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IIIACRO
E DIZIONI
P.e~ ma~iori jnfo~ma1.ioni su queslQ aUlore e sulJa Stessa coUana
VISitare Il nostro Sito ,uww.macroedizio"iit
Prefazione a lla Quinta Edizione
Tutti i d irini riservati

l ' edizione - Edizion i Nocsis, marzo, 1998 Siamo giunti aUa quinta edizione di LUH, n Gioco Cosmico
2' ed izione - Edizioni Noesis, novembre 1999 deU'Uomo, un omaggio all'unità tra uomo e le forze dell'u-
3' edi1.io ne. toralmente rivista, ampliata e correrra niverso che molti sentono~ amano e riconoscono dentro se
c~-e~i~a da Edi.z.ioni Noes is e Macro Edizioni, marzo 200 l s tessi. Vi interesserà sapere che il Gioco, in apparenza fan-
4 edl.zlone aggiornata e resa più semplice, co-edi ta da Ed izioni tastico ed immaginario per la cuLtura ufficiale, ha un nume-
NoeSlS e Macro Ed izioni , d icembre 2002 ro crescente di conferme scientifiche.
5' cdi.zio nc aggio~n~ l ~ e resa più sem plice, co-edita da Edizioni Tra le ultime c'è la scoperta premiata dalla rivista Science
NoeSlS e Macra EdiZio n i, marzo 2004 come la migliore del 2003: la Luce oscu.ra che "domina n l'u-
6' edizione feb b raio 2005 niverso, compone ben il 70% del tutto, la maggior parte
7' edizione novembre 2005 della massa oscura. La Luce oscura può penetrare ogni
S' edizione m arzo 2007 corpo, anche tutta la Terra e non può essere "esiliata n in
9' edizio ne maggio 2009 cielo, come voleva il paradigma fmora dominante. Un'altra
scoperta, annui nota, è la natura chimica delle emozioni e
Copertina disegnar3 da Giu lian3 Dalla Vecchi3
dei recettori neuronali, capaci di sentire le emozioni e di
Stamplt Laser C opy Ccmer S.R,L., Peschiera Borromeo
trasmetterle al cervello umano. Un 'ulteriore scoperta, meno
nota, ma anche questa certa, è che la. chimica delle emo-
La distribuzione in li breria è a cura del GRUPPO Eon'ORIAI _.
E ,vUlCRO
".
zioni dipende dalle forze universali.
n nuovo paradigma, l'unità tra terra e cielo, tra uomo ed
CoJl3na "Scienza e Conoscc n'l.."l" universo si dimostra sempre più valido.
Per gli amanti. del Gioco l'unità è la Vita cosmica, la Forza che
© 1998 ED IZIONI NOES IS dà vita ad infiniti universi e mondi, e non solo alla piccola por-
h np:/I www.gill li3nacollfon o.it ziDn.e che vediamo e che viene esplorata con le sonde spa-
ziali. E la Forza non è un sogno perduto, spiega LUH, n Gioco
© 200 l Macro Ed izio ni Cosmico dell'Uomo che è e rimane il mio libro base.
· deI GRUPPO EOfl'ORIALE MACRO '\V
un mareI110 " t.c.w... ........ I"' Io~ ...
'" ""...., ..., __ P immII 01; Per approfondire l'auto inganno della cultura editoriale in
= . """
_""",....._ ... _ - - particolare, delle scienze, ho scritto un nuovo libro, Uni-
www.macroedizio
. ni.it .- ,. . .!..
O I , c.w..--"'------ • ~ ... verso Organico, che comunque poggia sulla base di LUH, n
Vla BacheJcr 65,47522 Cesena (Fe) ~ :;.;....u:.==.t"'~
ISBN _ 88-7507-314 -7 ~- (F.CF). Q<.M...."Iri6WbUt. Gioco Cosmico dell'Uomo.
- ~- .-

li in grassetto nel Sommario. Si può anche iniziare la lettu-


In procinto di pubblicare la quinta edizione del Gioco, non
mi è parso quindi il caso di rivedere i suoi contenuti. Questi ra dagli ultimi capitoli (4 e 5) che so,w la sintesi dei tre pre-
vanno bene, come prima, e vanno ben oltre l'orizzonte cul- cedenti ed anche la spiegazione del Gioco.
turale consueto; sono oggi ancora più semplici, validi e
n libro è fuori dal tempo e non ha una freccia che obblighi
sempre più in s intonia con le attuali scoperte. a leggerlo in un verso piuttosto che nell'altro.
I protagonisti sono Eros e Psiche, eroi leggendari e anche i
Buon viaggio,
due aspetti essenziali di ogni essere umano, destinati Giuliana Conforto
all'unione eterna. I due eroi sono i due specchi di noi s tes-
si; ci raccontano i segreti, i trucchi e i tranelli del Gioco; ci
indicano la Via per tornare a "casa", al paradiso terrestre,
mai realmente perduto e che, oggi possiamo riconquistare,
se riconquistiamo la nostra integrità.
n Gioco Cosmico è un "viaggio" per chi cerca se stesso e sa
che la verità è solo quella interiore.
n Gioco non richiede alcun atto di fede; offre solo favole,
tesi, ipotesi, sogni, leggende e/ o metafore che iI lettore può
IKllutare ed usare come confronto con il proprio orizzonte
culturale.

IL SOLrrO CONS!GUO: non cercate di ca.pirlo con la mente


razionale e non fatevi. spaventare dalla scienza che comun-
que serve per ricomporre l 'unità delle culture. Sappiamo che
il mondo è lo specchio dei nostri credi umani. Riromporre l'u-
nità fuori. è ricomporre i propri frammenti dentro, ritrouare
quel "Sacro" interiore che vede il tutto sotto una nuova pro-
spettiva: quella del protagonista.
I confini s uaniscono per chi vive la "religione" naturale. sente
il sorgere del Sole cosmico, la Vita vero ed eterna che ci Anima Mundi,
Incisione
rende immortali. su legno
Chi vuole amvare s ubito alle conclusion~ può scegliete l'in- d el 1500
tinerario più corto, segnalato dai simbo- li a lato e dai tito-
Sommario

Intro duzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 + '"

Capitolo I - Scienza e Cos cie nza

1.1 - L'inganno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
La luce . . . . . . . . . . . . . . . . . . ••••••• ...... 42
L'orizzonte della vis ibilità ................ .43
La m assa o scura ........... . ...... .4 7 .;. .;.
L' orizzonte d e gli eve nti .... ............. 52 O
La cav e rna platonica ...... ............. .6 1 .;. O
1.2 - Metodo Scientifico .......... ... .......... 65
Esperimen to . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
Il gatto tra vita e morte ........ ..... ...... 68
Teoria .. ...... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
1.3 - L'osserva tore cos cie nte .................. 74 .;. '" O
Vizi e virtù ......... . ..... . ...... 78 *
Eros e Ps iche ............... ...... .... 82 *O
Legenda del Sommario

Ma d re .;. Fon te della Vita Capitolo 2 - Il Lin g u aggio della Natura


Padre Ill usione *
O 2.1 - La Struttura ...... ..... ............ .93
Figlio Eros e Ps iche + .,
Uomo Nozze alche mich e * La Logica Trina ..... .... .. ....... 96
Il "Verbo" ..........•• . •••• .• . ••..... 100 '"
"
Gravitaziona le o Padre . , .. .•• •.... . 104 Capitolo 4 - Superc o s mo
E lettrodebole o Figlio ..... .•.. .. ... 105
Nucleare o Lu cifero ..... , ..• •. .... 11 2 + 4. 1 · La Copula Cosmica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 17 *
Il p a rtne r invisibile ......•. •• . • . •...... 22 1 -:..'t
2.2 - L'Alfa beto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • ••.... 114 Le nozze a lche miche . . . . . . . . . . . . . . . . . . 226 I)
Pa rticelle ele m e n tari .......••. . .... I 16 La Fonte d e lla Vita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 229 •
Materiali . . . . . . . . . . . . . . . . . • ..... 1 18 Gli " eletti" . . . . . . . . . . . . . _____ . _ ...... 233 o;.'t
Vuoto creativo .......... . ..• _ .... 123
4.2· L'unita del supercosmo . . . . . . . . . . . . . . . . . . 237 0;.' ( O
2.3. - E gli Autori? . . . . . . . . . . ... .. . . _ _ _ _ .... 125 +T Acqua e Fuoco ..... . .... ....... 240 t',
La Sostanza Madre .......... ...• • _ .... 127 + Universi ortogonali . . . . . . . . . . . . . . . . , , .. 24 2 t.'r *
La Famiglia Reale ..... . .... . . _ ___ ..... 13 1 +T Il r eg no dei morti ........ .......... . . .24 5 ~'(
Universi P a ralleli ... ......... .. ....... 250
2 .4 - LA TV Cosmica . .. ......... .. . . .. . ... . 137 +0
Superspazio . . . . . . . . . . . "" ....• . .... 141
Corpi di luce .... . .......... .. .... .... 14 5
* O 4 .3 - Il Progetto Genetico . . . . . . . . . . . . . . . .252
L'evoluzione cos mica d e ll'uomo . . ....... 2 5 5 o;.'f * t'(
L'anim a e la coscie nza di sé ............ 14 8 *
-:.'. f • Un gioco alieno . . . . . . . . . . . . . . . ... .. .. .258 ...'f
L'origine d e ll'uomo s ulla Terra .......... 260 ...'f
Stelle, pianeti e uo m o . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 262
Ca p itolo 3 - L' uomo e la conos cenza

3.1 - L'albero della con oscen za .. . . . . . ......... 157 Capitolo 5 - L'evoluz io n e in atto
La ca duta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • ...... 158 O
EDEN, una ravola cibe rne tica ... ..• • . .... 16 4
Percezion e . . . . . . . . . . . . . . . .. . ... 168 * Un uomo nuovo . .
Apocaliss e, cioè rl.velazione
. .. .... . . ..... 2 69
..... . .. 2 73
Vista ....... . . . . ... • .. .... 170 L'evoluzione genetica . ... .. .. ..... 276
Udito ........ _ .. _____ • •• • •..... 17 1 Il " viaggio" . ... ......... . .. .282
Tatto .. . . ..... . • • •••.... 17 2 L'ai uto dal c ielo ......... ....... . . .... 292
3.2 - Corpo e pens ie ro .... .....• •••..... 174
*
Note Tecnic h e. . . . . . . . . . . . . ..... .. 297
La memoria . . . . . . . . . . . . . . . . •• . • ...... 175
G lossario .. . . . . . . . . . . . . . . . . . .335
Cervello e Mente ..... ... •••••• ..... 184
In dice Analitico ..... . . .. __ _ • _ . ___ ...... 3 4 2
La c acciata dal Paradiso ... . .. _ .. ••..... 189
Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . • .. • • • • ..... 346
La mente minore . . . . . . . . . . . _ . • .•..... 192 O
Lo Zodiaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . •• •...... 19 5
3.3 · La fine dei t e mpi ....... ___ ... • • • ..... 199
"
t '(
Gli stati della m e nte ... .... . • ... • ...... 203 T
Il p a ne quotidiano . .. ...... ... . • ' ",206 O t't
Anima e c orpo ........ . .••••••. ... .... 2 10 "!.'t •
INTRODUZIONE

C'era una volta un re ...

Cosi comincian o tante storie. Quella dell'uomo, re della natu-


ra cosmica però non e una storia nel tempo, ma un gioco dei
tempi. Infiniti universi , che l'uomo attraversa quali tappe di un
viaggio alla ricerca d i sé. Un Gioco Cosmico senza fine che ha
come teatro la terra: un enigma per l'uomo, che s u lla terra na-
sce, vive e m uore, ma com u n que un gioco che non inizia, né fi-
nisce qui.
Questa la tesi d i questo libro, iniziato come u n a ricerca dell'u-
n ità t r a scienze e religioni: uno dei tan ti segni che la storia
umana è giunta oggi ad u n a svolta, alla fine di una fase e al p re-
ludio d i una nuova che s i profil a inaspettata, travolgente e
s traordinaria.
La traduzione tra tesi ermetiche antiche e teorie scientifiche
moderne è una chiave di lettura ch e apre le porte su un pa -
norama tanto bello, quanto semplice e inatteso: una natura vi-
va, intelligente, a r monia d i colori che sì fondono in un unico a r-
cobaleno; un supercosmo , intreccio di infin iti universi, il cui
protagonista è l'Uomo.

Le recenti scoperte scientifiche confermano un'an tica tesi: il


mondo è illusione, inganno. Solo il 5- l 0% è la materia che
emette e/o assorbe luce e ch e perciò possiamo osservare; e so-
lo una minuscola porzione di questo già m isero 5-1 0 % è il mon-

Note, Introduzione - pag. 36 13


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Introduzione
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

L'inganno è proprio nella vista e nella luce. La visuale è appena


do c he effettivamente vediamo (Cap . l) ; il restante 90-95% del-
un minuscolo scorcio del 5% osserva bile; si trascurano, da mil-
la massa totale è invece materia oscura, non visibile né osser-
lenni, tutti gli altri segnali che sgorgano dal cuore, le tracce di
vabile con alcun strumento scientifico, al di là quindi di ogni
uno spessore profondo, di quel 95% invisibile c he va oltre la mi-
poss ibile verifica di laboratorio.
sera apparenza: l'anelito alla libertà e alla giustizia, lo strug-
Siamo di fronte a una realtà misteriosa, di cui i calcoli oggi de- gente bisogno di amore e di contatto fisi co, le emozioni, i sogni,
finiscono l'enorme e massiccia consistenza. La materia oscura le spe ranze , l'arte e le idee immortali che hanno segnato storia
compenetra il tutto; può comporre infiniti universi c he non so- e cultura.
no lontani negli spazi siderali, ma qui , coesistenti co n quella
Chi è l'uomo? Secondo antiche filosofie e, oggi, anche un prin-
minuscola porzione vis ibile che chiamiamo "realtà"; mondi che
ci pio della fisica , il Principio Antropico:;\ l'antropos cioè l'uomo
si trovano ad energie tali da non essere rive labili dagli appa-
recchi scientifici, ma che possono essere organ izzati tanto
e il fine dell'universo. L'evoluzione cosmica rivela infarti una
serie di eventi "casuali", rivolti tutti ad un fme preciso: il corpo
quanto quello osservato; mondi lontani non nello spazio, ma
biologico del suo osservatore, cioè dell'uomo.
nel tempo; forse nel futuro rispetto a quello che, pe r il nostro
punto di vista, é il presente l . L'uomo è l'osservatore e dipende dall'universo osservato.
Si dispiega un panorama infinito, fantas cientifico, ma anche L'universo osservato dipende dall'osservatore: questa é la sco-
evidente patrimonio di antich e civiltà . Confortato dalle recenti perta dell'ultimo secolo più strabiliante di tutte, sancita dalla
scoperte scientifiche, il panorama è nitido e globale perché fisica quantica 3 , tanto incredibile quanto provata infinite volte,
comprende filosofie, religioni e scienze, c he non sono solo quel- anche da tutta la tecnologia che inonda i mercati. Da piccolo,
le ufficiali , riconosciute dalle chiese e dalle accademie, ma so- sofferente e mortale "cittadino della terra", l'uomo assu rge ad
prattutto quelle così dette "eretiche", a lle quali hanno contri- un ruolo di responsabilità cosmica. L'osservazione dell'uomo
buito molti seri e coraggiosi ricercatori. La prospettiva con cui serve all'universo e l'universo serve alla sua esistenza, perché
osserviamo questo grandioso panorama non è quella canonica fo rnisce la materia prima c he forgia il suo corpo. Uomo e uni-
quindi, ma ha il pregio dell'unità ed è l'evidenza che l'unità cu l- verso sono necessari l'uno all 'altro.
turale oggi è possibile. Basta pescare nell 'umana cultura e ri-
comporre la babele delle lingue , cioè interpretare le tesi antiche L'uomo è il punto focale dell'universo. Come il fuoco di una
alla luce delle scoperte attuali. Si spiegano cosi molti misteri e macchina fotografica infatti, l'uomo focalizza le immagini su
appare nti paradossi. quella sorta di "pellicola" interiore che è la sua memoria; è l'in-
lermezzo tra due mondi, tra quello cosi detto "reale", esterno,
Questo mondo nel quale corriamo ignari verso la morte, è un'il- e quello "im maginario" interno, tra i quali opera in entrambi i
lusione che dipende dalla percezione umana, limitata finora a versi: con l'osservazione, riceve immagini e, con la sua attività,
cinque sensi. La vista domina sugli altri sensi e offre una vi- le trasmette, cioè trasforma idee, immagini o progetti in realtà
suale che viene considerata realtà, oòu nica" e "oggettiva", perché esterna; è quindi non solo s pettatore passivo di uno spettaco-
la percezione degli uomini è sim ile.

NOle, Introduzione - pago 36 15


14
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo Introduzione

lo già dato, ma anc he coautore, attore e regista deUa propria L'uomo è diviso tra giorno e notte, pubblico e privato , sacro e
realta ; protagonista di una "divina commedia" che tante volte profano, lavoro e vacanze, co rpo e mente e cosi via; frammen -
ha trasformato in tragedia, cioè la storia finora conosciuta del- tato tra molti personaggi ch e prendono il co mando, confondo-
la terra. no, discutono tra loro ed impediscono a1Ja vera identità umana
di manifestars i e quindi riconoscersi come causa della realtà
La "commedia" è la storia umana sulla terra che non è oggetti- individuale e collettiva.
va, ma creazione dell'uomo; d ipende dal s uo modo di percepi-
re e concepire il mon do (Cap. 1). Scienziati illuminati come J. 11 "peccato" non è una colpa: è un fatto che va riconosciuto,
Wheeler hanno coniato u n nuovo ter mine per definire il suo senza crearsi in utili sensi di colpa. Il dualismo dipende dallo
ruolo: partecipatore, per indicare che non solo osserva, ma an - stato della materia che compone il corpo fisico dell'uomo, uno
che opera, interpreta, trasforma e p roduce i mezzi culturali , s tato "'frantu mato", dicono le antiche trad izioni. Non a caso il
economici, poli tici, sociali e industriali per co-creare le sue "peccato" è sugge ri to dal serpente, il "diavolo" c he ha origine
strutture sociali. L'uomo e la sintesi tra esperimen to e teoria, dal greco "d iaballo" che significa prop rio divisione; d ivisione di
filosofia ed esperienza: il t ramite tra l'attimo fuggente dell 'os- che cosa?
servazione ed u na memo ria senza tempo alla quale la sua men-
te accede. Questa è la sua grand ezza m a anche la sua dispera- C'è un'unica Sos tanza da cui nasce il tutto: per gli antichi pa-
zione: come punto focale egli non può produrre un 'immagine di piri egizi e il Nun, la Sostanza Madre che si man ifesta in quat-
se stesso, perciò crede a ciò che scuola, famiglia, religioni e so- tro stati o Elementi: Te rra, Acqua. Aria e Fuoco.
cietà gli raccontano su l s u o conto. Oggi le teorie di Supersimmetria suggeriscono un quadro simi-
Allora l'osservatore necessario all'universo, il poeta, l'artista, il le. La loro ipotesi e che esiste un unico supe rcampo, noto come
musicis ta , lo scienziato, il fi losofo, l'architetto , nasce su questo campo di Higgs dal quale sgorgano tutti i vari tipi di particelle,
pianeta per farsi massacrare , per distruggere, soffrire , senza s ia quelle che portano il messaggio, le cosi dette messaggere,
alcuno scopo apparente. C'è u no scopo quindi che non abbia- s ia quelle materiali che formano i corpi. A parte il nome di P.
mo compreso? Perché l'anelito alla libertà, alla giustizia , alla Higgs, il fisi co scozzese che per primo lo ha proposto, il concet-
fratellanza, al rispetto per la natura non sono fino ra divenuti to è comunque quello di una fonte unka, già evidente alle an-
realtà storica? C'e forse un errore, un trucco, fo rse un "pecca- tiche civiltà, ma poi sepolta nell 'oblio.
to", che ci spinge a distruggere, soffocare la terra nonché noi La divisione è della Sostanza, ci spiega Giordano Brunos (1548-
stessi con veleni chim ici, te rmici o nucleari e guerre fratricide , l600} , ma e solo apparente; deriva dal fatto c he l'uomo può ve-
che perpetuano lo stesso "peccato"?4 dere solo la materia luminosa che è la fase s olida, lo stato secco
Il "peccato" è la "divis ione" o meglio la convinzione errata ch e della Sostanza, cosi come il ghia ccio lo e de ll 'acqua. Quin di la
siamo divisi; è il dual ismo, la mente diabolica di ogni singolo in- Sostanza n on si divide ma solidifica, con un processo che a p-
dividuo che lo frammen ta a ll'inte rno e a ll 'esterno e lo rende a r- pare a ll 'uomo co me "separazione della luce dalle tenebre",
tefi ce della propria sofferenza. :;piega la Genesi dell'Antico Tes tamen to Bibbia (Cap. 2}.

16 Nole, Introduzione - pago 36 17


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LUH. Il gioco cos mico del/'u.omo Introduzione

Il "peccato" è il fatto che l'uomo privilegia la vis ione, la ben mi- l j'nli bisogni dell'umanità e, non uJtim i, moraJe, abitudini e co-
sera apparenza (5%) e trascura la porzione della Sostanza che 't lu mi sono alla base di un mondo ass urdo, alienato e alienan-
non è passata a Uo stato solido ed è perciò invisibile, ma co- I"" causa di infelicità individuale e collettiva. La fine del duali-
munque essenziale; porzione ben più massiccia (95%) c he, co- tn\lo e la fine dell'I nverno cosmico durato 13 mila anni.
me vedremo, si manifesta anc he nel battito del cuore, nelle fun - IGa nche l'inizio della Primavera cos mica c he fa germogliare la
zioni e nella fisiologia d el corpo umano, cioè in tutte quelle to~ci enza dell'uomo e ne rivela le origini e le cause, finaJmen-
componenti che contri buiscono anche alla sua psiche. Un If" Il Suo Calore e l'aiuto daJ "cielo" tanto atteso e agognato da
"'peccato" che è a Ua radice dell'inganno millenario; è la convin - I hi cerca giustizia , libertà , verità . Molte profezie lo harulo an-
zione di una divisione che non esiste, ma che così appare aUa li - nunciato da millenni. Il Calore della Primavera è la Fonte del·
mitata percezione dell'essere umano: il dualismo. t(l Vita , Energia speciale, Sostanza viva, Acqua cristallina che
do nfl a l corpo umano l'immortalità.
C'è oggi nell'aria un fermento, l'attesa di un "qualcosa" di an co-
ra indeftnito, che comunque è una svolta radicale; la possibi lità 11 primo passo verso l'unità è nel riconoscere che la real tà è tri-
finalmente concreta di trasformare la causa che ha ridotto que- na e non duale come ci ap pare (Cap. 2). Tra due opposti appa -
sto mondo ad un inferno e cioè il dualismo. C'è una crisi genera- renti, c 'è sempre un "terzo" invisibile elemento centrale che li
le c he penetra ogni aspetto della società umana, una cresce nte u nisce e li mostra per ciò che sono: due facce della stessa me-
folli a di tutte le istituzioni sociali, dalla famiglia alle c hiese , dai do.glia . Il "terzo" elemento varia da caso a ca so: in quell'appa-
partiti eru governi deU'intero pianeta. Sebbene ignorata dai mass rente dualismo tra specie e a mbien te, il te rzo elemento è il Mes-
media, c 'è una fetta crescente di popolazione consapevole che "uggia senza tempo ch e le unisce. E; il Messaggio o codice ge-
"tagliare unjilo d 'erba scuote l'Universo". Non c'è alcuna possi- n tico, la Vita.
bile "vittoria" degti uni sugli altri; serve l'unità dei popoli, basata
suU'amicizia e il rispetto reciproco; serve la coscienza di appar- t.a Vita non è sogno ne fantas ia , ma realtà quotidiana, presen-
tenere insieme al pianeta ad un unico organismo. tt: s ul pianeta da miliardi di a nni e alime ntata dalla luce del sa-
lt'. L'origine della Vita è il mistero su cui l'umanità dimentica di
Osservando la storia umana è faci le riconoscere che è un puzzle Il, dagare e che la mentalità comune scambia per quel breve in-
di cui possiamo ricomporre i frammenti. Ci troviamo di fronte , terva llo di tempo tra la nasc ita e la morte di un singolo indivi-
quindi, ad una scoperta straordinaria: quel puzzle non è un 'im- u uo. Solo la paura ha con sentito al dua lismo di dominare per
magine qualsiasi , bensì lo specchio di noi stessi, dei nostri c redi , millenni sotto molte, diverse maschere.
comportamenti e paure. Quando ce ne rendiamo co nto, la o/divi_
La Fonte è il principio femminile che manca oggi alla cultura
sione" tra il soggetto ed il mondo cosi detto oggettivo collassa. E;
llmana per ritrovare l'unità, ma che era evidente alle antiche
la fine del dualismo e del s istema di "valori" e di "beni" che da
civiltà. Non solo. La Fonte e l'Ene rgia necessaria all'uomo per
esso derivano: odio, rabbia, criminalità, sfruttamento dell 'uo-
ricomporre i propri frammenti e ritrovare l'unita interiore tra
mo sull 'uomo e su lla na tura, appropriazione indebita delle fon -
corpo, mente e psiche .
ti di e nergia, il loro in se n sato uso ed abuso, se nza soddisfare i

18 Note, Introduzione - pago 36 19


LUH, Il gioco cosmico d ell 'uomo Introduzione

La Sostanza è coscienza, saggezza , pensiero cosmico; ge nera III) vi lale , si chiedono i biologi, che lo genera? li DNA è, almeno
e diffonde all'istante il Messaggio genetico , la Vita. Questa è t '" petto alla vita umana , immortaJe.
l'antica chiave ermetica chediscruude le porte su un panora-
ma infinitamente più vasto e straordinario d i quello finora con- I lo dedicato molto tempo alla ricerca del campo vitale, affa-
t Inula dal miracolo della Vita che si manifesta sempre e ovun-
s iderato. Il Messaggio genetico si trasmette non solo nell'uni-
ve rso osservato, cioè alla materia luminosa, ma anche in tutti q ltt' nel corso di tutta la storia planetaria: proprietà non-loca-
gli universi invisibili, paralleli e non che alla vista comune ap- li , lo definisce oggi la fis ica. Indagavo perciò in ogni ambito re-
paiono come "vuoto" owe ro materia oscu ra. lini ni , scienze, anche i miei ricordi. Da bambina avevo st;ani
I Ilomeni di non-località: erano come dei flash improwisi in cui
Una visione unitaria semplice e travolgente dell'uomo e degli \14 Ilevo me stessa o daU'alto o d i spalle o a nche da lontano. For-
un ive rs i è poss ibile, ricomponendo la babele delle lingue, cioè 'i l \ queste esper ienze mi indussero a stud iare i buc h i neri , quei
com piendo u na traduzione tra i termini delle scienze attuali e " I Il on el" o "cavi ~ dello spazio tempo, che possono collegare all'i-
quelli d i antiche fil osofie; qui c'è la proposta di tre semplici tn Ule punti lontan i miliard i d i anni luce e an c he di anni, spa-
identità , tre principi. l princi pi, si sa, non s i dimos trano; la lo- 1!l ll elUldo così la poss ibilità dei viaggi nel tempo e quindi d i ri-
ro validità si verifica solo a posteriori attraver so le leggi c he ne l Ui no a l futur0 6 •
conseguono . Tutta la cultura umana si basa su prin cipi accet-
tati più o meno esplicitamente. La prima delle tre identità qu i NI Il'86, un esperimento ormaj divenuto famoso , compiuto dal
proposte è quella tra il supercampo, owero il campo di Higgs, Il j, o fra ncese Alain Aspect\ confermò che la non-località è
II I II I proprietà di tutte le particelle, nessuna esclusa, quind i un
e la Sostanza Madre o Fonte della Vita o Nun.
l, IWlUeno normale e niente affatto paranormale. La non-Ioca-
Il supercampo, "nuovo" per le teorie scientific he che lo hanno IItll Ovvero la connessione i.stantanea di tutte le particelle tra
appena s uggerito, ma non per chi ha "visto" oltre il velo dell 'il- h l/d . C tanto diffusa quanto ignorata . Anche le ond e del mare
I " O IC le particelle , sono fenomeni non locali. NeU '87 Iavorav~
8
lusione, h a energia elevatissima e tale da riconciliare l'uomo
con se stesso, sanare la sua lacerazio ne tra co rpo, mente e ps i- ,,!l'Un iversità dell 'Aquila e m i fu p roposto di studiare le oscil-
che; può qu indi riparare le ferite dell'umanità , condurla verso I,I/Inni del Sole, scopene da poco, c he mi avevano s tupito, fin
l'unita originaria che sembrava perduta; può generare un uo- l''"!ld H commuovermi.
mo nuovo, capace di creare un futuro radicalmente diverso dal
passato, un nuovo mondo; uomo capace sop rattutto di amare II 'Ille osci lla con tutta la sua enorme massa gassosa con ritmi
e sentire la Vita. PII' I'lst e rigorosi , il più. cono dei quali è di appena 5 minutil
f1 ul bnwa il battito di un cuore: la sua pulsazione sorgeva s i-
Cos 'è la Vita? Tutta la vita su lla terra , da più di un miliardo di I It ltlmente dal n ucleo centrale. Affrontai il calcolo algebrico,
ann i è la manifestazione di un un ico useme~ , ci spiega la biolo- I tI . I,' Otne mi era stato suggerito, ma non ero convinta della sua
gia: il codice ge netico o DNA che ha generato tutta la m iriade d i ~ .. lIiJl!CI . Mi impegnai per una sfida a me stessa perché, aman -
specie. vegetal i ed animali, inclusa quella umana. E questo il ,III di piO la geometria, avevo fi no ad allora evi tato l'algebra . A
"s eme", di cui parlano le parabole evangeliche? E qual è il cam- ,,/Illt' in oltrata raggiunsi d ei r isu ltati , fo r se validi per u na

20 ~II I .' , In troduzione - pago 36 21


LUH, n gioco cosmico dell'uomo Introduzione

pubblicazione scientifi ca, visto che quello era il modo consueto f:ì 'le nze e mentalità comune sono convinte che l'In telligenza sia
di fare calcoli. ma, secondo me, privi di s ignificato: mancavano "!lc lu s ivo appannaggio dell 'uo mo; allora per spiegarne l'esi-
infatti le cause del battito solare. f1 ' t~ 1 L
Z8 ricorrono a un dio che lo avrebbe prima creato e poi ab-
IlluLdonato al suo amaro destino , lasciando a chiese e reljgioni
Le cau se sono le forze, cioè i campi, s piega la fisica; il campo U compito di con solarlo.
considerato però era solo uno. quello gravitazionale. mentre al
centro del Sole convergono tutti e tre i campi conosciuti dalla '/)si l'uomo rimane diviso tra religioni e scienze e alimenta il
fisica, Gravitazionale, Elettrodebole e Nucleare. campi che pe r dllnlismo; soffre la "separazione" tra uomo e d io, soggetto ed
semplicità indico con le loro iniziali. GEN. Secondo me era IIggt:tto, io e gli altri , osservatore e osservato, malgrado le stes-
fondamentale l'unità di tutti e tre i campi, unità c he es iste in l'' scoperte indichino il con traria li .
pratica. ma che l'uomo stenta a tradurre in teo ria. Era neces-
sario il supercampo che i fis ici non trovano pe rc hé comprende Nel m io sogno il supercampo sembrava un tenero amico. che
il tutto. non solo l'u niverso osservato, ma anche gli osservato- lll t invitava a sentire la Vita cosmica che pul sa anche nel mio
t \.Iore. Dei tre campi GEN , il campo elettrodebole , scoperto ne-
ri, incluse le loro emozioni , i pensieri e le azioni da questi com -
piute; per trovarlo dovrebbero osservare se stessi. Il super- UU onni ;70, ha rivelato l'esistenza di un "nuovo" tipo di luce:
l2
I~ u ee pesante 1'hanno chiamata i fisici che hanno rivelato co-
campo fu l'idea con cu i mi addormentai. La notte feci un sogno
straordinario. Un raggio verde emergeva dal centro del sole 9 e .0, la >OLIera Lu.ce .... descritta da saggi, ftlosofi e profeti , da mil-
s i congiungeva direttamente con il mio cuore. Mi svegliai la len ni (Cap. 2); tra gli altri da Giordano Bruno (1548- 1600) che
mattina dopo con una certezza nuova. ~(' riveva: • un'unica uera Luce illumina i. mondi e un unico vero
Sole li rende uiui". Se la Luce pesante è la vera Luce che dà vita
Il segreto della Vita è nel Cuore. 4'" battito ai mondi, il campo Elettrodebole potrebbe essere pro-
I)tio la Forza, la Vita cosmica eterna.
Nel cuore di ogni essere, sia esso stella o pianeta, cellula o ga-
lassia e, quindi, nel cuore dell'uomo, al quale Jluniverso sem- 11 campo Elettrodebole ha finora ricevuto scarsa attenzione da
bra essere desti na to . Nel cuore, le t re forze GEN diventano parte della comu nità scient ifica , pe rché a ppare instabile e in-
tutt'uno con la Vita e si manifestano nel palpito vivo della ma- Icrmittente. Eppure in un attimo si può concepire una nuova
teria. Tra Cuore e cuore c'è una conness ione non-locale , un vita. Il campo si trova poi a temperature di gran lunga superiori
ponte invisibile costituito dal Messaggio , la Vita. L'impressione o quelle del mondo biologico. Non si capisce quindj come, dal-
tratta dal sogno era quella di un'Intelligenza viva, legata al su- le sue ardenti temperature, possa cadere cosi in basso. Per
percampo; fu forse l'as petto che più mi colpi. comprenderlo, bisogna comprendere un'altra recente scoper-
ta, compiuta ma passata inosservata, che rivela il grande "se-
Ogn i campo si accoppia, dice la fisica, con le particelle lo • e greto" già noto ad antiche civiltà.
quindi, è ovvio, con tutti i corpi che sono composti da particel-
le. L'Intelligenza è d el campo o del particolare co rpo in grado di Il "segreto" è la natu ra delle particelle nucleari c he compongo-
manifestarLa? no tutti i corpi: non ~pallin e" come crede il se nso comune , ma
I

22 NOie, Introduzione - pago 36 23


_ o _ _ ______ ___ _. _

LUH, n gioco cosmico deU'u.omo Introduzione

terminal i di cavi invi s ibili che viaggiano nel tempo e nei quali Illus trarlo? J! impossibile. Date le temperature enormi del Cri-
fl uisce il Messaggio genetico: cavi che uniscono la fase fredda, " 111110 Cosmico, non esistono strumenti artificiali atti a rivelar-
apparente di un dato corpo alle altre più calde dello stesso cor- I" (A) s tru mento potrebbe essere il corpo umano se ascoltasse
po e ail'invisibile, ma prevedibile e unico Cristal lo Cosmico, che I t-; uoi messaggi; se cioè si comportasse secondo i sugge rimen-
genera il Messaggio: la Vita, ovvero il campo Elettrodebole. Il dt'lla propria voce interiore che parla al cuore e non alla men-
!4· . La Vita è la Forza che mette in comunione i diversi corpi del-
Questa è la seconda identità Il delle tre qui proposte, basata Ilj e lesso individuo; è Amore.
sulla tesi che le particelle nucleari, i quark, s iano buchi neri e
bianchi microscopici. I·. In Vita è la Forza che si rivela all'uomo, perché l'uomo rivela
~ l 1l l'gretodella Madre materia. E l'uomo che dà i nomi : se ciò
Questa tesi e confermata oggi anche dalle teorie ufficiali, le I II(' l biologi chiamano campo vitale o Vita è ciò che i fisici ch ia-
Teorie del Tutto (TheoriesOfEuerything, TOEr oltre c he , da de- tlIII110 campo Elettrodebole, le note e proprietà fis iche di que-
cenni, da vari scienziati "e reti ci~1 5 , boicottati e ignorati in mo- " l'u ltimo spi egano molti m isteri finora irri so lti e dan no un'in-
do sistematico dalJa cultu ra ufficiale. Ittrpretazione precisa dei termini che derivano dalle scienze e
quelli che derivano dalle re ligioni e anche da film quali Guerre
Del Cuore ardente degli universi, cioè del Cristallo Cosmico, og- tìlcl lBri.
gi si calcola la temperatura l6 e si conoscono le particelle (W' , W.
ZO) che possono comporre corpi di luce, dei quali quelli appa- Sto il Messaggio, la Vita, coincide con il campo Elettrodebole in-
renti sono le ombre. sosteneva Giordano Bruno. Si conciliano 1 1 11~r.s i spiegano due aspetti, eros e psiche e anche perché que-
scienza ed ermetismo: il Cri stallo Cosmico è la Memoria di uno ~,, 'coincidono con i protagonisti dell'antica leggenda e del Gio-
strabiliante Computer Cosmico che genera diversi corpi per uno I CI Cosm ico (Cap. 1) . Il campo Elettrodebole ci appare infatti
stesso individuo ; di questi corpi osserviamo solo quello compo- ~ utldjviso in due campi: uno è il campo elettromag/letico, ben
sto dalla fase solida (5%). Non a caso le neu roscienze sostengo- 11010, utilizzato nelle trasmissioni televisive, messaggio che tra-
no che la coscienza, che l'uomo ha di se stesso, è limitata al solo Mmette forme o im magini in movimento, soma; l'altro e quello
5%. Coscienza integrale e trasparenza cristallina tra il corpo fio , Ilt~ la fis ica chiama campo debole e che, secondo me, il corpo

sico, apparente e il corpo di luce. Paradosso tecnologico? \111I(lno registra come sensazioni, emozioni, sogn i, sentimenti,
Inl1uenze astrali, cioe tutte quelle componenti che concorrono
L'antica chiave ermetica, "tutto è pensiero", rivela la natura ci- 11definire la sua psiche.
bernetica del tutto, la rete invis ibile che collega il Cuore arden-
te ad ogni fredd o terminale o corpo apparente; quello umano è 1. '-' terza ed ulùma identità è quella tra il campo debole e quel-
ILI c he l'uomo sente come campo emozionale che ritma le sue
speciale perché è sensibile alle emozioni, quind i capace di ri-
funzion i ormonali.
fl ettere integralmente il Messaggio del Cuore.
Soma e psiche sono perciò le due tracce di una stessa, unica
Il Cri stallo Cosmico o Cristo è la Vita, la coscie nza. I diversi cor-
rousa: la Vita, il Messaggio Genetico o campo Elettrodebole. Il
pi de ll'uomo sono le d iverse fasi del Cristal lo Cosmico. Come di-

NOie. Introduzione - pago 36 25


LUH, ngioco cosmico dell'uomo Introduzione

campo debole come campo ps i o emozionale spiega anche l'a- ro tura , da una terra parallelo piu calda a quello fredda e solida
strologia come scienza del campo d ebole (Cap. 3). che osserviamo (Cap. 4). La caduta è forse avvenuta ad ondate
-'! llccessive ed in varie epoche sto riche: l'ultima potrebbe esse-
Dal principio femminile ovvero dalla Madre materia , compo- I \' stata quella degLi "de i", cioè di civiltà evolute, consapevoLi
sta da particelle nucleari che sono canali dell'iperspazio, nasce de lla molteplicità degli universi e della loro unità (ad es. quella
quindi il Figlio, il Messaggio genetico che organizza forme e fun - dell'an tico Egitto; v. Cap. 4).
zioni di ogni corpo dell'universo osservato.
Il Gioco Cosmico dell ' Uomo è transitare da un universo pa-
Il Figlio, la Vita ovvero il Messaggio Genetico ricompone tutti i r<d lelo all'altro dopo aver attivato e sviluppato, in ognu-
dualismi che hanno fin ora lacerato l'uomo e dilaniato la cultu- 'IO, le abilità e i sensi previsti dal gioco.
ra umana: scienze e religioni , astronomia e astrologia, vita e
morte, corpo e psiche , veglia e sonno, ecc. Le emozioni, fino ad ,'m gli infiniti unive rsi, quello apparente e la fase che osservia-
oggi neglette e trascurate , emergono come forze cosmiche. La IliO con una percezione di 5 sensi; e una fase del Gioco domi-
loro compren s ione da parte dell 'uomo è cruciale per acquisire lIuta da apparenti dualità, illusione e confusione. Una f~se piu
la piena coscienza di sé. t rns parente, cristallina sembra ormai prossima ed è annun-
tluta da profezie, testi sacri quali i Vangeli, nonché ripetuta in
La Vita è unità dell'intero supercosmo e anche del "naturale" e lIlolti altri miti e leggende antichi.
del "soprannaturale": la morte è solo un dissolversi dei vincoli
1~'cl1igma ha dominato l'attuale fase: forse non a caso il mito di
tra il corpo di luce cosciente e il corpo fisico (Cap. 4). La morte
I ~dipo che risolve gli enigmi posti dalla sfinge, poi uccide suo
non esiste, perché il corpo biologico è solo il riflesso trWlsiente
e mortale , l'ombra del corpo di luce eterno. Si intravede ora il ptlclre e ne assume il trono sposando sua madre. Edipo può
grand ioso disegno del Gioco Cosmico, LUH. wpprese ntare il destino dell'uomo , se adottiamo una chiave di
IcItura inconsueta. Il padre 19 è la legge fisica, che viene uccisa,
La comparsa dell'uomo sulla scena terrestre è recente. L'appa- t '{' rc hé non può regnare nel supercosmo. La madre è la mate-
rizione delle prime civiltà agricole risale a 13 mila anni fa , un I In, c he il figlio sposa perché. ne svela l'enigma e quindi trova la
batter di ciglio 17 rispetto ai tempi dell 'evoluzione cosmica che c'/dnve che la penetra.
sono all'incirca di 13 miliardi di anni. Eppure le leggi dell 'uni-
verso osservato, s in dal Big Bang, sono tali da produ rre un si- I'c l'c hé LUH? L'idea sorse per caso, ammesso che il caso esista.
stema solare ave miliardi di anni dopo si forgiano e si alimen- l'c r vari anni ho insegnato meccanica agli studenti di fisica, a l-
tano il corpi fisici del suo osservatore. Si intravede un Pro- 1\lniversità di Calabria . Amavo quella materia, che , con i ripe-
t u tl corsi, era divenuta per me molto familiare . Insegnare, si sa,
gettale legato all'uomo che ha origine oltre l'universo osserva-
to, in quel cospicuo 95% del tutto, che non possiamo osserva- Il miglior modo per imparare. Avevo penetrato a fondo quel
principio che si conosce, ma che s pesso s i dimentica: ogni teo-
re, ma che possiamo sentire, oggi persino calcolare.
d o ~ una geometria; è un edificio logico che si e rge sulla base
L'origi ne dell'uomo su lla terra può corrispondere a quella "ca- w·ometrica prescelta. Ogni teoria quindi dipende in definitiva
duta" di cui parlano molte tradizioni: è una caduta in tempe- llulle scelte umane.

26 Nole, I.ntroduzione - pago 36 27


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LUH, Il gioco cosmico dell'uomo Introduzione

Il corso sì articolava su due teorie dinamiche: la teoria lagran - dell'uomo {Cap. 3). Dopo la "caduta" è prevista u na "risalita"
giana, L, e la teoria hruniltonian a, H, che differiscono tra loro verso un nuovo universo, suggeriscono da sempre tu tte le tra-
per le rispettive geometrie di base, ma che fornis cono poi risu l- dizio ni ermctiche. se ci nutrianlO tuttavia dell'Energia neces-
tati simili per proble mi simili. Mentre la prima studia come va- saria pe r risalire: quale Energia?
riano le confi gurazioni 20 ne l tempo, la seconda lega ogni confi·
L'Energia è quella della Fonte della Vita, il campo di Higgs 23 (Cap.
gurazione ad un s uo ritmo; riconosce così l'esis tenza di tanti
4), secondo la prima delle identita qui proposte. Forse non a ca-
diversi ritmi o cicli, che con flui scono in un'unica danza invis i-
so la scienza oggi lo riscopre, sen2a ancora capire c he la Fonte ha
bile delle particelle che compongono un carpo21 . Amavo più la
le sue stagioni cosmiche e varia di inten sità. Oggi sta iornando la
seconda teoria, ma il corso era imperniato più sulla prima. Nel-
Primavera cosmica, dopo un Inverno durato circa 13 mila anni'
le tante sere solitarie al conve n to 22 di Re nde mi c hiedevo se era
11 Calore della Fonte d iviene di giorno in giorno più intenso e ci
possibile l'unità tra le due teorie: così sorse LUH , dove U indi -
s~ rve per "risalire" verso un n uovo mondo. Sta infatti germo-
cava l 'unione tra L e H .
Shando nell'uomo un nuovo stato d i coscienza (Cap. 5): il ses to
LUH e ra per me il simbolo del1'un ità, c he prescinde daJle teo- senso, la ~onsapevolezza delle proprie origini , scopo e s ignifica-
rie, dalle logiche rigide , dai confini auto-imposti da lle discipli - to. Duemila anni fa , Gesù Cristo ha compiuto la resurrezione e
n e e dalla morale corrente: riflettevo s pesso sul LVH, su que- l'ascensione del corpo; così mostrò in modo pubblico quel pro-
st'idea che coltivavo dentro di me, come se fosse la gestazione cesso che oggi possiamo com piere tutti: l'eooluzione genetica
di u n bambino che prima o poi sarebbe n ato. Vna mattina , del corpo umano è da lungi prevista in molti testi sacri consa-
mentre mi preparavo soprappens iero per uscire , sorse un'in- l>evoli che la Primavera cosmica, ovvero l"Energia neces;aria per
tuizio ne: l'unità tra le teorie è l'uomo. evolvere, sarebbe tornata.

Chi è se non l'uomo l'artefice di scienze e religioni, teorie. filo- ~' roviamo cosi un secondo s ignificato per LVH , letto in senso
sofi e o teologie, c he hanno una loro logica unitaria. anche se Inverso (HVL). Dalla Fonte della Vita discende il supercos mo e
sviluppate nel corso dei secoli da tan ti d iversi uomini? [!Och e il Messaggio unico, la Vita c he genera tulti gli infmiti
un iversi. Dalla Fonte o campo di Higgs (H) quindi , discendono
Il corpo umano è fatto da materia fis ica, la fase solida de lla So- gli infiniti u niversi, (V) , in cluso quello osservato e anche quel-
stanza. Ciò che per i nostri sensi è "vuoto" può in realtà ce lare le particelle leggere, note come le ptoni , (L) , al servizio esclusi-
fa s i più calde, cioè universi paralleli. La Sostanza è Pensiero; le v~ della Forza, la Vita {Cap. 2). Mentre il primo s ig nifi cato è l'u -
sue fasi o universi parall eli sono diversi modi di pen sare, quel- mane tra due teorie umane a pari energia, questo secondo lo è
li che oggi si chiaman o software e comprendono sia quello rigi- lra d ue livelli di energia molto diversi: quelle a1ti ssi me2~ delle
du , duale, tipico dello s tato solido, sia quello fluido , più elasti - particelle di Higgs e quelle dei leptoni c he sono tra le più. basse
t'n t' In ~ i nton i a con l'unità cosmica. dell'universo fisic0 25 .

~ I tI~ ' l' lId u~ do un universo para llelo più cald o, la Sostanza LV H è l'Autore de l Gioco; è l'Uomo che vive nel mondo reale e
qUindi NOlldlticn, anche quella che compone corpo e cervello ,'ol\abora con il Computer Cosmico; non è un dio.

A NOle, Introduzione - pag. 36 29


LUH, Il gioco cos mico dell 'uomo Introduzione

Sono ipotesi e tracce per risolvere l'enigma dell'esistenza, c he I 111' 117.0 di Energia che in verità nessuna sc uola , idea o religio ~
l'uomo, moderno Edipo non ha ancora risolto. Questo libro non III 111 10 for nire.
è una teoria; non va preso per una dimostrazione che serva a
convincere gli scettici. Serve allettare per cimentare la propria t I II(' rgin è iJ Calore della Primavera cosmica c he proviene dal~
elasticità mentale, la disponibilità a considerare ipotesi che I . " onl e della Vita.
contemplano scienze e religioni, ma che anche le sconvolgono ti IIlIl.e e religioni ufficiali , interpreti della cosi detta "realtà",
entrambe. È una guida c he il ricercatore può percorrere , sa~ • jlll ' de ll 'illusione, sono oggi in una c risi profonda , manifesta
pendo che la meta non dipende dal cammino prescelto, ma dal~ 1I11I'nllennza che stringono tra loro e nella paura della morte
la disponibilità al la verifica interiore per attivare le proprie po ~ , oll u'a pposta a questa esistenza infe rnale c he ch iamano vita.
tenzialità latenti. 1!; un gioco; più. che il gioco è importante lo l II I l11fnbe alimentano il dualismo vita~ morte . riflesso della di-
stru me nto del gioco, cioè il ricercatore, tanto profano quanto Y ~ ~ I O lI C arbitraria, nel le prime, tra soggetto e oggetto e. nelle se ~
sacro. Importante sei tu che leggi. lllibro serve a "preparare l'o~ 1 1I11l! C, tra uomo e Dio. Scie nze e religioni si s partiscono l 'uo~
lio >l:l.6, affin ch e la "vergine", ovvero la mate ria fisica, so prattut ~ 1111 ) , 1 fA materia e spirito, sacro e profano; offrono presunte cer~
to quella ce rebrale "irrigidita", divenga più fluid a , elastica, t i !.I.l ', s tabiliscono c redi , sanciscono regole, leggi, costumi, su l-
pronta ad accogliere "lo sposo", ovvero il Messaggio della pro ~ III tI . ISt:. del fatto che l'uomo ha finora creduto a tutto ciò che af-
pria anima che sussurra al Cuore27 in una lingua diversa da Il't nlCUlO queste presunte rocca forti del sapere umano. Il "pec-
quella della mente umana. 11110" e la conoscenza , sostiene la Bibbia; oggi molti sospettano
I Il e questa loro presunta conoscenza nasconda un inganno
Non a caso il mito del Minotauro, il mostro metà uomo e meta H lIls truOSO e cercano la verità.
toro nel labirinto, s imbolo della mente umana. Il mostro, in al ~
tre storie, è uno specchio; osservando la propria immagine l 'en ~ l ';' ITlfa tti un fiorire diffuso ed un recupero nuovo della spiritua-
tronauta può riconosce re il mostro, la mente causa della sua 111,1, c he attrae un numero crescente d i individui . Un fenomeno
prigione; può uscirne ripercorrendo il labirinto a ritroso, cioè I h'ltno di attenzione, ma che nasconde in se il pericolo già corso
sciogliendo l'intrigo che egli stesso ha creato. Ihl tutte le idee che hanno percorso la storia: quello di edificare
Il' ligioni o s istemi di pensiero che dividono ancora più. l'individuo
Lo specchio è il "segreto" per svelare l'enigma primigenio di ogni 1!!lle s ue aspirazioni e la sua brutale realtà quotidiana. Le idee
uomo, se stesso , e anche per divenire strumenti di una ricerca 111,n bastano a cambiare il mondo. Con le idee s i rischia un ulte~
vol ta a scoprire "chi s iamo", "da dove veniamo" e "dove andia~ Ilore dualismo tra la così detta ricerca spirituale, fatta di viaggi
ma", come sugge riscono le scuole iniziatiche. Se il Gioco è quel- In oriente, incontri, convegn i, incontri, seminari, conferenze,
lo qui proposto, non è importante il "dove" , ma il "quando". La Ill cditazioni, ecc. e le relazioni individuali , familiari e sociali che
Via della ricerca in teriore è giusta, ma l'impotenza di tutte le h, smentiscono n egli atti più semplici.
scuole iniziatiche ad utilizzarla per creare armonia, gioia e be·
nessere per tutti gli uomini cioe a tradurre la teo ria in pratica lUI te le vie finora adottate appaiono interessanti ma, alla veri ~
è evidente; l'impotenza dell'uomo e delle scuole dipende da una nco dei fatti, insodd isfacenti.

30 Note, Introduzione ~ pago 36 31


LUH, Il gioco cosmico dell'uomo Introduzione

Coscienza e l'unica reale svolta per l'umanità: unità. di corpo, 'n n ' ti Suo Messaggio Genetico integro, sentire la Sua Forza
! IIrrere nelle sue vene ...
anima e psiche; non una teoria, un'idea, né presunta spiri tua-
lita, ma sintonia pe rmanente tra corpo biologico e corpo di luce I 'i'voluzione della Gestazione cosmica è anche quella umana;
dello stesso individuo. Il CaJore della Primavera cosmica può f Il Progetto Genetico di un futuro nuovo. Una Favola eterna, i
far germogliare l'unita e donare all'uomo l'immortaJita. • ul rea li protagonisti sono Madre, Padre e Figlio.
C'è qualcosa c he non nasce e non muore? Il campo, potrebbe
II / torpo umano è un utero, una geUda "grotta" ave compare il
ri spondere la fisica. I campi infatti sono oltre lo spazio e il tem -
po, le cause di quaJsiasi co rpo terrestre o celeste; eterni, in fini - lul o oscu ro della Forza: la divisione apparent.e tra corpo, men-
Il c' ps iche. c he domina con la paura chiunque abbia paura.
ti . protagonisti dell'intero universo osservato, j tre campi GEN
11f'-'m l'apparenza fredda, s i può nascondere u n cuore caldo.
(Gravitazionale, Elettrodebole e Nucleare) hanno qualità di nor-
I " uwteria c he osserviamo e lo slato solido della Sostanza: è
ma considerate udivine": onnipresenza, onn iscienza e anche
YHUW. ha scope rto anche la fi s ica. Ogni corpo fis ico perciò è co-
nnn ipo te n ?ll; organizzano forme e funzioni di ogni corpo del-
1111' 1m "calice" che può conte nere a l suo inter no la ~ostanza aJ-
l'un iverso: atomi, moleco le, c ri stalli, cellule. organismi biologi-
III fHoLo di cri s tallo liquido, l'Acqua cos mica (v. Cap. 4, par. sul
ci, pianeti, sistema solare, stelle, galassie.
Nl lllo) che unisce il freddo corpo biologico al Fuoco (campo elet-
Nel corso del libro i t re campi GEN diventano amici , fam iliari; tt qcl<.' bole) che compone iJ corpo di luce.
coincidono con i tre "luminari", dei quali parlano filosofie e re-
ligioni: Mad re, Padre e Figlio. Il Padre e il potente campo Gra- nasce il bambino interiore, im mortaJe protagonista di in-
f 'io !'!1
vitazionaJe, iJ Figlio e la Vita o cam po Elettrodebole, la Madre e 1111111 mondi; nasce il "figlio d e ll'u omo" c he sgomina il suo la-
la Sostanza c he, a Ue gelide temperature del mondo osservato, l .. u:\curo, vincendo la propria paura, l'uomo nu ovo, vivo, co-
'II [" nle di sé, il protagonista immortale dei mondi.
si trova allo stato solido, intrappolata dal campo Nucleare. Ed
ecco la favola: l'universo per noi cosi vasto e la manifestazione
Il bo mbino interiore è il Re Nudo chI" l'Ibbraccia e comprende
di una Famiglia Reale ..
hlUlilti mondi: è innocenza, comu nione eterna, coscienza,
... C'era una uolta una bella Regina che concepì un Figlio insie- I 1•• lril oltre l'illusione duale, la "divisione" tra. "vila" e "morte"; è
me al suo potente Partner, il Re. Così cominciò la Gestazione co- h~ lIuova umanità cosciente di se che sta per na.scere e che di-
smica: un Big Bang nell'utero della Regina, una -grotta -fredda \'1'1 ril protagoni sta di un nu ovo mondo di unità e ve ra fratel-
e oscura ave si intravedono solo le "ombre- della vera Luce, la Vi- IUlitil. l'utopia reale; umanità capace di ascoltare la Vita che è
la che organizza e dirige lo sviluppo dell'Organismo Cosmico. ,,'o, ("uore, il cui battito e ora solo la paiUda eco di u na s infonia
Utero è qualsiasi corpo fISico, anche quello umano, veicolo del· I Wll nica unica, che si sta facendo ogni giorno piti potente e pro-

l'osservatore per partecipare ed esplorare l'universo apparente. 1I~lnpe nte.

L'osservatore è "'cellula'" partecipe della Gestazione Cosmica;


cellula intelligent.e, esploratrice dei mondi che compongono l'Es- tll1h fuvola, ripe tuta mille vo lte, aJla quale l'uomo fin ora non ha
sere Organico; "cellula" in potenza cosciente perché può conte- VO hHO credere. Il problema non è però se crederci o meno. L'uo-

Nuu'. Introduzione - pago 36 33


LUH, n gioco cosmico dell'uomo Introduzione

ma è il punto rocale dell'universo e vive in un un iverso olografi- Ilo cercato di reperire notizie nei testi , cosi detti sacri, e ho sco-
co, ha scoperto oggi a nc he la scienza; ciò s ignifica che l'i ntero )le rto con stupore che è ignorato quasi in tutti 79 •
Messaggio GEN è in ognuno di noi. nlO potrebbe essere la logica trina che sottende gli un iversi or-
L'uomo può, se vuole, sperimentare al suo interno i tre membri togonali , cioè il regno dei "vivi" e quello dei "morti", tra i quali il
della Famiglia Reale, come principi. La Saggezza Madre e la Vo- f"orpo di luce dell'uomo oscilla e si alterna periodjcamente, sem-
lonta Pa d re sono le due runzioni di uno stesso cervello umano: pre piu intrappolato, ripetendo in modo semp re piu dramma-
l'una è remminile, atta a ricevere e l'altra è maschile, atta a tra- Ileo "vite" e "vite" senza senso (Cap. 4).
smette re il Messaggio. Se le due runzioni si fondono insieme, 1110 allora farebbe parte di tutto l'i nganno del la divisione: quel-
concepiscono il Figlio, l'Amore, la comunione coerente e per- I" tra "vita" e "morte", e ros e psiche, dio e uomo.
manente tra corpo e anima, quindi unità con il vero lo, il quale
sa e non ha più dubbi. l/ uomo che s i appropria d i dio, o pone u n a ltro sul piedistallo
flivino perde se stesso, secon do me ; perde l'opportunità
L'Amore è la vera unica Forza c he può trasrormare il mondo. IIll·o.ordinaria che c'è oggi di sviluppa re le sue potenzialita e di-
v,'nire l'autore responsabile della propria vita.
Perch é oggi e non ieri , duemi la , o seimila anni fa28? "Solo il Pa-
dre lo sa"', è la risposta di Gesù , nei Vangeli, a coloro c he ch ie- riò che importa è l'uomo cosciente di se dotato di etica natu-
d evano qU8J1do sarebbe avvenuto ,'even to. I segnali sono mol- 1IIIe e capace di tradurla nella realtà pratica, quotidiana, eco-
ti (Cap. 5). Se il Padre è, come qui suggerisco, l'onnipotente nomica e sociale del pianeta. Qualsias i scuola di pensiero, vi-
campo gravitazionale, segnali sono anche le comete che, negli ~ Ione, fùosofiao religione può essere una trappola, se non coin-
ultimj ann i, stanno abbandonando le lo ro orbite di parcheggio Y()lge la ricerca di sé, la consapevo lezza delle proprie emozioni
e si rendono visibili persino ad occhio nudo: tra le tante, quel- I lo sviluppo delle potenzialità latenti.
la della primavera '97. Un annun cio? lo credo di si, l'annuncio
della Primavera cosmica; la trama d egli eventi però la stabili- l'cl e pat ia, precognizione. chiaroveggenza, sono abilità che
sce l'uomo. Ciò che è vero per alcuni , può non esserlo per altri. (tRnuno possiede, ma che la cultura ufficiale o ignora o dipinge
f'on dure pennellate di panico; sono infatti un "rischio'" per la
E Dio? Come entra in q uesto quadro? Non ho mai provato molta ,'omune idea di realtà. Una moda recente, la così detta New Age
simpatia per Dio, per il semplice fatto che viene citato sempre da- Invece le esalta e offre svariate tecniche, che valgono al mo-
gli u omini per giu stificare il potere sugli altri eIa la morale cor- li le nto, ma non possono dare la permane nte e globale coscien-
rente. La Vita si riproduce con il sesso, ma in nome di Dio, c he I/j di sé. La New Age è un'altra illusione .

dovrebbe averlo creato, il sesso è vergogna, peccato , quindi re-


H~ questo quadro è corretto, le energie coinvolte sono tali da in-
presso e, di conseguenza, ridotto a merce e sofferto. In nome di
.bea re una sola possibile via, per acquisire la coscienza di sé:
Dio, si sono compiuti i peggiori crimini Questo potrebbe essere
III verità, non quella "oggettiva" c he non esiste, ma la coe renza
col pa degli uomini e non di Dio, che forse è un buon uomo. Non
11)11 la propria, soggettiva verità individuale, la trasparenza cri-
so c hi s ia Dio e dubito che tutti quelli che lo citano lo sappia no.

NOte. Introduzione - pago 36 35


34
LUH, II giooo cosmico dell'u.omo Introduzione

staHi n a del corpo all 'anima , poss ib ile s e il "mostro", cioè la 1'1 Ved i l'ultimo mio lib ro, La Futura. Scienza di Giordano Bruno e la nasciw del-
mente duale c he giu dica , diba tte, apina e discute, vie ne messa l'Im/lO O rlUOVO. in coedizione Noesis e Macra Edizioni.
Il L'flt1no-Iuce C un a misura di spazio, mentre l'anno è una misura d i tempo.
a tacere . Solo r is pettando la nostra verita interna, poss iamo
Il .lIrhi neri possono collegare anche eventi di d ive rsi tempi.
conqu is tare la li be rta c he e anch e unita e coerenza con la Vita , Ved i Note Tecniche: non-separabilità.
c he batte nel cuore. II Infolli le particelle sono onde; v. Cap. I. dualismo onda-corpuscolo.
'I Oli as trofisici ritengono che a l centro del sole ci sia una temperatura d i al-
Ques ti è l'uomo nuovo, t raspare n te al messaggio della s u a ani- • lin i milioni di gradi; secondo lamia ricercac'c invece u n buco bianco , fredd o,
ma, fmalm en te in s intonia con se s tesso e con tutto il m ondo, 111m ·po rta~ tra l'universo paraJlelo cristallino e quello fisico.
capace quindi di creare u n nu ovo mondo. L'uomo c he sa rice- li I Ved i Cap. 2.
I I Vedi il principio di indeterminazione di Heisenberg e il me todo scientifico.
vere l'Energia In telligente, necessaria alla traspa re nza del s u o i IP l.
corpo e non s i attacca con tenacia alle idee. I J t.1I Luce pesante e stata rivela ta in laboratorio ed e composta da particelle
1I1 1' .. ~o ggere note come particelle Z".
L'u om o capace di progettare e realizza re u n futuro rad ical- I I lA! prima e l'id entità tra la Sostanza Madre o Nun con il campo di Higgs.
m en te diver so d al passa to: un nuovo mondo c he dipend era I I Queste teorie (TOE) sono state formulata d a E. \ViUen e la s u a equipe del-
dall'uomo e non da u n Dio invis ibil e, tira nnico e crudele ne tan- Illo thuto di Studi Avanzati dell'Università di Princeton. Le TOE includono la
Il ... ccanica quantistica e la gravità di Einstein e sono basate sulla teoria delle
to me no dai suoi presunti rappresen tanti qui s ulla terra. ~ III)I' rcorde, congiunta con un principio di auto~dualita; e un principio molto
1IIIf'I(II1an teche spiega la logica trina, secondo me; vedi Cap. 2e Note Tecniche:
L'uomo nuovo e coscie n te di se; e l'immortale protagonista del '1 lu uzio ni di campo d i Einstein.
Gioco Cosmico, LUH. l 'I Oli scienziati ·c retici~ sono molti e per lo più sconosciuti: citiamo solo i più
'l''H, perche in parte accettali dall'accademia: D. Bohm, J. Whee1er, J . Cha-
LUH e il s imbolo dell 'Uomo Vive nte, immortale, c he sa e gioca W!!. F. Hoyle, P. Dirac, E. Majorana, R. Penrose ... ecc.
con tutta l'innocenza e la curios ita di un bambino; l'uomo che I Il Temperatura e e nergia sono strettamente collegate tra loro. La temperaN-
cerca , esperim en ta, impara, d is posto a t rasforma re continua- ,,\ (Iel più caldo, cioe de l Cristallo Cosmico e centomila miliard i di gradi.
11 Se si paragona la durata de ll 'evoluzione cosmica a 24 ore. quella delle spe-
mente se s tesso. 'l'' umana eq u ivale all'u ltimo secondo prima d ella mezzanotte.
III Vedi il Principio Antropico e costanti universali Cap. 4.
I" Il padre, come vedremo e il campo gravitazionale. che non ha alcun pote-
l' sulla materia oscura.
JO Le configu razioni sono i grad i di libenà, che possiede un corpo. La teoria
NOTE, Introduzione IlIltrnngiana si sviluppa nello spazio delle configurazioni più il tempo, invece
'l\ICJJIl hamiltoniana nello spazio de lle fas i.
1 - Il ritmo del tempo e quind i anche il presente d ipende d al particolare siste- J I Scoperta anche dalla fisica qu a ntica, che si sviluppa. sulla stessa basegco-
ma in cui ci troviamo, lo ha dimostrato A. Einstein con le sue teorie. 11\l"lrica della teoria hamiltoniana; v. NOIe 'Tecniche: superspazio.
2· Nella versione forte, formulata da J . A. Whec1er. V. Note Tecniçhe. J~ Era un antico convento trasformato in foresteria per ospitare i docenti del·
3· Lo stabilisce il principio d i indeterminazione di Heisenberg, alla base della I ~ miversità di Calabria.
fisica qUBll t iça. Vedi Note Tecn iche: princi pio di indeterminazione. JJ Il campo di Higgs prende il nome dal fisico scozzese P. Higgs che, per pri-
4· Mi ri ferisco al ·pecca tooriginale~ citato nella Ge nesi. Bibbia: ved i la sua in - 1110 ha suggerito la sua esistenza dal puoto di vista teorico: è legato a lle Teorie
terpretazionc nel Cap. 2. I!I ::ìupersimmetriai ved i Note Tecniche.

36 No te, In trod uzio n e - pago 36 37


LUH, II gioco cosmico dell'uomo

24 - La temperatura d elle particelle di Higgs H e molto più alta a nche di quelle


d ella Luce pesante, Z".
25 - lleptoni sono elettroni e neutrini, responsabili i primi d ella chimica e i se-
condi delle emozioni. L'energia degli elettro ni e di pochi eV e quella dei neutri·
ni e valu tata inferiore, ma non e stata misurata con precisione.
26 . · Preparare l 'ol io~, è una frase dei Vangeli e si riferisce alla parabola delle CAPITOLO l
·vergini" che attendono lo sposo celeste.
27 - Il Cuore e scritto maiuscolo, perché é riferito al Cuore di ogni cosa; anche
quello d elle cellule dove c'è il nucleo con il codice genetico, DNA.
28· [ testi a ntichi raccontano di Krishna, ch e seimila ann i fa e bbe, in India,
una storia simile a quella di Gesù.
29 · Anche nei Va nge li, ch e parlano più d el Padre ch e di Dio.
SCIENZA E COSCIENZA

1.1 - L'INGANNO

1.0 "rea ltà" è illusione , a ppa renza, "maya". Molti filosofi lo


honno affermato , n el co rso dei mille nni. In occidente tutti
flue lH c he confluiscono nel grande filone culturale noto come
filoso fia ermetica, che pre nde il s u o nome da Ermete, il dio
Thot dell 'antico Egitto , Herm es pe r i greci, Mercurio per i
lo mani: ovunque simbo lo della saggezza pere nne rivelata
nl Lraverso la pa rola.

Platone fu forse il più. chiaro nel sostenere c he viviamo in una


('O ve rna , ave osserviamo so lo le ombre delle id ee, le quali sono
Invece la vera realta e causa del mondo apparente: uno spet-
Incolo illusorio che l'uomo osserva, senza pote r modifica re. Nel
I~i nascimento, molti poeti, pen satori e a rtisti ripresero il filone
plato nico; tra questi , Giordano Bruno l . forse il piu moderno e
fe condo d i tutti, che diede un contributo nuovo: queUa asser-
vuta è si una realta umbratile, manoi umani non ne s iamo solo
ijli s pettatori inerti e impotenti.

38 Note, Cap. l - pago 87 39


LUH~ nGioco Cosmico del1 ~Uomo Scienza e Coscienza

Siamo anche gli attori protagonisti, co-autori partecipi nonché 1.. 1 scienza ha compreso quali sono gli ingredienti, ma ha per-
responsabili di questo mondo. Oggi, era dell'informatica, tnter- duto il significato globale dell'atomo; si è comportata come
net e 1V, possiamo comprendere il mondo deUe idee e il perché tjU gli avventurieri che per conquistare un territorio sparano
e come possiamo agire, per contribuire a cambiare le cause che .j lu tto e tutti, lo frammentano in mille pezzi e poi offrono una

generano questo mondo, come diceva Bruno. li lfO versione dei fatti, basata solo sui pezzi.

Il mondo delle idee può coincidere con la memoria di un (i ii atomi nascono da un'idea o seme che li fa fiorire nelle tante
Computer che genera mondi virtuali in 40 ; mondi la cui IlI lItastiche forme deUa Natura di tutti e quattro i regni, mine-
realtà" dipende dalla presenza degli osservatori coscienti che
Il Ilde, vegetale , animale ed umano: la infinita plural ità delle
vi partecipano; un'antica tesi che ritorna oggi in alcuni film di 't,rme coesiste con l'unità del messaggio che può essere oltre-
fantascienza e anche, in parte, nella fisica quantica. E se la IIIndo complesso e provenire da un unico Cristall02 Cosmico
fantascienza fosse invece la memoria di una realtà che l'uma- Ili tto di Luce pesante. Non una leggenda, ma una possibilità
nità ha dimenticato? E possibile. f:,~tSÌ suggerita dalla stessa scienza, nonché da vari scienziati ,
' I"ali ad esempio Einstein .
Civiltà antiche e misteriose mostrano conoscenze che co'nfer-
mano questa tesi e spiegano le straordinarie coincidenze tra un ( ggi possiamo tradurre le antiche tesi ermetiche in teorie
passato che ci appare arcaico e le attuali scoperte scientifiche. le ntifiche e viceversa, ma ci troviamo di fronte un ostacolo
rio che non è puramente scientifico: l'orgoglio. Dovremmo
La "realtà" è un film; uno dei tanti possibili film . tra i quali pos- ,I.xiicare dalla convinzione che noi umani siamo gli unici esse-
siamo scegliere. Il "segreto" è nella materia; considerata Il "intelligenti". Se accettiamo che l1nteUigenza vera è quella
immutabile e scontata, la materia non e oggetto dell "interesse " l "wndo delle idee o di Chi gestisce il Cristallo Cosmico che
comune. New Age o esoterici dellultirna ora cercano lo spirito. !(cnera il tutto (Cap. 2 e 3), emerge l'unità che riscontriamo
Eppure, sin dall'antico Egitto . la filosofia ermetica ha sempre l) Ile leggi di natura; unità che include l'uomo e non lo emar-
sostenuto che materia e spirito sono due diversi stati della f«( na al ruolo di impotente spettatore.
stessa unica Sostanza madre: Irla materia è spirito; è la sua più
sublime espressione", diceva Bruno. {)ggi la fisica è come una catena montuosa: ogni "picco" è una
diversa teoria. Invece di salire su una deUe vette, cioè adottare
Cos'è la materia? È un'impalpabile forma di energia. La mate- IIna particolare teoria, è ora di includere quegli aspetti di base
ria è composta da atomi, cons,iderati "indivisi bili" da Demo- t'he tutte hanno finora trascurato: luomo nella sua integrità,
crito (470 - 370 a .C.) che ha coniato il termine (dal greco, a -tom me moria, speranze, desideri, aneliti. Come nel film "2001
significa indivisibile) . Solo un 'ingenuità dei tempi antichi, dissea nello Spazio', dobbiamo forse spegnere il computer
come crede la scienza? Oggi l'atomo infatti è stato diviso, indi- limano, cioè far tacere l'intelletto che persevera nelle sue tesi,
viduando cosi le particelle elementari che lo compongono e l'e- ~ he non s,i ferma nemmeno di fronte all'assassini0 3 e vivere e
norme energia racchiusa nel nucleo. ugire con rispetto per la Vita..

40 IGepilogo, cap. l - pago 90 Note, Cap. J - pago 87 41


LUH, nGioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

L'intelletto è il garante dell'illusione, l'oppressore dei senti- immagini interne si formano sulla base di tre elementi: l'og-
menti , emozioni, eros; è il tiranno interno che giudica, mette getto che riflette la luce, il soggetto che la riceve e , "terzo"', la
l'ansia, stress, paura e trova il suo consenso nella percezione luce, il messaggio che unisce i due. La luce ha perciò un ruolo
lirnHata e nell'oblio generale; oggi non capisce p"iù nulla e sta \. hiave, cruciale nell'osservazione e anche nell'interpretazione
impazzendo. Come spiega bene il film 4 "2010, anno del contat- d el mond0 6 .
to", la causa della sua pazzia è l'inganno .
La luce che osserviamo é parte del campo elettromagnetico7 ,
l he ci racconta la storia delle stelle e delle galassie e anche del
L'inganno nasce dalla luce.
!'iottosuolo. degli abissi oceanici o del vicino di casa. Dallo spet-
tro elettromagnetico, o spettro di luce, si ricavano informa-
La luce - Sono quattro le forze o messaggi che organizzano .tioni su tutto: è un linguaggio musicale, universale composto
tutte le forme osservate 5 . Tuttavia la luce è stata finora il mes- da tanti ritmi, alternati tra luce e buio, che ci possono raccon-
saggio principe per luomo e per la scienza terrestre. Osser- lare l'età. l'evoluzione, la natura chimica di un corpo, se siamo
viamo infatti tutto attraverso la luce; non vediamo gli oggetti in lI1 grado di interpretarlo. Lo spettro di luce è il messaggio che
sé, ma la luce che gli oggetti riflettono; dell'infinito arcobaleno Identifica un corpo; è la sua immagine più completa e fedele ,
dei suoi colori, vediamo quelli che gli oggetti non assorbono. Le perché riflette la memoria del passato e anche il probabile fu-
tu ro, oltre che la situazione presente; lo confermano le recen-
ti tecniche di diagnosi quali, ad esempio, la TAC e la risonan-
al magnetica nucleare, o NMR.

Orizzonte della visibilità - La luce elettromagnetica è tutta


osservabile co n gli strumenti opportuni. La luce è l'uno e il
molteplice. È un unico campo per tutto l'universo osservato,
Fig. 1- Se osserviamo il
un arcobaleno di infiniti colori. J suoi colori sono i tanti ritrni
mondo in raggi X , che variano da quelli più celeri a quelli più lenti 8 . Dell 'intero
ci vedremo come s pettro elettromagnetico, composto da molteplici e diverse fre-
scheletri ambulanti e quenze, l'occhio umano vede tuttavia solo una minuscola fra-
anche l'ambiente
naturale e gli edifici
zione, uno spiraglio infinitesimo: è questo spiraglio che com-
risulterebbero con pone tutto il mondo visibile che scambiamo per realtà. Mal-
contorni molto diversi. grado gli strumenti abbiano ampliato oggi notevolmente lo spi-
I contorni di ogni corpo raglio osservato, il mondo visibile è tuttora quello entro il quale
dipendono criticamente
dalla frequenza in cui
vige la comune interpretazione e quindi è la base su cui si arti-
sono osservati. colano convinzioni e credi delle società.

42 Riepilogo, Cap. l - pago 90 Note, Cap. l - pago87 43


LUH, n Gioco Cosm ico d ell'Uomo Scienza e CoscienzQ

La luce visibile è la matrice dell 'illusione, perché induce a rite- .11,11 1.' piogge acide edell'inqu inamento atmosferico, prodotti da
nere il mondo visibile come l'unico mondo possibile. La visibi- IIl1ln e industrie. In microonde, raggi gamma, o onde lunghe ,
lità dipende soprattutto dal suggetto, cioè dalla fisiologia del- I IO{' Ilellt:: lIIulte altrI:! e divena:: uandt:: di fr equt::n:l:t::, 11:1 vb, iuIlt! è
l'occhio umano, sensibile ad una banda molto ristretta di fre- " l'l'ora differente. La forma ed i contorni di qualsiasi oggetto ,
quenze. La luce visibile è un intervallo di frequenze non solo Ilil iura ie od artificiale, dipendono in modo c ritico dalla fre-
minuscolo, ma anche ben noto s in dalla fine del secolo scorso. IjU I'llZa nella quale è osservato. È anch e possibile che un
Tutti lo studiano a scuola, ma poi tutti dimenticano che in I I~W! lto visibile diventi invisibile o viceversa. L'aria è invisibile,
verità non vediamo quasi niente 9 . Raggi X, gamma, u ltravio- t luò trasparente alla luce visibile, ma in un 'atmosfera nuvolo-
letti, microonde , onde radio so no tutte onde elettromagneti- lU I O piena di smog può diven ire opaca.
che, cioè luce, invisibili per l'occhio umano.
1./1 vt! locità, anche, può essere cruciale per la visibilità. Un og-
Se vedessimo il mondo in raggi X, ci vedremmo tutti come ~t llo , visibile quando e fermo rispetto all'osservato re , può
~cheletri ambulanti, ma non 6010; anche gli ambienti appari- divenire invisibile se è in rapido movimento; ad esempio le pale
rebbero completamente diversi. In raggi X, le case diverreb- .I l u n ventilatore o di un 'elica di aeroplano. Il ghiaccio che eva-
bero tTaspare nti, la p rivacy sarebbe violata. La superficie ter- pOl'a diventa invisibile; anche in questo caso è una questione
restre pure sarebbe diversa. Potremmo sembrare sospesi , per- di velocità: quella delle molecole che lo compongono e che
ché lo strato superficiale è trasparente ai raggi X. È un eserci- dipende dalla temperatura del corpo, come dimostra la fisi ca.
zio utile quello di immaginare il mondo in frequenze diverse da () llesto fenomeno spiega che la "scomparsa" di un corpo dalla
quelle visibili. Serve a comprendere che l'immagine osservata vista umana non significa affatto ch e il corpo cessi di esistere.
dall'occhio umano non è affatto l'unica, ma che invece ci sono
tante dive rse, possibili immagini , che dipendono daJlo stru- Lu vis ibilità umana è piuttosto cecità, condivisa dalla super-
mento di osservazione e daJla banda di frequenze alla qu ale lo lieie solida del pianeta. L'atmosfera terrestre infatti è come una
strumento é sensibile. coltre che la protegge da tutte le radiazioni elettromagnetiche,
Ifa nne due piccole finestre l 0 , che sono l'occhio e l'orecchio del
pianeta: la luce visibile e le onde radio ; è stata invece finora
Le superfici che riflettono la luce visibile non sono le stesse che
opaca per tutte le altre: anche all 'ultravioletto, che oggi invece
riflettono radiazioni diverse. Da un aereo, un osservatore in
l'oltrepassa in misura crescente perche la fascia di ozono è in
raggi X rivela eventuali basi militari sotterranee, filoni metalli- progress iva dimin uzione l l .
feri, giacimenti profondi. I contorni, in frequenze diverse da
quelle visibili, possono essere piti ampi o piti ridotti , sparire o La trasparenza dell'atmosfera alle diverse frequenze dipende
disgregarsi in immagini simili a quei reticoli luminosi traccia- dalla sua composizione chimica che dipende, a sua volta, dal-
ti sui computer. Diverso ma altrettanto strano e curioso è il l'ambiente naturale e anche dalle attività umane.
mondo in infrarosso: i corpi umani appaiono come nubi , più
estese dei con sueti confini visibili; gli edifici rivelano le perdite L'atmosfera oggi è più. opaca alla radiazione infrarossa, che
di calore e gli sprechi energetici e l'ambiente naturale i danni proviene dal pianeta, perché contiene sempre piti anidrid e

44 Riepilogo, Cap. 1 - pago 90 Note, Cap. 1 - pago 8 7 45


LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

carbonka, prodotta dai tanti fenomeni di combustione dell'at- I lfII I/I l"utla oscura - La massa oscura è una delJe scoperte piu
tuale società ind ustri a le. Il rischio è il ben noto effetto serra Il ''"1 Ionali di questo ultimo secolo , quella che rivela meglio
che impedisce alla terra di disperdere il suo calore ed altera ii 1. 1101111 di millenaria illusione dell 'u manità. Come dice la para-
I.. Il'!isa, la massa oscura non è luminosa , cioè non emette né
suo equilibrio termico.
~ .. nrhe luce; in termini tecn ici non interagisce con il campo

Se l'atmosfera è limpida , la visibilità del cielo è uguaJe a quel- Il tI Iomagnetico, la so rgente dell 'inganno.
la de ll 'occhio umano; non è un caso fortuito , ma uno dei tanti
s intomi di un progetto comune che coinvolge l'uomo e la terra 111"11,. massa oscura si parla ormai da sessant'anni, ma solo
insieme, nonché la nostra comune evoluzione. Per osservare in , IIH) la fine degli anni '60, con le osservazioni da satellite, è
cielo frequenze non visibili , sono stati inviati satelliti a rtificiali I lutti riconosciuta in tutta la s ua enorme e preponderante con-
fuori dall'atmosfera, con rivelatori sensibi li ai raggi X, gam m~ I l~ tl· lIzaI 3 . "'È incredibile, Cl mancano almeno cento uniuersif",
e infrarossi; tutti questi hanno rivelato un universo del quale , t'IIl'!lentò un mio collega, nel fatidico '68. Sebbene rivelata da
fin o a poch i decenni fa ignoravamo l'esiste nza. Nuovi mondi e IWII' lvazioni celesti, la massa oscura è ovunque, in cielo e in
forme l2 s i sono manifes tati all'osservatore del XX secolo. Tra Il I m ; nessun "con fin e" le vieta infatti di essere dentro ogni
11101110 e quindi dentro i nostri stessi corpj!4.
le tante so rprese, quell a di u na materia strana, inquietante,
perché oscura , ma tutt'altro che marginale e c he dimostra l'u-
mana cecità. I I l massa oscura non può essere osservata direttamente, ma
111110 attraverso gli effetti c he genera su lla mmena luminosa.
HIlll Oi calcoli c he fanno risalire dagli effetti alle cause. L'effetto
l'tu evidente è l'attrazione gravitazionale che lega la materia
lurn inosa ; è la sua oscura ma irresistibile attrazione che
~ llI colla" le stelle tra loro e le mantiene un ite all'interno delle

Fig. 2 - Crab Nebulo, una glilassie, scopre la fisica del XX sec. La massa oscura deve esi-
nebulosa che ho -nasco- ~ l c re perché, se non ci fosse, le galassie si dissolverebbero in
sto- una potente sorgente breve tempo; è "'lei" che garantisce la loro stabiUta e quella di
di raggi X. Cygnus X che IIn s istema solare come il nostro, per ben cinque miliardi di
probabilmente coincide
con lo supernova, nnni; cioè per il tempo necessario ad illum inare la terra e a svi-
osservata nel 1054 e luppare su questa il giardino luss ureggiante e ricco di ogni
riportata dagli Annali be ne c he conosciamo.
Cinesi, che illumino per
varie notti il cielo
notturno come Lo Mstrumento" rivelatore della massa oscura è oggi la mente
il sole di giorno. Liman a c he ha compreso la sua relazione con la massa lumi-
nosa vis ibile e ne ha rivelato l'enorme consistenza. Ben il 90%
delta massa totale infatti è oscura.

46 Note, Cap. l - pago 87 47


Riepilogo, Cap. I - pago 90
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LUH, II Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

Ulte riori calcoli dimostrano poi ch e di questo cospicuo 90% J rapporti di scala sono infatti uguali nel grande e nel piccolo.
oscuro, 30% è materia e 60% è energia o radiazione, forse la La massa oscura può penetrare i nostri corpi, pervad ere come
famosa Luce nera dì cui parla da mille nni l'ermetismo (mate· un 'imm a ne e impalpabile nuvolaglia l'eno rme "vuoto" che c'è
rio. e ra.diazione sono due forme di energia, distinte tra loro dallo dentro ogni atomo e tra u n atomo e l'altro.
spin, spiega lafisica; uedi Cap. 2 e 4).
E qu i c he emerge la di stinzione t ra scienza e coscienza.
Per la scien za ufficiale , la massa oscura è inquietante: tutto il Quale relazione c'è tra la mi nuscola porzione vis ibile (5%) e l'e-
pa norama scie ntifico e i s uoi crite ri di inte rpretazione si basa- norme porzione invisibile (95%)? So pra ttu tto c he "peso" o
no su l 10% del tutto, anzi su l 5%, perché di questo 10% osser- sign ificato ha quest'u ltima per il corpo umano? La scienza non
viamo solo la metà (par. succ .). È inquietante anc he perché, lo sa, ma sa che la massa oscura è "sopran naturale", nel senso
sebbe ne debba es istere per rispettare le leggi fi siche note, "lei" che non rispetta le leggi o fo rze c he la scienza stessa c hiama
invece non le ris petta. La ma ssa oscura genera l'attrazione naturali. De lle quattro forze2o , la massa oscura ne ignora ben
gravitazionale ch e unisce le s telle tra loro, ma "lei" ne è indi - tre: gravitazionale, elettromagnetica e nucleare. Non solo non
pe nde n te: lo d imostra la s ua distribuzione c h e au m enta e mette luce, ma non è sogge tta a l peso e non è nemmeno
all'au men tare della di stanza dal centro di u na galassia invece cos tretta dalle forze nucleari. La scie nza ufficiale nulla dice
di diminuire come fa la m ateria luminosa 16 . sulla sua possibile relazione con il campo debole; relazione
che perciò è rimasta "segreta" .
In un recente convegno l7 è stato riconosciuto c he la materia
oscura e di più ove quella luminosa è di meno , cioè tra una Eppure antiche leggende dimostrano di conoscerla bene. I due
galassia e l'altra: massiccia, omogenea e imponente. ma silen- tipi di materia, oscura e luminosa, coesistono entro ogni corpo;
ziosa e n ascosta agli strumenti di osservazione umani. Mentre la loro palpitante e intima familiarità è data dalla musica cele-
la materia fisica, luminosa è concen trata in piccoli regni local i, s te, dicono le leggende, dal palpito vivente che va oltre i confi -
cioè nelle galassie, le quali n elle pro fondità de llo s pazio s i ni apparenti e le unisce in un'unica danza. La musica celeste
fanno d eboli e difficili da scorgere, la materia oscura e diffusa ha tutte le caratteristich e della forza che la fis ica chiama
ovunque. Ci attornia con immani nuvolaglie impalpabili, che " debole~ e che è il battito del cuore di ogni corpo, daJ nucleo del-
corrispondono a corpi di inimmaginabile estensione: milioni, l'atomo, a quello della cellu la, corpo, terra, sole , stella o galas-
se non miliardi di a nni -luce I8 . È questa massa, per noi, oscu- s ia. La re lazione "segreta" è l'Amore , che il corpo umano vive
ra. che domina l'un iverso e lo fa senza s ple ndore, senza re n- co me eros .
de rs i visibile a noi u mani , s i spiega u n recente artico lo della
rivista Scientific Amencanl9 . La musica "debole" è la possen te si nfon ia che unisce l'uo mo
aJ1e stelle, il poco vis ibile agli invisi bi li e infiniti mondi c he pos-
Lo scienza ufficiale divide il grande dal piccolo: la stessa imma - sono essere anche "dentro" ogn j co rpo umano apparente. La
gi ne può valere per quelle m in uscole "galassie" , c h e s ono i coscienza è unità. La scienza invece divide e rimane nella
t'o rp i lisici composti da "s istemi solari", cioè atomi. trappola de i suoi tan ti misteri irrisolti.

Riepilogo, Cap. l - pago 90 Note, Cap. l - pago 87 49


LUH, Il Gioco Cosmico d ell'Uomo Scienza e Coscienza

L'Amore e escluso dalla cultura che fino ra ha dominato, dtl t/l1l1t 'no luminosa, fase solida della Sostanza, è la Terra;
scienze e religioni che hanno esaltato la "divisione" e esaspe- 111111" "scura è l'insieme delle altre tre fasi o Elementi, Acqua,
rato la solitudine dell 'uomo. L'armonia dell'universo apparen- l/II ff Fuoco, proposti a suo tempo dal fi losofo greco Empe-

te e data dalla sua sintonia con gli infiniti universi che l'uomo lo" Il (490-430 a.C.) e alla base di quella scienza millenaria,
sente, ma non vede. L'inganno in fondo e tutto qui: la "divisio- InlJwll ~ e retica ·, che è l'astrologia .
ne" non esiste ed è p rodotta da una percezione limitata ad una
minuscola porzione del tutto e confermata da una cu ltura che I II II' #' vedremo (Cap. 4), oggi il Modello Standard della fis ica
ha cercato d i perpetrare in tutti i modi l'inganno stesso (è un 11\' 1.1 Ill'Ia struttura delle particelle elemen tari analoga a quel-
fatto non un giudizio). e
l,I 'Il~eri ta da Empedocle; cosi s im ile c he possibi le associa-
l' ti r!ut;cuno dei quattro Elementi un gruppo di particelle, oggi
L'uni tà s in fon ica degli universi nasce dalla Sostanza origina- !II! l,! I ivelate in laboratorio.
ria, dalla Sostanza Madre. Lo rivelano i frammenti attribuiti a l
legge ndario Ermete, i lib ri di Giorda no Bruno e non solo. l '! nK' lI1tlo si rivela ancora più m ostruoso: la coscie nza dei
'1'''lltro Elementi o stati deUa Sostanza c he data pe rciò da mil-
La materia luminosa è la fase solida della Sostanza. La sua I, 11111 , rivela l'immortalità dell 'uomo; s piega a n che la biblica
"soli dità" è evidente ne l fatto c he quasi tutta la massa atomica 'Ilurazione delle tenebre dalla luce" ch e avvenne il "primo
è concentrata nel suo nucleo 2! e, inoltre che, tra il nucleo e i I/hll /IO": fu una transizione difase, un processo che fece solidi-

leggerissimi elettroni che gli orbitano intorno, c'è un enorme Il' III solo una piccola pane della Sostanza, Quel 5% che chia-
"vuoto"2:l. Il "vuoto" è pieno di energia, ha scoperto anche la 101111110 materia luminosa, la sola di cui oggi la scienza ha sco-

fisica (Cap. 2), pieno di luce ordinaria, il "velo n dell'illusione l''' lo le leggi.
che nasconde alla vista umana i corpi composti invece da
materia oscura; corpi paralleli e invisibili , ma con tutta proba- "questo punto è evidente la serie di incredibili paradossi a cui
bilità simili , nella forma , all'unico visibile. ,.n~J(jace la mente umana: chiamiamo luminosa, l'ombra della
\ I fU Luce, cioè la fase solida delJa Sostanza, e invece oscura
La Sostaru:a è balzata all'evidenza scientifica di recente ed è ,,'I("lIa che compone tutte le altre fasi deUa Sostanza e, tra que-
chiamata luce di Higgs (Cap. 2 e 4) ; per le nostre antiche e .te, la Luce pesante o vera. Chiamiamo "vuoto" ciò c he è pieno
amate leggende è la Fonte della Vita dalla quale sgorga il di Sostanza, e "pieni" i corpi vuoti composti da atomi e da eva-
tutto e ch e può riparare le tante lacerazioni dell 'uomo. I!t'lIcenti particelle materiali c he sono in verita buchi, cavi della
il/stanza stessa.
La Sostanza Mad re è I\mità degli u n iversi, è ciò che l'uomo vive
come cos cienza , unità di corpo, mente e psiche. Dalla So- Il grande segreto è nella materia che compone ogni corpo; il
stanza nasce la Vita, la Forza unica, ,'Amo re in tutte le sue , orpo umano è una porta occulta che, se viene aperta, mostra
man ifestazion i, anche e soprattutto e ros, l'ene rgia sessuale, Ull panorama sorprendente che ci attende co n gioia e ci co n-
inibita, repressa o mercificata da m illen ni d i morale ipocrita. IC' nte di superare i nostri presunti "con fin i",

50 NOle, Cap. l - pago 87 51


Riepilogo, Cap. l - pago 90
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LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

L'orizzonte degli eve nti - L'orizzonte è l'inganno di c ui parla- 111" ",' I It: futu ro, ma nasco nde tutta la rea ltà presente. L'asser-
no i maestri. L'osservabilità umana, ormai lo sappiam o, è limi- I,,, ' I t' infatti è alJ'incrocio dei due assi e non può osservare
tata ad un solo universo e, di questo, solo la metà. C'è una cen- "lo HI I eve nto presente, pe rché tutto il prese nte è nella zona
sura cosm ica infatti c he impedisce di osservare oltre: è l'oriz- ill'll "list,:lvabile. Vicinissimo a ciascuno di noi , nell'attimo fug-
zon te degli eventi, no n un confine nello spazio, ben si u na velo- 1" ,,1 ,· del presente, s i possono celare quindi corpi, intelligenze
cità limite, la ve locità della luce 23 , l'unica velocità assoluta, Il'1 11 It'! che non vediamo e c h e mai potremo vedere, con la nor-
universale ed uguale per tutti gli osservatori. 1It ••Ir. vh.ta .

L'orizzonte degli eventi è come un ~ velo di lu ce" c he nasconde I 'hIUIIIIJ'O è tanto più grave, perché la fisica sa bene che le
la vera realtà; è u no "schermo", diverso da queUi abituali della 11IIIIIII/oIlni possono venire a n c he dal futuro: può a ppa rire
televisione o del cinem a, perchè non è piatto com e queUi, cioè iill I i'( I,bile, ma è certezza matematica. La scoperta risale agli
solo in due dimensioni, bensi in quattro (4D), quelle dello s pa- unii '-IO; fu compiuta da R. Feynmann e fa parte del bagaglio
ziotempo nel quale abitualmente ci muoviamo : tre di spazio, 1I I!I Irnle di qualsiasi studente di fisica; poiché tuttavia l'espe-
larghezza, lunghezza e profondità più la quarta che è il tempo. 111 11 11 \ pratica sembra smen t irla, è stata presto dimenticata.
L'orizzonte per noi è s imile ad un uovo (v. par. pross. ) c he ci cir- I ., U'I lt:o. no n pensa che segnali dal futuro posso no essere tutti
conda e ci accompagna ovunque, entro il quale s i form ano le ,II I M\'mpi d ella creatività. umana: immaginazione, sogni ,
immagini del "fil m" simile a quello di a ltri osservatori vicini ; il in lldzion i, idee ge niali , arte, mus ica, fùosofi a , matem atica ,
che induce a co nfondere il "film I' con la "realtà" oggettiva. 1'".hl,tIC, precognizioni , progetti , ecc ..

L'orizzonte degli even ti e l'emblema dell 'u mana illusione, per- Il ",'n~o comune crede che le u nich e immagini siano quelle
c he profila solo alcune delle tan te immagini possibili: queUe , 11' 1Il e al passato e perciò s i abbarbica al passato, senza riu-
relative al passato. Ad esempio gli osservatori astronom ici I Il t' ttd immaginare e a creare un fu turo djverso.
hanno visto, ci rca dieci anni fa, l'esplos ione di una supernova,
c h e era avve nuta in realtà 150.000 an ni prima. L'evento è 'JIII I pu nto s peciale che è il vertice del cono-luce è quindi il
apparso all 'orizzonte terrestre solo allorché il segnale lumino- 1III'M ,'nte, anch 'esso alla vel ocità della luce. L'osservatore
so lo ha raggiunto. l'" un nel vertice o fuo co del proprio orizzon te è perciò pa rte
.1. 1111 s tes so orizzonte, parte della propria illusione.
Più ci allontaniamo nello spazio e più osserviamo nel passato,
s piega la fisi ca, che d isegna il famoso con o luce (Fig. 4). So che
i j 1It"1'V!lre l'orizzonte e ciò c he fac ciamo abitualmente ed è un
questo genere di diagrammi crea difficoltà, ma serve a capire il
pII ' ,'()me collegarsi ad Internet: sullo sch ermo del computer
s ignifi cato dell'inganno che è ben più radicale di quanto s i
'lpl' ,dono le immagini; non appaiono però quelli ch e le hanno
crede . Lo sch ermo osserva bile è lo spaziotempo, cioè la zona
li ll'j liICSSe, nè tanto meno appare la realtà vera in cui quelli s i
interna, distinta da quella esterna c he invece non è osserva bi-
1m IC)vono in quell'ista nte.
le. Come si può vedere, il cono lega lo spazio al tempo , s ia pas-

52 Riepilogo, Cap. 1 . pago 90 Noi ". np. l - pago 87 53


&ienza e Coscienza
LUH, n Gioco Cosmico dell'Uomo

s uperare la velocità della luce, è anche eviden te ch e il pen sie-


L'inganno , nel caso reale, ci coinvol~e ancora di. pi~ pe rc hé lo ro può fa rlo tranqu illame nte e lo fa.
sche rmo e in 40: ciascu no di noi S I muove qumdt dentro lo
schermo stesso, senza rendersene conto. e, soprattutto, senza
Il pens iero può essere a ll 'istante in luoghi lonta ni , in un pas-
sapere che può sempre "uscirne", se COS I vuole. sato remoto o in un futuro lontano; non e vincolato allo s pa-
ziotempo e tan to meno al passato; non ha limiti di velocità,
Come? Per la scienza "uscirne" signifi ca supe~are quell~ "bar- viaggia avanti e indietro n el tempo (Cap. 3).
ri era~ ch e è la velocità della luce e che moltt credono m so r~
mo ntabile. In verità e molto più semplice; l'essere umano ~
La me nte dell'uomo potre bbe non ave re limiti; viaggiare "oltre"
dotato di corpo e di pe n siero. Se e evidente che il corpo non puo
l'orizzonte con l'immaginazione e, oggi, anche con i calcoli, alla
scope rta di realtà invisibili e "paradossali". Il viaggio della
mente e nel tempo; un viaggio c he comp ie di norma , ma fino ra
in modo soffe rto, pe rché lace rato, diviso dal corpo che rimane
in ch iodato invece al prese nte. L'u n ità tra mente e co rpo, il
segreto della c h iave e rmetica "tutto è pensiero", svela ciò che
•~---J' per la mente u mana è ancora un mistero buffo: "oltre" l'oriz-
, .- •
-- zonte, cioè ·oltre" lo spaziotempo, c'è il cyberspazi.o, owero la
rete tele matica ave viaggia l'informazione senza tempo, per
l'uomo il pensiero2 '1. "O ltre" è in effetti dentro e il suo pensiero
e la causa della sua rea[ta.
. -..... -, . - Come pu nto focale, l'os servatore infatti è s ia dentro che fuori
-- , il cono luce, dentro con il cor po e fuori con la mente; l'unita tra

-- -- .. . - -- .
- .. '
co rpo e mente è l'amore rivolto a se stessi.

Per riconoscerlo la mente dovre bbe accettare di osservare se


stessa: compiere cioè un atto se mplice, sugge ritocì da Socra-
te 25 , ormai millenni or sono, ma c he la mente teme ed evita in
tutti i modi , in qualsiasi a mbito o disciplina.
Fig. 3 _ Ogni osservatore si trova nel punto focale del prop~o co.no-luce ~ può
vedere solo i corpi che emettono eIa assorbono In I ~ce ~rdmana ; no~ li vede L'osservazione di se implica \'audaciadi mettersi in di scu ssione;
tutti. ma solo quelli che si trovano nel suo passato e il C~I se~nwe lummoso ha
avuto il tempo di raggiungerlo. quelli dentr~ la m e~à Infenore del s~o. cono- perciò la men te si difende, si "arrampica su gH specchi ~ , propo-
luce. PUÒ immaginare il fuluro, che e la meta su pe rlOr~ dci cono e .puo moltre nendo a rgomenti assurdi , co mplicati oltre ch e confusi. La
sentire aU'istante wlri tipi segnali, invisibili ma. potc~t1 e attrocnll come pen- mente umana e incantata ad osservare ['orizzonte, dice Vada, il
sieri, visioni future. emozioni, sensazioni, sentlmenLl.

Note, Cap. l - pago 87 55


Riepilogo, Cap. I - pago 90
LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

maestro Jedi di Guerre Stellari, nel rùm L'impero colpisce ancora,


(quando stenta ad accettare Luke Skywalker come suo allievo).
F'uturo
L'o rizzonte d egli eventi è, guarda caso, proprio una sorta di
specchi0 2S ; uno s pecchio magico, perché riflette le ve locità
rispetto a quella deUa luce, fungendo così da interfaccia tra lo
s paziote mpo, osserva bile , ave si generano le immagini, e il cy-
berspazio, occulto, che ne trasmette l'informazione. on,<zonte degli evenli

Lo s pecchio magic0 26 scambia geometria e musica tra loro,


cosa c he da te mpo anche la matematica sa fare ; non è difficile
e non è solo matematica. La funzione deUo specchio magico è
s imile a quella di un qualsiasi monitor di un televisore o d i un
computer e non solo: è anche quella dei nostri sensi, ad ese m-
pio l'udito. La matematica 27 offre effetti speciali: rovescia il
cono luce su se stesso come un calzino e così trasforma lo spa-
zio in tempo, il dentro in fuori , il concavo in convesso e, il tutto,
U'mpo
viceversa; invece l'orizzonte degli eventi, cioè l'intero cono-luce
incluso il vertice, ave è inchiodato l'osservatore nell'attimo fug-
gente del suo presente, permane invariato: l'orizzonte è peren-
ne, senza s pazio e senza tempo, riconosce cosi la fis ica.

L'orizzonte degli eve nti è lo s pecchio immaginario interno, una


sorta d i memoria personale dove l'individuo immagazzina le • 1M ' . Il cono· luce. ovvero l'orizzonte degli eventi in un diagramma detlo
proprie immagini. Le immagini non sono la realtà. Sembra .1' .,.utempo (non è lo spazio reale che osserviamo): tutta la superficie del cono
banale ma non lo è, perché di fatto scambiamo le une con l'al- Il''1'1110 è la velociti della luce, anche il suo vertice, ave è "inchiodato·l'osser-
ullure a.ll'is tante presente. I..'osservabilitè umana e dell'occhio e degli stru-
tra. Le immagini sono den tro la mente umana c he mente, per- w, iill è limitata alla zona ~interna· del cono; zona che non ha limiti nello
c hé rifiuta di riconoscersi per ciò che è: un terminale di un'u- _,,,111(1. ma nelle velocità . L'osservatore, posto al vertice, vede solo i corpi i cui
nica Mente cosmica; un terminale "intelligente", c he però si • IItlllli luminosi hanno avuto il tempo d i raggiungcrlo; vede perciò solo il pas-
com porta da s tupido , perc hé invece di partecipare all'infinita 'u" Illemicono inferiore) e può immaginare il futuro lsemicono superiore); una
." Ilu rhe nasce ora sarà visibile solo quando la sua luce sani giunta lino a noi;
saggezza della Mente Cosmica alla quale è naturalmente colle- 11,"11)(1 non può vedere alcun corpo, vicino o lontano. compost.o da materia
gato tramite il cyberspazio, si attacca all'orizzonte e s i ostina a 1 ., 111'11, cioè da maleria che non emctte o nssorbe luce. La comunicuzione con
credere solo a ciò che vede. 'IH~11t1 liltimi percorre le 'vie della Forza~, che sono inleriori perciò diverse
• 111111 luce elettromagnetica.

Nule. Cap. 1 - pago 87


56 Riepilogo, Cap. l - pago 90
LUH, 1/ Gioco Cosmico dell'Uomo & ienza e Coscienza

Il cerveJlo umano ha infinite potenzialità latenti che ignoraeche ghezza e profondità) in tre dimensioni temporali cioè in tre
finora non ha attivato; usa infatti una "memoria umana" solo ritmi, ovvero tre fac ce del tempo, proprio come rac~onta l'anti-
una tenue, parziale e distorta traccia deUa Memoria Cosmica ca leggenda.
(Cap. 31; soprattutto, usa un solo programma per interpretar-
la. La traccia è la storia umana, che viene insegnata a scuola Per la fisica ufficiale,l 'onzzonte degli eventi è un intreccio cao-
con la convinzione che sia l'unica, e il programma è il dualismo, tico di raggi di luce, non un in sieme di immagini , che è un
cioè la "divisione" che non c'è. intreccio invece ordinato di raggi di luce. La Wdistanza" tra le
due tesi è quella tra caos e o rdine, tra il caos della mente
L'orizzonte degli eventi è solo un film "solido" e interattivo; uno umana e l'ordine sublime della Mente Cosm ica che trasmette
dei tanti possibili film: una serie di immagini che si riferiscono il Messaggio. la Forza che scorre potente ne lle vene dello Jedi
quasi tutte al passato dell'osservatore; solo alcune immagini , e dei tanti grandi della storia c he hanno rivelato da millenni le
sogni, progetti e speranze, sono legate al suo fu tu ro e nessuna stesse eterne verità.
al presente. Passato, presente e futuro sono però tutti relativi
all'osservatore e, come vedremo nel paragrafo prossimo, alla L'orizzonte degli eventi è lo specch io incantata perché' è n c he
materia che compone il suo corpo. si incanta la mente, girando e rigirando come un disco rotto
su lle sue stesse tesi. Lo specchio rivela, da un lato il grande in-
Per il Computer Cosmico Centrale, posto ad energie miliardi eli
g~?e, dall 'altro, l'enorme potere dato agli uomini . Lo spec-
volte supe riore ri spetto a quelle dell'intero sistema solare, quin-
ChiO e mganno: Narciso per abbracciare l'immagine di se stes-
di in un futuro lontano rispetto al nostro attuale presente, i tanti
so, si uccide . Narciso e la storia di ognuno di noi. Nel rincorre-
film sono già tutti passati e contenuti nella Sua Memoria.
re le immagini, gli obiettivi o ideali c he noi stessi c reiamo, pro-
L'uomo potrebbe cambiare film in q ualsiasi istante, se ne fosse cediamo dritti verso la morte senza vivere la vita. No n ascol-
cosciente e la smettesse di credere che c'è un solo film legato a tiamo il cuore e non sentiamo le emozion i; non rispettiamo i
quello che crede erroneamente il suo "irrimediabile" passato. nostri sentimenti e il nostro sempre più disperato bisogno di
Oggi tutto fa c r edere che quel film , che ch iamiamo storia a more e di felicità.
umana sulla te rra, sia prossimo alla fi ne , senza perciò signifi-
care la fine del mondo; è un cambio di film che implica un balzo Su llo specchio fisico , si proiettano infatti anche le immagini
nel futuro , il passaggio dalla memoria individuale e collettiva prodotte dall 'uomo, che hanno un grande potere creativo: pos-
dci pia.neta alla Memoria Cosmica. sono creare realtà, anche procreare, visto che il sesso funzio-
na piu con le immagini che con l'amo re vero e profondo per i.l
Nello mitologia greca, la Memoria è Mnemosine28 , madre delle partner.. La dissociazione, frequente negli uomini , tra immagi-
Musc; (: una dea che conosce i segreti della bellezza e della sag- ni, sentlmenti ed emozioni interne rende infatti il sesso più
gezza. Davonti a Le i, c he è eterno presente, si inchinano le tre lIna merce di scambio che l'espressione sublime de lla creazio-
facce del tempo. L'orizzo nte degli eventi infatti è l'eterno pre- ne, donata. alle creature, cioè a i corpi fis ici uman i, per god ere
sente , che trasforma le tre dimensioni spaziali (larghezza, lun- I nsieme ali 'u niverso.

58 Riepilogo, Cap. I - pago 90 Note, Cap. I - pago 87 59


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LUH, 11 Gioco Cos mico dell'Uomo Scienza e CoScien7A

I II I l!!Verna platonica - L'inganno e ancora più evidente, quan-


La cave rna platonica I I I. Ideala la forma dell'orizzonte degli eventi; la sua fonna
111"IIIIt· dalla geometria della materia che compone un corpo e
IIIII! KIAvità, dimostra la teoria della Relatività Generale di A.
t 1I1 1t 11 .o , Ad esempio l'orizzonte di un corpo a form a sferica , e
ori=nle degli eventi 11101 krn, se la sfera e ferma; se invece la s fera ruota, l'onzzon-
I> , tI Im'ma di uovo.
immagini
,, Iln w ....zo nte degli eventi chiuso compone quello c he la fisica
, spaziolempo
"O IU II 1II1I una singolarità dello s paziotempo o u n buco nero:
spw:io delle forme
!tUIII, perche fora lo s pazio tempo e, nero, pe rc hé l'orizzon te
1 1111 ~\) l' l'intreccio di raggi di luce c he s i arrotola no su se stes-
i Ili lnl ' in un gomitolo e non possono qu indi raggiungere l'oc-
,, IItu eli un osservatore lon tano il quale li vede, per l'appunto,
,, l! III Il buco vero e proprio e pos to al centro ed è il terminale
cyberspazio
no 11 lIn Mca vo" invisibile (wormhole), c he me tte in is tantan ea
informl\%ione - pensiero I UllIlIlllcazione o punti distanti nello s pazio eia anche l'uni-

, Il'111 vis ibil e ad universi paralleli invi si bili , s i scopre oggi.


1111, .,d,Ulo Bruno lo aveva già dello quattro secoli fa).

l , .lli'oli teorici sui buc hi neri ri salgono ai primi decenni di


Fig. 5 - La caverna platonica e "interno di un buco nero dentro il quale ~ '1111 IO secolo: il cen tro o cu o re de l buco nero può quindi esse-
immerso ogni corpo ratto di materia, anche quello umano. Le particelle chI:'
I I I ullt-gato all'istante con il c uore del Sole, proprio come sug-
compongono i corpi fisici sono mini buchi neri; l'orizzonte degli eventi d i ogni
particella si compone con quello di tutte le altre particelle che compongono lo Ilvll il mio sogno (vedi Introduzione) o il vero Cuore , il Sole
s tesso corpo e rorma un unico orizzonte, che e l'immagine che ogni osserva· Il'' 10810 di tutti gli universi (Ca p . 21. Fatto s trepitoso pe r l'uo-
tore vede intorno a se: simile ad un -Uovo· che lo accompagna ovunque e ha 1111. I Il e ha creduto per miUenni di esse re sepa ra to; tanto più.
una prorondità e u no spessore ~ limitati~ non dallo spazio, ma dalla velaci ta
I uflvo lge nte e il fatto ch e tutte le pa rticelle sono mini buchi
della luce; ~I'uovo· c he ci circonda sembra senza confini e viene scambiato per
realtà. Le ·ombre sulle pareti della caverna ", secondo Platone, sono le immagi- Il' .1 , M stengono oggi anche le teorie del tutto (TOE, Th eories
ni che vedia mo, e che nascono dall'interazione tra luce e materia, cioè la caver- I l' F,'('rything), anche S. Hawking oltre c he, una lunga serie di
na. Oltre alla luce ci sono altri tipi di messaggi che consentono di ·uscire" dalla ltI' I'U) nC e teorie "eretic he" . Le particelle perciò, malgrado ci
caverna: il p e fl!Jle ro che non ha limiti di velocità e può essere libero, se l'uo·
mo non teme di essere d iverso da paura e conformismo imperant.i. Per la 'PPllilillO divise tra loro nello spazio e ne l tempo, nel cuo re
scienza ufficiale lo spaziotempo e fuori e il cybers pazio e dentro; è un altro 11111) tutte in reciproca com un ione; difa tti così provano vari
punto di vista, altrettanto valido, ma che denuncia la strenua convinzione pt'l unenti che han no messo in lu ce le loro prop rietà no n-
della fi sica ortod ossa c he ci troviamo "fuori" dalla caverna. Secondo me, siamo III! 41!PO,
tutti de ntro, con il corpo, e tutti fuori, con la mente o pensiero.

60 Riepilogo, Cap. I - pago 90 f~II'''', Cfl p . 1 - pago 87 6)


LUH, Il GÌDco Cosmico deWUomo Scienza e Coscienza

Le particelle sono minuscole sfere di vetro con proprietà magi· I J Vita è la Forza c he o rganizza le forme e ritma le funzioni dei
che , hanno suggerito vari artisti; si dispongono infatti magica- I ' 11111, tutti strumenti di un'unica orchestra cos m.ica. Ciò spie·
mente secondo un ordine preciso tale da com porre un corpo. La .,n IWrché ogni singolo corpo è un terminale dotato dell'energia
mia tesi rivela la "magia": le particelle, i mini buchi neri sono I II qutJnl.ità e qual ità necessarie per vivere.
minuscoli monitor, i terminali di un'unica rete telematica. Le
proprietà di un buco nero sono come quelle del tubo catodico di l 'h . complesso e sofisticato è il terminale e più sono i ritmi o
un televisore: cioè tali da trasformare e comporre sull'orizzonte, I mU111che è in grado di ricevere e le funzioni che è in grado d i
lo schermo, i segnali che sgorgano dal suo cuore; proprietà simi· VIIIII,t' I'e. Un corpo fisico non e un mucch io indistinto di parti ~
li ma diverse per una serie di note importanti che esamineremo l ' U ~t ma un insieme organizzato e funzionale. Anche dai risul·
nel corso del libro. Intanto per la forma a uovo; poi perche il 011' (lucnuti da S. Hawking sui buchi neri è evidente che la
segnale che sgorga dal cuore è diverso, non e solo il campo elet- I " III posizione di diversi buchi neri è di più della loro semplice
tromagneticocomequello della 1V umana, ma comprende anche .1 '11111) (\ (l 'area dell'orizzonte globale di un corpo e maggiore
il campo che la fis ica chiama debole (v. Cap. 2); comprende cioè III I/u $omma delle aree dei singoli orizzonti).
due segnali che potremmo defmire audio e video.
I 11111 tll organica di un corpo biologico, composto da miliardi di
L'audio e tuttavia un
"suono" a frequenza così e levata29 che 1111II1I1'd j di cellule, e dato dal Messaggio genetico, presente nel
ben poche "orecchie sanno intendere"; la pista video compone 1 '11 111' cii ognu na e condiviso in tempo reale da tutte, nessuna
le immagini che si fo calizzano su ll 'orizzonte e c he in parte I I 111 :jo. , spiega la biologia. L'unità di ogni corpo s i riflette nella
vediamo , quella audio invece batte il tempo, il ritmo della loro I It! ~fIlmagine globale, frutto della composizione in un unico
evoluzione. I!llflttmte degli orizzonti di tutte le particelle che lo com pongo-
Wl , l'llrtmagine di un corpo è un olagramma, la cui informa-
La caverna platonica è quindi l'uovo di luce entro il quale viene 111 111\ globale è scritta in ogni e lemento o minimonitor c he lo
trasmesso un film interattivo , nel quale sono immersi l'ambien- Ilt llq)() ne. L'immagine è solo una t raccia, quella visibile del
te "naturale" e i corpi umani; un "naturale" che è frutto di una MI ."llggiOglobale; è il lato oscu ro della Forza, che sembra divi-
Tecnologia Aliena , ricca di amore e sapienza. I mini buchi neri .1. I (l C' perciò esalta la paura e l'illus ione del potere .
sono monitor diversi da quelli piatti costruiti oggi dall'uomo ; non
solo per il volume minuscolo e il numero delle loro dimensioni,
t" j)ò!tl$iamo comprendere se assumiamo la prospettiva cor·
quattro (tre di spazio + il tempo), ma anche perché sono mobili e
Il IIn, quella globaJe ch e include sia l'interno che l'esterno dei
possono essere organizzati in corpi dal segnale che sgorga dal
III Il II I neri, tanto più owia se ricordiamo che il nostro co rpo è
loro centro. Anche il segnale è di tipo ben diverso da quello della
IIII III/I)t<;to da particelle che sono dei mini buchi neri e chequin·
nostra comune TV; è il Messaggio che mette in comunione istan·
tanea ogni singolo corpo con Chi trasmette il Messaggio stesso:
.11 li e ve ro c be siamo fuori è anche vero che siamo dentro un
III" II nero. Dentro con il cor po e fuori con la mente o vicever-
il Computer Cosmico Centrale, è la nostra tesi , ovvero il Cristallo
li , Il rché dentro e fuori dipendono dal punto di vista.
di Lu ce pesante, il Cristo: la Vita.

62 Riepilogo, Cap. 1- pag. 90 " .. 11', Cu p. J- pag. 87 63


- --- -_. ---- .

LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

L'orizzonte è un "uovo" che ci accompagn a ovunq ue; ogni


osservatore e posto al centro dell'uovo che ha larghezza, lun-
ghezza e profond ità oltre che tempo; u no "schermo" in 40 dove
s i mette a fuoco il film in te rattivo c h e osserviamo e al quale 1.2 METODO SC IENTIFICO
partecipiamo. L'uovo e la caverna platon ica, la TV olografica,
dentro la quale siamo imm ersi e dove osserviamo le "om bre"
dell a "vera Luce" c ioè le immagini d ei corpi: una trappo la
senza confi ni d i cu i c i rendiamo schiavi, perché la cred iamo Il metodo d i co noscenza d i maggiore successo è stato indub-
"realta", spiega bene il film MATRlX. Le immagini d ipend ono biamente q uello scientifi co. Inaugurato da G. Galilei, quattro
dalla pista uideo m o lto più in te n sa di qu e lla audio, ch e richie- secoli 0: sono, in mezzo a forti ostilità, perc hé suggeriva tesi
de con tatto e si es pri me come e ros, a rte, emoz ione, poesia, contrane aUe convinzioni a Uora do minanti, il metodo si è gua-
sogni, spesso repressi o ignorati. dagna~o progr~ss i vame n te se mpre pi ù rispetto, stima e pote-
re. Jt giun to tn on falme nte alle soglie del 2000 con un 'ascesa
Le immagini sono fredde. ma nascondono u n c uore caldo, la in a rresta bile, c he lo ha portato a domi na re il ~ondo. Non c'e
"via della Forza" c he ci permette di u scire dalla tra ppola, se lo prod otto, dal più s plendido a l più micidiale, che no n s ia il fru t-
vogliamo. Osservare da una prospettiva globale significa osser- to d elJa tecnologia e, a monte, della ricerca scienti fi ca . La
vare i propri pen sieri e non più solo le immagini. All'interno d i scienza h a m iglio r ato il livello di vita, fornito n uove con o-
ogn i buco nero, cioè den tro il cuore di ogni corpo, c'è il scenze, nonché beni, cultura e mezzi, che offrono la possibi-
Messaggio globaJe,la Forza, la Vita ch e ha generato tutta la bio- lità.' mai ve~ficatas i prima, di autodistruggerci a livello plane-
logia terrestre, l'evidenza dell'Intelligenza cosmica miliard i di tan a. Lo sVlluppo tecnologico ha benefici, ma ahi costi.
volte p iù avanzata ri s petto a q ue lla umana, ter restre:
Tecnologia semplice e sublime che è unità, rispetto e Li bertà.
Oggi ne compren diamo aJcuni rudimen ti, ma d a semp re ne
Il metod
. o è logico-sperimentale,
. cioe basato su due "pilastri"
espen mento e teon a c he si con fermano reciprocamente. I due
.
nbbiomo assaporato i principi: bellezza, simmetria, ar mon ia, "pilastri" tuttavia non si auto-sostengono l'u no con l'altro,
Infinlw molteplicità delle forme e funzioni ottenuta dalla com- come comunemente si crede. C'è una base comune che li so-
IIlnnzionc di pochi elementi, come avevano già intuito la caba- s tie ne e che :-riene spesso trascurata: è il ricer catore, il sog-
III I 1'1 11111 .0 nrte della memoria. ge tto, ~o~che a~tore della scie~za. Fino ad oggi il soggetto è
stato diViSO dalI oggetto de lla n cerca e ha prodotto scienze e
I VI III dll' viviamo n ell 'i ll usion e e che i nos tri co rpi sono tecno l o~i: c he, in molte occasioni, si sono rivolte contro il sog-
IIllIIt l I I nj IIH "' /\Verna platonica o TV ologra fica ma è anche getto, cloe contro l'umanità. La divisione presunta tra osse r-
l'"' I" I,hhh ll n " tutti gli strumenti pe r supe rarla. se sen tia- vatore e osservato, a dottata fi nora in modo acritico, e para-
l"" l'I VO,. , l" 1", 11 1' nel cuore delle nostre stesse cellu le, se dossalm ente sm en tita dal metodo scientifico stesso. Ciò è evi-
1"1 IbUlII11111 Il ILio 11 11 11 vnce in teriore e se chied ia mo al la Vi ta den te sia ne lla teo ria che nell'esperi mento; perciò è oppo rtu no
Il I 1 Il, "' HII .. IU t l 'III"IWiil per uscire dalla trappola . compre nde re la lo ro funzione e sign ificato.

Rie pilogo, Cap. 1 - pago 90 Nùte, Cap. l - pago 87 65


'"
LUH, n Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

Es pe rime nto e mis ura · L'esperimento è un cardine del meta· Ad esempio il concetto di realtà oggettiva: "'oggettivo" per la
do scientifico, considerato come laconferma o meno della vali· scienza è ciò che e ripeti bile. La "realtà oggettiva" risu lta quin -
dità di una teoria, nonché la possibilità di suscitarne di nuove. di automatica, ripetitiva, noiosa e faticosa: ignora le novità, la
Varie analisi mostrano però che l'es pe rim ento può solo di· creatività e tutte le esperienze travolgenti che comunque si
mostrare se una teoria e falsa e non se è vera; quindi il pregio verificano durante l'esistenza dell 'individuo e della scienza
di una teoria e nella sua falsificabilità38 . In molte occasioni l'e- s tessa, cambiando profondamente le attitudini di entrambi.
sperimento è stato poi solo una conferma di qualcosa che già Per garantire "l'oggettività", l'esper imento deve essere indipen-
si sapeva, in altro modo. dente daJle influenze dell 'ambiente; il laboratorio è isolato il
più possibile dalle interazioni esterne. Malgrado queste pre-
Le teorie più importanti sono nate dalle intuizioni dei loro au- cauz ioni , l'oggettività non c'è, perc h è a progettare l'es peri -
tori. Ad esempio, la relatività speciale di Einstein si basa sul- mento e ad esaminarne i dati c'è il soggetto, con i suoi limiti di
l'ipotesi che la velocità della luce èassoluta, uguale per tutti gli osservabilità e i suoi schemi teorici.
osservatori dell'u niverso, ovunque s i trovino e in qualunque
modo si muovano. La verifica giunse dopo con un famoso espe- L'oggettività è smen tita dalla fisica quantica. La fi sica quanti-
rimento 31 , ver so il quale Einstein si mostrò indifferente , per- ca è u na teoria sorta per interpretare la natura bizzarra delle
che lo riteneva scontat032 . Negli anni '60 molti esperimenti particelle, scoperta sperimentalmente. Si basa su un famoso
hanno confermato l'esistenza di centinaia di "nuove" particel- principio, noto come il principio di indeterminazione di Hei-
le , già previste teoricamente. Negli anni '70 e '80 c'è stata la senberg che pone in evidenza la dipendenza reciproca tra sog-
"scoperta" dei buchi neri astrofisici , anche questi già previsti getto osservatore e oggetto osservato. La realtà dipende dal-
teoricamente. l'osservatore, non è ciò che è, ma ciò che egli osserva. Persino
u na particella elementare può apparire sotto due aspetti diver-
Ogni scoperta è un'emozione, ma cosa s ignifi ca scoprire? L'e- si: co me onda ecorpusco lo, in funzione del modo di osservarla.
sperimento è progettato per osservare ciò che si vuole osservare; È il famoso dua lismo onda-corpuscolo, del quale o r mai la
prova ciò che si vuole provare. Negli ambienti scientifici circola prova è più che certa33 .
In storiella di quell'ubriaco che cerca di notte, sotto un lampio-
ne, il bottone della giacca che ha perduto, e eli un passante che Il dualis mo onda-corpuscolo e stato infatti accettato come
1'.11 cl tlede: .È sicuro di averlo perduto qui?. ~o- ris ponde l'ubria- fatto sperimentale, incluso in teorie quali la fisica quantica,
"0, lpi.'rò almeno qui c'è la luce>. La scienza con l'esperimento, si c he però non ne spiega l'origine e tanto meno il significato.
rlhlltltl "sotto il lampione", cioè sotto la luce della teoria che ha Molti scienziati sono rimasti perplessi. Ad esempio Einstein
I luhlllllrn C' di c uj c rea la conferma sperimentale, in parte scon- non si arrese mai al dualismo e ai "'brutti quanti-, come li defi-
11111 I" I l tl(o prilllU ancora è stata concepita. niva, malgrado egli fosse stato uno dei primi che aveva contri-
buito a scoprirli; s i racconta che passeggiando al chia.ro di
11111" I III l h" l 'lt ~H1IU concepisce sembra suscettibile d i ~ realtà". luna con un amico, gli chiese: .Tu ci credi che la luna è lì solo
""11 ti "II 'lllflll ", Il' 1111 1/('0 l mSCllra le domande che lo inquietano. perché noi la osserviamo?.

I{iepilogo, Cap. l - pag. 90 NOlC, Cap. l - pago 87 67


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/.,UH, Il Gioco Cosmico dell 'Uomo Scienza e Coscienza

-
Eppure , malgrado l'incredulità generale, la fi sica quantica ha
retto a tutti i tentativi di demolizione . Il s uo esperimento base
c he mostra il dualis mo onda~corpusco l o e stato sempre, rego-
'~
larme nte riconfermato; il che significa che la "realtà oggettiva"
oggettiva non è e ch e vale in ogni caso l'indeter minazione che m'Hi~
coinvolge il soggetto e il suo modo di osservare, oltre c he l'og-
getto. La tes i che coesistono tanti universi, probabili , virtuali,
dei quali noi osserviamo solo l'unico c he possiamo osservare e
I \
pretta me nte scientifica42 .

L'oggettivita è l'inganno: lo ill ustra u na storieHa , nota co me il


"gatto di Schr6dinge r", assurta , in fis ica, ad emblema del pro-
ble ma tuttora irrisolto , cioè la coscienza dell 'osservatore.
Fig. ?- Quale storia? /I go tto che mette in evidenza il ruolo cruciale dclla
C?sc lcnza nell'osservazione. Il glltto e rinchius o in una scatola e l'e missione di
~IUnUrO c he potr~bbe avvenire dipe nde dalla sce lto dell'elettrone. Finché
I oss~rvato r~ c.osclente non apre la s catola il gutta s i trova in uno stato inde-
Il gatto tra vita e morte - Ha senso l'osservazione se non c'e termillato dI VIta/morte che solo la coscienza dell'osservQlore rende reale.
la coscienza? Questa domanda attraversa la fi s ica da vari
decenni. La storiella. c he circola nelle universita e ne mette in aspetto, in funzion e del modo di osserva rla. Il dualis mo onda-
risalto il ruolo c ruciale fu sugge rita dal fa moso fis ico I. corpu scolo e la base s perimentale deUa fis ica quantica.
Schròdinger3S , che ha prestato molta attenzione al significato
d ella coscienza. La storia del gatto di Schr6dinger e ques ta: c 'era una volta u n
g~[[o ... No ... C'e ra una vulla un elettrone, c he aveva la scelta
L'idea sorse per tentare d i co mprendere un fam oso espe ri- di passare in una delle due fe nditure che e ra no all'ingresso di
men to, che e a lla base de) rebus quantis tico: l'espe rim en to una sca tola chiusa in cui si trovava un gatto. Dietro ad una
della doppia fenditura. L'esperimento consiste nel far passare sola delle due fenditure c'era un 'a mpolla contenente del vele-
un e.Iettrone attraver so due sottili fenditure: ci s i aspetta infat- ':0 che, al passaggio eventuale de U'elettrone, s i sare bbe rotta
ti c he l'elettron e passi in una delle du e , invece il paradosso r,l Versando nella scatola il veleno e uccidendo il gatto. Dietro
sperimentale e che l'elettrone passa attraverso tutte e due, fo r- I altra fenditu ra non c'era nulla.
mando sullo sche rm o una figura di interferenza tipica delle
onde (Fig. 7). L'elettrone s i comporta cioe come un 'onda. Se La scelta de ll'elettrone, non può essere osselVata: se lo fos se
invece chiudiamo una delle due fen d iture, l'elettron e si co m- l'os.s~rvatore i,:l1uenzerebbe la sua scelta. Finc hé l 'esperimen ~
porta come corpusco lo. La co nclusione e che ogni pa rticella e to e In r.ors o, Il gatto si trovo. in uno stato di vila/morte. a
onda e corpuscolo insie me e che a ppare o nell'un o o nell 'altro seconda della scelta delJ'elettrone.

I, Riepilogo, Cap. l - pago 90 Note, Cap. l - pago 87 69


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LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Cos cienza

Le soluzioni sono entrambe probabili: tra le due , una sola pre- Crediamo a l'infinito che calcoliamo o al finito che osserviamo?
c ipita nella ~realtiL" osservata, allorché lo sperimentatore apre Questo è il dilemma, evidente per la fis ica, ma non per le altre
la scatola ed osserva se il gatto è vivo o morto. scienze c h e invece dovrebbero condividerlo , pe rché tutte s i
occupano di corpi materiali composti d i particelle. All 'interno
L'osservator"e trae in essere la realtà, si dice in gergo quan- del metodo scientifico, che fa perno sull'esperimento e si limi-
tistico e non solo quella domestica o planetaria, ma tutta la ta alle quattro dimensioni osservate, eme rge una multidimen-
realtà universale: un osservatore qualsiasi? Se questi volta te s ionaJità, inosservabile, ma necessaria a spiegare l'osservazio-
spalle, dorme o pensa ad altro, comunque, t rae in essere la ne stessa.
realtà? Qui si tratta di un gatto, ma che succederebbe se ne lla
scatola ci fosse invece u n uomo, anziche un gatto? Saprebbe , li diJemma è una delle tante evidenze che l'uomo è lacerato
l'uomo, se e vivo o morto? La coscienza dell'osservatore e, se- diviso tra la sua percezione, limitata nello spazio e finita nel
cond o la co nclu sion e comune, l'ingredi e nte indispensabile tempo, e l'infinito spessore interno, falto di pensie ri, idee ,
all'osservazione che fa precipitare lo stato del gatto, a p riori sentimenti, emozioni, ecc.
equi-probabile tra i due stati di vita o di morte, in una delle due
opportunità (Fig. 6). li problema della coscienza, alla base della L'osservazione umana è re lativa a lla proiezione sullo schermo
misura sperimentale, è evidente anche in questa storia de l d.ello spazio-tempo, cioe sull'orizzonte degli eventi. Nella proie-
gatto sospeso tra vita e morte. zione le molte dimensioni col1assano, ma non scompaiono: si
~anifestano comunque come grandezze misura bili: velocità,
Le particelle sono enti fantasma , per la fisica quantica: pac- Impu lso, energia , rotazione, spin , ca.rica sono le tracce delle
chetti di onde i quali , prima della misura, sono indistinti, indi- molte dimensioni inosservabili , dimostrano ormai varie teo-
stinguibii e vaganti in uno "'spazio" a molte dimens ioni che rie 36 , Tra queste ci sono anc he le dime ns ioni psichiche, secon-
include la s cena osservata , ma non è affatto limitato a questa. do me, ~wer.o quegli impulsi o tensioni interne che il soggetto
Gli enti fantasma precipitano sulla scena , solo allorché noi sente e mOUlscono nella misura.
osservatori li osserviamo. È l'uomo che trae in essere la realtà
"oggettiva-; questa e non un'altra, anche se è capace di conce - La relazione tra soggetto ed oggetto e argomento alieno al meto-
pirne aJtre. do scientifico tradizionale; eppure è impanante , perché coin-
volge la coscienza e non la sola scienza. La scienza sa che se la
1\lIte le belJ ezze, ma anche tutti i disastri di questo mondo, r~c~rca riguarda non l'oggetto esterno, ma lo stesso soggetto,
BO no probabilità che l'uomo trasforma in "realtà". IJ collasso SI mgarbuglia, si confonde e non sa più come fare; la logica
"nl Illotldo probabile, ad infinite dimensioni , aJ mondo cosi usuale non funziona più e tanto men o la conoscenza serve
.11" lo -n·nle'. definito daJle quattro dimensioni osservate è l'e- (Cap. 3), L'osservatore nell 'osservare se stesso, si trova di fron -
"j,wUl il Illtolto, evidente nella discrepanza tra il n umero delle le ad un abisso infinito c he non riesce a normalizzare37 • La
dltll"lI lt lplll, t1(-"(;f'ssarie per i crucoli teorici, ed il numero delle conoscenza d i sé è impossibile; la coscienza invece è possibile,
!lhl"" l"IlI'IIHH' rvfll(! , ma non attraverso il metodo scientifico.

Not e, Cap. I - pago 87 71


'" ~iepilogo , Cap, I - pago 90
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LUH, 11 Gioco Cosmico dell'Uomo Scieflza e Coscienza

Teoria - Una teoria fisica è il frutto di un conce pime nto inl I '1I4U110 li scopre o li inventa? C'è stato un lu ngo dibattito a pro-
ziaJe, cioè di un 'idea o principio di base che h a poi una sun IHl1ito, ma tuttora ma nca la risposta, perché e nt.rambe le due
gestazione matematica prima di venire alla luce. IIhf'rnative sono aliene al metod o scientifi co: se li scopre, i
IlIln cipì preesistono all 'uomo; se li inventa, la natu ra s i inchi-
Teorie, natura e anche società ci parlano con la matematicu, IlIlulle invenzioni dell'uomo.
c he spiega come le mele cadono, come gli atomi s i sci ndono,
come le stelle esplodono e persino come nuttuano i mercftll III nuovo e merge la r a dice del problema: il significato di
finanzi a ri. Un linguaggio universale. indipendente dal tipo di 1118c ienza. Il concepimento di una teoria è u n 'attività non
cu ltura, nazione o società. Allorché c'è una teoria matematico lotloscibile , dimostra il famo so teorema di Godel, pietra mi-
la ric~rca scientifica s i ritiene in un certo senso appagata; h'; liute de lla logica matematica, s i co mpone con il principio di
II/ '/senberg. Nel primo c 'è l'inte rdipende nza tra il teorico e la te-
contnbuito a determinare la "realtà", dando i nomi 38 e stabl
lendo relazioni o equazioni tra i nomi. /ll1l1 , ne l secondo tra lo sperime ntatore e l'es pe rimento. Al la
I III!H! de i due pilastri d el metodo scientifico, es perimento e teo-
La fi s ica è rite nuta una scienza sperimentale, ma le leggi ch(' dn , c'è l'osservatore cosciente che dovre bbe sapere qual è il
"scopre" sono fornite dalla matematica e da quella sua brancil ' LW proprio modo di operare.
s pecifica che è la geometria. La costruzione di una teoria t-
come queU a di un edificio; è necessaria una "base" geometrico
s ulla quale si possa ergere la struttu ra teorica.

La ~ base" è a nche la "scena" dove s i svolge la da nza o il moto


de lle pa rticelle . La novità d elle teorie quantic h e, ri s petto ti
quelle classiche, è c he la sce na include anche la platea: primI)
l'osservatore s i c red eva solo uno spettatore e invece scopre,
con sorpresa, di essere anche lo scenografo. E se fosse anche Fig. 7 - Una figura di
l'attore, per di più protagonista? interrerem:a ti pica
deUe onde può essere
La geometria è la base di ogni costruzione teorica; è una scien prodotta anche dalle
part icelle materiali.
za antica, alla base dell 'archi tettu ra , dei ritmi , rapporti e del- La natura ondulatoria
l'armonia delle forme; mirabile e ricca di fascino si manifesta delle particelle e stata
nelle piramidi , nei te mpli degli antichi greci , poi nelle chiese messa in evidenza in
romanic he, gotiche, ecc .. laboratOrio lascinndole
fil trare attraverso un
La geometria deriva da assiomi logici, prescelti ed elaborati dai cristallo.
ricercatori. Gli assio mi geometrici, cosi come i principi , non s i
dimostrano.

72 Nm c, Cap. 1 - pago 87 73
Riepilogo, Cap. 1 - pago 90
LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

L'osservatore vive. Non poss iamo comprendere il suo signifi-


ca to senza comprendere quello della Vita.

1.3 - L'OSSERVATORE COSCIENTE Secondo le scopene scientifiche la Vita e una forma di chimi~
ca3~i è un filo contenuto nei cromosomi, presenti nel nucleo di
ogni c.eUul~:. è il cod.ice .geneti~o o DNA, un seme di cu i ogn i
orgamsmo e Il frutto mdlssolublle. Attraverso il seme la Vita ha
ge~er~to tutte le ~~r~e vege.t~ li ed animali che hanno popola-
L'osservatore coscie nte è necessario per dare realtà all'univer· t? Il pianeta, da plU dI un mlhardo di anni. Il DNA è immortale
so, sostie ne la fisica quantica. Tutta l'evoluzione cosmica dal nspetto ai brevi tempi della vita di qualsiasi corpo o specie bio-
big bang, a lla formazione di galassie e di ben due generazioni logica. Ne l DNA ci sono crescita, evoluzione, le date probabiU
d i stelle, necessarie per forgiare gli elementi chimici e le mole· della morte, delle malattie che possono insorgere dell'indivi ~
cole organ ich e, i cosi detti mattoni della vita, aJ la nascita del duu. Il ~NA se~bra quel filo c he le dee Parche tagliavano,
sistema sola re e a llo sviluppo della biologia, fino a l giorno in S~CO~do I dettamJ del Fato. Il DNA o codice genetico è L1na dop~
cu i l'osservatore a ppare trionfalmente sulla sce na te rrest re, PI~ e.l!ca, una semplice e ritmica geometria che ha ispirato a rti-
richiede la presenza dell 'osservatore stesso. Come è possibi le sti gm da tempo.
visto che al big bang non c'era nemmeno la materia che oggi
compo ne i corpi uman i? L'osservatore se mbra presci ndere dal La moltitudine d i specie e individui è il risultato dell'incredibi ~
suo corpo, mentre l'universo osservato sembra avere come le numero di combinazioni che possono fare in ogn i sezione
scopo precipuo proprio il corpo del suo osservatore. le q~attro basi39 del DNA , prese a gruppi di tr~ (4 3 "' 64 combi ~
nazIOni) . n. DNA e il gene, il seme, la prova dell 'unità del piane ~
L'osse rvatore, secondo il metodo scientifico , oscilla senza ~a co~ la Vita e della Sua abilità a inventare e formulare nuove
sosta tra teoria ed esperimento cercando conferme al di fuori fraSI con un alfabeto di sole quattro lettere .
di se, in una spira le divergente che aumenta il numero delle
teorie, il costo degli esperimenti e che si aliena dal centro, cioè La Vita è ~~ ità e .rl!versità: un miracolo di ordine, semplicità e
da se stessi, quindi dal l'unità individu ale che comprende complesslta, eqUIlibrio tra stabilità e trasformazione. n DNA ha
anche la psiche, cioè anc he i componamenti umani oltre che i l'abilità ad acquisire l'energia e ad assimilare dall'ambiente cir.
semplici corpi. Anche nelle teorie scienti fi che emergono tracce costa~te ~Ii ìn~rerl!enti ~ecessari a l suo sviluppo; è memoria
sempre più evidenti che l'osservatore non è solo il suo corpo. genetica, Identica 111 ogm cellula di un s ingolo corpo: le d iffe-
L'osservatore n on solo osserva, ma anc he partecipa, cerca, renze tra le cellule e i vari organi sono gestite invece da un altro
ama, soffre, ha la memo ria di un passato remoto e anche d i un meno noto, ma diligente messaggero della Vita noto come RNA
futuro che in qualche modo sembra già esistere, comunque di M~ntre il. DNA è come un'orchestra c he può ri~uonare per inte~
tempi che vanno ben oltre la sua fugace apparizione sulla l'O m ogn i cellula, l'RNA e il diretto r~ ti'orchestra ch e attivo i sin-

terra. goli strumen ti, cioè le specifiche funzion i al momento opportu-

Note, Cap. I - pag. 87


74 Riepilogo, Cap. l ~ pago 90 75
Scienza e Coscienza
LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo

no; l'RNA ha l'abilità di controlla- anatomici e fisiologici c he lo distinguono dalle scimmie. La sua
re l'energia acquisita da ogni sin- funzione è quella di esplorare ambiti c he l'Essere, ovvero il Sé,
gola ce llula , per rispettarne la non potrebbe esplorare e non solo: anche quella di garantire
qualità e l'armonia delle sue fun - l'immunità dell'Essere; una funzione che, nel corpo umano svol-
zioni. Forme e funzioni di ogni gono quelle cellule del s istema immunitario, note come cellule
s ingola cellula, s i riflettono nel T. Le ceUuleT sono capaci di riconoscere il Sé dal non Sé, veglia-
gioco tra i due messaggeri, tra la
re sulla salute del corpo umano e abbattere gli eventuali agenti
geometria cristallina del DNA e la patogeni, operando in modo compatto e insieme a lle altre cellu-
mu sica che le fa suonare l'RNA. le sorelle, tutte in diretta comunione con la Memoria centrale
che le dirige.
L'uomo è il frutto più complesso Forse non a caso il corpo umano è dotato di un osso come la
di questo seme immortale. clavicola c he forma una T con il suo asse portante e cioè con la
spina dorsale.
Il piccolo è come il grande e a nche
il grandissimo. La coscienza è Geometria e musica sono presenti nel cuo re di ogni cellula. In
Vita, unità che si manifesta in quella "cellula" che è l'essere umano, geometria e musica sono
tutti gli elementi capaci di sentire vissuti come soma e psiche. In quell'Organismo cosmico di cui
l'unità. La coscienza dell'osserva- la "cellula- uomo e parte, geometria e musica sono le forze che
tore nasce dalla sua unita con la la fisica chiama elettromagnetiche e deboli.
Vita.
Nomi diversi per indicare sempre le stesse due forze , le due
tracce di un'unica Forza, scopre finalmente anche la fisica c he
"Siamo segmenti di un Essere
la c hiama forza elettrodebole, senza però comprendere il suo
immortale" sostengono oggi i ge-
~ igni fi cato ne modificare le sue interp retazioni che esalta.no la
netisti. L'osservatore e una cellula geometria e trascurano la musica.
deU'Essere, dell'unico Organismo
cosmico, qui aggiungiamo, ripe- Solo di recente si sta occupando della musica cos mica, con la
tendo tesi note da millenni; -cellu- neonata astrofisica dei neutrini , ma in modo distinto e sepa-
la intelligente·, l'occhio di Dio rato dal la geometria. Da sempre però l'osservatore è sensibile
Fig. 8 - w doppia elica d el
come suggeriscono i tanti quadri DNA e la rorma ·occulta~ di nl Messaggio vitale integrale, cioè a tutte edue le sue tracce che
ch e raffigurano un occhio entro tutte le particelle: mini doppie vive come e ros e psiche .
un triangolo; quindi "cellula" spe- elichc delle quali osserviamo
ciale pe rché è sensibile alle emo- solo una JXlT2.ione tcrminale La scienza è dominata dalla divisione.
rredda e. di qucstultimu, solo
zioni, dotata di pastura verticale, la metii centrica. (V. Cap. 4)
di parola e di una serie di dettagli 1..1'1coscienza è unità, Vita.

Riepilogo, Cap. 1- pago 90 Nllte, Cap. I - pago 87 77


'"
- - . - ---

LUH, n Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscien7..a

Speciale perché ha una pastura verticale; ciò significa che il l , j Itl l o azione nel corpo umano si compone a quella della forza
suo asse portante, cioè la sua colonna vertebrale, è a llineata P" I'P diretta lungo la colonna vertebrale. 1 tre ritmi sono tre
con la direzio ne di due campi: quello gravitazionale e quello 11 ',1,' 111 di e nergia che, proiettati lungo la verticale (Fig. 9 ) diven -
elettrico che, in pross imità della superficie solida d el pianeta, 1111'1) sette diversi ritmi. Il tre diventa sette solo perché il nostro
è anch 'esso verticale'lO. 111. UIc!O è fatto a scale; tutte le particelle si trovano cioè su live l-
U d lltc reti ovvero "gradini" di energia.
Questo fatto consente a l corpo umano di possedere una sensi-
bi lità speciale rispe tto a quella de i corpi an ima li ; sente il I Il t neu trini compongono un gas leggero , copioso e li bero di
campo debole, ,'eres . 1III Ioversi in qualsiasi modo; penetrando la materia nucleare,
I IIn ta mpone il corpo umano, corpo freddo e rigido, s i proiet-
Inoltre i due campi hanno, lungo la verticale , quello c he i fisici j"l. n s u sette diversi livelli di energia, simili a sette distinti
chiamano un gradiente di energia, cioè una differenza di ener- 1II II H1i ; altrettanto fanno i tre anti neutrini per un totale quin-
gia tra la testa e i piedi, che modula e differenzia4 \ lungo la ver- II I d I sette + sette canali. Se a llora i tre neutrini più i tre anti-
ticale l'energia del corpo umano, tanto da fenderlo strumento w IItrl ni sono i ritmi che l'uomo sente come emozioni, i modi
molto fine , sensibile anche al cam po debole. 1II IIII ni di esprimerle sono sette più sette canali c he forse coin-
t hlano con quelli che le religion i c ristiane chiamano i sette
Grazie all 'allineamento con il campo elettrico"2 s i genera , nel
corpo umano, uno spettro di colori che va dal violetto o indaco
Id.' e le sette uirtù capitali.
nella testa fino al rosso nei piedi, spettro c he le medicine orien- f ('osi è , vizi e uirtli. si ma nifestano in tutti: ad ogni virtù corri-
tali avevano giiL rico nosciuto da millenni e utilizzato come " /llmde un vizio e viceversa: non c'e vizio senza virtù e non c 'e
metodo di diagnosi. L'allineamento con il campo gravitaziona- \' jll u senza vizio . Chiunque goda di una particolare virtù (ad
le genera un gradiente di energia potenziale che si rispecchia I , neutrini), possiede allora a n che un particolare vizio (anti-
nell 'energia totale delle particelle che compo ngono il corpo, nl III dni), magari tenuto nascosto , perché la morale corre nte
so prattutto delle particelle nucleari ch e costitu iscono ben il 11I1:ondanna.
99% della sua massa. L'energia delle particelle nucleari perciò
varia in funzione dell'altezza e ciò rende il corpo umano sensi- I ',oliano millenni di moralis mo. Non si può essere buoni senza
bile a variazioni minime di energia , quindi sensibile anche al
I "'be re cattivi , perversi , se non anche candidi , ecc.
"debole" campo debole (Cap. 2).

La danza delle particelle nucleari risente a nche dei tre ritmi del " Inutile nascondere o reprime re i vizi e mettere in ri salto le
tempo , trasmessi loro attraverso il cyberspazio: ritmi che la Viliu . L'unico modo per prescinde re dall'oscillazione tra vizi e
fisica chiama neutrini"3, particelle leggerissime ma copios issi- vii lu non e reprimerli , ma comprenderli tutti : solo cosi pa rti-
I I. lle e a ntiparticelle s i annichilano rec iprocamente e, pur
me. Tutti e tre i ne utrini sono ritmi stabili"" e compongono
1 1~:;c ndo pieni di vizi e di virtù , possiamo andare oltre, a l di là
quella musica celeste che sentiamo, non con l'o recchio, ma
con tutto il corpo, come e ros, emozione. 1111\ bene e del male.

Nule, Cap. l - pago 87 81


80 Riepilogo, Cap. l - pago 90
LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

Ero~ ~ Psic~e - È giunto il momento di presentare i due prota-


gonlSti del GIOCO Cosmico: Eros e Psiche, i due partnerdestinatJ
all'unione eterna, presenti in ogni singolo essere umano in
ogni cellula c he compone il suo corpo. Grazie alla sua verti'ca .
Iita, il corpo umano è infatti uno strumento fine , sensibile e, in
potenza, cristallino, cioè trasparente al Messaggio delia sua
a nima. Le cellule ch e lo compongono possono essere infatti dei
cristalli biologici, ch e ci rivelano incredibili potenzialità se rico-
nosciamo le recenti e travolgenti scoperte 4S sulla natur~ dei cri.
stalli. liti j \ Cristalli d i neve. Semplici m inerali? Le cellu le c he co mpo ngon o
4

"II '111\"ni d i un corpo bio logico fo rm a no un re tico lo c ris tallino c h e, com e


I c ristalli hanno proprietà affascinanti che non si esauriscono Il,1.,, ha delle vibrazio ni a c ustic he tip iche di qu ell'organo . L'organo così
""1\1' l'I nte ro cor po e m e tte qu indi s ia fono ni c he foto n i.
~e l puro aspetto formale , ma includono una nota ben piu
Importante e sostanziale: l'olografia (dal greco, olos, tutto e
grafos scrittura), cioè l'abilità a riscrivere l'informazione globa- l'II/tl'l li due d iver s i ritmi trasmettono due distinti segnali :
le deU'intero cristallo in ogni elemen to del reticolo cr istallino. 1" 11 11 c luci , in gergo tecn ico, fononi e foton f47 (dal greco, pho-
Pe r questo i c ristalli sono utilizzati come memorie nei compu - ,,,.,, Suono e photos = luce). Fononi e rotoni sono e ntramb i
ter. Ogni elemento e un 'unità di memoria che l'iflette la memo- ' 1 \ I I I II ~ i d i energia 48 , ovvero particelle messaggere , ma con pro-
ria globale del cristallo nel suo in sieme. pl !rill diverse: i fotoni son o senza massa e senza tempo, imma -
. 111 1 ~'v('lnescenti che si vedono da qualsiasi d istanza; ifononi
~'olografia d i u n cristallo è spiegata dalla fisica quantica, c he In ll'l'(;c sono oscillazioni acustiche, a frequenza elevatissima,
nconosce la natu ra duale delle particelle. Non solo corpuscoli I l,,, pos sono essere "udite solo da "orecchie" speciali , cioe dai

ma anche onde le quali , nel caso di un cri stallo, sono tutte I II I pl umani , tanto più se questi sono a stretto contatto.

legate alle su e dimensioni globali e a lla sua particolare strut-


tura reticolare; ond e-corpuscoli che , oscillando su e giù su f.! 1' H U·e i fotoni, messaggeri del campo elettromagnetico, si
quella scala i cui gradini sono i liveUi di energia, sono come 1IIII,pongono nelle immagini, ifononLsono le note in una ch ia -
"corde n46 di un delicato strume nto musicale. I \ , limpida e cris tallina melodia, debole ma attraente che l'uo-
i l li' tlc ntee non vede : il suo fascino può essere percepito anche
n
Vibrando, queste "corde" emettono suoni e luce e compongo- Il distanza da u n altro "cristallo che risuoni s ulle stesse note
no una danza invisibile, coerente e collettiva; e una leggiadra dI" pri mo, in modo tanto più accattivante quanto maggiori
coreografia composta da due tipi di "baller ini": i legge ri elet- ~ 11 1 \() le affmita 49 tra i due . I fononi sono i segnali invisibili che
troni e i ben p iù pesanti nuclei , i quali seguono due diversi f , nr pi emetton o e sentono come attrazione erotica , tanto più
r itmi , che si intrecciano l'uno con l'altro, uno più leggero e !,,,It' n te quanto più i loro ritmi sono in consonanza e quanto
vivace e l'altro più imponente, pesante e sostanziale. pl ll l corpi sono vicini, a contatto.

82 Riepilogo, Cap. l - pago 90 N.II !", Ca p. l - pago 87 83


LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

Le cellu.le hanno una struttura reticolare simile a quella di un 11111. cellula e un cristallo biologico, u n insieme di miliardi di
cris taJJo: il corpo umano anc he è uno strumento musicale chC' IIIllInrdi di a tomi posti tuttavia non in modo disordinato, ma
emette una mu sica "debole" per gli strumenti scientifici e perciò .. n1'1ndo una geometria regola re, ai ve rtici di ciò che viene ch ia-
trascu rata nelle rice rche di laboratorio, ma che debole non e per ItllltO reticolo c ristallino il quale, indipendentemente dalla s ua
gli esseri umani che la sentono a volte come un richiamo irresi I '1IIIplessitil, può essere di s oli 14 tipi , guarda caso un nume ~

stibile e travolgente. I fononi sono le note mus icali c he accom Il. uguale a quello canali emotivi (v. par. prec. ).

pagnano la danza unica e col1ettiva di tutti i nuclei a tomici d i un


corpo umano; la s ua melodia potrebbe risuonare all'unisono di , r ,·elJule in un organo e gli organi neJJ'organis mo s i compor-
quel canto cosmico c he è il campo debole, l'unico che ha contato "1110 con un collettivis mo ed un s incronismo a nalogo. Non c'e
to con la massa oscura, cioè con tutta la Sostanza. 1Ill1lrasto tra individuo e collettivi tà, ne competizione tra ind i-
v ~tlui, be ns i una perfetta auto-organ izzazione, coere nza e tra -

Ifononi sono anch e le frementi vibrazioni del "vuoto", cioè dello "p'u·enza c ri s taJlin a , pros perità d iffu sa a tutti ed una naturale
massa oscura c he compenetra tutti gli atomi ; perciò s ono l 'e~ uhilita a riprodursi, con ritmi dive rs i, ma comunque funzionali
terno presente, immortali e "udibili" solo nell'attimo fuggente. IIlIu cell ula e all 'or gan is mo nel suo complesso. Ogni corpo bio·
Anch e i fo toni sono oltre lo spaziotempo e immortali; tutta via I j'lt-tico potrebbe partecipare all'armonia eterna e immo rtale,
foto ni co mpon gono le immagini vincolate a lle fo rm e c he tlnsmessa dal Messaggio gen etico. se solo l'individuo ponesse
a ppaiono e sco mpa iono dalla scen a osservata , nascono e IIscolto a se stesso.
muoiono.
,"'o noni e fotoni ricordano la leggenda d i Eros e Psiche.
Fononiefotoni sono i messagge ri delle due piste, audio e video
ch e fi tmano le fun zioni e gene rano la forma di un corpo bi o lo~ Eros è il dio d ell 'Amore, fi glio dell a dea Venere, quindi im-
gico, compl eme ntari e necessarie, per ris pecchiare integraJ~ mOrtale, e Psiche è la terza figlia di u n re, fa nciulla splendida,
mente la sublime In telligenza del Messaggio genetico, all'in- ma mortale, di cui Eros si inn amora perdutamente. Eros invi-
terno del film al quale partecipiamo. Ogni cellula è composta tn Psiche in un castello son tu oso, in ci ma ad un monte mis te-
da miliardi d i particelle; è una struttu ra capace di comporta- rioso e lì la sposa .
mento coerente, di un collettivismo spontaneo, c he riduce le
dissipazioni ed assicura il ben essere complessivo; tu tte le Ps ic he può incontrarlo ed u nirsi a lui solo d i notte, senza però
particelle contribuiscono alla sua fisi ologia globale. Ogni ce l- poterlo vedere: è questa la condizione c he il re degli dei, Giove,
lu la e dotata di un reticolo, il cosiddetto citoscheletro ch e im pone ad Eros , ucolpevole" di a m a re un a mortale. Istigata
attrave rsa tutto il corpo cellulare (nucleo, citoplasma e mem· da lle sue sorelle m aggiori c he le in sinu a no il sospetto che il suo
brana) e garantisce la sua coerenza glo bale con il direttore s poso s ia vecchio e defo rme, Ps ic he una notte lo illu mina e
d 'orc hestra, ovvero l'RNA che condu ce i suoi ritmi vitali dal riconosce in lui quello sple ndido giovane c he è il dio de ll 'amo-
cuore della ce llula s tessa . Il reticolo è il grande segreto del cri- re. Si scatena allora l'i.ra d i Giove e Psiche precipita a valle, con -
stallo, quello che dis tingue lo sta to cris talli no da uno amorfo. dan nata alla miseria e alla solitudine e a su perare proveardue

84 Riepilogo, Cap. I - pag. 90 Note, Cap. l - pago 87 85


LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

e difficili. Psiche comincia allora un lungo peregrinare , subì f '.I I II(.r1e eterna di Eros e Psiche è la s intonia coerente tra fono -
sce umiliazioni e frustrazioni, alla ricerca dell 'amore divino. '1/' fo toni, nell'attimo fuggente e de ntro ogni corpo; e l'unità
disposta a tutto anche a morire pur di riabbracciarlo. TantI' !" ,mnne nte di tutte le forze in gioco e quindi con il fiume della
sono le umiliazioni che deve subire ed affrontare. Alla fine però VIIiI t, il suo continuo, strepitoso e straordinario divenire ; è
riconoscendo il grande amore che la muove, Eros intercedI!' 1lt ll111 ùrtalità del corpo fis ico che, nell'illus ione dello spazio-
presso il re, il quale concede a Psich e niente di meno che l'im- lmnpo sembrava mortale, la sua cristallina e viva trasparenza
mortalità e l'unione ete rna con Eros. .\11., fl ua a nima.
Ogni corpo fisico e uno strumento musicale: quello umano,
verticale , può emettere una fine melodia so che, via neutrini C
antineutrini, ovvero le emozion i, risuona nelle stelle e nei lorCl NOTE, Cap. l
reciproci accor di musicali, cioè nei segni dello Zodiaco.
Neutrini ed antineutrini rimbalzano da un nucleo atom ico u lvrdano Bruno è uno dci piu eminenti filosofi del Rinascimento: per le sue
a ll 'altro , dalle cellule agli ast ri: sono l'eco udibile del canto j,!" flc"inli fu cond annato a morte e arso vivo sul rogo, il 17 febbraio 1600, a
I ,,,,,(l,. Vedi O. Conforto ~La Futura Scie nza di Giomano Bruno e la nascita del-
emesso dai corpi fi s ici e dal la loro reciproca attrazione, comu. t !'MIlO rlUOVO ~, coedizione Noesis e Macro Edizioni.
ne a uomini e stelle. ~ Anche A. Einstein descrive la probabile esistenza di un unico cristallo
l " I.lico, vedi in Note Tecniche, Eq uazioni di Einstein, pago 315.
La musica è il battito della Vita c he pulsa nel cuore di ogni , 1101, il computer dell'astronave infa tti uccide i membri dell·equipaggio.
corpo, s ia esso cellula, uomo , pianeta , stella o galassia; è l'e- , JOIO, Anno del colltatto e tratto dallo stesso romanzo di A. Clarke i uno dei
l" 'JI(.&onisti e un psicocibernetico, che spiega il comportamento impazzito del
te rna armonia, l'unità di tutto il s upercosmo, d ell 'u niverso I ,'(llputerdi bordo nel film 2001, Odissea nello spazio: ha ucciso perchè aveva
apparente e degli universi invisibili. In ogni corpo, il battito .1· Hl! ordini contraddittori.
della Vita si sviluppa in note , ribni e colori particolari che ren- '" 1..\.. quattro forze sono: gravi tazionale, d ebole, eleuromagnetica e nucleare.
dono unico e speciale quel corpo, sia in terra che in cielo: la sua I f]H uttro forze sono in verità tre , perché: debole ed elettromagnetica com-
1 "1I1~ono un'unica forza, ha dimostrato la fisica. Tu t tavia qui le consideriamo
melodia è in perenne contatto con la Fo nte, eterno p resente ,U ~ ,lrl 1e perché: può aiutare a com prendere le rispettive funzioni.
"dietro" le quinte de lla scena, lo spaziotempo, ave invece tutto r, V. Orizzonte degli eventi (pa g. 52) e. Note Tecn. Luce ordinaria, p. 322.
ciò che ha un inizio ha anche una fine. I Luce e campo elettromagnetico sono sinonimi. Lo spettro di luce è l'lnsie-
1,'1" di righe nere su fondo bianco, simile ai codici posti sui prodotti dei super-
La Vita è Eros: Amore. La Vita e anche Psich e. Eros e Psich e t11l"rçati, che sono letti da un apposito lettore luminoso.
l'! Ad ogni frequen7..1l corrisponde una lunghezza d 'ond a . V. Note Tecniche:
sono le due tracce dell 'anima, della Vita eterna, gli sposi desti- '" ma nia ritmo e massa, pago 299.
nati all'unione immortale , presenti in ogni singolo essere Il t compreso tra 0,41.1 e 0,71.1; m è il simbolo d el micron, un sottomultiplo
umano. Psiche è l'immagine, bellissima, ma attaccata all 'oriz- , I ~ l metro; 11.1 - IjI.OOO.OOOmetro. NoteTecnichepag. 322.
IO - Corrispondono l'una alla luce visibile e l'alt ra alle radio onde.
zonte, alla scena ave dimentica la sua origine immortale e il Il l! un fenomeno che suscita allarme, perché: l'ultravioletto può penetrare
suo vincolo naturale con Eros; i suoi dubbi la spingono ad illu - 111,,1 DNA e provocare mutazioni genetic he indesiderate.
minarlo e la obb ligano poi ad affron tare e superare tutte le 12 - Uno dci satelliti è il Compton Gamma Ray Observatory, che ha rivelato
prove , che invece rich iedono fede. IUloni ad una banda di energia molto piu elevata ed estesa di quella visibile.

86 Riepilogo, Cap . l - pago 90 87


Scienza e CoscieflZQ
LUH, nGioco Cosmico dell'Uomo

111/\ s uperlumi na li, cioè superiori alla luce, non possono essere osservate.
Quella visibile e di c:irca 2-3 elettronvolt. Quella rivelata dal satellite Compton N"., una teoria può tuttavia vietarne l'esistenza . V. pago 69 e seguenti e Cap.
é compresa tra i 30.000 e i 30 miliardi di c.lettronvolt. J Vedi anc he Note Tecniche, dualismo onda-corpu.scolo, pago 3 14 .
13 - Vedi 8U questo argomento il bel libro di L. M . Krauss n cuore oscuro del- \ I La tesi e stata proposta per primo dal fisicoT. Everett.
l'universo, Mondodori ed, 1990. tl\ [. SchrOdinger li: autore della meccanica ondulatoria, ana.loga alla fisica
14 _ Qualsiasi corpo fisico é un involucro vuoto che può contenere a ltro tipo qt mntlca, ma forse piu semplice e in sintonia con la visione ermetica.
di materia: vedi Cap. 2 e Cap. 5. 441 I primi a dimostrare che la carica elettrica e l'effetto di una quinta dimensio-
15 _ La biologia terrestn:, dimostrano i reperu fossili, ha più o meno l'età del .. ~ Il lrono i due fisici Kalouza e Klein nel primi decenni di questo secolo.
s is tema solare, circa 4 miliardi d i anni. l f Normalizzare fa parte del gergo scientifico, in un certo senso significa far
16 - La densità di un corpo gravitante deve diminuire con il quadrato della t'l' nlran: una certa grandezza nella norma dell'osservazione.
distanza dal centro; la massa oscura non diminuisce con la distanza. 'M Secondo l'An tico Testamento, l'uomo ha il compito di dare no mi.
17 - Riportato sulla rivista, ScienriJic American setto '97. 1IJ Quella dell'acido desossiribonucleico o DNA.
18 · L'anno-Iuce è lo spazio che percorre la luce in un anno. L.c dimensioni dell'u- II! Lo dimostrano i fulmini scaricondosi a terra.
niverso sono 12-13 miliardi di anni luce; la distanza tra la nost ra galassia o quel- Il Questo fenomeno e scontato anche nella fisica classica ed evidente nelle
la più vicina, Andromeda. è di due milioni di an ni-luce, dice l'astrofisica. I., nlche di diagnosi speltrale, quali ad esempio lu NMR, che esamina la strut -
19 - ScienrificAmericansett. '97. Il., U lperfina del corpo.
20 - Ovvuo i quattro cam pi gravitw.ionale, elettromagnetico, debole e nuclea- ! 1 Il campo elettrico e una compollcnte del campo elettromagnetico che e, a
re: in verità i quattro sono tre, perché la fisica ha verificato che i due campi. "' I,) volta, una componente del campo clettrodebole, cioè della Vita.
elettromagnetico e delxlle, compongono in verità un unico campo. battezzato l I 'rulle le particelle per la fisica sono dei ritmi o frequ enze s tabili precise;
come campo elettrodebole; tuttavia qui li consideriamo distinti, per un moti- 'I'ICIO anche i neutrini sono ritmi. Quando è scrino per semplicità neutrini,
vo che apparirà chiaro più avanti: vedi Cap. 2.
2 1 - Circa il 99% della massa è concentrata ncl nucleo che li: 100.000 volte più
l ,I_og na intendere sempre anche anti- neutrini. Secondo stime recenti la
fil ' ~IW d i uno dei tre neutrini è 20-30 eV, mentre quella dei barioni, che com-
piccolo dell'intero atomo. Le dimensioni del nucleo sono 10- 13 cm. cioè 1II'I1110no il nucleo atomico, li: circa 1.000.000 eVo
0,0000000000001 cm: l'intero atomo è 10-8 cffi cioè 0,00000001 cm. I i 1.0 stabilità e relativa all'osservatore umano.
22 - Il "vuoto" entro l'atomo é nascosto dal campo elettromagnetico, luce. I II Quella della fusione nuclea re fredda o alchimia , v. più avanti.
23 - La velocitadella luce é circa 3000.000 km/sec. Il. I..t' particelle materiali infatti sono considemtecome ·corde- in fi sica quan-
24 - Sull'identità Ira pensiero e informazione. vedi anche il tesI di i'uring. Cap. 3 . III ,t che vib rando emettono particelle messaggere. Vedi Note Tecniche, Armo-
25 - Socrate visse in Grecia, nel 600 a.C., e mori costretto a ben: veleno.
26 _ Lospecchio ~magico" é pura matematica elo fisica . L'orizzonte degli even-
ti riflette le ve.locita rispetto a quella della luce, perciò scambia lo spazio con il
i'
IU" massa e ritmo. pago 299.
Il termine deriva da l greco: phonos significa s uono.
, " ].a differenza tra materiali e messaggere li: data dallo spin; le messaggere
tempo; e diverso qu indi da un semplice specchio piano che scambia solo ""tmo spin intero Iv. Cap. 2 e 4), le particelle mmeriali spin semin tero.
destra e sinistra o da quello concuvo c he scambia anche l'alto con il oosso; é l'' W, Goethe parlava d i afflllità elettive.
uno specchio fisico che scambia piu coordinate o anche funzioni tra loro. V. Il l.a fine melodia e la struttura iperfina, direbbe la fisica, dei sette'" sette
Note Tecniche, buchi neri e bianchi, pago 308. '.lU>lU emotivi, ovvero vizi e virtu .
27 - In questo caso con le tras formate di Lorentz generalizzate.
28 - Mnemosine era la sorella e anche la prima moglie di Giove.
29 - La frequenza del campo debole e del\'ordinedi 1026 Hertz.
30 _ Vedi l'esperimento di A. Aspect, nelle Note Tecniche.
31 - € l'esperimento di Michelson e Morley, svolto nell'anno 1905.
32 - V. lo stupendo biografia di A. Einstein sctitta da A. l'ais ·Souile è il
Sig,lore ". cdiI'.. Botinghieri, 1988.
33 - 11 dualillmoonda-corpuscolo e accettato in modo indiscusllO, ma in verità
è trlnl tà; ha l'aspe tto ondulatorio, corpuscolare e la luce. Lo hanno scoperto
da svoriali decenni, le teorie superluminati. giud icate "eretiche" perche le velo-

89
88 Riepilogo. Cap. 1 - pago 90
LUH, /1 Gioco Cosmico dell'Uomo Scienza e Coscienza

RIEPILOGO del Cap . l - Scienza e Cos cienza I Il coscienza è l'in tegrale sinton ia del corpo umano con il mes-
HI-lgio genetico che lo genera ed è trasmesso dall'an ima (vedi
, lipo 2); e la sinergia della materia c he compone il corpo u mano
L'inganno sorge dalla luce ordinaria c he vediamo con gli
I Oillutte le forze cosmiche, anch e quelle "deboli".
occhi e strumenti, ovvero dal campo elettromagnetico che è
"l'ombra", solo una traccia deUa vera Luce (Luce pesante). I '.,u ervatore partecipa al Gioco co me protagonista e co+ crea-
IlIrt'della propria realtà individuale e collettiva.
Il campo elettromagnetico trasmette le immagini, le fo rme
dell 'universo a pparen te, composto dalla materia fis ica o lum i- I '\lOmo dotato di pastura verticale, può d ive nire cosciente, se
nosa che è solo il 5% dell 'intera massa calcolata; nulla ci dice l'll·s ta orecchio anche al suono debole, ma potente che sente
su lla massa "oscura", il ben più cospicuo 95%. I tIIu e eros, emozion i, impulsi, amore.

La fi s ica ha riconosciuto l'esistenza di due tipi di ma te ria, lumi· leros e la danza invisibile della materia nucleare che co mpone
nosa ed oscura, m a ignora quale sia la relazione tra loro. ti co rpo fisico dell 'uomo, la mu s ica c he lo u nisce agli altri s uoi
Secondo la ch iave e rmetica, la materia fisica luminosa è la IIH pi invisibili, tra questi l'o logramma o corpo di luce .
fase solida della Sostanza. I '<,ros si tras mette attraverso le emozioni , cioè il nusso dei
La massa oscura è "soprannaturale", perch é n on ri spetta le
nr-lIlrini che attrave rsano ogni corpo e a Ue quali l'uomo è sen-
leggi che la fi sica c hiama naturali: non se nte la fo rza peso, non . 1htle, grazie alla sua postura verticale.
assorbe ne emette luce, ne risente delle forze nucleari. I r emozioni compongono la psiche u mana e si trasmettono su
,°tl e + sette can ali, sette vizi e sette vi rtù..
La massa oscura è l'insieme di tutte le altre fasi, diverse da
quella solida. La "separazione delle tenebre dalla luce" fu l' alc h e è l'immagine, l'identità mortale perchè vi ncolata al
una transizione difase, "separazione" perciò solo apparente i f)rpo fisico dell'uomo . Allorche Psiche accetta di morire per
alla lim itata percezione umana. Ill ihbracciare il suo sposo divino, Eros, trova l'eternità.
L'orizzonte degli eventi è la velocità della luce; è il limite del- ~ ro s e Psiche sono i p rotagonisti del Gioco Cosmico, i due
l'attuale osservabilità umana, ma non dell'esistenza; è l'illu- I,urlner interiori che finora l'uomo ha vissuto in modo diviso,
s ione, lo specchio magico c he circonda l'osservatore come u n lIIh destinati all'unione eterna.

uovo e ne riflette emozioni e pensieri; svanisce se e so lo se l'os- L' unita tra eros e psiche è l'eterno presente, la Vita, coscien -
servatore accende finalm ente l'auto-osservazione. di partecipare al Gioco Cosmico.
II I

La caverna platonica è generata dalla materia nucleare c he


compone ogni co rpo fi sico; è l'u ovo, al cui ccn tro si trova l'os-
servato re c h e ved e so lo le "om bre" ovvero le immagini tra-
s messe da l campo elettromagnetico, o pi sta I1ldeo; invece non
vede, ma può sen tire la pista audio come eros, emozioni , bat-
tito del suo cu ore, gene rati dal campo debole.

90 91
LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo

C APITOLO 2

IL LINGUAGGIO DELLA NATURA

2. 1 - LA STRUTIURA

Il Mo le, le stelle, la te rra con i suoi monti , valli , fiumi , mari e con -
!tlu' n t i sono gli elementi di u na natura affascinante dalJa qua-
l. , l'uomo trae alimento edella quale è partecipe ma anc he, pur-
Ilnppo, estraneo. Oggi os pite ingrato, era agli a lbori della sto-
1111 osservatore attento ai moti celesti, al ciclo delle stagioni , al-
li' fus i delJa luna; riconosceva i ri tmi degli astri, le loro influenze
"I d pianeta e tentava di integrare neU 'armonia cosmica la ca-
rh lcita degli even ti terreni. Il cielo presiedeva alJ'a ttività su lla
111. m, il centro deU 'univer so.

AMI/"Onomia e astrologia componevano un 'unica scienza c he ri-


• onosceva la profonda interco nness ione dei ritmi celesti con gli
1'l,Il' nti planetari. Gli ultimi quattro secoli di ricerca scientifica
hnnno mostrato invece l'irrilevanza cosmica d el nostro piane-
III Non solo la Terra non è al cen tro, ma non lo è nemmeno il
Fig. 12 - Gli eleltroni intorno a l nucleo atomico sono funzioni di o nda,
geo metr ie floreali c he r icordano i disegni della geometria sacra. Qui le . ltHcma so lare, aUa periferia di una galassia, una dei cento mi-
funzioni d 'onda dell'ele ttrone o orbitali, come li chiama la fisica, d ell'ato- Il/tI'cli di galassie, che compongono in una trama lanlO com-
mo di idrogeno. Come si può notare non sono ellittiche, come le orbite dei pl t'ssa quan to ancora sconosciuta, il corpo cosm ico.
piane ti intorno a l sole. L'atomo non sembra quind i simile al sistema
solare come noi lo cono!lciamo. La mia tesi e tuttavia che noi conosciamo
solo una po~ione del s is tema solare, il livello di base.

Nule, Cap. 2 - pago 151 93


92
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo n linguaggio della Natum

Le dimensioni spazi ali del sistema solare l sembrano minime ri· I '1' 111livello di realtà possiede una sua unità di base che lo com-
spetto a quelle dell'universo. Altrettanto quelle temporali: 501(" P'U II' cd è capace di comprendere l'informazione globale. Nel-
e Terra, rispetto aU'età presunta dell 'universo (12- 13 miliardi 11l1 1!verso osservato, questa unità è l'uomo, l'osservatore par-
di anni) , sono giovani (4-5 miliardi di anni)2 e la presenza del '''\ Ipc, necessario a trarre in essere la realtà· . L'uomo e come
11 1111 stella, sensibile a tutte e quattro le forze o messaggi dell'u-
l'uomo su l pianeta è un battito di ciglia: l'ominide c'è, pare, do
5 milioni di anni e dell'origine del cosiddetto homo sapiens non nlv,' rso (vedi dopo) ; può anche sentire queUe che la fisica chia-
wl\ d ' boli , e che il suo corpo sente come eros e emozioni; e l'u-
c'è a lcuna data certa.
ull ,\ di coscienza che comprende, elabora e ric rea tutti i diver-
j linguaggi della n atura; co mprende matematica, musica e
È proprio cosi o c'è qualcosa d i sostanziale che la moderno
~If", ,,,e tria , t racce di una realtà infinita, molto più. vasta di quel-
astrofisica non ha compreso3 ? Come vedremo, non ha com-
preso il significato umano delle sue scoperte e tanto meno, il l., vis ibile ed oggi sempre più eviden te a chi ha cuore e orecchi
messaggio cos m ico n ella sua integrità. La "complessità", dico- Il' r Intendere .
no oggi a lcun i, è la nuova fro n tiera della scienza; ebbene la
~compless i tà" è semplice se comprendiamo l'uo mo. "Tu.tto l!
pensiero", sosteneva Ermete; tutto è informazione, dimostro
questo capitolo; un'informazione però che ci coinvolge emoti-
vamente nel corpo e nella psic he . Solo riconoscendo e com-
prendendo le nostre emozioni infatti , possiamo compiere quel
salto oggi tanto necessario tra scienza e coscienza.

Ogni tipo di informazione ha un proprio linguaggio. Tutti i lin-


guaggi hanno diversi livelli di complessità: alfabeto , parole, fra-
si, periodi , storie, romanzi, ecc. son o quelli del linguaggio scrit-
to; note musicali, battute, brani, sonate, sinfon ie sono quelli
,
gi .3 1- &Edoll 0 5
della musica. Ciascun livello contiene tutti quelli inferiori, più o.se .T
semplici e ha un s ignificato globale che è molto di più della lo- ers Ipneideds
ouanrtci iidt er
ro semplice somma. È questo il s ignificato di co mplessità che
idevsr its uremtn
sfugge alla scienza ufficiale. I quattro regni della natura, mi- iumisacil
nerale, vegetale, animale e umano, hanno struttura analoga. .L aumisace ar
Se è vero c he l'alfabeto dice poco, un romanzo c he con l'alfabe- mioplrnaetn leel
naithc c:icivtl,àr
to è composto può commuoverci fino alle lac rime; anch e l'a- tin ctu c: rpmitivi.e
tomo ci può lasciare indifferenti , ma un uomo il cui corpo è nUeespmoid
composto da a tomi , può travolgerci in una passione più o me- il goci artni?a
no sana e cambiare la nostra esiste nza.

94 Riep ilogo, Cap. 2 - pago 154 Nnt C!, Cap. 2 - pago 151 95
LUH. Il gioco cosmico dell'uomo Il linguaggio della Natu ra

j 11 t rinita. vige anche per una s ingola particella e lementare:


La logica trina - Ogni lingua ha aJfabeto, grammatica e so~
prattutto una logica di base. Quella della natura cos mica e IIWIl particella materiale non è una "pallina", ma un insieme di
semplice, s imile a quella delle due Cacce opposte di un'unica 1!l lde, le quali onde hanno, ciascu na, una propria velocita..
medaglia ; è la logica trina che si rivela ovunque in natura, ma
non ne l linguaggio umano comune che è duale. Secondo la lo· t Il velocità della luces, assoluta ed uguale per tutti gli osserva-
gica trina, ci sono due aspetti opposti, uniti da un "terzo", invi- 11111. è l'elemento centrale e pere nne 1 e distingue le velocità in-
s ibi le elemento, c he li ricompone in un'unità: il "terzo" è il mes- ,. I ori che Canna corpo , cioè forma, da quelle supe riori che tra-
saggio, la cau sa perenne e l'effetto degli altri due. . 't!t'lTono l'inCormazione. I tre tipi d i velocità, inferiore, uguale
I lIIuperiore a quella della luce sono i tre aspetti insci ndibili del
Il linguaggio umano è duale e cosi sembra quello n aturale, Hllcc:hetto d 'onde , cioè di ogni singola particella: i due ~o ppo ­
composto da due soli elementi di base: materia e v uoto , cioè . ti ~, corpuscolare e ondulatorio, sono il primo a velocità infe-
corpi materiali d istinti e separati dallo spazio. La dualita appa- I " tre e il secondo a velocità superiore; invece quello centrale, a
rente ha dominato la percezione umana per millenni ed è la ,."Incita deUa luce , e l'unico assoluto, cioè ugual e per tutti gli
matrice del dualismo. Anche la fisica ha scoperto, ormai da più ,ul'Icrvatori; è l'orizzonte degli eventi6 , lo specchio magico che
di un secolo il "terzo" invisibile elemento, c he ci rende tutti uno: l!nl'lte gli altri due .
la Forza, il campo, il messaggio che lega il tutto, anche l'osse r-
vatore all'u niverso osservato e agli infiniti universi ch e non os- j~ Ihiguaggio umano comune ha dato anche rutri nomi: i due
serviamo, ma oggi calcoliamo. Messaggio, cam po, forza sono Il'' pclti "'opposti" sono corpusco lare e ondulatorio, corpo e s pi-
tutti sinonimi. Ogni campo è composto da particelle messag- I Ho , forma e informazione. Il "-terzo" più. mi sterioso è "orizzon-
gere, che cooperano tutte come un solo essere a trasmettere il ' ... degli eventi; la luce ordinaria, l'ombra , j'interfaccia tra forma
messaggio s tesso nella sua globale integrita ; integ rita. c he pos- ~ hlformazione, l'immagine.
s ia mo comprendere, se accettiamo che il messaggio sia Intelli-
gente, ben più complesso di quanto la scienza ufficiale vuole ri-
I '1IItmagine, si badi bene non è piatta , in due dimensioni , co-
conoscere; se lo fa cesse infatti dovre bbe mettere in discussio-
1I1 t" quelle alle quali s iamo abituati: ha tre dimensioni spaziali
ne se stessa.
I ~U1 a temporale; e un'immagine mobiJe, dotata c ioè della quar-
l,l t1imensione , il tempo. Più che sem plice immagine, ciò che
L'universo osservato è il frutto del connubio tra particelle ma-
""diamo su llo Qschermo", c ioè s ull'orizzonte degli eventi, è un
teriali e messaggere , della loro intensa , continua ed intima co-
lt uHcme di immagini, un fi lm che trasmette oltre ai corpi anche
pula. Se le materiali compongono dei corpi ben o rganizzati e
funzionali è perche le messaggere trasmettono loro il messag-
!I loro movimento, le azioni c he co mpiono, i segnali che ricevo-
gio necessario ad organizzarle. Entrambe obbed iscono a lla no t c he trasmettono; se siamo osservatori attenti e sensibili,
stessa, un ica logica: la logica t rina . Come vedremo in questo lì,I ~::; iamo intravede re anche le paure e le emozioni che li coin-

cap itolo, unita e t rinita si ri fletto no in ogn i corpo o a s petto del- Vlltuono, le informazioni illusorie che appaio no nello spazio-
la natura , come già sosteneva Ermete. WlI ì pO e queIJe ben più sostanzial i del cyberspazio fl •

96 Nul e, Cap. 2 - pago 151 97


Riepilogo, Cap. 2 • pago 154
LUH, Il gioco cosmico del/'uomo 11 linguaggio della Natura

La trinità e l'aspetto tri plice di ogni s ingola particella: I 'universo osservato è composto da tre tipi di particelle , tre
• IIlnpi, tre forme di energia e, a s ua volta, ogni elemento della
1IIIIità è triplice. L'unità dei tre è la uia di mezzo, perenne ma
v <c v=c v >c Invisibile tanto da essere trascurata.

corpuscolare luce ondulatorio ,'IKocietà attuale vive e s i n utre di immagini; la fisica ufficiale
cc'7X' anima spirito t!lttavia non ha individuato la loro causa, perché non ha com-
I" ('SO la logica trina. La trinitil delle particelle e stata dcono-
forma messaggio informaziol1e
I Iuta in vece dalJe teorie superluminali. Formulate già dal se-
solido liquido aeriforme
I " lo scorso, queste teorie sono state a lungo rigettate e ignora-

I. dogli ambienti accademici. Erano considerate "eretiche" per-


Tab. l - Ogni particella è un pacchetto di onde le quali possono avere varie ve·
I 1I ~ le velocità superluminali generano una serie d i "parados-
locilo: inferiori, uguali e superiori a quella della luce; è l'esistenza di ques t 'ul-
timo velocità, assoluta e uguale per tutti gli osservatori, che rende la particel- . I ~ del tempo difficili da digeri re dalla mentalità comune. Ep-
la trina, quindi ogni corpo composto da particeUe, osservabile solo a metà (la Il!ll e anche nella relativita ri stretta, la teoria più facile di Ein -
metà corpuscolare. a velocità inferiore a quella della luce). Il'ln, le velocità superlu minali balzano in evide nza, con una
La materia è lo stato solido e lo spirito è lo stato aeriforme del- "Illplice trasform azione matematica9 , e non sono affatto vie-
ia Sostanza; entrambi s i riflettono e trovano la loro unità nel- lui c, come comun emente si c rede. Oggi le velocità superlumi-
IIUIì rientrano nella recente teoria delle s upercorde 'o, c he rice-
l'aspetto centrale, nello stato liquido ch e e a velocità de lla luce
~'I ' ('onsensi quasi unan imi . La rea ltà, ~ parado ssale" per la
e si fonde con il campo elettromagnetico.
"lI'nte umana è norma per la natura .
Solo quello solido è legato alla freccia del tempo, quello liquido
è se nza tempo e quello aeriforme o gassoso può muoversi s ia
verso il passato che verso il futuro , dimostrano i caJcoli.

La trinità è solo un effetto della bassa temperatura d el nostro


pianeta , della solidificazione di una piccola porzione della So-
stan7..a c he però rimane miscelata alle fasi più ca lde. Non c'è al· I
cuna separazione ma l'inte rcon nessione di ogni parte con il .. ·1l L eaptrcileeln nos no op'lailen
tutto e anche di fi s ica e metafisica. II; t.: mc eredi lessn
I 'II umèn ;alf sici aahd misorlta ohc
''''lIn" apccehtt iido dne·,
Ogni trinità è quello che si può c hiam are una tripletta o, se- )'1" composizione dì onde
condo il li bro dei m utamenti, f Ching, un trigramma. II lin- ~'·I·lltl ciascuna un proprio colore o

guaggio della Natura obbedisce tutto alla logica trina; è un in- Il. t,\lenza. 11 disegno qui accanto
111"ll' In parte il concello.
sieme di trinità coniugate dal "verbo" (vedi dopo).

98 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 NI,,(",Cap .2-pag.151 99


LUH, n gioco cosmico dell'uomo nlinguaggio de/la Natura

Il Verbo - "Nel principio era il verbo", e scritto nel Vangelo di Gio- U, lo ,'azione che in molti casi è rotazione (e rotaz ione intrinse-
vanni, originariamente in lingua greca. Il ve rbo e sempre stato I Il Intorno al proprio asse , cioè s pi n) 12.
tradotto come parola, decurtando così il suo significato gramo
maticale: verbo non e una semplice parola, be nsì quella parti- I 'jil.ìone ha infatti le stesse unità di misura dello s pin , h , cioè
colare parola che indica azione. Anche in grammatica è la pa . IU fluclla grandezza fondamentale c he misura la rotazio ne del-
rola più importante perché e quella che regge tutta la frase. La 11 purticelle su se stesse: tutte le particelle dell'universo ruota-
frase ha un senso solo se c'è il verbo. 1"1 Infatti su se stesse a velocità aJtissime, rispetto ai lenti gesti
Il!l1tI.lli e anche ai mezzi creati dall 'uomo.
In fisica, l'azione, cioè iJ ve rbo, è essenziale: è il principio di ogn'
teoria dinamica, c he calcola e prevede il moto dei corpi, d all'i. I Id o che cosa genera l'azione? Per rispondere s i invita ad un
nizio alla fin e. Nell'impostare l'azione, il fisico teorico conside- Ilil imo di riflessione ... In ogni ricerca, è importante penetra re il
ra le forze in gioco e sancisce il principio della sua teoria, dalla 1Ir.t ~vllficato delle cose, definire i concetti, sapendo di cosa stia-
quale ricava poi i risultati risolvendo le equazioni c he ne con- 111 11 pa r lando, in quest.o caso si tratta di comprendere l'azione,
seguon o l1 ; Giovanni era un fisico? , l,,, ha trovato nella costante d i Planck, l'unità natura le di mi-
.. 111 11. L'azione non è so lo matematica o fisi ca. Anche l'uomo
Nel calcolo dell'azione, il campo è l'ingrediente di base , perché I ',,"pie azioni, quindi movimenti; qual è la loro causa? Non è

è la forza che la rende possibile. 1..0 sanno tuui i fisici e lo con- IIII "C! la volontà dell'uomo? Nel caso delle particelle, dell'atomo,
fermano t utte le teorie. L'azione è quel principio attivo, ma- !l lr lle o universo, di Chi è la Volontà?
schile che ha retto finora da solo tutta la fisica e in gran parte
anche la storia umana c he conosciamo. Solo da poco s i presta IJ"l's te domande possono ricevere ri sposta, solo se si ricono-
attenzion e a ciò c he gli antichi sapienti avevano già detto e cioè III" l'In telligenza del campo e la complessità del messaggio che
c he c'è u n princi pio femminile alla base di tutto. La Sostanza e l' /U' mette. La volonta poi è uno d i quei principi sovrani dei qua-
la Fonte della Vita, quella c he genera tutto, anch e l'azione. Ciò 1I I'IImanità è scarsament.e consapevole: il dovere viene molte
non diminuisce l'importanza del principio masch il e c he qui \'"It," confuso con il vo lere.
stiamo esaminando, ma anzi esalta la s ua funzione ed essenw
zialità nel Gioco Cosmico. I 'Mnl particella materiale, quindi anche quelle dei co rpi u mani,
ph..1Cti o galassie, sono in una relazione intima, accoppiata,
L'azione ha una sua peculiarità nell'universo osservato: è una 1111 ,I campo. Non abbiamo alcun c riterio per discernere se la
grandezza quantizzata, cioè composta da unità elementari di \l' llunta è propria del campo o del particolare corpo che compie
azione, misurate con quella costante universale, c he intervie- loItllJne. L'uomo cosi come lo conosciamo, in carne e ossa, è
ne in molte leggi fi s ic he, la coscantedi Planck, h. L'unità di azio- I h"~ lcnto transiente , un battito di ciglia, rispetto all'eternità

ne è h. "Natura nonfacitsaltus"sosteneva Aristotele; invece l'a- ,II I rampa. Poiché vige il principio olograflco, il piccolo co rpo
zione si, li fa, e il sa lto è pari a h . Ad ono re de l grande filosofo '!Il limo potrebbe esse re lo strumen to o terminale intell igente,
bisogna riconoscere che l'unica grandezza, c he fa sempre s al ~ I ,.pnce d i manifestare , compiere o esprime re nel mondo visi bi-

100 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 N",,,. Cop. 2 - pago 151 101
LUH, 11 gioco rosmiro deU'uomo I/linguoggio della Natura

le la Volontà cosmica; se cosi fosse, ci sarebbe uno stato di Il •• llIe materiali sono le spose, vergi ni, perché reci procamente
naturale, che vuole il bene di tutti, nessuno escluso, d,min,livi. Ittljlt"netrabili '6, pronte ad accoglie re lo s poso celeste. ovvero il
duo e della colJettività. Poiché purtroppo ci troviamo in un mon- n"lpo, l'unico che può com penetrarle e metterle in comunione
do invece di crudeltà inaudita dell 'uomo contro l'uomo, devo ,"II il tutto. II corpo umano, composto da particelle materiali,
concordare con le scienze che l'uomo ignora la Volontà cosmica. l ino 'bbe essere considerato come la vergine l 7 che aspira alla
ma anche che non possiamo escludere che questa esista. 1III'uia con lo sposo celeste, in modo forse più intimo e profon-
Ihl, di quanto non abbia fatto finora. Quale dei tre cam pi e lo
Il campo è peren ne onn ipresenza; è la causa, sia interna che pOliO celeste?
este rna , di ogn i co rpo fi s ico: interna perché il campo garanti
sce la s tabilita delle relazioni tra le particelle c he compongono l', l 1is pondere dobbiamo famiUarizzare un pò di più con i tre
qu el corpo; esterna. perché. gestisce anche le relazio ni de l cor ' 1lIIlpi GEN, importa n ti non solo per il gioco cosm ico, ma per
po co n l'am bien te. Pe r le religioni l'u omo e dota to d i li bero a r- lutti noi perche siamo ciascuno , strettamente legati a tutti e
bitrio. cioè d i volontà ind ivid u ale propria: un privilegio o III , tutti soggetti a lla s tessa logica trina, c he fi nora a bb ia mo
ranza delJa Volontà cosmica, forse di quelJa voce della cosc"i", "' ",.,.u to in modo duale e pe rciò diviso. Ved remo ch e lo s poso è
za , interiore, che s u ssu rra aJI'interno di ognu no? Se accettia- '1111'1110 ce ntrale: la via di mezzo , l'unita d ei tre, l'Amore .
mo l'ipotesi ardi ta c he la Volontà s ia del cam po, dobbiamo
cisare di qu ale cam po.

Ai primi del '900 e rano conosciuti solo d ue tipi di campo , gra-


vitazionale ed elettromagnetico. Ein stein tentò d i un ificarli in
una teoria coerente, pe r hltta la sua vita , ma invwlo anche per- .I~ 15 - Le orbite dei pi-
ché nei primi decenni del secolo furo no poi scoperti altri """ ..onoell!ssi? Non pro-
~11o' . In leoria. della rela-
campi: nucleare e debole, che fecero un totale d i quattro cam- Ihll;' generale di Eins tein
pi. li sogno di Ei nstein però rimase. lu+ Itl"!ltrnto che , 'orbita di
MN' urio inlorno al Sole c
La tensione verso l'unificazio ne dei campi è stata la guida mae. hullt od una rosetta. doe
,Iu n l'lIisse che ruota in-
s tra di tutta la ricerca lJ e, negli anni '70, ha avuto un grande Il Il,. ad un fuoco. Anche
successo: campo elettromagn etico e campo debole, si sono ri· I "h.Ul de ll'eletlrone in-
velati come le due tracce di u n u n ico supercampo, dapprima ~".," III nucleo e simile.
sconosciuto e oggi chia mato elettrodebole; così i quattro cam- • I .. ~t' lta potrebbe essere
111' • mlnole dei cavi invisi-
pi , so no diventa ti tre e so no: Gravitazionale, Elettrodebole e Nu. l,III, pulsanti e ruotanti
cleare, per gli a mici, GEN I4. .,. unisco no ogni corpo
," ,Mo a lle alte tempera-
La n atura di u n cam po s i rivela daI tipo di particelle c he s i s po- tll' " uflginarie.
sano con lu i ed anche dal modo in cui si accoppia no l 5 . Le pa r-

102 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 NUII', Cap. 2 - pago 151 103
LUH, Il gioco cosmico dell'u.omo Il lingu.aggio della Natu ra

Gravitazionale o Padre - La nota più evidente è la ., I lttodebole o Figlio - T ra le tante sorprese di questo secolo
universalità, intuita da I. Newton quando la famosa mela , In scoperta scientifica di un campo universale, già citato dai
cadde sulla testa; s i accoppia con tutti i corpi dell'universo, "fW;1 di tutte le e poc he. Il campo è sempre esistito, perché co-
suno escluso, e CUlVa le loro traiettorie, almeno secondo la 11/1 ov.ni cam po è eterno, anche se la fi sica lo scopre solo oggi.

sione classica: sulla su perficie terrestre. un corpo lanciato I 1111 campo che, secondo la stessa fisica, gestisce tutti i pro-
_ \ utili alla Vita; infatti dirige la produzione degli elementi
aria percorre una parabola; le orbite dei pianeti sono e~:~~~~: t

quelle di alcune comete sono iperboli ecc .. Ein stein ha s IUu'lIcì nel cuore delle stelle; carbonio, azoto, ossigeno sono gl i
to una rivoluzione: il campo gravitazionale curva non tanto ,. tll('nti necessari alla Vita, perché compongono tutti i corpi
traiettorie, quanto lo spaziotempo che perciò s i comporta I,tolngici e sono prodotti in quelle fucine cosmiche c he sono le
u na guida invis ibile in cui i corpi si adagiano e si muovono . Illk , con la fus ione nucleare .
le molte confe rme ci so no l'o rbita di Mercurio, nel grande,
quella dell'elettrone, nel piccolo (Fig. 15). ~I l 111IlpO elettrodebole e uno e trino, cioè com posto da tre cam·
pl \11 dii insieme e, ciascuno, con le sue messaggere, c he la fisi·
La gravità è un campo onnipresente ed onnjpotente ne,, :h' 1., l". battezzato come W'. ZOe W' . Quelle cariche, W· e W' , so-
cu rva tutto: spaziotempo e anche luce che al lo s paziotempo 11111'L1Oa l'antiparticella dell'altra e, come ogni coppia particel-
inchiodata. Questa fu l'i.ntuizione di Einstein , alla ba se dell'al · III untiparticel1a, procedono l'una verso il passato e l'altra ver-
tra sua teoria, la relatività generale, c he può anche spiegare n Il fLltu ro, l'una a destra e l'altra a s ini stra: le due W s i ri·
perché noi umani, dotati di corpo fisico, ci t roviamo in un'il lu , JII'{.·c hiano in quella centrale. l'eterno presente. ovvero la par ~
s ione. ovvero una caverna platonica 18. III l ' Ila Zo, forse la scoperta più straordina ria ; u na nuova forma
.11 luce. dice la fisica : Luce pesante. (OgniZ oha una massa cen-
11 campo gravitazionale gene ra lo spaziotempo, dice la teoria: hl, l()/te superiore a quella di un protone).
perciò è il Padre dello spaziotempo , Padre eterno che s i con·
giunge alla geometria della materia '9 per generare il Figlio; que, Ilul'ste tre messagge re sono oggi note come bosoni ueuoriali;
sta è la Madre o matrice dei corpi fisici c he com pongo no l'u ni- 11111111 astrusi che confondono e nascondono la loro origine co-
I 1111 u: un palpitante e unico cristallo liquido , un unico Sole co·
verso visibile. È dalla copula tra Madre, materia e Padre azione
c he nasce l'unico Figlio. la Luce pesante che , nello spaziotem- III.d 0, invisibile perch é ad energie troppo elevate per essere
po osservato, è inch iodato alla croce della materia e a lla luce ll lpt nte dai nostri strumenti. Prevista da saggi d i tutte le epo-
apparente , ll.t' , la Luce pesante è stata rivelata negli anni '70, ai laborato-
Il cit i CERN a Cinevra20 , ma presto dimenticata.
Come tutti i campi, quello gravitazionale ha le sue particelle
messaggere: gravitoni, le ha c hiamate la fisi ca. I gravitoni so· , 'II Rllalmente" ho assisti to ad una confe renza, all'Accademia
no messaggere s peciali, diverse da quelle degli altri d ue campi .1,.1 Lillcei a Roma, di A. SaJam, cioc di colui che insieme a S.
che compongono il CEN. perché han no s pin dopp io, il c he le W... lnberg e G. Glashow , ha vin to il premio Nobel per la teo ria
rende totalmente libere dallo spaziotempo. dI 'l rampo elettrodebole.

104 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 rliM. Cap. '2 - pago 151 105
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LUH, ngiooo cosmico dell' uomo IIIì"guaggio della Natura

Ricordo la sua soddisfazione nell 'annunciare c he avevano rea. N,u. Ci.l cosi, perché [a scienza ufficiale rifiu ta d i inte rrogarsi sul
Ijzzato il sogno di Einstein, l'unità dei due campi già noti ma fi o IN •• lfieato delle sue scoperte e lascia alle religioni i tanti misteri
no ad allora ritenuti distinti e separati: Ilto, proprio per questo, non risolve.

1) campo elettromagnetico; ,,1(,11 re la Luce pesante discende, con il suo vibrante, massiccio
2) il campo debole. f • • Istnllino s plendore, dalle stelle alle stalle, ovvero dalle arden ~
Il '''·'gini del Cristallo Cosmico3 1 alle fredde temperature che os ~
Ricordo anche la co nseguenza travolgente che questa unita " rvlomo; tanto e vero che oggi ne abbiamo rivelato le tracce per~
com~ortava: la morte del protone e la Luce pesante. La pri ~ hu. \Il laboratorio. Nella "discesa", che non è nello spazio, ma
ma nvelava la transitorietà della materia nucleare e dell'intero I II Il 't' ne r.gi~ o temperatura, può generare infiniti mondi, ognuno

universo osseIVato che di materia nucleare e composto. Il pro- "11 h:gw diverse e rapporti diversi tra le due tracce eletlroma-
tone' l era stato ritenuto, fino ad allora, l'unica particella stabi- /IIrll Ik aedebole. La Luce pesante e il Messaggio che li mette tut~
le che compone il nucleo atomico; già s i sapeva infatti che l'al .. Il h •.comunione: Forza, la Vita cosmica che ge nera il tutto e non
tra, il neutrone, e instabile e che, se libe ro, decade ovvero si ttlo In natura biologica sulla terra. Non a caso molte filosofi e e
scompone in appena 15 minuti. 1f' 1'.Kioni parlano di Cristo.

La Luce pesante, composta dalle particelleZo , rivelava una pos- Il ( ' ris to e il Sole o Cristallo cosmico la via, la verità, la Vita.
s ibile trasmutazione della materia nucleare fino a d allora inso-
s pettata: questa Luce può infatti allineare gli spin deJJe parti- I I Luce p esante ha una massa enorme, forse ben il 60% del-
celle nucleari e render!e trasparenti alla Luce stessa. Questa I 1/lICI'a massa cosmica (v. Cap. l); ben superiore a lla tenue
t rasmutazione e una transizione difase della materia nuclea- "/I. ~!\O luminosa che è a ppena il il 5~ l 0% . Della Luce pesante
re , dallo stato amor fo allo stato cristaJlino; è la stessa compiu- ".'4('.rviamo le due tracce, luci e s uon i, video e audio. E; questo
ta da Gesù Cristo, duemila anni fa , che fu chiamata resurre- Il 'll'greto del "film" a l quale partecipiamo: e generato da Luce
zione del corpo (v. Cap. 4 : nozze alchemiche). If' Nunte , c he ha energia miliardi di volte superiore al la luce or-
.\11111110; le sue messaggere, ZO, sono fotoni pesanti diversi dai
La Luce pesante poteva essere la scoperta di un "nuovo" mon- !I.llini ordinari del campo elettromagnetico.
do, soprannaturale ed eterno, perché dotato di energie cento
mila miliardi di volte superiori a quello osservato e di leggi mol~ I , I ns ica ha riconosciuto quindi le particelle messaggere22 che
to diverse da quelle da noi conosciute. Un eterno presente , vi- Ili ti !/rno il ~essaggio cosmico, ma ignora il suo sign ificato e, sa-
vo, pul sante, pari tra passato e futu ro, materia e anti-materia III !II lutto, Il fatto che questo Messaggio sia quello genetico che
e, soprattutto, pari nell'intensità de lle sue due forze compo- • Il rn diversi tipi di corpi e non solo que ll i biologici. Come i sa-

nenti , elettromagnetica e debole c he, invece, alle nos tre tempe- p"!nti hanno sem pre detto, "'dietro" l'apparenza c'e la sostan-
rature ci a ppaiono molto diverse; la prima molto più intensa " , Il Messaggio che genera ogni co rpo visibile e anche altri cor-
della seconda, (perciò è chiamata debole). !lI In visibili, paralleli e simili a quello visibile.

lO6 Riepilogo, Cap. 2 ~ pago 154 fI ...... Cap. 2 - pago 151 107
LUH, n gioco cosmico dell'u.omo nlinguaggio della Natura

La mia è u n 'in terpretazione, non una prova scientifica. Una re. 111'wnpo elettromagnetico dà rorma alle form e, cioè compone le
gola del Gioco è la libertà. di credere ciò c he si vuole. Forse pro- 'l'' I'tngini che osserviamo e che scambia mo per realtà; non è un
prio per questo le scienze ufficiali non lo comprendono ; pre. Illlreccio caotico di raggi di luce, come crede la scienza orto-
tendono di offrire "certezze", prove, ecc. Prove non esistono, mll .lmHw, ma un insieme così ordinato e affascinante da lasciars i
tracce osservabiU c h e possono essere interpretare in modo di- '1!lImaliati quando la for ma è u n bel corpo u mano, una scena
verso da quello ufficiale si. il"lln natura o il cielo ste llato. Il campo elettromagnetico è cau -
!Il" c::rfetto delle forme, secondo me; dirige tutti i rotoni i quali,
Le due tracce , osservabili da tutti, sono la luce ordinaria o l" roppiandosi con gli elettroni, compongono le molecole, cri-
po elettromagnetico e il campo debole. L'uno tras mette ,'imma. IHIII, cellule secondo un disegno tale da comporre la forma or-
gioe del panora ma che osserviamo; l'altro è il s uon02 l, il batti. l'InMa e organizzata dei corpi. I fotoni sono dieci miliardi più.
to dei corpi che sentiamo solo se entriamo in stretto con tatto. !.I.luerosi delle particeUe nucleari che compongono i corpi; a n-
Uno dà rorma nello s pazio, l'altro d à ri tm o alle runzioni nel tem- , hl' i nostri qu indi sono immers i in un oceano di luce, che però
po; uno è geome tria e l'aJtro e mus ica. L'uno e la rorma dei cor. IIOH vediamo in se; vediamo solo il suo intreccio con la materia,
pi, l'altro il battito c he li rende vivi . l ri tmi del campo debole so ~ Il ~ ombre delle idee" diceva Platone, cioè le loro immagini ; tra-
no a rrequenza cosi e l eva ta2~ d a risultare quas i inudibili dagli ~ . tiriamo invece la musica, il batti to che dà loro vita, cioè l'al-
strumenti uman i. I du e i campi derivano dall 'unica vera Luce li,. traccia della vera Luce, il cam po debole . Perciò viviamo nel-
che inonda e dà Vita ad infin iti universi : Luce pesante. II l'illu s ione. Il cam po elettromagnetico è l'ombra della Luce pe-
po elettromagnetico è solo una sua traccia; a raggio d i azione in. "ut lte, il lato oscuro.
fini to eosservabile in qualsiasi punto dell'universo; le sue mes·
saggere sono state c hiamate foton i?s (dal greco photos = lucel IIl'CImpo debole e l'eterna armo nia c he muove il cuore di ogni
e "viaggiano" a Ua velocità della lu ce rispetto a no i osservatori; \ Ot pOi è apparso sulla scena scientifica con la radioattività be-
ri s petto a se stessi però , i fotoni so no senza spazio ne tempo e '\1 !tcoperta da H. Becquerel nel 1896, ma rimasta per vari de-
tutti ins ieme in istantanea comunione gli uni con gli alt ri. , "!lui un mistero, uno degli enigmi che rendono il ricercatore
111 1I!:di po moderno di fronte a lla Sfin ge, cioè di fronte alla Na-
Questa non e una mia idea, ma un risu ltato matematico che Iltrll. c he owiamente già sa. La radioattività beta è l'em.is s ion e
conrerma la mia tes i: il campo elettromagnetico è l'immagine .11 l''lc ttroru dal nucleo dove, era facile dimostrare, gli elettroni
istantanea, delJ'i n tero universo. Altro risulta to inc redibile per "'Hl possono stare. La soluzione dell 'enigma fu c he gli elettro-
27
la mente comune, ma pur sempre m atematico, e che l'immagi- III v 'ngono creati nel nucleo al momento deUa loro 'emissio-
ne dipende s ia dal passato ch e dal futur026 ! E possibile che 28
111\ grazie alla presenza di una particella molto piccola • allo-
"qualcuno", posto n el futuro rispetto a l nostro presente, s tia Hl tjconosciuta, battezzata come neutn'no. La successiva sco-
tras mettendo le immagin i del film nel quale sono imme rs i i no- In Ito sperim entale del neutrino, più di venti an ni dopo , riem pi
stri corpi? Il "qualcuno", come vedremo è il CristaJlo Cosm ico , \11 <;oddisfazione la comunità scien tifica; la Sfinge continuava
il Cristo, la Vita, sublime Intelligenza cosmica. Una tesi gia so- 1"' 16 a sorridere come sempre, con lo sguardo ve rso orizzon ti
stenuta da molte filosofi e e religioni. hl"ll più vasti.

108 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 ~'I !I', Cap . 2- pago 151 109
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo fllinguaggio della Natura

La radioattiuità bela trasmutaN la mo I , j Vi la è il Messaggio gen etico, la cau sa formale di tutte le for-
teria nucleare; e ra una prima traccin utl1 dell'intero universo fisi co osservato e anch e di altri infiniti
de ll'alchimia c he oscur i ricercatorI univers i che non posiamo osservare .
avevano già. compiuto in segreto e ch('.
oggi scopriamo, si compie anche n~1 l 'Imponenza del Messaggio s i rivela anche nella quantità. im-
"IUlle di particelle messaggere c he tessono forme e funzioni dei
nuclei delJe stelle. Non fu questa l'in
1'1 1 pl: fotoni ordinari e neutrinr'l sono centomila miliardi più.
terpretazione della fisica c he s i aggiu n
se un altro trofeo e codificò la radiootri litllll cros i delJe particelle nucleari ed operano i primi fuori e i
uità beta come forza debole. Ma ncava, l't tJtld i dentro il nucleo. Pe rciò la Vita, la Forza che li genera e
per coro nare il successo, la scope rta Ilh IJ.lf e ntrambi, penetra e circonda ogni corpo.
delle sue messaggere.
l" \ omunione tra l'universo a pparente e la Forza è come quel-
La forza debole ha un raggio di azione li! Il Il le fredde estremità e il cuore ardente di un corpo; le sue
molto, ma molto piccolo, (l O 16 cm) e le htt l"lIuggere viaggiano lungo quelJe a rterie invis ibili delle quali
s ue messagge re dovevano ave re, se ,ltll osserviamo solo i terminali freddi 33 . Cadendo da lle alte aUe
I U I "~è tem perature, la Forza compie quella c he la fisica c hia ma
condo le teorie. una massa molto gran
de JO , circa ce nto volte quell a del pro ttrHl.sizione difase; e una rottura d i simmetria tra le sue due
tane. La loro scoperta, negli anni '70, IIIIt t.:c.::: l'elettromagnetica dom ina sull a d ebole. Le immagini
comportò anc he l'unità. del campo d(" lililiogliano e inducono a lrascurare la mu s ica, il battito che le
~. w le vive e persino il palpito e rotico che le attrae l'u na all'al-
baie ed elettromagneti co; l'evide nzo
'III La Forza ha frequenza altissima e raggio molto cortoJ.4; si
cioè che i bosoni ueltoriali sono ancht"
le messaggere del "nuovo" ed un ico fttllllifesta in modo tanto più (orte, quanto più. il contatto è di-
campo elettrodebole. Questo cam po (- •• •tue profondo; nelJa copula la Forza può generare il nuovo es-
I It'; un a ttimo è sufficiente per comporre il codice genetico o
la Fo rza , la Vita c h e "scorre potentfl
nello Jedi.o 1• gli dona poteri superiOri I INA del nascituro.
e lo rende immortale. Non ci sono pro
ve; so s olo che così scienze, religioni" Il. uncepimento e diretto dalla Vita; si compie in ogni coppia di
il fù m Guerre Stellari calzano bene . ' jllllhuasi s pecie: il sesso è l'impulso primario dei corpi i quali
I UrIna la copula c he consente a lla Vita di riprodurs i, e ge ne-

Fig. ] 6 - Fecondazione di una cellula uovo dII "ll t ' nuovi corpi. La Vita fa nascere piante e c Llccioli di tu tte le
parte di uno s permatozoo. I...a copula tra due 'w'de a nche quella umana c he ha una d ote s peciale ri spetto
CQrpi biologici e necessaria, ma non s ufficientI' ,II.' nltre ; sente l'eros , la forza cosmka che la fisica ch iama de-
In ve ra causa de lla fecondazione origi na dall, lini,', traccia di quella Forza cosmica di cui non ha compreso il
Vita: il campo el e t~rodebol e. secondo le ipat,..]
qui suggeri te. III l, fondo e travolgen te s ignificato: l'Am ore.

1 10 Riepilogo, Cap . 2 - pago 154 Il.111 ,Cup. 2 - pago 15\ II I


LUH, n gioco cosmico dell'rtomo n lingrtaggio della Natura

Nucleare o Luc ifero - TI campo nucleare lega tra loro le parti Il , IIrrlpo nucleare è forte, ben più forte del campo debole. La
celle nucleari che compongono il nucleo atomico; le sue m,"·
I I~ I 1 ~'I C!nza del primo però è inferiore a quella del secondo. Il nu-
saggere sono chiamate gluoni, dall'inglese "glue~ che signifiCR , Il ii i f' è u na trappola che intrappola e impedisce la manifesta-
coUa; una colla molto forte , come tutti sanno. Basta ricoc,da.. jl J7
1'1111' completa della Vita ; è il frastuono che soverchia il suo
eventi come Hiroshima , Nagasaki e Chernobyl; oggi queUi del 1'011(1 dolce, erotico e sensuale. Le due forze che operano nel
l'uranio impoverito per riconoscere gli effetti deleteri della nlli Il'0, nucleare e debole, spiegano quella lotta intestina tra
za nucleare sulla genetica che si protraggono nel tempo ac,cf, •. 11 I, unls lno (nucleare) che tende a dividere e l'amore o eros che
per generazioni e generazioni. l' wl! , :.l d unire (debole). Una lotta che , da millenni, nessuna
.11 Il., dLle forze riesce a vincere; tanto più che queste due forze
AI contrario degli altri due campi, gravitazionale ed elettrodt' 11I\JI!Sono sole.
bole c he copulano entrambi con tutte le particelle
nucle~e è settoriale e discrim inante. Solo alcune pa~icelle "I Il'Ulcleare infatti è legato al campo gravitazionale (lega la mas-
accoppiano c?n lui , i così detti adroni e, tra questi, quelli cht' I ~ l'he pesa). Secondo alcLlni scienziati ~eretici ~ , il campo nu-
compongono Il nucleo atomico: protoni e neutroni. I "'I/IC e una forma di gravità forte c he lega il nucleo, cosi come

, ~ ((1' 11 0 gravitazione lega l'universo. I due sono due aspetti della


Le forze nucleari non sono solo distruttive; contribuiscono ,. ""\1:1(1 attrazione irresistibile della materia verso se stessa, l'u -
cre.are g~i elem~nti chimici nel cuore delle stelle e, legando i nu 1111 Ild grande e l'altro nel piccolo; entrambi forti e importanti
cle~ ~egli atoml che compongono tutti i corpi, anche quelli bio " I 1(1 materia nucleare, luminosa che compone i nostri corpi e
lOgICI, servono a riprodurre la Vita cosi come noi finora la co l I (1lIVe rSO apparente, nucleare e gravitazionale, non hanno al-
nasciamo. Non è possibile quindi comprendere il tutto se nOI1 I II I ' dreno sulla materia oscura che compone tutti gli altri infi-
abbracciamo anche il campo nucleare e comprendiam~ la sua ,Iltlu niversi.
perento~ia attit~din~ alla divisio ne, tanto diabolica35 quanto
sconOSCIUta agli altn due campi. I li Kn;l11de concentrazione della materia nucleare dipende dalla
!I,diijl) temperatura del mondo apparente, in particolare della
Il ~uc~eo cont!ene quasi tutta la massa dell'atomo (99%) ed e ~ , 1111 . Le stesse teorie, che hanno previsto l'esistenza del campo
qum~1 la porzIOne che più contribuisce al peso di un cor po e al ," flrodebole, calcolano che alle alte temperature il campo nu-
suo Vincolo gravitazionale. Il nucleo è molto più piccoloJ6 del. ,. lire svanisce; la materia nucleare può dissolversi , è la con-
l'atomo nel suo complesso; la massa è costretta quindi in una I hl Hlone teorica (morte delprotone). È facile arguire che se i1nu-
trappola minuscola e ha di conseguenza densità molto elevata' 1, /1 ,-(> scompare , anche il gravitazionale scompare. Allora sva-
la materi.a n.u~lear: è ~anto concent rata che non ha spazio pe; lIhUt tutto? No, c'è la Vita; non la sua ombra, il campo elettro-
muaver~1 .ne hberta di movimento al suo interno ; le particelle !/I/ll jrlctico, ma il battito possente, ~ debole~ per la fisica , eros per
nuclean , I quark (vedi più avanti) non possono cambiare ilio- "IIOImo. Si rivela allora li..Jnica Forza che ha generato il tutto,
J8
ro .stato, né danzare al ritmo elevatissimo dell'altro campo chI!' pll t l sciogliere tutti i vincoli e far risorgere la materia nucleare :
agIsce sempre nel nucleo, il campo debole. r hl rivelazione della vera realtà cosmica.

112 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 /j"tt',Ca p. 2 - pag. 151 113


LUH, Il gioco cosmico dell'uomo n linguaggio della Natura

ganizza in corpi la Forza Elettrodebole che sgorga dal nucleo e


li trova un antagonista, il campo nucleare.

Questo il "segreto" più volte rivelato e sempre dimenticato. n


mondo composto da a tomi è illusione; realtà virtuale, olografica,
2.2· L'ALFABETO generata dal cuore palpitante degli universi, il Cristallo Cosmi-
co. Nel nucleo di ogni atomo c'è la Forza elettrodebole che pro-
viene da a lte energie e, giunta al freddo terminale, il nucleo, s i
scinde in due piste, come ormai sappiamo: elettromagnetica e de-
bole, uideoe audio; la prima è l'immagine in 40 , che organizza la
Atomi - Tutti i corpi che osserviamo sulla terra sono composti coreografia degli elettroni e quindi la forma del corpo; la secon-
da atomi; anche le cellule che compongono i corpi biologici so- da è il suono, la danza invisibile, il palpito erotico che smuove il
no , a loro volta, composte da miHardi e miliarcli d i atomi 11 te r- pesante nucleo e commuove gli umani sensibili alle emozioni.
mine deriva dal greco (a- tom significa indiuisibile)_ TI primo a Gli atomi sono gli elementi chimici che studiamo a scuola; van-
proporre la loro esistenza fu Democrito (circa 400 a.C.); furono no da quello più leggero e semplice, l'idrogeno, a quelli più pe-
necessari 2300 anni per verificarla poi in laboratorio. Demo- santi e complessi come piombo , uranio , plutonio, ecc. Ogni
crito mise l'accento sulla loro ind ivisibilità. La fisica oggi inve- a tomo è un monitor peculiare , a bile a trasmettere particolari
ce li ha divisi, scoprendo cosi le particelle elementari che li frequenze; ha quindi le proprie attitudini psichiche , simpatie o
compongono e non sono u lteriormente scomponi bili. La fisica a ntipatie per gli a ltri atomi, con i quali si lega per formare mo-
mira all'elementare; così riconosce i diversi pezzi , ma perde la lecole, cristalli, cellule, organi, organismi. Il gioco d'amore tra
funzione del tutto . Simili a minuscoli sistemi solari, gli atomi eros e psic he continua entro ogni atomo.
hanno un nucleo centrale, con carica positiva e quasi tutta la
massa, e leggeri elettroni, con carica negativa, che ruotano in- La psiche atomica e ben nota ai chim icf19 e varia da un ele-
torno al nucleo, spiega la fisica. men to chimico all'altro. I fisici invece la ignorano e conoscono
in compenso i suoi componenti. Poiché in questo paragrafo ci
Gli atomi sono neutri e sono forse le parole della lingua che occu piamo delle lettere , cioè delle particelle elementari che
compone la natura terrestre . Nel sole e nelle stelle gli atomi compongono l'atomo, la ricerca dei fisici e utile ed e a nche quel-
neutri non esistono; li nuclei atomici ed elettroni sono tutti li- la che conosco meglio. Gli elettroni sono particelle elementari ,
beri, allo stato di plasma, quello c he la fisica chiama il quarto ma protoni e neutroni, cioè le particelle nucleari che compon-
s tato della materia, lo stato più diffuso di tutto l'universo. La gono il nucleo, sono a loro volta composti, da quark, spiega la
h.: rra sem bra essere l'unico pianeta abitato da vita "intelligen- fis ica . Comunque le particelle elementari, e questo e un altro
te" ma lgrado l'universo sia cosi vasto. Un "mistero" per la fis i- aspetto del "segreto", non sono oggetti, ma suoni, pacchetti o
, Il ("Ile ~i s piega se riconosciamo l'illusione e l'ipotesi ardita e quanti di energia; lo ricorda la famosa formula di Einstein (v.
l' ,' vI ,I/I"JllC c he gli atomi siano minuscoli monitor in 40; li or- in Note Tecniche: armonia, ritmo e massa).

Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 Note, Cap. 2 - pago 151 115


III
LUH, Il gioco cosmico dei/ 'uomo n linguaggio della Natura

Particelle elementa ri - Ogni particella è u n insieme di ritmi M"asaggere e m a t e riali sono d ue divers i tipi di particelle che
suoni; un corpo composto da più particelle è un accordo mu si' Ilu llCono dall'unica Fonte o campo di Higgs; si distinguono tra
cale c he, nel tempo , si sviluppa in una o più sonate. , pianeti, 11110 pe r lo spino Le messaggere hanno spin intero; le materiali
le stelle ed anche i corpi biologici sono melodie emesse da ",pln semintero. Il loro comportamento è molto diverso: le pri-
un'arpa misteriosa! Lo sa pevano bene gli Egizi, tramanda Plu !llt· collaborano tutte t ra loro, le seconde invece sì escludono a
40
tarc0 . Osi ride era il "signore del sistro", strume nto d ivino de di cnda e copulano solo con le messaggere.
dicato a lla dea Iside. In Grecia Apo1l041, con il suono melodiosO
I I luna genera le maree degli oceani terrestri . L'istantanea co-
della sua lira eptaco rde, creava il mondo. Lo stru mento che
crea particelle, cioè suoni non udibili dall'orecchio umano è. mi- 111111l ione tra luna e terra è data dalle messaggere del campo
ste rioso per la scienza odierna; l'identità tra materia e mu sicò 141 11vitazionale (gravitoni). Messaggere e campo sono due diver-
però è evidente . . 1 modi per indicare il messaggio, essenziale affm ch é la Terra
1(111 intorno al Sole, l'elettrone intorno a l nucleo, le specie si ri-
La teoria delle supercorde che, osci llando creano suoni, cioc !llvducano e/o gli uomin i si innamorino.
pa r ticelle , svela in parte il perché finora non a bbiamo scope rto
lo strumento divino, ne il s uo Autore. Le supercorde sono le ono I.' messaggere, a spin intero, sono bosoni dice la fisica, dai no-
de di un "mare" abissale, sostanziale del quale osserviamo so- III" di S . N. Base c he insieme ad A. Einstein ne ha studiato il
l ,\lnportamento, simile in tutto e per tutto a quel.lo degli ange-
lo alcune "creste"; i fisici oggi ripropongono il concetto del "ma.
re" con il campo di H iggs, la Fonte da cu i sgorgano tutte le par- li rraterno, dotato di ubiquita 42 , ma vincolato allo spaziotem-
pl!, Panno eccezione le messaggere del Padre , bosoni speciali
ticelle , sia le poche c he compo ngono gli atomi , s ia le tante aJtre
c he non sem brano comporre corpi e sia le particelle messagge. II<'rche a spin doppio, totalmente liberi.
re dei tre cam pi ch e abbiamo imparato a conoscere nei para.
grafi precedenti. Campi particelle raggio Spin Massa
GEN messaggere di azione
Delle tante "creste~ o particelle materiali, emergono dodici in
particolare che fo rman o un gruppo com patto e coerente . Lo ha
Oravitazionale gravitoni infinito 2 O
rivelato la teoria del Modello Stand ard ; un altro "mistero" per
la fi sica, perché solo quattro di queste dodici particelle com-
pongono l'un iverso a pparente. Vedremo (Ca p . 4) che il "miste- Elettrodebole boson i vettoriali 10-16 cm l 100
ro" è l'immortalità. Ora è bene com prendere la differenza tra
particelle materiali, che possono comporre corpi , e particelle Nucleare gluoni 10.13 cm l ?
messaggere che trasporta no il messaggio e, soprattu tto perché
è dalle messaggere, da queste incessanti "tessitrici", ch e nasce 1111), 2 - I tre campi GEN e le loro particelle messagge re. Come si può notare le
l'organizzazione coerente di ogni corpo. 1'''\ tlcelle del campo gravitazionale sono speciali perche hanno raggio di azio-
'1' I!\finito e spin doppio. Quelle degli altri due, invece hanno raggio d i azione
111<)110 corto e spin 1: sono vincolati allo spaziotempo.

116 Riepilogo, Cap . 2 - pago 154 NOI!!, Cap. 2 - pago 151 117
LUH, Il gioco cos mico deU'uomo Il linguaggio d e lla Natura

Particelle materiali · AJ contrario delle messaggere che sono Ai sei leptoni corrispondo sei a nti-Ieptoni , perc hé per legge fi-
ovu nque , le materiali compongono i corpi localizzati nello spa~ IIlca , ad ogni particella corrisponde un'anti-particella .
ziotempo. Ci sono due diversi tipi: uno comprende particelle
leggere, leptoni, che ignorano il campo nucleare; u n a ltro di
particelle più pesanti , adroni , ch e invece obbedis cono e allac-
ciano relazioni anche al campo n ucleare .

Dei leptoni esistono sei divers i tipi. I più conosciuti sono gli
elettron i, c he ruotano alla periferia dell'atomo; oltre a ruota re
intorno a l nucleo, danzano su e giù su quella "scala" i c ui gra~
dini sono i livelli di e nergia dell'atomo. Questa danza, diretta
dal campo elettromagnetico, permette agli elettroni più perife-
rici di legarsi ad altri a tomi e comporre. Gli elettroni so no i
responsabili di tutta la chimica, organica e inorganica. L'elet-
trone ha due "fratelli"; cioè particelle sim ili a lui per co mporta ~
mento e carica , ma di massa notevolme nte superiore (vedi No~ NUCLEONr
te tecniche) , che non partecipano alle strutture dell 'un iverso
osservato. Ad ognu no dei tre fratelli è associato un tipo di neu-
trina. Perciò esistono tre tipi di neutrini , ch e partecipano in ve-
ce tutti e tre ai nostri corpi , a n che se in modo un pò strano: i
tre neutrini s i interscambiano la loro ri spettiva identità . Il loro
aspetto più s orprendente è la grande abbondanza: s ono legge-
riss imi , ma tantissimi, miliardi di volte di più degli elettroni. Il
loro potere di penetrazione è enorme; "attraversano" la terra e
gli s pazi interstellari senza essere perturbati, dice la fi sica ; se- NEUTRONE PROTONE
condo me non è cosi: sono il ritmo pulsante che "proviene" dal-
Ia Vita, dal Cristallo Cosmico e rende viva la materia nucleare
di tutto l'universo. r' IK 17 - La s trottu ra dell'atomo, come viene descritta dalla fisica : un nucleo
,l' ''miro e eleltroni che orbitano in lorno. Il n ucleo è composto da protoni e
IU utroni, ciasc uno dei qua li e composto Il sua volla da t re quark: il prOloneda
I neutrini sono tanti che possono s upe rare collettivamente il
peso di tutto l'universo osservato e quindi persino d omina re
.h." quark s u e uno gi ù; il ncutrone da due quar k giù (d • down) e uno s u (u ·
IIp) . La fona nucleare incolla tra loro i quark, mentre quella debole li può scam-
anche il cam po gravitazionale cosmico: sono i ritmi di quel l'u- !lIurr t.ra loro e cosi scambiare la loro ide lltità; pu ò inoltre donare l'energia ne-
nica sinfonia cosmica, che è la Vita, il cam po elettrodebole. So- L' .~ari a per allineare gli spin di tutti e tre qullrk nello s tesw ve rso. Quest'u]·

n o i responsabili dell 'alchimia. IH ou) processo è la resurrezione della mnteria nucleare.

118 Riepilogo , Cap. 2 - pago J 54 Nme, Cap. 2 - pago 151 119


LUH, n gioco cosmico dell'u.omo lliingu.aggio della Natura

Ioni sono le dodici particelle elementa ri che compongono l'al-


fabeto com pleto di una natura, che non s i limita all'universo
osse lVa to, ma ne incl ude molti altri.
00 Delle dodici particeIJe materiali, solo quattro com pongono i

o corpi biologici, pian eti, stelle e galassie dell'in tero mondo ap-
parente. Tutte e dodici però s i accoppiano con il campo e let-
Irodebole; se questo cam po e la Vita, come credo, ciò significa
che la Vita organizza no n solo il mondo apparente.
neutrone protone
Fig. 18 - Protoni e neutroni compongono il nucleo ntomico c sono a loro volta
com posti ciascuno da tre quark che sono elementari, cioe non ulteriormente QUARK
scompon ibili. La forza clettrodebole scambia l'id entità tra loro e può produrre LEPTONI
anche l'allineamento d ei loro s pin (resu rrezione, vedi Cap. 4).

In contrasto con il numero esiguo dei leptoni , ci sono invece


centinaia di a droni , di particelle c ioe c he s i accoppiano a nche V1: L
con il campo nucleare. I più conosciuti sono il neutrone (n) ed
il protone (p) che com pongono il nucleo atom ico. II neutrone e
"stabile" solo se legato ; se e libero muore, c ioe trasmuta in pro-
tone 4 3 dopo appena 15 minuti di liberta . Il protone ha u n a vita
molto più lunga ma comunque non infinita. V fl !l
Perciò anche il protone prim a o poi muore e cosi tu tti gli altri
ad roni. Nucleare e morte se mbrano s trettam e nte collegati.
L'ordine di cosi copiosa moltitudine e stato compreso con una
teoria che rispecchia l'antica a rs combinatoria , per cu i il molte-
plice e il risultato de Ue tante combinazioni di pochi elementi.
Ve e
Lo su ggerisce oggi il M odello Standard, secondo il quale le par-
ticelle sono il frutto della combinazione di sole dodici particel-
Fig. 19 - Le dodici particelle materiali che compongono il supen:osmo, cioe in-
le, sei leptoni e se i quark. finit i unive rsi d ei quali osserviamo solo uno, quello visibile o apparente; tutti i
mrpi dell 'universo visibile sono composti da solo quattro delle dodici particel-
[l p rotone e composto d a tre quark, dei quali due sù (u = up) , ed Il', ci~ dai quattro pulsanti in basso. Le quattro in alto potrebbero comporre il
uno giù (d == down); il neu.trone sempre da tre quark , de i quali ' regno dei mo rti", mentre le quattro centrali lo stato liquido, o meglio cristallo
liquido, la via per uscire dal Gioco ICap. 4) .
però due giù (d .. d own) e u n o su (u = up). I sei quark e i sei lep-

Note , Cap. 2 - pago 15 1 \2\


\ 20 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo nlinguaggio della Natura

I t re gruppi di quattro possono comporre tre mondi diversi; so- Il vuoto creativo - La logica e l'alfabeto sono importanti, ma
no tre c roci delle quali possiamo osservarne solo una (Cap. 4), pe r scrivere quel grandioso poema s infonico che e la natura del
quella che compone il mondo apparente (Fig. 20). s upe rcosmo e necessaria la creatività del Poeta che c rea il Gio-
co e sì riflette nell'uomo che sa comprendere e godere la Sua
Secondo me, le tre croci sono formate da due coppie di mini- grandiosa Opera. Oltre materia e campo, corpi e spazio, e in-
buchi neri e bianchi, incrociati tra loro, per funzionare come fatti eme rsa un terza e ancora misteriosa forma d ì e nergia, con
canali ricetrasmittenti della Vita. La croce di sinistra e quella un ruolo tanto importante quanto inatteso per la fisi ca ufficia-
della materia che compone i nostri freddi corpi terrestri . Il Mes- le: il vuoto. Piu che sorto si dovrebbe dire risorto visto che nei
saggio vitale o Cristo è inchiodato a tutte e tre le croci; anche la libri di Lao Tze è scritto:
fisica d imostra che i minibuchi della croce di sinistra sono so-
lo all'apparenza estern a, freddi; all'interno hanno uno spirito, La Via è vuota; nonostante l'uso non si riempie mai.
ovvero una temperatura enorme, ch e s piega U loro intimo lega- Quanto è insondabile...
me con il Cristo. Delle tre croci, solo una, quella centrale, tra- Quanto è profonda, come permanesse sempre!
smette la Vita e la verità in modo integrale, senza rubare ener- Generatafu non so da chi,
gia al la Vita (Cap. 4, regno dei "morti). Essa è l'immagine di ciò che fu prima degli "imperatori". 44

, ,
" ,
[] vuoto èil nulla dal quale e stato rimosso tutto, sia ma teria che
cam pi. Un vuoto così nella pratica non può esse re mai osserva-
to ; tuttavia è possibile speculare sul vuoto anche nelle teorie
della fisica. U primo a rendersi conto che il vuoto ha una sua
u d
" propria energia diversa da zero, fu il grande fisico inglese P. A.
M. Dirac. Studi successivi hanno mostrato !'importanza del
vuoto nell'influenzare la materia; nel "vuoto" si nasconde una
". serie di variabili n ascoste (in inglese h.idden variables), ovvero
una serie di realtà invisibili ma feconde , necessarie per spiega-
'. ", re quelle osserva bili. La realtà manifesta non si spiega senza
quella cosi detta occulta che ci appare come "vuoto" densamen -

Fig. 20 - Le tre croci sono tre d ive rsi mondi, composti d alle d odici particelle in-
dividuate anche dal Modello Standard d ella fisica. La croce della materia che
I te popolato da un'infinita quantità di particelle virtuali e mes-
saggere , c he intessono frequenti e strette relazioni con quelle
materiali. 11 "vuoto" lascia tracce della sua presenza4S . 11 vuoto è
t:onosciamo e compone an c he i nostri corpi e quella a sinistra: uno dei bracci
e Iliu l.ungo per indicare il fatto ch e d elle quattro particelle, una e il ritmo che
IJtllt e 11 tempo e tre form a n o la forma nello spazio. Dc11e tre croci solo quella
I pullulante di attività; non è inerte ed inalterabile, ma vivo, es-
senziale ed ind ispensabi le. La conclusione incredibile della fisi -
centrale trasmette il messaggio vitale eterno in modo in tegrale . ca quantica e che la realtà materiale di pende dal "vuoto".

122 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 Note, Cap. 2-pag. 151 123

. . .. 1
LUH, ngioco cosmico dell'uomo Il ling uaggio della Natura

I saggi di tutti i tempi lo sapevano gia. Una particella nel "vuo-


to-, è tuttaltro che indisturbata: viaggia su u no s fondo di atti-
vita freneti ca, come se nuotasse in un mare fremen te, pieno di
particelle virtua li di tutti i tipi. Particella e "vuoto" sono in con- 2.3 - E GLI AUTORI?
tinua reciproca interazione.

Ogni particella modifica l'irriducibile attivita del vuoto , che si


rinette a sua volta suJl 'attivita della particella. Anche a ripos o, L'unità è il grande anèlito di tutta la cultura umana, ma la na-
la particella non è mai veramente a riposo, perc hé è assalita in tura in se è già u nita. Armonia e s immetria, trinita e unita,
tutti i modi da quel mondo inosservabile c he noi c hiamiamo combinazioni di pochi elementi sono le leggi della natura, sem-
vuoto in co ntinuo fermento: creazione ed annich il azione di plici ed eleganti, valid e qui come in ogni a ngolo più remoto del-
coppie di particelle, familiari ed esotiche, collassi ed esplosioni l'universo; musica e geometria sono i suoi lingu aggi che l'uomo
dello spazio-tempo , nuttuazioni di campo s i s u sseguono senza çomprende e dei quali sa assaporare il fa scino.
sosta, suggerendo l'immagine di un mare vibrante di en ergia e
vitalità tuttaJtro ch e vuota. L'u nità è sembrata per mill enni un sogno perduto; tuttavia
l'uomo è lacerato dal suo stesso modo di pe n sare ed interpre-
Il "vuoto" ha un suo proprio stato e può persino compiere tran- tare il mondo, cioè dal dualismo; s imile ad un virus che ha in-
s izioni di fa se, co me fa l'acqu a quando da liquid a diventa fettato quel sofisticato computer che è il suo cervello (Cap. 3),
ghiaccio . 11 "vuoto" può anche avere quella che i fi s ici c hiamano Il dualismo è alla base di quals iasi d isci plina ufficiale; la fisica
rottura di simmetria o transizione difase~6 . Il "vuoto" è perciò lo riscopre, nei primi decenni di questo secolo, persino in una
una realtà pie na, ch iama ta "virtuale", s olo perch é è oltre le no- singola particella (Cap. l ) senza insospe ttirsi c he questo di-
s tre capacità percettive che oggi, oltre ai sen s i, in cludono a n- penda non dall 'oggetto, ma nel soggetto.
ch e tutti gli stru menti scientifici; strumenti però comunque
fatti da materia fi sica luminosa, perciò atti a cogliere sempre e L'essenza comune dei tre enti , materia, campo e vuoto che com-
solo i corpi che emettono la luce ordinaria. pongo no il tutto, e informazione c he l'uomo vive come pensie-
ro. 11 dualismo è il modo comune di coniugare il pens iero , ma
Il "vuoto" con la sua vitalità essenziale e creativa mette in evi- "on l'unico possibile; è la piaga dell 'umanità, ormai putrida,
denza ancora di più lo s tato di cecità nel quale si trova l'uomo, pe rché non è stata c ura ta con l'u nico balsamo che può sanar-
ridotto a chiamare "vuoto" ciò che determina l'es istenza della lo, l'Amore. Dopo una creazione cosi s traordin a ria , Dio, il pre-
sua stessa realtà apparente . Il "vuoto" è forse la causa pri ma Nunto autore del tutto, l'avr ebbe ab bandonata al suo amaro
delle forme. Nel vuoto s i nascondo m ondi che la vis ta non ve- destino. La fisica ha riconosciuto l'esistenza dei campi e anche
de, ma che il corpo umano può sentire. ,Ii quel "nuovo" campo che può unire l'un iverso osservato agli
Infiniti u niversi invisibili, dei quali è certa, ma nega Fintelli-
Il vuoto è la s fida per ogni essere che cerca la verità . l'lenza; peraltro senza prove.

12. Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 Note, Cap . 2 - pago 151 125
LUH, ngioco cosmico dell'uomo n linguaggio delIn Natura

Da ch i dipende la straordinaria Intelligenza della Natura co- La Sos tanza Madre - L'esistenza di una Sostanza invisibile
s mica che oggi s tiamo comprende ndo almeno in parte, ma che cterna, matrice d i ogni cosa, causa della manifestazione appa-
saggi e profeti hanno testi moniato gia millenni fa ? I·cnte e non, e a pparsa nei miti d i molte civiltà antiche. Da Ba-
bilonia e dall 'Egitto aU1ndia e aJla Cina, descrivono tutti una
-Il fatto più incomprensibile dell'universo· , diceva Einstein, -è sostanza amorfa ed eterna dalla quale emergono tutte le forme
che sia comprensibile"'. Perché l'uomo capace di comprendere c struttu re. Per gli Egizi la Sostanza Madre è come u n oceano
la bellezza e l'unità delle leggi u niversali, poi si crede divi so. so- Lnfinito , abissale la c ui Fonte e il dio N un, il creatore di ogni co-
49
lo , separato cd è quindi tanto disperato? SA. 11 Papiro di Nes-Menu riporta un mito della creazione, c he
risale fors e al In millennio a. C.:
E se l'Au to re fosse un Uomo?
"... 10 sono il creatore di cio che e venuto in essere, ossia formai
Forse non a caso siam o "a immagine e somiglianza degli auto- me s tesso dalla materia primordiale... Feci tutte le cose sotto le
ri", afferma la Genesi ~7 (Cap. 3). Certo non l'uomo in carne ed fo rme di cio che io apparivo allora. per mezzo del1'an ima-Dio che
ossa come noi lo conosciamo. Un Uomo di un altro mondo, fo r- elevai al/a stabilità dal Nun ... .0:60 .
se un re, come s i e ra d ichia rato Gesù a Ponzio Pilato. Un Alie-
no quindi? Forse; il dualismo h a convinto tutti ch e gli "alieni" In altri papiri egizi, la sostanza è "un abisso diverso da ogni ma-
siano divisi dai "terrestri" e c'è chi li considera buoni e chi cat- re che abbia una superficie, poiché in esso non c'è alcuna di-
tivi. Quando parlo neJJe conferenze , spesso dico "se cerca te un stinzione tra l'alto e il basso, tra un lato e l'altro ma solo una
alieno, basta che vi guardiate allo specchio·. Il proble ma ve ro profondita senza limite, interminabile buia, infinita ".
de ll'uomo e la sua identità.
Nella Genesi , Bi bbia, la creazione è s im ile: "lnprincipio Dio creò
L'uomo non e solo il suo corpo; ogni corpo è trina; la divi s ione il cielo e la TeTTa. La TeTTa era una massa informe e vuota e le te-
lra i corpi è solo apparente, perché sono, anzi siamo tutti col- ttebre erano s ulla s uperficie dell'abiss o e lo spirito di Dio aleg-
legati dal cam po. La trinita e l'an ticamera , pe r entrare nelle giava sulla superficie delle acque".
s tanze segrete ave regna l'unità tanto agognata e forse l'Autore
del Progetto, c he ha per cen tro l'uomo'8 . Il duali s mo onda-cor- L'acqua e stata spesso considerata affine alla Sostanza, madre
pu scolo è stato scope rto, in laboratorio, con un cristallo tra dell'universo. L'acqua assu me le forme di ciò c he la contiene ed
l'osservato e l'osservatore. Il cristallo è la via, la "porta stretta~ è l'unica che s i trova in natura in tre diversi stati, solido, liqui -
c he ha rivelato l'essenza della materia: informazio ne; informa - do e aeri forme. È apparsa quindi come materia prima, arché,
zione che è diventata forma. Come? E questo il "segreto" da pri ncipio fondamentale. Anc he allora era c hiaro c he la sostan-
scoprire. Per ora sappiamo che forma e informazione sono due za non è. l'acqua ch e osserviamo. I filo sofi greci Talete, Anassi-
as petti dello stesso Messaggio, il campo, vivo, palpitante e in- rnandro, Anassimene (V sec. a. C. ) parlano di una sostanza es-
telligente che l'occhio non vede, ma cuore, corpo e oggi persino senziale , indefinita , ind ivisa ed indivisibi le, che non nasce e
teorie potrebbero compre ndere. nOn muore , fonte di tutte le cose.

126 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 No te, Cap . 2 - pago 151 127
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LUH, Il gioco cosmico deU'uomo 1/ linguaggio della Natura.

Anass imandro ne disegna alcun e note: ".. No n è né l'acqua né La Sostanza e forma e informazione, la Fonte di ogni cosa, il
un altro dei così detti elementi, ma un 'altra d i natura infinita ed mare unico, profondo e infin ito da cui emergono tutti i tipi di
eterna, dalla quale tutti i cieli prouengono e i mondi che in essi particeJJe, quindi tutti i corpi e tutti i cam pi: e coscienza.
esistono: dove, inuece gli esseri hanno nascita iui hanno anche
necessariamente morte... ". <CLa materia è la cresta di un 'onda del mare- è l'altra fase erme-
tica che trova una profonda sintonia con la fisica di oggi. La So·
Oggi l'evidenza che esiste una materi a "oscu ra", non osserva~ stanza è un mare con infinite dimensioni. li Suo moto impo·
bile, "soprannaturale" perche indipenden te dalle leggi natura· nente genera onde, vortici , impu lsi, suo no ; onde c he s i intrec·
li conosciute, fa torna re a lla ribalta il problema della Sostanza, ciano tra loro per fo rmare una geometria cosm ica in continua
causa del tutto. Quel filone filosofico c h e fa capo a Pla tone l'a· e dinamica evoluzione, una s in fonia eterna, com posta da infi·
veva già suggerita: il mondo delle idee è il mondo sostanziale, niti ritmi. Le particelle c he osserviamo sono le tracce del Suo
causa d i tutte le a pparenze. can to, i Su oi ritmi più stabil i: vortici doppi s imili a tornado, mi ·
nusco le e raffinate doppie elic he come il DNA, che l'attraversa·
Alle radici d i questo filone , che in era mode rna s i esprime so· no ciascu na con un proprio ritmo , definito dall'in s ie me di tut-
prattutto nel Rin ascim ento, c'e la filosofia ermetica. le le altre particelle de ll 'universo 51 ; una teoria della fisi ca li
ch iama soIitonf'2 e un'altra minibuchi quantistici, neri e bian-
"L'Universo e tutto ciò che contiene, altro non è che una cremia· chi.
ne mentale del Tutto, poiché in uerità TU1TO fj; MENTE".
Ermete Trismegisto La natura della materia è il su ono, generato dal moto della So-
stanza, il mare invisibile che comprende i profondi abissi e la
La frase è nei testi attribuiti ad Ermete Tri smegisto, il capo· supe rficie; i s uoi ritmi sono infiniti: lento, veloce, andante, soa·
scuola della filosofia e r metica, i cui fondamenti sono noti come ve, dolce, presto, prestissimo. Ogni ritmo è un tempo c he s i in-
principi d e l mentalismo. l testi ennetici sono andati distrut· treccia con tutti gli altri; la nostra osselVazione è lim itata a po-
ti nel grande incendio della b iblioteca di Alessandria e ne ri· chi, pochissimi, solo alcuni degli infiniti ritmi.
mangano oggi solo alcuni fram menti.
Anche Cartesio parlava di vortici, generati dal moto, voluto da
Ermete non è con tutta probabilità un personaggio storico, ma Dio, deUa Sostanza o reso I vortici, secondo lui , trasportano i
la personificazione di quella verità perenne che ha percorso la pianeti in orbite chiuse e producono a nche addensamenti di
stori a, ma è rimasta occulta, repressa, ignorata e com presa dai materia "-eterea .o>S,'\ forse quel "-gas" di neutrini e s nti ne utrini
pochi c he hanno pagato spesso a caro prezzo il fatto di averla che si addensa dove c'è la materia lum inosa.
d iffusa. I principi e rmetici sono i germi di una scienza avanza·
tissima che dimostra l'inganno d el potere c he ha dominato il Le particelle dei nostri corpi, della Terra, de i pianeti o delle stel·
mondo; oggi si ri specchia infatti a n che nella fi s ica quantica e le, so no solo alcuni dei vortici dello stesso unico mare, della So-
nell a teoria delle informazioni. stanza. Perciò le particelle hanno proprietà non locali, e sono

Riepilogo , Cap. 2 · pago 154 NOle,Cap.2·pag. ISI 129


I "
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LUH, ngioco cosmico del/'uomo /l linguaggio della Natura

non separabili, in perenne reciproca e collettiva comunione, La Famiglia Reale - Molti miti antichi parlano di un'origine
come dimostrano persino gli espe rimenti. La "divisione" tra remminile; materia, campo e vuoto hanno tutti origine dalla So-
materia, campo e "'vuoto" è solo apparente: l'inganno che di- s tanza unica: Coscienza, sorgente dell 'intero supercosmo. Una
pende dal modo comune di percepire e con cepire il mondo. Il Causa femminile quindi.
"vuoto" è il pieno sostanziale che unisce tutte le creste tra loro.
L'origine è Madre.
Siamo tutti e tutto Uno, con il so le , le stelle , le galassie e l'inte-
ro universo. Nella mitologia Greca, la dea madre è Gea, la madre materia e
qui ndi anch e la madre terra. All'inizio Gea generò l'atmosfera
L'Amore è la comunio n e, l'unità della Sostanza. te rrestre owero il suo cielo, il fertile dio Urano ch e, proteggen-
do la superficie solida della terra dalle pericolose radiazioni co-
s miche, permise alla Terra di c reare una biosfera, dove la Vita ,
poteva fiorire. Gea e Urano insieme generarono la loro creatu -
ra, cioè la biologia terrestre che, all'inizio, comprendeva una
serie di creature giganti.

Nel loro regno c'era infinita creatività, ma anche molta oscu-


rità. L'atmosfera terrestre era opaca e non lasciava filtrare la
luce del sole. Urano, il cielo, non consentiva ai suoi figli di ve-
derla e, alla fine, accadde, l'inevitabile: il più piccolo dei suoi fi-
gli, Saturno, si ribel1ò e. con l'aiuto di sua madre Gea, castrò
Suo padre Urano e gettò il suo pene nell 'oceano , ponendo fine
alla sua fertile ma buia e caotica creatività. Saturno ascese al
trono divino, liberò i suoi fratelli e diede al cielo e alla terra un
nuovo ordine, la legge del tempo . L'evento fu registrato nella
memoria planetaria come l'illuminazione dell 'atmosfera terre-
stre: il sole divenne visibile e il suo moto periodico cominciò a
battere i ritmi terrestri. Saturno sposò sua sorella, Rea, e ge-
nerò molti figli che però poi divorava. Rea nascose il suo figl io
più piccolo, Giove, il quale , una volta adulto, detronizzò Satur-
no e liberò j suoi fratelli.
FIg. 21 - L'alomo ultimo ovvero il ·cuore- della materia. Il d isegno e del veg- La storia di famiglia si ripete in ogni fase; coinvolge sempre tre
gente Lcadbeather: come si vede è una d oppia elica, compos ta da un vortice
centripeto e uno centrifugo. Ogni particella elementare ha questa forma, di cui
membri, madre, padre e figlio , gestiti e diretti in fondo dall'ele-
però osserviamo solo il term inale. mento femminile primigenio, la madre.

Note, Cap. 2 - pago 151 131


130 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo lllif19uaggio della Natura

Lo stesso mito si può applicare alla Sostanza Madre, coscien- ne della sostanza Madre, ma anche la s pinta per l'uomo ad
za. La Sua volontà di manifestarsi genera l'Azione, il movimen- uscirne e a cercare la vera Luce.
to, cioè il Padre. "Padre, sia fatta la Tua Volontà", dice l'unica
preghiera, suggerita nei Vangeli. Lucifero e tuttaJtro che un estraneo per il Padre, perché la ma-
teria nucleare é il con tributo più cospicuo al peso del corpo e
Il Padre è l'Azione fremente che penetra la Sostanza, genera on- quindi alla gravità che lo vincola alla superficie solida del pia-
de, creste, cioe particelle che pervadano l'intera Sua mas sa in neta. Se ricordiamo che le particelle sono vortici doppi di Luce
lungo e largo, avanti e indietro, in alto e in basso, intersecan- pesante, anche la '"trappola nucleare" appare per ciò che e: l'ir-
dosi tra loro e così creando al Suo interno un reticolo cristaJli- resistibile attrazione o gravità della Sostanza verso se stessa.
no, il Cristallo Cosmico, il Cristo, il Figlio, l'Amore, la comu- Lucifero e il Padre sono l'uno il riflesso dell'aJtro, l'uno nel pic-
nione di Madre e Padre, causa e effetto della loro perenne co- colo, l'altro nel grande. entrambi sono l'attrazione verso l\mità,
pu la. lracce dell'infinita Saggezza che permea il Corpo della Madre.

Il Figlio, il "terzo" membro della Famiglia Reale, è l'unità, la via Il Figlioe il Messaggio che lega Madre e Padre e comprende
unica pe r superare il dualismo: è il Messaggio Cristallino che ~s uono" e luce, eros e ps iche. I tre Grandi sono le cause dell'u -
genera forme e funzioni nel ventre della Sostanza Madre. niverso osservato, presenti in ogni nucleo atomico e quindi in
ogni corpo. Nell'uomo si manifestano come principi sovrani : la
La volontà della coscienza, Madre, e divenire auto-cosciente.
Volontà , il Padre, l'Amore, il Figlio e la Saggezza, la Madre che,
Ciò spiega la Sua straordinaria disponibilità a plasma rsi in ri- neUa trappola luciferica , e dolore, pianto, ine rzia, impotenza.
spetto alle tre forze GEN, i tre membri deUa Famiglia Reale. il C'e un'unica Forza che può liberare la Madre ha dalla trappola
Campo Gravitazionale può identificarsi con il Padre: è dalla co- nucleare il Figlio, l'Amore.
pula tra la Sostanza Madre allo stato solido, cioè la sua geome-
tria, e il Padre , doe campo gravitazionale, che nasce lo spazio-
tempo e la sua immagine, trasmessa daJla luce ord inaria, se- Tra i tanti divers i universi o possibili stati della Sostanza, ci so-
condo le equazioni di Einstein (v. Note Tecniche). no quelli a bassa tem peratura , cioe solidi; al lo s tato solido ap-
pare intrappolata da Lucifero, emissario del Padre nel piccolo
La luce ordi.naria è una delle due tracce della Forza o campo nucleo. li potere di Lucifero è neIla divisione, nel duaJismo ap-
elettrodebole, che è il messaggio cristallino integraJe, il Figlio, parente che genera lacerazione e sofferenza , ma utUe a susci-
la Vita palpitante, il Cristo che si inchioda alla croce deUa ma- tare il dubbio se il tutto e veramente cosi come appare. Gli uo-
teriaS- , per liberare la Sostanza Madre dalla trappola nucleare mini si sono assuefatti alla sofferenza, tanto da stringere con
e farla risorge re. Il campo nucleare e quello che intrappola la questa una stretta alleanza, uno stato di dipendenza, che li in-
Sostanza Madre neUo stato solido, la rinchiude nel minuscolo duce a perpetuarla, senza più interrogarsi sul perché stanno
nucleo: Lucifero che nel sen so etimologico del termine, e colui riducendo questo mondo, c he potrebbe essere un giardino me-
c he porta la luce; e la fonte di dolore c he sorge dalla castri zio- raviglio so, ad un inferno.

IJJ Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 No te, Cap . 2 - pago 15 1 133


LUH, ngioco cosmico dell'uomo 1I1illguaggio della Natura

Il potere di Lucifero e il pote re degli uomini che alimentano il fero somma gli spin delle loro messaggere (l + l '" 2) e possono
dualismo, quindi di ogni individuo , idea e/o religione ch e ripro- reare una via di comurucazione verso il Padre. Non c'è lotta né
d~ce la divisione tra uo mo e uomo e, soprattutto, tra uomo e alcuna possibi le vitto ria tra i due , ma solo un grande, profon-
dIO. Per quanto potente, Lucifero non e onnipoten te e il suo do ed eterno abbraccio .
co ~ pito può ~sse re ingrato. Solo il Padre e onn ipotente , onni-
SCiente e on mpresente. Il Figlio e onnipresente e onn isciente Il Figlio o Cristo è la Via, l'unità dei tre Grandi: e armonia co-
ma limitato nella sua azione interna al nucleo da Lucifero ii s mica, liberta, Amore. Un sole visibile'!>7 ali men ta tutte le forme
quale e li per Volon ta del Padre. ' di vita tran sienti sulla Terra, con la luce ordinaria. Un Sole oc-
culto, il Cristo, o Cristallo Cosmico, infinitamente più potente
e
Il Figlio Amore cosmico; se è il campo Elettrodebole, com e cre- cd unico alimenta la Vita, con la Lu ce pesante.
~o , l 'A ~ore è Ene~gia di e n orme quantita e altissima qualit.à,
I En ergia necessana per provocare quel cambiamento di stato ~ .. . Una sola luce illumina il tutto e una sola Vita lo rende vivo ... »
della materia nucleare che, duemila anni fa , fu ch iamata re- Giordano BrUllO
sw:~ione del corpo e in seguito alchimiaS5 • L'Energia del Figlio
puo liberare la materia Madre dai suoi vincoli attuali nucleare L'uomo riscopre in se, nella sua memo ria vitale, o genetica la
e gravitazionale; può eliminare il peso di un corpo e fa; lo ascen- lraccia della su a perenne unità con il tutto: riconosce il suo
dere, se tuttavia quel corpo riceve la sua Ene rgia in modo in - ruolo cosmico, immortale perché la memoria genetica e oltre lo
tegrale; non s i ferma all'apparenza formale all'im magine ma spazio-tempo: è il seme peren ne che plasma tutti i corpi fisici.
comprende il battito, la Vita che si esprime soprattutto attra- incluso il suo, un veicolo nel quale si può ma.nifestare.
verso le emozion i, l'amore, l'eros. Perciò è necessario compren-
dere e amare se stessi, s u ggeri Gesù. "Abbiamo scoperto una strana impronta sulla spiaggia de l-
l 'ignoto. Abbiamo escogitato profonde teorie, l 'una dopo l'altra
C'è un sospetto ch e farà rabbrividire i benpensanti. L'u nico per spiegarne la provenienza. Alla fine siamo riusciti a neo-
modo per liberare la Madre, è per il Figlio quello di comprende- strnire la creatura che aveva lasciato quell'impronta. Ed ecco è
re anche Lucifero. Eppure così e, se queste relazioni hanno un la /lastra impronta.068
senso; anche se facciamo dei banali conti. I t re Grandi hanno A. Eddington
c iascuno, le loro rispettive messaggere (Tab . 2). C'è una not~
comune t ra ~uelle del Figlio e quelle di Lucife ro: Uloro spi n c he, Dopo tanti millenni, siamo forse giunti a Ila "terra" promessa,
per en trambi, è I ; il che li vincola aUa materiaS6 • Quelle d el Pa- come suggeriva il canto egizio dell 'arpista:
dre invece, a spin 2, sono oltre lo spazio-tempo e libere da qual-
sias i vincolo. Vi s ia musica e canto davanti a te,
Getta alle spalle tutte le pene e volgi l 'animo alla gioia,
Solo unendosi a Lucifero. il Figlio p uò mettere in contatto la Fino a quando ve rrà quel giorno
materia fisica , Madre , con il Padre. L'unione tra Cristo e Lu ci - in cui viaggeremo verso quella terra che ama il silenzio.

134 Rie pilogo, Cap. 2 - pago 154 Note, Cap. 2 - pago 151 135
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LUH, llgioco cosmico dell'uomo n linguaggio della Natura

h
Azione 2.4 - REALTÀ CIBERNETICA
Volontà
Padre
Causa efficiente
Gli Autori del Gioco sono i t re membri della Famiglia Reale,
p resen ti come principi in ogni cor po umano . La Matrice è la
v< c Madre, Luce nera, "vuoto~ per i nostri occhi limitati a vedere so-
c v>c
spaziotempo lo uno degli infiniti univer si che la stessa Matrice genera; uni-
Luce cybe rs pazio
forme versi che sono canali ovvero diverse bande di frequenza d i una
Amore informazione
corpi sorprendente TV cos mica, olografica e interattiva, dentro la
Figlio s pirito
geometria quale siamo immersi.
Causa Formale mu sica
In verità all'i nterno della TV c'è solo il nostro cor po; 11ntelli-
genza, la Saggezza e la Volontà i tre principi c h e lo anim ano, o
G meglio potrebbe ro e dovrebbero ani m arlo, sono fuo ri.
Attrazion e
Saggezza La TV cosm ica è ben diversa da quella asettica e fallace alla
Mad re quale siamo abituati: non solo è in quattro dimensioni (4D) , ma
Causa Finale è a n ch e azione e emozione, ingegno, creatività, sogno , eros, fa -
scino, musica, terra, cielo, sole, stelle. Soprattutto è interatti-
va, effetto congiunto delle creature, i corpi u m ani immer si al-
l'interno, e i creatori che sono all'esterno.

h :; costante di Planck J creatori son o Uomin i "a nostra immagine e somiglianza" che
c '"' velocità della luce vivono il m ondo reale e non ci osservano "dall 'alto", come si di-
G = costante di gravitazione universale ce di Dio, ma partecipano al Gioco, "precipitano" nella TV iden-
tificandosi , ciascuno, in una creatura. La comunione tra crea-
ture e creatori è il Cuore Centrale o Computer Cosmico, la Vita
Tab. 3 - Le tre Cause dell'universo osservato owero i tre Membri del- che batte il ritmo del cuore di ogni corpo, immerso nella TV io-
la Famiglia Reale si possono associare anche alle tre costanti u n iver- terattiva. È Tecn ologia Alie na , sublime, equilibrio, giustizia,
sali che ne determinano le leggi. Amore e vera Intelligenza, quella del cuore.

136 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 Note, Cap. 2 - pago 151 137
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LUH, 11 gioco cosmico dell'uomo 1l1illguaggio della Natura

I creatori siamo noi, creature, precipitate in un film dj un ca- Gli universi o canali 1V sono tu tti
naJe a cosi bassa frequenza da indurre "oblio delle origini e del- virtuali d ipend ono d alla coscien-
la straordi naria, amorevole Tecnologia che lo ha prodotto. I di- za degli osservatori/ parteci pato-
versi canali 'IV diffe riscono infatti per la loro rispettiva frequen - ri, cioè dagli Uomini veri c he si im-
za o ritmo del tempo, spiega oggi la fisica e aveva già detto ET- mergono in quel canale e "cadono"
~ete . ~i1~enn i or sono. Più. bassa e la frequenza del canale, più
dal futuro. la relazione tra crea-
e lento Il ntmo de l tempo con cui scorrono i fiJm proiettati su quel tura e creatore è via cavo. I "cavi"
canale; la bassa frequenza d ipende dal tipo d i materia d i cui so- sono le particelle che compongo-
no composti i corpi biologici apparenti. Im mergersi in questo ca- no i nostri corpi, terminali di in vi -
n ~l ~ ha sign i ~cato "precipitare" in u n mondo c he alla vista e pri-
s ibili fi li collegati a lla Mem o ria
mitivo e sentir e che u n mondo di armonia e d i pace già esiste, centrale, gu ide d i Luce pesante,
malgrado le evidenze contrarie. Il presente, che ci appare, e pas- che pu lsano e ruotano come vorti·
ci doppi o m inuscoli tornado; mi-
sato remoto rispetto a q uello d el mondo reale; la "d istanza" nel
ni buchi neri e bianchi. per la fi-
tempo dipende d alla fase fred da d ella Sostanza della quale s ia-
mo partecipi. sica . Il terminale è com u nque a
fo rma di anello (Fig, 22-23), com·
I>osto da due onzwn ti degli even-
Fu fiJ t?o ti: uno riceve messaggi d al fu turo
- ..
· .. ...
'.":~~ ::" . C l'altro li trasmette dal passato,
: ..
"
~ ~ ' L'anello richiama antiche leggen-
. t : .. . de; è la co munione con l'immorta-
,~
lo · lita; non u n a leggenda ma una
r-, .
è<KO NER.l©..: .@ !'J.u<:" a/Allc,
realtà.

.. ,.. · . 1 .
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~!lt' ::- .
...
- -- ...
PASSJln
Fig.. 23 - . di~erse prospettive dei ·cavi". Una "verticaJe~ (in Il1to~, lungo il
t(' n~po O megho ntmo del te mpo, la frequenzn c he collega i diversi universi o ca-
Fig. 22 · L'anello che mette in comunione il corpo di ogni creaturn con il Com- Imh dal. futuro al passato e viceversa; e una invece ~o rizzon tale· (in basso), nel-
puter cosmico e In composizione di tutti gli anelli, ovvero delle singolarità a n u- lo ~ p~lO , che n~ostra i diversi tipi di "ter minali", a nelli o supercorde che noi
lari cioè delle particelle che compongono quel corpo. L'ane llo è una comu nio- 1'l11SmJ8mo particelle eche conscntono In proiezione dei tanti possi bili film all-
ne non nello spazio, ma con a ltri tempi, futuro e passato. (he a Ue basse frequenze che ossclViamo.

138 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 Note, Cap. 2 - pago 151 139
LUH, 1/ gioco cosmico dell'uomo /I linguaggio della Natura

Superspazio - Non possiamo capire la TV cosmica se non com- Il superspazio è a otto dimensioni 6 \ ; quattro n umeri reali e
prendiamo come i corpi apparenti nello spaziotempo sono ge- quattro immaginari sono necessari per definire spaziotempo,
nerati e diretti dal Messaggio che fluisce nel cyberspazio. La cyberspazio e la loro interfaccia, orizzonte degli eventf'2.
natura cibernetica no n può essere descritta da sole quattro di-
mensioni. Dobbiamo "pensare» in più. dimensioni, fatto arduo I quattro + quattro , cioè: otto numeri, sono legati tra loro da una
per il senso comune, ma non per la matematica. L'uso di spazi relazione che li riduce a sette indipendenti. U mondo efatto a sca-
generalizzati, in fisica , risale al secolo scorso; esempi sono le le, si dice; si a scale musicali, ottave, composte da sette note o
teo rie, lagrangiana e h amiltoniana, dalle quali e sorto, per me, canali. Il segreto è tutto qui: la natura cibernetica e comples-
il nome LUH (v. Introduzione). sa63 dal punto di vista matematico, ma non e complicata. La
geometria frattale lo dimostra usando un superspazio com-
La fis ica quantica sa che per comprendere il dualismo onda- plesso che consente di disegnare al computer ambienti altret-
corpuscolo, serve un superspazio idoneo (spazio dellefasi); per tanto naturali come quelli osservati. Oggi saremmo in grado di
comprendere però anche l'interfaccia tra i due, owero l'oriz- creare univers i frattali, forse anche osservatori atti ad esplo-
zonte degli eventi, e necessario un superspazio speciale, meno rarli.. come s i sentirebbero?
consueto ma già usato, più. d i mezzo secolo fa , da P. A. M. Di-
rac, che cosi scopri l'antimateria59 . Questo superspazio lascia 11 superspazio è la città dell'amore che ospita le coppie indisso-
intravedere le note segrete de lla TV interattiva; non solo com- lubili . Il loro nido e l'azione congiunta c he gli sposi compiono in
prende spaziotempo e cyberspazio, ma mostra anche la loro piena libertà e a nche in barba alla leggi che l'uomo credeva in-
simmetria e intima relazione (la così detta auto-dualità); dimo- violabili (ad esempio la conservaz ione dell'en ergia). Le tra-
stra che ad ogni dimensione manifesta dello spaziotempo, cor- sgressioni ormai non stu piscono più., ma dimostrano quanto
risponde una dimensione occulta del cyberspazio; le tre di- sorprendente, creativo e soprannaturale sia il mondo delle ve-
mension i spaziali (larghezza, lunghezza e profondità) corri- re coppie , dei partner eterni dei quali uno è visibile e l'altro in-
spondono a tre impulsi e la quarta, il tempo, corrisponde ali'e- visibile (v. Cap. 4). Gli atti, manifesti nello spaziotempo, sono
nergia; le coppie sono perciò com poste da due partner appar- prodotti dal pens iero che viaggia nel cyberspazio, e viceversa.
te nenti, l'una allo spaziotempo visibile e, l'altro , al cyberspazio Non possiamo "dividere" un corpo dalla sua mente e/o dalla
invisibile: II lo ro matrimonio e eterno e indissolubile, sancisce sua psiche. È questo il senso della frase evangelica, così a lun-
la fisi ca . go travisata, secondo me.

"L'uomo non divida ciò che Dio ha unito" e una delle fras i dei La "casa" dei partners inseparabili non e un luogo, ma la loro
Vangeli, che calzano bene con il superspazio, ma non con la azione che può essere nu ova, creativa, innovativa, diversa dal-
presunta indissolubilità del matr imonio umano. Osservando il Ia legge meccanica consueta. "Occu lta" ma essenziale e l'inte-
solo spaziotempo, i due partne r semb rano divisi , ma il super- sa che li lega e che si traduce anche in termin i matematici, una
spazio li unisce e mostra la loro complementaritàOO nelto spec- delizia per innamorati: la segnatura del superspazio che scon-
chio magico o orizzonte degli. eventi (Cap. I ). volge la freccia del tempo64.

140 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 Note, Ca p. 2 - pago 151 141


LUH, ngioco cosmico dell'uomo n linguaggio della Nattlra

Vari autori 6 5 eroici nonche "eretici" hanno mostrato c he, neLlo mata a livello sperimentale. La fisica fece poco dopo una sco-
spaziotempo, l'ordine degrada (l'entropia cresce) e, nel cyber- perta sensazionale , sancita dal famo so teorema CPT. esiste
spazio invece l'ordine rigrada (l'entropia decresce) . Nel primo la una s immetria superiore che ingloba in un unico gruppo si m-
freccia del tempo va dal passato al futuro (memoria), nel secon- metrico tre asimmetrie: t ra materia e antimateria o carica (Cl ,
do può andare in avanti e indietro nel tempo, anche dal futuro Ira destra e sinistra o parità (P), e tra la freccia tempo verso il
al passato (progetto). f uturo e quella verso il passato (T). Le tre asimmetrie, carica o
materia (C) , parità (P) e tempo (T ) devono coesiste re in modo
Ogni evento o azione presente di un co rpo dipende dalla sua ta le da garantire la simmetria globale.
memoria del passato e dal suo progetto, speranze, eia illusio·
Ili per il futu ro. Lo scorre re del tempo è u n effetto della tra· La Memoria cosmica centrale ha simmetria in ciascuna delle
smissione "telematica"; il suo ritmo dipende dalla bassa fre- tre; nei freddi terminali periferici, co mpare l'asi mmetria che
quenza o e ne rgia del canale a l quale partecipiamo, tanto lento luttavia è sempre compensata da un'altra. Nel mondo appa-
da rendere pesante la me moria del passato e difficile il proget- rente che gira a sinistra, la materia predominasull'antimateria
c la freccia del tempo predilige un solo verso, dal passato aJ fu -
to per u n futuro d ive rso. Inoltre la bassa frequenza del nos tro
canale fa sì che la pista video s ia molto più intensa di quella au· turo. T ra l'ardente Memoria centrale e i freddi terminali c'è
dio (perciò è stata chiamata debole); la video è il film in 3D, l'in-
quella che si ch iama rottura di simmetria, se ci limitiamo ad os-
sieme delle immagini c he si susseguono, l'audio è l'insieme dei servare solo lo schermo, l'orizzonte, cioè se continuiamo a "d i-
ritmi con cu i le immagini si susseguono, cioe la freccia del videre" ciò che Dio ha unito.

.. , .
tempo. l ritmi so no i neutrini e determinano la freccia del tem- Fig. 24 - Il numero telefon i-
.:0 d el buco nero è I1ndiriz- •
po in u n modo c he la fisica ha scoperto: non conservando la pa- iO E-mail di u n particolare
• ,co,
rità tra destra e sinistra66 • te rm inale. Quello accanlO è
un disegno diJ . Wheeler
Lafreccia del tempo dal passato al futuro dipende daJ verso con IJoer indicare il numero te-
lefonico dell'orizzonte cen-
cui ruotano le particelle c he compongono il mondo apparente. tri peto di un corpo a forma
Tutto il mondo organico ruota a sinistra: il DNA, le molecole sferica. Anche l'orizzonte •
organiche, gli zuccheri, gli amidi, ecc .; non solo, anche tra gli l."entrifugo può avere un
elettroni che tessono le immagini non c'è parità tra destra e si- IIUO codice di accesso.
I du e codici sono legati,

nistra; all'inizio fu una scoperta traumatica.
qu ello centripeto, aUa

"Non posso credere che Dio preferisca la mano sinistra a quella


temperatura e , quello •
centrifugo, alla vcJocità
destra", scri sse Einstein in una sua lettera rimasta famosa , al· {h rolazione; l'uomo li vive
lorche sorse il sospetto c he il mondo preferisse girare in un ver· ('ome febbre interiore c •
r reativitò., intuizione; ••
so anziche nell'altro. L'ipotesi della prefere nza "divina" per la
sinistra suscitò il panico all'inizio, tanto piu quando fu confer-
entralllbi possono
~u mbiare con l'evoluzione.
• • • •. • .

Note,Cap.2 - pag.lSl
14 2 Riepilogo, Cap. 2 - pag. 154 143
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LUH, Il gioco cosmico deU.'uomo Il linguaggio della Natura

Terminali · I terminali sono tutti i corpi apparenti , gene rati L'o rizzonte degli eventi non è proprio u n "uovo"; è un uovo con
dall 'arden te Mem oria Cosmica che trasmette il Messaggio con un buco centraJe fatto a sua volta Il fo r ma di u ovo; se lo taglia-
immagini e i rispettivi ritmi di evoluzione, i neutrin i. Il Mes- mo a metà troviamo una sorta di "ane llo· composto dai d ue
saggio e la Vita e, pe r i terminali anche il bi sogno di riprodursi. orizzonti, cen tripeto e centrifugo, il primo este rno e, il seco ndo,
Pochi terminali tuttavia sono coscienti del Messaggio ne lla sua interno. Se consideriamo a nc he la quarta d ime ns ione il tem -
integrità e di disti nguere le sue tracce, debole ed elettromagne- 1)0, i d ue orizzonti sono evidenti nel vortice doppio, di~egnato
tica, cioè capaci di vivere l'eros in modo distinto da lla riprodu- da Leadbeather (Fig. 2 1). L'intreccio dei raggi di luce form a due
zione. Nella biologia terrestre l'unico terminale, in gra d o di sen- (rame di luce: una è l'orizzonte cen tripeto (buco nero) e l'altra
tire e vivere l'eros, ,'amore come Forza interiore dirompente e l'orizzonte centrifugo (buco bianco). Le due trame sono due im-
strao rdinaria è ,'uomo. magi ni distinte.

L'uomo è come una ste lla, ca pace di ricevere ed elaborare tut- Per ogni pa rticella e qu indi pe r ogni corpo , c he di particelle è
te e quattro le forze della natura. Per l'uomo c he sappia ascol- composto, esistono d ue orizzonti che non collimano tra loro. La
tarsi e co mprendere le proprie emozioni, la TV cos mica è inte- morsa de l freddo rallenta la ve locita di rotazione dei nuclei ato-
rattiva. Cosi si s piega la frase dei Vangeli: "'chiedete e vi sarà ri- rn ici e riduce le dimension i dell'orizzont.e centrifugo. I du e oriz-
spos to". Il term inaJe co rpo fi sico dell 'uomo è ricetrasmitte nte, zonti di un corpo umano so no due diverse psiche, u n pò come
può vivere la Vita con tutte le s ue emozioni, perchè riceve e M~. Hi~ e.e dott oJekill . Una è attaccata al passato, a lle propri e
comprende le due pis te, audioe video, eros e psiche; può quin- abItudIni, convenzioni e aJle bugie che queste gli h a nno richie-
di ritrasmette re aJla Memoria centrale le esperienze c he le coi n- s to: bu gie che non vuole riconoscere perchè no n riesce a per-
volgono entrambe. donarsi. Un 'altra al futuro , ai sogni e a Ue speranze che non rie-
sce mai a realizzare, perche s i comporta sempre nello stesso
Il Messaggio è Lu ce pesante che "discende" dalle sue ardenti vecchio modo . Le due psiche s i alternano tra loro e d imentica-
temperature originarie, quelle de l Cristallo Cosm ico, n ella no l'eterno presente , il flui re della Vita, il suono, il paJpito vivo
grotta fredda e buia d e lla materia, cioè la caverna p latonica, della Sostanza madre e della sua irresistibi le attrazione verso
ave s i suddivide nelle due piste, audio e video, eros e psiche. La se s tessa, l'eros immortaJe.
"discesa- è quindi una caduta di temperatura c he rende l'eros
debole e le forze n u cleari più forti. Alle gelide temperatu re di Anc he nella leggenda ci sono due aspetti di Ps iche: una è suUe
quella grotta ch e è il corpo fi s ico umano, l'eros , la pis ta audio vette eccelse del godimento , su lla montagna, ave incontra lo
sembra quas i sile nte e quella video, l'immagine apparente tra- sposo solo di notte, allorche la razionalità cede il passo al so-
s messa dalla lu ce e proiettata sulle pareti de lla grotta stessa, H~O; l'altra. e quella precipitata nella valle di lacrime, ave ogni
que lla sorta d i u ovo di luce che circonda ogni corpo sia a livel- I)Lorno aggLunge sofferenza su sofferenza, senza mai ri u scire a
lo individ uale c he collettivo del pianeta . "L'uovo" è quello che la risolve re i s uoi problemi. E l'amore per il suo divino s poso, per
fi s ica c hiama orizzonte d egli eventi, la caverna ave si proie tta 11sogno che i mortali non vogliono rico noscere, che le pe rmet-
"l'ombra", cioè l'immagine. lerà di rico ngiu ngersi a lu i in permanenza.

Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 NOlc, Cap.2-pag. 151 145


LUH, ngioco cosmico del/'uomo Il linguaggio della Natu.ra

I due orizzonti sono due t rame di luce che formano , ciascuna, It la bassa velocità di rotazione dell 'orizzonte centrifugo c he
uno spettro di luce, composto da righe nere e bianche. La ver- rende l'uomo sordo ai messaggi della propria anima (Cap. 51.
s ione digitale dello spe ttro si ottiene attribuendo ad ogni riga [J'uomo può tuttavia accrescerla nel modo detto e ridetto da
un codice binario (O oppure 1) e definho da J. Bekestein colla· millenni: osservando se stesso. Un atto semplice, tanto più im-
boratore di J. WheeJer, come il numero telefonico del buco nero portante oggi , che sono in gioco energie eccezionali . L'atto di
(Fig. 24). Il numero telefonico e l'indirizzo E-mail del terminale; nutosservazione dipende dalla volontà, legata all'orizzonte
il suo codice di accesso, necessario alla Memoria Centrale per centripeto; è l'osservazione di se che coniuga i due principi so-
individuare il terminale stesso. Essendo due gH orizzonti , due vrani, volontà e saggezza e fa nascere l'Amore, quello vero.
sono i codici corrispondenti: quello dell'orizzonte centripeto di-
pende dalla temperatura e coincide , per l'uomo, con la febbre
dell'anima, indice della Volontà vera, della passione per la ri-
cerca, esplorazione , creatività, la tensione e tenacia volte a rea- Il Cuore Centrale, Coscienza - Ogni anima e un'unità di me-
lizzare i propri progetti. moria de lla Memoria cosmica centrale; e memoria e progetto
individuale legato al Progetto globale di tutti gli a ltri corpi , che

++ rY
Fig. 25 - L'allineamento d egli spin definisce la ve.locita di rotazione tolale
dei nuclei e quin d i l'ampiezza del loro orizzonte centrifugo. Se sono tutti
allineati neUo stesso verso l'orizzonte centrifugo e più ampio,
si manifestano nell 'infinito universo, in quello vis ibile e nei tan-
ti invisibili. L'anima è la vera e perenne identità di un individuo
Os pecie di individui , dalle stelle alle stalle.

Quan to e grande una singola anima? La risposta esatta e: _Non


lo so>. 1\Jttavia possiamo arguire le sue dimensioni, osservan-
do le tecn iche umane per immagazzinare memoria. La memo-
Il numero telefonico dell 'orizzonte centrifugo dipende invece ria di tutto un film è in una normale videocassetta, le cui di-
dalla velocità di rotazione dei nuclei atomici, ve locita che a sua me nsioni sono be n note a tutti: la me moria e impressa ne lle im-
volta dipende dallo s pin delle particelle nucleari che compon- magini video e nella pista audio contenute nella pellicola. Oggi
gono il corpo; se queste girano tutte nello stesso verso , gli spin sono già sul mercato memorie d igitali, cioè composte da bit, co-
sono tutti allineati, la velocità di rotazione e alta e l'orizzonte me i Cd -rom ; la tecnologia umana sta poi facendo passi da gi-
centrifugo e ampio; se invece girano una in un verso, la velocità gante, sviluppando memorie in 3 D: memorie olografiche , s imi -
di rotazione e bassa e l'orizzonte centrifugo e piccolo; la sua am- li a cristalli dalle dimen s ioni di una zolletta di zucchero che
piezza e indice della Saggezza, l'abilità a ricevere i messaggi possono contenere trilioni di bit, cioè migliaia di film. Ecco la
dell 'anima, che l'uomo vive come voce della coscienza, intui- ~zolletta di zucchero" o meglio la memoria olografica e u n 'im -

zioni, afflato con la natu ra, comprensione dell 'u nità con il tut- magine che secondo me, calza bene con quella dell'anima. Tan -
to. L'importanza dell 'allineamento degli spin nel valutare la sa- lo più che ci spiega perche , se e vero c he siamo dentro un film ,
lute di un corpo è evidente in tecniche diagnostiche come la c anche vero che possiamo cambiare film , in ogni istante che
NMR (Nuc1ear Magnetic Resonance). vogliamo.

146 Riepilogo, Ca p. 2 - pago 154 Note, Cap . 2 - pago 15 1 147


LUH, If gioco cosmico dell'uomo Il linguaggio della Natura

Ogn i a n im a t rasmette il suo individ uale messaggio gen etico tità; la trasparenza del corpo al messaggio dell'anima , che è
che produce il seme o codice genetico adatto alle temperature ~te rno presen te, comprensivo di tutti i tempi, passati e futuri
del particolare u niverso o schermo ave vuole manifestars i. L'a- probabili, e coscienza, consapevolezza che il futuro d ipende
nima e un 'unità logica. un cyber d i c ristallo liquido, pu tlu lan- dalle proprie. scelte nell'attimo fuggente del presente, l'unico
te d i vita, in comunione con le altre u nità. Il vibrante Cri stallo tempo che eSiste realmente.
Cos mico è la base s infonica che unisce il tutto in u n insieme di
infmiti ritmi e accordi musicali: e l'Eros immortale degli u ni- La comunione tra corpo e an ima è sempre stata possibile, più
versi, l'Anima Mundi, la vibrante realtà sostanziale che dà bat- che mai oggi (Cap . 5): è l'eucaristia cosmica, l'unità con il Cri-
tito e Vita a tutti i corpi, strumen t i di un'un ica orch estra la sto o Cristallo Cosmico; uno stato naturale, che fi nora abb ia-
musica che smuove e commuove gli u niversi. ' Ino vissuto in modo intermittente e occasionale, ma in potenza
e in prospeuiva permanente. La si nton ia tra u n s ingolo corpo
L'anima Mu ndi e la Memoria Cosmica centra le, che contiene umano e la sua anima e anch e in automatico l'unità con l'inte-
tutte le ani me, cioè le tante u ni tà d i memoria, che anim ano gli ,'0 supercosmo. Allora l'individuo è cristallino, dotato di etica
esseri del creato, dalla semplice particella elementare agli ele- natu ~ale . consapevole di essere parte di un unico Organismo
menti chimici. dai pianeti aUe galassie, inclusa la biologia o, COsmico; armonia , prosperità, gioia e immortalità sono le sue
forse, le biologie, perche non e detto che quella a noi nota, ba- doti natura.
sa ta sul carbonio, sia l'unica. Infatti è noto che è poss ibile u na
biologia basata sul silicio su pianeti che ruotano intorno ad un Le arume sono u nità logiche "immortal i", c ri stalli vibranti d i
sole blu e non giallo come il nostro. Luce pesante, che tuttavia, "nascono" perche sono forgiate ad
/Irte dal Computer Cosmico, allorche se ne presenta la neces-
Le anime ne lla Me m ori a sono tutte congiunte a ll 'interno di Il ità per l'evoluzione globale de l Gioco.
u n 'un ica Logica Superiore, che compre nde tutte le logich e o li-
velli di complessità, forse simili a que lli di una lingua o di u na Jt possibile che l'anima sia prescelta da uno dei creatori' allora
musica: lettere, parole, frasi, periodi , brani , so no uno dent ro li questa corrisponde un Esse re immortale che vive nel :nondo
l'altro come una se ri e di bam bole ru sse. Partecipe di questa reale e accetta d i pa rtecipare al progetto individuale di quelJ'a-
sinfonia u n ica c'è il gruppo delle an ime umane; gruppo specia- Ili ma, in armonia co n il Progetto genetico globale d i tutte le an i-
le perchè genera corpi eretti , cioè capaci di ricevere e riflettere me. Gli eventi e le esperienze di "'vita" che coinvolgono in modo
nelle loro azioni il messaggio integrale dell'anima, quind i corpi I,rofondo il corpo e le emozioni della creatura diventano me-
capaci di esserne la più fedele es pressione e di ri trasmettere al- moria dell'anima, un bagaglio che può essere più o meno in sin -
la Me moria Centrale le loro es pe rienze. tonia con il progetto dell 'anima stessa.

La comunione tra corpo e anima e il fine dell 'odissea umana, ne- Lu "sofferenza" nasce dall'attrito tra la memoria del passato e il
cessaria per tornare a "casa" che cosi come per Uti sse non è l'i- p~'oge tto del
futuro. Il presente offreaJJa creatura l'opportunità
sola, Itaca, per tanti anni d imenticata, ma la propria vera iden- (II correggere la sua rotta e qui ndi elim inare la sofferenza, pur-

148 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 NOle, Cap. 2 - pago 151 149
LUH, ngioco cosmico del/'uomo Il linguaggio della Natum

c he ascolti i suggerimenti dell'anima, cioè della sua voce inte-


riore. Spesso la creatura non riesce a correggersi perche è af- NOTE, Cap. 2
llitta dal suo passato e rifiuta di ricon oscere di esserne la cau-
1 - Le dimensioni del sistemo solare corrispondono a circa l ora luce quelle del-
sa. Serve il perdono; co mprendersi è la chiave, è l'amore per se 11\ galassia 150.000 anni luce e quelle dell 'universo 15 miliardi di anni-luce.
c he richiede il coraggio della verità. Il perdono cancella lo "sba- l,.'an no-luce e la distanza percorsa dalla luce in un anno e corrisponde a circa
glio" che in verità n on es iste: ogn i "sbaglio ~ è solo un'occasione '.1.5 milioni di milioni di chilometri.
per imparare. 2 - Se l'attuale "visione" e valida , non smentita da nuove osservazioni oppure
~convo!ta da interpretazioni della legge di Hubble diverse da quelle dell'astro-
fisica ufficiale; V. nota seguente.
Ogni anima umana è entro un particolare gruppo di anime 3 - Nessuno ha misurato in pratica le dimensioni dell'universo apparente; que-
umane o quello c he s i dice anima di gruppo, a sua volta con- ~ t e dimensioni derivano dalla legge di Hubble; una legge empirica, cice non

giu nta con quelle di tutti gli esseri del su percosmo. L'anima è fondata su una teoria coerente, e interpretata per di più in modo che, a mio pa-
cère, è discutibile. La vastità dell'universo apparente potrebbe essere solo un
l'unità di coscienza, ch e proietta il suo messaggio coeren te uni- effctto della prospettiva distorta con cui lo osserviamo dal fondo della caverna
tario e cristallin o dalla Memoria Cosmica cen trale, ad energie platonica, Vedi in Note Tecniche, il paradosso di Olbera.
enor mi (10 16 QK) , alla fredda materia fisica , dandole cosi vita, .j - Vedi il Principio di indeterminazione di Heisenberg nel Cap. \, par. sul/gal·

battito, movim ento ed organizzazione. IO tra uiw e morte, e anche in Note Tecniche.
54 La veloci tà d ella luce vale 300.000 Km/sec e si indica di solito con c.
6 · l,.'oriZ.?onte d egli eventi è la traiettoria dei raggi di luce che hanno velocitil
Il messaggio dell 'anima si può distorcere nella trasmissione al assoluta e uguale per tutti gli osservatori; inv(.'Ce inferiore e superiore si riferi-
ter minale freddo, gelido e cosi solido da essere rigido , sordo, 8COnO al nostro consueto punto di vista; i due potrebbero essere scambiali, se
inerte e ostile al cambiamento. La trasmissione awiene secon- il punto di vista cambia; pef il calcolo della fonna dell'orizzon te. vedi in Note
'rec niche, equazioni di Einstein.
do dei canali, i sette + sette canali, forse i sette vizi e virtù capi- 7 - V. Cap. I; orizzonte degli eventi e caverna platonica.
tali (ved i Cap. I ). Comprendersi significa riconoscere in noi 8 - Cyberspazio e spaziotempo si compenetrano l'uno con l'altro; la distinzione
stessi i canali di trasmissione che magari abbiamo criticato ne- Ira i due è solo nelle velocità e nel modo cii percepirli. Le immagini dello spa-
~iote mpo sono trasmesse dal campo elettromagnetico e percepitcdalla vista lin
gli altri; cioè i propri vizi e tu tte le proprie virtù, le vie di comu-
pa.rte); i segnali del cyberspazio sono emozioni e pensieri che vengono recepiti
nicazione con la propria an ima . dal corpo e dal cervello.
'.l - È la trasformazione d i Lorentz generalizzata. Note Tecniche: buchi neri e
I canali sono i canoni, i modi con i quali agiam o; amore, odio, bianchi e, per l'orizzonte, Equazioni di campo di Einstein.
rabbia, invidia, speran ze, ecc. Bisogna sapersi osservare con lO · L'autore principale d ella teoria della supercorde è E. Witten: ved i Scienti-
lie American Nov, '96.
serenità, senza giudizi n e moralismi. La comun ion e tra Com- Il . Conseguono dall'i mpo rre che l'azione sia minima.
puter centrale e terminale periferico, tra a nima e corpo , c'è se 12 - Energia e impulsi fanno salti, solo per le particelle che si t rovano negli sta-
c'è trasparenza, s incerita, verità. L'anima o unità di coscienza Il legali, cioè quelle degli atomi neutri che compongono i corpi fisici.
13 . Vedi l'unificazione tra campo debole e elettromagnetico.
cerca l'unità e l'integrita dell 'essere. 14 . Considerando le loro tre iniziali.
15 - V. par, suUa copula cosmica e sul fenomeno della sinergia.
L'unità con l'intero c reato e coscienza ch e non siamo ne pos- 16 - Le particelle materiali sono fermioni e soggette quindi a l principio di esclu-
siamo essere soli. L'unita è libertà. IIlO ne di Pauli. Vedi Note Tecniche e fermion i,

150 Riepilogo, Cap. 2 - pago 154 151


lllir1f}uaggio della Natura
LUH, Il gioco cosmico dell 'uomo

42 - Vedi teorema CPT, pag. 144, e npane quotidiano, pago 206 e seguenti.
17 ~ Il riferimento e a una pa rabola scritta nei Vangeli. 43 - 11 neutrone decade cioè si scompone in tre particelle; vedi Note Tecniche,
18 ~ Vedi Cap. l caverna platonica. in terazioni deboli.
19 _ La geometria della materia è espressa nelle equazioni d i Einstein dal ten- 44 - Tao-Te-C hing, 1/ libro della Via e della Virtù, a cu ra di J.J.L. Duyvendak,
sore di Riemann. Vedi Note Tecniche: equazioni di Eins tei n . Irad. il. di A. Devoto, Bompiani, Milano, 1988, p . 35.
20 _ Il fisico Carlo Rubbia ha vinto i] premio Nobel per questa scoperta. 4S - La diffe ren7.a tra virtuale e reale dipende dal nostro modo di osservare e
21 _ La sua vita media comunque e, secondo le teorie, ben più lunga dell'uni- dnlla consa pevolezza che ne abbiamo.
verso visibile, circa ]2- 13 m iliardi di anni. 46 - Vedi Note Tecniche: voce Rottura di simmetria.
22 - l bosoni vettoriali W+, W- e Z· . 47 - Bibbia, Antico Testamen to.
23 _ Un suono c he l'orecchio umano non può sentire, perchè ha frequen7.a mol- 48 - Vedi il Principio Antropico, in indice anaJitico.
to elevata (v. nota 24); può sentirlo il corpo umano, secondo me , come eros. -19 - Il papiro è presso il British Museum e datato al 312 a. C.
emozione, sensazione, etc. 50 - Vedi L. Krauss , Il Cl/ore oscuro del/'Ul1iverso, ediz. Mondad ori, '90.
24 _ La frequenza del campo elettrodebole è 1O~6 Hz (1 seguito da 26 zeri), e il 5 1 - Quanto affermato corrisponde al Pri ncipio di Mach.
suo raggio d'azione è 10· 1~ cm (I preceduto da 16 zeri) . 52 - Solitoni sono le onde stabili del ma re complesso, cioè le particelle.
25 _ La luce qui è intesa come l'intero spenro ele uromagnctico e non la sola lu· 5 3 - 1.6 materia ·eterea~ e probabilmen te il ~gas· dei neutrin i.
ce visibile dall'ocehio umano. Vedi cap. 1. S4 - Inchiodato, perc hé vincolato alle sue due impronte manifeste: il campo
26 _ Quelli passati si chiamano potenziali ritardati e quelli futuri avanzati. R. t'lettromagnetico e quello debole. V. la croce della materia più avanti.
Feynman n ha dimostrato che sono necessari entrambi. S5 - Vedi Note Tecniche: interazioni deboli.
27 _ Attraverso un 'inlerazione debole. Vedi Note Tecniche. S6 - Queste hanno spin semintero; vedi più avanti spin e sessuaJità
28 _ La massa d i riposo dei neutrini era ritenuta nulla; da aJcuni dece nni la 57 - La luce ordinaria proveniente dal Sole visibile è comunque già di qualità
convinzione comune è che ab bia comunque una massa anche se molto picco- mol to piu elevata (circa 5000 °K) delle temperature terrestri.
la < 30 eV, perii neurrino elettronico ed inferiore per gli altri due. . 58 - A. Eddington il: stato un fisico famoso, amico di Einstein e uno dci pochi
29 _ Nello scambio da protonea neutrone o viceversa cambia il numero atomI- l' he comprese e apprezzò subito la teoria della relatività generale.
co, ovvero il numero di protoni: quindi cambia l'elemento ch imico. e:
69 - lo spaziodeUefasi relativis/ioo, ad otto dimensioni, con il quale Dirac sco-
30 _ Solo se il raggio d i azione della forza e infinito la. massa a riposo della par- pri l'antimateria, il fatto ch e nd ogni corpo corrisponde un anti corpo; vedi Cap.
ticella messaggera è nulla. Vedi Note Tecniche: voce fotoni pesanti. <I , copuln cosmica e nozze aJchemiche.
31 _ [ fUm , Guerre Stel/ari, L 'Impero colpisce ancora, n ri/omo dello Jedi e il più 60 - Vedi Note Tecniche; voce superspazio.
r«:ente, Guerre SteUari, episodio I, parlano tutti della Forza e degli Jedi che 61 - Oltre le quattro dello spazio· tempo, tre coo rdinate per gli impulsi e una
hanno poteri eccezionaJi, grazie a Ua Forza: fantascienza o coscienza? Ijllnrta che derulisce l'e.nergia. Vedi Note Tecnich e.: superspazio.
32 - I fotoni ord inari, cioe quelli privi di massa del campo elettromagnetico so- 62 - Immaginarie dal punto di vista matematico: i numeri immaginari sono
no tanti quanti sono i neutrini che trasmettono le emozioni, per me. Quellì reali. moltiplicati per l'unità immaginaria, che si indica con i, ed è pari
33 - Vedi piu avanti sulla sostanza. (llla rad ice (IUadrata di - l .
34 _ 35 ~ Diabolica è qui considerato nel significato di divisione. (,3 - Un numero complesso è un numero pari aJla somma di un numero reale
36 _ Il raggio nucleare è 100.000 vol te più piccolo di quello atomico. più un numero immaginario.
37 _ La rrequenza del campo debole (100<:> Hz) è millevolte(IUeUa del campo nu- M - La discussione sul tempo è tuttaltro che risolta. La fisica non definisce co-
cleare (l O~3 Hz); l'energia del primo perciò è mille volte piu elevata. e(\ è il tem po; definisce solo il modo di misllrarlo. Vedi Note Tecniche.
38 - La resu rrezione d ella materia nucleare e l'aJJineamento degli spin delle 05 - Tra questi L. Fantappie, J. Charon, E. Recami, J. l'"laherty, R. Penrose.
particelle nucleari, possibile grazie all'ene rgia della Vita cioè delle sue messag- Mi - Vedi più avanti teorema CPT.
gere, Z· (vedi Cap. 4 e NOle Tecniche). .
39 ~ Vedi a proposito quel delizioso libro di Primo Levi ti sistema penodioo degli
elementi, Einaudi.
40 . Plutarco, De Iside ed Osiride, 376. Osiride era il Signore del sistro.
_I I VI'(li l'rutro mio libro La Futura Scien.za di Giordano Bruno. op. ciI.

153
1" Riepilogo, Cap. 2 - p ago 154
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo Illillguaggio della Natura

N, I nucleo atomico ci sono due forze in apparente contrasto,


IIHf learee debole; la prima divide (nucleare) e la seconda inve-
Il u nisce ogni corpo ad infiniti invis ibili mondi (de bole). L'A-
RIEPILOGO del Cap. 2 - n Linguaggio della Natura Ulnre è la Forza "debole- la via verso la Vita eterna.

1111 Autori del Gioco Cosmico sono le Forze GEN , Intelligenti


JI linguaggio d eUa Natura ha una logica trina, (forse il Logos, I Ile' sono i tre membri di una Fa miglia Reale: Padre, Madre e

ovvero Dio). Dei tre aspetti di ogni cosa, due son o manifesti e I~H o , presenti in ogni corpo fi sico, e che gli uomini vivono co-
complementari l'u no all'altro, il terzo è "occu lto". 1I1t' principi sovrani : Volon tà, Saggezza e Amore.

Ogni particella è trina, perché. è u n pacchetto di onde con Il l'l1dre è la volontà del Sé o vero lo, campo Gravitazionale; la
te le velocità; la sua trinità sorge dalla "suddivis ione" tra velo Mudre è l'infi nita saggezza della materia c he nell 'universo a p-
cità infe riori , uguali e superiori a quella dell a luce che ci appa l'" Iente è intrappola ta dal campo Nucleare.
recome "divi s ione" perc hé l'osservazione è limitata alle velocità
inferiori a quella della luce. II FIglio e l'Amore che unisce ogni corpo a l palpita nte, vivente
I IhHalio Cos mico o Cristo (campo Elettrodebole).
Il verbo è l'azione dei tre cam pi GEN (Gravitazionale, EI,, ,,,,,·I
debole e N ucleare) che insieme organizza no le particelJe in 100 , .• 'rv Cosmica comprende spaziotempo e cyberspazio, nel su-
do che queste si compongano in strutture coerenti e fu ,,,ion,a·: l' Ispazio , ad otto dimensioni (al m inimo) , un numero doppio
li, cioè corpi. Anche per il GEN vale la logica trina. li> Ile sole quattro che vediamo: tre di spazio, lunghezza, lar-
Il"zza e profondità e una di tempo (v. Note Tecniche).
Il campo Elettrodebole è il campo vitale, la Vita cosmica, di
osserviamo le due t racce o due campi universali, debole e t I Illllpi sono etern i, senza tempo. La freccia del tempo nasce
tromagnetico, c he l'uomo sente come eros e psiche. hl u n'asimmetria tra des tra e s inist ra delle forze deboli , che
I qutno sente come emozioni (v. Cap. 3).
L'alfabeto del linguaggio della Natura è compos to dalle
cel1e elementari c he s i suddividono in due tipi : materiali e Il "o rpo di lu.ce è l'ologramma dina mico, com posto da Luce pe-
saggere (ferm io i e bosoni). Il "terzo" elemento c he le unisce è ullte, immortale, invis ibile per la vista umana . Di questo ve-
vuoto o Sostanza Madre (campo di Higgs). ,lllIlllo l'ombra, l'immagine o COrpOflSlCO.

Gli atomi sono le parole del linguaggio deUa natura; sono Il d, om ma dell'uomo è che esistono due immagini diverse per
nu.scoli monitor, term inali dell 'invisibile rete telematica Il lI uno: u na è attaccata al passato e l'altra al fu turo, l'una è
u nisce ogn i cuo re o nucleo dell 'atomo al Cuore Centrale IU\l'cia di saggezza , l'altra di volontà . L'amore per sé li unisce
u niversi, il Cri stallo Cosmico (campo Elettrodebole). , Ililisce anche il corpo umano alla sua a nima.

154 1I11',Cap. 2 - pag. 151 155


LUH, ngioco cosmico dell 'uomo

CAPITOLO 3

L' UOMO E LA CONOSCENZA

3. 1 - L'ALBERO DELLA CONOSCENZA

• ol1\ e avviene la conoscenza? Fonnuliamo un'immagine fedele


.I, 1111 realtà o ne inventiamo una arbitraria? Questo il dilemma
li ti ho percorso tutta la fù osofia e che propone una scelta tra due
,\I! mative, senza ricercare la terza. via che le riconcilia: la co-
I h·I11.8 che già sa e non ha affatto bisogno di conoscere; non a
"l 'hl la fisica quantica, con il principio di indeterminazione l , ri-
IIHlPQne il problema della coscienza.

, I "rea ltà" non è un "oggetto", indipendente dal soggetto, ma


t,Io una delle tante realtà vi rtuali , probabili, che diventa reale
, , l' solo se, il soggetto cosciente l'osserva. Malgrado le tante
l'' l plessità suscitate da questo principio , la fisica quantica si è
tl'"lostrata una teoria vincente, all'origine di tutta la tecnolo-
11[11 che oggi invade i mercati , dagli orologi a quarzo alla televi-
!llll e o ai computer. Siamo noi osservatori che, dell e tante
Fig. 26 - L'albero della conoscenza, in una s tampa d el Medio Evo, con le l' lill à probabili, universi o canali TY-!, scegliamo quel partico-
tante diramazioni; l'unitu della conoscenza è nel tronco e può essere compft' l,II r canale c he viviamo come real tà.
sa da due diversi punti di vis ta , sa cro e profano.

157
156
LUH, II gioco cosmico d eU'uomo L'uomo e la conoscenza

Ma come lo scegliamo? E perc he s cegliamo proprio ques to


ve soffriamo, corriamo senza sosta verso mete che, una
raggiunte, si dileguano come nel deserto e dove
paiono poi nuove u lteriori mete che
que invariate la corsa, l'ansia, la solitudine e, alla fine, la
c hiaia e l'inevitabile morte?

La morte e il mistero dell 'es istenza umana sulla terra ; ~~~:


su lla vita come un tabu da ignorare o un evento su cui ç
re; tanto piu quanto piu è ripetuto, diffuso ed amplificato
mass media .

Eppure miti , filo so fie , leggende parlano di dei immortali. Le


ligioni cristiane descrivono, nell'Antico Testamento, un
diso eterno , il gia rdino dell'Eden, dal quale l'uomo e c~'~~'~~~~~
causa di un peccato: assaggiare il frutto proibito di un
lare albero di quel giardino, l'albero del bene e del male ,
ro l'alberodeUa conoscenza, e la disubbidienza che lo al ilontal' "
irrimediabilmente da uno stato di benessere , di pros perità e
comunione pere nne con il tutto.

Ma pe rc he conoscere sarebbe "peccato"? Qui eme rge l'epoi><<


dell'Uomo che vuole e può riscoprire Dio, dentro di s e.

La caduta - Sono possibili varie interpretazioni del "'peccato·,

L'albero della con oscenza sembra sia proprio il s istema


vaso umano, con la chioma data dal cervello, il tronco dalla ' III 'J7 - L'al bero delle decisioni e l'emblemo grafico del dualismo. Ogni foglia
na dorsale e i rami dai vari neuroni , che raggiungono le I l'((0 raggiunge re dopo ave r compiuto 5 successive scelte tra d ue al ternative.
parti del corpo. A suggerire il ~peccato" e un serpente che '!I,ludl ogni foglia ha la proba bilità d i I s u 25 • 32 possi bilità d i essere rag-
pinge le oscillazioni tra due stati. Il sistema nervoso "',s,nel~ IIII'UI!!•. La sua s truttura è ben dive rsa da que lla reticolare de l cClVclIo uma no,
infatti le informazioni osciUando tra due possibili opzioni: sì Il'' Invece assomiglia di piu a quella d ei c ris talli .
no, bene o male, cioè in codice binario,

158 Riepilogo, Cap, 3 • pa go 1Htl' j Cap. 3 - pago 212 159


LUH, Il gioco cosmico dell'uomo L'uomo e la CO/loscenza

Bene e male indicano soltanto se un determinato circuito e ronza di se. Risalire a ll'unita, spesso identificata con Dio, e sta-
attivato o meno; non c'è alcun giud izio morale nel bene e nel lo il sogno, l'aneUto più profondo di ogni ricerca autentica. Per-
m ale; è solo il modo, duale, di trasmettere le informazioni lun- che e come Adamo cade nel peccato?
go i neuronP.
I..a caduta è in temperatura; non del corpo umano, che si forgia
L'oscillazione tra due possibili stati, tra i quali sembra obb liga ~ comunque entro l'ute ro materno, bensi caduta del Messaggio
toria la scelta, è un modo di funzionare dell'albero della co~ gene tico dalle ardenti temperature dell'anima a quelle fredde
noscenza: è il dualismo, il suo frutto proibito . Mangiandolo, os~ del corpo . Con la caduta il Messaggio, campo elettrodebole se-
sia nutrendosi di dualis mo, l'uomo "cade" nell'illusione; lo condo noi, si suddivide in due tracce, video e audio, le quali ap-
erode il dubbio su quale scelta intraprendere ed oscilla tra due pa iono, nel nostro fredd o pianeta, con diversa inten s ità: la pri-
alternative, che sembrano escludersi a vicenda. Sono le scelte ma è molto più intensa delle seconda. La video compone l'in-
di vita, di fronte alle quali ogni essere umano si trova, ogn i gior~ s ie me delle immagini, l'immaginario, che domina il comporta.
n o, istante per ist8l1te; scel te che si prospetta no come alterna- mento umano, e l'aud.io è li battito dei corpi , il ritmo delle emo-
tive, ma che lasciano tutte e due, comunque, i dubbi , le per- zioni, il fluire della Vita, che viene generalmente ignorato e cal.
plessità e le angosce per il domani. l>es tato.

L'aJbero delle decisioni (Fig. 27) è l'emblema grafico della scel- La caduta de l Messaggio coincide con il co ncep imento che, do-
ta "obbligata", quindi della rinuncia, necessaria a causa di li- po la gestazione, provoca la nascita di un nuovo essere umano;
miti in apparenza "oggettivi". Da una radice comune ed unica èvento traumatico che comporta l'oblio delle origini e della pro-
la scelta duaJe obbliga a percorrere solo uno dei tanti possibili pria eternità.
rami , a "dividersi" da tutto il resto. Ciò vale anche per la cultu-
ra umana che, dalla radice unitaria e cioe dalla ricerca dell'uo- All'oblio contribuisce fortemente l'insieme delle immagini o
mo su di se, sulle proprie origini e scopo, si ramifica in mille di- im magina rio, cioè la composizione di diversi orizzonti. Uno è
scipline diverse che non si comprendono e non comunicano quello degli eventi, (Capp. l e 2) lo schermo che viene scam-
più lra loro: è la babele d ell e lingue, che s i disperde nei det- bia to per realtà, simUe ad un "uovo· senza apparenti confi ni
tagli deUe presunte prove scientifiche, nei tanti e diversi termi- che circonda ogni individuo, perche a velocità della luce. Que-
ni che assume lo stesso fenomeno perche visto da discipline di- s to orizzonte è in istantanea connessione con quello del proprio
verse e distanti t ra loro; la ricerca scientifica , anal itica che per- vicino; è l'attimo fuggente4, simile per tutti , perche la vista fun -
de di vista la sintesi e dimentica la domanda che è stata il mo- ziona per tutti in modo simile. Un altro orizzonte è quello cu l-
vente della ricerca stessa. tu ra le interno e individuale, legato al passato, simile tra gli uo-
mini di una stessa generazione che hanno ricevuto educazione
La caduta non appartiene ad un passato remoto, è la condi- c informazioni simili , ma diverso da individuo a individuo , se-
zione presente dell'uomo; è l'indecisione, la lacerazione tra op- condo l'attenzione, l'interesse e, soprattutto il mondo di conce-
poste pulsioni, e la sua tragedia quotidiana, dettata dalJ'igno- pire il mondo.

160 Riepilogo, Cap. 3 - pago 214 Note, Cap. 3 - pago 21 2 16]


LUH. Il gioco cosmico dell 'uomo L'uomo e la conoscenza

Un altro orizzonte è quello fornito dai mass media e dalla cui periore a tutte le fonti conosciute; è il Cristo, a frequenza ele-
tura ufficiale che propongono l'uniformità dell'informazione vatissima, mille volte più potente del campo nucleare o Lucife·
fabbricano il mostro, lo sbattono in prima pagina ecc. Inoltr~ l'o: è la "musica non udita", come sostiene un antico proverbio
c'è ~n imm~ginario simbolico al quale attingono i sogni, desi~ greco, il fu.oco cosmico che alimenta tutte le piante e gli ani-
den e la pSiche umana: leggende, miti, fantascienza, filoso fi e mali del "giardino", il battito ch e li rende vivi. Ene rgia che non
au daci, tutte idee ben "lontane" dai credi dominanti e dalle re ~ si trova nelle fonti usuali, petrolio o nucleare, ma che non è
Iigioni che hanno determinato fi nora la morale e i costumi del. scomparsa: è nel c uore di ogni essere.
l'uomo. L'immaginario comprende tutte le immagini possibili,
anche quelle legate al futuro, a progetti strabilianti avveniristi- Solo alcuni eroi hanno compreso la natura delI'Energia vera, del
ci, ma è più labile, incerto. fuoco cosmico e sono rimasti nel mito che accompagna da sem-
pre la storia. Ad esempio Prometeo, l'uomo che voleva strappare
~elle tan~e immagin i solo alcune, queIJe più ripetute dalla sto- il "fuoco" agli Dei 6 e, per questo, è condannato al supplizio, inca-
na , ~phficate ~ai mass media e soprattutto legate a l passato tenato alle rocce dove un avvoltoio gli divora, ogni giorno, le vi-
dommano sulle mterpretazioni del mondo. scere che ricrescono per essere nuovamente divorate, il giorno
dopo. Prometeo è il simbolo dell'uomo che prevede il futuro eche
L'immaginario domina le azioni, cioè le cause di quell'effetto accetta il supplizio, per indicarlo agli uomini. Prometeo si scio-
che è" oggi l_~ "realta" personale , familiare e sociale del pianeta; glie infine dalle sue catene, racconta la leggenda, perché comu-
una realta c he non è oggettiva, ma il risultato del modo di nica al re degli dei, Giove, la sua profezia: la rinascita della spe-
conc.epi rla: "divisa" dall'individuo , definita da un "potere" che cie umana che consente a Giove. simbolo dell'abbondanza e del
stabIlisce regole, controllo e la rende obbligata, una prigione benessere, di regnare in armonia con gli uomini.
senza scampo.
L'uomo è tuttora trattato come Prometeo incatenato, cioè come
Il "potere" e il dualismo; [a sind rome della carenza coglie l'uo- carne da macello, ma la sua rinascita è prossima, perché sta
mo che vede l'ambiente a risorse limitate e deve "lavorare con per riconosce re ciò che dèi e/o i potenti della terra gli hanno
il Sud?re d.ellaJr~n.te." o co mbattere con l'altro uomo per sot- mantenuto celato. Il fuoco cosmico, necessario per ritrovare
trarghele: li fratncldlo segna tutte le epoche deUa storia. "La l'unità origina ria e "introvabite" sulla terra, batte in verità nel
donna partorisce con dolore ~, trovandosi sola abbandonata suo cuore , perchè è la Vita ch e genera tutto il giardino terrestre
da societa e padre , nell e cure deUa prole. Uom~ e donna sono e di cui nessuno può essere il proprietario, il gestore e. tanto
es iliati dal benessere e dalla prosperita natural i. meno, lo sfruttatore a danno di altri.

n dualismo ~. alla ~u~ radice, una carenza di energia; solo ap- La Vita è prosperità del tutto e il suo elemento di comunione
pare~te pero: NutrirSI del frutto di un solo albero, s ignifica di- con il pianeta è proprio l'uomo. Gli dèi falsi e bugiardi lo sanno:
menticare e Igno rare tutti gli altri frutti, ben più straord i.nari sta agli uo mini scoprirlo, dentro se stessi, e liberarsi delle pro-
che la Vita ha generato. La Vita ha energia miliardi di volte su- prie catene, mentali , che li vincolano al supplizio.

162 Riepilogo, Cap. 3 - pago 214 Note, Cap. 3 - pago 212 163
LUH, Il gioco cosmico del/'uomo L, 'uomo e la conoscenza

L' EDEN: u na favola cibern e tica - L'Eden è il paradiso terre- coe renza su "distanze"lo e normi, di sviluppare intorno a se e
stre, secondo la Genesi; è la terra e non un pianeta lontano . La con i materiali del luogo, forme di rutti i tipi, da quelle immobi-
caduta nel dualismo non è da un luogo extraterrestre, ma da li (piante) a queUe mobili (animal i). Con prove ed errori, suc-
uno stato dove l'unità e la comunione sono manifesti e com- cessi ed insuccessi, i creatori realizzarono un giardino ricco di
presi , a nche se all'inizio, forse, non troppo apprezzati. L'uomo flo ra, fauna ed ogni ben di dio, pronto ad accogliere queUe crea·
e la donna vivono in uno s tato d i beatitudine, ave la nudità è ture esploratrici, più sofisticate e complesse con le quali poter-
naturale; decidono però di mangiare il frutto proibito e, subito si identificare e a ttraverso le quali agire direttamente neU'am-
dopo averlo mangiato, si vergognano del loro corpo e lo rico- uien te planetario.
prono, palesando cosi quella divisione interna tra corpo, men-
te e psiche che si riflette in quella esterna tra glj uomini , fratel- Crearo no Adamo a "loro immagine e somiglianza", ovvero il cor-
li, e che si protrae nelle generazioni successive. 1\ fratricidio se- po umano, maschile e femminile: il ve icolo o robot biologico
gna infatti la storia umana su lla terra 7 . Il mito dell'Eden si può ndatto all 'ambiente ter rest re: creatura che nasce, cresce e
tradurre in una favola cibernetica, che si ripete su più livelli, muore, su questo giardino, su lla terra, ed è libera di scegliere,
fasi e dimensioni lIccettare o meno la guida sapiente della sua an ima.

C'era una volta. ,. u n re che c hiese ad un'équipe di scienziati di Al momento del concepimento, un nuovo Messaggio genetico
progettare un gioco al Computer in 40, L'équipe cominciò il nu isce dall'anima, unita di memoria della Memoria Centrale
progetto, disegnando un iver s i cibernetici , con la geometria lungo quella speciale fibra ottica che ha come terminale l'ovu-
frattale 8 , Nacquero all'interno del Com puter infiniti universi e:
lo contenuto nell 'utero. l'anima che attira a sé lo spermato-
virtuali e, tra i tanti, uno più solido, geometrico, che dopo un 1.00 adatto a fecondare l'ovulo e definire il codice genetico del

inizio esplosivo e prorompente, simile a quello di un mare in nasci turo. Nello sviluppo embrionale che segue, le prime cellu-
tempesta , s i placò progre ss ivamente assumendo configu- le che si differenziano da tutte le altre sono i neuroni; queste
razioni sempre più stabili. Le onde s i intrecciavano tra loro, ge- perdono la ca pacità di riprodursi, tipica di tutte le altre cellu -
nerando forme dinamiche in evo luzione, con geometrie nello le, e rimangono sempre le stesse per tutta la vita dell 'individuo.
s ~ azio e ritmi nel tempo, che costellavano come ricami prezio- I neuroni compongono il s istema nervoso , l'albe ro individuale
Sila schermo del computer: stelle, galassie, sistemi solari, pia- delJ 'embrione che trasmette le informazioni a tutto il suo cor-
neti. Alla periferia di una delle tante galassie un so le giallo e po, alimentato, fino a che dura la gestazione, dal sangue della
tanti pianeti intorno. uno dei quali blu ... che emetteva una mu- mad re.
sica dolce e soave9 .
AI momento delJa nascita inizia la proiezione diretta tra il Com-
Allora ... Li su quel pianeta , crearono il giardino, l'Eden . Più che puter Cosmico centrale e il nuovo terminale umano. Con il pri-
crearlo, lo generarono, inviando un'infonnazione in codice ov· Ino respiro, il piccolo Adamo, maschio o femmina che sia en ·
vero il gene o DNA: un seme di Luce cristallina pesante, si mi- Ira in contatto con Eva, la sua eterna compagna che e in v~rita
le aquella del laser, che è coerente e capa ce di mantenere la sua Il corpo di luce che lo rende vivo e cosciente.

Note, Cap. 3 - pago 212 165


164 Riepilogo, Cap. 3 - pago 214
LUH. ngioco cosmico de ll'uomo L'uomo e la conoscenza

Il respiro (nell'antico Ebraico, respiro e costola sono simili) è le- Sin da bambino però è stato punito e / o educato all 'idea della
gato al battito cardiaco e collega il neonato alla Vita, in modo punizione; quindi ha sviluppato paura e senso di colpa. Cre-
autonomo dal corpo della madre. Oltre all'albero della cono- scendo perde presto l'innocenza e l'abilità al gioco. Per l'anima
scenza o sistema nervoso, anche la circolazione del sangue e umana, unità di Memoria del Computer Cosmico, guidare il
della linfa, che nutrono tutto il suo corpicino e quindi anche il s uo freddo terminale, cioè il corpo, è difficile. Una volta adulto
suo giardino, cioé l'epidermide, dipendono dal suo respiro. 11 dimentica di ascoltare i suoi messaggi; la sua attenzione è ri-
piccolo Adamo e insieme alla sua Eva, con tutto il nutrimento volta al frutto proibito, alla conoscenza, che può dare agi, car-
che gli e necessario a sua disposizione e anche le molte tenta- riera, potere sugli altri ; è totalmente immerso nell'illusione
zioni che gli suggerisce l'ambiente umano che gli indica al più duale; dominato dalla paura e dalla "necessità" di difendere la
presto il frutto "proibito": la conoscenza che deve essere a p- personalità falsa e apparente . Si riveste di un insieme di ruoli
presa da famiglia e scuola senza discutere. Crescendo, il pic- fittizi , d.i maschere, dietro le quali si nasconde e con le quali si
colo Adamo esprime solo le doti che l'ambiente gli consente e propone sulla scena della presunta "realtà".
considera lecite: famiglia e poi scuola influenzano la sua psi-
che, non un "oggetto", ma un insieme di ritmi che si sviluppa- L'adulto identifica 110 con la sua mente; costruisce una perso-
no nel tempo come una musica e definiscono i modi di sentire nalità falsa che opprime anche il suo corpo e la sua psiche.
le emozioni del piccolo Adamo.
Sulla vergogna del corpo, nasce quella mancanza di rispetto
Nell'universo cibernetico vige il principio olografico. La geo- pe r il corpo stesso che si manifesta, all 'opposto, nella sua
metria cosmica, ovvero la posizione di stelle e pianeti nello Zo- mercificazione. La sessualità divisa dal cuore e dalla mente è
diaco al momento deUa nascita, si rispecchia nel piccolo corpo a lla radice di quell'alienazione individuale e collettiva, basata
di luce Il del neonato e definisce la natura di quello strumento s ul conformismo, su una morale ipocrita, imposta da millenni
musicale che è il suo corpo fisico , quindi le note musicali che il e non sull'etica cosmica, che sgorga in modo naturale dal cuo-
suo corpo può emettere e sulle quali può più facilmente risuo- re e comprende tutto, senza escludere niente.
nare, cioè i fononi.
La divisione tra sesso e mente o morale comune è il riflesso del-
La geometria deUe stelle, all'istante cosmico della sua nascita, la caduta originaria, della divisione tra soma e psiche. La ses-
definisce infatti quella scala musicale che è la sua psiche: "de- s ualità obbligata o venduta frammen ta l'individuo e la sua cul-
bole", ma essenziale perché il Gioco cosmico ora si concentra lura. La mente stimola il sesso con le immagini, il sesso esalta
proprio sulla psiche (vedi Zodiaco) . Nel corso della sua vita, il la mente con il desiderio. Sesso e mente sono i due estremi tra
corpo umano è come uno strumento musicale che potrebbe ri- I quali l'uomo oscilla ignorando il cuore, quindi se stesso e il

suonare al canto delle stelle, sensibile com'è al loro fascino, palpito che lo unisce alla Vita, attimo per attimo; coniuga la sua
nonché all'arte, alla musica, alle emozioni, se solo prestasse e istenzasecondo un cumulo di interpretazioni , che erige a re-
orecchio alle porzioni di sé che meglio sanno esprimere gli in- ligione e si traducono in realtà sociali e familiari laceranti, tut-
tenti della sua anima. te imperniate sul dualismo.

166 Riepilogo, Cap. 3 - pago 2 14 Note, Cap. 3 - pago 2 12 167


L'uomo e la conoscenza
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

L.a percezione dipende da due fattori fondamentaJj :


La percezione - Congiu nta con il dualismo della mente c'è uno
percezione framme n tata, e parziale, finora limitata a soli cin r
(Il dal tipo di recettori posti negli organi dei sensi, che inviano al
que sensi attivi. La percezione non riflette un 'immagine "fede· cervello segnali bioelettrici (solo differenze d i alcune specifiche
le" del mondo, come si c rede. I cinque sens i sono s trumenll grandezze fi siche, temperatura, pressione, colore, suono, etc·l;
straordinari molto sofisticati, ma anche ingannatori , r iconosce
oggi la neu rofisio logia. (21 dai modi di interpretarli, c ioè da categorie e ste reotipi già
~ta biliti da mentalità , cu ltura, s toria e cond izione sociale.
Del grand ioso panorama di ritmi c h e compongon o l'i n tero
s infonia naturale e dei segnali che q uesta invia all'uo mo, i sen Lo. percezione non si basa perciò su dati "oggettivin , ma s i fo n-
si possono cogliere solo alcun i e, di questi, solo quelle differen · do. su ciò che i neuroni raccontano al cervello, il quale inquadra
ze che superano de i valori minimi, i cosiddetti valori di soglia . i loro dati attraverso categorie men tal i quali lo spazio e il tem-
Solo in tal caso , lo stimolo differenziale si trad uce in eccitazione po, la causalita, la significa nza, etc .. Sono queste categorie
elettrochimica dei n ervi sens itivi e si t ras mette a l cervello, do mentali a priori che cablano il nostro cervello, orientano cioè le
ve incon tra pe rò u n'alt ra barriera da superare: deve t rovare in Rue mappe mentali e gli impediscono, come diceva E. Kant, di
fatti dei cen tri cerebrali in grad o di recepirla e riconoscerla, co- *conoscere la cosa in sé". La mappa spaziale, ad esempio, è le-
sa possibile se l'eccitazione elettrochimica è superiore ad un .;llta soprattutto all'udito , a Ua vista e alle funz ion i del cervel-
u lteriore valore di soglia; se supera anc he q uesta barrie ra lo l"tto, una s pecie di pilota auto matico, di cu i è dotato il veicolo
stimolo finalmente "entra nel palazzo'" e d ivien e parte inte· limano. ti cervelletto è utile alla sua guida nell'ambien te pia-
grante del s is tema nervoso centrale. lIe tario, senza l'in tervento della volontà e dell'attenzione co-
8ciente: le sue fun zioni s i sviluppano n ena prima infanzia,
Solo u n a minima porzione degli stimoli esterni entrano percib quando si impara a camminare. La mappa è però solo una rap-
nel sistema nervoso, quelli ch e superano le due barriere o i due presentazione del territorio, non è il territorio. Lo d imostrano
"guardian i delle soglie". Su questi stimoli interviene la fase co- ormai le tante esperienze di realtà virtuale c he il cervello scam-
si detta soggettiva dei sensi, legata all'attenzione, sens ibilità c bia tranquillamente per "reali-.
moda1ita di in terpretare gli stimoli stessi. Il cervello infatti non
si limita a lla semplice registrazione, istante per istante, dci se- I cinque sensi rappresen tano l'equipaggiamento che fmora il
gnali ricevuti, ma li in tegra in un processo che è anche inter- ve icolo Adamo ha attivato e messo in funzione; sono solo u na
pretazion e, selezione e confronto con dati già noti in passato e parte delle sue facolta latenti ed in potenza, da attivare: intui-
le sue intenzion i per il futuro , tipic i delJa mente minore alla
zione, telepatia, preveggenza, precognizione, sono quell'insie-
qu ale è collegato. me d i facoltà che formano il sesto sen so, già allo stato nasce n-
Le in molti veicoli, che è la coscienza di sé: l'integrazione dei
Il cervello costruisce quindi l'im magine men tale, in base a in-
ci nque sensi gia esistenti nell'unita pienamente cosciente an-
dizi parziali e fram mentari e, soprattutto, in base a molte ipo-
c he dei propri modi di pensare ed agire.
tesi interne già precostituite da cu ltura, educazione, etc.

Note, Cap. 3 - pago 212 169


168 Riepilogo, Cap. 3 - pag. 2 14
- - -~- ------.
I.UH, Il gwco cosmico dell'uomo L 'uomo e la conoscenza

11 sesto sen so è aUo stato latente in tutti i corpi umani; si svi- Udito - Per l'udito si verifi ca una situazione analoga a quella
luppa se l'individuo questo vuole e se ne mette in fu nzione le fa - deUa vis ta. Gli stimoli uditivi sono generati dalle onde acu-
co ltà corrisponde nti. "Lafuruione crea Porgano" a fferma la stiche, cioè da variazioni di dens ità del mezzo nel quale il suo-
biologia. 1..0 sviluppo del sesto sen so dipende quindi d a ciascu - no s i propaga : a ria , acqua, terra, minerali o cristalli etc. Le on-
no di noi, da1 la volonta di evolvere, migliora re il proprio veico- de acustiche viaggiano a1la velocità del suono c he varia in fun -
lo; il che significa attenzione a se. zione del mezzo , contrariamente a quanto avviene per la luce,
che si propaga invece nel "vuoto"12 con una velocità assoluta.
lA! onde acustich e hanno un ampio s pettro d i frequenze , delJe
Vista - La vista ha un ruolo privilegiato ris petto agli alt.ri se nsi, quali solo alcune so no udibili dall 'orecchio umano. La stra-
forse perch e utilizza il messaggio principe dell'universo: la lu- grande maggioranza delle freque nze e per noi , no n udibile. Ani-
ce. L'occhio è una macchina biologica straordinaria, ma non e mali, come il cane o i delfini , hanno una s ensibilità molto più
u n o s trume nto fedele. L'immagine dinamica in tre dim en s ioni a mpia della nostra.
(3 D) , ad ese mpio, si forma grazie a ll 'es istenza di due occh i che
fornis cono la dimen s ione della profondità, un espedie nte per Quals iasi strumento musicale emette suon i u dibili e non udi-
forn ire una presunzione di tridi men sionalità. L'occhio più che bili . Ad ogni nota si accompagn a no armonic he su pe riori che
leggere interpreta . La vista inganna, come sapevano bene i gre- non u diamo, ad ogni s infonia , infi n ite altre sinfonie che non re-
ci , a ttribuendo ad ind ovini o a cantori ciechi, il dono di un "ve- gistria mo con l'orecchio . ma che co munque vib rano nell'aria e
dere" diverso, u na veggenza interiore, popolata da divinitil che mettono in oscillazione e risonanza le nostre cellule. Ecografie,
a nticipano eventi o s u ggeriscono di compiere imprese eroiche. ra dar, eco sonde sono tutti s trumenti acustici su freque nze
L'inganno dipende dalla ricostruzione arbitraria de l segna le lu- non ud ibili da ll 'orecch io umano . L'udito umano risuona su
minoso e daJ ristretto campo di vis ibilità dell'occh io . Non ve- u na limitata banda di freq uenza. Il s uono s i dis tingue dal ru-
diamo la ma teria , ma la lu ce rinessa dalla materia e solo quel- u'lore per l'armonia dei ra pponi tra le note o frequenze acu-
la porzione infinites ima che oscilla alle frequenze pe r noi visi- stiche, che mettono in risonanza gli oss icini della c hiocciola al-
bili. l'mterno deU'orecch io . La chiocciola nella sua geometria per-
fetta conferma le tesi di Pitagora: ad ogni suono corrisponde
Limiti di visibilità sono anche il tempo e lo s pazio: immagini che u na forma regolare , armonica; la geo metria e musica e ogni
s i succedono troppo rapidamen te non vengono pe rcepi te a li - musica è geometria.
vello coscien te, ma possono indurre stati di ipnosi o dare mes·
saggi s ublimi nali, c he condizionano l'individuo . Nei moti lenti, Ogni forma rinette e rifrange il s uono. Ogni ce llula pu lsa, as-
le immagi ni sembrano fisse: le trasformazion i d ella vegetazione sorbe o riflette le onde acustiche; ogni corpo e mette una mu s i-
e dell'ambie nte naturale ne s ono un esempio. II piccolo e il l'O composta da quanti del su ono, cioè da fo noni (Cap. l) . An-
grande sono invis ibili: il mondo microscopico, fa tto da batteri , ('he l'orecch io umano emette suon i, frequenze pure , legate alla
viru s, molecole. a tomi. pa rti celle s ubnucleari, etc . e a nche li lla geometria; onde acu s tic h e che si possono associare anc he
quello macroscopico terrestre, solare o galattico. t.Ho stato di salute dell 'individuo.

170 Riepilogo, Cap. 3 - pago 21 4 NOIe. Cap. 3 - pago 21 2 171


LUH, ngioco cosmico dell'uomo L'uomo e la conoscenza

Tutti i corpi cristallini vibrano ed emettono fononi , con ritmi consueta e fallace, s ia pe rc hé considera le particelle come "pal-
c he dipendono dalla loro geometria, lo strumento musicale al- line", sia perché i rapporti tra le dimensioni del nucleo e queUe
la radice del1a musica cosmica. Terra e sole vibrano all 'uniso- dell 'atomo sono sbagliate. Il nucleo, che contiene quasi tutta la
no, su un ritmo di base di soli 160 minuti. Tutti i corpi stellari, massa dell'atomo, é centomila volte piti piccolo, ecome una ca -
umani o plane tari pulsano , su un proprio accordo musicale di pocchia di spillo nella cupola di S. Pietro .
base!3. La musica delle sfere l4 e reale, anche se non e udibile
con l'orecchio umano. An che il DNA , ha una musica melo- Come mai la materia ci a ppare solida, compatta , concreta? Il
diosa, ch e possiamo ascoltare 15 . trucco e semplice: la materia non è costituita da wpalline" minu-
scole , ferm e rispetto all'osservatore, ma piuttosto da onde vi-
branti , in continuo e rapido movimento. Il corpuscolo che, in
u n 'i mmagine istantan ea, occupa dimensioni molto ridotte ,
oscillando, sembra molto piti grande. L'impenetrabilità della
materia dipende anche dalla temperatura l6 . L'acqua e un esem-
pio; quando supera una temperatura critica , passa dallo stato
solido a quello liquido oppure, da Hquido ad aeriforme. li vapo-
re è invisibile e inconsistente al tatto , mentre sono tangibili l'ac-
qua e il ghiaccio allo stato solido.

Per il tatto vale ciò che vale per la vista e per l'udito. La per-
cezione é relativa alla "sonda", cioè al soggetto sperimentatore,
ed ai particola ri ricettori tattili che vengono stimolati. Il loro
nu mero è elevato: nel palmo della mano se ne contano 17.000
e non s i comportano tutti allo stesso modo, perché reagiscono
a llo s timolo con una diversa velocità e diver sa abilità a tra-
s mettere il relativo impulso al cervello . La tangibilità dipende
unche dalia soglia psicofisi ca 17 , c he mette in rapporto l'entità
dello s timolo con la sen sazione prodotta nel cervello. Lo stesso
Fig. 28 - Un'i mmagine simbolica della sensazione uditiva . stimolo evoca , per alcuni recettor i, una sen sazione soggettiva
im mediata e, per altri recettori, nessuna sensazione l8 . L'inter-
11 tatto - Anche il tatto dipe nde dal modo di pe rcepire e di in- pretazione dei dati sensoriali, trasmessi al cervello dai cinque
terpretare gli stimoli tattili da parte del cervello; questi lo indu- sensi finora attivi, ha contri buito perciò a determinare l'imma-
cono a definire concreta la materia tangibile , ch e invece si e di- gine mentale di una "realtà", ritenuta compatta, concreta e
mostrata una forma di energia lieve e rada. Il largo pubblico con tinua lll , in contra sto con l'immagine oggi scientifica e n el-
ignora o dimentica che l'atomo e soprattutto vuoto; l'immagine l'anti chità mitica e leggendaria.

Note. Cap. 3 - pago 212 173


172 Riepilogo, Cap . 3 - pago 214
LUH, ngioco cosmico dell'uomo L'uomo e la conoscenza

Il cristallo e l'esempio più sempUce di materia pensante, se·


I nndo la scienza. La materia e pensiero solid ificato, secondo
l'ermetismo . La d iffe renza tra le due tesi, materia pensante e
3.2 - CORPO E PENSIERO 1)C llsiero solidifioato, è piccola, ma le conseguenze che deriva-
no dall'adottare l'una o l'altra sono enormi. Con la prima ab·
hlnmo un mondo diviso, con la seconda si rivela u n 'unita co·
!!mica il cui esempio fi sico più evidente e il cristallo.
"'Il pensiero e un auributo esclusivo deU'uomo? PUÒ il com"u,er
avere una mente?'". Queste domande furono formu late, nel Il c ristallo e un olagramma, percile la sua informazione globale
1950, dal matematico Alan Turing il quale propose un test, no. . 1 ripete integralmente in ogni suo più piccolo elemento; mal-
to come test di Turing, per verificare se una macchina potesse ~ ltIdo le sue tante sfaccettature e un'unità, un'unita di me-
o meno pensare. Il test pone, entro una stanza c hiusa, un com- IIloria, riconoscibile dal suo spettro di luce, cioe dall'insieme
puter ed un uomo, entrambi nascosti ri spetto a l ricercatore il di' ile frequenze, o colori , emesse o assorbite21. La trama di luce
quale, interrogando alternativamente macchina e uomo, deve I IIc:rente, o luce c ri stalli na, co mposta da foto ni , prodotta da lla
poter riconoscere, senza vederli e solo attraverso le domande, •Hlcssione multipla dei raggi di luce tra le sue faccette regolari,
chi è la macc hina e chi è l'uomo. In sua identita, formale , perch e legata alla forma, al la sua
)ll'ometria reticolare . "Occu lto", ma importante, e un altro tipo
Non considerando come un elemento d i superiorità de l compu. tll -memoria", che la tecnologia ancora ignora ma che la fisi ca
ter la rapidità di calcolo, che peraltro è stata anche raggiunta da hll rico nosciuto nei fononi (Cap. l).
a lcuni uomini "calcolatori prodigio", ci sono caratteristiche ti.
piche. dell'essere conscio, che includono responsabilità morali , I ~ I memoria ha quindi un duplice aspetto, u no geometrico e
sentimen to, comprensione che dovrebbero permette re un faci- 11110 musicale, che si ri specchiano nella duplice emissione di
le riconoscimento tra i due. luce e s uono, di /atoni e /onani : quanti di luce, ch e compo n go~
110 le imm agini nello spazio, i quanti del suono che com pongo-
Il risultato inaspettato è invece che macchina ed uomo sono III' la musica che si sviluppa nel tempo.
indistinguibili. Accu rati e ripetuti test di Turing scoprono che
il pensiero non è esclusivo appannaggio dell'uomo2o.
\,a memoria - Il corpo umano cambia, ma la memo ria resta.
Le macchine pensano quindi; l'uomo si informa ed informa . N.·l nucleo di ogni cellula che lo compone c'e la memoria gene-
Pensiero e informazione coincidono: è questa l'antica chiave!' OC' A che è sopratt:utto progetto: s in dal concepimento prevede

ermetica che qui adottiamo e che trova conferma nel tes t di Tu. lutto il percorso probabile della vita futura dell 'individuo. DNA
ring. Grazie all'avvento dei computer, che gestiscono l'informa- • I~NA insieme garantiscono la continuitiL della manifestazione
zione (per l'uomo pen s iero) , le tesi ermetiche si possono spie. !Il' llo s pazio e nel tempo di tutte le cellule del corpo, c he sono
gare oggi in modo più facile. .!!.npre diverse.

174 Riepilogo, Cap. 3 - pago 214 Null', Cap. 3-pag. 212 175
LUH, Il gioco cos mico dell'uomo [, 'uomo e la conoscenza

Tutte le cellule, tranne quelle nervose che durano tanto quan· dimezzato: lo spin delle messaggere (fotoni efononi) è intero I ,
to la vita di un organismo, n asco no, c rescono, si riproducono e ..1,3 , etc., e di quelle messaggere speciali che ci vincolano aUa
muoiono in continu azione e con ritmi molto d iversi le une dal- ('rra (campo gravitazionale) è doppio 2,4,6 etc.
le altre , dai piti celeri (sangue) ai pi ti len ti (ossa) .

La memoria, in un uomo, è il suo comune senso di iden tità. Nel· rispetto allo La Famiglia Campo
Spin
la me moria possiamo includere, oltre agli eventi de l suo pas- spazio-tempo Reale
sato anche le sue speranze e i suoi progetti per il futuro, cioe
tutto quel "pacchetto d i informazioni" che lo individua rispetto 2 oltre Padre Gravitazionale
agli altri. Come si genera la memoria da cui attingiamo il ricor-
do della nostra vita passato? l inchiodato Figlio Vitale o Elettrodebole
L'argomento e stato dibattuto a lungo, nell'ambito delle neu- 1/2 dentro Madre Nucleare
roscienze , che hanno r iconosciuto n el sistema nervoso cen-
t rale e, in particolare nel cervello, la sua base biologica, dal fa-
moso "albero". Da l mio pun to di vista che e quello elementare rub.4 - Lo s pin definisce il comportamento d elle particelle e il loro vincolo con
del fi sico e non quello piti complesso del biologo o tanto meno l'l !Jpaziotempo. Quelle mate riali hanno spi n d imezzato, immerse nello spazio-
Irlilpo, qllelle m essaggere inte ro. Quelle del Padre sono le più. libere.
del fis iologo, la memoria è legata al reticolo che si ripete su va~
ri e scale di grandezze in tutto il corpo umano. In ogn i cellula c'è
un reticolo natu rale, il citoscheletro; in ogni organo composto
da cellule, e in ogn i organismo com posto da organi, coesistono LI!" partice lle con spi o semintero (fermioni dal nome di. E. Fermi
tre reticoli: nervoso, sangu igno e linfatico. Ogn i nodo del reti- rhe le ha studiate) si esc1udono2 4 a vicenda: sono in alternativa
colo e l'incrocio possibile dei messaggi che fluiscono nel corpo; l eci proca e proprio, grazie a questo fatto, fanno forma . I fer-

foton i e fononi. Inio ni sono obbligati alla scelta, come i segnali duali dell'albe-
I O delle decisioni. Quelle a spin intero (bosoni, dalftsico S. Bo--
La croce è u na via per l'etern ità, cioè per la memoria: "eterna", 'le, il quale insieme ad Einstein ne ha descritto il comportamen-
perché: regge alle in temperie del tem po. La fu nzione fonda- (o), collabo rano invece tutte insieme a portare il messaggio deJ
men tale della c roce è svelata da una grandezza essenziale del- ca mpo.
le particelle: lo spin d efinisce u na dote innata di tutte le parti-
celle22 , cioè la rotazione intorno al p roprio asse. Lo spin, che in t..'importanza della croce allora s i rivela: nell'incrocio due fe r-
inglese significa trottola, è fondamentale in natura; si mi sura Inioni, s i fondono l'uno con l'altro e for mano un bosone, perché
con la famosa costante di Planck23 che ha segnato la nascita lo loro somma dà comunque u n numero intero (Fig. 29) (1/2 +
de ll a fi sica quan tica. Il valore dello s pin defin isce il co m- 1/2 '"' 1 o 1/2 - 1 /2 = O). Uniti insieme due fe r mioni fanno cop-
portamento delle particelle: lo spin delle particelle materiali è pia e dive ntano u na sola pa rticella messaggera.

176 Riepilogo, Cap. 3 · pago 21 4 Note , Cap. 3 - pago 212 177


L'uomo e la conoscenza
LUH, Il gioco cosmico dell 'uomo

La c roce co nsente l'incontro, la possibiJita di cambiare com-


pMtecipe al campo senza tempo. Forse non a caso la croce è il
portamento , da que llo solitario a quello di coppia che ricompo- . lInOOlo di varie religioni e. in particolare, di quella cri stiana.
ne l'unità perduta. !iulla croce anche il Cristo muore pe r risorge re in un nuovo e
Il'U s traordinario stato.

l'on l'incrocio delle fibre nervose ne l corpo calloso, s i può spie-

++ v +
l4u re la memoria a breue termine di tipo ripetitivo. I segnali
1lllali, dimezzati (1 /2 ), sono i segna li bioelettrici ch e percorro-
I lO il s istema nervoso e che formano un intero (1 o O) solo se so-
W) in fase tra loro. Ripetendo varie volte lo stesso messaggio ,
' Iuind i gli stessi segnali dimezzati , la probabilità che risultino
F"ig. 29 - La coppia consente alle particelle di cambiare comporta me nto: le mQ· 111 rase e si fondano per co mporre un segnale intero au menta;
teriali a s pin 1/ 2. formano una messaggera a s pin I ; qu este ultime, in co ppia,
una messaggero a s pin 2, cioe memoria indipendente dal tempo.
lu ripetizione s i trasforma in memoria.
II!!!!"""=","-
L'incrocio delle messaggere nel corpo umano è possibi le pe rcM
il s istema nervoso ha una struttura crociata (Fi g. 30). Il cervel·
lo infa tti è suddiviso in due emisferi, destro e sinistro (anche il
l lt( 30 - La struttura
cervelletto, sottostante al cervello, è suddiviso in due). Le fib re i Inciata d ei neuroni
nervose c he collegano il corpo al cervello devono inc rociarsi '!lUega t'em isfe ro sinistro
nell 'entrare o nell 'uscire dal cervell025 , perché l'emi sfe ro sini· ,11'1 re rvello con la parte
stra c connesso quas i esclusivamente con la parte des tra del ,11'"lra del corpo
, l'fomisfero d estro con
corpo, mentre l'emi sfero destro, con la parte s ini s tra. Infatti si I" ]larte sinistra:
incrociano nel corpo calloso , una lamina lunga lO c m e spessa ~ un 'trucco" c he
mezzo cm, posta in mezzo ai due emisferi , dove si inc rociano IlInsente ai segnali che
mil iardi di neuran i: i segnali bioelettrici c he li percorrono in- l1uIscono lungo
I ''l'uroni di fare coppia e co-
sieme alle messaggere c he li accompagnano2f> ha nno li , in quel· .I,liventare memoria.
la la mina s imile a d una falce, la possibilita di incontrarsi e di I .. memoria di tipo
congiungersi. 1III('titivo è l'inganno
Ih'H'l.1manità che scambia
1!t'1 vero ciò che e ripetuto.
La stru ttura a c roce del sistema nervoso riflette la natura in- t d l:Olloscenza e ripetizione
tima dell'universo, la sua trinita. perché ne ll 'incroc io i due se~ _II nozio ni già acquisi te; è
gn ali s i fondono , s i integra no t ra loro e generano un terzo, nuo- Iorn dive rsa d a Ua sapienza
I Io r può acquisi re
vo messaggio ; due fermioni formano un intero, un bosone, dor
Idllt(mtico ricercatore.
una partice lla messaggera , in com union e con tutte le a lt re.

Nme, Cap. 3 - pago 212 179


178 Riepilogo, Cap . 3 - pago 214
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LUH, n gioco cosmico dell'uomo L'uomo e lo. conoscenza

La .memoria. a lungo termine invece è legata alle emozioni', possibile che la comunione tra anima e corpo compia un saJto
puo essere n evocata da una musica , un odore, un 'immagine O ([l quaJita.
semplicemente un ricordo; coinvolge la percezione e le cellule
stesse del corpo. Due bosoni, congiunti sulla croce, compon. Il çuore palpita o lo stomaco si stringe quando siamo di fronte
gono .co~u~que una messaggera eccezionale: quelle con spin Ild u na prova emozionante: quel tumulto interno è come l'ap i-
d.O~plO, Cloe le ~e~saggere d~1 P.adre, che per l'uomo è un prin. I (' di una s infonia, un momen to epico , sigillato dall 'improvviso

ClplO sovrano , ClOe la volonta, bbera di percorrere vie non ob. "rnusso di ritmi cosmici (l1eutrin i e anti-neutrini) possono se-
bligate dalle consuetudini Unnre un passo verso l'alc himia organica del sangue (globuli
fossi), il veicolo naturale delle emozioni , e deUa linfa , che pro-
Memoria indeleb il e è andare in bicicletta, il primo bacio, inna- (lUce anticorpi (globuli bianchi) (Fig. 3 1, pago 191).
morarsi, guardarsi negH occ hi e, raramente, una lezione scola
stica anche se ripetuta in finite volte; è la memoria che riaffiora 1,1'1 memoria nell 'uomo è indubbiamente diversa da quella dei
quando siamo sul viale del tramonto c vcdiamo scorrere le im computer, perché: coinvolge il ritmo, il movimento e le emo-
magi ni dell'infanzia e dell'adolescenza come in un film (infatti Il ni, ci oe le forze de boli c he, ai computer, mancano. Tuttavia
è un film, uno dei tanti possibili). I vari tipi di memo ria presenti in un computer, pos sono essere
I ostituiti una traccia indicativa d i quelli uman i.

La ~~a è ma~stra. Il ricordo di u n evento è tanto più vivo quan~


to pIU ha com volto le emozioni , anche se risale ad un passato Ad esempio la memoria a lungo termine e l'evidenza di una me-
remoto; il ricordo può svanire alla supe rficie , scomparire al. 1I10ria corren te, che l'individuo u sa nel corso della sua vita. È
l'attenzione cosciente, ma comunque essere pronto a riemer. lurse quella memoria c he co rrisponde alJa cosiddetta me moria
gere allorché uno stimolo "casuale" lo richiama: un volto, un HA M di un computer, che e veloce e utilizzata solo quando si sta
luogo, una musica, un odore . Ii .vorando ad un documento.

La memoria a lungo te rmine è la sintonia tra fotoni e fononi in- Negli ultimi computer, c'e an che una memoria cosiddetta CA-
sieme , secondo me; entrambi particelle messaggere a spin 1. C,.I HE, ancora piu veloce della RAM , che potrebbe corrispon -
ma su due diverse ottave, fotoni e fononi un pò come le chiavi (lere, nell 'uomo , for se alla me moria a breve termine, di tipo ri-
di basso e di violino , negli spartiti musicali; la loro sintonia, an .. pel'itivo. C'è poi la memor ia fondamentaJ e , che si mantiene
che se per brevi attimi, è un momento intenso della vita , un tu- hlOlterata, anche quando i.l computer è spento, quella che in
multo di emozioni che rendono quel momento più vivo e im- "ergo tecn ico si chiama Hard Disk (HD) .
portante. Un momento della vita che comprende entrambe le
due tracce , video e audio, compone un messaggio unitario che fJ uesti tre tipi di memoria HO , RAM e CACHE hanno , nell 'or-
si trasmette all 'anima, che lo immortala nella sua memoria (Une, decrescente capacita di immagazzinamento d a ti e cre-
eterna inde lebile. Quell'evento può cambiare profondamente IiCente velocita . La memori a dell'Hard Disk e permanente ed è
l'esistenza dell'individuo e pe rsino la fisiologia del suo corpo; e Indipendente dal fa tto che il computer sia acceso o spento.

180 Riepilogo, Ca p . 3 - pago 214 NOte, Cap. 3 - pa go 2 12 18 1


L'uomo e la conoscenza
LUH, ngioco cosmico dell'uomo

Irll t:sempio è la famosa estinzione dei grandi sauri, che segnò


Quest'ultimacorri sponde, secondo me, all 'anima , memoria in
III I1ne anche della vegetazione adatta per il [oro nutrimento e,
dipendente dal fatto che sia in corso di trasmissione sul livellO
IIlibllo dopo, la nascita di piccoli mammiferi, i topi. Quella de-
fisico , oppure no; cioè indipendente dal fatto che l'uomo sia "'vi
Unito come la catastrofe del cretace0 27 fu un processo di mi-
vo" o "morto". L'anima è un'unità di memoria perenne che P\IÒ
II[iitLlrizzazione dell 'intera biologia terrestre.
abbracciare più "vite" di una stessa individ ualità. È in comu
nione con il cristallo di Luce pesante, il Cristo, o Computer Co
smico Centrale, perciò con tutte le altre unità di memoria, 1.1memoria genetica procede con una marcia trionfale verso la
partecipano alla manifestazione; è coscienza del Corpo Cosm i • \!!l'plessità, segnata tuttavia da una serie di insuccess i appa-
co di cui l'essere umano è cellula, dell'unità organica degli uni ," lIIi ; è capace di continua verifica e revisione di se stessa;
versi (v. Capp. 4 e 5). III ()l1ta a morire per rinascere, come la Fenice , dalle sue stes-
IIr ceneri. Il codice genetico, cioè il terminale che trasmette
La memoria dell'umanità nel suo complesso e quella del sin 1'lllI'ormazione genetica, e comparso sulla scena terrestre , cir-
gola individuo sono tutti Cristalli di Luce pesante, ma forse pie. • "u n miliardo e mezzo di anni fa , con le cellule eucariote, cen-
ni di impurità, intrisi di sofferenza e dei tanti eroismi , silenti ed I".li molto sofisticate c he amano l'organizzazione coerente e la
ignorati, ch e hanno costellato la storia umana sulla terra. La • Immoione con altre cellule loro simili.
memoria umana è il "'lato oscuro della Forza ": l'immaginario in·
dividuale e collettivo, che la cultura ufficiale trasmette di ge- 1.1 eOule eucariote compongono tutti gli organism i biologici e
nerazione in generazione: una storia che sembra tutta una col' .1 distinguono dalle procariote che invece hanno dominato la
sa al potere, alla facile seduzione, al possesso; una trappola l,ri ma fase biologica del pianeta e sono tuttora presenti , ma in
infernale, alimentata dalle fiamme dell 'ambizione e dell'orgo II· Iproca competizione; le procariote compongono infatti solo

glia, dove regna "'I!lmpero del male". III p'tUlismi unicellulari quali i batteri. Ebbene una biologa fa -
1I1()Sa, Lynn Margulis, ha dimostrato che le cellule eucQriote so-
La memoria genetica è cosmica e spazia su tempi dei miliar - li" il frutto di un processo di evoluzion e delle procariote le qua-
di di anni ; comprende la recente storia umana e molte a ltre sto Ii ha noo superato i propri confini individuali e scelto di vivere
rie umane che quella attuale ignora, nonche l'alternarsi delle In comunità con rispetto, amicizia e comprensione di se.
stagioni cosmiche della Terra (v. Cap. 4). Contiene il seme o co·
dice genetico, il DNA , che ha generato tutte le specie biologich~ l', questo il processo che oggi può compiere l'intera uman ità. La
che si sono avvicendate sulla scen a terrestre e non solo; con· 'linqu ista della propria anima è la cond izione essenziale per
tiene anche altri semi o codici c he hanno generato specie "aUe- 1 reure l'opera, divenire cioè il protagonista della propria vita,

ne" che non si sono finora manifestate. La memoria genetico 1IIIefice delle nuove città28 strutture simili alle eucariote che go-
evolve; sulla terra s i è evoluta dalle specie più semplici fino Il .lono di benessere e prosperità29 e così favoriscono la gioia, l'ar-
quella più sofisticata, queUa umana , che ha la memoria di tut· IIl onia, la creatività , lo sviluppo delle arti , scienze e musica di
te le altre. L'evoluzione d i quest'ultima è in automatico quellu lut ti gli individui nessuno escluso .
dell 'intero ambiente planetario.

Nille, Cap. 3 - pag. 212 183


182 Rie pilogo, Cap. 3 ~ pag. 2) 4
LUH. n gioco cosmico dell'uomo L'uomo e la conoscenza

Cervello e Mente - Il cervello umano riceve e trasmette pen ,onseguenze e dalle leggi che implicano. Ad esempio tu tte le
sie ri , che superano lo spazio e il tempo: comprende l\.mive r:olfl tC'Mie della fi sica si basano su l principio di minima azione. Le
apparente, con i suoi principi e leggi, e anche l'esistenza di uni .,.econseguenze sono valide , dimostrate e quindi accettate al-
versi paralleli invisi bili; s fid a il conosciuto e l'apparenza; ama , l'unanimità. Ciò non toglie c he, a monte di questo , possa es-
soffre, immagina , elabora, progetta, organizza, cr ea cu ltura, linci un principio superiore , come quello deUa Sostanza unica
l Ile, con il suo movimento genera l'azione; cioè un principio
idee opinioni. La cuJtura umana è non-locale: è in alcuni cajJl.
una sapie nza ch e va oltre la storia e s upera i presunti "confini· ',·mm inile dal quale scaturisce quello di minima azione, ma-
religios i, filosofici e culturali. L'esempio più. evidente è la mate 11\ Ilile , co n conseguenze travolgenti per tutti n oi. La scie nza,

matica, il linguaggio universale c he fiori sce ovu nque in modo • (Isi co me la storia umane sono " m asc hili ~, perch é pongono
indipendente e be n prima delle sue applicazioni alla fi s ica. Un ")I ce nto sulle attività dell 'u omo , co nsiderandole distinte e se-
altro è la filo sofia c he, già millenni or sono, ha anticipato mol I~l l rate dal contesto della Natura.

te scoperte attuali.
'Ilnorando la matrice unita ria ch e lo unisce alla terra e a ll 'inte-
Il cervello appartiene all'individuo; ma ... la mente umana è in I Il cosmo, l'uomo ha creato società e scie nza ch e lo alienano da
dividuale o collettiva? L'idea di una mente collettiva affonda le It/o C dalla natura.
s u e radici n ell 'antico e rm etismo, risale a Platon e, è riemersa in
quel secolo straordinario che è il Rinascimen to, accompagna tun dalla sua nascita, la scienza ha aderito a l metodo, propo-
tutta quella scie nza, "occulta" perché re pressa dal potere co ",n asuo tempo da Galileo Galilei, c he implica il dualismo tra
stituito, ch e ha continuato a vivere comunque fin o ad oggi. In IIHservatore e osservato. j;; questo il peccato originale della
~1 ' l e nza, l'orgoglio c he impedisce di riconoscere la sublime In-
questo secolo è stata ripresa da fi sici illu stri come Von Neu
man n, neuroscienziati premi Nobel come J . Eccles, antropolo Il'lligenza della Natura c he non esclude affatto l'uomo, ma an-
gi famo si come G. Bateson tra i tanti a ltri. La scienza ortodos - ,I lo include e gli dona il ruolo di protagonista.
sa però rifiuta persino di affrontare la questione .
I,'uttività del cervello è legata al campo elettromagn etico; quel-
Oggi la logica moderna la pone sotto nuova lu ce: l'esistenza di lo umano emette una luce tenue, "debole" nel senso letterale
una mente collettiva non può essere provata, ma nemmeno ne· !Id termine, non visibile con gli occhi , ma che ormai s i rivela
gata. Lo dimostra iI famoso teorema dell'indecidibilità di K. 06 Ilbitualmente con le tecniche opportune, quali la NMR (Nuclear
del, illu stre logico matematico, grande amico e co llega di A. Mngnetic Resonance). Con un'altra tecnica sofis ticata, la così
Einstein presso l'università di Princeton . L'esistenza di una detta PET (Positron ic Emission Tecnique) s i vede come il ce r-
mente collettiva è come quella di Dio: non s i può dimostrare; e ...dlo reagisce a diversi s timoli ; a lc un e zone del cervello s i "co-
'IIrano", ovvero oscillano su frequen ze si mili che sono messe in
una scelta libera e autonoma di ciascu no.
(Isalto dai colori artificiali del computer. S i nota così la forma -
Adottare l'ipotes i della mente collettiva è accettare il prin cipio alone di varie mappe fluttuanti , ciascuna con geometria diver-
del mentalis mo; i prin cipi non si dimos trano a priori , ma dallf' ilO in funzione dello stimolo ricevuto .

184 Riepilogo, Cap. 3 - pago 2 14 Note, Ca p. 3 - pag. 2 12 185


f.,UH, 11 gioco cosmico dell'uomo
L'uomo e la COlWscenza

È possibile "vedere" come il cervello pensa e riconoscere neliLII 1"'1'10 ben il 90% dei messaggi, spesso inconsapevoli 31 , che gli
diverse mappe lu minose la particolare attivita cere braJe svolUt IIOO1 ioi non sanno descrivere a parole.
L'ascolto di una mus ica rivela colori s fum ati e diffusi, mentnt
una discussione accesa colori più netti , concentrati e con un II linguaggio de Ua natura è canto, suono , ritmo, impresso in
forte contrasto reciproco (tradotti in suoni si rivelerebbero, i $" 1Igni cellu la del nostro corpo; è azione , verbo (Cap. 2). Il lin-
condi, un mmore assordante e fastidioso e, i prim~ una dolce ar KI IOggiO verbale dell'uomo invece stride con quello della natura,
mania). Il cervello rivela un suo linguaggio dina mico, fatto di dIverge in modo drammatico da lla sua armonia. La natura non
s uoni e luci , mod ulati in geometrie fluttuan ti, ma ppe, ricono dice lo, agisce e basta. Nel discorso uma no è la logica della fra-
l! • quella c he ci insegnano a scuola fin dalle elemen tari, com-
scibili con la tecnica PET, solo in minima parte decodificate.
I\osta da soggetto, predicato, o verbo, ed oggetto, che gia riflette
1,1divis ione tra soggetto ed oggetto, l'incompren s ione reciproca
La relazione tra cervello individuale e mente collettiva è CO nle'
l'' le ipocrisie individuali e sociali.
quella tra materia e luce30 . Ogni corpo assorbe ed e mette foto
ni c he compongono le immagin i, a fuoco s ull'orizzonte. Ricor Il discorso e l'espression e principale dell'intelletto; al pari di
diamo c he l'orizzonte non è un confine nello spazio, ben sì 1\ . IIUest'ultimo, ch e pretende di domina re su lle altre faco ltà u rn a-
niversale velocitil deUa luce; perciò l'orizzonte o pa norama di 'I~ (la fantasi a, l'immaginazione , l'i ntuizione, la c reatività) , il
uno coincide con quello di un osservatore vici no ed è, per en linguaggio verbale pretende di domin are sugli a1tri tipi di co-
tra mbi, "invis ibile", nel sen so che entrambi non sono consape IIlunicazione , quali la gestualità, lo sguardo, l'espressione del
voli di trovarsi a ll'interno dell 'orizzon te (è u n risu ltato m att' vl/lto, la simpa tia, l'a ffetto, che nel complesso trasmettono mol-
matico, vedi Note Tecniche). Se osserviamo il cervello da1 di l'' piu informazioni della pa rola. I centri del di scorso sono, en-
fuori non vediamo le immagine che quel cervello vede. !l om bi , ne U'emis fero s inistro , "diviso" dall'emisfero destro (v.
l,hl avanti: la cacciata dal paradiso).
Le tecniche PET o NMR infatti mostrano solo luce confu sa e sof
fu sa che, durante la veglia , èa frequenza molto bassa (vedi, s [tl Il cervello umano e, in potenza , u n terminale straordinario ca-
ti della mente); negli altri s ta ti , pre-veglia (il cosI d etto alfa), san pllce di ricevere, elaborare e trasmettere dati: ha ci rca l O mi-
no normale e ancor più sonno profondo, l'energia è maggioredt lIurdi di neuroni (10 1 ~, ciascuno dei quali può s tabilire ci rca
quella della veglia , m a in media sempre piuttosto bassa. L'ua 10.000 con nessioni. per un totale quind i di 100 bi lioni (10 1.,
ma ha compreso in parte il messaggio in luce c he proviene dal tlvvero 100.000 miliardi) di possibili con nession i s ina ptiche.
le stelle e anch e quello del suo cervello, ma s iamo ancora ben (juesto nu mero incredibile , s uperiore al nume ro di s telle in
lo ntani da u na comprensione diretta , globale ; l'uomo non e co- lIna galass ia, denun cia la sua grande comple ssità e le s u e
sciente di se, né capace di es primere a parole la mole d i s en ti l'llorm i potenzialità, tuttora latenti. La sua fu nzionalità e s tata
menti e di emozioni c he lo attraversano. La comunicazione c he IMnorata, repressa e, finora, drammaticame nte ridotta. Serve
passa a ttraverso le parole è solo il 10%; gesti, mimica, sguar- Ilccen nare brevemente a lla sua fisiol ogia , per comprendere al-
do . atteggiam e nti, modi di comportarsi, di muover si compon I!l cno in parte la sua compless ità.

NOle, Cap. 3 - pago 2 12 187


186 Riepilogo, Cap. 3 - pago 2 t ..
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo L'uomo e la oonoscenza

Oltre alla s uddivisione in due emisferi, il cervello è format o, se· La cacciata dal Paradiso - La cacciata dal Paradi so terrestre
co ndo le ne uro scie nze , da tre cervell i, i qua li processano dei nostri "antenati", Adamo ed Eva, è evidente oggi nella con·
l'informazione in modo dive rso l'uno dall'altro: è uno e trino, dizione umana, sempre più. dis perata. Un fato crudeJe o un fat·
pe rché contiene tre forme di intelligenza , tre diverse percezioni to genetico e fisiologico del cervelJo umano? Qui optiamo per la
dello s pazio-tempo, tre diverse soggettività, tre diverse forme di seconda ipotesi: la divisione tra i due emisferi cerebrali di ogni
memoria. tre diverse modalità di esprimers i, di in tr ecciare s ingolo individuo equivale alla "divisione" tra po rzione conscia
relazioni , etc. Insomma tre modi diversi di pe nsare e di agire, e porzione s ubcon scia; "divisione" appare nte e determinata
tutti e tre nello stesso individuo J2 • dall 'attenzione limitata solo alla prima. Dei due e mis fe ri , quel·
lo s inistro è attivo, "maschile"dominante e sovente cor roso dal-
J tre cervelli, rettiliano, lim bico e corteccia sono l'uno dentro l'al- l'a nsia di vi ncere e convincere gli a ltri ; quello destro invece è
tro, simili nel loro complesso alla struttura di un uovo o di una più sereno, ma anche fino ra il più. s ilenzioso: "femminile" per·
ce llula, o a nche di un atomo: che riceve i tanti messaggi c he provengono dal corpo e dalJ 'am-
biente circostante. I due emisferi hanno due funzion i comple-
l) il nucleo è il rettiliano, legato strettamente al corpo fis ico, al· mentari, altrettanto importanti , ma fin ora l'u no ha dominato
la mobilita ed a lle esperienze arcaiche dell'uma nità, forse coin- su ll 'altro.
cide con l'incon scio profondo;
2) il limbico corris ponde alla sfera delle emozioni c he fanno Questo dominio dipende in parte dal corpo calloso: una lami·
oscillare l'individuo tra opposti comportamenti, tra vizi e virtù: na ch e divide i due emis feri e che, come u na fal ce, "taglia" o al·
con tutta proba bilità il subcon scio; meno riduce il flus so dei segnali tra l'uno e l'altro emisfero.
3) il noetico, o corteccia, è il tramite tra il mondo interno e quel· Molti segnali che provengono dall'ambiente e dal corpo e sono
lo esterno e viceve rsa; predi s posto aUa comunicazione e a tro· ricevuti dall 'emisfero destro, non superano la faJce e non rag·
Kiungono la porzio ne conscia, pos ta neH'emisfero si nistro e ca-
varne i mezzi idonei: 110 cosciente.
pace di formulare parole. Le malattie insorgono improvvise, so-
Sovrimposta ed incrociata con questa organizzazione trina c'è Ia pe rchè l'uomo non ha saputo desc riverle, né posto attenzio-
ne agli infi niti segnali che il corpo gli ha inviato e ch e gli avreb-
un'altra trinità costituita da tre "mappe cerebrali", c he coin·
bero pe rmesso di prevenirle. L'attenzione rivolta ad una mise-
volgo no tu tti e t re i cervelli e c he definiscono quind i, nel com·
plesso, un totale di 3 x 3 = 9 fu nzionalità per ciascu no e mj s fero ra porzione di se stessi, "cosciente", è appena una punta dj un
iceberg che nasconde la gran m assa so mmersa, subconscia in
cer ebra le, quind i un totale di 18 funzionaJHà per l'i ntero cer·
più intimo contatto con il vero lo.
vello (come il Paradiso di Dante Alighieri, che curiosamente è il
riflesso dell'Tnfemo).
Il cervello umano è cablato (da cablare " collegare media nte
cavi o conduttori) , dotato di una serie di circuiti già stampati
Perc hé allora u n terminale di siffatta straordinaria comples·
lu ngo i quali i segnali bioelettrici sono guidati con un minimo di·
s ita, co me il cerveUo umano , s i riduce alla compre ns ione della
s pendio di energia. Questo fa tto lo rende un terminale parziale
me ra apparenza formal e?

Note, Cap. 3 - pago 212 189


188 Riepilogo, Cap. 3 • pago 2 14
LUH, Il gioco cos mico d ell'uom o L'uomo e la conoscenza

che funziona più sul video (immagini) che sull'audio (emoziOni' III ora ttere, ecces so di prudenza, comportamento schema tico ,
La falce , cioè il corpo calloso, e la cablatura rendono il robot Immaginazio ne e creatività frustrate, rifiuto del nuovo e del di-
Adamo molto meno "intelligente" di quanto egli stesso creda: so \ 1 (so.

no le tracce della "cacciata" che si riflette nella funzionalità rI


dotta rispetto alle sue potenziatità latenti c he oggi s i possono (lI Nr] corso della storia, la cablatura del cer-
tivare più facilmente, sebbene a prezzo di una profonda revisio \'1'1 10 umano è divenuta sempre più con-
ne dei propri s chemi mentali e modi di agire. Le neu roscienze di 1I1·\te nte, perché anche quella acquisi-
mostrano che la curiosità per il nuovo dipende dalla plasticit lu si è trasmessa poi , per via genetica;
cerebrale, funzione d el rapporto tra materia grigia non cablat .. I" generazioni successive hanno cosi
e materia grigia cablata; solo la prima è disponibi le per In 'umulato ulteriori cablatura, ri-
l'apprendimento. HJdità di pensiero e rifiuto alle no-
vltn. L'atte nzione a miti, leggende,
La fa lce tra i due emisferi, cioè il co rpo calloso, divide anche tul "ogni , viva nell'antichità, si c pro-
a ttività pratica reale e ideali che lo muovono verso mete lonta KI'Css ivamente spenta, ridotta ad
ne frutto di ipotesi , s pesso sbag1iate, alle quali però il cervellI) Inte rpretazioni ovvie, riduzioni-
um:=t no s i attacca tenacemente. Anche il cervello più geniale .. le, consuete e consunte: un pro-
afOltto da cablatura c he n e ha ridotto la funzionaJità coscient" I l'SSO che ha favorito ripetizione,
a meno del 10%33. Ilbi tudini , conformis mo e com-
portamento automatico. Credi ,
La ca blatura o "ca cciata dal paradiso", non c una condanna. tlupe rs tizioni e re ligioni hanno
imposta da un Dio punitivo, insensibile al dolore umano: ~ Il)ntribuito a definire uno sche- /
fru~to d.ella paura insita nell 'uomo, effetto sia di e redita gt IllO "oggettivo", indiscusso e indi -
nellca, mnata, che di "educazione", acquis ita. Il cervello urna .cu tibile; soprattutto, morale e
no c come un servomeccanismo capace di auto-apprendi I Qstumi che reprimono sessua-

mento , capace di collegare quei circ uiti, utiH a svolge re le fu n 1I1à, emarginano creatività , fanta-
zioni più con su e te, a forgiare l'istinto a prevenire i pericoli: cioe .. lo, gioco , gioia ; una progressiva
di cablare se stesso . All 'inizio della s toria l'uomo era in un amo IllI toipnosi globaJe, che ha convin-
biente nuovo: e ra importante sviluppare l'is tinto. Poi è interve tu sempre più gli uomini a conside-
nuta "l'educazione" che ha dato un contributo non necessario: Ili re "realtà" questa illusione, a ren-
il bambino c, per la società, "tabula rasa" dove imprimere le dersi quindi "vittime" di se s tessi.
norme comuni che sono abbandono, indifferenza, solitudine,
rigidità , severità cieca e raramente a more e accettazione . Se al "" I(. J l - Il sistema linfatico è uno dei tre principali re ticoli e corpo umano;
1'4 linfa circola senza una pompa evide nte, come il cuore per il sistema san-
la cablatura genetica si aggiunge quella dell'"educazione" s in 1(I.lgno. Sono forse le oscillal'!ioni reticolaTi lega te alle e mozioni che la fa nno
dall 'infa nzia più tene ra, l'individuo, da adulto, rivelerà rigidità '1I f'(llare. Perciò l'allegria e la se renità sono garanzia di salute.

190 Riepilogo, Cap. 3 - pa go 214 Note , Cap. 3 - pago 212 191


L'uomo e la conoscenza
LUH, ngioco cosmico dell'uomo
I il mente mente: trasme tte immagin i, deside ri , illusioni , spe·
La m e nte minore · La "cacciatan non è solo uno stato indivl trlnze mai realizzate, ma quale mente? La mente minore com-
duale , ma anche collettivo. Tutti gli uomini della terra sonn I~) " la da fotoni ordinari, a bassa e nergia, che oscillano e ri,m.
soggetti ad un fenomeno che circoscrive pensieri ed immagini 11+llzano, come palle di biliardo t ra due sponde: una sponda e la
intorno al pianeta (Fig. 36, pago 209). Corpo e cervello sono tU II ~Lpe r ficie solida del pianeta , ave ci sono le sorgenti della men-
potenza dei cri stalli biologici che assorbono ed emettono fono li , cioè gli uomini , l'altra è costituita dalle linee di fo rza della
ni e fotoni. L'attività cerebrale, disgiunta da quella del corpo si llwgnetosfera, che lo circonda.
traduce nella "divisione" tra le lo ro rispettive energie, quindi in
un'emissione disaccoppiata tra fotoni e fononi. Ogni individuo 1.14 ~ca cci ata" è quindi s ia individuale che collettiva ed è un pro·
oscilla tra cervello e cuo re, tra corpo e psich e , tra una hlcma d i energia: una carenza d i energia vitale che c'è non per
"razionale", che riceve consensi e riconoscimenti ufficiali, e lo 1.llpa di un fato crudele , ma perc hé gli uomini reprimono le
Zodiaco, "irrazionale" che comunque viene con sultato, I"oprie emozioni e cosi disperdono la loro energia senza ren·
se in modo non ufficiale, da molti. .1 rsene conto. La riflessione da parte della magnetosfera, o
fl'ra rijIettrice, spiega la ripetizione, il co nform ismo, i movi-
I fo noni compongono la mus ica, il battito dei corpi che risuon. uLclui d 'opinione , le mode, le correnti di pensiero, i corsi e ri-
su quello delle stelle dello Zodiaco; sensazioni, emozioni, in 1i,rsi della storia; sono idee, immagini mentali , composte da
tuizioni che influenzano le azioni dell'uomo, quindi i fatti chI' In'uni, c he si ripetono e si trasmettono come le onde radio su
sono il vero banco di prova della sua vita sul pianeta; i lo ro er Ililla la su perficie terrestre. La lo ro intens ità varia da una fa ·
fetti sono meno appariscenti di quelli dei fotoni, perch é varia ~I ' miziale c rescente fino ad un apice c he poi s i smorza, tanto
no da individuo ad individuo . p' ~l ra pidamente quanto meno quell'idea risponde alla "rea.Ita"
lrll le concreta. Le idee e le immagini non servono a cambiare
I fotoni compon gono le immagini; quelli Cl bassa en ergia prove Illomo, ma solo ad alimentare le sue ill usion i e a confer mare
nienti dai cervelli umani, posti sul pianeta, rimangono intrap I.. s ua impotenza.
polati e riflessi dalIa magnetosfera terrestre 34 , forse coinciden
te con quella che i RosaCroce chiamano sfera rij1ettrice. La mQ Il des iderio di uno, con la riflessione della magnetosfera terre-
gnetosfera è in fatti simlIe ad un insieme di "specchi" magneti
ci che riDettono a terra, quindi ad ogni singolo cervello umano,
.1re, d iviene il desiderio di tutti. La me nte minore e l'insieme d i
IIIIITlagini, film , video di ssociati dalle emozioni o dalle azioni
i pensieri duali e divisi dell 'intera collettività. Un cervello s in IOllcrete degli uomini, quindi immagini vane e illusorie . E co·
tonizzato sulle note a bassa frequenza li fa propri e li condivido IIl f ' la televisione attuale: l'insieme di opinioni, idee, parole vuo·
senza discuter li. La magnetosfe ra terrestre ha anche delle ZQ Il I dissociate dalla realtà pratica.
ne dove i fotoni , cioè le immagini , rimangono intrappolate: è la.
videoteca planetaria, l'immaginario collettivo, dove s i accumu I Il ~cacciata" comunque non è una colpa: e un fatto che pos-
lana le immagini di tutti i tempi : sia quelle simboliche e miticha riconosce re ed eliminare, oggi ancora più facilmente che
IhlllO
o anche ideali35 che quelle re lative agli eventi reali passati e n~ wl passato. Il modo ci è stato indicato da millen ni: co m pren -
progetti futuri.

N'IIC, Cap. 3 - pago 212 193


192 Riepilogo, Cap. 3· pago 2101
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo L 'uomo e la conoscenza

sione di se e prima di tutto verità. Attenzione a se e rispetto a l Lo Zodiaco - Lo Zodiaco è l'orchestra che riona l'evoluzione
la Vita che batte i molteplici ritmi quotidiani ; e sviluppo della de lla psic he umana: è una fas cia di stelle e pianeti che pulsa-
creatività., garanzia di salute eanche capacità di risolvere i pro - 110 s u lle stesse frequenze alle qual i sono sensibili i corpi uma-
b lemi in modo nuovo e inatteso. L'uomo attento a sé si a pre al ni. Individuato s in dall 'antichità. da queUa scienza miUenaria ,
le novità, è capace di ascoltare, di immaginare, progettare, Ilcr me tanto affascinante quanto profonda e complessa, e cioe
creare, modificare se stesso. Oggi è il momento del perdono: du ll 'astrologia, lo Zodiaco e sempre stato collegato all'uomo in
tutti possono acquisire l'arte sublime di vivere e di amare. ~I n modo tuttavia che la cultura ufficiale ignora e che, perciò
l'ombatte e censura.

l.'uomo è collegato alle s telle e ai pianeti , attraverso il ritmo in-


r~'ss ante e copioso di un "gas" pregnante e fluttuante che per-
Inea tutto l'universo, composto dai neutrini e antineutrini.
t,Juesti infatti viaggiano a ve locita prossima a quella della luce
" possono collegare quindi tra loro tutti i nuclei atomici dell'u-
niverso; perciò anc he quelli del corpo umano.

I.e osservazioni hanno dimostrato che neutrini e antineutrini


"Iconcentrano nel cuore delle stelle e di ogni atomo. Sono leg-
Kcrissimi ma il loro numero e velocita sono cosi e levati da com-
porre una sinfonia cos mica unica, che ritma l'intero s uperco-
'Imo, quindi gli infiniti u niversi virtuali, il cui osservatore e l'uo-
1110, ma ad un livello talmente profondo da risultare inconscio
pcr gli individui disattenti c he non vogliono prestare orecchio
.. cuore alle proprie emozioni.

I: ustrologia e la scienza del campo debole. È una scienza rigo-


!Osa; è musica, la regina delle scienze, probabile e non deter-
Fig. 32 - L'uomo Illinis ta, come peraltro lo e la fisica quantica. "Astra inclinant
zodiacale in una ojl'd non determinant J<l6 : le " influenze ~ astrali sono opportunità
pittura del XIV sec. per imparare una particolare lezione invece di un'altra. L'a-
Come si vede ogni IIlrologia non e vago frutto di fantasia, ma legata, secondo me ,
parte del corpo
corrispond e ad un
ud u n campo realmente scoperto, riconosciuto in laboratorio,
particolare segno. Iinche se poco conosciuto da parte dalla fisica e legate anche a
'Iu ella scienza del campo elettromagnetico, nota come elettro-

194 Riepilogo, Cap. 3 - pago 214 Note, Cap. 3 - pag. 212 195
L'uomo e la conoscenza
LUH, n gioco cosmico del/'uomo

L'ipotesi che neu.tnni e antineutrini fo ssero in qualc he modo


dinamica quantistica o QE037 che ha una natura altrettanto collegati a ll'inconscio fu avanzata in un film russo, che è ormai
probabile, nonché ~strana" e "bizzarra" per il senso comune , un classico da cineteca: Solaris di Tarkowski.
quanto o forse più dell'astrologia.
L'astrologia è legata a lla psiche e prevede le probabilità degli
Astrologia e QED so no le scienze rela tive a lle due componenti eventi futu ri, perché gli antin eutrini viaggiano dal futuro al
della Vita: la prima, del campo debole, è musica; la seconda, passato, dall 'ardente Com pu ter Cosmico e, attraverso quei
del campo elettromagnetico, è geometria. La Vita ha energia di ponti di tras missione che sono alcune particolari s telle, rag-
gran lu nga superiore a quella dell 'intero ~ ni verso osserv.ato ed giungono i freddi terminali; tuttavia l'uomo è terminale inte-
è totalmente indipendente dalla geometn8 e dallo spazlotem- rattivo: riceve si l'innuenza delle s telle, ma potrebbe a n che
po. Perciò la relazione tra le stelle delle Zodiaco non dipen~e innuenzare le stelle39 • Se fosse finalmente capace di compren-
dalle distanze reciproche scoperte dalla moderna astronom ia. dere integralmente se stesso, d i porre attenzione al bambino
Il loro collegamento, via neutrini ed antineutrini, è di natura immorta le, al vero lo c he lo guida, potrebbe no n solo "muovere
mu s icale e non geometri ca; invisibile , ma riconoscib ile da le montagne""'o ma anche lo Zodiaco.
c hiunque presti o recchio ai s uoi ritmi .
Molti eventi della storia umana sono stati previsti e sono pre-
Dei neutrini ed antineutrini la fisica sa ancora poco; sa che. vedibili. So prattutto di quelli traumatici come le guerre, è faci-
viaggiano indisturbati per distanze di a nni luce, che possono le prevedere durata , effetti e intensità. Questo non dimostra l'i-
t rasmutare la materia nucleare e che sono miliardi d i volte più neluttabilità del fato, ma l'incoscienza e il cinismo degli uomi-
numeros i delle particelle nucleari che compongono tutti i co r- ni , preposti al comando attuale dell 'u manità . Tutto si può pre-
pi dell'universo. li corpo umano li nota ~ome o~portunità.' ca- venire ed evitare . Le cause degli attuali disastri naturali , sociali
so, innamoramento , attitudini, interess I, attenzlOI,e a fatti, co ~ c politici non sono certo le stelle41 •••
se o a persone c he prima lasciavano ind ifferenti, ond ate di
emozioni, impuls i, bisogni , etc .. Volendo ,'individuo può ri- Se solo l'uomo sa pesse ch i è realmente , riconoscerebbe di non
scontrare il perfetto sincronis mo 38 dei tanti casi della sua vita essere il piccolo ed im pot.ente spettatore delle tragedie umane,
con i transiti astrali, cioè con le geometrie zodiacafi legate a bensì il coautore, pro tagonista dell'intero universol Lo Zodiaco
q ue lle della sua nascita. Sono relazioni sem plici, matematich.e è una scuola: la scuola della vita e delle emozioni , la prova da
che molti riconoscono, ma che millen ni di condan na impedi- su perare in questa fase solida della sostanza.
scono di accettare ufficialmente.
t'!: l'ardua p rova dell'apparente d ivisione, della caduta e caccia-
Nell'antico Egitto gli astronomi erano astrologi , capaci di rico- la daI Paradiso Terrestre. 1..0 Zodiaco deve essere compreso glo-
noscere il "peso~ degli astri su quello strumen to particola r- balmen te e superato, come ogni scuola: lo scopo del gioco è in -
mente sensibile che è il corpo umano. Forse i neutrini hanno fIUti percorrerlo e compre nderlo. Tutto e questo è, secondo l'a -
anche effetti fis iologici, ormonali, ai quali il fisi co non pensa e strologia evolutiva, l'unico modo per uscir ne.
dei qualj il fisiologo no n comp re nde la causa.

Note, Cap. 3· pago 212 197


Riepilogo, Cap. 3 - pago 214
LUH, l/ gioco cosmico dell 'uo mo l. 'uomo e la COIlOScenza

-Il:tt::t" -
3.3 - LA FINE DEI TEM PI

La storia umana è storia della conoscenza, si dice, Eppure sim


boli, antichi monumenti e leggende, astrologia e profezie dimo
strano una sapienza c he anticipa di gran lu ngo le attuali sco
perte della scienza: ci so no tracce di tecnologie avanzate c he la
storia ufficiale insiste nell 'ignorare 42 , La conoscenza e ,,·iI"PI~' .2
o caduta, progressivo oblio di una sapienza senza tempo?
caduta deve essere possibile la risalita, Come narra la parabola
del figliuol prodigo· l , l'uomo abbandona la dimora celeste per
esplora re il mondo e poi torna al Padre che lo accoglie con gra n
de festa e tripudio,

11 ritorno a Casa, alla comun ione e alla gioia, al paradiso e pr<' I III 33 - La catastrofe del Cretaceo, avvenuta 65 milioni di a nni fa, fu l'es tin·
visto nei Vangel,i, nelle tradizioni Sufi, Gnosi, Cabala, Ci .''' ••.• 'l,In/: dei grandi sauri. ovipari e, subito dopo. la comparsa dei primi mammife-
oggi un fermento e un c rescente d isagio da vari anni, la consu " Insieme ai sauri scomparve anche un tipo d i vege tazio ne c he era adatta per
I. l•• n.> esigenze e comparve un'altra invece adatta ai mammiferi, La ·catastro-
pevolezza sempre più diffusa che il sen so comune non funzio I, dd Creataceo- fu quindi l'inizio di una nuova fase evolutiva,
ni affatto. Libri , film, messaggi, scuole, nuove e a ntiche, mae
stri, guru, fioriscono un pò ovunque e testimoniano quella ri
cerca che la storia e il cosi detto "'svilu ppo" della conoscen7J1 hllUizioni, scope rte, invenzioni sono informazioni tratte dalla
non appagano. Mrtnte superiore e captate da artisti, scienziati e filosofi e dive-
'Iule patrimonio culturale collettivo della mente minore alla
Una sapienza antica riaffiora . dimostrando che l'evo.luzi,m' 'luoJe partecipano tutti gli uomin i, La conoscenza è servita
della storia non coincide affatto con quella deUa co noscenza; IIl1'rvoluzione deUa mente minore : un crogiolo dove si sono fu-
sviluppo della tecnologia però la rende oggi più facile e com ." Insieme informazioni di diversa quaJità , da quella più bassa
I volgare, a quella più sublime e ce leste. Ricerca, passione, av-
prensibile, Il reale sviluppo della sto ria umana è stata una trQ
scrizione dalla Memoria Cosmica a quella planetaria, un'abl I I nture, concetti sempre più astratti e generali hann o sug-

Utà crescen te a creare nuovi strumenti, per scoprire che ~NitO la profonda u ni tà del tu tto, m a non ne hanno finora

strumento primo è il cervello umano . julnccato il meccanismo di base: iJ dualis mo.

198 Riepilogo, Cap. 3 - pag, 214 H,It~ , Cap. 3 - pago 212 199
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo L'uomo e la conoscenza

La mente minore è oggi come l'intelletto: satura d i concetti La fine dei tempi è la coscienza, l'un ità delle tante realta possi -
opposti, di contraddizioni laceranti ed insolubili. La crisi del si- bili. È un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi. L'in-
stema mond iale nasce da una crisi della mente minore ed è og- dividuo che non si uniforma più al dualismo impe rante e ascol-
gi un'opportunita straordinaria per passare dalla dittatura del ta il richiamo della sua anima, cambia il messaggio che tra-
dualismo a lla Iiberta. Come l'inteUetto, la mente minore sarà s mette alla mente minore; con la sua personale evoluzione
deposta dal s uo dominio, non per essere eliminata, ma perche contribuisce a quella di tutti gli altri c he alla mente inferiore so-
svolga la sua runzione in armonia con la men te superiore, in no collegati. La relazione cervello-mente spiega la celebre rrase
~se vuoi cambiare il mondo, cambia te stesso·.
sintonia con la memoria cosmica de ll 'essere umano e non in
contrasto come lo è stato finora.
Cambiare è d ivenire ciò che veramente s iamo; attingere alla
La Mente Cosmica gestisce infiniti u n iversi e, per ogni univer - memoria vera, la propria anima, agire in modo coerente con il
so, tanti possibil i film tra i quab scegliere o anche crearne di suo/ nostro progetto e non continuare a vivere mascherati nei
nuovi; il te mpo è stato il ritmo di proiezione di quel film che ruoli familiari e sociali che fino ra ci hanno intrappolato. L'evo-
ch iam iamo storia umana, oggi prossimo al la conclusione. luzione della mente mino re o plane taria è la morte del dualismo
e la nascita dell'unità, l'eterna armon ia. I coautori siamo noi,
È la fine di ques to film , non dell'uomo ch e è immortale. La immortali mascherati da mortali. L'evoluzione coinvolge lo Zo-
mente minore è in crisi; è owio. Il dualismo è in agonia; perciò diaco, le emozioni e, anche il ritmo del tempo.
diventa sempre più rolle e cattivo. Tuttavia per la men te mino-
re nemmeno è fine, ma trasrormazione, cambio radicale della Il tempo è uno dei tanti enigmi insoluti. La freccia del tempo
cultura; da quella duale che genera sofferenza, profila un 'uni- non è univoca. L'invecchiamento è cons iderato un fenome no
ca "realtà·, ad una che con templi i tanti film possibi li e i loro di- inevitabile, ma così non è: all'interno del nostro corpo che, nel
versi ritmi, la libertà. suo complesso, invecchia e degrada , ci sono ormoni c he pos-
sono arrestare il tempo (melatonina). Si può invertire la freccia
del te mpo? Per la fisica , si, perchè dimostra c he è legata alla
non parità tra destra e sinistra fv. teorema CPT), ad u na pecu-
liarità del campo debole; debole ma importante , se gestisce le
emozioni e quindi la psiche umana.

Tutto il mondo organico gira a sinistra. Anche il co rpo umano,


che in apparenza ha simmetria bilaterale, nasconde un 'asim-
metria runzionaJe. I due emisferi cerebrali, sebbene in appa-
renza identici, svolgono infatti funz ioni diverse e complemen-
ta ri; operano cioè in due modi distinti, l'uno maschile attivo,
analitico e dominante, l'altro femminile , ricettivo, sintetico e

200 Riepilogo, Cap. 3 - pago 2 14 Note, Cap. 3 - pag. 212 20 1


LUH, n gioco cosmico dell'uomo L' uomo e la corwscenzQ

passivo. Non essendo pari nelle funzion i tra lato sinistro e rlliatati della mente - Malgrado le sue enormi potenzialità, il
destro, il corpo umano invecchia e muore. • "t vello si comporta oggi come un televisore muto e sordo ai
.' lllimenti e ai messaggi che provengono dal cuore e dal corpo.
I neutrini sono i suoi predatori del tempo perché non, ~:a~::,:
vano la parita tra destra e sinistra. I neutrini però non s
J 1111 Iclevisore con quattro canali: veglia, pre-veglia, sonno e so-
li/fOch e corrispondono ciascuno a una dive rsa frequenza ovve-
no altrove: sono qui, gassosi ma stabili, "deboli " ma co.cenli III ('nergia delle onde cerebrali (Fig. 34). Il canale con energia
é vero che coincidono con le emozioni. ul hlore e proprio quello della veglia, perché, nella veglia, l'e-
uMgla serve più al movimento del corpo che all 'attività cere-
Per arrestare il tempo bisogna comprendere tutte le p,·oo" " .1 I.. !Ile. Durante gli altri tre stati , il metabolismo e diverso. Nel
emozioni; e un modo per annichilare44 neutrini e m1ti,"eut'"",I' ~I II J n o, il corpo è fermo, il cervello e molto più attivo che nella
tra loro. Guarda caso , e il suggerimento dei Vangeli da duerni ~ " Klia e può accedere a sogni e immagini che , nella maggioran-
la anni. La comprensione globale di sé cambia la relazione q,' " ~ 'n Il dei cas i, poi censura e dimentica quando torna allo stato di

l'uomo con lo Zodiaco. È l'evoluzione umana e, an che, quella l'.' j.\lia.


stelle e pianeti con i quali siamo in sintonia.
l'l'Olia, pre-veglia, sonno, sogno sono gli stati di coscienza o ca -
Ilu ti normali in ogni individu0 4s . Essere coscienti e memori di
1I II li gli stati e un modo per comprendere se stessi: un esempio
,. 11 sogno, canale molto diverso dalla veglia.

...... Fig. 34 - Ontl.


'Juotidianamente, si ripercorrono tutti i canali: quello più "po-
pOlCHe", di veglia o stato beta, e il più "'diviso", lacerato tra op-
cerebra li emesse III pu ~ te volontà , pulsioni , sentimenti; corroso dal desiderio, dal
diversi sta ti o canuh .ltw lis mo tra impote nza e aspettativa, tra domanda ed offerta,
veglia (onde beln) ! be s i riflette in comportamenti incoerenti ed in un mondo
preveglia (onde alfitl
sonno (onde deltll)'
""m pre più caotico e disperato. Lasciare il canale betae un mo-
sogno (o nde lelul Iin per sottrarsi alla sofferenza acuta che procura ; e lasciare lo
Le e nergie relative !ti III ress, la tensione a vincere, con la paura di perdere. Scivolare
quattro sta ti sono co nr llo stato di pre-veglia o canale alfa e affidarsi , abbandonarsi
II d uno stato di semplicità, che può es s ere indotto dall 'ascolto
Ilr lla musica, da uno sguardo, dall 'attenzione al respiro o al
Im llito del cuore, anche e soprattutto , dal silenzio, dal vuoto in -
tt'r'OO . La percezione si dilata, la sensibilita si accresce, l'affla -
h) con la natura emerge insieme ad uno stato di benessere.

202 Riepilogo, Cap. 3 - pago 21'1 Nll!e, Cap. 3 - pago 2 12 203


1IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInlllllllllllllllllllllllllllllllMHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII1III11II11IIIII11II11II1I1IIIII1I1I11I1I1I1I1IHIllllMllnlllmlllllllmlllll'!'IIIIII'!I'111111'11111111111 111'" " ------------------- - --

LUH, n gioco cosmico dell'uomo L'uomo e la conoscenza

Cambiare canale è un modo per "preparare l'olio 'J46, cioè per lu- Il fine è l'unità tra corpo e anima: che tipo di unità, in questo
brificare il cervello, rendere i propri pensieri fluidi, meno rigidi caso che coinvolge energie così diverse? Lo può spiegare un fe-
e attaccati alle norme prestabilite. Quando si cambia canale, nomeno fisico scoperto di recente: la sinergia.
possono emergere visioni interiori, immagini o dei veri e propri
film; si possono intuire principi diversi, idee, soluzioni nuove e La sinergia è un'unità intensa e feconda di tutte le particelle
geniali. Possono scomparire la località e il tempo, apparire ge- che compongono un corpo con la luce; è un fenomeno che può
ometrie fluttuanti, luci, colori. Si possono generare anche altre illuminarlo, dotarlo di un 'energia straordinaria, senza surri-
illusioni. Non si tratta di credere ad un canale più che ad un al- scaldarlo ma, al contrario, lasciandolo alla temperatura del-
tro, ma di attivare la capacità cosciente e di riconoscere in l'ambiente; è una risonanza che si innesca tra particelle e luce,
ognuno le tracce dell'autore, cioè di se stessi. Tutti e quattro i cioè campo elettromagnetico. Un esempio è il laser. La luce la-
canali sono impronte dell'anima. ser è una luce cristallina, coerente, generata dall'oscillazione
sincrona degli elettroni di un cristallo; di norma gli elettroni
Oggi molti hanno compreso la necessità di porsi in uno stato oscillano in modo caotico e, ciascuno, con una piccola am-
più rilassato e si dedicano alla meditazione: un modo per pla- piezza; quando però il campo elettromagnetico pompa energia
care il frastuono dei pensieri comuni, e "sentire il silenzio". Me- con un ritmo pari alla frequenza propria47 del cristallo, gli elet-
ditare è bene purché non si instauri un'altra dipendenza. Me- troni si organizzano come un solo elettrone: sincronizzano il 10-
ditando, ci si può sintonizzare su una trasmittente locale sco- ro moto, danzando tutti insieme al ritmo del campo e parteci-
nosciuta, ricevere così informazioni nuove , ma anche divenir- pando alla coreografia comune. Appare un'unità spontanea,
ne schiavi. L'individuo può accedere a notizie che anticipano il un'armonia globale in cui ogni singolo elettrone gode di mag-
futuro, ma rimanere comunque "diviso" tra il "sacro" e il "pro- giore energia di quanta ne avesse nel precedente stato di
fano" , tra sé e gli altri, tra il rito della meditazione o del contat- dispersione e di apparente solitudine .
to in cui si inebria di immagini da paradiso e una vita pratica
che è un inferno. Quando c'è la sinergia con il campo, le semplici particelle par-
tecipano al moto collettivo, senza attriti o urti 48 reciproci e go-
La meditazione può essere uno stimolo a porre attenzione a sé, dono, ognuna, di maggiore ampiezza e prosperità. La loro indi-
a sviluppare l'osservatore interno, quindi è utile come mezzo, viduale ricchezza nasce dall'unione e dall'abilità a danzare tut-
ma non è il fine. Se si limita ad essere un rito, che lascia inva- te insieme, al·ritmo del campo. La materia così detta "inerte" e
riata la vita convulsa e confusa di ogni giorno, la tensione, la restìa alla cooperazione è, in questo caso, capace di auto-orga-
solitudine e la disperazione dei soliti problemi, la meditazione nizzarsi in un sincronismo unico, armonico, che dona maggio-
è un'ulteriore illusione . La paura si placa per un po', ma poco re energia a l singolo e alla collettività: un'etica spontanea,
dopo riprende a gestire la vita pratica in modo inalterato. Lo di- quindi uno stato ben diverso da quello incoerente degli uomini
mostra la bassa energia di tutti e quattro gli stati della mente e delle loro relazioni familiari e sociali, simili invece ad urti,
(Fig. 34), più che trascurabile rispetto alle enormi energie del- conflitti o nel migliore dei casi, compromessi dettati dalla mo-
l'anima, il cristallo di Luce pesante. rale o dalle leggi imposte .

204 Riepilogo, Cap. 3 - pago 214 Note, Cap . 3 - pago 212 205
-- - --- -- -- -------~

L'uomo e la conoscenza
LUH, n gioco cosmico deWu.omo

La sinergia, è stato dimostrato. si innesca anche nei tessuti


biologici" : in particolare nel cerveUo umano quando è sul ca-
nale alfa (11 cicli/sec.). Le sinapsi del cerveUo sono simili a del-
le minuscole antenne elettrochimiche che, neUo stato di veglia
normale, oscillano con bassa frequenza e sono dirette in modo
caotico: emettono quindi onde cerebrali (Fig. 34) di piccola am-
piezza. Alla frequenza alfa invece, si auto-organizzano in
un'oscillazione coerente, sincrona e di ampiezza maggiore (al-
meno dieci volte maggiore): è uno stato di serenità, abbandono,
comprensione per il mondo e la natura, che tutti provano, al-
meno poco prima di addormentarsi o in quell'attimo fuggente
in cui c'è assenza di pensieri.

Lo stato alfa è uno stato della mente; non e unità tra corpo,
mente e psiche. cioè coscienza.

n pane quotidiano - C'è un legame organico tra ogni singolo


essere umano e il cielo che lo sovrasta. Lo hanno scoperto an- Fig. 35 - la ghiandola pineaJe e la sede dell'anima, per Cartesio. A siniStra un
che le neurosc.ienzc. L'alternanza della notte e del giorno inci- suo disegno che mostra il ruolo di questa ghiandola endocrina, il s uo legame
de sull'attività endocrina deUa ghiandola pineale, queUa cen- con la luce e quindi con gli occhi: la pineale seceme la melatonina legata alla
trale operativa della fisiologia corporea che, secondo Cartesio, luce e alrmvecchiamento del corpo, scoprono oggi le neuroscienze.
era la sede delI 'anima ed è connessa con la luce.
La melatonina è l'ormone che questa ghiandola secerne in mi-
Nelle ore di notte, è buio e la geometria della magnetosfera ter-
su ra maggiore nelle prime ore dopo la mezzanotte, quando la lu-
restre è molto più aUungata (Fig. 36) rispetto a queUa deUe ore
e è minima; la melatoruna influisce sui ritmi vitali e l'invec-
diurne. Questo fatto astronomico consente una relazione più'
chiamento e varia non solo nell'arco della giornata, ma anche in
intima tra l'individuo e la sua identità vera, l'anima, quindi la
funzione dello stato o canale in cui si trova l''''tndividuo: veglia,
vera volontà; è il contatto con la "'vasca delPadre lf60 se dorme il
Sonno o sogno corrispondono a diversi ritmi delle onde cerebra-
sonno dei giusti, cioè un sonno rilassato. Il Padre infatti è la vo-
Li e, per legge fisica sl , a diversa temperatura; ne è la prova la va-
lontà vera: come si traduce in azione dell'essere umano? Con
riazione quotidiana di temperatura del corpo, minima, verso
la secrezione deUa ghiandola pineale (Fig. 35) secondo la Scuo-
l'alba, quando la produzione di melatonina è massima.
la di Alessandria deU'antico Egitto.

Note, Cap. 3 - pago212 207


206 Riepilogo, Cap. 3 - pago 214
LUH, 11 gioco cosmico dell'uomo L'uomo e la conoscenza

Il sonno de lle prime ore del mattino perciò è importante . Se· Sonno e sogno sono importanti , anche perché sono abolite le
condo me, c'e la possibilità di un 'invers ione della freccia del interferenze e la censura dell'lo "cosciente", cioe della presun-
tempo f· TI che permette un ristoro p rofondo e totale al co rpo, ta razionalità o personalità falsa che crede ciecamente a tutto
dissestato durante lo stato di veglia. Veglia, sonno e sogno so· ciò che e conforme alle regole dominanti e consentito dalla cul-
no tre stati che s i alternano; in ognuno dei tre le tre asimmetrie tura ufficiale . Durante il son no perciò e più rac ile collegarsi con
CPT>2 cambiano, in modo tale però da garantire la s immetria la memoria centrale e il sogno lo comunica , con un linguaggio
globale nell 'arco del1e 24 ore. La simmetria CPT è quotidiana, che la mente razionale non comprende e pres to dimentica .
forse quel "pane quotidiano", che si invoca ne ll'unica preghie·
ra suggerita nei Vangeli, il "Padre Nostro". Durante le ore diur·
ne, i neutrin i non conservano la parità (+P), le emozion i sfug-
gono ed il corpo, fa tto di materia (+q, il tempo procede verso il
futu ro (+TI. Nella notte e nel sogno, l'inversione della fre ccia del
tempo (-T) im plica la presenza di anti-materia (-C) , per rispet-
tare il teorema CPT.

Il s istema immuni tario e più efficiente nel sonno ch e durante


la veglia; lo sanno bene le mamme c he osservano lo stato feb -
brile dei bambini e verificano ch e, al mattino , la temperatura è
s empre inferiore a quella della sera. Un buon sonno, si sa, ti ri-
me tte a posto . L'antimateria e presente neJ sistema Iinfatico: le
s ue cellule sono intelligenti, sanno riconoscere il se dal non sé;
producono gli anticorpi necessari alla difesa del corpo; ri-
stabilisco no l'ordine degradato durante le ore diurne. Nelle pri-
me ore del mattino sono frequen ti anche i sogni preveggenti, Fig. 36 - La magnetosfera terrestre circonda la terra (la sferetta picc::ola) come
annunci di eventi futuri. A me succede spesso e ho scoperto, una caverna platonica: e l'orizzonte, l'inganno, lo specchio che riflette a terra i
con vero piacere. che non sono la sola 53 • fotoni a bassa energia trasmessi dalla terra; questi possono anche comporre le
Immagini degli eventi che si svolgono a terra, le quali immagini rimangono co-
si intrappolate in zone chiuse della magnetosfera (zone di Van HallcnJ, quelle
Il sogno è importante anche per la compren sione di se. Il mon· che antiche tradizioni chiamano Akasha. La fo rma della magnetosfera terre-
do onirico, c he ai tempi dei greci era soggetto ad interpretazioni s tre, allungata nelle ore notturne e piu compressa nelle ore diurne, quando e
diffuse e popolari , è stato soppresso e quasi "demonizzato" dal- rivolta verso il sole, s piega perche la relazione tra il cervello umano e memoria
cosmica centrale varia dal giorno alla notle. Nella notte il dominio del campo
la ch iesa cattolica che lo vedeva come lo spazio ave emozioni e cJettromagnetico e meno opprimente e lascia cosi spazio a modi d i sent ire di-
sessualità s i manifestavano liberamente e che perciò andava versi da quelli della mente razionale. Ve rso le tre-quattro del mattino. c'e poi
represso e abolito. Solo nel XX sec., con la psicanali si, i sogni l'inversione di campo magnetico che consente il contatto s traordinario con la
hanno ricevuto nuova attenzione. "vllsca del Padre-o

208 Rie pilogo, Cap. 3 - pago 214 NOle, Cap. 3 - pag. 212 2 09
LUH, 11 gioco cosmico dell'uomo L'uomo e la conoscenza

Anim a e corpo ~ L'unita t ra corpo, mente e psiche è la condi- Per innescare la sinergia tra anima e corpo serve una "lotta"
s~ciale e interna con il lato oscuro della Forza: la paura che
zione per maturare u no stato di armonia, salute e benessere. È
S I traduce in inerzia, ripetizione meccanica a bitudine sedu-
uno stato ch e a tratti tutti hanno provato, se ascoltano una
musica affasci nante, se sono innamorati o ammirano delle for- ,dane, corsa al potere, ambizione. In ogni ess~re umano ~'è i1ia-
lO oscuro spiega Joda nel fùm L 'impero colpisce ancora, il se-
me mi:abiJi; è poss ibile l'unità permanente , intima e profonda
tra anima e corpo? condo della prima trilogia di Guerre S[ellari.

Molte antiche tradizioni, quali Sufi e Cabala, assicurano di si: Per questa "lotta" serve un addestramen to, se poss ibi le, il con-
il corpo umano può divenire simile ad un superconduttore, ave tatto con un "maestro" che tuttavia non fa prediche, ma aiuta
il messaggio dell'anima fluisce senza incontrare alcuna resi- perché percorre egli stesso le vie della Forza, le vie che unisco-
1\0 il corpo all'anima e che sono diverse per ciascuno.
s.tenza e :nnesc~ un nuovo sta~o. fisico e psichico: una gioia in-
tima. un a rmoma e u na sere mta profonde, una nuova fisiolo-
gia del co rpo, cioè un a diversa secrezion e ormonale delle Per "vi ncere" la "lotta" con la propria pau ra serve la pratica di
ghiandole endocrine; possibilità confermate oggi anche dalle un'arte antica e dimenticata: Parte de lla memoria54 . In realtà
[~on s i tratta di "'vincere", ma ricordare chi s iamo.
neuroscienze.

Sebbene il corpo umano sia ad energie miliardi di volte inferio- l!: la coscienza di sè che rende l'uomo un guerriero Jedi, un es~
ri a quella della sua anima, e possibile una si ne rgia perma- ?i
ser.e capace poteri straordinari , consa pevole che questi po-
nente tra anima e corpo, se c'è la sintonia con il messaggio vi- fen so no dati dalla Forza , la Vita. Poteri quindi che lo Jedi usa
tale c he li lega. La sinergia, in questo caso, è d i tutte le parti- nl servizio esclusivo della Forza stessa, etica cos mica, giu stizia
celle che compongono il corpo umano con la Vita o campo vita- vera, amicizia, rispetto, amore.
le; coinvolge le particelle nucleari e i loro ritmi , cioè neutrini e
antineutrini, per noi le emozioni. l'ler questo serve la spada laser, cioe una propria direzione in-
terio re, coerenza tra pensiero e azione, comprensione deile
La sinergia anima ~corpo è sintonia coerente dell'intero corpo
proprie emozioni, sincerità, trasparenza , coscienza deU\mita
con l~ Vita , perciò con la Luce pesante; coinvolge oltre al corpo, cosmica, consapevolezza del proprio progetto, capacità di met-
la pSiche, le emozioni; sconvolge la mente duale. terlo in pratica e portarlo a compimento. Gesù, nei Vangeli, di-
ce: _Sono ia spada che divide moglie da marito, fratello dafra-
Per maturarla meditare serve a poco, o meglio a niente . Le ener- lello.ecc. La verita interna è la via: sono le relazioni sociali e fa-
gie coinvolte sono ben superiori a quelle che la mente comune miliari ipocrite che comportano bugie quotidiane, avviliscono
ottiene in uno stato di meditazione. Anche tutte le varie tecni- l'esistenza e impediscono di essere ciò ch e siamo realmente.
c he oggi in voga, possono si aiutare un pò, ma alla fin fin e non Un corpo congiunto con la sua anim a è una s pada laser, amo-
servono se mancano quegli atti fondamen tal i c he sono l'osser- re per la Vita, ricchezza di risorse, coerenza con la Forza che
vazione di se stessi e il coraggio della verità. scorre potente nelle sue vene, coraggio inu sitato.

Note, Cap. 3 - pago 2 12 211


2 10 Riepilogo, Cap. 3 - pago 214
LUH, n gioco cosmico dell 'uomo L'uomo e la conoscenza

.• te equazioni di Maxwell descrivono in modo matematico elegan te, lutti i


NOTE, Cap, 3 h O('i' lc ni elettrici e magne tici, collegandoli al campo elettromagnetico.
\! Vedi NOlc Tccnichc: cffctto fotoelc ttrico,
I - Vedi Cap. I, sezione s ul metodo scientifico. I Vedi ad es. il libro di R, l...aing L 'lo diviso.
2 - Vedi Cap. 2. seziont: sulla Televi!lione in 4D, I) ~'ratli dal convegno: ~ Un cervello nella testa, una Mente nell'universo·,
3 - I ne~roni sono le cellule che compongono il si!ltemo. nervoso. t I II 10% e la porzione cosciente de ll \lOmo, secondo le valu tazione della psi-
4 - Vedi par. s u cervello e mente. ..J.."ia e, guarda caso, e la stessa percentuale dell'osservabilità umana.
5 - Queste due rr?s i: -lavorare C'Qn il sudore dellafronte~ e -partorire con ( La magnetosrera forma Wla serie di specchi. noti come rusce di Van Hal-
sono neUa GeneSI e d enunciano la condizione umano presente. I Il. r he rinellono a terra particelle a bassa energia.
6 - Sugli dèi \"Cdi anche il Cap. 4 e il regno dei morti. Questo ratto e stato scoperto da R, Feynmann negli anni '40 ed e ben no-
7 - Caino infatti uccide suo rratello Abele. Nella civiltà di Ramo. la leggendA 1111 fisici: un rivelatore d i campo elettromagnetico, come può esserlo il nostro
conta che Romolo uccide il suo rratello gemello Remo. ' "vrUo, riceve segnali sia dal passato che dal futuro, riconosciuti scientifica-
8 - L'operazione e oggi ripetuta con i nostri computer da vari autori. Uno di Il ''l'' con il nome di pote nziali ritardati e potenziali avanzati,
sti e A. ~inde. La geometria rrattale si sviluppa in un spazio complesso. II! !:: una dassica frose latina per indicare che gli astri suggeriscono. ma non
9 - Ogm geometria corrisponde ad una musica, ha scoperto la matematica ,!llr'"lninano il comportamento dcgli uomini.
derna, prop rio come so~t ..nf'Va Pitagora. . , QED è la sigla per quantum clectrodynam!cs, rioè elettrodinumica quulI-
l~ - Le "d ista nze" all'ime r no del computer non sono nello spo.zio, ma n,II'e,,", U.tlt'u: vedi in proposito il libro di R. Feynmann, QED, op. cit.
gla. ovvero nella temperat ura. III Anche C. Jung ha parlato di s incronismo tra psiche e astri.
11 - Vedi Cap. 2, pag. 159 1'1 Vedi Note Te<::niche; voce fotoni pesanti.
12 - Vedi C~ p. 2 il JlO!' sul vuoto, che in effettiepienodi energia. come h. <Il"", ~n l...a Crasee nei Vangeli ed attribuita a Gesu per l'uomo che ha fede .
strato la fislcaquantica, con le teorie di seconda quantizzazione. il Vedi il mio prossimo libro: Leifotura scienza di Giordano Bruno e la nasci·
e
13 - stato registrato anche il battito delle stelle e tradotto in musica. ! 11/I'II'uomo nuouo, Noesis e Macro Edizioni.
14 - Ne parlano Aristotele, Platone e Pito.gora. l.! ,'racce di es plosioni nucleari, avven ute in India, circa. 6000 anni fa .
15 - Ascoltata in un convegno: era un s uono molto dolce e melodioso. I 1 l.n parabola del figliuol prodigo si trova nei Vangeli.
16 - C'e una relll2Ìone tra temperatura e rrequenza di oscillazione. Il Se particella e rispettiva antiparticella si incontrano si annichilano e si Ira-
17 - La soglia psicofisico vale anche per gli altri scnsi. "" mano in energia.. Perciò se un neu trino incontra il suo o.ntineutrino, la cop-
18 - C'~ ~na sensll2Ìone vibratoria massima, tra 200 e 300 Hz, per il 'o."".~. 11M &COmpore e quindi scompaiono le emozioni connesse.
del PaCim. uno dei rect:ttori taltili a rapido adattamento. ' " J.o stato meditativo, ipnotico o aUTo-ipnotico od eventualmente estosi e sa-
! Q - Un'analisi analoga vale per gli altri ùue sensI: gusto e olfatto, UlIuthl sono s toti piu rari, ma roggiungibili, secondo il neurofislOlogo E. F'i-
20 - Questo e un risultato rigoroso e rico nosciuto dall'ac<:ade mia ." tu:r, agendo sui sistemi orto e paro-simpatico,
2! - Di fa tt~ le memorie o~ografiche s i leggono con la luce; v. cap,' 3. ,,., l.n frOlle è nei Vangeli , la para bolo d el!c vergini, che atte ndono o sposo.
22 - O quasI tutte: le particelle di Higgs, sono le uniche, secondo la ,~,ri,.. 'p,'. i f Ogni insieme di particel!e au to-organizzato. cioè un corpo, ha ulla sua fre-
nu llo; vedi Cap. 4 s ulla copula cosmica. "urnza propria di oscillazione globale, specifica di quel corpo.
23 - Vedi Cap. 4, par. Copula Cosmica e Nozze Alchemiche. 4fi1 Vedi i lavori teorici d ei fisici G. Preparata e E. Del Giudice, i quali spiega-
24 - Obbediscono al principio di esclusione di Pauli. V. Note Tecniche. Il'1111 fusione nucleare rredda e. anche, la memoria nell'acqua.
25 - Nel caso della corteccia visiva lo situazione e un pò piu complessa, ma .'1 11 termine ~urto· e usato per evidenziare l'analogia dello stato sociale uma-
le da formare comunque una mappa ben definita della visuale sinistra I Iili t'on quello di un gas, in cui le molecole si agitano in modo caotico.
corteccia destra e de lla visuale des tra ne lla cOrleccia sinistra. 1/ Ricordiamo che le messaggere della Memoria eosmica sono a spin 2, co-
26 - Per le equaxioni di Maxwel1, che sono alla base dell'elettrodinamica lli" quelle del Padre, cioè il campo gravitazionale.
circuito elettrico genera il campo elettromagnetico e ne e l'efrelto. ' III Il: la relaxione di Planck. V. Nole Tecniche: a.rmonia, ritmo e massa .
27 - Vedi F. Prattico Dal caos." alla coscienza, ed iz. L«terza 1989. nOi Vedi teorema ePT, Cap. 2.
28 - Vedi l'altro mIo libro Lofulilra scienza dì Giordano Bru~o e lo nascita III 1.0 d ich iara anche a Paul Duvies. auto re di molti libri di divulgazione.
l'uomo IIU0UO. Noesis e Macro Edizioni. 1\ t Sull'arte dclla Memoria , v. Lei Futum Scienza di Giordano Bruno ...

212 Riepilogo, Cap. J - pag. 2 213


· -- ----,--- - ---

LUH, Il gioco cosmico deU.'uomo L 'uomo e la conoscenza

~ memoria ha due aspetti complementari: musica e geome-


tna, fononi efoloni che il corpo umano vive come eros e psiche.
Rie pilogo, Cap. 3 - L'uomo e la conoscenza NeUa memoria incidono fortemente le emozioni.

La conoscenza è "peccato" perch é presume il d ualismo, ovve- La croce e la via per l'eter nità, il poss ibile, fatale incontro tra
ro la "divisione" tra il soggetto che non sa e l'oggetto da cono- fononi e fotoni, la loro fusione e trasformazione in memoria.
scere; e assenza di coscienza.
Ci sono tre tipi di memoria individuale: a breve termine, a
La coscienza e saggezza naturale, sapienza infusa, uso reale, lungo termine e genetica. Solo quest'ultima è legata all 'ani ma,
pieno delle infini te potenziali tà latenti del cervello umano. alle emozioni e forse a d altre vite.
L'uomo può sapere, senza bisogno di conoscere.
La mente non è individuale, ma collettiva; il ce rvello umano é
Il dua lismo e u n a ucarenza" d i energia vitale c he tu ttavia non un termi nale della mente collettiva, perciò ognuno coniuga il
e ogge ttiva. La "carenza" d,ipend e dall'uomo, dal fatto che non proprio peniero con gli stessi canoni degli altri.
compre nd e se s tesso, emozioni, bisogni, etc. perciò trascura e
disperde la parte più cospicua del messaggio elettrodebole o vi- La cacciata dal Paradiso è la separazione apparente tra men-
tale che genera forma e funzioni del suo corpo. te e cuore; la logica perversa del dual is mo che si ri nette nel sin-
golo cervello e nella mente minore collettiva.
L'Eden e una realtà virtuale entro la quale sono immers i i no-
stri corpi biologici, ma non la Volontà, l'In telligenza e la Sag- Il cervello uma no è cablato; una serie di circuiti cerebrali co-
gezza che li gen erano e li animano. stituiscono una sorta di percorso "obbligato" per i segnali neu-
ronali; inoltre il corpo calloso che divide i due emisferi cere-
La vera identità non e il corpo; e l'anima, l'u nità di memoria brali favorisce il dominio dell'emi sfe ro attivo o maschile su ll'al-
del Computer o Cri stallo Cosmico, il Cristo. È attraverso il Cri- tro femminile e ricettivo.
sto, la Vita c he creatori e creature posso no comunicare.
La via e la verità, la smergia tra corpo e anima; la compre nsio-
La percezione umana limitata a cinque sensi co ntribui sce al- ne di se stessi e delle emozioni e, soprattutto, de l lato oscuro
l'inganno, a scambiare il mondo a pparente per il mondo reale della Forza: lapaura; e la fme dei tempi e l'inizio dell'eterno pre-
dove vivono i creatori o veri Uomini. sente della Vita.

J1 pensiero è informazione, frutto di conoscenza e non è attri- Per la s inergia serve il pane quotidiano , l'energia s peciale che
buto esclus ivo dell'uomo; lo ha nno dimostrato test come quel- tras mette la volontà vera de ll 'uomo e che è piu inte nsa nelle
li di Turing c he con frontan o l'attività d el computer e del cervel- prime ore dell'alba, quando c'e l'inve rsione del campo magne-
lo umano. tico terrestre, rispetto a quello solare .

214 215
LUH, n gioco cosmico deU'uomo

CAPITOLO 4

Il SUPERCOSMO

4.1 - LA COPU LA COSM ICA

I,'CImare è la Jorza pili. grande dell 'universo", dice Merlino al


piccolo Artu. "'Grande quanto laJorza di gravità ?" gli chiede al-
111m il futuro leggendario re della Tavola Rotonda. "Più o meno"
IllIponde Merlino l . Poesia , letteratura, sogni, aspirazioni, de-
Idcri sono rivolti a ll 'unione co n l'altra metà, con l'anima ge-
1I1!'lIa. Molte stelle sono in coppia: piante e animali si uniscono
" Io\c nerano nuova prole. Anche noi umani siamo alla perenne
IlI ·crca dell'amante che colmi la nostra sete di amore. Passioni
,. /lmori leggendari finiscono però spesso in tragedie, mentre
'juclli normali finiscono in convivenze che, dopo poch i anni, si
llvt'lano molto meno idilliache.

!llln sera mi addormentai interrogandomi su questo aspetto


Fig. 37 ~ Le nozze alchemiche, l'unione di sole e luna, in un qu adro del XVI rll llcsto del la coppia umana e durante la notte feci un sogno in-
i due principi maschile e remminile si fondono entro la """n,p""on1", ",;;: IIf·clibile. C'era un vortice rapidissimo che si tuffava, tutto in-
è la stessa materia fisica, quella che oggi i fisici chiamano luminosa che
pone tutto e solo l'universo apparente, incluso il corpo umano. Il re) , in u n abisso buio e sempre piu gelido e lì, nel fondo oscu-

216 217
LUH, ngioco cosmico dell'uomo Il Supercosmo

ro, s~m~rava urtare contro un "ostacolo" che lo obbligava a ro (j ~ i dde è l'emblema di quella sapienza unitaria che, all'epoca
vesclarsl su se stesso, in apparenza come a udividers i" in ,1t'll 'antico Egitto, era custodita e trasmessa da sacerdoti che
metà: una era un vortice discendente e, l'altra, un vortiCJ l'rono anche scienziati, astronom.i e astrologi . La sapienza di
ascendente; una metà rimaneva vis ibile e l'altra invece spari I.llora sembra oggi scomparsa, frantumata in una miriade di
va. Mi sentivo terribilmente coinvolta, quasi fossi io quel vortl discipline che interpretano i fenomeni, ciascuna, da u na pro-
c~, che osava sfidare il freddo e le tenebre; ne sentivo il "Octtiva parziale e con nomi diversi: è diventata una "cultura
glO, la volon tà di esplorare il p ia neta a prezzo di un gnand' , Illorta", "fatta a pezzi" dalla babele delle lingue , mera ri petizio-
sacrific io personale: la d ivisione in due metà, op poste, ma n ~ del "sapere" passato, che tende ad ignorare le n ovità. Nella
complementari, di cui una manifesta e l'altra occulta. La "d ivi tlOda tuttavia , l'uman ità saggia (Is ide) e sovente perseguitata
sia ne" era solo apparente ma comunque lacerante e sembravii df..' ompone i pezzi ritrovando l'unità dj cui questo libro è una
riguardarmi personalmente. l i uccia. Sempre secondo la leggenda, l'ultimo pezzo che ricom -
lJorrà il corpo di Osi ride e il suo pene, custodito per millenni nel
Siamo dimezzati? Condannati alla separazione recip roca e rondo degli oceani, cioè nell 'inconscio umano. Il pene del dio
la tanto vana quanto agognata ricerca dalla metà perdm"? I' .Id seme divino nella materia madre; la creatività umana: arte,
Molti miti raccontano il grande imperituro amore d i due part Iliusica, matematica , scienze, filosofie che finora sono state
ner leggendari dei quali uno è visibile e l'altro scomparso. I Ifla rginate e che possono contribuite a generare un uomo

feo ed Euridice, Osiride ed lside, Eros e Psiche sono solo alcu n. 1llla vO.
di queste coppie mitiche.
Al1ra leggenda affascin ante è quella di Eros e Psiche. Anche
Orfeo discende nell'Ade, nel regno dei morti, per chiedere aJ r~, 'Illes ta a lieto fine , anzi lieto inizio , perché Psiche da mortale di-
Plutone, che gli conceda la sua amata Euridice. Plutone at' ,"Iene immortale e congiunta in eterno con Eros .
con?iscende alla richiesta di Orfeo, ma a patto che egli non
volti a guardarla, finché è nel regno dell 'Ade. Le paure, i dUbbi . hros è l'Amore, il battito dell'a.nima che dò. vita ad ogni corpo fi-
e le domande insisten ti di Euridke costringono invece Orfeo Il "ko ed è innamorato della sua leggiadra immagine: Psiche, ov-
voltarsi subito e, qu indi, a perderla per sem pre. ,"ero il corpo d i luce dell 'essere umano; la sposa contro la vo-
l!l ll là degli dei, sua madre Venere, e degli uomini , le sorelle in-
Tra Osiride e fside è lui, Osiride, che viene ucciso e ridotto in vj(liose di Psiche. Anche in questo caso i dubbi e i sospetti del-
le pezzi, lasciando nell'apparente solitudine la sua com lpalgn" , III mortale separano i due sposi; la fede e la tenacia della don-
Is ide. Più antica di quella greca, la leggenda egizia sembra Wl , c he supera le prove più ardue e umilianti, spingono Eros a
gurare invece un lieto fine, peraltro non ancora raggiunto: lside Inl e rcedere presso il Padre degU dei , Giove, sfidando la legge
I~ sposa saggia: infa~ti non si dispera e, con infinita e silente pll • l'Il e s epara uomini e dei: la morte. Giove concede infatti a Psi-
zlenza, raccoglIe e ncompone tutti i vari pezzi del corpo dell'Q I !1e niente di meno che l'immortalità. C'è un 'altra interpreta-

mato sposo, affinche Egli tomi a vivere e a manifestarsi in ,done possibile: esistono, per ogni individuo, due diverse Psi-
la sua splendente integrità. I II C, una notturna e una diu r na.

218 Riepilogo Cap. 4 - pago 2b1 NOTE, Cap. 4 - pago 265 219
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo Il Supercosmo

Quella notturna e già congiunta con il suo sposo ch e però Il partner invisibile - La via verso l'immortalità è l'Amore. So-
vede e di cui non co nosce le doti divine. Quella d iurna e aSSilli 11111 , miti e leggende parla no tuttavia di un Amore cieco, rivolto
ta dai dubbi, dominata da una realtà fru strante che la obbll ...~ II' l n ad un a ltro essere umano , be n si aJla propria metà occu lta

a ripetere sempre le stesse azioni , senza raggiun~ere i l suo St'l, ,I (l'lima gemella; ne parlano anc he Platone e una serie di tra-
po: l'amore. Solo quando anche la Psiche diurn a m atura la I U ~lo n i millenarie quali Sufi , Kabala, Gnosi, l' King (n Libro dei
scienza della sua vera e profonda volontà , ch e è quella dI ,nlJla menti cinese), rimaste finora "occuJte ~, cioè ignorate dalla
congiunger si a l suo sposo celeste, le due Psiche , ' .. I ,dlura ufficiale.

lacerate, diventano un 'unità, c he consente alJ'essere mn,n"dl'I


riconoscere la propria immortalità. I/r'tlis tenza dell 'anima gemella si spiega, se si com prende la na-
j IH (J della materia: ad ogni part icella corrispo nde un 'a n ti par-
tii !'lIa; ad ogni corpo, composto da particelle , corrisponde un
"Ilti corpo, composto da aoti-particeLle; ad un universo, un an-
Il universo che deve n ecessariamen te esistere , secondo le leg-
.1utluali de lla fisica; tuttavia quest'u ltimo non è lontano sper-
,11110 negli spazi galattici , com e credono i fis idl, ma ad ene rgie
IIlvcrse, pe rciò invisibili per la limita ta percezione umana c he
Illdude gli stru menti scientifici (v. Cap . I).

III t' lvello umano va un pò in tilt quando s i parla di a nti mate-


Iht Lo stesso P. Dirac, il fisico inglese che per primo l'ha sco-
If( 'n e, ha fornito un 'immagine efficace per spiegarne la natura.
I ',lrigine del tutto è un ma re infmito : la formazione di una par-
lI! r'lla genera nel ma re un buco ch e è anti pa rticella: è come
rll JfUldo ritagliamo un pupazzetto da un foglio di carta; se c hia-
Irlllrmo mate ria il pupazzetto di carta, il buco c he rimane sul fo -
11111 \ che è anti m ateria ; materia e a n ti materia sono l'uno lo
Fig. 38 - Diverse versioni del nastro di Mobius l i lI" cc hio dell 'aJtra e, se s i ricongiungono, s pariscono, si fondo-
co~d o me, la tra ccia terminale del vortice o particella, là ove il vortice si Hl! nel mare unico o nel foglio; come dice la fi s ica in gergo, si an-
sCia su se stesso e , da discedente t: centripeto, diviene ascendente e"""",
go. Il nastro è u n 'unica superficie geometrica: partendo da qualsiasi III! hilano a vicenda.
percorrend o tutto il nastro con un dito, si ritor na al punto iniziale
fa tto due gi ri, per un totale di 720·. Nota come queste forme siano si~iti limare è Sostanza c he h a un'irresistibile attrazione verso l'u -
le d i .Fig. 23 (pag. 139), ot tenute dalle teorie delle supercorde. l disegni
tratll dal trattato di A. F'. M6biusZur Theorie der Polyeder und der E~:,~~:;~~'
uert.l.Xlndtshaft, Gesammelte Werke. Lipsia 1886. (Ved i anche Note ~
11111'1, cioè verso se s tessa. Materia e a nti materia non potrebbe-
III es istere in modo distinto, se non ci fosse un "trucco" della
Nastro d i M6bius). 1IIIIura che evita ii loro incontro .

220 Riepilogo ·Cap . 4 - pag. Iii I!'I!:, Cap. 4 - p ago 2 65 221


LUH, ngioco cosmico dell'uomo nSupercosmo

II "trucco"è la rotazione: le particelle sono vortici, cavi della So- Non è un sogno: i due orizzonti sono u niti da lm anello impos-
stanza i quali "discendono" nel tempo o energia, ovvero dalle s ibile (Fig. 38) , che ha ispirato matematici come Godei, pittori
ardenti temperature della Memoria Centrale, ove sono le ani- come Escher e musicisti come Bach".
me, a quelle gelide dei terminali osservati , cioè i corpi fisici. l
vortici delle particelle materiali non sono semplici come quelli
delle messaggere; sono doppi, s imili a minuscoli tornado , com-
posti cioè da due vortici, uno che d iscende e uno ascendente:
nel "fondo" gelido quello centripeto che ruota verso sinistra ed
è carico positivo. si rovescia come un calzino e diventa centri-
fugo , che gira a destra e con carica negativa. Uno dei due va
dal passato al futuro (memoria) l'altro va dal futuro al passato
(progetto); uno è corpo, l'altro è anti COrp03 (Fig. 40).

Fig. 39 - Gli esagrammi di base del Libm dei Mutamenti , l King: il creativo (a s i-
Se il corpo ha genitali maschili, l'anti corpo ha genitali fe.mmi- nistra) e il ricettivo la destra). Le loro combinazioni generano 64 esagrammi. lo
nili e viceversa (i genitali della donna e dell'uomo sono infatti l'u- stesso numem di combinazioni delle quattro basi del DNA.
no il rovescio dell'altro); corpo e anti corpo sono l'uno lo s pec-
chio dell'altro, uno visibile e l'altro invisibile perché partecipi a
due diverse e distinte bande di energia. Tra i du e partner, cor-
po e anti corpo, c'è quello che la fisica chiama un gap di ener- Ciò che è '-limpossibile17 per la percezione comune, non lo è per
gia: uno è nel fondo buio e freddo, nella valle di lacrime che co- la matematica, in cui l'anello è noto come nastro di M6biuS'. Per
nosciamo bene, l'altro è in cima alla misteriosa montagna, che i terminali Ifermwni), il nastro di M6bius è simile ad un otto ri-
visitiamo solo di notte, al buio, senza poterla vedere ne com- piegato su se stesso.
prendere la sua natura divina e immortale.
L'otto spiega anche un risultato sperimentale che la fisica re-
I due, corpo e anU corpo, sono partner reali e non leggendari, puta "s trano": i fermioni ritornano alla loro posizione originale
naturalmen te destinati all'unione eterna; coesistono per ogni dopo aver compiuto due giri di 360 0 s u se stessi, cioè un totale
singolo essere umano e sono le due immagini di se, i due o rÌZ- di 720°; i bosoni invece, particelle messaggere, tornano alle lo-
w nti 5 : uno centrifugo che si espande e l'altro centripeto che si ro posizione originale dopo un solo giro di 360· . La materia che
contrae , tesi l'uno verso l'altro e simili alle due forze ying eyang osserviamo è solo una metà: quella "caduta" in basso, alle tem -
delle filosofie orientali. Uno è occulto e consapevole dell'eter- perature più fredde , sacrificata alla "separazione" dall'altra
nità, l'altra è visibile e si crede mortale. I due partner però non metà: aRti materia. La "separazione" è solo apparente e solo
sono divisi, perché tra loro c'è u n indissolubile ed eterno nodo un gap di energia, necessaria alla materia per essere vergine,
d 'amore. cioè impenetrabile .

222 Riepilogo Cap. 4 - pago 267 NOTE, Ca p. 4 - pago 265 223


LUH, n gioco cos mico dell'uomo n Supercosmo

Le "'vergini" che, nei Vangeli, preparano l'olio sono i corpi uma- s mo di cui godono non solo i due amanti, ma l'intero cosmo. I
ni sia femminili che maschili. La loro "verginità" è nell'impe- due fondendosi nel corpo e nell 'emozione si integrano tanto da
n~trabilita delle particelle materiali che li compongono, cioè dei generare bosoni a spin l, diventano due corpi in co~,:nion:
fermion~ vortici doppi che non possono accoppiarsi tra loro, globale tra loro. La "divisione'" sparisce e compar~ l\Jrut~ CO.D Il
spiega anche la fisica; possono accoppiarsi invece sempre co n tutto. Eventi sublimi e travolgenti: i confini spanscono, il clelo
le particelle messaggere, cioè con i bosoni, che sono stati più co mpare nella stanza dei due amanti, ma sono attimi che di ra-
volte paragonate agli angeli, perché possono stare in milioni su do si ripetono con la stessa intensità della prima volta.
una capocchia di spillo. A proposito, è suggestivo il film di Wen-
ders: Cosi lontano cosi vicino in cui gli angeli parlano agli uo- Per gli angeli, bosoni , la copula tra
mini: , Voi uomini siete il tutto: noi siamo solo i messaggeri; il loro e ancora più straordinaria6 : due
messaggio è l'Amore... 1. bosoni congiun ti formano una parti-
cella a s pin 2 , co me i gravitoni, cioè
Se gli angeli sono fatti di bosorti, i corpi umani fatti invece di fer- come le particelle messaggere del
Padre. Agli angeli basta accoppiarsi
mioni sono angeli caduti, che cercano disperatame nte l'amore
tra loro per essere a casa d el Padre;
perduto, copulano tra loro alla ricerca di una fusione che non
per i ferntioni, cioè per i corpi uma-
trovano mai pienamente appagante, perché sono dimezzati e
ni, ritrovarla è invece più. difficile
manca a ciascuno dei due, la metà "perduta". L'altra metà è
(vedi par. prossimo).
"lei" o "lui", la famosa anima gemella, il partner tanto sogna-
to, invisibile e che, nell'attuale cultura cosi tenacemente attac-
Comunque la sessualità è cosmica;
cata alle forme apparenti, sembra impossibile ritrovare. Eppu-
è il gioco tra le due polarita opposte
re non solo antiche filosofie , ma anche le attuali scienze ne in-
e com plementari c he nella loro fu-
travedono la possibilità: i due orizzonti, ovvero le due immagi-
s ione, si fondono con l'intero univer-
ni o psiche di ciascuno non sono "distanti"' nello spazio , m a nel
s o. La sessualita delle particelle si
tempo. ovvero nell'energia; per di più sono unite d a quella for-
manifesta nel loro spin dimezzato: la
za "debole" che è l'eros. l'attrazione irresistibile del corpo a ri-
otdivisione" in due metà è il trucco
congiungersi con la propria anima.
dell'Uno, per esplorare se stesso, per
nasconde rsi e poi ritrovarsi, in un
È l'amore per sé che travolge le due immagini di sé e fa ritrova-
perenne gioco d_i differenziazione e
re all'individuo l'urtita. L'urtiverso è tutto un gioco d'amore, in unita, copula e liberta.
cui attrazione, copula e libertà si complementano, ma l'amore
più. grande è l'amore per se stessi , lunico che ci riporta all'u-
Fig. 40 - I diversi vortici o "quanti- di energia
nita e alI'immortalita. La copula tra due partner umani è im- ovvero le particelle con spin intero, in alto, e
portante: se è intensa, profonda e globale, culmina con l'orga- quelle, a spin semintero in mezzo e in basso.

224 NOTE, Cap. 4 - pago 265 225


Riepilogo Cap. 4 - pago 267
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo Il Supercosmo

"Tutto è duale; tu.tto è polare: per ogni cosa c'è una coppia di op- L'amato non è un movime nto q uals iasi, ma quello c he "smuo-
posti.. Come simile e dissimile sono uguali, gli opposti sono iden· ve le viscere", ci narra con tenera e antica poesia il Can tico dei
tici per natura e differiscono solo di grado. Così gli estremi si toc- Cantici: e "oryasmo, che coinvolge tutto il corpo e no n solo i
eano; tutte le verità non sono che mezze verità e ogni paradosso genitali ; persino le viscere della materia cioè quella nucleare,
può essere conciliato·7 perche la riscalda come fa il dolce tepore all 'inizio della prima-
Ermete Trismegisto. vera dopo i rigori dell'inverno, che l'hanno rinch iusa all'inter-
no del nucleo.
"Mi baci egli de' baci della sua boccal.. Poiché le tue carezze so·
no migliori del vino. l tuoi profumi hanno un odore soa ve; il tuo -Aprimi sorella mia, amica mia, colomba mia o mia perfetta! · ...
nome è un profumo che s i spande, perciò ti amano le fanciulle! AI che la vergine risponde: "lo mi sono tolca la gonna, come me
Attirami a te! Noi ti correremo dietro! n re miha condotta nei s uoi la rimetterei? Mi sono lavata i piedi, come l'insudicerei? L'amico
appartamenti: noi gioiremo, ci rallegreremo a motivo d i te; noi ce· mio ha passato una mano per il buco della porta e le mie viscere
lebreremo le tue carezze più del vino. A ragione sei a mato! lo so- si sono commosse per lui".
no nera ma sono bella, ofigliuole di Gerusalemme ... " (da l Can-
tico dei Cantici , Antico Testamento) L'orgasmo e della materia nulceare; no n si limita ai genitali ma
coinvolge tutto il corpo ; è estasi che fa sussu ltare la materia
vergine e madre per effetto del campo gravitazionale, del pa dre :
sono le onde gravitazionaltJ che mettono in oscillazione la cro-
Le nozze alc hemiche - Il corpo umano è nato per am a re; è fat - ce della ma teria, un 'antenna gravitazionale o quadrupolo, co-
to di materia fisica, buia, nera , ma bella, che cerca l'ama to, "'co- me dicono i fisici. Scopene da Einstein le onde gravitazionali
lui c he la sua anima ama". Cosi e scri tto nel Cantico dei Canti- sono da tempo oggetto di verifica sperimentaJe senza apparen-
ci, un inno all'amore in c ui sen sualità, gioia, tenerezza, libido e te successo. Troppo deboli per gli stru menti scientifici, ma non
innocenza s i intrecciano in modo inconsueto rispetto agli altri per quello strumento altamente sofisticato e sens ibi le che e il
libri dell 'Antico Testa m en to. Il Cantico dei Cantici e la ricerca corpo u mano .
appassionata dell'amato e dell'amico , _che viene saltando per i
monti, balzando per i colli. L'amico m io è simile ad una gazzella Nelle nozze alchemiche la materia s i congiunge all'azione fre-
o come un cerbiatto ... n mio amico parla e mi dice: levati amica mente del padre che la scuote dal suo le targo e la riporta, fi -
mia bella e vientene, poiché ecco l'inverno è passato, il tempo nalmen te, alle sue o rigin i, a casa , cioè al l'unità. No n è faci le
delle piogge è finito, se n'è andato; i.fiori appaiono sulla terra, il per la materia "vergine", "dimezzata" e tenden te a ll 'inerzia. È
tempo del cantare è giunto ... Levati amica mia e viencene...•. necessaria la fusione d i ben quattro metà per comporre u na
particella a s pin 2 . I conti però tornano se c'è l'unità di tutte e
L'amato è quel movi me n to c he fa palpita re e sussu ltare la ma- quattro le particelle eleme ntari (Ca p. 2) che compongo no la
ter ia vergine del corpo umano ; lo risveglia a vive re i sens i. l'e- croce della materia fi sica: le tre che formano il soma o eros, e la
ros , la sensualità dolce , piena e vissuta. quarta , il neutri no, che trasmette le emozioni o psiche.

226 Riepilogo Cap. 4 - pago 267 NOTE, Cap. 4 - pago 265 227
LUH, l/ gioco cosmico dell'uomo nSupe rcosmo

Trovare l'accordo in terno tra le quattro note dimezzate, è ri tro- La Fonte della Vita - In ogn i aspetto dell'Universo si riflette il
vare la propria in tegrità, l'armonia tra mente, cuore, sesso, gioco d'amore delle polarita opposte ma complementari. Ci so-
emozion i, azioni ecc. cioè l'unità tra i tanti framm en ti di sé' è no due tipi di particelle: messaggere e materiali, cangeli"e "de-
anche comprendere ch e aprir si al movimento che ·smuove' le moni". È possibile c he e ntrambi, i due tipi di particelle, discen-
viscere'" significa abbandonarsi, affidarsi , sentire e n utrire l'A- dano da un unica Fonte, avvera da un u nico campo? Questa la
mo re vero, cioè "a more per la propria anima, den tro e fuori di domanda che si e posta Peter Higgs il quale propose il campo
sé; saggezza, che da lui prende il nome e iniziò cosi quel filo ne di ricerca fe-
condo noto come le Teorie di Supersimmetria; guardate dap-
Le nozze alchemiche sono il concepimento dell'uomo nuovo, prima co n una certa diffidenza, queste teorie stan no guada-
tutto lino con la sua anima, cosciente dell'immortalità, libero gnandosi l'interesse d i molti oltre a varie conferme sperimen-
da immagini legate alla memoria del passato e/o a progetti di lali. La teoria del campo di Higgs rivela anche caratteristiche
un futuro ripetitivo e automatico. L'u omo nu ovo sa vivere il che, tradotte nei nostri termini, rivela i ri svolti segreti delle re-
presente c diviene ciò c he da sempre è destinato ad essere l'ar- lazio ni tra gli Autori del Gioco. Da q uesto campo sgorgan o tut-
tefi ce con sapevole, il protagonista deUa sua esistenza e d; u na le le particelle esisten ti: materiali e messaggere, ferm ioni e bo-
nuova e ra d i gioia, amore, amicizia. soni inclusi , tra i primi, i leggeri Leptoni, c he tesso no le trame
degli infiniti unive rsi e, tra i secondi, quelli speciali del Padre a
La divisione tra eros e psich e queUa tra forma e sostanza, geo- spi n doppio.
metria e musica; ha la sua matrice nella materia nucleare che
co mpone il corpo u m ano; perciò è necessario trasmutare la Il campo di Higgs si trova ad energie ancora superiori a quelle
ma teria nucleare, cioè compiere quell'alchimia o rganica o re ~ del campo elettrodebole9 , il Cristo; se il Cristo è la Vita, questo
su rrezione del corpo di cui mo lti testi hanno fatto testimonian - ultimo e la Fonte della Vita, la Sostanza Madre, dalla quale
za. Per compie rla è indispen sabile la volontà. lutto sgorga, sia materia che campi , persino quel campo Padre
che La compenetra e La feconda.
Per le nozze alchemiche serve infine anche l'aiuto del cielo: l'as-
senso de l re degli dei, dice la leggenda di Eros e Psiche, o dell'a- La Fonte opera nel mondo senza essere del mondo e incide pe-
mato, risuona con delicata poesia il Cantico dei Cantici. Oggi santemente sul cam po vitale, o Cristo: le sue messaggere, di-
questo aiuto è offerto come una cornucopia a tutti: è la Vita , l'A- mostra in fatti la teoria, rendono "pesanti" i fotoni pesanti, i
more che unisce ogn i corpo alla propria anima , a quell'unita quali , se non fosse per la Fame, sareb bero invece privi di mas -
che abbiamo sempre sognato. Servono quindi i tre principi so- sa e sfuggirebbero dalla fase solida, cioè dalla mate ria.
vran i presenti in ogni corpo umano, i tre Autori (v, Cap. 2), fi -
gli di un'unica Forza In teUigente e creatrice, Forse non a caso It la Fonte de lla Vita qui ndi che "inchioda" il Cristo, la Vita, al-
oggi anc he la fis ica scopre la Forza da cui origina il tutto e che l{l croce della materia fi sica; appesantendolo lo vinco la infatti
però chiama, come sempre, con u n nome che non rende onore ul nucleo atomico, intrappolato dal campo nucleare, Lucifero,
a l suo significato (v . Fig, 37). secondo le mie ipotes i (Cap, 2) .

228 Riepilogo Cap, 4 - pago 267 NOTE. Cap. 4 - pago 265 229
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo 11 Supercosmo

Il Cristo allora per liberare la madre materia e se stesso da li.


croce, ha un solo modo: quello dì mori rci sopra. È questo il seo
so di q uell 'evento che h a dato in izio aH'attuale e ra, duemila 8."
ni fa. La morte del corpo fisico d i Gesù, di un corpo in cris ta lli
na e per manente sinergia con la Vita fu l'inizio di un rapporto
nuovo tra corpo e anima.

Non a caso Gesù m uore, dicendo: .Padre, rimetto a te il mio spl


rito•. Il Suo "spirito" e un nuovo messaggio del Suo corpo: nUII
va perché co mposto da messaggere a spin 2 o O che possonG
congiungers i a quelle del Padre; nuovo e forse primo contaua
pieno tra il Padre, azione, e la Madre, materia.

Quell 'even to eccezionale fu l'innesco nel mondo di una causa II


cui effetto osserviamo oggi: il concepimento di un nuovo seme,
cioè un più ampio codice genetico che, trasmettendos i di gent~
razione in generazione, è giunto a matu razione e alla sua fio ri
tu ra: la nascita dell'uomo n uovo owero l'evoluzione geneticA "'Il. 41 - Due galassie accoppiate che si scambiano stelle e gas intersteUare tra
della specie umana lO. I" ro. Proprio come fanno gli uomini con le loro risorsel

~ questo campo il Nun l'origine unica descritta dagli antichi


Messaggere jJl\piri Egizii? lo credo di si; la Fonte è il capostipite della fami-
della Fonte I{lia reale, Madre , Padre e Figlio; l'unità che li comprende tutti;
SpinO Il calore de lla primavera che scioglie la morsa gelida del campo
'HI.cleare in cui è intrappolata la materia madre. La Fonte co-
Messaggere pula con tutte le particelle, s ia materiali che messaggere; per-
della Vita dò può cambiare i rapporti di forza all'interno del nucleo ato-
Materia Madre Padre o gravità mico, t ra Lucifero (campo nucleare) c he tende a dividere e la Vi-
Spin l
Spin 1/2 Spin2 to (campo debole) che tende all'unità 11 . Dentro le impenetrabi-
li pa rticelle sub atomiche, protoni e neutroni , può allora afflui-
le in modo più intenso l'energia della Fonte: la Luce pesante
Tab. 4 - Dalla Fontedel.1a Vita o Campo di Higgs. discendono tuttt! può allineare gli spin nucleari dei quark che compongono i
le particelle: le messaggere del Padre, de l Figlio e le materia li . pmtoni e i neutroni (v. pag. 120).

230 Riepilogo Cap. 4 - pago 267 NOTE, Cap. 4 - pago 2 6 5 231


LUH, l/gioco cosmico dell'uomo /I Supercosmo

Fant.ascienza? No scienza, persino sperimentale (Fig. 42). L'E- Gli " eletti" - La framme ntazione dell 'uomo non e una colpa,
nergia della Fonte può compiere l'alchimia organica del corpo ma un problema di energia che oggi, te mpo di Primavera, pos-
uma~o.' la trasmutazione della materia nucleare c he lo compo- siamo risolvere, perché la Fonte della Vita la sta donando come
ne, Cloe la resurrezione deUa carne l l . Il Nun può dare inratti ai u na corn ucopia. La "caduta" del Messaggio genetico daUa sua
protoni e neutroni di u n corpo l'energia necessaria affinché origine ardente, l'anima , a quella gelida del corpo umano non
questo incontri il suo altti corpo o partner invisibile e cele brare dovrebbe esse re una perdita di en ergia, ma trasrormazione del-
h~ sue nozze inte riori; se l'essere umano lo vuole, cerca l'evolu- la quantità in qualità. Millenni di storia intrisa di dolore e di
zIOne e l'unità con la Fonte, l'unica che può riportarci a Casa. ignoranza hanno fatto si che la "caduta - foss e anche perdita.
Oggi il corpo umano ha bisogno di Energia Intelligente , per ri-
so rgere e il "cielo" la invia, rinnovando l'intensita della Fonte e
materia nucleare risorta mettendola a disposizione di tutti.
protone
spin 1/2 - energia .. I MeV ••
spin 3/2 - energia '"' 1.3 McV
Pochi sono consapevoU de i tempi eccezionali che stiamo vive n~
do: pochi ma su ffi cien ti per aiutare se s tessi e l'inte ra umanita.
So no i pochi già previsti dalla Vita, quelli che Vangeli e film co-
1 me Matrixchiamano gli "eletti"; costoro "sentono" qua1cosa di
strano s in dalla loro nascita, non si adeguano alla "realtà" di
CLJ! questo mondo, vorrebbero aiutarlo a cambiare, ma non sanno
come rare. Imbocccare il cammino de ll 'evoluzione significa tra-
sformare se stessi: serve l'incontro fatale con un professioni-
sta, cioè con qualcuno che lo liberi dalla menzogna che lo ren-
de schiavo d i questa "realtà" (ne l film Matrix il professionista é
Morpheus).
rig. 42 - Una particella, "creata" in laboratorio e balteuata A+ ~a destra), è cu-
me un normale protone (a sinistral, cioè composta da tre quark: e diversa dal L'incontro con il profe ssionista e un evento che cambia radical-
~rotone ~Io perche gli spin sono tutti e tre allineati nello stesso verso, per cui mente l'esistenza del potenziale "eletto"; è l'evidenza c he tutto
Il suo SpIO totale è 3/2, anzichè 1/2. Questa particella c la mate ria nucleare ci- ciò che ha sem pre saputo e sentito e vero e non solo un sogno o
sort~, secondo me. L'allineamento di tu tti e tre gli spin ne aumenta l'energia di fantasci e nza. Tuttavia "per imboccare la via", dice anche
ben li 30%. Un corpo umano composto da simili particelle ha uno spin toto.le
moll~ superiore a quello di un corpo normale: di conseguenza il suo orizzonte
Morpheus, "sapere non basta .... Bisogna aprire la porta interna,
cI'~tnru~ è ben. più va~t?, forse tale de. superare quello centripeto, legato al pe. sciogliere quella barriera che è il corpo calloso e che e la paura
..
1111, (llIlnd! una slOgolanta nuda, comunione permanente con la sua anima e con
,
un l'ucrgUI Interna tale da attivare c sviluppare le tante potenzialità latenti del
di essere diverso . Simili professionisti sono sempre stati pre-
senti sul pianeta; i più sono sconosciuti, pochi invece sono illu-
_ Wl ' ·"tVI'JJo. I!cne.rgin necessaria per allineare gli spin e dato dalla Fonle della
Vl ln, nlr.lI,'lllllumo per la ronte viene dall'uomo, dalla sua volontà di compiere str i: Krishna, Mose, Budda, Gesù , Maometto , S. Fra ncesco,
11 1'1 "~I" h, Kl'rlt'UCO, l'cvoluzionc ovvero la resu rrezione del s uo corpo. Giordano Bruno, etc.

JIJ Riepilogo Cap. 4 - pago 267 NOTE, Cap. 4 • pago 265 233
LUH, Il gioco cosmico dell 'uomo n Supercosmo

Oggi anche ci sono, tanto più che è tempo di primalJera. Il CII IJggi il nudo non è più un tabù; l'attenzione al corpo e al suo
lore più intenso della Fonte rende più fa cile l'incontro e il rico .llovimento, sempre più diffusa nel mondo occidentale, è il ri-
noscimento da parte deU'eletto. IIveglio della primavera che scioglie i suoi vincoli, finalmente i
lI~o ri di un lungo inverno, du rato millenni, che morale e co-
Il cammino dell 'evoluzione comunque è individuale ed è la pro "lUmi hanno contribuito a rendere ancora più rigido, gelido e
gressiva attivazione di abilità e talenti innati ma finora latenti ••,frerto. Qui non s i tratta di spogliarsi degli abiti, o almeno non
di poteri defi niti "soprannaturali" dalla mentalità comun" '"110, ma anche di quei veli sottili che sono le personalità fal se,
Non a caso la fisica sta studiando un fen omeno c he definis I" bugie dietro le quali ci s i nasconde, gli schemi di pensiero ri-
in altri termini e c he la sconvolge perché significa il collasM Kidi , i modi di agire automatici e poi di credere in sè , perc hé a n-
de lle leggi finora conosciute: la singolarità nuda, cioè uni I Ile se nudi , c'è sempre la Forza che ci aiuta.

si ngolarita priva di orizzonti; fenomeno possibile, per la fislc..


se la velocita di rotazione delle particelJe è cosi elevata da 81" j'.' r "denudare" una sin golari tà, serve un "aumento" della velo-
nerare una fo rza centrifuga 13 maggiore di quella centripeta, dn •Un di rotazione, dice la fis ica. Bisogna allineare gli spi n nu-
vuta alla gravita. I l''ari (quark): le particelle che compongono un corpo sono tut-
I ~ i mili a trottole, dotate di spin, Non ce ne accorgiamo, per-
Se l'orizzonte interno centrifugo si espande fino a s uperare 1", • h sono piccole , Il fatto però che, in un corpo comune, alcune
s pazzare via quello esterno centripeto l • • entrambi i due ori, 4110ti no in un verso ed altre nel verso opposto, fa si che la velo-
~n~ svaniscono e la singolaritil. diventa nuda; non c'è più Il) .HA di rotazione totale delle particelle di quel corpo sia, di nor-
dlazlone tra la forma osservata e l'informazione che la gencrlt tlUt, quasi nulla l5 : l'orizzonte centrifugo, femminile e ricettivo è
perché spariscono le "interfacce" tra informazione e forma. Il!rcO!016 mentre quello centripeto, maschile e attivo, legato al
sche!mi cioè le immagini. La singolarità nuda appare per Il''so del corpo , all'inerzia e quindi alla ripetitività. automatica
c he e realmente: un buco, da cui sgorgano fiumi d i luce e Ilt'lle azioni consuete, è grande; l'ascolto e l'abilità al cambia-
energia, la via d i comun.icazione tra univers i. 11(l' llto è scarsa, Se gli spin nucleari sono invece tutti allineati
~tl rl:lo l'alto, l'energia vitale è ben s uperiore,
La fisica ne parla ma non sa che un uomo può divenire una SIII
golarità nuda. Il fatto c he per ogni corpo esistano due orizZf\I1 (,Illcl corpo è allora u na singolan'td nuda; potrebbe pers ino
ti , spiega perché l'esse re umano è lacerato tra due distin", . ure nde re e scomparire all 'osse rvazione; trasparente come un
identità, "diviso~ tra due opposte tendenze, tra abbandono (' rI tlstallo alla Luce Pesante: è il Re nudo, non piti ricoperto da
cettività e attivitil fren etica e senza sosta, Se i due oriz"o!"i/",,., l,rise immagini di sé, ma in diretta comunione con la Vita , al
minile e m?schile, le due metà di uno stesso corpo, sono ~iz i o dell'umanità e dell 'intero pia neta.
pregnatedi amore fino a dive nire l'amore stesso, diventano 1
e scom paiono. Si celebra il matrimonio alchemico, perché la /ir'nuda rsi" almeno in teoria , è semplice: basta a ll ineare gli
ro fusione fa svani re l'illusione, cioè gli sche rmi le irr,m.~,IJ", P111 . In pratica, è un'impresa dis pe ra ta, im possibile per chi
formali e apparenti. 1" tRu me poterla compie re da solo , Le particelle nucleari c he

234 ~nTE, Cap. 4 · pago 265 235


Riepilogo Cap. 4 - pago
LUH, Il gioco cosmico deU'uomo Il Supercosmo

compongono il corpo umano sono miliardi di milia rdi di mi·


tiardi. Allinea re tutti gli spin è un lavoro di alta qualità, ric hie·
d e tempo per l'uomo e un 'Energia speciale.
L'Energia speciale e quella della Forza, del campo Elettrodebo-- 4.2 - L'UNITÀ DEL SUPERCOSMO
le, l'Amore '1 c he rimane s pesso allo stadio virtuale. Perch é?
Perché vince Lucife ro s u l Cristo il quale, da solo, non riesce ad
alUnearc tutti gli s pio I vincolati s ia dal campo gravitazionale "Nella sua mente infinita il TU7TO crea mollissimi universi, che
c he da que llo nucleare; c'e bisogno del Padre. Il Padre è la vo· esiSlOno per tempi diversi, nell'ordine dei millenni. Ma per il
lonta, azione volta all 'evoluzione. C'è bisogno anche della com- TU7TO, creazione, regresso e morte di W l miliardo di universi,
pass ione della Madre materia, cioe la dis ponibilità del corpo a non ha durata maggiore dell'aprirsi e chiudersi di un occhio·.
r iceve re l'Energia della Vita . E l'unità dei tre principi sovrani, il Ermete Tris megisto J <)
ric hiamo a lla Fon te, la sorgente unica che può realizzare in
pratica e in modo permane nte l'alchimia organica, la resurre· C'è un 'u nità profonda , una comunione2o dei co rpi materiali con
zione d el corpo. i tre campi GEN , che si ri s pecch ia no in quello cen trale, la Vita ,
il Moto re Primo, l'infinita arm onia, Memoria, Logica e Progetto
Diventare u n re nudo è come dive nta re un guerriero Jedi, pro- degli infiniti univers i, dei quali quello osserva to è solo uno. Il
tago ni sta di Guerre Stellari; potente e immortale , grazie alla GEN dà forma, ri tm o e organizzaz ione a lle onde del ma r e
Forza. Ric hiede un addestramen to lungo e solita rio, l'aiuto di sostanziale; e in co munione istan tanea con ogni particella, cci·
un maestro ch e sa percorrere le "vie della Forza"'. Non è facile e lula, corpo biologico , pianeta, s istema solare, galassie vici ne e
non è pe r tutti. Lo è solo per alcuni, "segnati", già votati dalla lontane miliardi di anni-luce. \I GEN è il gene del supercos mo
Vita e devoti alla Vita. c he, penetra e forgi a la Sostanza Madre, ne gene ra le tante in-
Gli "eletti" sono pochi, ma non poc hissimi: forse alcuni milioni fi n ite forme , s traordin arie co mposizioni scritte in un lin -
o decine di milioni. Spars i come il sale ovunque nel pianeta . guaggio musicale che ha solo dodici note di base. ovvero dodici
imme rs i in "realtà" familiari e sociali che negano tulto ciò c he particelle elementari (Tab. 5).
gli "cletti" sentono . La s fid a è c redere in se stessi, osare essere
diversi, ris pettare le prop rie abilità, sviluppare i propri talenti; Riconosciute tutte in laboratorio, le dodici formano un'unità
non adattars i qu indi a l s iste ma c he organizza ogni attimo del· indissolubile, perché c'è un unico messaggio che le collega tut·
la cosi de tta "vita". Gli "eletti" sono "enzimi" di una trasforma · te: il ca mpo vitale , o elettrodebole, il Cri sto . Porse non a caso,
zione pl a netaria che con sentirà a tutti libe r tà, pros perità, duemila anni fa erano dodici gU a postoli intorno a Gesù Cristo .
unità e comunione con la natura. In verita gli "eletti" sono, au· La Memo ria cen traJe si esprime trami te dodici diversi termina·
to· eletti, perché e la fed e in se e nelle proprie imprese c he li re n· li, ovvero dodici modi di comunicare, che s i coniugano tra loro
de ta li. ("Essere eletti e come esse re innamo rati", spiega l'ora· in tre gruppi di quattro: tre c.roci , forse s imili a quelle che furo·
colo a Neo , nel film Matrix). no issate sul Golgota , duemila anni fa.

236 Riepilogo Cap. 4 - pago 267 NOTE, Cap. 4 . pago 265 237
n Supercosmo
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

stra sulla destra e la freccia del tempo scorre dal passato al fu -


L'aspetto curioso e incomprensibile per la comune mentalità
turo (memoria), in quella celeste prevale l'anti-materia sulla
scientifica è che, sebbene il cam po e lettrodebole, sia lo sposo di
materia, la destra sulla sinistra e la freccia del tempo scorre dal
tutte e dodici le particelle elementari, le strutture da noi osser-
futuro al passato (progetto) .
vate, dall 'atomo alle galassie, incluso il corpo umano, sono com-
poste da sole quattro delle dod ic i.
Bosoni Vettoriali FUOCO w+zow-
La mia interpretazione è molto diversa da quella dell a fisica uf-
ficiale e non ha p rove certe. Chissà forse per questo chiavràfe· !..eptom l,!uarK
de smuoverà le montagne. La diffidenza c he richiede prove è in-
dice di paura, la fede in sé è gioia, armonia, certezza interiore. T" taone (3) stato aeriforme t top
"'Chi vuoI esser lieto s ia.. " scrive il poeta (Lorenzo il Magn ifico lnstabile
1449- 1492)"
\' , neutri no 't"
stabile
ARIA
o mondo celeste
b bottom
I tre gruppi di particelIe suggeriti dal Modello Standard corri-
spondono, secondo me , a tre diverse fasi della Sostanza da cui "
muone (2) stato liquido c charm
~
origina il tutto: sono tre Elementi dei quattro, suggeriti da Em- lnstabile
pedocle (490-430 a. C.); Terra, Acqua e Aria corrispondono
agli stati solido (1), liquido (2) e aeriforme (3) , a lre diversi ter-
minali che hanno tre modi diversi di comunicare con il Mes-
v, neutrino Il
stabile oc1s~S~!o s s trange

saggio ardente del Computer Cosmico Centrale, c he è il quarto


Elemento: il Fuoco. e" elettrone (1) stato solido u up
stabile
Tre diversi terminali quindi , soggetti alJa solita logica trina: dei
tre, due sono laterali e transienti, Terra e Aria, uno è centrale e
v. neutrmo e
stabile
TERRA
o mondo terreno
d down
perenne, Acqua. Noi osserviamo solo una mise ra, minuscola
porzione di quello solido o terreno di Terra.
Tab. 5 - [ quattro elementi Fuoco, Aria, Acqua e Terra; il Fuoco è com-
posto da particelle messaggere, bosoni vettoriali, speciale perché or-
L'un ica dotata d i simmetria tra destra e sinistra, materia e an- ganizza gli altri tre, Aria, Acqua e Terra, composti ciascuno da 4 parti-
tim ateria è la croce centrale, eterno presente, equilibrio tra celle materiali elementari, due lepwni e due quark, per un totale di 12,
passato e futuro: è Elemento Acqua, simile ad un fiume che dermite dal Modello standard e rivelate laboratorio. [ quattro e lemen-
ti sono diversi stati della Sostanza: i tre materiali sono tre diversi mo-
sgorga dal Fuoco e poi si adatta alle temperature via via più di di trasmettere e ricevere il Fuoco o Messaggio dell'anima. Delle 12
fredde che incontra. Nelle due croci laterali invece la simmetria solo 6 sono ustabiW, rispetto alla nostra consueta prospettiva e delle
è rotta. Nel tutto vale la logica trina: se in quella terrena o fisi- 6, solo le 4 più. basso compongono l'universo fisico o mondo terreno,
['unico che possiamo osservare.
ca che conosciamo, prevale la materia sull'antimateria, la sini-

NOTE,Cap. 4 - pag. 265 239


238 Riepilogo Cap. 4 - pago 267
LUH, Il gioco cos mico dell'uomo Il S upercos mo

Acqua e Fuoco - La croce centraJe e com e quella su c u i fu in III s ua fisiologia , cioè il modo di comunicare con la sua anima.
chiodato Gesù Cristo, n on a caso in mezzo a quelle dei due hl I rllggi cosmici sono all'interno.
dreni : è l'un ica che trasforma integralmente l'enorme qu a ntit.
di Energia della Fonte in alta qualità del messaggio, l'unica eh.. Il cristallo liquido e u no stato pu lsante, dinam ico, ritmico
non ruba ene rgia; è l'Acqua informe che d à forma a l tutto, l'ca I he s i plasma secondo la forma del suo conte nitore . In questo
senza del Messaggio, la Vita, la Via per u scire dal Computer C l) "'Ma la sostanza pu lsa, vibra , pul1ula di Vita , danza con i mol-
s mico e per il ritorno a casa, ii mondo reale. lC'plici ritmi dell'eterna armonia del Cris tallo Cosmico, dise-
J-Innndo una coreografia dinamica , cangiante e in peren ne tra-
L'Acqua e composta da particelle (mesoni Il) che abbondano nrol "rormazione. L'acqua cristallina è il "raggio cosmico" c he vei-
raggi cosmici, sciami di pa rticelle a d altissima energia, clll' l'oln la Vita , il Fuoco dentro il corpo dell 'uomo che ce rca l'unità.
inondano il cielo e penetrano anche s ulla terra: ad esempio Hl l/Acqua cristallina, pen etrando in un corpo fisi co umano , lo
Polo Nord, dove s i man ifestano con le aurore boreali. Dopo ptu te nde pregno del bambino interiore, il fi glio dell'uomo, co-
di sessant'anni di ricerc he, la loro origine e ancora sconosciu licicn te di se, membrodi una specie umana più evoluta. Il bam-
ta per la fi s ica; sono ovunque nelJ'universo, senza mostrare 01 bIno è in naturale s inergia con la sua anima, cosciente anche
cuna direzione preci sa e tanto meno un punto, stella o galol! dell 'intero supercosmo e di questo mondo che forse è solo una
s ia , da l quale sgorgano . Il loro mi stero irnsolto mi ricorda uni nlraordinaria scuola del futuro.
zia molto cara21 , direttrice del gruppo di ricerca su i raggi (.'tI
smici ch e come tutti i misteri irrisolti , sono stati dimenticull
Invece sono molto importanti. E

I raggi cosmici inonda n o, con la loro imma ne energia , l'interu


universo apparente; sono la traccia evidente di altri univerl" ( 1l, 'IIIl"-"'!I ~....iI",_ .. (J)
dell 'infinita Energia del FUoco Cosmico c he genera il tutto e ch,
ci appare come vuoto, Nulla.

Il Fuoco Cosmico informa tutte le forme e compone tutte le m\1


siche; e il canto dei corpi c he da quello di Fuoco s i replicamlln
G, ...._~ ..-~~..AN
quelli via via più freddi. 11 corpo igneo è Fuoco, Luce pesan lt',
un ologramma immortale che genera tutti gli altri corpi ".,""' .
dello s tesso individuo fino a quelli soUdi, terreni. Il Fuoco bnl
eia, se cosi vogliamo, le scone , le impurità e/o bugie della plll (2)
che umana. Il FUoco ra ffreddandosi si trasforma in Acqua, So
s tanza a llo stato di cristallo liquido, che può pen etrare qUIII Irll-\_ 42 - La comunione dei tre Elem enti, Terra , Acqua . Aria con i tre
s iasi corpo solido, senza cambiarne la forma, ma tras mu!,.n". -. , ,, rupi G EN e forse uno dci signifi cati della stella di Davide.

240 Riepilogo Ca p. 4 - pago NOTE,Cap. 4 - pag. 265 24!


II Supercosmo
LUH, ngioco cosmico dell'uomo

Universi ortogonaU - La trinità è legge del tutto; anche u niI.


I '('nergia potenziale è negativa, iJ legame tra materia Madre e
I nmpo: nel grande, quella tra corpo e campo gravitazionale, Pa-
del tutto. La stessa unità di memoria o anima del Compu ltr
cen traJe può trasmettere in modo alternato ad uno dei due te'
,tre; nel piccolo, quella del nucleo con quell'emissario del Padre
I he è il campo nucleare, Lucifer0 :J . La massa di un corpo e la
2
minali, terreno e celeste , due diversi veicoli della stessa idcn
II ~IU ene rgia individuale , la forma e anche l'insieme delle fun -
lità: uno c quello che osserviamo e chiamiamo "vivo", l'altro
quello che non osserviamo, c he chiamiamo Amorto". Ioni vitali: è il frutto della Vita, il Figlio. La massa e l'aspetto
~"Menziale di un corpo presen te a nche nelle alt re due forme di
f ucrgia.
I "morti" sono scomparsi aJla nostra vista, ma non hanno ce.
sato di esistere; "vivono" in un veicolo individuale e in un am
biente composto da particelle e leggi diverse. I "morti" sono vi U Eo = moc 2 T
vi più. o meno quanto noi "vivi" siamo morti: comunque gent
rati e organizzati dalla stessa Forza, dall'unica vera Vita et('r rne rgia potenziale massa a riposo energia cinetica
na: il Cristallo Cosmico o Cristo. r due universi laterali e tmn negativa O positiva
sienli. terreno e celeste, sono ortogonali , cioè alternativi l'u no.
all'altro, ma entrambi pulsano grazie al la Vita che trasmette In vincolo equilibrio liberta
ro il Suo battito; sono per alcuni versi l'uno il riflesso dell'alUIf
Padre Figlio Spirito Santo
e recepiscono il messaggio trasmesso dal Computer Cen tralc In
modo diverso.
I IIb. 6 Le tre forme fondamen tali di energia possono corrispondere a
+

Le for me negli universi ortogonali sono sempre le stesse, pC"1 "'Idre, Figlio e Spirito Santo. Il Padre e il vincolo. Il Figlio è la Causa
.h·lIe forme. Lo Spirito Santo e l'energia libera,temperatura.
che trasmesse dalla stessa unica Forza Centrale: la Vita. La III
ro ri spettiva consistenza, trasparenza, ritmi, colori e tempi
J 'l'nergia cinetica èpositiva e dipende dalla velocità; è indice di
"manifestazione" o meglio di "trasmissione" da parte del Com
hhertà individuale, dote di ogni s ingola particella in modo indi-
pute r Centrale, sono diversi ; anche le leggi fisi che per i due uni
p ndente dalle altre. In fisica , l'ene rgia cinetica media delle
versi sono diverse, co me quelle dello stato solido sono d;'vc'' '''1
pHrticelle che compongono un corpo e legata aJla sua tempera-
da quelle dello stato gassoso. La fisica dimostra che in ogn i
!I.ra: è lo Spirito Santo. secondo me .
to esistono tre forme fondamentali di energia; due delle tre
studiano anche a scuola: una è il movimento del corpo e
1',ldre, Figlio e Spirito Santo sono le tre forme di energia, pre-
è il suo vincolo con le forze; la "terza" forma di energia è
Il'oti in misura diversa in ciascuna delle tre fas i della Sostan-
scoperta da Einstein. Le tre sono:
Il . i tre Elementi Aria, Acqua e Terra; è faci le riconoscere Iv.
1) energia potenziale (negativa); Note Tecniche , leptoni) che le più leggere sono proprio quelle
2) massa ~~ (neutra); dI' ilo stato solido, la materia fisica c he osserviamo e compone i
3) energia cinetica (positiva) . IIll1j tri corpi "vivi", dove predo mina il vin colo (l'energia poten-

NI l'rE. Cap. 4 - pago 265 243


242 Riepilogo Cap. 4 - pago
LUH, ngioco cos mico deU' uomo fl Supercosmo

ziaJe) sulla libertà (l 'energia cinetica), il corpo sullo spirito I Il regno dei morti - Il veicolo celeste cioè il corpo di coloro che,
due universi ortogonali , terreno e celeste , sono due scenu rl u{li c hiam.iamo "morti", non è intrappolato nella caverna pia-
com posti da un diverso tipo di particelle, quind i leggi e risptl Ion ica , in quella distorsione dello spaziotempo che ci profila l'il-
tivi spazitempi diversi; non sono "distanti" nello spazio . In I! Isione duaJe; è libero, con più "spirito" che "corpo"; "spirito"
quello fi s ico , solido o terreno , quasi tutta la massa è co n lI lVisibile , ma non per questo inesistente.
centrata nel minuscolo nucleo atomico ; questa concentraziol'"
è utile per trasformare l'energia potenziale in lavoro, ma III III tutte le descrizioni del regno dei morti , da quelle delle anti-
trappo la la sostanza in uno spaziotempo curvo (caverna plalo r'lle leggende a quelle più recenti dei film , i corpi celesti sono
nica; v. Cap . 1) daJ quale è impossibile osservare la multiforrnfl h'ggeri , si spostano aJl'istante: si trovano subito là ove pensa-
realtà degli universi. I l' ) di trovarsi; non hanno l'inerzia tipica di quelli solid i o terre-
ti' . La Città degli angeli o Al di là dei sogni sono alcuni dei film
rdl!;: raccontano in modo poetico la "nostra" fisica. Il ~defunto"
IlI lÒ osservare i "vivi", ma il suo corpo e un con tutta probabi-
lità impotente, perche non può "fare leva" sul nucleo fisico , co-
l!le fanno i "vivi" e trasformare l'energia potenziale in lavoro;
'luindi non può trasformare la sua volontà in azione , fare cioè
rspc rienze che poi si trasmettano e si registrano nella Memo-
liu Cen trale.

LH Rmorte" non esiste; è solo un cambio di veicolo: il corpo igneo,


Fig. 44 - La scelta tI.1 . umposto dai bosoni vettoriali, abbandona il corpo fisico, la-
cerca tore tra tre POI" lIeia cioè la sua "ombra" terrena, dove il gioco è duro e incal-
in una stalllpll IIIn nte, e assume queUo celeste, un 'ombra diversa, più leggera.
del 1620: pol!rll He quello fisico , solido o terreno è il "regno dei vivi", quello ce-
u n ivers i oMogor",11
Quella a s inistra si li/n /t'ste o aeriforme è il regno dei morti ,
alla -Gloria ~
{gloria di D,u' Al momento del transito la memoria delle esperienze che han-
qu ella a destra 1.1111 1\0 coinvolto le emozioni in "vita", dovrebbe essere riassorbita
"Gloria M[.rt,I~
(gloria del monti.
Ilo11a Memoria Centrale e sottoposta a verifica; qualcosa di si-
e quella centralI! IIUI lIlile ad un giudizio , ma compiuto dalla identità vera o unità di
«Ma ter amor(" ~ o scienza . Quindi un giudizio su se stesso, che mette a con-
(Madre d ell'amorv, (I onta la memoria aUa fine d i una "vita" con iJ progetto stabili-
Ifl a ll 'inizio, cioè alla nascita; un giudizio alieno rispetto ai mo-
rolisrni dell 'attuale società terrestre.

244 Riepilogo Cap. 4 - pago :.1M NOTE, Cap. 4 - pago 265 2 45


LUH~ l/gioco cosmico dell'uomo nSupercosmo

Lo scopo delJ'anima è l'unità, l'integrità, la coerenza con se stes- ma dovrebbe fermare la sua corsa verso miraggi che svanisco-
sa. La morte e un t rucco della Vita Eterna per offrire all 'anima no non appena raggiunti.
più "vite", cioè diverse esperienze, più oppommità per ricono-
scere l'intima e profond a unità del tutto, praticare l'amicizia, il La comunione tra i due regni, terreno e celeste, è data dai neu -
rispetto per se. Purtroppo il transito tra i due universi ortogona- mni, cioè dalle emozioni: è scoperta recente della fisica che i tre
li e traumatico in questa fase del Gioco: uno è quello c he chia- ne",ltrini si scambiano tra loro l'identità. Quelli che compongo-
miamo nascita, dal regno dei cieli a quello di terra, ed è l'oblio del- no il mondo osservato e sono presenti ~6 in mas sa nei nostri cor-
le proprie origini immortali; l'altro è la morte, dominata anche pi "vivi" si trasmutano in neutrinj ~7 diversi che influenzano in
questa dal panico: la paura della mone fa si che il transito si svol- qualche modo corpi dei "morti" e viceversa.
ga se nza, se non contro, la volon tà cosciente dell'individuo.
La comunicazione tra i due regni quindi c'è ed è emotiva; forse
l due transiti sono come l'oscillazione di un pendolo tra un estre- a~che la comunicazione verbale è possibile, ma non consiglia-
mo e l'altro2\ non c'è sosta al centro, nel punto di equilibrio ave bile, secondo me. I due regni sono due divers i modi di essere
è più facile comunicare con l'an ima e il transito è come un ri- dello stesso individuo, che vanno entrambi sperimentati al-
succhio attraverso un tunnel diretto che collega i due estrem i ~s-. l'insegna del rispetto reciproco. Vincolare i "morti " ai problemi
dei "vivi" significa incatenarli a categorie di pensiero che inve-
L'oscillazione del co rpo di luce, tra le due dimore transienti, è ce dovrebbero eliminare.
allora come quella di un serpe nte oscillante, quella che le filo-
sofie orientali c hiamano c iclo delle reincarnazioni: il corpo Il :egno dei morti è l'Ade, secondo la mitologia greca, un luogo
d i luce attraversa l'invisibile soglia del Nulla senza scambiare tnste e desolato, sempre affamato di vita corporea. Tra i mor-
messaggi con il Co mputer Centrale e senza riuscire a scendere tali. ci so~o ~che gli "Dei im mortali"u, falsi e bugiardi , pronti
dall 'altalena che lo incatena all'interno del Computer. Il corpo ad m.e~~a~s~ d~~ nettare, cioè ~elle emozi~ni incontrollate degli
di luce, Psiche, rischia di oscillare in eterno, alternandosi t.ra UOmIni, gh del hanno magglOre energia della media e sono
"vite" e "morti" in modo sempre più disperato, perché ad ogni perciò interessati al dualismo vita-morte, che li mantiene in
vita accumula altri debiti o pendenze che deve poi saldare nel- uno stato di ~ri vilegio , cioè di energia media cosi elevata, che
la vita success iva e n on riesce più a ricongiungersi con eros. non hanno bIsogno di incarnarsi con la stessa frequenza dei
"mortali". Gli Dei rubano l'energia agli uomini, i quali si lascia-
Il serpente è lo stesso inganno che ci fa correre in "vita " verso no depredare perché ignorano la grande quantità di cibo emo-
mete inutili, distraendoci dal suo scopo primario ch e e quello zi.on~e , cioè neutnni che emettono con le loro paure, liti, rab-
di sconfigge re la paura, sopra ttutto la paura della "morte". Chi bie, VIOlenze, gue rre , crimini , etc.
cade nell 'inganno del serpente è corroso dall 'ansia del domani,
dalla paura delle malattie e della morte , rincorre il successo fa· Uomini e Dei sono comunque immagini in 40, "divise" dalle ri-
ci le, richiede il consenso degli altri, ignora la propria volontà c s pettive unità di coscienza , finché si abbarbicano ai loro "privi-
il fatto che la" morte" cambia, se e solo se la "vita" cambia. L'uo- legi" e non s i uniscono al la danza comune della Vita, che è

216 NOTE, Cap. 4 - pag. 265 247


Riepilogo Cap. 4 - pago 267
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo 1/ Supercosmo

gioia, armonia e unità, quindi rispetto e amicizia. ~ una pro quella bassa degli uomini. Gli dèi rubano ene rgia emozionale
spettiva piu vicina agIi uomini c he agli Dei , perché i primi, "gro ugli uomini, perché questi ultimi non la comprendono e agi·
zie" a Lucifero soffrono e i secondi , invece, godono di privil~p,1 Mea na in modo incon sapevole. Gli dèi riescono cosi ad e ludere
anche a danno dei primi. piu a lungo la "caduta", ma non rispecchiano la c ri s tallina in·
legrità, la coscienza dei veri Uomini.
Oltre a ll'Ade, iJ regno dei morti, c 'è un altro mondo, secondu
l'antica mitologia greca: i Campi Elisi, ave vivono gli Uomini co 1.11 lotta con gli dèì non e ancora conclusa e l'Uomo Prometeo
scienti di sé, e dove regnano gioia, armonia e rispetto. QUl'MIl i Ile prevede il futuro , la deve ancora vincere , ma ormai la vit:
sono i veri Uomini c he vivono nel mondo reaJe, fuori dal Com IIlI'la è prossima. La lotta oggi si svolge "qui ~, sulla te rra, terre·
puter Cent.rale con il quale collaborano; di volta in volta, quuII IlO d i battaglia di fo rze cosmiche che risuonano nei mondi ter-

do s i presenta la necessità, segnalata dal Computer, "scendi' Irno e celeste (via neutrini e antineutrini).
no", cioè nascono o si inca rnano in questo mondo illusorio. Il
schiando l'ob lio, ma poi alla morte ne riemergono , senza cacl" lA' scena è il pianeta , ma la battaglia ha eco molto più vasta; i
re nella trappola del serpente. \/f'ri Uomini, stanno aiutando tutti i bambini c he vogliono na·
lo'c re e manifestarsi, trasmettendo sogni, segnali , intuizioni,
L'energia de i veri Uomini è tale da garantire comunque un'III 11lcssaggi e anche incarnandosi ; uomini e dèi possono anche
tensa comunione del corpo con l'anima e quindi mante nere n'I "",se re le due facce opposte o personalità di uno stesso indivi-
c he in "vita" quell'etica di rispetto e di integrità , t.ipica di chi Il duo. Spetta all'Io cosciente decidere chi e c he cosa vuole esse-
cosciente e sa ch e la morte non esiste e la vita è una soave COlli Ir, se continuare a d alternarsi tra due estremi transienti o in-
media. J ve ri Uomini sono i creatori immortali che s i id entifil l' 11 1.prendere la viacentrale,l'unicache assicura l'eternità il be-
.... Sse re, l'unita e la libenà. '
no con le creature mortali , soffrendo umiliazioni, emarginuliu
ne e, un tempo, feroci condanne. Uomini semplici e geniali. nl
tisti, poeti , giga n ti per la loro statura morale e il loro contribll Il 'om puter Cosmico o Cristo li comprende tutti , anche la logi-
to allo svilu ppo dell'umanità, coscienti della lun ga battll~lI. I l' globale, trina con cui gli uomini "vivono" o ~ muoiono·. Se per
con gli dèi invece falsi e bugiardi. I ho, intendiamo la logica trina, il Cris to compre nde anche Dio.
I IIt) è una funzione trina, onnipresente, ma pa rte de lla geneti-
Non a caso il mito di Prometeo, che ruba il "segreto" del FUIII l'I cosmica e, di fatto, s tretto alleato del serpente, perché. è la

agli dèi ed è condannato da questi al supplizio eterno. 11 Fu(\! J,IHlca c he perpetua la tra ppola del duali smo vita· morte. Una
è la Fonte della Vita che può compenetrare ogni corpo e gli (I lutu di "alleanza", tra Dio e serpente : entrambi vogliono per-
non vogliono che il segreto della Fonte trapeli agli uomini mll' p" luare se stessi e le loro funzioni ; an che Dio e quindi un ne·
tali , pe rché perderebbe ro i loro privilegi . IIllro per l'uomo che volesse uscire dalla trappola del serpente .

Gli dèi non sono benevoli. né verame nte "immorta li": i loro V I/ulversi paralleli - In ognuno dei due Elementi transienti,
coli ce lest.i h a nno sì un'energia piu alta, ottenuta a spesI I ",,'n e Aria, "ladroni" , perché si rubano a vicenda il corpo di

248 Riepilogo Cap. 4 • png ~( I I g, Cap. 4 - pag. 265 249


l,UH, ngioco cosmico dell'uomo 11 Supercosmo

luce, ci sono infiniti u niversi paralleli. Univers i che non sono In l,n r.ransiziolle difase da llo stato amorfo a quello cristallino dei
a lternativa reciproca , perché tutti compos ti dalla stessa croce' l'orpi che ora partecipano a l mondo terren o, freddo, e la loro si-
c ioe dalla stessa quaterna di pa rticelle elementari. La differC:11 lI~ rgia con il Fuoco cosmico, con la Vita, che genera tutti gli
za tra loro e la banda di energia ovve ro di frequenza. Minore- ' 1II1Ìver s i, a nc he quello celeste; è un improvviso aume nto di
l'e nergia dell 'universo, minore è la sua frequenza o ritmo; ci so ' jualita dell 'universo fi s ico o terreno che s i riflette su tutti gli a l-
no infini ti ritmi possibili, per ciascu no dei due Elementi. In u niversi , paralle li e non . È la resu rrezione sia dei "vivi" che
del "morti", l'evidenza che i due mondi sono entrambi vivi e ve-
Que lli paralleli di Terra sono tutti compos ti da uno , ~cl i , nonché pa rte di un unico supe rcos mo, legato da una sola
deUa Sostanza e so no i mondi dei così detti "vivi" che s i disti n IIMza , la Vita eterna , l'Amore .
guano tra loro per una peculiarità tipica dello s tato solido: 1$1)
no raggruppati in cana li o bande di energia, cioè divisi tra L'evoluzione ge netica del corpo umano o transizione di fase
da c iò che si chiama un gap di energia.l mondi paralleli de1l'1\ tlella materia nuclea re e un viaggio nel tempo verso un univer-
lemento Terra sono "cl ass i" distinte d ell'unica "scuola " I!I) parallelo che comprende i due universi ortogonali . Alle ar-

stiamo tutti frequ e ntando. La Direzione è unica ed e il Compu den ti temperature de l Computer centra le, o Cristo, c'è perfet-
ter Cosmico Centrale c he li genera tutti, cioè proietta i tanti (I I armonia ed equi li brio: pa ri inten s ita tra le due s u e tracce,
intera ttivi su "schermi" in 40 c he proced ono nel tempo, ciII Il.. bole ed elettromagnetica, parità tra materia e a ntimateria e
scuno con un proprio ri tmo. fl gap di energia è un sal to ql.lUIl p/trità tra destra e s inis tra, di conseguenza tra le due frecce del
tico di energia, tempe ratura elo tempo. '!1mpo , ve rso il futuro e ver so il passato. 29 Nel fredd o mondo os-
'I('rvato invece, il 99% è materia ed il restante l % antimateria,
11 passaggio da un mondo parallelo all'altro dell'Elemento ilomina la me moria del passato sul progetto del futuro, l'ap-
richiede quella che la fisica chiama una transizione di fase, purenza e l'illusione sulla sostanza. Più e caldo il mondo, mi-
un fenomeno analogo a quello per cui il ghiaccio fond e o l"a<:<l". Il,,re e la rottura di simmetria del campo e lettrodebole e mino-
bolle. I mondi paralleli dello stato solido sono fasi invisibili tro 1(' è la differenza tra le abilità dei du e emisferi , destro e s ini-
re e anche di uno s tesso pianeta, nonché del nostro stesso 11'0, del cervello umano , perché legate a lla differenza tra le far-
30
ta terra. Quello che oggi osserviamo è con tutta probabilità lI' elettromagn etich e e deboli . Passare da u n mondo paral le-
se più fredda, cioe il mondo più primitivo, con il ritmo più len1H lI) a d u n altro non richiede un cambio di veicolo, cioè d i corpo ,
I t;me succede allorché s i transita tra i due u nivers i ortogona-
La fase più fredd a è la più dura, ma contiene tutte le fa s i II. Bisogn a però cambiare fase della materia che lo compone ,
calde (ad esempio il ghiaccio contiene l'acqua liquida e il .,ll mdi la propria psiche o modo di pen sare e di agire; è una
acqueo) e ciò la rende più importante di tutte le altre. PerdI') 'ftllls izione difase c he implica l'acquisizione di un nuovo sen-
è vero c he "precipitare" in un mondo freddo e primitivo a1'p"" l') , coscienza di se.

come una separazione lacera nte è anche vero c he questo


do può essere l'unico ave cambia re lo stato delJ a materia
fica cambiare anche quella di tutti gli altri.

2 50 Riepilogo Cap. 4 - pag, ~OTE , Cap, 4 - pago 265 251


LUH, ngioco cosmico dell'u.omo nSu.perrosmo

l', lllto della copula tra sostanza Madre e il Pad re, il Big Bang è
l'hlizio della gestazione cosmica; c'è una prima iniziale fase di
" IJ>idissim a espans ione o fase inflazionana come quella di un
I mbrione appen a concepi to nell'utero materno: le cellule si
4.3 - IL PROGETIO GENETICO
liloitiplicano in progressione geome trica esprimendo tutta la
llipefacente creatività del Progetto Genetico. È la fa se di Ura-
Abbiamo ora il quadro com pleto del Gioco Cos mico e cosi IJOII 110, del caos primordia le, c he gen era, congiunto alla sostanza,

s iamo co mprendere il Progetto Genetico: la Gestazione dell 'II Ikn, u na serie di creatu re e/o particelle giganti 32 , i Titani. Il
n.ic~ ~ sse re Organi co, di cui gli Uomini veri sono "ce llule~ Spj ~' I"Hs aggio adatta le sue due forze componen ti , elettromagneti-
clah mteUigenti e gli umani immer s i nel Computer, sono "cd I II c debole, alla temperatura c he decresce dapprima, in modo

~uJ e e mbrionaJj " le quali partecipano a Ua scuo la cosmica, ptl I plosivo, e poi sempre più lento . Entro il corpo della Madre,

Impara re ad assumere degna mente il ruolo che spetta loro (II, Iloè entro la Sostanza-pensiero, il campo gravitazionale, Pa-
adulte . Se essere "cellula" ci sembra poco, ricord ia moci clu_ ,II t', agisce nel piccolo e nel gra nd e; nel grande crea stelle e ga-
in ogni s ingola cellula, c'è l'intero Messaggio Genetico dell 'E" I 11l8sie, nel piccolo, vortici, buchi , vallate, a nelli , guide d 'onda,
sere . Perciò la Sua Storia è anche la nostra storia, c he COI" " II puscoli che non si separano dalle onde, ma si diffe re nziano
prende 13 miliardi e non 13 mila anni, come c rede la ment. 1I/IICl nella ve locità, nel ritmo del tempo.
lità comune.
Il l')rogetto Genetico è com pleto di ogni dettaglio ; co mprende
L'origine è Una ed è Madre. È un'un ica Sostanza viva e Intclll 'Iu elle cell ule speciali che hanno la funzione di osselVatori co-
I lenti e perciò partecipano agli infiniti mond i che man mano
gente Anomala per le religioni patriarcali dell'occidente, l'orlw
ne femminil e è invece presente nella mitologia greca . È GelI, I. j Kcnera n o: gli uomini, forse giganti, Titan i a ll 'epoca . Pe rfetto
M~dre materia, la terra che genera il cielo, Urano e s i unisct" h. ogni fase, il Progetto procede verso il compime nto della ge-
LUI per esprimere la sua creatività (Cap. 2). tnzione e passa alla seconda fase , che coincide con la nascita
.Ir lln luce. Per la cos mologia, è u na transizione di fase che coin -
~ fi s ica, anc he se in altri termini, lo confer ma , per la fase Inl l'ulge materia e campi quindi nuove leggi e, per l'antica mitolo-
Ilju , un nuovo re: Satu rno.
z ~ a~e dell 'universo. La mate ria genera il campo gravitazionul
Cloe la forza attrattiva c he attira tra loro tutte le particelle m..
teriali e genera quindi, a sua volta, effetti su lla materia ste." ... ,II limo, l'u ltimo dei Titani, evira il padre Urano e getta il suo
Mater ia e campo gravitazionale sono in una relazione di l't'ne nell'oceano; dalle spume delle acque nasce Venere, l'a mo-
salità circolare, sono s ia la causa che l'effetto l'u no delJ' Il' sensuale. Dell 'infinita creatività del dio Urano, rima ne all'u-
L'universo fisico ~ esplode dal nulla", dice la fisica, con un ulverso fis ico solo una piccola porzione, quella creativita che si
t prime attraverso il sesso e la riproduzione. Insieme alla ses-
Bang a tem perature altissime , pari a quelle della Fonte 31 •
sta fa se cocente èscomparsa dall'osselVazione umana, ma IIlllità nasce il tempo, Saturno o Cronos , che divorale s ue crea-
ha cessato di esistere. Il Big Bang è un concepimento. !lue perché procede inesorabile verso la morte. Anche questa

252 Nl l,,'E, Cap. 4 . pago 265 253


Riepilogo Cap. 4 - pago
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo Il Supercosmo

transizione di fase e registrata s ia neU'evoluzion e cosm ica (' h l' Nusce la freccia del tempo, Saturn o . Saturno é il tempo che
biologica: la nascita deUa luce e l'illuminazione ch e avvien~ nel .l1vora le sue creature: tutto ciò c h e nasce, con il tempo, poi
l'universo fisico e, più tardi, sul pianeta terra, con la comparli" Inuore. Il regno di Satu rno anche h a una sua fIn e; tutte le leg-
d elle prime cellule sessuate e in contemporanea dell'invecchill Hc nde prevedono un terza regno: qLlelIo di Giove, d ella gioia e
mento e d ella morte 33 . 11d la prosperità. Stiamo per entrarci?

Con quest'ultima transizione di fase gli eventi precipitano , E "I


"separazio ne della luce dalle teneb re" c he , secondo la Genes i
Dio fe ce il primo giorno della creazione e che comportò l'inizi,: L'evoluzione cosmica deU'uomo - La Terra all'inizio, cinque
d e ll'universo come lo conosciamo oggi: Illiliardi di anni fa, era incandescente, vulcanica e radioattiva,
\Iccisamente inospitale per l'uomo . Poi si è andata raffreddando
a l p a rte della Sostanza solidifica, si auto- intrapp ola in quel Wl
f' si è sviluppata una biologia c he ha attraversato varie fa si, ma
lume minuscolo c h e e il nu cleo atomico. De lle d odici partice lht
, he sin dalla catastrofe del Cretaceo , 65 ntilioni di ann i fa , po-
elementari, tutte in comunione con il Cristo, sei cedono alle hl
Irebbe essere adatta ad ospitare l'uomo. All'epoca scomparvero
s ingh e di Lucifero (quarkl e due si vincolano tra loro per for
Infatti i grandi sauri e comparvero i primi mammiferi, i topi.
mare nuclei di idrogen o e di elio. Lo s paziotempo s i c hiude In
torno al nucleo e diviene una caverna platonica.
L'u omo, l'osservatore n ecessario a ll 'universo, già previsto fin
bI Il campo vitale, s i suddivide in due forze: elettromagnetica ,111..1 Big Bang, secondo il Principio Antropico, invece n on com-
debole, soma o eros e psiche; forma o geom etria e musica (1 /1 pf.lre. A parte gli ominidi ch e hanno una scatola cranica ben più
bole, tanto d ebole da nascondere l'enigma di questa fase d,,1 t Idotta di quella dell'uomo come lo conosciamo, quello ch e vie-
gioco: la compren s ione di sè e d e lle emozioni. ne oggi defini to "homo sapiens, sapien s" appare solo n egli u lti-
n\i centomila anni! Perché un 'attesa cosi lunga ? E perch é nei
cl La luce ordinaria "sfugge" dalla materia; l'universo divent" Illaneti del siste ma solare e in u n universo, ch e si presume co-
tras parente. In verità la luce non sfugge a ffatt o, perché CII It\ vasto, non si sono ancora trovate tracce di osservatori intel-
munque i': inchiodata alla materia, ai leggeri elettroni, respon Hgenti , "extraterrestn"" s imili a noi?
sabili della chintica. Miti, simboli , arch etipi e leggende sono lo
tracce di questo evento cosmico : l'illuminazione ovvero la 011 LIl ris p osta è sem plice se ricordiamo la grande illusione alla
scita della lu ce, traccia del Figlio (ciò significa ch e il Figlio (lll quale siamo soggetti d a millen ni. Quello ch e c hiamiamo storia
pare sulla scena dello spaziotempo dopo il Padre)3~. llmana sulla terrai': solo l'ultimo film interattivo, trasmesso dal
d) - Il. s~on o, .ovvero .i :itmi dell'unica sinfon ia cosmica, citi. Com p uter Centrale ad una ~ min usco l a po rzione" de lla fase più
neut nm e antl-neutnm anche sembrano "sfuggire", ma in VfI I)'edda, solida della Terra: la "ntinu scola porzion e" è quella che
rita non s fu ggono perc h é rimangono inchiodati al nucleo s tn Itl filosofie esoteriche definiscono "ottava" e corri s pond e ad una
mica e sottraggono a ll'universo fi s ico osservato, la simmet l1111 ~ band a di energia" o "banda di freque n za": un canale TV, u no
del tempo tra passato e futuro (teorema CPTI. dci tan ti possibili.

254 Riepilogo Ca p. 4 - pago 2()1 NOTE, Cap. 4 - pago 265 255


LUH, ngioco cos mico dell'uomo Il Supercosmo

Altri canali N sono stati attivi in altre epoche sulla stessa TerNI "'Iista quegli "optional" o organi , c he gli servono a muovers i, ad
Il corpo fisico dell'uomo non è il risultato di una pres unta evohl l'ltire agevolmente nel nuovo ambiente . Già p revisti da~ Proget-
zione biologica, che gli stessi scienziati stentano peraltro a nCII I/) gli organi si sviluppano, se si esercita la 10:0 fu,nzJOne; "la

noscere: e il frutto di una sapie nte e sublime ingegneria genell /I/flzione crea l 'organo", sosteneva anche DarWin . LevoluzJOne
ca che prevede la co-evoluzione congiunta deU'u omo e dell'orli hlologica del corpo fisico umano è co-evoluzione interattiva
biente, cioè dell'intero fùm interattivo. 11 Progetto Genetico pii' I t)ngi unta con quella dell'ambiente.

dispone infiniti possibili film per i diversi canali. Ad ogni carini"


corrisponde una fascia di temperature e, per legge fisica, un por , ., discesa coinvolge il soma e la psiche. In ogni fase del gioco il
ticolare rapporto tra le due piste, audio e video, che l'uomo St.11 luPPOrtO tra le forze elettromagnetic he che generano il soma e
te e vive come eros e psiche. Più e alta la frequenza, più è faell ,,!I cile deboli che influenzano la psiche è diverso. Man mano
mente "udibile" la pista audio, il battito della Vita che pervt1d. • l,c la temperatura decresce le forze deboli sono più "deboli" di
l'i ntero film , più fa cile e l'unità . Ogni canale ha le proprie leggi n 'llle Ue elettromagnetiche, le nucleari ~ i ù forti dell: deboli. L'uo-
siche e psichiche e tutta una serie di film o scenari interattivl IliO semb ra più libero di comportar s I come megho crede, per-
I Ile tende a trascurarle, ad ignorare cioè le sue proprie emo-
tutti virtuali. È la presenza del protagonista, dell 'osservatoret11
sciente, che dà realtà ad uno o più film di un dato canaJe. ,Ioni ; più il veicolo e freddo pi ù l'uomo e dotato di "libero arb.i-
I!lo", ma se le sue azioni sono contrarie a1Ja sua vera volonta,
Passare da un canale all'altro, ovvero da universo parallelo tll , Ile e quella della sua anima, soffre .
l'altro, implica una transizione di fase del veicolo, cioè del cor""
una sua diversa relazione e la Vita, che si traduce come evol\! l'tu è bassa la temperatura, più è lento il ritmo del tempo e più
zione genetica del corpo fisico umano. In ogni canale poi, il Col Ilrl mitivo il mondo; maggio~e è la differ~nza. t.ra l'etica ~os,mica
l'o di luce oscilla tra i due universiortogonali e relativi veicoli, Irr Ilt'll 'anima e la scala di vaJon , morale, abltudml e costumi d i quel
reno e celeste , cioè passa attraverso molte vite. na sce e mUON' IUllOdo. Qualsiasi sua azione contraria all'etica cosmica genera
per fare tutte le esperienze relative a quella particolare fase. 'UlO reazione che si può manifestare in "vite" successive e, so-
cavarne l'informazione necessaria e sufficiente per superarln 1" .Htutto nella ripetizione di "vite" sullo stesso canale. È la fa-
Illosa legge del karma, che è un principio di azione e re~one:
Nelle prime fas i de l gioco c'è una caduta in temperatura; l'u nii l'' IliCipio che può essere superato solo se c 'e ~a ~o mp:~s~one di
di memoria, l'anima "discende", cioè proietta le sue i I e l'aderenza del comportamento ai suoi ven bisogni, cloequel-
su canali sempre più freddi; è un "viaggio" attraverso tlllcll'anima. Ogni unità di memoria o anima è parte integrante
paralleli , rivestendosi di veicoli via via più solidi e IP~i~Ù~~:::::' .1t'1 10 Coscienza unica , della Vita . La d iscesa e , oggi, l'eventuale
mente strutturati. Molti saggi 35 ne hanno parlato: lj 1'''l ilita37 e sia individuale che collettiva, legata al particolare pro-
Lemuria eAtlantide16 sono diversi canali N . ciascuno con ,'flUO al quale s ingoli individui e gruppi di individui panecipano.
proprio "schermo", leggi fisiche e psichiche.
Il'voluzione cosmica dell'uomo riguarda non solo la terra, ma
Il trans ito da un canale all'altro è anche un cambiamento IllUi corpi dell 'universo: in ogn i pianeta o stella ci sono tanti ca ~
l'intera scena: il veico lo diviene più sofisticato e complesso; lIull1V. Il fatto ad esempio , c he i pianeti de l siste ma solare CI

256 Riepilogo Cap. 4 - pag. Nll'l'E, Cap. 4 - pago 265 257


LUH, ngioco cosmico dell'uomo Il Supercosrno

appaiano disabitati, non s ignifica che lo siano veramente. SI Il bambino in questo mondo crede di impazzire perché, incar-
gnifica solo che il film interattivo di quel pianeta s i trasmette su II IU1dos i, si ritrova in un personaggio vincolato ad una scala di
un can ale che noi, cosi come siamo oggi, non possiamo osser vn lori individuali e sociali, frutto del dualismo: scuola, fami -
vare. Lo stesso dicasi per il sole e le stelle. ",IiH, società, morale, religioni. filosofia, storia e persino scien -
jlli ignorano la sua etica naturale , gli impongono leggi e preten-
dono di dirgli come va il mondo, come si deve comportare, in
Un gioco alieno - Siamo dentro il Gioco 38 di un Co mputer CI)< I Ile cosa deve credere e a che cosa deve sotto metters i se vuole

smico. Un Gioco prodotto dai tre m embri di una Famiglia Re" . nprawivere per guadagnarsi poi un improbabile "paradiso~ ,
le dj un mondo eticamen te e tecnologicamente molto piti avun qll tlndo di fatto sta vivendo in un inferno.
zato di quello ch e osserviamo: un mon do che per noi e alieno
un gioco educazionale per bambini che vogliano addestrare I.. Ne l gioco intervengono sia "allievi" che "maestri"; questi ultimi
loro abilità e perciò si identificano con un 'anima per imparnro IU InO tali solo perché hanno già partecipato una o più volte aJ
tutte le sue diverse fasi. Woco e ne sono già usciti. Tuttavia i "maestri" rischiano quan-
lo se non piu degli allievi perché, incarnandosi, dimenticano
Adamo ed Eva sono i prototipi39 di una razza per meta animai.., IllIche loro. I "maestri" sono forse alcun i tra i grandi della sto-
perchéi110ro corpo fisico è s imile a quello dei mammiferi più evo ,ltI: s aggi, filosofi, profeti, artisti, scienziati, ma possono esse-
luti, e per meta "ad immagine e somiglianza del creatore". cioA I f' rmche sempl ici e sconosciuti . Sparsi come il sale , i "maestri"
umana. Nella fase più fredda si trovano nell 'illusione duale, nél ~ o n o ovunque nel pianeta e possono divenire in modo più faci -
la caverna platonica, ove l'infutita bellezza del gioco è inosservll Ir coscienti di sé 4o ; sono come il lievito, che ha la possibilità di
bile. È la fase in cui il gioco diviene più duro: è solitudine, III htlsformare ed alleviare il peso di tutta la massa umana. Gli
comprensione e disperazione. La Sfmge, metà donna e meta len· nlleni siamo tutti noi , sia "allievi" ch e "maestri", perché il cor-
nessa, è l'emblema dell'enigma che accompagna la sua storia p" di carne e solo u n veicolo transeunte di ciò che siamo vera-
Ule nte: piloti, creato ri che , al di là del Computer cosmico cer-
Questa però è solo l'uJtirna fase , quella che conosciamo. L'uomo' n lno di risvegliare le loro rispettive c reature, cioe i propri corpi
diverso dalle varie specie animali che lo hanno preceduto su a"e -W , ~ veicoli tuttora incastrati nella dura legge di Satumo.
st'ultimo palcoscenico: èdotato di un germedi coscienza ed è quul

gic<x"I.•
di creatore oltre che creatura. Credendo alla sua percezione limiti,
ta, dà realtà all'illusione duale. In questa fase piu fredda, il
inceppa, non funziona più: il "peccato", il dualismo, sembra
L'origine dell'uomo sulla Terra - L'origine dell'uomo è unica
perché tutti gli alieni, che s i identificano in un veicolo corporeo
gare ad una scelta tra "bene" e " male ~. L'uomo, la creatura, li mano, lo fanno attraverso l'an ima , l'u nita di memoria del Com -
so" ma il bambino, il c reatore, è unito aJ germe di coscienza c:.-'d Illner Centrale; tuttavia le ta ppe che hanno preceduto quella
I Ile, per noi, è l'attuale fase del gioco , possono essere molto di-
uno: è al di là del "bene" e del "male"; vuole solo gi~::~~:~~~:~.
gere la fase successiva del gioco, cioè uscire dalla l YCI'se da individuo ad individuo. È possibile che, in tempi remo-
lismo, del serpente oscillante tra "vita" e "morte". H, a lcu ni alieni si siano identificati con i corpi di scimmie

258 Riepilogo Cap. 4 - pago NOTE, Cap. 4 - pago 265 259


LUH, n gioco cosmico dell'uomo nSupercosmo

antropomorfe ed abbiano sviluppato in quei corpi animali abHlIA


e funzioni che han no creato l 'o rgano~l: forse la stazione e rettu"
le corde vocali atte a IJ run unciare parole. Accoppiandosi tra l(lfB
hanno generato prole abile e contribuito all'evoluzione biologI, Il
dal corpo animale a quello di ominide. Questi tentativi non si 1"'1
no ~voluti però fino all'Homo sapiens, sapiens da soli, ma gr01I
ad mterventi puntuali del gioco, cioè ad innesti genetici che han
no modificato in modo profondo e improvviso la specie uman u Il
corpo umano e simile solo in a pparenza a quello delle scimmll'
il cervello umano ha la zona frontale , noetica, eanche alcune dI"I
le sue ossa sono dive rse (ad esempio la clavicola).
1U11arrite, ma prevede per tutte la collocazione giusta. Qui stia-
Altri alieni già dotati di corpo fi s ico umano, potrebbero essei Iwl rfH~c;nn t A nrln ~o10 una rlel1 e infinit ~ ~torip.: Ilno d e i modi c he
d i s~es i ~ulla terra a bordo di astronavi, provenie nti da a lt ri piA I ( hanno fatto approdare su questo canaJe.
neb, pOi perdendo, con le generazioni seguenti, la memoria drl
la loro origine. Al iont ide, s i racconta, fu "distrutta" dalla magia ne ra. Nu lla di
IlllIo s i "distrugge", m a tutto s i trasforma. Quella civiltà era
L'origine che ha lasciato traccia più profonda ne lla filosofia, ici It'rvita per una fase in cui le forze deboli non erano cosi deboli
tera~ura e memoria planetaria e la caduta degli. Dei , uom ini IIHne ci a ppaiono oggi; sapendo che tutto è Sostanza - pensie-
tecOicamente e culturalmente evoluti , che "precipitarono" in un Hl, non c'e da stupirs i che gli Atlantidei giocassero con le loro
~Inzioni psichiche, più facilmente di quanto possiamo fare no i:
mondo primitivo già preesis tente e già abitato da altre specie, Vf'
getaJi , animaJi ed umane e diedero inizio a lle gra ndi civiltà. IIlIlgia e abilita quali precognizione, telepatia, telecinesi, dove-
VHno essere normali e non, come c rediamo oggi, paranormali.
~ ~aduta fu il tran s ito da un canale a temperatura superiorI',
l'l)rse c'erano anche tec nologie avanzatissime: s uperfluidità ,
c loe a freque nza maggiore, ove il film si stava concludendo, " Ilperconduttivita , viaggi nell 'ipe rs pazio , veicoli antigravitazio-
q.uello più freddo , che oggi osserviamo, ove stava invece per inl uuli, teletrasporto, fusione nucleare fredda, etc. Platone sc ris-
ziare una nuova se rie di film . __ f' che Atlantide crollò 12 mila anni a. C. È probabile che g rup-
pi di atlantidei avessero cominciato a transitare alla fase soli-
Indubbiamente il transito è awenuto con il consenso del COiti .111 ben prima di quella collettiva di massa, con cui diedero ini-
puterCosmico, che ha c reato unao più Aporte", "le vie della For fio a ll a c ivil tà dell'antico Egitto e costruiro no le pira midi ,
za'"", c he oggi chiamiamo stargate: "vie" che potevano p(' ( "" tronal1i del tempo per il "viaggio" tra universi, compiuto so-
correre coloro che erano disponibili a farl o. Questo evento nl'" lò dal corpo di luce che abbandonava il corpo fisico in quella
I Ile oggi ci a ppare come tomba. Le piramidi non erano tombe:
~a escluso gli rutri ch~, a quell'epoca, non erano ancora pron
tI. Il Compute r Cosm ico non abbandona mai le sue pecorcll. pUfcheggi temporanei per il veicolo, dura nte il Uviaggio" de l cor-

NOTE. Cap. 4 - pago 265 261


260 Riepilogo Cap. 4 - pago2M
LUH, n gioco cosmico dell'u.omo Il Su.percosnw

po di luce perenne che forse, all'epoca, era meno di oggi vinco ,-ordi musicali e gli stessi ritmi, quindi essere in intima diretta e
lato a quello fisico. Icciproca connessione tra loro. Lo sapevano bene gli antichi che
Individuarono nei pianeti e nelle stelle dello Zodiaco, quelli più in
~ possibile che la caduta fosse per alc uni più lenta e progres lIintonia con l'uomo terrestre. L'uomo è un principio cosmico: è
s iva. Le "vie" o stargate tra i due canali, potrebbero essere ri. It:ntro di coscienza, non geometrico, ma cibernetico. Le dimen-
maste a lungo aperte: ~dee" e "dei" potevano intervenire nelll" IIloni nello spazio e nel tempo del suo corpo sono inessenziali in un
~cende terrestri, ma forse anche permanere nell 'Olimpo, ci~ lIupercosm043 nel quale vige il principio olografico.
iO s pazi invisibili per l'occhio umano. Agli "de i ~ si aggiunsero I
figti degli dei, sem idei, eroi ed eroine, che condividevano alme t l'osservatore cosciente che , con il suo individuale teleco-
no in parte le doti telepatiche di madri e padri. Fu un innesto I1lOndo, cioè la sua percezione, sceglie il canale al quale parte-
genetico, che produsse un nuovo ceppo umano più evoluto rl I 'pare come protagonista. Le possibilità di cambio dipendono
s petto a quello prim itivo già esisten te. Il!llte abi lità, dai talenti e da] numero dei sensi attivati.

Atlantide i, alieni o extraterrestri, siamo sempre gli stessi In IlOtenza, i sensi sono tredici, s i dice; cioè un numero in più del-
terminata una fase del gioco, affrontiamo la successiva, sem Ir uodici particelle elementari c he compongono il supe.rcosmo.
pre e solo comunque in quegli intervalli tran s ienti, in cui ci rI quello che appare ad un osservatore, dotato di materia fis ica e
vestiamoru un veicolo fisico; quando s iamo in quel lo celeste, ti ,IIsolo cinque sensi, e l'universo fisico che, comunque, e rappre-
posiamo e ci prepariamo alla prova successiva. . l'Ot8to, fra l'altro dall'infinita straordinaria miriade di corpi ce-
Il''iti (stelle, pianeti , asteroidi , galassie, quasar, pulsar etc.). II
La natura della "morte", nella fase più fredda, cdiversa da quel , IIICJue è il numero che individua la fase solida e fredda nella qua-
la delle fasi più calde : minore e la te mperatura e più accentUn l, !liamo immersi, eche, sulla terra, s i riflette nel numero dei con-
ta è la differenza tra le inte nsità delle due p iste, video e audin, III Lenti abitati, in quello delle vocali dell 'alfabeto, nel1'uomo· stel-
cioe campo elettromagnetico e campo debole. Ne lla fase II~ Il cinque punte di Leonardo Da Vinci. Non a caso le piramidi
fredda, gli incessanti ritmi, neutrini e antineutrini, che peJ1ll1 IllInno un vertice che e il quin to elemento che u ni sce gli altri
dono tutto il supercosmo, appaiono più deboli: ciò rende I "L!lutro e ne rappresenta l'u nità.
comunicazioni tra "vivi" e "morti" più difficili. Il dualismo
de il potere ovu nque, persino in una semplice particella. I \ Iomo è soggetto alle leggi fi s iche dell'universo fisico osserva-
v~lIo umano diviene sempre più rigido e schematico, l'e n;,",,,. III che si manifestano come corpo, mente e psiche. Finche non
pIÙ fitto e il fato più misterioso. Il vive come unità, l'uomo soffre, è lacerato e non assume il ruo·
hl di protagonista del mondo in comunione diretta con la Cen-
I", le Cosmica. Perciò l'uomo h a bisogno delle stelle: le s telle so-
Stelle , pianeti e Uomo - Stelle, pianeti e uomini sono tl.1 come le cen trali di una rete telematica, che diramano ai ter·
terminali periferici della Memoria Cosmica Centrale. AJ<:WU ' ''',' '.IInali freddi , cioe ai pianeti e ai corp i biologici, i programmi
sono avere affin ità piu accentuate, perché toccano gli stessi IW :1messi dalla Centrale Cosm ica.

262 Riepilogo Cap. 4 . pag Hl) l'E:, Cap. 4 - pago 265 263
LUH, ngioco cosmico dell'uomo Il Supercosmo

NOTE, Cap. 4
J nudei delle s teIJe sono le fabbriche ave s i fo rgiano gli elemen-
I - Nel rum La 8fKldCl nelm rocciCl d i Wall Disney.
ti chimici che compongono tutti i quattro regni della natu ra, 2 - C'e un programma 8dentifico, noto come KLOE. per la ricerca dell 'anti-
mineraJe, vegetale. an imale e umano. Sono necessarie due ge- materia dell\.miverso; recentemente e s tato realizzato un anti atomo.
nerazion i di steIJe per comple tare la tabella degli elementi chi- 3 - Quella descrina è solo una delle possibili combinazioni del teorema CPr,
mici c he conosciam o e compongono i corpi dei quattro regni ovvero la simmet ria che coinvolge carica, parità tra destra e sinistra e i due
ve rsi del tempo, dal passato a l futuro e dal fu turo al pass<lIo.
delJa natura, mine rale , vegetale, animale e umano (tabeIJa di 3 - Vedi Cap. 2; ogni particella in quanto minibuco quantistieo ruotante il! una
Me ndelejefl) , spiega l'astrofi s ica . singolarità anulare, con due orizzon ti d egli eventi.
4 - G6del, Escher e BClch è il titolo di un interessante libro del fi sico D. R. Hof-
La fu sione nucleare C, secondo la fisica , termonucleare ; resa s tadt er, edi:!:. Adelphi, 1989.
5 - Ved i Note tecniche: nastro di M6bius.
possibile cioè dall'alta temperatura44 (vari milioni di gradi) en- 6 - La copula tra i fotoni ordinari, che sono bosoni, eco.lcolo.ta nellc teorie di co-
tro il cu ore dell e s telle: l'alta temperatura servirebbe a vin cere sidd etta seconda quantiuazione.
la repuls ione tra le pa rti celle nucleari , secondo la me ntalità 7 - Tratto dal Kybalion, ed. Napoleo n e.
tradizionale, ch e vede ovunque lotta e competizione . La fusio- 8 - La teoria delle onde gravitazionali è il risultato della teoria della relatività
ge nerale di Einstein.
ne nucleare awiene, invece secondo me , nOI1 perch é c'è lotta, 9 - Le temperaTure del campo di Higgs sono d ieci milioni di miliardi supe riori
ma perché c'è unità. a quelle dci campo elettrorlebole.
IO - V. la fine dei tempi nel Cap. 3.
Nei nuclei delle stelle, le tre forze GEN sono unite e producono Il - Vedi la Luce pesante e le interazioni d eboli.
non solo gli elementi c himici che conos ciam045 • Le stelle sono 12 - Sono le intera:!:ioni deboli, cioè l'emissione di particelle beta, da parte del
nucleo, c he trasmUfa l'elemento chim ico: è - reale- solo per alcuni nuclei aTO-
gli stru me nti di una sinfonia cosmica, le cui note sono rivolte mici, così detti beta radioattivi ed invece virtuo.le per tutti.
a ll'umani tà. Nel cuore delle s telle c'è la Fonte della Vita che 13 - La (ona centrifuga cresce. con il quadrato della velocità di rotazione.
rimbaJza di cuore in cuore, anche nel cuore dell 'uom o. 14 - 11 fenomeno può avvenire in modo analogo se il corpo è carico.
15 - Se d ue particelle hanno velocità uguali, ma dIrette in ve rso opposto l'una
I nuclei delle stelle sono in perfetta e cristallina sinton ia con il all'all.ra, la velocità totale di entrambe è la differenza.
16 - Perché la fona centrifuga d ipende dallo. veloci tà di rotazione. Se la \'e\ocità
Computer Cen trale: oggi forse anche il nucleo della terra: un d i rotazione è bassa l'orizzonte: centrifugo è piccolo
unico cristallo, scopre la scienza, che risuona al canto delle 17 - Ved i Cap. 3 campo eleltrodebole e Note tecniche, interazio n i deboli.
stelle, aggiungiamo noi , soprattutto di quelle c he h anno se- 18 - Immaginiamo se può farlo tutla quella sc hie ra di "maestri- New Age che si
gna to le cu lture principali del pianeta: Sirio , Arturo46 , la co- van tano di sapere e perciò "insegnan o-o
19 - Dal Kybalion, ediz. Napoleone:, attribuito a Er mete TrismegistQ.
stellazione di Orione, le Pleiadi. Allo stesso canto s i u niscono 20 - Vedi Cap. 2.
anche ai pianeti del sistema solare, Mercurio, Vene re, Marte, 2 1 - Il gruppo di ricerca. presso l'università di Roma. è la S.V. I.R.C.O. e la di-
Giove~ Saturno, Urano, Nettuno e Plu tone. In ogni corpo, pia- rettrice era Anna Maria Conrorto, la sore lla piu giovane di mio padre.
neta o stella ci sono infiniti possibili canali ave si può es prime- 22 - La massa è l'energia che possied e u n corpo il riposo rispetto all'osserva to-
re, data da lla famosa equazione di Einstein E - mc? Vedi Note Tecniche: ar-
re il protagonista, l'uo mo . Il supercosmo è vivo e la Vita pulIu . monia, ritmo e massa e relCltiviUi speciale e ge/Jerale.
la ovunque. 23 - Il campo nucleare è, secondo alcune teorie, un campo gravita zio naJe for-
It', o. corto raggio e quindi una mo.nifestazione del campo gravitazionale

264 Riepilogo Cap. 4 - pago 267 265


11 $upercosmo
LUH, il gioco cosmico dell'uomo

24 - Terreno e celeste non sono luoghi, ma a stati della 3Ostl;ln28,


e
25 - forse un'azione quantica; v. principio di indeterminazione. Riepilogo. Cap, 4 - Il Supercosmo
26 - Il neutrino elettronico.
27 - Il neulrino taonico,
28 - "Immortali", solo perchc il tempo in cui risiedono sul piano celeste è pitl
lungo d i quello dei comuni mortali. Ad ogni corpo corrisponde un anti corpo, anche per le leggi
29 - Vedi Cap. 3, teorema CPT. ,ll'lIa fisica uffi ciale; gli anti corpi non sono altrove, ma qui; ri-
30 - Quella di S. Wcinberge A. Salam del cllmpo eleurodebole. l.u ltano invisibili perche s i trovano ad ene rgie che occhio e
31· lO3l "K, cioe l seguito da 32 zeri. Sono le teorie in nazionarie, il cui su . 1l'U menti umani non possono osservare.
tore più. autorevole e conosciuto è A. Guth .
32 - Sono particelle previste dalle teorie cosmologiche, ma inosservabili pt"t
le loro alte energie; particelle di Higgs, X, d i P1anck sono le pii! note. ti l>artner invisibile o anima gemella e un anti corpo, i cui ge-
33 - Vedi ad es. di F'. Pratlico Dal coos alla ooscierl.W, ed . Later:ta, 1989 ullnli sono rovesciati rispetto a quelli del corpo; se quelli del
34 - Vedi l'eresia "a riana" d i cui fu accusato Giordano Bruno; vedi il mio Il • Ilrpo sono femminili, quell i dell'anti corpo , sono maschili.
bro, La Scienza Futura dì Giordano Brulla e la nascita dell'uomo nuovo, cdi,.
Noesis e Macra Edizionl.
35 - Ad es. Rudolph Steiner. IlBni particella è un vortice doppio che "nasconde" l'anti parti-
36 - Anche Platone ha scritto di Atlantide. t lIa. li suo terminale è un nodo d'amore o nastro di Mòbius
37 - Vedi più. avanti, Cap. 5, viaggio nel1'iperspazio. I Ile unisce corpo e anti corpo in modo indissolubile.
38 - Vedi a proposito di gioco il libro di M. Eigen e R. Winkler Il gioco, edh
Adelphi, '87. Eigen è premio Nobel per la c himica.
39 - Il riferimento è la Genesi nell'Antico Testame nto. I Il Fonte della Vita è la Sostanza Madre da cui sgorgano tutte
40 - La coscienza è luce pesante, quindi hll massa che attrae. II< particelle e anti particelle, materiali e messaggere ; corrispon-
41 - La frase d eriva dalla teoria dell'evoluzione di Darwin. ti,' Il quello che i fisici ch iamano campo di HifJgs,
42 . L'abilita di avvicinare e creare ponti tra du e bande di energia è ben C11
nosciuta nella fisica dci solidi; lo fa immettendo delle "impurità", cioè. ele
menti che hanno energia intermedia tra le due bande. I \'nergia della Fonte è necessaria per allineare tutti gli spin
43 - Lo dimostrano lutte le equazioni della fisicn, che sono invarianti per Irll nucleari, per compiere cioè la resurrezione del corpo che ren-
sformazioni cosi delle d i similitudine.
III' il corpo trasparente al messaggio dell'anima.
44 - La temperatura equivale all'energia cinetica media delle particelle; se.
abbasla.ru:a alla può superare la repulsione elettrica tra protoni che c'è 1'1
qualsiasi distanza e permettere loro di avvicinarsi tan to da fnr innescare hl fili "eletti" sono in verità auto-eletti, coloro che, innamorati
vece la forza nucleare, secondo la fisica ufficiale. ,It'l progetto evoluzione, vi si dedicano interamente, pronti a
45· e stata scoperta tutta una serie chimici più pesante e stabile, che po Illrnbiare se stessi, per vincere il "nemico": la propria paura.
trebbe comporre molecole e corpi ben più complessi.
46 - L'antico Egitto sembra fosse ispirata da Sirio. Sirioe una triplena di hr III! eletti servo no all'evoluzione di tutti.
steUe: Sirio A. Sirio B e Sirio C. Sirio C e una stella a neUlroni. Lo sapeVBIU'
già i Dogon, popolazione primitiva dell'Africa, ben prima che lo scoprisse l'A 1.1 singolarità nuda è un corpo senza più gli schermi della per-
strofisica ufficiale. La stella Arturo è legala alla civiltà dei Maya. -onalità falsa; in termini di fisica un corpo il cu i orizzonte cen-
ti trugo, ricettiuo, ha superato quello centripeto, attiuo.
Il 8upercosmo è un'unità vivente , co mposta da infiniti univer-

266 267
LUH, ngioco cosmico dell'uomo

si che sono diverse fasi della Sostanza organica. I quattro "1"


menti Fuoco, Aria , Acqua e Terra, corrispondono, ciasclI ' I!J
ad un gruppo di pa rticelle , ind ividuate in laboratorio.

L'eleme n to Fuoco compone il corpo igneo, immortale; il co, INJ


di Luce eterno dell 'uomo che si rives te del veicolo o corpo ml.. 1 CAPITOLO 5
to all'u n ive rso al quale partecipa.

Gli universi orogonali sono unjversi in alternativa redp rCJ~"


composti doe da diverso gruppo d i particelle o fase della Hu L'EVOLUZIONE IN ATIO
stanza. Quello d i Aria è quello "celeste~ c h e chiamiamo il .,
gno dei morti" e quello di Terra il "regno dei vivi}>.

Gli universi paralleli son o composti dalia stesso gruppo 411


particelle; il passaggio d all'uno all'altro è possibile attravCUlII1 Un uomo nuovo - C 'era una volta un re che aveva tre ~ gli:.:
uno stargateJ secon do le leggi della fisica . Molte favole cominciano cosi e , dei tre figli di un re , solo 11 plU
lllecolo riesce nell 'impresa di fondare un nuovo regno: solo ,
Il Progetto Genetico è la Ges tazione d ell'Essere Organico 111 . ('nza mezzi, spesso anch e senza eredità alc,:~a?a part~ del
cui gli Uomini veri sono "cellule" e noi , umani, "cellule embrll. ptldre, che lascia tutto o quasi ai primi due fi gh , Il ~o~a:'e SI av-
nali". La Gestazione Cosmica spiega il Big Bang. ventu ra nel mondo e, con la sua intelligenza, cun~s L ta e sem -
plicità trova il modo di farsi valere , apprezzare, n p ~rtar~ un
L'evoluzione cosmica dell'uomo è l'evoluzione genetica <leol \le nto di rinnovamento anch e nel regn o del padre e del SUOI fra -
suo corpo, il transito da un universo parallelo all 'altro con qL lrtl tt'lIi maggio ri.
veicolo biologico ch e è il suo corpo.
1..<: fa vole hanno un profon do s ignificato che s pe ss.~ sfugge. I~
li corpo biologico umano è dentro un Gioco Cos m ico diretto dII più piccolo dei tre figli può a n che essere l 'as pe~to p lU fre~do dI
"alieni", tramite il Cristallo o Computer Cosmico ; gli "al ieni quella trinita in dissolubile, corpo, mente e pSiche, c he ~ l'uo-
siam o noi owe ro le vere identita. UIO ; il co rpo , l'aspetto solido , più ." lonta~·l0". dalla c~da dimora
paterna, è quello capace di co m pl~re azIO.Oi .che lo n portan o al
L'origine dell 'uomo sulla terra è u n a "'caduta", il transito di cl padre con un nuovo dono: la .c~sclen~a di se, ,la consapevolez-
vilta evolute da una terra paral lela , Atlantid e, alla terra primi w delle proprie abilità, capacita creative, ~ e ll amore , ~~ ll~ sua
tica, soprattutto in Egitto ave cos truirono le piramid i c he eru Inalienabile libertà e anche de ll'unità con li tutto. Il plU PiCCO-
no astronavi nel tempo . lo infatti ritorna a casa, ma non è lo stesso di prima; è un uo-
UlO nuovo , re d i un nuovo mondo.

268 Note, Cap. 5 - pago 294 269


LUH, n gioco cosmico dell'uomo L'evoluzione (n atto

Il corpo umano ha raggiunto, in quest'ultima fase del Gioco Co- l!. ce rca tor~ d_ell'ani~a è u n entronauta, perc hè il "'viaggio" è w-
smico, un grado di mirabile perfezione: è un veicolo terreno al- l Interno di se. La Via per la Fonte è la Vita c he batte il ritmo del
tamente sofisticato e dotato di una serie di "optional" che gli suo respiro e del gioco d 'amore tra i suoi due aspetti, femmin i-
permettono di respirare e muoversi agilmente nell 'ambiente le e masc hile (Ca p. 4). Il maschile è domina nte in tutti, sia don-
naturale. Il corpo è perfetto, ma è solo uno dei tre aspetti in- ne che uomini ; è lo schermo, l'attività frenetica senza sosta che
scindibili dell 'essere c he includono mente e psiche. non ascolta i messaggi del femmini le.

L 'i~con tro c?n "lei" significa sentire la voce della coscienza, agi-
La mente umana s i è solidificata e irrigidita; è un oslacolo al
flu sso dell 'energia vitale; è una personalità, ignara dell'unica :e In ar~ollla con i suoi suggerimenti , cioè rispettare se stessi
IO modo Integrale; non sottomette rsi come vittime impotenti al-
origine cosmica, del re padre, in stupida e assurda competizio-
ne con l'ambiente c he lo circonda. E la personal ità falsa che la mente menzogne ra , alle norme del s is te ma vigente , ma
rende il corpo opaco, non trasparente all'energia vitale, genera ascoltare anche ciò che "dicono" corpo e psiche.
malattie e provoca, a volte , anche mo rte p rematura. È come
una c rosta interna , indurita , fatta dalla stessa m ateria nu- Incontri fu gaci, intuizioni , sogni, occasioni , un sorriso , uno
cleare c he lo compone; crosta che si può eliminare solo con un sguardo, un'informazione, possono essere opportun ita ma an-
profondo rinnovamento di se stessi e grazie aJI 'azione della che trappole che j'entronauta deve comprendere pe r procede-
Fonte della Vita, il Messaggio unico e unitario che oggi penetra re nella sua ricerca. "Viaggiando" s i awicina alla verità non a
l'inte ro sistema solare, con intensità. accresciuta e, ogni gior- quella "oggettiva" che non esiste, ma a ll a sua propria 'indivi -
no, più crescente. Perciò il "piu piccolo" parte, s i allontana dai duale verità , alla sua anima, c he "sente" la magia della natura.
~ l "viaggio" è rigorosamente individua le, ma con sente anche di
fratelti per quel "viaggio" aJla ricerca di sé ch e è anche, in mal·
te favole , la ricerca della Fonte della Vita . Incon trare e di riconoscere coloro che hanno intrapreso lo stes-
so "viaggio"; possono nascere allora relazioni di amicizia e ri-
Nel "viaggio" incontra "lei", l'amore, una fanciulla bellissima in s petto profonde e all'insegna della libertà.
cerca co me "lui" della Fonte , che può donare nuova Vita, e
s pesso in fuga da malvagi che la vogliono u ccidere . L'incontro Se la ricerca della Fonte è autentica, interno ed esterno sono
con "lei" è una tappa cruciale del "viaggio": è l'unità. con la pro- necessariamente il riflesso l'uno dell'allro.
pria anima gemella, un primo e importante segnale c he la Fon-
te es iste realme nte e c he il "solitario" esploratore di mondi sco- L'amore per se è la chiave che apre tutte le porte di quell'intri-
nosciuti non è veramente solo. cato ed oscuro labirinto che è la mente umana' al centro del la-
biri nto c'è il "'mostro" piti terribile : lo specch'io che riflette la
Con "lei", c he dà segnali , segni e sogni , intuisce e prevede gli reale immagine di se, pau.ra. Osservarlo è forse la paura piu
eventi , il giovane ha quell 'aiuto necessar io per supera re i mille grande, l'atto che tutti cercano di evita re, ma ch e invece è ne-
t ranelli. inga nni. ostacoli. prevenire i pericoli che s i fra ppongo- cessario: solo osservandolo, con piena coscienza e attenzione
no sul suo cammino. il "mostro" scompare. '

i'lote, Cap. 5 - pago 294 27 1


270
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo l/ evoluzione in atto

Amore è verita e anche l'unico modo per comprendere il ~ I IIII A I~oc alisse . cioè rivelazione · Siamo giunti alla fine del Inon·
s~ro", o megli.o ~ tanti "mostri", che sono le maschere, le bujC ~ I ,)? Forse; questa "civiltà" ave il c rimine impera, armi e guerre
d.letro le quali C I nascondianw per perseverare oeHo stato in ( Ul l'll ll u lano, il diritto al massacro per un barile di petrolio può di·
SIamo, anche se questo è drammatico e doloroso. ~ . nire legge di stato e buona parte della popolazione muore per
hlfll e, non ha più un futu ro. La "fine" d i questo mondo e come
Amore per se è rispetto delle proprie emozioni, essere ciò che /ili. 'Illella di un film. Siamo alla sigle d i coda, alla rivelazione delle
ma e non ciò che vogliamo apparire. I "mostri" in verità non ",I ,'I\ use che lo hanno prodotto. Infiniti altri possibili film sono già
stono: sono creati dalla paura, ma finche credianlO all'illusioll 11 \ ca ntiere e alla ricerca di protagonisti più coscien ti e abili di
d~Ua mente, sembrano avere vita autonoma e cercano dj im i'" ' 1IIclio oggi in chiusura.
dlre la scoperta della Fonte che può celebrare le nozze alchctlll
che. 11 "segreto" per accedere alla Fonte è essere innamorati: Id I ",egni della "fine" sono molti: sulla terra il clima impazzito, il
lora non ci sono più dubbi e si sfida qualsiasi ostacolo. ,I"ca ldamento globale!, terremoti, tornado tifoni , eruzioni vul·
• Im iche, crolli, inondazioni, etc .. Secondo alcuni "espert i",
L'Amore, la Forza più grande della Natura, innesca la fus iont'!! .. 1 'Iuesti eventi non sono correlati; secondo altri una delle cause
c~rpo con l'anima, milioni di volte più intensa della relaziOlH' III ,., 1.': 1NiflO (Il Bambino) una corren te siad i aria che di oceano che
bile e intermittente finora sperimentata; solo allora nasce Il ~II o.(gi investe quasi tutta la fascia tropicale, esasperando le dif·
glia", cioè il nuovo e più ampio messaggio genetico che segno ti !tlrenze di temperatura ed estremizzando i fenomeni meteoro·
momento solenne in cui il cercatore imbocca realmente il co m hJgici, siccità, alluvioni, incendi. Anche nel cielo ci sono molti
mino, che ~on è più solo un sapere, ma azione concreta pCI I. /legni di trasformazione: tra questi gli imponenti impulsi gam·
trasfo:m8Z1.one r.eale del ~~ndo, di là del bene e del male e di ogni 2
111 (1 che si verificano circa tre volte al giorno , invisibili all 'oc-
rnorallsmo Ipoenta che dlvlde tra "vizi" e "virtù" (Cap. I). ,Ihio umano , ma non agli strumenti astronomici. Questi im-
puls i durano pochi secondi o pochi minuti e ppure emettono
Oggi molti sono alla ricerc.R di un "qualcosa" che cambi la Vlh. t'lata energia quanto tutta quella che può emettere il sole, se-
perche è evidente che questo stato d i cose non può più durlll I r' odo i calcoli astronomici , in tutti i 5 miliardi di anni deUa sua
molto a lungo. Il "quaJcosa" è un'Energia Intelligente che SUI IIr ,·siste nza.
fluendo all'interno di ogni corpo dell'intero sistema sola re in Imi
do sempre più spettacolare; non è fuori, ma dentro . l/Origine e la causa della loro enorme energia sono un mistero
('Ier la scienza. Tra le tante ipotesi avanzate c'è anche quel1a, fi-
Se I.'indi~duo riceve la sua calda energia, ascolta e rispetta i SU" Ilora più accreditata, della fusione tra due stelle. Secondo me,
~enme~tJ. della Fonte, la voce della coscienza, può ricompOIr1I II,ono l'effetto delle nozze alchemiche c he il Nun sta ce lebrando
I propn frammenti e tornare a casa, all\mita originaria; può n h' cielo, t ra le stelle, e in terra, tra gli uomini. Il Nun è la Fonte
na1men~e esprimere la propria vera identità e divenire il PUI'! II\ dd la Vita che, con la sua calda Energia segn a l'inizio della Pri·
foc~e di una trasformazione planetaria ~enza precedenti nclll ma.vera, annunciata dal Cantico dei Cantici, il disgelo, la fine
stona. dell'inverno nucleare, durato millenni; il suo calore scioglie la

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L 'cuoluzione in atto
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

morsa del freddo , serve a l fi orire dei nuovi germogli finora na


scosti "sotto" terra, cioe ne l ve ntre della madre ma teria, denll"
ogni corpo.

Ogni corpo fisi co è, malgrado l'apparenza solida e compa tta,


rado e tenue reticol0 3 , solo un involucro, fatto di mate ria ,
di Sostanza al lo s tato solido. L'involucro è importante: è desll'~
nato ad essere la "coppa", il contenitore della fase liquida.
a caso la coppa del Gra al è il s imbolo della Vita: la coppa e
forma solida , il corpo entro il qua le può penetrare l'es .., n:.. ~.
cioè la Sostanza allo s tato di cristallo liquido , l'Elemento A
qua , il " Nulla" informe, ma sostanziale , in diretta comunion,
con il Fuoco, l'anima.

Ogni corpo fi sico e un utero, al cui interno s i è svolta la gesln


zione dell 'Essere , il corpo umano è l'u tero ch e nasconde il figlia
dell'uomo , l\J.omo nuovo, il bambino interiore innocente e CII
sciente di se, c he tras for merà il pianeta in c iò c he da semprr ~hl 45. (.'accelerazionedei tempi. Gli eventi principali dell ~ storia umana sul-
destinato ad essere: un paradiso terrestre . Apocalisse s ignifit . I I('TTB si dispongono su una spirale che converge a ze ro m un !uturo molto
!~ t,uimo: dicembre 2012 . L'ultimo lrallO è: co~ienza: (.a curva e stata ~alco-
rivelazione, rivelazione della vera ed immortale identità dell'e_ 1_ltl da uno storico della scienza e riportata sul libro di P. Russel Thc whlfe ho-
sere umano, crollo di tutte le maschere che finora ne hanno Ot hl lime. Aquarian Press, 1992.
culta to la ma nifestazione .

È una trasformazione profonda che attraversa tutti a ll 'internu l 'uomo "vecchio" fm ora s i è identificato con il suo corpo fi sico
e all 'esterno: il problema principe e oggi , per ognuno, quclltl • on il suo ruolo sociale, quindi con un involucro mortale e~
dell'identità. lKltora l'esis tenza della sua identità imm~rtale. L:ignor~za dI
• ha prodotto costumi e morale , nonch,e scala d~ valon IO ~a­
Chi è lo? Il bambino interiore è la vera identità che oggi prelll. I\leale contrasto con queUa di protagonista d e ~ gIoco cosml~?
per essere fin a lmente riconosciuto: film , libri , messaggi , sOgll1 IllIole è realmente. Lo provano il m~lessere SO~lal~ s,er.:'pre plU
voci interio ri , vis io ni , a nomalie, strane coincidenze sono fTl11 'Ilpillare e diffuso , criminalità e fo iba crescenti , c nsl di ~u.tte .l~
tanti i segnal i c he l'uomo nuovo trasmette all'uomo "vecchi/t' I ti tuzioni c he , ovunque nel mondo non ri solvono ~Zl, Il pL:'
affinché diventi cosciente della sua esistenza e gli permettflili .kUe vol te , aggravano i problemi. Non c'è in:att~ soluz~one poh-
manifestarsi in tutta la su a "potenza e gran g/oria »(Vangeli, 1..\1 llr.:n che possa tenere , perché ovunque domma Il dualismo, ch e
ca 32,2 7).

275
N~)le, Cap. 5 - pago 294
274
LUH, n gioco cosmico dell'uomo L'evoluzione in atto

comporta division e , paura, solitudine. La fam iglia, il m atrimn hlcerta per l'uomo; tuttavia è un indice che siam o prossimi ad
nio, le relazioni di coppia, tra madre/padre e figli, son o alClll11 1I11U pietra miliare dell'evoluzione, simile a l monolite del film
dei tanti problemi che non trovano soluzione ne continuità. JOO l, Odissea nello spazio, segno di una civiltà aliena avanza-
\I! posta li perché fosse scoperta dall'uomo.
La ~risi è profonda ed è mondiale, ma non è la fine; è la prepu
razIOne per un nuovo e più. straordinario inizio. È la nascita ili j ,j ~ conclusione di questa tappa non è la "fine" ne mmeno della fa-
un nuovo mondo di giustizia vera, mai manifestatasi nella sin IIC solida dove appare l'illusione duale; fase che comunque con -
ria: la rivelazione evidente che siamo tutti parte di un u nico Or l'lIl1erà, come continua qualsiasi scuola che non chiude di cer-
ganism o, che comprende umanità, terra e sole. hl , se alcuni allievi superano l'esame di maturità. L'esame è co-
II ~llnque una tappa che la coinvolge tutta e le consente magari di
I'vedere i propri metodi: è l'evoluzione della stessa scuola.

L'.evoluzione genetica - S iamo giu n ti ad una nuova tappa d",1 L'evoluzione non è lenta e graduale , spiega anche una recente
GIOCO Cosmico, cioè dell'evoluzione gen etica che coinvolge' Il Il'oria\ ma t rapuntata di eventi repentini, che trasformano in
tutto e anche il suo protagonista: l'uomo. Dopo circa 12-13 mi Illudo radicale e profondo tutta la natura, cosmica e biologica.
la anni di storia, siamo alla fine di un 'era e all'inizio d i una nuu I.t~ fis ica non conosceva, primadi qu esta teoria, l'evoluzione n el
va. Un periodo lungo a livello umano, ma un battito di ciglia Il I[lJnpOs; calcolava le orbite dei pianeti, ma non sapeva come e
sp~tto a. quello dell 'evoluzione cosm ica (J 2 - 13 miliardi di an llll perché queste si erano fo rmate. Eppu re anche la nascita del
e bIOlogIca sulla terra (3+4 miliardi di anni). HI/s tro sistema solare con tutta la sua corte di pianeti, cinque
Itlì1iardi di anni fa, fu un evento improvviso, l'esplosione d i una
Siamo alla fine di una fase e all'inizio di una nuova fase del Glu IIll pe rnova, che cambiò, in pochi gio rni, il volto di questa zona
co ch e richiede , per il suo ingresso, l'acqui sizione del sesto se" dt.:lla galassia, dove oggi ci troviamo.
so, coscienza, c ioè unità, integrità di ogni essere con se steSilti
Una fase alla quale passerà l'umanità matura e disposta a tnt r'ome evolve un sistema? Con una serie di b iforcazio ni ri -
sformare se stessa, per agire in modo res pon sabile e coerenl '1 1)O nde la teoria sopra citata: dopo un lungo periodo di sta bi-
co~ la ~ropri a volontà vera, quella dell 'an ima. Un "viaggio" C' h Ul n, il sistema può divenire instabile , a causa di "fluttuazioni
fara chI ~ole farlo. Non tutti partecipano a questa storia. Il glI! IQlOmale. L'instabilità della vecchia soluzione è la condizione
co COSIillCO p revede varie possibilità che non sono, nessuna. I. lIu fficiente per l'insorgere improvviso di due nuove soluzioni
"fin e", semplicem ente perch é la "fine" non esiste: comunqu e II I\lubili, diverse entrambe dalla precedente: è il fenomeno della
storia è infinita. ,I,siddetta biforcazione del sistema d a un vecchio stato a due
nuovi stati, diversi tra loro, tra i quali il sistema deve scegliere.
È una tappa dell'evoluzione biologica, già prevista dd:ar;~:~I~~ Nella b iforcaz ione, p revista daUa matem atica, insorge infatti
immemorabile dal la Vita e che molti indicano come d quel fatto re imprevedibile che è la libera scelta del sistema
6
per l'anno 2012 (Fig. 45). Il futuro è labile e quindi ogni dalQ. II \ CSS0 tra le due nuove soluzioni .

276 Note, Cap. 5 - pago 294 277


L'evoluzione in atto
LUH, Il giooo cosmico dell 'uomo

Se a ppHchia mo questa stessa teo ria al sistema uomo-terra e ti l,II pre tesa di avere dei seguaci tra i familiari o c hi ci è più vici-
.~ o , dimostra solo la pa ura dei "matu ra ndi" d i affrontare l'esa-
conosciamo c he tale s istema è oggi in un "equilibrio" molto III
Ule da soli , l'u n ico modo in cui peral tro s i può affron tare . .La
stabile e precario, emerge una prospettiva incredibile.
volontà. di evolvere è strettamente individuale ; può appan re
La terra è un solo mondo c he s i dividerà in due mondi, tulli r I ome u na "s pada"8, che "divide" da consorti , fam iliari , pare n-

due nuovi, d iversi tra loro e diver si entrambi da quello a ttuai Il c/ o amici i quali , nella maggior parte dei casi, ostacoleran-
mondi ch e avranno, da quel momento in poi, due s torie distin no e non comprenderanno le scelte di c hi vuole evolve re. En -
te, sebbene segnate e n trambe da un vago ricordo co munr, Itnno in gioco compre nsione, fede in sé, in telligenza, saggezza
mondi tra i quali dobbiamo sceglie re. l' , sopra ttutto, quell a chiave universale che sciogHe tutte le
difficoltà, l'Amore. L'Amore ve ro è quello per l'Essere immor-
La biforcazione è istan tanea o quas i7 , assicurano le teorie e I.. ade che albe rga aU'interno di ciascu no , da non co nfondere con
due soluzioni co rri s pondono a due diversi Livelli di e nergia , t Ini! l ri ca tti e le minacce della personalità fittizi a ch e lo invoca so-
inferiore ed uno s uperiore a queIJo originario: due livelli che pn lu a parole, tanto per non pe rde re i privilegi e le a pparenti cer-
trebbe ro essere anche due te rre parallele, ovvero canali TV, in tezze acqui s iti.
visibili l'uno a ll 'al tro . Ci trovere mmo allora tutti di fronte ali ..
scelta tra due nuove e ancora sconosciute s oluzioni, perché co 1.0 biforcazione di questo vecchio mondo tra due nuovi mondi
munque la vecchia con sueta non funziona più.. Teoria o reali'" un eve nto ch e a n che io, come molti altri, ritengo molto pros-
Un 'altra scelta che lascio a l le ttore. !jlmo; n on credo però ch e sia il fru tto di una "flu ttuazio ne ca-
"uale- , come dicono gli scienzia ti. Casualità e probabilità e ra -
La biforcazione del "sistema" equivale, in un certo sen so, ad "'II .10, nel passato , indizi pe r la divinazion e; oggi sono termini or-
"g iud izio un iversale", perché dis tingue tra c hi è coscie nlf' mai con su eti di teorie vincen ti'! le quali dimostrano però ana-
della trasformazion e e c h i invece la rifiuta, assicurando e h loga igno ranza delle cause.
tutto è normale. Il "giudizio", che tanto spaventa l'uomo, in v,.
rità non c 'è; s i tratta di un a scelta Hbera tra chi è disponibile Il supercosmo non è un caso , ma il risu ltato d i poche leggi
mettersi in discussione e chi non è maturo per farlo. Ciò non Hc mplici , sublim i e diverse per ciascuno de~li infiniti m ~ndi
può implicare alcun giudizio o riprovazione. • he sono co munque tutti Uno; è Amore cosmiCO, globale, mfi-
"ito per ogni più piccolo esse re e persino co rpuscolo . La bifor-
Gli uomini sembrano a ll 'a pparenza tutti uguali, ma le toro a ni razione anche non è un caso , ma l'effetto attuale di una cau -
me sono molto d ive rse; molte anim e sono "giovanj", non hanllU IW re mota: è il pa rto di una gestazione da lungi prevista d al
matu ra to su ffi cie nti "'vite", cioè esperienze, e perciò devono un HIOCO e concepita duemila anni fa, a llorché la n ascita del fi glio
co ra frequentare la fase o "scuo la" solida , per ci me ntare" dell'uomo fu esplicitame nte annunciata \o .
sviluppare le proprie a bilità. Non si può pretendere c he un
bambino delle eleme nta ri faccia l'esame di m atu rità. Solo chi ~ .Quando avverranno dunque queste cose?, fu la domanda dei di-
maturo per fa rlo, se vuole, lo a ffron tera, senza pretendere ch.. Kcepoli a Gesù.: •... /n verità io VI~ dico che questa generazione non
lo raccian o a nche gli altri.

Note, Cap. 5 - pago 294 279


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LUH, ngioco cosmico del/'uomo L 'euoluzione in atto

passerà prima che tutte queste cose siano avvenute...• (Luca, !.l I. non prevede soluzioni intermedie, ne quelle di compromesso
32). ~ "generazione" di cui si parla nei Vangeli è quella dell~t the piacciono tanto ai politici.
mantta nel suo complesso e non del singolo individuo. Allorlllti
posto un seme di unità (Cap. 4) , un germe di coscienza: duellH I," unità di coscienza o anime "giovani", c h e abbiano cioè al 10-
la anni !! sono un lasso di tempo n ecessario affinché u~ nun\'11 111 a ttivo
p oche incarnazion i sulla terra, sceglieranno in media
seme s i propaghi , da pochi individui a tutto il genere umano. lu soluzione ad energia inferiore, pe rché è quella che meglio si
uddice a lloro livello di evoluzione.
Qualef~tu,.~? Oggi pi~ che mai possiamo rispondere: "qrJ.Ct/lCi
che voglLamo . Il fu turo e una scelta tra universi, una scelto 'u 1.(. anime "anziane", ovve ro que lle che hanno già ripetuto mol-
ro incarnazioni sulla terra sono invitate ad evolvere, perché al-
talmente libera e individuale, ma che tutti dovranno fare in mi'
do più o meno consapevole, perché il mondo ch e finora c'è ~ t,1 li/menti potrebbero trovarsi in una situazione difficile. La loro
to non ci sarà più. II supercosmo offre comu nque domicilh,,, N1crgia potrebbe essere già sufficientemente e levata da evitare
tutti, a chi vuole uscire da questa fase solida e a chi vuole 11 di cadere allivello inferiore; tuttavia se non fossero in grado d i
m~nerci ; la fase solida è la "scelta" più owia, queUa c he non I l I uggiungere il livello superiore , rimarrebbero a metà, in quegli
chIede alcuna intenzione o s forzo, perch é presume una di:;c-,. hltersp azi tra unive rs i paralleli che non offrono involucri; allo
sa in energia. ll todio quindi delle tante entità non evolute, prive di corpo fisi-
I tl, c he oggi t rasmettono, a gran voce, utilizzando com e stru-

Chi invece volesse evolvere, non può rimanere inerte: come Il' I uH.:nti i sen sitivi l2 •
la Storia Infinita, deve g ridare il nome al "vento" cioè alla :;1111
anima. E; la comunione con la propria vera iden;ità l'unica vIII l/evoluzione è genetica ed è verso l'unità, la coscienza di sé,
per diventare bambino, c ioé Fautore innocente e cosciente III !'Integrità dell'essere: è la n ascita dell'uomo nuovo.
sé. Il bambino è il nuovo Adamo, colei/colui che, congiunto iii
la sua Eva, cioè alla sua anima, può c reare l'utopia concn:I/1 Sembra una favo la: certo non è, ne potrebbe esserlo, la "verità" :
l'armonia di ogni singolo esse re con l'intera collettività umàUtl (I solo una storia, una delle tante storie infinite degli infiniti
e naturale. Itl1iversi. Chi la sente come vera, è un "bambino" che a questa
purticolare storia sta partecipando e che perciò la riconosce co-
La consapevolezza è infinita e la coscienza è e terna : il bamhifln lli e s ua. È ai "bambini" c he stanno per nasce re che questa "fa -
lo sa e perciò costruirà un nuovo mondo, d ove regnano l'rullI' vl)Ja" è dedicata, perché saranno i "bambini" ch e, credendoci,
re, il gioco, l'amicizia, la gioia, tutto ciò ch e cerca e vuole vern lu renderanno realtà concreta , l'utopia, di cui beneficierà l'in-
mente un bambino, anche se è nascosto nel corpo fi sico di llll tera umanità.
brutto adulto. La scelta è a quale delle due identità dare le 1(1
d ini deU~ ~ropria es istenza: se alla personalità a ppa rente, pC lt Il passaggio verso un nuovo mondo è infatti come il tran sito
tura e, diCiamo lo francamente , ignorante, o aJ bambino, inno ultraverso il canale del parto: è un viaggio nell 'ipersp87..io inte-
centee immortale . La scelta è necessaria perché la biforcazionfl riore, un viaggio nel tempo ...

280 Note, Cap. 5 - pago 294 281


LUH, Il gioco cosmico dell'uomo L'evoluzione in arro

. .. ..r-......... ~ani e fu nzioni . Il corpo um ano ha tuttora u na qu antita d i ene r-


Kla, cioè u na te mperatura, supe rio re a quella de ll 'amb i ente~
ma di poco. Dal pu nto di vista en ergetico, il corpo u mano oggI
è in fon do ad un "pozzo oscuro", dal quale però può essere ti -
roto su' i fi sici dire bbero c he s i trova in u n a buca di potenzia-
le, qual~osa di simile a u na profonda caverna, dalla quale può
essere riportato a lla luce, se gli vie ne forni ta una "fu ne" , ciee
l'energia necessaria, per la risalita. Il problema è c he la me nte
umana, legata a ll'a pparenza, è anch e ten acemen te vi ncolata al
~ pozzo", all'illusione ch e si ostina a rite ne re l'unica realtà pos-
s ibile.

Ne l cor so del "viaggio", cioè della S U D. evoluzione, il corpo u ma-


110 ha trasfor mato la qu a n tità di en e rgia in alta qualità dei s uoi
organi e delle sue funzioni cereb ral i. Cons idera re scontata. la
cieca mentali tà comune sign ifi ca trascurare le tante potenZI8-
Fig. 46 - Disegno tradizionale sui cestini dei Papago: l'eroe pron to lui li là del cervello, le abilita creative del pe nsiero, non cercare l'e-
affrontare il ~viaggio~ della vita. Lo stesso disegno si trova su lle rTI P nergia necessaria, la "fune" c he la Fon te de lIa Vita gli sta of-
nete cretesi V sec. , a. C. frendo: eppure per avere "'l'e nergia n ecessaria" basta valeria
con tutta la passion e e la volon tà d i vivere in pieno la Vita,
es primere le proprie a bilita, talenti, con rispetto e attenzione
Il " viaggio" - L'intero s istema solare e, quindi , anche la terro ,. {Ille proprie emozioni.
l'uomo sono oggi in "viaggio" verso u n n uovo stato. Un "viaggln·
nel tempo, come orm ai a bbiamo im parato, e non ne llo s pazio Oggi la nuova tappa prevede u n a transizione d i fase che , per la
Ma che significa qu esto per l'uomo e pe r il pianeta? Come oh prima volta dall'inizio del "viaggio", non comporta una dimin u-
biamo già visto (Cap . 4), il "viaggio" dell 'uomo è stato fin ora ('(I zione di quantità, ma solo crescita della qualità: ciò grazie al-
stella to da u na se rie d i tappe o meglio di eventi che hanno Sf l'interven to eccezionale della Fon te della Vita. Il corpo umano
gnato il tran s ito da u niversi paralle li piu caldi a quelli piu frt'cl può passare dallo stato amorfo a qu ello cri stallino, cioè a Ua
di , fin o a giunge re alJa fase solida e rigida che oggi osservia.lllll trasparenza e alla coere nza dei suoi atti e dei suoi pensieri; co-
e alla quale partecipiamo . si l'uomo ritrova l'unità d i tutti i su oi frammenti e agisce in mo-
do coerente con i suoi intenti .
Ad ogni tappa, c'è sta ta u n a "tran s izione di fase", cioè l'evo!u
zion e ge netica del co rpo uma no : pa r te d e lla s u a originurhl ti "viaggio" è n ell'ipers pazio e ne l tem po; significa usci re da i
quantità di e nergia s i e lras forma ta in alta qualità de i s u oi or ~con fi n i " dello s pa ziotempo e da lle sue leggi. Im possibile? No

282 Note, Cap. 5 - pago 294 283


L'euoluzioTle i1l atto
LUH, n gioco cosmico dell'twmo

Fig. 47 - Un'immagine
Persino le teorie scientific he, con la scoperta delle s ingolarità, simbolica della
hanno compreso ciò c he eventi "divini" avevano già mostrato. · cruna dell'agow :
Le singolarità sono infatti rotte di uscita dall'universo ~sser· ovvero i due orizzonti
vato vie verso universi paralleli. Con il calcolo matematico, la centrirugo e centripeto
men~e dell'uomo va oltre i suoi limiti di percezione e rivela pos- di una singolarità.
E una ';cruna di ago~,
sibilità fin ora definite come miracoli. se ['o rizzonte
centrirugo ,
Una singolarità e uno stargate, una porta tra due mondi : l'u- interno e
scita , cioè la scomparsa da u no e l'ingresso ovvero la compar- molto piccolo.
sa in un altro

Fino a poc hi anni fa i calcoli erano ancora approssimativi e Rotazione e carica, dimostrano i calcoli, cambiano in modo ra-
sembravano ~cu n sigUa.re decisamente i viaggi nell'ipcrspazio; dicale le condiz ioni fis iche del viaggio nell 'ipe rspazio, ch e non
cons ideravano solo i buchi neri statici e attraversarli sembrava è più tanto pericoloso e coincide co n un viaggio nel t.empo. 11
disperante. Raggiungere la singolarità, posta al cen~ro del b~­ primo a scoprirlo fu K. Godei, il matematico autore del famoso
co nero , richiedeva una serie di pericolose acrobazie : dappn- teorema lJ e docente all 'università di Princeton, la stessa in cui
ma , per attraversare l'orizzonte degli eventi, il viagg~atore lavorava un suo grande amico: A. Einstein.
avrebbe dovuto superare la velocità della luce , pOi , per
raggiungere il centro, immergersi nel c~berspazio, nel quaJe GodeI offrì, per il compleanno di Einstein, un regalo insolito: la
immani forze di marea lo avrebbero stntolato, al lungandolo soluzione d elle sue famose equazioni, nel caso di un universo
lungo la direzione radiale come un pacco d~ fettu ~c.ine : spa ~ ruotante; la illustrò in un 'au la dell'un iversità, gremita da do-
ghettifica.tion, o anche effetto polpetta erano I termlm adottati centi e studenti accorsi per festeggiare Einstein. I ri sultati era-
per definire l'avventura del malcapitato turista. no incredibili : un turista poteva p al til e dalla lt:rrl;l, fatt: il giro
di tutto l'universo e poi ritornare sulla terra prima della data
Cosi ridotto, l'incauto esploratore dei mondi avrebbe avuto si della sua partenza; poteva cioe spingersi nel passato di questo
la possibilità di sbucare in un universo parallelo, ma anche, pianeta tanto quanto voleva. Si racconta ch e Einstein, c he ave-
forse, di non poterselo godere troppo. va ascoltato con grande interesse e compiacimento Godei, gli
dicesse: _Dio non te lo permetterd_.
Spaghettification. O effetto polpetta erano ~ ~sult~ti di. calc?l~
non ade renti però a situazioni reali, perche I buc hi nef! statici Quella di Godei fu la prima ipotesi scientifica d i "macchina del
di fatto non esistono. Esistono invece buchi neri che ruotano tempo" e anche la scoperta che l'u niverso stesso è una mac-
intorno al proprio asse, sia queUi giganti, astrofisici, che quel- china del tempo. La rotazione nell'Ul,iverso di GOdei era molto
li microscopici, cioe le particelle elementari che compongono aderente a quella reale, perché considerava osni punto come
tutti i corpi fisici, inclusi quelli umani.

Note, Cap. 5 - pago 294 285


284
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo L 'euoluzione in atto

ce ntro di rotazione, dotato cioè di s pin, come lo e d i fatto: 1\ 1111 I


verso in fatti è com posto da particelle, s telle pianeti e gala6t1'
c he,.ruotano. tu tti into rno al pro prio asse, Da a Uora i viaMK!
nell Ipe rs pazlo so no oggetto di studio teo rico deUa fisica. , h.
tuttavia li con s idera possibili all'esterno, con u n 'as tronavI" CI
con una eventuale macchina del tempo e non a ll 'inter no tifi •

~.
l'uomo.

Il viaggio nell'iperspazio , verso un nuovo mondo, non richkd.


~s tronavi, ma l'evoluzione del veicolo che l'uomo già possicd"
Il suo corpo, composto in fatti da particelle elementari, che MII
n.o tutte s ingolarità anulari (Cap . 2), mkroscopiche, è CClil1
Ciascuna molto pi ù piccola di "cruna di ago": né un cammf\1
Ing. 48 - L'allineamento degli s pin nucleari, cioè dei quark che compongono,
~o ~é u n uomo possono passarci in mczzo l4 (Fig. 47). Nel 101" dire Il tre. le particelle subatomiche, può trasformare un corpo opaco, in uno
inSieme tutte le partice lle che compon gono un corpo pOSSOIl" I rl, lallino e trasparente alla Forza, a!la Vita. Il corpo può diventare una sin-

comporre un'unica singolarità, una "porta" dell'iperspazio: Il jflJ/a rità nuda c he si apre verso il rutu ro, il nuovo mondo.
p ro ~lem~ del.l'uo":,o è solo quello d i ri trovare la prop ria unith.
la slnt~nla cn stall,ma tra corpo, men te e psiche, cioè ricompcll !.U me ntalità dell 'individuo defi n isce la natura d ella "porta",
re quel fram menti che si rivelano in pensieri e atti dissona nll ~' heè il suo stesso corpo: definisce a nche i codici di uscita e di
tra loro e con il messaggio dell'anima. ~ngresso della porta, cioè il mondo con cui può entrare in con-
tutto. I mondi sono infiniti: u n tur ista dell'iper spazio. che non
La "macchina del tempo" già esiste e funziona, poco e male: ~ Il -,nppia in quale mondo vuole en t rare e va a "caso", pu ò correre
cervello umano c he trasmette pe n sieri dual i e gene ra aziolll pericoli seri , ritrovarsi più in tra ppolato nel passato c he nel
incoerenti co n la volo n tà c he le ha d ettate; potrebbe funzionI! Ino ndo d i partenza.
re miliard i d i volte meglio se l'uomo sapesse utilizzare le sue in
~nit.e p~tenziali t~, se non fosse incantato a riprocessare qut'l Solo se il corpo umano è u na singolarità nuda compie un bal-
I UniCO software che ha dominato fi nora, il dualismo. zo verso il fururo più avanzato . Il modo per diventarlo è: "cono-
sci te s tesso", Un "'segreto" noto, Oggi tutta la terra è una "por-
I ~ ~at~o ~he oggi molti "vedano" reaJtà dive rsc o anticipino eVCIl ta aperta verso ilfuturo": è un planetgate, in quel breve inter-
li. e I eVIdenza c~ele "porte" s i stan no aprendo; non tutte perII ludio che e il transito da un vecch io mondo oscuro e caotico ad
SI aprono verso li mondo giusto, cioè verso casa, ovvero l'unitA uno nuovo d i cri stallina armon ia. li corpo umano è un porta
originaria; non basta "'vede re" o cambiare u n vecch io schernII .,:he si può aprire al futuro, se l'uomo pen sa ed opera in modo
di pensiero con uno nuovo; bisogna spogliarsi di tu tti gli sche coerente con se stesso, come un\mità c ristallina; divie ne allo-
m i, metters i a nudo total me nte. ra un bodygate (v. gli "eletti", Cap . 4).

286 Note, Cap . 5 - pag, 294 287


LUH , Il gioco cosmico deU'u.omo L'euoluziolle in atto

Il passaggio da un u niverso parallelo all'al tro è oggi oggetto d i


Iludio e d i caJcoli accu rati . Uno stargate è come u n anello, af-
h' rmano le teorie; c hi entra nell'ane llo s buca all'istante o qu a-
.. I in u n mondo paralle lo. Li all'in te rno dell 'anello s u ccede u n
l"nomeno incredibile per la me n talità comu ne, ma rigorosa-
IIlc nte matematico: l'inversione d ella gravità l5 .
a lt ro un h 'Crso
uni verso
para llc lo
pa ra lle lo
1.1.1 rorza d i gravità cioè. cambia segn o; d iven ta repu ls iva anzi-
rulu ro l'hé attrattiva . Il feno meno è orm ai noto come antigravità. ln-
Cut u ro
Illtti de ntro l'ane lIo, il buco nero che attrae tu tto irresistibil -
lIIente, d iven ta buco bia nco il quale, invece, respinge tutto, sia
III materia che la lu ce .
un 'vc no con u n h 'c rso con
a ntl grav 'ti Vanti-gravita è la s pin ta verso l'alto, anzichè verso il ba sso : in
a ntl gravit i
Illtre parole è. ascensione.

I.'Mcens io ne non sarebbe allora un miracolo, ma un fenomeno


oIcien tificame n te plausibile; sarebbe pers ino visibile, se la sin -
hn h 'erao
u nlve no ~ù l arità fosse n uda (Cap . 4), se no n ci fossero cioè i d ue oriz-
a pPArc nt e
odogo lUl.lc tO nti che celano l'u n iverso, inter no a ll 'ane llo, nel quale si
prese n te
reg no del morti?
t e m po II scende ve rso il cielo. Abbiamo ora tutti gli elementi per spie-
~ure q ue l feno meno dell'ascesa e scomparsa di un corpo uma-
110, descritto da vari testi sacr i antichi e anche da testi moder-
n( lI", c he a n n unciano l'awen to de lla n uova era .
s pulo
1.(1 scomparsa in q uesto caso coinvolge il corpo e non è la "mor-
te, ma l'evidenza c he l'uomo ha saputo im boccare la via, la Vi-
Fig. 49 - La mappa , nello spazio e nel tempo, di dive rsi unive rsi, uniti tra Inn. la , la verita in ter iore; lo ha fatto magari ch iedendo ai u to al Pa-
da quei ponti che sono le singolarità anulari. Come si può notare cambilUlclu tire , ricevendo e riconoscendo quel "pane quotidiano", che è
universo si cambia il tempo, non lo spazio. La linea dentata rappresenta l'orli
zonte centrifugo che delimita la zona interna all'anello, dove si manifes ta l'iul
l'Energia della Fonte, il Messaggio unico ed u nitario che può al-
ti~gra~ti!.. I:: int~ress~te anche notare che, secondo i calcoli riportati da Gl1b lineare gli spin nucleari del corpo u mano.
bm, CI ~on.o traIettOrie permesse, quelle indicate con A, e traiettorie proibltt'
quella mdlcata con B; quest'ultima è forse il transito a quello che abbill mn Il Padre è la volon tà: il Su o "aiuto" sarà concesso non a chi pre-
chiamato un universo ortogonale, verso il quale il transito è possibile solo •• Ilu come u n sud d ito impotente, ma all'uomo re che sa d i po te-
si lascia il corpo fisico . Le scritte a lato sono mie. La mappa è invece ,:allO
dfll
11': evolvere e vuole evolve re.
libro di Gribbin, Coslmire la macchina del tempo, ediz. Aporie, 1995.

288 Note, Cap. 5 - pago 294 289


- -~ -- ~

LUH, n gioco cosmico dell'uomo L 'evoluzione in atto

L'aiuto del cielo - Il corpo umano è l'evidenza di una saggeu,11 IO, sapendo che c'e un biglietto finito da pagare: il biglietto e il
sublime, ma la me nte umana lo induce a comportars i in modu l'oraggio della ve ri tà e, di conseguenza, la morte della menta-
meccanico e ripetitivo; e dotata di in erzia!7, c he è la sua resI IIlà duale che fin ora lo ha affli tto e gli impedisce di conquista-
stenza al movimento, la tendenza all 'automatismo. Risorgl'll re la li bertà.
per la materia è un atto di volontà alieno, assuefatta com'e 1.'1 1111
trappola luciferica, al passato, al dolore e alla sofferenza. Perdo l.<l verità ci renderà liberi, liberi anche dalla forza di gravità.
c'è bisogno del Figlio, l'amore, che ottiene finalmente l'intelVcn
to del Padre: la volontà. Il "viaggio" è verso la trasparenza cristallina , la piena coscien-
za di sé; proseguirà a livello ind ividuale, fino aJ momento co-
È questo l'evento cosmico in atto, che coinvolge iJ piccolo c: Il smico, deciso daJ gioco stesso, da LU H, in cui ci sarà una mas-
grande, il cielo e la terra: l'unità dei tr e principi sovrani, S(l~ Ma cosciente tale da consentire l'ascesa istantanea e collettiva
gezza, amore e volontà di evolvere è il richiamo alla Fonte dciiI! til tutta l'umanità al nuovo mondo. Gli individu i coscienti di se
Vita, l'Energia Intelligente di altissima qualità che può allinC'u llono gli "eletti", al servizio dell'evoluzione; sono in verità auto-
re ~li s pin nucleari di ogni corpo, trasformandolo in una Si11f/l 1 letti perché è stata la loro individuale scelta e la disponibilità
lantà nuda. Il seguire un duro addestramento che li ha resi tali: non sono
l'sempi da seguire, ma solo indici che l'evoluzione è possibile
· Spogliarsi", per quelJa singolarità c he è l'essere umano, 81 per tutti quelli che lo vogliono.
gnifica comprendere le tante masche re o immagini di sé con I.
quaJi ci identifichiamo e che ci vincolano a questo mondo; iru l..UH, il gioco cosmico si manifesta ovunque, entro e fuori di
magini ch e vendiamo in ogni istante in cambio di affetto, rk:h Ilgni essere umano. C'è stato un fremito nella prima metà del
noscimen to, plauso, gratitudine, privilegi, posti di lavoro O IU '97 , segnato da una splendida cometa che ha percorso il cielo,
comando, nascondendo anche a noi s tessi che in questo n1l'l vis ibile a occhio nudo. Una · perturbazione della Forza"', direb-
cato generale , in cui abbiamo ridotto il pianeta, stiamo rnrr l,. be un maestro J edi di Guerre Stellari. È probabi le che sulla ter-
perché in fondo vogliamo solo l'amore, la fe licità, la gioia,l'in n rn ci siano oggi donne e uomini "e letti" che abbiano già conclu-
nito, che non si possono comunque comprare. I:IQ iJ prop rio addestramen to e hanno imboccato il cammino
I cale al servizio della Vita.

La Fonte della Vita è il "combustibile" necessario per iJ "viagglu·


che non richiede astronavi bensì l'evoluzione genetica del vf'1 Lo loro presenza serve a tutti gli altri perché funzionano come
colo di cui s iamo già dotati, cioè' del corpo fisico. Solo la Fon l ~ponti di trasmissione" t ra la Fonte della Vita e chi vuole, a sua
della Vita può liberarlo dalla zavorra interna e renderlo uni volta, compiere l'addestramento, che richiede tempo, forse al-
singolarità nuda, pronta all'ascesa verso il nuovo mondo. I. r uni anni; lo affe rmo in base ad u n esempio nella storia: Gesù.
Fonte e un'energia presente oggi nell 'aria, nella terra , nelle III Cesù è scom par so all'età di dodici anni e ricomparso all'età di
que e nel fuoco che anima ogni corpo; energia di quali tà su l'l" trenta : 18 anni, per divenire trasparente in modo cristallino al-
riore, dispon ibile a chi voglia compiere il viaggio verso l'infinl lo Luce pesante , per divenire Cristo.

290 Note, Cap. 5 - pago 29'1 291


,-, - - --

LUH, Il gioco cosmico dell'uomo l. 'evoluzione iII aUo

r tempi oggi sono cambiati e inoltre il fenomeno e collettivo: Il I~\lnjco vero "rito" è l'inno continuo alla Vita, il rispetto di se e
tempo rich iesto ai p rimi sarà superiore a quello rich iesto {l)\11 di ch i c i c irconda , l'amore per la verità. Ogni individuo che si al-
ultim i. I tempi infatti accelerano con l'aumento della massa co linea, aiuta prima di tutto se stesso, mo. anche tutti gli altri ,
seiente. Questo e forse il senso di queUa frase dei Vangeli: "b('o pcrche comunque diviene un.a sorgent~ di en.e rgia. vit~e,.c?e
ti gli ultimi che a loro saranno aperte le vie dei cieli·, Curiosn ('ontribuisce alla massa COSCIente e ali attrazione IrreSiStIbile
mente questa frase può essere confermata anche dalle eqUll verso l'unità. Aiutare se stessi è l'unico vero modo per aiutare
zioni d i E instein, se bene interpretate. lutti gli a ltri, lasciandoli liberi di scegliere.

L'evoluzione genetica dell'umanità è come una ventata di pn Solo u n uomo nuovo può essere l'artefice di un nuovo mondo di
mavera per ch i si lascia trasportare dall'onda della Vita: dolet'. henessere e pros perità per tutti. Il riscaldamento glo bale della
soave, ma sempre p iù possente fi no a risvegliare per sinO I ICITa è l'e ffetto del Nun, della Fonte che ripo rta la terra alla sua
"morti". Lo so c he sem bra u na frase fatta, ma è anche ragion" originaria unità con il supercosmo. Glj altri pianeti del sistema
vole P.. coe ren te co n tutto ciò che abbia mo detto finora. 'Iolnre (Mercurio, Vene re, Marte, Giove, Saturno, .1I:onn. Nettu~?
fl Plutone) fo rse han no già. compiuto la loro tranSIZIOne, sono gl::
La Fonte e l'origi ne dell'intero supe rcosmo; non ha alcun SCII lornati a casa, e guardano con trepidazione all'evento che oggi
so pensar e c he s i lim iti al "regno dei vivi"; i "morti'" si sollevt" l''oinvolge la te rra 19 .
ranno, io credo, con molta facilità, perchegià sanno che la mo.
te non esiste e non vivono con la paura . Saranno i ~viv i " che "I I.D. nascita della terra è congiunta a quella dell'uomo: sara tan -
nutrono di paura ad avere difficoltà a danzare al nuovo, più II I IO più indolore quanto più sapremo abbandonarci alla dol~e
tenso e gioioso ritmo della Vita. ('Qrrente c he ci s ta guidando a ttraverso il canale del parto, I ~
Iluel viaggio neU'iperspazio che c i spogli~ d~ tutt~ ciÒ. che or~8J
Le t radizio ni Sufi '8 testimoniano la possibilità dell'evoluziollfl Ilon serve più: sofferenze, incomprenslOllI , sohtudme, anSie,
genetica anche nell'arco della storia pas!'lata: tuttavia oggi sill Ilubbi, etc. L'evento è in atto e le opportun ità per allinearsi pos-
mo in un 'epoca speciale, in cui e prevista in massa . La Fonlr lIono emergere la dove meno ce le aspettiamo, in genere molto
della Vita oggi rin nova la Vita del pianeta. E eviden te che sU&I-(r più vicino, d i quanto abbiamo creduto.
rirà mod i di pensare e di agire completamente nuovi rispetttlli
quelli adottati finora: sorgerà un'etica spon tanea, un 'unita t il I,'apparenza può ingannare e le regole del gioco po.ssono ~am ­
un'ar mo nia n uove, mai s perimentate nella storia terrestre; 011 uia re da un momento all'altro: fl essibilità, attenZione, d lspo-
che un progressivo d istacco da tutto ciò che e caduco e tn:m 111bili~à a l mutamento sono le attitudini oggi necessarie, tanto
siente. PUÒ essere inevitabile una fase di confusione tra le vt'( I)iu in una fase di trasformazione così rapid.a co m~ è quella at-
d ue categorie di pensiero e quelle nuove : il passaggio attravl't luale. LU H, il g ioco cos mico dell'uomo SI sta nvelando al-
so quello stato di caos c he è necessario per demolire il vecchlu l'uomo, co n prospettive ra dical mente n uove rispetto a quelle
modo di pen sare, per essere liberi da ogrti schema, religiol1 r'. 4l el passato: tutto è sorpresa, novità, li bertà e, soprattu tto,
tecnica e/o rito. IPota, pe rc hé in fo ndo si tra tta di un gioco.

292 Note, Cap. 5 - pago 294 293


LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

NOTE , Capo 5

I - C'è stato convegno a Kyoto, dove è stato affrontato il tema del "global WIU
ming~, riconosciuto quindi, ma con pareri discordi. Un a ltro piu recent t'.
Bruxelles è CalUto, NOTE TECNICHE
2 - Per gli impulsi gam ma vedi anche piu avanti, Capo S,
3 - Un corpo fisico e composto da atomi, il cui in te r no e in massima parte '''vu"
to", v. Cap. 2 e Note Tecn iche.
4 - ~ la teoria dei sistemi dinamici i cui autori in cludono ma tematici di prelu
gio come Poincarè, Liapounov, Birkhoff, !-lopf, e tc.
5 - La fisica classica è tutta invariante per inversioni temporali; non camhl.
c ioè se il tempo va verso il futu ro o verso il passato.
6 - V. il li bro di I. Prigogine.
7 - Alcuni dicono ad dirittu ra poch i gio rn i.
8 - Il ter mine ·spada" e usato nei Va ngeli.
9 - Ad esempio la fis ico quantica o la più recente teo ria del caos.
I O - Vedi nc l Nuovo Testamento, il d iscorso pro fetico d i Gesu, riporta to nll
qu a ttro Va ngeli e a nche l'Apocalisse di Giovanni.
I l - Il calcolo è semplice, con sid erando che ogni in divid u o riceve l'infor mll7l u
ne genetica di due ge n itori, quat tro nonni, otto bisnonni, e cosi via: cioè 2 tlt
vato a n, in cui n è il nume ro di gen erazioni in duemila anni: quind i circa 2 t' l,.
vato a 80. un numero enorme superiore a quello di tu tti gli individ u i compAI. '
sulla scen a terrestre in duemila anni.
12 - l sen sitivi possied ono doti telepatiche, ma non sono per questo, necess/I
riamente, evoluti ne tan to meno coscienti di sc.
13 - Il teorema d i Godei e quello dell'indecid ibilitil., ved i Cap. l .
14 - Una frase dei Vangeli"~ piu facile a un camm ello passare per la cruntl dI
u n ago, c he ad un ricco entmre nel regno d i Dio~, Luca, 18, 25.
15 Vedi G. Gribbin. Costruire la m acchina d el tempo. · Viaggio attmverso i bu
chi n eri ed i cunicoli spazio-temporali." Aporie Ediz. Viale Tito Livio 130, OO I .lfì
Roma.
16 - Ad esem pio lA profe7ia di Celestino, di R. Redfield , edix. Corbaccio '96
17 - Ved i Note Tecniche: armon ia, ritmo e massa.
18 - Ved i il libro d i lri na Tweedie, L'abissodifuoco.
19 - Vedi nel Cap. 4, paragrafo su · Stelle, pianeti e uomo-, dove si s piega cht' II
fatto c he noi osserviamo solo la fase solida non esclud e che su altre fasi de ftll
stessi pia neti esistano protagonisti, cioè u omin i.

294
Indice delle note tecniche

Armonia, ritmo e massa .................................................. 297


Atomi e molecole ............................................................ 303
Auto-dualità e superspazio ....................... . .. ......... 307
Buchi neri e bianch i .................................... 308
Entropia, tempo e tem peratura ...................................... 309
Campo d i Higgs .................. ................................. 312
Dualismo onda-corp uscolo.. . ................................... 314
Equazioni di Einstein ...................................................... 315
Fermioni ........................... .............................................. 317
Foton i pesanti ................................................................ 317
1nterazioni deboli ............................................................ 3 18
Leptoni. .......................................................................... 321
Luce ordinaria .............................................................. 322
Nastro di Mobius ........................................................... 323
Non separabilità e paradosso EPR .. 32'
Paradosso di Olbers ..................................................... . 325
Principio Antropico ......................................................... 327
Principio di esclusione di Pauli e spin............................ 327
Princ ipio di indeter minazione di Heisenberg......... 328
Relatività (teorie della). . ...................... . ....... 329
Rottura di simmetria .................................. .................. 331
Teorema CPT.(Cenni) ..................................... . ...333

297
Note Tecniche

A.rmonia , ritmo e massa - La materia e suono, ritmo: questo il risul-


tuta dell'ultimo secolo di ricerca scientifica e delle d ue teorie fonda-
IIIcntali,fisica quantica e relatività. La materia e dotata di massa, ma
\[\ massa non e altro che una forma di energia: A. Einstein lo dimostrò
con la sua famosa equazione:

E'" mc 2 (11
E · energia; m · massa; C" velocità della luce

Ul massa non e una costante della particella, perche dipende dalla


, ua velocità relativa ali 'osservatore (v. teoria della relatività ristretta) e
(ta l modo con cui la particella si accoppia con i campi, gravilQ2.ionale
(' nucleare. La massa di un corpo "fe rmo ~l rispetto all'osservatore e la
cosiddetta mas sa a riposo. La massa a ripos o è energia; e una del-
le tre forme fondamentali d ell'energia che sono:

1) energia cinetica (si indica con T - positiva);


2) energia potenziale (si indica con U - negativa);
3) massa a riposo (si indica con mo: e il livello "zero").

r. interessante notare che anche Giordano Bruno aveva parlato di una


terza forma di energia rispetto alle sole due prospettate da Aristotele,
IIItO e potenza, forse analoghe all'energia cinetica e all'energia poten-
l,inle, riconosciute dalla fisica classica. Poiche l'energia si può trasfor-
mare dall'una all'altra forma, la massa può trasformarsi in una delle
oltre due forme , cioe scomparire e/o apparire, sempre nel rispetto del-
le leggi di conservazione d ell'en ergia e dell'impulso. Il fenomeno e or-
mai consueto in laboratorio, in cui si osservano la creazione e l'anni-
{'hilazione di coppie particella-antiparticella.

i Un corpo può essere "fermo " nel suo complesso, ma le particelle e[emen-
turi che lo compongono si muovono a velocitii. elevatissime.

299
Note Tecniche
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

La massa è ritmo. La fisica quantica spiega che l'energia, E, c legnI"


anc he alla frequenza, a l ritmo. La famosaformuladiPlanckinfatti sU,
rt+·- -L
bilisce che:
E - hv
(E '"' energia; h " costante di Planck; Il '' frequenza)

Eguagliando i due termini delle form ule (l) e (2), risulta evidente ch'
la massa di una particella è legata a lla frequenza Il:
~O 1
E - mc 2 - hll I Il

Poichè h e c sono due costanti u n iversali, la formula (3) afferma chr n =2


tanto maggiore è la massa, tanto maggiore e la sua frequenza:

13 bl'l
n= 3 '~
- - - - - --
La massa si può trasformare in energia. Lo dimostrano vari fellil "
m eni ; la massa complessiva del nucleo atom ico, ad esempio, non e p,.

~
ri alla somma d elle masse delle si ngole particelle che lo compongontl,
n~ 4 - - - -
ma legger mente inferiore. Il nucleo ha quello c he si dice un difello ,II
massa: questo difetro corrisponde a ll 'energia di legame tra le particcl "
le nucleari, energia ch e, nel processo d i fusione nucleare elemen tI
chimici leggeri, q u ali idrogeno e elio, si t rasfo rma in un'enorme qUlI') fòig. IN _ Alcune possibili configurazioni di un.a corda lIibrante: liss.ata ad en-
tità di energia (vedi la fusione nucleare nel sole o nella bomba a idw trambi gli estremi. La lunghezza d'onda è la d,stanza tra due picchIO due no-
geno o bomba Hl. Per s piegare la relazione tra massa e ritmo. la fi si, M di. dopo la quale l'onda si ripete uguale a se slessa.
ricorre all'immagine della corda vibrante fi ssata ai suoi due estremi
Questi son o i cosi detti autovalori, o valori critici della lunghezza d'on-
In una corda fissata ai due estrem i, molte sono le configurazioni po"
da ai quali corrispon dono quelli di f requenza, energia, e massa. La
sibili , tutte tali da contenere un nume rosemintero (vedi fig. l N) di IlIll
massa e una forma di energia: e l'effctto dell 'oscillazione della corda;
ghezze d 'onda. Se d è la lunghezza della corda, il numero dei n od i "
non è un "oggetto~, quindi . Il vincolo ad entrambi gli estremi dì una
sarà:
corda vibrante comporta un processo di quantizzazione.
n - 2d/A 1·\1
l...a teoria delle s upercorde si basa su questo sem plice esempio della
di conseguenza, le lunghezze d'onda e frequenze possibili sono quhl corda vibrante. I calcoli sono in verità più complessi e si svolgono in
di dei valori discreti, sono cioè quantizzate e dati da: un $uperspazio, auto-duale, a dieci dimensioni. Le supercordesono la
À,, - 2d/ n (5blll' lIersione m oderna dello strumen to divino, dal quale Apollo trae le sue
II n - n c/2 d (51" '1 note, cioè le particelle.

301
300
Note Tecniche
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

Atomi e m olecole - L'atomo viene normalmente dipinto come un mi-


nuscolo sistema solare. L'immagine non e appropriata. Non vediamo
frequcIlZc livelli lun.gl!ezzc l11fatti l'atomo semplicemente perché è troppo piccolo; immaginarlo
critiche masse
en.ergetici d'on.da !ome sistema solare e un'appross imazione che non rende merito alla
"Qmplessità peraltro scoperta dalla fisica quantica; infatti bas ta os-
v, El" hV I m , - (h /c:!) v, A.l-C/V l lIervare le forme degli orbitaJi, che sono le zone ove c'e probabilità di
lrovare un e lettrone (Fig. 12, pag 92) , per com prendere che gli elet-
ttoni intorno a l nucleo non si muovono come pianeti intorno al sole, o
v, E1 - hv 2 m2 - (h /C') v, "A-:, - c / vl
.Imeno non come noi finora abbiamo creduto che si muovessero (in
orbite ellittiche). Sarebbe forse più appropriato dire che il sistema sa-
v, EJ .. h vJ mJ - (h/c'l) n3 A.J"'c/ v, lMe e come un alamo di cui osserviamo solo alcuni livelli di energia. (I
lIvelli più complessi sono evidenti negli anelli di Giove, Saturno, Ura-
Tab. IN · Frequenza o nota mUSIcale, energm, massa e lunghel'-W d'onun, 110, etc.).
consideriamo la formula (6) anche la temperatura dipende daUa frequenr./I
l(iassumo qui le principali conc\usionj spcrimcntal.i, riguardanti la
La materia è s uono, il suono nasce dal movimento della corda (I !ltmttura atomica:
manifesta grazie alla cassa di risonanza che è la geometria. QUt'flh. lilla massa dell'atomo e quasi tutta concentrata nel nucleo, che e ca·
era il messaggio di Pitagora, nella scuola da lui fondata nella MIl)tltn tl~'o positivamente e ha dimensioni molto più piccole di tutto l'atomo
Grecia (oggi Calabria e Sicilia) . In effetti ad ogni livello energeti 01 ilei suo complesso (1 00.000 volte più piccole) ;
corrisponde una particolare frequenza (o nota musicale) e anehl' I.. bl circondano il nucleo particelle leggere cariche negativamente, chia·
massa dipende dalla frequenza. Iv. tabella) La formula di Planek (JI tnote elettroni, che possono trovarsi solo su alcune specifiche orbite,
può essere collegata alla termodinamiea statistica che lega lu Itr !'I)rrispondenti a determinati valori o stati quantic i (quanliro signift1Xl
quenza alla temperatura: si scopre allora l'importante relazione. Il ,. rhe non si può passare con continuita da un valore all'altro) delle princi-
massa e temper a t ura che si può, a sua volta, collegare all'entrOI>II, IXlli grandezze fisiche: energia, momento angolare, impulso, s pin (per
,)in si intende la rotazione intrinseca, cioè intorno al proprio asse);
E-mc 2 - hv .. kT
.) gli elettron i possono saltare da un livello di energia ad un altro,
k .. costante di Boltzmann; T " temperatura
l'mettendo od assorbendo radiazione elettromagnetica, ovvero quan-
La formula (6) e alla base dei termometri a colore e s piega perchi' d.1i '1di luce o rotoni ordinari. Nel saltoquantico l'atomo scambia con i fa·
colore e cioè dalla frequenza della luce emessa da un corpo, sia IJIIII temi energia ed impulso;
stella o una semplice (iamma di caminetto, possiamo risalire a lla "". .ll ie particelle nucleari , i quark, anche possono saltare da un livello di
temperatura. La fo r mula (6) e importante anche per i buchi neri t" tll l'Inergia all'altro. Lo scambio e più complesso: è con il campo elettro·
l'orizzonte centripeto; spiega perche la loro temperatura e legalo tll ,kbole, uno e trina, dotato cioe di tre messaggcre W', ZOe W; le W
l'entropia ealloro numero telefonico Iv. Cap. 2 e gli studi di S. Hawkllli ~ambiano le identità (i protoni si trasformano in ncutroni e viceuersa)
sull'evaporazione dei buchi neri).

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302
LUH, ngioco cosmico dell'uomo Note Tecniche

e comportano l'em ission e di elettron i e neutrini (radioattività bettl l l.. 1,.(' conclusioni sperimentaJi n on sono q uindi contrarie a ll'ipotesi che
zo.r:. la Luce pesante che non cambia l'identità, ma può alli neare I"U Kil a tom i s iano dei minuscoli monitor c he o perano su tre d iverse ban -
spln: la sua frequenza al tissi m a ( 10 26 He rtz) e l'en ergia del n ucleo nll l1 .le di en e rgia, o (requenza, tre "co l ori ~ , a.lle quaJi corrispondono anche
aumentare del 30% in più di quella origin aria. ti C tempi tipici. d iversi tra loro. (V. di Paul Davies, Superforce, in Bi-
bl iografia):
Il nucleare d ell'ord in e dci GeV (I GeV - 1 miliard o d i eV) ;
2) elettron ica dell'ordine dci Mcv Il MeV - mil ione di eVI;
Jj neutrin..ica dell 'ordine d i pochi cV.

1.0 banda elettronica, intermedia, equ el la d egli e lettroni che si legano


lISli e lettroni d i altri a tomi e fo rma n o molecole. Gli elettroni a n che so-
ilO lep toni, al setvizio esclusivo del cam po e lettrodebole c he gestisce i
toro legami moleco lari e d efinisce qui n di la chimica. Gl i elettron i
scambiano energia con il campoelenromagnetico, il n ucleo con l'altra
traccia d el campo e tettrodebole che è il campo debole.

Ma lgrado la loro massa molto lieve, i neutrini ~pesano~ molto all'in-


Fig. 2N (8).- Un~mmagin~ consueta della presunta relazione tra campo etrl
tromagnetlco ed elettrom. Secondo la mentalità scientifica comune il cam l ~' terno del nucleo a lQmico perché sono tanti, molto piu numerosi delle
elellr~magne.tico pro~ene dall 'es ~em.o e -casualmente- scambia energia. rh" particelle nucleari; son o la p resenza piu cospicua all'interno di ogni
rotoOl, con gli elettroOl. Secondo 11 mIO punto di vista invece il campo cieli!" nucleo atomico, il suo ritmo palpitante. La loro azione modifica l'im -
debole sgorga dal nucleo atomico. Vedi Fig. 2N (b).
pulso e l'energia delle particelle nucleari; per ogni particella nucleare
ci sono infatti miliardi di ne u trin i che scambiano e ne rgia, im pulso e
persino identità, tra le particelle n ucleari c il campo debole, le cui mes-
L'atomo è un mini monitor saggere coincidono con i bosoni vettoriali, cioè le messaggere del cam-
po elettrod e bole (vedi auanti imc razioni d eboli). I neutrin i possono
F'ig. 2N b - Il messaggio vitaJe o cam !,"
eletlrOdebole sgorga dal nucleo a tomico" produrre l'alchimia.
s i suddivide su due piste: video e audi!!
elettromagnetica e debole. [] campo t'lr l La band a nucleare é la piu forte ed r:. quella che compete pcrquantità
lroma~~tico dirige quindi il molo d c",11 di energia con le quattro particelle e lementari d i quello che abbiamo
elettrOni IO modo da organiuare gli 8 10ml de fin ito come il regno dei morti (vedi Cap. 4). Secondo me, questo (at-
in molecole, cristalli, cellule, corpi. etc Il
to può favorire una sorta d i effetto tu nnel tra il "regno dei uivj- e "'re-
campo elettromagnetico trasmette le 1m
magini che i vari terminali possono n('f' gno elei morti- e (avorire q u elle c he ab biamo definito come le oscilla -
vere e comprendere sono se sono su ru zioni dcl serpente tra i due regni e l'impossibilità di u5cirne , se man-
cientemcnte sensibili e complessi. C(t~ 1 ca l'aiuto d el ~cielo~ ovvero della Ponte.
come avviene per la televis ione o Internel

304 305
NOle Tecniche
LUH, n g ioco cosmico d ell'u omo
Auto-dualità e superspazio - 11 principio di au to dua lità è a lla bas~
Le relazioni contin ue d egli elettroni con il campo elettromagnetJC'o' Ilrlla logica trina, più volte e n u nciata nel corso dell.i bro. Due mo~dl :
del n ucleo con il campo d ebole (oltre che oon il campo nucleare) non .. ' 11\ a pparenza ·opposti". son o in verità due ~spett~ comple~entan ~I
no casuali, ma causate dai cam pi. un unico ente. Il superspazio autoduale, qUI conSiderato, e lo SpaziO
.Iclle fasi relatiuistico, adottato per la prima volta d a P. Dirac il qu.~e,
La scelta tra casualità e causalità dipende dal modo in cui noi, l'.
IJsand olo scopri l'antimateria: è uno s pazio idoneo sia per la rolauvttd
servato ri, vogliamo osservare il mondo. Se la nostra attenzione è Il
I Ilc per la fisica quanlicaed è composto d a 2 n coord.inate. dov~ n rap-
volta alle gra ndei'2e relative e transienti , il salto sembra "casuale-; ..
presen ta il numero di gradi di libertà. Per una partIcella puntlforme,
invece è verso l'aspetto assoluto, eterno e infinito del cam po, il snllo
causato da q uesto. La seconda prospettiva presume anchc l'intdli n 4 ; quindi 2 n • 2 x 4 "" 8 coordinate sono:
genza dei campi e dei messaggi che trasmettono i quali possono y" (Iuattro dello spazio-tempo : x, y, z e t i
riare d al più sem pl ice ai più complessi. Una possibilità c he la fisi cI! l,I Ilua ttro d el cyberspazio o d ell'ene rgia- impulso: P.t p, . P. e E .
ficiale e sclude a priori , pera ltro senza prove ne alcuna possibile Ve' ti
fica ; tutti i campi infatti interagiscono con ogni pa rtice lla e q u indi COli Comprende perciò due mondi: s pazio-tempo e cyberspazio, o vv~ro
tutti i corpi ; non abbiamo alcun modo di discernere di chi è l'inl('111 forma e informazione; due mondi ehe si compene tra no l'uno con l a l-
gen za. Peraltro la fisica spiega l'atomo, ma non le strutture più COlli Ira e si com portano con leggi diverse ma complementari ris petto a
plesse come c ri stalli e cellule. lluella costante u niversale che è la velocità della luce.

Le molecole sono composte da atomi che uniscono tra loro gli cJetlnllli 1..0 relazione di auto dualità tra le otto coordina te d i u na particella im-
di valenza e fanno corpo unico, cioè molecola. Il legame molecolòn 1)1ica che solo sette son o indipendenti. Quindi un~ ~articella è .de-
omeopoJare c stato a lungo un mistero; oggi è chiaro c he dipende ehd ~critta d a sette note; è u na struttura musicale che SI npete nel mlcro
campo elettrodeboJe, che è causa della fonna. La Vita non è u n C(l~, e nel macrocosmo. J:; importante la segnatura ovvero il n u mero delle
L'astronomo D. Hoylc ha dimostrato che la probabilità che una mn coordinate s paziali e di q uelle temporali. Negli spazi autoduali la se-
Iccola così complessa come il DNA sia a pparsa ~pe r caso~ equivaJto Rnatura è complementare: alle t re coordinate di s~iO nargh~~, al-
quella di man te ne re appoggiate verticalmente una sull'altra dcii .. tezza e profondità) corrispondono tre coordinale d I tempo o n tml e al
carte da gioco per una ma lunga ch ilometri (v. L'Universo Intelligetl/jt lempo corrisponde ad una di spazio nel cyberspru'..io.
di F. Hoyle, ed iz. Mondadori , 1989).
Il superspazio auto-duale corrisponde ad uno s p~io ~ mpless~. defi-
Le mo lecole sono un sapie n te ricamo geometrico c he cambia come mI nito da quattro coordinate reali e quatt ro immagm ane (caso pw sem-
frattale a l ritmo deUa s in fonia cosmica che è il campo d ebole. Le du plice); uno s pazio ideale perla geometr~a rrat~ale i~ ~ D . Nume roc~m­
forze, elettromagnetica e debole, regolano tutta la biochimica, chimI plesso e uno composto da un numero re~I~. a, pIO un ~ u_~.e ro m~ ­
ca nonché alch imia dell 'un iverso: delle due la prima c si mmetrica rl maginario", elce un numero reale, b, moltiplicato per l'unita . 1~~a&1-
s petto allo s pazio e a l tempo (ved i teorema CPT), la seconda invece no nana. ".I: a . ,'b l', . ''j - I l . ' Reale" ed ~ immaginario~ sono d efiniZIOni che
T

La freccia del tempo dipende d a l campo d ebole . Il fatto di "sentire- III possono essere interscambiate. L'osservazione probabile è data dal
scorrere d e! tempo dimostra , secondo m e, la sen s ibilit à umana 01 famoso teorema di Pitagora: c'lo. a'l + b'l.
campo debole, alle emozioni (neufrilli e anti neutrini).

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LUH, Il gioco cosmico dell'uomo Note Tecniche

Con le teorie post-relativistiche, successive a quelle di Einstein , si e vi Tuttavia attraverso l'orizzonte degli eventi, succede un fenomeno stra-
sto che un superspazio autoduale a cinque dimen sioni complesse. no, dimostrano sempre i calcoli: lo spazio si trasforma in tempo e il
quindi dieci reali , potrebbe includere materia e l'antimateria. La quin ~ tempo si trasforma in spazio; le informazioni possono viaggiare dal
ta dimensione e conn essa alla massa a riposo ed è complessa, cioe slo futuro al passato: è il ~parad osso" dell'antitelefono, che ha indotto la
reale (corpo) che immaginaria (spirito) e sia positiva (materia ) che ne- scienza ufficiale a bollare le teorie superluminali come eretiche ead
gativa (antimateria). Sulle c inque d imensioni vedi la relatività prole! ignorarle, malgrado gli eminenti contributi .
tiva e a cura di E. Recami. Tachyons, monopoles and related topies,
North Hol[and Pub., Amsterdam, 19 78. Le velocità superluminali sono riemerse in tutte le teorie. La capacita
di andare avanti e indietro nel tempo è quella di cui gode la mente
umana. Un escmpio eli inversione tem porale è il proge tto . L'orizzon -
te degli eventi ha forma tr idimensionale che è forse la stessa del cor-
Buchi neri e bianchi - La possibilitache lo spazio-tempo non fosse COSI po fisico ( · l'ombra~ ) ; è l'interfaccia tra fonna ed informazionc: attra-
compatto e continuo come abbiamo creduto per secoli, ma che inve(' versando l'orizzon te, il concavo di viene convesso, il dentro fuori, l'e-
avesse dei buchi o, come dicon o i tecnici, delle singolarità, emerse subi s terno interno, il vUOle pieno, il caldo freddo e viceversa .
to dopo la pubblicazione della teoria della relativita generale di A. Ein
stein. Già nel 1916, K. Schwarzschild che morì poco dopo durante la pri- Questa è l'auto dualità che molti artisti (gli esempi più noti sono Escher
ma guerra mondiale, a pplicò le equazioni della relativita generale ad uni. e Magritte) hanno intuito ben prima degli scienziati. S. Hawking ha in-
massa puntiforme, scoprendo l'esistenza di un oriz:zonte a forma s ferico fatti dimostrato che i buchi neri sono sorgenti di ordine. Le p articelle
che, in s u o onore, fu chiamato sfera di Schwa.rzschild, ed il raggio come tutte sono minibuchi. neri e bianchi dello spazio-tempo, la cui tem-
raggio di SchwarzsclIild. Per vari decenni la fisica credette che l'orizzon peratura interna eelevatissima. Secondo i calcoli riportati da vari au-
te fosse una singolarità d ello spazio-tempo; studi successivi, in partica tori, la loro temperatura interna è circa:
lare quelli di Kruskal e Szekeres (1960) , d imostrarono che l'orizzonte
non è una vera singolarita. temperatura interna di un miDibuco lO" ~K

Un osservatore può tranquillamente attraversare l'orizzonte senza a e (cento miliardi di gradi)


corgersene, dice la fisica ufficiale che, forse pe r questo, non si è accorlil
che noi terrestri siamo dentro l'orizzonte della tcrra, definito dalla ma Questo enorme temperatura inten18 avvalora la mia tesi che i mini
gnetosfera terrestre (vedi La mente minore, pago 192, l'immagine dello buchi neri , ovvero le particelle nucleari o quark, siano cavi collegati
magnetosfera a pago 209 o più avanti il paradosso di Olbcrs) . Non si r con il Computer o Cristallo Cosmico che si trova a tempe rature anco-
ra più elevate (10 16 °K). Da notare la differenza t ra i mini buchi e i bu-
accorta tan to meno che ogni corpo umano è circon dato da un onzzonu:
chi neri astrofisici, giganti, che possono essere anche gelidi. I buchi
a forma di uovo che è la visuale che lo circonda. L'orizzontequindi n on
neri sono comuque dei tun n el d ello spazio-tempo: possono connette-
è una singolarità, tanto e vero c he non ce ne accorgiamo. La vera sin-
re all'istan te sia punti di questo universo, distanti ne llo spazio, sia uni-
golarità e al centro. dimostrano i calcoli, se il buco ncro è statico, ed l-
uersiparallel~ distanti tra loro migliaia se n on miliardi di anni. 11 no-
invece un anello . se il buco n cro ruota intorno al proprio asse.
stro corpo può essere perciò unito al futuro.

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LUH, Il gioco cosmico dell'uomo Note Tecniche

Entropia, t e mpo e tempera tura + Il tempo e tiranno; e il Saturno im La freccia del tempo, legata alla crescita di entropia, sembra perciò il+
pietoso che divora le sue creature. La vita è una corsa continua, ehr lusione. Non si può tornare indietro nel tempo; cosi si c rede. Lo smen+
macina, tritura esperienze e procede comunque verso la sua fine, In tisce il pensiero, che può tornare mille volte allo stesso istante del pas+
morte. Esiste il tempo? Architettura, cultura, poesia, arte, musicJl, sato o del futuro: immaginare eventi del passato remoto o di un lon+
leggende, miti prescindono dal luogo e dall'epoca. Anche la fisica. L\1 tana futuro nonché progettare un nuovo futuro. Mentre il corpo ob-
nica grandezza in fi sica che dipende dalla freccia del tempo è l'entl'o bedisce al secondo principio, il pensiero no, non lo è.
pia che è misura di disordine (o la sintropia, che è la funzione inverso,
L'e ntropia, S, è. legata anche alla temperatura e all'informazione (vedi
quindi è una misura di ordine), Ordine e qualità sono sinonimi: mnf:,
in Bibliografia, i libri di W, Pauli, A, Baracca, J. Pierce), grazie alla for+
giore è la qualità, maggiore è la sintropia e minore è l'entropia. PCI' 11
mula di S. Boltzmann, che lega l'entropia al disordine , ovvero alla di+
secondo principio della termodinamica, l'entropia c resce sempn
s tribuzione di probabilità sui vari stati (vedi i testi di termodinamica
nel tempo, in un sistema isolato. Sul secondo principio ci sono fiumi di
s tatistica, bibl.):
letteratura e di polemiche: mentre all'apparenza sembra ovvio, ovvi"
non è affatto. A favore del secondo pn"ncipio, c'è. l'esperienza comunI"' sar
se un bicchiere che cade e si rompe in mille pezzi , è. ripreso in un fUm ,
osservando il film, sappiamo subito in quale verso scorre il tempo, S - Klogp 181
perché non succede mai che i mille frammenti di vetro risalgono ~\I I
tavo!oe si ricompongono in un bicchiere intero. Il bicchiere non e pe(il
un sistema isolato, perché incontra il pavimento, che ne arresta la CI> S" entropia: T a temperatura: k .. costante di Boltzmanni p . la probabilità di
duta; non e un esempio quindi in cui vale a rigore il secondo princf/lr'11 d is tribuzione sugli stati, che è massima allo rché il disordine è massimo; p di -
pe nde dalla temperatu ra , T, e dal tipo di particelle che compongono il sistema;
Non possiamo applicare il secondo principio deUa termodinamica pereh" per i fermioni vale la s tatistica di E. Fermi e peri bosoni quella di S. Bose·E!n-
non osserviamo mai un sistema isolato. La domanda dei fisici era: 01)/ _tein.
niuerso nel suo complesso, accresce o diminuisce il suo ordine?" Ebb<'r)f
secondo la teoria del Big Bang, l'universo dopo un'iniziale esplosione (II,. l.'entropia e oggi argomento ancora più discusso con gli studi di S,
un ~punto" di dimensioni per noi microscopiche (10.33 cm) si e espn/ll'" Hawking che ha dimostrato l'evaporazione d e i buchi neri: questi
~e.vaporano" ncl senso che e mettono radiazione o informazione e per+
come un'informe palla di fuoco e poi si e andato raffreddando assunl""
do tante diverse forme, sempre più complesse, fino a sviluppare qUI III' ciò sono s orgenti di ordine : assorbono materia, cioè. forma, e tra-
incredibilmente sofisticate della biologia, su un piccolo, azzurro e splr" ""nettono informazione, generando ordine o sintropia netlo spazio cir-
dido pianeta di questo periferico sistema solare e, forse, non solo. (..astante, I buchi bianch i viceversa assorbono informazione ed emet-
tono forma cioè eruttano la materia, come le bocche dei vulcani; ac-
L'entropia è. quindi decresciuta nel tempo e l'universo non e isolllill (' rescono il disordine ovvero l'entropia, Poiche, per legge, i buchi Ileri
ma parte di un supercosmo con infiniti universi; la biologia am I! 80no tanti quanti i buchi bianchi, devono coesistere entrambe le due
ha a ccresciuto la sua complessità e d ipende dal pianeta e daJ la 1\11 rrecce de! tempo; dal futuro al passato (progetto) e dal passato al fu-
del sole che alimenta il tutto, Quindi non si può applicare a neslii! luro (memoria).
no di questi casi il secondo principio.

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LUH, Il gioco cosmico dell 'uomo Note Tecniche

Campo di Higgs - 1.1 campo è stato cosi chiamato in onore del fisico scoz La r ecente scoperta s perimentale del quark top ha permesso di defi-
z~~e Pete~ Higgs che, per primo, ha studiato le rotture di simmetria (vedi nire la massa del bosone di Higgs: all'in circa sui 220 GeV (1 GeV è un
plU avanti). Le particelle messaggere del campo sono i cosiddetti bosoni miliardo di eV; la massa dell'elettrone è, al confronto, molto minore: è
di Higgs, a sp in 0, indicati con il simbolo H. Secondo alcune teorie, il b0- infatti solo 0,0005 GeV; vedi Tab. 8, Cap. 4). La massa d el bosone di
sone di Riggs, H, è in verità la coppia top-anti top, formata cioe dal ma l'liggs è così elevata da rendere molto ardua una verifica sperimenta-
trimonio tra quark top e la sua anti particella (anti top) . le che comunque è in progetto. Alcuni, soliti maschilisti, chiamano i
bosoni di Higgs, le particelle di Dio! Son o invece quelle della Sostanza
Il campo di Higgs è l'unità dei tre campi GEN. madre, secondo me, del principio femmi n ile. I bosoni di Higgs intera-
giscono solo con coppie particella-anti particella (Fig. 66 e 67). Que-
s to s piega anche il perché della mia interpretazion e sulle nozze al-
" chemiche e sulla leggenda d i Eros e Psiche . Il campo di Higgs, il Nun
è l'unico che può celebrarle .
'"'<,------ ••


,

"
,


Fig. 3N - Il diagramma di Feynmann per produrre un bosone di Higgs, da unn
COPPI~ elettrone-positrone. I due partners nella loro fusione emettono, en
Fig. 4N - Produzione di un bosone di Higgs da una coppia di gluoni gg. La loro
lramb~, un .boson~ W e si trasformano in un neutrino e un antineutrino. [dU('
fusione genera un t riangolo di quark top c he generano a loro volta un bosone
bosoni W SI combmano poi tra loro e formano un bosone di Higgs c he a SUII
di Higgs. Questo poi decade in una coppia di bosoni Z che, a loro volta d ecado-
~olta può dec~dere. in due ZO[~quali, a loro volta, possono decadere, ci~scunfl
no, ciascuno, in una co ppia di leptoni L (ad es. elettroni). Tratto da La Fisica
m due lep.tonl. Il ?Iagramma e tratto da La Fisica dell'immortalitd, Mondadod
ed., '95, di F. J. Tlpler. de/J'immorta/ita, Mondadori ed, '95, di F. J. Tipler.

3 12 313
- - - - _. --- - ~-

LUH, Il gioco cosmico dell'uomo NOle Tecniche

Dualismo onda corpuscolo - La natura corpuscolare e ondulato/h, Equaz ioni di campo di Einstein:
vale per tutte le particelle sia quelle cosiddette materiali, perché f"1
mano forma (spin semintero o fermioni) sia quelle messaggere (spill ,/,
tero o bosoni). L'ipotesi teorica che le particelle fossero anche onde' Il' R", -1/2 9" R= kT" , (IDI
avanzata dal fisico francese L. De Broglie, con una famosa relaziOHt
c he prende il suo nome e c h e lega la massa, m , alla lunghezza d 'ond .. Implicano conoscenze di mate matica abbastanza com plessa. Il loro
À. della particella :
aignificato però è semplice, se li legh iamo ai principi già noti .
À - h / mv l'" Le equazioni legano tra loro il campo gravi tazionale, Padre, la geome -
,, - lunghezza d'onda; m " massa della particella;
v .. velocità della particella; h .. costante universale di Plonck !ria dello spazio-tempo, Figlio, l'energia d ella materia, Spirito Santo.

Le particelle sono onde e corpu scoli; nel superspazio a otto di m cnllh,


ni sono supercorde vibranti lungo le quali si propagano specifici \' 11
tensore metrico del campo gravitazionale Padre
nali TV. con due movimenti ondu latori opposti e complementari : 111111
centripeto, che a noi appare come aspetto corpuscolare , ed uno PII
trifugo c he, in laboratorio, ci ap pare come aspetto ondulatorio. tensore di Riemann : spaziotempo Figlio
Con la teoria della Re1ativita Estesa (estesa ad un superspazio fllIlI,
R"
duale a d almeno otto dimensioni ; v. i lavori di E . Recamil , si PU(, ,II
mostrare che i due aspetti, corpuscolare e ondulatorio, corrispontllom ten sore energia-impu lso Spirito
rispettivamente a velocita, s ubluminale (bradioni, dal greco, vuoi,.. di S a nto
re lento) e superluminale (tachioni, dal greco veloce) . I due aspe u ! 11ft
no inscindibili l'uno dall'altro; corrispondono anche agli aspeUi Ili" l'lIb. 2 N - l termini delle equazioni di E:instein posso coincidere con le tre fo r-
niti come time-like e space-like (v. anche il testo fondamentale dI " niI' di energia, potenziale, massa e energia cinetica.
Thorne, Missner and J. Whecler, Gravitation, F'reeman n cd. 197<1J Il
" terzo~ elemento è la lu ce.

V <C V'C V>C Alcu ni autori (E. Recami, in Annuario '79, Enciclopedia EST - Monda-
corpuscolare luminale ondulatorio fiori) hanno mostrato che le stesse equazioni valgono sia per il macro-
['osmo, che per il microcosmo: è questo uno dei risultati notevoli del-
bradioni luxoni tachioni In relatività conforme, che preved e una gerarchia di universi ed unifi-
time-like light-like space-like ca il campo gravitazionale con il eampo nucleare (L. Fantappié ,
('onferenze Scelte, ediz. Di Renzo, '91 e G . Arcidiacono Relatività e Co-
.. mologia, Veschi edit. 73).
Il dualismo è quindi, in verità, una trinità.

314 315
LUH, Il gioco cosmico dell'uomo Note Tecniche

Ciò conferma la mia tesi, ossia che Lucifero sia l'espressione nel pie Fe rmioni (spin seminterol· I fermioni, sono particelle a spin semin -
colo del Padre, Inoltre le equazioni non variano cioe per trasformo !cro. n loro comportamento competitivo è reHo da un principio di
zion i d i scala. esclusione, il pn'ncipio di Pauli (vedi più avanti).

Lo stesso Einstein scrive di un unico cristaHo cosmico: "se il sistema Fotoni pesanti - I fotoni pesanti, nel senso stretto del termine sono
Mn(x) rappresenta un cristallo di dimensione finita, s i potrà avere 1//1 solo le particelle ZO, che costituiscono la componente neutra dei baso·
secondo "universo" con un altro cristallo, uguale al primo, ma dilatalO ni vetroriali, W' , Zo, W' , le particelle messaggere del campo elettrode-
di unfa.ttore o. e definito dal sistema Mn(x/o.). Se consideriamo l'uni. bole. Osservati s perimentalmen te nel '83 al CERN di Ginevra dall'e-
uerso come un unico cristallo, nonc'èalcunadifficoltà"(A. Einstein, quipe guidata da C. Rubbia erano stati previsti teoricamente d appri-
Cinquant'anni di relatività, a cura di M. Pantaleo, Edit. Univer s itaria. ma da Glashow e poi indipendentemente da S. Weinberg e A. Salam.
Firenze 1955). La loro massa è dovuta ad una transizione difase del vuoto (v, rottura
di simmetria più avanti).
Se si conosce il campo gravitazionaJe, cioe il tensore metrico &'.. rien-
vandalo magari daJla geometria della materia, con le equazioni di cam r bosoni vettoriali sono sempre presenti, come dimostrano gli esperi-
po di Einstein, si può calcolare la forma d ell'orizzonte degli eventi, inl men ti; sono solo in una banda di e n ergia molto superiore a quella os-
ponendo che l'intervallo spazio-temporale, ds , si annulli: servabile e perciò richiedono tnlcchi e strumenti molto sofisticati per
esse re catturati; sono tanti quanti sono i fotoni e i n eutrini che "di-
scendono" dal campo elettrodebole il quale "discende" a sua volta dal
1"1 campo di Higgs (vedi diagrammi di Feynmann, pago 312 e 313). La "di -
scesa" è qui intesa come temperatura.
L'orizzonte degli eventi è il luogo senza s pazio ne t e mpo ; poiche é
in tre dimensioni ( 3D) è un "corpo di luce~ costituito dall'intreccio in ! bosoni vettoriali sono cento miliardi più numerosi dei quark che
40 dei raggi di luce ordinaria su se stessa; è forse l'ombra o imma gi compongono i nuclei atomici e sono i terminali "ultimi" cioè più fred-
ne del corpo di Luce pesante, composto dai bosoni vettoriaJi. di della sostanza madre o campo di Higgs. La loro massa totale quin -
di è enorme, se consideriamo che ciascun bosone ha una massa (95-
Per uno spazio "piatto" o eucl ideo, la forma dell'orizzonte corrisponde 100 MeV) c irca 100 volte la massa del protone o neutrone. Il parados-
al famoso cono-luce (vedi. Cap. I): so vuole che siano invisibili per i comuni strumenti umani; sono per-
ciò parte di quella massa che la fisica definisce oscura.
(121
Data la loro massiccia e cospicua presenza possiamo quindi conclu-
Il caso " piatto~ è irreale per noi osservatori d otati di corpo fisico per dere che il supercosmo è un Unico Cristallo di Luce pesa nte, che
che la presenza di massa curva la lucee distorce quindi lo spazio-tem comprende infiniti universi, paralleli e ortogonali (v. Cap. 4).
po (v. paradosso di Olbers). Il caso reale di un minibuco motante for o
nisce due orizzonti degli eventi. Un Cristallo Intelligente e Vivente.

3 16 3 17
LUH, Rgioco cosmico dell'uomo Note Tecniche

Int~razloni deboli e perdono - La storia delle interazioni deboli Lo scambio t ra neutroni e protoni all'interno del nucleo atomico e un
menta un breve cenno, perché é quella di una rivoluzione scientifi fenomeno virtuale che avviene in ogni e le mento chimico, anche in
ca pro fo nd~ ,. no n ancora compresa a pieno , second o mc. Fecero III quelli che compongono il nostro corpo fisico. Quindi in ogni nucleo
I~ro a~~~TlzlO n e sulla scena scientifica con la scoperta della Tl I fllomico avvengono continuamente interazioni deboli virtuali; negli
dloa~tI7 Ita. b~ta, co.mpiuta ne l 1896, da Henry Becquerel , che Oli clementi radioattivi le interazioni deboli sono invece reali. Più tardi s i
servo I emiSSione di e.lettroni (particelle bela) da parte del nucleo, Il scopri, che es is tono tre tipi di neutrini:
fenome .n o sembrava mspiegabile , pe rché gli elettroni non POSS0I1, j
~ovarsl nel nucleo (la loro lunghezza d 'onda c troppo grande pt'l v.' v~. v,
n entrare nel miero~copico nucleo atomico) e quind i non si ca pivlI
come p~tesscro usclrne. E. Fermi suggerì che gli e lettroni venissc (nel caso deU'ernissione~ opera i1neulnno elettronico, vJ' La loro mas-
r~ creati a l momento della loro e mi ssione, con u no sea.m bio di ide ll sa non è s tata ancora misurata con precisione (v. Tab. 14) , ma non do-
t1tà tr~ neut:o.n i e,protoni . Affinché l'ipotesi fosse verificata era nc vrebbe comunque essere nulla , com e si riteneva all'inizio. In tal caso
cess~ Tl o pero 'potlzzare l'esistenza di un 'a ltra, allora sconosciultl i tre neutrini si potrebbero organizzare tra loro in s trutture geometri-
partlcel.l a: il neu~rino che assumesse una parte dell'impulso totalc' co-musicali e r itmare tutti i corpi fisici dell'universo; e stato calcolato
Il neutnno fu pOI. osservato sperimen talmente, circa ven t i a nni do che potrebbero esistere stelle di ne utrini grandi come una galassia.
po, con un espenmento compiuto a Dubna (ex- URSS) da G. Po nte (Vedi lo Zodiaco, Cap. 3).
corvo.
La scoperta delle particelle messaggere del campo debole fu sensazio-
Il nc~trin o ~ve lò la sua funz ione maieurica: quella di far nascere elc i . nale perché lo unificano a l campo elettromagnetico: sono i bosoni veto
trom (o a nb-elettroni), cice part icelle ~ (o 13'), dal nu cleo. tonali, W', 2°, W' che , in modo per noi kocculto~ e cioè inosservabile,
gestiscono le tTe interazioni deboli riscontrate e che coinvolgono solo
L'aspe~to ~cora. ~iù interessante e che, nell 'emissione beta, c'è lo il neutrino e lettronico:
scambl~ d , Iden ttta tra protoni e neutroni; il che comporta una 1m.
s m ut~,one ~ ell 'e.le m ento c himico, perché lo scambio tra neutroni t'
pr?tom ~od,~ca 1.1 numero atomico 2 (cioc il numero dei protoni) [Il w~

Il p+~. +", ~ ordinaria: emissione di elettroni ed and· neutrini


sCI~ndo ,.nvanato Il peso atomico A (cioè la somma del numero dei pro
tOllt e del neutroni). w· p inversa: cmi~sione di anti' ldettroni e di neutrini
p Il + P' + v.
Una delle in terazioni deboli, spontanea, e la seguente in cui un ncu Z'
t~one,~ , s~tras forma in protone, p, emettendo un elettrone, Wc un a n. p. + v. W + v. non c'è cambio di identita, solo scambio di energia
tmeutnno '{:
Tob. 3N • Le interazioni d eboli e l'azione -occulta" dei tre boso n i vettoriali. Le
due, più in alto, provocano uno scambio di identità tra neutroni e proton! e
n " p+I3 ' +~ 1131 quindi la trasmUlazione dell 'elemento chimico; sono que lle consuete legate al·
n - neutro ne; P " protone: jJ .. elettrone;"." antineutrino e. la radioattività beta; l'ultima, invece, é -nuova" e spiega la resu rrezione.

318 319
Note Tecniche
LUH, ngioco cosmico dell 'uomo
Leptoni _ Ileptoni sono particelle c he ignorano il campo nucleare e ri-
L\.Iltima interazione è "nuova ~ perché e stata compresa solo dopo la sco spettano invece le leggi e le forze del campo clettrodebole. Esistono 6
perta d ei fotoni pesanti (Z"), ma ovviamente c sempre esistita, visto che 1 tipi di leptoni (e 6 anti-Ieptoni) dei quali solo duc sono instabili (muo-
bosoni vetloriali, come tutti i bosoni, prescindono dallo spaziotempo e ne e taonc) , rispetto alla nostra consueta prospettiva. Tutti i leptoni
sono perciò eterni; e anche la più interessante perche s piega come i neu sono fermioni, hanno cioè spin semintero e soddisfano il principio di
trini sono legati al campo elettrodebole. Se i neutrini sono le emozioni, esclu sione. Nella materia fisica operano stabilmente l'elettrone e il
come propongo, questa particolare interazione s piega perche per riceve neutrino elettronico. I tre neutrini sembrano però scambiarsi conti-
re l'energia vitale, che può compiere la resurrezione del corpo. e neces· nuamente l'identità tra loro . Quindi la materia fisica nucleare è in co-
sario comprendere le proprie emozioni. munione con altri tipi di materia o Elementi (v. Cap. 4) non solo at-
traverso il Cristo, ma anche attraverso i neutrini.
Data la sua estrema importanza per noi u mani , conviene ripetere 1\.Ilti
ma interazione, mostrando che oltre quella già scritta, valida per gli ano La massa d ei ne utrini è stata ritenuto per molto tempo nulla . Oggi e
ti neu trini (\<1 c'e un'altra s imile valida per i neutrini (v.): stato stabilito un limite superiore molto piccolo. Tuttora la loro pre-
senza si rivela attraverso le modifiche d ell'impulso e non d eJla massa

j}- + z·
c he è troppo piccola per esserc misurata.
v.
!.eptani Simbolo Massa Carica

elettrone e" -I
< 5 10 ' O
ncutrino - elettrone ".
Lo scambio di energia tra elettroni (particelle~) e neutrini e provocato dal muone ,- 207
< ,
-I

fotoni pesanti trasmessi dal campo elettrodebolc al nucleo. L'enorme neutrino -muone ". O

energia dci fotoni pesanti non viene perciò assorbita dal corpo, pe.rche taone ,- 3536 -I
entrambe le particelle sfuggono daJ nucleo; l'energia si disperde nell'am~ neutrino -taone ", < , O
biente sotto forma di emozioni (neutrini e anti ncutrini); I\mica soluzio-
Tab. 4N - 1sei tipi di leploni. Ci sono owiamcnle anche sei sntl-Ieplonl. Le mas-
ne per n on disperderli c ch e questi si annichilino a vicenda. A Livello se sono riferite a quella dell'elettrone, considerola unitaria.
umano, annichilazione significa comprensione d i se stessi, senza giudi.
zi o fals i moralismi. Solo con la comprensione di se ovvero il perdono, la I leptoni non conservano la parità tra destra e sinistra.
materia nucleare può assorbire l'energia e passare da uno stato ad ener-
gia inferiore ad uno superiore. La parita si indica, in genere, con P. La. simmetria tra le cariche con C
e quella nel te mpo con T. La non conservazione della parità implica,
Lo stato di energia inferiore c lo stato che conosciamo con gli spin alli· per il teorema CPT, anche la non simmetria del tem po, T.
neati casualmente o verso l'alto o verso il basso. Quello ad en ergia supe-
riore ha gli spin nucleari allineati tutti verso l'alto; l'allineamento d egll Ileptoni sono perciò dei predatori d e l tempo .
s pin e la sinergia tra corpo e campo vitale, coscienza di sè.

32 1
320
LUH, ngioco cosmico dell'uomo Note Tecniche

~~ce ~r"diDaria - ~. luce e radiazione, campo elettromagnetico chr Nastro di Mobius - e una striscia in cu i, uno dei due estremi e ruotato di
VIaggia alla veloclla della luce, che e C " 300.000 Km/sec, relativ(l 180 ° prima di rico ngiungersi con l'altro estremo. Si può fare con un pez-
mente aù un osservatori dotati di corpo fisico. Tuttavia la luce in se zo di carta, incollando i due estremi nel modo detto, ed e facile riCOno-
non ha ne spazio mi: tempo ed e istantaneamente con nessa in tutto 1\1: scereche, percorrendolo tutta superficie del nastro con un dito (facendo
niverso. L'elemento spazio-temporale della luce e infatti nulJo: ds '" \1 però due giri. un tota le di 720°) si torna al punto iniziale. Il rw.stro di M6-
(vedi Equazioni di campo di Einstein). biuse, globalmente, un'unica superficie che però appare duale, cioè con
due facce, per chi vede solo una piccola porzione; questo nastro è un bril-
Le particelle d i luce sono i fo toni. L'intreccio dei fotoni sull'orizzonte lante esemp io di come il dualismo sia solo apparente e, soprattutto, frut-
compone l'immagine; e il campo elettromagnetico che tTasmette le im to di un punto d i vista locale, parziale.
magi n i ovv.ero le forme a ppa renti dei corpi. La relazion e tra energia t:
j1
freque nza e data dalla famosa equazione di Planck (2) e la relazione lru
frequenza v e lunghezza d 'onda À (la lunghezza d 'o nda è la lunghezza I
dopo la quale l'onda si ripete uguale a se Sl~ssa. Si misura nell'unità di B o
lunghezza m o cm.l)e data dalla formula:

(141

Tutti gli strumen ti uman i sono sensibili solo ad alcune s pecifiche ban-
de di energia che corrispondo, per la (2) a band e di frequ enza, analo
ghe alle ottave m usicali. L'atmosfera terrestre taglia quasi tutte le fre Fig. 5N - Un nastro di Mobius che si può fare con una striscia di carta e incol-
quenze elettromagnetich e tranne quelle d ella luce visibile e onde ra lando tra loro i due estremi dopo aver fatto compiere ad uno dei due un giro di
dio, ban de sulle quali poss iamo osse rvare l'u n iverso con telescopi 01 180·. Percorrendo con un dito la superficie, e facile riconoscere che si tratta di
tici e radio. un'unica superficie e che torniamo al punto di pancnza dopo aver compiuto
due giri per complessivi 7:20' . Anche le sinapsi del celVello sono in molti casi
anelli impossibili. simili a nastri di Mòbius.
L'uS~ di. sat~ lI iti artificiali ha pe rmesso, solo recenteme nte, di espIo
rare 11cIclo In lunghezze d 'onde in osservabili da ter ra. Il nastro di M6bius spiega il "m isterioso n comportamento d ello spin
d elle particelle materiali, cioè dei fermioni. La torsione d el nastro e la
Luc e visibile - L'occhio umano e sensibile a d una banda molto mll "proiezione~ di un vort ice, sud diviso in due semi vortici: uno discen -
molto ristretta di frequenze , la cosiddetta luce visibile, uno Spir~glio d ente, centri peto, e uno ascend ente, centrifugo. Perciò lo spin semin-
infin ites imo d i tutte le frequenze dello spettro elettromagnetico: la lero di un fermion e ritorna identico a se s tesso, solo dopo avere com-
banda visibile e l'intervallo di lunghezze d 'onda comprese tra 0,4 Il c piuto due giri, per complessivi 720°, proprio come succede percorren-
0,7)l (l IJ co 1/1.000.000 m etro). Lunghezze d'onda no n "visibili" son o do co n un dito la superficie di un nastro d i Mobius, (provare per cre-
rivelabili da strumen ti idon ei, in questo ultimo secolo approntati ed dere}. Lo spin intero d i un bosone, invece, ritor na identico a se stesso
utilizzati sempre più su vasta scala. dopo un giro di 360°.

322 323
LUH, n gioco cosmico dell'uomo NOle Tecniche

Non-aeparabllità e paradosso EPR - Le particelle si amano? C'è un ficare lo spin deU\tna, in modo , almeno cosi si cred eva, indipendente
esperimento ch e sembra con fer marlo, compiuto d a A. ASpCCl {1986} n dall'a.ltra. Un po ' come succede II due partners umani che, dopo aver
Parigi. It un esperimento ormai falllusu (4ut!sta sua descrizione è trat vissuto lns ieme per molti anni, si separano· subito dopo la separa-
la dal libro d i R. Penrose 7'he emperor's new mind, in italiano La /lUQ zione i d ue hanno amicizie e ambienti in comu ne, ma dopo , nel tem-
ua mente dell'imperatore, bibl.) che era stato suggerito vari anni ad. po, gli incontri diversi e il ménage da s ingles modificano il tessuto di
dietro da A . Einstein, 8. Podolsky e N. Rosen , ed è conosciuto anclw vita di ognuno dei due partners che proseguono un percorso indi-
come il pa.r adosso EPR. pendente dall'altro.

Prima dell'86 era solo un esperimento ipotetico, che tendeva a dimo- Ebbene per le coppie di particelle non succede cosi. Sebbene separate
strare la fallacia della meccanica quantis tica, almeno nelle intenzioni nello spazio, a distanza reciproca. di anni-luce e senza alcuna possibi-
dei suoi tre autori; il risultato effettivo h a dimostrato invece il contru lità di comunicare "via radio·, cioè via campo e le ttromagnetico, le parti-
rio e cioè c he la meccanica quantistica è valida e che il suo più tenace celle sanno all'istante l'una ciò che succede all'altra . Se si misura lo spin
oppo:<;itore, cioè Einstein, è in torto. di una delle due, l'altra si dispone in modo da avere spin opposto e con-
servare cosi lo spin totale nullo, c he avevano al momento del distacco.

L'appara to sperimentale era congenialo in modo da evitare qualsiasi


possibile segnale luminoso tra le particelle; peraltro ladistan7.8 era ta-
0>-------+1> le che l'eventuale segnale luminoso avre bbe impiegato un tempo di al-
spin o meno qualche frazione d i secondo. che si sarebbe potuto misurare.

rig. 6N - Una p~icel1a a sJ?in O si divide in ?ue particelle a spin 1/2, un elet- La loro indissolubilità istantanea presume o un segnale che viaggi a
lrone ed un posltrone (oantl-elettronel. La mIsura dello spin di unu fissa is tmI velocità superiore alla luce o l'esigenza pn1ese di modificare la visione
f?nenmerue lo spio dell·altra, anche se si trova.oo a distanza reci p~oca. tale do
nchfedcrc un messaggio" v"I",..itìl su pcrluminale. comune che considera le particelle come "oggetti" simili a ~pall in e",
"se parate ~ l \lIla dall 'altra.

L'esperimento consiste nel con siderare una coppia particella-anti-


particella, ciascuna delle quali a spin 1/2 e a spin totale O: ad esem ~ La non-s e parabilita delle particelle, dimostrata da questo esperi-
mento è una delle evidenze della loro non.localita, ormai unanime-
pio un elettrone ed un anti-elettrone (o positrone). Particella ed anti-
particeUa s i allontanano l'una d all'altra con impulso uguale e , per la. mente riconosciuta dalla comunità scientifica. E conferma quindi l'i-
potesi che siano frequenze critiche, frutto dell'oscillazione di su per-
legge di conservazione dell 'i mpulso, opposto. Anche lo spinè soggetto
ad una legge di conservazione e quindi se prima d eUa divisione era ze- corde multidimensionali, onnipresenti.
ro, d ovrebbe esserlo anche subi to dopo.

Una volta distanti però le due particelle in teragiscono ciascuna con h." Paradosso di Olbers - Il paradossocon sisle n el fatto che il cielo di not-
fluttuazioni del "vuoto~, pieno di particelle ~virtuali " in grado di modi- te c buio, un latto consueto che la mentalità comune conSId era OVVIO.

324 325
LUH, llgioco cosmico dell'uomo Note Tecniche

Invece ovvio non e, perché e s tato calcolato ch e le stelle, tutte insieme, Pdne ipio Antropic o - Sono molte le evidenze che l'universo osserva -
~a~no una luminositil tale che dovrebbero ill um inare a giorn o aneh,. to non è casu a le, hensi l'effetto di una causa ben precisa. (Sulla cau-
11l:lclo notrurno, Lo ha calcolato Olbers e perciò il paradosso prende Il salItà e in teressante iL libro di Paul Davies, Accidental Universe, in Bi-
suo nome. bi.). Un a è il valore d e lle tre costanti universali che determinano tutte
le leggi della fisica e che sono tali d a d eterminare l'evoluzione cosmi-
posizione ca , esattamente come è avvenuta.
reale
Vari autori condividono il principio antropico. (vedi, in BibL. i libri di
Barrow, DeWitt, Wheeler, Davies, etc.). Secondo tale principio la ca u-
posizio- sa dell'unive rso è l'esis tenza di un o sservatore . L'osse rvatore co-
ne " sciente e necessario, sin dai primi istanti d ell'universo, dal Big Bang,
in cui le temperature erano tali che non esisteva nemmeno la materia
fisica che oggi conosciamo e c he forma i nostri corpi. Se si accetta il
principio antropico dobbiamo riconoscere ch e l'Uomo è anche, ma
non solo, il suo corpo fisico .

Principio di e s clusione di Pauli e spio . Spi n , nella vision e scien tifi -


Fig. 7N - Nelle .eclissi di sole è possibile vedere stelle che dovrebbero risult
ca classica in cui la particella è un corpuscolo più o meno s ferico, rap-
nascoste dal dIsco .del sole, perche i raggi di luce da loro emessi sono curv~11 presenta il momento angolare intrin seco , cioè la rotazione intorno al-
dal campo ~ravI.tazlOnale del sole. Il: una delle prove. oltre al paradosso di 0 1 l'asse del corpuscolo stesso; e quindi d efinito oltre che da un valore
bers, che Cl trovIamo dentro una caverna platonica .
numerico, anche dalla direzio ne e dal verso, cioè da un vettore, c he
viene indicato graficamente con u n a freccia. Lo spin ha una natu.ra
Il. " parados~o~ suggeri.sce ch e siamo dentro una caverna, dove lo spa- bizzarra, sembra non avere u n a sua propria d irezione, come ci si
zIo-tempo e curvo . L'Immagine (Fig. 7NI è d ive rsa da quella fornita aspetta n ella visione classica; punta infatti sempre n ella direzione
d~la fiSi~ ufficiale c he pone l'osservatore fuori della caverna o buca prescelta dallo sperim en tatore, incredibilmente, si orienta n ella dire-
d.l potenzIale come [a definisce in term ini tecnici; secondo [a convin- zion e in cui noi osserviamo con due possibili versi: u no positivo e uno
~ I one cO,~tme la. ~caverna~ riguarda solo il sole; secondo me riguard a n egativo. Il comportamento delle particelle è radicalmente diverso a
Invece I mtero s Istema solare con un orizzonte globale che coincide seconda che abbian o un s pin semin tero o intero. I fe rmio ni, particel-
con la .N ~be.di Oort. Questa nube è composta da migliaia di comete c le a s pin semintero, son o soggetti al principio di esclusion e d i Pauli,
ast.e~OIdl e clrco~da_il si s ~ema solare a lla di stanza di 50.000 u.a. (una che vieta ad un fermione di stare in uno stato già occupato da un aI-
unita astronomica e pan alla distanza terra-solel. Dentro la "caverna t ro .2 Una copp ia d i d ue fermioni forma però un bosone c h e si com-
s i " ,- l • p orta in modo molto diverso dai due partners. se presi singolarmen -
o are cc a caverna terrestre" e d entro questa la "caverna individuale
umana"; è la distorsione nella distorsione. te. V. Copula Cosmica (Cap. 41.

32 6 327
- ---- --

LUH, n gioco cosmico dell'uomo


Note Tecniche l
una particella che sarebbe la determinazione congiunta, istante per
Principio di indeterminuione d i H e isenberg . Questo principio t'
alla base della fisica quantica e la rende una teOrla di natura probabi
istante, di posizione e im pulso, è impossibile.

l
le e non deterministica come lo è invece la fisica classica.

Il principio stabilisce che esistono delle grandezze fisiche, accoppiale I{'


quali non possono essere determinate, in modo distinto l'una dall'a l Relatività _ La relatività è una teoria famosa tanto quanto il suo prin+
tra, con pari precisione; sono cioe tali da formare una coppia indisso cipale autore, A. Einstein, ma non e un'unica teoria : ne esistono i.n:
lubile. che si esprime nellaro prodotto e si esprime in quella grandez- fatti diverse versioni, che si basano tutte sull'invarianza della velcclta
za fondamentale della fisica c h e è ,'azione. L'unità di azione è pari al della luce.
la costante di Planck, h e coi ncide anche con l'unita di spino L'azione r
Le due versioni di A. Einstein sono: la relatività spe<:iale e la rela~i­
una grandezza universale sempre e comunque quantizzata. cioè tale
vità generale che hanno, entrambe, per base geometrica, ~no SpazlO-
da presentarsi solo in multipli interi dell'unità, h .
tempo a sole quattro dimens ioni Ix, y, z, tI; in quella speciale, lo spa-
Il principio di indeterminazione definisce anche l'unita di volume dello zio-tempo e piatto, in quella generale invece c e~rvo ed è ~en:rato dal-
spazio delle fa si relativistico, che quindi risulta composto da tante cci Ia geometria della materia e dalla sua aurazl~n~ ~rav.ltazl~nale (v.
lette elementari, ciascuna di volume pari a h, entro le quali, non e pos- equazioni di campo di Einstein) e si basa sul pnnclP.lo di equ.walenza.
sibile determinare i due partners singolarmente; entro la celletta, o ni La teoria della relatività di Einstein ha insegnat:o a discernere le gran-
do degli sposi. può avvenire di tutto, anche violazioni delle ~sacre" leggi dezze relativeaU'osservatore da quelle c he invece sono a ssolute (ad es.
della fisica (ad esempio quello della conservazione di energia). spazio, tempo, energia, impulso,freque.nza, etc s~no tutte 9.ra,tdezze re-
lative' assolute sono inLJeCe le costanti universali, la velOCItà della luce
Un esempio classico di "violazione" e l'emissione di particelle alfa da e, so~raltutto le leggi inuarianti per trasformazioni di coordinate).
parte di alcuni nuclei pesanti (vedi qualsiasi libro sulla radioattività
alfa) . Nell'emissione alfa si riconosce quell'effetto tunnel quantistico Tra le tante conseguenze della relatività speciale, la contrazi~ne de\l~
per cui le particelle possono superare barriere di energia superiori al- lunghezze e la dilatazione dei tempi e il famoso paradosso del ge"!elIl:
l'energia che possiedono. Le coppie, legalmente coniugate, sono: se uno di due gemelli parte con un'astronave c to rna dopo alCUni ~e­
ccnni ritrova il frateUo gemello, rimasto a Terra , molto più invecchia-
to, pe~che il tempo dell'uno e trascorso con un ritmo diverso da quel-
spazio tue: impulso ~p ÒX6p > h
lo dell'altro.
tempo 6t Energia ~E 6t 6E > h Questo paradosso su scita ancora molte discus~ioni. non ta~to per ~a
relatività del tempo che ormai è ovvia , ma per II fatto, che mvecehla
angolo 68 Momen to ~M tt.8tt.M > h più il gemello che rimane a Terra di quello che viaggi~ co~.l'astr~nave
Tub. 8N - Le coppie sono format e da purlners il cui prodotto e l'azione, gran- c non viceversa . Perspiegarlo era necessaria una teoria plU amplu e he
dezw. fondamentale della fisica, che può assumere solo valori interi o semin- lo s tesso Einstein formulò, nel 1915: la relatività generale, il suo ~iù
Ieri della costante di Planck. Le grandezze in grassetto sono vettori. grande atto di genio. Per Einstein l'origine della teoria fu un'intuizlO-
Come conseguenza dci principio di indeterminazione, la traiettoria di

329
328
LUH, n gioco cosmico dell'uomo Note Tecniche

n~: 'l.u allora elle ebbi il pensiero più felice della mia vita. Il campo 9rt:1 persfera a cinque dimensioni , immersa in uno spazio piatto a sei di-
VltozlOnale h~ solo un'esistenza relativa .. , Per un osservafore posto iII mensioni. Quest'ultima spiega in modo semplice la relazione tra cam-
un.ascensore 1fl caduta libera, quindi con l'accelerazione di gravità, non po gravitazionale e cam po nucleare (vedi di E. Recami, Classical Ta -
eSIste alcun campo gravitaziollale, ' .•. chyons and Possible Applications, in Bibliografia).

Questo è il famoso prl.ncipio di equiualen..za alla base della relativitlt Oggi la teoria del tutto (Theory or Everything, TOE") e le fondamentali
generale: un sistema in moto uniformemente accelerato e equiualeme scoperte di R. Penrose e S. Hawking sui buchi neri rendono loro giu-
ad un campo gravitazionale. La fede di Einstein in questo principio era stizia perchè confermano la validità delle loro teorie. Lavori importan-
palese. Ad uno studente c he gli chiedeva cosa avrebbe fatto se la teo. ti sono stati, per me, quelli di H. Poincarè, L. Fantappiè, o meglio, quan-
ria non fosse stata confermata sperimentalmente, rispose: ..Mi sareb. to folle sia il senso comune.
be dispiaciuto per il buon Dio; la teoria è corrett~, Tratto da A. Pais SOl-
tile e il Si9nore - La vita e la scienza di A. Einstein, ediz. Boringhieri,
1986. Tra le sue conseguenze, la curvatura dello spazio-tempo c del. Rottura spontanea di simmetria - La rottura spontanea di simme-
le traiettorie della luce confermata con l'osservazione di stelle nasco- tria e un fenomeno comune in natura. Pe r spiegarlo possiamo consi-
ste daI disco del sole durante un'ecl issi e dal buio del cielo di notte . derare i solidi geometrici : una s fer a, ad esempio, è perfettamente sim-
Anche l'esistenza di onde gravitazionali , che mettono in oscillazione metrica rispetto a tutte e tre le direzioni nello spazio; un cilindro invece
solo un gruppo di quattro particelle, c ioè un quadrupolo o croce (vedi ha una s immetria assiale. Nel cHindro c'è quella che si dice una roltllra
copu la cosmica, Cap. 4) . di simmetria tra l'asse del cilindro e le d ue direzioni ortogonali all'asse.
Molte forme deUa natura hanno una simmetria cilindrica (vedi, ad es.,
De ll ~ tcorie postrelativistichc quella a lO dimensioni sviluppata da
fig. 8N, cappello messicanoj .
De Sltter e L. Fantappi c molto elegante. La quinta dimensione com-
~lessa è la ~assa (con una parte reale ed una immaginaria' ). Le più. Il campo elettromagnetico ha una si mmetria sferica, perche 110 n pri-
I~tere~san b sono quelle con una base geometrica complessa, pcrche vilegia nessuna direzione dello spazio in particolare; anche ris petto al
SI :omugano von la fisica quantica. La relatività complessa è stata tempo è simmetrico tra passato e futuro. Il campo debole invece non
SViluppata da .una I~n.ga scrie di autori, rigorosi e geniali, posti per appare s immetrico tra destra e si ni s tra, carica positiva e negativa,
molto tempo 81 margllll se non esclusi dall'accademia; è stata infatti a passato e futuro. La sua rotlUra di simmetria dipende dalla bassa tem-
lungo considerata -eretica-o A costoro, in particolare a J. Charòn va peratura a cui lo osserviamo. Alle alte temperature il campo debole in~
la mia più. profonda gratitud ine, perchè hanno contribuito alla si~te­ fatti è perfettamente s immetrico; la rottura di simmetria e simile a
s i tra scienze e religioni, qui d escritta. quella che la fi sica c hiama transizione difase. Ad esempio il vapore ac·
queo non ha alcuna direzione privilegiata e si muove caoticamente in
Un'altra è la relatività conforme: come modello di universo ha un'i-
tutte le direzioni. Raffreddandosi tuttavia diventare ghiaccio e quindi
l U~ lavoro per me fondamenlale è quello dì Flaherty e:. J. Nermilian and Kdh. assumere forme geometriche asimmetriche. Un aJtro escmpio è quello
lenan gcometry in RelotiuilY, Springer Ve rlag, 1976.
di un materiale ferromagnetico che, mentre a temperatura più elevata
• Vedi in Scientific American, Januory '96, l'articolo di Madhusree Mukeljee
pug. 72. ' non ha alcuna direzione privilegiata, raffreddandosi Ucongela~ i magneti

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Note Tecniche
LUH, n gioco cosmico dell'uomo

lungo una particolare direzione. Se si avvicina una piccola calamita que-


s ta si orienterà nella direzione del campo. Un aspetto notevole dci feno-
meno è che quando lo simmetria cambia, cambiano anche le proprietd del
materiale: il ferro si magnetizza, il carbone diventa diamante, gocce d'ac
qua diventano fiocchi di n eve.

La rottura spontanea di simmecria avviene anche per le tre messagge-


re del cam po elettrodebole, W', ZO, W' , n oti come bosoni vettoriali, i
quali acquistano massa perche s i ~mangianon la massa delle messag-
gere del campo di Higgs (l'espressione "mangiano" è di uno degli auto-
ri della teo ria, A. Salam). t; come dire che la Vita si disseta alla Fon-
te della Vita , cioè il campo eleUrodebole, la Vita, prende energia, cioè
massa dal campo di Higgs, la Fonte della Vita.
----- rORZA
La roltura di simmetria è in questo caso una transizione di fa se del- DEL CAMPO
stesso campo Elenrodebole c h e comporta u n cambio del rapporto tra
le intensi tà d elle sue due tracce, elettromagnetica e debole: più è fred-
da la fascia di temperatura, più il campo debole è "debole~ ris petto a Fig. 8N _ Il cappello messicano indica egregirune~le la rottura di simm~~ri~:
una pallina posta al centro e in equilibrio instabt1e. ln~ece n.el punto plU IO
quello e lettromagnetico e più quindi ques to ultimo ap pare dom inan- basso e in equilibrio s tabile, ma la simmetria ris pettO ali asse e ro lta.
te; infatti le immagini dominano tutti i tipi di comunicazione umana
(lV, Radio, Internet , ecc.); c'è un'apparente "divisione" tra il suo ac-
coppiamento con il campo elettromagnetico e quello con il campo de-
bole; appesantisce anche i le ptoni e i quark i quali, alle a lte energie, Teorema CPT tcenni) _ Furono due fisici cinesi. T. D. Lee e C. N. Vang a
sarebbero anche loro privi di massa. La rottura di simmetria riguarda suggerire l'ipotesi che la parità non s i con serva per il ca~po debole e
anche "intens ita con cui leptoni e quark si accoppiano con i bosoni di quindi per i leptoni. L'esperimento da loro proposto per.ven~carla fu ~se-
Higgs. Per un elettrone, c h e è molto leggero, l'intensità è 3 10'6, men- ·t d M.dame Wu 5 utilizzando un elem ento radioattiVO, preclsa-
gUloa , " dbol')
tre per un top quark l'inten sità è circa l'unità. (V. ScientificAmericart, me nte il cobalto 60, che decade spontaneame nte tv. interazlOfli e I
setto '97). Se s i accettano le ipotesi qui suggerite e cioè che i due quark, emettendo elettroni (cioè particelle !l) e antineutrini.
top e bottom , compongano i veicoli dci cosiddetti , p resunti ~ morti ~, la
Il risultato sensazionale fu c he gli elettroni emessi nello stesso vers~
loro unità con il campo di Higgs che, second o le nostre ipotesi, è la
d el campo magnet ico, ad es. su, non erano tanti quanti quelli emessI
Fonte della Vita e anche l'unitil d el tutto, è un milione di volte mag-
giore di quella che c'è per i veicoli o corpi fi sici d ei "vivi~. I ~mort.i non
s ~ Chien Shiung Wu docente della Columbia University, a New York. che ut~ ­
sperimentano p erciò la separazione, drammatica che invece speri- !izzò neU-esperimento il cobalto 60 , un isotopo rad ioattivo, che emette parll-
mentano i a viv i ~. celle 11", cioè elettroni.

333
332
LUH, flgioco cosmico dell'uomo

nel verso opposto, e cioc giù. C'era quindi UIl verso preferenziale che
doveva essere legato a quella che viene chiamata la chiralità, (da! gre-
GLOSSARIO
co c~cir, ~manoh) e ~ioe la rotaziune verso destra o verso sinistra (se si
consIderano le tre dIta della mano, pollice, indice e medio e li si dispone adroni - particelle che si accoppiano con il campo nucleare o forte ,
l'uno ortogonale all'altro si può vedere che il.pollice si muove verso il me- quindi con tutti e tre i campi GEN. Tra i tan ti adroni ci sono anche
dio, ~n.senso orario, per la mano destra, e in senso antiorario, per la ma- protoni e neutroni che com pongono il nucleo atomico.
no sinIStra). Nel caso del cam po de bole la chiraUtà era quella dei neu- a lchimia - trasmutazione da un elemento chimico all 'altro; si rea-
trini o antineutrini. lizza nella fusione n ucleare, nella radioattività alfa e beta e in feno-
meni d i s in ergia del nucleo in presenza d i reticolo cristallin o.
La non parità tra su e giù, o destra e sinistra, P, implicava automati- anima - u n ita di memoria cristallina, che partecipa alla Memoria del
camente la predominanza di antineutrini rispetto ai neutrin] cioe la Computer Cosmico; cyber di Luce pesante, oltre lo spaziotempo; me-
non simmetria tra anti-particelle e particelle, C, e anche una n~n sim- moria delle esperienze passate e progetto futuro dell 'individuo o grup-
po d i ind ividui, siano essi pianeti, stelle, fauna, flora o umanità.
metria nel tempo, T. I!: questo il famoso teorema CIT. già in partI' spie-
gato, nel Cap. 2. Interessante c che la non parità tra destra e sinistra anno-luce - d istanza che la luce ordinaria percorre, in un anno.
non si limita ai lep toni, presi individualmente, ma si estend e a tutte le antenna gravitazionale - è una croce, o quadrupolo, composta da
quattro elementi, sensibile alle onde gravitazionali.
strutture biologiche e a lla molecole organiche complesse da loro in-
anti-gravità - e la gravita re pulsiva, possibile, secondo le teorie quan-
te~sute nello. spazio e nel tempo. (V. di M. Eigen e R. Winklcr Il gioco,
tiche, con l'anti-materia o buco bianco interno ad ogni buco nero.
ed~z. ~delphl , 1986). Ciò conforta la mia ipotesi che il campo vilale L'antigravità può spiegare il fenomeno dell'ascensione (Cap. 5).
c~lncl~a.con quel~o elettrodebolee spiega perche tutto il mondo o rga- anti-materia - si immaginino d ei pupazzetti di carta ritagliati da un
niCO , Slnlstrorso, Invecchia.
fogho di carta : i pupazzetti sono materia, i buchi lasciati da questi
sono anli-maleria (o viceversa); ogni buco bianco e snti-materia.
a scensione - il distacco dalla superficie d el pianeta, naturale, per-
che prodotto da u n a forza repulsiva o anti-gravitazionale. L'anti-gra-
vita e prevista teoricamente per l'anti-materia, cioe buco bianco.
astrologia - scienza musicale del campo debole. Scienza millenaria
legata ai ritmi cosmici ovvero neutrini e anti neutriIli che collegano
armonicamen te il nucleo di ogni atomo a quello delle stelle.
azione - e la base di ogni teoria fisica. I!: quantizzata, p ari a multi-
pli seminteri dell'unità di azione, che è la costante di Planck, h.
barioni - particelle pesanti del nucleo atomico, (proloni e neulroni).
Una volta si credeva che il loro numero dei barioni fosse costante.
La scoperta della luce pesan te ne ha in vece decretato la scomparsa.
bosoni - particelle messaggere, a spin intero, amichevoli e sociali
cooperano tutte per p ortare il messaggio. Un bosone si forma anche
con il matrimonio dj due fer miOlli che hanno spin semintero.

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LUH~ n gioco cosmico dell'uomo Glossario

bos oni vettoriali - sono le messaggere del campo Elettrodebole W- elettro ni - leptoni c he circondano il nucleo e tessono le re lazioni tra
W e ZO; queste tre particelle passa no formare un corpo di Luc:. ' atomi ; formano molecole, cristalli, minerali, tessuti biologici, ect.
buchi bianchi - sono a ntiparticelle che respingono mate ria e luce' ene rgia vitale - e nergia del campo e lettrodebole, messaggio com-
nel mondo oss~fVato, sono inte rni ad ogni buco ner o ruotante. • posto dai bosoni veuoriali, che danno battito e vita a tutto il super-
buc~i ne~ - smgolarita dello spazio-tempo ricoperte da orizzonte cosm o; regno dei vivi , regno dei morti e universo c ristallino.
d.egll. evenl1; attraggon~ ma teria e luce e generano o rdine nello s pa- e ntropia - e una misura di disordine; una delle poche grandezze
ZIO Circostante. Le particelle nucleari (quark) sono mini buchi neri. della fisica non reve rs ibili , perciò associata alla freccia del tempo. I
campo debol~ - ~ i.l ~am~o che dirige l'eterna armon ia degli universi buc hi neri gene rano ordine, cioè fanno decr escere l'entropia.
co~ducen~o I a~tlvlta del lepto ni che ritmano funzioni , fi siologia e eV - (elettronvolt) u nita di misura di energia eia di massa a riposo
psu:h_e del corpi; ge~e ~a la f~eccia del tempo perc he non rispetta la delle particelle. MeV e un milione di eVo Ad es. un e lettrone e 0.5
pa.nta tra destra e stnlstra; e una traccia del campo Elettrodebole. McV; un protane I McV; un bosone vettorirue e circa IDO MeV.
c~mpo El~ ttro debole - è la Vita o campo vitale, secondo le ipotes i fe rmioni - particelle a spin semintero o particelle materiali c he fan -
di questo libro: da temperature molto s uperiori a quelle osservate il no forma; sono soggette al principio di esclu s ione di Pauli.
campo scende nella gelida grotta de lla materia ave si manifes ta c~ n freque nza - e ritmo e l'inverso del pe riodo; si m isura in Hertz.
d ue t racce: debole e elettromagnetica, e ros e psiche per l'uomo. Le fre quenza pro pria - freque nza pecuUare di un corpo che dipende
sue messaggere sono i bosoni vettoriali W', W e ZU. da lla sua particolare geometria; la nota o accordo musicale; in u n
campo ~Iettro~agne tico - luce ordinaria che interagisce solo Con corpo composto da più. parti. ogni parte ha la su a rrequenza propria.
la male n a lummosa; messaggere: fotoni ordinari. in simonia con quella globale de l corpo.
campo gravitazio.n a le - C, secondo le equazioni di Ein stein quello fononi - quanti del suono emessi da cristalli o strutture reticolari;
c he ge~era lo s pazlotempo; C il Padre, per l'uomo, la Volonta ~era. Si anche perciò della strut tura cellulare d i un eorpo biologico. Secon-
accoppia con tutte le particcHe . Messaggere: gravitoni. do le n s. ipotesi. i fononi modulano i ritmi cosmici, ne utrini, colle-
campo nucleare - è il campo forte c he lega le particeHe nucleari' in- gando ogni corpo all'eterna armonia; sono bosoni , a spin intero.
tr~ppola I~ sosta~ nel minuscolo nucleo atomico; a corto raggio di forza centrifuga - la speriment.iamo tutte le volte che siamo s u u na
azI~n e e SI a ccoppia solo con gli a droni . Messaggere: gluoni. macchina che svolta velocemente o una giostra: la forza centrifuga
ca rica el e ~e nt are - e la ca rica elementare unita ria: la possiedono appare e spinge verso l'esterno della curva.
elettrone e Il protone e vale 1,6 IO-l'l coulomb. fotoni o r dinari - messaggere de l campo elettromagne tico; bosoni, a
costante di Pla nck - C. i ndi~ata con h ed è l'unità di m isura di due s pin I, privi di massa a riposo, sono inchiodati allo s pazio tempo:
gra ndezze fo ndame ntali: UZIOlle e spin, entrambe qua.nti.z?..ate. compongono le immagini. cioè le o mbre o velo illusorio.
cris t a llo - . u n~ struttu ra dotata d i geometria regolare coeren te e foton i pesantl - sono le messaggere ZOdel campo elettrodcbole; con
olografica : Il cn sta llo e unita di memoria la c ui iden tità e d t d . massa 100 volte quella dei protoni, compongono la Luce pesante.
q uant"I d l' Iuce, r.lotom. , e da quanti de l suono, fononi. a a aI GEN - il GEN e l'i nsieme dei tre campi fondamentali riconosciuti
c~oce - str:lttura tipica del superspazio, domici lio delle particelle da lla fi sica: Gravitazionale , Elettrodebole e Nucleare.
c e ~ e. os pl ~a. entrambi gli aspetti. corpuscolare e ondulatorio. In guide d 'onda - fibre ottic he, che trasme tto no s pecifiche lunghezze
term~OI tecOlcl, la c roce si ch iama struttura simplettica. d'o nda, senza dispersione, ne d istorsione. Una fibra ottica dalle di -
duaha mo on.d a-corp~sCOlo - tipico di ogni particella . ma teriale e me nsioni di un capello, può trasmettere anche tre canali televisivi.
messaggera, e stato nvelato anche sperimentalmente. Le particelle elementari, i quark , sono guide d 'onda pecu liari.

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LUH. Il gioco cosmico dell'uomo Glossario

gravitoni ~ particelle messaggere del campo gravitazionale. Sono ol- neutroni - particelle neutre che compongono il nucleo atomico;
tre l~ s~azlO.-tempo, anzi lo generan.o, secondo le equazioni di cam- adroni che sen tono la forza nucleare e sono composti da tre quark.
po di Emstem. e hanno spin 7. . Se non sono nel nucleo, sono instabili e decadono in 15 minuti.
interazioni deboli - generano l'alchimia. V. NOTE TECNjCHE. numero telefonico del buco nero - è legato alla temperatura e al-
leptoni - si accoppiano con il campo elettrodebole e ignorano il l'e ntropia dell'orizzonte degli eventi, nell'uomo, alla personalità. Il
cs:npo nucleare, pur agendo all'interno del nucleo atomico; sono numero telefonico ha una sua evoluzione nel tempo. Le esperienze,
sei: elettrone, muone e taone e tre neutrini + sei antileptoni. cioè le particelle che lo attraversano possono modificarlo.
luce nera - o luce di Higgs; Sostanza o Fonte di Vita (Cap . 4~ . ologramma - struttura in cui ogni più piccolo elemento contiene
luce ordinaria - o luce elettromagnetica; v. fotoni ordinari. l'informazione del tutto. L'ologramma è formato dall'intersezione di
luce pesante - particelle Z· o fotoni pesanti, campo elettrodebole. tre fasci di luce coerenti, cioè un reticolo cristallino di luce, fatto da
tan ti ~cubetti" , in ognuno dci quali si forma l'immagine globale.
lunghezza d'onda - lunghezza dopo la q uale l'onda si ripete ugua-
le a se stessa. 1~tt~ le particeUe sono corpuscoli e onde; v. NOTE onde deboli - onde o qua.nti del campo debole; sono i fononi che
TECNICHE: armOnia, ntmo c massa. compongono la pista aud io, modulata dai ritmi cosmici, i neutrini.
Dlassa ~scura - ~ la massa più cospicua del supercosmo, 90%; noo onde elettrodeboli - sono ondc del campo c1cttrodcboJc; ncl freddo
ha .r~lazlOne con II cam~o e.lettromagnetico; e usopran naturale" per- universo osservato hanno due componenti con diversa intensità:
che Ignora tutte le le~1 .fislche ~onosciute, cioè tutti i campi GEN, eleuromagnetica (pista videol e debole (pista audio).
trann~ quello debole; e sia matena (spin 1/2) sia radiazione (spin O, onde elettromagnetiche - sono quelle della luce o rdinaria, in tut-
I , 2); mclude anche la Luce pesante e la Luce nera. te le sue lunghezze d'onda: ineludono le trasmissioni televisive, i
materia fisica o luminosa - solo il .10% del supercosmo assorbe raggi gamma, X, microonde, onde radio, etc.
ed emette la luce ordinaria e compone tutto l'universo os~ervato' è onde gravitazionali - possono generare l'orgasmo cosmico (Cap. 4);
sosta~ a~ l o stato solido , cioè materia nucleare "vergine", perché riconosciute dalla teoria de lla relatività generale di Einstein, sono
non SI laSCia penetrare dallo "sposo", campo debole. emesse, trasmesse o assorbite solo da un quadropola, dice la teoria;
meccanica ondulatoria - c analoga alla meccanica quantistica· e cioè da almeno quattro particelle c he compongon una croce.
stata forn;tulata da I. SchrOdinger ed è significativa perche conside- radioattività ( I - emissione di nuclei di elio da parte di nuclei più
ra le particelle l:ome paCchetti di onde. jJt:1:lallti t: traslll uLaziollc ut!Il'clcmClllu c.:himic.:o.
~emori~ genet~ca - messaggio del codice genetico, DNA , necessa- radioattività W(e Wl - emissione di e lettroni da parte del nucleo.
no alla nproduzlone, forma e funzioni dell'intero organ ismo. Comporta una trasmutazione del nucleo e perciò dell 'elemento chi~
messaggere - sono le particelle che portano il messaggio de! campo mico, cioè un'alchimia. (v. NOTE TECNICHE: interazioni deboli).
e sono diverse per ciascuno dei tre campi GEN; sono tutte bosoni, particelle W(e W) - sono elettroni, i primi, positroni o antielettroni,
momento . ma~netico - è come l'ago della bussola, che si orienta, i secondj . Scoperti da H. Becquerel con la radioattività beta e da
lungo la dlre:ZlOn~ del campo magnetico. Tutte le particelle hanno Einstein con l'effetto fotoe lettTico; leptani responsabili della chimica.
momento magnetICO e , associato, uno spin. particelle elementari - buchi neri e bianchi, cioè cavi che trasmet-
neutrini (e antlneutrinil.- ~a~ticelle neutre, molto leggere, gestite tono la TV cosmica; sono 12 e, tra le 12. le 4 che trasmettono il ca-
dal C8.n;tpo debole, m.a COpiosIssime, d ieci miliardi di volte di più del- nale che percepiamo eome "nostro unico" mondo.
le partic~l~e nuclean . La loro massa non è stata ancora misurAtA particelle messagge re - tras portano il messaggio. Ogni canlpo ha
con precISIone, ma deve essere inferiore a circa 30 eV (elettronvolt). le proprie messaggere: sono bosoni, cioè a spin intero (O , I ,2).

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Il
LUH, n gioco cosmico dell'uomo Glossario

principio a ntropico - l'universo osservato dipende dall 'esistenza di Sostanza Madre - genera il tutto, gli universi e i messaggi che li or~
un osservatore nello stesso universo. Formulato per la prima volta ganizzano; si trova in quattro diverse fasi o Elementi: Terra, Acqua,
nel 1961. da R. H. Dicke dell 'Università di Princeton, e stato ripre~ Aria e Fuoco, a ciascuno dei quali corrispondono specifiche. particel·
so da n umerosi autori che lo hanno applicato alla cosmologia. le. La Terra e la materia a noi nota, sostanza aJlo stato solido.
principio di esclus ione di Pauli - stabilisce che i fermioni (spin singolarità - o buco nero, e un cavo dell'iperspazio c h e collega l'u~
J /2) possono occupare uno ed uno solo stato quantico. niverso osservato ad universi paraJle li non osservabili. Le particelle
principio di indeterminazione di Heisenberg - e il princi pio alla elementari, quark, sono singolaritit, mini buchi neri, min uscoli cavi
base della fisica quantica. Vedi NOTE TECNICHE. dei quaJi osserviamo la parte termin ale, anello di raggio la JJ cm.
principio di minima azione - principio dal quale derivano tutte le s ingolarità nuda - singolarità non ricoperta da schermi o orizzonti
teorie classiche e quantistiche; descritto nei testi di fisica. degli eventi. Le singolarità nude sono buchi neri o che girano su
principi.o di Mach - lega la massa inerziale di una singola particel. stessi a forte velocità. e/o che sono fortemente carichi.
la alla massa di tutte le altre particelle dell'universo. solitoni - onde o frequenze stabili di un mare quantico complesso.
protoni - compongono il nucleo, insieme ai neutroni, e risentono che possono identificarsi con le particelle materiali.
anche la forza del nucleare; con carica positiva, possono ~mo rire~ spin - dall'inglese trottola, lo spin è il momento angolare intrinseco,
con una interazione elettrodebole, secondo le rece nti scoperte. cioè la rotazione delle particelle intorno aJ proprio asse. 1.0 spin si
qu ~drupolo - o croce, struttura di quattro particelle; può emettere misura nelle stesse unità dell'azione, cioè la costante di Planck.
e ncevere le onde gravitazionali; se le particelle sono anche cariche s upercorde - secondo le recenti teorie, le particelle sono supercor·
il quadrupolo interagisce con il campo elettrodebole. de multidimensionali; secondo noi , cavi di Luce pesante dei quali
quantico - una grandezza si dice quantica o quantizzata se assume osserviamo solo alcune frequenze o modi di oscillazione che ci ap·
solo multipli interi di un'unità elementare. Le grandezze sempre paiono come buchi neri e bianchi, cioe cunicoli dello spazio· tempo.
quantizzate sono l'azione e lo spino Altre come l'energia , l'impulso, s upe rcosmo · l'insie me d egli universi paralleli e ortogonali, tutti or·
la massa, etc. lo sono solo se si trovano in uno stato legato. ganizzati dalla Vita, ovvero il campo Elettrodebole.
qua ttro Elementi - terra, acqua, aria e fuoco, sono le quattro fasi tensore energi.a·impuls o - emerge in relatività e dimostra l'intrin·
della sostanza, corrispondenti, le prime tre, alle 12 particelle della seca unità del movimento, nel dupUce aspetto di energia e impulso.
tab. 6 (pag. 119) e, la quarta che è il fuoco, ai bosoni vettoriaJi. transizione di fase - è un cambiamento di stato della materia e,
Relatività Quantica Complessa o RQC - relatività generale applj. anche per la fisica, dei campi e del vuoto [vedi teoria campo elettro·
cata ad uno spazio complesso dotato di struttura crociata ovvero debole). La resurrezione del corpo umano è transizione di fas e della
simplettica. Sviluppata tra gli altri da J. Charòn . materia n ucleare dallo stato amorfo a quello cristallino (v . pag. 226).
~esurrezi~ne ~ trasmutazione d ella materia nucleare che compone TV cosmica - supercosmo composto da infiniti universi o canaJi vir·
II corpo bl.ologlco dell'uomo; corpo risorto e composto da particelle tuali, l'esistenza di ciascuno dei quali dipende dalla presenza del·
elementan che sono singolarita nude e non hanno più schermi cioè l'osservatore (v. principio antro pico); è trasmessa dalla Vita.
personalita che mascherano la sua vera e immortale identitii. ' vuoto - è pieno di energia e di variabili nascoste, ha dimostrato la
reticolo - o struttura reticolare e quella che può emettere quanti del fisica, sede di fenomeni esplosivi, creazione e annichilazione di cap·
suono coerenti, cioè i fononi, o note musicali. pie particelle e antiparticelle. Secondo le ns. ipotesi il ~vuoto" è so-
s aporl .- son.o i sei numeri quantid che caratterizzano i se quarks, stanza. ovvero massa oscura che comprende infiniti u n iversi.
due del quail compongono le par ticelle nucleari , protoni e neutroni.
In inglese i sapori sono: up, down, charm, strange, top e bottom.

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