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Sistemi di telecomunicazioni innovativi

April 13, 2018

Contents

I Sensor Network 3
1 Caratteristiche 3
1.1 Tipi di sensori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
1.2 Task dei sensori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

2 Configurazione HW 4
2.1 Specifiche tecniche generiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
2.2 Prima generazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
2.3 Seconda generazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

3 Applicazioni 6

4 Fattori che Influenzano la Progettazione delle WSNs 8

5 Topologia delle reti di sensori 9

6 Consumo Potenza 10

7 Algoritmi di routing 10
7.1 Protocol stack . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
7.2 Tassonomia dei protocolli di routing . . . . . . . . . . . . . . . . 12
7.2.1 DATA CENTRIC PROTOCOLS . . . . . . . . . . . . . . 12
7.2.2 HIERARCHICAL PROTOCOLS . . . . . . . . . . . . . . 15
7.2.3 LOCATION BASED PROTOCOLS . . . . . . . . . . . . 16

8 Trasport Layer 16

9 Application Layer 17
9.1 Sensor Query and Tasking Language (SQTL) . . . . . . . . . . . 17
9.2 Task Assignment and Data Advertisement Protocol . . . . . . . . 18
9.3 Network Management Protocol . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
9.4 Network Management Architectures . . . . . . . . . . . . . . . . 18

1
10 MOTE-VIEW 19

II Simulator vs Emulator 20
11 Ambienti di simulazione 20

12 Differenze dei tool 20

13 Metriche di analisi delle reti 21

14 Simulatori 21

15 Emulatori 21

III RFID & NFC 22

2
Part I
Sensor Network
1 Caratteristiche
• elevato numero nodi (centinaia/migliaia)
• nodi devono essere sufficientemente vicini (radio range problem)
• flusso asimmetrico di informazione dai nodi alla sink
• comunicazioni sono stimolate tramite query o eventi
• limitata disponibilità di energia
• per ogni nodo, bassi

– costi
– dimensioni
– peso

• i nodi non hanno un IP


• il paradigma di networking dipende dall’applicazione

1.1 Tipi di sensori


• Sismici
• Termici
• Infrarossi
• Acustici
• Radar
• ...

1.2 Task dei sensori


• Temperatura
• Umidità
• Pressione
• Livello di rumore
• Presenza o Assenza di certi tipi di Oggetti

3
• Condizioni del suolo
• ....

2 Configurazione HW
• bassa potenza
• basso bit rate
• alta densità

• autonomi
• adattivi

2.1 Specifiche tecniche generiche


• Processor/Radio Board MPR300CB
• Velocità 4 MHz

• Flash 128K bytes


• SRAM 4K bytes
• EEPROM 4K bytes
• Frequenza Radio 2.4 GHz, 916MHz or 433MHz

• Data Rate 40 kbits/sec

4
• Potenza 0.75 mW
• Copertura 100 feet
• Power 2 x AA batteries; Solar Energy

2.2 Prima generazione


• Mica2DOT (2003)

– 16Kb program mem


– RFM TR1000 (CSMA/ASK)
– Lightweight and small

• Mica2 & Cricket platform (2003)

– 128Kb program mem


– ChipconCC1000 (CSMA/FSK)
– 40Khz Ultrasounders (Cricket only)

• MicaZ (2004) & Telos (2005)

– 802.15.4/Zigbee stack
– Spread Spectrum radio handles multipath better
– Integrated antenna (Telos only) (Telos: robusto, alta performance)

2.3 Seconda generazione


• Imote (2003) & Imote 2 (in dev.)

– Higher processing power


– Bluetooth & 802.11 capable (Imote 2 only)

• Stargate (2005) & Stargate 2.0 (in dev.)

– Pentium class processor


– Linux OS => easy development (C/C++)
– More processing capabilities => energy intensive
– 802.11 capable

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3 Applicazioni
• Militari

– Monitoraggio di forze alleate, di equipaggiamento e munizioni


– Rilevamento di forze nemiche
– Targeting
– Valutazione dei danni
– Rilevamento di attacchi nucleari, biologici e chimici (NBC)
– Rilevamento di mine

• Ambientali

– Tracciamento dei movimenti di uccelli, piccoli animali e insetti


– Monitoraggio delle condizioni ambientali che influenzano il raccolto
– Irrigazione
∗ Giardino Botanico a Huntington
– Monitoraggio della terra ed esplorazione planetaria
– Ricerche metereologiche o geofisiche
– Rilevamento di incendi di foreste
∗ Forest Fire Detection: Firebug http://firebug.sourceforge.net/

• Salute

– Fornire interfacce per disabili


– Monitoraggio dei pazienti
– Diagnostica
– Telemonitoraggio di dati umani fisiologici
– Tracciabilità e monitoraggio di dottori, pazienti, e infermieri all’interno
di un ospedale e della somministrazione di farmaci

• Smart Roads

– Monitoraggio del traffico e rilevamento di incidenti


– Rilevamento di parcheggi vuoti senza effettuare alcuna richiesta al
server (car-to-car communication)
– Rilevamento e monitoraggio di furti
– Tracciabilità dei veicoli

• Underground Wireless Sensor Networks

– Monitoraggio delle condizioni del suolo

6
– Comunicazioni vocali underground,(e.g., caves, mines)
– Monitoraggio terremoti
– Golf
– Campi da calcio, baseball
– Localizzazione di persone all’interno di palazzi crollati
– Confini nazionali

• UNDERWATER SENSOR NETWORKS (di solito sono più grandi)

– Monitoraggio della condizione delle acque


– Rilevamento di batteri
– Maremoti
– Assistenza alla navigazione
– problemi:
∗ Banda disponibile limitata
∗ Canale soggetto a multipath e path loss
∗ Ritardo elevato( 5 ordini di grandezza più alto delle trasmissioni
RF su canale terrestre) e variabile
∗ Alto BER e perdite temporanee della connessione (SHADOW
ZONES)
∗ Potenza delle batterie limitata e di solito batterie non ricaricabili;
no energia solare!
∗ Soggetto a rottura a causa di corrosion etc.

• Casa
• Esplorazione spaziale
• Processi Chimici
• Vulcani
• Miniere
• Rilevamento Disastri
• Monitoraggio della qualità del prodotto
• Construzione di case intelligenti
• Giochi Interattivi
• Monitoraggio di aree
• Museo interattivo
• ....

7
4 Fattori che Influenzano la Progettazione delle
WSNs
• Fault Tolerance (Reliability)

– La capacità di mantenere le funzionalità della rete di sensori senza al-


cuna interruzione si chiama RELIABILITY o FAULT TOLERANCE.
– Rk (t) = e(−λk ·t)
∗ intervallo di tempo (0, t)
∗ λk rappresenta il failure rate del nodo k
– in broadcast range cotn N sensor nodes:
QN
∗ R(t) = 1 − k=1 [1 − Rk (t)]
∗ se nodi hanno la stessa reliability: R(t) = 1 − [1 − Rk (t)]N

• Scalabilità

– La densità dei sensori è il numetro di nodi all’interno del radio range


R:
∗ µ(R) = N ·π·R
A
∗ N è il numero di nodi sensore
∗ nella regione A
∗ con range di trasmissione R

• Costi di Produzione

– Il costo di un sensore deve essere basso!


– PicoNode: meno di un $1
– Bluetooth system: $10
– L’obiettivo prefissato è di un costo minore di un$1
– Attualmente da $25 a $180 (Troppo costoso!!!!)

• Limitazioni Hardware
• Topologia Ambiente Applicativo (Applicazioni)

• Mezzo di Trasmissione
• Consumo di Potenza (lifetime)

8
5 Topologia delle reti di sensori

• Gestione della Topologia:

– Pre-deployment e Deployment Phase


∗ self-organization e fault-tolerance
– Post Deployment Phase
∗ Cambiamento posizione
∗ Raggiungibilità
∗ Energia disponibile
∗ Malfunzionamenti
– Re-Deployment di nodi aggiuntivi

• Mezzo trasmissivo

– Radio
∗ ISM (Industrial, Scientific and Medical) Bands
∗ Free radio, enorme allocazione spettrale e global availability
– Infrarosso
– Optical Media

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6 Consumo Potenza
• Il sensor node LIFETIME dipende dalla vita della batteria
• In WSNs non sempre è possibile ricaricare le batterie
• Batteria (Zinc-Air) – 1050-1560 mWh/cm 3
• Batteriea (Ricaricabile Litio) – 300 mWh/cm 3 (at 3-4 V)

• Fonti Alternative di Energia

– Solare (Outdoors) – 15 mW/cm2 (direct sun)


– Solare (Indoors) – 0.006 mW/cm2 (office desk) , 0.57 mW/cm2 (<60
W desk lamp)
– Gradiente temperatura – 80 W/cm2 at about 1V from a 5Kelvin
temp. difference
– Vibrazioni – 0.01 and 0.1 mW/cm3
– Rumore Acustico – 3*10{-6} mW/cm2 at 75dB - 9.6*10{-4} mW/cm2
at 100dB
– Reazioni Nucleari – 80 mW/cm3

• POWER AWARE COMMUNICATION PROTOCOLS


• La maggior parte del consumo di energia avviene:

– tx
– rx
– idle

7 Algoritmi di routing
• Flooding

• Gossiping
• SPIN-1
• SPIN-2
• Directed Diffusion

• LEACH

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7.1 Protocol stack

• Non è possibile utilizzare un unico identificativo nelle sensor networks

– Elevato numero di nodi


– Limitata potenza
– Data centric approach

• Un indirizzamento dei nodi è necessario per

– Gestione dei nodi


– Querying
– Service discovery
– Routing

• Motivazioni per nuovi algoritmi di routing

– Limitata potenza, capacità computazionale e memoria


– Frequenti cambiamenti topologici
– Assenza di un identificativo globale come un IP address
– “Densely deployed”
– Necessaria integrazione con i sensing tasks

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7.2 Tassonomia dei protocolli di routing
7.2.1 DATA CENTRIC PROTOCOLS
• Flooding

– Broadcast data verso tutti nodi vicini


– problemi:
∗ Implosion: al destinatario arrivano più copie dello stesso mes-
saggio
∗ Overlap: le copie dei dati si sovrappongono
∗ Resource Blindness: Mancanza di conoscenza sulle risorse disponi-
bili
∗ Power (Energy) Inefficient

• Gossiping

– Invia i dati verso un vicino scelto casualmente


– problemi:
∗ Ritardo nella propagazione (uno a caso, magari è il più lontano)
∗ Overlap
∗ Resource Blindness
∗ Power (Energy) Inefficient

• SPIN

– I sensori si scambiano informazioni sui dati che sono già in loro pos-
sesso o che desiderano avere:
∗ Risparmiano energia e operano in modo effeiciente
∗ Lo scambio di dati avviene in modo più economico
– I sensori devono monitorare e adattarsi alle proprie risorse energetiche
– Usa tre tipi di messaggi: ADV, REQ e DATA.
∗ Quando un sensore ha qualcosa di nuovo da trasmettere, invia in
broadcast un advertisement (ADV) packet i.e., the meta data.
∗ I nodi interessati inviano un request (REQ) packet.
∗ I dati sono inviati ai nodi che li richiedono
∗ La procedura viene ripetuta finchè tutti i nodi non avranno una
copia.
– SPIN-1: 3-stage handshake protocol
∗ Vantaggi:
· Semplice
· Implosion avoidance

12
∗ Svantaggi:
· Consumo di potenza per overhead
– Spin-2
∗ SPIN-1 + low-energy threshold
∗ Modifica il comportamento in base alle risorse energetiche disponi-
bili
∗ Aggiunge una semplice conservazione di energia
∗ Quando è massima la disponibilità di energia, SPIN-2 si com-
porta come SPIN-1
∗ Quando il livello di energia scende sotto una certa soglia, un nodo
SPIN-2 riduce la propria partecipazione nel protocollo (DOR-
MANT)
· Il nodo partecipa solo se ritiene che l’energia disponibile sia
tale da consentirgli il completamento di tutte le fasi rima-
nenti.
– Varianti:
∗ Flooding – Ogni nodo invia nuovi dati a tutti I vicini.
∗ Gossiping – Ogni nodo invia i dati ad un nodo scelto a caso.
∗ Negotiating –I nodi decidono a chi inviare i dati sulla base di un
meta-data advertisements. SPIN-1
∗ Sleeping – Uguale a negotiating, con l’eccezione che i nodi non
inviano più dati se il livello di energia è basso. SPIN-2
– Conclusioni:
∗ Flooding:
· converge velocemente
· No delays
∗ SPIN-1:
· Riduce l’energia del 70%
· No messagi ridondanti
∗ SPIN-2
· Risparmio energetico del 10%rispetto a SPIN-1
· Risparmio energetico del 60% rispetto a flooding

• Directed Diffusion

– idea principale: Diffondere i dati attraverso i nodi usando Naming


Scheme.
– per risparmiare energia
– NAMING SCHEME:

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∗ I dati generati dai sensori sono identificati dalla coppia ATTRIBUTE-
VALUE
∗ Per creare una query occorre usare una lista di una coppia at-
tributo valore come nome dell’oggetto, intervallo, durata, area
geografica etc.
∗ La sink usa la coppia attributo-valore e interroga ( queries) i
sensori
– La descrizione specifica i dati ricercati sulla base dell’attributo detto
“INTEREST”.
– Directed Diffusion vs SPIN
∗ In DD
· Sink queries sensors se uno specifico dato è disponibile in-
viando in flooding qualche regola.
∗ In SPIN
· Sensori dichiarano la disponibilità di dati lasciando alla sink
la possibilità di richiedere (query).
– Vantaggi
∗ è data centric, non necessita di uno schema di indirizzamento.
∗ Ogni nodo può fare aggregazione, caching e sensing.
∗ è energy efficient dal momento che è on demand e non necessita
di conoscere la topologia globale della rete.
– Svantaggi
∗ Non può essere applicato sempre in quanto si basa su a “query
driven data delivery model”.
∗ Per applicazioni che necessitano di un continuo data delivery
(e.g., monitoraggio ambientale) DD non è una buona scelta.
∗ Naming schemes sono dipendenti dall’applicazione .
∗ Il processo di matching fra data e queries causa qualche overhead

• Rumor Routing
• Constrained Anisotropic Diffused Routing

• COUGAR
• ACQUIRE
• SAR (Sequential Assignment Routing)

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7.2.2 HIERARCHICAL PROTOCOLS
• LEACH

– Seleziona casualmente i sensori come cluster head


– La formazione del cluster si basa sulla forza del segnale ricevuto.
– Cluster heads possono essere usati come routers (relays)
– Set-up Phase:
∗ I sensori possono eleggere se stessi come local cluster head con
una certa probabilità. (Reason: to balance the energy dissipa-
tion)
∗ Un sensore sceglie un numero casuale fra 0 e 1
∗ Se il numero è minore di una certa soglia, il nodo diventa cluster-
head
∗ Dopo che i cluster cluster heads sono stati selezionati, i cluster
heads stessi avvertono tutti gli altri nodi chi sono i nuovi cluster
heads.
∗ Ogni nodo accede alla rete attarverso il cluster head che richiede
la minore energia per essere raggiunto.
∗ Una volta che i nodi ricevono l’ advertisement, determinano il
cluster al quale appartengono sulla base della forza del segnale
ricevuto.
∗ I nodi informano il cluster head che vogliono essere membri del
cluster.
∗ I cluster heads assegnano l’intervallo di tempo entro il quale i
nodi possono trasmettere.
– Steady-Phase:
∗ I sensori rilevano( sense) e trasmettono dati ai cluster heads che
aggregano i dati provenienti dai nodi nei loro clusters.
∗ Dopo un certo periodo trascorso nello steady state, la rete ritorna
nella start-up phase e ricomincia un nuova selezione di cluster
heads
– Numero ottimo di clusters
∗ Pochi clusters: nodi lontani dai cluster heads
∗ Molti clusters: molti nodi inviano dati alla sink.
– conclusioni:
∗ Risparmio energetico rispetto a comunicazioni dirette.
∗ I nodi muoino casualmente e un clustering dinamico incrementa
la vita del sistema.
∗ E’ completamente distribuito e non richiede una conoscenza glob-
ale della rete.

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∗ Adotta un single hop routing ossia ogni nodo può trasmettere
direttamente al cluster head.
∗ Non applicabile in reti installate in ampie regioni.

• TEEN (Threshold Sensitive Energy Efficient Sensor Network Protocol)

• APTEEN
• PEGASIS
• Energy Aware Scheme

7.2.3 LOCATION BASED PROTOCOLS


• MECN

• SMECN (Small Minimum Energy Com Netw)


• GAF (Geographic Adaptive Fidelity)
• GEAR

8 Trasport Layer
• Quali sono le funzioni assolte da un transport protocol?

– End-to-end Reliability, E2E congestion control.

• Perchè non possiamo utilizzare il TCP nelle WSNS?

– Limitate risorse: potenza, storage, complessità compuazionale, data


rates
– Buffer size
– Connessioni multiple
– Heavy-duty

• Obiettivi per un Transport Layer in WSNs

– Reliability
– Congestion Control
– Self-configuration( adattabile alla topologia dinamica dovuta a mo-
bilità/ failure/ power e random node deployment)
– Energy awareness
– Constrained routing/ addressing

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9 Application Layer
• Query Processing
• Task Assignment and Data Advertisement Protocol
• Sensor Network Management Protocol
• Query Classification
– Continuous Queries: Collezionano data per lunghi intervalli di tempo
– Snapshot Queries: Collezionano data relativi ad un certo istante di
tempo
– Historical Queries: Collezionano dati riassuntivi del passato
• Query Types
– Data-Centric Query: (ATTRIBUTE BASED QUERY) Ricercano per
“fire detection”, invece che dati individuali
∗ es. (ATTRIBUTE BASED QUERY) La posizione di nodi che
misurano una temperatura maggiore di 70F
– Geographical Query: (LOCATION BASED QUERY) Reportano i
valori in {x,y,z}
∗ es. (LOCATION BASED QUERY) Temperature lette dai nodi
nella regione A
– Real-time Detection & Control: Rilevamento intrusi

9.1 Sensor Query and Tasking Language (SQTL)


• SQTL è un procedural scripting language.
• Fornisce interfacce
– per accedere sensor hardware:
∗ getTemperature
– per location awareness:
∗ isNeighbor, getPosition
– per comunicare:
∗ tell, execute.
• Usando I precedenti comandi, un programmatore può creare un “event
handling block” per tre tipi di eventi
– Eventi generati quando un messaggio è ricevuto da un nodo sensore
(RECEIVE)
– Eventi sincronizzati periodicamente (EVERY)
– Eventi causati dallo scadere di un timer (EXPIRE)

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9.2 Task Assignment and Data Advertisement Protocol
• INTEREST DISSEMINATION

– Gli utenti inviano i propri interessi a un nodo sensore o ad un set di


nodi o all’intera rete
∗ L’interesse può essere relativo ad un certo attributo o un “trig-
gering event”

• ADVERTISEMENT OF AVAILABLE DATA

– I sensori avvertono che i dati sono disponibili e gli utenti inviano delle
queries per i dati di loro interesse

9.3 Network Management Protocol


• I system administrators interagiscono con i sensori tramite la rete

• Management Tool
• TASKS:

– Turning sensors on/off


– Muovere i sensor nodes
– Querying la configurazione della rete e lo stato dei sensori riconfigu-
rando la rete stessa
– Autenticazione, key distribution e sicurezza dei dati
– Time-synchronization dei sensor nodes
– Scambio di dati relativi agli algoritmi di location finding

9.4 Network Management Architectures


• Centralized

– Sink attiva la stazione manager


– Elevati costi di comunicazione

• Distributed

– Molte stazioni manager


– Ogni manager controlla un cluster
– Managers comunicano direttamente con altri managers
– Bassi costi di comunicazione rispetto alla gestione centralizzata

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10 MOTE-VIEW
• Visualize Raw Data
• Plot Charts, Graphs
• Visualize Network Topology

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Part II
Simulator vs Emulator
11 Ambienti di simulazione
• General-purpose network simulators:

– IEEE 802 family of LAN/MAN systems

• Network-oriented frameworks:

– aspetti delle reti dei sistemi WSN


– simulazioni realistiche e accurate dell’infrastruttura di comunicazione
– simulazione efficente di modelli di reti in larga scala
– semplifica ed astrae i dettagli HW e SW

• Sensor-node-oriented frameworks (or emulators)

– modelli di comunicazione semplici e leggeri


– test e validazione di specifiche piattaform SW su un modello virtuale
del HW
– associato ad una particolare architettura HW

12 Differenze dei tool


• linguaggi di programmazione

• sistemi operativi
• modelli di sensori on-board, rumore, alimentazione, tempo, convertitori
analogico-digitali
• GUI

– usabilità
– generazione dei grafici

• documentazione

– esempi di design

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13 Metriche di analisi delle reti
• Simulation runtime performance
• Network throughput: velocità di trasmissione della rete
• Communication medium modeling
• Packet reception rate

• Network latency
• Power consumption estimation accuracy

14 Simulatori
• Omnet++
• Castalia
• MiXiM

• WSNet
• ...

15 Emulatori
• Cooja/Contiki
• Tossim
• ...

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Part III
RFID & NFC

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