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TIMBER

TIMBERLAND PER TAKANAWA:

LAVORATORI FELICI: TIMBERLAND SOSTIENE I DIRITTI DEGLI


OPERAI
I prodotti Timberland vengono realizzati da circa 250.000 artigiani presso più
di 300 stabilimenti in 30 Paesi del mondo. Timberland vanta una lunga tradizione
nel garantire che i prodotti vengano realizza ti da fornitori che offrono posti di
lavoro equi, sicuri e non discriminatori che non danneggiano i lavoratori, la
comunità e l'ambiente. Abbiamo redatto il nostro Codice di Condotta nel 1994 e
da allora un team dedicato si occupa delle verifiche delle con dizioni di lavoro e
collabora con i fornitori al fine di implementare sistemi di gestione sociale e
ambientale.
Nel 2011 Timberland è stata acquisita da VF Corporation e in questa occasione il

Codice di Condotta è stato sostituito dai Terms of Engagement (Condizioni

contrattuali) e dai Global Compliance Principles (Principi di conformità globali) di

VF. VF esegue il monitoraggio del rispetto dei Terms of Engagement da parte di

tutti gli stabilimenti in cui sono realizzati prodotti a marchio per i brand VF,

nonché da parte dei principali fornitori dei materiali (ad esempio le concerie).

Consultate la pagina dedicata alla Compliance di VF per maggiori dettagli sul

processo di audit e sui requisiti di conformità di VF.Dopo che uno stabilimento ha

ricevuto il proprio punteggio di audit, i team Sourcing e Sustainable Operations di

VF coinvolgono ulteriormente lo stabilimento per analizzare i problemi riscontrati,

scoprirne le cause di fondo e identificare le azioni necessarie per implementare

le "best practice" del settore in termini di sistemi di gestione sociale e

ambientale.Andando al di là della semplice co nformità di base, il team

Sustainable Operations di VF collabora con i nostri fornitori strategici (che

insieme rappresentano il 75% del nostro volume di produzione globale) per

analizzare i sistemi di gestione sociale e ambientale utilizzati in ogni

stabilimento. Il team offre ai fornitori la formazione e l'assistenza necessarie per

implementare le best practice nei sistemi di gestione ambientale e sociale/della

forza lavoro.
PLAYGREEN SPIEGAZIONE: Nel 1960 un terzo della popolazione mondiale

viveva in aree urbane. Oggi la quota ha superato ormai il 50% e la previsione, vista

la rapida crescita, è che entro il 2050 questa percentuale si attesterà al 66%. Posto

che esistono diversi tipi di città, con densità ed estensioni differenti, e che un

calcolo più capillare potrebbe evidenziare percentuali ancora maggiori,

potenzialmente, entro la meta’ del secolo, due terzi della popolazione

mondiale vivrà in un’area urbana. Cio’ significa che queste persone – adulti e

bambini – saranno sempre meno esposti al contatto con la natura con conseguenze

negative sul loro benessere. Avere maggiori spazi verdi all’interno delle città

migliorerebbe innanzitutto la qualità dell’aria, recando benefici alla salute dei lor o

abitanti. Diversi studi dimostrano che alberi e piante aiutano a combattere

l’inquinamento – assorbendo anidride carbonica, fornendo ossigeno, e filtrando

gas tossici e polveri sottili - favoriscono temperature più basse in estate, migliorano

l’impatto estetico e a contribuiscono alla conservazione della biodiversità. Inoltre la

presenza di aree verdi ha un’influenza positiva sul benessere psicofisico dei

cittadini, in quanto efficace nel combattere depressione e solitudine; all’opposto, è

provato che esistano effetti negativi per la salute di quelle persone, bambini in

particolare, costrette a vivere lontane dalla natura.Dal 2001 Timberland ha piantato

oltre 9 milioni di alberi in tutto il mondo e l’obiettivo è di arrivare a piantarne entro

il 2020 almeno 10 milioni. Ma c’è un iniziativa particolare rivolta proprio a quelle

grandi città europee in cui il verde urbano potrebbe fare la differenza: ideata da

Timberland in collaborazione con la King Baudoin Foundation, fondazione belga

che opera per migliorare la coesione sociale in Europa, MyPlaygreen nasce proprio

da questa considerazione. Lo scopo dell’iniziativa è dunque offrire la possibilità a

bambini e ragazzi di vivere gli spazi verdi della loro citta’ avendo così benefici a

livello di salute fisica e psicologia, regalando loro anche la sicurezza di essere


pronti all’avventura e la curiositàltre che gli strumenti, per esplorare l’ambiente

urbano.Il progetto, centrato sul recupero o sulla valorizzazione di parchi cittadini,

giardini comunitari, piccole fattorie, orti e spazi verdi che possano essere

frequentati in modo quotidiano, ha già permesso a migliaia di ragazzi di avvicinarsi

alla natura all’interno delle proprie città. Nello stesso tempo MyPlaygreen

costituisce un modo per supportare organizzazioni sociali benefiche di piccole

dimensioni radicate sul territorio, fornendo i fondi indispensabili per portare avanti

attività rivolte principalmente a famiglie con bambini o a scuole locali – il budget

dedicato a ciascuna realtà è di massimo 5mila euro e viene allocato da una giuria

di esperti – e in grado di coinvolgere gli abitanti della zona.Sono cinque le città che

sono state o verranno coinvolte in Europa, il continente che raccoglie il 14% della

popolazione mondiale “urbana”: il primo capitolo, avviato nel 2016, ha visto

protagonista Londra, tra le città più popolate d’Europa. Quattordici i progetti

innovativi finanziati con 80mila sterline su tutto il territorio locale, in zone più o

meno centrali, a nord e a sud del fiume Tamigi: dedicati a piccol e aree di poche

decine di metri quadri o a lotti molto più ampi, hanno permesso di avvicinare alla

natura oltre 5mila bambini. Tra i progetti vincitori c’è per esempio la piccola fattoria

di città di Spitalfield in Tower Hamlets, nella parte est della citt à e tra i quartieri più

densamente popolati di Londra: costruita da volontari quarant’anni fa, è ancora oggi

portata avanti da volontari che collaborano nel prendersi cura di animali, piante e

organizzare progetti che coinvolgono i bambini del posto. Oppur e il Citterhouse

Farm Garden, fattoria di epoca vittoriana ormai in disuso, riconvertita già nel 2013

dai residenti della zona in un grande spazio verde a disposizione della comunità

del quartiere di Cricklewood, a nord ovest della città. Trasformata in un hub in grado

di supportare i piccoli business della comunità locale e per fornire un luogo

d’incontro agli abitanti, la fattoria è ora dotata di molta più superficie verde e
accogliente. L’iniziativa di Timberland e della King Baudoin Foundation si è spin ta

anche in contesti più critici: ha finanziato ad esempio la creazione e la cura di

giardini e orti presso rifugi per giovani senza casa dai 16 ai 25 anni, provenienti da

famiglie problematiche o da esperienze di forte disagio, come nel caso del Green

Garden del Single Homeless Project.Nel 2017 è stato poi il turno dell’Italia con

Milano, dove sono stati stanziati fondi per ben 16 progetti, utili alla rigenerazione

di 31mila metri quadri di aree verdi a beneficio di 25mila bambini. A ricevere il

supporto di Timberland e della fondazione sono state realtà estremamente diverse,

distribuite su tutto il territorio del capoluogo, da “Un circo in giardino”, della Piccola

Scuola di Circo Società Sportiva Dilettantistica Arl, al “Green Living Lab San Siro”

promosso dall’Associazione Culturale Temporiuso, fino agli spazi verdi pensati per

i bambini e per i loro genitori detenuti, ideato dalla Onlus Sos Il Telefono

Azzurro. Quest’anno, prima dei capitoli di Parigi (2019) e Barcellona (2020),

MyPlaygreen coinvolgerà la capitale tedesca Berlino, che con i suoi 2500 parchi

pubblici è in Europa tra le città più verdi, ma è ricca di spazi e progetti con un

potenziale ancora da esprimere. Il bando dell’iniziativa, i cui vincitori saranno

svelati nei mesi successivi, verrà presentato durante il Bread&Butter di Berlino a

fine agosto.

LAVORATORI FELICI: La responsabilità rispetto alle nostre comunità locali è da

sempre una priorità di Timberland. Ecco perché abbia mo sviluppato il programma

"Path of Service" che concede al nostro personale a tempo pieno di utilizzare ben

40 ore retribuite per prestare servizio presso le comunità locali. A questo si

affiancano i nostri due giorni di servizio a livello aziendale e glo bale.Dal 1992, i

nostru eventi chiave ("Giornata della Terra" e "Serv-A-Palooza") rappresentano

un modo per coinvolgere veramente i nostri dipendenti. Ogni anno concediamo a


ogni dipendente a tempo pieno 40 ore pagate da dedicare alla comunità e questi

due eventi consentono ai dipendenti di utilizzarle tutte.Il nostro team si occupa di

tutto: dai progetti di rinverdimento urbano alla pulizia delle spiagg e,

dall'adattamento e donazione di stivali e scarpe ai bambini svantaggiati alla

ristrutturazione delle scuole in modo che possano raggiungere i propri

obiettivi.Quest'anno abbiamo superato il milione di ore dedicate alle comunità.

Per avere un'idea di cosa significa un milione di ore...

Iniziato nel maggio 2012, il progetto HERproject della BSR ha unito Timberland e

Pou Hung Industrial Ltd., un partner industriale di Chittagong, in Bangladesh, con

MAMATA, una ONG locale, per creare programmi sostenibili su l posto di lavoro

che aumentano la consapevolezza delle donne riguardo alla propria salute.

Alcuni punti salienti sull'impatto di queste partnership includono:

 Il 95% delle donne intervistate ha affermato di essere informato sulle cliniche locali

e di averle utilizzate, rispetto al 60% riportato dal gruppo di riferimento.

 L'80% delle donne intervistate adesso è a conoscenza del fatto che una donna

dovrebbe sottoporsi a 4 - 5 controlli durante la gravidanza.

 Nel periodo mestruale, il 25% delle lavoratrici ut ilizza adesso un panno pulito e il

75% utilizza assorbenti invece di scarti provenienti dalla fabbrica.

Il numero dei giorni di assenza per persona è diminuito da 0,58 giorni a persona a

0,27 (una riduzione del 53,4%).

Il 100% delle donne che hanno risposto ha affermato di sentirsi più capace di

raggiungere gli obiettivi produttivi rispetto ai 12 mesi precedenti.

Dal momento che investire nei lavoratori che realizzano i nostri prodotti è positivo

non solo per i lavoratori stessi ma anche per l'azienda, Pou Hung Industrial Ltd.
sta continuando l'opera iniziata e si è impegnata a proseguire gli investimenti sulla

salute delle donne attraverso le seguenti attività:

Sono stati stabiliti un giorno e un'ora particolari da dedicare ad attività di

sensibilizzazione sulla salute.

 Quando necessario, le lavoratrici fanno riferimento alla clinica MAMATA per

ottenere cure migliori.

 Le attività di formazione di HERhealth sono state integrate nel processo di

orientamento per le nuove assunte.

 Il team del progetto HERhealth continuerà a operare.

 L'infermiera dello stabilimento e gli addetti alle risorse umane continueranno a

monitorare tutte le attività relative alla salute all'interno della fabbrica.

Si tratta di un programma vincente il cui impatto è destinato a crescere ne l

futuro. Ulteriori informazioni su HERproject

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