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DOLLAR COST AVERAGING

Il DCA è una strategia che consiste nel non investire tutto il capitale che si è deciso di rendere disponibile in
un affare, ma diluire il pagamento dividendo in parti il premio e comprando ad intervalli equidistanti i titoli
che ci interessano. Si piò attuare a lungo termine, in un mercato stabile, ad esempio investendo 10000 in
intervalli di 2000/mese, oppure, in un mercato volatile, investire 2500/settimana. In questo modo ci si
costruisce una posizione all’interno del mercato approfittando delle fluttuazioni di prezzi. Alcuni la
utilizzano anche nel corso di anni.

È una strategia con pro e contro.

Il pro più importante è che questa solitamente adottando questa strategia si riesce a comprare, n un
determinato periodo di tempo, più titoli rispetto a quelli che si otterrebbero comprando tutto
direttamente. Un’ esempio:

Mese Denaro investito Prezzo azioni N. azioni acquisite


1 2000 50 40
2 2000 45 44
3 2000 40 50
4 2000 55 36
5 2000 45 44
Totale 10000 (200 titoli) 47 (media) 214

Questo è un esempio, il risultato varia ovviamente in base al tipo di mercato, se ribassista o rialzista (nel
caso si ipotizzi che le azioni siano al rialzo, si vende allo scoperto invece che comprare).

Quindi i passi necessari sono decidere il valore della posizione da aprire, i periodi di tempo fra un premio e
l’altro, il valore del premio, calcolando così il numero di intervalli necessari a pagare il totale della somma
decisa.

È importante costruirsi una strategi che prenda in esame i fattori come le spese fisse. I trade comportano
dele commissioni. Poniamo il caso di investire 3000 in un arco di 10 tranche da 300, e per ogni premio la
commissione pagata è di 7 (70 totali). La commissione ammonta al 2,4% del tuo capitale, mentre
acquistando il tutto in 4 tranche il tutto peserebbe a meno dell’uno %.

PRO

-Fare più tranche potrebbe essere efficace in un mercato più volatile o incerto, in modo da diminuire le
probabilità di acquistare azioni quando il prezzo è sconveniente, ad esempio nel 2018 il Dow Jones
Industrial Average aveva delle fluttuazioni di 500 punti al giorno.

-È un ottimo metodo per escludere i fattori emotivi, poiché a prescindere dalle fluttuazioni di mercato, sai
sempre con esattezza quando comprare e quanto investire. Come in ogni buona strategia di investimento,
è importante no farsi prendere dal panico.
-Può prevenire l’acquisto di titoli in un momento inconsapevolmente sfavorevole, ad esempio la crisi
immobiliare del 2008, dove il crollo fu notato da pochissimi quando si riteneva che il mercato immobiliare
fosse anzi in crescita. Investendo tutto in un colpo, la perdita sarebbe stata totale.

-Quando non si dispone della somma necessaria ad aprire la posizione desiderata, il CA può essere una
buon modo per costruirsi una posizione nel tempo sfruttando le proprie possibilità finanziarie.

CONTRO

-I titoli nel tempo, a meno che non si tratti di un mercato estremamente volatile, possono avere delle
tendenze fortemente rialziste o ribassiste. Questo comporta uno svantaggio nell’uso del DCA, poiché si
compreranno titoli a valore sempre più elevato

-Può essere una tattica sconveniente, in particolare quando si acquista titoli che offrono dividendi. Poniamo
di voler investire in 10 tranche 10000, acquistando titoli che offrono 1% di dividendi. Con la prima tranche
guadagneremmo solo 10, mentre investendo subito tutta la somma il guadagno sarebbe di 100.

È meglio investire tutto in una tranche o sfuttare il DCA?

Secondo un’indagine di Vanguard, che ha analizzato tre diversi mercati (statunitense, australiano e inglese)
simulando un portfolio al 60% azionario e al 40% obbligazionario, nell’arco di 12 mesi l’investimento
diretto, nel mercato statunitense, ha performato di più rispetto al DCA il 68% delle volte, con un margine
medio del 2,39%. Nell’arco dei tre anni il 92% delle volte. (mia opinione: questo è forse un approccio
migliore valido nei mercati stabili, rialzisti o ribassisti che siano).

Un altro problema del DCA è il cosiddetto cash drag: poniamo di considerare n portfolio al 60% azionario e
40% obbligazionario di 12000. Tramite il DCA, pagando in due tranche, il portfolio al primo premio sarebbe
in realtà di 30% azionario e 20% obbligazionario, con un 50% di denaro inutilizzato. Il problema si vede
successivamente nei ritorni.

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