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Organo del CS.C.M. - Centro Studi Culture Mediterranee, Via R. Ruiu, 56- Nuoro utorizazione Tribunal di Nuovo n.3 del 2.6. n46-112014 Secs eee ISSN 2282-2135. $279.55 e-mail: sardegnantica@gmail.com Fax 0783 7008 P.IVAIC. K.- 00906400916 SOMMARIO u 74.WO 76 00 00 peg. 1 Neander Thal - Origine di un nome Maurizio Feo Chirurgo-Urologo -Stuioso di Genetica - Roma pag. 7 Domos de Janas nell'immaginariocolletivo- pre Giacobbe Manca Archeolog,civetore della risa - Nuoro pag. 14 Fort pontai dei nuraghes e paramenti murari Alessandro Atzeni = Sandro Garau Coitxic Archenngia Qua Blea pag. 18 Aurum (oro) Franco Romagna Architeto- Presidente del CSCM.-Orstano pag. 21 Storia di Geridu attraverso le sue monete Ferdinanda Sadert Xnismatiea Sassari pag. 23. Nel nome di Genoni Gian Franco Conti Cultore di Storia Locale - Nuoro pag. 30. L'ldentit di un popoto Andrea Muszediu Docove sclgiae Scola Ags Terpo. pag 25. Profil legislavi ed econimici det Giudcatod’Arborea Giovanni Enna Fan Becat pivbaot Tar dP Tr pag. 37 I tempio ittuminato Paola Cannella. Odnbicre Calce ch Archer reise Cagint Libri. appena giunt in redaziones. ipo ina Mel Pasquale Fancllo Croan - Maco Melis! Quatro Moric a Dea. pag 20 Notisiew. dal Web ti Mathias Wincler 1 Gien dla Tadione ic lobe de Gan pag. 20 Lettera al direttore di Lucio Brughitta pag. 29 Notizie ¢ Novita di Franco Romagna da San Glovanni del Sinis: pag. 32 Libri & Libri (Brevi Recension) di Gonaria Manca: pag. 33-34 Wins be, Cngucento orc eitemedaevall Saat Pim, Lavra sri sesso ge Hivblenet And in Srp nepedegn, Max Laopld Waenor Sa Sodigna de Mx Lop Mera cra de iy Mas) Pool Dali 1! Canonico Get Span Unio Renn Srna Cl Nom et mage cracd anne Moxa) Recensioni - di Maurizio Feo: Archeologia ¢ Unaniti- Dargai ta ‘$00 € '9001/Sa Sada 'e Sos Carros e a Vale Del Lanatho. pag. 38 Sardegna Antica C.M, &n semestrae di Cultura, Atcheologia, Einologia, Antropologia, Storia, Arte eee. Non ha seopo di lucro, Slo fine di studio‘ diltta personal (non luero) -& consent tiprodurme i fascicol ‘Nessuna retrbuzione & dovuta agli Autor, at Redattori, ai Dettori (scientifco 0 esponsabil). Tutt gli introit, come da statuto socal, saranno “spes!” in culture (monografiee libri scientific’ a prezzi popolai - sponsorizzazioni cultural) Direttore scientifico: Giacobbe Manca - Direttore responsabile: Alberto Fumi Abbonamenti: minimo 4 fascicoli (= due anni), a pastire da quello in preparazione, comprese scuole e biblioteche: € 12,00. Sostenitore:€ 24,00 per 4 numer; Estero: 4 faeicoli € 18,00 (utlizzare i sotto indicato codice IBAN). Aetratiinvati per posta: € 5,00 cad. 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In altemativa, eiascuno ha facolti di fotocopiare da s¢ i fascicoli; oppure: vei il riquadro gui sotto a sinista. ‘Gli arretrati sono anche disponibili a 3,00 € clascuno (vale a dite Distributori: al costo di eopertina) se prelevati dizetamente da Nuoro 0 da Orista= Suc movin ha, previo avviso teleZonico- vedi a lato i due indirizzi ree Oppure,ordinando tramite cep (wei sopra almeno 10 copie di numer disponibili,Ciaseuno ¢ libero di Fotocopare one ancy nsec (Siricorda che il SCM non ha scopo di luce ogni minore spesa & |] Fomtiomam | Armneumiuine Sagan dei lettor: (come i isparmio degli one di spedizione, ec.) = ro aay wos rewBaerqueugapres :prew-2 In prima di copertina: Domo de janas n.3- Necropolt di Orgurit - Mamojada. In seconda e terza di copertina: Le foto atengono rispettivamenteall'artcolo di apertura e.a quello di chiusura In quarta di eopertina: La Domo de janas m. 4 ~ Neeropol i Orguri - Mamojads. Grafica, composizione digitale e stamp: Grafiche de! Parteolla, Dolisnova, Zona Indus Fasctoolo sampato mel mese i Dicembre 2014 Perio ep el wre i re Ot nee grafpart@siscalt (70 7 __—_—- Fori pontai dei nuraghes e paramenti murari di Sandro Garau ¢ Alessandro Atzeni Nuraghe Lighei In un filmato documentario del 1997 sull’evoluzione dell’architettura dei nuraghes, da quelli a bastione a quelli a sviluppo verticale, realizzato del regista Ignazio Figus su testi ¢ narrazione di Giacobbe Manca, fra le numero- se osservazioni si segnala la presenza di hmghi fori cie- chi disposti nel paramento del nuraghe Corbos di Silanus.! Giacobbe Manca richiama Vattenzione sulla regolare po- sizione saliente dei fori quadrangolari, evidenziati dalle deiezioni dello stormo dei corvi che da generazioni ave- vano scelto di risiedere proprio in quell’edificio, al quale avevano finito per dare il nome. La disposizione elicoi- dale dei profondi fori suggerirono, per esclusione di idee, di ipotizzare l'antica presenza di una rampa in analoga disposizione, che partendo dal basso giungeva almeno a servire il primo piano, se non oltre. L’archeologo suppone che questi incavi, che dora in poi chiameremo “fori pon- tai”, fossero il segno in negativo di robusti travi di legno profondamente incastrati nei muri ¢ quindi sbalzanti per una misura congruente, per il sostegno dello scalandrone detto, Intanto, la novita consisteva anche in una conferma che i nuraghes avevano componenti anche in legno e non solo in pietra, La struttura lignea, come si “leggeva” nei profondi fori pontai, s’inoltrava per oltre due metri nei muri e pertanto, doveva essere realizzata contestualmente al nuraghe. 1 Tgnazio Figus, I Ravconto dei Nuraghi, C.S.C.M. ~ Nuoro (testi ¢ narrazione di Giacobbe Manes), 2 L’insediamento dei volatili non era un fatto trascurabile, giacche si- Bgnificava che quei fori non erano le prese daria edi luce erroneamente “visti fino ad allo. Che generazioni di puleini fossero nati nei nid in essi installa doveva signifcare che quoi fori quadrangolarifossero ech al fondo (privi i correnti Varia) c lo spessore murario da essi interessato era in corrispondenza, non cl vano sealdungue (che €for- nito di prese daria e luce) me eon una parte di muro spesso e privo di vai, dunque opposto a quelo, 14 Sardegna Antica Nuraghe Lure In quel documentario G. Manca osservava, che tale rampa lignea poteva essete utilizzata progressivamente gia du- ante gli stessi lavori di costruzione dell’edificio, sia per transito sia per il carico dei materiali, nella misura in cui fosse possibile (si ricorda che col progredite dell'altezza dell’edificio i blocchi in opera sono gradualmente minori © che occorreva caricare anche quantita di terra, non per bloceare © cementare i componenti, ma per riempire gli interstizi, con funzione coibentante). F_Laner, in “Accabadora”, nel capitolo “Come sono stati costruiti i nuraghi?"mette in dubbio questa destinazione uso della rampa/scalandrone affermando in modo non del tutto distaccato “... dimostrerd che questa ipotesi e impraticabile” e, pertanto, propone una serie di caleoli su utilizzi della rampa, solo da lui presunti. Suppone una lar- ghezza di rampa di due metri e una distanza fra le travi di quattro metri, il peso proprio di un’impalcatura in “travet- 1i” © traversine, che afferma ipoteticamente insistere per 300 Ky/m su ciascuna trave a sbalzo: a cid aggiunge 300 Kg per un masso da trasportare € sei uomini per portarlo, pari ad altri SO0Kg, A questi carichi si deve aggiungere Vovvio incremento dinamico ¢ si arriva ad un’incidenza (momento al margine dell'incastro) di cirea 3000 Kg per palo. Laner dice ancora che: “Per contrastare una tale sol- lecitazione @ [sarebbe, se cosi fosse] necessario un tronco del “diametro” di 35 em, infisso per almeno 60/80em.” Laner infine avanza |’ipotesi che tali fori ciechi (fori pon- tai) potessero essere alloggiate delle dime di riscontro dis- tanziatrici per “guidare” la costante inclinazione del para- mento. L'ipotesidell uso didime,certoimprobabileper foricosiampia- ‘mentedimensionati,éforsetipicadichinon hamaivistoallavoro ‘operai che edificano “a secco” e nello specifico ha dell ireae. In realté G. Manca non ha mai detto che il nuraghe era costruito tramite I'uso di quella rampa, ma solo che i lavori

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