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Pasticciotti

Categoria:Dolci e Desserts - Piccola Pasticceria

Informazioni Generali

Preparazione: Cottura:
40 min 35 min

Costo: Difficoltà:
Basso Bassa

Nota Aggiuntiva: Dosi per 15 pasticciotti alti circa 3 cm e lunghi 7


cm

Se vi è capitato di passare dalle parti di Lecce, avrete notato


che la colazione tipica non prevede la classica brioches ma
un dolce goloso e profumato, da mangiare rigorosamente
caldo: il pasticciotto!
I pasticciotti sono i simboli della pasticceria salentina e sono
formati da un guscio di pasta frolla croccante e un ripieno di
crema pasticcera; la variante più comune prevede che il
ripieno sia arricchito con delle deliziose amarene e noi le
abbiamo provate in entrambe le versioni: buonissimi!
La ricetta tradizionale prevede che la frolla dei pasticciotti sia
preparata con lo strutto; nella nostra ricetta abbiamo invece
usato una pasta frolla classica con il burro.
I pasticciotti sono dolcetti profumati che sembrano
racchiudere tutto il colore e il calore del sole salentino!

Ingredienti per la frolla:


Burro Vaniglia
250 gr estratto la punta di un cucchiaino
(facoltativa)
Farina
00 500 gr Zucchero
a velo 200 gr
Uova
4 tuorli

per il ripieno: per spennellare:


Ciliegie Latte Vaniglia Panna
amarene sciroppate q.b. 500 ml 1 baccello liquida fresca (o latte) 3
cucchiai
Farina Uova Zucchero
00 (o maizena) 50 gr 6 tuorli 150 gr Uova
1 tuorlo

◊   Preparazione

Per realizzare i pasticciotti, iniziate preparando la crema pasticcera ( clicca qui per la scheda ricetta): fate scaldare il latte a fuoco
basso con la bacca di vaniglia aperta. Intanto sbattete bene i tuorli con lo zucchero (1) e unite la farina setacciata, quindi
aggiungete questo composto al latte (2) e mescolate sempre a fuoco basso con una frusta. Fate addensare la crema e fatela
raffreddare (3) in frigorifero con un foglio di pellicola a contatto.
Preparate intanto la pasta frolla seguendo le indicazioni che trovate qui : mettete la farina ed il burro freddo nel mixer (4) e
frullate per  ottenere un composto dall'aspetto sabbioso e farinoso, che trasferirete su una spianatoia. Aggiungete lo zucchero,
l'estratto di vaniglia e i tuorli (5) e impastate velocemente il tutto fino ad ottenere un impasto compatto ed abbastanza elastico
(6). Avvolgete la frolla nella pellicola trasparente e mettetela a riposare in frigo per almeno mezz'ora.

Trascorso il tempo di riposo della frolla, stendetela su di una spianatoia infarinata (7), con l'aiuto di un matterello, in modo che
abbia uno spessore di circa mezzo cm. Foderate tutti gli stampini, già imburrati e infarinati con la frolla (8-9).

Inserite all'interno di ogni stampino 2 cucchiaini di crema (10) e se la gradite un'amarena (11). Ricoprite la formina con la pasta
frolla avanzata e tagliate la pasta eccedente in modo che i bordi siano ben squadrati (12).

Sbattete un tuorlo in un paio di cucchiai di latte o panna e spennellate la superficie dei pasticciotti (13). Sistemate gli stampini su
di una leccarda (14) e infornateli in forno già caldo a 180° per 30 – 35 minuti. Quando i pasticciotti saranno ben dorati (15)
sfornateli, fateli raffreddare e gustateli ancora caldi!

◊ Conservazione
Conservate i pasticciotti in un contenitore ermeticamente chiuso in frigorifero per 3 giorni e lasciateli per circa un'ora a
temperatura ambiente prima di mangiarli, oppure date loro una leggera scaldata.
Potete congelare i pasticciotti da crudi, completi di crema e amarena, lasciandoli nel loro stampino e infornandoli da congelati in
forno a 180° per 40 minuti. 

◊ Consiglio
Per i pasticciotti si usano delle formine specifiche ovali e alte circa 3 cm ma se non le avete potete farli nello stapo ondulato dei
bocconotti oppure in stampi rotondi.
Se i pasticciotti si gonfiano durante la cottura non disperate: raffreddandosi la crema si abbasserà e i vostri pasticciotti
torneranno perfetti!

◊ Curiosità
Si dice che il pasticciotto nacque nel 1745 a Galatina, in provincia di Lecce, in una pasticceria locale per caso, essendo
avanzato della pasta frolla e della crema pasticcera. Chi lo assaggiò, caldo e appena sfornato se ne innamorò e la fama di questi
dolci deliziosi si sparse in tutta la provincia.

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