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PRONTUARIO

di
SICUREZZA URBANA
Buone abitudini e piccoli accorgimenti
evitano brutte sorprese

Ognuno di noi può fare molto per la propria sicurezza,


basta adottare alcuni piccoli accorgimenti ed avere
delle buone abitudini; essere prudenti e previdenti
permette di evitare brutte sorprese!

1
LA SICUREZZA STRADALE

La sicurezza stradale per i pedoni

• Prima di attraversare la strada, renditi visibile ai veicoli che


sopraggiungono;

• Attraversa sulle strisce pedonali, se presenti, guardando a destra


e a sinistra;

• Ricorda che il veicolo, per fermarsi, ha bisogno di molto spazio


(se si muove a 50 Km/h, in condizioni ottimali, si ferma dopo
avere percorso 30 mt. dal momento in cui il conducente ha
percepito la situazione di pericolo e quando l’asfalto è bagnato i
tempi di arresto sono ancora più lunghi).

• Attraversa con particolare cautela in caso di scarsa visibilità


(ore notturne, nebbia, pioggia, nevicata in atto);

• Se mancano i marciapiedi o le banchine, circola quanto più


possibile a sinistra della carreggiata;

• Non attraversare mai all’improvviso, in diagonale, in prossimità


di una curva o di un dosso, davanti ad un veicolo in sosta.

2
La sicurezza stradale per gli automobilisti

• Allacciate le cinture di sicurezza;

• Rispettate i limiti di velocità compatibilmente alla strada, alle


condizioni atmosferiche, alla sicurezza ed alle possibilità
tecniche della vostra auto. Mostrate maggiore cautela nei centri
abitati ed in prossimità di essi.

• Rispettate la distanza di sicurezza con gli altri veicoli;

• Davanti alle strisce pedonali rallentate e date la precedenza ai


passanti;

• Rispettate le norme di precedenza;

• Non arrestate l’autoveicolo in prossimità di curve o in condizioni


di scarsa visibilità senza azionare gli opportuni segnali luminosi
e visivi;

• Di notte, guidate con particolare prudenza in prossimità degli


incroci, soprattutto quando i semafori non sono funzionanti;

• I bambini di statura inferiore ad 1.50 m devono essere assicurati


al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro
peso, di tipo omologato. I bambini di statura superiore a 1.50 m
sono paragonati agli adulti e devono utilizzare le cinture di
sicurezza. Sui veicoli sprovvisti delle cinture di sicurezza i
bambini di età inferiore ai 3 anni non possono viaggiare.

• Rallentate sempre agli incroci, anche se vi spetta la precedenza;

• Fermatevi sempre se dovete parlare al cellulare mentre guidate;

3
• Effettuate il sorpasso soltanto nei casi di completa visibilità e se
la manovra non costituisce pericolo o intralcio per gli altri
utenti. Il conducente che viene sorpassato deve sempre
agevolare la manovra senza produrre intralci;

• Mantenete l’auto in buone condizioni di efficienza ed effettuate i


controlli periodici previsti o anticipateli, se del caso, in base allo
stato della macchina ed al chilometraggio percorso;

• Circolate con tutti i documenti in regola (carta di circolazione,


assicurazione, patente di guida, bollino anti-inquinamento
previsto).

La sicurezza stradale per i motociclisti

• Indossare sempre il casco che, in caso di caduta, perché salva


dai danni al capo (negli incidenti seri, l’80 % dei guidatori di
moto e ciclomotori, che non portano il casco, batte la testa e
questo vale per tutte le età). I caschi omologati non limitano la
visibilità o la possibilità di udire segnali sonori, ma anzi
mantengono un angolo visuale di almeno 210° ed attutiscono
anche il rumore del vento e del motore, permettendo di
discernere meglio i suoni;

• Nella circolazione bisogna non solo vedere, ma farsi vedere dai


conducenti degli altri veicoli;

• Evitare di sbucare a grande velocità dagli incroci o da angoli a


scarsa visibilità senza rispettare le precedenze;

• Sul bagnato guidate con grande attenzione, prudenza e cautela,


per evitare di cadere a causa del fondo sdrucciolevole;

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• Rispettare le norme sul sorpasso, compiendolo sempre a sinistra
e mai a destra. Prima di sorpassare mostrate cautela ed
attenzione alle auto, sia a quelle che vi precedono sia a quelle
che vi seguono;

• Di sera usate materiale rifrangente: giacche e calzoni con inserti


di materiale riflettente. Mettete bande laterali riflettenti sul
mezzo e sul casco;

• Prestate particolare attenzione alle auto parcheggiate sulla


destra che, alcune volte, si muovono senza azionare gli opportuni
segnalatori;

• Rallentate sempre agli incroci e possibilmente guidate con due


dita sulla leva del freno anteriore, così in caso di frenata
improvvisa guadagnerete qualche frazione di secondo;

• Frenate rispettando le norme di sicurezza ed i dispositivi del


motociclo. Sotto la pioggia cercate di evitare manovre sulle
strisce segnaletiche orizzontali perché diventano sdrucciolevoli;

• In caso di nebbia, il rimedio migliore quello di fermarsi. Se non


è possibile, impedite l’appannamento della visiera del casco
utilizzando prodotti specifici o sapone liquido. In condizioni di
scarsa visibilità bisogna marciare con la sola luce anabbagliante,
perché quella abbagliante ostacola la vista;

• Sul motociclo il bambino di età inferiore ai 5 anni non può mai


essere trasportato, anche se è seduto in modo corretto e su
dispositivo omologato di adattamento al sedile.

5
La sicurezza stradale per i ciclisti

• Se possibile indossate gli appositi caschi, per evitare ferite alla


testa;

• Rispettate con particolare diligenza le norme del Codice della


Strada;

• Pedalate impugnando sempre il manubrio con due mani ed


evitando la manovre brusche (frenate repentine o sterzate
secche);

• In caso di pioggia o in condizioni di aderenza incerta, frenate


con gradualità dando maggior carico al freno posteriore;

• Tenete sempre sotto controllo la strada davanti a voi, così in


caso di ostacoli o di pericoli connessi allo stato della
carreggiata, avrete il tempo di agire con tempestività;

• Se esistono, utilizzate le piste ciclabili. Sulla strada mantenete


sempre la destra e negli spostamenti utilizzate gli opportuni
indicatori di segnalazione;

• Affrontate il traffico delle grandi città solo se avete acquisito la


necessaria esperienza alla guida, in caso contrario non
improvvisatevi esperti ciclisti

• Adattate la vostra guida alle condizioni del manto stradale.


Prestate attenzione alle buche ed agli improvvisi dislivelli.

• Se in coppia, non procedete affiancati per non ingombrare la


carreggiata.

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LA SICUREZZA PERSONALE
La sicurezza personale…….. in generale

ƒ Se l’auto è parcheggiata in un luogo isolato, prima di salire


controllate che all’interno non vi sia qualche intruso;

ƒ Se rincasate tardi, cercate, nei limiti del possibile, di farvi


accompagnare da qualcuno che conoscete bene. Non fatevi mai
accompagnare da sconosciuti, anche se si dimostrano
particolarmente gentili e disponibili;

ƒ Non salite in ascensore da soli assieme ad estranei che vi


insospettiscono;

ƒ Siate cauti nell’offrire o nel richiedere passaggi in auto a


sconosciuti, soprattutto se siete soli di notte o in luoghi isolati;

ƒ In caso di aggressione gridate il più possibile e difendetevi


cercando di colpire, con tutta la vostra forza, le parti più
vulnerabili dell’aggressore;

ƒ Ricordate che, prima di passare all’azione, l’aggressore osserva


e seleziona le vittime, anche sulla base di alcuni particolari
come i gioielli e l’abbigliamento eccessivamente elegante o
vistoso;

ƒ Rammentate che spesso le aggressioni avvengono in orari di


scarsa circolazione pedonale e nei luoghi limitrofi alle stazioni
ferroviarie.

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La sicurezza personale…….….in casa

Controllate ogni volta dallo spioncino prima di aprire (se non l’avete,
chiedete sempre chi è). Tenete la porta protetta con il paletto o la
catenella di sicurezza e prendete l’abitudine di aprire l’uscio senza
togliere la catenella. Non fate entrare sconosciuti, anche se vestono
qualche uniforme dichiarando di essere idraulici, elettricisti, addetti
alla manutenzione, postini, dipendenti di aziende del gas, del telefono o
dell’ Enel, o di qualsiasi altro Ente o associazione. Chiedete che la
persona sia accompagnata dal portiere o dall’amministratore o da un
vicino di casa a voi conosciuto; se non c’è nessuno e siete soli,
telefonate all’ufficio dell’ente a cui lo sconosciuto dichiara di
appartenere (il numero cercatelo sull’elenco telefonico, non fatevelo
dare dall’estraneo). Inutile farsi mostrare il tesserino di riconoscimento:
in genere i malintenzionati ne hanno uno falso e ve lo mostrano di loro
iniziativa, per conquistare la vostra fiducia. Se per sbaglio avete fatto
entrare lo sconosciuto, allora invitatelo ad uscire e, se non lo fa, urlate
sul pianerottolo o telefonate al 112 o al 113.

8
La sicurezza personale…….all’ufficio postale e in banca

ƒ Quando fate operazioni di prelievo o versamento possibilmente


non andate da soli, in particolare nei giorni in cui vengono
pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate;

ƒ Seguite attentamente l’operato del cassiere in modo di evitare di


rimanere isolati mentre contate il danaro ricevuto;

ƒ Mettete il denaro in una tasca interna dell’abito e tenete un


portamonete con pochi spiccioli a portata di mano, per usarlo
per le piccole spese o eventualmente per offrirlo al ladro in caso
di rapina;

ƒ Cercate di evitare di portare borse e borselli e soprattutto di


riporvi denaro e non lasciate mai borse e oggetti in auto;

ƒ Se avete il dubbio di essere osservati, fermatevi all’interno della


banca o dell’ufficio postale e parlatene con chi vi accompagna o
con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi
assale per strada entrate in un negozio, cercate un poliziotto o
una compagnia sicura;

ƒ Durante il tragitto di andata e ritorno, con i soldi in tasca, evitate


di fermarvi e di farvi distrarre;

ƒ Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare


se vi sentite osservati;

ƒ Siate felici di poter accompagnare la nonna o il vostro papà allo


sportello, dato che gli anziani sono le persone più a rischio di
rapina;

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La sicurezza personale…. alle fiere, mercati e manifestazioni varie

ƒ La ressa facilita l’agire dei malviventi e in più si è portati ad


essere totalmente assorbiti da ciò che si guarda, e quindi meno
attenti;

ƒ L’essere sovraccarichi di borse richiama l’attenzione e rende più


deboli nelle reazioni, così come essere troppo concentrati
sull’esposizione delle merci e sui prezzi;

ƒ La confidenza e la tranquillità rischiano di far dimenticare ogni


prudenza;

ƒ Sarà buona abitudine, quando si tolgono cappotti e le giacche,


lasciare vuote le tasche. È un gioco da ragazzi prelevare
documenti e soldi da una giacca portata al braccio o lasciata
sulla sedia/attaccapanni;

ƒ Frequentando le fiere, i mercati e tutti i luoghi pubblici con i


bambini, oltre alle normali cautele per non perdersi, occorre
vigilare affinché non diventino essi il veicolo per facilitare il
compito del malvivente, utilizzandoli sia per distrarvi che per
abusare della loro ingenuità;

ƒ Possibilmente cercate di aver sempre una mano libera; se ciò


non è possibile cercate di accompagnare la borsa di valore con
una minore (borsa civetta, per mettere in imbarazzo il
malvivente);

ƒ Evitate di indossare capi e preziosi che, oltre ad attirare


l’attenzione, vi condizionano.

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La sicurezza personale…….….se vi sentite seguiti

ƒ Dirigetevi verso la caserma più vicina oppure, se presente,


avvicinatevi ad un agente della forza pubblica; in ogni caso,
fermate qualcuno manifestando i vostri timori oppure entrate nel
primo negozio in cui siano presenti altre persone (bar, ristorante,
etc.) e chiedete aiuto facendo chiamare un numero di
emergenza; se vi trovate in un luogo isolato, chiamate un numero
di pronto intervento (112 o 113) dal vostro cellulare;

ƒ Tenete presente che, anche se non possedete un cellulare, il


fatto di portare all’orecchio un qualsiasi oggetto di piccole
dimensioni può essere scambiato da lontano per un auricolare
da telefonino e scoraggiare un eventuale aggressore.

• Rientrate a casa soltanto quando siete sicuri di non essere più


seguiti (un soggetto malintenzionato, una volta a conoscenza del
vostro indirizzo, potrebbe aspettare il momento più opportuno
per passare all’attacco);

• Se rientrate sempre alla medesima ora, evitate di fare la stessa


strada;

• La sera, a tarda ora, nei limiti del possibile, fatevi accompagnare


da qualcuno. Ricordate che i luoghi più insidiosi per un agguato
sono quelli chiusi o appartati, come i garage e gli androni dei
portoni;

• Se prendete un taxi, scendete con le chiavi in mano e chiedete


all’autista di attendere fino a che non avete varcato la soglia del
portone;

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La sicurezza personale… in discoteca o nei locali notturni affollati.

• Se notate che qualcuno, all’interno del locale, vi guarda con


insistenza o manifesta atteggiamenti provocatori, segnalatelo al
personale addetto alla sicurezza, che verificherà la situazione e
farà in modo di proteggervi;

• Non guardate insistentemente e non fate commenti , né sorrisi


ironici o provocatori a sconosciuti;

• Alcuni studi hanno messo in evidenza che talvolta


l’abbigliamento eccessivamente stravagante o succinto ha
richiamato l’attenzione di persone particolarmente violente che
avevano travisato le intenzioni della vittima;

• Se prendete un drink, tenete in mano il bicchiere fino a quando


non avete finito di bere: qualche malintenzionato potrebbe
versarvi a vostra insaputa una strana sostanza … quindi, “a
buon intenditore … poche parole”;

• Se urtate involontariamente qualcuno presentate prontamente le


vostre scuse e non preoccupatevi di quello che potrebbe pensare
di voi;

• Se vi capita di assistere ad una rissa, allertate immediatamente


il personale addetto alla sicurezza del locale e, prima di
intervenire direttamente, cercate di coinvolgere anche altri nella
vostra attività di aiuto, perché la vostra intenzione di mediazione
potrebbe essere equivocata e finire col farvi diventare parte
attiva della rissa, con spiacevoli conseguenze di carattere anche
penale.

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La sicurezza personale…… scippi, borseggi e rapine.

• Camminate sul marciapiedi opposto rispetto al senso di marcia


dei veicoli, così da poter controllare chi eventualmente si
avvicina a voi in auto o in moto e mantenetevi il più possibile
lontano dal margine del marciapiedi;

• Se siete a piedi, all’incrocio, aspettando il verde semaforico,


sostate sul marciapiedi vicino al muro (se esiste) e non in
prossimità del passaggio dei veicoli;

• Tenete la borsa dal lato opposto a quello dello scorrimento del


traffico, ma abbandonatela immediatamente nel caso in cui
venga agganciata da uno scippatore;

• Nei limiti del possibile, evitate di transitare su strade isolate o,


di sera, poco illuminate;

• Le statistiche hanno evidenziato che le borse portate a tracolla


costituiscono un facile bersaglio per gli scippatori;

• Evitate di essere sovraccarichi di pacchi, pacchetti, borse della


spesa, ecc.: sarete più vulnerabili.

• Quando prelevate delle somme di danaro, non fate vedere quanti


soldi avete ritirato e divideteli in più tasche;

• Per limitare i danni, sarebbe meglio tenere i documenti ed il


danaro in tasche separate dai vestiti e non portare con sé molti
soldi ed oggetti di valore. Se siete a piedi ed avete prelevato
molto danaro, dividete il danaro in più tasche. Ricordate,
comunque, che per i vostri acquisti è sempre preferibile
utilizzare i servizi bancari (bancomat e carta di credito);

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• Se all’esterno della banca o dell’ufficio postale vedete delle
persone che vi insospettiscono, oppure temete che qualcuno vi
stia aspettando, non uscite da soli, ma attendete che qualcun
altro abbia finito ed uscite insieme;

• Se notate una persona in apparente difficoltà siate prudenti, in


quanto potrebbe trattarsi di un espediente per rapinarvi. In
generale, le circostanze di tempo e di luogo saranno comunque
per voi un ottimo indicatore per capire cosa stia effettivamente
accadendo.

• Attenti quando qualcuno tenta “insistentemente” di distrarvi in


qualsiasi modo (ad esempio, chiedendovi informazioni, facendo
spostare la vostra attenzione in una direzione particolare, con
finti malori o finte liti);

• Fate molta attenzione quando qualcuno vi passa accanto e con


uno strattone vi fa cadere delle cose dalle mani o vi sporca con
un gelato o con una bevanda e poi vi aiuta – con troppa
sollecitudine – a ripulirvi;

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La sicurezza personale…… faccia a faccia con l’aggressore.

Se l’aggressore vuole rapinarvi:

• Conservate la calma ed assecondatelo, soprattutto se vi minaccia


con un’arma;

• Se vi chiede la catenina, l’orologio o gli anelli, consegnateglieli


evitando di farveli strappare con violenza;

• Cercate di ricordare segni di identificazione utili alla sua


successiva cattura da parte delle forze dell’ordine (per esempio,
confrontate la vostra altezza con quella del malvivente;
guardatelo bene in viso, se scoperto; soffermatevi sul tono della
voce, l’inflessione dialettale; scrutate la presenza di tatuaggi,
segni particolari sul corpo; ricordate l’abbigliamento, la via ed il
mezzo di fuga, ecc. ).

Se l’aggressore vuole usarvi violenza:

• Mettetevi ad urlare con tutta la forza che avete;

• Difendetevi cercando di colpire le parti più vulnerabili del corpo;

• Se vi trovate in un luogo isolato, in cui nessuno può sentirvi,


cercate di prendere tempo, parlate e mostrate una certa
sicurezza e padronanza della situazione;

• Mantenete la calma e cercate di individuare una possibile via di


fuga;

• Cercate di ricordare dei segni di identificazione utili alla sua


successiva cattura da parte delle forze dell’ordine.

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La sicurezza personale… un’ ancora di salvezza: la collaborazione
con le Forze dell’Ordine.

• Se assistete ad un reato richiedete prontamente l’intervento delle


Forze dell’ Ordine,chiamando i numeri di emergenza (112 o
113), e fornite tutti i particolari che avete notato;

• Nel caso vi capiti di essere presenti ad una rissa, chiamate un


numero di emergenza (112 o 113) ed in attesa dell’intervento,
cercate di coinvolgere anche altri nella vostra attività di aiuto,
perché la vostra mediazione potrebbe essere fraintesa;

• Se subite un reato ricordatevi di presentare sempre denuncia,


anche se può sembrare inutile e di scarsa importanza. Tenete
sempre un inventario dei documenti e dei beni, soprattutto di
quelli più preziosi (di cui è sempre bene avere una fotografia) o,
comunque, di quelli più appetibili ai ladri;

• In casi sospetti avvisate sempre le forze dell’ordine e ricordatevi


che la massima precisione corrisponde ad una maggiore
possibilità di individuare gli autori di un fatto impedendo il
verificarsi di nuovi reati.

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COME TUTELARE GLI ANZIANI DALLE TRUFFE?

Da una recente statistica si evince che sono soprattutto gli anziani


over 65 in Italia le vittime delle truffe.

Dal 2001 le truffe sono aumentate del 471%, passando da 38.934 a


187.858, come indica l'annuario Istat.

Il 70% dei raggiri colpisce anziani soli. Sono state piu' di 300mila le
denunce per truffe agli anziani nel triennio 2003 -2004 -2005.

Il 40% delle truffe colpisce gli over 60. Il 30% delle truffe colpisce
invece i minorenni.

Esempi di truffe agli anziani:

Lavoro a domicilio.

Le offerte arrivano tramite lettere personalizzate e sono quasi tutte


truffe, che si riconoscono perché viene chiesto un deposito o una
“cauzione” di circa 50 euro. Poi la ditta sparisce oppure con mille
scuse non paga il lavoro.

Televendite.

Stesso discorso. In molti casi la cosa ordinata è diversa da quella


mostrata in televisione e costa assai più che nei negozi.

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Investimento sicuro.

L’annuncio sul giornale parla di un investimento sicuro, per


raddoppiare il capitale in un anno. Bisogna spedire un coupon per
ricevere la visita in casa di un rappresentante molto ciarliero, che
propone come investimento sicuro l’istallazione in bar e locali pubblici
di distributori automatici o apparecchi da divertimento, previa firma di
un contratto e previo acconto di 10.000 euro. E’ una truffa, sembra che
si occuperanno di tutto loro, ma non e' vero: si tratta di un contratto-
capestro ove sembra che, se l’affare va male, rimborseranno i soldi: ma
non e' vero, e' tutto congegnato per rendere l’anziano inadempiente ed
incamerare la caparra di 10.000 euro.

Bollette “civetta”.

Si riceve una bolletta con allegato conto corrente intorno ai 150 euro,
che sembra la tassa sui rifiuti o altro tributo dovuto, invece e' soltanto
l’abbonamento a una rivista fantasma che imita le bollette da pagare
veramente. Fare quindi molta attenzione all’intestazione. Perché una
volta pagata non c’é più niente da fare. Nessun ente manda personale a
casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire
banconote false che vi ha dato erroneamente. Per nessuna ragione date
quindi soldi a sconosciuti che si presentano a casa vostra. Per le bollette
utilizzate sempre i bollettini postali o, meglio ancora, la domiciliazione
bancaria. Nel caso di finti rimborsi il malfattore vi chiede di cambiare
una grossa banconota, solitamente falsa, oppure vi deruba quando
andate in camera a prendere la borsa.

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Telemarketing.

Generalmente agli anziani piace stare al telefono, soprattutto se


ricevono la telefonata di un simpatico e cortesissimo interlocutore che
deve fare un sondaggio d’opinione su argomenti domestici e che alla
fine propone l’acquisto, in contrassegno postale, di un oggetto
domestico nuovo e utilissimo per un cifra molto contenuta, in genere tra
i 20 e 30 euro. Spesso si tratta di raggiri: per esempio, un
“appendiabiti universale” e' risultato un semplice chiodo con una
grossa capocchia ed un “essiccatore ecologico per biancheria” un filo
con qualche molletta da bucato.

Premi fasulli.

Arriva a casa una lettera accompagnata da molte carte colorate, che


annunciano la vincita di un premio di 10.000 euro. Per averlo bisogna
rispedire il certificato di vincita alla ditta, allegando vagli postale e 25
euro per “spese amministrative”. Spediti i soldi, non ci sarà più
risposta. Ma ci sono altri esempi analoghi.

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CONSIGLI AGLI ANZIANI

Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o


dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità, spesso
mostrando un tesserino fasullo. Verificate sempre con una telefonata da
quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta
e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun
motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa il personale
per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote
false date erroneamente. In caso di sospetti non esitate a chiamare il
pronto intervento del numero 112 o 113.Inut farsi mostrare il tesserino i
riconoscimento: in genere i malintenzionati ne hanno uno falso e ve l
Niente più chiavi alla porta. Se non abbiamo il danaro per installare
una porta blindata, montiamoci almeno una serratura di sicurezza, con
catenelle e occhio-spia. Niente copie di chiavi nascoste sotto lo zerbino
o nella cassetta della posta. I ladri vanno a cercarle proprio li. C'è chi,
stando fuori casa per l'intera giornata, lascia una luce accesa, per
indicare che qualcuno è in casa. Buona idea. Una lampadina accesa (a
risparmio energetico) è un vigilante sempre in azione.

Borseggi. State attenti alle persone che vi spingono o vi premono sui


mezzi pubblici o mentre siete in una fila davanti ad uno sportello. Mai
mettere il portafogli nella tasca posteriore. Non fermatevi in strada con
sconosciuti che vi bloccano con una scusa, come la richiesta dell’ora, e
per nessuna ragione estraete il portafoglio in strada. I borseggiatori
possono distrarvi con finti malori o finte liti; attenti in particolare se
qualcuno, vicino ad una persona apparentemente svenuta, vi chiede di
dargli una mano.

Evitate strade solitarie, specialmente la sera e non sostate in luoghi


appartati; se vi sentite seguiti o osservati, fermate qualche altro passante
o entrate in un luogo frequentato.

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In posta ed in banca. Fatevi accompagnare da qualcuno di fiducia
quando andate alla posta o in banca a ritirare dei soldi e non credete a
presunti funzionari che vi avvicinano per un controllo fuori dall’ufficio
in cui vi siete recati; dividete il denaro in più tasche, possibilmente
interne all’abito e non fate notare quanto avete prelevato.

Non firmate documenti, né per strada né in casa, se non lo avete fatto


esaminare prima dai vostri figli o da vicini di cui vi fidate. Se volete
acquistare dei prodotti da venditori porta a porta, invitate anche altre
persone ad assistere alla dimostrazione e a vedere la merce. Usate
comunque la massima cautela. Diffidate dei facili ed immediati
guadagni, di catene di S. Antonio, dei prodotti miracolosi o di oggetti
d’arte a prezzi vantaggiosi.

Uscite. Anche se uscite per poco tempo, chiudete sempre la porta a


chiave e non lasciate le chiavi sotto lo zerbino, sopra lo stipite della
porta, in un vaso, o infilate sotto il davanzale della finestra. In caso di
breve assenza è utile staccare il telefono e lasciare luci, radio o
giradischi accesi. Ricordatevi che i messaggi sulla porta dimostrano che
in casa non c’è nessuno.

Danaro. Non tenete troppi soldi in casa e aprite un conto corrente per
ricevere la pensione, in modo da non essere costretti ogni mese a recarvi
all’ufficio postale per ritirarla, usufruendo dei servizi bancari
(pagamenti in conto corrente). Quando uscite non portate con voi troppo
danaro e, se è inevitabile, fatevi accompagnare. Non portate il denaro in
borsetta (al limite in borse a tracolla chiuse), ma dividetelo in più tasche
interne. Tenete sempre separata una piccola cifra per le piccole spese,
in modo da non dover tirare fuori ogni volta il borsellino pieno di soldi,
mostrando a tutti quanto danaro avete con voi.

Regola generale. Chiamare parenti o vicini per qualsiasi dubbio o


timore. In caso di problemi rivolgersi alle forze dell’ordine al 112 o 113.

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