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DIPARTIMENTO DI ELETTROTECNICA
20133 Milano - Piazza Leonardo da Vinci 32
Telefono: 02-2399/3702 – 3740 – 3741
Telefax: 02-23993703
Codice Fiscale 80057930150 – P. I.V.A. 04376620151
NOME
COGNOME
MATRICOLA
AULA
GLI ALLIEVI SONO PREGATI DI COMPILARE LA TABELLA ANAGRAFICA SOVRASTANTE IN MODO CHIARO E LEGGIBILE,
SOPRATTUTTO PER QUANTO RIGUARDA IL NUMERO DI MATRICOLA. SI PREGA DI SCRIVERE IL NOME ED IL COGNOME IN
STAMPATELLO.
NON VERRANNO VALUTATE LE PROVE D’ESAME CONSEGNATE AL TERMINE DELL’APPELLO IN CUI TALI DATI RISUL-
TERANNO ILLEGGIBILI.
GLI ALLIEVI CHE INTENDONO RITIRARSI DALLA PROVA POSSONO FARLO NON PRIMA CHE SIANO PASSATI 60 MINUTI
DALL’INIZIO DELLA STESSA E RICONSEGNANDO OBBLIGATORIAMENTE AI DOCENTI IL PRESENTE TEMA D’ESAME, COM-
PLETO DI OGNI SUA PARTE, PRIMA DI ABBANDONARE L’AULA.
Elettrotecnica e Elettronica Applicata – A. A. 2010/2011 – Appello del 28/06/2011 − Testo e soluzione Pag. 1 di 6
MODALITÀ D’ESAME
Il presente tema costituisce il testo dell’esame dell’appello del 28 giugno 2011. A tale appello sono ammessi tutti gli Allievi,
sia quelli che non hanno ottenuto una valutazione sufficiente con le prove in itinere dell’anno accademico 2010-2011, sia quelli che
per la prima volta si presentano all’esame.
Si ricorda che gli Allievi che ricadono nella prima categoria sono chiamati a svolgere la prova per intero: non sono previsti re-
cuperi di singoli esercizi, di singole parti orali e/o di una singola prova in itinere. La partecipazione di tali Allievi al presente appel-
lo annulla completamente i risultati ottenuti con le prove in itinere (anche se maggiori od uguali a 18/30), ad esclusione della valu-
tazione ottenuta con il test di laboratorio (e dell’eventuale suo recupero).
Per lo svolgimento del tema d’esame assegnato è a disposizione un tempo complessivo di due ore. Il tema d’esame comprende:
• una parte orale, da svolgere per iscritto e suddivisa in due parti. La prima è composta da sei quesiti a scelta multipla; per
ciascun quesito è prevista una valutazione di 2 punti se la risposta fornita dall’Allievo è corretta, 0 punti se la risposta non
viene fornita e -2 punti se la risposta fornita dall’Allievo è errata. La seconda parte è costituita da un quesito a “risposta
aperta”, la cui valutazione massima, a discrezione e giudizio insindacabile dei Docenti, è pari a 3 punti. Gli Allievi sono
chiamati a svolgere obbligatoriamente tutti i quesiti proposti. Per la parte orale la valutazione massima prevista è pari a
15/30. Si chiede agli Allievi, nel rispondere ai quesiti della seconda parte, di esporre con chiarezza tutti i diversi passaggi
matematici eventualmente necessari, completandoli dettagliatamente con adeguati commenti scritti. Non verranno prese in
considerazione (e non saranno dunque valutate) le risposte che riporteranno soltanto i passaggi matematici senza alcuna
forma di commento.
• una parte scritta, composta da due esercizi, entrambi da svolgere obbligatoriamente. La valutazione massima assegnata al-
la parte scritta è di 15/30; per ciascuna domanda proposta per ognuno dei due esercizi viene riportato il punteggio massi-
mo con essa ottenibile. La parte scritta verrà valutata esclusivamente nel caso in cui la parte orale abbia ottenuto una valu-
tazione maggiore o uguale a 7/30; in caso contrario la valutazione della parte scritta sarà automaticamente posta uguale a
0/30, non consentendo, di fatto, il superamento dell’intera prova.
La valutazione finale sarà data, secondo la tabella riportata a pagina 1 del presente tema d’esame, dalla somma del punteggio
ottenuto per la parte scritta e di quello ottenuto per la parte orale. In tal modo la valutazione massima ottenibile risulterà essere pari
a 30/30. La prova si considera superata con successo con una valutazione complessiva pari ad almeno 18/30.
Le valutazioni conseguite dagli Allievi, assieme alle valutazioni ottenute con il test di laboratorio (che si sommeranno alle pri-
me, sia in positivo, sia in negativo) saranno esposti sul sito http://www.elettroland.com (sezione “Elettro”, sottosezione “Risultati
Appelli e Prove di Laboratorio”) in formato PDF. In coda allo stesso documento verrà indicata la data e l’ora in cui i Docenti sa-
ranno disponibili per consentire la visione degli elaborati. In ogni caso, l’incontro, che avverrà nel Dipartimento di Elettrotecnica
(sede di Piazza Leonardo), non ammetterà deroghe, né di orario, né di data. Durante lo stesso sarà consentito a ciascun Allievo di
prendere visione del proprio elaborato e di chiedere chiarimenti sulla correzione effettuata. Non sarà invece consentito richiedere
alcuna spiegazione riguardo alle modalità di svolgimento degli esercizi e/o delle domande orali, essendo già previsti dei giorni di
ricevimento appositamente dedicati a tale supporto.
La prova d’esame si intende superata con profitto per quegli Allievi che avranno una valutazione complessiva almeno pari a
18/30 (valutazione dei Laboratori esclusa).
IL PRESENTE TEMA D’ESAME SI COMPONE DI 3 (TRE) PAGINE IN FORMATO A4, PER UN TOTALE DI 6 (SEI) FAC-
CIATE. ESSO DOVRÀ ESSERE RESTITUITO CON IL MEDESIMO NUMERO DI PAGINE, PENA L’INVALIDAZIONE DELLA
PROVA.
PER LE RISPOSTE AI QUESITI, SIA ORALI SIA SCRITTI, SONO PREVISTI DEGLI APPOSITI SPAZI. NON VERRANNO
ACCETTATI FOGLI AGGIUNTIVI NÉ VERRANNO VALUTATE RISPOSTE SCRITTE AL DI FUORI DEGLI SPAZI PREVISTI.
GLI ALLIEVI POSSONO DISPORRE DI PROPRI FOGLI PER LA STESURA DELLA “BRUTTA”; ANCHE QUESTI NON
VERRANNO ACCETTATI COME FOGLI INTEGRATIVI AL PRESENTE TEMA D’ESAME E PERTANTO NON SARANNO DA
CONSEGNARE AL TERMINE DELLA PROVA.
Elettrotecnica e Elettronica Applicata – A. A. 2010/2011 – Appello del 28/06/2011 − Testo e soluzione Pag. 2 di 6
PARTE ORALE
Elettrotecnica e Elettronica Applicata – A. A. 2010/2011 – Appello del 28/06/2011 − Testo e soluzione Pag. 3 di 6
Domanda con risposta “aperta”
Assegnato un sistema lineare e tempo-invariante sottoposto ad una forzante di tipo cisoidale, dedurne a-
naliticamente la risposta di regime.
{ }
y = Re Ye st
con:
Y = Ye jϑ
Numero complesso da determinarsi. Sostituendo la risposta y nel modello, si ottiene l’identità:
{ } { }
pRe Yest = A ⋅ Re Yest + B ⋅ Re Uest { }
Tenendo conto che:
⎧k Re {}⋅ = Re {k}
⎪⎪
⎨pRe {}
⋅ = Re {⋅p}
⎪
⋅ = Re {∑ ⋅}
⎪⎩∑ Re {}
Si ha:
{ } { } { } {
Re s ⋅ Yest = A ⋅ Re Yest + B ⋅ Re Uest = Re ⎡⎣ A ⋅ Y + B ⋅ U ⎤⎦ ⋅ est }
Trattandosi di un’identità, la relazione ottenuta può essere riletta nella forma seguente:
s ⋅ Y ⋅ e st = ⎡⎣ A ⋅ Y + B ⋅ U ⎤⎦ ⋅ e st
( s − A) ⋅ Y = B ⋅ U
Da cui:
B
Y= U
s−A
Ritornando nel dominio del tempo, si ha infine:
⎧⎡ B ⎤ ⎫
y ( t ) = Re ⎨ ⎢ U ⎥ ⋅ e st ⎬
⎩⎣ s − A ⎦ ⎭
Poiché si opera in condizione di esistenza ed unicità, quella trovata è la soluzione, ciò che conferma
l’asserto.
J
Elettrotecnica e Elettronica Applicata – A. A. 2010/2011 – Appello del 28/06/2011 − Testo e soluzione Pag. 4 di 6
PARTE SCRITTA
Esercizio 1
Quesito proposto
I g1 A I R4 B
Con riferimento alla rete di cui alla Fig. 1, in regime stazionario,
calcolare: Rg1 Rg 2
R1 R2 R3
1. Tutte le correnti presenti impiegando il metodo di Kirchhoff in Ig2
formulazione serie (6/30)
2. La potenza degradata in calore dalla resistenza R1 (1/30) I1 I2 I3
E1 E2 C
3. La potenza generata dal generatore ideale E2 (1/30)
Fig. 1
Spazio per i passaggi matematici ed i commenti necessari per fornire le risposte ai quesiti proposti
L’applicazione del metodo di Kirchhoff in formulazione serie richiede che tutti i lati siano posti in tale formulazione. La rete
proposta soddisfa già questa condizione, dunque il metodo è direttamente applicabile.
Il sistema lineare risolvente è espresso, in forma matriciale, come:
⎡ 1 1 −1 0 0 0 ⎤ ⎡ I g1 ⎤ ⎡ 0 ⎤
⎢ 0 0 1 −1 −1 −1 ⎥⎥ ⎢I ⎥ ⎢ 0 ⎥
⎢ ⎢ g2 ⎥ ⎢ ⎥
⎢− R Rg 2 0 0 0 0 ⎥ ⎢ I ⎥ ⎢ − E1 + E2 ⎥
[ A][ X ] = [ B ] ↔ [ A] = ⎢ g 1
− Rg 2 − R4 − R1
⎥ , [X ] = ⎢ I ⎥ , ⎢ ⎥
⎢ 0 0 0 ⎥ ⎢ 1⎥ ⎢ − E2 ⎥
⎢ 0 0 0 R1 − R2 0 ⎥ ⎢I ⎥ ⎢ 0 ⎥
⎢ ⎥ ⎢ 2⎥ ⎢ ⎥
⎣⎢ 0 0 0 R1 0 − R3 ⎦⎥ ⎣⎢ I 3 ⎦⎥ ⎣⎢ 0 ⎦⎥
Il sistema precedente può essere risolto, ad esempio, applicando il metodo di Kramer; i risultati sono i seguenti:
⎡ I g1 ⎤ ⎡ 9, 4872 ⎤
⎢ I ⎥ ⎢ −0, 4103⎥
⎢ g2 ⎥ ⎢ ⎥
⎢ I ⎥ ⎢ 9, 0769 ⎥ ⎧⎪ PR1 = R1 I12 = 61,1629 W
⎢ ⎥=⎢ ⎥ A ⇒ ⎨ J
⎢ I1 ⎥ ⎢ 1, 7488⎥ ⎩⎪ PE 2 = E2 I g 2 = −65,6444 W
⎢ I 2 ⎥ ⎢ 2,3317 ⎥
⎢ ⎥ ⎢ ⎥
⎢⎣ I 3 ⎥⎦ ⎢⎣ 4,9964 ⎥⎦
Risposta
Valutazioni
Quesito
Unità di misu- assegnate
Valore numerico
ra del S. I.
1 I g1 = 9, 4872 , I g2 = -0, 4103 , I = 9, 0769 , I 1 = 1, 7488 , I 2 = 2, 3317 , I 3 = 4, 9964 A ___ / 30
2 61,1629 W ___ / 30
3 -65,6444 W ___ / 30
Elettrotecnica e Elettronica Applicata – A. A. 2010/2011 – Appello del 28/06/2011 − Testo e soluzione Pag. 5 di 6
Esercizio 2
Quesito proposto
δ1
φ3
I φ2
δ3
N δ2
Assegnato il dispositivo magnetoelettrico di Fig. 2, calcolare, avvalendosi
del metodo della rete magnetica equivalente: AFe
1. I flussi magnetici presenti (3/30) φ1
2. L’induttanza equivalente riferita alla porta elettrica (2/30)
3. L’energia magnetica accumulata a regime (2/30) I =8 A N = 25
δ1 = 3 mm AFe = 76 cm 2
δ 2 = 8 mm µ Fe µ0
δ 3 = 5 mm
Fig. 2
Spazio per i passaggi matematici ed i commenti necessari per fornire le risposte ai quesiti proposti
da cui i flussi: ϑδ 1 φ3
M −U U U φ2
φ1 = = 0,3143 mWb , φ2 = = 0,1209 mWb , φ3 = = 0,1934 mWb
ϑδ 1 ϑδ 2 ϑδ 3 ϑδ 2 ϑδ 3
Risposta Valutazioni
Quesito
assegnate
Valore numerico Unità di misura del S. I.
2 0,9822×10−3 H ___ / 30
3 0,0314 J ___ / 30
Elettrotecnica e Elettronica Applicata – A. A. 2010/2011 – Appello del 28/06/2011 − Testo e soluzione Pag. 6 di 6