30 Serie B R La svolta
Fabrizio Vitale
PALERMO
I
l colpo di scena arriva do-
po cinque giornate. Parla-
re di sorpresa però non è
corretto. Che la strada di Bru-
no Tedino, al suo secondo atto
a Palermo, si presentasse tor-
tuosa, lo si era capito fin dalle
prime battute, perché il pro-
getto tecnico iniziale per il qua-
le era stato richiamato preve-
deva il ridimensionamento con
l’ingresso di giocatori nuovi
che prendessero il posto dei big
dati in partenza. Invece alla fi-
ne il mercato si è rivelato un
boomerang perché Tedino si è
ritrovato con gli stessi giocato-
ri che lo avevano portato al-
l’esonero la scorsa stagione.
Evidentemente la sconfitta di
Brescia in casa
Cellino ha riacu-
tizzato l’esoneri- IL NUMERO
33
te di Zamparini
che ieri pome-
riggio, dopo un
summit con il di-
rettore sportivo
Foschi, ha deciso Gli esoneri decisi da
per il cambio ri- Maurizio Zamparini
chiamando al
capezzale rosa- da quando è
nero Roberto proprietario del
Stellone, il tecni- Palermo (2002)
co che ha sosti-
tuito Tedino e sfiorato l’impre-
sa della promozione svanita
nella finale playoff a Frosinone
prima di essere lasciato a casa
per richiamare l’ex allenatore.
Roberto Stellone, 41 anni (sopra): era già stato sulla panchina del
UNICA SOLUZIONE Anche in Palermo da fine aprile a giugno. A destra, Bruno Tedino, 54 LAPRESSE
questo caso la strategia non è
stata lungimirante: Stellone, gradimento che Zamparini dra non seguisse più Tedino,
rimanendo a libro paga, sareb- non aveva voluto assecondare per questo si è reso necessario
be stato la prima opzione in ca- anche per problemi di comuni- l’avvicendamento in panchina.
so di necessità. Quindi perché cazione con Stellone, ma che E dire che il Palermo prima di
non continuare direttamente ha constatato nuovamente con Brescia aveva ottenuto due vit-
con lui? Anche perché lo zoc- Foschi sondando lo spogliato- torie consecutive. Stellone, al
colo duro aveva lanciato mes- io. Il k.o. di Brescia, per come è di là del favore del gruppo, era
saggi di attaccamento al tecni- arrivato, ha evidenziato, se- l’unica soluzione perseguibile,
co romano già in estate, un condo il patron, come la squa- dal momento che le ristrettez-
IL POSTICIPO / 1
Kragl-Cicerelli: il Foggia va
E il Padova si fa ribaltare
1Grassadonia va sotto, ma poi vince dopo tre sconfitte di fila
La rete di Mazzocco aveva illuso Bisoli, che finisce ancora k.o.
FOGGIA 2 da Sarno sulla barriera.
PADOVA 1 RIBALTONE Nella ripresa il
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Mazzocco (P) all’8’
p.t.; Kragl (F) al 17’, Cicerelli (F) al
40’ s.t.
FOGGIA (3-5-2) Bizzarri 5;
Loiacono 6,5, Camporese 6,
Martinelli 5; Gerbo 6, Busellato 6
(dal 12’ s.t. Cicerelli 7), Carraro
6,5, Deli 6,5 (dal 29’ s.t. Rizzo 6),
Kragl 7,5; Galano 6 (dal 43’ s.t.
Zambelli s.v.), Mazzeo 6.
PANCHINA Noppert, Tonucci,
Boldor, Ranieri, Agnelli, Ramè,
Chiaretti, Cavallini, Gori.
ALLENATORE Grassadonia 6,5.
PADOVA (3-5-2) Merelli 6;
Ravanelli 6, Capelli 5,5, Trevisan 6;
Mazzocco 6,5, Sarno 6 (dal 12’ s.t.
Broh 5,5), Cappelletti 6, Belingheri
6 (dal 29’ s.t. Pulzetti 5,5),
Contessa 6,5; Bonazzoli 5,5 (dal
23’ s.t. Clemenza 5,5), Capello 5,5.
PANCHINA Perisan, Ceccaroni,
Minesso, Zambataro, Mandorlini,
Serena, Guidone, Marcandella,
Chinellato.
ALLENATORE Bisoli 5,5.
ARBITRO Di Martino di Teramo 7.
ASSISTENTI L. Rossi 7–C. Rossi 7.
AMMONITI Sarno (P), Martinelli
(F) e Pulzetti (P) per gioco
scorretto; Capelli (P), Kragl (F) e
Galano (F) per comportamento
non regolamentare.
NOTE paganti 1.827, incasso non
comunicato; abbonati 3.346,
quota non comunicata.
Tiri in porta 10 (con un palo)-4.
Tiri fuori 4-1. In fuorigioco 4-4.
Angoli 4-2. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 5’.
Palermo:unaltrocambio CLASSIFICA
ViaTedino,tornaStellone
1La sconfitta di Brescia fatale al tecnico, che era in bilico da tempo
Zamparini replica così la decisione presa nello scorso campionato
Emanuele Cicerelli, 24, a sinistra, esulta con Michele Camporese, 26
Giuseppe Calvi
INVIATO A FOGGIA
I
l tedesco devastante, Oli-
ver Kragl, e il ragazzo nato
a San Giovanni Rotondo,
Emanuele Cicirelli, spingono il
Foggia sulla strada di una
splendida rimonta e affondano
il Padova, che si era illuso dopo
il vantaggio firmato in apertu-
ra da Mazzocco, agevolato dal-
la dormita di Bizzarri e Marti-
nelli. Reduci da tre sconfitte
consecutive, i rossoneri (anche
due reti, di Mazzeo e Campore-
se, giustamente annullate per
fuorigioco) salvano la panchi-
na di Grassadonia ed eviden-
ziano progressi sul piano del
gioco, esibendo in particolare
un Kragl davvero da Serie A.
Bisoli si arrende anche per l’er-
rore nel gol del pareggio com-
messo dal portiere Merelli, che
pure è stato un autentico ba-
luardo sugli attacchi avversari.
BOTTE E… RISPOSTE I due alle-
natori puntano sul 3-5-2: da
una parte, Galano e Mazzeo
tandem avanzato, dall’altra
Bonazzoli e Capello sperano su
qualche invenzione di Sarno,
ex di turno, che però si sacrifi-
ca da centrocampista puro.
Kragl contro Merelli, si delinea
subito una sfida particolare,
sin dal primo tentativo del Fog-
gia. Su punizione, il tedesco
centra il palo, con il portiere
che nulla avrebbe potuto fare.
Il Padova ha la fortuna di tro-
vare il gol già all’8’: bel cross di
Contessa, sul secondo palo il
portiere Bizzarri e Martinelli
non sono reattivi e lasciano
Mazzocco libero di colpire di
testa e firmare il gol. Il Foggia
GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
SQUADRE PT PARTITE RETI
G V N P F S
VERONA 13 5 4 1 0 12 4
PESCARA 11 5 3 2 0 7 4
BENEVENTO 10 4 3 1 0 11 5
CREMONESE 9 5 2 3 0 8 4
CITTADELLA 9 5 3 0 2 6 2
LECCE 8 5 2 2 1 10 7
PALERMO 8 5 2 2 1 9 6
BRESCIA
CROTONE
SALERNITANA
6
6
6
5 1
5 2
5 1
3
0
3
1
3
1
7
7
6
7
8
7
SPEZIA 6 5 2 0 3 5 7
ASCOLI 5 4 1 2 1 3 4
ASCOLI PADOVA 5 5 1 2 2 4 7
PERUGIA 4 4 1 1 2 4 6
Ardemagni crac: CARPI 4 5 1 1 3 5 10
braccio sinistro VENEZIA
COSENZA
3
2
4 1
5 0
0
2
3
3
4
2
6
9
operato a Roma LIVORNO
FOGGIA (-8)
1
-2
4 0
5 2
1
0
3
3
2
8
7
10
● ASCOLI PICENO (p.e.) Matteo SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
Ardemagni, attaccante
dell’Ascoli, è stato operato a
Roma per la riduzione della 6a GIORNATA
frattura scomposta di radio e VENERDÌ 28 SETTEMBRE
ulna dell’avambraccio sinistro CROTONE-BRESCIA ore 21
dopo l’infortunio riportato nel SABATO 29 SETTEMBRE ore 15
LECCE-CITTADELLA
finale della partita pareggiata 1-1 SALERNITANA-VERONA
martedì a Salerno. La frattura è SPEZIA-CARPI
stata ricomposta con l’ausilio di VENEZIA-LIVORNO ore 18
placche e viti. Ardemagni sarà DOMENICA 30 SETTEMBRE ore 15
ASCOLI-CREMONESE
dimesso domani e inizierà ad COSENZA-PERUGIA
Ascoli la fase di riabilitazione. BENEVENTO-FOGGIA ore 21
LUNEDÌ 1 OTTOBRE
PADOVA-PESCARA ore 21
Riposa Palermo
ze economiche della società dello scorso anno: ora si ritro-
non suggerivano di pagare un va con un altro tecnico, nella
terzo allenatore. speranza che si possa dare una MARCATORI
4 RETI: Palombi (Lecce)
continuità che porti al raggiun- 3 RETI: Donnarumma (Brescia), Trajkovski
STRATEGIA Il Palermo ha già gimento della Serie A, che con (Palermo), Mancuso (Pescara), Vido
cambiato direzione più volte: questa rosa potrebbe essere (Perugia, 1), Pazzini (Verona, 2)
era partito secondo un proget- raggiunta anche direttamente. 2 RETI: Asencio Moraes, Bandinelli
to tattico che poi ha dovuto Resta solo da capire come Stel- (Benevento), Morosini (Brescia), Mokulu
Tembe (Carpi), Iori (Cittadella, 2), Mogos
cambiare quando dal mercato lone si rapporterà con la pro- (Cremonese), Firenze (Crotone), Cicerelli,
non sono arrivate le richieste prietà: il tecnico torna in un Kragl (Foggia), Falco, Mancosu (Lecce),
sperate per i cosiddetti pezzi contesto che ha vissuto soltan- Ravanelli (Padova), Nestorovski (Palermo,
da novanta. In virtù di questa to per 8 giornate (4 della regu- 1), Cocco (Pescara, 2), Di Tacchio
(Salernitana), Pierini (Spezia)
situazione ha mutato sistema lar season e 4 dei playoff), ma
di gioco proprio per sfruttare a che ha imparato subito a cono-
pieno un organico che, come scere. Ha le sue idee a va dritto
paradosso, si è scoperto più per la sua strada.
forte nelle alternative di quello © RIPRODUZIONE RISERVATA
IL POSTICIPO / 2
Chiamatelo Mo-gol
reagisce, è sempre Kragl il più
pericoloso ma Merelli – già
protagonista contro la Cremo-
Cremonese quarta
nese – si oppone. Una spettaco-
lare voleè e poi un’incornata
del tedesco sono respinte dal
Cosenza spompato
portiere, che trema ancora su
un diagonale dello stesso Kra-
gl. Sull’altro fronte, Bizzarri,
con un goffo intervento e sci-
volone sul pallone (poi toccato
di mano, su retropassaggio di
CREMONESE-COSENZA 2-0
venti minuti, puntando sul
pressing alto. Ma dopo la
PRIMO TEMPO 1-0
Martinelli), provoca una puni- MARCATORI Mogos al 30’ p.t.,
splendida rete di Mogos, giun-
zione indiretta in area, battuta Paulinho al 10’ s.t. ta alla mezz’ora, ha comincia-
CREMONESE (4-3-3) Radunovic to a perdere fiducia. Il difenso-
6; Mogos 7, Kresic 6, Terranova 6, re romeno è partito dalla sua
Migliore 6 (dal 28’ p.t. Renzetti 6);
Emmers 7 (dal 18’ s.t. Arini 6,5),
trequarti con la palla al piede e
Foggia va all’assalto, contando appena prima dell’arrivo in
Greco 6, Croce 7; Carretta 5,5 (dal
anche sulla vivacità di Cicerel- 41’ s.t. Strefezza s.v.), Paulinho 7,
area ha fatto partire un destro
li. Conquista il pareggio con Castrovilli 6. (Ravaglia, Volpe, Dos che ha mandato la palla ad in-
Kragl, che dalla distanza infila Santos, Brighenti, Marconi, Casta- filarsi alla destra del portiere
Merelli, sorpreso e incapace di gnetti, Perrulli, Del Fabro, Boul- calabrese Cerofolini. Il Cosen-
trattenere il pallone. Galano tam). All. Mandorlini 6,5. za ha avuto anche la possibilità
s’accende, Deli e Kragl domi- COSENZA (3-5-2) Cerofolini 6; di pareggiare al minuto 39, ma
Tiritiello 6, Dermaku 6,5, Capela
nano a sinistra; il Padova s’ab- il tiro di Garritano, respinto
5,5; Verna 5,5 (dal 15’ s.t. Tutino 6),
bassa sempre più, rischia su un Bearzotti 5,5 (dal 7’ s.t. Corsi 6), corto da Radunovic, ha visto
destro del solito tedesco e su Bruccini 6, Garritano 6,5, D’Orazio Maniero sprecare alto.
una spaccata di Martinelli. Poi 5,5; Mungo 5,5, Maniero 5 (33’ s.t.
arriva il momento di Cicerelli, Perez 6). (Saracco, Idda, Palmiero, POCHE IDEE Nella ripresa do-
24 anni, il giovanotto di casa Di Piazza, Baclet, Varone, Legitti- po dieci minuti la Cremonese
Foggia, che nel finale fa esplo- mo, Pascali, Baez). All. Braglia 5,5 ha chiuso la partita con un col-
ARBITRO Massimi di Termoli 5,5
dere lo stadio Zaccheria con un ASSISTENTI Pagliardini 6-Ma- po di testa di Paulinho su assist
tiro in corsa di destro, da fuori caddino 6. alla destra di Emmers. Troppa
area: diagonale imprendibile AMMONITI Bruccini (Co) e Ren- Cremonese per un Cosenza ap-
per Merelli e successo pesan- zetti (Cr) per gioco scorretto. parso volonteroso ma con po-
tissimo per Loiacono e compa- NOTE paganti 2.522, incasso di che idee e, soprattutto spunta-
22.760 euro; abbonati 4.141, quota
gni. di 20.911 euro. Tiri in porta 4-3. to in avanti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tiri fuori 1-3. In fuorigioco 2-0. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Angoli 4-5. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.
IL MIGLIORE Giorgio Barbieri IL MIGLIORE
CREMONA
U
n gol per tempo e la
Cremonese agguanta
il quarto posto in
classifica con il secondo 2-0
casalingo consecutivo.
Questa volta a cadere allo
stadio Zini è stato il Cosen-
za, partito bene ma troppo
7,5 presto a corto di fiato e di
idee. La squadra di Braglia
7
● KRAGL ha avuto il merito di giocare ● MOGOS
ESTERNO DEL FOGGIA a tutto campo per i primi DIFENSORE DELLA CREMONESE