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Lezione online 1
Princìpi generali e nozioni di base
- Scheda madre
- Processore (CPU)
- Banchi di memoria
- Scheda video
- Scheda audio
- Dispositivi di memorizzazione
- Monitor
- Mouse
- Tastiera
- Stampante
- Modem
- Scanner
- Tastiere e altri strumenti musicali MIDI
- Altro (videocamera, microfono, cavi, alimentatori, ecc.)
Che cos’è l’Informatica Musicale
Tipologie di Software:
- MacOS
- Windows
- UNIX
- Linux
- MS DOS, IBM OS/2 (non più sviluppati)
Programma del Corso
Audio Digitale. Come funziona la musica all’interno di un computer. La
conversione D/A. Il campionamento. La quantizzazione del segnale.
Home Studio. Come allestire uno studio di registrazione in casa. Schede audio,
monitor, microfoni, mixer, etc.
Per codificare una sinusoide di 1 Hz, sono necessari almeno 2 bit (uno per la
curva positiva e uno per la curva negativa della sinusoide).
Conversione A/D
Immaginiamo ora una sinusoide di 2 Hz. Se applichiamo lo stesso principio
utilizzato per l’onda da 1 Hz, dovremo prendere in considerazione (campionare)
il segnale 4 volte.
Conversione A/D
Il campionamento, quindi, può essere definito come la misurazione (quasi una
“fotografia”) dell’ampiezza di un segnale analogico in un determinato momento
della sua linea temporale di esecuzione.
Riassumendo:
- risoluzione a 8 bit = si ottengono 28 ossia 256 livelli di descrizione dell’ampiezza del segnale;
- risoluzione a 16 bit = si ottengono 216 ossia 65.536 livelli di descrizione dell’ampiezza del segnale;
- risoluzione a 24 bit = si ottengono 224 ossia 16.777.216 livelli di descrizione dell’ampiezza del segnale.
Lo spazio occupato
Quanto spazio occupa nell’hard disk un suono campionato?
- se il sample rate è pari a 44.1 KHz, ogni secondo di musica avrà 44.100
campioni, ossia “istantanee” dell’ampiezza d’onda;
- Processore
- RAM
- Hard Disk interni ed esterni
- Scheda video
- Scheda audio esterna
- Porte USB e Firewire
- Masterizzatore DVD
- Monitor LCD
- Sistema operativo
- Software per la composizione, la registrazione, l’editing, la videoscrittura, etc.
- Altro (mouse, tastiera, etc.)
DAW: Digital Audio Workstation
Case e alimentatore
I case migliori sono quelli in alluminio, materiale che garantisce una minore
rumorosità e un’ottima dissipazione del calore.
Alcuni case sono dotati di ventole supplementari per l’espulsione del calore,
nonché di appositi filtri antipolvere.
DAW: Digital Audio Workstation
Anche l’alimentatore è un elemento molto importante e spesso sottovalutato.
Infatti i componenti utilizzati (in particolare gli hard disk, le schede audio e
video, il processore) producono enormi quantità di calore che, se non viene
opportunamente espulso, può causare seri danni.
È infatti inevitabile il rientro nei microfoni, oltre al fatto che dopo ore di lavoro il
rumore delle ventole può diventare insopportabile.
Alla fine del 2017, due CPU ritenute ottimali dalla comunità informatica per
l’assemblaggio di una buona DAW sono state l’Intel Core i7 6950X (10 core a 3.0
GHz) e l’AMD FX-9590 (8 core a 4.7 GHz).
DAW: Digital Audio Workstation
La scheda madre
A volte qualche scheda audio è incompatibile con il chipset della scheda madre,
per cui in fase di assemblaggio di una DAW è fondamentale prendere tutte le
informazioni di compatibilità necessarie.
Per quanto riguarda le porte Firewire, invece, una o due saranno sufficienti (di
solito utilizzano tali porte solo alcune schede audio professionali multicanale o
hard disk esterni ad alta velocità).
DAW: Digital Audio Workstation
L’hard disk
L’hard disk (o disco rigido) di una DAW, così come gli altri componenti, dovrebbe
essere il più possibile di ultima generazione.
Oltre alla vasta capacità (ricordiamo che alcune librerie di campioni pesano
centinaia di GB), dovrebbe avere una velocità di rotazione (RPM = Revolutions
Per Minute) pari o superiore ai 10.000 giri.
La soluzione ottimale consiste nell’acquisto di due hard disk interni. Nel primo si
installeranno il sistema operativo e le principali applicazioni per la musica
(sequencer, VST, score editor, ecc.), nel secondo si salveranno solo i dati e i
documenti di lavoro.
DAW: Digital Audio Workstation
Questa soluzione consente anche di salvaguardare i dati stessi in caso di gravi
crash di sistema, poiché in tali casi sarebbe sufficiente reinstallare soltanto il
sistema operativo o le applicazioni.
Quando si possa disporre di più hard disk interni, le varie unità disco possono
essere connesse sfruttando il controller RAID (Redundant Array of Independent
Disk) della scheda madre.
Questo controllo consente di collegare i dischi fra loro e di sfruttarli in varie
modalità (per es. “splittando” i dati più grossi e memorizzandoli su più unità
differenti, migliorando notevolmente le prestazioni di lettura/scrittura).
I dati, infatti, vengono scritti sui dischi in modo non contiguo, perciò nel tempo
la superficie dei dischi stessi appare “frammentata”, presentando parti scritte
alternate a parti libere.
Questo origina un peggioramento delle prestazioni dei dischi, che
impiegheranno più tempo a rintracciare i dati sparsi qua e là.
Nel caso si desideri installare una scheda video separata, è fondamentale che
essa disponga di capacità grafiche tridimensionali (accelerazione 3D) e
soprattutto che possa gestire più monitor contemporaneamente.