Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
proposti
x3 − x 1 + | log x|
(a) f (x) = (d) f (x) =
x2 − 4 1 + log x
log x q
(b) f (x) = (e) f (x) = x2 + |x2 − 1|
x p
(c) f (x) = 2x + x2 − 1 (f ) f (x) = (x2 − 4)e−|x| .
Esercizio 5. Sia data la funzione f (x) = x + |x|. Dire se le seguenti proposizioni sono
vere o false:
A In x = 0 ha una discontinuità di tipo salto.
B In x = 0 ha un punto angoloso.
C In x = 0 ha una cuspide.
D In x = 0 ha un punto di minimo assoluto.
−x − 2 −1 ≤ x ≤ 0
f (x) =
2−x 0 < x ≤ 1.
Dire se le seguenti proposizioni sono vere o false.
A È possibile applicare a f il teorema degli zeri, e concludere che ha almeno uno
zero in (−1, 1).
B f ha un massimo assoluto in [−1, 1].
C f ha un minimo assoluto in [−1, 1].
D f è monotona decrescente in [−1, 1]
Esercizio 7. Sia data una funzione f (x) continua in (−1, +∞), strettamente crescente
in (−1, 1) e strettamente decrescente in (1, +∞). Dire se sono vere o false le seguenti
proposizioni.
A f ha un massimo in x = 1 e f ′ (1) = 0.
p
B 3
f (x) ha un massimo in x = 1.
1
C Se f (x) 6= 0, f (x) ha un minimo in x = 1.
D ef (x) è decrescente in (2, +∞).
a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di
f.
Esercizio 14. Determinare dominio, asintoti, punti di estremo locale e assoluto, punti
di flesso, della funzione
f (x) = log(log x) − log x.
1 + |ex − 1|
f (x) = .
k − ex
3x + 1
f (x) = − 2 arctan x.
x+1
2 log x − 3
f (x) = x .
log x − 2
1 π
arctan x + arctan = , per x > 0,
x 2
1 π
arctan x + arctan =− , per x < 0.
x 2
x2 − 1
arcsin + 2 arctan x
x2 + 1
SOLUZIONI
ATTENZIONE: In alcuni casi per rappresentare i grafici delle funzioni sono state uti-
lizzate scale diverse per l’asse delle ascisse e per quello delle ordinate.
y y
1 1
O x −1 O 1 x
|x2 −1|
Fig. 1: Grafici delle funzioni f (x) = e1/x (a sinistra) e f (x) = x2 (a destra).
O x
Esercizio 2. La funzione presenta due punti di minimo x = ±3/2 e tre punti di massimo
x = −2, x = 1, x = 3. In x = 1 non è derivabile. Il grafico è mostrato in Fig. 3.
−2 O 1 3 3 x
2
−1
Esercizio 3.
x3 −x
(a) Sia f (x) = x2 −4
. dom(f ) = (−∞, −2) ∪ (−2, 2) ∪ (2, +∞). f è dispari. Le
rette x = ±2 sono asintoti verticali e la retta y = x è asintoto obliquo. Posto
q √ q √
11− 105 11+ 105
x1 = 2 e x2 = 2 , f è crescente in (−∞, −x2 ] , [−x1 , x1 ] e [x2 , +∞)
ed è decrescente in [−x2 , −2) , (−2, −x1 ] , [x1 , 2) e (2, x2 ] .
log x
(b) Sia f (x) = x . dom(f ) = (0, +∞). La retta x = 0 è asintoto verticale e la retta
y = 0 è asintoto orizzontale destro. f è crescente in (0, e] e decrescente in [e, +∞)
3
Il punto x = e è di massimo assoluto. Il punto x = e 2 è un punto di flesso per f .
h 3
3
i
f è convessa in e 2 , +∞ e concava in 0, e 2 .
√
(c) Sia f (x) = 2x+ x2 − 1. dom(f ) = (−∞, −1]∪[1, +∞). La retta y = 3x è asintoto
obliquo destro mentre la retta y = x è asintoto obliquo sinistro. f è crescente in
−2 O 2 x
x3 −x
Fig. 4: Grafico della funzione f (x) = x2 −4 .
O 1 x
log x
Fig. 5: Grafico della funzione f (x) = x .
−1 O 1 x
√
Fig. 6: Grafico della funzione f (x) = 2x + x2 − 1.
i h i
−∞, − √23 e [1, +∞), decrescente in − √23 , −1 . Il punto x = − √23 è di massimo
relativo. I punti x = ±1 sono di minimo relativo.
1+| log x|
(d) Sia f (x) = 1+log x . dom(f ) = 0, 1e ∪ 1
e , +∞ . La retta x = 1
e è un asintoto
i
verticale. f è decrescente in 0, 1e e 1
e, 1 ed è costantemente uguale a 1 in
[1, +∞) . Il punto x = e−3 è un punto di flesso per f . f è convessa in 0, e−3 e
in e−1 , 1 e concava in e−3 , e−1 . Nell’intervallo [1, +∞) essendo f costante, f è
contemporaneamente convessa e concava.
p h √ i
3
(e) Sia f (x) = x2 + |x2 − 1|. dom(f ) = R. f è pari. f è crescente in −1, − 2 ,
h √ i h √ i h√ i
3
0, 2 e [1, +∞) ed è decrescente in (−∞, −1] , − 23 , 0 e 3
2 ,1 . I punti
√
3
x=± 2 sono di massimo relativo e i punti x = ±1, 0 sono di minimo assoluto. I
q q i
1 1
punti x = ± 1 ± √
3 sono punti di flesso per f . f è convessa in −∞, − 1+ √
3 ,
h q q 4 i hq h q i h q4 i
1 1 1 1 1
− 1− √ 3 , 1− √3 , 3 , +∞ e concava in −
1+ √ 1+ √3 , −1 , −1, − 1 − √
3 ,
hq 4i h q 4 i 4 4 4
1 1
1 − 3 , 1 , 1, 1 + 3 .
√ √
4 4
√
(f ) Sia f (x) = (x2 − 4)e−|x| . dom(f ) = R. f è pari. f è crescente in (−∞, −1 − 5] e
√ √ √ √
[0, 1 + 5] ed è decrescente in [−1 − 5, 0] e [1 + 5, +∞) . I punti x = ±(1 + 5)
sono di massimo assoluto e il punto x = 0 è di minimo assoluto. I punti x =
√ √ √
±(2+ 6) sono punti di flesso per f . f è convessa in (−∞, −2− 6] e [2+ 6, +∞)
√ √
e concava in [−2 − 6, 0] e [0, 2 + 6].
O e−1 1 x
−1
1+| log x|
Fig. 7: Grafico della funzione f (x) = 1+log x .
−1 O 1 x
p
Fig. 8: Grafico della funzione f (x) = x2 + |x2 − 1|.
−2 O 2 x
−4
√
Vi è un unico punto di minimo (relativo) per x = 1 − 6. Per quanto riguarda la
domanda e), si ha
√
12−2
√ 6
(i) una sola soluzione per k < 6
√
√ 6
12−2
(ii) due soluzioni per k = 6
√
√ 6.
12−2
(iii) tre soluzioni per k > 6
O
√ √
1− 6 1 3
5 x
π
2
π π
4 2
π
4
O x O x
Fig. 11: Grafici delle funzioni f (x) = arctan ex (a sinistra) e g(x) = |x| + arctan ex (a
destra).
Esercizio 9.
b) Si ha
√
2x 1 − 2 x2 − 4
f ′ (x) =
x2 − 4
e quindi √
′ 17
f (x) = 0 ⇐⇒ x= ,
2
√
17
f ′ (x) > 0 ⇐⇒ 2<x< .
2
h√ √ i
17 17
Quindi f è decrescente in 2 , +∞ mentre f è crescente in 2, 2 . Inoltre
√
17
x = è un punto di massimo assoluto per f e il massimo assoluto di f è
√ 2
17
f 2 = −2 − log 4.
O 2 x
√
Esercizio 10. La funzione è pari: i punti di massimo (assoluto) sono x = ±2/ 3. Il
3 4
i
punto x = 0 è di minimo (relativo). Inoltre, im(f ) = 0, 3 2 e− 3 . La retta y = 0 è
asintoto orizzontale completo. Le soluzioni dell’equazione f (x) = k sono:
3
(i) due per 0 < k < 3− 2 ;
3
(ii) tre soluzioni per k = 3− 2 ;
3 3 4
(iii) quattro soluzioni per 3− 2 < k < 3 2 e− 3 ;
3 4
(iv) due soluzioni per k = 3 2 e− 3 ;
3 4
(v) nessuna soluzione per k > 3 2 e− 3 .
3−3/2
O x
O 1 2 x
1
2
−1 O 1 2 x
4
− 3 log 2
O 1 x
−1
Esercizio 14. Si ha che dom(f ) = (1, +∞). La funzione ha asintoto verticale destro
di equazione x = 1 e ha un punto di massimo assoluto in x = e. Per avere una e una
sola soluzione dell’equazione f (x) = k, deve essere k = −1. Il grafico è mostrato nella
Fig. 17.
y
O 1 e
x
−1
y y
2
k=0
k=1
O x
O x
−1
−1
y y
1 2
k=2 3 k=3
O log 2 x O log 3 x
−1 −1
3+π
O x
−1 3−π
O e3/2 e2 x
1 x2 − 1
Esercizio 18, 19. Posto f (x) = arctan x + arctan , g(x) = arcsin 2 + 2 arctan x,
x x +1
si osserva che la derivata di f è nulla sugli intervalli (−∞, 0) e (0, +∞) e quella di g è
nulla sull’intervallo (−∞, 0]. La conclusione segue dal Teorema di Lagrange e dai suoi
corollari.