For Whom The Bell Tolls:

interesssnte l’utilizzo delle diverse sonorità, ha evidenti influenze jazzistiche, anche se mascherate bene dal
suo modo di rappare

Immortal:

bella ritmica, mi piace anche perché è anche un po’ più spinta sul tempo, ed è un po’ più dura, non so come
dire ahahah. Prima ho ascoltato il brano soffermandomi sulla musica, e avevo notato quanto la sonorità
fosse molto più dura e più aspra ripsetto ad altri brani, poi analizzando il testo ho scoperto che anche
quest’ultimo presentava tematiche più crude, quindi adoro la coerenza tra musica (base) e testo. Anche la
durezza nella pronuncia delle parole e delle sillabe va a sottolineare la forza tematica del brano.

Deja vu:

odio la voce acuta nel sottofondo, ma sono gusti personali. Il testo presenta diverse belle frasi, accostate
però ad altre più volgari.

Ville Mentality:

influenze evidenti al fusion jazz, bel suond, non mi piace l’uso della voce del bambino.

Change:

Non mi piace la presenza della voce femminile nel coro di sottofondo. Testo discratemante profondo,
dedica ad un suo amico ucciso. La musica non accompagna la profondità del brano, anzi troppo superficiale.

Neighbors:

mi piace il fatto che la base non sia troppo articolata affinchè si dia il giusto spazio al testo puro, bello
anche il ritornello, anche lacadenza e il flow. Mi piace il fatto che si alternino due sonorità vocali diverse tra
le strofe e il ritornello.

Foldin Clothes:

canzone leggera, testo carino, niente di elaborato ma efficace; bello il basso/synth e la chitarra; sound più
classico, più standard, più orecchiabile.