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2017 5 OTTOBRE CONSIGLIO COMUNALE IL SINDACO STEFANO BOLOGNA METTE SOTTO ACCUSA CINQUE SEI FANNULLONI SCANSAFATICHE CHE NON LAVORANO CHE NON FANNO NIENTE TUTTO IL GIORNO, SCANSAFATICHE CHE NON AMANO IL PAESE NON AMANO LA FAMIGLIA NON AMANO I BAMBINI E QUINDI NON AMANO SE STESSI.
SONO SCANSAFATICHE CHE CON I LORO ESPOSTI QUERELE DENUNCE PROTESTE ACCESSO AGLI ATTI, BLOCCANO L'ATTIVITA DELLA MACCHINA BUROCRATICA AMMINISTRATIVA DEL COMUNE CREANDO LE CONDIZIONI PER FAR ARRIVARE UNA COMMISSIONE DI ACCESSO E COME GIÀ RECENTEMENTE VISSUTO DALLA NOSTRA COMUNITÀ FAR INTERVENIRE IL GOVERNO CON UN DECRETO DI SCIOGLIMENTO.
E' UNA GRANDE IMPRESA PER IL CITTADINO CHE PARTECIPA ALLE SEDUTE CONSIGLIARI DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE, CAPIRE CIÒ CHE CONSIGLIERI SINDACO ASSESSORI PRESIDENTI CONSIGLIERI....... DICONO
NON SONO RARE LE VOLTE IN CUI I CITTADINI PRESENTI ALLE SEDUTE SI CHIEDONO:
MA COSA HA DETTO IL CONSIGLIERE F
ORSE ERA IL SINDACO , MA NO FORSE HA PARLATO L'ASSESSORE O IL PRESIDENTE?
MA INSOMMA CHI CAZZO HA PARLATO?
ALLA FINE IL CITTADINO PRESENTE ALLA SEDUTA ARRIVA ALLA DETERMINAZIONE CHE.NON POTEVA CERTO DISTINGUERE CHI PARLAVA , PARLAVANO TUTTI ANZI URLAVANO TUTTI E CONTEMPORANEAMENTE CIÒ HA IMPEDITO DI SENTIRE E DI CAPIRE ALCUNCHÉ
NEI CONSIGLI COMUNALI DI ISOLA DELLE FEMMINE QUESTI COMPORTAMENTI SON DIVENTATI Kultura
SI È ORMAI CONSOLIDATA L'ABITUDINE DI PARLARSI ADDOSSO, NON SOLO A QUESTA "INSANA" ABITUDINE SI AGGIUNGE IL TONO DELLA VOCE CHE DEFINIRE ALTO E' POCO MEGLIO DIRE CHE SI PARLANO ADDOSSO URLANDO.
COME NELL'ANALISI DI UNA PARTITA DI CALCIO ABBIAMO PROVATO A PERCENTUALIZZARE L'ANDAMENTO DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, METTENDO A RAFFRONTO I MOMENTI DI CAOS RISPETTO AI RARI MOMENTI DI CALMA E PACIFICA DISCUSSIONE CHE RISULTA ESSERE PER IL 60% CIRCA IN FAVORE DEL CAOS, DELLE URLA DEI SCHIAMAZZI, CAOS CHE PORTA ALLA INTERRUZIONI DELLE SEDUTE.
VI STARETE CHIEDENDO CHI LA FA DA PADRONE NELLE URLA?
NON POTEVA CHE ESSERE lui.
LA PROVA?
UDITE UDITE UDITE DAL VIVO....
n.b. IL PLAUSO DEI CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE VA CERTAMENTE A TUTTI QUEI CONSIGLIERI CHE DURANTE TUTTE LE SEDUTE DI CONSIGLIO IN MANIERA TACITURNA E SILENZIOSA NON HAN PROFERITO PAROLA
https://www.facebook.com/isola.pulita/videos/10213088066670313/
https://www.youtube.com/watch?v=My29F3WtSLg&feature=youtu.be
Titolo originale
2013 4 APRILE ING USTICANO 27 ANNULLA DETERM 46 AGGIUDICAZIONE 24 LOCULI FERRANTE GIUSEPPE SALVATORE VIA DELLE INDUSTRIE 157 047110508
2017 5 OTTOBRE CONSIGLIO COMUNALE IL SINDACO STEFANO BOLOGNA METTE SOTTO ACCUSA CINQUE SEI FANNULLONI SCANSAFATICHE CHE NON LAVORANO CHE NON FANNO NIENTE TUTTO IL GIORNO, SCANSAFATICHE CHE NON AMANO IL PAESE NON AMANO LA FAMIGLIA NON AMANO I BAMBINI E QUINDI NON AMANO SE STESSI.
SONO SCANSAFATICHE CHE CON I LORO ESPOSTI QUERELE DENUNCE PROTESTE ACCESSO AGLI ATTI, BLOCCANO L'ATTIVITA DELLA MACCHINA BUROCRATICA AMMINISTRATIVA DEL COMUNE CREANDO LE CONDIZIONI PER FAR ARRIVARE UNA COMMISSIONE DI ACCESSO E COME GIÀ RECENTEMENTE VISSUTO DALLA NOSTRA COMUNITÀ FAR INTERVENIRE IL GOVERNO CON UN DECRETO DI SCIOGLIMENTO.
E' UNA GRANDE IMPRESA PER IL CITTADINO CHE PARTECIPA ALLE SEDUTE CONSIGLIARI DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE, CAPIRE CIÒ CHE CONSIGLIERI SINDACO ASSESSORI PRESIDENTI CONSIGLIERI....... DICONO
NON SONO RARE LE VOLTE IN CUI I CITTADINI PRESENTI ALLE SEDUTE SI CHIEDONO:
MA COSA HA DETTO IL CONSIGLIERE F
ORSE ERA IL SINDACO , MA NO FORSE HA PARLATO L'ASSESSORE O IL PRESIDENTE?
MA INSOMMA CHI CAZZO HA PARLATO?
ALLA FINE IL CITTADINO PRESENTE ALLA SEDUTA ARRIVA ALLA DETERMINAZIONE CHE.NON POTEVA CERTO DISTINGUERE CHI PARLAVA , PARLAVANO TUTTI ANZI URLAVANO TUTTI E CONTEMPORANEAMENTE CIÒ HA IMPEDITO DI SENTIRE E DI CAPIRE ALCUNCHÉ
NEI CONSIGLI COMUNALI DI ISOLA DELLE FEMMINE QUESTI COMPORTAMENTI SON DIVENTATI Kultura
SI È ORMAI CONSOLIDATA L'ABITUDINE DI PARLARSI ADDOSSO, NON SOLO A QUESTA "INSANA" ABITUDINE SI AGGIUNGE IL TONO DELLA VOCE CHE DEFINIRE ALTO E' POCO MEGLIO DIRE CHE SI PARLANO ADDOSSO URLANDO.
COME NELL'ANALISI DI UNA PARTITA DI CALCIO ABBIAMO PROVATO A PERCENTUALIZZARE L'ANDAMENTO DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, METTENDO A RAFFRONTO I MOMENTI DI CAOS RISPETTO AI RARI MOMENTI DI CALMA E PACIFICA DISCUSSIONE CHE RISULTA ESSERE PER IL 60% CIRCA IN FAVORE DEL CAOS, DELLE URLA DEI SCHIAMAZZI, CAOS CHE PORTA ALLA INTERRUZIONI DELLE SEDUTE.
VI STARETE CHIEDENDO CHI LA FA DA PADRONE NELLE URLA?
NON POTEVA CHE ESSERE lui.
LA PROVA?
UDITE UDITE UDITE DAL VIVO....
n.b. IL PLAUSO DEI CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE VA CERTAMENTE A TUTTI QUEI CONSIGLIERI CHE DURANTE TUTTE LE SEDUTE DI CONSIGLIO IN MANIERA TACITURNA E SILENZIOSA NON HAN PROFERITO PAROLA
https://www.facebook.com/isola.pulita/videos/10213088066670313/
https://www.youtube.com/watch?v=My29F3WtSLg&feature=youtu.be
2017 5 OTTOBRE CONSIGLIO COMUNALE IL SINDACO STEFANO BOLOGNA METTE SOTTO ACCUSA CINQUE SEI FANNULLONI SCANSAFATICHE CHE NON LAVORANO CHE NON FANNO NIENTE TUTTO IL GIORNO, SCANSAFATICHE CHE NON AMANO IL PAESE NON AMANO LA FAMIGLIA NON AMANO I BAMBINI E QUINDI NON AMANO SE STESSI.
SONO SCANSAFATICHE CHE CON I LORO ESPOSTI QUERELE DENUNCE PROTESTE ACCESSO AGLI ATTI, BLOCCANO L'ATTIVITA DELLA MACCHINA BUROCRATICA AMMINISTRATIVA DEL COMUNE CREANDO LE CONDIZIONI PER FAR ARRIVARE UNA COMMISSIONE DI ACCESSO E COME GIÀ RECENTEMENTE VISSUTO DALLA NOSTRA COMUNITÀ FAR INTERVENIRE IL GOVERNO CON UN DECRETO DI SCIOGLIMENTO.
E' UNA GRANDE IMPRESA PER IL CITTADINO CHE PARTECIPA ALLE SEDUTE CONSIGLIARI DEL COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE, CAPIRE CIÒ CHE CONSIGLIERI SINDACO ASSESSORI PRESIDENTI CONSIGLIERI....... DICONO
NON SONO RARE LE VOLTE IN CUI I CITTADINI PRESENTI ALLE SEDUTE SI CHIEDONO:
MA COSA HA DETTO IL CONSIGLIERE F
ORSE ERA IL SINDACO , MA NO FORSE HA PARLATO L'ASSESSORE O IL PRESIDENTE?
MA INSOMMA CHI CAZZO HA PARLATO?
ALLA FINE IL CITTADINO PRESENTE ALLA SEDUTA ARRIVA ALLA DETERMINAZIONE CHE.NON POTEVA CERTO DISTINGUERE CHI PARLAVA , PARLAVANO TUTTI ANZI URLAVANO TUTTI E CONTEMPORANEAMENTE CIÒ HA IMPEDITO DI SENTIRE E DI CAPIRE ALCUNCHÉ
NEI CONSIGLI COMUNALI DI ISOLA DELLE FEMMINE QUESTI COMPORTAMENTI SON DIVENTATI Kultura
SI È ORMAI CONSOLIDATA L'ABITUDINE DI PARLARSI ADDOSSO, NON SOLO A QUESTA "INSANA" ABITUDINE SI AGGIUNGE IL TONO DELLA VOCE CHE DEFINIRE ALTO E' POCO MEGLIO DIRE CHE SI PARLANO ADDOSSO URLANDO.
COME NELL'ANALISI DI UNA PARTITA DI CALCIO ABBIAMO PROVATO A PERCENTUALIZZARE L'ANDAMENTO DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, METTENDO A RAFFRONTO I MOMENTI DI CAOS RISPETTO AI RARI MOMENTI DI CALMA E PACIFICA DISCUSSIONE CHE RISULTA ESSERE PER IL 60% CIRCA IN FAVORE DEL CAOS, DELLE URLA DEI SCHIAMAZZI, CAOS CHE PORTA ALLA INTERRUZIONI DELLE SEDUTE.
VI STARETE CHIEDENDO CHI LA FA DA PADRONE NELLE URLA?
NON POTEVA CHE ESSERE lui.
LA PROVA?
UDITE UDITE UDITE DAL VIVO....
n.b. IL PLAUSO DEI CITTADINI DI ISOLA DELLE FEMMINE VA CERTAMENTE A TUTTI QUEI CONSIGLIERI CHE DURANTE TUTTE LE SEDUTE DI CONSIGLIO IN MANIERA TACITURNA E SILENZIOSA NON HAN PROFERITO PAROLA
https://www.facebook.com/isola.pulita/videos/10213088066670313/
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DETERMINAZIONE DEL CAPO DEL SETTORE 3 - TECNICO-URBANISTICO
N. 27 DEL 04/04/2013 Oggetto: Annullamento determinazione n.46 del 15.05.2012 di aggiudicazione alla ditta Ferrante Giuseppe Salvatore dei lavori per la costruzione di n.24 loculi all interno del cimitero comunale
IL RESPONSABILE DEL III SETTORE - TECNICO
Premesso che: Con deliberazione n. 5 del 13.01.2012 la Giunta Comunale di Isola delle Femmine approvava il progetto esecutivo dei lavori per la realizzazione di n. 24 loculi all'interno del cimitero del Comune e contestualmente disponeva che l'affidamento dei lavori sarebbe stato eseguito mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara ai sensi dell'art.122 c.7 bis del D.lgs.163/2006, norma a quella data abrogata dal n. 2 della lettera l del c. 2 dell'art.4 del D.L. 13.05.2011 n.70; Con avviso pubblicato all'albo pretorio in data antecedente ( 28.12.2011) si era proceduto a dare informazione alle ditte interessate al fine di presentare "richiesta scritta di partecipazione e si dava comunicazione altres che l'ufficio tecnico avrebbe proceduto, mediante sorteggio ad invitarne in numero di sette per la produzione dell'offerta economica e dalla documentazione di rito"; Con lettera d'invito del 13.01.2012 si invitavano solamente le sette ditte sorteggiate indicandone nell'art. 125 del Dlgs. 163/2006 e nell'art.334DPR 207/2010 la disciplina normativa della procedura di cottimo fiduciario; Che nel gi citato atto deliberativo n. 5 del 13.01.2012 della Giunta Comunale, non veniva motivata congruamente la scelta di procedere all'individuazione del privato contraente mediante procedure diverse dal pubblico incanto, il quale costituisce il metodo "ordinario" di aggiudicazione dei contratti; Con determinazione n.46 del 15.05.2012 il Responsabile del III Settore pro tempore ha aggiudicato alla ditta artigiana Geom. Ferrante Giuseppe Salvatore con sede in Isola delle Femmine, Via delle Industrie 157, P.IVA 04711050825, l'appalto dei lavori per la costruzione di n.24 loculi all' interno del cimitero comunale; Che l'art.125 Dlgs. 163/2006 c.6 dispone che i lavori eseguibili in economia sono individuati da ciascuna stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche competenze e nell'ambito delle seguenti categorie generali: a) manutenzione o riparazione di opere od impianti quando l'esigenza rapportata ad eventi imprevedibili e non sia possibile realizzarle con le forme e le procedure previste dagli artt. 55, 121, 122; b) manutenzione di opere o di impianti c) interventi non programmabili in materia di sicurezza; d) lavori che non possono essere differiti, dopo l'infruttuoso esperimento delle procedure di gara; e) completamento di opere o impianti a seguito della risoluzione del contratto o in danno dell'appaltatore inadempiente, quando vi necessit ed urgenza di completare i lavori. Che i lavori di costruzioni di loculi rientrano nella definizione dei "lavori" di cui all'Allegato 1 del Codice degli appalti ; Che pertanto non si configurava alcuna delle ipotesi di cui all'art.125 Dlgs.163/2006,n del regolamento interno che all'art.5 richiama per intero lo stesso art.125 individuando al comma 2, nell'ambito delle categorie generali , lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria e/o di riparazione degli edifici; Che con apposito atto deliberativo n. 27 del 27/03/2013 la Commissione straordinaria ha altres rilevato: "che nella relazione di cui all'art. 143, 3 comma T.U.E.L. ad esito dell'accesso ispettivo stato tra gli altri rilevato come " l'Amministrazione di Isola delle Femmine abbia fatto costantemente ricorso a procedure ristrette per la scelta del contraente, procedura negoziata o trattativa privata o mediante cottimo fiduciario ai sensi dell'art.125 del D.lgs. 163/2006 non giustificate da necessari presupposti di urgenza , indifferibilit e/o dalla particolare natura delle prestazioni richieste dal caso concreto e che,a volte, possono non conciliarsi con le prescritte cautele che devono connotare le attivit di un ente pubblico Comune, tanto pi quando agisce in un contesto territoriale notoriamente contraddistinto dalla possibilit di interferenze illecite"; "che pertanto le riscontrate illegittimit amministrative rendono necessaria una attenta valutazione del ripristino dei canoni di buona amministrazione ed imparzialit al fine di scongiurare anche soltanto in via ipotetica ogni visibile continuit con quel sistema contestato dagli Organi competenti e foriero di grave alterazione del procedimento di formazione della volont dell'Ente locale atto a compromettere il buon andamento e la terziet nonch il regolare funzionamento". Che con il medesimo atto deliberativo la Commissione straordinaria ha ritenuto che risulta prevalente su ogni altra considerazione la necessaria salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonch la tutela della libera determinazione dell'Amministrazione al fine di operare in discontinuit, anche visibilmente, con i comportamenti contestati e ritenuti significativi ed ha dato mandato al Responsabile dell'ufficio tecnico di ripristinare le procedure amministrative per l'individuazione dei terzi contraenti laddove si appalesi il ricorso illegittimo alla procedura ristretta; Preso atto che il contratto non stato stipulato e che pertanto non ancora insorto tra le parti un vincolo negoziale in senso proprio rimanendo l'Amministrazione titolare del potere di valutare discrezionalmente l'interesse pubblico che nel frangente impone di annullare il provvedimento di aggiudicazione. Preso atto che con nota prot. 1759 del 31/01/2013 stata data comunicazione di avvio del procedimento di annullamento della gara mediante cottimo fiduciario alla ditta risultata aggiudicataria; Che il sig. Ferrante Giuseppe Salvatore, nella qualit di titolare e rappresentante legale della ditta artigiana Geom. Ferrante Giuseppe S., ha presentato memoria ex art. 9 e ss. L.R.10//1991 assunta al protocollo comunale n 2506 del 15/02/2013; Che le osservazioni presentate non possono trovare favorevole accoglimento in quanto come sopra esposto l'interesse pubblico prevalente nonch ragioni di grave opportunit non consentono il mantenimento dell'illegittima aggiudicazione definitiva rendendo recessivo l'interesse privato dell'aggiudicatario; DETERMINA Di annullare la determinazione n.46 del 15.05.2012 avente ad oggetto l'aggiudicazione alla ditta Ferrante Giuseppe Salvatore dei lavori per la costruzione di n.24 loculi all' interno del cimitero comunale. DISPONE Che la presente determinazione sia notificata alla ditta "Geom. Ferrante Giuseppe Salvatore" con sede in Isola delle Femmine, Via delle Industrie 157, P.IVA 04711050825. Avverso il presente provvedimento gli interessati possono presentare ricorso giurisdizionale al T.A.R. di Palermo entro 60 ( sessanta ) giorni dalla notifica. Il Responsabile del III Settore - Tecnico Ing. Francesca Usticano