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APPROFONDIMENTI DI C H I M I C A

Alcaloidi
2) Classificazione basata sulle strut- delle strutture del loro anello. C) Gli alcaloidi sono una classe di Nelle piante gli alcaloidi sono con- Per quanto riguarda le tecnice ana-
ture chimiche, che può suddivi- Pseudoalcaloidi che non derivano sostanze molto studiate per le loro tenuti sotto forma di sali, come litiche gli alcaloidi possono essere
dere gli alcaloidi in tre gruppi: dagli aminoacidi. Un gran numero di importanti attività farmacologiche hanno una buona solubilità in identificati e quantificati tramite
A) Alcaloidi atipici, non eterocicli- alcaloidi acquisiscono gli atomi di e costituiscono una tra le maggiori acqua, negli alcooli o nelle miscele HPLC, elettroforesi capillare, cro-
Giuseppe Mustich ci, (in cui l’azoto non compare in azoto tramite le reazioni di transami- attività i ricerca sulla chimica orga- idroalcooloche. Nel campo estratti- matografia in fase gassosa (rara-
anelli denominati anche nazione, incorporando l’azoto da un nica nel campo dell’isolamento, vo si procede in due modi: mente), MS, NMR, UV, IR, TLC.
“Protoalcaloidi”, o amine biogene amino acido, mentre il resto della delle strutture e della sintesi. Basta A) l’estrazione viene eseguita con Le attività farmacologiche degli
Gli alcaloidi (il termine significa (es.: mescalina, ecc.); molecola può derivare dall’acetato o considerare che sino al 1940 – 1950 alcooli, con miscele idroalcooliche o alcaloidi più note sono:
simile agli alcali) sono sostanze che B) Alcaloidi tipici, eterociclici , sud- dal shikimato o può essere in origine erano noti circa 800 alcaloidi (il con acqua, in questo modo si sfrutta 1) Sul sistema nervoso centrale: sti-
contengono uno o più atomi di divisi in 14 gruppi (Fig. 1) a seconda un terpene o uno steroide. primo isolato nel 1803 è stato la la polarità degli alcaloidi salificati. In molanti (caffeina, stricnina) o
azoto (usualmente in u anello ete- morfina, allora chiamata narcoti- alcuni casi la pianta viene umettata deprimenti (morfina, scopolami-
rociclico) che conferiscono, in na), successivamente, con l’intro- con una soluzione acida (es.: soluzio- na)
generale, proprietà chimiche basi- duzione delle nuove tecniche le ne di acido citrico) per essere sicuri 2) Sul sistema nervoso autonomo:
che. strutture note sono più di 10000 che la totalità degli alcaloidi conte- efedrina, simpatomimetico; joim-
(anno 2000). nuti nella pianta si trovino sotto bina, simpatolitico; pilocarpina ed

L
Possiedono, somministrate agli
uomini ed agli animali, una signifi- I ricercatori hanno sviluppato una forma di sali e poi si esegue l’estra- eserina, parasimpatomimetici;
serie di reagenti per identificare gli zione con i solventi polari citati. atropina, anticolinergico; nicotina

IA
cativa attività farmacologica e si
trovano in natura nelle piante, nei alcaloidi nelle piante o negli estrat- B) l’estrazione viene eseguita con e sparteina, ganglioplegici.
funghi e negli animali sotto forma di ti da esse ottenuti in modo rapido e solventi di bassa polarità (es.: tolue- Citiamo inoltre l’uso del curaro

TR
sali. Derivano, in genere, biosinteti- semplice al fine di selezionare le ne) dopo aver umettato la pianta nelle operazioni, della cocaina
camente da aminoacidi. piante che li contengono. con una soluzione alcalina (es.: come anestetico locale, della vin-
La definizione, pur essendo tra le I reagenti più importanti sono: soluzione di ammoniaca, bicarbo- blastina e della vincristina come
possibili, la più significativa, non è A) Reagente di Maier (Soluzione di nato o carbonato di sodio). In que- agenti antitumorali, del chinino
soddisfacente, poiché, ad esempio, ioduro di potassio e di cloruro mer- sto modo si formano gli alcaloidi come antimalarico, dell’emetina

F
le amine non vengono considerate curico) come basi libere e a causa della come amebicida e della berberina
appartenere alla classe degli alcaloi- B) Reagente di Dragendorff diminuita polarità delle molecole, come antibatterico.

D
di tranne alcune (es.: mescalina, (Soluzione di nitrato di bismuto e di le basi possono essere estratte con Molti alcaloidi vengono utilizzati
efedrina, ecc.) così come non ven- potassio ioduro) solventi di media o bassa polarità. come materie prime per produrre

P
gono considerati alcaloidi gli amino C) Soluzione di acido silicotungstico Numerose tecniche separative sono sostanze farmacologicamente attive
acidi, le proteine, gli aminozucche- D) Soluzione di iodioplatinato di state sviluppate per l’ottenimento come nel caso della tabersonina da

T
ri e le porfirine, oppure viene consi- potassio dell’estratto degli alcaloidi puri o in cui si ottiene la vincamina e della ser-
derato un alcaloide la colchina che Questi reattivi danno luogo ad un miscele selezionate, come: pentina da cui si ottiene l’ajmalicina.

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possiede un gruppo amidico e non è precipitato se addizionati ad un H) Separazione tramite screening

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basica. Molti alcaloidi non derivano estratto contenente alcaloidi; i rea- del pH. Alcaloidi derivati dalla L-ornitina
biosinteticamente dagli aminoacidi, genti non sono specifici in assoluto, I) Colonne cromatografiche con La L-ornitina non è un aminoacido
poiché possono dar luogo a reazioni resine scambio-ioniche proteico e deriva nelle piante dall’a-

R
ma da altre vie biogenetiche, di altri
non è ancora nota la biogenesi. false positive. J) Colonne cromatografiche con gel cido L-glutammico.
Sono stati sviluppati inoltre reagen- di silice, allumina, ecc. A) Alcaloidi della pirrolidina e del

AD
Concludendo, dare una definizione
univoca del termine alcaloide non è ti che danno luogo a reazioni colo- K) Cristallizzazione tropano
possibile. rate come:
Gli alcaloidi vengono classificati, in E) Soluzione di cerio ammonio sol-
genere, o basandosi sull’origine bio- fato (gli alcaloidi di tipo indolico
genetica o sulle strutture chimiche. danno luogo a colori gialli, rosa,
Si seguirà una classificazione consi- rossi, blu)
derando entrambi gli approcci F) Soluzione di nidrina per le arilal-
secondo il seguente schema: chilanine
1) Classificazione degli alcaloidi G) Soluzione di cloruro ferrico e ac.
basata sugli amino acidi precur- cloridrico o perclorico.
sori, che sono relativamente Gli alcaloidi sono sostanze basiche
pochi (ornitina, lisina, acido di bassa o media polarità e sono
nicotinico, tirosina, triptofano, solubili in solventi come il toluene,
acido antranilico e istidina) l’etilacetato, l’acetone, ecc.

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Il catione per reazione con una o due molecole di acetilCoA dà luogo agli alcaloidi pirrolidinici e tropanici. B) Alcaloidi della pirrolizidina
Gli alcaloidi della pirrolizidina biosinteticamente derivano
Es.: dalla reazione di due molecole di Putrescina

(+) – Igrina Cuscoigrina Darlinina

Omospermidina

Alcaloidi

R1 = H R2 = Me
Fig. 4
Ferruginina

L
R1 = OH R2 = CH = CHPh Es.:
Calistegina A3 Chalcostrobamina

IA
TR
Retronecina Tussilagina

F
D
(-) – Iosciamina (-) – Ioscina

P
(Scopolamina)

IT
R1 = H R2 = OH Acetil-licopsamina
Indicina – N – ossido R1 = OH R2 = H Acetil-intermedina

O
Fig. 5

R
Tra gli alcaloidi derivati dalla L – ornitina meritano un particolare inte-
Cocaina
resse per le loro proprieetà farmacologiche quelli con anello tropanico.

AD
Apoatropina La (-) - ioscianina e la (-) – ioscina (scopolamina) si trovano, in rappor-
ti differenti, in numerose piante e le più importanti sono: Atropa bella-
donna, Datura stramonium, Hyoscyamus niger (Henbano) e Mandragora
officinarum.

Pianta % Alcaloidi totali Rapporto Iosciamina/Ioscina


A. Belladonna 0,3 – 0,6 45 : 1
D Stramonium 0,2 – 0,5 2:1

Isobellendina
H. niger 0,045 – 0,14 1:1
Meteloidina
(Continua)
Fig. 3

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