Disturbi alimentari

Le abitudini alimentari sono solitamente influenzate da modelli sociali culturali ed interessi per gli alimenti
gradualmente è cambiato nel corso dei secoli. Mangiare bene è stato a lungo associato a una classe sociale
alta e benestante, ma negli ultimi anni le abitudini del mangiare sembrano riflettere sconforti e conflitti
della società contemporanea. Di conseguenza una serie di disturbi alimentari, come anoressia e bulimia
sono sorti. I disturbi alimentari spesso affliggono giovani donne che sono perfezioniste con un’alta
aspettativa di se stesse, ma non sono mai soddisfatte di quello che hanno fatto di abbastanza buono. Dal
1960 e 70 in avanti il ruolo delle donne nella società è completamente cambiato e i modelli sociali
propongono moderne donne di successo competitive e indipendenti che combinano perfettamente bisogni
personali e le loro vite professionali. Però le donne sono vittime del tempo poiché devono aspettare il cielo
e la terra per diventare una futura casalinga, madre e lavoratrice.

Le ragazze devono essere gentili e attraenti ma allo stesso tempo aggressive e determinate per lasciare il
segno e trovare la propria posizione sociale. Questa realtà contraddittoria crea stress e conflitti interni
psicologici in donne che sono fragili e insicure , che sono incapaci di dimostrare il controllo delle loro vite
possono rifiutarsi di assumere cibo, come nel caso delle donne anoressiche, o non possono mangiare o si
sforzano di vomitare. Questo accade con chi soffre di bulimia. La relazione degli uomini con il cibo ed i loro
corpi non è in un tale conflitto dal momento che l’aspetto e il look di un uomo non è necessario per essere
accettati nella società.

Però se avessero problemi nell’accettare loro stessi o non avessero affetto possono essere affetti da
patologie alimentari come la bulimia o la sindrome “mangiare di notte”