Sei sulla pagina 1di 15

Meccanica del Volo

Il Volo in Salita

Prof. Giuliano Deledda

Istituto Tecnico “G. P. Chironi” - Nuoro


Indirizzo Trasporti e Logistica - Conduzione del Mezzo Aereo

21 marzo 2014

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 1 / 15


1 Il Volo in Salita
Generalità
Gradiente di Salita
Applicazioni

2 Riferimenti
Bibliografia e Sitografia consultata

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 2 / 15


Il Volo in Salita Generalità

Argomenti Trattati

1 Il Volo in Salita
Generalità
Gradiente di Salita
Applicazioni

2 Riferimenti
Bibliografia e Sitografia consultata

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 3 / 15


Il Volo in Salita Generalità

Il Volo in Salita
Generalità

Definizioni:
Gradiente di salita: rapporto tra la quota guadagnata e la distanza oriz-
zontale coperta espressa in percentuale, oppure rapporto tra la velocità
ascensionale (R/C) e la velocità orizzontale U entrambe espresse in
feet/min;
Angolo di rampa (γ): inclinazione della traiettoria di salita rispetto
all’orizzontale.
Durante il decollo il superamento degli ostacoli è di fondamentale importan-
za, pertanto il minimo gradiente di salita è uno dei requisiti predominan-
ti durante il decollo, mentre il rateo di salita, dal quale dipende il tempo
impiegato per raggiungere una certa quota è di secondaria importanza.

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 4 / 15


Il Volo in Salita Generalità

Il Volo in Salita
Forze Agenti

Studieremo una salita stazionaria (volo rettilineo uniforme su traiettoria


inclinata). r
ρ0
TAS = CAS · (1)
ρz
Una salita a TAS costante implica una graduale riduzione della CAS.
Durante la salita per una data IAS:
La spinta richiesta è maggiore rispetto al volo livellato in quanto deve
controbilanciare anche una parte del peso (W · sin(γ)) che agisce lungo
la direzione della resistenza aerodinamica;
La portanza richiesta è minore rispetto al volo livellato in quanto deve
controbilanciare solo una parte del peso (W · cos(γ)).
Per angoli di rampa inferiori ai 15◦ si può porre L ' W .

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 5 / 15


Il Volo in Salita Generalità

Il Volo in Salita
Forze Agenti

Equazioni vettoriali del moto:



− → − → − −→
L + D + T +W =0 (2)
Equazioni scalari (in assi vento) del moto:

L = W · cos(γ) (3)
T = D + W · sin(γ) (4)

La salita di un aeroplano è determinata dall’eccesso di spinta disponibile


rispetto alla resistenza e dall’eccesso di potenza disponibile rispetto a quella
richiesta.

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 6 / 15


Il Volo in Salita Generalità

Il Volo in Salita
Forze Agenti

Figura 1: Forze agenti durante la salita: diagramma vettoriale.

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 7 / 15


Il Volo in Salita Generalità

Il Volo in Salita
Condizioni di Interesse

Condizioni che influenzano la salita:


Quota: all’aumentare della quota si riduce la densità e quindi la spinta
erogata dal propulsore, quindi sia il gradiente di salita che il rateo di
salita si riducono.
Peso: Un aereo più pesante, a parità di altre condizioni, deve vola-
re ad una velocità maggiore per sviluppare abbastanza portanza per
sostenere l’aereo. L’aumento della portanza causa un aumento della
resistenza totale e quindi una riduzione dell’eccesso di spinta disponibile
e conseguentemente la riduzione dell’angolo di rampa.

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 8 / 15


Il Volo in Salita Generalità

Il Volo in Salita
Condizioni di Interesse

Vento: La presenza di vento non ha effetto sul R/C . In presenza di


vento di prua la GS si riduce rispetto alla TAS riducendo la distanza
percorsa in orizzontale e aumentando il gradiente di salita rispetto al
caso di aria immobile (still air).


Flap: I flap estesi causano un aumento della L ma anche un corrispon-


dente aumento della D a cui corrisponde una riduzione delle prestazioni
in salita (gradiente di salita, R/C ) e un aumento della spinta richiesta.
Il rientro dei flap causa una perdita di portanza e quindi di quota se il
pilota non compensasse con un corrispondente incremento dell’angolo
di incidenza α; per questa ragione negli aerei di grosse dimensioni il
rientro dei flap viene fatto per stadi oltre che incrementare la velocità
ad un opportuno valore.

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 9 / 15


Il Volo in Salita Gradiente di Salita

Argomenti Trattati

1 Il Volo in Salita
Generalità
Gradiente di Salita
Applicazioni

2 Riferimenti
Bibliografia e Sitografia consultata

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 10 / 15


Il Volo in Salita Gradiente di Salita

Il Volo in Salita
Gradiente di Salita

Il gradiente di salita è stato definito come il rapporto tra la quota guada-


gnata e la distanza orizzontale percorsa, si tratta, quindi, di un parametro
geometrico corrispondente tan(γ) (ad esempio se γ = 3◦ allora il gradiente
di salita è pari al 5.2%).
A IAS costante:
L’angolo di incidenza rimane costante durante la salita, ma il gradiente
di salita e l’angolo di rampa si riducono.
All’aumentare della quota aumentano la TAS e la GS quindi il gradiente
di salita si riduce.
L’aumento della TAS deve essere valutato attentamente al fine di evitare
il superamento del massimo numero di Mach operativo.
In presenza di vento di coda il gradiente di salita si riduce a causa
dell’aumento della distanza percorsa in orizzontale.

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 11 / 15


Il Volo in Salita Applicazioni

Argomenti Trattati

1 Il Volo in Salita
Generalità
Gradiente di Salita
Applicazioni

2 Riferimenti
Bibliografia e Sitografia consultata

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 12 / 15


Il Volo in Salita Applicazioni

Il Volo in Salita
Gradiente di Salita

Applicazioni di interesse

Bimotore con un solo motore operativo: Calcolo del massimo peso


consentito noto il minimo gradiente di salita.
Calcolo del gradiente di salita note le condizioni operative (m, E , T ).
Calcolo del R/C con unico motore operativo note le condizioni operative
(m, TTot av , TReq , TAS).
Calcolo del gradiente di salita noti (T /W )TO ed E .
Calcolo della massa dell’aereo consentita per assegnato gradiente di
salita noti GOC e W .

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 13 / 15


Riferimenti Bibliografia e Sitografia consultata

Argomenti Trattati

1 Il Volo in Salita
Generalità
Gradiente di Salita
Applicazioni

2 Riferimenti
Bibliografia e Sitografia consultata

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 14 / 15


Riferimenti Bibliografia e Sitografia consultata

[1] Swatton, P. J. : Principles of Flight for Pilots. Wiley, United Kingdom,


2011.

Prof. Giuliano Deledda Meccanica del Volo 21 marzo 2014 15 / 15

Potrebbero piacerti anche