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Sintesi Lezioni
191-200
http://www.thegoodly.com/2018/12/17/guida-al-computer-sintesi-lezioni-191-200
Nella lezione 191 ti ho descritto gli aggiornamenti introdotti dalla Microsoft con
gli aggiornamenti della sezione delle impostazioni ha aumentato il
numero di pulsanti.
Cos’è?
Ti consente di gestire le applicazioni installate e/o da installare nel tuo
sistema operativo.
App e funzionalità
App predefinite
Mappe offline
App per siti Web
Riproduzione video
Esempio una notifica dal tuo smartphone può essere visualizzata sul tuo.
Computer server in giro per il mondo collegati tra loro in cui vengono
archiviati, in maniera distribuita, tutte le assegnazioni tra nomi di
dominio ed indirizzi IP dei vari siti.
A cosa servono?
Cos’è?
Quando si naviga facciamo richieste dal nostro PC verso un servizio
web e giungono al sito che vogliamo consultare in maniera
trasparente. Se invece prima di consultare il sito indirizziamo la nostra
navigazione verso degli intermediari (hardware o software), che
prendono le nostre richieste e le reindirizzano al sito da navigare non fornendo
i nostri dati, possiamo tutelarci e nascondere il nostro indirizzo IP.
NordVpn
HideMy
Nella lezione 195 ho dato cenno alle reti private virtuali anche dette VPN -
Virtual Private Network.
Cosa sono?
Sono delle connessioni particolari che consentono di connetterti
tramite internet ad utenze remote predisposte al collegamento. In altre
parole potresti avere un’utenza, casalinga o in ufficio, a cui puoi collegarti da
qualsiasi parte del mondo per attingere a risorse presenti in essa. La
connessione all’utenza avverrà in maniera crittografata, sfruttando un
effetto tunnel, instradato appunto sulla rete internet. Tramite una VPN
puoi anche nascondere la tua attività che svolgerai su internet, tutelando
così la tua privacy. Una volta realizzata la connessione il traffico da e per il tuo
dispositivo verrà dirottato tramite il server V.P.N. che impiegherai il quale,
crittografando la trasmissione dei dati, celerà i dati trasferiti. Il sito web o
servizio destinatario del tuo traffico non potrà risalire alla fonte del
traffico, ma solo fino al server V.P.N. impiegato. Gli effetti collaterali
potrebbe essere una minor velocità di navigazione, se i server sono molto
lontani dal tuo dispositivo, limiti di banda imposti dal fornitore del servizio
se ha piani gratuiti o a pagamento per la V.P.N., banner pubblicitari più o
meno invasivi, opzioni di impostazioni limitate diverse nei vari piani forniti,
ecc.
Come si realizza?
Sfruttando programmi di terze parti che, in maniera automatica, creano un
tunnel privato di navigazione che ti permette di raggiungere il servizio che
dovrai utilizzare. Scarichi il programma, lo installi, lo avvii, inserisci eventuali
credenziali e navighi. Alternativamente impieghi dei servizi online creando
un account o ancora sfruttando alcune funzionalità che hanno dei
browser. Però se devi raggiungere una ben definita utenza non è
praticabile questa strada. Ecco che dovrai creare e configurare
manualmente una rete privata virtuale. Prendiamo in considerazione
quello che ci offre il sistema operativo Windows 10.
1. https://www.dlinkddns.com/
2. https://www.noip.com/
Quando vuoi creare un collegamento ad una VPN clicca sul pulsante delle
impostazioni e nella pagina che si apre sul pulsantone “Rete e Internet”. In
questa sezione, nella colonna di sinistra, individua “VPN” e cliccaci sopra.
Nel campo “Provider VPN” troverai il nome Windows in quanto stai utilizzando
risorse di Windows 10 e non un programma di terze parti. Nel campo di sotto
“Nome connessione” scegli pure un nome che ti piace o che dà riferimento
alla VPN a cui ti collegherai nel caso ne creassi diverse. Ed ecco al punto
cruciale a cui mi riferivo poche righe sopra per l’indirizzo IP statico. Nel campo
“Nome o indirizzo server” dovrai inserire l’indirizzo IP numerico, se lo
conosci, del server VPN a cui ti collegherai e dovrà essere sempre lo stesso per
ogni connessione a tale server. Questo se fosse una postazione di un’azienda
sarebbe facilmente ottenibile dalla stessa, ma nel caso in cui dovessi collegarti
al tuo PC di casa?
Cosa sono?
Sono delle etichette numeriche che vengono “appiccicate” ad un
dispositivo durante la durata di una connessione ad una rete internet o
privata che sia. Questo con lo scopo di identificare tutti i dispositivi connessi
ad una rete e per poter far giungere i pacchetti dati correttamente inviati da
uno all’altro dispositivo.
Come si realizza?
Durante il tentativo di accesso alla rete internet il nostro router riceve un
indirizzo IP assegnato dal provider di connessione. Ad ogni connessione
questo indirizzo può variare, ma di norma rimane tale durante la
sessione a meno che intervenga il provider. Attualmente i protocolli di
assegnazione degli indirizzi prevedono la versione definita IPv4 a 32 bit e
IPv6 a 128 bit. La versione 4 sta esaurendo le proprie risorse di
distribuzione degli indirizzi ai dispositivi, visto il numero sempre più elevato
di questi ultimi. La versione 6 è nata proprio da questa esigenza in grado di
assegnare indirizzi IP a una quantità elevatissima di dispositivi.
3018:1CF9:0000:0000:0000:0000:0000:0001
Nella lezione 197 ti ho scritto di un servizio che offre un D.N.S. (Domain Name
System) dinamico.
Cosa sono?
Nella lezione 196 e rispettivo videotutorial ti ho parlato degli indirizzi statici
pubblici e della difficoltà di poterne ottenere a seconda del provider
internet. In caso di necessità come fare? Ecco che possiamo utilizzare delle
aziende che intermediano per risolvere il problema. Una di quelle presenti è
Noip.com che grazie al suo servizio ci fornisce un artificio per
bypassare la limitazione del nostro provider che ci fornisce un indirizzo
dinamico. Tramite questa opportunità potrai accedere a distanza al tuo PC,
webcam, servizio di videosorveglianza, antifurto e più genericamente ad ogni
dispositivo connesso ad internet.
Come si realizza?
Per connetterti ad un dispositivo costantemente ti risulterà difficile se cambierà
l’IP, ma se hai un intermediario che si interfaccia tra il tuo pc o smartphone e il
dispositivo a cui collegarti potrai realizzare ciò se medierà la situazione.
Noip.com è una delle aziende che ti fornisce questo artificio gratuitamente.
Accedendo al sito potrai creare un account gratuito compilando i dati
necessari come indirizzo di posta elettronica, password, hostname con scelta
dell’estensione. L’hostname puoi sceglierlo liberamente, mentre l’estensione
dopo il punto potrà essere scelta solo tra quelle disponibili. Dopo aver
compilato i dati dovrai confermare il tuo account. Dopo dovrai scaricare
un programma sul tuo pc e installarlo. Successivamente, entrando
nell’account appena creato, potrai completare i dati relativi allo stesso con i
tuoi dati ulteriori. A questo punto entrerai in visualizzazione del tuo
hostname con l’indirizzo IP della tua postazione rilevata (IP/Target).
1. Hostname: thegoodly.ddns.net
2. Username: thegoodly
3. Password: quella scelta
Come si realizza?
La procedura per aprire le porte necessita prima di tutto conoscere
l’indirizzo IP privato del dispositivo e la porta che il servizio fa uso.
Dopo di ciò sarà sufficiente entrare nella configurazione del router,
individuando la sezione dedicata all’apertura delle porte ed impostare i
parametri nelle varie sezioni. Questa procedura varia da router a router.
Ti spiego quella relativa al mio che potrai prendere come punto di partenza per
individuare le sezioni simili nel tuo router.
Come si realizza?
Accedi “Windows Defender Firewall”. Cliccaci sopra. Nella finestra troverai
la situazione della tua rete o delle connessioni del tuo PC. Tramite il primo
pulsante potrai consentire alle APP di comunicare attraverso il firewall.
Una lista popolerà la nuova finestra e potrai consentire la comunicazione,
se ti necessita, ad un’altra APP se non in lista. Se già presente, potrai
scegliere se consentire la comunicazione solo in presenza di connessioni
private o pubbliche o a entrambi grazie a segni di spunta. I pulsanti
“Modifica impostazioni di notifica” e l’altro “Attiva/disattiva Windows
Defender Firewall” abilitano o disabilitano il firewall per reti pubbliche e/o
private. Se disabiliti il firewall non avrai più la protezione degli accessi e
comunicazioni delle App. Puoi anche impostare il blocco delle connessioni
in ingresso o l’invio di notifiche a schermo per tipi di connessione quando
e se dovesse bloccare una connessione. Il pulsante “Ripristina impostazioni
predefinite” ovviamente riporta allo stato originale le impostazioni del
firewall. La sottosezione “Impostazioni avanzate” è quella che ci consente,
appunto, di definire le regole. Si aprirà una finestra corposa di funzioni.
Pre-Ripristino
Il senso è cercare di recuperare tutto quello che la formattazione o il
ripristino cancelleranno. Se hai creato in precedenza un file immagine del
sistema operativo e dei programmi preferiti, puoi attingere da questo e
troverai già tutto come avevi impostato al momento della creazione. Dovrai
“solo” aggiornare alle nuove versioni i programmi installati. In caso di
azione di ripristino o formattazione, la lista della spesa è presto elencata:
C:\Users\NOME UTENTE\AppData\Roaming
C:\Users\NOME UTENTE\AppData\Local
Post-Ripristino
Ora metti mano alla lista della spesa e percorri al contrario le azioni.
Ora un forte saluto e Stay Tuned… Till death do us part! Ciao Goodlier.
Carlo
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