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Le modificazioni riguardanti le parti

ESTROMISSIONE

Estromissione = serie di vicende processuali caratterizzate dal comune effetto di far uscire una parte dal
processo, che continua tra le altre parti.

3 ipotesi specifiche:
- Art. 108 c.p.c.: il garantito può venire estromesso con ordinanza allorché il garante assume la
causa in suo luogo e le altre parti non si oppongono;
- Art. 109 c.p.c.: se l’obbligato ad una prestazione si dichiara pronto ad eseguire tale prestazione
a favore di chi ne ha diritto, nel caso in cui nel processo si discuta su chi sia destinatario della
prestazione, il giudice estromette l’obbligato ordinando il deposito della somma/cosa dovuta.
- Art. 111 c.p.c.: se interviene il successore a titolo particolare, la parte originaria può essere
estromessa qualora le altre parti vi acconsentano.

Nelle ipotesi tipiche la sentenza emessa dopo l’estromissione ha effetto anche contro la parte estromessa.

Estromissione (atipica) = ipotesi che ricorre ogniqualvolta un giudizio con una pluralità di parti venga definito
soltanto verso una soltanto di esse. In queste ipotesi atipiche la sentenza non dispiega alcun effetto nei
confronti dell’estromesso.

LA SUCCESSIONE UNIVERSALE NEL PROCESSO

Art. 110 c.p.c.: in caso di morte o altra causa il processo è proseguito dal successore universale della
parte o in suo confronto = successione universale.

2 requisiti:
- Estinzione della parte;
- Successione universale.

“Altra causa” = estinzione di enti diversi dalla persona fisica.

Vi sono ipotesi in cui il successore universale subentra nel diritto controverso relativo allo specifico rapporto
processuale oggetto del giudizio tra le parti, quantunque egli non abbia acquistato tale diritto. Es. diritti della
persona intrasmissibili bzw. usufrutto. Il giudizio continua con lo scopo di ottenere anche solo una sentenza
che dia atto della impossibilità di decidere sul merito della domanda.

Venir meno della parte originaria = interruzione!!!


LA SUCCESSIONE PARTICOLARE NEL PROCESSO

Successione a titolo particolare = riguarda il solo diritto controverso.

Mortis causa = processo vs successore universale!!! Art. 111 c.p.c.

Inter vivos = processo vs parti originarie!!!

Nel caso di successione particolare inter vivos la parte originaria assume la veste di sostituto processuale.

La sentenza pronunziata contro il successore universale (= erede) o l’alienante ha effetto anche nei confronti
del successore a titolo particolare, che può impugnarla salvi i limiti della normativa sull’acquisto di mobili in
buona fede (= possesso vale titolo ex art. 1153 c.c.) e i limiti della norme norma sulla trascrizione di immobili.

Vocatio in ius = motu proprio oppure su istanza di parte, con annessa possibilità di estromissione di alienante
o successore universale previo consenso delle altre parti.

Egli accetta la causa nello stato in cui si trova, con annesse preclusioni. È in linea di massima assimilabile ad
un interventore autonomo.

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