Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Politecnico di Torino
A.A.2016-2017
Tutoraggio di Chimica
dal 17 Ottobre 2016
Aula 6C
• Spettri di emissione
• Spettri di assorbimento
• Effetto fotoelettrico
detta velocità
lxn=C della luce
Francesco Savorani, Lezione 4 "Gli orbitali atomici" 4
Chimica
Politecnico di Torino Onde elettromagnetiche (2/3)
A.A.2016-2017
La lunghezza d’onda l è la
distanza che intercorre tra due punti
del fenomeno ondulatorio che siano
nella stessa situazione: è una
lunghezza (m o sottomultipli).
La frequenza n è il numero di cicli
che si verificano nell’unità di tempo:
è l’inverso di un tempo (1/t)
espresso in secondi (s) e si misura
in cicli per secondo (o Hertz).
1 Hz = 1 ciclo/s [Hz] = s-1
La Ampiezza A è l’altezza
di una cresta (o la
profondità di una valle). È in
relazione con l’intensità della
radiazione, che nel caso
della luce identifichiamo con
la brillantezza
• The basic!
(1787-1826)
VIS UV
Corpo nero:
sostanza capace di assorbire
su tutto lo spettro di
frequenze. Se riscaldato,
emette su tutto lo spettro
• Distribuzione asimmetrica
dell’energia emessa
• Massima intensità si sposta
a frequenze maggiori
(lunghezze d’onda inferiori)
all’aumentare della
temperatura
• COPENHAGEN
Danimarca
• Città natale di
NIELS BOHR (1885)
Chimica
Politecnico di Torino Modello atomico di Bohr (1913)
A.A.2016-2017
a0=0,53Å
1865
Francesco Savorani, Lezione 4 "Gli orbitali atomici" 17
Chimica
Politecnico di Torino Transizioni elettroniche (1/2)
A.A.2016-2017
h n
mv 2 1 e2 1 e2 v=
Fcentrifuga = Felettrostatica ⇒ = ⇒ r= 2π mr
r 4πε0 r 2 4πε0 mv 2
quantizzazione!!!
1 2 % 1 e2 ( 1 e2
E = mv + '− * ⇒ E =−
2 & 4 πε0 r ) € 4πε0 2r
h
mDv × Dx ³
4p
Bohr
De Broglie
Forma
semplificata:
Hψ = Eψ
r
1 -
Y1s = e a0
pa 3
0
ò Y dr = 1
2
a0=0.53 Å
Francesco Savorani, Lezione 4 "Gli orbitali atomici" 37
Chimica
Politecnico di Torino Funzione d’onda 2s
A.A.2016-2017
Nodo
(piano
nodale)
Orbitali “a cipolla”.
Nella tavola periodica
ci si ferma al 7s.
a.
b.
c.
n=3
l=2
n=4
l=3
m=-3…+3
Rappresentazione
degli orbitali
dell’atomo di
idrogeno
Idrogeno Elio Ne Na
Z=1 Z=2 Z = 10 Z = 11
ZEFF=(Z-S)
Il numero n non
domina da solo il
valore del livello
energetico
Metodo AUFBAU
Si riempiono progressivamente i
vari orbitali partendo da quelli a
energie inferiori.
Principio di Pauli
Al massimo un orbitale ospita due
elettroni, aventi spin opposto.
Regola di Hund
Se più configurazioni sono possibili
la più stabile sarà quella a
massima molteplicità di spin, ossia
quella con il maggior numero di
elettroni spaiati.
L’ordine energetico
degli orbitali è però
influenzato dal
numero atomico.
La figura a fianco
illustra
qualitativamente
come.
Qui interviene
C (6 elettroni)
* 1s2 2s2 2p2 * la regola di
Hund
N (7 elettroni) 1s2 2s2 2p3
*
Ne (10 elettroni) 1s2 2s2 2p6
eccezioni
Francesco Savorani, Lezione 4 "Gli orbitali atomici" 8 elettroni spaiati à proprietà magnetiche 56
Chimica Configurazione elettronica:
Politecnico di Torino
A.A.2016-2017 esempi (5/5)
5 2
ottetto
(stabilità
particolare)
Numero di
ossidazione più alto e
numero di
ossidazione più basso
degli elementi reattivi
dei gruppi principali