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INFLAZIONE, PRODUZIONE

1 E CRESCITA DELLA MONETA


CI OCCUPEREMO DI …
1) Legge di Okun
Relazione tra la variazione della disoccupazione e la
deviazione del tasso di crescita della produzione dal suo tasso
naturale

2) Curva di Phillips
Relazione tra la variazione dell’inflazione e la deviazione del
tasso di disoccupazione dal suo tasso naturale

3) Domanda
D d aggregata
Relazione tra la crescita della produzione e la crescita della
moneta
t e iinflazione
fl i 2
LA LEGGE DI OKUN

Ri
Rimuoviamo
i le
l seguenti
ti iipotesi
t i semplificatrici:
lifi t i i

1. variazioni della produzione si riflettono in uguali misura su


variazioni dell’occupazione

2 forza lavoro costante


2.
La relazione effettiva tra crescita della produzione e variazione
del tasso di disoccupazione è nota come legge di Okun:

ut − ut −1 = − g yt
3
LA LEGGE DI OKUN (2)
( )

U aumento
Un t del
d l ttasso di occupazione
i NON iimplica
li una
diminuzione proporzionale della disoccupazione, infatti:

¾ le imprese aggiustano l’occupazione in misura meno che


proporzionale (la risposta delle imprese a periodi di crisi
viene anche indicata come “labor hoarding” - preferiscono far
l
lavorare di più
iù llavoratori
t i già
ià iimpiegati);
i ti)

¾ alcuni posti di lavoro vengono dati a lavoratori fuori dalla


forza lavoro e non propriamente disoccupati.
4
LA LEGGE DI OKUN: EVIDENZA EMPIRICA NEGLI USA
Variazioni del tasso di disoccupazione e crescita della produzione negli
Stati Uniti dal 1970.
1970

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LEGGE DI OKUN E TASSO DI CRESCITA DI MEDIO
PERIODO

Data la seguente relazione:

ut − ut −1 = − β ( g yt − g y )
vale che:

g yt > g y ⇒ ut < ut −1

g yt < g y ⇒ ut > ut −1

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LA CURVA DI PHILLIPS

La relazione tra inflazione, inflazione attesa e disoccupazione


sarà:
π t = π e t − α ( ut − un )
Quindi,
Q i di la
l relazione
l i tra
t inflazione
i fl i e disoccupazione
di i prende
d forma
f
in:
π t − π t −1 = − α (ut − un )
Vale dunque che

ut ≤ un ⇒ π t > π t −1
ut > un ⇒ π t < π t − 1
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LA DOMANDA AGGREGATA
ƒ La domanda aggregata è una relazione tra produzione, offerta
reale di moneta,, spesa
p p
pubblica e imposte,
p , ovvero:

⎛ Mt ⎞
Yt = Yt ⎜⎜ , Gt , Tt ⎟⎟
⎝ Pt ⎠
ƒ Ignorando le variazioni di tutti i fattori diversi dai saldi
monetari
t i reali,
li sii puòò scrivere
i che:
h
⎛ Mt ⎞
Yt = Y ⎜⎜ ⎟⎟
⎝ Pt ⎠
ƒ E ipotizzando una relazione lineare, la domanda aggregata
gg g può
essere riscritta come:
Mt
Yt = γ 8
Pt
LA DOMANDA AGGREGATA (2)
( )
Data l’equazione
l equazione
Mt
Yt = γ
Pt

- un aumento dei saldi monetari reali fa diminuire il tasso di


interesse;

- la riduzione del tasso di interesse porta a un aumento della


domanda di beni, e quindi a un aumento della produzione

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GLI EFFETTI DELLA CRESCITA DELLA MONETA

‰ La Legge di Okun:
(
ut − ut −11 = β g gt − g y )
‰ La curva di Phillips:

πt − πt −1 = −a(ut − un )
‰ La domanda aggregata:

gyt = gmt − πt
10
GLI EFFETTI DELLA CRESCITA DELLA MONETA (2)

Crescita della produzione,


produzione disoccupazione
disoccupazione, inflazione e crescita
della moneta.

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UN’ANALISI DELLA DISINFLAZIONE

¾ Una
U minor
i iinflazione
fl i richiede
i hi d una minor
i crescita
it della
d ll moneta
t
nominale.

¾ Una minor crescita della moneta nominale comporta un


aumento temporaneo della disoccupazione.

¾ Per la banca centrale, se interviene, a quale ritmo?

12
GLI EFFETTI DELLA DISINFLAZIONE

™ La
L risposta
i t è contenuta
t t nella
ll curva di Phillips:
Philli

π t − π t −11 = − α (ut − un )
™ La disinflazione può essere ottenuta solo al costo di una
disoccupazione più elevata.
elevata

(π t − π t −1 ) < 0 ⇒ (ut − un ) > 0 ⇒ ut > un


™Definizione: il punto annuale di eccesso di
p
disoccupazione è la differenza di un p
punto p
percentuale tra il
tasso effettivo e il tasso naturale di disoccupazione per un
anno. 13
IL SACRIFICE RATIO

Il sacrifice
ifi ratio
ti è dato
d t dal
d l numero di punti
ti annuali
li di eccesso
di disoccupazione necessari a ottenere una riduzione dell’1%
dell’inflazione:

punti annuali di eccesso di disoccupazione


sacrifice ratio =
riduzione dell ' inf lazione

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ASPETTATIVE E CREDIBILITÀ: LA CRITICA DI LUCAS
ƒ Può essere fuorviante cercare di prevedere gli effetti di un
cambiamento
bi di politica
li i economica i prendendo
d d come date
d le
l relazioni
l i i
stimate sulla base di dati passati.
ƒ La curva di Phillips assume che chi fissa i salari prenda ll’inflazione
inflazione
attesa pari a quella passata.
ƒ Lucas: perché non dovrebbero tenere conto dei cambiamenti della
politica
li i economica?
i ?
ƒ Se il cambiamento di politica monetaria è credibile, il meccanismo di
formazione delle aspettative può cambiare,
cambiare provocando un minore
aumento della disoccupazione rispetto a quanto l’approccio
tradizionale preveda.
ƒ La credibilità riduce i costi della disinflazione in termini di
disoccupazione (Sargent).
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RIGIDITÀ NOMINALI E CONTRATTI
¾ Molti prezzi e salari sono fissati in termini nominali per determinati
periodi di tempo – rigidità nominali (Fisher e Taylor).

¾ Per ridurre l’aumento della disoccupazione causata dalla disinflazione,


bisogna dare tempo a chi fissa i salari di prendere in considerazione i
cambiamenti di politica economica.

¾ È preferibile che la banca centrale scelga una riduzione graduale


dell’inflazione.

¾ Anche se l’impegno della banca centrale è pienamente credibile , lo


scaglionamento degli accordi salariali nel tempo impone forti limiti al
ritmo della disinflazione, qualora si voglia evitare una disoccupazione
elevata.
l t 16
RIGIDITÀ NOMINALI E CONTRATTI (2)

B ll attraverso
Ball, tt l’
l’analisi
li i di 65 episodi
i di d’i
d’inflazione,
fl i arriva
i alle
ll
seguenti conclusioni:

1. la disinflazione produce nella quasi totalità dei casi una


agg o disoccupazione
maggior d soccupa o e per
pe un
u certo
ce to periodo
pe odo di
d tempo;
te po;

2. le disinflazioni più veloci sono associate a un sacrifice ratio


inferiore (evidenza a favore di Lucas e Sargent)

3. il sacrifice ratio è minore nei paesi con accordi salariali più


brevi (evidenza a favore di Fisher e Taylor)
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CONCLUSIONI

A I responsabili della politica economica si trovano ad affrontare un


A.
trade-off tra inflazione e disoccupazione.

B. In particolare, per ridurre l’inflazione in modo permanente, è


necessario accettare una maggiore disoccupazione per un certo periodo
di tempo.

C Si potrebbe sperare di alleviare


C. alle iare questo trade-off
trade off con politiche
credibili; tuttavia l’evidenza mostra che i guadagni di credibilità
18
possono essercii sì,
ì ma sono di scarsa entità.

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