InI rur o*ssn*sllr r 14 Maggio 2010 - n.

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lnterventi I
1937, h proibizione della canapa
Come i grandi poteri controllano i mezzi di comunicazione per divul are false verità
(prima parte)

di Claudio Natile
Ben riffovati cari lettori! In
questo secondo appunta-
mento parleremo di come la
coltivazione della canapa sia
diventata illegale e di come
quell'evento abbia condi-
zionato il totale abbandono
di questa preziosa risorsa a
favore dell'uso di sostanze
altamente nocive per l'uomo
e I'ambiente, in primis, petro-
lio e derivati e degli atteggia-
meîti ad esso collegui.
\el numero precedente abbia-
mo parlato del ruolo che ha
rivestito la canapa nella storia
fino all'Ottocento e percepito,
se pur in maniera superficiale,
il suo potenziale economico e
culturale. Nei primi decenni
del Novecento notiamo l'aÈ
fennarsi di potenti gnrppi in-
dustriali am ericani interessati
allo sfruttamento del pefrolio
per la produzione di energia
(Rockefeller), delle risorse
boschive per la produzione di
carta (editore Hearst) e della
chimica per la proùrzione di
fibre sintetiche (DuPont con
i suoi marchi nylon, teflon,
kevlar, cellophane... ). Ma,
ciascuno nel proprio senore.
aveva come concofTente una
pianta che avrebbe potuto so- cessario eliminarla dal mer- maniera inconsapevole. Dun-
stituire tutti i loro prodotti. Il cato, perché molti studi si que, con il petrolio si inco-
magnate del petrolio Rocke- stavano sviluppando a livello minciavano a produrre ma-
feller in un'intervista dice:
"Perché violentare la natura
tagliando la canapa?... c'è
il petrolio! "La cosa che mi
ha stupito maggiorrrente
sulla canapa-afferma il pre-
mio Nobel per la letteratura
Dario Fo - è il tentativo di
realizzare,attraverso I'olio
dei suoi semi, un propellen-
te che sostituisse il gaso-
lio. I petrolieri, terronzzati
dallo sviluppo che stava
avendo,sono arrivati a di-
mezz?rîe rl prezzo del petro-
lio e questo preuzo è rimasto
fino ai nostri giomi! Fa im- mondiale sugli utili--i della teriali plastici e vernici, e la
pressione ("hanno aumen- canapa: ricordiamo per tutti carta di giornale della catena
tato di poco!")... siamo da- la realizzazione del modello Hearst era fabbricata a partire
csT'
vanti allo strapotere che pre- di H. For{ la Hemp dal legno degli alberi con un
ferisce perdere centinaia di Body Cu, un'automobile co- processo che richiedeva gran-
migliaia di miliardi di dollari stnrita in fibra di canapa e ali- di quantità di solventi chimi-
pur di schiacciare un prodot- mentata ad etanolo di cana- ci, forniti,chiaramente, dalla
to che non è inquinante,che pa. Si, proprio così: un'auto industria chimica DuPont.
awebbe dato la riccbezza del l94l con una resistenza La DuPont e la catena di
ai contadini americani. che all' impatto maggiore rispetto giornali Hearst quindi si coa-
arrebbe pennmso di frena- all'acciaio e un inquinamen- lizzzrono (parliamo di gnrppi
re l'avarzare del deserto e to decisamente imparagona- industriali con un potere eco-
tînto altro . . . " La siruazione bile a quello del gasolio che nomico dr miliardi di dollari)
per ltrrtr efa urgente.gra ne- nrn'ora udliiamo.direi.rn La storia ,nntinua ...