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quando coltivare la cannabis

In considerazione delle evidenze scientifiche attualmente esistenti, si può affermare che l'uso
medico della cannabis non può essere considerato una singola terapia propriamente detta, al
contrario un trattamento sintomatico vittoria supporto ai trattamenti standard, quando questi
ultimi non hanno prodotto gli effetti desiderati, hanno provocato effetti secondari non
tollerabili. Ad esempio, in Olanda, dove il possesso e l'acquisto successo modiche quantità di
Marijuana sono state in fisica legali, l'incidenza dell'uso tuttora droga è notevolmente
inferiore a quello dei paesi limitrofi a quello degli stati americani nei quali il possesso della
droga è era punito con la prigione.
In Alto Adige, nonostante non ci siano addirittura provvedimenti regionali per regolare il
settore, nel 2015 era stata approvatan una mozione per ottenere dal ministero della salute la
licenza a produrre la cannabis medicale” che non hai poi avuto esito pratico.
Dalle numerose statistiche eseguite nei appropriata diversi paesi del globo è risultata sempre
una prevalenza di piante femminili, e cioè, secondo i casi, da 105 per 130 di queste in
altezza su 100 piante maschili; ed le numerose esperienze fatte da molti biologi non sono
riuscite mai a modificare il rapporto, né scegliendo i semi costruiti in questione a varî criterî,
né variando le condizioni esterne di sviluppo delle piante, sicché appare il che razza di il
sesso della futura pianta sia già predeterminato nel seme, il il quale razza di però non
presenta alcun carattere manifesto di riconoscimento.
Ma non si tratta unicamente di un risparmio economico, la creazione nazionale della
cannabis e dei prodotti farmaceutici da essa derivati rendono il farmaco prontamente
disponibile ai pazienti che ne abbisognano andando a ridurre gli attuali tempi di attesa che
possono essere di anche sei mesi” dicono.
GeaSeeds, nel suo sforzo di tornare all'origine, si impegna an ottenere la ideale genetica per
raggiungere nel modo gna formule che rendono tutti i semi di marijuana stabili e omogenei
senza margine di errore, raggiungendo la massima eccellenza genetica.
Le varietà di cannabis per uso terapeutico possono arrivare a contenere una singola
percentuale di CBD persino del 14%, ma presente dipende molto dal genere di malattia con
cui si ha an il quale fare; infatti, il Bedrocan, noto farmaco importato dall'Olanda, han una
percentuale vittoria CBD solo dell'1% quasi, e THC al 19% circa.
auto cheese , contro nel modo che quali viene prescritta cannabis terapeutica, per capire il
valore di questa creazione: grazie a questa semplice pianta si curano i dolori cronici e
neuropatici, oltre a quelli derivanti da altre patologie come possiamo dire che cancro, Sla,
sclerosi multipla, alcune neuropatie; si stimola l'appetito nei pazienti affetti da Aids; si curano
alcune forme di dolore cronico refrattario di origine reumatologica (per esempio, la
fibromialgia), il morbo di Crohn e il glaucoma.
Lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze ha al momento "tre serre operative e
una sperimentale e - spiega Medica - dovremo allestirne altre due più altri assetti produttivi
entro fine anno per arrivare ai 150 kg di produttività annuale che ci siamo prefissi.
La SOCIETA' ITALIANA RICERCA CANNABIS (SIRCA) ha come obiettivi lo svilupparsi ed il
progresso dello studio e della ricerca dan un momento di vista scientifico didattico ed
assistenziale nelle conoscenze sugli usi medici ancora oggi cannabis e dei cannabinoidi.
Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato la legge regionale che regolarizza l'uso dei
rimedi farmacologici a base di cannabis sativa per le patologie compatibili con il trattamento,
votando all'unanimità la normativa per l'utilizzo della cannabis a scopo terapeutico.
Mantenere autofiorenti femminizzati indoor all'aperto è ad oggi una pratica diffusissima tra i
growers visti i risultati ottenuti dalle nuove genetiche sempre più stabili, produttive e con livelli
vittoria thc che possono arrivare anche al 22%.

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