Innanzitutto vi ringrazio per l'invito a visitare la vostra splendida terra e spero di
poterlo fare nuovo in futuro. Purtroppo, a causa della grande distanza che ci separa (dato che lavoro in Cina, anche se spero di ritornare a breve in Europa), non ho l'opportunità di dirvi direttamente le mie parole. Ciò nonostante, vorrei offrire il mio supporto alla vostra iniziativa per il diritto alla doppia cittadinanza (austriaca e italiana) per tutti i sudtirolesi che abitano il territorio del Sud Tirolo da generazioni. Come ben saprete, gli italiani in Slovenia e Croazia godono già di questo diritto grazie alle legge Tremaglia. Sarebbe ipocrita da parte nostra usare criteri diversi in situazioni assolutamente identiche, ecco perché mi auguro che pure voi abbiate l'opportunità e il diritto di diventare cittadini austriaci perché sinceramente lo meritate per più motivi: la vostra storia, cultura, lingua e territorio che sono indubbiamente legati a quella dell'Austria da secoli. Inoltre, un eventuale ripristino della vostra cittadinanza austriaca non potrebbe in ogni caso nuocere allo Stato italiano, anzi. Sia l'Austria che l'Italia sono due paesi dell'UE, due paesi partner nell'ambito commerciale, politico e culturale. Il discorso che alcuni italiani di estrema destra usano contro il diritto dei sudtirolesi ad ottenere la cittadinanza austriaca, oltre ad essere anacronistico,è contrario ai valori europei. Naturalmente che dal lato pratico, avere solamente il passaporto italiano a molti potrebbe bastare. Capisco però perfettamente il motivo per il quale volete la cittadinanza austriaca. E' una soddisfazione personale, essere austriaci non solamente per appartenenza, ma anche per legge. Nel caso degli Italiani in Istria e a Fiume, la doppia cittadinanza ha sicuramente portato dei benefici alla nostra Comunità, migliorando ulteriormente i rapporti tra i due Paesi. Ecco perché vi auguro buona fortuna e di raggiungere quanto prima il vostro obiettivo.