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Irlanda

Stato dell'Europa

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Irlanda

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Dati amministrativi
Nome completoRepubblica d'Irlanda
Nome ufficiale (GA) Poblacht na
hÉireann
(EN) Republic of
Ireland
Lingue ufficiali Gaelico irlandese[1]
Inglese[2]
Capitale Dublino
 (525 383 ab. / 2011)
Politica
Forma di governoRepubblica
parlamentare
Presidente Michael Higgins
Taoiseach Leo Varadkar
Indipendenza 6 dicembre 1922 dal
Regno Unito
Ingresso nell'ONU 14 dicembre 1955
Ingresso nell'UE 1º gennaio 1973
Superficie
Totale70 273 km² (120º)
% delle acque 2,00%
Popolazione
Totale4 761 865[3]
ab. (121º)
Densità 65,3 ab./km²
Tasso di crescita 1,112% (2012)[4]
Nome degli abitanti Irlandesi
Geografia
ContinenteEuropa
Confini Regno Unito
Fuso orario UTC+0 (in estate
UTC+1)
Economia
ValutaEuro
PIL (nominale) 210 857[5] milioni di
$ (2012) (48º)
PIL pro capite 62 562 $ (2016) (5º)
(nominale)
PIL (PPA) 186 700 milioni di $
(2012) (57º)
PIL pro capite (PPA) 55 533 $ (2015)
(11º)
ISU (2016) 0,923 (molto alto)
(8º)
Fecondità 2,1 (2010)[6]
Varie
Codici ISO 3166IE, IRL, 372
TLD .ie, .eu
Prefisso tel.+353
Sigla autom. IRL
Inno nazionale Amhrán na bhFiann
Festa nazionale 17 marzo

Evoluzione storica
Stato precedente Stato Libero
d'Irlanda
 

L'Irlanda (in irlandese: Éire, in inglese:


Ireland), è uno stato membro dell'Unione
europea, costituito come repubblica
indipendente e sovrana, che ricopre
approssimativamente cinque sesti
dell'omonima isola situata a nord-ovest
della costa occidentale dell'Europa.
L'unico Stato con cui l'Irlanda confina è il
Regno Unito, che mantiene la sovranità
sul rimanente sesto dell'isola, conosciuto
come Irlanda del Nord, comprendente sei
delle nove contee della provincia storica
dell'Ulster.

Lo Stato, inizialmente Stato Libero


d'Irlanda, è stato fondato il 6 dicembre
1922 come un dominion all'interno
dell'Impero Britannico a seguito del
trattato anglo-irlandese, che ha concluso
la guerra d'indipendenza irlandese. Ha
guadagnato una maggiore sovranità
attraverso lo Statuto di Westminster del
1931 e con la crisi seguita
all'abdicazione di Edoardo VIII nel 1936.

Una nuova Costituzione venne introdotta


nel 1937, costituendo l'Irlanda come uno
Stato completamente sovrano. L'ultimo
legame formale con il Regno Unito è
stato interrotto nel 1949 quando
l'Oireachtas (il parlamento nazionale) ha
approvato il Republic of Ireland Act,
dichiarando l'Irlanda una repubblica. Di
conseguenza, l'Irlanda ha lasciato il
Commonwealth britannico.

Durante il governo britannico e


l'indipendenza iniziale, l'Irlanda era uno
dei Paesi più poveri in Europa
occidentale con un forte flusso
emigratorio. L'economia protezionista è
stata aperta alla fine del 1950 e nel 1973
l'Irlanda entrò nell'Unione europea.[7] Nel
1980 una crisi economica ha portato
l'Irlanda ad avviare riforme economiche
su larga scala contribuendo nuovamente
a una forte emigrazione. La rapida
crescita dell'economia irlandese nel
corso del 1990 le è valso il nome di
"Tigre celtica",[8] durato fino alla crisi
finanziaria globale del 2007-2010.

L'Irlanda è classificata dal Press Freedom


Index tra i primi posti per la libertà di
stampa e per libertà economica.
Raggiunge anche una buona posizione
per quanto concerne il suo sistema
d'istruzione, la libertà politica e la
democrazia. L'Irlanda è membro
dell'OCSE, dell'Organizzazione Mondiale
del Commercio e dell'ONU.

La sua popolazione è di poco più di 4,5


milioni di abitanti.[9] La capitale è
Dublino, situata al centro della costa
orientale. Altre città importanti sono
Sligo, Galway, Limerick, Waterford e Cork.

Il nome
La Costituzione d'Irlanda, redatta nel
1937, afferma che la denominazione
ufficiale dello Stato è Éire, in irlandese, e
poi Ireland, in inglese (tradotti in italiano
con "Irlanda"). Al fine di enfatizzare la
forma repubblicana oltre che la totale
indipendenza, nel 1949 il Republic of
Ireland Act ha stabilito che la descrizione
ufficiale dello Stato è Poblacht na h
Éireann, in irlandese, e Republic of Ireland
in inglese (tradotti in italiano con
"Repubblica d'Irlanda"). Questa forma
viene utilizzata per distinguere lo Stato
dall'intera isola.

Sebbene spesso sia usata la


denominazione ufficiale, che tra l'altro è
l'unica accettata dal Regno Unito, nei
trattati e nelle iniziative internazionali
viene usato Ireland. Questa situazione
caotica è stata risolta, almeno in parte,
con l'adozione del gaelico irlandese, a
partire dal 2007, come ventunesima
lingua ufficiale dell'Unione europea; lo
Stato viene infatti attualmente chiamato
con entrambe le lingue costituzionali,
irlandese ed inglese, similmente come
accade per Finlandia o Belgio, con i
contrassegni Éire e Ireland.[10]

In italiano, generalmente, viene chiamata


Irlanda tranne quando si sta facendo
riferimento anche all'omonima isola o
all'Irlanda del Nord, in tali casi, per non
generare incomprensioni, viene chiamata
Eire o Repubblica d'Irlanda. In gaelico
irlandese invece, come detto, l'utilizzo di
Éire (che in italiano viene letto in maniera
letterale ma la cui pronuncia esatta è
[ˈeːrʲə]) non risolve i problemi in quanto è
anche il nome di tutta l'isola.

Il nome Éire è una forma nominativa


moderna del gaelico che richiama la
divinità chiamata anticamente Ériu, una
dea mitologica che aiutò i Gaelici nella
conquista dell'isola irlandese, come
descritto dal Libro delle Invasioni. La
forma dativa Éirinn è anglicizzata in Erin,
forma usata occasionalmente per
indicare in poesia l'Irlanda nella lingua
inglese, fino a divenire anche un nome di
persona femminile.

La nazione ha anche altri nomi in inglese,


come The Free State ("lo Stato Libero") e
Twenty-six Counties ("le 26 contee").
Spesso nel Regno Unito viene chiamata
anche Southern Ireland ("Irlanda del
Sud"), sebbene informalmente dato che
fu usato ufficialmente solo in un breve
periodo transitorio. Gli irlandesi, inoltre, a
volte chiamano la propria nazione The
South, mentre non è raro sentire
nordirlandesi parlare dei confinanti
dicendo "andare nel sud" o affermazioni
simili. Al contrario il Nord Irlanda viene
chiamato The North. Sud e nord sono
concezioni del tutto politiche, dato che
viaggiando dal Donegal (Repubblica
d'Irlanda) verso Tyrone o Fermanagh
(Irlanda del Nord) si cammina verso sud,
essendo la prima contea la più
settentrionale di tutte, pur facendo parte
della Repubblica.

Storia
Lo stesso argomento in dettaglio: Storia
dell'Irlanda e Storia della Repubblica
d'Irlanda.

Proclamazione della Repubblica irlandese nel 1916.

Tra il V e il IV secolo a.C in Irlanda si


insediarono i gaeli, una popolazione di
origine celtica. Dopo il 400 ebbe inizio
l'opera di evangelizzazione del paese a
cura dei primi missionari cristiani, tra cui
il monaco Patrizio, diventato poi patrono
dell'isola. Nel XII secolo gli inglesi ne
cominciarono la conquista e nel 1541 il
sovrano inglese Enrico VIII si proclamò re
d'Irlanda. Dopo la nascita del Partito
irlandese e il manifestarsi di volontà
autonomiste, il parlamento inglese
riconobbe l'identità nazionale d'Irlanda,
ma fu solo nel 1921, a seguito di scontri
sanguinosi, che le 26 contee del sud del
paese (a maggioranza cattolica)
ottennero l'indipendenza. Le 6 contee del
nord, a forte presenza protestante,
restarono unite alla Gran Bretagna
formando l'Irlanda del Nord. Dal 1º
gennaio 1801 fino al 6 dicembre 1922
l'Irlanda fece parte del Regno Unito (di
Gran Bretagna e Irlanda). Durante la
grande carestia, dal 1845 al 1849, la
popolazione dell'isola crollò del 30%
passando da oltre 8 milioni a meno di 6
milioni. Un milione di irlandesi morirono
di fame e/o malattia e altri 1,5 milioni
emigrarono, in particolare verso gli Stati
Uniti.[11]
Monumento ai soldati dell'IRA ubicato a Dublino.

L'emigrazione continuò anche nel secolo


successivo, con un conseguente calo
costante della popolazione fino al 1960.

Dal 1874, un'importante figura della


politica irlandese fu Charles Stewart
Parnell, leader del Partito Parlamentare
Irlandese. Fu il principale partito che
cercò di ottenere l'autogoverno, con una
limitata autonomia nazionale, dal Regno
Unito. Nelle elezioni generali britanniche
del dicembre 1918, il partito
indipendentista Sinn Féin conquistò 73
dei 106 seggi della Camera dei Comuni
(Londra) che si assegnavano in Irlanda.
Nel gennaio 1919, i membri del
parlamento eletti per il Sinn Fein
rifiutarono di prendere possesso del loro
seggio a Westminster ed insediarono un
parlamento irlandese fuorilegge, il Dáil
Éireann. Questo Dáil proclamò
immediatamente ed in via unilaterale
l'indipendenza della Repubblica
irlandese, che però non ottenne alcun
riconoscimento internazionale. Dopo
l'aspra guerra di indipendenza i
rappresentanti del governo britannico e
l'Aireacht (gabinetto) dell'Eire nel 1921
negoziarono il Trattato Anglo-Irlandese.

In ambito internazionale fu riconosciuto


uno Stato irlandese con il nome di Stato
Libero d'Irlanda (in gaelico: Saorstát
Éireann, in inglese: Irish Free State). Il
nuovo Stato avrebbe dovuto coprire in
teoria l'intera isola, ma le due parti
concordarono che l'Irlanda del Nord (che
era già diventata un'entità autonoma)
potesse scegliere se rimanere sotto il
Regno Unito, e così avvenne. Il Dáil
approvò il trattato di pace.

Le 26 contee rimaste entrarono a far


parte dello Stato Libero, che avrebbe
avuto lo status di dominion all'interno del
Impero britannico (il cui capo dello Stato
era il Re del Regno Unito). Aveva un
Governatore generale, un Parlamento
bicamerale, un gabinetto chiamato
Executive Council ed un Primo ministro
(President of the Executive Council).

Una parte del movimento


indipendentista, guidata da Éamon de
Valera, non accettò gli accordi con il
governo britannico, in quanto non
garantivano l'unità dell'isola e
mantenevano i citati legami
costituzionali con il Regno Unito. Ne
conseguì una guerra civile, che si
concluse con la sconfitta della fazione
contraria agli accordi.

Il 29 dicembre 1937 fu promulgata una


nuova Costituzione, la Bunreacht na
hÉireann. Sostituì l'Irish Free State con un
nuovo Stato, l'Éire o, in lingua inglese,
Ireland (Irlanda). Sebbene questa
struttura costituzionale dello Stato
prevedesse un presidente invece che un
re, non era una repubblica effettiva. Il re,
infatti, rimaneva il simbolo politico che
rappresentava la nazione. Il Republic of
Ireland Act, approvato nel 1948
dall'Oireachtas (il Parlamento irlandese)
ed entrato in vigore il 18 aprile 1949,
dichiarò l'Éire una repubblica, uscendo
dalla Commonwealth e dando al
Presidente della Repubblica anche quel
ruolo di rappresentanza effettivo.

Durante la seconda guerra mondiale


l'Irlanda, dissestata dalla recente guerra
d'indipendenza sfociata poi in guerra
civile, scelse un'attenta e cauta neutralità,
anche perché intimorita dalle ritorsioni
britanniche in caso di alleanza con
l'Asse. Dublino venne però bombardata
per errore dalla Luftwaffe il 31 maggio
1941, da aerei tedeschi che erano diretti
a bombardare il porto di Belfast e ciò
spinse molti irlandesi ad arruolarsi come
volontari nell'esercito inglese.

L'Irlanda abbandonò il Commonwealth


nel 1949, quando divenne una repubblica,
ed aderì alle Nazioni Unite nel 1955 e alla
CEE (ora Unione europea) nel 1973. I
governi irlandesi hanno spesso
auspicato una pacifica riunificazione
dell'isola e hanno cooperato con la Gran
Bretagna per dissipare i violenti conflitti
fra i gruppi paramilitari nel Nord Irlanda,
conosciuti come i Troubles.

Un accordo di pace per l'Irlanda del Nord,


conosciuto come Good Friday
Agreement o Accordo di Belfast,
approvato nel 1998 con referendum in
entrambe le nazioni (Irlanda del Nord e
Repubblica d'Irlanda), è in fase di
attuazione.

Nel 2008, con un referendum popolare, il


popolo irlandese si è espresso contro la
ratifica del Trattato di Lisbona, bloccando
l'approvazione della Costituzione
europea e creando una impasse
all'interno dell'Unione, che si è però
risolta con un ulteriore referendum, il 2
ottobre 2009, che ha invece sancito
l'approvazione del documento.

Geografia
Lo stesso argomento in dettaglio:
Geografia dell'Irlanda e Geografia della
Repubblica d'Irlanda.

Alcuni degli ambienti


tipici irlandesi: le verdi
midlands, le regioni dei
laghi e delle torbiere, la
costa occidentale ricca
di scogliere o piena di
isole.
L'Irlanda viene chiamata anche "Isola di
smeraldo" o "Paese Verde" per le sue
immense distese di prati e pascoli che
occupano più dei 2/3 del territorio. L'isola
d'Irlanda si estende per 70273 km² dei
quali cinque sesti appartengono all'Éire.
È bagnata ad ovest dall'Oceano Atlantico,
a nord-est dal Canale del Nord. A est
invece c'è il Mare d'Irlanda che si
riconnette all'oceano a sud-ovest tramite
il Canale di San Giorgio e il Mare Celtico.
La costa occidentale dell'Irlanda consiste
per lo più di scogliere (tra cui le
celeberrime Cliffs of Moher), ampie baie
circolari ricche di isole e spiagge che
mutano velocemente con la marea,
mentre quella meridionale da lunghe
penisole, spiagge lunghissime e
insenature molto strette.

Il territorio vicino alla costa è formato


spesso da colline e basse montagne (il
punto più alto è Carrantuohill a 1038 m).
Per il resto quasi tutto il territorio centrale
è composto di pianure e prati, traversati
da vari fiumi, il più lungo dei quali, lo
Shannon, forma già da solo numerosi
laghi o loughs. Il centro della nazione è
formato da paludi dello Shannon, con
vaste distese di torba, usata per la
combustione.

Le città principali sono la capitale


Dublino sulla costa orientale, Cork nel
sud, Galway e Limerick sulla costa
occidentale e Waterford nel sud-est.

Clima

Il clima è di tipo atlantico temperato,


caratterizzato da piogge e nebbie per
tutto l'anno. In dicembre-gennaio
evidentemente mitigato dalla Corrente
del Golfo, con temperature minime
raramente inferiori a -3 °C e reso più
dolce durante l'Estate con temperature
solo sporadicamente superiori a 25 °C.
Comunque anche il periodo estivo è
variabile e presenta pochi giorni assolati
consecutivi. Le temperature variano da
regione a regione. La durata del sole è
maggiore nel sud-est. Le piogge sono
frequentissime, con alcune regioni che
arrivano a 275 giorni di pioggia all'anno.
Geograficamente il nord-ovest, ovest e
sud-ovest del paese, ricevono le
precipitazioni più consistenti, con
Dublino, la regione meno piovosa.
L'estremo nord e l'ovest dell'Irlanda sono
due delle regioni più ventose d'Europa. La
temperatura più alta registrata in Irlanda
è stata di 33,3 °C il 26 giugno 1887 a
Kilkenny, mentre la più bassa è stata di
-19,1 °C il 16 gennaio 1881 a Sligo.
Grazie all'umidità l'Irlanda viene chiamata
"l'isola di smeraldo".

Popolazione
Demografia

La maggioranza degli
irlandesi è di etnia
celtica, con una
cospicua minoranza
anglo-sassone e norrena. Le lingue
ufficiali sono l'irlandese e l'inglese,
considerato costituzionalmente seconda
lingua ufficiale. I segnali stradali sono
bilingui, tranne che nelle zone Gaeltacht,
dove sono soltanto in irlandese; i media
nazionali spesso usano la lingua
irlandese. Le zone dove si parla solo
irlandese (le Gaeltacht) sono regioni ben
definite più o meno vaste, situate per lo
più sulla costa occidentale.
I Nomadi Irlandesi o Viaggiatori
(Travellers), chiamati anche calderai
(tinkers) nel linguaggio popolare, sono un
gruppo etnico di minoranza, collegato
politicamente (ma non etnicamente) ai
gruppi nomadi dell'Europa continentale
come i Rom.

In contrapposizione e contrasto alla


conservazione dell'identità e tradizione
nazionale-celtica si deve annotare, dalla
metà degli anni novanta in poi, un
crescente flusso di immigrati
extracomunitari, insediatisi
principalmente nella capitale Dublino e
gradualmente in tutti i capoluoghi di
contea fino anche ai centri minori.
In aprile 2010, la popolazione stimata in
Irlanda era di 4.470.700.[12] La
popolazione è aumentata
significativamente negli ultimi anni,
anche grazie all'immigrazione. Inoltre, nel
2007 il tasso di natalità in Irlanda era
oltre il doppio del tasso di mortalità.[13]
Ciò è molto insolito fra i paesi dell'Europa
occidentale. Circa il 10% della
popolazione irlandese è di origine
straniera.
Paesi di origine

Irlanda 3.774.518

Regno Unito 112.548

Polonia 63.276

Lituania 24.628

Nigeria 16.300

Lettonia 13.319

Stati Uniti 12.475

Cina 11.161

Germania 10.289

Filippine 9.548

Francia 9.046

Altri 182.740

Totale (2006) 4.239.848

La popolazione nel 2006 è aumentata


rispetto al 2002 dell'8,2% (322.645).
Tenendo conto delle nascite (245.000)
e dei decessi (114.000), l'immigrazione
netta tra il 2002 e il 2006 è stata di
186.000 persone.
L'Irlanda ha 419.733 cittadini stranieri,
1.318 apolidi e 44.279 persone senza
una nazionalità dichiarata.
Il tasso di incremento medio annuo è
del 2%, il record più alto fino ad ora
(1,3% dal 1996 al 2002 e del 1,5%
1971-1979).
La popolazione del Leinster è cresciuta
dell'8,9%, Munster del 6,5% e in calo nel
Connacht e in Ulster (solo Repubblica
d'Irlanda)
Il rapporto tra maschi e femmine è
diminuito in tutte le quattro province
tra il 1979 e il 2006. Il Leinster è l'unica
provincia dove il numero delle femmine
supera il numero di maschi. I maschi
prevalgono nelle contee rurali, mentre
ci sono più femmine nelle città e nelle
aree urbane.

Religione

Lo stato è laico e vi è totale libertà di


culto. Secondo il censimento del 2016, il
78,31% della popolazione della
Repubblica d'Irlanda è cattolica (vedi
Chiesa cattolica in Irlanda). La seconda
religione risulta essere quella anglicana,
che fa capo alla Chiesa d'Irlanda, con un
seguito del 2,65% della popolazione. Gli
islamici sono l'1,33%. Seguono gli
ortodossi con l'1,31%. Il 9,44% dichiara di
non avere un credo religioso. Il 2,63% non
dichiara la propria religione.[14] Nel 2006 i
cattolici erano l'86,8%, seguiti dagli
anglicani col 3% e dagli islamici con lo
0,8%. Il 4,4% dichiarava di non avere un
credo religioso.[15]

Lingue

La Costituzione dell'Irlanda stabilisce,


all'articolo 8, che il gaelico irlandese, in
quanto lingua nazionale, sia la prima
lingua ufficiale, e come tale viene
insegnata in tutte le scuole. Il 39% della
popolazione la parla correttamente.
L'inglese è riconosciuto come seconda
lingua ufficiale, ma è effettivamente
parlata da quasi tutta la popolazione.
L'articolo 25 prevede, inoltre, che per i
testi di legge approvati in una sola delle
lingue ufficiali debba essere fatta una
traduzione ufficiale nell'altra lingua. Fino
al 1980 le leggi erano pubblicate sia in
irlandese sia in inglese. I regolamenti non
devono più essere tradotti in irlandese
dal 1988. I segnali stradali sono
generalmente bilingue, tranne che nelle
regioni Gaeltacht dove sono
esclusivamente in gaelico.[16] La maggior
parte dei giornali sono solo in lingua
inglese. L'emittente pubblica RTÉ
trasmette il servizio TV e radio anche in
irlandese. Gran parte delle pubblicazioni
del governo sono disponibili in entrambe
le lingue e i cittadini hanno il diritto di
trattare con lo Stato in irlandese. La
lingua polacca è una delle lingue più
parlate in Irlanda dopo l'inglese. Ci sono
63.276 polacchi residenti in Irlanda
secondo il censimento del 2006. Altre
lingue parlate in Irlanda includono lo
Shelta, parlato dalla popolazione
irlandese dei Traveller e un dialetto
scozzese parlato da alcuni discendenti di
coloni scozzesi nell'Ulster. La maggior
parte degli studenti della scuola
secondaria sceglie uno o due lingue
straniere da imparare. Le lingue
disponibili per il Junior Certificate e il
Leaving Certificate comprendono
francese, tedesco, italiano e spagnolo.
Con il Leaving Certificate gli studenti
possono anche studiare l'arabo,
giapponese e russo. Alcune scuole
offrono anche il greco antico, ebraico
antico e latino.

Ordinamento dello Stato


Giustizia

Corte di Giustizia Penale a Dublino.

L'Irlanda ha un sistema giuridico di tipo


common law con una Costituzione scritta
che ne sancisce lo statuto di democrazia
parlamentare. Il sistema giudiziario è
costituito dalla Corte Suprema, la Corte
d'Appello Penale, l'Alta Corte, la Corte di
Circuito e il Tribunale distrettuale, nei
quali si applicano le leggi irlandesi. I
processi per reati gravi devono essere
tenuti in genere davanti a una giuria.
L'Alta Corte e la Corte Suprema hanno
l'autorità, per mezzo di un sindacato
giurisdizionale, di determinare la
compatibilità delle leggi e delle attività di
altre istituzioni dello Stato con la
Costituzione e la legge. Salvo che in
circostanze eccezionali, le udienze
devono avvenire in pubblico. I giudici
penali operano nella Corte di giustizia
penale.[17][18]
Questa comprende la Corte distrettuale
della Corte d'Appello Penale, Corte
distrettuale penale di Dublino e la Corte
penale centrale.[17]

Cittadinanza

Le leggi irlandesi sulla cittadinanza


riguardano "l'isola d'Irlanda" (inclusi isole
e mari), in modo da estendere la loro
applicazione anche all'Irlanda del Nord,
che fa parte del Regno Unito. Pertanto,
chi è nato in Irlanda del Nord e soddisfa i
requisiti per essere un cittadino
irlandese, come la nascita sull'isola
d'Irlanda, un genitore cittadino irlandese
o britannico, o un genitore che ha diritto a
vivere in Irlanda del Nord o nella
Repubblica d'Irlanda senza restrizioni
sulla loro residenza, ha diritto alla
cittadinanza irlandese e può ottenere il
passaporto irlandese.

Suddivisioni amministrative

Da un punto di vista storico l'isola


d'Irlanda è divisa in quattro province e 26
contee. La suddivisione in contee risale
ai tempi della conquista normanna, nella
Repubblica d'Irlanda l'area geografica
delle antiche contee storiche è ancora
parzialmente usata per delimitare la
suddivisione amministrativa del territorio.
Contee

Lo stesso argomento in dettaglio: Contee


dell'Irlanda.

Man a mano che i Regni gaelici si


scioglievano o venivano assoggettati
dalla Corona Britannica, la suddivisione
adottata fu quella delle contee. Per gran
parte della storia la suddivisione è stata
in 32 contee tradizionali, tutt'oggi molto
radicate a livello popolare ed utilizzate
per manifestazioni culturali o sportive.
L'attuale struttura è basata sull'impianto
fissato dal Local Government (Ireland)
Act del 1898 che ridefinì e modellò i
confini delle contee come sono ancora
oggi.[19]
Dopo la Guerra d'Indipendenza, la
Repubblica amministrava 26 delle contee
tradizionali mentre l'Irlanda del Nord era
formata da 6 contee dell'Ulster, le ben
note Six Counties. Mentre in Irlanda del
Nord le contee vennero soppiantate in
relativamente poco tempo da dei distretti
con territori il più delle volte molto
differenti,[20] le contee dell'Eire hanno
continuato a rimanere invariate fino al
1994, quando anche per pressioni
dell'Unione europea per l'eccessivo
accentramento del potere
amministrativo, la storica Contea di
Dublino è stata divisa in quattro autorità
locali, la città di Dublino amministrata
autonomamente e le contee di Fingal,
Dún Laoghaire-Rathdown e South Dublin.
Anche la Contea di Tipperary fu divisa in
South e North, rendendo formale una
divisione de facto da sempre esistita. Le
contee erano pertanto 29 con 5 consigli
cittadini autonomi.

La riforma dell'amministrazione locale


(Local Government Reform Act 2014),
entrata in vigore il 1º giugno 2014 ed atto
ed effettuare tagli alla spesa pubblica,
oltre a riunificare la Contea di Tipperary,
prevede una divisione
dell'amministrazione territoriale della
Repubblica d'Irlanda in 26 contee (che
grossomodo ricalcano geograficamente
le contee preesistenti e sono 23 contee
tradizionali più le 3 moderne di Dublino),
due cosiddetti "city and county council"
(ovvero le contee di Waterford e Limerick
che erano state separate nel 2001 dalle
città e ora riunificati con prerogative di
rappresentanza per le due città peculiari)
e tre consigli cittadini autonomi invece
che cinque (Dublino, Cork e Galway
soltanto). Le contee attuali sono pertanto
28, per un totale con le tre città di 31 enti
amministrativi.
1.  Fingal 17.  Kilkenny
2. Dublino 18.  Waterford
(City Council) (City and County
3.  Dún Council)
Laoghaire- 19. Cork (City
Rathdown Council)
4.  South 20.  Cork
Dublin 21.  Kerry
5.  Wicklow 22.  Limerick
6.  Wexford (City and County
7.  Carlow Council)

8.  Kildare 23.  Tipperary

9.  Meath 24.  Clare

10.  Louth 25.  Galway

11. 26. Galway (City


 Monaghan Council)

12.  Cavan 27.  Mayo


28.  Roscommon
13. 29.  Sligo
 Longford 30.  Leitrim
14. 31.  Donegal
 Westmeath
15.  Offaly
16.  Laois

Province

Lo stesso argomento in dettaglio:


Province d'Irlanda.

Delle quattro province d'Irlanda, che non


hanno alcuna rilevanza politica o
amministrativa, la Repubblica d'Irlanda
ne occupa interamente tre, ovvero
Leinster, Munster e Connacht, mentre
dell'ultima, l'Ulster, possiede tre contee
soltanto.[21]

Istituzioni

Università

Nel 1592 venne fondato dalla regina


Elisabetta I d'Inghilterra il Trinity College
di Dublino, la più antica università
irlandese. Le altre principali università del
paese rientrano nel sistema universitario
federale noto come National University of
Ireland, il quale comprende l'University
College Cork (fondato dalla Regina
Vittoria nel 1845 come Queen's College
insieme all'Università di Galway e a
quella di Belfast), l'University College
Dublin, NUI Galway e la Maynooth
University.

Sistema sanitario

Il Ministero della Sanità e dell'Infanzia è


responsabile della gestione generale per
quanto riguarda il servizio sanitario. Ogni
persona fisica residente in Irlanda ha
diritto a ricevere assistenza sanitaria
attraverso il sistema sanitario pubblico,
che è gestito dalla Health Service
Executive ed è finanziato dalla fiscalità
generale. Una persona può essere tenuta
a pagare un canone agevolato per talune
cure mediche ricevute a seconda del
reddito, dell'età, della malattia o
dell'eventuale disabilità. Tutti i servizi di
maternità sono forniti gratuitamente fino
all'età di 12 anni per i bambini. Le cure
d'emergenza al pronto soccorso sono
fornite a un costo di 100 euro. Chiunque
sia in possesso di una tessera sanitaria
Europea, ha il diritto al mantenimento e al
trattamento medico presso gli ospedali
pubblici dell'Health Service Executive. I
servizi ambulatoriali sono forniti
gratuitamente. L'assicurazione sanitaria
privata è opzionale.

Forze armate e polizia


Un'autovettura della Garda a Dublino.

Esercito irlandese con un MOWAG Piranha in una


parata militare nel 2006 a Dublino.

Le forze armate dell'Irlanda sono


organizzate sotto l'egida della Irish
Defence Forces (Oglaigh na HE'ireann).
L'esercito irlandese è relativamente
piccolo comparato a quello delle nazioni
vicine, ma è ben equipaggiato, con 8.500
incaricati permanenti (13.000 nelle
armate in riserva). Questa situazione
riflette in maniera evidente la politica
irlandese di neutralità, inaugurata sin
dalla seconda guerra mondiale, e le sue
regole piuttosto ristrette (cosiddetto
triple-lock) per la partecipazione a
conflitti. L'impiego dei soldati irlandesi
avviene essenzialmente per le missioni di
pace delle Nazioni Unite, la protezione
delle acque territoriali (compito del
Seirbhís Chabhlaigh na hÉireann) e lo
svolgimento di mansioni civili nel paese.
Esiste anche un Aer Chór na hÉireann e
un Reserve Defence Forces (Irish Army
Reserve and Naval Service Reserve).
L'Irish Army Rangers è invece la divisione
forze speciali. Oltre 70 000 militari
irlandesi hanno partecipato in operazioni
di peacekeeping delle Nazioni Unite
intorno al mondo.

Nel rispetto della linea di neutralità,


l'Irlanda non fa parte della NATO, e ha la
più esigua marina dell'Europa
occidentale (fatta eccezione per la
Svizzera che non ha sbocchi sul mare).

La polizia civile dello Stato, la Garda


Síochána na hEireann (Guardiani della
Pace d'Irlanda), è responsabile di tutti gli
aspetti delle attività di polizia civile, sia in
termini di territorio che di infrastrutture. È
guidata dal Commissario della Garda che
viene nominato dal governo. La sede
centrale si trova nel Phoenix Park di
Dublino. Gli agenti in uniforme
normalmente non portano armi da fuoco,
ma solo un manganello. C'è anche la
Póilíní Airm, un corpo di polizia militare
che fa capo all'esercito.

L'Irlanda è il Paese meno violento


dell'Unione europea, con 0,32 omicidi
all'anno ogni 100 000 persone.

Politica
Lo stesso argomento in dettaglio: Politica
della Repubblica d'Irlanda.
Michael D. Higgins, attuale presidente della
Repubblica d'Irlanda.

Leo Varadkar, attuale primo ministro della


Repubblica d'Irlanda (Taoiseach).

L'Irlanda è una repubblica a base


parlamentare dal 1949. Il Presidente
della Repubblica (Uachtarán na
hlÉireann), riconosciuto come capo dello
stato, viene eletto dal popolo per 7 anni e
può essere rieletto una sola volta, fino a
un massimo di due mandati. La
candidatura alla carica per essere valida
deve ottenere l'appoggio di venti
parlamentari o di quattro contee o dello
stesso presidente uscente: queste
condizioni hanno talvolta permesso il
preventivo accordo di tutti i partiti su di
un'unica candidatura, fatto che ha
permesso, secondo il dettato
costituzionale, la nomina diretta senza il
passaggio elettorale. In ogni caso, il
ruolo del Presidente è puramente
cerimoniale e di garanzia per il sistema
politico nazionale.
Il vero potere di governo è affidato invece
al Primo ministro, il Taoiseach, che viene
nominato dalla Camera e incaricato dal
Presidente. Il Taoiseach è normalmente il
leader del partito che si aggiudica più
seggi nelle elezioni. Il governo (Án
Rialtas) è costituzionalmente limitato a
15 membri.

Il Parlamento bicamerale, detto


Oireachtas, è formato dal Senato, Seanad
Éireann, e dalla Camera dei
Rappresentanti, Dáil Éireann. Il Senato è
formato da 60 membri: 11 nominati dal
Taoiseach, 3 eletti dalla Università di
Dublino (Trinity College), 3 della
Università Nazionale di Irlanda nazionali
e 43 in base ai risultati delle elezioni. Il
Dáil ha 166 membri, Teachtaí Dála o
Deputati. Non più di 2 membri del Senato
possono essere scelti nel governo e il
Taoiseach, il Tánaiste (vice primo
ministro) e il Ministro delle finanze
devono essere membri del Dail. L'attuale
governo è formato dal Fine Gael del
Taoiseach Leo Varadkar. La principale
opposizione nell'attuale Dáil è formata
dal Fianna Fáil. Anche i partiti più piccoli,
come il Sinn Féin, hanno una propria
rappresentanza nel Dáil Éireann. Molto
interessante è il sistema elettorale
irlandese, il voto singolo trasferibile,
ideato da Hare nel secolo scorso, che
associa la scelta ordinale dei candidati a
un'alta proporzionalità. Gli irlandesi
apprezzano molto questo sistema
elettorale: ne è la prova il fallimento di
due referendum per modificarlo. Inoltre i
critici del plurality inglese lo propongono
spesso come alternativa più rispondente
al sistema partitico del Regno Unito.

Negli ultimi anni, una delle figure


pubbliche irlandesi più note all'estero è
stata Mary Robinson, presidente dal
1990 al 1997, e prima donna a rivestire
tale carica. A fine mandato l'incarico è
passato a un'altra donna, la
presidentessa Mary McAleese. Quindi,
fino al termine del mandato avvenuto nel
2011, l'Irlanda ha avuto un presidente
donna ininterrottamente per 21 anni.

Il 27 ottobre 2011 si sono svolte le


elezioni presidenziali per eleggere il
successore della presidentessa Mary
McAleese. Il candidato laburista Michael
D. Higgins ha riportato una vittoria
schiacciante sugli avversari ottenendo il
56,8% dei voti.[22]

Il tricolore irlandese

Lo stesso argomento in dettaglio:


Bandiera irlandese.

La bandiera nazionale è il tricolore


irlandese, composto da tre bande
verticali di uguali dimensioni, di colore
verde, bianco e arancio. La bandiera fu
adottata la prima volta nel 1848 durante
la rivolta della Giovane Irlanda, invece
non venne sventolata durante la
Sollevazione di Pasqua del 1916. La
bandiera fu adottata ufficialmente nel
1922 con lo Stato Libero d'Irlanda e nel
1937 ricevette valore costituzionale.
Nell'Irlanda del Nord la bandiera
irlandese viene esposta dai gruppi
nazionalisti che chiedono l'indipendenza
dal Regno Unito e l'annessione alla
Repubblica.[23]

Simboli della repubblica


Lo stesso argomento in dettaglio:
Stemma dell'Irlanda.

Lo stemma irlandese ufficiale è un'arpa


celtica d'oro su scudo blu. Lo strumento
musicale raffigurato è l'Arpa di Brian
Boru, esposta all'interno del Trinity
College di Dublino. L'arpa è stata da
sempre uno dei principali simboli
dell'isola irlandese, data la particolare
bravura dei suonatori della corte
britannica provenienti da queste terre, sin
dai tempi delle prime dominazioni
britanniche, quando aveva però
sembianze antropomorfe. L'arpa figura da
sempre anche nelle monete (sia nei
vecchi punt che negli attuali euro) e negli
atti ufficiali, oltre che nello stendardo
presidenziale.

Un altro simbolo molto conosciuto


all'estero è il trifoglio, con cui San
Patrizio era solito spiegare al popolo il
significato della Trinità cristiana. Molti,
erroneamente, lo scambiano per un
quadrifoglio, simbolo di fortuna, che non
ha a che vedere con la tradizione
irlandese. Uno dei simboli tradizionali
dell'Irlanda è la croce celtica. Si tratta di
una croce a cui è sovrapposto un
cerchio. Molte teorie cercano di spiegare
la sua origine. Una di queste racconta
che quando San Patrizio sbarcò in
Irlanda per diffondervi il cristianesimo,
scoprì che gran parte della popolazione
era dedita al culto del sole, raffigurato
appunto da un cerchio. Per far accettare
la nuova religione, San Patrizio
sovrappose il cerchio solare alla croce,
simbolo del cristianesimo.

Economia

Distribuzione della ricchezza.


La Repubblica d'Irlanda è una piccola,
moderna nazione ben inserita nel
commercio internazionale. La crescita
economica è stata in media del 10% nel
quinquennio 1995-2000 e del 7% nel
periodo tra il 1995 ed il 2004. Tuttavia
l'Irlanda ha risentito duramente della crisi
economica internazionale, la quale ha
colpito con particolare intensità il settore
finanziario che costituisce una grossa
fetta dell'economia irlandese, ed è uno di
quelli con il più alto tasso di crescita. Nel
2008 diversi economisti hanno inserito
l'Irlanda nel gruppo dei paesi PIGS, quelli
particolarmente a rischio di insolvenza
nell'area Euro.
La situazione si è ulteriormente
aggravata dopo una nuova crisi bancaria
venuta alla luce nel novembre 2010,
nonostante gli aiuti varati dalla Banca
centrale europea nel 2008, e per la quale
il governo irlandese ha dovuto accettare
un prestito del Fondo di stabilizzazione
europeo e del FMI, per un ammontare
probabile di 90 miliardi di euro,
impegnandosi in cambio con un piano di
taglio alla spesa pubblica per riportare il
deficit sotto la soglia del 3% del PIL entro
il 2014.[24] Le stime precedenti all'ultima
crisi bancaria prevedevano per il 2010 un
PIL in ribasso del 9%. Tra il 2007 e il 2012
il debito pubblico in percentuale del Pil è
aumentato del 368%, passando dal 24,8%
al 116,1%.[25]

Storicamente l'industria irlandese è stata


frenata dalla povertà di risorse minerarie
(piccoli giacimenti di carbone e zinco),
dalla scarsa produzione di energia
elettrica e dalla politica economica
britannica che aveva riservato all'isola il
ruolo di esportatrice di prodotti agricoli. Il
settore primario era un tempo il settore
più importante ed era incentrato
sull'allevamento di bovini e sulla
coltivazione di barbabietole da zucchero,
cereali e patate, ma è stato alla fine del
XX secolo superato dall'industria, che
produce il 38% del PIL ed impiega il 28%
della forza lavoro. La grossa crescita
industriale degli ultimi anni è dovuta
anche alla bassissima tassazione delle
imprese, che attestandosi al 12,5% è la
più bassa d'Europa, e che ha
inevitabilmente attirato le critiche di
concorrenza sleale da parte di altri Stati
europei. Sebbene le esportazioni siano
ancora l'elemento di maggior traino per
l'economia irlandese, quest'ultima
beneficia molto anche dell'aumento nei
consumi interni e dalla ripresa nelle
costruzioni e negli investimenti
industriali.

Secondo i dati, l'Irlanda è la principale


esportatrice mondiale di software e di
servizi legati al terziario avanzato. La
ragione risiede nella detassazione dei
diritti d'autore, per cui la Repubblica
irlandese viene scelta come base per la
commercializzazione in tutto il mondo di
molti prodotti protetti da copyright, come
la musica e, appunto, i programmi
informatici.

Durante il decennio appena trascorso, il


governo irlandese ha sviluppato una
serie di programmi economici nazionali
per frenare l'inflazione (con poco
successo negli ultimi anni), allentare il
carico fiscale, ridurre la spesa pubblica in
proporzione al PIL, incrementare la
qualità della forza lavoro ed incoraggiare
gli investimenti stranieri.

Trasporti

Lo stesso argomento in dettaglio:


Trasporti in Irlanda e Strade irlandesi.

Stazione di Heuston.

Il Paese ha tre principali aeroporti


internazionali: Dublino, Shannon e Cork.
Questi servono una vasta gamma di rotte
europee e intercontinentali, con voli di
linea e charter. La compagnia aerea
nazionale è Aer Lingus, mentre la
compagnia Ryanair è la più grande
compagnia aerea low cost europea, la
seconda nel mondo. La rotta tra Londra e
Dublino è la rotta aerea internazionale
più trafficata in Europa, con 4,5 milioni di
persone che hanno volato tra le due città
nel 2006 (mediamente 12300 persone al
giorno).

Ryanair
I servizi ferroviari sono forniti dalla
Iarnród Éireann. Dublino è il centro della
rete, con due stazioni principali (Heuston
e Connolly) che collegano i principali
centri e città. Il servizio Enterprise,
gestito in collaborazione con le ferrovie
dell'Irlanda del Nord, collega Dublino con
Belfast. Dublino ha una rete di trasporto
pubblico in costante miglioramento e
offre servizi come la DART, Luas e servizi
di autobus e rete ferroviaria in
espansione.

Luas
La rete stradale è maggiormente
concentrata su Dublino e le autostrade
sono estese anche ad altre grandi città
come parte del programma Transport 21,
che mira ad avere un'ottima rete
autostradale per la fine del 2014. A quel
punto la maggior parte delle principali
città dell'Irlanda sarà collegato a Dublino
tramite autostrade. Le strade principali e
le autostrade sono gestite dalla National
Roads Authority. Il resto delle strade
(strade regionali e strade locali) sono
gestite dalle autorità locali in ciascuna
delle loro aree di competenza. Servizi di
traghetto regolari vengono operati
dall'Irlanda per Gran Bretagna, Isola di
Man e Francia. Le comunicazioni
ferroviarie e stradali, potenziat e negli
ultimi anni, sono discrete, così come le
vie navigabili e i collegamenti aerei. Più
sviluppati sono i traffici marittimi, sia di
merci sia di passeggeri.

Turismo

Il turismo rappresenta una ricchezza


crescente che registra un numero
sempre maggiore di presenze. Le
principali mete tuttora sono Dublino e le
zone costiere. Anche le città di Cork,
Galway e Limerick hanno registrato negli
ultimi decenni molti turisti. I canali
navigabili sono anch'essi usati a scopo
turistico.

Ambiente

Lo stesso argomento in dettaglio: Aree


naturali protette in Irlanda.

L'Irlanda possiede meno specie animali e


vegetali rispetto alla Gran Bretagna e al
resto dell'Europa continentale; questo è
dovuto principalmente al fatto che si è
staccata dal continente divenendo
un'isola poco dopo la fine dell'ultima era
glaciale, circa 8000 anni fa. In Irlanda si
possono trovare differenti tipi di habitat,
come ad esempio quello della prateria, la
boscaglia, le foreste temperate, le
distese di conifere, le paludi e vari
ambienti costieri.

Fauna

Esemplare di cervo europeo nel Parco Nazionale di


Killarney.

Solo 31 sono le specie di mammiferi


originarie dell'Irlanda, proprio a causa
della sua nascita a ridosso della ultima
glaciazione, quando il livello del mare si
alzò e separò l'Irlanda dal resto
dell'Europa. Alcune specie come la volpe
rossa, il riccio, l'ermellino e il tasso sono
molto comuni, mentre delle altre, come il
cervo europeo, la lepre artica e la
martora, lo sono meno e possono essere
viste quasi solamente in parchi naturali o
riserve sparse per l'isola. Alcune specie
che sono state introdotte si sono
perfettamente ambientate, ad esempio il
coniglio, ed il topo domestico. Sulle
coste irlandesi si può trovare anche il
tricheco, Odobenus rosmarus. Il primo
caso di avvistamento di un tricheco in
Irlanda risale al 1897.
24 specie di cetacei sono state avvistate
nelle acque irlandesi, come balene e
delfini: la balenottera minore
Balaenoptera acutorostrata, la megattera
Megaptera novaeangliae, il monoplodonte
di Sowerby Mesoplodon bidens, il
capodoglio Physeter catodon, la focena
comune Phocoena phocoena, il
globicefalo Globicephala melaena, l'orca
Orcinus orca, il lagenorinco rostrobianco
Lagenorhynchus albirostris, il lagenorinco
acuto Lagenorhynchus acutus, il grampo
Grampus griseus, la stenella striata
Stenella coeruleoalba, il delfino comune
Delphinus delphis, il tursiope Tursiops
truncatus.
Le specie che si sono estinte sull'isola
sono il lupo, il cervo gigante, il castoro,
l'orso, il gatto selvatico, l'alca impenne ed
alcune razze di animali d'allevamento
nativi dell'isola.

In Irlanda sono state avvistate circa 400


specie di uccelli, di cui molte sono
migratorie. Si possono vedere per
esempio gli uccelli artici, che arrivano in
inverno, e le rondini che arrivano d'estate
dall'Africa per riprodursi. L'Irlanda
possiede inoltre una ricca avifauna
marina, che si stabilisce in grandi e
diffuse colonie di uccelli acquatici lungo
le sue coste, come quelle nelle Saltee
islands, nelle Skellig Michael e nelle
Copeland islands. Degna di nota è anche
la presenza delle aquile reali che sono
state reintrodotte sul territorio dopo il
rischio di estinzione.

Non ci sono serpenti nativi in Irlanda, e


l'unico rettile nativo dell'isola è la
lucertola comune. La lucertola sembra
avere una distribuzione uniforme e ampia
su tutto il territorio nazionale, in zona
costiere, paludose e montagnose, dando
luogo a molti avvistamenti. Per quanto
riguarda gli anfibi, tre sono quelli
avvistati, la rana comune, il tritone
comune e una specie di rospo: il Bufo
calamita. Esiste un dibattito a proposito
della possibilità che la rana sia nativa,
dato che alcuni documenti sostengono
che essa sia stata introdotta sull'isola nel
XVIII secolo. Il Bufo si può avvistare solo
in pochi luoghi localizzati nella contea di
Kerry e nella parte occidentale della
contea di Cork. Certe specie di tartaruga
marina appaiono regolarmente al largo
delle coste sud-occidentali, ma non
vengono a riva quasi mai.

Alcune delle specie non native dell'isola


sono state introdotte accidentalmente
durante gli approdi delle navi. Altre
invece sono state deliberatamente
introdotte dall'uomo; è il caso del
Calyptraea chinensis, un gasteropode.
Questa specie è stata avvistata per la
prima volta a Clew Bay nel 1963. Durante
il 1980-81 vennero fatte un totale di 121
retate nell'Irishlyre Harbour, e vennero
trovati centinaia di questi gasteropodi.

Flora

Fino al Medioevo l'Irlanda era ricoperta


da foreste di querce, pini, faggi e betulle;
esse coprono agli inizi del ventunesimo
secolo circa il 9% del territorio. La
maggior parte del territorio è ora
utilizzato come pascolo per
l'allevamento, ma si possono trovare
molte piante selvatiche; ad esempio la
ginestra comune, che si trova
comunemente coltivando le zone più
montuose, mentre le felci sono frequenti
nei luoghi più umidi, specialmente nelle
parti dell'Irlanda occidentale. L'Irlanda
costituisce l'habitat per numerose specie
di piante in generale e alcune di esse si
trovano solo in questa parte dell'isola.

Per quanto riguarda la flora marina, le


alghe sono diffuse, e trovano nell'isola un
clima di tipo temperato-freddo. Le varie
specie sono: Rhodophyta: 264;
Heterokontophyta: 152; Chloropyta: 114;
Cyanophyta: 31, dando come totale 574.
L'isola è stata invasa da certe specie di
alghe, alcune delle quali ora si sono
ambientate molto bene: Asparagopsis
armara; Colpomenia peregrina, ora
abbondante fu scoperta sull'isola negli
anni trenta; Sargassum muticum, ora
ambientata in Strangford Lough; Codium
fragile ssp. atlanticum e Codium fragile
ssp. tomentosum, entrambe le
sottospecie sono ora bene ambientate.

Cultura
Lo stesso argomento in dettaglio: Cultura
dell'Irlanda.

La croce celtica, uno dei simboli principali della


particolare cultura irlandese.
La Guinness, stout nera celebre in tutto il mondo.

È assai difficile parlare di cultura della


Repubblica d'Irlanda in senso stretto
senza correlarsi alla cultura dell'isola: a
differenza della regione britannica
dell'Ulster, nella quale gli squilibri sociali,
il settarismo e il conflitto violento e
spesso armato hanno portato notevoli
influenze culturali originali, lo Stato
indipendente ha continuato a cercare le
radici nella storia gaelica pre-normanna e
nelle tradizioni della popolazione, il che
ha portato dopo l'indipendenza a
riscoprire la lingua gaelica e a
proclamarla lingua nazionale.

La cultura irlandese, infatti, vanta


un'evoluzione che attraversa un arco di
diversi secoli e parte sin dai tempi
preistorici. La situazione attuale si snoda
agli estremi tra la tranquilla e folcloristica
vita dei contadini e degli allevatori
dell'ovest e delle midlands e lo stile di
vita degli abitanti delle grandi e moderne
città, così come tra i cattolici sparsi in
tutta l'isola e i protestanti dell'Ulster, tra
le piccole popolazioni che parlano la
lingua irlandese nelle zone Gaeltacht e la
maggioranza anglofona, tra la
popolazione stabile e i cosiddetti
Travellers, e tra gli immigranti in aumento
e le popolazioni native.

L'isola d'Irlanda è famosa nel mondo, fra


le tante cose, per il Libro di Kells, la birra
Guinness, la particolare musica folk.

Letteratura

Lo stesso argomento in dettaglio:


Letteratura irlandese.

In ambito letterario per scrittori del


calibro di George Berkeley, James Joyce,
George Bernard Shaw, Richard Brinsley
Sheridan, Oliver Goldsmith, Oscar Wilde,
W.B. Yeats, Samuel Beckett, Jonathan
Swift, Séamus Heaney, Herminie T.
Kavanagh, Maria Edgeworth, John Banim,
Gerald Griffin, Charles Kickham, William
Carleton, George Moore, e molti altri.
Shaw, Yeats, Beckett e Heaney sono stati
insigniti del premio Nobel per la
letteratura.

Musica

In ambito musicale, figure importanti del


XX secolo sono il gruppo The Chieftains
e anche The Dubliners, Christy Moore,
Pat Ingoldsby, Shane MacGowan, Sinéad
O'Connor, Enya, i Clannad e lo show di
danza Riverdance. Anche il rock deve
molto ai musicisti irlandesi: i Cranberries,
gli U2, i Pogues, i Thin Lizzy, Rory
Gallagher, i God Is an Astronaut e Bob
Geldof, che provengono infatti dall'isola,
senza dimenticare il gruppo dark
underground dei Virgin Prunes. Sono da
citare anche The Corrs, gruppo pop-rock;
la boyband irlandese per eccellenza, i
Boyzone, nata negli anni novanta, i
Westlife, i The Script. Il frontman Dave
King, del gruppo Celtic punk, Flogging
Molly è irlandese. Damien Rice e Lisa
Hannigan provengono entrambi dalla
provincia del Leinster. Dall'Irlanda del
Nord (Belfast) proviene invece il famoso
gruppo degli Snow Patrol, oltre alla band
punk degli Stiff Little Fingers e il celebre
musicista e cantante Van Morrison.

Scienze

Tra gli esponenti del mondo scientifico


irlandese ricordiamo Ernest Walton del
Trinity College di Dublino, insignito del
premio Nobel per la fisica per le scoperte
sulla fissione dell'atomo.

Altri aspetti culturali

L'Irlanda è anche famosa per aver


costruito il più noto e lussuoso
transatlantico della storia: L'RMS Titanic,
naufragato a causa di una collisione con
un'iceberg nell'oceano Atlantico, nella
notte tra il 14 e il 15 aprile 1912. Il Titanic
era motivo per l'Irlanda britannica, di far
vedere cosa erano capaci di fare i potenti
protestanti e qual era la posta in gioco da
loro scommessa, e occasione per
mostrare quindi al governo britannico,
ma anche al resto del mondo, che la
ricchezza e la prosperità dell'Irlanda era
data grazie all'operato e al comando dei
potenti industriali protestanti. Ma il
Titanic è stato anche un simbolo e un
motivo di cambiamento per tutti gli
irlandesi. Grazie al cantiere navale di
Belfast Harland & Wolff, il più grande
cantiere navale del mondo ai primi del
900', nacquero i primi movimenti
sindacali a tutela dei lavoratori; inoltre
durante la costruzione del Titanic sono
state eseguite importanti ricerche sulla
duttilità, composizione, lavorazione e
flessibilità del metallo, che hanno portato
a importanti e significativi miglioramenti
per le successive costruzioni del cantiere
irlandese, ma anche per tutti i cantieri
navali del resto del mondo. Alcune
ricerche archeologiche fanno risalire le
origini di una delle bevande simbolo
dell'Irlanda a qualche millenio fa;
secondo una leggenda, il popolo
irlandese sarebbe nato dai Fomori ,
divinità rese immortali dalla conoscenza
del segreto della birra. Chiamata dai celti
"corim", nel 2500 a.C questa bevanda
veniva aromatizzata con miele ed erbe
selvatiche. Il Crith Gablach, antica
raccolta di leggi irlandesi dell'inizio
dell'VIII secolo, imponeva i nobili di bere
una birra con la servitù nel giorno della
Domenica. Prodotta spesso nei
monasteri a partire dall'Alto Medioevo,
raggiunse la massima diffusione nella
prima metà dell'Ottocento. Ancora oggi il
Pub irlandese resta un importante luogo
di vita sociale, a volte anche negozio
alimentari in campagna, o sede di
incontri letterari e musicali nelle grandi
città.

Gastronomia
Lo stesso argomento in dettaglio: Cucina
irlandese.

La cucina irlandese, basata soprattutto


sull'utilizzo della carne, ha come elementi
rilevanti della propria arte culinaria la
patata e la birra.

Inno nazionale

Lo stesso argomento in dettaglio:


Amhrán na bhFiann.

Amhrán na bhFiann (IPA: [aʊɾɒn næ viən])


è l'inno nazionale irlandese. Sebbene
solitamente cantato in gaelico, è anche
tradotto in inglese come A soldier's song,
ma anche come Amhrán Náisiúnta na
hÉireann. Il testo della canzone è di
Peadar Kearney, mentre l'arrangiamento
è dello stesso Kearney e di Patrick
Heeney. Fu composto nel 1907 e
pubblicato nell'Irish Freedom la prima
volta nel 1912. La versione originale in
irlandese era invece opera di Bulmer
Hobson.

I nazionalisti l'hanno eletto a inno


dell'intera isola d'Irlanda ed è cantato in
ogni occasione per gli sport gaelici
gestiti dalla GAA (Gaelic Athletic
Association).

Festività e ricorrenze
nazionali
Data Nome Significato

17 Festa di san arrivo del Cristianesimo in Irlanda grazie a San Patrizio, patrono
marzo Patrizio dell'Irlanda

16
Bloomsday Celebrazioni per lo scrittore irlandese James Joyce
giugno

Sport
Il colore sportivo nazionale dell'Irlanda è
il verde, colore simbolo anche dei
nazionalisti nel Nord e colore
predominante delle praterie che
dominano la gran parte dei paesaggi
dell'isola.

Lo sport ha molto seguito in Irlanda, e


spesso le rappresentative nazionali
riuniscono giocatori di tutta l'isola
d'Irlanda, non solo della Repubblica
d'Irlanda, nonostante le rivalità storiche
ancora in parte presenti tra le due parti
dell'isola. Questa prerogativa non crea
particolari problemi nel Regno Unito dato
che esistono compagini anche in terra
britannica delle cosiddette home nations
(Scozia, Galles ed Inghilterra) o più
semplicemente selezioni britanniche. Per
gli Accordi di Belfast un cittadino
nordirlandese può scegliere se inserire
sul proprio passaporto irish o british
scegliendo direttamente anche quale
eventuale selezione olimpica o sportiva
andare a servire.

Calcio

Il calcio è lo sport più praticato nel paese,


anche se non necessariamente il più
seguito. È uno dei pochi sport in cui
esistono federazioni divise fra Eire ed
Irlanda del Nord e, di conseguenza, due
nazionali coincidenti con le due nazioni.
Questo è dovuto più a dissapori dei
dirigenti nell'originaria organizzazione IFA
di Belfast con dissidenti che si
insediarono a Dublino che non a motivi
derivati dalla scissione dell'isola in due
entità politiche differenti.
Originariamente infatti la nazionale
irlandese era unita, salvo poi esservene
due che chiamavano giocatori da tutta
l'isola indistintamente. Fu la UEFA a porre
un freno a questa situazione
identificando, viste le sedi delle due
federazioni, l'una e l'altra Irlanda con le
due entità politiche. La nazionale di
calcio irlandese ha avuto un periodo
piuttosto piatto dalla creazione fino agli
anni 1980, non riuscendo mai ad avere
un ruolo di importanza nel calcio
internazionale. La situazione è cambiata
alla fine degli anni ottanta, quando la
rappresentativa è riuscita a qualificarsi a
tre fasi finali dei Mondiali e a tre degli
Europei.

A dispetto della buona crescita della


nazionale, il campionato irlandese è a
livelli decisamente bassi: le tifoserie
sono dedicate ma poche, gli stadi piccoli
e la qualità delle formazioni
relativamente scadente paragonate allo
standard europeo. L'attenzione della
maggioranza del pubblico è rivolta
soprattutto al campionato inglese, a
detrimento di quello irlandese. Discorso
a parte merita il Celtic, squadra
scozzese, seguita e sostenuta in Eire e
dalla comunità repubblicana
nordirlandese in quanto portatrice dei
valori e dei simboli celtici, e sostenuta da
molto tempo anche dalla minoranza
cattolica di Glasgow.

L'Irlanda non ha in bacheca alcuna coppa


internazionale, né a livello di nazionale,
né di club.

Sport gaelici
Lo stesso argomento in dettaglio: Sport
gaelici.

Una partita di calcio gaelico

Gli sport gaelici sono una prerogativa


esclusivamente irlandese. Questi
includono il calcio gaelico, l'hurling e il
Camogie. Sono gli sport più seguiti
nell'isola intera e vengono gestiti dalla
Gaelic Athletic Association (GAA), che ha
sede a Dublino in Croke Park. Tra i vari
sport organizzati dalla GAA, il calcio
gaelico e l'hurling assumono particolare
rilevanza in estate durante le
competizioni All-Ireland, veri e propri
tornei tra le selezioni delle contee che
culminano ad agosto-settembre con la
finale a Dublino, nello stadio di Croke
Park.

Rugby

La nazionale di rugby al Croke Park.

Il rugby è forse lo sport di origine


britannica nazionale più popolare in
Irlanda, e anche in questo caso la
nazionale di rugby irlandese comprende
giocatori di tutta l'isola. È una delle
nazionali di più alto livello nel mondo e
partecipa al Sei Nazioni. Un'unica
nazionale rappresentativa di tutta l'isola
ha richiesto un inno apposito, lo Ireland's
Call, che solo in occasione di incontri
disputati nel territorio dell'Eire è
preceduto dall'inno della Repubblica
irlandese.

Anche molti dei club di rugby irlandesi


giocano ad alti livelli, come il Munster
Rugby, campione europeo nel 2005 e nel
2008, il Leinster Rugby, campione
europeo nel 2009, 2011 e 2012, e il
Connacht. La squadra dell'Ulster Rugby,
che rappresenta non solo le sei contee
dell'Irlanda del Nord ma anche le tre
contee della provincia dell'Ulster facenti
parte della Repubblica, è stata anch'essa
campione d'Europa nel 1999. Si può
notare come le squadre ricalchino la
storica divisione in province dell'isola.

Baseball

La nascita del baseball in Irlanda


avvenne intorno ai primi anni novanta,
quando è stato organizzato per la prima
volta un campionato amatoriale tra
Dublino e Greystones nei campi da rugby
e calcio. Da allora lo sport si è sviluppato
molto rapidamente fino ad istituire nel
1997 una lega organizzata (e affiliata alla
IBAF, International Baseball Federation),
la Irish Baseball League (IBL) che
comprende sei squadre, più altre
categorie inferiori. La IBL comprende
club sia della Repubblica d'Irlanda sia
dell'Irlanda del Nord.

La nazionale partecipa regolarmente alle


fasi di qualificazione dei campionati
europei e mondiali, ottenendo, in quelli
europei, l'accesso alle fasi successive.

Hockey su ghiaccio

L'hockey su ghiaccio è più popolare


nell'Irlanda del Nord, con una squadra
professionista, i Belfast Giants che
giocano nella Elite Ice Hockey League.
L'Irish Ice Hockey League comprende una
serie di squadre amatoriali sia della
Repubblica d'Irlanda che dell'Irlanda del
Nord.

Giochi olimpici

Lo stesso argomento in dettaglio: Irlanda


ai Giochi olimpici.

Il primo campione olimpico irlandese fu


Pat O'Callaghan, nel lancio del martello,
ai Giochi olimpici di Amsterdam 1928.

Altri sport
Altri sport molto seguiti e tradizionali
nella Repubblica (quanto nell'isola intera)
sono l'equitazione, molto praticata a tutti
i livelli, le corse canine e il pugilato, che
ha prodotto ottimi atleti. Il ciclismo e
l'atletica sono abbastanza apprezzati e
hanno portato alla ribalta importanti
atleti. La pallacanestro è, invece, uno
sport emergente che raccoglie seguito
crescente, ma è molto indietro rispetto
ad altri paesi europei. Essendo l'Irlanda
circondata dal mare, sono molto
apprezzati anche il nuoto, il canottaggio
e gli sport acquatici. Nel 2007, l'Irlanda
ha fatto il suo ingresso
nell'automobilismo mondiale con il WRC
Rally Ireland, penultima prova del
Campionato del Mondo Rally 2007 e
prova d'apertura di quello del 2009.

Note
1. ^ Secondo la Costituzione dell'Irlanda è
la prima lingua ufficiale.
2. ^ Hiberno-English.
3. ^ Census 2016 Summary Results - Part
1 (PDF), su static.rasset.ie. URL
consultato il 6 aprile 2017.
4. ^ (EN) Population growth rate , su CIA
World Factbook. URL consultato il 28
febbraio 2013.
5. ^ Dati dal Fondo Monetario
Internazionale, ottobre 2013
6. ^ Tasso di fertilità nel 2010 , su
data.worldbank.org. URL consultato il 12
febbraio 2013.
7. ^ Luoghi nel tempo e nello spazio,
Novara, De Agostini, 2005.
8. ^ In analogia con l'espressione "tigri
asiatiche" che, dalla fine degli anni
novanta, viene usata per indicare quattro
stati dell'estremo oriente: Taiwan, Sud
Corea, Singapore e Hong Kong,
caratterizzati da una rapida crescita
economica.
9. ^ (EN) Census 2006 - Preliminary
Report (PDF), cso.ie, luglio 2006. URL
consultato il 26 dicembre 2010.
10. ^ European Union to call country 'Éire
Ireland' Archiviato il 5 giugno 2011 in
Internet Archive., Irish Examiner, 27 June
2006.
11. ^ Joel Mokyr, New Developments in
Irish Population History 1700-1850, in
Irish Economic and Social History, xi,
1984, pp. 101–121.
12. ^ (EN) Population and Migration
Estimates April 2010 (PDF), cso.ie, 2010.
URL consultato il 26 dicembre 2010.
13. ^ (EN) Aideen Sheehan, Boom in births
as new arrivals double on death rates ,
Irish Independent, 1º agosto 2007. URL
consultato il 26 dicembre 2010.
14. ^ (EN) Census 2016 Summary Results
(PDF), cso.ie, 2016, p. 72. URL consultato
l'11 luglio 2017.
15. ^ (EN) Final Principal Demographic
Results 2006 (PDF), cso.ie, 2006, p. 31.
URL consultato il 26 dicembre 2010.
16. ^ (EN) S.I. No. 164/1970: Road Traffic
(Signs) (Amendment) Regulations, 1970. ,
Irish Statute Book, 16 luglio 1970. URL
consultato il 26 dicembre 2010.
17. ^ a b (EN) Carol Coulter, First case set
for new criminal courts , The Irish Times,
24 novembre 2009. URL consultato il 22
novembre 2010.
18. ^ (EN) Dearbhail McDonald, New order
in court as €140m legal 'Pantheon' opens
doors , Irish Independent, 24 novembre
2009. URL consultato il 22 novembre
2010.
19. ^ Proposed Alterations in Counties, in
Irish Times, 19 luglio 1898, p. 7.
20. ^ Modificati ulteriormente nel 2015
21. ^ Al fine è necessario notare che la
parola Ulster spesso viene utilizzata in
maniera errata per identificare la sola
Irlanda del Nord, che invece è formata
solo da sei delle nove contee della
provincia storica.
22. ^ L’Irlanda incorona Higgins,
presidente poeta , su Il Secolo XIX, 29
ottobre 2011. URL consultato l'8 marzo
2017.
23. ^ Tutt'oggi la croce celtica viene usata
per addobbare i cimiteri o usata a
Halloween
24. ^ Andrea Bonanni, Eurolandia prova a
salvare se stessa ma resta nel mirino
della speculazione , La Repubblica, 22
novembre 2010. URL consultato il 22
novembre 2010.
25. ^ Beda Romano, Nei Paesi
dell'austerity il debito continua a salire, in
Il Sole 24 Ore, 12 ottobre 2012, p. 5.

Voci correlate
Città dell'Irlanda
Storia dell'Irlanda
Isola d'Irlanda
Irlanda del Nord
Politica della Repubblica d'Irlanda
Dublino
Radio Dublino
Nazioni celtiche

Altri progetti
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Collegamenti esterni
(EN) Sito del presidente della
repubblica , su gov.ie.
(EN) Sito del governo , su irlgov.ie.
Scheda dell'Irlanda dal sito Viaggiare
Sicuri . Sito curato dal Ministero degli
Esteri e dall'ACI

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Portale Irlanda Portale Unione
europea

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Ultima modifica 9 ore fa di Bradipo…

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