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Problema di scelta del consumatore/lavoratore: consumo 3b

UA UA = f ( y A ) UB UB = f ( y B )

180 75
150 70
Funzioni di utilità per beni
100 consumati singolarmente 50

(grafici a 2 dimensioni)

0 1 2 3 yA 0 1 2 3 yB

U = f ( y A , yB )
U

U = 310
yB U = 300
U = 280 Funzione di utilità per 2 beni
3 consumati simultaneamente
U = 200
2 (grafico a 3 dimensioni)
yA
Istituzioni di Economia
1 3 1
2
A.A.2015-16 - 0 1
F.ReitoIstituzioni di
Curve di indifferenza:
curve che descrivono la funzione di utilità complessiva a 3 dimensioni
U = f ( y A , yB )
ma utilizzando un grafico a 2 dimensioni (per semplificare l’esposizione grafica)

Ogni curva ha in teoria un’altezza diversa


→ le curve più esterne sarebbero quelle più alte
yB

U = 310
U = 300
U = 280
U = 200
Istituzioni di Economia yA 2
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Curva di indifferenza:
combinazioni corrispondenti ad un dato livello di utilità totale
(cioè, combinazioni che sono indifferenti per un consumatore)
Le combinazioni A e B danno lo stesso livello di utilità U1 (indifferenti)
La combinazione C è preferita e dà un’utilità maggiore di A o B
La combinazione D è meno preferita e dà un’utilità minore di A o B

yB

. .
A
C

. .
D
B
U1
Istituzioni di Economia 3
A.A.2015-16 -
yA
F.ReitoIstituzioni di
Curve di indifferenza: utilità ordinale o utilità cardinale?

Conta che ad U2 sia associata un’utilità maggiore rispetto ad U1


oppure bisogna calcolare l’esatto valore numerico dei 2 livelli di utilità?

Cioè, un consumatore deve essere in grado di dire che preferisce B ad A


oppure che B è precisamente 2 o 3 o 4,2 volte meglio di B?

yB yB
Vecchia concezione Nuova concezione

B B
A A
U = 300 U3
U = 280 U2
U = 250 U1
U = 200 U0
Istituzioni di Economia yA 4 yA
A.A.2015-16 - Entrambe le teorie possono essere utilizzate
F.ReitoIstituzioni di
4 proprietà delle Curve di indifferenza:

1) Curve più distanti dall’origine danno un livello di utilità complessiva maggiore

Un consumatore in teoria vorrebbe raggiungere le curve più lontane possibili


(ma dovrà tenere in considerazione il vincolo di bilancio)

yB

. . A C

. U3
D
.
B
U1
U0
Istituzioni di Economia 5
A.A.2015-16 -
yA
F.ReitoIstituzioni di
2) Le curve di indifferenza non si incrociano mai tra loro

(perché?)

Es:
alla combinazione B è associato un livello di utilità pari a 200
alla combinazione C è associato un livello di utilità pari a 100
e ad A?
yB

B
C U = 200

U = 100
Istituzioni di Economia yA 6
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
3) Le curve hanno pendenza negativa

Per mantenere l’utilità costante, passando da una combinazione all’altra,


la quantità di un bene deve aumentare e l’altra deve necessariamente diminuire

Es: passaggio da A a B
Se aumentassero entrambe le quantità, l’utilità non potrebbe che aumentare (Es: M)
Se diminuissero entrambe le quantità, l’utilità non potrebbe che diminuire (Es: N)
yB

M
A

B U0
N
yA
Istituzioni di Economia 7
A.A.2015-16 - Non confondere la 3a proprietà (pendenza negativa) con la 4a proprietà (concavità)
F.ReitoIstituzioni di
4) Le curve sono concave verso l’alto/convesse verso l’origine
(cioè, pendenza negativa decrescente)
La quantità di yB
a cui il consumatore è disposto a rinunciare in cambio di yA
è decrescente

yB
CINEMA
A
20
-10

10 B

5 C
-1 4
D
U0

1 2 4 5 yA RISTORANTE
Istituzioni di Economia 8
A.A.2015-16 - +1 +1
F.ReitoIstituzioni di
4) Le curve sono concave verso l’alto/convesse verso l’origine

In termini di pendenza:

∆y B − 10 ∆y B − 1
Da A a B: = = −10 Da C a D: = = −1
∆y A 1 ∆y A 1

yB
CINEMA La pendenza (in valore assoluto) diminuisce all’aumentare di yA
A
20

10 B

5 C
4
D
U0
α β
1 2 4 5 yA RISTORANTE
Istituzioni di Economia 9
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
4) Le curve sono concave verso l’alto/convesse verso l’origine
UA UB

1 4 yA 5 20 yB
U'A U 'B

yB
CINEMA
A
20
UA’ alta yA yB
UB’ bassa

B Passando dalla combinazione A alla B, il consumatore è disposto:


10 a rinunciare a 10 di yB per 1 in più di yA
UA’ bassa
Motivo: utilità marginale decrescente
5 C UB’ alta → il consumatore in A ha tanto di yB
4
D
U0 → il consumatore in A reputa il bene yB “meno importante” di yA
(il consumatore ci rinuncia facilmente in cambio di yA)

1 2 4 5 yA RISTORANTE
Istituzioni di Economia 10
A.A.2015-16 - Cosa accade passando dalla combinazione C alla D?
F.ReitoIstituzioni di
4) Le curve sono concave verso l’alto/convesse verso l’origine

La quantità di un bene a cui un consumatore è disposto a rinunciare


per avere una unità aggiuntiva dell’altro è via via sempre minore
(meno si ha di un bene, più questo diventa importante, e meno si è disposti a scambiarlo)
→ pertanto, la curva di indifferenza assume un andamento concavo verso l’alto
(pendenza negativa decrescente in valore assoluto)

yB
CINEMA
A ∆ yB
20 Spiegare il concetto anche in termini di variazioni:
UA’ alta ∆ yA
UB’ bassa

B e angoli:
10
UA’ bassa -∆yB
5 C UB’ alta α -∆yB β
4
D
U0 +∆yA +∆yA

1 2 4 5 yA RISTORANTE
Istituzioni di Economia 11
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
SMS (saggio marginale di sostituzione):
tasso al quale il consumatore è disposto a sostituire i 2 beni

Derivazione:
dato che lungo una curva di indifferenza, l’utilità complessiva rimane costante

→ quando si passa da una combinazione all’altra, U è costante


→ da A a B: ∆UA ↑ (utilità dal consumo di yA ↑) e ∆UB ↓ (utilità dal consumo di yB ↓)
I 2 effetti devono annullarsi per avere U costante (cioè per rimanere lungo la stessa curva):
yB
→ ∆UA = –∆UB CINEMA

20
A

10 B

U0
Istituzioni di Economia 12
A.A.2015-16 - 1 2 yA RISTORANTE
F.ReitoIstituzioni di
I 2 effetti devono annullarsi per avere U costante: –∆UB = ∆UA

Dato che:

∆U A
= U A' → ∆U A = U A' ⋅ ∆y A
∆y A
∆U B yB
= U B' → ∆U B = U B' ⋅ ∆y B CINEMA
∆y B
20
A

lungo la curva d' indifferenza :
10 B
− U ⋅ ∆y B = U ⋅ ∆y A
'
B
'
A


U0
∆y B U A'
− = ' = SMS
∆y A U B 1 2 yA RISTORANTE

Istituzioni di Economia 13
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
U A'
Il SMS è il rapporto tra le utilità marginale dei 2 beni: ' = SMS
UB

Il SMS è decrescente (il SMS misura la pendenza della curva, che è decrescente)
Una curva di indifferenza è concava quando il SMS è decrescente
U A'
Il SMS è chiamato anche prezzo soggettivo: '
UB
(cioè, quanto un consumatore soggettivamente valuta un bene rispetto all’altro)
yB
CINEMA

20
A
U A'
− ' = pendenza curva di indifferenza
UB
10 B

5 C
4 D
U0

1 2 α 4 5 β yA RISTORANTE
Istituzioni di Economia 14
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Dobbiamo considerare il vincolo di bilancio
(combinazioni dei 2 beni che il consumatore può effettivamente permettersi)
pA
Il rapporto tra i prezzi è chiamato anche prezzo oggettivo:
pB

(quanto il mercato oggettivamente valuta un bene rispetto all’altro)

R = y A ⋅ p A + yB ⋅ pB
yB
R p
yB = − A yA
pB pB A
C

pA
− = pendenza retta di bilancio
D B
pB
Istituzioni di Economia 15 15
A.A.2015-16 - γ yA
F.ReitoIstituzioni di
Altre possibili forme del vincolo di bilancio
yB

Sconti sulle quantità acquistata di un certo bene

Es:
il consumatore, acquistando più di 100 unità di yA,
riceve uno sconto sulle unità successive acquistate
(il prezzo di yA diminuisce se yA > 100)
100 yA

yB

Razionamento (vincoli sull’acquisto di un certo bene)

Es:
una legge proibisce di acquistare più di 100 unità di yA
(la parte del vincolo a destra di 100 non è raggiungibile)
Istituzioni di Economia yA 16
A.A.2015-16 - 100
F.ReitoIstituzioni di
Quale è la combinazione di beni migliore per il consumatore?
(quella che massimizza l’utilità complessiva)

U A' pA U A' pA U A' U B'


Condizione di ottimizzazione (tangenza): − ' = − → ' = → =
UB pB U B pB p A pB

Uguaglianza utilità marginali ponderate Nota:


stessa condizione della lezione 3a
prezzo oggettivo = prezzo soggettivo
Nel punto E:
E rappresenta la combinazione ottima
yB pendenza curva di indifferenza
(che massimizza l’utilità complessiva)
(prezzo soggettivo)
Massimizzazione vincolata =
B
pendenza vincolo di bilancio
Se il consumatore scegliesse la combinazione B (prezzo oggettivo)
(o qualsiasi altra sul vincolo diversa da E)
y B* E
spenderebbe tutto il reddito
(cioè starebbe sul vincolo) U20
ma non massimizzerebbe l’utilità complessiva U10
Istituzioni di Economia U5 17
A.A.2015-16 - y A* α yA
F.ReitoIstituzioni di
U A' p
Scegliendo una combinazione in cui ' ≠ A → il consumatore non massimizza
U B pB
U A' pA
Es: nel punto B, >
U B' pB
Pertanto, dato R (cioè, rispettando il vincolo), conviene acquistare meno yB e più yA
→ aumenta la quantità consumata del bene yA (UA’↓)
→ diminuisce la quantità consumata del bene yB (UB’↑)
U A' p
→ si procede spostando unita da yB a yA finché si arriva alla combinazione ottima E (dove ' = A )
UB pB
yB yB
Nel punto B: Nel punto E:
pendenza curva B B pendenza curva
(prezzo soggettivo) (prezzo soggettivo)
> =
pendenza vincolo E pendenza vincolo
(prezzo oggettivo) (prezzo oggettivo)

U8
U5 U5

Istituzioni di Economia β α yA α yA 18
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Preferenze diverse tra consumatori

Es: 2 consumatori, X e Y

Il consumatore X valuta di più il bene yB rispetto al consumatore Y

(il prezzo oggettivo è uguale per i consumatori perché è dato dal mercato)

Consumatore X Consumatore Y
yB yB

E
y B*
U120
U100 E
y B*
U80 U15
U10
U5
y A* α yA y A* α yA
Istituzioni di Economia 19
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Beni sostituti perfetti:

beni che si sostituiscono sempre allo stesso tasso


(la quantità di un bene a cui il consumatore è disposto a rinunciare in cambio dell’altro è costante)

Es. 2 tipi di biscotti per cui un consumatore è assolutamente indifferente

SMS costante lungo le “curve” di indifferenza → “linee” di indifferenza

yB

U A' pA
Caso: <
U B' pB

prezzo soggettivo < prezzo oggettivo


(il consumatore sceglie solo 1 bene)
U80 U100 U120
α β β β yA
Qual è il punto d’equilibrio e perché?
Istituzioni di Economia 20
A.A.2015-16 - In equilibrio, non avremo l’uguaglianza tra prezzo soggettivo e oggettivo
F.ReitoIstituzioni di
Beni sostituti perfetti yB

U A' pA
Caso: >
U B' pB
U120
prezzo soggettivo > prezzo oggettivo U100
(il consumatore sceglie solo 1 bene) U80
β
Qual è il punto d’equilibrio e perché? β β α yA

(Qual è la combinazione ottima se, invece, prezzo soggettivo = prezzo oggettivo?)


Istituzioni di Economia 21
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Beni complementi perfetti:
beni che si consumano congiuntamente e sempre nella stessa proporzione
Es: 1 automobile/5 l di benzina al giorno, 1 caffè/10 g di zucchero, …
Curve di indifferenza ad angolo
(aumentare la quantità consumata di un bene, lasciando l’altro invariato, non fa aumentare l’utilità)

ES = 0 (i 2 beni non si possono sostituire tra loro)


Es:
yB utilità derivante da paia di scarpe
yB
SCARPA DX
L’utilità non cambia se si
acquistano 2 scarpe dx e 3 six

U120
E 3
y B* U100
B C
U80 2 U150
A U100
1

y A* α yA 1 2 3 yA SCARPA SIX
Istituzioni di Economia 22
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Concetto di preferenze rivelate

Una combinazione si rivela preferita rispetto ad un’altra se:


- se entrambe sono disponibili/raggiungibili (cioè, all’interno del vincolo)
- il consumatore sceglie quella che dà un’utilità maggiore

yB Per un consumatore, la combinazione E si rivela preferita a B perché:


- nonostante B potrebbe essere scelta (perché all’interno del vincolo)
- il consumatore preferisce E (raggiunge un’utilità maggiore)

La combinazione C non può essere scelta e non può rivelarsi preferita


E
C
B

yA
Istituzioni di Economia 23
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
yB
Test di razionalità
v1
E1 La scelta E2 è razionale
Dato v1 (vecchio vincolo): (perché?)
la scelta ottima è E1
Dopo un cambiamento di E2
entrambi i prezzi, v2
abbiamo v2 (nuovo vincolo)
yA
Dato v2 :
la nuova scelta è E2 yB

v2
La scelta E2 è irrazionale
(perché?)
E1

Per semplificare non disegniamo le curve di indifferenza E2 v1


Istituzioni di Economia 24
A.A.2015-16 - yA
F.ReitoIstituzioni di
yB

v1
La scelta E2 è razionale?

E2
E1 v2
yA

yB

v2
La scelta E2 è razionale?
E1
E2

v1
Istituzioni di Economia 25
A.A.2015-16 - yA
F.ReitoIstituzioni di
Effetti di un aumento del reddito monetario (e pertanto reale)

Es: se R ↑ (R è una variabile esogena)

yB
Caso: yA e yB beni normali
R'
pB
Le quantità dei 2 beni aumentano
R
pB

yB** E’

y B* E
U20
U10

I beni si comportano in modo “normale” y A* yA** R R' yA


pA pA
Istituzioni di Economia 26
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Effetti di un aumento del reddito monetario (e pertanto reale):

Es: se R ↑
yB

Caso: yA bene inferiore

E’
yB**
yA diminuisce
U20
E
y B*
U10
Nota:
curve di indifferenza più protese verso il bene non inferiore

yA** yA* yA
Cosa succede se yB è un bene inferiore e yA normale?
Istituzioni di Economia 27
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Effetti di una diminuzione del prezzo del bene yA :

Es: se pA ↓ con pA’ < pA

pA è una variabile esogena:


la sua variazione fa aumentare il reddito reale (variabile esogena)
yB R
→ effetto rotazione del vincolo facendo perno sull’intercetta verticale
pB
(perché il prezzo di yB non è variato e pertanto l’intercetta rimane costante)
R
pB

y B* E
Nota:
aumentano le possibilità d’acquisto per i 2 beni
U10
(aumenta il reddito reale a parità di reddito monetario)

y A* R R yA
Istituzioni di Economia pA p' A 28
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Effetti di una diminuzione del prezzo del bene yA :
p′A p A
< L’angolo che il vincolo forma con l’asse delle ascisse diminuisce (β < α)
pB pB

yB
p′A nuovo prezzo oggettivo
=
pB

R
pB

yB** E E’’
y B*
U15
U10
Il consumatore raggiunge una curva di indifferenza più alta
α β
yA* yA** yA
Cosa succede se il prezzo del bene yA aumenta?
Istituzioni di Economia 29
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di una diminuzione del prezzo del bene yA :

2 effetti: ES e ER

ET = ES + ER effetto totale o effetto prezzo:


effetto della variazione del prezzo di un bene sulla quantità acquistata del bene stesso

Analisi degli effetti sul bene yA di una diminuzione del prezzo del bene yA
(nell’analisi grafica ci concentreremo sul bene yA, tralasciando gli effetti sul bene yB)

yB

R
pB

E E’’

U15
U10
ET

Istituzioni di Economia y A* yA** R R yA 30


A.A.2015-16 - pA p' A
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di una diminuzione del prezzo del bene yA :

l’effetto di sostituzione è una costruzione puramente teorica e ci dice:

quale sarebbe (in teoria) la quantità acquistata di yA


solo perché i prezzi relativi tra i diversi beni sono cambiati
e non considerando il fatto che anche il reddito reale è cambiato

Cioè, qual è la quantità di yA ai nuovi prezzi ma con lo stesso reddito di partenza


(col potere d’acquisto iniziale che consente l’acquisto della combinazione iniziale E)

L’effetto di sostituzione serve a capire come un consumatore:


cambia i suoi piani di acquisto tra i beni solo in base al cambiamento dei prezzi relativi
(e non anche a causa della variazione del reddito reale)

Pertanto, per calcolare l’ES è necessario isolare l’ER


(cioè, immaginare che il reddito del consumatore rimanga invariato)
Istituzioni di Economia 31
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Dopo una variazione del prezzo, per potere isolare l’ES:

dovrebbe avvenire (in teoria) una compensazione


della variazione reddito reale (che ovviamente varia se uno dei prezzi varia)

Cioè, dato che il reddito reale aumenta se uno dei prezzi diminuisce (e viceversa se aumenta),
per isolare l’effetto di reddito,
dobbiamo ipotizzare che il reddito diminuisca se il prezzo diminuisce (e viceversa se aumenta)

Si ottiene una corretta compensazione teorica del reddito se dopo la variazione del prezzo:
il consumatore è in grado di acquistare la vecchia combinazione di beni E
→ dopo la compensazione, si definisce il vincolo di bilancio intermedio

Vincolo di bilancio intermedio:


- è parallelo al nuovo vincolo di bilancio definito dopo la variazione dei prezzi
(perché per calcolare l’ES bisogna considerare il nuovo rapporto tra i prezzi)
- passa per il punto iniziale E
(perché per calcolare l’ES bisogna considerare il vecchio potere d’acquisto)
Istituzioni di Economia 32
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di una diminuzione del prezzo del bene yA :

effetto di sostituzione (si sostituiscono i beni): ES positivo per il bene yA

yB

Il vincolo di bilancio intermedio è un vincolo teorico


(“immaginario”)

ES = passaggio tra yA* e yA’

E E’’
U15
E’

U12
α β U10 β
y A* y A’ yA** yA
Istituzioni di Economia 33
A.A.2015-16 - ES
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di una diminuzione del prezzo del bene yA :

effetto di sostituzione: ES positivo se il prezzo del bene diminuisce (e viceversa)

Nota:
- per il test di razionalità è razionale scegliere E’ (che massimizza l’utilità sul vincolo di bilancio intermedio)
- e mai un punto come A (per A passerebbe una curva d’indifferenza più bassa rispetto a E’)

yB

A
ES = passaggio tra yA* e yA’
E

E’

U12
α β U10
Istituzioni di Economia y A* y A’ yA34
A.A.2015-16 - ES
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di una diminuzione del prezzo del bene yA :

effetto di reddito

Per calcolare l’ER, si deve:


- partire dalla combinazione di beni teorica scelta in base al solo ES
- “restituire” al consumatore il vero reddito reale che deriva dalla variazione del prezzo
(reddito reale che era stato prima “isolato”dall’analisi per calcolare l’ES)

- definire la combinazione finale (ottima) di beni sul nuovo vincolo di bilancio


p′A
(vincolo di bilancio ai nuovi prezzi relativi, , cioè al nuovo prezzo oggettivo)
pB

L’ER dipende dalla tipologia del bene yA

2 casi:
- yA bene normale
- yA bene inferiore

Istituzioni di Economia 35
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di una diminuzione del prezzo del bene yA :

effetto di reddito (il reddito reale aumenta se il prezzo diminuisce)

Caso: yA bene normale yB

ER positivo

ER = passaggio tra yA’ e yA**

E E’’
U15
E’

U12
α β U10 β
y A* y A’ yA** yA
Istituzioni di Economia 36
A.A.2015-16 - ER
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di una diminuzione del prezzo del bene yA :

effetto totale ET = ES + ER
yB
Caso: yA bene normale

ER positivo
ET = passaggio tra yA* e yA**

E E’’
U15
E’

U12
α β U10 β
y A* y A’ yA** yA
ES ER
Istituzioni di Economia 37
A.A.2015-16 - ET
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di una diminuzione del prezzo del bene yA :
Nota:
curve di indifferenza più protese verso il bene non inferiore
Caso: yA bene inferiore
ES+ = passaggio tra yA* e yA’

ER negativo ER– = passaggio tra yA’ e yA**

ET+ = passaggio tra yA* e yA**

ET positivo: E’’

la quantità finale di yA U15


E
aumenta
dopo la diminuzione di pA
E’
U12
U10

Nota: yA* yA** yA’ yA


ES è sempre positivo se pA ↓
ES
(anche per i beni inferiori)
Istituzioni di Economia ER 38
A.A.2015-16 - ET
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di un aumento del prezzo del bene yA :

Caso bene normale

yB
pA ↑ con pA’ > pA

R
pB Nel caso di aumento del prezzo:
- il nuovo vincolo ruota verso l’interno
(diminuiscono le possibilità d’acquisto se il prezzo aumenta)
- il vincolo intermedio è sempre parallelo al nuovo vincolo
(e passa per il vecchio punto di equilibrio
E

U10

y A* R R
yA
Istituzioni di Economia p' A pA 39
A.A.2015-16 - Completare il grafico
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di un aumento del prezzo del bene yA :

Caso bene inferiore

yB

U10

y A* yA
Istituzioni di Economia 40
A.A.2015-16 - Completare il grafico
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di una diminuzione del prezzo del bene yA :
Nota:
curve di indifferenza ancora più protese verso il bene non inferiore
Caso: yA bene di Giffen
ES+ = passaggio tra yA* e yA’
(bene molto inferiore)
ER– = passaggio tra yA’ e yA**
ER negativo
ET– = passaggio tra yA* e yA**
E’’
U15
ET negativo:
la quantità finale di yA
diminuisce
dopo la diminuzione di pA E
U12
Contro la “legge” della domanda: E’
U10
se pA ↓, yA ↓

Nota: yA** yA* yA


y A’
ES è sempre positivo se pA ↓ ES
(anche per i beni di Giffen) ER
Istituzioni di Economia 41
A.A.2015-16 - ET
F.ReitoIstituzioni di
Effetti sul bene yA di un aumento del prezzo del bene yA :

Caso bene di Giffen

yB

E
U10

y A* yA
Istituzioni di Economia 42
A.A.2015-16 - Completare il grafico
F.ReitoIstituzioni di
Riassumendo
Effetto di sostituzione sul bene y il cui prezzo p è variato:
ES+ sempre se p diminuisce
ES– sempre se p aumenta
L’ES produce sempre:
un effetto positivo (in aumento) sulla quantità consumata del bene il cui prezzo è diminuito
un effetto negativo (in diminuzione) sulla quantità consumata del bene il cui prezzo è aumentato

Effetto di reddito ed effetto totale sul bene y il cui prezzo p è variato


- se il bene y è normale:
ER+ se p diminuisce, e pertanto dato l’ES+, è ET+ → domanda del bene y è decrescente, se p ↓, y ↑

ER– se p aumenta, e pertanto dato l’ES–, è ET– → domanda del bene y è decrescente, se p ↑, y ↓

- se il bene y è inferiore:
ET+ → domanda del bene y è decrescente, se p ↓, y ↑
ER– se p diminuisce, e se ES+, è
ET– → domanda del bene y è crescente, se p ↓, y ↓ (bene di Giffen)
ET+ → domanda del bene y è crescente, se p ↑, y ↑ (bene di Giffen)
ER+ se p aumenta, e se ES–, è
ET– → domanda del bene y è decrescente, se p ↑, y ↓
Istituzioni di Economia 43
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di
Riferimenti:
Krugman, Wells – Microeconomia – capitolo 11
Varian – Microeconomia – capitolo 8 (effetto di reddito e sostituzione)

Istituzioni di Economia 44
A.A.2015-16 -
F.ReitoIstituzioni di

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