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Al Presidente del

Consiglio regionale
del Piemonte

INTERROGAZIONE
ai sensi dell’articolo 18, comma 4, dello Statuto e
dell’articolo 99 del Regolamento interno.

Ordinarie a risposta orale in Aula X


Ordinarie a risposta orale in Commissione
Ordinarie a risposta scritta
Indifferibile e urgente in Aula
Indifferibile e urgente in Commissione

OGGETTO: Situazione occupazionale SSC srl

Premesso che:

-nell'anno 2003, a seguito di alcune cessioni di ramo d'azienda da parte della Telecom Italia,
da società da essa controllate, da Olivetti e da Pirelli, si è costituita la società consortile Shared
Service Center s.c.r.l.;

-«Shared Service Center (SSC) è un'azienda di Information Technology che propone soluzioni e
servizi IT alle imprese. L'azienda è nata e cresciuta come ente del Gruppo Telecom Italia
dedicato alla realizzazione e alla gestione di sistemi informativi a supporto dei processi
aziendali tipici, come la Gestione Risorse Umane, Amministrazione Finanza e Controllo, Real
Estate, Acquisti, Logistica e Magazzino, Vendite in ambito /tecnologia SAP;

- nel settembre 2007 il gruppo Pirelli decide di uscire dalla SSC e di riprendere i suoi circa 200
informatici, lasciando la Shared Service Center controllata al 100 per cento da Telecom Italia e
composta da circa 600 persone tutte provenienti dalla stessa Telecom Italia;

- il 4 marzo 2010 Telecom Italia ha avviato le procedure che hanno portato, il 1o maggio 2010,
alla cessione del ramo d'azienda, denominato IT operations, a Shared Service Center,
coinvolgendo circa 2.200 addetti;

- il 17 giugno 2010, l'amministratore delegato di SSC e il responsabile delle risorse umane di


Telecom Italia hanno presentato ai sindacati il piano industriale 2010-2012 relativo alla SSC,
che prevede un’eccedenza di 646 lavoratori con la possibilità di riassorbimento di 100 di essi in
Telecom (tramite bandi) mentre per gli altri 500 dipendenti è stata espressa la volontà di
arrivare ad un accordo, non precisando contenuti né modalità. Il piano delineato denota
mancanza di investimenti veri , di risorse per lo sviluppo e l’eventuale riqualificazione è
prevista solo tramite i suddetti bandi (ovvero declassamento) : in sintesi il piano è solo
economico e non informatico e le sue prospettive sono preoccupanti;
-gli addetti di SSC sono 145, tra Torino e Ivrea, e gli esuberi annunciati sarebbero 38 (il 26%).
Il settore più colpito sarebbe l’area di sviluppo software (factory) che scenderebbe dagli attuali
30 addetti a 7. Quest’area è stata artificiosamente accresciuta poco prima della definizione del
piano per poi dichiarare le persone allocate in esubero. Lo svuotamento segnala inoltre la
volontà di eliminare attività produttive nella regione e/o spostamento ad altre unità localizzate
in altre regioni.;

- SSC, sempre nell'incontro del 17 giugno, ha anche dichiarato che intende continuare a
mantenere la percentuale di consulenza esterna, proprio come polmone di espansione secondo
le necessità e ciò indipendentemente dalla disponibilità dei lavoratori SSC a ricollocarsi in
gruppi dove vi sia necessità;

INTERROGA
il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore competente

Per sapere

se non si ritenga urgente quanto prima convocare un tavolo tecnico con i dirigenti e i sindacati
di riferimento della SSC e di Telecom Italia al fine di verificare le reali intenzioni delle aziende e
trovare una soluzione adeguata per i lavoratori, collocando eventuali dipendenti inattivi in
condizione di ri-acquisire delle attività, tramite riqualificazioni, senza mantenere ingiustificabili
quote di esterni.

PRIMO FIRMATARIO Monica Cerutti

Altre firme

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