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L'output trasferisce le informazioni elaborate alle persone che le utilizzeranno o alle attività per le
quali verranno utilizzate.
Scenari:
L’impresa oggi fronteggia una crescente complessità dovuta a
Queste tre aree possono essere viste come tre passi per un’azienda che si ferma e decide di
reinventarsi.
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Business process
Davenport (1993) definisce un business process come "a structured set of activities designed to
produce a specific output for a particular customer or market" e come "a specific order of work
activities across time and place, with a beginnning, an end, and clearly identified inputs and
outputs: a structure for action".
Rosemann (2001) definisce un business process come "the self- contained, temporal and logical
order (parallel and/or serial) of those activities, that are executed for the transformation of a
business object with the goal of accomplishing given tasks".
Sharp e McDermott (2001) definiscono un business process come "a collection of interrelated
work tasks, initiated in response to an event that achieves a specific result for the customer of the
process". In dettaglio:
- "work tasks" :
- ogni compito potrebbe essere scomposto in uno o più passi più piccoli.
• Process modelling
• Process analysis
• Process transformation
• Process implementation
• Process monitoring and control
Process modelling
Una volta individuato il processo si tratta di costruire un modello in grado di rappresentare il
processo nel modo in cui esso si realizza all'interno dell'azienda. Se parliamo di produzione il
processo è sempre diverso da azienda ad azienda.
Come si fa a modellizzare un processo? Bisogna mettersi nei panni dei diversi interlocutori del
processo (cliente, ordine, manager, materia prima, ...) e osservare come questi interagiscono con
il sistema. La rappresentazione aiuta a comprendere meglio il processo produttivo.
Process analysis
Prima di tutto bisogna ottenere più informazioni possibili relativamente al processo identificato
come interessante da studiare e modellizzare. Si tratta di cercare risposta a domande del tipo:
* Perchè stiamo eseguendo il processo nel modo in cui lo stiamo eseguendo ora?
* Quali sono possibili benchmark per il processo considerato? (come un processo viene
modellizzato da un concorrente o in letteratura)
Bisogna
• prendere nota di ogni cambiamento (nel business, tecnologico, nel personale, ...) che avviene
nell'ambiente circostante e coinvolge il processo;
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• identificare tutti i problemi che si sono riscontrati, distinguendo tra problemi seri, medi, piccoli, e
provare a proporre soluzioni per ognuno di essi.
Process transformation
Livelli di miglioramento del processo di Childe, Maull e Bennet (2001)
Childe, Maull e Bennett affermano che i miglioramenti possono essere piccolissimi e limitati
oppure possono consistere in un completo business reengineering con impatto su tutta l'azienda.
I rischi dell'operazione sono ovviamente nulli se i cambiamenti sono limitati, mentre diventano
molto elevati nel caso di business reengineering: molte aziende sono fallite a causa di business
reengineering poco cauti.
Process implementation
L'implementazione del processo può avvenire dal punto di vista organizzativo e dal punto di vista
informatico.
Dal punto di vista organizzativo si tratta di osservare le diverse persone coinvolte nel nuovo
processo e chiedersi: "Come le stiamo addestrando? Di che cosa hanno bisogno per essere
integrate nel nuovo processo?". Il personale deve essere istruito su quali sono i nuovi obiettivi del
processo, la formazione del personale è quindi necessaria.
Dal punto di vista informatico si tratta di sviluppare del nuovo software per performare il nuovo
processo oppure di "customizzare" (adattare al caso particolare) un pacchetto standard tipo SAP,
Oracle Application, JD Edward's. Si deve trovare il software più adatto alla propria realtà.
Poi si tratta di passare dal vecchio processo al nuovo. Alcune aziende preferiscono un salto netto,
altre preferiscono una transizione più soft, in cui vecchio e nuovo processo coesistono per un
breve periodo.
- Dal punto di vista funzionale alcuni dei principali aspetti da monitorare sono: "Quando termina
l'esecuzione del processo? Qual è la media di questo per un particolare periodo? Confrontare
questo con qualche benchmark per vedere se si sta operando bene".
- Dal punto di vista dell'oggetto del business si tratta di preparare dei report sugli oggetti
relativamente ad alcuni indicatori di qualità.
- Dal punto di vista delle risorse si tratta di monitorare l'ammontare di risorse coinvolte in un
particolare processo facendo riferimento a dei benchmark.
Reigegnerizzazione
• Reingegnerizzare l'organizzazione con il supporto della tecnologia dell'informazione permette
alle aziende di migliorare i propri processi, impiegando l'informatica non per automatizzare
l'esistente ma per abilitare nuovi modi di operare e di dirigere con l'obiettivo di un importante
miglioramento delle prestazioni.
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BPR: procedimento di innovazione organizzativa centrato sui business process
• Procedimento di innovazione: il BPR è formato da una serie di azioni attraverso cui un'azienda
passa dalla situazione A alla situazione B.
• Innovazione centrata sui business process: il BPR agisce principalmente sui business process,
cioè sul flusso delle attività svolte dall'azienda.
L'innovazione radicale è essenziale nei mercati maturi in cui tutti i concorrenti sono in grado di
offrire gli stessi prodotti: l'unico modo per raggiungere significativi vantaggi competitivi è ottenere
prestazioni di costo, tempestività, qualità e servizio al cliente migliori rispetto ai concorrenti.
Secondo Hammer il BPR è il ripensamento di fondo e il ridisegno radicale dei processi aziendali
finalizzato a realizzare miglioramenti straordinari nei parametri critici delle prestazioni come i costi,
la qualità, il servizio e la tempestività.
• Ripensamento di fondo: riesame delle regole e delle ipotesi che stanno all'origine del modo di
gestire l'azienda.
• Miglioramenti straordinari: non miglioramenti incrementali ottenibili con la semplice modifica dei
processi.
Per affrontare i processi di reeingineering sono necessarie tre macrofasi principali: selezione dei
processi, comprensione del processo e attuazione.
✓ Importanza: misurata in base all'utilità del processo per il cliente finale dell'azienda. Per esempio
le attività primarie di produzione e vendita sono più importanti delle attività di supporto
amministrativo.
I processi da reingegnerizzare per primi sono quelli che hanno punteggio più alto rispetto questi
tre parametri.
Attuazione
Solo se sono note le reali esigenze dei clienti e gli input/output necessari a soddisfarle è possibile
progettare il processo "a prato verde”, significa partire da zero, conoscendo le risorse
indipendentemente da ciò che si sta facendo ora, da come si sta agendo. È diverso dal lavorare
già con delle limitazioni.
Secondo Hammer i principali principi per la progettazione dei processi sono i seguenti:
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1. Organizzarsi in ragione dei risultati da ottenere e non dei compiti da svolgere. Si consideri il
caso di una compagnia di assicurazione che prevede il reparto protocollo, che riceve le
pratiche, il reparto liquidazione, che le gestisce, il reparto perizie, che valuta i danni, e il
reparto contenzioso, che tratta le liquidazioni rifiutate (4 uffici). Si tratta di una sequenza
burocratica svolta da più persone in cui il tempo speso a trasmettere le pratiche da un ufficio
all'altro è maggiore del tempo speso a lavorarci effettivamente. L’esempio dimostra che 10
compiti facili eseguiti in maniera consecutiva, sono molto più dispendiosi che raggruppati.
2. Ove possibile, far svolgere il processo a chi ne deve usare l'output. Questo principio
suggerisce di decentrare alcune operazioni al cliente del processo. Per esempio, si pensi al
lavoro in un reparto di produzione: si possono affidare agli operai le operazioni di
manutenzione più semplici. Ciò permette di ridurre il personale addetto alla manutenzione, di
arricchire le mansioni affidate agli operai e ridurre i tempi di fermo macchina dovuti all'attesa
di queste operazioni di manutenzione.
Proprio mentre il progetto stava per essere avviato, Ford acquistò il 25% di Mazda e notò che
Mazda gestiva la propria contabilità fornitori con solo 5 persone. Poiché il divario di addetti non
poteva essere giustificato solo dalle minori dimensioni di Madza, Ford si propose di
reingegnerizzare l'intero processo di approvvigionamento.
In quel momento
- l'ufficio acquisti inviava un ordine al fornitore e una copia alla contabilità fornitori;
- quando i materiali venivano consegnati, l'addetto al ricevimento merci riempiva un modulo che
inviava alla contabilità fornitori;
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La contabilità fornitori operava su tre documenti: ordine di acquisto, modulo di ricevimento,
fattura. Se i tre documenti concordavano si procedeva al pagamento. Purtroppo nel 20% dei casi
gli ordini discordavano e ciò impegnava gli addetti al reparto per l'80% del loro tempo.
Si trattava di individuare quali erano le attività necessarie per fare collimare i dati dei tre
documenti.
In sostanza il pagamento non avviene al ricevimento della fattura ma al ricevimento della merce,
se la consegna corrisponde ad un ordine. La verifica tra ordine e consegna è fatta dal personale
che riceve le merci, interrogando un database comune. La consegna, se corrisponde ad un
ordine, è accettata ed è emesso l'ordine di pagamento, altrimenti è rifiutata.
1. organizzarsi in base ai risultati da ottenere e non dei compiti da svolgere (chi riceve la merce
deve essere in grado di capire se il ricevuto è corretto);
Il cambiamento ha portato ad una riduzione del 80% del numero degli addetti alla contabilità
fornitori.
Ogni fase era affidata ad una persona diversa e l'intero processo richiedeva in media 6 giorni. Ciò
lo rendeva non competitivo. Come ridurre i tempi di risposta?
IBM ebbe l'idea di misurare il tempo necessario ad elaborare una richiesta di credito e scoprì che i
minuti effettivamente lavorati (senza considerare i tempi di attesa e di trasmissione delle
informazioni) ammontavano a 90. Il problema dipendeva solo dalla struttura del processo
(passaggi di mano e tempi di attesa). Si decise di eliminare i passaggi affidando ad un unico
addetto tutte le fasi. Ciò fu possibile perché le richieste di credito erano in realtà semplici e
gestibili da un impiegato generico supportato da un adeguato sistema informativo. Per le richieste
più complesse vennero mantenuti gli specialisti. Tale intervento portò il tempo di risposta da 6
giorni a 4 ore.
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Standardizzazione e integrazione
• Stabilizzazione dei risultati prodotti dai processi ridisegnati attraverso la riduzione della
variabilità di processo
• Variabilità:
• Standardizzare significa ricondurre a norma ossia ridurre la varietà non governata e aumentare
l’efficienza organizzativa
➡la riduzione del bisogno di ritardi di esecuzione introdotti fra attività in sequenza