La bontà di Dio - i suoi doni al mondo

Le parole dell'apostolo Pietro "chiamato a proclamare la bontà del Signore" (cfr 1

Pt
2, 9), che è oggetto di riflessione della Settimana di Preghiera per l'Unità PPCD
nel 2016, insegna la verità che ogni esistenza ha creato il dono dell'amore
misericordioso di Dio, che ha fatto il cielo e la terra, e dare alla gente la gioia
dell'incontro e della comunione con El.
Dio il Creatore di tutte le cose împărtărtaseste Sue benedizioni e, allo stesso
tempo, invitiamo tutta la creazione alla comunione con Lui. Tutto Dio ha creato
l'amore misericordioso è molto buona ed esprime la bontà di Dio, ma l'uomo è
l'unica creatura creata a immagine di Dio lo Spirito e sempre vivo per ottenere
l'amore a sua somiglianza, che la santità e l'immortalità, o la vita eterna.
Pertanto, Gesù Cristo, il Figlio di Dio che si è fatto uomo per amore per la gente e
per la loro salvezza, chiediamo a tutte le persone, e pastori d'anime, la
comunione, corresponsabilità e cooperazione, di vivere e lavorare nello spirito
del Vangelo dell'amore misericordioso di Cristo, un tempo pieno di sfide e
cambiamenti rapidi, che a volte può essere utile e altri possono essere dannosi
per la vita. Di conseguenza, durante la quale Dio la dona sia durante la caduta o
quando si solleva può essere durante la fruizione durante i dissipatori o doni
(talenti)
ricevuto dalla nostra nascita carnale. Inoltre, i doni spirituali ricevuti nel
Battesimo come doni dello Spirito possono essere coltivate e moltiplicate e
possono essere sprecati. Tutto dipende da noi, cioè la fede, la volontà e il nostro
lavoro, se i santi per la preghiera, il pentimento e le buone azioni, o profano, o
"perdere tempo" delle nostre vite attraverso incuria, pigrizia e procrastinazione.
Preghiamo, quindi, la Santa Trinità per aiutare ad acquisire la gioia della santità
tempo della nostra vita terrena, come la preparazione lunga vita celeste per la
salvezza di Dio proclamare la grandezza di colui che ci ha chiamati dalle tenebre
alla sua ammirabile luce (cfr 1 Pietro 2: 9), vale a dire noi Prima chiamata in
essere dal nulla e poi il buio della separazione da Lui dal nostro peccato alla luce
l'unione con Lui, per la Sua grazia.
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