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Soluzioni Ese 10 PDF
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1 Testi
1. Ad una massa di 2 kg di azoto viene fatta compiere una trasformazione con cx = 0,3 kcal/kgK,
che la porta dalle condizioni iniziali P1 = 7 bar e T1 =
30 C alle condizioni nali caratterizzate
da T2 = 20 C. Determinare le condizioni nali del gas, il lavoro compiuto, il calore scambiato e
le variazioni di energia interna, entalpia ed entropia.
2. Una portata di 300 m3 /min di aria umida a 40 C e umidit relativa del 90% entra in un deumid-
icatore e ne
esce alla temperatura di 10 C dopo che avvenuta la separazione tra aria umida e
condensato. Calcolare le portate massiche di aria secca e vapore d'acqua, la portata massica di
acqua rimossa e la potenza frigorifera richiesta.
3. Un condotto convergente-divergente orizzontale percorso da aria che entra a 700 K e 1 000 kPa
con velocit trascurabile. Il numero di Mach all'uscita 2 e l'area di gola di 20 cm2 . Assumendo
condizioni di regime permanente determinare la velocit di gola, la portata massica e l'area di
uscita.
2 Soluzioni
1. Poich si conosce cx = 1 256 kJ/kgK della trasformazione, di sicuro si ha una politropica, cio
una trasformazione che coinvolge un gas ideale politropico attraverso un processo internamente
reversibile. Durante questo processo, rimane costante qualche variabile termodinamica o qualche
combinazione di esse. Il calore scambiato durante la trasformazione si calcola come
cp cx
=
cv cx
dove cp e cv si calcolano come sempre grazie al modello di Boltzmann. Poich l'azoto molecolare
un gas biatomico con massa molare M = 28 kg/kmol, si ha = 0,426.
1
La pressione nale si calcola quindi tramite la legge della politropica:
/1
T2
P2 = P1 = 627 036 Pa
T1
I volumi, iniziale e nale, si calcolano tramite l'equazione di stato dei gas ideali:
RT2
V2 = = 0,278 m3
P2
RT1
V1 = = 0,257 m3
P1
(V2 s poterbbe calcolare anche con la legge della politropica).
W = U Q = 10,273 kJ
2 2
P1 V1 P1 V1 1 2
Z Z
W = P dV = = V 1
=
1 1 V 1
1 1 1 1 R
= mRT1 V1 1 1 = m (T2 T1 ) =
1 V2 V1 1
cp cv
= m (T2 T1 ) = m(cv cx ) (T2 T1 ) = 10,274 kJ
(cx cv cx +cp )/(cx cv )
che pu essere negativa perch rappresenta solo la variazione netta di entropia, e non la produzione
dovuta a eventuali irreversibilit.
2. Conversione: V 1 = 5 m3 /s.
Il deumidicatore funziona elaborando dell'aria umida, che viene rareddata cos da far con-
densare una parte di vapore, in modo tale che la gravit faccia depositare il liquido, che pu
essere facilmente rimosso. Si hanno quindi una sezione di ingresso con aria umida alle condizioni
descritte e una sezione di uscita a temperatura inferiore in cui parte del vapore condensata.
Questo implica che (a regime permanente):
la portata massica di ciascuna specie chimica si conserva: tanta aria secca entra, tanta ne
esce; tanta acqua entra (a prescindere dallo stato di aggregazione), tanta ne esce.
l'aria secca composta da gas che NON possono condensare, e quindi l'aria secca rimane
sempre un gas.
Al contrario, sebbene la portata massica di acqua si conservi fra ingresso e uscita, bisogna
ricordare che la portata massica di acqua data dalla somma delle portate massiche della
fase liquida e della fase vapore.
assumendo che nel condotto evolva aria umida alla pressione atmosferica
P1vv
y1 = 0,622 = 0,043 kgv /kgas
P1 P1vv
Densit dell'aria secca nella corrente di aria umida in ingresso (da equazione di stato dei gas
ideali, utilizzando la pressione parziale per caratterizzare la pressione della quota di aria secca
nella corrente):
P1asas
as
1 = = 1,05 kg/m3
Ras T1
dove T1 la temperatura della corrente in ingresso espressa in Kelvin. Analogamente, calcolo
della densit della frazione di vapore nella corrente in ingresso:
P1vv
v1 = = 0,045 7 kg/m3
Rv T1
Per la legge di Dalton, che ha permesso di calcolare le densit utilizzando le pressioni parziali, le
portate massiche in ingresso si calcolano come
as
m1 = V 1 as
1 = 5,268 kg/s
v
m1 = V 1 vs
1 = 0,227 5 kg/s
ricordando che la portata massica del vapore si poteva calcolare anche come
v
as
m1 = m1 y1
P2vv
y2 = 0,622 = 0,008 kgv /kgas
P2 P2vv
dove P2 = P1 .
Come detto, la quantit di acqua che entra nel deumidicatore pari a quella che ne esce:
H2O
H2O
m1 = m2 . Ciascuna di queste due portate massiche data dalla somma della portata
massica di acqua liquida e di acqua vapore:
v
liq
v
liq
liq
v
v as as
m1 + m1 = m2 + m2 = m2 = m1 m2 = m1 y1 m2 y2
|{z}
1 <1
La portata massica di aria secca si conserva, quindi la portata massica di acqua condensata che
viene poi rimossa
liq
as
mcond = m2 = m1 (y1 y2 ) = 0,185 kg/s
Per dierenza, la portata massica di vapore all'uscita
v
as
m2 = m2 y2 = 0,043 kg/s
dE X X ZX
= me + Q + ZW
dt
|{z} Z
inout inout inout Z
Z
staz.
per cui, se e = h, si ha
as
v as
v
Qout
f rig = m(h 1 h 2 ) = m 1 1h as
+ m h
1 1
v
m 2 2has
+ m h
2 2
v
m cond h cond =
as
as
as
= m cas v
p (T1 T2 ) + m cp (y1 T1 y2 T2 ) + m (y1 y2 ) hcond =
as
= m cas v
p (T1 T2 ) + cp (y1 T1 y2 T2 ) + (y1 y2 ) hcond = 167,052 kW
in condizioni stazionarie.
Accettando queste ipotesi, si procede facendo il bilancio di massa sul volume di controllo costituito
dall'intero ugello:
dm X
= m = m1 = m2 = m
dt
|{z} inout
staz.
dE X X X
= me + Q+ W = m (e1 eg ) = 0
dt
|{z} inout inout
inout
staz. | {z } | {z }
adiab. rigido
Aw12 wg2
h1 + A = hg +
= wg2 = 2(h1 hg ) = 2cp (T1 Tg )
2A 2
nelle due incognite wg e Tg . Serve quindi un'altra equazione: si pu dimostrare che in un ugello
convergente-divergente con scarico supersonico, nella gola si sono raggiunte le condizioni soniche,
quindi wg = c, dove c la velocit del suono. Si pu dimostrare inoltre che in ogni punto la
velocit del suono data da
s
P
c=
s
che, per un gas ideale politropico, diventa
s
P p
c= = RT
dove = cp /cv e R = R/M . Questa relazione, di per s gi molto importante poich correla una
grandezza puramente cinematica come la velocit (intrinsecamente associata a un non-equilibrio)
con una variabile puramente termodinamica quale la temperatura (denita solo in condizioni di
equilibrio), costituisce la seconda equazione da aggiungere al bilancio energetico, qualora
p c e T
vengano valutate nell'area di gola: cg = RTg . Si ha quindi
2cp 2cp 2 2
= Tg = T1 = T1 = T1 = T1 = 583,3 K
R + 2cp cp/cv (cp cv ) + 2cp
1+2 +1
da cui
p
wg = c = RTg = 484,132 m/s
La portata massica denita su ogni sezione come m = Aw. In questo caso l'unica sezione di
cui si conosce l'area quella di gola, per cui si considerano tutte le variabili valutate l. L'unica
variabile incognita nell'area di gola la densit, che si pu calcolare a partire dalla sezione di
ingresso tramite l'equazione delle politropiche (in questo caso di un'isentropica):
1/(1)
T1
g = 1 = 3,155 kg/m3
Tg
dove 1 = P1/RT1 = 4,9 kg/m3 tramite l'equazione di stato dei gas ideali applicata alla sezione 1.
Si ha quindi m = g Ag wg = 3,055 kg/s.
In regime permanente, la portata massica la stessa in tutte le sezioni, per cui mg = m2 . Di
conseguenza
g Ag wg = 2 A2 w2
in cui sono incogniti tutti i termini al secondo membro. alla sezione di uscita, tuttavia, noto il
numero di Mach, denito come M a = w/c, per cui
g Ag M ag cg = 2 A2 M a2 c2
g M ag cg
A2 = Ag
2 M a2 c2
| {z } | {z }
() ()
I valori delle tre incognite A2 , c2 e 2 non si possono calcolare direttamente, per si possono
calcolare i rapporto fra quantit omogenee indicati da () e () rispettivamente. Per calcolare
il rapporto fra le densit si applica la legge delle isentropiche:
1/1
g Tg
= ()
2 T2
Per il rapporto fra le velocit del suono si usa invece il legame con la temperatura:
p 1/2
cg RTg Tg
= = ()
c2 RT2 T2
() e (), si trova
Sostituendo le espressioni di
La temperatura alla sezione di uscita non ancora nota, per si pu calcolare il rapporto fra le
temperature facendo un bilancio energetico fra le due sezioni coinvolte, quella di gola e quella
all'uscita:
w22 wg2
h1 + = hg +
2 2
La somma dell'entalpia e dell'energia cinetica si chiama entalpia totale h e, come si pu vedere,
rimane costante a meno di scambi di lavoro o calore, come nel caso dell'ugello. Fisicamente
l'entalpia totale corrisponde all'entalpia di una corrente che viene arrestata in modo isentropico,
e pu quindi essere espressa, al pari di qualsiasi altra entalpia, pu essere espressa come
h = href + cp (T T ref )
il che implica che esiste una quantit T , chiamata temperatura totale, che rimane costante
nell'ugello in questione. In ogni punto, quindi, l'entalpia statica e quella totale sono correlate:
w2
h = h +
2
h h = cp (T T )
dove la prima equazione valida sempre, in quanto denizione di entalpia totale, mentre la
seconda si applica solo ai gas ideali politropici. La temperatura totale vale quindi
w2
T = T +
2cp
da cui, dividendo membro a membro per la temperatura statica,
T (M a c)2 M a2 RT M a2Z
cp/cv (cp cv ) 1
= 1 + M a2
=1+ =1+ =1+
T 2cp T 2cp T 2@c@p 2
che vale solo per i gas ideal politropici. Tornando all'equazione (1), si moltiplica e divide il
rapporto di temperature per T :
(+1)/2(1) (+1)/2(1)
Tg T T
M ag M ag Tg
A2 = Ag = Ag
M a2 T2 T M a2 T T2
Poich T = cost lungo l'ugello, si hanno
T T 1
= 2 = 1 + M a22
T2 T2 2
1 1
Tg Tg 2 1
= = 1 + M a g
T Tg 2
che, sostituiti nell'equazione (1), danno
!(+1)/2(1)
1 + M a22 1
M ag
A2 = Ag 2
= 0,003 m2
M a2 1+ M a2g 1
2