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ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

a.a. 2014/2015
10/06/2015

COGNOME E NOME NUMERO DI MATRICOLA CORSO DI STUDIO


___________________________ ___________________ □ Elettronica □ Elettrica □ Energetica

Esercizio 1
L’azienda Karma produce saponi industriali. Il semilavorato A viene prodotto su un impianto dedicato che ha
capacità produttiva di 50 tonnellate/mese. I costi di A, calcolati in condizioni di saturazione dell’impianto, sono i
seguenti:
- materiali diretti 2,5 €/kg
- lavoro diretto 1,5 €/kg
- costi indiretti variabili 2,0 €/kg
- costi indiretti fissi 3,0 €/kg
I costi indiretti variabili sono relativi, per il 50% allo stipendio dei supervisori, i quali comunque non possono
essere licenziati per motivi contrattuali, e per il restante 50% all’energia necessaria per il funzionamento
dell’impianto. Nel mese di luglio il fabbisogno previsto per il componente A è di 45 tonnellate ed esiste la
possibilità di acquistare il prodotto sul mercato esterno, al prezzo di 8,5 €/kg. Eliminando la produzione di A,
l’impresa potrebbe eliminare l’impianto dedicato, riducendo i costi fissi di 2/3.
1. Quale delle due alternative è migliore per l’azienda (make or buy)?
2. Rappresentare sul grafico CT=f(Q) le funzioni di costo totale di make e di buy e identificare la quantità in
corrispondenza della quale le due alternative sono equivalenti dal punto di vista economico.

Esercizio 2
Il CE di Karma del 2014 è stato il seguente:
Ricavi 100.000
Acquisti materie 36.000
Ammortamento 45.000
Servizi 10.000
RO 9.000
Oneri finanziari 3.000
RLC 6.000
Imposte 4.000
RN 2.000
Nel 2013, i ricavi e i costi per acquisti materie erano stati pronta cassa. Sapendo invece che nel 2014 i ricavi e i
costi per acquisti materie erano uniformemente distribuiti durante l’anno, che la politica delle vendite e degli
acquisti ha previsto un incasso/pagamento a 3 mesi, determinare l’autofinanziamento del 2014 nell’ipotesi che:
1. Non si distribuisca utile
2. Si distribuisca il 40% dell’utile
3. Si distribuisca l’intero utile
Soluzione esercizio 1
Punto 1)
Costi evitabili:
- materiali diretti
- lavoro diretto
- 50% indiretti variabili (energia)
- 100.000 costi fissi (cioè 2/3 dei CF totali, pari complessivamente a 3∙1.000∙50=150.000)
Costo make = (2,5 +1,5 +1)·45.000 +100.000 = 325.000
Costo buy = 8,5·45.000 = 382.500
Dato i minori costi, conviene l’opzione make.

Punto 2)
Costo make (CTM) = (2,5 +1,5 +1)·kg +100.000
Costo buy (CTB) = 8,5·kg
La quantità in corrispondenza della quale le due alternative sono equivalenti dal punto di vista economico si
trova uguagliando i costi delle due alternative:

(2,5 +1,5 +1)·kg +100.000 = 8,5·kg


100.000 = 3,5·kg
kg = 28.572

CTB=8,5kg

CTB
CTM
CTB=100.000 + 5kg

kg
28.572 kg

Soluzione esercizio 2
1. Non si distribuisce utile
(100.000 – 25.000) – (36.000 – 9.000) – 10.000 – 3.000 – 4.000 = 31.000
2. Si distribuisce il 40% dell’utile
31.000 – 40% 2.000= 30.200
3. Si distribuisce l’intero utile
31.000 – 2.000=29.000

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