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Avv.

Lorenzo Di Antonio
Corso Cerulli 59 – 64100 Teramo
Tel.0861.252562 – Fax 0861.254566
P.E.C. diantonio.lorenzo@pec-avvocatiteramo.it

TRIBUNALE CIVILE DI TERAMO


RICORSO PER LA SEPARAZIONE
CONSENSUALE DEI CONIUGI EX ART.711 C.P.C.
***
Dei Sigg.ri coniugi,
Matani Luca, nato a Teramo il 29.08.1969, ivi residente al Viale della
Resistenza n.23, C.F. MTNLCU69M29L103U;
Borgognoni Maria Laura, nata a San Benedetto del Tronto (AP) il
04.11.1979, residente in Teramo al Viale della Resistenza n.23, C.F.
BRGMLR79S44H769L;
rappresentati e difesi dall’Avv. Lorenzo Di Antonio (C.F.
DNTLNZ76H19L103O; P.E.C.: diantonio.lorenzo@pec-
avvocatiteramo.it; Fax:0861.254566), ed elettivamente domiciliati
presso il suo studio, in Teramo, al Corso Cerulli n.59, giusta procura
che si deposita telematicamente in uno con il presente ricorso e da
considerarsi apposta in calce allo stesso
PREMESSA
- I ricorrenti contraevano matrimonio concordatario in regime di
comunione dei beni in Teramo il 02.09.2012 (doc.1). Dalla loro
unione nasceva il figlio Francesco (Sant’Omero - TE -, il
10.10.2014 - C.F. MTNFNC14R10I348G) (doc.2). Purtroppo,
nel corso degli anni, il protrarsi della convivenza risultava
impossibile per via di reciproche incomprensioni e pur avendo
esperito ogni lodevole tentativo al fine di superare dette
difficoltà, soprattutto nell’interesse del figlio, ambedue i

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coniugi infine decidevano, loro malgrado, di separarsi
consensualmente.
- In data 07.06.2018, per tramite di questa difesa, veniva
depositato ricorso ex art.711 c.p.c. (doc.1) così instaurandosi il
procedimento iscritto al n.1973/2018 R.G..
- All’udienza dell’11.09.2018, fissata per gli incombenti di rito, i
coniugi chiedevano, congiuntamente, il rinvio della stessa al
fine di rivisitare le condizioni di mantenimento del figlio
Francesco e patrimoniali originariamente stabilite e proposte.
- All’esito, il Presidente del Tribunale di Teramo, nella persona
del Dott. Alessandro Iacoboni, disponeva rinvio alla data del
20.11.2018.
****
Tanto premesso i Sigg.ri Matani Luca e Borgognoni Maria Laura, ut
sopra rappresentati e difesi, così emendano le condizioni di separazione
originariamente stabilite e proposte con il ricorso del 24.05.2018 (cfr.
doc.1):
1. I coniugi vivranno separati nel rispetto reciproco;
2. Il figlio Francesco sarà affidato ex art.155 c.c. ad ambedue i
genitori e vivrà dalla giornata di lunedì sino alla giornata di
giovedì con il padre, residente in Teramo al Viale della
Resistenza n.23 mentre dalla giornata di venerdì sino alla
giornata di domenica con la madre, residente in in Teramo alla
Via Memmingen n.15 con l’impegno di entrambi i coniugi a
mantenerlo economicamente pro parte, educarlo ed istruirlo;
3. Per gli spostamenti, il figlio sarà prelevato presso la casa
materna ovvero paterna da entrambi. Laddove di necessità potrà
essere prelevato dalla nonna materna Sig.ra Pina Salvatorelli e
dalla zia paterna Sig.ra Antonia Matani;

2
4. Oltre agli stabiliti giorni settimanali, il figlio trascorrerà in via
esclusiva, con ognuno dei genitori, due settimane continuative
nel periodo (da definire preventivamente) ricompreso tra i mesi
di luglio ed agosto così come anche una settimana nel periodo
natalizio ovvero una del periodo pasquale;
5. I genitori potranno comunicare con il figlio quotidianamente e
fargli visita ogni qual volta lo desiderino, previo accordo con il
coniuge e sempre nel rispetto dei diritti di riservatezza di
quest’ultimo;
6. I genitori si impegnano a mantenere buoni e costanti i rapporti
fra il figlio ed i nonni paterni e materni. Essi si impegnano
inoltre ad evitare che lo stesso frequenti e/o venga
accompagnato ovvero prelevato da persone estranee alla
famiglia, se non di comune accordo;
7. Quando avranno con sé il figlio, i genitori saranno obbligati a
comunicare sempre ogni eventuale variazione di recapito, anche
telefonico, mettendo sempre e comunque a conoscenza l’altro
di eventuali spostamenti;
8. Ogni decisione relativa all’educazione, all'istruzione ed alla
salute del figlio (scuola, cure, sport, tempo libero, attività
culturali e ricreative) verrà assunta in accordo tra i due genitori;
9. Le spese scolastiche e mediche non mutuabili così come quelle
di natura straordinaria, saranno comunque a carico di entrambi
i genitori nella misura del 50% ognuno;
10. I coniugi dichiarano di null’altro avere a pretendere
reciprocamente dal punto di vista patrimoniale, salvo gli
aggiornamenti periodici in conseguenza dell’aumento delle
spese sostenute da ciascuno.
Pertanto, date anche le condizioni, i ricorrenti.
CHIEDONO

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che la S.V.I.ll.ma Voglia procedere per gli incombenti previsti dall'art.
711 c.p.c..
***
In allegato:
1. Ricorso del 24.05.2018
Con osservanza.
Teramo, 12 novembre 2018

I Coniugi Avv. Lorenzo Di Antonio


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