Sei sulla pagina 1di 73
Erbe e piante per la salute deicapelli ——h la 3 TB) HERMES EDIZIONI : \ b ( bi Ml = £9 Indice Pag. Introduzione CT L. Abrotano (Artemisia abrotanum) 17 2. Alghe 19 3. Amica (Arnica montana) 23 4. Bardana (Arctium lappa) 25 5. Bay-rum (Pimenta acris) 29 6. Betulla (Betula Pendula) 31 7. Calendula (Calendula officinalis) 35 8. Consolida (Symphytum officinale) 37 9. Crescione (Nasturtium officinale) 41 10. Girasole (Heliantus annuus) 43 11. Lavanda (Lavandula vera e Lavandula spica)y 47 12. Limone (Citrum limonum 49 13. Mandorla (Prunus dulcis) 53 14. Millefoglie (Achillea millefolium) 55 15. Ortica (Urtica dioica e Urtica urens) 59 16, Quillaja (Quillaja saponaria) 61 17. Rosmarino (Rosmarinus officinalis) 65 18. Salvia (Salvia officinalis) 67 19. Sambuco (Sambucus nigra) 71 20. Sesamo (Sesanum indicum) 73 Indice terapeutico 77 Introduzione In tutti gli stadi della nostra vita, dall’infanzia alla vecchiaia, una bella testa folta di capelli ¢ sicuramen- te uno dei segni esteriori pit) ammirevoli della salute fisica e mentale. Qualcuno, forse, non sara d’accordo con questa affermazione; ma io ritengo che i capelli siano il «ba- rometro esteriore delle nostre condizioni interiori», ed é sorprendente che ben poche persone abbiano ve- ramente capelli abbondanti e lucenti. Quelle che i hanno di solito sono bene equilibrate, che guardano la vita con serenita e raramente si ammalano. Oggi sembra esserci addirittura la mania di avere i capelli ultrapuliti, e tendo a credere che si possa esa- gerare lavandoli troppo spesso. Naturalmente dipen- de dalle circostanze e dal tipo di shampoo che viene usato, e vi sono alcune ricette a base d’erbe che si possono preparare facilmente in casa e che dovreb- bero essere veramente innocue, anche se usate con molta frequenza, Per preparare gli shampoo la mia famiglia usa co- gliere le erbe nell’orto. Mettiamo una manciata di or- tiche giovani (colte con i guanti), qualche ramoscello 8 /Erbe e piante per la cura dei capelli di rosmarino, di saponaria e di salvia, qualche foglia di millefoglic, ¢ un po’ di lavanda scortecciata (o qual- che goccia di olio di lavanda) in un tegame, e li fac- ciamo sobbollire in un litro d’acqua per dieci o quin- dici minuti. Poi le erbe vengono filtrate e si aggiunge una tazza da té di sapone di Castiglia in scaglie (la nostra acqua & «dura», quindi a voi ne occorrera me- no), che viene mescolato con un cucchiaio di legno fino a quando & sciolto. Questo basta e avanza per noi quattro: ma é opportuno usarlo fresco, ed @ facile dividere, proporzionalmente, le singole dosi. Natural- mente si possono variare le erbe a seconda del pro- fumo che si preferisce o delle particolari esigenze o della disponibilita del momento, Se avete la possibilita di procurarvi acqua piovana pura da filtrare e bollire come base per il risciacquo, tanto meglio: € pil delicata e ammorbidisce i capelli assai meglio dell’acqua del rubinetto. Ma anche con un attento uso di uno shampoo in- nocuo, pil una buona spazzolata quotidiana per eli- minare la polvere e i capelli caduti e per massaggiare la cute (tra parentesi, non usare spazzola di nailon ¢ pettini a denti aguzzi, che possono danneggiare 1 ca- pelli ¢ il cuoio capelluto), possono esserci egualmente problemi con i capelli. Sono poche le persone anzia- ne che non hanno problemi del genere, e io, nel com- plesso, li attribuirei a deficienze della dieta o all’uso delle soluzioni ¢ dei detergenti troppo energici adot- tati da tanti barbieri ¢ parrucchieri. La calvizie ereditaria ricorre in molti uomini e, per quanto essi cerchino di evitarla, sembra impossibile sconfiggerla. Anche le donne hanno serie difficolta, perché sono sempre pill numerose quelle che soffro- no di incanutimento precoce. Introduzione/ 9 Ma, dicono gli erboristi, entrambi i processi si pos- sono arrestare, o almeno rallentare. Lasciatemi parlare innanzi tutto della calvizie. Molte vecchie ricette rac- comandavano il succo d’ortica, fresco o sotto forma di tintura preparata professionalmente. Potete facil- mente preparare voi stessi il succo d’ortica, e fare una prova, per vedere se stimola la ricrescita dei capelli. All'inizio provatelo diluito, e usatelo con spazzola e pettine per farlo penetrare nei capelli ¢ nel cuoio ca- pelluto. L’esatta forza deve venire stabilita per mez- zo di esperimenti, ma io incomincerei con un cuc- chiaio da té di succo in una tazza d’acqua, per vede- re l’effetto, Poiché contiene la sostanza dei peli urti- canti della pianta, il succo d’ortica pud essere irritan- te, se € usato troppo forte, percid é meglio incomin- ciare con prudenza. La millefoglie & una pianta usata tradizionalmente per la ricrescita dei capelli, ed esistono molti altri 1i- medi che vi sentirete proporre, incluso quello drastico di strofinare ogni giorno sul cuoio capelluto una ci- polla tagliata. Non é consigliabile: ma & uno dei rime- di che venivano usati un tempo, insieme ad altri me- todi ancora pit atroci, per «far ricrescere i capelli». Un/altra ricetta per questo scopo che, a quanto si dice, veniva usata fin dal tempo dei faraoni in Egitto, consiste nel «bollire le foglie del salice nell’olio e spalmarle dove mancano i capelli», Oppure, al solo scopo di farvi sorridere (perché sono sicura che nes- sun calvo sara mai tanto vanitoso ¢ sciocco da prova- re, di questi tempi), un antico consiglio era di «prendere letame di mucca e vecchie suole di stivali, ¢ bruciarli, riducendoli in polvere, in una pentola di coccio nuova, coperta, e poi mescolare la polvere con miele grezzo e farne un unguento da spalmarsi sulla 10 / Erbe e piante per la cura dei capelli: testa, coprendola poi per nove giorni con un berretto di cuoio», Il miele viene raccomandato spesso per la calvizie, per uso interno anziché per quello esterno, che causa meno impiastricciamenti e probabilmente é molto pit efficace, Ma la tendenza alla calvizie e i capelli che ingrigi- scono prematuramente non rovinano, in realta, un aspetto sano e attraente. Alcuni degli uomini pid va- lidi e virili sono calvi e, come sappiamo, certi divi del cinema si rasano la testa per apparire pil belli! Anche molte donne giovani si fanno schiarire i capelli per poi tingerli di grigio, e quindi non é il caso di conside- rare questi due problemi come segni caratteristici dell “invecchiamento. La calvizie @ veramente un guaio quando gli ado- lescenti, di solito senza una ragione evidente, inco- minciano a perdere i capelli a ciocche; vengono cioé colpiti da quella che si chiama Alopecia areata, e fi- niscono per vergognarsi e risentirne psicologicamen- te. Possono venire aiutati, come tutti coloro che han- no problemi di capelli, da una dieta di frutta e verdure crude ad alto contenuto vitaminico, e basso contenu- to di carboidrati, e con una vita di riposo e priva di tensioni. Vi sono inoltre tonici per uso esterno che favoriscono la rictescita dei capelli (vedere I'Indice terapeutico), e speciali shampoo ricavati dalla tintura di quillaja, anziché da altri tipi di sapone. Lo stesso trattamento é valido per quanti soffrono di forfora che, quando @ molto abbondante, pud pre- annunciare la perdita precoce dei capelli. Ricordate che I'uno e altro inconveniente si possono meglio evitare tenendo i capelli piuttosto corti. Introduzione/ 11 I capelli grassi, che sembrano tanto comuni, spesso traggono beneficio dall’adozione di una dieta miglio- re, in particolare scarsa di grassi animali e ricca di frut- ta fresca e di insalate. I capelli grassi hanno bisogno di un maggior numero di lavaggi, con i preparati a ba- se di erbe, che non i capelli secchi e fragili... un difet- to che sembra crescere quando il colore dei capelli sbiadisce, e nei periodi della menopausa e della post- menopausa. Per quelli che ne soffrono, i capelli secchi sono spesso pit difficili da curare dei capelli grassi, ma l'uso esterno di oli vegetali leggeri e l'inclusione di oli di girasole, di mandorla e di sesamo nella dieta, ol- tre ad erbe non oleose come il prezzemolo, la calen- dula, |’ ortica e la consolida, quando c’é la possibilita di usarle crude, possono essere di grande utilita. Que- ste erbe sono cid che io chiamo «rimedi esterni e in- terni!». L’attenta applicazione di molti, differenti oli vege- tali ~ secondo le vostre condizioni economiche, per- ché molti vengono importati e sono molto costosi — pud essere di grande aiuto per i capelli secchi. Si va dall’olio di ricino, che @ il pil pesante, attraverso l'olio d’ oliva, fino all’ olio di cocco, che freddo é soli- do, e addirittura all’olio di eucalipto, molio benefico per coloro cui non da fastidio il suo odore fortissimo. C’é anche I'olio di lavanda, che @ delizioso ma piuttosto caro, come il leggero olio di mandorla, ¢ il meno dispendioso olio di lino (che un tempo i cava- lieri usavano per ottenere un manto splendido per i loro animali), oppure T’olio verde (di sambuce) che pud essere difficilissimo da trovare sul mercato (ma in questo volumetto ci sono le istruzioni per prepararlo). Sta a voi scegliere: ma andateci piano nell'usare 12 /Erbe e piante per la cura dei capelli quello che sceglierete, altrimenti dovrete ritornare agli «antimacassar di vittoriana memoria. Ricordate che un po’ d’olio, debitamente spazzolato e massaggiato, basta © avanza. La storia dell erboristeria e della cosmetica nel cor- so dei secoli mostra che le donne (e persino gli uomi- ni, in certi periodi) non si sono accontentate del colo- re dei loro capelli, ¢ hanno usato tinture, sciacqui ¢ ciprie d'origine vegetale. L'henné, la tintura per capelli degli arabi fin nei tempi biblici (tradotta in ebraico «Kopher» 0 «Co- pher» o «Camphire» nel Cantico dei Cantici di Salo- mone), sembra avere goduto sempre di grande favore; ma se non viene usato con molta attenzione, conferi- sce ai capelli un forte colore rossiccio innaturale. Come mostra questo volumetto, vi sono erbe piil blande, meno costose e pit facili da reperire che po- trete usare se non siete soddisfatti del colore dei vo- stri capelli; ma state molto attenti quando applicate una soluzione scura da voi preparata (magari ricavata dal comune té o dai gusci di noce o dalla salvia) diret- tamente sui capelli appena lavati e molto assorbenti. Ricordate che i colori sgraditi, spuntati di sorpresa, possono impicgare molto tempo prima di sparire. Si possono preparare sciacqui ravvivanti con la camomilla, per coloro che «hanno i capelli biondi e vorrebbero averli piti biondi»: & sufficiente gettare due cucchiaini da té di camomilla in mezzo litro d'acqua bollente. Dopo averla fatta raffreddare, pro- vare la soluzione su una ciocca di capelli nascosta, prima di versarvela tutta sulla testa, perché per qual- cuno pud essere troppo forte. La camomilla, prepara- ta con un cucchiaino da té per mezzo litro d'acqua bollente ¢ quindi scrupolosamente raffreddata, & ot- Introduzione / 13 tima per sciacquare i capelli dei bambini; pud servire anche come shampoo, se si aggiunge abbastanza sa- pone di Castiglia in scaglie per rendere il liquido leg- germente schiumoso. Per fortuna non abbiamo pit bisogno del numero enorme di lozioni, pozioni, polveri, pomate ¢ unguenti per capelli cui i nostri antenati dovevano ricorrere per nascondere il fatto che se li lavavano di rado. A quei tempi le erbe antisettiche erano molto importanti per mantenere liberi dai parassiti i capelli e, senza dubbio, anche per evitare che odorassero d’acido. Ma spero che, in questo libro, vedrete che l’uso fondamentale delle erbe per aiutare i capelli a conservare le condi- zioni ideali o a recuperare la salute permane tuttora, sebbene in generale la cura delle chiome oggi sia mol- to pill semplice. ERBE E PIANTE PER LA CURA DEI CAPELLI Venti erbe benefiche per la cura dei capelli: tonici, rimedi e shampoo 16 / Erbe e piante per la cura dei capelli 1, Abrotano (Artemisia abrotanum) Questa bella erba aromatica dalle foglie finissime di un grigio-verde ha molti nomi popolari. In inglese é detta anche «Lad’s Love», amor di ragazzo: e questo nome indica un’antica reputazione della pianta, favo- rire la crescita della barba sui volti dei giovanissimi quando raggiungono la puberta. E probabile che la sua qualita, molto citata antica- mente, di «estrarre schegge e spine dalla carne» e di «far scoppiare ogni sorta di foruncolo» venisse intesa anche nel senso pit lato di aiutare i primi peli, spesso accompagnati dall’acne, a spuntare sul volto dei gio- vani. Culpeper, tuttavia, dice anche che «le ceneri dell’abrotano, mescolate ad olio di salvia, aiutano coloro che hanno perduto i capelli e sono calvi, fa- cendo ricrescere i peli della testa o della barba». Un mio vecchio vicino di campagna, che aveva una splendida testa di capelli bianchi, usava stropic- ciarsi tra le dita inumidite di saliva un ramoscello spiccato dall’abrotano che cresceva nel suo orto, e di passarselo sulle sopracciglia, che erano folte e di un bel grigio scuro. Sosteneva che la pianta l’aiutava a mantenerle cosi, ¢ un infuso ricavato da questa erba € 18 / Erbe e piante per ta cura dei capelli usato per lo sciacquo finale ha fama di dare vita nuo- va ai capelli grassi, scuri e afflosciati. L’abrotano, insieme ad altre erbe aromatiche, era uno dei componenti delle varie pomate, ciprie per ca- pellie composti vari usati dai nostri avi per abbellirsi le chiome. Per loro lavarsi spesso i capelli doveva es- sere pill difficile che per noi, ed & probabile che molte delle erbe antisettiche da loro usate per i capelli ri- sparmiassero loro la calvizie prematura e la presenza eccessiva di parassiti. Io colgo e faecio seccare le punte dei rametti di questa erba in luglio o in agosto, quando é pili fra- grante, e li stendo per qualche giorno al sole, al co- perto, tenendoli su fogli di carta. Quando sono secchi li sbriciolo, riducendoli in una polvere che spesso mi- schio ai miei shampoo fatti in casa (sapone di Casti- glia in scaglie finissime, qualche goccia d’olio di la- vanda, e solitamente qualche altra erba aromatica e profumata che mi capita di avere pronta), e li aggiun- go agli sciacqui durante l'inverno. L’effetto fisico (oltre a una piacevole sensazione psicologica) @ mol- to rinfrescante, soprattutto durante le giornate pit corte e pil buie. 2. Alghe (Varie alghe marine, incluse Fucus spp. ¢ Laminaria spp. dell’Europa e altre di altre parti del mondo) Qualche volta, soprattutto dopo periodi di ecce- zionale tensione, o lunghe malattie o stati di debolez- za, i nostri organismi sembrano invocare un genere di nutrimento che non assimiliamo nella dita normale. Spesso queste carenze risultano evidenti dallo stato dei nostri capelli: se sono secchi, fragili e sbiadiscono rapidamente, ¢ peggio ancora se cadono, costituisco- no un barometro esterno infallibile delle nostre con- dizioni. I cavalieri di un tempo si accorgevano sempre quando i loro cavalli non erano in forma, osservando l’aspetto dei loro manti. E anche noi — ci piaccia o no —-dobbiamo renderci conto che molto spesso i nostri capelli rispecchiano il nostro stato fisico o mentale. Le vitamine, oggi che ne conosciamo meglio Pazione, possono venire rimpiazzate pitt facilmente: ma vi sono altre importanti componenti dietetiche non ancora altrettanto note, sebbene vengano talvol- ta consigliate dai medici in forme sintetiche. Molti di questi principi minerali si possono ottenere in modo naturale dalle alghe. 20 / Erbe e piante per la cura dei capelli Alghe Alghe / 21 Si usano le alghe marine brune, che sono state la prima fonte riconosciuta dello iodio e di altri impor- tanti elementi in tracce. Molto spesso costituiscono «l’anello conclusivo della dieta bilanciata», perché «le piante marine crescono in un mezzo ricco di mine- rali», come affermava il dottor Jarvis. E facilissimo prendere le compresse a base di alghe, e qualche attento esperimento vi mostrera ben presto. che ne bastano poche per ottenere risultati positivi. Alcuni entusiasti si preparano da soli il loro sale a base d’alghe frullando «verdure» fresche che inclu- dono foglie d’ortica, foglie e frutti giovani di borsa- di-pastore (che sono pit pepati che salati) e una fo- glia di tanaceto (che é amara), insieme ad altre erbe, e quindi aggiungono il risultato a un’eguale quantita di polvere d’alga, usando il tutto come regolare con- dimento per tavola. 22 / Erbe e piante per la cura dei capelli Arnica montana 3. Arnica (Arnica montana) L’arnica @ inclusa in alcuni shampoo a base d’erbe, e ha fama d’essere ottima per la crescita dei capelli. Per me questa pianta montana é un’erba ma- gica, che offre un rimedio meraviglioso per gli ema- tomi, le distorsioni e altri disturbi muscolari, in forma di tintura diluita per uso esterno. Tra parentesi, non deve mai venire impiegata quando vi sono tagli o abrasioni della pelle, e non va mai usata fredda. Poiché si pud dire che i capelli facciano parte della pelle (o pitt esattamente sono un’escrescenza della pelle, come le unghie) non @ sorprendente che l’arnica, un’erba tanto vitale e stimolante, sia utile per la loro crescita e la loro salute. Ho conosciuto persone che avevano i capelli mal- ridotti, dopo gravi malattie, ansie temende o waumi nervosi, o dopo lunghe cure a base di antibiotici, e che hanno trovato grande giovamento in tonici per capelli a base d’arnica, In alcuni paesi europei @ obbligatorio precisare sulle confezioni di shampoo e di tonici per capelli le erbe che vi sono contenute, o addirittura mostrarne V'immagine (purché non siano immagini d’erbe pura- 24 / Erbe e piante per la cura dei capelli mente immaginarie). Percid, se i vostri capelli hanno bisogno di un «condizionamento», cercate il nome «arnica», oppure l’immagine del bel fiore giallo, simile a una margherita (la cui coltivazione sembra sia diffi- cilissima), la prossima volta che acquisterete un pre- parato per la cura dei vostri capelli. 4, Bardana (Arctium lappa) Pud sembrare sorprendente incontrare una pianta cosi comune inclusa tra le erbe «raccomandate per la salute dei capelli», ma questa pianta cosi forte, utile nella dieta e in molti preparati, fornisce semi da cui si prepara un estratto liquido, preziosissimo per la pelle e per il cuoio capelluto. I semi sono oleosi e utili per le ghiandole dei ca- pelli, che sono di due tipi: quelle che producono olio naturale (le ghiandole sebacee) e che mantengono i capelli lucidi e morbidi, e quelle sudorifere della testa, che talvolta funzionano troppo. Cercate |’immagine della bardana fra le erbe usate per gli shampoo, oppure il suo nome nell’elenco degli ingredienti, perché questa pianta dovrebbe essere in- clusa in tutti i preparati specifici per i capelli secchi. Molti soffrono di questo inconveniente, soprattutto quando invecchiano ¢ i capelli incominciano a perde- re colore. Naturalmente esistono molti altri oli vegetali (vede- re Mandorla, Lavanda, Rosmarino, Sesamo e Girasole, in questo volumetto), mai semi di bardana ne forni- scono uno che viene facilmente assimilato dalla pelle 26 / Erbe e piante per la cura dei capelli e che pud essere preso anche per uso interno, se ave- te la pazienza di raccogliere i semi e di piantarli, ¢ poi di mangiarne | germogli in insalata. I semi — le notis- sime «lappe» — si possono cogliere lungo le strade di campagna in autunno, quando anzi si attaccano ai vestiti dei passanti e al pelo dei cani che le sfiorano. E facile far germogliare i semi di diverse specie (vedere anche Alfalfa, in Erbe e frutta vitaminiche, in questa serie) ma é opportuno tenere separate le di- verse specie, perché germogliano in tempi e in modi diversi. Tutti i semi utili si possono coltivare (dopo averli meticolosamente lavati per liberarli dal terriccio e, in qualche caso, dalle pellicole esterne) in barattoli con coperchi di garza. E sufficiente sciacquare i ba- rattoli con acqua pura due volte al giorno, facendola filtrare attraverso la garza, Se vengono tenuti in una stanza calda, germogliano in fretta ¢ forniscono insa- late ricche di vitamine e di minerali durante l’inverno, quando le altre verdure fresche sono scarse. Bardana/ 27 Bandana 28 / Erbe e piame per la cura dei capelli Bay-rum 5, Bay-rum (Pimenta acris) Fra i vecchi erboristi inglesi sembra che vi sia una certa confusione per quanto riguarda l’origine della pianta del bay-rum, detta Bay-berry, poiché esiste un’altra pianta chiamata allo stesso modo (Myrica certfera), ollre al comune alloro, bay. Quest’ultimo, per accrescere la confusione, da I’«olio di lauro» che veniva usato, e forse viene usato tuttora, per alleviare i dolori di ematomi e distorsioni. Tuttavia, é dalla pianta delle Indie Occidentali, chiamata «cannella selvatica», pepe della Giamaica 0 Pimenta acris, che si é sempre estratto l’ingrediente fondamentale del famoso, vecchio tonico per capelli chiamato Bay-rum. L’albero veniva chiamato Eugenia pimento, e questo nome indicava una parentela con il chiodo di garofano (Eugenia aromatica). Pimenta acris viene coltivato in piantagioni, insieme a Pimenta officina- lis: i frutti di entrambe le specie vengono seccati e poi ridotti in polvere per preparare il condimento composite insaporito con chiodi di garofano, noce moscata ¢ cannella. 30 / Erbe e piante per la cura dei capellt Ma il Bay-rum viene preparato con le foglie degli alberi di Pimenta acris, distillate nel rum, per produrre una lozione per capelli, fragrante e tonica. Sara particolarmente utile per coloro che hanno i capelli grassi ¢ richiedono una lozione a base alcolica, stimolante per il cuoio capelluto. Immagino che fosse ancora pit popolare, per pulire i capelli, prima che le docce venissero installate in tut- tii bagni, e lavarsi i capelli non era un’operazione fa- cile come oggi. Ma le lozioni Bay-rum sono tuttora assai richieste e sono utili e innocue; in particolare aiutano coloro che hanno problemi di forfora. 6. Betulla (Betula pendula) Le foglie giovani della betulla e i germogli verdi contengono un’alta percentuale di vitamina C, es- senziale nelle nostre diete e per la nostra salute, e par- ticolarmente favorevole alla crescita e al rafforzamen- to dei capelli, Rudolf Steiner, filosofo della natura, mistico e veg- gente, alla sua morte lascid appunti su molte piante preziose come fonti importantissime di «unita» (e quindi di benessere) con il mondo naturale. Una di esse era la betulla, e i farmacisti svizzeri che prose- guono la sua opera terapeutica fanno grande uso di questa pianta, nei loro puri, deliziosi preparati d’erbe. Gli erboristi moderni sono debitori anche nei con- fronti dei pellirosse che hanno tramandato la cono- scenza degli attributi della betulla, usata tradizional- mente per i tonici primaverili, nonché per preparare té d’erbe utili per i malati di reumatismi e d’artrite. Fu- rono i pellirosse ad esaltarne le virth e a dimostrare che un infuso di foglie serviva per pulire il cuoio ca- pelluto e per stimolare la crescita dei capelli, E una delle piante che io considero adatte per uso interno ed esterno. Provate a bere un té di foglie di 32 / Erbe ¢ piante per la cura dei capelli betulla, addolcito con miele, se preferite; e inoltre usa- telo, senza addolcirlo, per pettinare e¢ spazzolare i ca- pelli: & una lozione astringente, tonificante e deter- gente. 34 / Erbe e piante per la cura dei capelli 7. Calendula (Calendula officinalis) Molti vecchi testi d’erboristeria contengono elen- chi di piante che per secoli sono state usate per la pelle e i capelli, ¢ le calendule, «con i loro bei fiori gialli e splendenti, che si chiudono al tramontare del sole, e si riaprono all’ aurora», spesso figurano in cima a queste liste. Venivano usate per unguenti, cataplasmi, lozioni, pozioni (persino per filtri d’amore), pomate e balsami per capelli, sia da uomini che da donne, ma soprattut- to da queste ultime, perché «della calendula sappiamo che le donne usano il suo fioré per imbiondirsi i ca- pelli, non accontentandosi del colore naturale che Dio ha dato loro». © Altri erboristi raccomandavano le foglie per curare «bolle e altre suppurazioni della testa», o per guarire «tagli e ferite alla testa causate dalle cadute da ca- vallo». I petali delle calendule non erano i soli a venire usati per le tinture: si usavano anche quelli del tasso barbasso, e qualche volta delle calendule del grano e dell’ormai rara Arthemis gialla, Gli erboristi moderni usano ancora le calendule per guarire le ferite, sia alla testa che in altre parti del cor- 36 / Erbe e pianve per la cura dei capelli po. Mezzo cucchiaino da té di tintura di calendula in una tazza d’acqua fredda da una lozione rinfrescante e antisettica che, usata regolarmente per massaggiare la cute, favorisce la crescita dei capelli. Se fate un in- fuso d’una manciata di foglie giovani, boccioli ¢ steli, in un bricco d’acqua bollente e lo lasciate raffreddare prima di usarlo per lo sciacquo, avrete anche una lo- zione calmante. Oltre ad usare vari oli per massaggiare delicata- mente la testa, vi consiglio la calendula, che proba- bilmente é tra tutte le erbe utili quella che impedisce ai capelli di diventare pid radi, e favorisce la ricrescita. 8. Consolida (Symphytum officinale) La consolida é una delle erbe medicinali pit utili ed efficaci. Contiene, soprattutto nelle radici, la so- stanza cristallina chiamata allantoina, usata per favo- rire la crescita di nuovi tessuti nelle ulcerazioni inter- ne ed esterne. Questo @ stato riconosciuto solo nel nostro secolo, sebbene i vecchi erboristi avessero sempre esaltato l’uso della pianta per fare impacchi con le foglie mucillaginose, da applicare sulle ferite, sulle ustioni e persino sulle fratture. Culpeper, che ne riconosceva le virtl, scriveva: «Se ne ricava uno sciroppo grandemente efficace per le lesioni interne, e I’acqua distillata ¢ adoperata allo stesso scopo, ¢ per ie ferite o piaghe esterne nelle par- ti carnose o muscolose del corpo...». Le foglie giovani di consolida, per quanto abbiano un aspetto peloso, possono essere mangiate crude in insalata, o cotte leggermente, in modo da ottenere una gradevole verdura che non soltanto ha azione tonica, ma favorisce la circolazione e aiuta coloro che hanno il «sangue povero». In campagna si usava spesso «forzare» i germogli di consolida, come si fa ancor oggi con il cavolo ric- 38 / Erbe e piante per la cura dei capelli cio e la cicoria per renderli saporiti, teneri ¢ sbiancati. La primavera scorsa ho trovato una pianta che, du- rante l’inverno, era rimasta coperta da un mucchio di fieno umido. Era molto sbiancata; ho portato a casa alcuni germogli e li ho cucinati. Mi sono sembrati buonissimi, non appena mi sono abituata al loro sapo- re un po” insolito. La consolida, come si pud ben immaginare dal suo alto contenuto mucillaginoso, é una pianta calmante ed emolliente; ed @ anche per questo che chi ha i ca- pelli ruvidi e secchi spesso nota un miglioramento do- po aver aggiunto quest’erba alla dieta. Sembra che favorisca la crescita dei capelli soprattutto se viene mangiata cruda in insalata. Spesso produce anche un netto miglioramento nelle condizioni della pelle e, co- me scrisse un erborista del secolo XIX, «sembrano be- neficiarne grandemente quelli che soffrono d’acne, soprattutto se vi sono gruppi di piccole pustole alla sommita della fronte, o dietro le orecchie, dove inco- minciano le radici dei capelli, o le sopracciglia e i baffi». Consolida 39 Consolida 40 / Erbe ¢ piante per la cura dei capelli 9. Crescione (Nasturtium officinale) Il crescione, naturalmente, si mangia, non si adope- ra per uso esterno. Come insalata fresca dovrebbe es- sere incluso nella dieta quotidiana, e pud venire uti- lizzato in molti modi. Non dovrebbe essere difficile procurarselo, dato che cresce nelle acque poco profonde e non inquina- te. Come fonte di vitamine (A, B, C ed E) e di sostan- ze preziose come il ferro e altri minerali in traccia, ol- tre che di una quantita di clorofilla, permette di assi- milare una notevole quantita di questi ingredienti to- nici per i capelli. I sandwich al crescione, il crescione come contor- no, il crescione nelle insalate verdi ¢ in tutti i modi in cui potete pensare di consumare quest’ erba sono tut- ti ugualmente utili. Per coloro che non riescono a mandar git l’insalata il crescione offre una massa concentrata di sostanze preziose per la salute in for- ma facilmente assimilabile. Non cuocetelo! So che se ne pud ricavare una mi- nestra deliziosa, ma sprechereste le vitamine. I] calore distrugge, o almeno riduce il contenuto di vitamina dei cibi freschi, e le vitamine del complesso B e la vi- 42 / Erbe e piante per la cura dei capelli tamina C sono anche solubili in acqua, Se dovete cuocerlo, usate almeno pochissima acqua, € conserva- te e usate il liquido di cottura. Il crescione ha da tempo la fama di essere utile per la pelle; «schiarisce la carnagione» e la conserva sana, in gioventi come in vecchiaia. E un’ottima erba per mantenere in forma gli anziani, ai quali gli antichi la consigliavano perché «incoraggiava lo spirito e scac- ciava la letargia». Ma non dimenticate che, se nella vostra zona é dif- ficile procurarsi il crescione d’acqua, c’é il crescione di terra, che ha molte delle stesse qualita ed & gusto- sissimo in insalata. Cresce, letteralmente, in qualsiasi angoletto di terra, e anche in una cassetta tenuta sul davanzale. Potete acquistare i semi nei negozi spe- cializzati; e dopo che avrete coltivato la prima pianta e l'avrete lasciata maturare, non resterete mai senza, perché sparge i suoi semi con molta prodigalita. 10. Girasole (Heliantus annuus) Vi sono molti oli vegetali che, usati con cautela, possono contribuire a mantenere i capelli in buona salute, inclusi quelli di eucalipto, di cocco (che é otti- mo anche per le sopracciglia ¢ le ciglia, se applicato con cura), di soia (un’altra pianta per uso interno ed esterno, perché i fagioli di soia sono un cibo molto ricco di proteine), oltre al tradizionale olio d’oliva, quello di lavanda, di sesamo e di mandorla: e quindi pud capitare di dimenticare le numerose qualita dell’olio di girasole. Vi sono tuttavia molti erboristi che collocano il gi- rasole in testa all’elenco delle piante utili per i capelli, e affermano che mangiandone i semi deliziosi si pud migliorare l’aspetto ¢ la forza dei capelli secchi e sen- za vita. Anzi Ben Charles Harris, nel suo libro Man- giare ie erbe, dice che, dopo averne mangiato ogni giorno un’abbondante manciata, scopri che i suoi capelli diventavano pit oleosi, «mentre prima erano secchi e fragili». Posso confermarlo, e posso confermare anche il fatto che Harris trovo i semi di girasole utili per la vi- sta. Dopo averne mangiato una manciata al giorno 44 / Erbe e piante per la cura dei capelli per due settimane, si accorse di un «cambiamento net- toe incredibile», perché la tensione e i dolori agli oc- chi scomparvero quasi completamente. I semi di girasole sono per circa il 50 per cento olio: una percentuale paragonabile a quella contenu- ta nelle olive. Vengono usati per produrre certe mar- garine vegetali (migliori del burro, perché contengo- no acidi grassi insaturi). L’olio di girasole & ricchissi- mo di vitamina A e B, ¢ contribuisce inoltre a ridurre (o almeno non lo aumenta) il tasso di colesterolo nel sangue. Molti usano quest’ olio per condire l’insalata, e ne tengono una boccetta per applicarlo ai capelli, forse nella speranza di ottenere quei «capelli scuri ¢ lucenti degli indiani d’ America» che, secondo la tradizione, Vusavano in abbondanza. L’alto, bellissimo girasole pud raggiungere i 5 me- tri durante l’estate. Come si capisce dal suo nome scientifico, @ una pianta annuale, e ha stelo robusto e molte foglic. I fiori, che sono gialli, simili al sole, ¢ grandi come piatti, stanno leggermente inclinati verso terra, ma seguono il sole da oriente a occidente du- rante i] tragitto quotidiano, cercando di trarre il mas- simo beneficio dai suoi raggi. E interessante notare che i semi pit) numerosi e di qualita migliore sono prodotti dai girasoli che crescono nelle stagioni e nei climi pit caldi e soleggiati. Girasole / 45 Girasole 11. Lavanda (Lavandula vera e Lavandula spica) L’olio di lavanda si ricava soltanto dai fiori, ed & piuttosto costoso. Vale la pena, tuttavia, di acquistar- ne di tanto in tanto una boccetta da un erborista se- rio, perché dura a lungo, se viene usato con criterio. Ma se riuscite a coltivarvi la lavanda da soli, potere usare i fiori secchi per preparare i «sacchetti», e ag- giungere le punte delle foglie tenere, ridotte a pezzet- tini, all’acqua per sciacquarvi i capelli. Una mia amica cuce a macchina strisce di sacchetti di garza triangolari, di 5 cm di lato. Li riempie uno ad uno con un cucchiaino di fiori, ¢ poi li chiude. Quindi ritaglia i sacchetti, li conserva in luogo asciutto fino al momento di usarli per infusione, per sciacquare i ca- pelli (questo metodo, naturalmente, pud venire usato per preparare sacchetti d’erbe d’ogni genere per le tisane). L'olio va applicato sui capelli appena lavati, prima di spazzolarli. Ha fama di «sciogliere i nodi», e mas- saggiato sul cuoio capelluto con i polpastrelli ha azione stimolante e antisettica. La sua fragranza su- scita sempre simpatici commenti, perché tutti ricono- scono il delizioso profumo estivo della lavanda. A8 / Erbe e piante per la cura dei capelli La lavanda inglese ha fama di avere la migliore fragranza, sebbene quasi tutto l’olio in commercio provenga dalla lavanda a spighe europea (L. Spica), una pianta pill rozza che fornisce una maggiore quantita d’olio, ma di qualita inferiore, secondo gli in- tenditori. Tuttavia, abbastanza stranamente, proprio questo olio @ particolarmente efficace per «favorire la crescita dei capelli deboli». 12. Limone (Citrus limonum) Sarebbe impensabile scrivere un libro sulle erbe utili per la salute dei capelli senza ricordare i limoni. Non soltanto coloro che hanno le chiome pit belle ammettono di aggiungere qualche goccia di succo di limone fresco nella prima bevanda del mattino e nell’ultima della sera, ma (ho scoperto) conservano le bucce di limone per lo sciacquo finale dei capelli ¢ per l’acqua con cui lavano le spazzole e i pettini. Quand’ero bambina mia madre mi diceva di chiu- dere gli occhi quando mi faceva lultimo risciacquo dei capelli con acqua contenente limone e bucce bol- lite. Poi mi toceava i capelli e diceva: «Non c’é niente di meglio per liberarli completamente dal sapone. Senti!». E stropicciava una ciocca fra le dita: «Puoi sentirli cantare!». Oggi vedo che un fabbricante di shampoo, lan- ciando sul mercato un prodotto al profumo di limone, lo pubblicizza affermando: «Pulisce i capelli e li fa cantare». Ho trovato, in un repertorio farmaceutico francese dell epoca vittoriana, la ricetta di una «Pomade con- tre l’Alopecie». Conteneva circa 2 grammi di succo 50 /Erhe e piante per la cura dei capelli di limone fresco, e naturalmente il frutto viene spesso consigliato per la calvizie e l’alopecia. Pud esserci un nesso tra la carenza di vitamine ¢ questo disturbo fa- stidioso, per il quale sono state indicate varie cause. Alopecia, tra l’altro, é solo un altro modo per indicare una forma di calvizie in cui i capelli cadono a chiazze. Talvolta si produce, come ho detto, durante I’adole- scenza non meno che nell‘eta adulta, in periodi di cattiva salute, oppure di grande ansia e infelicita. Limone / 51 52 / Erbe e piante per la cura dei capelli 13. Mandorla (Prunus dulcis) I mandorli sone conosciuti nei giardini soprattutto per i bellissimi fiori rosa pallido, che spuntano prima delle foglie, talvolta addirittura in febbraio. Fruttifica- no solo nei paesi piuttosto caldi che esportano le mandorle commestibili, dalle quali si ricava I’olio. Vi sono due varieté coltivate commercialmente, il Mandorlo Dolce e il Mandorlo Amaro; e per uso in- terno ed esterno é di gran lunga preferibile lolio fi- cavato dai frutti del primo. Stranamente, sebbene i prodotti dei mandorli amari siano oggi esclusi da ogni uso medicinale a causa delle proprieta velenose, pos- sono ancora venire adoperati in pasticceria. Le man- dorle amare e i semi delle pesche contengono un glu- coside, l’amigdalina, che & certamente dannosa se in- gerita, e che non esiste invece nella mandorla dolce. La mandorla da un olio leggero, lubrificante, prefe- ribile a quello d’oliva, e utilissimo per nutrire il cuoio capelluto. Un massaggio scrupoloso «alle radici dei capelli», la sera prima dello shampoo, migliorera note- volmente i capelli senza vita, opachi, secchi e pieni di forfora. 54 / Erbe e piante per ta cura dei capelli Dopo il massaggio bisogna avvolgersi la testa in un asciugamano caldo, in modo che l’olio venga be- ne assorbito; e, se & possibile (soprattutto prima d’una permanente), l’asciugamano va tenuto per tut- ta la notte. E abbastanza divertente ricordare che lolio di ma- cassar tanto caro ai vittoriani (e fino ad ora non mi ero mai resa conto che le coperture delle spalliere delle poltrone chiamate «antimacassar», e oggi tanto disprezzate, venivano usate per evitare che le teste unte spargessero I’olio sulle poltrone) era fatto con olio di mandorla, spesso profumato con olio di cassia e colorato con la tintura rossa della radice di alkanet. Secondo la vecchia letteratura dell’erboristeria Yolio di mandorla veniva spesso «adulterato» con l’aggiunta di olio di Teel o di Gingalee, a noi noto come olio di sesamo; ma la cosa non dovrebbe preoc- cuparci, perché oggi conosciamo le virtti del sesamo. 14. Millefoglie (Achillea millefolium) La millefoglie & una pianta comunissima che cresce nelle citta come nelle zone rurali e che & sempre stata molto popolare: un fatto che si pud comprendere in parte grazie al lungo clenco dei suoi «nomi campa- gnoli»: in vari paesi ¢ chiamata «erba dei soldati», «erba per le ferite», «erba dei carpentieri», «erba sta- gnasangue» tutti questi nomi indicano il suo valore di vulneraria, ma forse il pid antico & «erba dei calvi». La millefoglie «arresta la caduta dei capelli, se si bagna la testa con la sua decozione», secondo Cul- peper; e per un altro erborista «abbellisce e condizio- na i capelli», se applicata in una soluzione abbastanza forte, con l’aggiunta di un infuso di ortiche, che poi deve venire spazzolata energicamente sui capelli per cinque minuti «al mattino e alla sera». E necessario andar cauti con questi antichi consi- gli, perché millefoglie e ortica sono erbe vitali, ¢ all’inizio la soluzione non deve essere troppo forte. Ventotto grammi di ciascuna erba per 1/2 litro o an- che tre quarti di litro d’acqua bollente non dovrebbe- ro irritare neppure il cuoio capelluto pid sensibile; ma affidatevi al vostro buon senso e a una buona spaz- 56 / Erbe e piante per la cura dei capelli zola di setola... assolutamente non di nailon o di al- tre fibre sintetiche. Il valore della stimolazione data spazzolando di frequente i capelli oggi & molto di- scusso, e senza dubbio coloro che hanno i capelli fini e radi dovranno andarci cauti. Altre erbe sono state usate per cercare di impedire ja caduta dei capelli, incluse le foglie di pesco, le radi- ci ei semi di pastinaca—7 grammi in una tazza d’olio vegetale, fatti bollire e filtrati a freddo — e, per coloro che soffrono di forfora, un «forte infuso di foglie e di corteccia di salice». Ma, come ho gia detto, novantanove volte su cen- to la causa della caduta dei capelli (se non nei casi di calvizie ereditaria, gravi malattie o dell’uso di caschi industriali o di cappelli) & governata in buona misuta dalle condizioni generali di salute della persona. Le misure locali possono essere certamente d’aiuto, ma una mente sana e un corpo sano producono di solito anche capelli sani; quindi @ importante tener d’occhio la dieta, fare moto ¢ riposare, e cercare di li- berarsi delle tensioni inutili. Millefoglie ¢ 57 Millefoglie 58 / Erbe e piame per la cura dei capelti Urtica urens Ontica 15, Ortica (Urtica dioica e Urtica urens) In questi ultimi vent’anni c’é stato un grande ri- sveglio dell'interesse per l'uso delle erbe nella co- smesi e nella medicina, nonché per un modo di vivere pid vicino alla natura. Naturalmente questo risveglio é stato causato dal numero crescente di persone che hanno scoperto da sé i vari modi di usare le erbe co- muni, fin quasi al livello dello sfruttamento commer- ciale; e sono stati preparati molti shampoo che, pur presentati come prodotti d’erbe, sono ancora basati su detergenti troppo energici e talvolta dannosi. Alcuni, come ho gia detto, hanno belle etichette ¢ fiori; molti hanno un colore verde e un forte odore d’erba, ma é consigliabile leggere bene le formule, prima di convincersi di aver acquistato un prodotto benefico per i capelli. Tuttavia, vi sono molti buoni produttori europei di cosmetici a base d’erbe che offrono shampoo benefi- ci e innocui, basati sui saponi pit delicati e pid puri e su estratti di piante come le ortiche. Si & sempre ritenuto che le ortiche abbiano un in- flusso fortificante e stimolante sui capelli; ma non & necessario acquistare shampoo contenenti estratti di 60 / Erbe e pianie per la cura dei capelli queste piante, perché si pud usare per lo sciacquo un infuso di ortiche ottenuto gettando (con i guanti!) una manciata di ortiche in un bricco d’acqua bollen- te. Si notera che le ortiche colorano |’acqua, quando sono in infusione, e molte persone che cominciano a ingrigire sostengono che gli sciacqui a base d’ortica mantengono un bel colore ai capelli e li lasciano «Jucidi e morbidi». Altri dicono che tali sciacqui rivi- talizzano i capelli bruciati dal sole o dall’acqua mari- na 0 «stanchi» dopo una lunga malattia; e la pianta figura in testa aghi elenchi delle piante utili per quanti soffrono di forfora. Se lodore d’ortica & ancora troppo forte, quando lo sciacquo si raffredda, aggiungete qualche goccia d'olio di lavanda, oppure qualche scorza di limone o di arancio. Personalmente trovo che l’odore «verde» dell’infuso di ortiche ricorda i caldi giorni estivi, quando le farfalle colorate volano sulle foglie pun- genti, cercando un posticino riparato dove deporre le uova. Tra l’altro, le ghiandole urticanti delle foglie si spezzano quando le ortiche si ammorbidiscono nell’acqua bollente. 16. Quillaja (Quillaja saponaria) La tintura ricavata dalla Quillaja saponaria @ rac- comandata dai dizionari medici ortodossi come in- grediente degli shampoo per quelli che lamentano cadute di capelli e incipiente calvizie. E un albero che cresce nell’America meridionale, soprattutto in Cile: ma altre specie dello stesso genere si possono coltivare in zone dove vi siano inverni mi- ti. E stato detto che la quillaja «¢ abbastanza resisten- te per sopravvivere ai nostri inverni, e le talee posso- no mettere radici, se piantate in autunno». A quanto mi risulta, nessuno ¢’é riuscito in tutta l’Europa set- tentrionale. La Quillaja saponaria venne introdotta per la pri- ma volta in Gran Bretagna come esemplare botanico nel 1832, e dovette far sensazione quando si scopri T’alto contenuto di saponina della corteccia. Non & sorprendente che luso della tintura ricavata da que- sta corteccia saponosa venga spesso raccomandato al posto delle misture chimiche artificiali che si trova- no in commercio sotto le etichette pit allettanti. L’albero fa parte della famiglia delle Rosacee, ed & un sempreverde dalla foglie dentate, ovali, spesse, co- 62 / Erbe ¢ piante per la cura dei capelli riacee e di un verde lucido. Ha fiori bianchi, singoli alle estremita dei rami, oppure in piccoli gruppi di tre o cinque. La quillaja raggiunge i 16-20 metri di altez- za nel suo paese d'origine. E chiamata anche «albero di Panama» e «Cullay», e la corteccia, che & durissima, scura e inodore, & molto astringente. Come il suo contenuto saponoso, é ricca di minerali nutrienti per i capelli e la cute, incluso il calcio. Sebbene oggi sia limitata all’uso esterno, negli shampoo e nei prodotti di pulizia, un tempo veniva adoperata per rendere spumeggianti le bevande anal- coliche. In seguito si ¢ scoperto che ingerita é nociva, e adesso tale uso @ vietato. Tuttavia veniva usata (e probabilmente viene usata ancora) in dosaggi esatti dai medici ortodossi ¢ omeopatici. I dilettanti faranno meglio a non provarcisi. L’azione della corteccia dell’albero & paragonabile a quella della nostra saponaria erbacea (Saponaria officinalis), con la quale si preparano shampoo e prodotti di pulizia per i tessuti pit delicati: venne ri- scoperta in questo secolo da Lady Meade- Fetherstonehaugh di Uppark, nel West Sussex, la quale constatd che una soluzione di saponaria pote- va venire usata per pulire antichi arazzi preziosi in modo assai pili sicuro che non ricorrendo a qualun- que altro preparato. Si é@ notato che aiuta addirittura le vecchie stoffe a «resistere», e fa spiccare i colori che sembravano irreparabilmente sbiaditi, La quillaja del Sud America fornisce anch’essa de- lergenti innocui per rinnovare i tessuti pid fragili: non c’é quindi da stupirsi che sia utile per i capelli. Quittaja s 63 Quiltaja 64 / Erbe e piante per la cura dei capelli 17. Rosmarino (Rosmarinus officinalis) Fra tutte le numerose tradizioni associate a questo bell’arbusto aromatico la pili nota @ quella secondo cui «fiorisce meglio dove le donne comandano in ca- sa»; un altro detto afferma che il rosmarino non cre- sce mai pil della statura di Cristo. Dovete giudicare da voi se queste affermazioni sono vere 0 no: co- munque ricordate che il rosmarino é originario della zona mediterranea, dove tende ad allargarsi, diven- tando pit folto e pid basso, nel sole caldo, di quanto possa diventarlo nelle zone nordiche, Naturalmente il rosmarino cresce benissimo purché sia riparato da un muro che arresti i venti del Nord. Sopporta abbastanza bene le gelate, ma le nevicate tendono a spezzare i rametti fragili e durante gli in- verni lunghi e freddi, persino nei paesi meridionali, pud perdere le foglie sempreverdi. Secondo un detto popolare, le talee tagliate e piantate il venerdi santo attecchiscono bene. Io amo pensare che alcuni dei Padri Pellegrini portassero con sé il rosmarino quando attraversavano |'Atlantico per affrontare una nuova vita nel Nuovo Mondo. 66 / Erbe e pianie per la cura dei capelli Nel corso dei secoli il rosmarino & sempre stato l’emblema del ricordo; inoltre figurava in ghirlande e mazzi per tutte le occasioni. Come disse Tommaso Moro, «@ l’erba sacra alla rimembranza e quindi all’amicizia». Inoltre, per tornare alle cose pratiche, da molto tempo viene considerato un’erba fragranza per la pulizia dei capelli, e «molto medicinale per la testa». La contessa di Hainault, madre della regina Filippa, invi6 alla figlia in Inghilterra la prima pianticella, spie- gando che la si poteva usare per scacciare le tarme, aromatizzare |’acqua per lavarsi, aguzzare 1’ appetito, curare la gotta e la tosse; inoltre,

Potrebbero piacerti anche