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Esame di ANALISI MATEMATICA I - 10 Febbraio 2016, ore 17:30

Esercizio 1. (8 punti) Si consideri la funzione

f (x) = 2 log |e2x − 3ex |

(a) Determinare il dominio di f , e i limiti agli estremi del dominio.

(b) Determinare l’equazione dell’asintoto di f per x → +∞.


(c) Calcolare la derivata di f .
(d) Determinare gli intervalli di monotonia di f e i suoi eventuali punti di estremo assoluto e relativo.
(e) Tracciare un grafico qualitativo di f .

(f) Determinare il numero di zeri di f .

Esercizio 2. (5 punti)

(a) Scrivere la definizione di soluzione per un problema di Cauchy del tipo


(
y 0 = f (x)g(y)
y(x0 ) = y0

dove f e g sono due funzioni continue su R e x0 , y0 ∈ R.


(b) Determinare la soluzione del seguente problema di Cauchy:
 2
y 0 = xe−x (y + 1)3
1
y(0) = −
2
Analisi Matematica I - 10 febbraio 2016, ore 17:30 - Svolgimento Versione A

Esercizio 1

f (x) = 2 log |e2x − 3ex |

(a) dom(f ) = {x ∈ R | e2x − 3ex 6= 0} = (−∞, log 3) ∪ (log 3, +∞).


Infatti e2x − 3ex = ex (ex − 3) = 0 ⇔ ex − 3 = 0 ⇔ x = log 3.
Quindi dom(f ) = (−∞, log 3) ∪ (log 3, +∞) .

lim f (x) = 2 log 0+ = −∞


x→−∞

lim f (x) = 2 log 0+ = −∞


x→(log 3)±

lim f (x) = lim 2 log e2x |1 − 3e−x | = lim 4x + log |1 − 3e−x | = +∞



x→+∞ x→+∞ x→+∞

(b) Dato che f (x) → +∞ per x → +∞, non ci può essere un asintoto orizzontale a +∞.
Asintoto obliquo: f (x) = 4x + log |1 − 3e−x | = 4x + o(1) per x → +∞. Quindi l’equazione dell’asintoto
obliquo a +∞ è y = 4x
[NON RICHIESTO: altri asintoti: x = log 3 (asintoto verticale), y = 2x + 2 log 3 (asintoto obliquo a −∞)]
(c) Derivata di f : poiché D log |x| = 1/x (per x 6= 0), avremo che D log |g(x)| = g 0 (x)/g(x) per ogni x tale
che g(x) 6= 0. Da cui, per ogni x ∈ dom(f ):

0 2 2e2x − 3ex 2ex − 3
f (x) = 2x x
=2 x
e − 3e e −3

(d) Studio del segno di f 0 :


3 3
numeratore: 2ex − 3 ≥ 0 ⇔ ex ≥ ⇔ x ≥ log
2 2
denominatore: ex − 3 > 0 ⇔ x > log 3
da cui segue
3
f 0 (x) ≥ 0 ⇔ x ≤ log
∨ x > log 3
2
Dal teorema sul segno di f 0 e monotonia di f otteniamo che
 
3
f è strettamente crescente su −∞, log ∪ (log 3, +∞)
2
 
3
f è strettamente decrescente su log , log 3 .
2
Punti di massimo/minimo: x = log(3/2) punto di massimo relativo per f . Non ci sono altri punti di
estremo (relativi o assoluti)
f (log(3/2)) = 4 log(3/2) > 0 [Notiamo che f (log(3/2)) sta sulla retta y = 4x]
(e) Grafico qualitativo di f :

y = 4x
y

3
4 log 2

log 3 log 3 x
2

(f) La continuità di f , insieme al segno dei limiti agli estremi del dominio e il segno di f (log(3/2)) ci permet-
tono di dedurre che f ha almeno 3 zeri. La stretta monotonia di f , negli intervalli di monotonia indicati
al punto (d), ci fa concludere che f ha esattamente 3 zeri .

Esercizio 2

(a) È una funzione y(x) definita su un intervallo non degenere I contenente x0 , tale che y sia derivabile su
tutto l’intervallo I, y verifichi l’equazione differenziale y 0 (x) = f (x)g(y(x)) per ogni x ∈ I e tale che
y(x0 ) = y0 .
2 2
(b) y 0 = xe−x (y + 1)3 è un’equazione differenziale del primo ordine a variabili separabili. f (x) = xe−x
è continua su tutto R, g(y) = (y + 1)3 è una funzione di classe C 1 (R), quindi il problema di Cauchy
assegnato ammette un’unica soluzione, definita in un intervallo contenente x0 = 0.
L’equazione differenziale ammette la soluzione costante y(x) ≡ −1, ma questa non è la soluzione del
problema di Cauchy, in quanto non soddisfa la condizione y(0) = − 21 .
Procediamo dunque separando le variabili, sapendo che y(x) 6= −1:
Z Z
2
(y + 1)−3 dy = xe−x dx

1 1 2 2
− (y + 1)−2 = − e−x + C ⇔ (y + 1)−2 = e−x + c
2 2
dove abbiamo posto c = −2C.
r
−2 −x2 2 1 1
(y + 1) =e +c ⇔ (y + 1) = ⇔ y+1=±
+c e−x2 e−x2 +c
imponendo la condizione y(0) = − 12
otteniamo
r r
1 1 1 1
− +1=± ⇔ =±
2 e0 + c 2 1+c
L’uguaglianza vale se e solo se scegliamo il “+” a destra:
r
1 1
=+ ⇔ 4=1+c ⇔ c=3
2 1+c
Concludendo, la soluzione del problema di Cauchy assegnato è
r
1
y(x) = −1 +
e−x2 +3

[NON RICHIESTO: osserviamo che la soluzione y(x) di questo problema di Cauchy è definita su tutto R]

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