Sei sulla pagina 1di 26

COMUNE DI LATINA

PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI


PUBBLICITARI E DELLE PUBBLICHE
AFFISSIONI

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

ATTO DI APPROVAZIONE DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 154


DEL 26.09.1997

MODIFICHE ED INTEGRAZIONI:
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 45
DEL 22.03.2002

DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 68


DEL 04.04.2003

18
INDICE

CAPO I
DISPOSIZIONI GENERALI

ART. 1 PRESENTAZIONE DEL PIANO


ART. 2 ATTUAZIONE DEL PIANO
ART. 3 AUTORIZZAZIONE
ART. 4 OBBLIGHI DEL TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE
ART. 5 PRESCRIZIONI TECNICHE
ART. 6 PRESCRIZONI PER L’INSTALLAZIONE DI CARTELLI E ALTRI MEZZI
PUBBLICITARI FUORI DAI CENTRI ABITATI
ART. 7 PRESCRIZONI PER L’INSTALLAZIONE DI CARTELLI E ALTRI MEZZI
PUBBLICITARI DENTRO I CENTRI ABITATI
ART. 8 PRESCRIZONI PER L’INSTALLAZIONE DI CARTELLI E ALTRI MEZZI
PUBBLICITARI NEI LUOGHI ED IN PROSSIMITA’ DEGLI EDIFICI SOTTOPOSTI
A VINCOLO
ART. 9 OCCUPAZIONE DEI MARCIAPIEDI
ART. 10 ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA

CAPO II
PUBBLICITA’ NON AFFISSIONISTICA

ART. 11 MEZZI PUBBLICITARI DUREVOLI


ART. 12 AMBITI DI INTERVENTO
ART. 13 CARTELLO PUBBLICITARIO
ART. 14 INSEGNA
ART. 15 TRANSENNA PARAPEDONALE
ART. 16 IMPIANTO DI INFORMAZIONE TERRITORIALE E PREINSEGNA
ART. 17 MEZZI PUBBLCITARI PROVVISORI
ART. 18 STRISCIONE
ART. 19 STENDARDO
ART. 20 STRISCIONE PUBBLICITARIO DI ESERCIZIO
ART. 21 PALLONE FRENATO
ART. 22 ALTRE FORME PUBBLICITARIE
ART. 23 AREE DELIMITATE PER MANIFESTAZIONI

CAPO III
PUBBLICHE AFFISSIONI

ART. 24 CAMPO DI ATTUAZIONE


ART. 25 SUPERFICIE PREVISTA PER LE PUBBLICHE AFFISSIONI DA ATTRIBUIRE
A SOGGETTI PRIVATI
ART. 26 DISTRIBUZIONE DELLE SUPERFICI PER CATEGORIA DI ZONA
ART. 27 PRESCRIZIONI UBICATIVE
ART. 28 DEFINIZIONE ETIPOLOGIA DELL’IMPIANTO
ART. 29 FINALITA’ DELL’IMPIANTO
ART. 30 DISTRIBUZIONE E ATTRIBUZIONE DELLE SUPERFICI PER FINALITA’

18
CAPO IV

NORME PARTICOLARI

ART. 31 SUPPORTI PROVVISORI


ART. 32 AREE DI PARCHEGGIO
ART. 33 SEGNALI INDICATIVI DI LUOGO DI PUBBLCO INTERESSE
MODULISTCA PER L’INOLTRO DELLE RICHIESTE

18
CAPO I

NORME DI CARATTERE GENERALE

ART. 1

Elaborati costitutivi del Piano degli Impianti Pubblicitari e delle


Pubbliche Affissioni

Il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni del

Comune di Latina, è composto dalle presenti Norme Tecniche di Attuazione, dalla

Tavola Planimetrica relativa alla delimitazione degli ambiti e distinta come allegato A,

dalla cartografia relativa alle Pubbliche Affissioni ed ai supporti per striscioni e stendardi

e distinta come allegato B, dalla Tabella relativa alle Pubbliche Affissioni ed ai supporti

per striscioni e stendardi e distinta come allegato C.

ART. 2
Attuazione del Piano

Il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni è

parte integrante e sostanziale del Regolamento Comunale per l’Imposta sulla Pubblicità

e diritti sulle Pubbliche Affissioni, ed ha lo scopo di disciplinare le possibilità di

inserimenti pubblicitari nel territorio del Comune di Latina. Esso si attua attraverso

l’adozione di prescrizioni per la messa in opera dei mezzi pubblicitari, che possono

essere autorizzati, nonché attraverso il censimento degli impianti affissionistici in atto, il

programma dei nuovi impianti affissionistici e l’ubicazione degli impianti affissionistici da

attribuire ai soggetti privati.

ART. 3
Autorizzazione

Il soggetto interessato all’installazione di cartelli o di altri mezzi pubblicitari,

deve presentare apposita domanda al Comune di Latina, alla quale deve essere

allegata una dichiarazione, in cui si attesta che il manufatto da installare è stato

calcolato, realizzato e sarà posto in opera tenendo conto della natura del terreno e

della spinta del vento, in modo da garantirne la stabilità. Alla domanda deve essere

allegato, oltre agli elaborati tecnici, anche un bozzetto del messaggio da esporre.

Qualora l’impianto sia a messaggio variabile, dovranno essere presentati i bozzetti

relativi a tutti i messaggi esposti.

18
L’Autorizzazione all’installazione di cartelli o di altri mezzi pubblicitari su tutto

il territorio comunale è rilasciata dal Comune di Latina, previa analoga Autorizzazione, o

Nulla Osta Tecnico all’esterno dei centri abitati, da parte dell’Ente proprietario della

strada, se diverso dal Comune. Per le strade vicinali i poteri dell’Ente proprietario sono

esercitati dal Comune.

In caso di installazione di cartelli o di altri mezzi pubblicitari lungo una strada

visibili da altra strada, appartenente ad un Ente diverso dal Comune, l’Autorizzazione è

subordinata al preventivo Nulla Osta dell’Ente proprietario della strada.

Le installazioni effettuate lungo le sedi ferroviarie, ma visibili dalla strada,

sono soggette ad Autorizzazione da parte dell’Ente Ferrovie, previo Nulla Osta dell’Ente

proprietario della strada.

ART. 4
Obblighi del titolare dell’Autorizzazione

La manutenzione ordinaria e straordinaria dei Cartelli e degli altri Mezzi

Pubblicitari è a totale carico del titolare dell’Autorizzazione, al quale compete anche la

sostituzione dell’impianto in caso di danneggiamento da parte di terzi.

La responsabilità dei danni causati a cose e/o a persone dai Cartelli e dagli

altri Mezzi Pubblicitari, fa capo al titolare dell’Autorizzazione.

Il titolare dell’Autorizzazione è obbligato a procedere alla rimozione dei

Cartelli e degli altri Mezzi Pubblicitari, nel caso di decadenza o revoca

dell’Autorizzazione, di insussistenza delle condizioni di sicurezza o nel caso di motivata

richiesta da parte del Comune o dell’Ente proprietario della strada.

ART. 5
Prescrizioni Tecniche

E’ vietato collocare lungo le strade ed in vista di esse Cartelli e altri Mezzi

Pubblicitari che per dimensioni, forma, colore o disegno, possono ingenerare

confusione con la segnaletica stradale o ridurne la visibilità e l’efficacia. La sagoma

dovrà essere regolare e diversa dal triangolo e dal cerchio, il colore rosso sarà limitato

ai marchi depositati e dovrà comunque essere inferiore al 20% dell’intera superficie;

sono vietati i mezzi rifrangenti ed abbaglianti.

18
I Cartelli e gli altri Mezzi Pubblicitari posti fuori dai centri abitati, lungo od in

prossimità delle strade dove ne è consentita l’installazione, non possono essere a luce

intermittente, nè di colore rosso, nè essere di intensità luminosa superiore a 150

candele per metro quadrato o che, comunque, provochi abbagliamento; non è

ammesso l’uso della luce verde in prossimità delle intersezioni.

Su ogni Cartello o altro Mezzo Pubblicitario dovrà essere saldamente fissata,

a cura e spese del titolare dell’Autorizzazione, una targhetta metallica, in posizione

facilmente accessibile, sulla quale vanno incisi i seguenti dati: Amministrazione

rilasciante l’Autorizzazione, estremi dell’Autorizzazione stessa, progressiva chilometrica

del punto di installazione, data di scadenza dell’Autorizzazione. La targhetta sarà

sostituita ad ogni variazione di ciascuno dei dati su di essa riportati.

I Cartelli e gli altri Mezzi Pubblicitari dovranno essere realizzati in materiali

non deperibili e resistenti agli agenti atmosferici, per cui è vietato l’uso del legno non

trattato e del cartone. I sostegni ed i supporti devono essere generalmente dì metallo e

devono avere, nei casi di sezione circolare, un dispositivo inamovibile, antirotazione,

sia per il mezzo pubblicitario che per l’ancoraggio al terreno; i sostegni ed i supporti

devono essere adeguatamente protetti contro la corrosione.

I plinti di ancoraggio delle strutture dovranno essere realizzati in

calcestruzzo, di dosaggio, dimensioni e sezione opportunamente calcolati per

sopportare le strutture stesse. Dovranno inoltre essere presi tutti gli accorgimenti

previsti dalla regola d’arte per il ripristino delle strutture e delle pavimentazioni su cui si

è intervenuto.

Fuori dai centri abitati, il bordo inferiore dei Cartelli e degli altri Mezzi

Pubblicitari, non può essere ad altezza minore di m. 1,50 in ogni suo punto, rispetto alla

banchina stradale. Il bordo inferiore di striscioni e stendardi, se posizionati sopra la

carreggiata sia sulle strade urbane che extraurbane, non può essere ad altezza minore

di m.5, 10 in ogni suo punto rispetto alla carreggiata.

18
ART. 6

Ubicazione dei Cartelli e degli altri Mezzi Pubblicitari fuori dai


centri abitati

La collocazione dei Cartelli e degli altri Mezzi Pubblicitari, fuori dai centri

abitati, deve essere effettuata nel rispetto delle seguenti distanze calcolate nel senso

delle singole direttrici di marcia.

- dal limite della carreggiata m. 3,00

- prima delle intersezioni stradali m. 250

- prima dei segnali di pericolo e prescrizione m. 250

dalle gallerie m. 200

- dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari m 100

- prima dei segnali di indicazione m. 150

- dopo i segnali di prescrizione e pericolo m. 150

- dopo i segnali di indicazione m. 100

- dal punto di tangenza delle curve m. 100

- dopo le intersezioni m. 100

- dal vertice dei dossi e cunette m. 100

- prima e dopo il segnale di centro abitato m. 200

Le presenti prescrizioni, ad eccezione per quelle relative alle intersezioni, non

si applicano per le insegne, i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari collocati parallelamente

al senso di marcia dei veicoli ed in aderenza a fabbricati o comunque a distanza non

inferiore a m. 3 dal confine stradale. E’ ammesso il posizionamento di Cartelli e di altri

Mezzi Pubblicitari a distanza inferiore a m. 3 dal limite della carreggiata, se in

allineamento con preesistenti costruzioni fisse, muri e filari di alberi, di altezza non

inferiore a m.3,purchè non siano di ostacolo alla visibilità dei segnali stradali.

La collocazione dei Cartelli e degli altri Mezzi Pubblicitari fuori dai centri

abitati è vietata:

- nelle corsie esterne alle carreggiate, sulle cunette e sulle pertinenze

di esercizio delle strade, che risultano comprese tra carreggiate continue

- in corrispondenza delle intersezioni stradali

- lungo le curve e su tutta l’area compresa tra la curva e la corda tracciata tra i due

punti di tangenza

- sulle scarpate sovrastanti la carreggiata ed aventi pendenza superiore a 45°


- sui ponti e sottoponti non ferroviari
18
- sui cavalcavia stradali e loro rampe
- sui parapetti stradali ed altri dispositivi di protezione e segnalamento
- in corrispondenza dei raccordi verticali di dossi e cunette.

La prescrizione riguardante la collocazione in curva, non si applica per le

insegne collocate parallelamente al senso di marcia dei veicoli ed in aderenza a

fabbricati o, comunque, a distanza non inferiore a m. 3 dal confine stradale.

Le occupazioni in corrispondenza delle intersezioni stradali a raso, non

possono comunque ricadere all’interno dell’area di visibilità, determinata dal triangolo

avente due lati sugli allineamenti, delimitanti le fasce di rispetto, la cui lunghezza,

misurata a partire dal punto di intersezione degli allineamenti stessi, sia pari al doppio

della larghezza della fascia di rispetto, ed il terzo lato sia costituito dal segmento

congiungente i due estremi.

ART. 7

Ubicazione dei Cartelli e degli altri Mezzi Pubblicitari dentro i centri


abitati

La collocazione dei Cartelli e degli altri Mezzi Pubblicitari all’interno dei centri

abitati, e nei tratti di strade extraurbane, per i quali è imposto, in modo non transitorio,

un limite di velocità non superiore ai 50 km/h, deve essere effettuata nel rispetto delle

seguenti distanze:

- dalle gallerie, dal punto di tangenza delle curve e dal vertice di


dossi e cunette m .l00

- prima delle intersezioni stradali, degli impianti semaforici e dei

segnali stradali di pericolo e di prescrizione m. 50

- dopo le intersezioni stradali, gli impianti semaforici e i segnali

stradali di pericolo e di prescrizione m. 25

- dai segnali di indicazione e dagli altri Cartelli e Mezzi Pubblicitari m. 25.

E’ vietata la collocazione in tutti i punti di cui all’art.6, terzo comma.

E’ ammessa la collocazione di Cartelli e di altri Mezzi Pubblicitari sulle aiuole

spartitraffico, che risultano comprese tra carreggiate contigue e che hanno una

larghezza superiore a m.2, purchè l’asse del palo sia posto ad almeno 60 cm. dal ciglio

del marciapiede in allineamento con i pali pubblici ed altri impianti esistenti.

18
Le limitazioni di cui al presente articolo, non si applicano alle Transenne

Parapedonali ed alle Insegne, collocate parallelamente al senso di marcia dei veicoli ed

in aderenza ai fabbricati.

In caso di necessità, il Comune può concedere deroghe alle distanze minime

per il posizionamento dei Cartelli e degli altri Mezzi Pubblicitari, purchè ciò non sia in

contrasto con la circolazione stradale e pedonale, e con le esigenze di tutela

architettonica e dell’ambiente circostante.

Art. 8

Ubicazione dei Cartelli e degli altri Mezzi Pubblicitari nei luoghi ed


in prossimità degli edifici sottoposti a vincolo
Lungo le strade, nei luoghi sottoposti a vincoli di tutela di bellezze naturali e

paesaggistiche, o in prossimità di edifici e luoghi di interesse storico o artistico è vietato

collocare Cartelli o altri Mezzi Pubblicitari, in mancanza del Nulla Osta da parte

dell’Ente preposto alla tutela del vincolo.

ART. 9
Occupazione dei marciapiedi
L’installazione dei Cartelli e degli altri Mezzi Pubblicitari, non deve costituire

impedimento alla circolazione di persone invalide o con ridotta capacità motoria.

E’ vietata l’installazione dei Cartelli e degli altri Mezzi Pubblicitari sulle isole di

traffico delle intersezioni canalizzate.

ART. 10
Adeguamento alla normativa

I Cartelli e gli altri Mezzi Pubblicitari, privi di autorizzazione, dovranno essere

rimossi entro dodici mesi dall’entrata in vigore del Piano Generale degli Impianti

Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni, a cura e spese del titolare dell’impianto.

I Cartelli e gli altri Mezzi Pubblicitari esistenti sulla base di autorizzazioni, ma

non più rispondenti alla normativa vigente ed alle nuove prescrizioni, di cui alle presenti

Norme Tecniche di Attuazione, dovranno essere adeguati entro tre anni dall’entrata in

vigore del Piano Generale degli Impianti Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni, a cura

e spese del titolare dell’impianto.

I Cartelli e gli altri Mezzi Pubblicitari di cui è possibile lo spostamento, in

alternativa alla rimozione, dovranno essere spostati a cura e spese del titolare,

secondo i tempi che saranno fissati dal Comune, procedendo per ogni lato della strada,

in senso inverso alla direzione di marcia ed effettuando gli spostamenti unicamente

negli interspazi, risultanti tra i successivi punti di riferimento.

18
Quelli che non potranno più trovare collocazione potranno essere ricollocati

in altro tratto stradale, solo dopo la necessaria Autorizzazione per la nuova posizione.

CAPO II

PUBBLICITA’ NON AFFISSIONISTICA

Pubblicità Permanente

ART. 11

Mezzi Pubblicitari durevoli

La pubblicità esterna durevole e non affissionistica viene esercitata

esclusivamente per mezzo di Cartelli, Insegne, Transenne Parapedonali, Impianti di

Informazione Territoriale.

ART. 12

Ambiti di intervento

Ai fin del presente Piano e della necessità di calibrare i criteri di intervento, in

funzione dell’impatto che gli Impianti Pubblicitari producono sulla struttura urbana il

territorio comunale viene ripartito in quattro Ambiti, come delimitati nella planimetria

“Allegato A” e così definiti:

L’AMBITO N. 1 comprende il sistema delle piazze storiche e degli assi di collegamento

fra le stesse, vale a dire:

P.zza del Quadrato, P.le dei Bonificatori, Pzza del Popolo, P.zza B. Buozzi con l’asse

costituito da Viale Italia e Viale Mazzini, P.zza della Libertà con Via A. Diaz e Via delle

Medaglie d’Oro, P.zza San Marco con V.le Gramsci, P.zza Roma con il tratto di C.so

della Repubblica compreso tra la stessa piazza e V.le XXI Aprile; in tale Ambito le

esigenze di tutela architettonica ed urbanistica impongono la massima cautela negli

inserimenti pubblicitari.

L’AMBITO N. 2 comprende la restante parte del Centro Storico ed il lato interno della

circonvallazione; anche in questo Ambito si impongono le esigenze di tutela

18
architettonica ed urbanistica, per cui permangono le ragioni di cautela negli inserimenti

pubblicitari

L’AMBITO N. 3 comprende il lato esterno della circonvallazione e la parte dei centri

abitati, come delimitati con Delibera di Giunta n. 686/94 ai sensi del D.L.vo n. 285/92,

non compresa nell’ambito n. 2. In tale Ambito sarà consentita una maggiore varietà di

inserimenti pubblicitari nel rispetto del decoro urbano.

All’interno dell’Ambito n. 3 e limitatamente alle aree della MARINA DI LATINA

sottoposte ai vincoli di tutela ambientale, il rilascio delle autorizzazioni per gli

inserimenti pubblicitari è subordinato, ai sensi dell’art. 1 lettera g) della Legge Regione

Lazio n. 59 del 19.12.1995, alla disciplina prevista all’art. 5 della medesima Legge.

L’AMBITO N. 4 comprende il territorio comunale esterno ai centri abitati, per cui, la

possibilità di inserimenti pubblicitari, può avvenire nel rispetto delle presenti Norme

Tecniche di Attuazione secondo le limitazioni previste dal Nuovo Codice della Strada.

ART. 13

Cartello Pubblicitario

Il Cartello Pubblicitario è un manufatto mono o bifacciale supportato da

idonea struttura di sostegno, finalizzato alla diffusione diretta di messaggi pubblicitari o

propagandistici, utilizzabile su entrambe le facce anche per immagini diverse; può

essere opaco o luminoso per luce propria o per luce indiretta.

La collocazione, le dimensioni e le caratteristiche dei Cartelli Pubblicitari,

sono stabilite in funzione degli ambiti di ubicazione, secondo le seguenti prescrizioni, in

armonia con le caratteristiche dell’ambiente circostante:

AMBITI N. 1 E N. 2 Non è consentita l’installazione di Cartelli Pubblicitari.

AMBITO N. 3 - E’ consentita l’installazione di Cartelli Pubblicitari opachi o luminosi per

luce propria o per luce indiretta, della superficie massima di mq.3, nel rispetto delle

prescrizioni di cui agli artt.5 e 7 delle presenti N.T.A. E’ consentita l’installazione, nel

rispetto delle caratteristiche architettoniche ed ambientali della zona, negli spazi

pubblici e privati, anche sul pubblico marciapiede, avente larghezza minima di m.2,60,

purché l’asse del palo sia posto ad almeno 60 cm. dal ciglio del marciapiede in

allineamento con i pali pubblici ed altri impianti esistenti.

18
Nei muri ciechi è consentita l’installazione a parete purché secondo un progetto

concordato con il Comune di Latina, e non in contrasto con la normativa vigente e con

le presenti N.T.A., e purché la superficie massima non superi il 10% della parete cieca.

E’ vietata in ogni caso la luce intermittente ma è consentito il messaggio variabile, la cui

variabilità non può essere inferiore a cinque minuti, se il cartello è installato in posizione

trasversale al senso di marcia dei veicoli. E’ vietata la collocazione prima dei 200 m. dal

segnale di centro abitato su tutto il territorio comunale.

AMBITO N. 4 - E’ consentita l’installazione di Cartelli Pubblicitari opachi o luminosi per

luce propria o per luce indiretta nel rispetto delle prescrizioni di cui agli artt.5 e 6 delle

presenti N.T.A., secondo il progetto presentato dal richiedente l’Autorizzazione e delle

dimensioni massime di 6 mq. E’ vietata la collocazione prima dei 200 m. dal segnale di

centro abitato, su tutto il territorio comunale; è consentito il messaggio variabile la cui

variabilità non può essere inferiore a cinque minuti, se il cartello è installato in posizione

trasversale rispetto al senso di marcia dei veicoli.

ART. 14

Insegna

L’insegna è una scritta in caratteri alfanumerici, realizzata e/o supportata con materiali

di qualsiasi natura, installata sulla sede della attività a cui si riferisce o nelle pertinenze

accessorie alla stessa; può essere opaca o luminosa per luce propria o per luce

indiretta.

Le Insegne si distinguono in insegne a parete ed Insegne a giorno:

 le insegne a parete sono quelle ancorate alla facciata di pertinenza dell’attività cui sì

riferiscono, e possono essere frontali o a bandiera, le insegne frontali sono fissate

parallelamente al muro di pertinenza dell’attività, mentre le insegne a bandiera sono

sporgenti dal muro di pertinenza dell’attività

 le insegne a giorno sono quelle installate nelle pertinenze accessorie all’attività cui si

riferiscono, non possono essere fissate parallelamente a pareti verticali e né sporgenti

dalle stesse, ma possono essere collocate su pali, o sulla sommità di cancelli,

pensiline, coperture.

Le prescrizioni relative alle Insegne, le cui caratteristiche sono precisate nel

Regolamento Comunale per l’Imposta sulla Pubblicità e sulle Pubbliche Affissioni, sono

qui integrate in funzione degli ambiti di ubicazione, in armonia con le caratteristiche

degli edifici e dell’ambiente circostante.

18
AMBITO N. 1 - Sono consentite unicamente le Insegne a parete, che possono essere

frontali o a bandiera.

 Le insegne frontali possono essere collocate:

a) al piano terra, sotto l’intradosso del solaio sovrastante le vetrine, ed avranno una

lunghezza massima pari alla facciata di pertinenza dell’attività, su cui si affacciano le

vetrine stesse; potranno sporgere non più di 15 cm .dalla parete.

b) al primo piano sotto il parapetto delle relative finestre, laddove l’attivita’ venga svolta al

primo piano, con le stesse caratteristiche tecniche sopradescritte

 Le Insegne a bandiera saranno poste ad un’altezza fissa di 3 m. da terra, avranno

un’altezza massima di 70 cm. e potranno sporgere per una lunghezza non superiore ai

due terzi del marciapiede e, comunque, non superiore ai 90 cm.; Le Insegne non

possono essere a luce intermittente ed a messaggio variabile; in nessun caso l’Insegna

può aggettare sulla carreggiata.

AMBITO N. 2 Sono consentite le Insegne a parete e a giorno. Per le Insegne a parete

valgono le medesime disposizioni previste per l’Ambito n. 1; le Insegne a giorno

possono essere unicamente su palo e collocate nell’area non pubblica di uso

dell’attività, saranno poste ad un’altezza minima di 3 m. da terra e a distanza di almeno

tre metri da finestre, balconi o altre sporgenze estranee all’attività.

La superficie massima consentita è di 1,5 mq., non possono essere a luce intermittente

o a messaggio variabile; in nessun caso l’insegna può aggettare sulla carreggiata né su

spazi pubblici.

AMBITO N.3 - Sono consentite le insegne a parete e a giomo.

 Per le insegne a bandiera, valgono le medesime disposizioni previste per l’Ambito n.

 Per le insegne frontali, valgono le medesime disposizioni previste per l’Ambito n. 1;

inoltre possono essere collocate al primo piano, sede dell’attività, nei parapetti delle

finestre o vetrate e dei balconi, per tutta la loro larghezza e per un’altezza massima di

70 cm.

 Le Insegne a giorno possono essere collocate su cancelli, pensiline, coperture e pali,

ad un’altezza minima di 3 metri dal marciapiede ed unicamente su aree private di

pertinenza del fabbricato in cui ha sede l’attività.

 Le insegne a giorno, poste sui cancelli e sulle pensiline, avranno una larghezza

limitata all’ampiezza del cancello e della pensilina, per un’altezza massima di m. 0,50

ed una superficie massima di mq. 2.


18
 Le insegne a giorno poste sulle coperture, devono essere collocate in rientranza

rispetto al bordo esterno della copertura, per una distanza pari almeno alla loro altezza,

e avranno una superficie massima pari al 3% della facciata su cui prospettano.

 Le Insegne su palo possono essere collocate anche sul pubblico marciapiede,

avente larghezza minima di m. 2,60 calcolata dal ciglio, purché l’asse del palo sia posto

ad almeno 60 cm. dal ciglio del marciapiede, in allineamento con i pali pubblici ed altri

impianti esistenti, nel rispetto del primo comma dell’art. 7 delle presenti N.T.A.

L’altezza minima dell’insegna sarà di 4 m. nella parte volta verso strada e di 3 m. nella

parte volta verso l’interno del marciapiede, l’insegna non deve sporgere in nessun

modo sulla carreggiata e la sua lunghezza, verso la parte interna del marciapiede, non

deve superare i due terzi di quest’ultima, la superficie dell’insegna non deve superare i

mq. 1,5. Le insegne da installare nell’Ambito n. 3 possono essere a messaggio

variabile ma non a luce intermittente.

Nelle aree di pertinenza dei Centri Commerciali, il Comune di Latina può

autorizzare l’installazione di insegne, in base a progetti complessivi, anche in deroga

alle presenti Norme.

AMBITO N. 4 - Sono consentite le insegne a parete e a giorno nel rispetto delle

prescrizioni

di cui all’Ambito n. 3, purché non superino le seguenti superfici massime:

- mq. 6 se poste trasversalmente al senso di marcia degli autoveicoli,

- mq. 20 se poste parallelamente al senso di marcia degli autoveicoli.


- mq. 20 se in aderenza ai fabbricati in cui ha sede l’attività, purché la superficie della
facciata sia superiore ai 100 mq.; per le facciate eccedenti i 100 mq. è possibile

incrementare la superficie dell’insegna del 10% della superficie della facciata


eccedente i 100 mq. La superficie dell’insegna non potrà superare in ogni caso la
superficie di 50 mq.
In nessun caso l’Insegna può aggettare sulla carreggiata.
Nelle aree di pertinenza dei Centri Commerciali il Comune di Latina può

autorizzare l’installazione di insegne in base a progetti complessivi anche in deroga alle

presenti Norme.

ART. 15

Transenna Parapedonale

La Transenna parapedonale è un manufatto posto lungo i bordi dei

marciapiedi, in corrispondenza degli incroci ed in prossimità degli attraversamenti

pedonali. sia nei centri abitati che lungo la viabilità extraurbana, composto da una
18
struttura in metallo con finzione di barriera e dell’altezza massima di m. 1.00 recante il

messaggio pubblicitario.

Il messaggio pubblicitario può essere esposto secondo le normative vigenti;

la Transenna Parapedonale non può essere luminosa per luce propria o per luce

indiretta e non può recare messaggi affissi, la sua installazione e gestione sarà

affidata .in più lotti previa apposita gara.

AMBITI N 1 e N. 2 - E’ consentita la collocazione delle Transenne Parapedonali

unicamente in corrispondenza degli incroci e degli attraversamenti pedonali in

prossimità delle scuole, con esclusione dell’intero perimetro di P.zza del Popolo, Pzza

San Marco, Pzza Roma. Pzza della Libertà, Pzza del Quadrato, P.le dei Bonificatori e

P.le B. Buozzì.

AMBITO N. 3 e N. 4 - E’ consentita la collocazione delle Transenne Parapedonali la

cui superficie, destinata alla pubblicità, non superi i 3 mq. per singolo impianto, in

prossimità degli attraversamenti pedonali; non si applicano le distanze previste dal

primo commadell’Art.6 delle presenti N.T.A.

ART. 16

Impianto di Informazione Territoriale e Preinsegna

L’impianto di Informazione Territoriale è una struttura recante una pluralità di

indicazioni utili per l’individuazione di luoghi, edifici e servizi pubblici e di pubblica utilità,

nonché recante preinsegne in scritte alfanumeriche, completate da freccia di

orientamento e finalizzate alla pubblicizzazione direzionale della sede dove si esercita

l’attività. Tali indicazioni sono fomite a mezzo di singoli manufatti mono o bifacciali, che

non siano luminosi né per luce propria né per luce indiretta, di forma rettangolare e

tutti della stessa dimensione tra quelle comprese tra m.l x m.0,20 e m.l,50 x m.O,3O:

ciascun impianto può contenere al massimo sei di questi manufatti per ogni senso di

marcia.

Le informazioni da fornire agli utenti sono autorizzate dal Comune di Latina,

secondo uno specifico progetto riferito ad una intera area o a singoli itinerari, redatto al

fine di costituire un sistema armonico, integrato ed efficace Le indicazioni consentite

sono di tipo turistico, industriale, alberghiero, commerciale, territoriale e di luogo di

pubblico interesse.

Gli Impianti di Informazione Territoriale, la cui installazione e gestione sarà

affidata dal Comune in più lotti, previa apposita gara, devono essere collocati

18
unicamente sulle strade che conducono direttamente al luogo segnalato e ad una

distanza di non oltre 10 km. da esso, che si riduce a non oltre 5 km. per le Preinsegne.

Nelle zone industriali ben localizzate i segnali di avvio all’industria, devono

essere installati impiantando un sistema informativo collettivo; ciascuna attività sarà

segnalata successivamente sulle intersezioni a valle.

Pubblicità Temporanea

ART. 17

Mezzi Pubblicitari Provvisori

La pubblicità provvisoria viene esercitata esclusivamente per mezzo di

Striscioni, Stendardi e/o Pannelli flessibili privi di sostegno, Striscioni Pubblicitari di

Esercizio ed Altre Forme Pubblicitarie in occasione di manifestazioni artistiche, culturali,

sportive e ricreative, patrocinate da Enti pubblici, morali, Associazioni culturali, sportive,

politiche e ricreative, nonché in occasione di spettacoli viaggianti, ed in occasione di

manifestazioni commerciali la cui necessità sia adeguatamente dimostrata. L’esercizio

della Pubblicità Provvisoria viene autorizzato ai sensi di quanto previsto dal Nuovo

Codice della Strada, dalle presenti N.T.A. nonché dal parere dell’Avvocatura del

Comune di Latina del 15.09.94 Prot. n. 02-2263.

ART. 18
Striscione

Lo Striscione è un elemento bidimensionale, realizzato in materiale qualsiasi

privo di rigidezza, mancante di superficie di appoggio o comunque non aderente alla

stessa. Esso deve essere collocato ad altezza minima di m. 5,10 da terra, ed

unicamente negli appositi spazi approntati dal Comune di Latina.

La apposizione di Striscioni va effettuata nel rispetto del Regolamento

Comunale con particolare riferimento al 2° e 3° comma dell’art. 21 ed é finalizzata

unicamente alla pubblicizzazione di manifestazioni artistiche, culturali, sportive,

politiche e ricreative patrocinate da Enti pubblici, morali, Associazioni culturali, sportive,

politiche e ricreative, nonché alla pubblicizzazione di spettacoli viaggianti e di

18
manifestazioni commerciali, la cui necessità sia adeguatamente dimostrata, ed è

autorizzabile unicamente durante il periodo di svolgimento della manifestazione a cui si

riferiscono, oltreché durante la settimana precedente e le ventiquattr’ore successive, e,

comunque, per un massimo di quindici giorni complessivi compresi tra il primo ed il

quindicesimo giorno di ogni mese oppure tra il sedicesimo e l’ultimo giorno di ogni

mese.

ART. 19
Stendardo

Lo Stendardo è un elemento bidimensionale, realizzato in materiale qualsiasi

privo di rigidezza delle dimensioni di m.1.00 x m.1.50, mancante di superficie di

appoggio o comunque non aderente alla stessa. Esso deve essere collocato ad altezza

minima di m. 3,00 da terra ed ancorato ai pali pubblici previsti per gli striscioni

pubblicitari, previa autorizzazione dell’Ente proprietario del palo.

Lo Stendardo non può essere luminoso né per luce propria né per luce

indiretta.

La apposizione di Stendardi è finalizzata unicamente alla pubblicizzazione di

manifestazioni artistiche, culturali, sportive, politiche e ricreative patrocinate da Enti

pubblici, morali, Associazioni culturali, sportive, politiche e ricreative, nonché alla

pubblicizzazione di spettacoli viaggianti e di manifestazioni commerciali, la cui

necessità sia adeguatamente dimostrata. E’ autorizzabile unicamente durante il periodo

di svolgimento della manifestazione a cui si riferisce, oltreché durante la settimana

precedente e le ventiquattr’ore successive, e, comunque, per un massimo di quindici

giorni complessivi e consecutivi compresi tra il primo ed il quindicesimo giorno di ogni

mese oppure tra il sedicesimo e l’ultimo giorno di ogni mese.

In nessun caso lo Stendardo può aggettare sulla carreggiata.

ART. 20

Striscione Pubblicitario di Esercizio

Lo Striscione Pubblicitario di Esercizio è un elemento bidimensionale

realizzato in materiale qualsiasi, privo di rigidezza, mancante di superficie di appoggio o

comunque non aderente alla stessa, può essere luminoso solo per luce indiretta, deve

essere collocato ad altezza minima di m. 2.40 da terra, ed unicamente nella sede in cui

si svolge l’attivita’ e nelle pertinenze accessorie della stessa. La superficie massima

consentita è pari al 50% della superficie della facciata di pertinenza.

18
La apposizione di Striscioni Pubblicitari di Esercizio è finalizzata unicamente

alla pubblicizzazione di manifestazioni commerciali, la cui necessità sia adeguatamente

dimostrata, ed è autorizzabile unicamente durante il periodo di svolgimento della

manifestazione a cui si riferiscono, oltreché durante la settimana precedente e le

ventiquattr’ore successive, e, comunque, per un massimo di 8 settimane.

ART. 21

Pallone Frenato

Il Pallone Frenato è un elemento tridimensionale soggetto ad

autosostentamento, del diametro massimo di m. 2,50 saldamente ancorato a terra e

posto ad un’altezza minima di m.3,00.

La apposizione dei Palloni Frenati è finalizzata unicamente alla

pubblicizzazione di manifestazioni artistiche, culturali, sportive, politiche e ricreative

patrocinate da Enti pubblici, morali, Associazioni culturali, sportive, politiche e ricreative,

nonché in occasione di spettacoli viaggianti, ed in occasione di manifestazioni

commerciali, la cui necessità sia adeguatamente dimostrata. E’ autorizzabile

unicamente durante il periodo di svolgimento della manifestazione a cui si riferiscono,

oltreché durante la settimana precedente e le ventiquattrore successive, e, comunque,

per un massimo di quindici giorni complessivi per le manifestazioni commerciali.

E’ vietata la collocazione dei Palloni Frenati all’interno degli Ambiti n. 1 e n. 2.

Le condizioni di sicurezza dell’installazione saranno concordate con il Comune di

Latina.

ART. 22
Altre Forme Pubblicitarie

In occasione di manifestazioni artistiche, culturali, sportive e ricreative,

patrocinate da Enti pubblici, morali, Associazioni culturali, sportive, politiche e ricreative,

nonché in occasione di spettacoli viaggianti, ed in occasione di manifestazioni

commerciali la cui necessità sia adeguatamente dimostrata, sono autorizzabili altre

Forme Pubblicitarie da concordare, di volta in volta, con il Comune di Latina, il quale

valuterà il progetto secondo le esigenze di rispetto ambientale e delle caratteristiche

storiche ed urbanistiche degli edifici circostanti. La durata della collocazione va

concordata di volta in volta con il Comune di Latina.

ART. 23

Aree Delimitate per Manifestazioni


18
In occasione di manifestazioni artistiche, culturali, sportive e ricreative,

patrocinate da Enti Pubblici, morali, Associazioni culturali, sportive, politiche e

ricreative, è consentita la collocazione di impianti per l’esercizio della pubblicità

provvisoria, secondo un progetto complessivo, concordato con il Comune di Latina, ed

unicamente all’interno dell’Area Delimitata sede della Manifestazione.

CAPO III
PUBBLICHE AFFISSIONI

ART. 24

Campo di Attuazione

Le Pubbliche Affissioni possono effettuarsi esclusivamente all’interno dei centri

abitati, cosi’ come delimitati con Delibera di Giunta n. 686/94, al sensi del D.L.vo

n. 285/92, ed esclusivamente nei modi previsti nel presente Piano, in relazione alla

quantità, alla collocazione prevista ed alla tipologia dell’impianto.

E’ vietata l’affissione di manifesti, visibili dalla strada e dalle aree pubbliche o di

uso pubblico, sui muri e su altri supporti, diversi da quelli previsti dalle presenti Norme

Tecniche di Attuazione per le Pubbliche Affissioni.

ART . 25

Superficie prevista per le Pubbliche Affissioni da attribuire


a soggetti privati

La superficie complessiva da affidare ai privati per la gestione diretta è stata

fissata dal Regolamento Comunale, nel rispetto del 3° comma dell’art. 3 del D.L.vo n.

507/93, in mq. 192 distinti in due lotti, di cui mq. 108 su supporto murale per posters,

mq. 56 su supporto bifacciale su pali, del formato l40x200 e mq. 28 su supporto

bifacciale su pali del formato 100x140.

ART. 26

Distribuzione delle Superfici per Categoria di Zona


Le superfici destinate alla gestione del Servizio Affissionistico del Comune,

sono ripartite secondo la categoria, nella misura di mq. 2.559 in categoria normale e di

mq.2.559, esclusivamente commerciali, in categoria speciale, così come indicato nel

presente Piano.

18
ART. 27

Prescrizioni ubicative

Le localizzazioni degli Impianti Affissionistici previsti nel presente Piano, sono

quelle indicate nella cartografia di cui all’Allegato B e riassunte nella Tabella C. Esse

sono da considerarsi inderogabili, salvo limitate traslazioni, in relazione al Piano del

Traffico ed alle effettive esigenze di posa in opera, e salvo verifica della rispondenza

della posizione prevista alla normativa vigente, da effettuarsi entro sei mesi

dall’approvazione del presente Piano. A tale scopo gli eventuali impianti non

affissionistici già installati, che non si trovino più a distanza regolamentare dall’impianto

affissionistico, vanno spostati o rimossi secondo le modalità previste all’art. l0.

ART. 28

Definizione e Tipologia dell’impianto

L’impianto per le Pubbliche Affissioni è costituito da un Supporto e

dall’Elemento Sovrapposto recante il messaggio da pubblicizzare; non può essere

luminoso né per luce propria né per luce indiretta.

Il Supporto, è un cartello in acciaio zincato o in alluminio con eventuali

elementi di arredo urbano per completamento; la struttura portante è una struttura

continua in profilati di metallo il cui colore è in funzione della finalità del messaggio da

pubblicizzare; sono ammesse le seguenti tipologie ed i corrispondenti formati:

SUPPORTO MONO O BIFACCIALE SU PALI, in acciaio zincato o alluminio con

eventuali elementi di arredo urbano per completamento, la cui destinazione può essere

istituzionale, funeraria e commerciale, sono ammessi i formati 100x140, 140x200,

200x140, 300x200.

SUPPORTO MURALE SU PALI O ANCORATO A PARETE, in lamiera zincata con bordi

in profilato metallico (ferro o alluminio) e da collocare solo su muri ciechi; la

18
destinazione può essere istituzionale, funeraria e commerciale, sono ammessi i formati

70x100, 100x140, 140x200, 200x140.

SUPPORTO MURALE PER POSTERS da collocare solo su muri ciechi, in fondo

metallico, sostenuto da pilastrini a doppio T o ancorato a muro e racchiuso in una


cornice in legno, alluminio o vetroresina, alta 20 cm. e di colore verde; la destinazione

può essere esclusivamente commerciale, è ammesso unicamente il formato 600x300.

SUPPORTO A TRESPOLO A PIANTA TRIANGOLARE, in acciaio zincato o alluminio,

su pali, con la possibilità di completamento per mezzo di panchine; la destinazione può

essere esclusivamente commerciale, è ammesso unicamente il formato 140 x 200 x

n. 3 facce.

ART. 29

Finalità dell’impianto

Le finalità a cui sono destinati gli impianti per le Pubbliche Affissioni possono

essere istituzionali, funerarie o commerciali:

GLI IMPIANTI PER FINALITA’ ISTITUZIONAIE saranno distribuiti in ogni centro abitato

in rapporto alla popolazione ivi gravante, e saranno collocati in prossimità di edifici

pubblici, centri di quartiere, centri commerciali, luoghi di aggregazione, scuole e chiese.

Gli impianti saranno caratterizzati dal colore bordeaux; sono autorizzabili le affissioni su

supporti mono o bifacciali su pali, del formato 100x140, 140x200, 200x140, nonché su

supporti murali, in lamiera zincata, su pali o ancorati a parete, del formato 70x100, l00 x

140, 140x200, 200x140.

GLI IMPIANTI FUNERARI saranno distribuiti in ogni centro abitato in rapporto alla

popolazione ivi gravante, e saranno ubicati in prossimità di chiese, uffici pubblici, centri

di quartiere e luoghi di aggregazione. Saranno caratterizzati dal colore bordeaux e dalla

scritta “AVVISI FUNEBRI” nella parte superiore di colore nero su fondo bianco; sono

autorizzabili le affissioni su supporti mono o bifacciali, su pali, del formato 100x140,

18
140x200, 200x140, nonché su supporti murali, in lamiera zincata, su pali o ancorata a

parete, del formato 70x1 00, 100x140, 140x200, 200x140.

GLI IMPIANTI PER FINALITA’ COMMERCIALI saranno distribuiti in ogni centro abitato

in rapporto alla popolazione ivi gravante, e saranno collocati in prossimità di centri

commerciali e luoghi di aggregazione, nonché uniformemente all’interno del centro

abitato. Gli impianti saranno caratterizzati dal colore grigio; sono autorizzabili le

affissioni su supporti mono o bifacciali, su pali, del formato 100x140, 140x200,

200x140, 300x200, nonché su supporti murali, in lamiera zincata, su pali o ancorati a

parete, del formato 70x100, 100x140, 140x200. Sono inoltre autorizzabili i supporti

murali per posters del formato 600x300 e supporti a trespolo a pianta triangolare del

formato 140x200x n.3 facce.

Ciascun impianto non può essere utilizzato per affissione diversa da quella

per la quale è stato predisposto.

ART. 30

Distribuzione e Attribuzione delle Superfici per Finalità

Le superfici sono distribuite in ragione della finalità del messaggio affisso e

sono attribuite secondo le modalità che seguono:

LE SUPERFICI ISTITUZIONALI sono affidate esclusivamente alla gestione del Servizio

Affissionistico del Comune e da installarsi secondo le previsioni del Piano.

LE SUPERFICI FUNERARIE sono affidate esclusivamente alla gestione del Servizio

Affissionistico del Comune e da installarsi secondo le previsioni del Piano.

LE SUPERFICI COMMERCIALI sono destinate esclusivamente alla gestione del

Servizio Affissionistico del Comune, ad eccezione di mq. 192 di nuova collocazione e

distinti in due lotti di mq. 96, da affidare ai privati per la gestione diretta.

CAPO IV

NORME PARTICOLARI

ART.31

Supporti Provvisori

In aggiunta alle superfici previste per gli Impianti Pubblici, l’affissione può

essere esercitata dal Servizio Affissionistico del Comune anche mediante l’utilizzo di

18
supporti provvisori quali: armature, ponteggi, recinti di cantiere e steccati. La

destinazione consentita è istituzionale, funeraria e commerciale.

ART. 32

Aree di Parcheggio

Nelle Aree di Parcheggio pubblico possono essere collocati Cartelli

pubblicitari non affissionistici, la cui superficie complessiva non superi il 3% dell’area,

se si tratta di strade di tipo A e B, e l’8% per gli altri tipi di strada. L’ installazione e la

gestione sarà affidata in più lotti, previa apposita gara; è vietata l’installazione di Cartelli

e di altri Mezzi Pubblicitari in corrispondenza degli accessi.

ART. 33

Segnali Indicativi di Luogo di Pubblico Interesse

I Segnali di Luogo di Pubblico interesse, regolamentati dal presente Piano

degli Impianti Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni, sono quelli di indicazione turistica,

industriale, commerciale, territoriale, alberghiera, di punto di ristoro, di assistenza

meccanica.

L’apposizione di tale segnaletica avverrà nel rispetto delle prescrizioni di cui

al D.P.R. n. 495/92, con particolare riferimento agli artt. 77, 78, 134 e 136, su

autorizzazione del Comune di Latina e dell’Ente proprietario della strada, secondo uno

specifico progetto riferito ad una intera area o a singoli itinerari, per un massimo di due

segnali di indicazione per tipo di attività, e, comunque, a distanza non superiore a

quella delimitata da due intersezioni stradali che precedono l’attività, la cui installazione

e gestione sarà affidata in più lotti previa apposita gara.

SEGUE MODULISTICA PER RICHIEDERE L’AUTORIZZAZIONE

ALL’INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE

18
MARCA
DA BOLLO Ill.mo Signor SINDACO DI
LATINA
EURO 11,00 SERVIZIO PUBBLICITA’
C.SO DELLA REPUBBLICA 92
04100 L A T I N A

Oggetto: RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER L’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI


SU PALO

Il sottoscritto _________________________ C.F.__________________________

residente a ____________________________ in Via __________________________________

in qualità di____________________________ della Ditta_______________________________

con sede in________ Via _________________________P.IVA_________________________


Tel./ Fax ________________________________________(i dati richiesti sono obbligatori),

CHIEDE DI ESSERE AUTORIZZATO AD INSTALLARE


N………impianto pubblicitario di dimensioni: cm……x cm……x cm. …..(prof.)
Meglio descritta negli elaborati allegati
Riportante il seguente TESTO :…………………………………………………………………………………………..
IN VIA …………………………………………………………..
TIPO INSEGNA: LUMINOSO NON LUMINOSO ILLUMINATO A GIORNO
MONOFACCIALE BIFACCIALE POLIFACCIALE
POSIZIONAMENTO: FRONTALE A BANDIERA (sporg.max cm. 90 e h. cm.70=)
SU PALO : SOLO IN AMBITO 3, ESTERNO ALLA SECONDA CIRCONVALLAZIONE, e AMB. 4 , a cm. 400
dal p.d.c. se l’insegna aggetta verso strada, a cm. 300 se aggetta verso l’interno, ad almeno cm. 60
dal ciglio del marciapiede, in allineamento con altri pali, pali p.i. ed alberi.
Si allega la documentazione prescritta dall’art.48 del Regolamento sulla pubblicita’, di seguito elencata:
1. PROGETTO DI INSEGNA O CARTELLO ( IN SCALA 1:100- IN TRIPLICE COPIA) , A FIRMA DI
TECNICO ABILITATO. DISEGNO DEL SUPPORTO, E, PER LE INSEGNE LUMINOSE, LO SCHEMA
ELETTRICO COSTRUTTIVO DELLA PARTE ELETTRICA ( O CERTIFICATO DI CONFORMITA’), IN
OSSERVANZA DELLE VIGENTI NORME DEL COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO.
2. RELAZIONE TECNICO- DESCRITTIVA DEL TIPO DI IMPIANTO,CON DESCRIZIONE DEI
MATERIALI IMPIEGATI, DEL COLORE UTILIZZATO, DELLA QUALITA’ DELLA LUCE (per gli impianti
luminosi); E PIANTA PLANIMETRICA CON INDICAZIONE DELL’UBICAZIONE DEL MEZZO
PUBBLICITARIO.(IN SCALA 1: 500);
3. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DEL PUNTO DI COLLOCAZIONE DEL MEZZO
PUBBLICITARIO, IN RELAZIONE ALL’AMBIENTE CIRCOSTANTE);
4. DICHIARAZIONE, REDATTA DA UN TECNICO ABILITATO,ATTESTANTE CHE IL MANUFATTO CHE
SI INTENDE INSTALLARE E’ STATO CALCOLATO E REALIZZATO TENENDO CONTO DELLA NATURA
DEL TERRENO E DELLA SPINTA DEL VENTO, IN MODO DA GARANTIRNE LA STABILITA’ AD
INSTALLAZIONE AVVENUTA E CHE L’IMPIANTO NELLE SUE VARIE COMPONENTI RISPONDE ALLA
NORMATIVA VIGENTE IN ORDINE ALLA PUBBLICA INCOLUMITA’;
5. QUIETANZA DELLA TESORERIA COMUNALE ATTESTANTE IL VERSAMENTO DI EURO 30.99 A
TITOLO DI

18
DIRITTI DI ISTRUTTORIA. (OPPURE ATTESTAZIONE DEL VERSAMENTO SU C/C N.12580049
INTESTATO AL
SERVIZIO TESORERIA DEL COMUNE DI LATINA);
6. NULLA OSTA TECNICO DELL’ENTE PROPRIETARIO DELLA STRADA (ANAS O AMM.NE PROV.LE)
PER L’INSTALLAZIONE FUORI DAI CENTRI ABITATI;
7. NULLA OSTA DELLA SOVRAINTENDENZA AI BENI ARCHITETTONICI,(tel.0773 480731) PER GLI
EDIFICI STORICI E PER QUELLI COMPRESI NELLA DELIB. N.186 06.10.1997, E PER LE ZONE
VINCOLATE ;
8. IMPEGNO, SOTTOSCRITTO DAL RICHIEDENTE, A PROVVEDERE ALLA MANUTENZIONE
DELL’IMPIANTO PUBBLICITARIO, NELLA SUA GLOBALITA’, E ALLA RIMOZIONE DELLO STESSO IN
CASO DI CESSAZIONE O TRASFERIMENTO DELL’ATTIVITA’.

Latina, lì IL RICHIEDENTE

PER LE INSEGNE SU PALO, SE AUTORIZZATE, AD INSTALLAZIONE AVVENUTA DOVRA’ ESSERE


PRESENTATO CERTIFICATO DI VERIFICA STATICA DELL’IMPIANTO, A FIRMA DI TECNICO
ABILITATO.

MARCA
DA BOLLO Ill.mo Signor SINDACO DI
LATINA
EURO 11,00 SERVIZIO PUBBLICITA’
C.SO DELLA REPUBBLICA 92
04100 L A T I N A

Oggetto: RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER L’INSTALLAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICITARI.

Il sottoscritto _________________________ C.F.__________________________

residente a ____________________________ in Via __________________________________

in qualità di____________________________ della Ditta_______________________________

con sede in________ Via _________________________P.IVA_________________________


Tel./ Fax ________________________________________(i dati richiesti sono obbligatori),

CHIEDE DI ESSERE AUTORIZZATO AD INSTALLARE


N………impianto pubblicitario di dimensioni: cm……x cm……x cm. …..(prof.)
Meglio descritta negli elaborati allegati
Riportante il seguente TESTO :…………………………………………………………………………………………..
IN VIA …………………………………………………………..
TIPO INSEGNA: LUMINOSO NON LUMINOSO ILLUMINATO A GIORNO
MONOFACCIALE BIFACCIALE POLIFACCIALE
POSIZIONAMENTO: FRONTALE A BANDIERA (sporg.max cm. 90 e h. cm.70=e a distanza di cm. 300
dal p.d.c.)

Si allega la documentazione prescritta dall’art.48 del Regolamento sulla pubblicita’, di seguito elencata:
9. PROGETTO DI INSEGNA O CARTELLO ( IN SCALA 1:100- IN TRIPLICE COPIA) , A FIRMA DI
TECNICO ABILITATO. DISEGNO DEL SUPPORTO, E, PER LE INSEGNE LUMINOSE, LO SCHEMA
ELETTRICO COSTRUTTIVO DELLA PARTE ELETTRICA ( O CERTIFICATO DI CONFORMITA’), IN
OSSERVANZA DELLE VIGENTI NORME DEL COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO.
10. RELAZIONE TECNICO- DESCRITTIVA DEL TIPO DI IMPIANTO,CON DESCRIZIONE DEI
MATERIALI IMPIEGATI, DEL COLORE UTILIZZATO, DELLA QUALITA’ DELLA LUCE (per gli impianti
luminosi); E PIANTA PLANIMETRICA CON INDICAZIONE DELL’UBICAZIONE DEL MEZZO
PUBBLICITARIO.(IN SCALA 1: 500);
11. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DEL PUNTO DI COLLOCAZIONE DEL MEZZO
PUBBLICITARIO, IN RELAZIONE ALL’AMBIENTE CIRCOSTANTE);
12. DICHIARAZIONE, REDATTA DA UN TECNICO ABILITATO,ATTESTANTE CHE IL MANUFATTO CHE
SI INTENDE INSTALLARE E’ STATO CALCOLATO E REALIZZATO TENENDO CONTO DELLA NATURA
DEL TERRENO E DELLA SPINTA DEL VENTO, IN MODO DA GARANTIRNE LA STABILITA’ AD
INSTALLAZIONE AVVENUTA E CHE L’IMPIANTO NELLE SUE VARIE COMPONENTI RISPONDE ALLA
NORMATIVA VIGENTE IN ORDINE ALLA PUBBLICA INCOLUMITA’;
13. QUIETANZA DELLA TESORERIA COMUNALE ATTESTANTE IL VERSAMENTO DI EURO 30.99 A
TITOLO DI

18
DIRITTI DI ISTRUTTORIA. (OPPURE ATTESTAZIONE DEL VERSAMENTO SU C/C N.12580049
INTESTATO AL
SERVIZIO TESORERIA DEL COMUNE DI LATINA);
14. NULLA OSTA TECNICO DELL’ENTE PROPRIETARIO DELLA STRADA (ANAS O AMM.NE PROV.LE)
PER L’INSTALLAZIONE FUORI DAI CENTRI ABITATI;
15. NULLA OSTA DELLA SOVRAINTENDENZA AI BENI ARCHITETTONICI,(tel.0773 480731) PER GLI
EDIFICI STORICI E PER QUELLI COMPRESI NELLA DELIB. N.186 06.10.1997, E PER LE ZONE
VINCOLATE ;
16. IMPEGNO, SOTTOSCRITTO DAL RICHIEDENTE, A PROVVEDERE ALLA MANUTENZIONE
DELL’IMPIANTO PUBBLICITARIO, NELLA SUA GLOBALITA’, E ALLA RIMOZIONE DELLO STESSO IN
CASO DI CESSAZIONE O TRASFERIMENTO DELL’ATTIVITA’.

Latina, lì IL RICHIEDENTE

PER LE INSEGNE SU PALO, SE AUTORIZZATE, AD INSTALLAZIONE AVVENUTA


DOVRA’ ESSERE PRESENTATO CERTIFICATO DI VERIFICA STATICA DELL’IMPIANTO, A
FIRMA DI TECNICO ABILITATO.

18

Potrebbero piacerti anche