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Maschera
Spesso mi fermo,
ovunque io sia,
a guardare fuori e dentro me.
Ciò che vedo non mi spaventa,
mi commuove e mi turba
e mi spinge solo a continuare
la ricerca infinita
della mano invisibile che ci sfiora,
accarezzandoci il viso.
Annalisa
Ti stavo perdendo,
quante cose non ti ho detto mai,
quante altre tu, avresti voluto dirmi senza mai riuscirci.
Ti tagliavo i capelli,
tu ridevi.
Ti prendevo in giro,
tu piangevi.
Anni di vita tra noi,
il nostro sangue proviene dalla stessa fonte.
Ti stavo perdendo,
ti guardavo dormire in quel letto d’ospedale
e avrei voluto essere te.
Egoismo travestito da amore…
Il dolore che tu avresti sentito,
sarebbe stato pari a quello che io ho provato,
spostandoti una ciocca di capelli dal viso.
Occhi
Attesa silenziosa,
osservando le nubi nel cielo plumbeo,
squarci di luce così intensi,
lampi saettanti.
Li seguo con lo sguardo,
i miei occhi socchiusi e stanchi,
mai sazi,
cercano nel vuoto aspettando che,
un alito di vento asciughi
le lacrime.
Dieci
La piena
Azioni e pensieri,
asimmetrici impulsi di chi è confuso,
la stessa fonte origina due piccoli ruscelli
che divengono velocemente,
due fiumi in piena.
Scorrono paralleli e raramente si congiungono.
Confluiranno contemporaneamente
E separati
Nell’immenso mare
Del Caos.
Ero io
Ti ho fatto l’elemosina
Sui gradini di quella chiesa.
Avevi il capo chino,
abiti consunti,
un cappello rovesciato sul selciato.
Occhi lucidi,
grandi e liquidi come quelli dei cani.
Quando hai sollevato il viso,
hanno incontrato i miei.
Ho visto nei tuoi occhi,
la mia immagine.
Io, seduta sui gradini di una chiesa,
un cappello rovesciato
pieno di niente perché
è meno faticoso riempirlo di denaro
che di amore.
Il cuore ha fame
Bambino affamato,
ho comprato un sacchetto di baci.
Le tue avide, piccole mani…
Le hai affondate nel sacchetto,
senza darmi il tempo di rendermi conto che,
questo era tutto ciò di cui avevi bisogno.
Ti aspetto
Trasparente
Vedo di te,
ciò che sta dietro le tue pupille.
Questi occhi grandi e avidi
Non nascondono la tua natura.
Vedo attraverso il tuo corpo,
hai le spalle contro il muro e
non è lui che ti sostiene.
Doppio
Il mio tempo
Fusione
Colori
La lezione infinita
Ho imparato ad amarmi,
è stato bello, è stato dolce, è stato un lungo processo.
Odiandomi, annullandomi,
facendomi rubare ciò che possedevo,
ho imparato ad amarmi.
Mi sono riappropriata di ciò che mi apparteneva,
ho pianto,
imparando ad amarmi e ora so che,
è più facile amare che amarsi.
Passaggio di livello
Sopra il raziocinio,
sopra la materia,
sopra le emozioni,
sopra il corpo.
Io voglio stare sopra, ne ho bisogno per vivere.
Nel silenzio io mi elevo e salgo, sopra me stessa e il mondo.
Sotto la terra,
sotto il cielo,
sotto le cose di ogni giorno,
sotto il tuo corpo.
E’ qui che risiede la parte più bassa della mia essenza.
Per salire, devo partire dalla terra.
Polvere
Possesso
Il viaggio
Cosa è rimasto,
piccoli frammenti tristi di qualcosa che un tempo
era intera,
tenuta assieme dalla forza della disperazione ma,
intera.
Cosa è rimasto di allora,
tempi bui di pianti dalla stanza,
rumore di chiavi nella notte,
rabbia soffocata sul cuscino,
freddo, bisogno d’amore.
Cosa è rimasto ora, di tutto ciò che fuggivo…
Il ricordo grande, un grande dolore,
la tua fotografia e ancora,
piccoli frammenti tristi,
noi,
scaraventati nell’infinito spazio del ricordo amaro,
e vivo, di un tempo.
Un attimo per me
P.le Angilberto
Dopo il sonno
Morte finta
La caccia
Anime cupe e introverse,
inabissate nei fondali marini
in balia delle correnti.
Fuggiamo veloci alla vista di reti
Lanciate da pirati cattivi che ci vogliono
Strappare il cuore per aprirlo e carpirne
I segreti più belli.
Noi scappiamo,
percorriamo gli oceani dello spirito
così vasti, limpidi e profondi
per approdare a lidi lontani,
troppo lontani per essere raggiunti
dalla gente comune.
Troppo buona
Apro le mie braccia per accoglierti,
mi sento grande e forte,
vorrei scaldarti il cuore ed essere la cura
di ogni tuo male.
Ma tu, piano, chiudi le mie braccia
E mi accarezzi con lo sguardo.
Sono la piccola nuvola del tuo cielo
E ti prometto che il Vento
Non mi trascinerà lontano da te perché
Una sottile catena di piccole stelle ci unisce.
Settembre 1999
Ottobre 1999
26 Ottobre 1999