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Contents
I Sensor Network 3
1 Caratteristiche 3
1.1 Tipi di sensori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
1.2 Task dei sensori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
2 Configurazione HW 4
2.1 Specifiche tecniche generiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
2.2 Prima generazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
2.3 Seconda generazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
3 Applicazioni 6
6 Consumo Potenza 10
7 Algoritmi di routing 10
7.1 Protocol stack . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
7.2 Tassonomia dei protocolli di routing . . . . . . . . . . . . . . . . 12
7.2.1 DATA CENTRIC PROTOCOLS . . . . . . . . . . . . . . 12
7.2.2 HIERARCHICAL PROTOCOLS . . . . . . . . . . . . . . 15
7.2.3 LOCATION BASED PROTOCOLS . . . . . . . . . . . . 16
8 Trasport Layer 16
9 Application Layer 17
9.1 Sensor Query and Tasking Language (SQTL) . . . . . . . . . . . 17
9.2 Task Assignment and Data Advertisement Protocol . . . . . . . . 18
9.3 Network Management Protocol . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
9.4 Network Management Architectures . . . . . . . . . . . . . . . . 18
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10 MOTE-VIEW 19
II Simulator vs Emulator 20
11 Ambienti di simulazione 20
14 Simulatori 21
15 Emulatori 21
2
Part I
Sensor Network
1 Caratteristiche
• elevato numero nodi (centinaia/migliaia)
• nodi devono essere sufficientemente vicini (radio range problem)
• flusso asimmetrico di informazione dai nodi alla sink
• comunicazioni sono stimolate tramite query o eventi
• limitata disponibilità di energia
• per ogni nodo, bassi
– costi
– dimensioni
– peso
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• Condizioni del suolo
• ....
2 Configurazione HW
• bassa potenza
• basso bit rate
• alta densità
• autonomi
• adattivi
4
• Potenza 0.75 mW
• Copertura 100 feet
• Power 2 x AA batteries; Solar Energy
– 802.15.4/Zigbee stack
– Spread Spectrum radio handles multipath better
– Integrated antenna (Telos only) (Telos: robusto, alta performance)
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3 Applicazioni
• Militari
• Ambientali
• Salute
• Smart Roads
6
– Comunicazioni vocali underground,(e.g., caves, mines)
– Monitoraggio terremoti
– Golf
– Campi da calcio, baseball
– Localizzazione di persone all’interno di palazzi crollati
– Confini nazionali
• Casa
• Esplorazione spaziale
• Processi Chimici
• Vulcani
• Miniere
• Rilevamento Disastri
• Monitoraggio della qualità del prodotto
• Construzione di case intelligenti
• Giochi Interattivi
• Monitoraggio di aree
• Museo interattivo
• ....
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4 Fattori che Influenzano la Progettazione delle
WSNs
• Fault Tolerance (Reliability)
• Scalabilità
• Costi di Produzione
• Limitazioni Hardware
• Topologia Ambiente Applicativo (Applicazioni)
• Mezzo di Trasmissione
• Consumo di Potenza (lifetime)
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5 Topologia delle reti di sensori
• Mezzo trasmissivo
– Radio
∗ ISM (Industrial, Scientific and Medical) Bands
∗ Free radio, enorme allocazione spettrale e global availability
– Infrarosso
– Optical Media
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6 Consumo Potenza
• Il sensor node LIFETIME dipende dalla vita della batteria
• In WSNs non sempre è possibile ricaricare le batterie
• Batteria (Zinc-Air) – 1050-1560 mWh/cm 3
• Batteriea (Ricaricabile Litio) – 300 mWh/cm 3 (at 3-4 V)
– tx
– rx
– idle
7 Algoritmi di routing
• Flooding
• Gossiping
• SPIN-1
• SPIN-2
• Directed Diffusion
• LEACH
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7.1 Protocol stack
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7.2 Tassonomia dei protocolli di routing
7.2.1 DATA CENTRIC PROTOCOLS
• Flooding
• Gossiping
• SPIN
– I sensori si scambiano informazioni sui dati che sono già in loro pos-
sesso o che desiderano avere:
∗ Risparmiano energia e operano in modo effeiciente
∗ Lo scambio di dati avviene in modo più economico
– I sensori devono monitorare e adattarsi alle proprie risorse energetiche
– Usa tre tipi di messaggi: ADV, REQ e DATA.
∗ Quando un sensore ha qualcosa di nuovo da trasmettere, invia in
broadcast un advertisement (ADV) packet i.e., the meta data.
∗ I nodi interessati inviano un request (REQ) packet.
∗ I dati sono inviati ai nodi che li richiedono
∗ La procedura viene ripetuta finchè tutti i nodi non avranno una
copia.
– SPIN-1: 3-stage handshake protocol
∗ Vantaggi:
· Semplice
· Implosion avoidance
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∗ Svantaggi:
· Consumo di potenza per overhead
– Spin-2
∗ SPIN-1 + low-energy threshold
∗ Modifica il comportamento in base alle risorse energetiche disponi-
bili
∗ Aggiunge una semplice conservazione di energia
∗ Quando è massima la disponibilità di energia, SPIN-2 si com-
porta come SPIN-1
∗ Quando il livello di energia scende sotto una certa soglia, un nodo
SPIN-2 riduce la propria partecipazione nel protocollo (DOR-
MANT)
· Il nodo partecipa solo se ritiene che l’energia disponibile sia
tale da consentirgli il completamento di tutte le fasi rima-
nenti.
– Varianti:
∗ Flooding – Ogni nodo invia nuovi dati a tutti I vicini.
∗ Gossiping – Ogni nodo invia i dati ad un nodo scelto a caso.
∗ Negotiating –I nodi decidono a chi inviare i dati sulla base di un
meta-data advertisements. SPIN-1
∗ Sleeping – Uguale a negotiating, con l’eccezione che i nodi non
inviano più dati se il livello di energia è basso. SPIN-2
– Conclusioni:
∗ Flooding:
· converge velocemente
· No delays
∗ SPIN-1:
· Riduce l’energia del 70%
· No messagi ridondanti
∗ SPIN-2
· Risparmio energetico del 10%rispetto a SPIN-1
· Risparmio energetico del 60% rispetto a flooding
• Directed Diffusion
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∗ I dati generati dai sensori sono identificati dalla coppia ATTRIBUTE-
VALUE
∗ Per creare una query occorre usare una lista di una coppia at-
tributo valore come nome dell’oggetto, intervallo, durata, area
geografica etc.
∗ La sink usa la coppia attributo-valore e interroga ( queries) i
sensori
– La descrizione specifica i dati ricercati sulla base dell’attributo detto
“INTEREST”.
– Directed Diffusion vs SPIN
∗ In DD
· Sink queries sensors se uno specifico dato è disponibile in-
viando in flooding qualche regola.
∗ In SPIN
· Sensori dichiarano la disponibilità di dati lasciando alla sink
la possibilità di richiedere (query).
– Vantaggi
∗ è data centric, non necessita di uno schema di indirizzamento.
∗ Ogni nodo può fare aggregazione, caching e sensing.
∗ è energy efficient dal momento che è on demand e non necessita
di conoscere la topologia globale della rete.
– Svantaggi
∗ Non può essere applicato sempre in quanto si basa su a “query
driven data delivery model”.
∗ Per applicazioni che necessitano di un continuo data delivery
(e.g., monitoraggio ambientale) DD non è una buona scelta.
∗ Naming schemes sono dipendenti dall’applicazione .
∗ Il processo di matching fra data e queries causa qualche overhead
• Rumor Routing
• Constrained Anisotropic Diffused Routing
• COUGAR
• ACQUIRE
• SAR (Sequential Assignment Routing)
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7.2.2 HIERARCHICAL PROTOCOLS
• LEACH
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∗ Adotta un single hop routing ossia ogni nodo può trasmettere
direttamente al cluster head.
∗ Non applicabile in reti installate in ampie regioni.
• APTEEN
• PEGASIS
• Energy Aware Scheme
8 Trasport Layer
• Quali sono le funzioni assolte da un transport protocol?
– Reliability
– Congestion Control
– Self-configuration( adattabile alla topologia dinamica dovuta a mo-
bilità/ failure/ power e random node deployment)
– Energy awareness
– Constrained routing/ addressing
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9 Application Layer
• Query Processing
• Task Assignment and Data Advertisement Protocol
• Sensor Network Management Protocol
• Query Classification
– Continuous Queries: Collezionano data per lunghi intervalli di tempo
– Snapshot Queries: Collezionano data relativi ad un certo istante di
tempo
– Historical Queries: Collezionano dati riassuntivi del passato
• Query Types
– Data-Centric Query: (ATTRIBUTE BASED QUERY) Ricercano per
“fire detection”, invece che dati individuali
∗ es. (ATTRIBUTE BASED QUERY) La posizione di nodi che
misurano una temperatura maggiore di 70F
– Geographical Query: (LOCATION BASED QUERY) Reportano i
valori in {x,y,z}
∗ es. (LOCATION BASED QUERY) Temperature lette dai nodi
nella regione A
– Real-time Detection & Control: Rilevamento intrusi
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9.2 Task Assignment and Data Advertisement Protocol
• INTEREST DISSEMINATION
– I sensori avvertono che i dati sono disponibili e gli utenti inviano delle
queries per i dati di loro interesse
• Management Tool
• TASKS:
• Distributed
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10 MOTE-VIEW
• Visualize Raw Data
• Plot Charts, Graphs
• Visualize Network Topology
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Part II
Simulator vs Emulator
11 Ambienti di simulazione
• General-purpose network simulators:
• Network-oriented frameworks:
• sistemi operativi
• modelli di sensori on-board, rumore, alimentazione, tempo, convertitori
analogico-digitali
• GUI
– usabilità
– generazione dei grafici
• documentazione
– esempi di design
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13 Metriche di analisi delle reti
• Simulation runtime performance
• Network throughput: velocità di trasmissione della rete
• Communication medium modeling
• Packet reception rate
• Network latency
• Power consumption estimation accuracy
14 Simulatori
• Omnet++
• Castalia
• MiXiM
• WSNet
• ...
15 Emulatori
• Cooja/Contiki
• Tossim
• ...
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Part III
RFID & NFC
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