CITTÀ DI FOLLONICA

DIRIGENTE SETTORE 5 – ALESSANDRO AGOSTINELLI

Palazzo Comunale - 58022 Follonica (GR)
Tel. 0566 - 59370 - Fax 0566 - 59262
aagostinelli@comune.follonica.gr.it

1° CONFERENZA DI CONCERTAZIONE
PIUSS - PIANI INTEGRATI DI SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE
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giovedì 10 luglio 2008
Sala del Consiglio

CLAUDIO SARAGOSA, Sindaco di Follonica

Un bando elaborato dalla Regione Toscana offre ai comuni toscani con oltre 20mila abitanti
l’opportunità di presentare piani e richieste di finanziamento.
Si tratta di risorse economiche solide, interessanti, dai 20 ai 50 milioni di euro a progetto.
Tali finanziamenti non sono totalmente a fondo perduto; devono essere coperti al 40 per cento a
livello locale, dunque dall’Amministrazione pubblica. Il Comune dovrebbe quindi reperire,
all’interno del proprio bilancio, dagli 8 ai 10 milioni di euro. In realtà questo lo dobbiamo fare in sei
anni e può essere studiato bene. L’occasione non deve andare persa.
La progettazione da presentare deve rispondere a un certo punteggio; inoltre i criteri di valutazione
sono tanti.
Il bando regionale richiede una serie di passaggi, da mettere in campo immediatamente. Tra questi,
l’organizzazione di conferenze di concertazione e il coinvolgimento di soggetti privati. Il progetto
deve essere coordinato.
Il Comune ha già alcune idee. La conferenza di concertazione servirà a far emergere le esigenze del
tessuto economico follonichese.
I Piuss devono essere fortemente collegati al PASL, Patto per lo Sviluppo Locale, coordinato dalla
Provincia.
Follonica ha una serie di progettazioni importanti, prima tra tutte quella sull’area ex Ilva, strategica
per la riqualificazione della città.
All’interno dell’area ex Ilva abbiamo già attivato interventi nella Fonderia Leopolda, nel Forno di
San Ferdinando e sulla Fonderia n°1.
Alcuni elementi di degrado devono essere rimossi. Per questo è utile che il Piuss si occupi
soprattutto della riqualificazione del centro della città, dell’Ilva. Si tratta di una risposta che
potrebbe rivelarsi vincente e congruente con il percorso che la Regione e l’Unione Europea hanno
tracciato.
Il percorso è complicato, perché al bando risponderanno 36 Comuni, alcuni molto importanti. Il
nostro punto di forza: una progettazione molto sviluppata.
Potremmo partecipare anche con comuni limitrofi. Con Grosseto non lo siamo, ma con Piombino
si. Riserviamoci di capire se esiste la possibilità di unirci.

LIO SCHEGGI, Presidente Provincia di Grosseto

Il Piuss richiede l’integrazione del contesto urbano.
In totale la Regione Toscana metterà a disposizione 136 milioni di euro; i limiti per ogni progetto
andranno dai 20 ai 50 milioni di euro. La competizione sarà forte.
È indispensabile che i Piuss elaborati dal Comune presentino le seguenti caratteristiche:
- qualità strategica, cioè capire come il Piano rafforza la visione di Follonica;

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- qualità progettuale dei singoli interventi;

- coesione e condivisione della comunità sul progetto.

Le coerenze con il Patto per lo Sviluppo Locale ci sono.

La Provincia di Grosseto parteciperà con due proposte di Piuss: Grosseto e Follonica.
Partecipare al bando è importante; altrettanto importante è disporre di progetti di qualità.
In una competizione dura, non tutti avranno le capacità di presentare progettualità adeguate.
Follonica può giocare le carte giuste.
Il tentativo che abbiamo fatto è presentare 2 progetti come se fosse uno, ma il fatto che Follonica e
Grosseto non siano comuni confinanti rappresenta un problema.
Andrebbe bene anche il rapporto con Piombino, ma manca una sorta di ‘coerenza’ rispetto alla
programmazione provinciale. Dovremmo mettere insieme due Province.

VINICIO DONNINI, assessore Comune di Follonica, rivolge un saluto ai presenti e passa la parola
all’assessore provinciale.

GIUSEPPE ROMAGNOLI, assessore Provincia di Grosseto

Dei 136 milioni di euro circa i 2/3 saranno indirizzati agli interventi di recupero dell’ambiente
urbano. Questo significa che il progetto del Parco Centrale ha tutte le carte in regola per partecipare.
La qualità del progetto farà la differenza e, sotto questo punto di vista, Follonica non ha niente da
invidiare agli altri.

PAOLO MARELLI, dirigente Comune di Follonica, presenta il documento di orientamento e

ricorda che entro il 30 settembre verrà convocato un secondo incontro durante il quale potranno
essere presentate proposte, idee e iniziative.
I Piuss hanno come obiettivo la gestione delle risorse del fondo europeo di sviluppo regionale.
Tendono a riqualificare, riconvertire, il patrimonio urbano esistente.
Tempistica del Piuss:
- 11 giugno 2008: pubblicazione del bando;
- 17 gennaio 2009: presentazione del Piuss;
Tempistica interna:
- entro il 30 settembre: 2° incontro;
- entro 20 novembre: presentazione delle proposte progettuali alla Conferenza di Concertazione;
- entro 31 dicembre: sottoscrizione dell’intesa, seguita dall’approvazione (probabilmente da parte
del Consiglio Comunale) della proposta di Piuss;
- entro il 17 gennaio: presentazione alla Regione Toscana.
Il documento di orientamento contiene linee di intervento ammissibili e vincoli. Ad esempio, deve
esserci un progetto trainante, ma non esclusivo.

I progetti di Piuss devono presentare alcuni elementi:

- far parte dei Patti di Sviluppo Locale;
- strategicità degli obiettivi;
- grado di coerenza;
- non dispersione delle risorse;
- dimensioni significative del progetto;
- qualità del progetto.
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All’interno del Piuss il Comune di Follonica intende comprendere il Parco Centrale e l’Area ex Ilva.
Il progetto presentato dovrà essere almeno allo stadio preliminare.

FABIO FABBRI, dirigente della provincia di Grosseto

La progettualità deve essere all’interno degli strumenti urbanistici vigenti. È previsto un punteggio
aggiuntivo se il progetto sarà allo stato esecutivo e se sarà prevista la condivisione con il soggetto
privato.

LUCIA VELLA, garante della comunicazione, introduce il percorso partecipativo che porterà
all’elaborazione del Piuss. Ricorda che i tavoli di concertazione saranno alternati agli incontri con i
cittadini.

DANIELE ANGIOLINI, Confesercenti Grosseto, manifesta la disponibilità dell’associazione che

rappresenta, punta l’attenzione sull’impatto positivo del Piuss sulla città.

GIANCARLO INNOCENTI, presidente CIA, evidenzia l’importanza dell’opportunità offerta

dall’Amministrazione comunale: essere coinvolti nella fase di progettazione e contribuire a creare
una forte integrazione urbana ed economica. Il Piuss viene considerato un’operazione virtuosa e
viene ben accolto dalla Cia.

GIOVANNI BALLONI, segretario provinciale Femca-Cisl

Il Piuss può dare lustro all’istituzione locale e a tutto il sistema economico di Follonica perchè
valorizza la città e fornisce occupazione.
Dispiace che siano dovuti già andare via dalla Conferenza di Concertazione il Presidente della
Provincia e l’assessore provinciale Cinzia Tacconi che è anche di Follonica.
A parità di condizioni, per portare a casa il finanziamento, il potere politico è importante. Mi auguro
che sia l’assessore Tacconi, sia l’assessore Romagnoli, sia il Presidente Scheggi, si impegnino in
questo percorso perché è particolarmente importante per Follonica.
Se i finanziamenti verranno meno dovremo ricercare delle responsabilità.

PAOLO DIDDI, capo area della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa, Livorno conferma la propria
presenza e offre disponibilità alla collaborazione.

MARCELLO PADRONI, amministrazione Acqua Village

La presentazione del Piuss è un momento importante e, poiché lo strumento è complesso, avrà
bisogno di ulteriori momenti di approfondimento. I privati che operano a Follonica dovrebbero
avere un ruolo importante.
Mi sembra evidente la difficoltà oggettiva di presentare il progetto nei tempi indicati.

CLAUDIO SARAGOSA
La parte pubblica è pronta: i progetti ci sono. Un esempio è quello del teatro all’interno della
Fonderia Leopolda. Il lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni è stato concentrare la
progettazione strategica sull’area ex Ilva.
Questo progetto è una grande opportunità.

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Quest’inverno c’è stato una polemica sul giornale: l’Amministrazione comunale non investe sul
turismo. È vero, non abbiamo alberghi, campeggi, ostelli. Però abbiamo riqualificato viale Italia e i
turisti sono soddisfatti. Questa è la dimostrazione che investire sul turismo significa innanzitutto
riqualificare la città. Lo abbiamo già fatto sul lungomare, dobbiamo spostarci nel centro della città.
Quest’estate gli spettacoli si terranno dentro l’area ex Ilva, con un’arena installata appositamente: è
la dimostrazione che siamo impegnati in questa direzione.
La nostra idea è che l’area ex Ilva acquisisca tante funzioni. Tra queste si pensa utile che dentro la
Fonderia n° 1 (ancora da recuperare) si vada a creare uno show-room dei prodotti tipici locali per
valorizzare il nostro territorio. E un altro obiettivo è dare un teatro a chi opera in questa zona.

GIUSEPPE ROMAGNOLI
Il territorio deve essere coeso.
Il Comune di Follonica ha buoni progetti già pronti, spendibili, esecutivi: è un grande merito. Mette
la città del Golfo nella condizione di partire bene. Non molti comuni hanno questo tipo di
progettualità.
La Provincia di Grosseto si spenderà al massimo nei confronti della Regione Toscana, ma è il
territorio di questa zona che per primo deve crederci.
Quella di stamani è un ottima partenza.

[a cura di Ufficio Comunicazione e Partecipazione]

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