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FRANCO CICCACCL Politecnico di Milano INTRODUZIONE ALLA FISICA DEI QUANTI Franco Ciecace’ Introduzione al Fisica dei Quanti Copyright © 2010, EdiSES srl - Nopoli ORT65432 2013 2012 2011 2010 Le ctfre sulla desira indicana il mumera e Vane delultima ristampa effetiuata A nem di e pagine di questo aust ots passcie0 esscre faencopriate 0c clostilate o comeangue ripred meccanice. La Casa ente di dover pew ean alu pare uwnvere, 2 ste 6 no a tale niger Fosocompostztone: EdiSES srl — Ns Stampata presso fer: Peint Sprint Per canto deila EAiSES sel ‘Tel, ORM/AA LD ia Nowa, OF Bas 80131 Napoli viledises it utp Jw edises it Prefazione Questo libro nase dall'esperienza maturata in diversi anni di tasegnamenta in corsi dedicat all ‘utraduaione det concen base delta fisica madernc rivaiti agli student dei primi anni dell Laurew Trieunale dette fi In gneria, Si wasta in particol dell elahorazione di note preparate per diversi corst che si sono sussegaitt neghh anni salto vari fitoli (Fondamentt di Meccantca Qraatistica, Fowdamemti di Fisica eel Materia, Siewstre della Materia, latradisione aita Fistea det Quantii e che ha iemere per gli studenti del Corso di Sudi in Ingegneria Fisica presse il Politecnico di Mitano. Livienza di riferimento @ costitwita da stnetenti sniversitari che siano gid: stati sufficientemente espost) @ corsi di fisiea di hase, da ent ef aspetta wna discrete conoscenza dei fondamemt defla meccanica (del punto © dei sistem rermodinomica, dell elettromagnetisme e ottica, dei fenoment anduletori in genere, Per quanto viguarda fe conoscence matematiche, & sufficieate una dixerela familiarité com i e it cale Ke c imegeale, anche se al salita conasceuze + fequraziont® lh analisi of Fourier) risudtane senz alive nila Poické in ogni caso cf si rivolye a student relativamente alle prime arms, si é scelto di dare un‘impostaziane molie fenomenotogica ata trattazione, prévik ander per queinier iatroducenda possthile gli aspetté sperimenta concetti quantistici im mantera molto gredinale, JU hbro si apre con un capsielo tnsrodntiive in cut de amuave jalew vengone fonoment classiet ritevantt presentate in ima prospettiva storica, volto sia a richiamare che a familiavizzare con il vadicae camhiamento delta visione det monde imposto calle mave scaperte © rel teoriche. Nonastante il ta ve diterpprevasto ier volamente semplificato © non formate (0 forse proprie per questo), fio ritemute spporiune far precedere Vinirodssione det concetti quantisict da due capital dedicat a important branche della fisice classica, tradizionalmente non coperte mei corsi di fisica di base & te genere ner present in quelli dt fisica quantistice: fa Meccanica Analittca (Cap. 2) & ia Meceaniea Statistica (Cap. 4 fa seeker di trattare ali discipl manicre solo accenwata ¢ sicuramente non nigorose, & metivata da am lator dall estgenza di farnire wn luoge stituzionale or tals argomenti (sons consapevate che si tratta dt an 'esigenca di completezza del mui personae), dall attra dalle loro efficacia per la migitore comprensione della fisica quantistice (si pensi ad esempio all wriliis eff poter cantare sulla conoscense del farmalismo hamiliomane classice per introdierce aneto quanisoeo, appre sulla teavia deglt ensemble di Gibbs per diseutere i pracessa a missera in amsbito quantistica). Limposiactone feronreuologica torna profagonista nel suecessivo Cap, 4 dedicate alla discussione del conceste di atomic, beaserta sud conanisi ei a merost fat sperimentall. La esso vale per Wl successive Cap. 5, én cin, dopo aver eiseusso fa termadinamica a rariasione falio argomento che tradisionalmente ha sempre faticato a wovare spazie nei corsi di basel © af corpo nero, si introduce if concetto di folone € si affronka Ht problema ded dhudtisma ondeparticetie I Cap. 6 tratta in dettaglio del modella atomica di Bole, uno dei ma iitiasi dell approceie fenome! r con ana dbscussione sulla “vecchic isice dei quam”, che per quamio ormas superata permelic luiterie una visuatiz iome dei vari fenameni e processi, a mio anode di vedere molte wie per ef affronta tomy gitanusties per ka prima vette, come appunto pubblico cui il fibro 8 rivolio, La meccanice quemtistica vera e propria, nella formutazione di Meceanica On inlaioria, viene affrontater sofo we ght wltinnd tre capitol Cap. 7 cantencate le deserzione ondulatoria detke materia a partive dell ipatest ch de Brog io all equasione di Sehinivd fe, Cap. 8 inderamente dedica fuiger, eH Cap, 9, ian cut tale equazione viewe apphioats a seniptice ma revanu problemt watctiaenstanale Ogni capitola contiene anche degh exempi, in Buona parte numerici. A guests prapasite, ho cercate di sottatineare in titer # fibro Pingportanza des conde sumertes con Pobietiive di richiamare Patienctone d stuclenti su questa aspesta troppo spessa trascarate, ritenendo essonziale che ci si renda conto det vatore numerico dei visitas, aimeno come ordine di grandezca, FE" anch isto we mininer dt bibliograsfie (appendiee A), scetta eon ertteri det tute personali ira fe apere dt pil facile accesso, per cht volesse andarst a rivedere concelli appena richiamal eppure approfondire ght aargowenti tratiati o in ogni caso gnardarlé dawn altro: punto di vista, J materiale conteruter wel fibro copre qiind: tna serie dt argomente introduttive che possona essere tratiati a un buon livello di approfondimente in un corso da formativi initate fo eft, Vanite di misuras per + corss universitari sntrodatta dale viforma del 2000), ehe possa servire o come unicer espasiziane alle idee maderse della fisica jauspicabile per tutit # carsi di Laurea a carattere scienlifico-iecnologica ix wenere o ub Jngepnerie i pueticolares, oppure come prime avuroinannenic in vista a rinale ine corst ulleriori. Questa é per esempia it caso det carsa di Lawrea Te dageenerter Fisica ai Pattteemea di Milano, ehe prevede am corse da 10 efu di firoduzione alla Fisica dei Quem al secondo semestre def secondo anno. f contenutt det presente libra caprona appiena if progranuna della prima parte di tale corso, ed & mia irtenzione far seguine a Br ve analoga tavaro per fa secanda parte (i eni content sare riassuritt ne ppendice 8). Jnfine, trai ammerosi difeisi che # festori avranno senz‘altro mado di notare fe spero mi faceiano pervenire le corrispondentt critiche) uno € gid hen evidente all axtare, cioe Fassenza di nw buon numero di problemi che possane servire a mettere alla prove quanto st & appresa, magari con una solusione da consuftare dopo aver provato a risolverli da soli, A questa critica def tutto fondaia non fornisco atcuna risposta, A 1 di dale mancance ha ripartato, nell appensice C. it testinonianza della consapevate testa at namerost problentt traits da tena di esernve det mee prepara neglt scorsi ant, purtroppo sence soluzione, Milano, Gennaio 2010 vif dnidice dei contenuti INDICE Cap. L= INTRODUZIONE L1 Quantizzazione vvero stomismo del mondo L2 Campi ¢ partivelle 3 13 Cenni storier tappe fondamentalr id Cap. 2— COMPLEMENTI DI FISICA CLASSICA 1:Meccaniea Anal 2.1 Formalisme Laprangiano 3 20 yplicazioni esempi 2 ore armonieo 1D 2.42 Sistema di duc compt interagenti com forea centrale, centro di mast 2.4.3 Partieella in campo at tora 24d Parentesi di Poisson - COMPLEMENT DI FI CLASSICA 2: Meceanica Statistica 3.1 Metade degh ensemble 35 32 Ensemble mierocanonico, canonice © gran canomion rs) 3.3 Ensemble canonicn’ distnburione di Boltmann 4 3.3.1 Funatome parlizione © so use 3.3.2 Tearema dell'equipartizione dell’energia 3.4 Complementi, applieazioni, esempi 30 3.4.1 Paramagnetismo: fv 22 Gas perfetto: distribuzione delle v 3.4.3 Calen specific: 3.44 Phsemtble micrecanonieo ¢ ent F nuove partiectle ¢ radliasioni assieo dell elettrone formula di Rut ford ETICHE E FOTONI Indice dei contenuti —viti 5.6 La diffusione Compion Cap. 6-ATOMO DLBOHR, pi base della spettroscnpia ome di aro gene 13 Postulal © modelo di Bohr 64 Moto del nuctes 6.5 La “yeeehia” Fisica dei Quant 6.6 Complementi, applicuxioni, esempt 66.1 Regole di quantizzasione di Sommerfelde Wilson 66.2 Madelloatemieo di Sommerfeld: eff 6.6.3 Atuma th Bohre prineipio di earrispe 6.64 Sviluppi zecenti: atorsi di Rydberg e anti-idroy Wistie| nell"idyogeno Cap. 7- ONDE DIMATERIA TT Lungheara onda di de Broglie 72 Diffrazione degh cletiron oa 3 Dualisme onda-particella 1 Td Poechotti dai 8 7.5 Principio di indeterminazione di Heise 13 7.6 Complement, applicazioni 180 6.1 Lungherea onda did Jap. 8- EQUAZIONE DI 8.3 Propneta delle funzioni d ond: 95 Ba Valori di aspetiazione endente dal tempo: stati slazionars 2 fe dndice dei contemui ale dh profinndités faite pplicazioni, exempt 9.5.4 Fem 533 Mi APPENDICI A. Bibliogratia 1 B. Argomenti py ©. Problemi tratti ds temi di esame Ut un possibile prosieguo del corso IL NTRODUZIONE 1.1 Quan dei Quanti ha uma precisa data di nascita: ¢ il dicembre del 1900 quando Max: zazione ovvero atomismo del mondo nck nella relavier wha al convegne: annuale (Societa di Fisica ‘Tedesea}, in cul presenta la sua famosa formula per la radiazione di corpo nero, introduce il termine quantum: Lidea che lenergia di un sistema (n specific un oscillatore armonicat non possa assumere un valore qualsiasi come una variubile continua, ma solo valari disereti dis ali tia loro ti éivellt enerpetiei) con un ni salio minimo per passare da uno all'altro, appunto i quanto di emergia, avr conseguenze inimmaginabili, fina a fungene da spertiaeque (ra quella che oggi chiamtiame Fisica Classica ¢ la modern 1 Quantis! A isi partire da quella data si sie a una continua rottura di schemi ben consolidati con conseguente radicale cambi clla descrizione della realta fisica’ abbiamo cic nvolui joe Formalizrata mei tre: scientifica, che verti portata a compin suceessivi, Come sempre aveade con Ie rivoluzioni, si ba un completo sovvertimento aun diverso modo di guardare al delle convingioni-convenzion: precedemi, che por mondo. E questo vale non sole per gli addeiti ai lavori, fisici ¢ seienziali in genene, ma si rifletle su lutte le allivild umane, medificando a fondo concelli basilari del pensare losofien, ¢ ineidendo profondamente sulla di titi { gir, Basti pensare a due lipiei prodo(t) dell fisics quentistica come il transistor (1943, Berdeen, Brattain Schockley, premiati con il Nobel nel 1956) ¢ il laser (1958, premio Nobel a Townes, Basov © Prokhorov nel 1967), fine ad amivare ai nostri giorni con i computer quantistiel e il tlewasporto, che stanno comineinnde a useire dal mondo della funtascienza per diventare reali concrete Non si deve perd pensire che la guantizzacione! sia un processo del tutte a ea’ una visione discreta della realta era pid preset vhio di sabia, La ma © per molte grandezze Si imm del sistema non é una grandezen gini per esempio um mus 1 ole sone sposso ereonicamonts Usati coe fi una deserizinne sion, la isiea ouantstica st rvfensce all rata sarabule 1") 11 second invece corresponded t a e opsettiva des Feuneni, Questo & qualeost che Mumanita fa pit di duc mullenn fo almeno e3 prow), © propre tale aitvit “apitato # - Introdusione iu, infatti non possiame cambiatla com continuita, ma solo a salt, aggiungendo © togliendo un granello di sabia’ in questo ¢aso il gvantem & i) granelio A livelle mine atome, dal onde a una waria atomic Come nota il microscopivo eid c¢ greco orropog “non tagliabile”, indica la pili piecola parte di una sestanza che non pud essere ulterior divisa senza modificarne le proprieti, II termine latino corrispondenle, sndividirwns, rende seng’altro m u sndividuo: se lo si divide perde la sua ident um atomo dt f pike ovViamente pren idrogeno e svinderlo in cletirone protone, ms il risultato & queleasa di intrinseeamente diverse, lVatomo viene distruite, Cj vollero pit di due millenni perché questo conectto, intredotte nel V secelo cr sto dui filesoli greet Leucippo e Demoerito, suiluppusse centrale della medema visione del mondo, In effetti, gli atomi entrarone a far parte a Piewo diritto del mondo fisico molto tardi- ta loro © ne mess in Aiscussione per tutto T'Ottocento, Le teorie atomistiche, infatth, ottennero un definitive solo nel J91), A dire il vero riconoseimento ufficiale da tata la comunita scientific ) tra tutti Emst Mach, in entrambe le fureno soprattutio i fisici © i filosofi ip calegorie) ad opporre resistenra, mente la chimica aveva acceltale gli alomi da oltre un cole. Dal punt di vista starice, ¢ col senno di pol Li atom st presente una sitoazione paradossale, A partire dalla mek) dell’ Oitocente, infatti, st seoprirone tutta una serie di nuovi fonomeni e radiazioni (raggi oe fi, rage’ canale, raggi catodici), che ra sappiamo essere il prodotta della seissione dell’'stomo (nuclei di elio, elettrani, ioni In pratica, Vironia della storia ha fatto si che degli atomi (enti supposti indivisibuli) parti ei frammenti derivant come prima cosa si seopri Fer come l'iniendiame oggi in termini scientifici, l'atomisme (o qua scoperto prima per In materia, poi per 'elestricité eda ultimo per lenergia Liatounismo delle materia viene iatrodotto in ehimica tra la fine del Settecento e Vinizio 1! Ottocento con la seoperta degli elementi (Laveisier, 1789) ¢ delle legei delle propergioni multiple (Proust e Dalion, 1799-1803), Queste ultime si applicano & reazioni chimiche del tipa Lig diaz 16g deassigens > 40 p di monoseido di arora (NOY Lg di asoto + 32 p di ossigeon 3 42 ¢ di binssida di azote (NO) che Si iterpretane semplicemente con Fspotesi atemica, assegnando agli atomi di azoto ¢ di assigena pesi stomiei che stanno in rapporto fra loro come 14°16 La studio delle 8 chimiche dei vari clement) porter pos ad individuare une scheme ordinativo: prop per classificerli, che culmina nel sistema periodica (tabella di Mendeleex, 1869) Si 1s ton solo tp seopri anche el esi ma anche ¢ volumi dei reagenti scalano come rapporti di piceoli interi (leggi dei gas, Gay-Lussac ~1810}, fino ad arrivare alle leggi di Avogadro (L811), che introduce anche i] concetto di molecola, come arepate di stomi che costituisce il g um Gi Un compaste clinton a) una mole di una qualsinsi sostanza eontiene Ny = 6.02 x LO" Gmimero ff Ivagadra) molecole. dove La mote (@ grammemolecals) & definita come una quantitd di materia di massa pari al peso molecolare espresso in ni 4) volumi uguali di gas diversi, nelle stesse condizio i di pressione © temperatura, cantengeno lo stesso numero di molecole (¢ quindi lo stesso: numero di moll) Lo studio dei 4 corso dellOttacento, culminando nella teoria einetica det gay (Mexwell, Clausius Bollzamann, 1860-70) che ne spiega le proprietit in termini di Alaviont livelle alomico-moleeolare, — fornen empo ne vinetico molecolare dell Abbiamo ciog anche una un pretazi ja temperatura, specie di atamismo del ealare Leatourisma delletesricita fu scapertoy da Faraday nel 1833 mentre studiava il je soluioni eleuvolitiche Le ja corrente clerics nei liquid, © meglio ne! passiggio del i dell elettrofisi 1a lui formulate mettono in relazione Ia quantita di materia liberata agli clettrodi durante il proceso eleitrolities eon Ia carica che passa attraverso la soluvione, gli arrive anche a concludere che estslono unit elemenlari di elettricita (nel (0 in una soluzione altraversata da nostro linguaggio atomi o quanti di elettricita), Quan wodi si sceumula il corrente viene decompose un sale, a uno éepli ele comispondente: per otteneme una mole deve passare una carica part alla costante di araday F = ica © considerando per semplicita un metallo monovalente, si ha FaNyxq, wh T]'appunto il quanta di ek ita, che vale quindi dove q, 4 Capitoto # - Introdusione B 965000 fa ay Ny 602%) Lend 10M ¢ faa) che & proprio il valore della carica clementare, cioé quella dell’clettrone: In realti al tempo di Faraday non si disponeva di un valore attendibile per il numero di Avogadro& qpindi tale determinaxione non cra sperimentalmente possibile. L'stemismo yne delle carica elettrica sara dime dell'eleltrieitaé ossia la quant ilo in manic incentrovertibile selo motte pit tardi con gli esperimenti di Millikan 1996-1911 Nobel nel 1923), che misero in mostra come la caries elettries sia una prondezze diserela, che si manifesia solo in multiph di una carica elementare ¢ (¢ la stessa cosa che Prima abbiamo chiamato gq). Il risultato della misura di Millikan fiarmisce per e proprio so nella (1 mentali della fisie le costanti fon ore ripor line, Faromismo dell energia & quello di cui abbiamo parlato all'iniaie ¢ che ha date ongine alla Fisice dei Quanti, Nella sua teoria che spiegs a radiazione di corpo nei Planek (anche Ini premiato col Nobel, nel 1918) spotizza che energia di un aseillatore amonico sia quantizzata, essa clog non é pit una variabile continua che pud assumere valo qualunque, ma solo valor multipli del quent fondamentale che & pari frequenza v dell’ oscillatore moltiplicato per una ostante A (costante di Planck) ESnby=nko con w= 01,2 (1.3). dove fv é il q) o d’energia, un numero intero, «= 2av La frequenza angolare © pulsazione dell oscillatere © si € introdotia uova costante #= Afar (si legge “acu (1.3) fu introdotta da f taghato") La relaz’ senza alcun significato fisice: bastava fare il limite per # +0 alla tine dei canti per tornare alla clession deserizione continua; questa strada, perd, si rivelo non pervorribyle A conferirle Io status di legge fisica a pieno title fu Albert Einstein nel suo lavoro sull effetta fotoelettrice del 1905 (che gli fruttera il premio Nobel nel 1921}. Prendende mollo sul serio Tipotesi di Planek, egli la estese dagli oseillatori alla radiazione elettromagnetica, L'energia dell: radiazione risulia quindi anch"essa quantizzata in quanti o paechelti clementari di energia, cizscuno di valor: hy nasee il fotone. Fur proprio Te quantizeazione dell”energia del campo elettromagneticn, un esempio di ente continuo deseritto da cquazioni differenziali che rappresentavano il meglio delle teone fisiche del tempo ¢si tralia ovviamente delle mai troppo lodet quazioni di Maxwell), mellere in erisi le idee classiche, Da que NEAL in por nuove scoperte € idee SL sussezuenD idamente fino alla decisiva affermazione della nuova fisica, came andremo 2 discutere nel reste del libre, Al termine di questa breve discussione della quantizzazione del monde & uble una preeisuzione. La struttu ulare della materia (o della carica o dell’energiny non & sempre evidente ng ¢ ei mpre necessatio tenerne conto, spesso si pud (o si deve! mite continuo Se si tratis un problema di idraulics, per esempio T'sequa che seorre in un fiume, & seny"alleo ragionevele deserivere a sistema come un Muito eontinue, ignorando la struttura granulare a molecole dell'aequa (6 sarebbe insensato oltre che inutile fare il bhia € di pnirario), Nel rodatto sopra, se i mucehio dis mpio dimensioni macroscopiche, contiene un numero enorme di granelhi c quindi aggiungeme (o toglieme) uno varia di pochissimo la massa del sistema: per un fisien questo equivale infinitesime matematica (casi come infinite in fisica vuol dire molio maggiore di tutte le alire grandezze in questione), Abbiamo cio’ le possibilit di deserivere quests, massa come un continuo con tutte le possibilita offerte dall’analis: matematica per re di trattare situazioni di tal tipo Allo stesso modo in elettrastaties ¢ uso comune pat sila di cariea su cariche infinitesime dg © di d cial o di volume, propri perch avende a che fare con corpi masroscapiei, la carica elementare ¢ cosi piccola da poter essere eonsiderata infinites Anche per l'energia si ha la stessa cosa: se la distanza ta i livelli & molto piecola rispetto alle grandezve di interesse o alla riseluzione A limite conti sperimentale, allora si pad f vo (si parlerd in tal caso di devsitie ef stati) perdendo la visione granulare, civé quantizzata Questo é il limite i cui la fisiea quantistica si riduce a quella classiea Esistone (ullavin situazion: in cui gli effet me limite del cor hit quantistici si fanno anche in questo limite, che UO O semiclassica 1.2 Campi e particelle La deserivione del mondo della fisica classiea si basa su due concetti antitetiel & Daun parte ei sono le particelle, i] eui modello m alice ¢ il punto joa) che dese alira ei sone | eampi (grawitezionsle, clettromagn anvece le inleravioni, Per le iclloria rf), ciaé Pinsieme dei punti occupati dalla particella nel corso del tempo, i secondi sono invece deseritti da 6 Capitola # - Intvediszione funzioni delle variabili spariali © del tempo @(xy.2). La distinzione ste fondamentalmente nell energia che & localizvata nella particella che “la porta con sé", mentre é diffusa in un certo valume per il campo in modo da poter definire uma densitid uit energie che & praporsionale 2 | )* Partieelle © onde a confront. f due pilssti ali gui sopra histo propriets ¢ earatteristidhe del tute diverse, hen noite dai corsi di fisica di ase, rassunte schematicamente nella seyucate talvella panticclle ‘camp tone) , Turwione della posizione © del tempo ssa ten posiaiend F luncherra dana & Traian Ri ffequenza v - pulesrione fects » Propagisione m direzione del versore w ens son velocity 0 = ar squsstie moto fo escmento) p= mw — | vettore onda k= = wit Afnsiane ener Incalizrata inierfereaza, difliarions pls imensita Foc |Lounies reluzione she forse richie qualets spiseadione ¢ Mullin della colsana di sinstea ciog Pespee sla onergia por una partcellarelativistion, pid smtet a4 in cui ovviamente ola voloeit della lose (che nel eunto vale: 3<10'me "Si arate dium isuftat dels relativisien che pus essere gistlicale nel segments mods, Dope aver fits la radice © meso in cvidena I termine rc faceis Vespansiome in serie per basse velacita ¥-°° © fp © me) tanendo solo il Aermine i onins pit sso: 248 mic? +2 onergia di riposo + enerata cinetica Sy epeagia a ip i sla csi vos he La forma roativistioa sh id a solita ener einetica pi un tenmnins Genera dk ripose ‘ascociata lla masca m) che non cama se Ls massa reeta cnetane (mente resyion) nuclear} © guind © colo ‘ona costanie additiva ininfluente Questo schema domina tutta la fisica fine all‘nizio del Novecento. A livello miereseopica, si pensa di poter estendere questa deserizione anche alla del’xtomo, I punt materiali sone parlicelle caricke (eleitroni, nuclei) che ereano un mp cleltromegnetion median! ie con le leggi di Newton ¢ le nt grade dif ne u deserizione adeguata anche del microscapico, In reulid dl eoneetto di punto materiale € una schematizzazione gid in meceanica classica, nan essendoci una scala assoluta delle distanze. La sua definizione migliore forse € quella di un qualunque e gran ile proprie dimensiont, Classi Je possi mo pensare di anda ite il 4 distanze sempre piti piccole migliorando l'approssimazione sottos concetto di punto materiale. 1 tenlativi di estrapolare le leggi classiche al mondo: subato nico difficala santtano pen) subite dell Je prime difficolta si sono riscontrate co] coneetto éi campa, messo in erisi da diversi falli, cui qui acceaniamo brevemente © che sa no invece trattal in dettag nici capitoli successivi + probleme: dt core mere se si va a calcolare 1a densité ai energia elettr agnetica presente in una eavita manteauta a temperatura costunte (un forne), con la fisica elassicn si ottiene un ristllato iémiva, siluazione ehe va setlo il nome & awstreyfe eliravintetice, Galo che sit mle deriva radiazione ad alte Lo preciomin component del frequenze. E° propre con lo seopo di evitare questa diverge Mlanck in 8 nen fisica che radusse Pidea della guantizzazione 4, otlenet perfctto accord con quell: sperimentali (sia con quelli del tempo che con gu odiemi ta foloelettrice se si invia della Ince uliravioletta su-un metallo, questo emetic eletironi, ele in nlali_ sono. rivelab opportune condizioni spe dletirica nel circuite, Questa efffetto, scoperto da Hertz, ¢ qualitativamente spiegabile anche ente: Venergia tr dall’onda ceduta, portal ellrom vi an all’elettrone che pud fuoriuscire dal met o di vista quantitative, perd, le case non funzionano affatto. Le soluzione di Einstein prefigura una visione dell 8 Capitole # Intvodicione radiazione come enstiturta da corpuscoli, : quanti di luce o foton:, abbandonando La tearia ondulatoria della luce ¢ riaprendo un dibattito che si eredeva ehiuso da secolo a favore di quest ultima = effetto Campton X) contro un inviando onde elettromagnetiche di piccola lungheyza donda (ragy ha solo una diffusions? clastica come provisto dalla teoria bersaglio. non cea ol aloria, ache con variazione i osserv iazic fecomeno € interpretubile come urto tra due particelle, il foione e Melettrone del ivano dalla conservazione dell en: bersaglio: le relazioni che sid ’ quanti di mote sono in perfetlo accorde eon 1 dati sperimentali (1923, Nobel a Compton nel 1927) Questi risultati inaspettati somo tutti riconducibili a un comportamento c1 ella Iuee, che si contrappone al eonectio di radiavione clettromagnetica, eine della luce come or ili esperimenti di dit ami essere vera! Le cose non vanno meglio nel campo delle particelle, in cui si riscontrano grossi problemi che mettone profondamente im erisi anche il secondo pilasteo della classica Anche qui aecenniamo brevemente ad aleuni fatti determinant © aiffrazione deglt eletiramt esperimenti chiave degli inizi def Novecento (1923, Davisson ¢ Gener, Thomson Nobel a I son € Thomson nel 1937) mostrano senza dubvbio aleuno che gli elettroni possone subire il fenomenc della diffravione. che ¢ ura tipiea caratte delle onde Abbiame Ia sit one speculare di quella vista per la radiazione pare che le particelle debbano essere consideraie onde! Spetimentalmente si rows anche il valore della lunghezza donde assneista a queste particelle, che risulta i otime aecorde von Vipotesi i de Hlewroni © fotoai hanno fa stessa satura, le leggi mon faano pik capo a onde © partivelle, ma dovranno essere in gredo di deseriverle entrambe. Vian volta ris sit per la diflasione (fenomene linica delle ade) che per Fusto (fenamtene tipico delle nuda-partieella favorisoe sene'alro vs cllinglese. In questa lingua si usa i iesee a eerders meglio Ie cose articelle}, Purappo questo vantagrio € solo paavvisosio, il Gusher © madetti cionsici tutti i modelli dell atomo proposti risultano de] tutte instabili e non sono in grado di atomi! Per e nehe la s spivgare 1 oro planetario eer, nea degli npio Tg cltroni che muotano attomo al nucleo, modello accredidato in seguito agli experiment di Rutherford, dovsebbe avere una vita di non pit di pocki picosecond a 0? 3): secande Melettrom isme le cariche accelerate tgli clettroni in mot ralstoria) dovrebbero emettere ande eletiromagnetiche perdends en e andando a collassare sul nucleo appunto in tempi dellordine del © speited o righe alegit atom j emettono fadiavione a frequenze catatleristicle, lo spettro aon € continuo ma si hanno solo delle righe ef enrisstone discrete: continue 0 spicgare tale comporlamento, ¢i si aspetterebbe una sola frequenza ¢ le suc armoniche (ardini superior} Ti primo madello atomico eapace di render conto dei fatti sperimentali sara proposta nel 1913 da Niels Bohr (Nobel ne! 1922) eon una serie di assunzioni ad foe sen 0 now. molto: soddisfacenti del punto di vista teoriva, Sis questo ehe i problemi ondu-psrticella troveranno piena spicgazione solo con la completa formalizzazione della meceanica quantistica, dovita 4 Heisenberg, Schrodinger, Pauli, Bor, Dirac tutti premiati con il Nobel} *roblemi molto forti si riscentrano ane cin altri campi, in gencre legati alla deserizione slatistica di sist o legate ad aspetti con molte particelle. Le varie contraddizion: generali della deserizione del mondo ¢ non a leggi particolari, La discordanze di un cost vasto numero di dati sperimentali con le teorie classiehe ei dive che non & quesia o quella legge a essere sbagliata, ma che € sbagliato proprio il moda di d fenomeni a livello sebatomico. Inolire ogni volta che e'é qualeasa che nan funzions si seals ang) & estrem trova la costante di Planck A #1 cut valore koeorsxte oes nite ho) possiamo guindi uspeitarei che La fisica classica corrisponde 19 Capitoto f ~ Intraduztone 1.3 Cenni storici: tappe fondamentali Al termine di questo capitolo introduttive pud essere utile riassumere le tappe storiche Ha fondamentali nella fisice dei quanti, Dal punto di vista storico, si pud dire che meccanica classica ¢ fondamentalmente Suit dellopera di Issac Newton, mentre le ve diviso ill merita. Velendo citare meceanica quantistica ha melti piit solo ame usare il seguente seh Meceanien Classica ©1687 Newson Phill ye dei camoet qu Matemstics iphioe Naturale Prin * i compa nero Tighe ners nello spetio solare, Frownhofer 1814 edinamics della radinzions, Kitchhoff on sien slassiea, Rayleigh 1899-1900 * 1905 Einstein ~ quanto i luce: il foteme legat enspirshe dell'eettn fotocttirion, Leard 1899-1902 confirma spesimentae, Millan 191 cclore specilign et soled, Bante 199 Ss wardare Vevoluzione della esi va pol a ca dei g On si PU NON testare sorpresi da come si siano affiantati ¢ risolli un gran numero di problemi in pochissimo: tempo. meno di trenl’anni dividono Vipotesi di Planck dull’equacione di Dirac ehe una sintesi della meccanica quantistica ¢ della relativita. In pratiea depo gli anni wenta la fvoluzione era ermal porista 2 compimenta e tutlo (0 gran parle) era spicgato & fevava il suo posi nella teona. [| mative di un cosi rapido suecesso va ricereato, oltre ¢ nella grandissima ¢ stelisticamente poco probebile densila di per i grande ie presenti in quet fortmmato periodo, anche nella gran mole di duti sperimentalt Sispomibili, nonché nelle solide basi fisico-matematiche possedute, Per esempio, le Yormulayioni lugeangiana © humillomiana della meceaniea classi si prestano molto bene a preparare la strada per la meccanica quantistica. F? pertanto utile, prima di passare alla eronolagia della fisica dei quanti, igondare le tappe fondamentak nelle arie discipline di interesse per lupo. Vappe mella storia det 1s Gay-Lass 1s — espansion 1819 Dalapg. Pett 134 Is enza walore ener 1 . ica dei 0s + 1887 Helmholtz —eonservaia snpirica del calove spovificwelei soli pot miaocluine terniche Meyer, Jonle eu 1848 Kelvin —seala assoata dele temperatre Clausias — 2° peine’ pia ened 1860 Kirchhott (Clausius, Max - tara sin 86S Cliustas, Rankine, kalsiey dl a dsi gi ive dell entrap £1860. 900 Boitemann, Gibbs hast +1877 Molten adsfinizione dele '¢ 1879 Stefan ~ legge dell inagasamentad un carpe calla opi tert #1686 Cartesio-Snell +1665 Grad +1666 Roemer . scompasivtane in colar della hace bean . coors ondutatoia della In : a compueseoians dell [nee = 1800 Malas polarizearin . ceapericna delle due fenditure (irieeenenz) . saueoti Fresnel — experiment di éiTiaviane eimerForen2s * Fw skura tras esi delle ged Iuriness ll ‘Maxavell -oquazioni del campo cletimamaune ‘cau -tmisuca della veloc ace & f sequent, Michelson, Morfey— assenza del “venta dell'stere™ + 1887-1898 Herts — produeione © st su onde ont: la age ¢ waonda eam + 18S Rontgen —scoperia det age 1908 Nines yells storia delle“ particelle” asoisior clone shiinist + 1810-1830 Avogadea— ley quant +1828 Hrown moto browninans yom} ive nelle reavioni chimiche '¢ 1859 Mendelecy ~ classiffeazinne deli clenacatt chins primi studi sui sage’ eatodies £1879 Cronk + 18865 Goldskiss 60 ogc sta raped sanale (io sooperta dei raggiX sit tworia del 110 Poltemana, Ds 2 sperimenta sce Fesstenra 1. Mae, c06,~eibatite Seicniiea flo nue Brownian: i slabilisce Me sal sist istenra deli stow degli stoi im questo contesto che vanno inserite Je grandi seoperte dell inizio del Novecento, che passiame riaysumere nella lista seguente 4. Tappe nelta Fisiea det Quant + TSSS. 1908 Rydberg, its, Balmer - repolania megh spetin a nye dey h ator ¢precurcore Fraunhofer sey +1903 Thomson — modelo dell’ stone fangusis), peopesta di verifies sperinagatale com ditfusione di pacicelle +1911 Rutherford —esperimento i difisione, modlle atomica planetario #193 Hobe pastalatie modells women, inlerprotarsone epetisa dell lronenee + 1914-1919 Franek ed Hertz — werifica spesimomale dell ssistenza ei stati sta '¢ 1916 Sonncrfeld ~ repole di quantizeavions, correrions rellinestiche + 1913-1928 Hola Socemerteld, “old quanta theory" amine indica 197 Eiastgin stall +1921 Stems Gerl + IIEN Compton diffusions di ¢ 1983 ds Broglie onde dimateris jong materia, gmissione si he quiliaacione raomnente orbalale ( 12__Capitoto f - Intraduztone eins quarto numero quantice ¢ principio desehasion + 1928 Ubleubeck e Goudsanit potest dell eetirane ttt + 1925 Heisenberg Hleiscnborg. Barn, Jalan, Winer, Foeraalisano matematiee Sella ja delle matrie’ ©1926 Schrodinger —eqyancione lo spia jane, nvccanica delle malrici principio indctsri ‘equivalenza com mata i Hetsenterg, + 1926 Hom — inlerpretacions probabilistiea della fuewione Won + 1927 Darwin, Pauli intresuziens dello span nel Formalsman cells mali © 1927 Davisson e Clermerdifiaziene deh eleuront aa crstallo (anche Thonason fighot ©1927 Dizse, Hiller, vor Neumann, fognsalisna matestica + 1923-27 Hohr (eeusls di Copenhagen) - principia eomrspionidonzs eteoria della mnistra + 1927 Dirac qsanticensione del earspe elellromienelice © 1928 Dizse ~ teoviarelativietica dll'cletrone . ‘ooantea statetion quantistics per “hosent ©1926 Perm Dita - ns st istics per “6 #1928 Harte —enetodo a campo medio por alumni a svoit eltironi . kd modelo aclenconi fieri por i mctall 1928 [loch —stattlettromict net ere Le seopo di questo libro & di fornire una deserizione di parte degli argomenti presenti it quest'ultima lista: nel far ei per completezra si affrantcranno rapidamente quelli presenti nella terza lista dando invece per noti quelli presenti nelle prime due 2. COMPLEMENTI DI FISICA CLASSICA 1: MECCANICA ANALITICA 2.1 Formalismo lagrangiano er descrive al moto di una particells © di un sistema di particelle in meceanica di classic si ulilizzano schemi avanzati che vanno ollre quello usato nei corsi di fis base hasito sulle leggi di Newton Tali schemi, arge no della meccanica anatitice, permettano di formalizzare in maniera sistematies Is meceaniea, ¢ costituiseene una via preferensiale per addentrarsi nei nuovi territort sn cui domina la mece: completa (per cui si rimande ai testi nella bibl mettans di usare tal scheri iniziando dal Sormalismo lagrangtane cr ulilizzare Je legei di Newton si deve deseri cartesiane per i vari punt che Jo camper one, PARBTUPpAkE nel VellOA posizione pesto risults invece pitt utile usare coordinate generiche, il lagrangiano permette proprio div fare vione. Innanzituto esta OF bisogna introdurre il concetto di gradi di liber il numero di gvadi likerti di un sistema é pari al numera di parametes findipendent) neeessant per desertvere completamente of sie stats cied un sistems ha 7 gradi di liberti se per definire il suo sista ¢ necessario fornire # parametri. I meiri cnstituiscono le coordinate generafizzate del problem ei seguenti exempt ‘palin | sana fito not x Xpalline | swan i medd=3 | oma 2palline | actiospaio | n=23-6 | emus | 1 pallioa no? fue er il caso dell’ultima riga eon 2 gradi di liberta, abbian 0 dato esplicitamente due diversi insien ente coordinate di coordinate, rispettiv me ¢ coordinate polari In genere, per un sistema con » gradi di liberté, avreme » coordinate generalizzate, che a fe mieoee HM Capitoto 2 Comyplementt di fisiea el indichiamo con La lettera ge al solito con q si imenderi la derivata rispetto al tempo (welociid genenaltzzaiay ui Moves Per determinare Jo stato del sisiema nel corse del tempo, bisogners trovare come variano tutte leg in funzione del tempo =e che equival geno alle equuazioni del moto s funzione di 1 vo punt grange, o lagrangiana & come differe gia cinetica e dell energia potenziale del sistema Ze Goof thing f= = Re $1 iron) — (fetta =Kg.g-Vgn ¢ considerate di avere a che fare con forze conservative (le sole Move si é implicic che ammetiono un'energia polenziale), non & siata indicata per semplicita la dipendiens: dal tempo delle g, © nell'uluma riga si € intvodotta una sersttura pill breve. Dalla sighe del finizione risulia evidente che he dimen: a lagrangiana sone quelle di una energia, ne} Sistema Intemarionale (S1) le unit di msura sard il Joule J Se si considera un sistema di punti material: dt massa m, © 8 ubilizzano cootdin 6 ame, come nolo: Si introduce anche I'azione S, came integrale della laprangiana nel tempo t [2qmqnnae Qn Je cui dimension sono quelle di un'energia per un tempo e si misura in Js, Si usa poi il are le eq principio di minima azione per ni del moto: le g evelvono nel tempo in modo izle dz rendere minima l'azione. Se ioe si tengono fisst lo state inizinle & quello finale, il sistema evolve lungo la traigstor Usando il calcolo variazionale si ariva infine alle equazioni di Lagrange (che nowt deriviamo} an (4, Oy, a volts risaltc, fornisceno la soluvione del che sono propria le leggi del moto © che problem: In modo pill operativo e meno concettuale, si pud evitare di passare per il principio di minima azione (che in ogni caso va assunto anche lui senza possibilita di mostravione) e prendere per buone le (2.4) a priori, salvo poi verificarn postcriori, Si tratta di equazioni differenziali aceoppiate del secando ordine in 4, che prendono il posto della legge di Newton F = ea. Nel ease di un sistema eomposto da panticelle nello spazie tridimensionsle, avreme w= 3 ¢ quindi un prablema alg celle supers pote unitd Fecmpio 2.1. Consnderiaane ws particalls i le dsnaielon © usiam Ip s0ile on iraks caleviane per Sescrivems laposiione: come diventan Je (2-4) in quesia Le grasnlozze di inberesse ser m3: gor Abbiaano usato il falo che in coordinate eartesiane Veneegia cinstica non dipennle dalle coordinate (in quesin ase Is posizione) maa silo dlls sue darivts (in questo ease la welnsiti), mentee Per eis potenctale no dligeade dalla velacita la sus dorivsta sispento la coontinata ¢ la componente della fora camabists di segno Hosiasno quinnds chy le (2) si ridusano alla oe be della dinarnics dh Newton, some esta da aepottaes Come abbiamo visto, se usiumo coordinate cartes le nuove leggi del moto sone in tutto © per tulto equivalent a quelle di Newton, ma ora abbiamo anche uno strumento uuilizzabile von altri sistem di coordinate, magari pitt utili per deserivere il sistema, 3. COMPLEMENTI DI FISICA CLASSICA 2: MECCANICA STATISTICA 3.1 Metodo degli ensemble. ra Ia fine dell’Gitocento © Vinizin del Nov nio vennero messe 2 punto delle melodologie molto potenti per tratl sistemi contenenti un gran numero di particelle: hasceva la meceanica statistica mitelo forniremo alcunt sted}, di eu in questo concetti essenziali, senza aleuna pretesa di rigere e/o completezza. Nelle applieszioni della meceanica statistics, abbiamo in genere in mente un qualche sistema r e cale, per ‘ont in un filo di rame o mpio un bloeco di g cilindro pieno di gas, ght elet Tintemo di una stell no by specifico ogg interesse sistema, Sari possibile volte consider ome sist una sin; ‘olao persino un singolo protone o eletirone, ms di regal, se non sp dimension: macroscopiche. Un sistetha macroscapico & composto da un numero enorme di particelle (sistent microscopred @ micrasisiens), dell'ordine del numero di Awogadro: N,= 602 « 10°. Se valessimo conosvere con precisione lo stato del sistema dovremmo ere qualcasa dell’ordine di 10” equavioni del mote! Inalire, anche ammesso di smalica, sarebhe molto diffieile ruse ei a farcene val ilanica oper qualcess, per non parlare del fatto che dovremme anche conoseere Le ~ 10° condizion, niziali (coordinate © momenti di tutte le particelle al tempo cero). E° perd un dete di fatto che nusciaio a dire molte cose del sistema anehe senza risolvere in dettagho tutte je equizioni, Lo scopo della meceani ivere il sistema statistics & proprio di des: dando ai suoi aspetti macroscopici, utilizzande metodi statistico-probabilistici Intermezze: alla tworia ds 1 probabilita, Wisi che sizano portal: ad accoliare un discoreo Gi Ups probabilistice, richiamiame per camp Jeane novioni & terminologis della toon della proba slit senza protese di coople ol rosta del libro, Comineiame son ate rigore), che uses ceserntios an un'auls et somo WC stuslenti com fe septom ets 3 stanfents lt anni 22, 2 dh and 24, 5 cana 26 Iitbiato con My) iL mumsro di student hy NORE) ~ 5, NED 4 iT pumere tolale di persone, nel m so sas 10, sari Vy = ECA). La situacione si peo rappresentare graticnmenie ea wn isiogy 35 Capitoto 3 — Complement di fisiea elassica 2: meecaniea statisitea uuntia mostrsnte il aumero di persone My }com ety Fonismect ora alcune domande. 1} Se prendiamo tno sts Ia probabiliti ehe abbia 24 anni ‘qhiato vale slog P24)? Cisne 2 ste so questa st su un totale di 10 per cus P(24) = 2M 012 = 208% Ia 2) Qual ¢ ls probabilita 4 anni? Sara 1a soma 2) PA 82 Jeti, cid la probabil EPU}=1 3) Qual & Vetd media’? nlicande le mea son He parcatesi agucee Bx2De2addeSe26 TING y Ww yan nem troviamo che non e'8 nessa aon Ht pari a quella media’ in genere non ¢ dotta che i valor medio coincide con aan dei valos) presen Noliamn anche che il ne media nom & quello pat probabile, che nel wastra esempio Sarebbe J = 26 sani, Anticipiamo anche che a termine vovore ) expen te sates in moesanon ‘quonstiea indica il valor amedio (e-aor quelle pit pro ivadese). E! comune ceviente che la medin da sola non & asso torirzars la dstribueions dst valor Per ji isogramni di Pig, 4.2 ai trttaccrtamente de sicuaaiins slqussto different MG Neo i 31 22 23 Fig. 32 Due istogramni oon stesso: valor medio Mm sh divers Nel'istegramma eh desta Ysingolt valor deviano noterslmente dalla mea, a diffsenea ai gus A simistra clue comisponde a una disteibuzione di vale cdesesirione 3 pid strstaattorno al valor anedlo. Ber wns saa ie intogurs Ia devia one dalla media, j~ Sy % questa quantiti, tatavia, quando medi a7 Conviene quindi poenderne dl quadsato ¢ farne lan ~c jsf rea(tres> in cui si & wlilieata la lincarta dell operarione di media Infine si fs la radice quucrata dell’espressi precedente ottenends li pedi eiod Te radice quadrats Gelle amedis Gel quaudrato della deviazione dalla ie wilizzata. Se & picsola Pistograrema & 3 sti rein, Veer randy indica una distibuasone Ino. ln paitigolare ger a 0 ab son langhier2s, cis tut i valor sono agus alls media (itt li student del aosteo a eli). Spesso st ha a che fare eon pranderze desentte ala sanabihs conbinue, nel noslie esempio potremme termi, ore, minwtl, sesnndi,...) Patremme eles chiedersi qual & [a (in anni, mes, iad abbia una certa ela, come 20 ni, Bone, 3 pprmbsbil che ana pers a pres a ease per La risposta cont fa poobbiits che fa persona a mines, 12 seen imervall dlowremns park fs meta compres ira (2 3m Zaye (20 Se Ay). Se Vinatervalle scaler orciosale allintervalla stesso ache Ia & salliciemtarente piccol tale probabilities opie della proved poles che ke persons abbis wn'sta compres tex (20a (20s Sr tg Si definisce allora nino lstrihwsone o cen eid prababilrd p(y por be vansabile contin dP = plate 2) assum wi valore tra Nex tay (ei08 ys x4 a). La che rappresemta Ia probabil probabiliti che la * axsumon vin valore allinterno di data dal corvispondente integral della p tEig. 3.3) ° oi 33 La probuhibts che In grand ell intervallo 420-8 @ part alla comispendsetearca satin lneuna 0 Vases dows walere 1, esiste-ci la comcztone dll narmmatiszactone 4. ATOMI, PARTICELLE, RADIAZION| 4.1 Atomi; massa e dimensioni Tl concello di alome ¢ Je teorie comnesse sone Ira tL impor come testimoniato anche dalle parole di un grande fisice se [a nostra eividtd com fulte de ste conoscenze scientifiche andasse eliviruiter in unc a cat qualche calamite ¢ si poiesse lasciare at pasiert una sole affermazione, que massimo contenuo di mformazione sarehbe senz aliro Lipowesi aromice (0 megtio dive Hi fatto atomica): tutta ier materia & ia di atami— piceole particelle continnamente in mate, che si attraggons quando soma separate da tna piccota distance ma che si una contre Valtra” (RPey respiagono quando \ inn, ~1960.) co ngone sehiace nato nel ¢ loro ingresso nel mondo dei ace Lolo precedente gli atemi fisiei uttraverso le teorie cinctico-molecolari proposte inizialmente da Bemoulli intorno al 1780 e poi approfondite © ampiamente utilizeate da Maxwell ¢ Boltzmann nel corso dell’Ottocento. Nel mondo dei chimici, pera, gli omi no presenti da almene tn centinaio di anni prima, com gli studi settecenteschi di Dalton © Lavoisier che portarono 0 al 1800 al coneetto di efementa chemrico. Gia int sulla, base dell osservacione che il peso alomico dei veri ele Je aun multiple intero di quello dell tdrogeno, avanzo Vidga che watt gli clementi fosseme derivabult da questul Velie era formato da 4 idrogeni, il carbonio da 12 ¢ eosi via ("eran ovviamente aleuni problemi, come il close il cui peso atomicn 35.4 non € intero). Queste idee c |) slementi (iendeleey, 1869), ehe ninarone nella famosa tabella periodica de forniva una classificazione coerente di wii gli elementi chimici basandosi sulla loro massa. Nel fratte: dro © va Patton Ww, grate aphi sini at Avo wwe leggi (~L810), av 1 sua upperizione anche il concette di molecola, La misura del rapporto tra le masse di volumi uguali di ges diversi (2 pressione © temperature fisse) presentaya noteval, regoleritd, Per esempio, un dato volume di ossigeno gasses he uma massa pari a 16 volte quells dello stesso volume di idrogene gaysoso, che a sua volta risulta 9 volte minore delle stesso volume di vapor d's I tutto si interpreta semplicemente yeulari pensado che i volume dato contenga sempre lo siesso mumero di “palline el give sistemi microscopici che nel linguaggio del 1 capitelo chiameremmo quant del gas consid iamo mofecole, ma che i quanti di tro, 65 Capiteto 4— Atom, particelie, radhiaziont massa 16 volle minore di quelli dellossigeno © 9 volte minore di quelli del vapor dlacqua, Prendendo come unitaris la massa dellatemo di idrageno potremmo perc dire che le palline di idrogeno gassoso hanno maysa 2 (lale pas come note é formate da moleenle Hy}, quelle dell’ossigeno massa 32 (molecole O4} e quelle dell’acqua massa 18 (molecole 1,0), Ne segue anche che se prendiumo per lutte Le varie sastanze le stessis numero di palling allora le masse staranne in rapporto come 1 pesi molecolari, © vieewersa se di una sosianz prendiamo una quantiti di materia di massa pari al peso molecolare essa conterrd sempre lo stesso numero di molecole. Si definisce arofe © granunomoleceler Una quantita di una certs sostanza di massa pari al pes molecolare espresso in grammi, La ubella seguemle mostra la quantita di materia, data dalla massa cespresss in grammt, corrispondente 4 una mole per diverse sestanze sostanra | argon | idrogene | esigena | acquan ore lors een Tormule ie Tr a Th Te Tati masa Wh Arsao | rea | oss Au 197 | Na-S23 CI938.4 stamnien O56 massa ing 0 = a is By 3a Come detto sopra tali quantita di muteria contengono toile Lo stesso numero di enti microscopici (alomi o molecole) i mumero di sistemi microscepici presenti in una mole 2 ifmmero di Avogadro N , = 6.02 « 10". Tut le volte che si prova a interpretane un qualche fenomeno macroscopico con una teoria basata sullipotesi aiomica, alla fine ei si ritrova con questo numero, Cioé, 1 ipotes atomiva nesee 8 spiegare un gran numero di fenomeni del tutte diversi tirande sempre in ballo proprio il fatto che le misura del numero di Avogadre ollenuta in ambiti de] tutte differenti dia sempre lo slesio risullato 2 costituise Ie prova mighore delesistenva degli atom, e fi proprie questo che porte all'scecttazione degli atomi da parte della comunita dei fisiei, sancits Sefinitivamente durante il congresso Solvay del 1911. Abbiamo accennata sopra come le masse alomiche sisultino con buona approssimazione rultipli antert della massa dell“atomo di idrogeno (salvo eevezioni come i Cl. vedi tabella precedente), Per motivi di maggiare precisione (Iegata alla piecola differenza ta Je masse de] protone ¢ del neutrone e alla riduzione di massa derivante dal] energia di 67 1.4.) € altwalnente definita come la legame nucleare), Pumite dé massa atornica (U dodicesima parte della massa dell‘aiome di carbonio neuire. Questa differisee solo di mollo poco dalla massa dell’atomo di idrogeno: sulvo avviso contrario, non tememe mai conto di tale differenza ¢ nello stesso spisito considerereme uguali fe masse del pratone © del neurone. Inoltre, dato che la massa dell none di quella del protone (g del neutrone}, potremo gon buona approssimazione iraseurare il contribute eletiranica ¢ identificare la massa delf’atomo con quella del nucleo er quanto detlo sopra, una mole di idrogeno gassosn ha massa pari a 2 gramme contiene N’y molecole H, per exsi In massa dell’ stomo di idrogeno, ioe ke massa di un protone (anche virea uguale a quella di un meutrone) vale massu di una mole di iy 2 ty = 6.02 x 107? La scala delle masse degli atomi € pertanto fissata una volla noto il valore del numero di Avogadro, e viceversa, uma misura della massa del protone (ossia dellstomo di Jrogeno} fornisee anche il valore numerieo di N',, Lo studio del mote in campt elevinel © magnetic’ i parlicclle exriche permetie di ricavare il rapporto q] masse La cariea y puo essere misurata indipendentemente, per esempin col metode di Millikan. (ex si aveennet { in seguito), © quindi si tis muss. particelle. Risulta quindi evidente Vi fm. diversi metodi di misura furono 4 del rapporto messi a punto tra fine Otlocento ¢ imzia Novecento Feempio 1.1 Niisura del rapparto eariewimasa Une da tod pt procter Pa iaurare WT rapperie gine quell che va sotto al nome di metade-dlle parsbole, ileato da 1. ‘Thodnson stoma ala Fine del XIX seco on divers valor dh iden © quella di separare partie’ sapporte mediante ban capes letisies Be uw magnetico SB. ur solo e he sullicicale se come spasta aceade la velocits delle ppticelle now € nia ng fewala. Con riferinonin alla Fig. 41, la partivella di carica g, maeea my © veloc arriva da desta nella Zona (Higa. [.) i eu sono pe enti fcampi, prodott da un eo dian s vals: parallel sl asse ! s aizcti in verso apposto. La forza eletrica & diteta lw gosta = gD, a lwoge a ama acceleraeton tiea, ascia la fore dh LOREM? Frayer ripeta @ i a una traictlorin circolare mel piano (x2) com raggio + part al « a frome, 1 tempo de inteesvisne tr uurticella e eam dato da r=“, ¢ in genere sullieienlemente picealo da poter consideras 5. LUCE: ONDE ELETTROMAGNETICHE E FOTONI 1 Radiazione termica Come detta pid volte, lo 3 ied fis artiaeque tra fisic a del a) wentato dal lavoro di Planck sulla radiazion rap essa a | compo nero, eine su un ambito piutteste specialistion ¢ abbastanza marginale almeno al giomo dogg (vedremo: pera che son & proprio eos!) emprendere questa problematica & necessario affrontare almeno qualitativamente lo studio della rermedinanica deta raciazione, wh problem a second 4 dell’ Qutocento, Alls base di tale mole in vog er m inieresse, come sempre, c'erano anche livarioni di tipo applicativo-tecnologice, come quelle relative alla misura ¢ controllo della temperatura nelle fornaei ¢ nei fermi i, oe riveluzione (per esompio gli allsforns per produzic industriale), nonehé 1a necessttt di sviluppare nuove sorgenti di rediazione, La termodinamica della radiazione lc cui caralieristiche dipendone solo dalla gente che le emette, proprieti ehe del la considerazioni radiasione termica, ¢ quindi governate i tipo termodinamivo-statisticy. 12° ben precisure che cid @ aflame vero sempre, per vitare solo slouni easi nan wele ad esempio né per i laser 0 per le stazioni radia, per Vemissione dalla seariva nei gas, © quella di Muoressenza, Nei casi gi) comumi, Ie radiazione termica cade in gran parte nella regione spettrale dell infrarosso Ksempla 85 spettro ella radiazione elottromagnetica, Prin di pracods ‘lire, © beme ristuomane lv spotto delle sade elestromagneticite, con ton roach ocdini di yrandezra delle frequenze w ¢ delle inghezre Honda d.nelle vane regiont spell, ricordandache vale larelaviome 2.v~e,can e velocita della luce (chenel voto vale cms remunca) ga ae oe z ore ew ita amerradton Figura 8:1: Spetto delle eae eletizor iliche. nolare che le scale sonmlogaritmiche 98 Capitoto 3 Luce, onde eletivomagnetohe ¢ fotont ‘La porvione wisibile dello spettso oopre Uintervalle 460-700 om ia lungheze onda (dal violeto al rosso): sevndende th Ape inline saga y Ob wet2 Wonda teoviarao 4 raggialravioletti (UY), poi quelli X( ~ 0.01 A}. NelPaltra direrione abbinme Tinfrarosso (IR), le micreande (2 ~1 em), Ie onde TW, quelle radio EFM © pot AM) infine fe onde lunghe ("enh Un carpo esldo, cio’ portato # una temperatura 7 superiore 4 quella ambiente, emette onde elettyomugnetiche a diverse v (e 22: € il moto processe di rraggtameno mediante 41 quale il corpo ritorns all‘equilibrio raflreddandosi, Se la radiavione emessa & nel visibile (almeno in parte non insignificante} pud essere vista dall'occhio: umane, came: ne] caso di un pezro di tame a 600°C (ciok 873 K) che appare rossiccro, alteimenti si deve ricorrere ad altri tipi di rivelatori, Per esempio il corpo umane (7 ~ 310 K) emetie radiacione principalmente nellIR intomno & 10 jum, ¢ quindi visibile solo eon opportuni Hivelatori IR (usati ad esempio in antbito militare) a s at ve igura 2 gg dn un compo cao B: Mae Comineiamo col definire aleune grandezze necessaric per un‘analisi quantitative, ‘issata In temperatura, la potenza dif” emessa dal corpo per unith div superficie nell intervallo di frequenze v= 1 + dv vale dW =e P}dv 6, relarione ehe definisee il potere emissive e(v.F). Se poi i] compo & investite de raliavione proveniente dal monde estemo, parte ne ussnbe (a), purke ne trasmetie (9) parte ne riflette (r}. IL potere axsorbente a(v.P)¢ definito proprio come la frazione di potenza che il corpo assorbe dall’ambiente estemo: si trata di una quantita adimensionale ed essendo ovviumente a+v-+1=1, a(v.T)< 1. Se il compo & pill calde Sul ambiente cireostante, Toargy > Tambience> allora ermette pil di quanto ussorbe (e nel farlo si raffredds), © vieeversa; all equilibrio termico c'é bilancio. energetico ins emissione © assorbimento: im tule condizione il eopo non & pill visibile, eioe istinguibile dall’ ambiente (un uomo a bagno in aequa calda & invisibile anche per militari con sofisticati rivelatori nell infrarosso} 9 A partire da queste defimzioni © con ragionament: i tipo puramente termadinamieo, e quindi del tutto generali, intomo al 1860 Kirehhoff arriva a dimostrare che il rapponto tra & lo stesso per tutti i comp: Jere emissivo e potere assorbe e(v,T) a(v,T) dove f(r F')é una firzione universate indipendente dai dettagli specifici dei singoli rial: efo delle configurazioni sperimentali. 1 tarema alferma in praca che wr carpe emeite sole fe frequenze che & ix grade di assarkire \4 dove i] potere assorbente: iccolo deve esserlo anche quello emissive per mantenere costante il rapporto, Nella seconds meti dell’Ottocento si registrano notevoli progressi in questo campo anehe dal punto di vista sperimentale Nel 1879, sulla base di accurate misure, Stefan osservo she la potenza totale I emessa da un corpo calde dipende fortemente dalla sua aiura, risuliande properzionale, oltre che alla supe Jel corpo 8, alla quaris potenza di 7. Poca dopa, nel 1884, Bolimnann diede una motivavione termodin, per tale andamento, giustifieando l'apgiunta del suo nome alle legge nots come iegge fi Stefan-Bolemann (SP) weost4 in cui compure la gostante di proporsionalitd o, detta uppunto costamte di cui stxto™ wim?k La leg SB non diee nulls valore (sperimen sull'andamento spettrale della radiazione emessa, infatti dalla defimizinne (3 1) si trova che, superficie emittente a parte. la potenza totale emessa € pari all’integrale su tutte le ene del potere «missive WW =Sfeq. Pia Ga endenza dalla frequenza, cine il colore, della radiazione emessa é inveee al centro ieavata da Wi alt che si va della legge r en nel 1893, che interpreta t dali sperim via. via acsumuland basandosi anche in guesto caso su argomenti termodinamici. La legpe di Wien allierma che Ia temperatura del corpo & inversamente praporzionale allt luaghezza d’onda per cui si ha il massime di = costante (55) 6. ATOMO DI BOHR 6.1 Princiy Las base della spettroscopia stiluisce uno dei ei per Jo siudior della siruttura della materia: l'analisi spettrale della luce (cig lo studio dell intensita in funvione della limghesra do la o freq nea), 0 pid in genersle della radiarione elettromagnetica, emessa ele assurbita dal sistema studiato forisce importants sperimentale per lo studio dello spettro di emissione di un sistema ¢ mostraio in Fig. 6.1. a radisvione emess viene collimata da una fenditura ¢ passa attraverso un prisma (o meglio un reeole di diffrazione) tiehe che ‘somponent rom vengono poi rivelate su una Lastra fotwgralic Jim apparate- pot sett starch Si possone otienere a bande continui, Questi ultimi, in cui lintensits varia continuamente con La lun cara donda, sono tipicamente st da eorpi solidi ad alte temperature, come le snegenti termiche discusse nel Par 5.1: quelli a bande. upp distinti dt molt eostimuiti di a trali molto vieine tra Tora, sono in g linee sp mere: associabili a molecole, gli ultimi sone invece caratteristict degli atomi, Come discuss nel Par 4.5.2, questi possono essere otlenuti fucendo passare una scarica elettrica in un, 2 elettron: e tra di loro aleuna atomi sa bassa pressione a causa delle eollisiont co: all interne del tubo a searies vengono pon In gna staie eeciare (in cui La loro: energia € maggiore di quanto non sia w lo stato normale), sel tomare allo. state: fomdamewiate questi atom rilasciane Veceessa di energia sottoforma di radiszione clettromagnetiea, Nel process ver won emesse solo vleime Freguenre © Imngherre 1 & Lalla volutamente in) a un apart molto semplice disponibile ai fisied dell" Onozent lamalmente si dsino sehen cox menosimmaion ¢ nvelaimn mol pit sofistical delle seemplice lasiza Fotogralica 138 Capitola 6— Atoma ai Bole onda distanziate le une dalle altre in mat a disereta’ ciascuna di queste lungheree donda di luego a una rige, o linea, sulla lastra fotografiea (immagine della fenditura}, Olire che spettri di emissione, si possono misurare anche spettri di assorbimenio 1 alk rata & simile 2 quello di F ¢ solo are ung sorgente contin va p inare una eella di veteo (0 & inque trasparente) contenete tl gas posta prima della fenditura di ingresso del menocromatore: la Jastra fotografica risulta impressiona ovungue tranne che in corrispondenza di certe linee, che rappresentano un insieme di componenti a lunghezze d'enda discrete maneanti dallo spettre per altro continuo ehe viva sulla Govule allassorbimento da parte del gas nella cella Pissato il tipe i gas (0 clemento chimico), 2 ogni riga dello spettrn di assorbimento corrisponde una Figa in quello di emissione (alls stesea 2), ma non & vera Peppasio: nello spetiro di assorbimento si vedono solo aleune delle lin II pioniere in questo tipo di studi fu Fraunhofer. le eui prime osservazioni sulla presenza i righe nere nello sy ¢ solare risalgone a 1814; (ali righe furono in seg i nosfera del rpretale come dovule allassorbimento da parte dei pas costituenti | sole (principalmente idrogene), Inlorno alla meté dell"Ottacento, Kirehhoif © Bunsen, considerati 1 for one che apn elemente tori della spettroscapia atomea, seo chimice possiede wn suo proprio spesieo caveateristicn, castituite cle’ da un. ben precise insieme di lung Faltro le i della cromatografia, coe postibilita di fire analisi chimiche mediante studi spettroscopiel, Questa é La ragione dei numerosi sfordi fatti per misurare aecuratamente gli spetiri atomiei, resi anche neces: dal gran numero di righe in plessi, il che ve presenti ahi spetiri sone alquanto © riflette la non semplice strutt 6.2 Spettro dell” atomo di idrogeno L’alomo pit semplice, eostituite da un proton m solo eletirone @ quello di idrogena: in questo caso gli speliri sona senzultre pitt semplici e si riescono a mette € in evidenza delle regolarita problemi, une fra tut tle ehe Anehe qui esistono tuttay 3030 & caslituile a wi diverst eu sono neve Tadhg, urale g accorgimenti sperimentali per isolare il cantributo dovute agli atomi singoli, Si noti, perd, che gran parte dell'universo consiste div idrog, 20 slomico, presente in pram 139 quantiti nello spavie intergalattico © costituente principale delle stelle. Un ruolo fondamentale nella spettroseopia dell idregeno ¢ stato in effetti svelto da osservazioni astrofisiche: molte delle line dellidrageno sono slate visle prima negli spettri stelle (studiati da Huggins gsi dal 1881} che in misure in laborateri terest Lo speltro di emissone delVidrogeno nel visibile & i His A a strate in Fig. 6.2. a G2 Spottt i emissions ikngono: sets ali Balensr H Esso presenta tre linee caratienstiche a 2= 65 © 2= 434.0 am (M7, La prima, pil intensa ¢ di colore rosso, fa scoperta da Angstrom el 1853) aviolette da unintera serie di este Ire Tighe sone pai seguite nell’u ulterior righ, via via pit vieine tra Jor in maniera regolare fino a un limite cui convergono, dette flare della verte, Nel 1883 Bal 7 nm (Hcl trove una formula empinca abbastanza semphce che riproduceva queaya di righe osservate: le lunghexze d’onda delle riphe di quest \¢ serie di Halmer) seguono la relazione (60. ore di 2 ¢ G una costante con dimensioni di una lunghezea. AL erescete di mr si ottengono tutte le tighe di Fig, 6.2: per m= 3 si ha la riga Hg, per n= 4 la Hy, © casi via fino a r= che corrispo finaite dlefla serie I, Ta cui Iunghezza @onda fornisce i] valore numerice della castante, G=364.7 nm. Pochi anni dopo, nel 1889, Rydberg riserisse In formula di Balmer in termini dell inverso della unghezza denda (che moltiplicata per ¢ darebbe la [requenzay are! L\ yeas 1 1 costante di Rydberg, che vale = [967738 mv! (3s. 7, ONDE DI MATERIA 7.1 Lunghezza d*onda dide Broglie Net dent abi allunizin del “9 pital prec visto con] una si present situazione eriti Fisica elassiva: | a per entrambi § eoneetti base dell particelle ¢ lean associali rispettiva erferenzw/diffrazione meme 2 fenemeni tipo ur oppure in particelle, si riscontravano per esempio problemi nel confront dei dati sperimentali (ealore specition) con quanto previsto dat modelli microseopict basati su teorie cinetiche a stabili © dilficol new ndi la possibilita naygiori per spiegare atami (¢ qui ultime in maniera efficuce ma sicuramente slessa della loro esistenza) le ques non convincente dal modello di Behr, Le cose andaweno anche cegio nell'aliro campo, piullosto che ondulatore a seeonda del con la luce ehe mostrava carattere particella tipo di esperimento (ef Par, 3.7). In questo caso, tuttavia, eva possibile stabilire un me tra una randezza tipica di un comportamento ondulatorio (lumghezza d’onda) & Una tipica di uit comportamento compu: bt di moto). Per I fiteme si pud infatti serivere (gf Par $8.7) p 4), quando questo nen & pit vero gli effetti ondulatori diventano importanti, come nel caso della diffrarione da uns f dell’ottica geometrica sono del Classiche. Possiamo perlanto stabil >O. Aldi fuori del ibe considerate come casi lim di tal jeve utilizzare 1 condizioni di luce si iplic mite, come per I ondulatoria, cosi bisogna fare anche per le particelle sviluppande una meccanica ondiladeries Ricaptiolundo, la relatone di de Broglie autibuisee wna natura duale sia alla materia che alla radiazionc. Questo & sempre vere indipendentemente dal valore della lunghezza Wonda Gli aspetti corpuscolars sone messi in evidenza quando si studiann fenomeni tipo Vemissione o l'assorbimento, quelli ondulator quando si studia iL compertamento del mote-propagavione attraverso un sistema, Questi ultimi, perd, diventano vi difficili da osservare man mano che le lunghezze d'onda associate diventa piccole, sempre Is costante di Planek a giocare un ruole fondamentale, Se fr fosse zero, le particelle materiali avrebbero Junghezza d’onda nulla ¢ non si osserverebbero tulatori, tipo [a diffrasione tvedi paragrafo sepuente), Sebbene il valore di ft sia senz’alino diverso da 2 oll piccolo, si da rendere o, vimane pur tultavi naseosta Pesistenza delle onde di materia nel mondo m croseopied, che € assolulamente wants, come dinewsso nei teste i meses iio din sa avansala {of Par. 2.5) facione dells mecsanica e il princimio di #11 patallelisize pus essere spinle mol stabilenda per o ispondensa tail ps Fermat dell'ouiea 8. EQUAZIONE DI SCHRODINGER, 8.1 Equ Nel capitolo ne per le onde di materia edente abbiamo visto. con © a ogni perticclls quantistica posse, associare una funzione d'ond per la radiazione cletiromagnetica, Per descrivere la partivella non si fart pil uso del coneeito di o impossibile dal prineipte di indet Heisenberg, ma si utiizzera la funzione d’onda oxa). Come esiste un‘equavione per le onde clettromagnetiche (derivante dalle equazioni di Maxwell), bisogna trovame una anche pot Ie ond ontare j problemi quentistiei. [I comp# portato a te zor che nel 1926 pubblied il lavory fondamentale con Pequazione che porta il sue nome, Questa equazione permelie di deserivere la dinamiea di ogni particella non relutivistica’ una volta nota energia polenziale cui & sapeetia. In lal senso J equaztone di Selradinger svolge per la meceanics quantisties lo stesso molo delle legui di Newton (in particolare, il secondo principio della dinamtice F = ma} per In meceenica classica Come avviene per tutti i princip/ della Fisica, anche in questo ease Vequazione non ¢ giustificabile a priaei e non & possibile fornime sleuna wsrazione, 1 giustificazione ¢ pos ile solo a posteriort, andando ciok a frontare le conseguenze dell'assunzione fata con i msultati sperimentali. E, come: cor per i princtp whe Vequerione di Schrodinger has brillantemente tutte le prove § crimentali ¢, sempre come quelli un risullaio del tutto b assodaio. L’equazione di Schrodinger per un sistema unidimensionale soggetto a un’enexgia potenziale dipendente nel caso pit generale dalla posivione al lempo V’ = Fined), éla seguente - 2 gt OMe A ae ae PON (eho) (81). ar ax? in cui / & Punité immaginana (47 =-1), Si tratta di un'equazione differenziale alle denvate parziali, la cui solusione determina la ‘M{(x,0) per tutti i tempi successivi una volta note le condizioni im “La toons di Fnridinger non Gene enplo det nsullali dells relativls rstrtts © ln sts equaciome & non relativis rata infatis ia maniecs dal tutto eiversa la vant teraporale © quell ni dopo (1928) da Dirac iantsticarelatvistica dell'cleimone fis svaluppata suo dite 190 Capitola 8 ~ Pque ce aceennalo s ‘a, dal punto di vista logico l"equazione di Schrodinger costituisee tun pasidata ¢ pon & perianto ricavahile in alcun modo da case precedentemente nate, Pur tuttavia, risulta utile discutere sleuni argomenti di plausibiliti di tale equazione, seguenda per grandi linee i ragionamento di Schridinger. Si parte dal considers re un particella ber sen de da un‘ond quale & ragionevole as nere che a funzione donda sari pian Woxay= der con una relazions di dispersione w(t) Poighé € naturale pensare che Pequazione cereaia eanienga derivate rispetio al tempo ¢ allo spszio, ealeatiamo le derivate della (8.2) rispetto a tali coordinate So t= Ae OO ih sak Pie >» th NE) = pire) ox Were = de) (ao) = te Pot) Pee) < EC a a si sono utilizeate ke (7.1) ¢ (7.3). Ne risulta che lcrivata rispeite alla x ¢ molliplicare per —d/t & la sessa cose ehe moltiplicare per il momento (per la derivata Fispello a # siha analogs situsvione), Cieé, se alla funcione d'onda si apples Vopetazione (-inafOx) si otliene la stessa funzione moltiplicata per il momento p: se le si applica Poperaione (did) si otiene la funzione moltiplicata per Ienergia 4 Posi Col lemming operatore si intende (in man; sra del tullo informale © senza preless di rigore) arn iste one a fare quatcasa sulla funzione che le se elfetta ¢ sempre necessario farlo agire su qualehe funzione (mageri Nella i prov (83) si é anche introdotta In noiazione di indie e Voperatore metiendogli sopra un cappuccio. Tornando al nostro problema, esiendiamo agli operatori Ia relazione tra K=p/(2m). Nel far cié dobbiame. energia © momento per una pariivella Libera, # * A moaggior rigore, ls (8.2) rapsreesenia wna delle eonmponcati il paccheito d’oada che deserive ls purtioella, ‘vedi quanta descusso nel Par. 24 iat insanilutle tener conto che gh operator’ deveno agire su una funzione, per cui la é Pwpere). Serve poi Voperitore associate al quadrate Darr rm " we relszione diventa: EW (rf “momento, p2 = pip) = ih Mettendo insieme il tutte si tov ORG _ Mes fay or 2m Bx? che € l'equazione di Schrodinger per una particella ibera (1 Il passo successive & postulare che la stessa cosa velga anche quando sulla par agiscona Forze. In tal caso nell’ espressione dell’energ allternine cinetico 4 per particelle libere} compere anche quello potenziale, ¢ lenergia sicssa & dats dalla ma classica = Kel” = O% . Il passaggio al caso quantistico si fx inlreducendo faperatore funridteniano FF = E41. in cut Voperatore assoc! all’energia cinetics & Io stesso che compare della (8.4), mentre quello dell potenziale corrisponde a una semplice moltiplicazione He +h ort) (85) ali Psdentitd tra oh PO Feet) * (Soy oH A conclusione del p facciamo notre Vasimmetria wione di Scluodinger (8.1) rispetto alle variabili spaziale @ temporale: a derivata rispetio al tempo € infatti del primo ordine menire quella rispetto-allo spazio € del secando, Cid & diretta conseguenza della relazione tra energia (einetica) & momento, Per particelle dotate di massa | ia va col quadrsto del memento ed essendo pli oy essensinlmente delle derivate prime, ne risulta un"equazione con derivata prima in ¢ ¢ 9. PROBLEMI UNIDIMENSIONALI 9.1 Buea di Consid potenziale di profondita infinita iamo una particella tn una dimensione con muoversi situ segmento dl a. Potrebbe trat urs carrellins ch su una guid rst per exempio senza atirito © che rimbalaa elasticamente tra due fermi (o due pareti), come si usa spesin nei Laboratori didatlict dei corsiclementari di meccanica L"zrione di confinamento, siog ‘impenetrabilita delle pareti, viene modellizzata ponendo uguale a infinite [energie potenziale alle J suo interno Ts emitd del segmento, mentre te: Lab » del particella viene comsiderain complet Ponendo Forging al oe seymento, |'energia potenziale dell particella si serive At amo una Buca di ent ret di infinita, ovverosia una buea di potenziale di peofondita infinta, detia comunemente Acct rettangolare infinita, come mostrato its Fig. 9.1 Fig. 9.1 Eaceain potsniats della buch eottangolies dt profi Questa forma di energia potenziale sembra alquante ettificiale, ciuaonostante risulta esiremamente utile, Infatti de an lato per la st itt si presta t sempli liei permettendo una facile soluzione analitica con funzioni do ci e ben nate, che consentano di evidensaare jprieta del tutte generali, Dall'alire costituisce una prima, approssimavione (spesso git molle buona) a moll casi reali in cui le particelle somo confinate in bucke di potenziale di profondita finite, come il enso deg i liberi nei metalli o gli stati elettronici nelle nanosirulture a sen buche 216 Capitola 9 Problems unidimensional quantiche, 0 QW, gaan wells}, su cut sono basati molti dispositivi elettronet atlualmente in commercie, Classiew il problema é subito risolte: Ja partieella rimane intrappolata tre le pareti rimbalzande avanti c indictra mantenendo costante la sua energia (cinelica) che pub assumere guafsiast vafore In fisica quantistica, per ¢ nto discuss me} eupitole e, il problen tie a trovare le autefunzioni dell 1 rio amiltoniana, eioe 1a spaciale delle funzioni d’onda depli stati stazionari, ossia le yr), Essendo le impeneirabili, la probsbilita i trevare la particella al i feori della bues dovra essere nulla (come in fisiea classica) (che signifies cd yix)=O0 0 sexe + | (2) Per x all'interna del segmento dovremo invece risolvere Pequavione €i Schrodinger nor dipendente dal tempe (8.24) con energia potenziale nulla, cive n? PHO . on 0 Ey oF Din x? Kove energia della particella (che € solo cine’ ca} ¢ cerlamente non neg: mdezza reale k definita dalla relazione Intraducende lag a), 1a (9.3) diventa 2 yx) vet) ax? w=0 (9.5). ving Ia solita equazione ditt vale che ha per soluzioni funzioni seno coefficien ei due tipi di solusioni con wppor ix) =Adeosi + Bsinkx (-af2

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