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LLEEGGE
GGE 1114/
14/998
8
(BERSANI)
CAMPO DI APPLICAZIONE
DELLA LEGGE 114/98 CAMPI DI NON APPLICAZIONE
ESERCIZI DI VICINATO DELLA LEGGE 114/98
MEDIE STRUTTURE Farmacie
GRANDI STRUTTURE Rivendite di monopolio
CENTRO COMMERCIALE Associazioni produttori ortofrutticoli
VENDITA forme speciali al Produttori Agricoli
dettaglio Vendite di carburanti
VENDITA per mezzo apparec- Artigiani iscritti all’Albo per la vendita
chi automatici dei propri prodotti
VENDITA per corrispondenza o Chi vende proprie opere d’arte
tramite televisione o altri sistemi Attività di vendite in Fiere e mostre
di comunicazione Sale Cinematografiche
VENDITA presso il domicilio
del consumatore
LEGGE REGIONALE
N.28 DEL 17.05.99
PER LA DISCIPLINA
DEL COMMERCIO IN
LEGGE REGIONALE SEDE FISSA IN
N.9 DEL 03.03.99
ATTUAZIONE
COMMERCIO SU
LEGGE 114/98
AREE PUBBLICHE
DIRETTIVE REGIONALI
PER LA PROGRAMMAZIONE
URBANISTICA COMMERCIALE
di cui alla legge Regionale
n. 28 del 17.05.99
REGOLAMENTO DI
ATTUAZIONE
della Legge Regionale
n. 28 del 17.05.99
1
O BBIETTIVI D
OBBIETTIVI ELLA R
DELLA IFORMA
RIFORMA
SSETTORI
ETTORI MERCEOLOGICI
MERCEOLOGICI
SETTORE SETTORE
ALIMENTARE NON ALIMENTARE
2
LLaa rriforma
iforma ddel
el ccommercio
ommercio aal
l ddettaglio
ettaglio
3
PPROCEDURA A
ROCEDURA MMINISTRATIVA PPER
AMMINISTRATIVA ER L ’INIZIO D
L’INIZIO ELL’ATTIVITA’
DELL’ATTIVITA’
ESERCIZI DI VICINATO
MEDIA STRUTTURA
Grande struttura
4
A
APPETURA
ETURA AMPLIAMENTO E
AMPLIAMENTO /O T
E/O RASFERIMENTO D
TRASFERIMENTO IU
DI NE
UN SERCIZIO D
ESERCIZIO IV
DI ICINATO
VICINATO
((SCHEMA
SCHEMA 11))
APERTURA
APERTURA T RASFERIMENTO A
TRASFERIMENTO MPLIAMENTO
AMPLIAMENTO
((nei
nei llimiti
imiti ddii ssuperficie
uperficie ddetti
etti pprima)
rima)
5
(1)
· Coloro che sono stati dichiarati falliti;
· Coloro che hanno riportato condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo pere il quale è prevista una pena detentiva non
inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata in concerto una pena superiore al minimo edittale;
· Coloro che hanno una condanna a pena detentiva accertata, con sentenza passata in giudicato, per uno o più dei delitti di cui al titolo II e VII del
libro II del codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura,
sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina;
· Coloro che hanno riportato due o più condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente all’inizio dell’esercizio
dell’attività, accertate con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli artt. 442,444,513,513 bis,515,516, e 517 del codice
penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali;
· Coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27.12.1956, n.1423, o nei cui confronti sia stata applicata una
delle misure previste dalla legge 31.5.1965, n.575, ovvero siano stati dichiarati delinquenti abituali professionali o per tendenza.
Il divieto di esercizio dell’attività commerciale permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata o si sia in
altro modo estinta, ovvero, qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza.
(1) In caso di società, tutte le persone di cui al D.P.R. 252/1998 art. 2 compilano l’allegato A.
II ppunti
unti ddell’autocertificazione
ell’autocertificazione ccontrassegnati
ontrassegnati ccon on ii nnumeri
umeri 33)) 44)) ssono
ono m olto iimportanti
molto mportanti ee
ffondamentali,
ondamentali, pperchéerché oogni
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PPer
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’autorizzazione ssanitaria,
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utorizzazioni ((lala rrichiesta
ichiesta vva
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modelli ppositamente ppredisposti
redisposti
ddall’ASL).
all’ASL).
SSUBINGRESSO
UBINGRESSO IIN
NE SERCIZIO D
ESERCIZIO IV
DI ICINATO
VICINATO
Per la CCIAA , in caso di subingresso per causa morte, la comunicazione di inizio d’attività va
portata solo quando l’assetto ereditario sia definito.
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CESSAZIONE ATTIVITA
VA FATTA LA COMUNICAZIONE O PRIMA DELL’EVENTO O IL GIORNO STESSO DELL’EVENTO ( In
presenza di autorizzazioni vanno consegnate all’Autorità che ha provveduto al rilascio)
ORARIO DI APERTURA
Se il comune predispone
la mezza giornata di chiu
sura infrasettimanale de
La domenica ed i ve essere rispettata ( per
festivi chiusi. Salvo il la nostra area le mezze
mese di Dicembre ed giornate sono: Lunedì
altre 8 Domeniche mattina - Mercoledì o In presenza di più di 2
stabilite dal Comune. Sabato pomeriggio). Il festività consecutive il
Salvo diversi accordi nuovo accordo prevede settore alimentare deve
di concertazione. la possibilità di scelta garantire l’apertura in uno
fra tutti i giorni della dei giorni secondo le
settimana . disposizioni del Sindaco
7
II ccomuni
omuni pposso
osso aautorizzare
utorizzare aall’orario
ll’orario nnotturno
otturno uun
n llimitato
imitato nnumero
umero ddii eesercizi
sercizi ddii vvicinato.
icinato.
O BBLIGO D
OBBLIGO IE
DI SPORRE A
ESPORRE L PPUBBLICO
AL UBBLICO IIL
LC ARTELLO D
CARTELLO ELL’ORARIO E
DELL’ORARIO ED EL R
DEL IPOSO
RIPOSO
SSETTIMANALE.
ETTIMANALE.
COMUNI A
COMUNI A PPREVALENTE
REVALENTE E CONOMIA T
ECONOMIA URISTICA E
TURISTICA EC ITTA’ D
CITTA’ ’ARTE
D’ARTE
O
OFFF
FE RTE D
ERTE IV
DI ENDITA
VENDITA
PPUBBLICITA’
UBBLICITA’ DEI PPREZZI
DEI REZ Z I
8
REGOLAMENTAZIONE D
REGOLAMENTAZIONE ELL
DELLEEV ENDITE
VENDITE
PROMOZIONALi –– L
PROMOZIONALi IQUIDAZIONE –– S
LIQUIDAZIONE OTT
SOT TOCOSTO
OCOSTO
SALDI D
SALDI DIIF IN E S
FINE TAGIONE
STAGIONE
VENDITE PPROMOZIONALI
VENDITE ROMOZIONALI
REGOLAMENTATE DA
LEGGE DELLO STATO
(NON E’ STATO FATTO
ANCORA NIENTE , l’as
sociazione ha chiesto
alla Regione che si so
stituisca al Governo)
PPROPOSTE
ROPOSTE A SSOCIAZIONE
ASSOCIAZIONE
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VENDITE SOTTOCOSTO
REGOLAMENTATE DA
LEGGE DELLO STATO
(NON E’ STATO FATTO
ANCORA NIENTE)
PPROPOSTE
ROPOSTE A SSOCIAZIONE
ASSOCIAZIONE
10
SALDI DI FINE STAGIONE
· RIGUARDANO ESCLUSIVAMENTE I
PRODOTTI DI CARATTERE STA GIO-
NALE SUSCETTIBILI DI DEPREZZA-
MENTO SE NON VENDUTI IN TEMPO
UTILE.
1. IN TOSCANA SI EFFETTUANO DAL
10.01.AL 10.03 DAL 10.07 AL 15.09
DI OGNI ANNO.
2. NON VA FATTA NESSUNA COMUNI-
CAZIONE AL COMUNE.
3. IN TALE PERIODO E’ VIETATO
EFFETUARE VENDITE
PROMOZIONALI.
11
VENDITE DI LIQUIDAZIONE
·· IIN
NT UTTE L
TUTTE EV
LE ENDITE S
VENDITE TRAORDINARIE E
STRAORDINARIE E’’ F ATT
FAT TOODIVIETO
DIVIETO
A DO
AD GNI R
OGNI IFERIMENTO A
RIFERIMENTO AP ROCEDURE F
PROCEDURE ALLIMENTARI O
FALLIMENTARI O
S I M I
SIMILI.LI .
·· IIL
LC ARTELL
CARTEL LIINO
NO D EL P
DEL REZZO D
PREZZO EVE C
DEVE ONTENERE:IL P
CONTENERE:IL REZZO
PREZZO
N ORMALE, L
NORMALE, LOOS CONTO IIN
SCONTO N% %E
EDD IIL
LP REZZ
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OS CONTATO.
SCONTATO.
·· D URANTE IIL
DURANTE LP ERIODO D
PERIODO IV
DI ENDITE D
VENDITE DIIL IQUIDAZIONE O
LIQUIDAZIONE OF INE
FINE
S TAGIONE E
STAGIONE E’’ VIETATO IINTRODUR
VIETATO NTRODURR RE
EN UOVE M
NUOVE ERCI, P
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Q UALSIASI M
QUALSIASI OTIVAZIONE.
MOTIVAZIONE.
·· L AP
LA UBB
PUB BL ICITA’ D
LICITA’ EVE C
DEVE ONTENERE G
CONTENERE LI E
GLI STREMI D
ESTREMI ELL
DEL L’’EVEN-
EVEN-
T UALE C
TUALE OMUNICAZIONE E
COMUNICAZIONE EL AD
LA URATA D
DURATA ELLA V
DELLA ENDITA.
VENDITA.
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A ORME D
LTRE FFORME
ALTRE IV
DI ENDITA
VENDITA
SPACCIO
INTERNO
(1)
ISTALLAZIONE
APPARECCHI
AUTOMATICI
(2)
VENDITA
TELEVISIVA
(3)
VENDITA
ATTRAVERSO
ALTRI SISTEMI
DI COMUNICA
ZIONE (4)
VENDITA PER COR-
RISPONDENZA (5)
VENDITA DETTAGLIO
PRESSO IL DOMICILIO
DEL CONSUMATORE
(6)
11.. Requisito soggettivi; Rispetto delle norme sulla idoneità dei locali; Settore merceologico;
Ubicazione; Superficie di vendita.
22.. Requisiti soggettivi; Settore merceologico; Ubicazione dell0apparecchio; Osservanza delle
norme sull’occupazione del suolo pubblico:
33.. Requisiti soggettivi; Settore merceologico:
44.. Requisiti soggettivi; Settore merceologico; Licenza questore:
55.. Requisiti soggettivi; Settore merceologico:
66.. “ “
13
PPER
ER IINIZIARE
NIZIARE UNA D
UNA DIIQ UESTE
QUESTE
AATTTTIIVITA’BISOGNA
VITA’BISOGNA F ARE C
FARE OMUNI-
COMUNI-
C AZIONE A
CAZIONE LC
AL OMUNE D
COMUNE IR
DI ESIDEN-
RESIDEN-
ZZAAD ELL’OPERATORE
DELL’OPERATORE
((ITER
IT E R CONCLUSO D
CONCLUSO ECORSO IIL
DECORSO LT ERMINE D
TERMINE DII
T R E NT A GI O NI DAL R I CE VI M
TRENTA GIONI DAL RICEVIMENTO DELLAE N T O DE L L A
C OMUNICAZIONE D
COMUNICAZIONE A PPAR
DA ART ED
TE EL C
DEL OMUNE)
COMUNE)
14
C
CO MMERCIO SSU
OMMERCIO UA REE PPUBBLICHE
AREE UBBLICHE
L EGG
LEG GEEREG N
REG N.. 99 DEL 003.03.99
DEL 3.03.99
A lcune ddefinizioni
Alcune efinizioni
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AUTORIZZAZIONI
AUTORIZZAZIONI
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R
Reevoche
voche ee ssospensioni
ospensioni dell’ aautorizzazioni
dell’ utorizzazioni
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ALTRI ASPETTI DELLA LEGGE
UT IF
UTIF a partire dal 01/01/1999 non si paga più il rinnovo dell’imposta (pari a L. 65.000)
anche in fase di rilascio non si paga più. Resta tutto invariato nella procedura da
seguire per il rilascio e riconsegna della Licenza.
PPUBBLICI
UBBLICI tutti gli esercizi che vogliono installare una TV o Pay – TV sono tenuti a chiedere
E SERCIZI
ESERCIZI l’Autorizzazione Comunale per l’installazione dell’apparecchio, non c’è più il rinnovo
Annuale, e pagare la SIAE. Per ottenere l’Autorizzazione la procedura è molto complessa
(specialmente su Firenze). Con le nuove disposizioni di Legge bisogna avere anche la certi-
ficazione per la rumorosità (anche con la radio).
Il Comune di Firenze, ha creato uno sportello unico per chi vuole iniziare un’attività, dove va presentate tutta
la documentazione necessaria. Ha predisposto un modello per ogni singola richiesta o per più richieste colle-
gate ad un singolo atto. E’ rimasto escluso dalla gestione dello sportello unico la gestione dei tributi e tutto il
settore di competenza della A SL
ASL.
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RIFLESSSIIONI.
RIFLES ONI
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