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Proposta Per Spettacolo A Tema Degas
Proposta Per Spettacolo A Tema Degas
Lingua francese
Si è cercato di creare un dialogo in doppia lingua, possibile grazie alla paternità dell’autore e
all’introduzione di una ballerina italiana. In questo modo i contenuti sono veicolati e
comprensibili anche a chi non conosce il francese.
L’inizio è una breve e semplice introduzione di presentazione in francese. Velocemente si passa
all’italiano inframmezzato da battute in lingua straniera costituite soprattutto da esclamazioni o
frasi che vengono chiarite dall’interlocutore subito dopo. Si toccano i temi della formazione
stilistica, della tecnica e della riflessione artistica degasiana.
La battuta finale è una citazione reale delle sue parole. Potrebbe seguire una performance
musicale dei ragazzi mentre le ballerine si allenano.
P.: Entrez, entrez. Voilà une nouvelle danseuse. Elle est italienne.
D.: Enchanté! Vous savez que mon père était italien et j'ai visité Florence, Naples et Rome.
P.: Interessante! Cosa le è piaciuto di più del nostro paese? Pardon! Vous me comprenez?
D.: Oui, bien sûr. (con forte accento francese) Io ho amato molto gli Uffizi e i veneziani per l’uso
del colore e Giotto per il suo pathos.
P.: Perché?
D.: Mon ami Manet e gli altri, con cui ho esposto le mie opere diverse volte, preferiscono
dipingere……mmmmmm….comment on dit “en plen air”. Moi, je préfère travailler dans mon
atelier.
P.: Nell’atelier? Ma i suoi soggetti sembrano così realistici, quasi delle fotografie.
D.: Bon, j'adore expérimenter, mettre en scène l'être humain, sous différents angles et différentes
poses.
D.: Mais oui! mmmm……come posso spiegarmi? Ciò che sembra una fortuita visione, in realtà è
per me frutto di un lungo lavoro. Come per voi il leggiadro balletto sul palcoscenico è il risultato di
infinite ore di prove.
D.: Oui, mais aussi les cafés et les chevaux. Je ne peins pas ce que je vois, j'observe la réalité, je
réfléchis, je tente de comprendre.
P.: Osserva.
P.: Riflette.
P.: Comprende.
D.: Mes cheries, ça a été un réel plaisir de m'entretenir avec vous. Maintenant je vous remercie et
vous laisse à votre entraînement.
D.: Eh bien! Mi siederò qui, perché “Per produrre buoni frutti, bisogna mettersi in spalliera; si resta
là tutta la vita, per assimilare quel che passa, quello che è intorno a noi, e viverne”. (da Lettera a
Lorentz Frölich)