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PREFABBRICAZIONE E
PRECOMPRESSIONE
Ing. Rosario Blanca
25 ottobre 2010 1
Calcestruzzo per la
prefabbricazione
Processi industrializzati
Forme geometriche complesse
- Spessori minimi 5-6 cm (tegoli alari)
Densit delle armature
- 250-350 kg/mc
Resistenza elevata allo sformo
Produttivit elevata
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Ingresso cls Ingresso cls
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Processo produttivo
industrializzatto
Il calcestruzzo per strutture prefabbricate
viene prodotto in impianti di betonaggio ad
elevata automazione allinterno degli
stabilimenti produttivi
Precisione nel dosaggio delle miscele
Controllo dei parametri di produzione (umidit
dellaria, temperatura)
Azioni correttive istantanee per il raggiungimento
dei parametri tecnici ottimali della miscela
La miscela fluida viene utilizzata subito
dopo la mescolazione
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Sezioni geometriche
complesse
La miscela prodotta deve poter
riempire agevolmente tutti gli spazi
allinterno dei casseri e penetrare tra
le armature
Granulometria degli inerti
convenientemente piccola
Elevata fluidit e lavorabilit
Omogeneit dellimpasto
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Rck 55- strutture precompresse
INERTI Cemento I Acqua GLENIUM
52,5R totale ACE 300 a/c
Peso
Classe
[kg] [kg] [Kg] [Kg] [Kg]
RASAGLIETTA 700 400 180 3,3 0,0 0,45
AZOLO 950
FILLER 0
Rck 40 - Pannelli
INERTI Cemento I Acqua GLENIUM
52,5R totale ACE 300 a/c
Peso
Classe
[kg] [kg] [Kg] [Kg] [Kg]
RASAGLIETTA 700 360 184 2,3 0,0 0,51
AZOLO 950
FILLER 40
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INERTI
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RICETTA (F1) RCK: 55 O MPA o (N/mm2)
DISTRIBUZIONE GRANULOMETRICA DELLA MISCELA
- Metodo del Bolomey -
100,0
90,0
Curva di Bolomey
80,0
Curva di progetto
70,0
60,0
Passante %
50,0
40,0
30,0
20,0
10,0
0,0
0 ,125
12 ,5
25
0,200
0,250
0,500
1,0
2,0
4,0
8,0
10,0
16
20
32
63
Apertura setacci [mm]
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ADDITIVI
Superfluidificanti
Calcestruzzi a basso rapporto A/C (0,45 - 0,50)
Elevata lavorabilit (consistenza S5)
Attivatori
Buone resistenze meccaniche a brevi
stagionature (40 - 45 N/mmq a 16-20 ore)
Eliminazione del periodo di stagionatura a
vapore
Stabilizzatori
Riduzione della tendenza alla segregazione
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La qualit del calcestruzzo
Il calcestruzzo, prodotto ed utilizzato come
componente principale nella realizzazione di
manufatti prefabbricati, viene controllato con
specifiche procedure durante tutte le fasi
produttive. I controlli vengono effettuati sulla base
delle istruzioni operative previste dal sistema di
qualit.
- Controlli su materie prime
- Controlli sul calcestruzzo fresco
- Controlli sul calcestruzzo indurito
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Controlli sulle materie prime
Alla ricezione
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Controlli sulle materie prime
Periodici
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Certificazione materie prime
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Controlli sul calcestruzzo
fresco
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Controlli sul calcestruzzo
fresco
Controllo peso specifico volumico
- Tolleranza: Verifica che il valore della resa R sia compreso tra
0,965 ed 1,01
R=(Pt/Pr)
Dove:
- Pt= peso teorico del calcestruzzo fresco (somma dei pesi teorici dei
componenti)
- Pr= peso reale ottenuto (P2-P1/V*1000)
- in cui P1 e V sono il peso ed il volume del recipiente in cui viene versato il getto
- P2 peso del recipiente con il calcestruzzo costipato con lausilio di tavola a
scosse (15 colpi a met riempimento ed altri 10 colpi dopo il completamento del
riempimento
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Fasi di produzione e trasporto del
calcestruzzo
2) Mescolazione e
riempimento dei vagonetti di
trasporto (1-2 min)
1) Dosaggio delle materie prime (1-2 min)
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Fasi di produzione e trasporto del
calcestruzzo
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Controlli sul calcestruzzo
indurito
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RITIRO differenziato
Nei pannelli di tamponamento (composti da una crosta
esterna e da una crosta interna accoppiate per mezzo
di travetti in cls o inserti di accoppiamento) il getto e
quindi la maturazione avviene in fasi successive
Nei pannelli con finitura esterna granigliata il
calcestruzzo utilizzato per lo strato di finitura differisce
sensibilmente da quello strutturale (granulometria,
Rapporto A/C)
Maggiore superficie esposta al sole
Ci comporta fenomeni di ritiro differenziato tra crosta
interna e crosta esterna che possono dal luogo a
fenomeni di ingobbimento del pannello
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Cls - Rck 40
INERTI Cemento I Acqua GLENIUM
52,5R totale ACE 300 a/c
Peso
Classe
[kg] [kg] [Kg] [Kg] [Kg]
RASAGLIETTA 700 360 184 2,3 0,0 0,51
AZOLO 950
FILLER 40
Graniglia
INERTI Cem. bianco Acqua
52,5R totale a/c
Peso
Classe
[kg] [kg] [Kg]
GRANIGLIA 12-16 MM 1500 400 230 0,58
N.B. Manca la frazione di inerte fine (0-4 mm) Curva granulometrica discontinua
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Possibili azioni correttive
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CONTROLLO DELLE
FRECCIE
Nei manufatti precompressi possono essere
presenti controfrecce significative dovute
alla precompressione
Per gli elementi di copertura non soggetti a
completamento con caldane collaboranti ci
non costituisce un problema a patto di non
pregiudicare la stabilit dellelemento
strutturale
Per gli elementi di solaio (travi e tegoli) il
controllo delle freccie e la loro conformit a
quelle di progetto fondamentale per la
corretta realizzazione dellimpalcato
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FATTORI CHE
INFLUENZANO LA FRECCIA
Modulo elastico allo sformo
Processi di accelerazione della
maturazione del getto
Eccentricit della precompressione
Tempo di stoccaggio in assenza di
carichi portati
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Valori normalizzati di Rck ed E
0,9
0,8
0,7
Rckj/Rck - Esf/E
0,6
Rckj/Rck
0,5
Esf/E
0,4
0,3
0,2
0,1
0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28
Giorni
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