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Pescara, 02/08/2010
Ministero dell'Ambiente
Direzione Qualità della Vita
Via C.Colombo 44 - 00147 Roma
c.a. Dr. Giangrasso
Regione Abruzzo
Servizio Rifiuti e Bonifiche
Via Passolanciano 75 - 65100 Pescara
Arta Abruzzo
Via Marconi 178 - 65100 Pescara
Regione Abruzzo
Comitato VIA
Via Da Vinci 1 67100 L'Aquila
Prot.N.: 245/2010
Oggetto: progetto di realizzazione di n.3 ponti e altra viabilità nei comuni di Città S.
Angelo e Montesilvano nel Sito di Interesse Nazionale per le Bonifiche (Delibera
CIPE 3/2006 Accordo di Programma Quadro MR Mobilità III atto integrativo - 1087 MR
- 02 - Viabilità di collegamento tra la variante SS 16 ed i comuni di Montesilvano e
Città S.Angelo)
In assenza di tale documentazione è del tutto evidente come non si possa procedere ad
alcuna analisi e valutazione dell'impatto delle opera sull'ambiente.
Ad esempio, ci si chiede:
a)valutazione delle offerte
A pag.13 del capitolato speciale si può leggere che la valutazione delle offerte pervenute è
avvenuta anche tenendo conto del:
“- grado di approfondimento delle soluzioni tecniche e tecnologiche adottate per
limitare i costi delle opere relativamente alla necessità di eseguire le stesse in
presenza di area S.I.N.;”
Lavori da realizzare
Il capitolato così recita:
“Il progetto definitivo dovrà individuare compiutamente i lavori da realizzare, nel
rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti
Ente morale riconosciuto con D.P.R. n.493 del 4.4.74.Registrato come:
nel progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle
prescritte autorizzazioni ed approvazioni.”
Leggendo questa parte del capitolato della provincia sembrerebbe che la viabilità non sia
interna ma prossima al SIN.
Invece, nella parte del capitolato riguardante l'impatto ambientale, si parla di alcune
precauzioni da prendere per l'esistenza del SIN, esplicitando che le opere sono all'interno
dello stesso.
“IMPATTO AMBIENTALE
Nella progettazione si dovrà tenere conto degli aspetti, relativi all’impatto ambientale,
ed alla presenza di un’area di importanza Nazionale (Area SIN “Fiume Saline e Alento”)
soprattutto per quanto concerne la realizzazione della nuova infrastruttura viaria, dei
ponti sul Fiume Saline e del potenziamento della viabilità comunale che corre lungo lo
stesso fiume. A riguardo si dovrà tener conto che i lavori dovranno essere realizzati in
modo tale da limitare al minimo le movimentazioni dei materiali. Nella scelta delle
modalità costruttive dovrà essere tenuto conto dell’utilizzo di materiali e procedimenti
basso inquinamento (soluzioni “asfalto verde”, “asfalto tiepido”, utilizzazione di
materiali derivanti da lavorazioni civili per realizzazione rilevati….). Nella scelta dei
materiali di finitura dei ponti sul Saline dovrà essere posta particolare attenzione, visto
che siamo in area a vincolo paesaggistico ed in area S.I.N..”
Crediamo che sia evidente, per chi segue le vicende dei siti SIN, l'incompletezza delle
informazioni offerte per evidenziare le criticità di lavorare in un'area come il SIN in cui è
emersa la contaminazione diffusa da diossine!
Ente morale riconosciuto con D.P.R. n.493 del 4.4.74.Registrato come:
“Espropri:
Piano particellare grafico e descrittivo d’esproprio (ivi compreso una relazione di stima
degli immobili da espropriare)”
Con ogni probabilità, quindi, il progetto vincitore (che l'associazione scrivente non conosce
in tutte le sue parti) contiene un piano di espropri. La cosa potrebbe risultare
potenzialmente critica, in quanto la pubblica amministrazione potrebbe trovarsi ad
espropriare un sito inquinato, divenendo responsabile della gestione dello stesso ai fini
della Bonifica (e, addirittura, per eventuali inquinamento di aree limitrofe di proprietà di altri
soggetti che potrebbero attuare le procedure di rivalsa di cui al Dlgs 152/2006 e ss.mm.ii.).
Bonifica
Nel quadro economico dell'appalto per le opere di bonifica si individua la cifra di euro
15.078,00 pari allo 0,14% della somma a disposizione (10.847.908,42 euro)!
Ovviamente crediamo che tale cifra si riferisca ai lavori “normali” di bonifica per appalti di
questo genere.
D'altro lato,però, non ci sono cifre destinate alla bonifica delle aree eventualmente
inquinate.
Ci si chiede come si sia preventivamente valutato questo aspetto senza aver effettuato
prima alcun Piano di caratterizzazione, anche per premunirsi rispetto ad eventuali varianti
in corso d'opera che si rendessero necessarie per provvedere alla Messa in Sicurezza di
Emergenza e alla bonifica delle aree.
Per le ragioni sopra esposte riteniamo che gli Enti in indirizzo debbano
immediatamente attivarsi per porre in essere ogni azione volta a tutelare l'ambiente e
la pubblica amministrazione, sospendendo qualsiasi procedimento in essere, ivi
compresa la procedura di VIA attivata.
Ente morale riconosciuto con D.P.R. n.493 del 4.4.74.Registrato come:
Cordiali saluti
Augusto De Sanctis
Ref. Acque WWF Abruzzo
Si allega il documento preparatorio alla Conferenza dei Servizi istruttoria distribuito all'inizio
della riunione del 27/07/2010 (solo la parte relativa al sito in esame).