Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Canzione
Canzione
v=zvJCddeXkFM
L'arcobaleno
Io son partito poi così d'improvviso
che non ho avuto il tempo di salutare.
Istante breve ma ancora più breve
se c'è una luce che trafigge il tuo cuore.
traduzione in Spagnolo
El arcoíris
Yo me fui tan repentinamente
que no tuve tiempo para despedirme.
Instante breve pero aún más breve
si hay una luz que atraviesa tu corazón.
Giulio Rapetti, in arte Mogol, nasce il 17 agosto 1936 a Milano. Il suo nome é sempre legato a
quello di Lucio Battisti, molte delle cui canzoni sono considerate eterne rappresentanti della
musica leggera italiana. Mogol è autore di numerosissimi testi, moltissimi successi, per la
maggiorparte legati proprio alla musica di Lucio Battisti. Quando si parla della della cosiddetta
professione di "paroliere" si pensa subito, quasi fosse un sinonimo, al nome di Mogol.
Lucio Battisti, indimenticabile cantautore nasce a Poggio Bustone, paese di collina in provincia
di Rieti, il 5 Marzo 1943. Come in tutte le cose che riguardano Battisti, uomo che è sempre
stato gelosissimo della sua privacy, al punto da scomparire per anni dalla luce della ribalta,
poco si sa della sua primissima infanzia: le rare testimonianze raccontano di un bambino
tranquillo, abbastanza chiuso e con problemi di peso.
Adriano Celentano nasce a Milano al numero 14 della mitica "via Gluck" il 6 gennaio 1938, da
genitori pugliesi trasferitisi al nord per lavoro; a Milano Adriano trascorre l'infanzia e
l'adolescenza; lasciata la scuola svolge diversi lavori, l'ultimo e il più amato è quello di
orologiaio.
Gianni Bella
Cantante e chitarrista di alcuni complessi catanesi, alla fine degli anni sessanta Gianni Bella si
trasferisce a Milano al seguito della sorella Marcella, che muove i primi passi come cantante
dopo essere stata notata da Mike Bongiorno nel corso di una serata in Sicilia[1]
Per lei compone il suo primo singolo di successo, Hai ragione tu, assieme a Italo Janne (anche
se sull'etichetta del disco compare stranamente come G.Bell). Nel 1972 Marcella partecipa al
Festival di Sanremo con la canzone Montagne verdi, scritta da Gianni e Giancarlo Bigazzi[2]. Il
testo di Montagne verdi fu scritto da Bigazzi espressamente per Marcella, pensando alla
nostalgia della ragazza che si era trasferita a Milano per le montagne intorno a Catania. La
stessa Marcella racconta che quando suo fratello Gianni gliela fece ascoltare alla chitarra per
la prima volta, restò un po' delusa. Gianni non la prese bene, ma la mattina dopo Marcella ci
ripensò. Il motivo le era rimasto in mente per tutta la notte.
Mentre Marcella si impone tra le cantanti italiane di maggiore successo, Gianni, con l'aiuto
dell'autore Bigazzi, comincia la propria carriera solista e subito ottiene un buon esito
partecipando a Un disco per l'estate 1974.