tra • Regolatore di getto senza aspirazione d’aria, con filettatura
0,1 e 0,5 MPa (limiti raccomandati per un corretto funzionamen- esterna: M28X1; I; A – EN 246
to); temperatura ≤ 70°C (limiti di utilizzo) e ≤ 65°C (limiti racco-
mandati).
I regolatori di getto possono essere raccordati solo a valle MARCATURA – IDENTIFICAZIONE
dell’otturatore del rubinetto.
I regolatori di getto conformi alla presente norma devono es-
sere marcati in modo permanente e visibile sulla loro superficie
RIFERIMENTI NORMATIVI esterna con:
• il marchio o il nome del fabbricante;
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti data- • il gruppo acustico e la classe di portata.
ti e non, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni.
Tali riferimenti normativi sono le norme EN 248, EN ISO 3822-1, La classe di portata deve essere marcata sulla superficie ester-
EN ISO 3822-4, ISO 49. na del bordo della gabbia a griglia, se si tratta di un dispositivo
Per i riferimenti datati si applica esclusivamente l’edizione citata; smontabile di tipo intercambiabile.
per quelli non datati vale l’ultima edizione del documento a cui Per distinguere i regolatori di getto con aspirazione d’aria da
si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). quelli senza aspirazione d’aria, essi devono essere marcati anche
con una X sulla superficie esterna.
Il regolatore di getto a rotula deve essere marcato sia sul dispo-
TERMINI E DEFINIZIONI sitivo a rotula sia sul regolatore di getto stesso.

Ai fini del presente documento, si applicano i termini e le defini-


zioni seguenti: REQUISITI CHIMICI E IGIENICI

Regolatore di getto: dispositivo installato sulla bocca di eroga- Tutti i materiali che entrano a contatto con l’acqua destinata al
zione di un rubinetto per permettere di regolarne il getto. consumo umano non devono causare alcun rischio per la salute
Si distingue tra: umana fino ad una temperatura di 90°C; non devono essere alte-
• regolatori di getto senza aspirazione d’aria, in caso di funzio- rate le caratteristiche dell’acqua potabile come la qualità alimen-
namento senza aerazione dell’acqua; tare, l’aspetto, l’odore o il sapore.
• regolatori di getto con aspirazione d’aria, in caso di aerazione Nell’ambito dei limiti raccomandati per un funzionamento cor-
dell’acqua; retto, i materiali non devono essere soggetti ad alcuna altera-
• regolatori di getto a rotula, quando un regolatore di getto con zione che possa influire sul funzionamento del regolatore di
o senza aerazione è dotato di una rotula. getto. Le parti pressurizzate devono resistere ai limiti di utilizzo
specificati nella presente norma; i materiali con una resistenza
insufficiente contro la corrosione, devono essere provvisti di una

84 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

protezione aggiuntiva. zione regolare e adeguata per una lunghezza di 150 mm. Esso
La superficie cromata visibile ed i rivestimenti di Ni-Cr devono deve rimanere pieno e areato in un intervallo di pressione com-
essere conformi ai requisiti della EN 248. preso tra 0,05 MPa (0,5 bar) e 0,5 MPa (5 bar).

CARATTERISTICHE IDRAULICHE CARATTERISTICHE ACUSTICHE

I regolatori di getto sono classificati in conformità alla loro porta- I risultati delle misurazioni effettuate in conformità alla EN ISO
ta nominale ad una pressione dinamica di 0,3 MPa (3 bar): 3822 sono espressi mediante il livello acustico di Lap in dB (A).
Il gruppo acustico è determinato dal valore di Lap ottenuto ad
una pressione di flusso pari a 0,3 MPa (3 bar) ed è classificato nel
CLASSE P0RTATA NOMINALE gruppo acustico I con un Lap ≤ 15 dB (A).
Z 0,15
A 0,25
S 0,33
B 0,42
C 0,50
D 0,63

Il fabbricante è responsabile della selezione della classe. I rego-


latori di getto con portate al di fuori delle classi specificate (nel
rispetto delle tolleranze contenute nella presente norma), non
sono conformi e pertanto non possono essere classificati.

VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE DEL GETTO

Requisito per regolatori di getto senza aerazione


All’uscita dal regolatore, il getto deve avere la direzione dell’asse
di quest’ultimo e deve fluire in modo continuo per una lunghez-
za di 150 mm alla portata nominale prevista per ogni classe; non
devono verificarsi appiattimenti, strozzature o dispersioni tali da
provocare spruzzi. Esso deve rimanere compatto in un intervallo
di pressione compreso tra 0,05 MPa (0,5 bar) e 0,5 MPa (5 bar).

Requisito per regolatori di getto con aerazione


A una pressione dinamica di 0,3 MPa (3 bar), il getto deve essere
regolare e compatto e all’esame visivo deve presentare un’aera-

MISCELATORE - RUBINETTO 85
V O LU M E 1

FUNZIONI RUBINETTO A CHIUSURA


AGGIUNTIVE TEMPORIZZATA CON
PULSANTE SENSIBILE
CARATTERISTICHE • praticità d’uso grazie alla chiusura

TECNICHE automatica
• risparmio idrico - tecnologia
integrata che permette una riduzione
automatica del consumo d’acqua
• funzionamento semplificato con
semplice comando capacitivo a
pulsante sensibile
• igienico
• risparmio d’energia – regolazione
della temporizzazione
• durevolezza grazie al corpo robusto
in ottone puro cromato
• pulsante cromato sensibile (sensore
integrato nel cappuccio) o leva in
plastica multidirezionale altamente
resistente ed elastica
• parti interne in materiale
anticorrosione anticalcare
• parti interne in materiale anticalcare
• antivandalo – installazione di vitoni
speciali e funzione di autotaratura

1
• funzione igienica antilegionella –
breve autoerogazione dell’acqua
ogni 24 h

RUBINETTO A FOTOCELLULA
• funzionamento automatico a
rilevamento di presenza
• praticità – non è necessario alcun
contatto con il rubinetto sia per
l’accensione che per lo spegnimento
del flusso d’acqua
• regolazione della distanza di
rilevamento
• assoluta igienicità – non vi è alcun
contatto diretto con la rubinetteria
• durevolezza grazie al corpo robusto in
ottone puro cromato
• risparmio idrico
• risparmio energetico
• alimentazione a rete – adatta per
utilizzo in ambienti molto frequentati

86 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i ha lo scopo di individuare e considerare ulteriori
suggerimenti pratici per il progettista al fine vantaggi concreti da apportare per migliorare la caratteristiche funzionali e prestazionali per un’a-
di individuare il prodotto prescelto da inserire qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e nalisi tecnica corretta e trasparente dell’apparec-
nel proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tec- chiatura sanitaria trattata.
nico-commerciali. Uno strumento semplice che

• alimentazione a batteria (con funzionamento certificato per minimo MISCELATORE TERMOSTATICO


indicatore di batteria scarica) – 200.000 azionamenti • acqua alla temperatura desiderata con
funzionamento certificato per minimo • antivandalo – piastra inox con fissaggio

3
reazione immediata alle variazioni di
200.000 azionamenti tramite l’ausilio di viti antivandalo pressione
• ottima resistenza e durevolezza grazie • adatto per i locali pubblici (rispetto • tecnologia integrata per il
alla struttura interamente in ottone assoluto delle norme per l’igiene) raggiungimento del risparmio idrico
• antivandalo – dotato di dispositivo ed energetico senza pregiudicare le
di sicurezza che in caso di prestazioni
copertura prolungata del sensore, MISCELATORE A FOTOCELLULA • antiscottatura grazie alla presenza di un
interrompe l’erogazione d’acqua PER DOCCIA DA INSTALLAZIONE canale di raffreddamento che crea una
dopo ca. 1 minuto ESTERNA A PARETE barriera tra l’acqua calda e la superficie
• garanzia antilegionella – breve esterna del miscelatore

2
• funzionamento automatico (azionamento
autoerogazione d’acqua • raggiungimento della temperatura
e interruzione del flusso d’acqua) a
• adatto per i locali pubblici (rispetto desiderata in una frazione di secondo
fotocellula tramite l’avvicinamento della
assoluto delle norme per l’igiene) • mantenimento costante della
mano ad una distanza minima variabile
(3-10 cm) dal sensore temperatura per tutta la durata del
lavaggio

5
• arresto automatico dell’erogazione con
MISCELATORE A FOTOCELLULA regolazione personalizzata • limitatore di portata per
PER DOCCIA DA INCASSO • praticità – non è necessario alcun il risparmio d’acqua
A PARETE contatto con il rubinetto sia per • blocco di sicurezza a 38°C
• nessun ingombro e ostacolo in quanto l’accensione che per lo spegnimento
il corpo risulta interamente incassato del flusso d’acqua
a parete • ottima igienicità – non vi è alcun RUBINETTO A LEVA CLINICA
• funzionamento automatico a contatto diretto con la rubinetteria • praticità d’uso grazie alla facilità di
rilevamento di presenza tramite (tranne per l’eventuale regolazione manovra anche con i soli gomiti
l’avvicinamento della mano ad una della temperatura dell’acqua) • igienicità grazie al comando a gomito
distanza minima variabile (3-10 cm) • durevolezza grazie al corpo robusto in che permette l’utilizzo senza il contatto
dal sensore ottone puro cromato diretto con le mani
• arresto automatico dell’erogazione • componentistica meccanica ed elettrica • corpo in ottone puro
con regolazione personalizzata inglobata nel corpo • durevolezza nel tempo
• praticità – non è necessario alcun • valvola di arresto integrata con filtro nel • morbidezza e precisione del
contatto con il rubinetto sia per rispetto della sicurezza dell’impianto movimento
l’accensione che per lo spegnimento • miscelazione meccanica tramite leva • controllo graduale e preciso della
del flusso d’acqua frontale portata dell’acqua e della temperatura
• assoluta igienicità – non vi è alcun • risparmio idrico • leva e cappuccio eseguiti come unico
contatto diretto con la rubinetteria • risparmio energetico pezzo

6
• risparmio idrico • alimentazione a rete – adatta per • stabilità e resistenza
• risparmio energetico utilizzo in ambienti molto frequentati • antivandalo
• alimentazione a rete – adatta per • alimentazione a batteria (con indicatore • adatto anche per i locali pubblici

4
utilizzo in ambienti molto frequentati di batteria scarica) – funzionamento
• alimentazione a batteria (con certificato per minimo 200.000
indicatore di batteria scarica) – azionamenti

MISCELATORE - RUBINETTO 87
V O LU M E 1

PIATTO
DOCCIA
• a filo pavimento
• con superficie antiscivolo
• in piastrelle o lastre in ceramica antiscivolo
• in piastrelle o lastre in pietra naturale
• in acrilico

5
• in resina (corian)

UNI EN 251:2012 UNI EN 14527:2010 UNI EN 13559:2004


Piatti doccia. Piatti doccia per impieghi Specifiche per lastre acriliche antiurto
Quote di raccordo. domestici. coestruse con ABS per bagni e piatti doccia
per usi domestici.
UNI EN 15720:2010 UNI EN 249:2010
Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari. UNI EN 13558:2004
Piatti doccia prodotti con lastre Piatti doccia prodotti con lastre Specifiche per lastre acriliche antiurto
acriliche antiurto coestruse con ABS. acriliche colate reticolate. estruse per piatti doccia per usi domestici.
Requisiti e metodi di prova. Requisiti e metodi di prova.
UNI EN 15636:2010 UNI EN 263:2008
Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari.
Piatti doccia prodotti con lastre Lastre acriliche colate reticolate
acriliche antiurto estruse. per vasche da bagno e per piatti doccia
Requisiti e metodi di prova. per usi domestici.

88 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI EN 14527 : 2010

La presente norma europea specifica i requisiti, i metodi di prova • Porcellana sanitaria: Materiale composto da un corpo (caoli-
ed i procedimenti per la valutazione della conformità dei piatti no, quarzo, argilla, feldspati sodici o potassici) vetrificato com-
doccia impiegati ad uso domestico, e che soddisfi, dopo la sua patto, bianco o colorato artificialmente, con un coefficiente di
completa installazione, i requisiti di pulibilità e durabilità. assorbimento dell’acqua minore dello 0,75%, coperto con uno
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include smalto opaco o translucido bianco o colorato costituito da si-
l’uso in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili licati di sodio, potassio o calcio e alluminio.
(esclusi quelli impiegati con dispositivi medici).
I documenti richiamati EN 251, EN 14483-1, ISO 2722, ISO 2742, • Gres porcellanato: Materiale costituito da un corpo poroso
ISO 2744 e ISO 4533 sono indispensabili per l’applicazione del- (argilla e argilla calcinata), generalmente rivestito da un in-
la presente norma. Per i riferimenti datati, si applica esclusiva- gobbio bianco o colorato preparato con caolino, argille, quar-
mente l’edizione citata. Per i riferimenti non datati vale l’ultima zo, feldspati sodici e potassici e da uno smalto opaco e translu-
edizione del documento a cui si fa riferimento (compresi gli ag- cido bianco o colorato costituito da silicati di sodio, potassio o
giornamenti). calcio e alluminio.

• Ghisa smaltata: Finitura superficiale vetrata prodotta dall’ap-


TERMINI E DEFINIZIONI plicazione di vetro inorganico in polvere a secco o sospeso
in acqua a parti di ghisa, e sua successiva fusione mediante
Ai fini del presente documento, si applicano i termini e le defini- calore.
zioni seguenti:
• Acciaio smaltato: Finitura superficiale vetrata prodotta
• Piatto doccia: apparecchio sanitario che raccoglie l’acqua im- dall’applicazione di vetro inorganico in polvere a secco o so-
piegata per il lavaggio del corpo di una persona e diretta verso speso in acqua a parti di lamiera di acciaio, e sua successiva
un apposito scarico. fusione mediante calore.

• Pulibilità: caratteristiche che consentono alle superfici de-


stinate al contatto con acqua di essere visibilmente lisce, non
assorbenti e prive di angoli interni indesiderati, in modo da
restare visibilmente esenti da sporco e/o macchie quando
sottoposte ad un regime di manutenzione regolare, che può
includere, se necessario, istruzioni specifiche d’uso e manu-
tenzione indicate dal fabbricante.

• Durabilità: Caratteristiche dei materiali e delle loro superfici


destinate al contatto diretto con acqua, che permettono una
vita utile prevista del prodotto.

PIATTO DOCCIA 89
V O LU M E 1

CLASSIFICAZIONE

CLASSE 1 CLASSE 2
Requisiti Funzionali Requisiti Funzionali
Il produttore deve fornire, per tutti i piatti doccia, le istruzioni Il produttore deve fornire, per tutti i piatti doccia, le istruzioni
inerenti al montaggio e alla manutenzione del prodotto stesso. inerenti al montaggio e alla manutenzione del prodotto stesso.

PULIBILITÀ PULIBILITÀ
Aspetto della superficie Aspetto della superficie
Ogni piatto doccia sottoposto al controllo attraverso l’utilizzo Ogni piatto doccia sottoposto al controllo attraverso l’utilizzo
di una forte illuminazione trasversale, deve presentare le super- di una forte illuminazione trasversale, deve presentare le super-
fici funzionali lisce, non assorbenti, facilmente pulibili, prive di fici funzionali lisce, non assorbenti, facilmente pulibili, prive di
angoli interni difficilmente accessibili, che sarebbero di difficile angoli interni difficilmente accessibili, che sarebbero di difficile
pulizia. pulizia.

Scarico dell’acqua Scarico dell’acqua


Ogni piatto doccia deve possedere almeno un foro conforme ai Ogni piatto doccia deve possedere almeno un foro conforme ai
requisiti della EN 251 e destinato allo scarico completo dell’ac- requisiti della EN 251 e destinato allo scarico completo dell’ac-
qua presente sulla sua superficie. qua presente sulla sua superficie.

DURABILITÀ DURABILITÀ
Stabilità del fondo I piatti doccia devono risultare facilmente pulibili al fine di ga-
Il prodotto sottoposto alla prova in conformità a quanto conte- rantire un periodo di durata previsto, eseguendo normali opera-
nuto nella presente norma, non deve presentare deformazioni zioni di lavaggio e manutenzione.
permanenti o fessure che compromettano lo scarico dell’acqua.

Resistenza alle sostanze chimiche ed agli agenti smacchianti


Il prodotto sottoposto alla prova in conformità a quanto conte-
nuto nella presente norma, deve sopportare l’azione delle so-
stanze chimiche e degli agenti macchianti, senza subire variazio-
ni delle finiture superficiali, che possano comprometterne la sua
integrità, esteticità e funzionalità.

Resistenza alle variazioni di temperatura


Il prodotto sottoposto alla prova in conformità a quanto conte-
nuto nella presente norma, non deve presentare deformazioni,
screpolature che ne compromettano la sua pulibilità.

I prodotti che soddisfano i requisiti indicati nella stabilità del fon-


do, resistenza alle sostanze chimiche, resistenza agli agenti mac-
chianti e alle variazioni di temperatura, si definiscono durabili.

90 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Dichiarazione di conformità CE Marcatura CE

Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato designato nella
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA EEA è responsabile dell’applicazione della marcatura CE. Il sim-
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità bolo di marcatura CE da applicare deve essere conforme alla Di-
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad rettiva 93/68/CEE e deve apparire sul piatto doccia (o, quando
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: non è possibile, può essere applicato sui documenti commer-
ciali di accompagnamento, per esempio la bolla di consegna).
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- Le informazioni e caratteristiche seguenti devono accompa-
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; gnare il simbolo di marcatura CE:

• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego,....) e • nome o marchio di identificazione e indirizzo registrato del
una copia delle informazioni di accompagnamento della mar- fabbricante;
catura CE;
• le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata ap-
• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice plicata;
ZA della presente norma europea);
• riferimento alla presente norma europea;
• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto (per
esempio disposizioni per l’impiego in determinate condizioni, • informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elenca-
ecc.); te nei prospett.i ZA.1.1 o ZA.1.2 che devono essere presentate
in una forma di designazione normalizzata come definito al
• nome e qualifica della persona incaricata di firmare la dichia- punto 9 della presente norma.
razione per conto del produttore o del suo rappresentante
autorizzato.

La dichiarazione e il certificato sopra menzionati devono essere


presentati nella(e) lingua(e) accettata(e) nello Stato membro in
cui il prodotto deve essere utilizzato.

Informazioni sulla marcatura CE

Marcatura di conformità CE, costituita dal simbolo “CE”


indicato nella Direttiva 93/68/CEE

AnyCo Ltd, PO Box 21,


Nome o marchio identificativo e indirizzo registrato del produttore
B - 1050

08 Ultime due cifre dell’anno di applicazione della marcatura


EN 14688 — CL 25 Numero della norma europea e classe tecnica per la capacità di troppopieno
In aggiunta ad eventuali informazioni specifiche sulle sostanze pericolose precedentemen-
te citate, il prodotto dovrebbe anche essere accompagnato, laddove richiesto e nella forma
appropriata, dalla documentazione che elenchi qualsiasi altra legislazione sulle sostanze
pericolose che deve essere rispettata insieme a qualsiasi informazione richiesta da quella
legislazione.
Non è necessario citare la legislazione europea senza deroghe nazionali.
Apporre la marcatura CE significa, se un prodotto è soggetto a più di una direttiva, che esso
rispetta tutte le direttive applicabili.

PIATTO DOCCIA 91
V O LU M E 1

Norma UNI EN 263 : 2008

La presente norma europea specifica i requisiti ed i metodi di EN ISO 4892-2 sono indispensabili per l’applicazione della pre-
prova per lastre acriliche colate reticolate per la produzione di sente norma. Per i riferimenti datati, si applica esclusivamente
vasche da bagno e piatti doccia per usi domestici. l’edizione citata. Per i riferimenti non datati vale l’ultima edizio-
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include ne del documento a cui si fa riferimento (compresi gli aggior-
l’uso in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili, namenti).
esclusi quelli dove siano necessarie disposizioni mediche par- I criteri prestazionali per piatti doccia per usi domestici di lastre
ticolari. acriliche colate reticolate sono trattati dalle norme europee
I documenti richiamati EN 20105-A02, EN ISO 306, EN ISO 527-2, prEN 198 e prEN 249.

92 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

REQUISITI
Le lastre acriliche devono essere conformi ai seguenti requisiti:

PROPRIETÀ REQUISITI

PUNTO DI RAMMOLLIMENTO VICAT ≥ 105°C

ASSORBIMENTO D’ACQUA ≤ 40 mg

RESISTENZA A TRAZIONE ≥ 60 MPa

RETICOLAZIONE Nessun segno di dissolvimento o aderenza

SPESSORE ≥ 2,7 mm

TOLLERANZA MASSIMA SPESSORE 0,4+0,1 dello spessore (mm) nominale lastra

CONTENUTO METALLI PESANTI < di quello definito dalla Dir. Eur. 91/338/CEE

COLORE Trasparenti o colorate (per tutto il suo spessore)

STABILITÀ TERMICA Non deve presentare alcuna evidenza di bolle

RESISTENZA ALLA LUCE UV Indice di solidità ≥ grado 3

RESISTENZA ALL’ACQUA CALDA Indice di solidità ≥ grado 3

RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI


Non deve mostrare macchie permanenti o deterioramento
E ALLE MACCHIE

RESISTENZA AI CICLI DI BAGNATURA Non deve mostrare alterazione negativa dell’aspetto


E ASCIUGATURA (bolle, screpolature, strappi e decolorazione)

PIATTO DOCCIA 93
V O LU M E 1

Norma UNI EN 13559 : 2004


La presente norma europea specifica le proprietà delle lastre TERMINI E DEFINIZIONI
coestruse con ABS con strato superiore acrilico antiurto per la Lastra acrilica antiurto coestrusa con PMMA/ABS: Lastra coestru-
produzione di bagni e piatti doccia per usi domestici. sa con supporto di ABS e strato superiore di PMMA antiurto.
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include
l’uso in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili,
esclusi quelli dove siano necessarie disposizioni mediche parti-
colari.La presente norma rimanda a riferimenti normativi di se-
REQUISITI
guito elencati: prEN ISO 15015:1997, ISO 75-2, ISO 105-A02, ISO
La lastra acrilica antiurto coestrusa con PMMA/ABS, quando sot-
179, ISO 527, ISO 4892.
toposta alle prove indicate nella presente norma, deve essere
Per i riferimenti datati, si applica esclusivamente l’edizione citata.
conforme ai seguenti requisiti:
Per i riferimenti non datati vale l’ultima edizione del documento
a cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti).

UNITÀ DI
PROPRIETÀ VALORE / REQUISITO
MISURA
RESISTENZA ALLO SNERVAMENTO A TRAZIONE MPa ≥ 38
MODULO E MPa ≥ 1800
TEMPERATURA DI DISTORSIONE TERMICA (HDT) °C ≥ 100
RESISTENZA ALL’URTO
≥ 20
(PMMA ZONA DI TRAZIONE) KJ/M²
ASSORBIMENTO D’ACQUA mg ≤ 40
SPESSORE mm ≥ 2,7
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 2,8 A 4,0 mm ± 0,10
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 4,1 A 6,0 mm ± 0,15
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 6,1 A 9,0 mm ± 0,20
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 9,1 A 11,0 mm ± 0,30
STRATO SUPERIORE MINIMO % (sp. tot.) 4
CONTENUTO DI METALLI PESANTI Dir.Eur. 91/338/CEE
COLORE STRATO SUPERIORE trasparente o colorato per tutto lo spessore del materiale
STABILITÀ TERMICA nessun rigonfiamento
RESISTENZA ALLA LUCE UV indice solidità ≥ grado 3
RESISTENZA ALL’ACQUA CALDA indice solidità ≥ grado 3
RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI
nessuna macchia o deterioramento permanente
E ALLE MACCHIE
RESISTENZA AI CICLI DI BAGNATURA nessuna alterazione negativa (bolle, screpolature, fessure,
E ASCIUGATURA decolorazione)
(a temperatura nessuna variazione di lunghezza maggiore
RITIRO
di 150°C) di quelle indicate nel prospetto 3 della presente norma
RESISTENZA ALLA FESSURAZIONE deve essere registrato il momento in cui si verifica
DA SOLLECITAZIONE la prima fessurazione

94 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI EN 13558 : 2004


La presente norma europea specifica le proprietà delle lastre TERMINI E DEFINIZIONI
acriliche antiurto estruse per la produzione di piatti doccia per Lastra acrilica antiurto estrusa: Lastra fabbricata mediante
usi domestici. estrusione di omopolimeri e copolimeri di metacrilato di metile
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include (MMA) contenente almeno l’80% di MMA e non più del 20% di
l’uso in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili, esteri acrilici o di altri monomeri utili, modificati mediante ela-
esclusi quelli dove siano necessarie disposizioni mediche parti- stomeri acrilici innestati mediante omopolimeri o copolimeri di
colari. MMA. I polimeri possono contenere lubrificanti, ausili di lavora-
La presente norma rimanda ad altre disposizioni contenute nelle zione, assorbitori di raggi U.V., pigmenti e colori.
seguenti pubblicazioni: ISO 105-A02, ISO 179, ISO 306, ISO 527,
ISO 4892, ISO 7823-2.
Per i riferimenti datati, si applica esclusivamente l’edizione citata.
Per i riferimenti non datati vale l’ultima edizione del documento
REQUISITI
a cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti).
Le lastre acriliche antiurto, quando sottoposte alle prove conte-
nute nella presente norma, devono essere conformi ai seguenti
requisiti:

UNITÀ DI
PROPRIETÀ VALORE / REQUISITO
MISURA
RESISTENZA ALLO SNERVAMENTO A TRAZIONE MPa ≥ 40

MODULO E MPa ≥ 1900

ALLUNGAMENTO A ROTTURA % ≥15

RESISTENZA ALL’URTO KJ/m² ≥ 50 (nessuna rottura)

PUNTO DI RAMMOLLIMENTO VICAT °C ≥ 95

ASSORBIMENTO D’ACQUA Mg ≤ 50

SPESSORE Mm ≥ 2,7

TOLLERANZA SPESSORE % ±3

CONTENUTO DI METALLI PESANTI Dir.Eur. 91/338/CEE

COLORE trasparenti o colorate per tutto il loro spessore

STABILITÀ TERMICA nessuna bolla

RESISTENZA ALLA LUCE UV Indice solidità ≥ grado 3

RESISTENZA ALL’ACQUA CALDA Indice solidità ≥ grado 3


RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI
nessuna macchia o deterioramento permanente
E ALLE MACCHIE
RESISTENZA AI CICLI DI BAGNATURA nessuna alterazione negativa (bolle, screpolature,
E ASCIUGATURA fessure, decolorazione)
RESISTENZA ALLA FESSURAZIONE si deve riportare nel resoconto di prova il momento
SOTTO SFORZO in cui appare la prima fessura

PIATTO DOCCIA 95
V O LU M E 1

FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE

96 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha

A FILO PAVIMENTO IN PIASTRELLE O LASTRE • atossico - non rilascia gas e


• nessun ostacolo che limiti DI PIETRA NATURALE quando brucia rilascia solamente
l’accesso alla persona ossidi di carbonio (il fumo che
• Integrazione ottimale con gli

1
• facilità negli spostamenti produce ha una densità ottica
ambienti circostanti mediante
durante le operazioni limitata e non contiene gas
l’impiego di materiali identici
di igiene personale alogenati tossici)
sia nei colori che nel tipo di
• ecologico - il materiale, gli adesivi
superficie adottata
ed i sigillanti utilizzati
• nessuna giunzione presente tra la
per l’installazione producono
zona lavaggio e le zone a diretto
IN PIASTRELLE O LASTRE basse emissioni di composti
contatto

4
DI CERAMICA organici volatili (VOC)
• superficie antisdrucciolo grazie
• ottima resistenza
• Integrazione ottimale con gli alla ruvidità della pietra naturale
ai raggi UV
ambienti circostanti mediante • inserimento di canalette di scarico
l’impiego di materiali identici a filo pavimento e perfettamente
sia nei colori che nel tipo di integrate con la superficie
superficie adottata circostante
IN ACRILICO
• nessuna presenza di giunti tra la • eccellente resistenza agli urti
zona lavaggio e le zone a diretto • buona resistenza all’abrasione • ottima igienicità essendo non

3
contatto • buona igienicità poroso, compatto in tutto lo
• eccellente resistenza all’abrasione • buona resistenza alla luce spessore e facile da pulire
• eccellente resistenza agli urti • ottima resistenza al fuoco • antiscivolo (superficie liscia ma
• superficie antisdrucciolo non scivolosa per il suo effetto
• inserimento di canalette di scarico grip)
a filo pavimento e perfettamente • ottima resistenza agli urti
integrate con la superficie IN RESINA (CORIAN) • superficie calda
circostante • ottima resistenza ai raggi uv
• antiscivolo (superficie liscia ma
• buona resistenza all’attacco • facile da installare grazie alla sua
non scivolosa per il suo effetto
chimico leggerezza
grip)
• eccellente igienicità (facilità • riparabile da graffi
• superficie calda
nella pulizia, specialmente nei • colore uniforme ed inalterabile
• buona resistenza agli urti, graffi

5
casi in cui non vi sia la presenza • resistenza a quasi tutti i
e tagli
di fughe) detergenti domestici
• riparabile - le superfici possono
• ottima resistenza alla luce essere rinnovate e riportate

2
• eccellente resistenza all’aspetto originale con un
al fuoco normale detergente abrasivo
delicato ed una spugnetta
abrasiva
• ottima igienicità essendo non
poroso, compatto in tutto lo
spessore e facile da pulire

PIATTO DOCCIA 97
V O LU M E 1

SEDILE
DOCCIA
• con appoggio a terra
• ribaltabile da parete
• ribaltabile da parete con schienale

6
• ribaltabile da appendere a parete
• pediatrico ad altezza regolabile
con appoggio a terra

UNI EN 12182 : 2012


Prodotti destinati all’assistenza
di persone con disabilità
Requisiti generali e metodi di prova

98 SEDILE DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI EN 12182 : 2012 (vedi norma completa pag. 42)

La norma specifica i requisiti generali ed i metodi di prova per prodotti destinati all’assistenza di
persone con disabilità che sono considerati dispositivi medici secondo la definizione della Diret-
tiva UE 93/42/CEE. La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che raggiungono lo
scopo previsto mediante somministrazione di sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.

Livelli Standard Europei che trattano i prodotti ausiliari per per- 1 – CAMPO APPLICATIVO
sone con disabilità (il livello 1 è relativo al grado più alto):
• Livello 1: requisiti generali per ausili per persone con disabi- Questa norma europea specifica i requisiti generali ed i metodi
lità. di prova per gli ausili destinati a persone con disabilità, che sono
• Livello 2: requisiti particolari per gruppi di ausili (deambula- considerati dispositivi medici secondo la definizione contenuta
zione). nelle Direttive UE 93/42/CEE.
• Livello 3 requisiti specifici per tipi di ausili (stampelle e sacche La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che
di raccolta delle urine). raggiungono lo scopo previsto mediante somministrazione di
sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.
I requisiti delle norme di livello inferiore hanno la precedenza su Qualora esistano altri Standard Europei per particolari tipi di au-
quelle di livello superiore. Quindi, per affrontare tutti i requisiti sili, questi andranno applicati.
di un particolare ausilio è necessario iniziare dalle norme con il Non tutti gli articoli elencati nella EN ISO 9999 sono dispositivi
livello più basso disponibile. medici.
Le norme Europee e Internazionali per altri ausili per persone Le parti contraenti potranno riferirsi a questa norma o a parti
con disabilità sono o possono essere sviluppate da altri comitati di essa per ausili che non siano dispositivi medici come definito
tecnici contenuti nel CEN/CENELEC, ISO/IEC (ad esempio ausili nelle Direttive UE 93/42/CEE.
per l’udito) ed altri organismi. Per tali ausili le norme di Livello 1
è applicabile solamente se esplicitamente citato come norma-
tiva di riferimento in quel particolare standard, sebbene possa 2 – RIFERIMENTI NORMATIVI
essere usato come linea generale all’interno del campo degli
ausili per persone con disabilità. I documenti contenuti nella presente norma, fanno riferimento
L’utilizzo di ausili può provocare effetti collaterali indesiderati a normative presenti all’interno di questo documento e sono in-
ed è necessario stabilire un compromesso tra il raggiungimento dispensabili per la relativa applicazione. La presente edizione va
del risultato finale desiderato e il rischio di tali effetti collaterali. applicata per i riferimenti datati, mentre per quelli non datati va
Quindi, in casi eccezionali, qualora le esigenze cliniche lo richie- applicata l’ultima edizione del documento a cui si fa riferimento
dano, queste norme non vanno considerate tranne per even- (emendamenti e miglioramenti inclusi).
tuali avvisi e avvertimenti specifici contenuti.
Qualora queste norme non possano applicarsi a particolari au-
sili, è necessario considerare l’eventuale utilizzo di alcuni stan-
dard applicativi.

SEDILE DOCCIA 99
V O LU M E 1

FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE

1 00 SEDILE DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha

RIBALTABILE DA APPENDERE • con forma regolare con bordi


• ottima accessibilità alla zona AL MANIGLIONE arrotondati
doccia prima che la seduta sia • asportabile • a forma circolare per permettere
in posizione orizzontale • facilmente installabile un agevole accesso in qualsiasi
• sistema di bloccaggio su maniglioni di sicurezza posizione
in posizione verticale • regolazione della posizione • con scanalature limitate
• con schienale regolabile in proporzione alla lunghezza alla zona centrale

1
• ingombro ridotto del maniglione presente nella • antiscivolo
• con appoggiabraccia zona doccia • antiusura
ribaltabili • sistema di bloccaggio • in polipropilene antibatterico
in posizione verticale • in ABS

6
• con schienale • in poliuretano morbido
RIBALTABILE RETRATTILE • ottima accessibilità alla zona
• ottima accessibilità alla zona doccia grazie all’estrema facilità

4
doccia prima che la seduta sia di posizionamento nel punto
in posizione orizzontale desiderato
• chiusura facilitata grazie VERNICIATURE, RIVESTIMENTI
all’automatismo di scorrimento E TRATTAMENTI PROTETTIVI
verticale a parete • polipropilene o nylon

2
• con schienale regolabile antibatterico
• ingombro ridotto STRUTTURA - materiali • poliuretanica termoindurente
• in acciaio inox AISI 304 altolegato con trattamento antiusura
• in alluminio pressofuso • a polvere epossidica
• acciaio lucido • termoplastica sintetica

5
• acciaio satinato di origine vegetale
RIBALTABILE RETRATTILE • acciaio zincato verniciato • protezione in guaina
CON APPOGGIO A TERRA termoretraibile
• due gambe d’appoggio • nylon PA6 non citotossico
incernierate ai profili ripiegabili • rivestimento con vinile
a parete antimicrobico, biocompatibile,
• gambe di appoggio retrattili SEDUTA - forme e materiali caldo al tatto
regolabili telescopicamente • stampata liscia a basso • lucido
• satinato

7
• gamba puntuale in termogomma coefficiente d’attrito per
• con schienale regolabile agevolare i trasferimenti
• eccellente resistenza al carico riducendo il rischio di lesioni
verticale grazie ai due appoggi alla pelle

3
a terra • a doghe allargate
• Ingombro ridotto • anatomica
• con fori centrali per un rapido
deflusso dell’acqua

SEDILE DOCCIA 101


V O LU M E 1

SEDILE
VASCA
• regolabile con schienale
• manuale girevole, per entrare ed uscire dalla vasca
• sollevatore elettrico per abbassare ed alzare
la persona all’interno della vasca

7
• tavola sospesa con doghe
ergonomiche

UNI EN 12182 : 2012


Prodotti destinati all’assistenza
di persone con disabilità.
Requisiti generali e metodi di prova.

1 02 SEDILE VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI EN 12182 : 2012 (vedi norma completa pag. 42)

La norma specifica i requisiti generali ed i metodi di prova per prodotti destinati all’assistenza di
persone con disabilità che sono considerati dispositivi medici secondo la definizione della Diret-
tiva UE 93/42/CEE. La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che raggiungono lo
scopo previsto mediante somministrazione di sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.

Livelli Standard Europei che trattano i prodotti ausiliari per per- 1 – CAMPO APPLICATIVO
sone con disabilità (il livello 1 è relativo al grado più alto):
• Livello 1: requisiti generali per ausili per persone con disabi- Questa norma europea specifica i requisiti generali ed i metodi
lità. di prova per gli ausili destinati a persone con disabilità, che sono
• Livello 2: requisiti particolari per gruppi di ausili (deambula- considerati dispositivi medici secondo la definizione contenuta
zione). nelle Direttive UE 93/42/CEE.
• Livello 3 requisiti specifici per tipi di ausili (stampelle e sacche La presente norma non si applica ai prodotti d’assistenza che
di raccolta delle urine). raggiungono lo scopo previsto mediante somministrazione di
sostanze farmaceutiche al loro utilizzatore.
I requisiti delle norme di livello inferiore hanno la precedenza su Qualora esistano altri Standard Europei per particolari tipi di au-
quelle di livello superiore. Quindi, per affrontare tutti i requisiti sili, questi andranno applicati.
di un particolare ausilio è necessario iniziare dalle norme con il Non tutti gli articoli elencati nella EN ISO 9999 sono dispositivi
livello più basso disponibile. medici.
Le norme Europee e Internazionali per altri ausili per persone Le parti contraenti potranno riferirsi a questa norma o a parti
con disabilità sono o possono essere sviluppate da altri comitati di essa per ausili che non siano dispositivi medici come definito
tecnici contenuti nel CEN/CENELEC, ISO/IEC (ad esempio ausili nelle Direttive UE 93/42/CEE.
per l’udito) ed altri organismi. Per tali ausili le norme di Livello 1
è applicabile solamente se esplicitamente citato come norma-
tiva di riferimento in quel particolare standard, sebbene possa 2 – RIFERIMENTI NORMATIVI
essere usato come linea generale all’interno del campo degli
ausili per persone con disabilità. I documenti contenuti nella presente norma, fanno riferimento
L’utilizzo di ausili può provocare effetti collaterali indesiderati a normative presenti all’interno di questo documento e sono in-
ed è necessario stabilire un compromesso tra il raggiungimento dispensabili per la relativa applicazione. La presente edizione va
del risultato finale desiderato e il rischio di tali effetti collaterali. applicata per i riferimenti datati, mentre per quelli non datati va
Quindi, in casi eccezionali, qualora le esigenze cliniche lo richie- applicata l’ultima edizione del documento a cui si fa riferimento
dano, queste norme non vanno considerate tranne per even- (emendamenti e miglioramenti inclusi).
tuali avvisi e avvertimenti specifici contenuti.
Qualora queste norme non possano applicarsi a particolari au-
sili, è necessario considerare l’eventuale utilizzo di alcuni stan-
dard applicativi.

SEDILE VASCA 103


V O LU M E 1

FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE

1 04 SEDILE VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha

DA APPOGGIO LATERALE A SOLLEVAMENTO RIBALTABILE A PARETE


CON SEDUTA SOSPESA ELETTRICO PER L’ENTRATA
INTERNA ALLA VASCA ED USCITA DALLA VASCA • con appoggio di sicurezza
laterale sul bordo esterno
• asportabile • adatto per case di riposo della vasca
• forma ergonomica con e ospedali • con doghe in ppl antibatterico
schienale anatomico • in poliestere • fissaggio a muro
• in polipropilene antiscivolo • carico sollevabile ≥ 150 kg • struttura in acciaio
• seduta in poliuretano morbido • struttura in acciaio inox AISI 304 inox AISI 304
che riduce gli attriti durante • elevazione elettrica • rivestimento con materiale
i trasferimenti del seggiolino antiusura

3
• con schienale regolabile • rotazione elettrica • retrattile a parete
• regolazione larghezza al fine del seggiolino per agevolare • ingombro ridotto
di adattarsi ai vari modelli e permettere il completamento
di vasche della manovra
• struttura in acciaio • alzagambe elettrico
inox AISI 304 • abbassabile e sollevabile

1
• verniciatura a polveri all’interno della vasca
poliuretaniche • schienale regolabile
termoindurenti • braccioli laterali ribaltabili con
protezione in gomma lavorata
• azionamento mediante
apposita pulsantiera a
bordo vasca o telecomando
multifunzione
• blocco di sicurezza

2
in fase rotativa
• rivestimento con
materiale antiusura

SEDILE VASCA 105


V O LU M E 1

SPAZIO
DOCCIA
8
• cabina doccia con pannelli scorrevoli
• box doccia in cristallo a 4 ante
(apertura superiore ed inferiore)
• pannelli pieghevoli su ogni lato
• chiusura a tenda

UNI EN 14428:2008
Pareti doccia.
Requisiti funzionali
e metodi di prova.
UNI EN 15200:2007
Apparecchi sanitari.
Cabine doccia multifunzione.
UNI EN 12150-1
Vetro per l’edilizia.
Vetro di silicato sodio-calcico
di sicurezza temprato
termicamente.
Definizioni e descrizione.

1 06 SPAZIO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI EN 14428 : 2008


La presente norma europea specifica i requisiti per le pareti doc- scarico, un piatto doccia o una vasca congiuntamente a
cia per usi domestici; il documento non si applica ai box doccia una o più pareti della struttura dell’edificio principale per
né a tende per doccia, e non specifica i requisiti estetici e dimen- fornire un’area di ritenzione dell’acqua ai fini della doccia.
sionali.
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include • Box doccia: unità prefabbricata ma non necessariamente
l’uso in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili, preassemblata per la doccia comprendente un piatto doccia
esclusi quelli dove siano necessarie disposizioni mediche parti- o una vasca, e una o più pareti di chiusura rigide e resistenti
colari. all’acqua, con o senza un tetto e con un ingresso che può es-
I documenti richiamati di seguito sono indispensabili per l’appli- sere chiuso per garantire un comparto completamente chiuso.
cazione del presente documento: EN 12150-1:2000, EN ISO 2409,
ISO 7599, ISO 7892:1988.
Per i riferimenti datati, si applica esclusivamente l’edizione citata. REQUISITI
Per i riferimenti non datati vale l’ultima edizione del documento
a cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). Il produttore deve fornire per ogni parete doccia, le istruzioni
dettagliate sul montaggio ed il relativo utilizzo, includendo al-
TERMINI E DEFINIZIONI meno la descrizione dell’installazione considerando la struttura
dell’edificio, degli attrezzi con sigillanti indispensabili per la re-
• Parete doccia: disposizione di uno o più pannelli e/o una lativa messa in opera e delle istruzioni per la cura e la manuten-
o più porte installate su o attorno ad un vano doccia con zione.

PROPRIETÀ VALORE/REQUISITO
le superfici dei componenti devono essere
PULIBILITÀ prive di spigoli vivi, bordi e bave.
con l’utilizzo dei detergenti non ci devono essere
PULIBILITÀ riduzioni nella sicurezza e nel funzionamento

VETRO DI SICUREZZA TEMPRATO TERMICAMENTE deve soddisfare i requisiti presenti nella norma EN 12150-1:2000

CONTEGGIO MINIMO DI PARTICELLE DEL VETRO TEMPRATO 40

le lastre non devono rompersi o devono rompersi


MATERIE PLASTICHE secondo gli standard di sicurezza
RESISTENZA ALLA CORROSIONE – VALORE DI SCAGLIATURA ≤2
DELLA VERNICE A POLVERE O A UMIDO

SPESSORE MEDIO MINIMO RIVESTIMENTO DI ALLUMINIO classe AA 8

SPESSORE LOCALE MINIMO ≥ 80% dello spessore medio minimo

RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI E ALLE MACCHIE nessuna macchia o deterioramento permanente

RESISTENZA AI CICLI DI BAGNATURA E ASCIUGATURA nessuna incrinatura, screpolatura, scolorimento

RESISTENZA A FATICA nessun deterioramento funzionale


(DOPO 20.000 CICLI DI CHIUSURA-APERTURA)
STABILITÀ resistenza all’urto di un corpo umano,
(PROVA SU DI UN’AREA D’URTO DI GRANDI DIMENSIONI) senza alcun deterioramento funzionale
le pareti doccia devono trattenere l’acqua (sono accettabili
RITENZIONE DELL’ACQUA solo poche gocce d’acqua all’esterno dell’area di ritenzione)

SPAZIO DOCCIA 107


V O LU M E 1

CARATTERISTICHE E ABBREVIAZIONI

EN 14428 Numero della norma europea relativa alle pareti doccia per la descrizione del prodotto

IR Resistenza agli urti/proprietà di frammentazione

CA Pulibilità

DA Durabilità

SCOPO E PUNTI PERTINENTI

CARATTERISTICHE ESSENZIALI LIVELLI E/O CLASSI ESPRESSIONE DEI RISULTATI

PULIBILITÀ Nessuno Passa/non passa

RESISTENZA AGLI URTI/PROPRIETÀ


Nessuno Passa/non passa
DI FRAMMENTAZIONE

DURABILITÀ Nessuno Classi tecniche

1 08 SPAZIO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Dichiarazione di conformità CE Marcatura CE

Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato designato
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA nella EEA è responsabile dell’applicazione della marcatura CE.
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità Il simbolo di marcatura CE da applicare deve essere conforme
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad alla Direttiva 93/68/CEE e deve apparire sulla parete doccia
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: sull'etichetta di accompagnamento, sull’imballaggio o sui do-
cumenti commerciali di accompagnamento, per esempio il
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- documento di consegna. Le informazioni e caratteristiche
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; seguenti devono accompagnare il simbolo di marcatura CE:

• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego,....) e • nome o marchio di identificazione e indirizzo registrato del
una copia delle informazioni di accompagnamento della mar- fabbricante;
catura CE;
• le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata ap-
• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice plicata;riferimento alla presente norma europea;
ZA della presente norma europea);
• informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elen-
• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto cate nel prospetto ZA.1 che devono essere presentate in una
(per esempio disposizioni per l’impiego in determinate con- forma di designazione di riferimento come definito al punto 6
dizioni, ecc.); della presente norma.

• nome e qualifica della persona incaricata di firmare la dichia-


razione per conto del produttore o del suo rappresentante
autorizzato.

La dichiarazione e il certificato sopra menzionati devono essere


presentati nella(e) lingua(e) accettata(e) nello Stato membro in
cui il prodotto deve essere utilizzato.

Informazioni sulla marcatura CE

Marcatura di conformità CE, costituita dal simbolo “CE”


indicato nella Direttiva 93/68/CEE

Nome o marchio identificativo e indirizzo registrato del produttore


Ultime due cifre dell’anno di applicazione della marcatura
Numero della norma europea e classe tecnica per la capacità di troppopieno

In aggiunta ad eventuali informazioni specifiche sulle sostanze pericolose preceden-


temente citate, il prodotto dovrebbe anche essere accompagnato, laddove richiesto
e nella forma appropriata, dalla documentazione che elenchi qualsiasi altra legisla-
zione sulle sostanze pericolose che deve essere rispettata insieme a qualsiasi infor-
mazione richiesta da quella legislazione.
Non è necessario citare la legislazione europea senza deroghe nazionali.
Apporre la marcatura CE significa, se un prodotto è soggetto a più di una direttiva,
che esso rispetta tutte le direttive applicabili.

SPAZIO DOCCIA 109


V O LU M E 1

FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE

1 10 SPAZIO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha

CABINA DOCCIA CON • apertura delle ante a 180° per CHIUSURA A TENDA
PANNELLI SCORREVOLI un utilizzo massimo dello spazio

2
• tenda in poliestere, ignifuga
• struttura con guide a filo di manovra in più direzioni
ed impermeabile
pavimento • pendenza interna minima
• funzionale ed igienica grazie
• porte scorrevoli su entrambi i lati non superiore al 2%
alla sua praticità anche in fase
per permettere un ampio spazio di pulizia
d’accesso e di manovra • la soluzione ideale per qualsiasi
• porte in vetro temperato di esigenza
sicurezza a norma UNI EN 12150 PANNELLI PIEGHEVOLI
• adattabile in ogni situazione
• pannelli in materiale SU OGNI LATO
progettuale, senza però garantire
termoplastico infrangibile • porte in vetro temperato di
una protezione totale dagli
e resistente agli urti sicurezza a norma UNI EN 12150
spruzzi verso l’esterno
• manovra controllata e sicura • pannelli in materiale
• nessun ostacolo d’accesso con
• chiusura ermetica per proteggere termoplastico infrangibile,
la contemporanea disponibilità
gli spazi adiacenti dagli spruzzi resistente agli urti e leggero,

1
dello spazio massimo consentito
d’acqua al fine di agevolare i relativi
per gli spazi di manovra
• pendenza interna minima movimenti di apertura e chiusura
• reggitenda angolare con anelli
non superiore al 2% • ampio spazio d’accesso e di
in policarbonato
manovra grazie alla funzione

4
• giunzioni di innesto in nylon
a soffietto su entrambi i lati
• rosoni in acciaio inox con
• pendenza interna minima
funzione antivandalo
BOX DOCCIA IN CRISTALLO A non superiore al 2%
4 ANTE (apertura superiore ed • funzionale e adattabile in
numerose situazioni progettuali

3
inferiore)
• pannelli con cerniere
• facilita le operazioni snodabili per agevolare
dell’assistente con le antine i movimenti laterali
inferiori in posizione di chiusura
a protezione da eventuali spruzzi
verso l’esterno
• ante in vetro temperato di
sicurezza a norma UNI EN 12150
• pannelli in materiale
termoplastico infrangibile
e resistente agli urti

SPAZIO DOCCIA 111


V O LU M E 1

VASCA
• per idroterapia
• per trattamento elettrogalvanico
• assistita a sollevamento elettrico
• assistita con seggiolino elettrico d’accesso

9
• vasca/doccia con sedile
interno scorrevole

UNI EN 232:2012 UNI EN 12764:2008 UNI EN 198:2008


Vasche da bagno – quote di raccordo Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari.
Specifica per bagni idromassaggio Vasche da bagno ottenute
UNI EN 15719:2010
da lastre acriliche colate reticolate.
Apparecchi sanitari. UNI EN 263:2008
Requisiti e metodi di prova.
Vasche da bagno prodotte con lastre Apparecchi sanitari.
acriliche antiurto coestruse con ABS. Lastre acriliche colate reticolate UNI EN 13559:2004
Requisiti e metodi di prova. per vasche da bagno e per piatti doccia Specifiche per lastre acriliche antiurto
per usi domestici. coestruse con ABS per bagni e piatti doccia
UNI EN 14516:2010
per usi domestici.
Vasche da bagno per impieghi domestici.

1 12 VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella si prefigge di confrontare sinte- Elenco norme vigenti: DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1428
ticamente i contenuti delle normative vigenti del 06 settembre 2011
sia a livello nazionale che nell’ambito regiona- DECRETO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI Aggiornamento delle “Prescrizioni tecniche atte a ga-
le e provinciale. 14 GIUGNO 1989, N.236 rantire la fruizione degli edifici residenziali privati, degli
Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibi- edifici residenziali pubblici e degli edifici e spazi privati
lità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di aperti al pubblico, redatte ai sensi dell’art. 6, comma 1,
La comparazione riguarda le singole disposizioni della LR 12/07/2007 n. 16” approvate con DGR n. 509 del
edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata,
tecniche presenti nel singolo decreto o delibera- ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere 2/03/2011. (L.R. 16/07, art. 6, comma 1)
zione, indicando ciò che è obbligatorio e consi- architettoniche.
gliato per il raggiungimento di un buon livello di
qualità e accessibilità del prodotto analizzato. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
24 LUGLIO 1996, N. 503
Regolamento recante norme per l’eliminazione delle bar-
riere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
(Pubblicato in S.O. della G.U. 27 settembre 1996, n. 227)

CONFRONTO NORMATIVE VIGENTI

DESCRIZIONE VALORE
DGRV N. 1428
prog.

DISPOSIZIONE RIFERIMENTO DIMENSIONALE D.M. 236/89 DPR 503/96


del 06.09.2011
TECNICA (cm)

OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO

ACCOSTAMENTO
1 LATERALE
Lunghezza ≥ 140 l l

ACCOSTAMENTO
2 LATERALE
Profondità ≥ 80 l l

PREDISPOSIZIONE Appoggiato
3 SEGGIOLINO FISSO sui bordi l

PREDISPOSIZIONE
Appoggiato
4 SEGGIOLINO SALI/ sul fondo l
SCENDI

VASCA 113
V O LU M E 1

FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE

1 14 VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha

CON SPORTELLO LATERALE ASSISTITA A SOLLEVAMENTO • programmazione e


D’ACCESSO ELETTRICO VERTICALE memorizzazione della sequenza
• in resina poliestere antibatterica • in resina poliestere antibatterica degli elettrodi e delle correnti
• facilità d’accesso grazie all’apertura • finitura antiscivolo da attivare in base alle terapie
verso l’esterno • sollevamento elettrico terapeutiche specifiche del
• finitura antiscivolo con regolazione verticale per medico curante
• sedile interno incorporato agevolare l’assistente nel lavaggio • controllo agevole tramite
• miscelatore posizionato del paziente all’altezza preferita display
frontalmente alla seduta per • struttura in acciaio inox AISI 304 • correnti discendenti con effetto
agevolare le operazioni di pulizia • adatto per ambienti ospedalieri calmante (le estremità superiori
• ingombro ridotto al fine di inserire e case di cura del corpo sono connesse al polo
la vasca in edifici esistenti come • carrozzina con sedile separabile per positivo della sorgente e quelle
inferiori al polo negativo)

4
in ambienti bagno con superfici un trasferimento rapido ed agevole

1
limitate del paziente all’interno della vasca • elettrodi posizionati a lato, sotto
• struttura in acciaio inox o zincato • sollevamento elettrico del paziente i piedi e dietro la testa della
con verniciatura epossidica sino all’altezza di lavoro preferita persona
all’interno della vasca
• pannelli di comando posizionati
CON WC INCORPORATO E sul bordo della vasca o con IDROTERAPIA
SPORTELLO D’ACCESSO telecomando multifunzione • in resina poliestere antibatterica
• in resina poliestere antibatterica per agevolare l’assistente nelle e antiscivolo
• sportello laterale o frontale operazioni d’accesso e di uscita • seduta ergonomica e anatomica
d’accesso con finitura paraspruzzi del paziente • massaggio subacqueo a vortice
e paraurti in poliuretano espanso • rotazione elettrica del sedile ad alta pressione regolabile (fino

3
• apertura/chiusura verso l’esterno con blocco di sicurezza nel caso a 450 kPa) tramite l’utilizzo
per facilitare i movimenti del di incompleta elevazione o di lancia unigetto flessibile
soggetto utilizzatore, senza abbassamento del seggiolino • produce effetti meccanici
creare ostacoli negli spostamenti etermici
all’interno della vasca • provoca il rilassamento
• telaio di supporto in acciaio inox o TRATTAMENTO dei muscoli tramite una
zincato con verniciatura epossidica ELETTROGALVANICO temperatura adeguata
• finitura antiscivolo • consigliato per problemi del bagno e del getto d’acqua
• WC, cassetta e sistemi di scarico del sistema nervoso centrale, • la pressione della corrente
incorporati come sindromi dolorose, d’acqua favorisce il
• impianto di sanificazione al disordini infiammatori degenerativi riscaldamento dei muscoli

5
fine di garantire l’igienicità e cronici del sistema motorio, con effetti a livello neurale
dell’apparecchio sanitario reumatismi della muscolatura e metabolico
• seggiolino interno mobile • finitura antiscivolo • getti massaggianti inseriti
e scorrevole • seduta interna ergonomica nelle varie posizioni del corpo

2
• adatto per ambienti ospedalieri, e confortevole
case di cura e per persone non • protezione elettrica classe I
autonome • protezione IP54

VASCA 115
V O LU M E 1

Norma UNI EN 14516 : 2010

La presente norma europea specifica i requisiti, i metodi di pro- • Porcellana vetrificata: Materiale costituito da un corpo ve-
va ed i procedimenti per la valutazione della conformità delle trificato compatto, bianco o colorato, con un coefficiente
vasche da bagno ad uso domestico e per l’igiene personale, e d’assorbimento d’acqua minore dello 0,75%, ricoperto con
che assicurino, dopo la sua completa installazione, i requisiti di uno smalto opaco o trasparente che può essere bianco o co-
pulibilità e durabilità. lorato. Il corpo è costituito da caolino, quarzo, argilla, feldspati
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include di sodio o potassio; lo smalto è composto da silicati di sodio,
l’uso in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili. potassio, calcio o alluminio.
La presente norma è applicabile a vasche da bagno di qualsi-
asi dimensione e forma, escluse quelle per uso con dispositivi • Argilla refrattaria: Materiale costituito da un corpo poroso
medici. in argilla e argilla calcinata (chamotte), generalmente ricoper-
I documenti richiamati EN 232, EN ISO 8290, ISO 2722, ISO 2742, to con un ingobbio bianco o colorato composto da caolini,
ISO 2744 e ISO 4533 sono indispensabili per l’applicazione del- argille, feldspati di quarzo, sodio o potassio, e con uno smalto
la presente norma. Per i riferimenti datati, si applica esclusiva- opaco o trasparente bianco o colorato formato da silicati di
mente l’edizione citata. Per i riferimenti non datati vale l’ultima sodio, potassio, calcio o alluminio.
edizione del documento a cui si fa riferimento (compresi gli ag-
giornamenti). • Ghisa smaltata: finitura superficiale smaltata prodotta me-
diante l’applicazione su componenti in ghisa di un vetro inor-
ganico in polvere asciutto o in sospensione in acqua e la sua
TERMINI E DEFINIZIONI successiva fusione mediante calore.
Ai fini del presente documento, si applicano i termini e le defi-
nizioni seguenti: • Acciaio smaltato: finitura superficiale smaltata prodotta me-
diante l’applicazione su componenti in lamiera di acciaio di
• Vasca da bagno: apparecchio sanitario utilizzato per immer- un vetro inorganico in polvere asciutto o in sospensione in
sione parziale e per lavare il corpo umano o parti di esso, garan- acqua e la sua successiva fusione mediante calore.
tendo il convogliamento dell’acqua in uscita verso lo scarico..

• Pulibilità: caratteristiche che consentono alle superfici de-


stinate al contatto con acqua di non essere assorbenti e di
essere mantenuta facilmente visivamente priva di sporco e/o
macchie quando sottoposta a manutenzione e che può inclu-
dere, se necessario, istruzioni specifiche d’uso e manutenzio-
ne indicate dal fabbricante.

• Durabilità: Caratteristiche dei materiali e delle loro superfici


destinate al contatto diretto con acqua, che permettono una
vita utile prevista del prodotto.

• Materiali sintetici: materiali plastici contenenti polimeri


sintetici puri, o una lega polimerica, o un composito poli-
merico con l’aggiunta di riempitivi e/o fibre; possono con-
tenere prodotti ausiliari come colori, stabilizzanti, antios-
sidanti, materiali assorbenti ai raggi UV e agenti reticolanti.
Quando vi sono compositi monostrato o multistrato, i riem-
pitivi e/o le fibre possono costituire la maggior parte del ma-
teriale in peso.

1 16 VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

CLASSIFICAZIONE

CLASSE 1 CLASSE 2
Requisiti Funzionali Requisiti Funzionali
Il produttore deve fornire, per tutte le vasche da bagno, le istru- Il produttore deve fornire, per tutti le vasche da bagno, le istru-
zioni inerenti al montaggio e alla manutenzione del prodotto zioni inerenti al montaggio e alla manutenzione del prodotto
stesso. stesso.

PULIBILITÀ PULIBILITÀ
Aspetto della superficie Aspetto della superficie
Ogni vasca da bagno sottoposta al controllo attraverso l’utilizzo Ogni vasca da bagno sottoposta al controllo attraverso l’utilizzo
di una forte illuminazione obliqua, deve presentare le superfici di una forte illuminazione trasversale, deve presentare le super-
funzionali visivamente lisce, non assorbenti, facilmente pulibili, fici funzionali lisce, non assorbenti, facilmente pulibili, prive di
prive di angoli inaccessibili, che ne comprometterebbero la pu- angoli inaccessibili, che sarebbero di difficile pulizia. Le superfici
lizia. Le superfici con crepe, scheggiature, screpolature ed altri con crepe, scheggiature, screpolature ed altri difetti simili non
difetti simili non sono da considerare lisce. sono da considerare lisce.

Scarico dell’acqua Scarico dell’acqua


Le vasche da bagno devono possedere almeno un foro confor- Ogni vasca da bagno deve possedere almeno un foro conforme
me ai requisiti della EN 232 e destinato allo scarico completo ai requisiti della EN 232 e destinato allo scarico completo dell’ac-
dell’acqua presente sulla sua superficie. qua presente sulla sua superficie.

DURABILITÀ DURABILITÀ
Stabilità del fondo Le vasche da bagno devono risultare facilmente pulibili al fine
Il prodotto sottoposto alla prova in conformità a quanto conte- di garantire un periodo di durata previsto, eseguendo normali
nuto nella presente norma, non deve presentare deformazioni operazioni di lavaggio e manutenzione.
permanenti o fessure che compromettano lo scarico dell’acqua.

Resistenza alle sostanze chimiche ed agli agenti smacchianti


Il prodotto sottoposto alla prova in conformità a quanto conte-
nuto nella presente norma, deve sopportare l’azione delle so-
stanze chimiche e degli agenti macchianti, senza subire variazio-
ni delle finiture superficiali, che possano comprometterne la sua
integrità, esteticità e funzionalità.

Resistenza alle variazioni di temperatura


Il prodotto sottoposto alla prova in conformità a quanto conte-
nuto nella presente norma, non deve presentare deformazioni,
screpolature che ne compromettano la sua pulibilità.

I prodotti che soddisfano i requisiti indicati nella stabilità del fon-


do, resistenza alle sostanze chimiche, resistenza agli agenti mac-
chianti e alle variazioni di temperatura, si definiscono durabili.

VASCA 117
V O LU M E 1

CARATTERISTICHE E ABBREVIAZIONI

EN 14516 Numero della norma europea

CA Pulibilità

CL 1 Classe 1

CL 2 Classe 2

DA Durabilità

SCOPO E PUNTI PERTINENTI – CLASSE 1 E 2

CARATTERISTICHE LIVELLI E/O


CODICE ESPRESSIONE DEI RISULTATI
ESSENZIALI CLASSI

Pulibilità CA Nessuno Passa/non passa

Durabilità DA Nessuno Passa/non passa

1 18 VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Dichiarazione di conformità CE Marcatura CE

Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato designato
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA nella EEA è responsabile dell’applicazione della marcatura CE.
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità Il simbolo di marcatura CE da applicare deve essere conforme
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad alla Direttiva 93/68/CEE e deve apparire sulla vasca da bagno (o
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: quando ciò non è possibile può essere applicato sull’etichet-
ta di accompagnamento, sull’imballaggio o sui documenti
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- commerciali di accompagnamento, per esempio la bolla di
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; consegna). Le informazioni e caratteristiche seguenti devono
accompagnare il simbolo di marcatura CE:
• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego,....) e
una copia delle informazioni di accompagnamento della mar- • nome o marchio di identificazione e indirizzo registrato del
catura CE; fabbricante;

• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice • le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata ap-
ZA della presente norma europea); plicata;

• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto • riferimento alla presente norma europea;
(per esempio disposizioni per l’impiego in determinate con-
dizioni, ecc.); • descrizione del prodotto: nome generico, materiale, dimen-
sioni, ecc. e impiego previsto;
• nome e qualifica della persona incaricata di firmare la dichia-
razione per conto del produttore o del suo rappresentante • informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elenca-
autorizzato. te nei prospetti ZA.1.1 o ZA.1.2 che devono essere dichiarate,
presentate in una forma di designazione normalizzata come
La dichiarazione e il certificato sopra menzionati devono essere definito al punto 9 della presente norma.
presentati nella(e) lingua(e) accettata(e) nello Stato membro in
cui il prodotto deve essere utilizzato.

Informazioni sulla marcatura CE

Marcatura di conformità CE, costituita dal simbolo “CE”


indicato nella Direttiva 93/68/CEE

Nome o marchio identificativo e indirizzo registrato del produttore


Ultime due cifre dell’anno di applicazione della marcatura
Numero della norma europea e classe tecnica per la capacità di troppopieno

In aggiunta ad eventuali informazioni specifiche sulle sostanze pericolose prece-


dentemente citate, il prodotto dovrebbe anche essere accompagnato, laddove
richiesto e nella forma appropriata, dalla documentazione che elenchi qualsiasi
altra legislazione sulle sostanze pericolose che deve essere rispettata insieme a
qualsiasi informazione richiesta da quella legislazione.
Non è necessario citare la legislazione europea senza deroghe nazionali.
Apporre la marcatura CE significa, se un prodotto è soggetto a più di una diretti-
va, che esso rispetta tutte le direttive applicabili.

VASCA 119
V O LU M E 1

Norma UNI EN 263 : 2008

La presente norma europea specifica i requisiti ed i metodi di del documento a cui si fa riferimento (compresi gli aggiorna-
prova per lastre acriliche colate reticolate per la produzione di menti).
vasche da bagno e piatti doccia per usi domestici. I criteri prestazionali per piatti doccia per usi domestici di lastre
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include acriliche colate reticolate sono trattati dalle norme europee
l’uso in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili, prEN 198 e prEN 249.
esclusi quelli dove siano necessarie disposizioni mediche parti-
colari.
I documenti richiamati EN 20105-A02, EN ISO 306, EN ISO 527-2,
EN ISO 4892-2 sono indispensabili per l’applicazione della pre- REQUISITI
sente norma. Per i riferimenti datati, si applica esclusivamente
l’edizione citata. Per i riferimenti non datati vale l’ultima edizione Le lastre acriliche devono essere conformi ai seguenti requisiti:

PROPRIETÀ REQUISITO

PUNTO DI RAMMOLLIMENTO VICAT ≥ 105°C

ASSORBIMENTO D’ACQUA ≤ 40 mg

RESISTENZA A TRAZIONE ≥ 60 MPa

RETICOLAZIONE Nessun segno di dissolvimento o aderenza

SPESSORE ≥ 2,7 mm

TOLLERANZA MASSIMA SPESSORE 0,4+0,1 dello spessore (mm) nominale lastra

CONTENUTO METALLI PESANTI < di quello definito dalla Dir. Eur. 91/338/CEE

COLORE trasparenti o colorate (per tutto il suo spessore)

STABILITÀ TERMICA non deve presentare alcuna evidenza di bolle

RESISTENZA ALLA LUCE UV indice di solidità ≥ grado 3

RESISTENZA ALL’ACQUA CALDA indice di solidità ≥ grado 3

RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI non deve mostrare macchie permanenti o deterioramento
E ALLE MACCHIE
RESISTENZA AI CICLI DI BAGNATURA non deve mostrare alterazione negativa dell’aspetto
E ASCIUGATURA (bolle, screpolature, strappi e decolorazione)

1 20 VASCA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI EN 13559 : 2004


La presente norma europea specifica le proprietà delle lastre coe- TERMINI E DEFINIZIONI
struse con ABS con strato superiore acrilico antiurto per la produ- Lastra acrilica antiurto coestrusa con PMMA/ABS: Lastra coestrusa
zione di bagni e piatti doccia per usi domestici. con supporto di ABS e strato superiore di PMMA antiurto.
Ai fini della presente norma il termine “usi domestici” include l’u-
so in alberghi, case dello studente, ospedali ed edifici simili, esclu-
si quelli dove siano necessarie disposizioni mediche particolari.
La presente norma rimanda a riferimenti normativi di seguito REQUISITI
elencati: prEN ISO 15015:1997, ISO 75-2, ISO 105-A02, ISO 179, ISO
527, ISO 4892. Per i riferimenti datati, si applica esclusivamente l’e- La lastra acrilica antiurto coestrusa con PMMA/ABS, quando sot-
dizione citata. Per i riferimenti non datati vale l’ultima edizione del toposta alle prove indicate nella presente norma, deve essere
documento a cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). conforme ai seguenti requisiti:

UNITÀ DI
PROPRIETÀ VALORE / REQUISITO
MISURA
RESISTENZA ALLO SNERVAMENTO A TRAZIONE MPa ≥ 38
MODULO E MPa ≥ 1800
TEMPERATURA DI DISTORSIONE TERMICA (HDT) °C ≥ 100
RESISTENZA ALL’URTO
≥ 20
(PMMA ZONA DI TRAZIONE) KJ/M²
ASSORBIMENTO D’ACQUA mg ≤ 40
SPESSORE mm ≥ 2,7
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 2,8 A 4,0 mm ± 0,10
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 4,1 A 6,0 mm ± 0,15
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 6,1 A 9,0 mm ± 0,20
TOLLERANZA - SPESSORE TOTALE DA 9,1 A 11,0 mm ± 0,30
STRATO SUPERIORE MINIMO % (sp. tot.) 4
CONTENUTO DI METALLI PESANTI Dir.Eur. 91/338/CEE
COLORE STRATO SUPERIORE trasparente o colorato per tutto lo spessore del materiale
STABILITÀ TERMICA nessun rigonfiamento
RESISTENZA ALLA LUCE UV indice solidità ≥ grado 3
RESISTENZA ALL’ACQUA CALDA indice solidità ≥ grado 3
RESISTENZA AGLI AGENTI CHIMICI E ALLE MACCHIE nessuna macchia o deterioramento permanente
RESISTENZA AI CICLI DI BAGNATURA E ASCIUGATURA nessuna alterazione negativa (bolle, screpolature, fessure, decolorazione)
(a temperatura nessuna variazione di lunghezza maggiore
RITIRO
di 150°C) di quelle indicate nel prospetto 3 della presente norma
RESISTENZA ALLA FESSURAZIONE
deve essere registrato il momento in cui si verifica la prima fessurazione
DA SOLLECITAZIONE

VASCA 121
V O LU M E 1

VASO
• sospeso
• a pavimento
• monoblocco sospeso
(con cassetta a vista)
• monoblocco a pavimento
(con cassetta a vista)
• elevabile elettricamente

10
• con pulizia igienizzante
incorporata

UNI EN 997:2012
Apparecchi sanitari.
Vasi indipendenti e vasi abbinati
a cassetta, con sifone integrato.
UNI EN 33:2012
Vasi indipendenti e vasi
abbinati a cassetta.
Quote di raccordo.
UNI 4543-1:1986
Apparecchi sanitari di ceramica.
Limiti di accettazione
della massa ceramica e dello smalto.

1 22 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella si prefigge di confrontare sinte- La comparazione riguarda le singole disposizioni DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
ticamente i contenuti delle normative vigenti tecniche presenti nel singolo decreto o delibera- 24 LUGLIO 1996, N. 503
sia a livello nazionale che nell’ambito regiona- zione, indicando ciò che è obbligatorio e consi- Regolamento recante norme per l’eliminazione delle bar-
le e provinciale. gliato per il raggiungimento di un buon livello di riere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
(Pubblicato in S.O. della G.U. 27 settembre 1996, n. 227)
qualità e accessibilità del prodotto analizzato.

Elenco norme vigenti:


DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1428
DECRETO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI del 06 settembre 2011
14 GIUGNO 1989, N.236 Aggiornamento delle “Prescrizioni tecniche atte a ga-
Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibi- rantire la fruizione degli edifici residenziali privati, degli
lità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edifici residenziali pubblici e degli edifici e spazi privati
edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, aperti al pubblico, redatte ai sensi dell’art. 6, comma 1,
ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere della LR 12/07/2007 n. 16” approvate con DGR n. 509 del
architettoniche. 2/03/2011. (L.R. 16/07, art. 6, comma 1)

CONFRONTO NORMATIVE VIGENTI

DESCRIZIONE PUNTO DI VALORE


DGRV N. 1428 DEL
prog.

DISPOSIZIONE RIFERIMENTO DIMENSIONALE D.M. 236/89 DPR 503/96


06.09.2011
TECNICA vaso (cm)

OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO OBBLIGATORIO CONSIGLIATO

ACCOSTAMENTO
1 BILATERALE l

ACCOSTAMENTO
2 FRONTALE
bordo anteriore ≥ 80 l

ACCOSTAMENTO
3 LATERALE
asse ≥ 100 l l

ACCOSTAMENTO
4 LATERALE
bordo laterale ≥ 80 l

ACCOSTAMENTO
5 PERPENDICOLARE l

DISTANZA TRA
6 PARETE LATERALE
asse 40 l l

DISTANZA TRA
7 PARETE POSTERIORE
bordo anteriore 75-80 l l

DISTANZA TRA
8 PARETE POSTERIORE
bordo anteriore ≥ 65 l

DISTANZA TRA
9 PAVIMENTO
piano superiore 45-50 l l
piano superiore
DISTANZA TRA
10 PAVIMENTO
(comprensivo di 40-45 l
tavoletta)
VASO SOPESO
11 (con portata minima l l l
di 200 Kg)

VASO 123
V O LU M E 1

FUNZIONI
AGGIUNTIVE
CARATTERISTICHE
TECNICHE

1 24 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Questa tabella analizza sinteticamente tutti Per ogni funzione specifica, si sono individuati i lo scopo di individuare e considerare ulteriori ca-
suggerimenti pratici per il progettista al fine di vantaggi concreti da apportare per migliorare la ratteristiche funzionali e prestazionali per un’analisi
individuare il prodotto prescelto da inserire nel qualità e l’accessibilità dell’articolo in oggetto e tecnica corretta e trasparente dell’apparecchiatura
proprio progetto esecutivo. per orientare il lettore nelle varie proposte tecni- sanitaria trattata.
co-commerciali. Uno strumento semplice che ha

ASCIUGATURA AUTOMATICA LAVAGGIO AUTOMATICO REGOLAZIONE ELETTRICA


DELLA ZONA INTIMA DELLA DEGLI UGELLI CON ACQUA VERTICALE
PERSONA STERILE • personalizzazione altezza a
• getto d’aria calda con durata • azionamento automatico seconda della singola esigenza
regolabile mediante sensore di rilevamento della persona al momento
• regolazione della temperatura a raggi infrarossi durante dell’utilizzo
dell’aria l’avvicinamento della persona • ausilio per il movimento
• ecologico - niente utilizzo • pressione idrica regolabile di seduta e alzata, comandabile

1
di carta igienica e adattabile anche con telecomando
• asciugatura in tempi rapidi • efficace per la prevenzione • utilizzato anche

5 8
• minor impatto batteriologico di infiammazioni come orinatoio
• previene molteplici infezioni • facilità di pulizia per persone
batteriche di varia natura con disabilità motorie
CASSETTA DA INCASSO
• senza alcun ingombro visivo

2
• possibilità di insonorizzazione PROTEZIONE ANTISPRUZZO SEDUTA RISCALDATA
all’interno della parete SUL SEDILE • comfort durante la fase di seduta
divisoria • collegamento ermetico tra sedile della persona
e tazza del vaso wc • regolazione della temperatura
• garanzia di assoluta igiene del sedile (31-37°c)
CASSETTA ESTERNA

6
dell’apparecchio sanitario • protezione contro
• permette il raggiungimento • garanzia di igiene personale il surriscaldamento
degli standard normativi • ecologico - minor impiego • piacevole sensazione

3 9
• semplicità nella di detersivi per la pulizia di benessere
manutenzione ordinaria • asciugatura facilitata delle
• maggiore accessibilità del vaso parti intime della persona
REGOLAZIONE ELETTRICA
DELL’INCLINAZIONE DELLA
DOCCETTA INCORPORATA SEDUTA IN POSIZIONE SISTEMA DI ABBASSAMENTO
NEL WC ORIZZONTALE ANTICADUTA DEL SEDILE E
• comfort nella pulizia • personalizzazione ergonomica COPERCHIO DI CHIUSURA
della persona e del vaso della seduta • controllo del movimento di
• regolazione dell’inclinazione • sensazione di sicurezza chiusura o abbassamento

7
e della pressione del getto per la persona • protezione per bambini e anziani
• regolazione della temperatura • attivazione automatica contro il rischio di schiacciamento
dell’acqua (32-39°c) tramite tasto o telecomando di parti sensibili del corpo
• pulizia automatica • comfort acustico

10
della bocchetta della doccetta • sbloccaggio rapido del sedile

4
• classe di protezione ipx4 • ridotto rischio
(protezione da spruzzi di eventuali rotture
d’acqua provenienti da ogni del sedile e del coperchio
direzione)

VASO 125
V O LU M E 1

Norma UNI EN 997 : 2012 • Vaso a feci visibili: vaso in cui gli escrementi cadono in un
bacino poco profondo pieno d’acqua, prima di essere rimossi
e spinti nel sifone dall’acqua di scarico.

• Vaso a cacciata: vaso in cui gli escrementi cadono diretta-


mente nel sifone prima di essere rimossi dall’acqua di scarico.

• Vaso sifonico o ad aspirazione: vaso in cui gli escrementi


sono rimossi dall’aspirazione indotta nel sifone dall’acqua di
La presente norma europea specifica i requisiti costruttivi e pre- scarico.
stazionali dei vasi accoppiati, monoblocco e ad alimentazione
indipendente, di porcellana sanitaria o acciaio inossidabile con • Vaso accoppiato: assieme costituito da un vaso e da una cas-
sifone integrato impiegati, nonché i metodi di prova ad essi re- setta direttamente abbinati in un’unità funzionale.
lativi.
La presente norma europea non si applica ai vasi alla turca, ai • Vaso monoblocco: vaso fabbricato con una cassetta integrata.
vasi privi di sifone integrato, né alle cassette identificate come
apparecchiature separate. • Vaso ad alimentazione indipendente: vaso predisposto per
Nel caso dei vasi accoppiati e monoblocco, la presente norma il collegamento con una cassetta o con una valvola di scarico
specifica anche i riferimenti progettuali, i requisiti prestazionali a pressione.
ed i metodi di prova per le cassette designate con meccanismi
di scarico, valvole di riempimento e dispositivi di troppopieno. • Vaso in combinazione funzionale: unità funzionale costitu-
In merito a questi prodotti, la presente norma tratta le cassette ita da un vaso e da un dispositivo di scarico-cassetta con im-
progettate per essere collegate alle installazioni di acqua pota- missione e scarico o valvola di scarico a pressione , o disposi-
bile all’interno degli edifici. tivo ritenuto non meno efficace, in cui sia previsto un attacco
La norma EN 12056-2 ed i requisiti nazionali devono essere con- per il dispositivo di segnalazione/sicurezza perdite.
siderati prima di ogni installazione.
Per i riferimenti non datati vale l’ultima edizione del documento • Vaso per bambini: vaso con bordo anteriore di altezza com-
a cui si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). presa tra i 300 mm e i 380 mm.

• Vaso per bambini piccoli: vaso con bordo anteriore di altezza


minore di 260 mm.

TERMINI E DEFINIZIONI • Dispositivo di scarico dell’acqua: dispositivo installato in


una cassetta per erogare quantità d’acqua misurata e con-
Ai fini del presente documento, si applicano i termini e le defini- trollata in un vaso per l’evacuazione (sifone, valvola a caduta,
zioni seguenti: valvola a cerniera o cassetta pressurizzata, compreso l’elemen-
to di attivazione e tutte le tenute, pistoni o altri componenti
• Ceramica smaltata: materiale ceramico per apparecchi sani- integrati).
tari con tutte le superfici visibili smaltate quando installati. • Cassetta dotata di meccanismo con valvola di scarico: cas-
setta in cui l’accumulo e lo scarico di quantità definite di acqua
• Vaso: apparecchio a forma di bacino per la ricezione e lo scari- per la rimozione degli escrementi da un vaso, sono regolati da
co a distanza di escrementi umani solidi e liquidi. un meccanismo di scarico dotato di valvola.

• Vaso a pavimento: vaso posato sul pavimento e completo di • Valvola di scarico a pressione: valvola d’intercettazione col-
piede. legata direttamente ad una fonte di alimentazione idrica che
eroga una quantità predeterminata di acqua di scarico in pres-
• Vaso a parete: vaso sospeso a parete, non in contatto con il sione per la rimozione degli escrementi da un vaso.
pavimento.
• Vaso filo muro: vaso a pavimento la cui parte posteriore risul- • Battente idraulico: tenuta idraulica che impedisce il riflusso
ta a diretto contatto con la parete. di cattivo odore da uno scarico.

1 26 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

• Valvola di riempimento: valvola che comanda e arresta il • Livello d’acqua residuo: Livello d’acqua, dopo la fine di uno
flusso dell’acqua in una cassetta, solitamente mediante un scarico completo.
braccio collegato ad un galleggiante.
• Livello d’acqua residuo regolabile: livello d’acqua residuo
• Valvola di scarico: meccanismo per l’apertura e la chiusura in cassetta, dopo lo scarico ininterrotto, che può essere alte-
del foro di scarico della cassetta. rato mediante regolazione del meccanismo di scarico.

• Tubo di scarico dell’acqua: tubo di collegamento tra lo sca- • Prova di tenuta a breve termine: prova di tenuta che preve-
rico di una cassetta e l’entrata di un vaso. de, dopo lo scarico, un’attesa di 15 minuti, prima di posare
sotto il dispositivo di scarico per 10 minuti un foglio di carta
• Troppopieno: dispositivo che permette il deflusso dell’ac- che riveli la presenza di acqua cambiando colore (una per-
qua in eccesso da una cassetta quando l’acqua raggiunge un dita è definita come uno scarico visibile d’acqua in quantità
livello predeterminato. maggiore di tre gocce separate).

• Livello di troppopieno: livello dell’acqua corrispondente al • Prova di tenuta a lungo termine: prova di tenuta che preve-
bordo superiore del troppopieno o al bordo inferiore della de, dopo lo scarico, un’attesa di 2 h, prima di posare sotto il
tacca di troppopieno. dispositivo di scarico per 15 min un foglio di carta che riveli
la presenza di acqua cambiando colore (una perdita è defini-
• Capacità di scarico dell’acqua: quantità d’acqua scaricata ta come uno scarico visibile d’acqua in quantità maggiore di
dal dispositivo di scarico dell’acqua durante un ciclo di sca- tre gocce separate).
rico.
• Margine di sicurezza – margine di sicurezza c: distanza tra
• Capacità di risciacquo a scarico avvenuto: quantità d’acqua il livello d’acqua nominale determinato dal fabbricante ed il
di scarico residua dopo che l’ultimo provino ha lasciato lo livello di troppopieno.
scarico del bacino.
• Forza d’urto: forza dell’acqua di scarico all’uscita del tubo
• Livello di segnalazione/sicurezza: livello dell’acqua al di scarico.
punto di traboccamento di un tubo montato in verticale o
a quello d’inversione di un tubo montato in orizzontale, o il • Altezza di prova: distanza tra la seduta del dispositivo di
livello in cui entra in azione un dispositivo (di segnalazione/ scarico dell’acqua e l’asse orizzontale del tubo di scarico.
sicurezza) ugualmente efficace.
• Livello del menisco: livello risultante dalla tensione superfi- • Portata: quantità d’acqua che fuoriesce da una cassetta in
ciale dell’acqua durante il traboccamento. funzione del tempo.

• Livello d’acqua nominale: livello d’acqua al momento in


cui una cassetta risulta riempita, con la capacità di scarico
dell’acqua nominale, per esempio di 4 l, 5 l, 6 l, 7 l o 9 l.

• Capacità di scarico dell’acqua nominale; quantità d’acqua


indicata, quando una cassetta è riempita al livello d’acqua
nominale.

• Livello d’acqua massimo: livello d’acqua più elevato rag-


giunto dopo la stabilizzazione della portata, nell’eventualità
di un’alimentazione continua, come conseguenza di una di-
sfunzione della valvola di riempimento.

• Livello d’acqua critico: livello dell’acqua più elevato in


qualsiasi parte dell’apparecchio, 2 secondi dopo la chiusura
dell’alimentazione.

VASO 127
V O LU M E 1

CLASSIFICAZIONE

CLASSE 1 CLASSE 2
Vasi indipendenti e vasi abbinati a cassetta, progettati per fun- Vasi abbinati e progettati per funzionare con una valvola di scari-
zionare e sottoposti a prova con una capacità nominale di scari- co a pressione o cassetta dotata di altri dispositivi di scarico, uti-
co dell’acqua pari a 4 l, 5 l, 6 l. 7 o 9 l. lizzando un volume di scarico massimo dell’acqua di 6 l, oppure
uno scarico a doppia azione che combina uno scarico massimo
di 6 l e uno scarico ridotto non maggiore di 2/3 della capacità
massima di scarico.

CLASSE 1 Requisiti Funzionali

REQUISITI RELATIVI AL VOLUME NOMINALE DI SCARICO


REQUISITI FUNZIONALI VOLUME NOMINALE DI SCARICO

VASI PER
BAMBINI
PICCOLI
9 7 6 5 4

LAVAGGIO DEL BACINO l l l l l


SCARICO DI CARTA IGIENICA l l l l l
SCARICO DI 50 BIGLIE DI PLASTICA l l l
SPRUZZI ALL’ESTERNO DEL VASO l l l l l
VOLUME DI RISCIACQUO
A SCARICO AVVENUTO l l

1 28 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Profondità del battente idraulico La distanza tra il livello massimo d’acqua e quello del troppopie-
deve essere uguale o maggiore di 50 mm no deve essere ≤ 20 mm; la distanza tra il livello d’acqua critico
ed il livello di troppopieno deve essere ≤ 10 mm; la distanza tra
Lavaggio del bacino il livello del menisco ed il livello di troppopieno deve essere ≤ 5
si scarica l’acqua nel vaso per cinque volte, e la media aritmeti- mm.
ca delle superfici non lavate al di sotto della brida e al di sopra
della superficie dell’acqua nel sifone, non deve essere maggio- DURABILITÀ
re di 50 cm².
I prodotti conformi a tutti i requisiti (esclusi la profondità del bat-
Scarico di carta igienica tente, la valvola di riempimento della cassetta, la tubazione di
4 su 5 prove totali devono garantire lo scaricamento di 12 fo- alimentazione e la capacità di scarico dell’acqua della cassetta)
gli di carta igienica (6 fogli di carta igienica nel caso dei vasi per sono ritenuti durevoli.
bambini).

Scarico di cinquanta biglie di plastica


4 su 5 prove devono garantire uno scaricamento minimo pari
all’85% delle biglie di plastica utilizzate per ogni prova.

Spruzzi all’esterno del vaso


Gli spruzzi dell’acqua di scarico non devono oltrepassare il bordo
del bacino bagnando il pavimento; viene accettata solamente la
presenza di una minima quantità di goccioline.

Volume di risciacquo a scarico avvenuto


Il volume di risciacquo obbligatorio a scarico avvenuto deve es-
sere di 2,5 l o 2,8 l

Assorbimento d’acqua
La media aritmetica dell’assorbimento d’acqua da parte dei vasi
di ceramica smaltata, deve essere uguale o minore dello 0,5% in
massa.

Carico statico
I vasi a parete e quelli abbinati non ceramici, devono resistere ad
una forza di (4,00 ±0,05) kN, senza presentare segni di rottura o
deformazione permanente.

CASSETTE DEI VASI ACCOPPIATI E VASI MONOBLOCCO


Tali apparecchi devono essere dotati di valvola di riempimento
conforme alla norma EN 14124.
La tubazione di alimentazione non deve alterare il sapore, l’aro-
ma o l’aspetto visivo dell’acqua potabile, garantendo la salute
del soggetto utilizzatore. La capacità di scarico dell’acqua deve
corrispondere al valore specificato dal produttore, garantendo
la tenuta tra la cassetta ed il bacino e quella della valvola di sca-
rico (sono ammesse tre gocce in un periodo di tempo pari a 15
minuti).
Il dispositivo di scarico dell’acqua non deve presentare alcuna
rottura o deformazione permanente di alcun componente, ga-
rantendo pertanto il normale funzionamento del meccanismo
(l’uscita del dispositivo di scarico dell’acqua non deve provocare
perdite maggiori di tre gocce in un periodo di tempo pari a 15
minuti).

VASO 129
V O LU M E 1

CLASSE 2 Requisiti Funzionali

Valvola di riempimento e visibile di cambiamento fisico, nessun calo delle prestazioni,


Devono essere rispettati i seguenti requisiti: nessuna perdita dopo una prova di resistenza fisica composta da
3000 cicli e di tenuta a lungo termine.
• durezza dell’acqua ≤ 230±20 ppm di carbonato di calcio
• pressione di alimentazione = (0,15±0,01) MPa Scarico di solidi e capacità di risciacquo a scarico avvenuto
• numero cicli di prova = 200.000 per lo scarico massimo
per i primi sei cicli di scarico, o per un minimo di 8 su 10, ognuno
Prevenzione del riflusso dei quattro provini deve essere completamente espulso dal ba-
Durante la prova non deve esserci alcun riflusso. cino e dallo scarico. La capacità di risciacquo a scarico avvenuto,
deve essere ≥ al 40% della capacità di scarico completo.
Marcatura della cassetta
Tutte le cassette (escluse quelle a pressione), devono indicare il Scarico della carta per una capacità di scarico ridotto
volume massimo dell’acqua di scarico. per i primi sei cicli di scarico, o per un minimo di 8 su 10, tutti i
sei fogli di carta igienica devono essere espulsi dal vaso e dallo
Tubo di segnalazione/sicurezza e disposizione per il troppo- scarico.
pieno
Tutte le cassette (escluse quelle a pressione) devono essere Ritenzione del colorante che simula il contaminante liquido
provviste di un attacco per tubo di segnalazione disposto con per i primi 5 cicli di scarico completo, o per un minimo di 9 su
il livello di scarico compreso tra 25 mm e 32 mm sopra il livello 10, il livello dei liquidi contaminanti deve essere ≤ 1%. Per i primi
marcato dell’acqua. Il bordo superiore di qualsiasi troppopieno 5 cicli di scarico ridotto, o per un minimo di 9 su 10, il livello dei
interno deve risultare posizionato a non meno di 10 mm al di contaminanti deve essere ≤ 6%.
sopra del livello di segnalazione.
Lavaggio del bacino
Scarico dell’acqua completo dopo aver scaricato l’acqua nel vaso per cinque volte, la media
lo scarico misurato deve essere ≤ 6 litri aritmetica delle eventuali superfici non lavate al di sotto della
brida e al di sopra della superficie dell’acqua nel sifone, deve es-
Scarico dell’acqua ridotto sere ≤ a 50 cm².
lo scarico misurato deve essere ≤ 2/3 della capacità di scarico
completa. Profondità del battente idraulico
Deve essere ≥ 50 mm
Portata
la portata media di evacuazione per ogni scarico dell’acqua deve • Carico statico
essere ≥ 1,85 l/s per lo scarico completo e ≥ 1,6 l/s per lo scarico si devono rispettare i requisiti previsti per i prodotti in
ridotto. classe 1.

Resistenza fisica e perdita del dispositivo di scarico dell’ac- • Assorbimento d’acqua


qua si devono rispettare i requisiti previsti per i prodotti in
in 4/5 prove il dispositivo di scarico dell’acqua deve rimanere in- classe 1.
tegro senza subire alcuna rottura o deformazione permanente.
Resistenza chimica del dispositivo di scarico dell’acqua • Durabilità
durante la prova non vi deve essere alterazione dimensionale, I prodotti di classe 2 conformi ai punti sopra menzionati
nessuna perdita di peso dei componenti, nessun segno chiaro sono ritenuti durevoli.

1 30 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

PROVE PER OTTENIMENTO MARCATURA CE


PRODOTTI > CLASSE 1
CF BP CA LR WL VR (x) DA
PREVENZIONE TENUTA
CAPACITÀ
DEL RIFLUSSO RESISTENZA ALL’ACQUA AFFIDABILITÀ
REQUISITO FUNZIONALE DI SCARICO
(CATTIVO
PULIBILITÀ
AL CARICO E ALLE VALVOLA
DURABILITÀ
DELL’ACQUA
ODORE) PERDITE

PROFONDITÀ DEL BATTENTE IDRAULICO l


PROSPETTO REQUISITI RELATIVI
AL VOLUME DI SCARICO l l

LAVAGGIO DEL BACINO l l

SCARICO DI CARTA IGIENICA l l


SCARICO DI CINQUANTA BIGLIE
DI PLASTICA l l

SPRUZZI ALL’ESTERNO DEL VASO l l


VOLUME DI RISCIACQUO
A SCARICO AVVENUTO l l

ASSORBIMENTO D’ACQUA l l

CARICO STATICO l l
CAPACITÀ DI SCARICO DELL’ACQUA
DELLA CASSETTA l

TENUTA TRA LA CASSETTA ED IL BACINO l l

TENUTA DELLA VALVOLA DI SCARICO l l


AFFIDABILITÀ DELLA VALVOLA
DI SCARICO l l

VASO 131
V O LU M E 1

PROVE PER OTTENIMENTO MARCATURA CE


PRODOTTI > CLASSE 2
CF BP CA LR WL VR (x) DA
PREVENZIONE TENUTA
CAPACITA
DEL RIFLUSSO RESISTENZA ALL’ACQUA AFFIDABILITÀ
REQUISITO FUNZIONALE DI SCARICO
(CATTIVO
PULIBILITÀ
AL CARICO E ALLE VALVOLA
DURABILITÀ
DELL’ACQUA
ODORE) PERDITE

PREVENZIONE DEL RIFLUSSO l l

MARCATURA DELLA CASSETTA l l


TUBO DI SEGNALAZIONE/
SICUREZZA E DISPOSIZIONE PER IL l l
TROPPOPIENO

SCARICO DELL’ACQUA COMPLETO l l

SCARICO DELL’ACQUA RIDOTTO l l


RESISTENZA FISICA E PERDITA
DEL DISPOSITIVO DI SCARICO l l l
DELL’ACQUA
RESISTENZA CHIMICA DEL
DISPOSITIVO l l l
DI SCARICO DELL’ACQUA
SCARICO DI SOLIDI E CAPACITÀ DI
RISCIACQUO A SCARICO AVVENUTO l l
PER LO SCARICO MASSIMO
SCARICO DELLA CARTA PER UNA
CAPACITÀ DI SCARICO RIDOTTO l l

RITENZIONE DEL COLORANTE CHE


SIMULA IL CONTAMINANTE LIQUIDO l l

LAVAGGIO DEL BACINO l l

PROFONDITÀ DEL BATTENTE


IDRAULICO l l

CARICO STATICO l l

1 32 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

CARATTERISTICHE E ABBREVIAZIONI

CL 1 Prodotto di classe 1: volumi di scarico fisso (9, 7, 6, 5, 4 litri)

CL 2 Prodotto di classe 2: volume di scarico ≤ 6 litri

9 Volume di scarico 9 litri

7 Volume di scarico 9 litri

6 Volume di scarico 6 litri

5 Volume di scarico 5 litri

4 Volume di scarico 4 litri

A/Y Cassette con volume di scarico fisso e facoltativamente con pressione di alimentazione minima

C/Y Valvola di scarico a pressione e facoltativamente con pressione di alimentazione minima

WL Tenuta all’acqua/alle perdite

CF Capacità di scarico

BP Prevenzione del riflusso (cattivo odore)

CA Pulibilità

VR (x) Affidabilità valvola (solo vasi accoppiati di classe 1 e vasi monoblocco - categoria I o II)

LR Resistenza al carico

DA Durabilità

VASO 133
V O LU M E 1

Dichiarazione di conformità CE Marcatura CE

Una volta ottenuta la conformità alle condizioni della presen- Il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato designato
te appendice, il produttore o il suo agente designato nella EEA nella EEA è responsabile dell’applicazione della marcatura CE.
devono redigere conservare una dichiarazione di conformità Il simbolo di marcatura CE da applicare deve essere conforme
(Dichiarazione CE di conformità) che autorizza il produttore ad alla Direttiva 93/68/CEE e deve apparire sui vasi ad alimentazio-
applicare la marcatura CE. Tale dichiarazione deve includere: ne indipendente o sui vasi abbinati a cassetta (o quando ciò
non è possibile può essere applicato sull’etichetta di accompa-
• nome e indirizzo del produttore o del suo rappresentante au- gnamento, sull’imballaggio o sui documenti commerciali di ac-
torizzato designato nella EEA e luogo di produzione; compagnamento, per esempio il documento di consegna). Le
informazioni e caratteristiche seguenti devono accompagnare il
• descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego,....) e simbolo di marcatura CE:
una copia delle informazioni di accompagnamento della mar-
catura CE; • nome o marchio di identificazione e indi rizzo registrato del
fabbricante;
• disposizioni alle quali il prodotto è conforme (cioè appendice
ZA della presente norma europea); • le ultime due cifre dell’anno in cui la marcatura CE è stata
applicata;
• condizioni particolari applicabili all’impiego del prodotto (per
esempio disposizioni per l’impiego in determinate condizioni, • riferimento alla presente norma europea;
ecc.);
• informazioni sulle caratteristiche essenziali pertinenti elenca-
• nome e qualifica della persona incaricata di firmare la dichia- te nei prospett.i ZA.1.1 e/o ZA.1.2 rispettivamente che devono
razione per conto del produttore o del suo rappresentante essere presentate in una forma di designazione di riferimento
autorizzato. come definito al punto 7 della presente norma.

La dichiarazione e il certificato sopra menzionati devono essere


presentati nella(e) lingua(e) accettata(e) nello Stato membro in
cui il prodotto deve essere utilizzato.

Informazioni sulla marcatura CE

Marcatura di conformità CE, costituita dal simbolo “CE”


indicato nella Direttiva 93/68/CEE

AnyCo Ltd, PO Box 21, Nome o marchio identificativo e indirizzo registrato del produttore
B - 1050

12 Ultime due cifre dell’anno di applicazione della marcatura


EN 997 — CL1 — 6A Numero della norma europea e classe tecnica per la capacità di troppopieno

In aggiunta ad eventuali informazioni specifiche sulle sostanze pericolose precedentemen-


te citate, il prodotto dovrebbe anche essere accompagnato, laddove richiesto e nella forma
appropriata, dalla documentazione che elenchi qualsiasi altra legislazione sulle sostanze
pericolose che deve essere rispettata insieme a qualsiasi informazione richiesta da quella
legislazione.
Non è necessario citare la legislazione europea senza deroghe nazionali.
Apporre la marcatura CE significa, se un prodotto è soggetto a più di una direttiva, che esso
rispetta tutte le direttive applicabili.

1 34 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Norma UNI 4543-1: 1986

La presente norma stabilisce i limiti di accettazione dei risultati delle prove, simulanti azioni chimiche e fisico-meccaniche, effettuate su
provini prelevati da un apparecchio sanitario finito, oppure, quando previsto, su provini appositamente preparati.

LIMITI DI ACCETTAZIONE (porcellana sanitaria)

PROPRIETÀ VALORE/REQUISITO

Resistenza dello smalto agli acidi nessuna perdita visibile di brillantezza

Resistenza dello smalto agli alcali nessuna perdita visibile di brillantezza

Resistenza dello smalto ai detersivi nessuna perdita visibile di brillantezza

Resistenza dello smalto alle macchie nessuna perdita visibile di brillantezza o macchie permanenti

nessuna perdita visibile di brillantezza


Resistenza dello smalto all’acqua ed al vapore
o permanenza del segno di matita

Resistenza dello smalto all’abrasione < 0,25 g

Resistenza dello smalto e della massa ceramica agli sbalzi termici nessun segno di cavillatura, scagliatura o fessurazione

Assorbimento d’acqua della massa ceramica ≤ 0,5 %

Resistenza a flessione ≥ 3950 N

Resistenza all’urto ≥ 0,13 J

VASO 135
V O LU M E 1

CONTENUTO TECNICO
SCHEDE PRODOTTI

V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

www.idral.it
info@idral.it

LIN E A MISCELATORE ELETTRONICO PER LAVABO


CON ALIMENTAZIONE ESTERNA A BATTERIA

COD. AR TICOLO
SYNT 02515

DESCRIZIONE
SINTE TIC A
Miscelatore elettronico per lavabo
IDRAL mod. SYNT cod. art. 02515
in ottone con finitura cromata e
alimentazione esterna a batteria.

136 MISCELATORE - RUBINETTO

1 36
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

I L C A P I T O L AT O I M A N U A L E T E C N I C O

VOCE D I C A P I TO L ATO
VO CE D I C AP ITO L ATO
Miscelatore elettronico per lavabo IDRAL mod. ogni 24 ore dall’ultimo utilizzo; blocco antivan- tatore, la verifica che la finestra del sensore sia Individuazione analitica delle
SYNT cod. art. 02515 in ottone con finitura cro- dalo: chiusura automatica dopo 60 secondi di pulita rimuovendo eventuali ostacoli di fronte parti specifiche che compongono
mata e alimentazione esterna a batteria. erogazione continua; blocco batteria scarica: led ad esso, l’apertura dei rubinetti di intercettazio-
Fornitura e posa di miscelatore elettronico per indicatore di batteria in esaurimento; garanzia ne, l’inserimento della batteria nel porta batteria il prodotto.
lavabo IDRAL mod. Synt cod. art. 02515 con cor- antilegionella: breve autoerogazione d’acqua collegando l’alimentatore alla presa di corrente,
po in ottone con finitura cromata, alimentazione ogni 24 ore. i filtri, i dadi e controdadi, i componenti plastici,
esterna a batteria al litio 6V, sensore a raggi infra- le gomme, le guarnizioni, il risciacquo accurato
rossi, dispositivo di sicurezza anti black-out che Realizzazione conforme progetto esecutivo nel delle tubazioni prima di iniziare le operazioni di Caratteristiche tecniche, funzionali
garantisce l’arresto dell’acqua anche in caso di rispetto di quanto indicato nelle disposizioni montaggio, il controllo della tenuta dei collega-
mancanza di rete elettrica, elettrovalvola dotata tecniche del Direttore dei Lavori e/o della Com- menti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso ed e prestazionali.
di guarnizione con filtro, flessibili di alimentazio- mittenza. Sono esclusi dal prezzo lo scarico au- ulteriori detriti eventualmente presenti nell’ae-
ne e kit di fissaggio rubinetto. tomatico, i rubinetti sotto lavabo, mentre sono ratore tramite il deflusso di una buona quantità
inclusi nel prezzo la fornitura di tutti i materiali, il di acqua calda, le eventuali assistenze murarie, la
Il prodotto deve rispettare le seguenti caratte- trasporto degli stessi a piè d’opera, l’installazione pulizia finale con l’asportazione dei detriti e pol-
ristiche tecniche e funzionali peculiari > pres- sul piano tramite il kit di fissaggio, il collegamen- vere, le eventuali opere provvisionali, il trasporto
sione di utilizzo: 1-8 bar (consigliata max 5 bar); to dei flessibili con connessione alla rete idrica delle macerie al piano di carico con lo sgombero Identificazione di tutti i componenti
campo di temperatura: 5-65°C; alimentazione: interponendo le guarnizioni con filtro da ½”, il e trasporto alle pubbliche discariche, i corri-
batteria al litio CRP-2 da 6V; durata stimata bat- fissaggio a muro del porta batteria/alimentatore spettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra e di tutte le lavorazioni che dovranno
teria: 220.000 operazioni; attivazione: sensore ad tramite i tasselli in dotazione, il collegamento prestazione accessoria occorrente per eseguire obbligatoriamente essere considerate
infrarossi; auto-erogazione per igienizzazione: del cavo al connettore del porta batteria/alimen- l’opera a regola d’arte.
nella formulazione del prezzo finale.

Per determinare il grado di valutazione


CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI finale della completezza dei dati
ufficiali messi a disposizione da ogni
completezza dati ufficiali 56 azienda produttrice (ved. capitolo
108

VALUTAZIONE “certificazioni”), sono stati attribuiti dei


CT IN OTTONE CON FINITURA CROMATA
punteggi così suddivisi:
ALIMENTAZIONE: BATTERIA AL LITIO CRP-2 DA 6V G1 ”
0,5 pt (caratteristica tecnica - CT), 0,65
/2 /2
SENSORE AD INFRAROSSI INTEGRATO ” G1 (caratteristica prestazionale - CP), 0,75
ELETTROVALVOLA BISTABILE 6V (attestato di conformità - AC), 1,00
119
AUTO EROGAZIONE IGIENIZZANTE: OGNI 24 ORE DALL’ULTIMO UTILIZZO
(prova certificata - PC).
BLOCCO ANTIVANDALO: CHIUSURA AUTOMATICA DOPO 60 SECONDI DI
EROGAZIONE CONTINUA La somma definitiva ha determinato
60
BLOCCO BATTERIA SCARICA: LED INDICATORE DI BATTERIA IN ESAURIMENTO un valore che è stato successivamente
DISPOSITIVO DI SICUREZZA ANTI BLACK-OUT CHE GARANTISCE L’ARRESTO convertito nei quattro gradi definitivi
DELL’ACQUA IN MANCANZA DI RETE ELETTRICA
CP CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
(0-5✩; 5-8 ✩✩; 8-10 ✩✩✩; 10✩✩✩✩)
137

DURATA STIMATA BATTERIA: 220.000 OPERAZIONI


AC EUROFINS - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)

CT Caratteristiche tecniche

UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 817:2008 UNI EN 1286:2001 UNI EN 816:1998 CP Caratteristiche prestazionali
Rubinetteria sanitaria Rubinetteria sanitaria Miscelatori meccanici Rubinetteria sanitaria Rubinetteria sanitaria
Regolatori di flusso Rubinetti singoli e (PN 10) Miscelatori meccanici a Rubinetti a chiusura
(PN10)
Specifiche tecniche
miscelatori per sistemi
di adduzione acqua di
Specifiche tecniche
generali
bassa pressione
Specifiche tecniche
automatica PN 10
AC Attestato di conformità
70

generali tipo 1 e 2 UNI EN 246:2004 generali UNI 9511-2:1989


UNI EN 15091:2014 Specifiche tecniche Rubinetteria sanitaria UNI 10856:2000 Disegni tecnici.
Rubinetteria sanitaria
Rubinetteria sanitaria
generali Specifiche generali per
i regolatori di getto
Rubinetteria sanitaria
Prove e limiti di
Rappresentazione
delle installazioni. 40,5 39 PC Prova certificata
ad apertura e chiusura accettazione dei Segni grafici per
elettronica rivestimenti organici apparecchi e
rubinetteria sanitaria
Elenco normative UNI EN e UNI
MISCELATORE - RUBINETTO 137 attualmente in vigore e riferite
al prodotto in oggetto

137
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
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Fax +39 0322 920042

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L INE A BARRA RIBALTABILE DI SOSTEGNO DA PARETE


PER DISABILI, CON VERNICIATURA A POLVERE EPOSSIDICA.

CO D. A R TI COLO
LI F E / 12005V-70

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Barra ribaltabile di sostegno da
parete per disabili o portatori di
handicap IDRAL mod. LIFE cod. art.
12005V-70, dimensioni 700 mm
(lunghezza), con verniciatura a
polvere epossidica.

1 38 CORRIMANO MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Barra ribaltabile di sostegno da parete per disa- Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratteri- mittenza. Sono compresi nel prezzo il trasporto
bili o portatori di handicap IDRAL mod. LIFE cod. stiche tecniche peculiari > materiale tubo: accia- dei materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli
art. 12005V-70, dimensioni 700 mm (lunghezza), io; diametro tubo: 30 mm; lunghezza: 700 mm; di riferimento e della planarità del supporto, la
con verniciatura a polvere epossidica. altezza (esterno tubi): 170 mm; rivestimento: verifica di eventuali passaggi di tubazioni nei
verniciatura epossidica; materiale rivestimento: pressi dei punti di ancoraggio a muro, il fissaggio
Fornitura e posa di barra ribaltabile di sostegno e Rilsan® Active; impiego: installazione a parete; a parete, il kit di fissaggio, le assistenze murarie,
sicurezza, per soggetti diversamente abili, IDRAL carico statico sostenibile: 150 kg; colore: bianco la pulizia finale con l’asportazione dei detriti e
mod. LIFE cod. 12005V-70, per installazione a RAL 9010; norma di riferimento: D.M. 236/89 e polvere, il trasporto delle macerie al piano di ca-
parete, composto da tubo tondo in acciaio Ø 30 D.P.R. 503/96; marcatura CE: MDD 93/42; test di rico con lo sgombero e trasporto alle pubbliche
con trattamento anticorrosione, rinforzo inter- carico: UNI 11064; categoria soggetti utilizzatori: discariche, i corrispettivi per diritti di discarica,
medio saldato con gancio portarotolo, piastra portatori di handicap o diversamente abili, an- nonché ogni altra prestazione accessoria occor-
terminale a muro con quattro punti di ancorag- ziani terza età. rente per eseguire l’opera a regola d’arte.
gio, verniciatura con polvere epossidica, tasselli
adeguati alle caratteristiche della parete, perno Realizzazione conforme progetto esecutivo nel
d’unione, frizione in materiale sintetico termo- rispetto di quanto indicato nelle disposizioni
plastico. tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI


700/800
completezza dati ufficiali
VALUTAZIONE

230

170
CT TUBO TONDO Ø 30
LUNGHEZZA: 700 mm
MATERIALE TUBO: ACCIAIO ZINCATO
RIVESTIMENTO: VERNICIATURA EPOSSIDICA
TRATTAMENTO ANTICORROSIONE
RINFORZO INTERMEDIO SALDATO CON GANCIO PORTA ROTOLO
Ø30
PIASTRA TERMINALE A MURO CON QUATTRO PUNTI DI ANCORAGGIO
80

IMPIEGO: INSTALLAZIONE A PARETE


FRIZIONE IN MATERIALE SINTETICO TERMOPLASTICO
CP CARICO STATICO: 150 kg

UNI EN 12182:2012 UNI EN 12206-1:2005 architettoniche.


Prodotti destinati Pitture e vernici. Parte 1: Rivestimenti
all’assistenza di Rivestimenti di preparati a partire da
persone con disabilità. alluminio e di materiali in polvere.
Requisiti generali e leghe di alluminio
metodi di prova. per applicazioni

CORRIMANO-MANIGLIONE 139
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


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L INE A MANIGLIONE LINEARE DA PARETE PER DISABILI


VERNICIATO CON POLVERE EPOSSIDICA

CO D. A R TI COLO
LI F E / 12000V-45

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Maniglione lineare di sicurezza da
parete per disabili o portatori di
handicap IDRAL mod. LIFE cod.
art. 12000V-45, dimensioni interasse
450 mm, verniciato con polvere
epossidica.

1 40 CORRIMANO MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Maniglione lineare di sicurezza da parete per io; diametro tubo: 30 mm; lunghezza interasse rispetto di quanto indicato nelle disposizioni
disabili o portatori di handicap IDRAL mod. LIFE (centro rosetta): 450 mm; lunghezza massima tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-
cod. art. 12000V-45, dimensioni interasse 450 (esterno rosetta): 545 mm; diametro rosetta: mittenza. Sono compresi nel prezzo il trasporto
mm, verniciato con polvere epossidica. Fornitura 75 mm; sporgenza interna: 80 mm; sporgen- dei materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli
e posa di maniglione lineare di sicurezza per sog- za esterna: 110 mm; rivestimento: verniciatura di riferimento e della planarità del supporto, la
getti diversamente abili IDRAL mod. LIFE cod. epossidica; impiego: installazione a parete; cari- verifica di eventuali passaggi di tubazioni nei
12000V-45, per installazione a parete, composto co statico sostenibile: 150 kg; colore: bianco RAL pressi dei punti di ancoraggio a muro, il fissag-
da tubo tondo in acciaio Ø 30 verniciato con pol- 9010; norma di riferimento: D.M. 236/89 e D.P.R. gio a parete, le assistenze murarie, la pulizia fi-
vere epossidica, tasselli adeguati alle caratteristi- 503/96; marcatura CE: MDD 93/42; test di carico: nale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
che della parete, rosette terminali nei due punti UNI 11064; categoria soggetti utilizzatori: porta- trasporto delle macerie al piano di carico con lo
di ancoraggio a muro. tori di handicap, anziani terza età, diversamente sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
abili, disabili. i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- altra prestazione accessoria occorrente per ese-
ristiche tecniche peculiari: materiale tubo: accia- Realizzazione conforme progetto esecutivo nel guire l’opera a regola d’arte.

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI Ø30

completezza dati ufficiali

110

80
VALUTAZIONE
A
CT TUBO TONDO Ø 30
B
LUNGHEZZA (INTERASSE TUBO): 450 mm
SPORGENZA INTERNA: 80 mm
ROSETTE TERMINALI NEI DUE PUNTI DI ANCORAGGIO A MURO
MATERIALE TUBO: ACCIAIO ZINCATO Ø75

RIVESTIMENTO: VERNICIATURA EPOSSIDICA


IMPIEGO: INSTALLAZIONE A PARETE
CP CARICO STATICO: 150 kg
PC PROVE DI CARICO CERTIFICATE

CODICE/Art. A B
12000V-30 300 375
12000V-45 450 545
12000V-50 500 575
12000V-60 600 675
12000V-70 700 775
12000V-80 800 875
12000V-90 900 975
12000V-120 1200 1275
12000V-150 1500 1575
UNI EN 12182:2012 UNI EN 12206-1:2005 architettoniche.
Prodotti destinati Pitture e vernici. Parte 1: Rivestimenti 12000V-180 1800 1875
all’assistenza di Rivestimenti di preparati a partire da 12000V-200 2000 2075
persone con disabilità. alluminio e di materiali in polvere.
Requisiti generali e leghe di alluminio
metodi di prova. per applicazioni

CORRIMANO-MANIGLIONE 141
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

www.idral.it
info@idral.it

L INE A MANIGLIONE MONTANTE DA PARETE PER DISABILI


VERNICIATO CON POLVERE EPOSSIDICA

CO D. A R TI COLO
LI F E / 12001V-DX

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Maniglione montante di sicurezza
da parete per disabili o portatori di
handicap IDRAL mod. LIFE cod.
art. 12001V-DX, dimensioni 650 (L1)
mm + 350 (L2) mm, verniciato con
polvere epossidica.

1 42 CORRIMANO MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Maniglione montante di sicurezza da parete per diametro tubo: 30 mm; lunghezza interasse L1 rispetto di quanto indicato nelle disposizioni
disabili o portatori di handicap IDRAL mod. LIFE (centro rosetta): 320 mm; lunghezza interasse L2 tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-
cod. art. 12001V-DX, dimensioni 650 (L1) mm + (centro rosetta): 500 mm; diametro rosetta: 75 mittenza. Sono compresi nel prezzo il trasporto
350 (L2) mm, verniciato con polvere epossidica. mm; sporgenza interna: 80 mm; sporgenza ester- dei materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli
Fornitura e posa di maniglione lineare di sicurez- na: 110 mm; rivestimento: verniciatura con pol- di riferimento e della planarità del supporto, la
za per soggetti diversamente abili IDRAL mod. vere epossidica; impiego: installazione a parete; verifica di eventuali passaggi di tubazioni nei
LIFE cod. 12001V-DX, per installazione a parete, carico statico sostenibile: 150 kg; colore: bianco pressi dei punti di ancoraggio a muro, il fissag-
composto da tubo tondo in acciaio Ø 30 verni- RAL 9010; norma di riferimento: D.M. 236/89 e gio a parete, le assistenze murarie, la pulizia fi-
ciato con polvere epossidica, tasselli adeguati D.P.R. 503/96; marcatura CE: MDD 93/42; test di nale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
alle caratteristiche della parete, rosette terminali carico: UNI 11064; categoria soggetti utilizzatori: trasporto delle macerie al piano di carico con lo
nei tre punti di ancoraggio a muro. portatori di handicap, disabili, anziani terza età o sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
diversamente abili. i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratteri- altra prestazione accessoria occorrente per ese-
stiche tecniche peculiari: materiale tubo: acciaio; Realizzazione conforme progetto esecutivo nel guire l’opera a regola d’arte.

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI Ø30

110

80
completezza dati ufficiali 18
VALUTAZIONE

CT TUBO TONDO Ø 30
SVILUPPO ANGOLARE

500
650
LUNGHEZZA: 650 (L1) + 350 (L2) mm
SPORGENZA INTERNA: 80 mm
ROSETTE TERMINALI NEI DUE PUNTI DI ANCORAGGIO A MURO
Ø75
MATERIALE TUBO: ACCIAIO ZINCATO
RIVESTIMENTO: VERNICIATURA EPOSSIDICA
350
IMPIEGO: INSTALLAZIONE A PARETE
CP CARICO STATICO: 150 kg Ø30
PC PROVE DI CARICO CERTIFICATE 110
80

18
500

650

UNI EN 12182:2012 UNI EN 12206-1:2005 architettoniche. Ø75


Prodotti destinati Pitture e vernici. Parte 1: Rivestimenti
all’assistenza di Rivestimenti di preparati a partire da
persone con disabilità. alluminio e di materiali in polvere. 350
Requisiti generali e leghe di alluminio
metodi di prova. per applicazioni

CORRIMANO-MANIGLIONE 143
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

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L INE A LAVABO SOSPESO PER DISABILI

CO D. A R TI COLO
LI F E BA SI C 10190

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per portatori di handicap o
diversamente abili Idral LIFE mod.
BASIC cod. art. 10190,
dimensioni 665 mm (larghezza)
x 595 mm (profondità), per fissaggio
a parete o su apposite
mensole fisse o reclinabili.

1 44 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Lavabo per portatori di handicap o diversamen- corrugato e sifone da incasso o da esterno (cod. di riferimento, il fissaggio su mensole, l’allaccia-
te abili Idral LIFE mod. BASIC cod. art. 10190, 15408). mento alla rete di scarico, il set di fissaggio, le
dimensioni 665 mm (larghezza) x 595 mm (pro- assistenze murarie, la pulizia finale con l’asporta-
fondità), per fissaggio a parete o su apposite Realizzazione conforme progetto esecutivo nel zione dei detriti e polvere, le opere provvisionali,
mensole fisse o reclinabili. rispetto di quanto indicato nelle disposizioni tec- il trasporto delle macerie al piano di carico con lo
niche del Direttore dei Lavori o della Committen- sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
Fornitura e posa di lavabo per disabili Idral LIFE za. Sono esclusi dal prezzo la rubinetteria, il val- i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
mod. BASIC cod. art. 10190, dimensioni 665 mm volame, le mensole fisse o reclinabili, la struttura altra prestazione accessoria occorrente per ese-
(larghezza) x 595 mm (profondità), in Vitreous per il fissaggio su mensole per pareti in carton- guire l’opera a regola d’arte.
China bianca senza troppo pieno, e comple- gesso, mentre s’intendono compresi il trasporto
to di kit di scarico cod. 15407 con piletta, tubo dei materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI 240

100
completezza dati ufficiali
VALUTAZIONE

CT PER FISSAGGIO A PARETE O SU APPOSITE MENSOLE FISSE O RECLINABILI


665
IN VITREOUS CHINA BIANCA
FRONTE CONCAVO PER FACILITARE L'ACCESSO
CP CARICO STATICO SOSTENIBILE: 150 KG
PC SVUOTAMENTO ACQUA

565
CARICO STATICO Ø45

Ø35
90

223

231

QUOTA DAL PAVIMENTO 800 mm

UNI EN 31:2012 UNI EN 14688:2007 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Lavabi. Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
Quote di raccordo. Lavabi. di ceramica. di ceramica.
Requisiti funzionali Prove della massa Limiti di accettazione
e metodi di prova. ceramica e dello della massa ceramica
smalto. e dello smalto.

LAVABO 145
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia

Tel. +39 0544 509711


Fax +39 0544 501694

www.duravit.it
info@it.duravit.com

LIN E A LAVABO SOSPESO PER DISABILI

CO D. A R TI COLO
S TA R C K 3 030970 00 00
6951000000.

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per portatori di handicap
in ceramica Duravit mod. Starck 3
cod. art. 0309700000, dimensioni
700 (largh.) x 545 (prof.) mm, con
troppopieno, monoforo e set di
fissaggio.

1 46 LAVABO
VOCE DI C AP I TO L ATO

Fornitura e posa di lavabo per portatori di han- minimo della ceramica 10 mm, spessore dello il controllo dei livelli di riferimento, il montaggio,
dicap in ceramica Duravit mod. Starck 3 cod. art. smalto 0,8/1 mm), con rialzo nell’appoggio a le assistenze murarie, la siliconatura lungo il lato
0309700000, dimensioni 700 (largh.) x 545 (prof.) parete, prodotto da Duravit, è accessoriato di di contatto con la parete frontale, la pulizia finale
mm, peso 20,8 kg, con troppopieno, monoforo e fissaggio per lavabo (diametro 10x140 mm) cod. con l’asportazione di detriti e polvere, le opere
fissaggio per lavabo cod. 6951000000 6951000000. Realizzazione conforme progetto provvisionali, il trasporto delle macerie al piano
esecutivo nel rispetto di quanto indicato nelle di carico con lo sgombero e trasporto alle pub-
Il lavabo per portatori di handicap conforme alla disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori o bliche discariche, i corrispettivi per diritti di di-
norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2 di forma ret- della Committenza. Sono esclusi dal prezzo la scarica, nonché ogni altra prestazione accessoria
tangolare con troppopieno monoforo, in cerami- rubinetteria e il valvolame, mentre si intendono occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.
ca bianca di prima qualità (vetrochina, spessore compresi il trasporto dei materiali a piè d’opera,

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

CT CERAMICA BIANCA DI PRIMA QUALITÀ


RIALZO NELL'APPOGGIO A PARETE
CON TROPPOPIENO MONOFORO
CP SPESSORE CERAMICA 10 mm
SPESSORE SMALTO 0,8/1 mm
AC IAPMO RESEARCH AND TESTING, INC. (USA)

CSTB - RAPPORT D'ESSAIS N. AS14-061 (F)

UNI EN 31:2012 UNI EN 14688:2007 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Lavabi. Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
Quote di raccordo. Lavabi. di ceramica. di ceramica.
Requisiti funzionali Prove della massa Limiti di accettazione
e metodi di prova. ceramica e dello della massa ceramica
smalto. e dello smalto.

LAVABO 147
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia

Tel. +39 0544 509711


Fax +39 0544 501694

www.duravit.it
info@it.duravit.com

LIN E A LAVABO SOSPESO PER DISABILI

CO D. A R TI COLO
S TA R C K 3 030960 00 00
6951000000

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per portatori di handicap in
ceramica Duravit mod. Starck 3 cod.
art. 0309600000, dimensioni 600
(largh.) x 545 (prof.) mm, con set di
fissaggio.

1 48 LAVABO
VOCE DI C AP I TO L ATO

Fornitura e posa di lavabo per portatori di han- sore minimo della ceramica 10 mm, spessore il controllo dei livelli di riferimento, il montaggio,
dicap in ceramica Duravit mod. Starck 3 cod. art. dello smalto 0,8/1 mm), con rialzo nell’appoggio le assistenze murarie, la siliconatura lungo il lato
0309600000, dimensioni 600 (largh.) x 545 (prof.) a parete, prodotto da Duravit, è accessoriato di di contatto con la parete frontale, la pulizia finale
mm, peso 18 kg, con fissaggio per lavabo cod. fissaggio per lavabo (diametro 10x140 mm) cod. con l’asportazione di detriti e polvere, le opere
6951000000. 6951000000. Realizzazione conforme progetto provvisionali, il trasporto delle macerie al piano
esecutivo nel rispetto di quanto indicato nelle di carico con lo sgombero e trasporto alle pub-
Il lavabo per portatori di handicap conforme disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori o bliche discariche, i corrispettivi per diritti di di-
alla norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2 di forma della Committenza. Sono esclusi dal prezzo la scarica, nonché ogni altra prestazione accessoria
rettangolare con troppopieno monoforo, in ce- rubinetteria e il valvolame, mentre si intendono occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.
ramica bianca di prima qualità (vetrochina, spes- compresi il trasporto dei materiali a piè d’opera,

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI


completezza dati ufficiali
VALUTAZIONE

CT CERAMICA BIANCA DI PRIMA QUALITÀ


RIALZO NELL'APPOGGIO A PARETE
CON TROPPOPIENO MONOFORO
CP SPESSORE CERAMICA 10 mm
SPESSORE SMALTO 0,8/1 mm
AC CSTB - RAPPORT D'ESSAIS N. AS14-061 (F)

UNI EN 31:2012 UNI EN 14688:2007 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Lavabi. Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
Quote di raccordo. Lavabi. di ceramica. di ceramica.
Requisiti funzionali Prove della massa Limiti di accettazione
e metodi di prova. ceramica e dello della massa ceramica
smalto. e dello smalto.

LAVABO 149
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia

Tel. +39 0544 509711


Fax +39 0544 501694

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info@it.duravit.com

LIN E A LAVABO SOSPESO PER DISABILI

CO D. A R TI COLO
S TA R C K 3 031260 00 00
0050381000
6951000000

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per persone con disabilità
in ceramica Duravit mod. Starck 3
cod. art. 0312600000, dimensioni
600 mm (largh.) x 545 mm (prof.),
peso 18,0 kg, con piletta a scarico
libero e set di fissaggio.

1 50 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Fornitura e posa di lavabo versione Med per con piletta a scarico libero e set di fissaggio, in trasporto dei materiali a piè d'opera, il controllo
portatori di handicap in ceramica Duravit mod. ceramica bianca di prima qualità (vetrochina, dei livelli di riferimento, il montaggio, le assi-
Starck 3, cod. art. 0312600000, dimensioni 600 spessore ceramica minimo 10 mm, spessore stenze murarie, la siliconatura lungo il lato di
mm (largh.) x 545 mm (prof.), peso 18,0 kg, con smalto 0,8/1 mm), prodotto da Duravit, è ac- contatto con la parete frontale, la pulizia finale
piletta a scarico libero cod. 0050381000 e set di cessoriato di piletta a scarico libero cromata con l'asportazione di detriti e polvere, le opere
fissaggio cod. 6951000000. cod. 0050381000 e di fissaggio per lavabi cod. provvisionali, il trasporto delle macerie al pia-
Il lavabo versione Med per portatori di handicap 6951000000, diametro 10x140 mm. no di carico con lo sgombero e trasporto alle
conforme alla norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2 Realizzazione conforme progetto esecutivo nel pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di
di forma rettangolare, senza troppopieno, Lava- rispetto di quanto indicato nelle disposizioni discarica, nonché ogni altra prestazione acces-
bo per portatori di handicap in ceramica Duravit tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- soria occorrente per eseguire l'opera a regola
mod. Starck 3 cod. art. 0312600000, dimensioni mittenza. Sono esclusi dal prezzo la rubinette- d'arte.
600 mm (largh.) x 545 mm (prof.), peso 18,0 kg, ria, il valvolame, mentre s'intendono compresi il

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI


completezza dati ufficiali
VALUTAZIONE

CT CERAMICA BIANCA DI PRIMA QUALITÀ


CP SPESSORE CERAMICA 10 mm
SPESSORE SMALTO 0,8/1 mm
AC IAPMO RESEARCH AND TESTING, INC. (USA)

CSTB - RAPPORT D'ESSAIS N. AS14-061 (F)

UNI EN 31:2012 UNI EN 14688:2007 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Lavabi. Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
Quote di raccordo. Lavabi. di ceramica. di ceramica.
Requisiti funzionali Prove della massa Limiti di accettazione
e metodi di prova. ceramica e dello della massa ceramica
smalto. e dello smalto.

LAVABO 151
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia

Tel. +39 0544 509711


Fax +39 0544 501694

www.duravit.it
info@it.duravit.com

LIN E A LAVABO SOSPESO PER DISABILI

CO D. A R TI COLO
S TA R C K 3 031270 00 00
0050381000
6951000000

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per persone con disabilità
in ceramica Duravit mod. Starck 3
cod. art. 0312700000, dimensioni
700 mm (largh.) x 545 mm (prof.),
peso 20,8 kg, con piletta a scarico
libero e set di fissaggio.

1 52 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Fornitura e posa di lavabo versione Med per ceramica minimo 10 mm, spessore smalto 0,8/1 dei livelli di riferimento, il montaggio, le assi-
persone con disabilità in ceramica Duravit mm), prodotto da Duravit, è accessoriato di pi- stenze murarie, la siliconatura lungo il lato di
mod. Starck 3, cod. art. 0312700000, dimensioni letta a scarico libero cromata cod. 0050381000 e contatto con la parete frontale, la pulizia finale
700 mm (largh.) x 545 mm (prof.), peso 20,8 kg, di fissaggio per lavabi cod. 6951000000, diame- con l'asportazione di detriti e polvere, le opere
con piletta a scarico libero cod. 0050381000 e tro 10x140 mm. provvisionali, il trasporto delle macerie al pia-
set di fissaggio cod. 6951000000. Realizzazione conforme progetto esecutivo nel no di carico con lo sgombero e trasporto alle
Il lavabo versione Med per portatori di handicap rispetto di quanto indicato nelle disposizioni pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di
conforme alla norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2 tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- discarica, nonché ogni altra prestazione acces-
di forma rettangolare, senza troppopieno, con mittenza. Sono esclusi dal prezzo la rubinette- soria occorrente per eseguire l'opera a regola
foro diaframmato per rubinetteria, in ceramica ria, il valvolame, mentre s'intendono compresi il d'arte.
bianca di prima qualità (vetrochina, spessore trasporto dei materiali a piè d'opera, il controllo

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI


completezza dati ufficiali
VALUTAZIONE

CT CERAMICA BIANCA DI PRIMA QUALITÀ


CON FORO DIAFRAMMATO PER RUBINETTERIA
CP SPESSORE CERAMICA 10 mm
SPESSORE SMALTO 0,8/1 mm
AC IAPMO RESEARCH AND TESTING, INC. (USA)
CSTB - RAPPORT D'ESSAIS N. AS14-061 (F)

UNI EN 31:2012 UNI EN 14688:2007 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Lavabi. Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
Quote di raccordo. Lavabi. di ceramica. di ceramica.
Requisiti funzionali Prove della massa Limiti di accettazione
e metodi di prova. ceramica e dello della massa ceramica
smalto. e dello smalto.

LAVABO 153
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia

Tel. +39 0544 509711


Fax +39 0544 501694

www.duravit.it
info@it.duravit.com

LIN E A LAVABO SOSPESO PER DISABILI

CO D. A R TI COLO
D - CO D E 23136000 00
6951000000

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per persone con disabilità
in ceramica Duravit mod. D-Code
cod. art. 2313600000, dimensioni
600 mm (largh.) x 550 mm (prof.),
peso 18,6 kg, e set di fissaggio.

1 54 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Fornitura e posa di lavabo versione Med per smalto 0,8/1 mm), prodotto da Duravit, è acces- stenze murarie, la siliconatura lungo il lato di
portatori di handicap in ceramica Duravit soriato di fissaggio per lavabi cod. 6951000000, contatto con la parete frontale, la pulizia finale
mod. D-Code cod. art. 2313600000, dimensioni diametro 10x140 mm. con l'asportazione di detriti e polvere, le opere
600 mm (largh.) x 550 mm (prof.), peso 18,6 kg, Realizzazione conforme progetto esecutivo nel provvisionali, il trasporto delle macerie al pia-
con set di fissaggio cod. 6951000000. rispetto di quanto indicato nelle disposizioni no di carico con lo sgombero e trasporto alle
Il lavabo per portatori di handicap conforme tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di
alla norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2, di forma mittenza. Sono esclusi dal prezzo la rubinette- discarica, nonché ogni altra prestazione acces-
rettangolare, senza troppopieno, monoforo, in ria, il valvolame, mentre s'intendono compresi il soria occorrente per eseguire l'opera a regola
ceramica bianca di prima qualità (vetrochina, trasporto dei materiali a piè d'opera, il controllo d'arte.
spessore ceramica minimo 10 mm, spessore dei livelli di riferimento, il montaggio, le assi-

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI


completezza dati ufficiali
VALUTAZIONE

CT CERAMICA BIANCA DI PRIMA QUALITÀ


CP SPESSORE CERAMICA 10 mm
SPESSORE SMALTO 0,8/1 mm
AC IAPMO RESEARCH AND TESTING, INC. (USA)
CSTB - RAPPORT D'ESSAIS N. AS14-061 (F)

UNI EN 31:2012 UNI EN 14688:2007 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Lavabi. Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
Quote di raccordo. Lavabi. di ceramica. di ceramica.
Requisiti funzionali Prove della massa Limiti di accettazione
e metodi di prova. ceramica e dello della massa ceramica
smalto. e dello smalto.

LAVABO 155
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia

Tel. +39 0544 509711


Fax +39 0544 501694

www.duravit.it
info@it.duravit.com

LIN E A LAVABO SOSPESO PER DISABILI.

CO D. A R TI COLO
A R C H I T E C 0443 58 00 00
6951000000.

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Lavabo per portatori di handicap
in ceramica Duravit mod. Architec
cod. art. 0443580000, dimensioni
575 (largh.) x 520 (prof.) mm, con
sifone tipo lavatrice incassato nel
muro, tappo copriforo piletta e set di
fissaggio.

1 56 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Fornitura e posa di lavabo per portatori di han- frammato per rubinetteria a sx e foro diafram- rispetto di quanto indicato nelle disposizioni
dicap in ceramica Duravit mod. Architec cod. art. mato per dispenser portasapone a dx, è acces- tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-
0443580000, dimensioni 575 (largh.) x 520 (prof.) soriato di fissaggio per lavabo (diametro 10x140 mittenza. Sono esclusi dal prezzo la rubinetteria
mm, peso 14 kg, con sifone tipo lavatrice incas- mm) cod. 6951000000, di tappo copriforo piletta e il valvolame, mentre si intendono compresi il
sato nel muro cod. 0050441000, tappo copriforo cod. 0050431000 ed obbligatoriamente accesso- trasporto dei materiali a piè d’opera, il control-
piletta cod. 0050431000 e fissaggio per lavabo riato di sifone tipo lavatrice da incasso nel muro lo dei livelli di riferimento, il montaggio, le as-
cod. 6951000000. cod. 0050441000 completo di accessori per sistenze murarie, la siliconatura lungo il lato di
l’allacciamento. Per facilitare l’uso alle persone contatto con la parete frontale, la pulizia finale
Il lavabo per portatori di handicap conforme alla diversamente abili il bordo inferiore del lavabo con l’asportazione di detriti e polvere, le opere
norma DIN 18040-1 e DIN 18040-2, in ceramica nel risvolto interno non visibile è dentellato per provvisionali, il trasporto delle macerie al piano
bianca di prima qualità (vetrochina, spessore permettere una comoda presa ed avvicinarsi di carico con lo sgombero e trasporto alle pub-
minimo della ceramica 10 mm, spessore dello agevolmente con la eventuale carrozzina. bliche discariche, i corrispettivi per diritti di di-
smalto 0,8/1 mm), prodotto da Duravit, di forma scarica, nonché ogni altra prestazione accessoria
semicircolare, senza troppopieno, con foro dia- Realizzazione conforme progetto esecutivo nel occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

CT CERAMICA BIANCA DI PRIMA QUALITÀ


DENTELLATURA DEL BORDO INFERIORE NASCOSTO PER FACILITARE LA PRESA
CP SPESSORE CERAMICA 10 mm
SPESSORE SMALTO 0,8/1 mm
AC IAPMO RESEARCH AND TESTING, INC. (USA)
CSTB - RAPPORT D'ESSAIS N. AS14-061 (F)

UNI EN 31:2012 UNI EN 14688:2007 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Lavabi. Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
Quote di raccordo. Lavabi. di ceramica. di ceramica.
Requisiti funzionali Prove della massa Limiti di accettazione
e metodi di prova. ceramica e dello della massa ceramica
smalto. e dello smalto.

LAVABO 157
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

www.idral.it
info@idral.it

L INE A MENSOLA PNEUMATICA RECLINABILE PER LAVABO DISABILI.

CO D. A R TI COLO
LI F E 15102

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Mensola pneumatica reclinabile per
lavabo IDRAL mod. LIFE cod. art.
15102, in lamiera verniciata, con
dimensioni 650 (lunghezza) x 390
(profondità) x 153 (altezza) mm.

1 58 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Mensola pneumatica reclinabile per lavabo rivestimento: verniciatura a polvere bianca RAL prezzo il trasporto dei materiali a piè d’opera, il
IDRAL mod. LIFE cod. art. 15102, in lamiera ver- 9010; dimensioni ali: 360 ( larghezza) x 45 (lar- controllo dei livelli di riferimento e della planari-
niciata, con dimensioni 650 (lunghezza) x 390 ghezza) x 147 (altezza ) mm; dimensioni traverso tà del supporto, la verifica di eventuali passaggi
(profondità) x 153 (altezza) mm. centrale: 565 (lunghezza) x 80 (altezza) mm; inte- di tubazioni nei pressi dei punti di ancoraggio
rasse ali: 520 mm; inclinazione nelle due direzio- a muro, il fissaggio a parete con tracciamento
Fornitura e posa di mensola pneumatica da pa- ni: da 0 a 120 mm; installazione: a parete; norma preventivo, la protezione di apparecchiature
rete per lavabo IDRAL mod. LIFE cod. art. 15102, di riferimento: D.M. 236/89 e D.P.R. 503/96; mar- sanitarie, accessori, pavimenti, rivestimenti, po-
in lamiera verniciata a polvere bianca, composta catura CE: MDD 93/42; test di carico: UNI 11064; sizionate all’interno dell’area delle lavorazioni in
da due ali asolate (per il fissaggio del lavabo), categoria soggetti utilizzatori: portatori di handi- oggetto, le eventuali assistenze murarie, la puli-
traverso centrale posteriore di collegamento fis- cap o diversamente abili, anziani terza età. zia finale con l’asportazione di detriti e polvere, il
sato a muro, tasselli di fissaggio a parete, kit uni- trasporto delle macerie al piano di carico con lo
versale per installazione lavabo con martelletti, Realizzazione conforme progetto esecutivo nel sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
meccanismo ad inclinazione pneumatica tramite rispetto di quanto indicato nelle disposizioni i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
comando a barra centrale continua di controllo. tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- altra prestazione accessoria occorrente per ese-
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratteri- mittenza. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e guire l’opera a regola d’arte.
stiche tecniche peculiari: materiale: acciaio zin- posa del lavabo, del sifone di scarico, dei tubi
cato a caldo; struttura: lamiera spessore 2 mm; flessibili di scarico, mentre sono compresi nel

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI 655

153
147
Ø13
completezza dati ufficiali 270
VALUTAZIONE

CT DIMENSIONI: 650 (L) X 390 (P) X 153 (H) mm

60 115 60 115
MATERIALE: ACCIAIO ZINCATO A CALDO
SPESSORE LAMIERA: 2 mm
INTERASSE ALI: 520 mm 10

RIVESTIMENTO: VERNICIATURA A POLVERE BIANCA


533
ALI ASOLATE PER IL FISSAGGIO DEL LAVABO
TRAVERSO CENTRALE POSTERIORE DI RINFORZO FISSATO A MURO
MECCANISMO AD INCLINAZIONE PNEUMATICA TRAMITE COMANDO A BARRA 580
CENTRALE CONTINUA DI CONTROLLO
INCLINAZIONE NELLE DUE DIREZIONI: 0-120 mm 610
PC PROVE DI CARICO CERTIFICATE 390

47 (PIANO MENSOLA) 20
9
UNI EN 12182:2012
Prodotti destinati 43
all’assistenza di 39 550 39
persone con disabilità.
Requisiti generali e
metodi di prova.

LAVABO 159
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L INE A BOCCA A FOTOCELLULA PER LAVABO CON CORPO ESTERNO


ED ALIMENTAZIONE A BATTERIA

CO D. A R TI COLO
SYN T 02535

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Bocca a fotocellula per lavabo Idral
mod. SYNT cod. art. 02535 con corpo
esterno a parete in ottone cromato e
alimentazione a batteria.

1 60 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Bocca a fotocellula per lavabo Idral mod. SYNT erogazione il sensore apre l’acqua non appena verifica che la finestra del sensore sia pulita con
cod. art. 02535 con corpo esterno a parete in ot- vengono tolte le mani l’erogazione dell’acqua eventuale rimozione di ostacoli, l’apertura dei
tone cromato e alimentazione a batteria. si interrompe automaticamente; blocco batteria rubinetti d’intercettazione effettuando alcune
scarica: led indicatore di batteria in esaurimen- erogazioni per il controllo della tenuta dei colle-
Fornitura e posa di bocca a fotocellula per lavabo to (in caso di batteria scarica il rubinetto viene gamenti all’interno della scatola, la regolazione
Idral mod. SYNT cod. art. 02535 con corpo ester- chiuso); auto erogazione: ogni 24 ore dall’ultimo della portata dell’acqua tramite l’utilizzo della
no a parete in ottone cromato, sensore a raggi utilizzo; blocco antivandalo: chiusura automati- valvola a sfera, la regolazione della distanza di
infrarossi, alimentazione tramite batteria al litio ca dopo 60 secondi di erogazione continua. detenzione, il risciacquo accurato delle tubazio-
CRP2-6V, elettrovalvola bistabile 6V. ni prima di iniziare le operazioni di montaggio,
Le lavorazioni dovranno essere eseguite secon- l’espulsione dell’eccedenza di grasso ed ulte-
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- do le indicazioni e prescrizioni tecniche della riori detriti eventualmente presenti tramite il
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tem- Direzione Lavori e/o della Committenza in con- deflusso di una buona quantità di acqua calda, le
peratura di alimentazione: 5 - 70°C; pressione formità con i contenuti contrattuali del capito- eventuali assistenze murarie, la pulizia finale con
di alimentazione: 1 - 8 bar; contenuto piombo: lato speciale d’appalto. Non sono compresi nel l’asportazione dei detriti e polvere, il trasporto
minore del 2,5%; alimentazione elettrica: batte- prezzo la predisposizione per tubazioni, la sca- delle macerie al piano di carico con lo sgombe-
ria litio CRP2-6V; durata stimata batteria: 220.000 tola da incasso con piastra di chiusura, mentre ro e trasporto alle pubbliche discariche, i corri-
operazioni; attivazione: sensore ad infrarossi; sono inclusi la fornitura di tutti i materiali, il tra- spettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra
funzionamento: rubinetto per lavabo (boc- sporto degli stessi a piè d’opera, il collegamento prestazione accessoria occorrente per eseguire
ca fissa): mettendo le mani sotto alla bocca di del sensore all’elettrovalvola ed alla batteria, la l’opera a regola d’arte.

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI


21 211
completezza dati ufficiali
VALUTAZIONE

G1/2”
CT IN OTTONE CON FINITURA CROMATA
ALIMENTAZIONE: BATTERIA AL LITIO CRP-2 DA 6V 150
SENSORE AD INFRAROSSI INTEGRATO 183
ELETTROVALVOLA BISTABILE 6V
AUTO EROGAZIONE IGIENIZZANTE: OGNI 24 ORE DALL’ULTIMO UTILIZZO
BLOCCO ANTIVANDALO: CHIUSURA AUTOMATICA DOPO 60 SECONDI DI
EROGAZIONE CONTINUA
BLOCCO BATTERIA SCARICA: LED INDICATORE DI BATTERIA IN ESAURIMENTO
CP CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
Ø50

DURATA STIMATA BATTERIA: 220.000 OPERAZIONI

26

UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli Specifiche generali per Rubinetti a chiusura Rappresentazione
(PN10). e miscelatori per i regolatori di getto. automatica PN 10. delle installazioni.
Specifiche tecniche sistemi di adduzione UNI 10856:2000 Segni grafici per
generali. acqua di tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. apparecchi e
UNI EN 15091:2014 Specifiche tecniche Prove e limiti di rubinetteria sanitaria.
Rubinetteria sanitaria. generali. accettazione dei
Rubinetteria sanitaria rivestimenti organici.
ad apertura e chiusura
elettronica.

MISCELATORE - RUBINETTO 161


V O LU M E 1

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L INE A BOCCA ELETTRONICA A FOTOCELLULA MONOACQUA


PER LAVABO CON ALIMENTAZIONE ESTERNA

CO D. A R TI COLO
SYN T 02503

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Bocca elettronica a fotocellula
monoacqua per lavabo IDRAL mod.
SYNT cod. art. 02503 in ottone
cromato per installazione sopra
piano con alimentazione esterna.

1 62 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Bocca elettronica a fotocellula monoacqua per auto erogazione: ogni 24 ore dall’ultimo utilizzo; vola interponendo la guarnizione, il fissaggio a
lavabo IDRAL mod. SYNT cod. art. 02503 in ot- blocco antivandalo: chiusura automatica dopo muro del porta batteria/alimentatore tramite gli
tone cromato per installazione sopra piano con 60 secondi di erogazione continua; blocco bat- appositi tasselli in dotazione orientando l’uscita
alimentazione esterna. teria scarica: led indicatore di batteria in esau- del cavo verso il basso, il collegamento del cavo
rimento (in caso di batteria scarica il rubinetto di comando all’elettrovalvola, la verifica che la fi-
Fornitura e posa di bocca elettronica per lavabo viene bloccato/chiuso); nestra del sensore sia pulita, la regolazione della
a fotocellula monoacqua IDRAL mod. SYNT cod. distanza di detenzione del sensore (da un mini-
art. 02503, per installazione sopra piano, dotato Le lavorazioni dovranno attenersi scrupolosa- mo di 5 mm ad un massimo di 25 mm), i montag-
di bocca di erogazione in ottone cromato, senso- mente al contenuto del progetto esecutivo e alle gi, i filtri, i componenti plastici, le guarnizioni, la
re ad infrarossi integrato, elettrovalvola esterna disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori o connessione alla rete idrica utilizzando la guar-
bistabile G 1/2” per installazione sotto lavabo, della Committenza, conformandosi nella realiz- nizione con filtro da 1/2”, il risciacquo accurato
batteria al litio CRP-2 da 6V in scatola a tenuta zazione delle opere a tutte le prescrizioni inserite delle tubazioni prima di iniziare le operazioni di
stagna, tubo cromato per il collegamento all’e- contrattualmente nel capitolato d’appalto. montaggio, il controllo della tenuta dei collega-
lettrovalvola, guarnizione con filtro, indicatore Non è inclusa nel prezzo la predisposizione del- menti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso ed
di batteria scarica, dispositivo di sicurezza anti- le tubazioni, mentre sono compresi la fornitura ulteriori detriti eventualmente presenti, le even-
vandalo in caso di copertura forzata del sensore. di tutti i materiali, il trasporto degli stessi a piè tuali assistenze murarie, la pulizia finale con l’a-
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- d’opera, il controllo dei livelli di riferimento, sportazione dei detriti e polvere, il trasporto del-
ristiche tecniche e funzionali peculiari > altezza l’installazione di un rubinetto di intercettazio- le macerie al piano di carico con lo sgombero e
di erogazione dal piano: 144 mm; durata stimata ne sulla linea di alimentazione per facilitare gli trasporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi
batteria: 220.000 operazioni; attivazione: senso- interventi di manutenzione, 1 set di fissaggio, 1 per diritti di discarica, nonché ogni altra presta-
re ad infrarossi; pressione di alimentazione: da kit di fissaggio per la scatola (2 viti e 2 tasselli), il zione accessoria occorrente per eseguire l’opera
1 a 8 bar; temperatura di alimentazione: 5-70°C; collegamento del tubo cromato e dell’elettroval- a regola d’arte.

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE
CT IN OTTONE CROMATO
ALTEZZA DI EROGAZIONE DAL PIANO: 144 mm
SENSORE AD INFRAROSSI INTEGRATO

144
ELETTROVALVOLA ESTERNA BISTABILE PER INSTALLAZIONE SOTTO LAVABO
BATTERIA AL LITIO CRP-2 DA 6V IN SCATOLA A TENUTA STAGNA
AUTO EROGAZIONE: OGNI 24 ORE DALL’ULTIMO UTILIZZO
BLOCCO ANTIVANDALO: CHIUSURA AUTOMATICA DOPO 60 SECONDI DI Ø45 117
EROGAZIONE CONTINUA
200

BLOCCO BATTERIA SCARICA: LED INDICATORE DI BATTERIA IN ESAURIMENTO Ø50


G1/2”
CP CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
DURATA STIMATA BATTERIA: 220.000 OPERAZIONI
AC EUROFINS - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)
70

UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli Specifiche generali per Rubinetti a chiusura Rappresentazione G1/2”
(PN10). e miscelatori per i regolatori di getto. automatica PN 10. delle installazioni. 40,5 39
Specifiche tecniche sistemi di adduzione UNI 10856:2000 Segni grafici per
generali. acqua di tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. apparecchi e
UNI EN 15091:2014 Specifiche tecniche Prove e limiti di rubinetteria sanitaria.
Rubinetteria sanitaria. generali. accettazione dei
Rubinetteria sanitaria rivestimenti organici.
ad apertura e chiusura
elettronica.

MISCELATORE - RUBINETTO 163


V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
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L INE A FLUSSOMETRO ELETTRONICO DA INCASSO


PER WC CON ALIMENTAZIONE A BATTERIA

CO D. A R TI COLO
SYN T 02565

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Flussometro elettronico da incasso
per WC Idral mod. SYNT cod. art.
02565 con sensore a fotocellula,
alimentazione a batteria e piastra di
copertura in acciaio inox lucido.

1 64 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Flussometro elettronico da incasso per WC Idral mento della persona, se questa è rimasta almeno d’intercettazione effettuando alcune erogazio-
mod. SYNT cod. art. 02565 con sensore a fotocel- 10 secondi davanti al sensore (ad una distanza ni per il controllo della tenuta dei collegamenti
lula, alimentazione a batteria e piastra di coper- massima di 80 cm); blocco batteria scarica: led all’interno della scatola, la regolazione della por-
tura in acciaio inox lucido. indicatore di batteria in esaurimento (in caso di tata dell’acqua tramite l’utilizzo della valvola a
batteria scarica il rubinetto viene chiuso); auto sfera, il fissaggio definitivo della piastra in accia-
Fornitura e posa di flussometro elettronico da in- erogazione: ogni 24 ore dall’ultimo utilizzo; co- io inox a parete, la regolazione della distanza di
casso per WC Idral mod. Synt cod. art. 02565 con efficiente volumico di portata kV con pressione detenzione, il rubinetto di intercettazione sulla
sensore a fotocellula, scatola incasso e piastra di a 1 bar: 3,80 [m3/h]. linea di alimentazione per facilitare gli interventi
copertura in acciaio inox, elettrovalvola bistabile di manutenzione, il collegamento alla rete idrica
6V, batteria al litio CRP2-6V, fissaggio piastra con Le lavorazioni dovranno essere eseguite secon- interponendo le guarnizioni con filtro da 1/2”,
viti antivandalo, componentistica meccanica ed do le indicazioni e prescrizioni tecniche della Di- il risciacquo accurato delle tubazioni prima di
elettrica preassemblata pronta per l’incasso, set rezione Lavori e/o della Committenza in confor- iniziare le operazioni di montaggio, l’espulsione
di fissaggio. mità con i contenuti contrattuali del capitolato dell’eccedenza di grasso ed ulteriori detriti even-
speciale d’appalto. Non è compresa nel prezzo tualmente presenti tramite il deflusso di una
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- la predisposizione per tubazioni, mentre sono buona quantità di acqua calda, le eventuali assi-
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tem- compresi la fornitura di tutti i materiali, il tra- stenze murarie, la pulizia finale con l’asportazio-
peratura di alimentazione: 5 - 70°C; pressione sporto degli stessi a piè d’opera, l’installazione ne dei detriti e polvere, il trasporto delle macerie
di alimentazione: 1 - 8 bar; dimensioni piastra: della scatola a parete, la chiusura della scatola al piano di carico con lo sgombero e trasporto
140x180 mm; contenuto piombo: minore del tramite piastra di protezione temporanea fino al alle pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti
2,5%; alimentazione elettrica: batteria litio CRP2- termine dei lavori di muratura, la rimozione della di discarica, nonché ogni altra prestazione ac-
6V; durata stimata batteria: 220.000 operazioni; piastra di protezione, il collegamento del senso- cessoria occorrente per eseguire l’opera a regola
attivazione: sensore ad infrarossi; funzionamen- re all’elettrovalvola ed alla batteria, la verifica che d’arte.
to fotocellula a rilevamento di permanenza: la finestra del sensore sia pulita con eventuale
erogazione d’acqua al momento dell’allontana- rimozione di ostacoli, l’apertura dei rubinetti

140
CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI 122
G3/4”
completezza dati ufficiali
VALUTAZIONE

CT PIASTRA DI COPERTURA IN ACCIAIO INOX: 140x180 mm


ALIMENTAZIONE: BATTERIA AL LITIO CRP-2 DA 6V
162
180

SENSORE AD INFRAROSSI INTEGRATO


ELETTROVALVOLA BISTABILE 6V
AUTO EROGAZIONE IGIENIZZANTE: OGNI 24 ORE DALL’ULTIMO UTILIZZO
BLOCCO ANTIVANDALO: CHIUSURA AUTOMATICA DOPO 60 SECONDI DI
EROGAZIONE CONTINUA
G3/4”
BLOCCO BATTERIA SCARICA: LED INDICATORE DI BATTERIA IN ESAURIMENTO
VITI ANTIVANDALO 75
CP CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
DURATA STIMATA BATTERIA: 220.000 OPERAZIONI
212

UNI 11523:2014 UNI EN 15091:2014 UNI 9511-2:1989


Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetteria sanitaria Rappresentazione
(PN10). ad apertura e chiusura delle installazioni.
Specifiche tecniche elettronica. Segni grafici per
generali. apparecchi e 48
rubinetteria sanitaria.

MISCELATORE - RUBINETTO 165


V O LU M E 1

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L INE A MISCELATORE ELETTRONICO PER LAVABO CON ALIMENTAZIONE


ESTERNA A BATTERIA

CO D. A R TI COLO
SYN T 02515

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Miscelatore elettronico per lavabo
IDRAL mod. SYNT cod. art. 02515
in ottone con finitura cromata e
alimentazione esterna a batteria.

1 66 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Miscelatore elettronico per lavabo IDRAL mod. ogni 24 ore dall’ultimo utilizzo; blocco antivan- tatore, la verifica che la finestra del sensore sia
SYNT cod. art. 02515 in ottone con finitura cro- dalo: chiusura automatica dopo 60 secondi di pulita rimuovendo eventuali ostacoli di fronte
mata e alimentazione esterna a batteria. erogazione continua; blocco batteria scarica: led ad esso, l’apertura dei rubinetti di intercettazio-
Fornitura e posa di miscelatore elettronico per indicatore di batteria in esaurimento; garanzia ne, l’inserimento della batteria nel porta batteria
lavabo IDRAL mod. Synt cod. art. 02515 con cor- antilegionella: breve autoerogazione d’acqua collegando l’alimentatore alla presa di corrente,
po in ottone con finitura cromata, alimentazione ogni 24 ore. i filtri, i dadi e controdadi, i componenti plastici,
esterna a batteria al litio 6V, sensore a raggi infra- le gomme, le guarnizioni, il risciacquo accurato
rossi, dispositivo di sicurezza anti black-out che Realizzazione conforme progetto esecutivo nel delle tubazioni prima di iniziare le operazioni di
garantisce l’arresto dell’acqua anche in caso di rispetto di quanto indicato nelle disposizioni montaggio, il controllo della tenuta dei collega-
mancanza di rete elettrica, elettrovalvola dotata tecniche del Direttore dei Lavori e/o della Com- menti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso ed
di guarnizione con filtro, flessibili di alimentazio- mittenza. Sono esclusi dal prezzo lo scarico au- ulteriori detriti eventualmente presenti nell’ae-
ne e kit di fissaggio rubinetto. tomatico, i rubinetti sotto lavabo, mentre sono ratore tramite il deflusso di una buona quantità
inclusi nel prezzo la fornitura di tutti i materiali, il di acqua calda, le eventuali assistenze murarie, la
Il prodotto deve rispettare le seguenti caratte- trasporto degli stessi a piè d’opera, l’installazione pulizia finale con l’asportazione dei detriti e pol-
ristiche tecniche e funzionali peculiari > pres- sul piano tramite il kit di fissaggio, il collegamen- vere, le eventuali opere provvisionali, il trasporto
sione di utilizzo: 1-8 bar (consigliata max 5 bar); to dei flessibili con connessione alla rete idrica delle macerie al piano di carico con lo sgombe-
campo di temperatura: 5-65°C; alimentazione: interponendo le guarnizioni con filtro da ½”, il ro e trasporto alle pubbliche discariche, i corri-
batteria al litio CRP-2 da 6V; durata stimata bat- fissaggio a muro del porta batteria/alimentato- spettivi per diritti di discarica, nonché ogni altra
teria: 220.000 operazioni; attivazione: sensore ad re tramite i tasselli in dotazione, il collegamento prestazione accessoria occorrente per eseguire
infrarossi; auto-erogazione per igienizzazione: del cavo al connettore del porta batteria/alimen- l’opera a regola d’arte.

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE 56

108
CT IN OTTONE CON FINITURA CROMATA
ALIMENTAZIONE: BATTERIA AL LITIO CRP-2 DA 6V
SENSORE AD INFRAROSSI INTEGRATO G1 ”
/2 /2
” G1
ELETTROVALVOLA BISTABILE 6V
AUTO EROGAZIONE IGIENIZZANTE: OGNI 24 ORE DALL’ULTIMO UTILIZZO
119
BLOCCO ANTIVANDALO: CHIUSURA AUTOMATICA DOPO 60 SECONDI DI
EROGAZIONE CONTINUA
BLOCCO BATTERIA SCARICA: LED INDICATORE DI BATTERIA IN ESAURIMENTO
60
DISPOSITIVO DI SICUREZZA ANTI BLACK-OUT CHE GARANTISCE L’ARRESTO
DELL’ACQUA IN MANCANZA DI RETE ELETTRICA
CP CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
DURATA STIMATA BATTERIA: 220.000 OPERAZIONI 137

AC EUROFINS - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)

UNI 11523:2014 UNI EN 817:2008 UNI EN 246:2004 UNI 10856:2000 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Miscelatori meccanici Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso (PN 10). Specifiche generali per Prove e limiti di Rappresentazione
(PN10). Specifiche tecniche i regolatori di getto. accettazione dei delle installazioni.
Specifiche tecniche generali. UNI EN 1286:2001 rivestimenti organici. Segni grafici per
generali. UNI EN 200:2008 Rubinetteria sanitaria. UNI EN 816:1998 apparecchi e
UNI EN 15091:2014 Rubinetteria sanitaria. Miscelatori meccanici a Rubinetteria sanitaria. rubinetteria sanitaria.
70

Rubinetteria sanitaria. Rubinetti singoli bassa pressione. Rubinetti a chiusura


Rubinetteria sanitaria e miscelatori per Specifiche tecniche automatica PN 10.
ad apertura e chiusura sistemi di adduzione generali.
elettronica. acqua di tipo 1 e 2. 40,5 39
Specifiche tecniche
generali.

MISCELATORE - RUBINETTO 167


V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

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info@idral.it

L INE A MISCELATORE PROGRESSIVO TERMOSTATICO A PARETE,


CON LEVA CLINICA PER DISABILI

CO D. A R TI COLO
F O E L 09025

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Miscelatore progressivo termostatico
cromato a leva clinica IDRAL mod.
Foel cod. art. 09025 per installazione
a parete, adatto per bagni per
disabili.

1 68 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Miscelatore progressivo termostatico cromato a eroga acqua progressivamente più calda fino a Sono compresi nel prezzo la fornitura di tutti i
leva clinica IDRAL mod. Foel cod. art. 09025 per temperatura max 43°C antiscottatura; tempera- materiali, il trasporto degli stessi a piè d’opera,
installazione a parete, adatto per bagni per disa- tura massima regolabile; indicatore rosso/blu di il controllo dei livelli di riferimento, i montaggi,
bili. temperatura; lunghezza leva 190 mm; sporgenza i filtri, i componenti plastici, le guarnizioni, i col-
erogazione da muro 194 mm; interasse 134-166 legamenti alla rete idrica, il risciacquo accurato
Fornitura e posa di miscelatore progressivo ter- mm; dispositivo termostatico che garantisce la delle tubazioni prima di iniziare le operazioni
mostatico cromato a leva clinica IDRAL mod. Foel stabilità della temperatura selezionata anche di montaggio, il controllo della tenuta dei col-
cod. art. 09025 per installazione a parete, ad uso in caso di oscillazioni di pressione dell’acqua in legamenti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso
sanitario per bagni per disabili, completo di cor- entrata; portata elevata anche a basse pressioni; ed ulteriori detriti eventualmente presenti, le
po e leva in ottone cromato, valvole di intercetta- regolazione termostatica garantita anche per eventuali assistenze murarie, la pulizia finale con
zione eccentriche con filtro estraibile, valvole di pressioni differenziali elevate. l’asportazione dei detriti e polvere, le eventuali
ritegno, rotazione progressiva della leva di 180° opere provvisionali, il trasporto delle macerie al
con erogazione acqua calda fino a temperatura Le lavorazioni dovranno attenersi scrupolosa- piano di carico con lo sgombero e trasporto alle
massima di 43°C antiscottatura e kit di fissaggio. mente al contenuto del progetto esecutivo e alle pubbliche discariche, i corrispettivi per diritti di
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti carat- disposizioni tecniche del Direttore dei Lavori o discarica, nonché ogni altra prestazione acces-
teristiche tecniche e funzionali peculiari > limi- della Committenza, conformandosi nella realiz- soria occorrente per eseguire l’opera a regola
tatore di portata 8 litri al minuto con kV = 0,42 zazione delle opere a tutte le prescrizioni inse- d’arte.
[m3/h]; rotazione progressiva della leva di 180° rite contrattualmente nel capitolato d’appalto.

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI Ø55

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

CT CORPO E LEVA IN OTTONE CROMATO


LUNGHEZZA LEVA: 190 mm
190
INDICATORE ROSSO/BLU DI TEMPERATURA
MATERIALE PARTI INTERNE: ANTICORROSIONE ED ANTICALCARE G1/2"
SPORGENZA EROGAZIONE DA MURO 194 mm
LUNGHEZZA LEVA: 190 mm
EROGAZIONE ACQUA CALDA FINO A TEMPERATURA Ø26
MASSIMA DI 43°C ANTISCOTTATURA 215
VALVOLE DI INTERCETTAZIONE ECCENTRICHE CON FILTRO ESTRAIBILE
REGOLAZIONE TERMOSTATICA GARANTITA ANCHE
PER PRESSIONI DIFFERENZIALI ELEVATE
MIN 120 - MAX 280
ROTAZIONE PROGRESSIVA DELLA LEVA DI 180°
CP LIMITATORE DI PORTATA 8 LITRI AL MINUTO CON kV = 0,42 [m 3/h]

UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI 10856:2000 UNI 9511-2:1989 265
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli e Specifiche generali per Prove e limiti di Rappresentazione
(PN10). miscelatori per sistemi i regolatori di getto. accettazione dei delle installazioni.
Specifiche tecniche di adduzione acqua di UNI EN 1287:2002 rivestimenti organici. Segni grafici per
generali. tipo 1 e 2 Rubinetteria sanitaria. UNI EN 1111:2000 apparecchi e
Specifiche tecniche Miscelatori termostatici Rubinetteria sanitaria. rubinetteria sanitaria.
generali a bassa pressione. Miscelatori termostatici
Specifiche tecniche (PN 10). 235
generali. Specifiche tecniche
generali.

MISCELATORE - RUBINETTO 169


V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

www.idral.it
info@idral.it

L INE A RUBINETTO A LEVA DA PARETE CON ARRESTO TEMPORIZZATO

CO D. A R TI COLO
S AV E 08001

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Rubinetto a leva da parete con
arresto temporizzato Idral mod.
Save cod. art. 08001 in ottone con
finitura cromata.

1 70 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Rubinetto a leva da parete con arresto tempo- 15 +/- 5 sec a 3 bar; materiale parti interne: an- collegamento alla rete idrica interponendo le
rizzato Idral mod. Save cod. art. 08001 in ottone ticorrosione ed anticalcare; pressione di utilizzo: guarnizioni con filtro da 1/2”, il risciacquo accura-
con finitura cromata. 1 - 6 bar; sporgenza erogazione da muro: 73 mm; to delle tubazioni prima di iniziare le operazioni
contenuto piombo: minore del 2,5%; coefficien- di montaggio, il controllo della tenuta dei colle-
Fornitura e posa di leva da parete con arresto te volumico di portata kV con pressione a 1 bar: gamenti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso
temporizzato Idral mod. Save cod. art. 08001 ad 0,55 [m3/h]. Le lavorazioni dovranno essere ese- ed ulteriori detriti eventualmente presenti tra-
azionamento multidirezionale con indicatore guite secondo le indicazioni e prescrizioni tecni- mite il deflusso di una buona quantità di acqua
blu acqua fredda posizionato sulla leva, corpo in che della Direzione Lavori e/o della Committenza calda, le eventuali assistenze murarie, la pulizia
ottone cromato, leva in delrin Ø 10 e vitone di in conformità con i contenuti contrattuali del ca- finale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
ricambio cod. 09060. pitolato speciale d’appalto. Non è compresa nel trasporto delle macerie al piano di carico con lo
prezzo la predisposizione per tubazioni, mentre sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- sono compresi la fornitura di tutti i materiali, il i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tempe- trasporto degli stessi a piè d’opera, il rubinetto altra prestazione accessoria occorrente per ese-
ratura di alimentazione: 5 - 65°C; pressione di di intercettazione sulla linea di alimentazione guire l’opera a regola d’arte.
alimentazione: 1 - 6 bar; tempo di erogazione: per facilitare gli interventi di manutenzione, il

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

CT IN OTTONE CON FINITURA CROMATA


AZIONAMENTO MULTIDIREZIONALE
INDICATORE BLU ACQUA FREDDA POSIZIONATO SULLA LEVA
MATERIALE PARTI INTERNE: ANTICORROSIONE ED ANTICALCARE
SPORGENZA EROGAZIONE DA MURO: 73 mm 18
LEVA IN DELRIN PER USO IGIENICO SANITARIO 233

CP COEFFICIENTE VOLUMICO DI PORTATA kV CON PRESSIONE A 1 bar: 0,55 [m 3/h]


G1/2”

CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%

41
TEMPO DI EROGAZIONE: 15 +/- 5 sec a 3 bar
AC INSTITUT PASTEUR DE LILLE - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F) 73

EUROFINS - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)


PC WATER REGULATIONS ADVISORY SCHEME (GB)

UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli e Specifiche generali per Rubinetti a chiusura Rappresentazione
(PN10). miscelatori per sistemi i regolatori di getto. automatica PN 10. delle installazioni.
Specifiche tecniche di adduzione acqua di UNI 10856:2000 Segni grafici per
generali. tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. apparecchi e
Specifiche tecniche Prove e limiti di rubinetteria sanitaria.
generali. accettazione dei
rivestimenti organici.

MISCELATORE - RUBINETTO 171


V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

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L INE A RUBINETTO A LEVA DA PARETE CON ARRESTO TEMPORIZZATO

CO D. A R TI COLO
S AV E 08145

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Rubinetto esterno a leva Idral mod.
Save cod. art. 08145 con comando a
ginocchio e arresto temporizzato in
ottone con finitura cromata.

1 72 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Rubinetto esterno a leva Idral mod. Save cod. art. alimentazione: 1 - 6 bar; tempo di erogazione: 15 to di intercettazione sulla linea di alimentazione
08145 con comando a ginocchio e arresto tem- +/- 5 sec a 3 bar; materiale parte interne: anticor- per facilitare gli interventi di manutenzione, il
porizzato in ottone con finitura cromata. rosione ed anticalcare; pressione di utilizzo: 1 - 6 collegamento alla rete idrica interponendo le
bar; lunghezza leva: 205 mm; contenuto piombo: guarnizioni con filtro da 1/2”, il risciacquo accura-
Fornitura e posa di rubinetto esterno a leva Idral minore del 2,5%; coefficiente volumico di porta- to delle tubazioni prima di iniziare le operazioni
mod. Save cod. art. 08145 con comando a ginoc- ta kV con pressione a 1 bar: 0,62 [m3/h]. Le lavo- di montaggio, il controllo della tenuta dei colle-
chio e arresto temporizzato, dotato di leva ad razioni dovranno essere eseguite secondo le in- gamenti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso
azionamento multidirezionale, indicatore blu ac- dicazioni e prescrizioni tecniche della Direzione ed ulteriori detriti eventualmente presenti tra-
qua fredda posizionato sulla leva, corpo in otto- Lavori e/o della Committenza in conformità con mite il deflusso di una buona quantità di acqua
ne cromato, vitone di ricambio cod. 09065, leva i contenuti contrattuali del capitolato speciale calda, le eventuali assistenze murarie, la pulizia
in delrin per uso igienico sanitario, rosone con d’appalto. Non è compresa nel prezzo la predi- finale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
fissaggio a muro e attacco da 1/2” Ø 14. sposizione per tubazioni, mentre sono compresi trasporto delle macerie al piano di carico con lo
la fornitura di tutti i materiali, il trasporto degli sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- stessi a piè d’opera, il collegamento del rubinetto i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tempe- in modo stabile alle tubazioni predisposte trami- altra prestazione accessoria occorrente per ese-
ratura di alimentazione: 5 - 65°C; pressione di te due tasselli e due viti in acciaio inox, il rubinet- guire l’opera a regola d’arte.

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

CT IN OTTONE CON FINITURA CROMATA


CON COMANDO A GINOCCHIO
INDICATORE BLU ACQUA FREDDA POSIZIONATO SULLA LEVA Ø14

MATERIALE PARTI INTERNE: ANTICORROSIONE ED ANTICALCARE


LUNGHEZZA LEVA: 205 mm
LEVA IN DELRIN PER USO IGIENICO SANITARIO G1/2”

CP COEFFICIENTE VOLUMICO DI PORTATA kV CON PRESSIONE A 1 bar: 0,62 [m 3/h]


Ø71
Ø55

CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%


TEMPO DI EROGAZIONE: 15 +/- 5 sec a 3 bar
AC EUROFINS - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)
205
38 260

UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli e Specifiche generali per Rubinetti a chiusura Rappresentazione
(PN10). miscelatori per sistemi i regolatori di getto. automatica PN 10. delle installazioni.
Specifiche tecniche di adduzione acqua di UNI 10856:2000 Segni grafici per
generali. tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. apparecchi e
Specifiche tecniche Prove e limiti di rubinetteria sanitaria.
generali. accettazione dei
rivestimenti organici.

MISCELATORE - RUBINETTO 173


V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

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LIN E A RUBINETTO A LEVA SU PIANO CON ARRESTO TEMPORIZZATO

CO D. A R TI COLO
S AV E 08011

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Rubinetto collo cigno a leva su piano
con arresto temporizzato Idral mod.
Save cod. art. 08011 in ottone con
finitura cromata.

1 74 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Rubinetto collo cigno a leva su piano con arresto rosione ed anticalcare; pressione di utilizzo: 1 - 6 collegamento alla rete idrica interponendo le
temporizzato Idral mod. Save cod. art. 08011 in bar; bocca erogazione: 107 mm; altezza eroga- guarnizioni con filtro da 1/2”, il risciacquo accura-
ottone con finitura cromata. zione da piano: 53 mm; contenuto piombo: mi- to delle tubazioni prima di iniziare le operazioni
nore del 2,5%; coefficiente volumico di portata di montaggio, il controllo della tenuta dei colle-
Fornitura e posa di collo cigno a leva su piano kV con pressione a 1 bar: 0,66 [m3/h]. gamenti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso
con arresto temporizzato Idral mod. Save cod. ed ulteriori detriti eventualmente presenti tra-
art. 08011 ad azionamento multidirezionale con Le lavorazioni dovranno essere eseguite secon- mite il deflusso di una buona quantità di acqua
indicatore blu acqua fredda posizionato sulla do le indicazioni e prescrizioni tecniche della calda, le eventuali assistenze murarie, la pulizia
leva, corpo in ottone cromato, leva in delrin Ø 10 Direzione Lavori e/o della Committenza in con- finale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
e vitone di ricambio cod. 09060. formità con i contenuti contrattuali del capi- trasporto delle macerie al piano di carico con lo
tolato speciale d’appalto. Non è compresa nel sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- prezzo la predisposizione per tubazioni, mentre i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tempe- sono compresi la fornitura di tutti i materiali, il altra prestazione accessoria occorrente per ese-
ratura di alimentazione: 5 - 65°C; pressione di trasporto degli stessi a piè d’opera, il rubinetto guire l’opera a regola d’arte.
alimentazione: 1 - 6 bar; tempo di erogazione: 15 di intercettazione sulla linea di alimentazione
+/- 5 sec a 3 bar; materiale parte interne: anticor- per facilitare gli interventi di manutenzione, il

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

CT IN OTTONE CON FINITURA CROMATA


AZIONAMENTO MULTIDIREZIONALE
INDICATORE BLU ACQUA FREDDA POSIZIONATO SULLA LEVA

202
MATERIALE PARTI INTERNE: ANTICORROSIONE ED ANTICALCARE
SPORGENZA EROGAZIONE DA MURO: 107 mm
LEVA IN DELRIN PER USO IGIENICO SANITARIO
CP COEFFICIENTE VOLUMICO DI PORTATA kV CON PRESSIONE A 1 bar: 0,66 [m 3/h]
CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%

53
TEMPO DI EROGAZIONE: 15 +/- 5 sec a 3 bar
AC INSTITUT PASTEUR DE LILLE - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F) 107
47

EUROFINS - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)


PC WATER REGULATIONS ADVISORY SCHEME (GB) G1/2”

UNI 11523:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998 UNI 9511-2:1989
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Regolatori di flusso Rubinetti singoli e Specifiche generali per Rubinetti a chiusura Rappresentazione
(PN10). miscelatori per sistemi i regolatori di getto. automatica PN 10. delle installazioni.
Specifiche tecniche di adduzione acqua di UNI 10856:2000 Segni grafici per
generali. tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. apparecchi e
Specifiche tecniche Prove e limiti di rubinetteria sanitaria.
generali. accettazione dei
rivestimenti organici.

MISCELATORE - RUBINETTO 175


V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

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L INE A RUBINETTO DOCCIA A PULSANTE CON ARRESTO TEMPORIZZATO

CO D. A R TI COLO
S AV E 08130/ E

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Rubinetto esterno per doccia Idral
mod. Save cod. art. 08130/E con
comando a pulsante e arresto
temporizzato in ottone con finitura
cromata.

1 76 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Rubinetto esterno per doccia Idral mod. Save nuto piombo: minore del 2,5%; coefficiente vo- il collegamento alla rete idrica interponendo le
cod. art. 08130/E con comando a pulsante e arre- lumico di portata kV con pressione a 1 bar: 0,62 guarnizioni con filtro da 1/2”, il risciacquo accura-
sto temporizzato in ottone con finitura cromata. [m3/h]. Le lavorazioni dovranno essere eseguite to delle tubazioni prima di iniziare le operazioni
Fornitura e posa di rubinetto esterno per doccia secondo le indicazioni e prescrizioni tecniche di montaggio, il controllo della tenuta dei colle-
Idral mod. Save cod. art. 08130/E con comando della Direzione Lavori e/o della Committenza in gamenti, l’espulsione dell’eccedenza di grasso
a pulsante e arresto temporizzato, dotato di ro- conformità con i contenuti contrattuali del capi- ed ulteriori detriti eventualmente presenti tra-
sone Ø 55 con fissaggio a muro, corpo in ottone tolato speciale d’appalto. Non è compresa nel mite il deflusso di una buona quantità di acqua
cromato e vitone cod. 08155/E. prezzo la predisposizione per tubazioni, mentre calda, le eventuali assistenze murarie, la pulizia
sono compresi la fornitura di tutti i materiali, il finale con l’asportazione dei detriti e polvere, il
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- trasporto degli stessi a piè d’opera, la verifica del- trasporto delle macerie al piano di carico con lo
ristiche tecniche e funzionali peculiari > tempe- la planarità del rivestimento della zona interes- sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
ratura di alimentazione: 5 - 65°C; pressione di sata al fissaggio, il collegamento del rubinetto in i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
alimentazione: 1 - 6 bar; tempo di erogazione: modo stabile alle tubazioni predisposte tramite altra prestazione accessoria occorrente per ese-
15 +/- 5 sec a 3 bar; materiale parti interne: an- due tasselli e due viti in acciaio inox, il rubinet- guire l’opera a regola d’arte.
ticorrosione ed anticalcare; attacco: 1/2” Ø 14; to di intercettazione sulla linea di alimentazio-
sporgenza connessioni da parete: 38 mm; conte- ne per facilitare gli interventi di manutenzione,

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali Ø14


VALUTAZIONE

CT IN OTTONE CON FINITURA CROMATA


PER MONTAGGIO ESTERNO A PARETE
MATERIALE PARTI INTERNE: ANTICORROSIONE ED ANTICALCARE Ø34 G1/2”
SPORGENZA CONNESSIONI DA PARETE: 38 mm

9,5
CP COEFFICIENTE VOLUMICO DI PORTATA kV CON PRESSIONE A 1 bar: 0,62 [m 3/h]
CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
Ø55

Ø30
TEMPO DI EROGAZIONE: 15 +/- 5 sec a 3 bar

71
AC INSTITUT PASTEUR DE LILLE - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)
EUROFINS - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)

38
88

UNI 11523:2014 UNI EN 1112:2008 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI EN 816:1998
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria.
Regolatori di flusso Dispositivi in uscita Rubinetti singoli e Specifiche generali per Rubinetti a chiusura
(PN10). doccia per rubinetteria miscelatori per sistemi i regolatori di getto. automatica PN 10.
Specifiche tecniche sanitaria per sistemi di adduzione acqua di UNI 10856:2000 UNI 9511-2:1989
generali. di adduzione acqua di tipo 1 e 2. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
tipo 1 e 2. Specifiche tecniche Prove e limiti di Rappresentazione
Specifiche tecniche generali. accettazione dei delle installazioni.
generali. rivestimenti organici. Segni grafici per
apparecchi e
rubinetteria sanitaria.

MISCELATORE - RUBINETTO 177


V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

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L INE A RUBINETTO ELETTRONICO A FOTOCELLULA PER


LAVABO CON ALIMENTAZIONE ESTERNA A BATTERIA.

CO D. A R TI COLO
SYN T 02514

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Rubinetto elettronico a fotocellula
per lavabo IDRAL mod. SYNT
cod. art. 02514 in ottone con finitura
cromata e alimentazione esterna a
batteria.

1 78 MISCELATORE - RUBINETTO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Rubinetto elettronico a fotocellula per lavabo infrarossi; auto-erogazione per igienizzazione: collegamento del cavo al connettore del porta
IDRAL mod. SYNT cod. art. 02514 in ottone con ogni 24 ore dall’ultimo utilizzo; blocco antivan- batteria/alimentatore, la verifica che la finestra
finitura cromata e alimentazione esterna a bat- dalo: chiusura automatica dopo 60 secondi di del sensore sia pulita rimuovendo eventuali
teria. erogazione continua; blocco batteria scarica: led ostacoli di fronte ad esso, l’inserimento della
indicatore di batteria in esaurimento; garanzia batteria nel porta batteria collegando l’alimen-
Fornitura e posa di rubinetto elettronico a fo- antilegionella: breve autoerogazione d’acqua tatore alla presa di corrente, i filtri, i componenti
tocellula per lavabo IDRAL mod. Synt cod. art. ogni 24 ore. plastici, le gomme, le guarnizioni, il risciacquo
02514 con corpo in ottone con finitura cromata, accurato delle tubazioni prima di iniziare le ope-
alimentazione esterna a batteria al litio 6V, sen- Realizzazione conforme progetto esecutivo nel razioni di montaggio, il controllo della tenuta
sore a raggi infrarossi, blocco antivandalo che rispetto di quanto indicato nelle disposizioni dei collegamenti, l’espulsione dell’eccedenza di
garantisce l’arresto dell’acqua, elettrovalvola tecniche del Direttore dei Lavori e/o della Com- grasso ed ulteriori detriti eventualmente presen-
dotata di guarnizione con filtro, flessibile inox di mittenza. Sono esclusi dal prezzo lo scarico au- ti nell’aeratore tramite il deflusso di una buona
alimentazione e kit di fissaggio rubinetto. tomatico e la predisposizione delle tubazioni, quantità di acqua calda, le eventuali assistenze
mentre sono inclusi nel prezzo la fornitura di tut- murarie, la pulizia finale con l’asportazione dei
Il prodotto deve rispettare le seguenti caratte- ti i materiali, il trasporto degli stessi a piè d’opera, detriti e polvere, le eventuali opere provvisionali,
ristiche tecniche e funzionali peculiari > pres- l’installazione sul piano tramite il kit di fissaggio, il trasporto delle macerie al piano di carico con lo
sione di utilizzo: 1-8 bar (consigliata max 5 bar); il collegamento del flessibile con connessione sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
campo di temperatura: 5-65°C; alimentazione: alla rete idrica interponendo le guarnizioni con i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
batteria al litio CRP-2 da 6V; durata stimata bat- filtro da 1/2”, il fissaggio a muro del porta batte- altra prestazione accessoria occorrente per ese-
teria: 220.000 operazioni; attivazione: sensore ad ria/alimentatore tramite i tasselli in dotazione, il guire l’opera a regola d’arte.

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI


60
completezza dati ufficiali
VALUTAZIONE

137
56
108
CT IN OTTONE CON FINITURA CROMATA
ALIMENTAZIONE: BATTERIA AL LITIO CRP-2 DA 6V
SENSORE AD INFRAROSSI INTEGRATO

ELETTROVALVOLA DOTATA DI GUARNIZIONE CON FILTRO /2
G1
AUTO EROGAZIONE PER IGIENIZZAZIONE: OGNI 24 ORE DALL’ULTIMO UTILIZZO
BLOCCO ANTIVANDALO: CHIUSURA AUTOMATICA DOPO 60 SECONDI DI 119
EROGAZIONE CONTINUA
BLOCCO BATTERIA SCARICA: LED INDICATORE DI BATTERIA IN ESAURIMENTO
CP CONTENUTO PIOMBO: < 2,5%
DURATA STIMATA BATTERIA: 220.000 OPERAZIONI
AC EUROFINS - ATTESTATION DE CONFORMITE SANITAIRE (F)

UNI EN 15091:2014 UNI EN 200:2008 UNI EN 246:2004 UNI 10856:2000 UNI 9511-2:1989 5 7
Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Rubinetteria sanitaria. Disegni tecnici.
Rubinetteria sanitaria Rubinetti singoli Specifiche generali per Prove e limiti di Rappresentazione
ad apertura e chiusura e miscelatori per i regolatori di getto. accettazione dei delle installazioni. 8
3
elettronica. sistemi di adduzione rivestimenti organici. Segni grafici per
acqua di tipo 1 e 2. apparecchi e
UNI 11523:2014 Specifiche tecniche UNI EN 816:1998 rubinetteria sanitaria. 4
2
Rubinetteria sanitaria. generali. Rubinetteria sanitaria.
Regolatori di flusso Rubinetti a chiusura
(PN10). automatica PN 10.
Specifiche tecniche
generali.

MISCELATORE - RUBINETTO 179


V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Italia

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

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info@idral.it

L INE A PIATTO DOCCIA QUADRATO A FILO PAVIMENTO

CO D. A R TI COLO
LI F E 15200

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Piatto doccia quadrato in vetroresina
IDRAL mod. LIFE cod. art. 15200, a
filo pavimento con piletta sifonata,
dimensioni 800 x 800 mm.

1 80 PIATTO DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Piatto doccia quadrato in vetroresina IDRAL tecniche del Direttore dei Lavori o della Commit- l’ancoraggio a pavimento, la perfetta messa in
mod. LIFE cod. art. 15200, a filo pavimento con tenza. bolla del piatto doccia, la protezione provvisoria
piletta sifonata, dimensioni 800 x 800 mm. di sanitari, pavimenti, rivestimenti e accessori
I prodotti dovranno rispettare le seguenti carat- all’interno dell’area di lavoro, le eventuali assi-
Fornitura e posa di piatto doccia quadrato IDRAL teristiche tecniche peculiari > dimensioni piatto stenze murarie, la pulizia finale con l’asporta-
mod. LIFE cod. art. 15200, in acrilico sanitario di doccia: 800 x 800 x 36 (h) mm; materiale piletta: zione di detriti e polvere, le opere provvisionali,
prima qualità, rinforzato in vetroresina, installa- plastica; attacco piletta: G1”1/2 - Ø 40; diametro la rimozione delle protezioni, il trasporto delle
to a filo pavimento, completo di fondo speciale piletta: 134 mm; altezza complessiva piletta: macerie al piano di carico con lo sgombero e tra-
antiscivolo, piletta cromata cod. art. 15600 sifo- 97,5 mm; diametro copri foro: 115 mm; catego- sporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi
nata ed ispezionabile, tappo copri foro piletta ria soggetti utilizzatori: portatori di handicap o per i diritti di discarica, nonché ogni altra presta-
cromato. diversamente abili o disabili, anziani della terza zione accessoria occorrente per eseguire l’opera
età. S’intendono compresi il trasporto e posa dei a regola d’arte.
Realizzazione conforme progetto esecutivo nel materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli di
rispetto di quanto indicato nelle disposizioni riferimento e della consistenza del sottofondo,

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI 30 C


~36

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

CT DIMENSIONI: 800 (L) X 800 (P) X 36 (H) mm


IN ACRILICO SANITARIO BIANCO
A FILO PAVIMENTO
RINFORZI IN VETRORESINA
PILETTA CROMATA SIFONATA ED ISPEZIONABILE
A

TAPPO COPRI FORO PILETTA CROMATO


FONDO SPECIALE ANTISCIVOLO

CODICE/Art. A B C
15200 800 800 Ø90
UNI EN 251:2012 UNI EN 14527:2010 UNI EN 249:2010 UNI EN 263:2008 UNI EN 13558:2004 15201 900 900 Ø90
Piatti doccia. Piatti doccia per Apparecchi sanitari. Apparecchi sanitari. Specifiche per lastre
Quote di raccordo. impieghi domestici. Piatti doccia prodotti Lastre acriliche colate acriliche antiurto 15202 700 700 Ø70
UNI EN 15636:2010 con lastre acriliche reticolate per vasche estruse per piatti 15203 800 1200 Ø90
Apparecchi sanitari. colate reticolate. da bagno e per doccia per usi
Piatti doccia prodotti Requisiti e metodi piatti doccia per usi domestici.
con lastre acriliche di prova. domestici.
antiurto estruse.
Requisiti e metodi
di prova.

PIATTO DOCCIA 181


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L INE A SEDILE DOCCIA RIBALTABILE PER DISABILI CON APPOGGIO A TERRA.

CO D. A R TI COLO
LI F E 12007/ 1

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Sedile doccia ribaltabile con
appoggio a terra, per disabili o
portatori di handicap IDRAL mod.
LIFE cod. art. 12007/1, con sedile in
polipropilene, dimensioni seduta
420 (larghezza) x 380 (profondità) x
380/500 (altezza) mm.

1 82 SEDILE DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Sedile doccia ribaltabile con appoggio a terra, sedile: alluminio; materiale staffe di fissaggio: dei materiali a piè d’opera, il controllo dei livelli
per disabili o portatori di handicap IDRAL mod. acciaio inox; materiale sedile: polipropilene con di riferimento e della planarità del supporto ver-
LIFE cod. art. 12007/1, con sedile in polipropi- fori centrali per permettere il deflusso rapido ticale, la protezione adeguata di tutti i sanitari
lene, dimensioni seduta 420 (larghezza) x 380 dell’acqua; materiale gambe di appoggio: allu- e accessori presenti nella zona delle lavorazioni
(profondità) x 380/500 (altezza) mm. minio pressofuso; dimensioni seduta sedile: 420 in oggetto, la preparazione dei fori a muro con
mm (larghezza) x 380 mm (profondità); sporgen- preciso posizionamento e tracciamento a pare-
Fornitura e posa di sedile ribaltabile di sicurez- za massima con sedile in posizione orizzontale: te, la verifica di eventuali passaggi di tubazioni
za per soggetti diversamente abili IDRAL mod. 470 mm; lunghezza variabile gambe: 380/500 nei pressi dei punti di ancoraggio a muro, il fis-
LIFE cod. art. 12007/1, per installazione a parete, mm; impiego: installazione a parete; carico saggio a parete mediante l’ancoraggio alla strut-
composto da struttura sedile in alluminio, sedu- statico sostenibile: 130 kg; colore: bianco RAL tura muraria di apposite staffe, i montaggi, le
ta sedile in polipropilene antibatterico, gambe di 9010; norma di riferimento: D.M. 236/89 e D.P.R. eventuali assistenze murarie, la rimozione delle
appoggio retrattili (regolabili telescopicamente) 503/96; marcatura CE: MDD 93/42; test di carico: protezioni provvisorie, la pulizia finale con l’a-
unite con traverso di rinforzo superiore in allumi- UNI 11064; categoria soggetti utilizzatori: por- sportazione dei detriti e polvere, il trasporto del-
nio pressofuso, collegamento retrattile inferiore tatori di handicap o diversamente abili, anziani le macerie al piano di carico con lo sgombero e
di sicurezza con fissaggio mediante piastrina a della terza età. trasporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi
muro, staffe di fissaggio a muro in acciaio inox, per diritti di discarica, nonché ogni altra presta-
kit copristaffa in polipropilene antibatterico, tas- Realizzazione conforme progetto esecutivo nel zione accessoria occorrente per eseguire l’opera
selli adeguati alle caratteristiche della parete. rispetto di quanto indicato nelle disposizioni a regola d’arte.
Il prodotto dovrà rispettare le seguenti caratte- tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-
ristiche tecniche peculiari > materiale struttura mittenza. Sono compresi nel prezzo il trasporto

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

380-500
CT DIMENSIONI SEDUTA: 420 (L) X 380 (P) mm
SPORGENZA MASSIMA CON SEDILE IN POSIZIONE ORIZZONTALE: 470 mm
MATERIALE STRUTTURA: ALLUMINIO PRESSOFUSO
MATERIALE SEDUTA SEDILE: POLIPROPILENE ANTIBATTERICO
SEDILE CON FORI CENTRALI PER IL DEFLUSSO RAPIDO DELL'ACQUA
GAMBE DI APPOGGIO RETRATTILI (REGOLABILI TELESCOPICAMENTE) IN
ALLUMINIO PRESSOFUSO

COLLEGAMENTO RETRATTILE INFERIORE DI SICUREZZA CON FISSAGGIO


MEDIANTE PIASTRINA A MURO

STAFFE DI FISSAGGIO A MURO IN ACCIAIO INOX


LUNGHEZZA VARIABILE GAMBE TELESCOPICHE: 380/500 mm
470

UNI EN 12182:2012
420
Prodotti destinati
all’assistenza di
persone con disabilità.
Requisiti generali e
metodi di prova.

183
V O LU M E 1

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L INE A SEDILE RIBALTABILE DA APPENDERE AL MANIGLIONE


A PARETE, CON VERNICIATURA A POLVERE EPOSSIDICA.

CO D. A R TI COLO
LI F E 12009V

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Sedile doccia ribaltabile con
schienale, da appendere al
maniglione a parete, IDRAL mod.
LIFE cod. art. 12009V, per disabili o
portatori di handicap, dimensioni
440 (larghezza) x 450 (altezza) x 480
(profondità) mm, con verniciatura a
polvere epossidica.

1 84 SEDILE DOCCIA
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Sedile doccia ribaltabile con schienale, da ap- di polvere epossidica. Il prodotto dovrà rispetta- rispetto di quanto indicato nelle disposizioni
pendere al maniglione a parete, IDRAL mod. LIFE re le seguenti caratteristiche tecniche peculiari tecniche del Direttore dei Lavori o della Commit-
cod. art. 12009V, per disabili o portatori di handi- > materiale tubo: acciaio; diametro tubo: 30 tenza. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e posa
cap, dimensioni 440 (larghezza) x 450 (altezza) x mm; ingombro massimo con sedile in posizione del maniglione a parete, mentre sono compresi il
480 (profondità) mm, con verniciatura a polvere orizzontale: 440 (larghezza) x 450 (altezza) x 480 trasporto dei materiali a piè d’opera, il controllo
epossidica. (profondità) mm; rivestimento tubi: verniciatura dei livelli di riferimento e della messa in bolla del
con polvere epossidica; impiego: aggancio mo- maniglione, il montaggio, la pulizia finale con l’a-
Fornitura e posa di sedile doccia ribaltabile di si- bile a maniglione; carico statico sostenibile: 150 sportazione dei detriti e polvere, il trasporto del-
curezza, per soggetti diversamente abili, IDRAL kg; colore: bianco RAL 9010; norma di riferimen- le macerie al piano di carico con lo sgombero e
mod. LIFE cod. art. 12009V, da appendere al ma- to: D.M. 236/89 e D.P.R. 503/96; marcatura CE: trasporto alle pubbliche discariche, i corrispettivi
niglione fissato a muro, con parti di sostegno in MDD 93/42; test di carico: UNI 11064; categoria per diritti di discarica, nonché ogni altra presta-
tubo di acciaio, composto da sedile retrattile a soggetti utilizzatori: portatori di handicap o di- zione accessoria occorrente per eseguire l’opera
doghe in nylon, schienale fisso con ganci supe- versamente abili, anziani della terza età. a regola d’arte.
riori sagomati per l’appoggio al maniglione, ver-
niciatura di tutti gli elementi mediante l’utilizzo Realizzazione conforme progetto esecutivo nel

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI 440

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

375
CT DIMENSIONI: 440 (L) X 480 (P) X 450 (H) mm
TUBO TONDO Ø 30
MATERIALE STRUTTURA: ACCIAIO ZINCATO
RIVESTIMENTO: VERNICIATURA EPOSSIDICA 140
DA APPENDERE AL MANIGLIONE A PARETE
SEDILE RETRATTILE
SEDUTA A DOGHE IN NYLON ANTIBATTERICO 60
450

SCHIENALE FISSO CON GANCI SUPERIORI SAGOMATI


165

PER L'APPOGGIO AL MANIGLIONE


CP CARICO STATICO SOSTENIBILE: 150 kg
PC PROVE DI CARICO CERTIFICATE
140
480

475
480

UNI EN 12182:2012
Prodotti destinati
all’assistenza di
persone con disabilità.
Requisiti generali e
metodi di prova.

SEDILE DOCCIA 185


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L INE A VASO A PAVIMENTO PER DISABILI

CO D. A R TI COLO
LI F E LU X 10200

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Vaso a pavimento per disabili o
portatori di handicap Idral LIFE mod.
LUX cod. art. 10200, dimensioni 390
(largh.) x 590 (prof.) x 495 (h) mm con
apertura anteriore, scarico a terra e
sedile con apertura frontale.

1 86 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Vaso a pavimento per disabili o portatori di han- scarico, set di allacciamento per la regolazione e della planarità del supporto orizzontale, l’allac-
dicap Idral LIFE mod. LUX cod. art. 10200, dimen- adattamento alle varie predisposizioni di scarico ciamento alla rete idrica con rubinetto d’arresto,
sioni 390 (largh.) x 590 (prof.) x 495 (h) mm con e set di fissaggio a pavimento. la tubazione di collegamento con relative curve
apertura anteriore, scarico a terra e sedile con ed accessori, le parti in vista cromate, il controllo
apertura frontale. La realizzazione dovrà attenersi scrupolosamen- dei livelli di riferimento, le assistenze murarie, la
te al contenuto del progetto esecutivo ed alle siliconatura tra il vaso e la pavimentazione in pia-
Fornitura e posa di vaso a pavimento per diver- prescrizioni tecniche del Direttore dei Lavori strelle, la pulizia finale con l’asportazione dei de-
samente abili Idral LIFE mod. LUX cod. art. 10200, e/o della Committenza. Sono esclusi dal prezzo triti e polvere, il trasporto delle macerie al piano
dimensioni 390 (largh.) x 590 (prof.) x 495 (h) la fornitura e posa della cassetta da incasso o di carico con lo sgombero e trasporto alle pub-
mm, in Vitreous China bianca, completo di sca- a vista, l’eventuale copertura igienica, mentre bliche discariche, i corrispettivi per diritti di di-
rico a terra, apertura anteriore, quattro punti di s’intendono compresi il trasporto e posa dei scarica, nonché ogni altra prestazione accessoria
fissaggio, sedile mod. LUX cod. 11200 in polieste- materiali a piè d’opera, il montaggio a terra in occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.
re bianco con apertura frontale, sifone e curva di quattro punti di fissaggio, il controllo preventivo

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI 750

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

195(art. 10210)

495
CT CON APERTURA ANTERIORE
IN VITREOUS CHINA BIANCA
SCARICO A TERRA Ø100
4 PUNTI DI FISSAGGIO A PAVIMENTO
CP CARICO STATICO: 4,00 kN 260 (art. 10200)
PC PROFONDITÀ DEL BATTENTE IDRAULICO
LAVAGGIO DEL BACINO
EVACUAZIONE DELLA CARTA IGIENICA
160

390
SPRUZZI ALL'ESTERNO DEL VASO
VOLUME DI RISCIACQUO A SCARICO AVVENUTO
SCARICO DI CINQUANTA BIGLIE DI PLASTICA
560
TENUTA IDRAULICA
590
CARICO STATICO
450

Ø100

UNI EN 997:2012 UNI EN 33:2012 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Apparecchi sanitari. Vasi indipendenti Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
Vasi indipendenti e e vasi abbinati a di ceramica. di ceramica.
vasi abbinati a cassetta, cassetta. Prove della massa Limiti di accettazione
con sifone integrato. Quote di raccordo. ceramica e dello della massa ceramica e
smalto. dello smalto.

VASO 187
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
IDRAL S.p.a.
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L INE A VASO MONOBLOCCO SOSPESO PER DISABILI


CON CASSETTA DI SCIACQUO A VISTA.

CO D. A R TI COLO
LI F E LU X 10271

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Vaso monoblocco sospeso per
disabili o portatori di handicap Idral
LIFE mod. LUX cod. art. 10271,
dimensioni 380 (largh.) x 800 (prof.)
x 500 (h vaso) 910 (h totale) mm,
con apertura anteriore, cassetta a
vista, sostegno metallico, sedile con
apertura frontale.

1 88 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Vaso monoblocco sospeso per disabili o por- LUX cod. 15105 CG per pareti in cartongesso), si- caso di parete in cartongesso si utilizzeranno
tatori di handicap Idral LIFE mod. LUX cod. art. fone e curva di scarico, set di allacciamento per la appositi tasselli e viti speciali), i montaggi, il ru-
10271, dimensioni 380 (largh.) x 800 (prof.) x 500 regolazione e adattamento alle varie predisposi- binetto di alimentazione per l’ingresso laterale e
(h vaso) – 910 (h totale) mm, con apertura ante- zioni di scarico e set di fissaggio a parete. centrale posteriore della cassetta, l’allacciamen-
riore, cassetta a vista, sostegno metallico, sedile to alla rete idrica con rubinetto d’arresto, il kit di
con apertura frontale. La realizzazione dovrà attenersi scrupolosamen- fissaggio, la tubazione di collegamento con rela-
te al contenuto del progetto esecutivo ed alle tive curve ed accessori, le eventuali parti in vista
Fornitura e posa di vaso monoblocco sospeso prescrizioni tecniche del Direttore dei Lavori e/o cromate, il controllo dei livelli di riferimento, le
per disabili o portatori di handicap Idral LIFE della Committenza. Sono esclusi dal prezzo la assistenze murarie, la siliconatura tra il vaso e la
mod. LUX cod. art. 10271, dimensioni 380 (largh.) fornitura e posa della batteria di scarico, l’even- parete, la pulizia finale con l’asportazione dei de-
x 800 (prof.) x 500 (h vaso) 910 (h totale) mm, in tuale copertura igienica, mentre s’intendono triti e polvere, il trasporto delle macerie al piano
Vitreous China bianca, con apertura anteriore, compresi il trasporto e posa dei materiali a piè di carico con lo sgombero e trasporto alle pub-
cassetta di sciacquo a vista in Vitreous China d’opera, il controllo preventivo della planarità bliche discariche, i corrispettivi per diritti di di-
bianca con capacità 9 litri, sedile per wc mod. del supporto verticale, il fissaggio a parete della scarica, nonché ogni altra prestazione accessoria
LUX cod. 11200 in poliestere bianco con apertura struttura metallica di sostegno mediante l’inseri- occorrente per eseguire l’opera a regola d’arte.
frontale, castello di sostegno metallico mod. LUX mento di apposite zanche laterali ancorate con
cod. 15105 con quattro punti di fissaggio (mod. malta cementizia speciale a presa rapida (nel

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI ADDUZIONE ACQUA


WATER SUPPLY

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

CT CON APERTURA ANTERIORE

~800

910
IN VITREOUS CHINA BIANCA

500
CON APERTURA ANTERIORE
SOSTEGNO METALLICO CON QUATTRO PUNTI FISSAGGIO
CASSETTA DI SCIACQUO A VISTA IN VITREOUS CHINA BIANCA
SEDILE IN POLIESTERE BIANCO CON APERTURA FRONTALE ADDUZIONE ACQUA
WATER SUPPLY
CP CAPACITÀ CASSETTA DI SCIACQUO: 9 LITRI

380
~95
800

290
100 100

225

UNI EN 997:2012 UNI EN 33:2012 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Apparecchi sanitari. Vasi indipendenti Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
275
300

Vasi indipendenti e e vasi abbinati a di ceramica. di ceramica.


vasi abbinati a cassetta, cassetta. Prove della massa Limiti di accettazione Ø100
con sifone integrato. Quote di raccordo. ceramica e dello della massa ceramica e
smalto. dello smalto.

VASO 189
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia

Tel. +39 0544 509711


Fax +39 0544 501694

www.duravit.it
info@it.duravit.com

L INE A VASO SOSPESO PER DISABILI

CO D. A R TI COLO
D - CO D E 22280900 00 2
0060410000
0065000000 o 0065001000.

DESCR IZIONE SINTE TI C A


Vaso sospeso per disabili o portatori
di handicap Duravit mod. D-Code cod.
art. 22280900002,
dimensioni 360 (largh.) x 700 (prof.) x 365 (h)
mm, con sedile e coperchio senza sistema
di abbassamento anticaduta e fissaggio con
cappucci bianchi o cromati.

1 90 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Fornitura e posa di vaso sospeso per disabili o te chiusa e forata per migliorare la pulizia e l’ef- gno, mentre si intendono compresi il trasporto
portatori di handicap Duravit mod. D-Code cod. ficienza dello scarico, per il quale sono necessari e posa dei materiali a piè d’opera, il montaggio,
art. 22280900002, dimensioni 360 (largh.) x 700 solo 6 litri d’acqua, per cassetta di sciacquo da l’allacciamento alla rete idrica con rubinetto d’ar-
(prof.) x 365 (h) mm, peso 28,3 kg, con sedile e incasso, prodotto da Duravit, è accessoriato di resto, il tubo di collegamento al vaso con curve
coperchio senza sistema di abbassamento an- sedile con gommini ad angolo e coperchio con e relativi accessori, il controllo dei livelli di rife-
ticaduta cod. 0060410000 e fissaggio con cap- cerniere continue in acciaio inox, senza sistema rimento, le assistenze murarie, la siliconatura tra
pucci bianchi cod. 0065000000 o cromati cod. di abbassamento anticaduta cod. 0060410000 vaso e rivestimento in piastrelle o parete, la puli-
0065001000. e fissaggio (diametro 12x180 mm) con cap- zia finale con l’asportazione di detriti e polvere, il
pucci bianchi cod. 0065000000 o cromati cod. trasporto delle macerie al piano di carico con lo
Il vaso sospeso a cacciata allungato per portatori 0065001000. sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
di handicap conforme alla norma DIN 18040-1 e i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
DIN 18040-2, in ceramica bianca di prima qualità Realizzazione conforme progetto esecutivo nel altra prestazione accessoria occorrente per ese-
(vetrochina, spessore minimo della ceramica 10 rispetto di quanto indicato nelle disposizioni guire l’opera a regola d’arte.
mm, spessore dello smalto 0,8/1 mm), con sifo- tecniche del Direttore dei Lavori o della Com-
ne di scarico completamente smaltato, brida di mittenza. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e la
sciacquo completamente smaltata, parzialmen- posa della cassetta da incasso, il castello di soste-

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

CT CERAMICA BIANCA DI PRIMA QUALITÀ


SIFONE DI SCARICO COMPLETAMENTE SMALTATO
BRIDA DI SCIACQUO COMPLETAMENTE SMALTATA
SEDILE CON GOMMINI AD ANGOLO
CERNIERE CONTINUE IN ACCIAIO INOX
FISSAGGIO CON CAPPUCCI BIANCHI O CROMATI
CP SPESSORE CERAMICA 10 mm
SPESSORE SMALTO 0,8/1 mm
6 LITRI DI CONSUMO MASSIMO D'ACQUA
AC CSTB - RAPPORT D'ESSAIS N. AS14-061 (F)

UNI EN 997:2012 UNI EN 33:2012 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Apparecchi sanitari. Vasi indipendenti Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
Vasi indipendenti e e vasi abbinati a di ceramica. di ceramica.
vasi abbinati a cassetta, cassetta. Prove della massa Limiti di accettazione
con sifone integrato. Quote di raccordo. ceramica e dello della massa ceramica e
smalto. dello smalto.

VASO 191
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia

Tel. +39 0544 509711


Fax +39 0544 501694

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info@it.duravit.com

LIN E A VASO SOSPESO PER DISABILI

CO D. A R TI COLO
A R C H I T E C 0190 09 00 00
0062810000, 0050200000 e
0065000000 o 0065001000.

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Vaso sospeso per disabili o portatori
di handicap Duravit mod. Architec
cod. art. 0190090000, dimensioni
350 (largh.) x 700 (prof.) x 350 (h)
mm, con sedile e coperchio senza
sistema di abbassamento anticaduta,
set insonorizzante e fissaggio con
cappucci bianchi o cromati.bianchi
o cromati.

1 92 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Fornitura e posa di vaso sospeso per disabili o da di sciacquo completamente smaltata, chiusa mittenza. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e la
portatori di handicap Duravit mod. Architec cod. e forata per migliorare la pulizia e l’efficienza posa della cassetta da incasso, il castello di soste-
art. 0190090000, dimensioni 350 (largh.) x 700 dello scarico, per il quale sono necessari solo 6 gno, mentre si intendono compresi il trasporto
(prof.) x 350 (h) mm, peso 24,8 kg, con sedile e litri d’acqua, per cassetta di sciacquo da incas- e posa dei materiali a piè d’opera, il montaggio,
coperchio senza sistema di abbassamento anti- so, prodotto da Duravit, è accessoriato di sedile l’allacciamento alla rete idrica con rubinetto d’ar-
caduta cod. 0062810000, set insonorizzante cod. con gommini ad angolo e coperchio con cer- resto, il tubo di collegamento al vaso con curve
0050200000 e fissaggio con cappucci bianchi niere continue in acciaio inox, senza sistema di e relativi accessori, il controllo dei livelli di rife-
cod. 0065000000 o cromati cod. 0065001000. abbassamento anticaduta cod. 0062810000, set rimento, le assistenze murarie, la siliconatura tra
insonorizzante cod. 0050200000 e fissaggio (dia- vaso e rivestimento in piastrelle o parete, la puli-
Il vaso sospeso a cacciata allungato per portatori metro 12x180 mm) con cappucci bianchi cod. zia finale con l’asportazione di detriti e polvere, il
di handicap conforme alla norma DIN 18040-1 e 0065000000 o cromati cod. 0065001000. trasporto delle macerie al piano di carico con lo
DIN 18040-2, in ceramica bianca di prima quali- sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
tà (vetrochina, spessore minimo della ceramica Realizzazione conforme progetto esecutivo nel i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
10 mm, spessore dello smalto 0,8/1 mm), con rispetto di quanto indicato nelle disposizioni altra prestazione accessoria occorrente per ese-
sifone di scarico completamente smaltato, bri- tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- guire l’opera a regola d’arte.

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

CT CERAMICA BIANCA DI PRIMA QUALITÀ


SIFONE DI SCARICO COMPLETAMENTE SMALTATO
BRIDA DI SCIACQUO COMPLETAMENTE SMALTATA
SEDILE CON GOMMINI AD ANGOLO
CERNIERE CONTINUE IN ACCIAIO INOX
FISSAGGIO CON CAPPUCCI BIANCHI O CROMATI

SET INSONORIZZANTE

CP SPESSORE CERAMICA 10 mm
SPESSORE SMALTO 0,8/1 mm
6 LITRI DI CONSUMO MASSIMO D'ACQUA
AC CSTB - RAPPORT D'ESSAIS N. AS14-061 (F)

UNI EN 997:2012 UNI EN 33:2012 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Apparecchi sanitari. Vasi indipendenti Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
Vasi indipendenti e e vasi abbinati a di ceramica. di ceramica.
vasi abbinati a cassetta, cassetta. Prove della massa Limiti di accettazione
con sifone integrato. Quote di raccordo. ceramica e dello della massa ceramica e
smalto. dello smalto.

VASO 193
V O LU M E 1

P R O D U T TO R E
Duravit Italia s.r.l.
via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia

Tel. +39 0544 509711


Fax +39 0544 501694

www.duravit.it
info@it.duravit.com

LIN E A VASO SOSPESO PER DISABILI

CO D. A R TI COLO
S TA R C K 3 220309 00 00
0062410000, 0050200000 e
0065000000 o 0065001000.

DESCR IZIONE
SINTE TIC A
Vaso sospeso per disabili o portatori
di handicap Duravit mod. Starck 3
cod. art. 2203090000, dimensioni
360 (largh.) x 700 (prof.) x 355 (h)
mm, con sedile e coperchio senza
sistema di abbassamento anticaduta,
set insonorizzante e fissaggio con
cappucci bianchi o cromati.

1 94 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO

VOCE DI C AP I TO L ATO

Fornitura e posa di vaso sospeso per disabili da di sciacquo completamente smaltata, chiusa mittenza. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e la
o portatori di handicap Duravit mod. Starck 3 e forata per migliorare la pulizia e l’efficienza posa della cassetta da incasso, il castello di soste-
cod. art. 2203090000, dimensioni 360 (largh.) x dello scarico, per il quale sono necessari solo 6 gno, mentre si intendono compresi il trasporto
700 (prof.) x 355 (h) mm, peso 33 kg, con sedi- litri d’acqua, per cassetta di sciacquo da incas- e posa dei materiali a piè d’opera, il montaggio,
le e coperchio senza sistema di abbassamento so, prodotto da Duravit, è accessoriato di sedile l’allacciamento alla rete idrica con rubinetto d’ar-
anticaduta cod. 0062410000, set insonorizzante con gommini ad angolo e coperchio con cer- resto, il tubo di collegamento al vaso con curve
cod. 0050200000 e fissaggio con cappucci bian- niere continue in acciaio inox, senza sistema di e relativi accessori, il controllo dei livelli di rife-
chi cod. 0065000000 o cromati cod. 0065001000. abbassamento anticaduta cod. 0062410000, set rimento, le assistenze murarie, la siliconatura tra
insonorizzante cod. 0050200000 e fissaggio (dia- vaso e rivestimento in piastrelle o parete, la puli-
Il vaso sospeso a cacciata allungato per portatori metro 12x180 mm) con cappucci bianchi cod. zia finale con l’asportazione di detriti e polvere, il
di handicap conforme alla norma DIN 18040-1 e 0065000000 o cromati cod. 0065001000. trasporto delle macerie al piano di carico con lo
DIN 18040-2 in ceramica bianca di prima quali- sgombero e trasporto alle pubbliche discariche,
tà (vetrochina, spessore minimo della ceramica Realizzazione conforme progetto esecutivo nel i corrispettivi per diritti di discarica, nonché ogni
10 mm, spessore dello smalto 0,8/1 mm), con rispetto di quanto indicato nelle disposizioni altra prestazione accessoria occorrente per ese-
sifone di scarico completamente smaltato, bri- tecniche del Direttore dei Lavori o della Com- guire l’opera a regola d’arte.

CARATTERISTICHE TECNICO PRESTAZIONALI

completezza dati ufficiali


VALUTAZIONE

CT CERAMICA BIANCA DI PRIMA QUALITÀ


SIFONE DI SCARICO COMPLETAMENTE SMALTATO
BRIDA DI SCIACQUO COMPLETAMENTE SMALTATA
SEDILE CON GOMMINI AD ANGOLO
CERNIERE CONTINUE IN ACCIAIO INOX
FISSAGGIO CON CAPPUCCI BIANCHI O CROMATI

SET INSONORIZZANTE

CP SPESSORE CERAMICA 10 mm
SPESSORE SMALTO 0,8/1 mm
6 LITRI DI CONSUMO MASSIMO D'ACQUA
AC IAPMO RESEARCH AND TESTING, INC. (USA)
US GREEN BUILDING COUNCIL - WATERSENSE - LEED - LEADERSHIP IN ENERGY
AND ENVIRONMENTAL DESIGN (USA)
CSTB - RAPPORT D'ESSAIS N. AS14-061 (F)

UNI EN 997:2012 UNI EN 33:2012 UNI 4543-2:1986 UNI 4543-1:1986


Apparecchi sanitari. Vasi indipendenti Apparecchi sanitari Apparecchi sanitari
Vasi indipendenti e e vasi abbinati a di ceramica. di ceramica.
vasi abbinati a cassetta, cassetta. Prove della massa Limiti di accettazione
con sifone integrato. Quote di raccordo. ceramica e dello della massa ceramica e
smalto. dello smalto.

VASO 195
V O LU M E 1

1 96
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

CERTIFICAZIONI

DURAVIT ITALIA S.R.L.


via Faentina, 207 F
48124 RAVENNA (RA) Italia

Tel. +39 0544 509711


Fax +39 0544 501694

www.duravit.it
info@it.duravit.com

197
V O LU M E 1

1 98 BIDET
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

BIDET 199
V O LU M E 1

2 00 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

LAVABO 201
V O LU M E 1

IAPMO Research and Testing, Inc. is a product certification body which tests and inspects samples taken from the supplier's stock or from the market or a
combination of both to verify compliance to the requirements of applicable codes and standards. This activity is coupled with periodic surveillance of the
supplier's factory and warehouses as well as the assessment of the supplier's Quality Assurance System. This listing is subject to the conditions set forth in
the characteristics below and is not to be construed as any recommendation, assurance or guarantee by IAPMO Research and Testing, Inc. of the product
acceptance by Authorities Having Jurisdiction.

Effective Date: December 2010 -Rev. 4/5/2011- Void After: December 2011

Product: Plumbing Fixture (Vitreous China) File No. 3289

Issued To: Duravit AG


Werderstrasse 36
78132 Hornberg
,
Germany

IDENTIFICATION: Each fixture or fixture component (except for pedestal lavatories) shall
be permanently and legibly marked with the manufacturer's name or
registered trademark and the date of manufacture. Water closets shall
be permanently and visibly marked with the model number and gravity
flush tanks shall be permanently marked with a water level mark. Water
closets and urinals shall be marked, in close proximity to the
manufacturer's name or trademark, with the water consumption in LPF.
Each fixture shall be marked with the designation "complies with ASME
A112.19.2M" and the UPC® certification mark. Fixtures in compliance
with CSA B45-02 and ASME A112.19.2M shall be marked with the cUPC®
certification mark. Special purpose fixtures that do not comply with
certain dimensional requirements shall be marked as "N"; plumbing
fixtures intended only for RV use shall be permanently marked with "RV".
All packaging shall be marked with the manufacturer's name or registered
trademark; or in case of private labeling, the name of the customer for
whom the fixture was manufactured. Packaging for water closets and
urinals shall be marked with the water consumption in LPF. Marking on

For the most accurate and updated information please visit http://pld.iapmo.org/3289

DOC#081A

2 02 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Page 2

-Rev. 4/5/2011- Void After: December 2011

Product: Plumbing Fixture (Vitreous China) File No. 3289

Issued To: Duravit AG

packaging for water closets and urinals shall include the manufacturer's
recommended working pressure.

CHARACTERISTICS: Vitreous china plumbing fixtures, containing components of other


recognized materials. Fixtures may include water closets, lavatories,
urinals, bidets, service sinks and drinking fountains. To be installed
in accordance with the manufacturer's instructions and the latest
edition of the Uniform Plumbing Code.

Products comply with the applicable sections of the latest edition of


the Uniform Plumbing Code® and the International Plumbing Code®. Models
listed to the National Plumbing Code of Canada and Relevant Canadian
Standard(s) shall bear the cUPC mark of conformity. Manufactured in
compliance with ASME A112.19.2-2008/CSA B45.1-2008.

Products listed on this certificate have been tested by an IAPMO R&T


recognized laboratory. This recognition has been granted based upon the
laboratory’s compliance to the applicable requirements of ISO/IEC
17025.

DOC#081A

LAVABO 203
V O LU M E 1

Page 3

-Rev. 4/5/2011- Void After: December 2011

Product: Plumbing Fixture (Vitreous China) File No. 3289

Issued To: Duravit Ag






     
  
   



 
 


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DOC#081A

2 04 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Page 4

-Rev. 4/5/2011- Void After: December 2011

Product: Plumbing Fixture (Vitreous China) File No. 3289

Issued To: Duravit Ag
















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DOC#081A

LAVABO 205
V O LU M E 1

Page 5

-Rev. 4/5/2011- Void After: December 2011

Product: Plumbing Fixture (Vitreous China) File No. 3289

Issued To: Duravit Ag









   




   




  




   





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DOC#081A

2 06 LAVABO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

VASO 207
V O LU M E 1

2 08 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

IAPMO Research and Testing, Inc. is a product certification body which tests and inspects samples taken from the supplier's stock or from the market or a
combination of both to verify compliance to the requirements of applicable codes and standards. This activity is coupled with periodic surveillance of the
supplier's factory and warehouses as well as the assessment of the supplier's Quality Assurance System. This listing is subject to the conditions set forth in
the characteristics below and is not to be construed as any recommendation, assurance or guarantee by IAPMO Research and Testing, Inc. of the product
acceptance by Authorities Having Jurisdiction.

Effective Date: August 2010 -Rev. 2/22/2011- Void After: August 2011

Product: Water Closets with Dual Flush Feature File No. 4488

Issued To: Duravit Ag


Werderstrasse 36
78132 Hornberg
,
Germany

IDENTIFICATION: The identification of the flush mode shall be depicted on the actuator.
This identification shall be either by graphic display or lettering, or
shall be intuitively apparent. The watercloset shall be legibly marked
as specified in ASME A112.19.2 -2008/CSA B 45.1-2008 or ANSI Z124.4, as
appropriate. Water closets equipped with dual flush device shall be
marked with the reduced flush volume and the designation ASME A112.19.14
to signify compliance with this standard. The location of the mark
shall be determined by the manufacturer and is not required to be
permanent, but it shall be visible after installation. The label shall
be intended for removal by the occupant only, and this shall be so
stated on the label. The product shall also bear the cUPC®
certification mark.

For the most accurate and updated information please visit http://pld.iapmo.org/4488

DOC#081A

VASO 209
V O LU M E 1

Page 2

-Rev. 2/22/2011- Void After: August 2011

Product: Water Closets with Dual Flush Feature File No. 4488

Issued To: Duravit Ag

CHARACTERISTICS: Six-liter water closets equipped with a dual flushing device. To be


installed in accordance with the manufacturer's instructions and the
requirements of the latest edition of the Uniform Plumbing Code.

Products comply with the applicable sections of the latest edition of


the Uniform Plumbing Code®, the International Plumbing Code® and the
Green Plumbing and Mechanical Code Supplement. Models listed to the
National Plumbing Code of Canada and Relevant Canadian Standard(s) shall
bear the cUPC mark of conformity. Manufactured in compliance with ASME
A112.19.14-2006 & CSA B45.0-2002 (R08).

Products listed on this certificate have been tested by an IAPMO R&T


recognized laboratory. This recognition has been granted based upon the
laboratory’s compliance to the applicable requirements of ISO/IEC
17025.

DOC#081A

2 10 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

Page 3

-Rev. 2/22/2011- Void After: August 2011

Product: Water Closets with Dual Flush Feature File No. 4488

Issued To: Duravit Ag





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DOC#081A

VASO 211
V O LU M E 1

Leben im Bad
Living bathrooms

LEED: Leadership in Energy and Environmental Design

The Leadership in Energy and Environmental Design (LEED) Green Building Rating System™ encourages
and accelerates global adoption of sustainable green building and development practices.

LEED is a third-party certification program and the nationally accepted benchmark for the design,
construction and operation of high performance green buildings. LEED promotes a whole-building
approach to sustainability by recognizing performance in five key areas of human and environmental
health: sustainable site development, water savings, energy efficiency, materials selection and indoor
environmental quality.

There are both environmental and financial benefits to earning LEED certification.

LEED-certified buildings:
• Lower operating costs and increase asset value.
• Reduce waste sent to landfills.
• Conserve energy and water.
• Healthier and safer for occupants.
• Reduce harmful greenhouse gas emissions.
• Qualify for tax rebates, zoning allowances and other incentives in hundreds of cities.
• Demonstrate an owner's commitment to environmental stewardship and social responsibility.

The LEED rating of a building is based on a point system, with multiple tiers of certification:
Certified 26–32 points; Silver 33–38 points; Gold 39–51 points; Platinum 52–69 points.

One of the many ways to earn LEED points towards a building’s certification is to reduce the overall
water consumption of that building. Using a high-efficiency toilet (1.28gpf or dual flush), waterless
urinal or High efficiency urinal (0.5gpf or less) can help achieve this goal, thus helping the building earn
points towards LEED certification.

Having low consumption fixtures can help get LEED certification on a building, BUT there is no such
thing as a LEED certification on a fixture.

It is only necessary to prove that a given fixture will consume less water. One way to prove that on a
toilet or urinal is for it to have the WaterSense certification.

Some information above was taken from the US Green Building Council’s website- www.usgbc.org

2 12 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

WaterSense

WaterSense is a partnership program sponsored by United States Environmental Protection Agency,


which works to promote water efficiency and enhance the market for water-efficient products,
programs, and practices. Similar to the EnergyStar program that helps consumers choose energy-
efficient appliances, WaterSense helps consumers choose water-efficient products by specifying the
maximum flow rates and minimum performance levels.
Products certified as meeting current WaterSense product specifications are eligible to carry the
WaterSense label. Duravit uses IAPMO to test and certify our compliance with WaterSense criteria.

The following Duravit toilets that currently bear the Watersense label are:

Model No. Model Name Description


015609 Caro Wall Hung Toilet*
220909 D-Code Wall Hung Toilet*
016009 Starck 2 Wall Hung Toilet*
017109 Happy D Wall Hung Toilet*
017509 Foster Wall Hung Toilet*
020709 Darling Wall Hung Toilet*
220009 Starck 3 Wall Hung Toilet*
220409 Starck X Wall Hung Toilet*
220509 2ndFloor Wall Hung Toilet*
221709 Vero Wall Hung Toilet*
220209 Starck 3 Wall Hung Toilet*
220309 Starck 3 Wall Hung Toilet*
221909 Pura Vida Wall Hung Toilet*
211709 Vero Floorstanding Toilet (used w/ In-wall Tank 109.304)
011701 & 092720 D-Code Two-piece, Single Gravity Flush, 1.28 gpf
017009 & 091010 Happy D Two-piece washdown, Dual Gravity Flush
012809 & 092010 Starck 3 Two-piece washdown, Dual Gravity Flush
211609 & 090910 Vero Two-piece washdown, Dual Gravity Flush
211909&087270 Pura Vida Two-piece washdown, Dual Gravity Flush
210009&087260 Starck X Two-piece washdown, Dual Gravity Flush
011201&092910 Happy D Two piece, Single Gravity flush
220209&092040 Starck 3 Two piece, Single Gravity flush
011301 D-Code One piece, Single Gravity Flush,1.28gpf
015701 Metro One piece, Single Gravity Flush,1.28gpf
016301 Starck 2 One piece, Single Gravity Flush, 1.28gpf
210301 Vero One piece, Single Gravity Flush, 1.28gpf
212001 Starck 3 One piece, Single Gravity Flush, 1.28gpf

* Wall hung toilets above are used in conjunction with the 111335005 Geberit dual flush carrier

VASO 213
V O LU M E 1

The following Duravit urinals that currently bear the Watersense label are:

Model No. Model Name Description


081836 Architec Urinal
082036 Architec Urinal
083630 Caro Urinal*
083432 Starck 1 Urinal*
083532 Starck 1 Urinal*
280132 Vero Urinal*
280032 Vero Urinal*

* Wall hung urinals above are used in conjunction with the 111625001 Geberit urinal carrier

2 14 VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

LAVABO VASO 215


V O LU M E 1

2 16 LAVABO VASO
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

LAVABO VASO 217


V O LU M E 1

2 18
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

CERTIFICAZIONI

IDRAL S.p.a.
via Isei 8/10
28010 Gargallo (No) Itala

Tel. +39 0322 912017


Fax +39 0322 920042

www.idral.it
info@idral.it

219
V O LU M E 1

2 20 CORRIMANO-MANIGLIONE
I L C A P I T O L AT O I MANUALE TECNICO V O LU M E 1

CORRIMANO-MANIGLIONE 221
V O LU M E 1

2 22 CORRIMANO-MANIGLIONE
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CORRIMANO-MANIGLIONE 223
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2 24 CORRIMANO-MANIGLIONE
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CORRIMANO-MANIGLIONE 225
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2 26 CORRIMANO-MANIGLIONE
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2 28 CORRIMANO-MANIGLIONE
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DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONI
(In conformità con lʼallegato III del regolamento europeo “Prodotti da Costruzione” EU 305/2011)

DoP N° 14688.01

1. Codice di identificazione dei prodotti:

10492
10190

2. Tipo di prodotto:
Lavabi a parete senza troppo pieno

3. Igiene personale
4. IDRAL S.p.A. – Via Isei 8/10 – 28010 Gargallo (NO) – ITALY
5. Non applicabile
6. Sistema di attestazione 4
7. Determinazione del tipo prodotto e controllo di produzione in fabbrica dal fabbricante
8. Non applicabile
9.
Caratteristiche essenziali Prestazione Specifica armonizzata
Pulibilità (CA) Passa
Resistenza al carico (LR) Passa
Portata troppo-pieno (OF) CL 00 EN 14688:2006
Durabilità (DA) Passa

10. La prestazione del prodotto di cui ai punti 1 e 2 è conforme alla prestazione dichiarata di cui al
punto 9.

Si rilascia la presente dichiarazione di prestazione sotto la responsabilità esclusiva del fabbricante


di cui al punto 4.

Gargallo (NO), 18/11/2013

SPA 28010 Gargallo (NO) Italia – Via Isei 8/10 – Tel. +39 0322-912017 Fax +39 0322-920042 – www.idral.it – info@idral.it
Capitale sociale € 660.000 i.v. – Codice fiscale e Iscr. reg. imprese NO 00124610031 – n° 104565 R.E.A. – C.C.I.A.A. Novara – P.I. IT 00124610031

LAVABO 229
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2 30 LAVABO
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LAVABO 231
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2 32 LAVABO
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LAVABO 233
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2 34 LAVABO
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LAVABO 235
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2 36 MISCELATORE - RUBINETTO
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MISCELATORE - RUBINETTO 237


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2 38 MISCELATORE - RUBINETTO
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MISCELATORE - RUBINETTO 239


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2 40 MISCELATORE - RUBINETTO
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MISCELATORE - RUBINETTO 241


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2 42 MISCELATORE - RUBINETTO
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PIATTO DOCCIA 243


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2 44 VASO
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VASO 245
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2 46 VASO
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VASO 247
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2 48 VASO
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VASO 249
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2 50 VASO
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VASO 251
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2 52 VASO
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VASO 253
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2 54 VASO
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