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PROBLEM SOLVING STRUTTURATO (interventi psico-educazionali familiari nella

schizzofrenia); viene insegnato ai familiari ed è suddiviso in 6 fasi:


1. individuare obiettivi,
2. attraverso il brainstorming si individuano le possibili soluzioni,
3. per ogni soluzione si elencano principali vantaggi e svantaggi,
4. si sceglie quella migliore (con il paziente),
5. si progetta un piano per realizzarla,
6. si valuta il risultato, se necessario si aggiusta il piano scegliendo una soluzione
nuova.

ASSERTIVE COMMUNITY TREATMENT (ACT)


E' una forma di approccio per i pazienti con gravi disturbi psichici con la presenza di un
equipe multidisciplinare, che coinvolge uno psichiatra che dedica gran parte del tempo a
questa attività. La responsabilità del paziente è condivisa dall'equipe e l'intervento può
essere fornito anche a domicilio, sul luogo di lavoro. Mira a coinvolgere pazienti
scarsamente collaborativi.

CASE MANAGEMENT: approccio assistenziale in cui la persona affetta dalla malattia


mentale è affidata ad un operatore del servizio che ha la responsabilità di seguirla. Il Case
Management deve mantenere i contatti con la persona, assisterla nei suoi bisogni e
assicurarsi che vengano soddisfatti.
L'obiettivo più importante è la continuità dell'assistenza.

SKILL TRAINING
I malati psicotici hanno difficoltà ad affrontare gli eventi stressanti e per questo motivo
sono stati elaborati dei programmi di insegnamento delle abilità sociali, per favorirne l'
apprendimento. Il terapeuta effettua una dimostrazione dell'abilità attraverso una simulata;
i partecipanti la ripetono più volte per fare pratica e questo permette di acquisire
familiarità con l'abilità stessa, in modo tale che la persona possa sentirsi sicura di metterla
in pratica nella vita di tutti i giorni.

RIABILITAZIONE PSICHIATRICA

Secondo W. Anthony la riabilitazione è volta ad assistere persone con disabilità psichiche a


lungo termine, a migliorare il loro funzionamento negli ambienti in cui esse vivono o
lavorano con la minor quantità di intervento professionale attivo. I punti principali sono:
1. Autodeterminazione, attenzione agli obiettivi personali e alle preferenze degli
utenti,
2. abilità,
3. enfasi sugli aspetti sociali piuttosto che quelli medici,
4. erogazione dei servizi negli ambienti di vita,
5. enfasi sui punti di forza,
6. enfasi sul “qui e ora” piuttosto che sui problemi del passato,
Altri punti importanti sono:
1. partecipazione e coinvolgimento attivo dei clienti nella pratica della riabilitazione,
essa è fatta con e non per l'utente,
2. la speranza costituisce un ingrediente essenziale per il processo riabilitativo.
Secondo Corrigan sono importanti i seguenti principi:
1. Autodeterminazione,
2. attenzione agli obiettivi personali e alle preferenze degli utenti,
3. focus sul mondo reale,
4. valorizzazione dei punti di forza,
5. insegnamento di abilità,
6. continuità dell'assistenza.

Orientamento alla ripresa dalla malattia mentale

Obiettivo finale della riabilitazione psico-sociale è quello di promuovere la ripresa


(recovery), il ristabilirsi della persona anche in presenza di malattia mentale dalla quale è
affetta. L'orientamento alla ripresa della persona promuove un senso di speranza, aumenta
la motivazione a raggiungere gli obiettivi e stimola l'ottimismo.

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