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Negozi senza artigiani e lavoratori senza possibilità!

Un grande patrimonio immobiliare. Questa la frase che ultimamente sentiamo sempre


più spesso quando si parla di tutti quei negozi e di quelle piccole e medie imprese
artigianali che chiudono nel nostro quartiere. Ma un grande patrimonio per chi?
Di certo non del quartiere e di tutti noi che l’abitiamo. E sicuramente neanche per chi
lavorava in questi negozi e si è trovato di fronte l’impossibilità di andare avanti.
L’affitto era troppo alto, non gli hanno rinnovato il contratto al vecchio prezzo, non
riusciva più a pagare le spese.
Se guardiamo più da vicino il patrimonio in questione sembra essere un affare
destinato ai soliti noti all’interno di un sistema che ormai sopravvive solo grazie alla
speculazione e che sembra ormai poter fare a meno di chi lavora.
Un patrimonio per enti in dismissione, come Enasarco, per agenzie immobiliari, per
speculatori finanziari, per banche creative e per tutte le varie forme della criminalità
organizzata. Sulla pelle e sulla qualità della vita di chi in questo quartiere ancora ci
vive, ci abita, ci sogna e ci lavora.
Anche l’Officina Popolare, un progetto nato per sperimentare una forma di
autorganizzazione e di rivendicazione che partisse anche dal riprendersi quello su cui
speculano, è sotto la mannaia della banca di turno.
Sono tre anni che siamo a viale San Giovanni Bosco 65. E tra poco saremo
sgomberati dai locali che abbiamo occupato. Saremo obbligati ad abbandonare queste
serrande che resteranno chiuse per chissà quanto tempo!
Come per tutti gli altri nessuna possibilità di trattativa, nessun affitto a prezzi
calmierati. Per il cosiddetto mercato gli affitti sono troppo alti ma non per le banche
che preferiscono tenere i negozi chiusi per non abbassarne il valore. In questo
quartiere bisogna smettere di lavorare soprattutto perché “non possiamo più
permettercelo”.
Per questo vogliamo chiedere ed ottenere un affitto a canone calmierato per sostenere
l’attività del commercio di prossimità coinvolgendo le istituzioni locali e gli enti
previdenziali proprietari.

Officina Popolare
Rete Cinecittà Bene Comune

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