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RO Italiana o inglese?
FIAT «BARCHETTA» e MG «MGF» «Tutt’avanti» o «tutto

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dietro»? Un bel dilemma, a
prescindere dal prezzo, di
una quindicina di milioni

DI CHE NOSTALGIA ST
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più favorevole per la Fiat.

SIETE?
«barchetta»
PREGI
● MOTORE PRONTO E POTENTE
● ACCELERAZIONE BRILLANTE
● COMPORTAMENTO SPORTIVO
DIFETTI
● FINITURA CAPOTE
● ACCESSIBILITÀ BAGAGLIAIO

a storia si ripete: scuola italiana o


L inglese? Ovviamente stiamo par-
lando di sportive e di spider in parti-
«MGF» colare. Negli anni Sessanta i giovani
e meno giovani in carriera potevano
PREGI scegliere tra le veloci e moderne spi-
der italiane, Alfa Romeo e Fiat in te-
● MOTORE POTENTE ED ELASTICO sta, e quelle inglesi, più tradizionali
● ACCELERAZIONE VIVACE ma per certi versi anche più affasci-
nanti, come le MG, le Triumph o le
● CONSUMO CONTENUTO Austin Healy. I giapponesi, almeno in
Italia, non esistevano ancora e i te-
DIFETTI deschi erano intenti a ritrovare una
● COMPORTAMENTO STRADALE loro giusta dimensione nel mondo
dell’automobile.
MIGLIORABILE Dopo decenni di silenzio, l’anno
scorso la Fiat si è ripresentata in que-
● FINITURA IMPRECISA sto settore con la «barchetta», ed è
stato subito un successo commercia-
le. Quest’anno, grazie a Rover, torna
a vivere il mito MG con la «MGF». Ed

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Più a misura di giovani la Fiat


ecco, quindi, l’idea di un confronto
tra queste due vetture, un confronto
che è tecnico, di scuola, di stile, di
modo di concepire una sportiva in
questi anni Novanta. uando si ha per tetto il cielo,
Incominciamo dall’esterno, che è
uno dei punti cardine per il successo
Q l’abitacolo diventa piccolo, più
piccolo di quanto non sia realmente.
di vetture di questo genere. Sia la Quasi ti aderisce alla pelle, come un
«barchetta» sia la «MGF» sono «due vestito. Come tale, per trovarti bene,
posti secchi», hanno dimensioni devi «sentirtelo addosso». Soltanto
compatte (3,92 metri di lunghezza così riesci a gustare fino in fondo il
per entrambe) e hanno un design do- piacere della guida all’aria aperta. Da
minato da linee curve e morbide, va- questo punto di vista, la «barchetta» si
gamente rétro. Più sull’italiana che «porta» meglio: per il conducente è
sull’inglese, è evidente il richiamo a più facile trovare la posizione di guida
mitiche realizzazioni del passato, e in e controllare la vettura.
particolare alla Ferrari «166 MM» del Gli interni della «barchetta», con par-
1948. Maggiori difficoltà, invece, per te della plancia e dei pannelli porta la-
gli uomini Rover prestati all’MG, far sciati a lamiera nello stesso colore
rivivere l’atmostera di un dell’esterno, sono più spartani e gio-
tempo, vista la disposizione vanili, mentre la «MGF» si presenta
meccanica con il motore con un «taglio» più elegante e appa-
posteriore e la linea a cuneo rentemente più curato. Non abbastan-
con il musetto corto e spio- za, però, secondo noi, per giustificare
vente. Sulla «MGF» l’unico la notevole differenza di prezzo tra i
aggancio con il passato è due modelli. Anche aggiungendo alla
reperibile nella bombatura dotazione della «barchetta» gli acces-
del cofano anteriore e nella sori offerti di serie sulla «MGF», la spi-
tipica griglia MG, sebbene der italiana costa una decina di milioni
reinterpretata in chiave mo- meno dell’inglese. Una ragione in più
derna. Poche le critiche: a per farla preferire ai giovani.
nostro avviso vi è uno L’«MGF», invece, sembra rivolgersi
scompenso stilistico nelle dimensioni ad automobilisti più maturi; lo tradisce
dei parafanghi (troppo alti) della «bar- anche la scelta dei sedili: più ampi e
chetta» e una certa disarmonia tra le accoglienti che sulla Fiat. Su entram-
dimensioni delle ruote e dei passa- be, comunque, lo spazio è soddisfa-
ruote nella fiancata della «MGF». Nel cente per due persone. A proposito di
complesso, però, sono due belle au- volume, va sottolineato che, nono-
tomobili, sicuramente affascinanti. stante il motore centrale, la MG dispo-
Dal punto di vista tecnico, le differen- ne di un discreto bagagliaio posterio-
ze sono sensibili. Alla Fiat hanno scel- re, che compensa la modesta capa-
to, per la loro spider, la soluzione cità del vano anteriore, quasi comple-
«tutt’avanti», cioè con motore anterio- tamente occupato dal ruotino di scor-
re trasversale e trazione anteriore. Vi- ta (ruotino anche per la «barchetta») e
ceversa, i progettisti inglesi, partendo, da alcuni organi della vettura (bizzarria
come si è soliti dire, da un foglio bian- britannica: l’apertura è comandata da
co, si sono orientati verso la soluzione una maniglia confinata nel bagagliaio
«tutto dietro», cioè con motore poste- posteriore). Meno soddisfacente la ca-
riore trasversale centrale e trazione pacità di carico della «barchetta», il
posteriore, tipica delle vetture da cor- cui vano è poco accessibile.
sa e delle sportive più raffinate, una Entrambe le spider, infine, dispon-
vera e propria rivoluzione in casa MG. gono di una capote di tela, ripiegabile
Ne consegue che, pur con una massa manualmente in un vano dietro i sedi-
totale molto simile (circa 1200 kg in li. L’operazione si effettua in pochi se-
(segue a pag. 143) condi e senza particolari difficoltà.

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ACCESSORI «barchetta» «MGF»


«barchetta»
Prezzo di listino 34.950 49.131 L. 37.380.000
Prezzo vettura provata 40.710 53.836 «MGF» (segue da pag. 140)
condizioni di prova), la distribuzione Le due vetture sono invece molto sti. Ancora due scuole, due stili diver-
ABS 2.010 di serie L. 49.131.000 dei pesi sui due assali è nettamente simili per quanto riguarda i motori: si, anche se, a ben vedere, su posizio-
Airbag guida di serie di serie diversa per le due vetture: rispettiva- entrambi a quattro cilindri, di nuova ni diametralmente opposte rispetto a
a dotazione di accessori
Airbag passeggero
Alzacristalli elettrici
400
di serie
974
di serie L compresa nel prezzo chiavi
in mano di una vettura non sem-
mente 65% davanti e 35 dietro
sull’italiana contro 44 e 56% per l’in-
concezione, con distribuzione bial-
bero, 16 valvole, iniezione elettronica
quanto accadeva negli anni Sessanta.
In termini di prestazioni assolute,
Antifurto n.d. 656 glese, con tutte le implicazioni che e variatore di fase. Il 4 cilindri Fiat come potete controllare dalle tabelle
Capote apribile elettricamente n.d n.d. pre coincide con quella auspica- una scelta di questo tipo comporta eroga 130 cavalli a 6300 giri/min riportate alle pagine 146-147, il con-
Chiave a codice (immobilizer) di serie di serie bile in funzione della classe e dal punto di vista della guida. mentre quello MG si spinge fino a fronto è molto equilibrato, con piccole
Cerchi di lega 800 di serie delle caratteristiche del veicolo. Per quanto riguarda le sospensioni, la 145 CV a 7000 giri/min. differenze a vantaggio ora dell’una
Chiusura porte centralizzata 420 (1) di serie Il «Prezzo Quattroruote» nasce «barchetta» adotta all’avantreno il clas- Salire sulla «barchetta» è come fare ora dell’altra. Entrambe sono risultate
Climatizzatore manuale 2010 3075 aggiungendo all’equipaggia- sico MacPherson, mentre dietro vi è un bel tuffo nel passato. La posizione piuttosto veloci, con buone doti di ac-
Correttore assetto fari n.d. n.d. mento di serie gli optional che la una soluzione con braccio longitudina- di guida è stata volutamente tenuta celerazione e un’apprezzabile elasti-
Fendinebbia 280 n.d. redazione ritiene consigliabili. Le
Hard top 2.650 (2) n.d.
le. Si tratta di uno schema ampiamente bassa e allungata, spostata all’indie- cità di marcia. Ma è su strada, o me-
due vetture provate hanno una collaudato in casa Fiat, anche se modi- tro, con il duplice scopo di richiamarsi glio ancora in pista, che i caratteri
Lavafari n.d. n.d. dotazione di serie accettabile,
Retrovisori est. reg. elettricamente 420 (1) n.d. ficato e messo a punto meticolosa- alle sportive di un tempo e di riequili- delle due vetture emergono prepoten-
ma sulla «barchetta» è opportu- mente per questa vettura. Assai più brare un poco i pesi sui due assali. I temente in tutta la loro differenza.
Retrovisori esterni termici n.d. n.d.
Retrovisori est. ripiegabili manu. di serie n.d.
no prevedere i supplemento per raffinata la geometria utilizzata sulla comandi sono tutti ben disposti, con L’«handling», e cioè il comportamento
Sedile guida reg. in altezza n.d. n.d. l’ABS e per il «pack» che com- «MGF», con quadrilateri deformabili sia il volante verticale, la corta leva del e le sensazioni che ne derivano, è ti-
Selleria di pelle 1590 n.d. prende chiusura centralizzata e davanti sia dietro e speciali ammortiz- cambio e la pedaliera in giusta posi- pico per ciascuna delle due vetture.
Servosterzo di serie di serie retrovisori esterni regolabili elet- zatori Hydragas interconnessi tra loro. I zione, adatta a un uso sportivo. Si Chi, salendo sulla «barchetta», sia
Telecomando chiusura porte n.d. di serie tricamente. Quanto alla «MGF», freni sono a disco sulle quattro ruote guida fasciati dal tunnel centrale e dal convinto di avere per le mani una vet-
Vernice metallizzata 530 769 ha una lista di optional incom- con quelli anteriori autoventilanti inte- fianchetto porta, con la strumentazio- tura «rétro» anche nella guida è com-
Volante rivestito di pelle 240 di serie pleta. Non è prevista, in partico- grati dal sistema autobloccante ABS (a ne ben visibile davanti agli occhi. pletamente fuori strada. La spider ita-
Volante regolabile di serie n.d. lare, l’aggiunta dei retrovisori richiesta sulla «barchetta»). Per lo ster- Sensazione nettamente diversa sulla liana è risultata non solo molto veloce
esterni elettrici e dei fendineb- zo, la «MGF» utilizza un inedito sistema «MGF»; il muso, a differenza di quello (vedere a pag.145 i risultati ottenuti
Prezzi in migliaia di lire bia. Da notare, inoltre, che il vo- nelle «prove speciali» cui abbiamo
di servoassistenza di tipo elettrico, do- imponente della «barchetta», finisce
in rosso = presente su vettura provata lante non è regolabile e che il li-
n.d. = non disponibile
ve cioè l’«aiuto» al pilota viene non da subito, come sulle vetture sport, il vo- sottoposto le vetture), ma oltremodo
stino ufficiale per l’Italia non una pompa idraulica mossa dal moto- lante è meno verticale e vi è più spa- piacevole da governare; rapida
(1) Chiusura centralizzata e retrovisori reg. elettricamente; prevede l’hard top.
(2) con lunotto termico re, bensì da un motorino elettrico con- zio per i movimenti. Anche qui i co- nell’inserimento in curva, vivacissima
trollato elettronicamente. mandi principali sono tutti ben dispo- (segue a pag. 146)

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CARATTERISTICHE TECNICHE
FORNITE DAL COSTRUTTORE

Motore: anteriore trasversale - 4 cilindri in linea - Alesag-


gio 82,0 mm - Corsa 82,7 mm - Cilindrata 1747 cm3 -
Rapporto di compressione 10,3:1 - Potenza max 96 kW
(130 CV) a 6300 giri/min - Coppia max 164 Nm (16,7
kgm) a 4300 giri/min - Potenza specifica 55,0 kW/l (74,4
CV/l) - Due assi a camme in testa, 4 valvole per cilindro,
punterie idrauliche, variatore di fase elettronico (cinghia
dentata) - Alimentazione a iniezione elettronica (multi-
point), controllo integrato con l’accensione - Una bobina
per ogni cilindro - Catalizzatore a tre vie.
Trasmissione: trazione anteriore - Frizione monodisco a
secco - Cambio a 5 rapporti: I) 3,909:1; II) 2,238:1; III)
1,520:1; IV) 1,156:1; V) 0,946:1; RM) 3,909:1- Riduzione
finale con rapporto 3,563:1.
Pneumatici: 195/55 R 15 84V, cerchi 6,5J 15 (auto
provata con Pirelli «P4000» ) - Ruota di scorta di di-
mensioni ridotte.
Corpo vettura: 2 porte, 2 posti - Avantreno a ruote indi-
pendenti, braccio trasversale con montante telescopico
(schema MacPherson), molla elicoidale, barra stabilizza-
trice - Retrotreno a ruote indipendenti, braccio longitudi-
nale, molla elicoidale, barra stabilizzatrice - Ammortizza-
tori oleopneumatici - Freni a disco (ant. autoventilanti),
(ABS a richiesta) - Scatola guida a cremagliera, servoco-
mando - Capacità serbatoio carburante 50 litri.
Pur impegnata al massimo delle sue possibilità, la «barchetta» conserva in
La «barchetta» tiene curva un comportamento corretto. L’inserimento è molto rapido, il
Dimensioni e massa: passo 2,275 m - Lunghezza 3,916
m - Larghezza 1,640 m - Altezza 1,265 m - Massa: in or-
dine di marcia 1060 kg, rimorchiabile 450 kg - Capacità

bene la rotta sottosterzo limitato e, una volta trovato l’appoggio sulle ruote esterne,
mantiene la traiettoria impostata senza richiedere successive correzioni.
bagagliaio dichiarata: 165 dm3.

CARATTERISTICHE TECNICHE
FORNITE DAL COSTRUTTORE

Motore: posteriore centrale trasversale - 4 cilindri in linea


- Alesaggio 80,0 mm - Corsa 89,3 mm - Cilindrata 1796
cm3 - Rapporto di compressione 10,5:1 - Potenza max
107 kW (145 CV) a 7000 giri/min - Coppia max 174 Nm
(17,7 kgm) a 4000 giri/min - Potenza specifica 59,6 kW/l
(80,7 CV/l) - Due assi a camme in testa, 4 valvole per ci-
lindro, fasatura variabile idraulicamente a controllo elet-
tronico (cinghia dentata) - Alimentazione a iniezione elet-
tronica (multipoint), controllo integrato con l’accensione -
Catalizzatore a tre vie.
Trasmissione: trazione posteriore - Frizione monodisco
a secco - Cambio a 5 rapporti: I) 3,186:1; II) 1,842:1; III)
1,307:1; IV) 1,033:1; V) 0,765:1; RM) 3,000:1 - Riduzione
finale con rapporto 3,212:1.
Pneumatici: anteriori 185/55 R 15 81V, cerchi 6J 15,
posteriori 205/50 R 15 81V (auto provata con Good
Year «Eagle Touring NCT3») - Ruota di scorta di di-
mensioni ridotte.
Corpo vettura: 2 porte, 2 posti - Avantreno a ruote indi-
pendenti, bracci trasversali, barra stabilizzatrice - Retro-
treno a ruote indipendenti, bracci trasversali, barra stabi-
lizzatrice - Elementi elastici Hydragas interconnessi -
Ammortizzatori idraulici - Freni a disco (ant. autoventilan-
ti), ABS - Scatola guida a cremagliera, servocomando
elettrico - Capacità serbatoio carburante 65 litri.
Diverso il comportamento in curva della «MGF» che, sopra, vediamo
Con l’«MGF» c’è molto impegnata nello stesso punto di pista. Entrando in fase di frenata la vettura
Dimensioni e massa: passo 2,375 m - Lunghezza
3,917 m - Larghezza 1,628 m - Altezza 1,264 m - Mas-
sa: in ordine di marcia 1080 kg - Capacità bagagliaio

da remare punta decisamente con il muso verso l’interno fino a sovrasterzare


vistosamente. Il pilota deve controsterzare per recuperare la traiettoria.
dichiarata: 210 dm3.

Uno slalom da rally Il diagramma a


destra riporta
l’andamento
dell’accelerazione
SLALOM (10 porte a 30 metri)

"
FIAT
" "
MG
1,0
STEERING PAD (r=55m)
(g) Accelerazione laterale

MGF "
er valutare al meglio le prestazioni di svlluppo, con curve di corto e me-
P e le caratteristiche di guida di
queste due spider, abbiamo pensato
dio raggio, la «barchetta» ha rubato
alla «MGF» ben 1,4 secondi, avvan-
laterale rilevata
sulle due
vetture durante 0,9
di metterle a confronto sulla nostra taggiandosi sia nella parte più lenta la prova di
pista di Vairano in alcuni test specifi- sia in quella più veloce del percorso. slalom. La 0,91g
ci: una prova in circuito, il rilevamento I risultati delle altre due prove sono «barchetta» è 0,87g 0,83g
della massima accelerazione laterale riportati in dettaglio nei diagrammi qui risultata 0,8 MGF
sviluppabile in curva in condizioni a lato. Ricordiamo che il rilevamento mediamente più 0,83g
t=1,17 s

t=1,22 s
stabilizzate e uno slalom veloce per dell’accelerazione laterale è stato ef- rapida (11,731 s
30 m

30 m
meglio evidenziare le caratteristiche fettuato su di una curva a 180 gradi contro12,247 della 0,81g 0,80g
0,7
di maneggevolezza. con raggio di 55 metri, mentre la pro- «MGF») con punte
Diciamo subito che l’italiana se l’è va di slalom viene effettuata su un di accelerazione L’istogramma a destra riporta il valore medio
cavata meglio della rivale inglese in tratto con 10 porte poste a 30 metri di laterale più elevate dell’accelerazione laterale rilevata sulle due vet-
tutti e tre i test. Nella prova in circuito, distanza l’una dall’altra. Tutte le prove (0,81-0,87 g ture in condizioni di assetto stabilizzato. Più len- 0,6
svoltasi su di un tracciato di 960 metri si sono svolte su asfalto asciutto. contro 0,80-0,83 g). ta l’«MGF» a causa di un evidente sottosterzo.
tempo= 11,731 s tempo= 12,247 s
V media= 92,06 km/h V media= 88,18 km/h
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Ecco l’«italian E i modernismi


rétro» inglesi

Pulsante e
barretta per la maniglia. Presa d’aria laterale.

Fari carenati. Fari «quasi» giapponesi.

LE PRESTAZIONI FONDAMENTALI ACCELERAZIONE


Velocità Tempi in secondi
1 km con partenza da fermo:
rilevate sulla nostra pista a Vairano di Vidigulfo (PV) «barchetta»: 30,0 s
in km/h «barchetta» «MGF» velocità d'uscita: 171,5 km/h
0 - 60 3,3 3,7 «MGF»: 29,7 s
VELOCITÀ MASSIMA velocità d'uscita: 172,4 km/h
«barchetta» 202,131 km/h in V a 6300 giri/min (dichiarata 200 km/h) 0 - 100 8,7 8,6
«MGF» 205,020 km/h in V a 6000 giri/min (dichiarata 212 km/h) 0 - 120 12,5 12,2 400 m con partenza da fermo:
0 - 130 14,5 14,0 «barchetta»: 16,2 s
Luci posteriori separate. CONSUMO in V velocità d'uscita: 137,2 km/h Qui si scarica tutto:
0 - 140 17,1 16,7 gas di combustione e calore.
«MGF»: 16,0 s
(segue da pag. 143) Velocità km/litro 0 - 160 24,4 23,4 velocità d'uscita: 139,0 km/h
nei cambi di traiettoria, ma stabile e in km/h «barchetta» «MGF» Ad alta velocità, poi, bisogna comun-
sicura ad andatura elevata. 60 19,3 20,5 RIPRESA in V que stare attenti, perché il retrotreno
Meno entusiasmante il giudizio sulla 90 15,6 16,5 VALORI si stabilizza sempre con un attimo di
Velocità Tempi in secondi
«MGF», nonostante la tecnica raffina- DICHIARATI ritardo. Anche lo sterzo non brilla per
100 14,4 15,2 in km/h «barchetta» «MGF»
ta che la contraddistingue. Tutto va a 90 km/h prontezza e progressività.
120 12,6 12,9 1 km da 40 km/h in V
bene finché non la si impegna troppo; «barchetta» 16,4 km/l 70 - 100 9,6 10,4 Tornando all’uso normale su stra-
in queste condizioni, si apprezzano il 130 11,7 11,9 «MGF» 19,6 km/l 70 - 120 17,0 18,3 «barchetta»: 38,3 s da, c’è da dire che entrambe centra-
motore, pronto e vivace, e il cambio 140 10,7 10,6 a 120 km/h velocità d'uscita: 145,2 km/h no appieno l’obiettivo per cui sono
70 - 130 20,8 22,7
ben rapportato e manovrabile. Avvici- «barchetta» 12,8 km/l «MGF»: 38,7 s state progettate, e cioè quello di sa-
150 9,2 9,5 «MGF» 15,9 km/l 70 - 140 24,8 27,5 velocità d'uscita: 140,6 km/h
nandosi al limite, invece, la spider in- per regalare emozioni uniche, da ve-
glese mette in evidenza un comporta- ra spider. Per cui, usatele il più pos-
mento non propriamente corretto; in Condizioni della prova FRENATA con ABS sibile aperte, anche se la stagione è
Massa della vettura in prova: «barchetta» 1199 kg - «MGF» 1220 kg
curva sottosterza in modo evidente Temperatura: «barchetta» 19 °C - «MGF» 15 °C Spazio d'arresto in metri inclemente, e con i finestrini rigoro-
Velocità
con il motore in tiro per poi passare Pressione atmosferica: «barchetta» 1018 millibar - «MGF» 1016 millibar in km/h «barchetta» «MGF»
samente abbassati.
con fin troppa disinvoltura al sovra- Umidità relativa: «barchetta» 44% - «MGF» 51%
60 13,4 14,0 Quale scegliere? Anche questa vol-
sterzo quando si rilascia l’accelerato- Vento: «barchetta» 1,3-1,6 m/s - «MGF» 0,5-2,6 m/s ta, a prescindere dalla differenza di
Peso specifico carburante: «barchetta» 750 g/l - «MGF» 744 g/l 100 37,3 38,9
re e si accentua l’azione con il volan- 120 53,7 56,1 prezzo che qui è notevole, alla fine
te. Un comportamento quasi rallysti- Scarto medio tachimetro: «barchetta» 0,9% in più - «MGF» 5,3% in più 130 63,0 65,8 sarà comunque una questione di gu-
co, molto divertente per gli appassio- 140 73,1 76,3 sto personale. Del resto, anche negli
nati della guida, almeno finché le an- Resistenza all'avanzamento anni Sessanta non vi era una ragione
dature sono basse, ma oggettivamen- Potenza assorbita a 100 km/h: «barchetta» 14 kW (19 CV) - «MGF» 15 kW (20 CV) Diametro di sterzata particolare per preferire una spider
te impegnativo per l’utente comune. Rendimento energetico a 100 km/h: «barchetta» 21,7% - «MGF» 24,9% «barchetta»: 11,0 m a dx; 11,3 m a sx - «MGF»: 10,7 m a dx; 10,8 m a sx inglese a una italiana.

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FIAT «BARCHETTA» e MG «MGF»
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Le stelle assegnate sono valutate tenendo come termine di


LA PAGELLA barchetta MGF paragone il punteggio migliore che, nella stessa voce, hanno
meritato vetture appartenenti alla medesima fascia di mercato. LA PAGELLA barchetta MGF
Quello della «barchetta» è più adattabile e consente a tutti di rag- Il 4 cilindri della «MGF» vanta una potenza maggiore, ma è meno
Posto guida ★★★★ ★★★ giungere una posizione corretta. Motore ★★★★ ★★★★ vivace di quello della «barchetta» ai regimi intermedi.

PRESTAZIONI
Bella la plancia dell’italiana. Comandi ben disposti su entrambe. Hanno uno scatto brillante e passano i 100 km/h, da ferme, in poco
Plancia e comandi ★★★★ ★★★ Devioluci da rivedere sulla «MGF». Accelerazione ★★★★ ★★★★ più di 8,5 secondi. I sorpassi sono veloci.
La dotazione è adeguata e la grafica originale, però due sportive Entrambe riprendono da bassa velocità in V marcia senza proble-
Strumentazione ★★★ ★★★ dovrebbero avere una strumentazione più completa. Ripresa ★★★ ★★★ mi. Un po’ più pronta la «barchetta».
La «barchetta» e la «MGF» provate montavano il climatizzatore
Climatizzazione ★★★★ ★★★★ (optional). Su entrambe la regolazione è facile. Media stelle 3,7 3,7
FUNZIONALITÀ

Finitura volutamente semplice e spartana sulla «barchetta». Come su tutte le spider, è leggermente limitata soltanto quando si
Finitura ★★★ ★★★ Visibilità ★★★ ★★★

SICUREZZA ATTIVA E PASSIVA


Spifferi e portiere fuori registro sulla «MGF». viaggia con la capote chiusa. Problemi per i più alti.
Buona la dotazione della «barchetta» equipaggiata con ABS e cli- Entrambe munite di airbag e ABS. L’antibloccaggio è optional sulla
Accessori ★★★★ ★★★ matizzatore (optional). Qualche lacuna sulla «MGF». Dotazione ★★★★ ★★★★ «barchetta», ma la Fiat costa molto meno.
Entrambi sono caratterizzati da innesti brevi e precisi e sono ben Tutt’e due hanno spazi di frenata da 5 stelle, ma risentono un po’
Cambio ★★★★ ★★★★ manovrabili. Rapporti correttamente spaziati. Freni ★★★★ ★★★★ della fatica (fading) quando le si impegna a fondo.
Eccellente quello della «barchetta»: molto pronto, preciso e pro- La «barchetta» ha limiti molto elevati con comportamento modera-
Sterzo ★★★★★ ★★★ gressivo. Apprezzabile il comando «elettrico» della «MGF». Tenuta di strada ★★★★ ★★★ tamente sottosterzante. Più lenta la «MGF».
Con entrambe si possono affrontare senza problemi anche lunghi Notevoli variazioni d’assetto sulla «MGF», che, soprattutto a alta
Confort ★★★ ★★★ viaggi. Rumorosità e assorbimento sono nella norma. Stabilità ★★★★ ★★ velocità, sia riallinea con ritardo. Ok la «barchetta».

Media stelle 3,8 3,2 Media stelle 3,8 3,2


Soddisfacente per vetture di questa categoria. Qualche problema La «MGF» si dimostra insospettabilmente sobria a velocità costan-
Abitabilità ★★★ ★★★ Consumo ★★★★ ★★★★
VOLUMETRIA

di accessibilità a capote chiusa.


ECONOMIA

te. Anche la «barchetta» consente buone percorrenze.


Il vano dell’italiana ha una capacità reale di 165 dm3 contro i 179 L’assorbimento è simile. La «MGF» usa 27,1 kW - 36,8 CV a 130
Bagagliaio ★★ ★★★ della spider inglese. Accessibilità migliore sulla «MGF». Aerodinamica ★★★★ ★★★★ km/h. La «barchetta» si accontenta di 26,7 kW - 36,3 CV.

Media stelle 2,5 3,0 Media stelle 4,0 4,0


★ INSUFFICIENTE ★★ SUFFICIENTE ★★★ DISCRETO ★★★★ BUONO ★★★★★ OTTIMO

148 149
6/96 6/96

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