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Corso pf B ERBOI di @ Imparare a conoscere e usare le erbe ti migliora la salute e ti allunga la vita. @ Le cure naturali |} non ti intossicano e sono facili da utilizzare. B@ Qui trovi tutte le schede pratiche per rendere semplice l’impiego delle piante medicinali. Corso pratico di ERBORISTERIA Percorso didattico per conoscere le piante medicinali e i loro impieghi tradizionali tn cotaborazone con ROBERTO SOLIME Sommario Introduzione Gurarsi con le erbe PRIMA LEZIONE Origini e storia della fitoterapia L'impiogo terapeutica delle piante medicinali La scoperta delle proprieta delle erbe Linfluenza della medicina cinese nell'erboristeria occidentale Nells terapia madica cinese il sapore delle ere ne indica le proprieté La teoria delle segnature in Europa SECONDA LEZIONE Perché sono efficaci. Conoscere i principi attivi delle erbe Quali sono e come agiscono TERZA LEZIONE Proprieta e usi delle erbe medicinali Achiilea millefogtie Aglio Agnocasto Aloe Amamelide Angelica Anice stellato ‘Aniee verde Arancio Artemisia Artiglio del diavelo Asparago Avena Bardana Betula Biancospino 16 18 22 Calendula Camomilla comune Garciofo Cardo mariano Castagno d'India Coniella asiatica Echinacea Elicriso Equiseto. Eucalipto Eufrasia ‘QUARTA LEZIONE Gli organi e le erbe che li depurano Iegato e le erbe che lo disintossicano Lo stomace e le erbe che lo drenano 1 polmoni e le erbe che li ripuliscono II cervello @ le erbe che lo rigenerano La pelle e le erbe che la purificano (QUINTA LEZIONE Erboristeria pratica. | preparati d’erbe ‘Come preparare infusi e decotti ‘Come fare impacchi e cataplasmi ‘'SESTA LEZIONE Praticamente. Gosa fare in caso di... ‘Colesterolo e trigliceridi alti Memoria cebole ¢ scarsa concentrazione Gastrite accompagnata da stati ansiosi ‘Acne con pelle grassa e tendenza alla callulite AUTOVALUTAZIONE Domande ed esercizi, Misura il tuo livello di apprendimento 60 62 66 70 72 74 76 80 39 97 101 108 110, tid 115 116 117 119 INTRODUZIONE Lechinacea ¢ una ‘planta impiegata tutto per raffarzare le difese imaaenitarie, tite anche coure ontinfiammatorio naturale. Corse pratice di erboristerio Curarsi con le erbe (Oggi Ie piante macicinall possone essere Impiegate con successo per cu- rare numerosi disturbi, nella prevenzione degli stessi, come coadiuvanti durante aftri tipi di terapie e come mantenimento dello stato di benesse- re raggiunto, evitando cosi rimpiego di cure aggressive, 8 dove non é strottamente necessario fame uso, @ i relativi effetti collateral. ‘Che cosa determina l’efficacia delle erbe medicinali Lefficacia delle piante officinali @ determinata dalla qualita de! prodot- to, E per qualita intenciamo la presenza in quantita sufficiente dei suoi principi attivi (cioé le sostanze che ne determinano Mefficacia curati- va) e assenza di agenti inguinanti. La quantita i principt attivi presenti nella planta é influenzata da moltissimi fattori quali terreno e zona di coltivazione, epoca della raccolta, metodi di essiccamento, confezionamento e conserva- zione. Solo una materia prima selezionata e un'accurata la- vorazione permettcno di attenere prodotti efficaci. Quindi, nel- la scelta del prodotto da acquistare occorre tenere sempre pre- senti questi fattori, e rivoigersi ad aziende e persone quailficate. No al “fai da te” nella raccolta La raccolta delle erbe medicinali richiede di seguire alcuni criteri im- portanti, indispensabili a. garantire la nostra salute, quindi non pud es sere fatta da persone non esperte della materia. Infatti, 58 piante come Vortica e i! tarassaco sono individuabili a colpo d'occhio da chiunque, rico- noscere altre specie meno note pud essere assai difficile: molte specie tos- siche sono simili ad altre utilzzate a scopo terapeutico e confondere una, pianta con un‘altra pud avere conseguenze molto gravi. ‘Occorte poi raccogliere le piante in luoghi lontani da fonti di inquinamento (Qerreni industrial, trade con traffico automobilistica, centri abitati, zone agri- cole dove vengono utilizzati trattementi chimici, in vicinanza di discariche), ed effettuare la raccolta utilizzando attrezzi idonel per non danneggiare I'am- biente, senza prelevare dal terreno le piante protette. Inoltre, le erbe devane essere raccoite nei loro specifici tempi balsamic! (quei ‘momenti del loro ciclo vegetative in cul conten- gono la maggior quantita e la miglior qualita i principi attiv)), altrimenti le lore proprieté terapeu- tiche potrebbero essere notevolmente atfievolite. Si all’automedicazione, Ma solo seguendo queste avvertenze generali @ Non sostituire mai di propria iniziativa un farmaco di sintesi con una planta medicina- Occorre sempre consultare il proprio me- dico curante. © Quando Ia sintomatologia ¢ poco chiara, ‘© quando | sintomi persistono nonostante Passunzione dei rimedi erboristici, occorre rivolgersi al medico. ® Quendo il medico curante prescrive un farmaco, avvertirio sempre dell’eventuale assunzione contemporanea di prodotti a ba- se di piante officinali, @ La tolleranza ai medicamenti # minore nel- le persone anziane (rischio di sovradesag- Curorsi con le erbe e Gli estraiti ottenuti dalle piante officinali sono numeresie, frat pin wtitizatt, troviamo tinture madri, capsule, compresse ¢ oli essenziali. gio) 0 gli effetti indesiderati posseno essere due volts pili severi che nei soggetti pitt gio- vani, Come regola generale si pud dire che un soggetto con pitt di 65 anni, in assenza di pa- tologie gravi, dovrabbe iniziare una terapia a base di piante medicinali con un dosaggio in- feriore a quelle indicato (cirea due terz’). Per quanto riguarda i bambini, in linea generale, fi- no ai tre anni & bene non somministrare nulla che non sia stato prescritto dal pediatra e che non sia indispensabile, Dopo, somministrare sempre con molta cautela e:a dosi dimezzate. ‘@ Nei primi tre mesi di gravidanza sone con- troindicate tutte le piante officinali; in segui- to, assumere prodotti naturali solo dietro consigiio medico. Sono infatti pochissimi gli studi clinici sugll effetti delle piante officinali sub lo sviluppo del feto. Durante lallattamento te- nere presente che quasi tutte le sostanze as- sunte dalla madre passano nel latte. @ E importante sospendere l'assunzione di qualsiasi prodotto naturale almeno due settl- mane prima di essere sottoposti a un inter- vento chirurgico e, nel caso ci6 non fosse ros- sible, comunicare sempre all'anesiesista tutti ti- pi di sostanze che si stanno assumendo. Plieraicenli Conse protce di erberiseria ® Curarsi con le erbe ‘@ Generaimente non prolungare mai i trattamenti a base di piante offi- cinali per pit ditre o quattra mesi consecutivi, eventualmente sospende- re il trattamento per un mese @ poi riprendedo, Questa awertenza & dettata al fatto che, per la maggior parte delle plante, non sono ancora state stu- diate le conseguenze dell'utilizzo a lungo termine o in cronico, Che cosa si trova in commercio In commercio esistono moltissimi tipi di preparazioni a base di pisnte offici- nali da acquistare in farmacia, parafarmacia o erboristeria A grand! linge le piante officinai possono essere assunte sotto forma di in- fuso, decotto, macerato, preparati in polvere, preparati liquidi. ‘@ | preparati in polvere si trovano gia confezionati in capsule, compres- 69, opercoll, tavolette, La polvere contenutain queste preparazioni pud essere ottenuta con metodi estrattivi (estratto seco, nebullezato, lio- filizzato} 0 per semplice triturazione (totum) delia droga. Queste e g preparazioni possono contenere o mano eccipienti INTRODUZIONE © | preparati liquidi sono rappresentati, in linea di massi- ma, da estratti idroalcolici, dai macerati glicerici, dalle: ture madri e dai succhi di pianta fresca. @ In commercio si possono anche trovare estratti analcoli- ci concentrati (preparati liquidi), ottimi per bambini e anzia- ‘ni, ma in realta adatti a tutti in quanto non contengone alcel ¢ quindi non sovraccaricano il fegato per la loro metabolizzazione. ® La scelta dolia proparaziono @ soggettiva: |'assunzione di una cap- Trai prepuratia base : ii comeda e veloce rispetto alla preparazione Gi un infuso... dierbe croviama anche gli sciroppi porticolarmente amati agli erborisii dell inisio del Novecento. ‘© Le modalita d'uso e le dosi non possono essere suggerite con esattez- za in quanto in commercio si possone travare prodotti con quantita diver- 'se di principi attivi. Bisogra quindi atterersi a quanto riportato sulla confezio- ne a suggerito dalla persona qualificata addetta alla vendita del prodotto. '@ Nell’'ambito di un trattamento a base di piante officinali seguire sem- pre attentamente le modalita suggerite dal terapeuta, soprattutto avere la costanza di proseguire il traitamenta per il periodo consigliato. Infatti le Plante, nella maggiar parte dei casi, non hanno un‘azione immediata ma ini- ziano a manifestare i loro benefici, in generale, nell'arco di una settimana. @ Le piante officinali, se usate nel rispetto dei prineipi di qualita © sicu- rezza, sone un valide aiuto per ritrovare o mantenere il benessere, ‘Curars' con le erbe IL CORSO PRATICO DI ERBORISTERTA —_— Il “Corso pratico di erboristeria” in tre volumi costituisce un percorso rapido e sicuro er utilizare le erbe @ | loro estratti con suecesso nol trattamento di disturb! comuni, e per Il raggiungimento di una condizione di benessere che migliora di molto la qualita della vita. ll Corso offre un’ottima formazione erboristica di primo livello, grazie all'insegnamento di esperti certificati del settore erboristico e naturopatico. Esso si caratterizza per I'am- pia parte pratica dedicata allo studio delle erbe e dei loro impieghi, e si sviluppa in sempli- ci ed efficaci lezioni che permettono di acquisire le informazioni con estrema facilita, I1“Corso pratico di erboristeria" é rivolto a chiunque voglia prendersi cura di sé © dei pro- pri cari in modo naturale, sicuro ed efficace, a tutti calore che vogliono acquisire cono- scenza dei vari aspetti della cura con le erbe: dalla storia alle proprieté e agi usi della pian- ta, dai principi attivi ai trattamenti competi fitoterapici di disturb! comuni, Data 'eterogeneita del potenziali allievi, abbiamo utlizzato per questo corso un linguaggio semplice ed esaustivo, una grafica che aiuta la comprensione cei concetti espressi e delle indicazioni fernite, pagine rias- suntive per memorizzare meglio | concetti, esercizi completati da domande alle quali risponde- re per valutare i livelio acquisito nella conoscenza della materia esposta. Il“Corso pratico di erboristeria” mette a tua disposizione gli esperti dell'Istituto Riza, che potrai contattare per porre lora domande specifiche in relaziane alle lezioni trattate ¢ al- Ta tua autovalutazione finale. Per fario, scrivi a info@riza.it oppure chiama il numero oa/seasg6ss, Odeesees 210. PTetetraiciert ttl di piante ed erbe a scopo curative risalgano a 10.000 ea emoR IC (Tol ee ame le piante sono state per medict Me era Coe (s | PRIMA LEZIONE Origini e storia della fitoterapia Sin dalla notte dei tempi le erbe medicinali furono impiegate per la salute e il benes- sere dell'umanita. In diverse culture, le piante erano addirittura ritenute dotate di un’anima. Anche Aristotele riteneva che possedessero una “psiche", mentre nel- Europa medievale la “teoria delle segnature” stabili che vi era una connessione tra aspetto della pianta (la forma voluta da Dic) e la sua possibilita di essere usata in medicina. E oggi, le erbe utilizzate per ristabilire la salute potrebbero rivelarsi un va- lido sistema terapeutico... proprio come migliaia di anni fa. Ree ewe) Corto pratce di erboristeria Il rapporte tra essere umanc ¢ piante & cominciato tanto tempo fa, quando un nostro lontanissimo progenitore inizid @ nutrirsi con frutti ed erbe di vario genere. Si potrebbe supporre che, cibandos! di Un particolare vegetale, egt! abbia notato un senso di benessere o 1! miglioramento di un qualche di- turbo che lo affliggeva. In un secondo tempe quest'uome ricorse ancera a quell’elemento del regno vegetale per ottenere il medesimo beneficio; Nasce cosi impiego terapautico delle ertae, La scoperta delle proprieta delle erbe traverse innumerevoli pro- ne circostanze, gli uomiiniimpa- te conescevano le proprietame- Wve @ intossicazioni o avve- _rarono a riconoscere le proprie- —_dicinali de! sambuco e del pru- lenamenti casual, e l'osserva- tadi mole planteeadistingue- —_gnolo, come cimostrane | semi Zione del comportamento degli re quelle che patevano essere _ritrovati nei siti archeologici di animali erbivori e di quelli chesi — usate come nutrimentoo medi- Varese e di Parma @ nelle zone nutrono di vagetali solo in alcu- cna. Gigli uomini delle palafit- delle palafitte di Casals. Gli antichi grect ritenevano che il mondo fesse formato da quattro element: terra, aria, fucce e acqua. Questi erano collegoti anche a quattro tipi di temperemento umano-e alle erbe in prado di riequilibrarti. ~ Lanatvra lemmatica® d6- Temperamento Flemmatico eee ee Melanconico Fluide con malaitie tipiche quali S Fluide Flemma cataro.e problemirespira- Bilenera ‘tor. In quest casi, per rio- quilorare corpo, veniva- Stagione lewerno “Autunno Temperamento Callerico Fluide Bile giaila Conosciuter€ oppreszata dagli ‘antichi exist agli ebrei, fa ha radice a forma compo ming se stimold Timmaginasiane opolare, tanto da essere considerate pianta magica presso molti del passato, Limpiego terapeutice elle piante medicinali lo scoparto delle proprieté dalle erke H primo erbarie conosciuto @ quelio di Dioscoride, tun medico di origine greca che nel Fsecoto d.C. venne a Roma € scrisse il "De Materia Medica”. Questo codice, prototi i tutti gli erbari successivi, ‘venne copiate verso #515 per essere regalato a wna principessa bizantina in oceasione delle sue maze: si tratta del manscritie pia antico di un erbario Pervenut a Viera. ‘Secondo gli antichi, molte pian- te madicinali vennero perd sco- perte osservando gli animaii. Piutarco sosteneva che "um ‘maculatum (gichero 0 gigaro) era utile per disintossicare l'organi- Smo, perché aveva osservato che gli orsi appena uscit! dal le- targo invernale se ne nutrivano per ripulire'intestino. Le cerbiat- te, seconde Cicerone, prima di partorire mangiano il Seseli mon- ‘ta che |'uso del dittamo per cu- rare le ferite venne indicato al- uomo dalle capre. Ebrei, egii, greci e romani cono- ‘scevano centinaia di piante me- dicamentose ¢, sino allo svilup- po della chimica moderna, ia maggior parte dei madicinall sra ricavata dai vegetal, Corso protice di erboristeria Uinllvenza della medicine cinese % aeewe i. boristeria cel Divino Agricottore, —_diale di farmacopes. || testo re- Vinfluenza della medicina cinese Giepoca Gintan @21.0- 220 glstre 850 tpi dl medicinal, con o 2. 2 a d.C\). Il testo comprende 365 ti~ ie junta di tilustrazioni. Al tem- nell’erboristeria occidentale pidimed| natural ed & ancora pe-della dinasta Ming (1968: usato e studiato in clinica medi- 1644), |l farmacolego Li Shizhen Le origini della medicina cinese si perdono nella notte dei tempi, tanto che essa é ritenuta il pil antico: ca. L'economia della dinastia (1518-1593) compild in 27 anni ‘sistema medico conosciuto. Questa antica tradizione medica considera la salute come risultato di un ‘Tang (618-807) fu prospera, il ill monumento della farmacopea equilibrio dinamico che @ contemporaneamente psicologico, fisice ¢ spirtuale. Ilpensiere cinese — co- che favori lo sviluppo degli stu- _cinese, il Campenaie di erbori- me fara poi il pensiero alchemico in Occidente, anche con la teoria delle segnature - osserva il cosmo, di in merito. ll governo della di- —_sferia, che registra in totale 1892. natura @ I'uomo, studia le regole che legano questi mondi e le applica in medicina, attraverso model~ Nastia promosse il lavoro cire- —_tipi di medicinal, il che ne fala rione della realta di tino simbolico-analogico. In questa tradizione medica le erbe medici- dazione dell’ Erbario della dina- + maggiore raccolta della storia nali sono alla base de! trattamento, coadiuvate da altre terapie come I'agopuntura e il massaggio. ‘stia Tang, la prima opera mon- —_ dell’ erboristeria cinese. Le origini della fitoterapia in Cina = oe ) i Cordyceps Pur estendo utizzato da mighaia dl ‘anni nella medicina enese @ theta ‘a, # ta gi unimi rimedl erboristict ines arvat! in Europa. Lo si usa [per curare | polo « faverie il dle : “ magrimerto, Zenzero 4 Laproprieth del zenze0, secondo : la medicina cinese, sono quella di ia storia cinese unaleg- Le farmacie cinesi per erbe medicinali sono fhe fat] oe See eee ben ast aricoltore assaggit centinala dl ea ake ‘core erbe, incontrandone 70 nocive — contenenti dost per wna 0 due: ai giorno”, il che rispecchia I’ar- duo proceso di scoperta delle piante officinali adatte per la cu- ra di disturbi ¢ malattie. ele SLEW eae a) Le “dinastie delle erbe” All'epoca delle dinastie di Xia, ‘Shang e Zhou {fne del XXll se- ‘seo di sapore peccantee inatu- coloaC.- 256.0), in Cina esi- ra iopida, quid utils parla ignatio- ‘Stevano gia vini @ decotti medi ‘ha, la Giuresi, la disintossicazione. Snail Libro delle adi della di: | eine tape nastia dei Zhou occidentall (I ; rmedictral ‘secolo a.C.- 771 a.C.) contiene t le piu antiche registrazioni sui ri- E considerato dai cinesi particolar- genere le prescrivono con formule standard. medi naturali attuaimente esi- Ne existano diverse ‘stenti in Cina. If classico di me- dina interna, la pid antica ope- stione, ridurre illivellodi colesteralo el sangue, contrastare lefetto del- i Veccessiva assunzione di alcole mi- ra teorica sulla madicina tradi- zionale, avanza teorie come glorare I'umore. “scaldare il freddo e raffredcare ilcaldo”, “inserire i cinque gusti" '@ “rinforzare @ ridurre le disfun- fae os Keke oom zioni dei cinque organ! interni ee nites ares ‘con la medicina”, gettanda le —— ee ae basi dalla taoria fondamentale sai cane Mgtsek ce ‘della farmacopea tradizionale. rie cb ahaa La pid antica monografiain me- Sone testo: rito esistente € i ciassico df er- 9 = 4 S i) | y 2 Nella terapia medica cinese il sapore delle erbe ne indica le proprieta ‘Come la filosofia dell'antica Grecia, la medicina tradizionale cinese si basa sulla teoria degli elemen- ti, che serve per spiogare le interazioni tra 'uomo ¢ il sue ambiente. Tali ctomenti sono: legno, fuoco, terra, metallo e acqua. Essi sone tra loro collegat il legne stimola il fuoce che, a sua volta, riscalda fa terra, che produce |I metallo, che da origine all'acqua (come vapore acqueo condensato su una superficie fredda oi metallo). L'acqua, che favonisce fo sviluppo della vegetazione, da origins al e- gno. Ogni elemento collegato con parti del corpo, emozioni, suoni, stagioni, colori e sapori, Ea que- sto punto ci viene alla memoria la frase “come in alto, cosi in basso” dei nostri alchimisti europei... Yin, yang, qi e piante medicinali | completamento del modello ‘dei cinque element 8 la teoria cinese degli opposti: yin'e yang, presenti in ogni cosa ¢ in equill- brio tra loro. Lo yin rappresenta li femminite, to scuro, il freddo, menitre lo yang @ il masc! chiara e ilcaldo. Nella tradizione medica cinesa, Io yin ¢ lo yang devono essere in equilibrio per mantenere uno stato di salute: Come molte malattie possono infatti essere attribuite aun difetto oa un eccesso del due fattori, Par- tidiversedel corpo vengono ds- scritte dai medici cinesi come prevalentemente yin 0 yang. | fiuidi del corpo e il sangue, per esempio, sono generalmente yin, mentre il qj, energia vitale, tende a essere yang, Il qi viene visto come un fluido che score 2 La medicina einese antica } Hfondatore delta teoria medica cinese & Huang-ti, Umperatore Giallo, che si ritiene sia visauto intorno al 2500 a.€. Occidente; ta medicina 2) (quindi anche Perboristeria) 4 quell’epoca era iascindibile dalla } filosofia e dalla reiigione, attraverso il corpo in una rete di canali, 0 meridiani, e pud esse- re stimolato con |'impiago del- Vagopuntura 0 dela moxibustio- ne (vedi “Artemisia”, pag. 46). Le caratteristiche dell'erba officinale Nell'erboristeria tradizionale cl- nese le caratteristiche di una pianta comprendono il sapore, la temperatura dominante @, di ‘solito, anche un'indicazione det- Vergane e dei meridiani che es- sa influenza. Lo huang lian, per esempio, @ un'era medicinale molto amara 6 fredda, @ agisce ‘sul cuore: tall caratteristiche fan- no della planta un utile rimedio im cencizione di calore ne! cuo- re (ipertermia cardiaca), che se- ‘condo la medicina cineseé cau- sa di insonnia, palpitazioni e vampate di calore. II bal shao yao @ acido e largamente utlizzato per i disturbi del fegata (tutti e due sono aspetti dell’elernento “legno"), mentre molte specie usate nell'alimentazione, come ilriso el'avena, sono caratteriz- zate dalla doleszza 6 impiegate per lo stomaco ela miza. |l sapor dalla orbe no indica le propria: 1 cingue elementi Gili elementi formano una specie di intreceio tra di loro: le frecee ‘blu nel diagramma rapperesenlano i moda in cui wt elementa da origine al’ altro; le frecee arancioni indicano Fuoco done: estate come un elemento ne controlli Stag! un altro, Le erbe medicinal possono ‘Sapors: amaro, ‘essere correlate a questo modella Sentimento: glia Parti del corpo: cuore, Intestino: in diversi modi: ilar sapore, per ip tenue, vasi sanguignl, lingua csempia ub suger: Corgan del corpo sul quale la pianta pud agire. Legno Proprieté dei sapori Stagione: Le erbe acice sono astringent, primavera ull nei casi ol emorragie, sudore ‘Sapore: acido: oO diamea, Le erbe salate riducono hapten) ‘li edemi e sono rinfrescant. ‘corpo: Le erbe piccantl agisccno su flusso fogato. cistifellea, dell'eneroia vitals @ sul sangus. ecchi Le evbe dove sono nutrient e torificanti. Le erbe amare magnola, cartamo,’ fanome eke, Bb toate Fs A 5 3 3 E 4 A Es = a 5 - re mJ fe) Corso pralico di erbovi La teoria delle segnature in Europa ‘Secondo l'anti¢a teoria della segnatura, che non manca di certo di influenze orientali, si pu cu- rare una malattia che colpisce una determinata parte del corpo con una pianta che riproduce, nella forma nel colore, proprio quelia parte dell'organismo: la calendula, per esempio, ha un.co~ lore arancio che ricorda il colore della bile secreta dal fegato, ed é utilizzata proprio per facilita- rela secrezione delia bile @ per i disturbi @ |e intossicazioni epatiche; la polmonaria, invece, pos- siede foglie che ricordano i pamoni malati. Ed & proprio grazie alla teoria delle segnature che, in questo corso, imparereme a memorizzere.le proprieta delle orbs officinall. La natura come libro urante il Rinascimento, (quando tutte le scienze na- tural ebbero un grande sviluppo (e quando ai seambi con 'Orien- tedivennero sempre pil intens)), la deserizione pit dettagliata dol- Je erbe officinali portd a una loro ‘conoscenza sempre pit) precisa ‘eampia. In questo period si svi- luppé la teoria della segnatura, peraltro gid nota nel Medioevo, ma anche presso gli eg, cine- ‘sie gil indiani, Secondo tale teo- ria, le erbe medicamentase pos- ‘sono essere individuate perana- ogia morfologica tra la pianta @ Vorgano o fa malattia da curare, I maestri della dottrina Fu Matteo Silvatico (xill sec.), detto il Pandettario, a diflondere per primo questa idea; per esempio, egli raccomandava Il frutio rosso del Ruscus aculea- tus (pungitopo) per facitare il ci- clo mestruale, Ma il vero teorico della segnatura fu il madico, filo- sofo e alchimista Paracelso (1493-1541), sostenendo che i medico dovesse pore penticala- re attenzione alla forma dei “semplici”, termine con cui al- epoca si indicavano le piante, oiché Dio, per aiutare "Uomo, Philippus Aureoius Teophrastus Bombasies von Hoenheim, detto Paracelso, naeque in Svizzera nel 1493. Medica eccelso ¢ alchimista di prim’ordine, soxtenne fortemente la teoria delle segnature, La teoria delle segnature Questa disegno, che ha mareato. con sagni indelebii ee be bent le erbe medicamentose, Cosi, atria per esempio, liperico, a causa ee delle foglie perforate, ha proprie- “Phytognomonica” di ‘ta cicattrizzanti. Gian Battista De Giambatista Della |g Porta (1535-1615 ), medico & Posta (1535-1615), alchimista napolatano, vide cha medice ¢atchimisit {pastor usavanouna pianta dal- ieoria dele wegeature, _'@ folio cuorifarmi per curare | Esistono tre tipi di disturbi del cuore, cosi come le acomito, sptega Della pecere si cibano di fogllea for- Porta: uno di questiha ra allungata per curarsi la lin- Jnradics: rare S: uma gua; e da qui anch'egil intul la feclochevinorado, PossibltA di trattare le malatia di curare i morsi con Ie piante che richiamano al- scorpione. lamente ‘organo malsto, Prisirtinatl T Le foglie della polnonaria si diceva (Moite ptante eat flort ‘assomigitassero ialli eran collegate {8 polnoné maiati: all iterisia: cost pereidla pianta veniva wsala ‘Le foie rotonde delf'alcherilla venivano paragonate alla cervice uterine. La colendula & uma Pianta dedicata al Sote a Venere: ttemua le infiammasioni (Sole) co Fda sue wimiita (Venere). La noce +e nove ‘mascata venivane meek ol cen NEL PROSSIMO VOLUME... ‘e ritenucte utili la storia continua con tante altre notizie interessant! sullo per curare sviluppo dell'erboristeria in Europa e in altri paesi. lo stress. mentale, sosteneva che nelle singole sastanze naturali, Paar ma ke ead Camm Ml eae ara individuato i “principi attivi”.. eb SECONDA LEZIONE Perché sono efficaci Conoscere 1 principi attivi delle erbe Le sostanze chimiche contenute in una pianta che ne influenzano I'attivita tera- peutica sono dette “principi attivi". Le piante producono queste sostanze per far fronte a diverse loro necesita: accumulare scorte di riserva, combattere i paras- siti, contrastare le variazioni climatiche. Per questi motivi i principi attivi non so- no mai presenti nella stessa quantita in un'erba medicinale e possono variare sensibilmente a seconda del luogo di crescita. La parte di pianta che contiene i principi attivi viene definita “droga”. Corso pratico di erboristeria ‘9 sviluppo della vita richis- de reazioni chimiche fon- damentall alle quali consegue la-formazione di sestanze, co- muni alla maggior parte degli -esseri viventi, dette “metaboli- ti primari" (proteine, grassi, zuecheri, vitamins eco.) Nelle piante, enon solo in @s- '80, si producone altri elementi, detti*metaboiti secondari”, al ‘eunl di essi, denominati gene- ricamente “principi attivi", pos~ sono stimolare e riequilibrare la salute fisica @ psichica dell’es- ‘sere umano. La biodisponibilita ‘Oggi esiste una nuova branca scientifica che si occupa della biodisponibilita dei principi at- tivi, vale a dire del loro grado di assorbimente da parte delor ganismo e del loro grado di uti~ lizzo da parte degli organi ints- ressatl. Graziea questa nuova scienza i @ potuto-dimostrare che gli ‘stessi principi attivi allo sta- to puro, cioé separati dalla pianta, non agiscono come quando sono associati alle altre sostanze presenti del vegetale. ‘Seconda ricercatori, infati, al- lo stato puro questi principi hanno spesso un'azione deci- ‘ssamente inferiore o sensibil- PERCHE LE ERBE SONO EFFICACI mente diversa rispetto a quel- la della. sostanza veicolata nel ‘La lavanda: sedativa e antinfiammatoria ‘complesso naturale (la planta E molto ricea di principa attvi. I prt importante officinale), ota, principal plerpeharcsone espana Ne consague che le erbe offi- Cinali sono in molti casi pit ef- ficaci di un soto principio atti- vo iSolato, poiché 86 accompa- gnato da tutte le altre sostan- ze del vegetale questo diventa pid disponibile’, in poche pa~ role: I'organismo lo assorbe e lo utitizza meglio. I principi attivi pia comunt Qui di seguito, vi proponiamo un breve elenco dei principi at- tivi pil comuni che si trovano nelle plants medicinali. ALCALOIDI Compless! composti organicl in cul 6 quasi Sempre presen- te un atomo di azoto. | component! fondamentali di gran parte degli alcaloidi sono gli aminoacid, in particotare ti- sina, istidina, fenilanina o trip- tofano. Gil alcaloidi sono classificati In diversi gruppi in base agli amineacidi che ‘anno parte della loro molecola: tuttavia, vengono classificate come alcaloidi anche alcune sostan- ze con caratteristiche diverse che non rientrano in alcuno di questi gruppi. Gili alealoidi possone modifica- re profondamente le funzioni fi- siologiche dell essere umano @ agli animali, ¢ a tall sostanze eppartengono anche alcuni del pitt potenti veleni che si cono- Scand; tuttavia, 5¢ utilizzati in dosi adeguate, hanno notevoli proprieta terepeutiche. Data la loro capacita di influen- Principi attivi: quali sono e come agiscono zaré la psiche, numerose pian- te contenenti alcaloidi sono stats utllizzate dai popoli anti- chi in riti magici, cerimonie re- ligiose e divinatorie, come per esempio la coca, cppure il pe- yote, che possono indurre al- lucinazioni visive, Usitive e sen- sitive. Tra |e famiglie botaniche che includono piante ricche di caloidi si ricordano in partico- lare le Ranuncolacee (come laconitoe la nae) leLi- liacee (colehico autunnals ect elleboro), le Papaveracee (ce- lidonie, papavero) o le Solana- cee (giusquiamo, stramonio, balladonna, ma anche patate, peperoni, melanzane e pomo- dori, In base all'azione farmacologi- a, gli alcaloidi si possono sud- dividere ~alcaloiai che agiscono sull'ap~ Parato respiratorio (stedrina, lo- sclamina, lobelina, codeina); ~alcaloidi che agiscano sul cuore (chinidina, teofilina): ~alealoidi che agiscono sui re~ ni (teofillina, caffeina); = alcaioidi che agiscono sul si- stema nervoso centrale (merfi- na, Scopolamina, re: stricnina, catfeina, lobe!ina); ~alcaloidi che agisceno sul si- stema nervoso autonome (mu- scarina, pilocarpina, eserina, arecolina, atropina, scopolami- a, iosciamina); ~alcaloldi che agiscono sulla muscolatura liscia (papaverina), ~alcaloiai che agiscono sullute- ro (ergometrina, ergotammina), | principt ottivi La stafisagria: meglio usarla come rimedio ameapatico Poiché gli aleaioidi di questa pianta sono dotati di un'levata fossieita, ea oa pee d e inpleideditall se losche Corse pratico di erboristeria \principi otivt > Dagli alcatoidi agit oti essenziali "i Principi attivi: quali sono, come agiscono —alealoidi con azione antituma- — — Saliciici, con azione antipireti- @!arbutina), con effetia antiset- ri. Questi principi attivi sono ralo (vinblastina e vincristina, ca, antinfiarmmatoria, diuretica © tico sulle vie urinarie, presenti considerati elementi di *avvol- estratti dalla Vince roses euti- _sntireuratica, chesi estraggono nall'uva ursing © nell’erica. gimento” e, una volta ingorit, lizzaii nella cura delia leucemia dalla corteccia di salice, ma si —Flavonici, con effette diuretix hanno la capacita di attenuare del morbe di Hodgkin; colchi- trovane anche in betula, ca- co, sudorifero, spasmolitico (in l'azione stimolante ¢ irritante di cina, taxina); prifoglio e regina dei prati. grado di ridurre | dolori conse- alcune sostanze. ms =alealoidi con azione antiparas- = Inidoidi, con attivité antinfiam- guentia spasmidiun muscolo Le piante ad alto contenuto di 3 sitana (chinina, emetina, pelle- matoria e analgesica, a cui ap- diun gruppo muscolare), che — muscillagini sono I'altea, la far- g tierina). partengono l'arpagoside conte- si trovano nel sambuco, nel ti- fara, la malva, | semi di in ei & nuto nell'artigiio del diavalo, © gio, nel'erica, Trai fiavonici vi muschio islandese. a} Vaucuboside della piantaggine. @anche la rutina, principio atti- ss 2 Nota ~Antrachinonici, con proprieta vo della ruta, che combatte la = ° Perle piante particolarmente ric- purgative e lassative, Sono pre- fragiita capillare, OLI ESSENZIALI 2} ud che di alcaloidi, ei loro derivati, —_senti nell'aloe, nella senna, nel OVOLATILI i] Fs @ obbligatoria la rieetta medica. rabarbaro e nella frangola. Non ‘Sidistinguono per la loro eleva- FS a bisogna eccedere nell'uso, per- LIPIDE ta volatilita & 'odore intanso 6 e = ché potrebbore provocare do- Si ricavane dai semi e dai frutti_ penetrante; sono prevalente- ‘La malva ¢ rica di mucillagini = m7 GLUCOSIDI lori intestinali; non dewono es- di numerose piante per spremi- mente liquidi e oleosi. oe pak ee as ‘imestine Ff re] Molto ciffusi in natura, sono ca- sere impiegate in case di coiit, tura, compression omacinazio- Al contrario degli oli propria- ti gustrite ecolon trrtcbile, a Fa stituiti da un gruppo zuccheri- emorroidi, gravidanza, aliatta- ne, sotto forma cl oll vegetall. SI_ mente detti (oll grassi), non la proprio peril suo contenuto a noedaun gruppo non zucehe- mento, periode mestruale. uutilizzano sopratiutio per appli-scianosu carta alcuna macchia di fibre sotubili ino chiamato aglicone: in ge- ~ Cumarinict, utilizzat) di rado cazioni esterne in dermatologia _persistente. Contengone moti (mucildagini) non irritanti. riatasacaeina ere vengono classificatiinba- dalla medicina; fa eccezione I ‘ecosmetica, poiché vengono fa- _ composti, soprattutto monoter- un poterte antinfiammatorio 52 ala natura chimica dell'agi- _ dicumaroio (cha si svilupoa ne! cilmente assorbit dalla cute, che —_peni, sesquiterpeni, diterpenie ‘Grasie anche olla presenza, CONE, Gruppo.che necaratteriz- _fiene di melilato e pud provo- rendono morbida éd elastic. fenilpropilene. Si estraggono tra i suoi principi attivi, za anche 'azicne farmacologi- care awelenamenti di bestia- Particolarmente noti a talesco- dalle piante mediante cistila- di arpageride, iw grado ca. | glucosidi sono presenti in me), di cui sono state scoperts po sono l'olio di mandorie dolci, ions in correnti di vapore, con, i contrastare namerost tutta la pianta, in aleune soprat- le proprigta ritardanti della coa- di vinaccioli, di ricino. Per via in- — solventi organic! {etere di petro- Seen tutto nelle fogle ¢ nei fiori. gulazione senguigna ene sono tera, protaggenc le mucose tio), per mezzo di grassi o per . Qui di seguito un brave elenco stati sviluppati derivati sintetici dello stomaco e detl'intestino. 'spremitura (scorza degli agru- doi principali glucesidi @ delle che vengono impiegati soprat- mi). Per la varieta della loro loro proprieta. tutto per trettamentiin.caso di ‘composizione chimica, gil oli —Cardioattivi,ne sono stati'sco- _trambosi. MUCILLAGINI ‘essenziali hanno molte possibi- perti pili di cento; il primo nella In particolare, le Ombretifere & Hanno la proprieta di dilatarsie lita di implego terapeutico. digitale purpurea. La loro azione le Rutacee contengono furceu- formare soluzioni viscose e col- i esplica nella normalizzazione marine (per esempio bergapte- Icidali al contatto con l'acqua. delatorza dicontrazione del mu- _ ne, psoralene e xantossina) Esercitano.un'azione stimolan- colo cardiaco indebolito nella che, a causa dei loro effetti fo- te sul movimento peristaltico ‘sua prestazione (insufficiente).A —_tosensibilizzanti, sono spesso intestinale, devuta alle lore ca- tale scope sone necessarie do- causa di dermatiti. Altri cuma- pacita di assorbire acqua e di 8ipiccolissime, non in grado di rinict (chellina, visnagina) han- ‘aumentare, di conseguenza, il manifestare effetti sul muscolo no un'azione vasodilatatrice lore volume. Piante che conten cardiaco sano:dosi anche dipo- delle coronarie e antispastica gono mucillaginisono pertanto Co superior! sono tossiche. ~ Fenojici {il pit noto tra quest| utilizzate come lassativi legge getale che contiene, in uno Oy Dm CRRA Ler che possono essere utilizzate a fini terapeutici o che sono i ie eT cad azione Mondiale COSTES trie a Proprieta e usi delle erbe medicinali Le piante officinali trattate in questa sezione del volume sono quelle maggior- mente utilizzate dalla tradizione erboristica italiana, quelle che non devono man- care per poter trattare naturalmente tutti i disturbi e | disagi pili comuni. Ogni scheda fornisce informazioni su parti da usare, azioni e impieghi specifici, Principi attivi e caratteristiche particolari. Tutte le indicazioni per I’uso, le prepa- razioni e le dosi delle erbe qui descritte sono standard enon sostituiscono il pa- rere del medico. TERZA LEZIONE 2 z g 8 FI & r} = = = a (3) Fe cy Corte protico di erboristerio Achillea millefoglie Achillea millefolium lnome dell'achillea deriva dall’eroe greco Achille, che guari le ferite di Te- lefo, re della Misia, proprio con questa pianta. Parti utilizzate: fiori, foglie. Uachillea appartiene alla famiglia delle Composite (Asteracee), cul apparten- Bel gono anche il tarassaco é la calendula. Ha fiori biancorasato, un sapore piccan- la tradizione, Vaglio é sotto Pinfluen- xa del pianeta Marte e del Sole. Come tutte le piante che risentono deil’influenza di Marte (dio della guerra), Vaglio combatie i nemici dell’orga- nismo rafforzando le difese, cive il sistema immunita- rio; inoltre, potenzia l'energia muscolare, stimola la ses- sualitér ¢ ripulisce il sangue, Grazie all'influenza del Sole, il core del universo, Paglio protege il musealo cardiaco e lo tonifica. eee 4 bulbo ‘ha proprieta antibiatiche & riduce i livel di colesterolo. a ee ) La pianta nel corpo umano \Vagiio aiuta 'organismo a combattere i parassi- ‘tie rafforza le difese immunitarie, / PREPARATI CASALINGHI A BASE DI AGLIO Intuso: parre il contenuto di un Decotto: porre il contenuto di 2 cucchiaio datarrola raso di granu- cueshial da tavola rasi di granuli Wi faglio essiccato taglio tisana) in (aglio essiccato taglia tisana) in una taza da te @ versare acqua _mezzolitro di acqua fredda. Quin ben caida: lasciare riposare a re- i fare bolle adagio per 5-10 mi cipiente caperta per'10-18 minu- nut. Fitrare-e, a piacere, dolcifica- 11, Fitrare e bere, re-con miale italiano. alae a ut Corso pratice di erboristeria Agnocasto Vitex agnus castus Hnome dell'agnocasto deriva dalla parola groca “agnos", che significa pu- rezza, castita, in quanto veniva utilizzato per spegnere il desiderio sessua- le. Gli antichi greci, infatti, consideravano questa pianta “come utile per ‘coloro che fanno voto di castita”. Parti utilizzate: frutti, raramente, flori, La pianta dell!agnocasto appartiene alla famiglia delle Verbonacee, come 'er- ba luigia ¢ la verbena, E un arbusto 0 piccolo albero spontaneo in Italia, con ~Gostringe seme | fiori violacei e color lavenda (ma esistono anche varietd con fori bianchi 0 ro- geattale ea! impeti | satp, fruttl plecall di colore marrone. Si trova in commercio soprattutte in tin- PA Matti, 1876 | tura madre o capsule, perché di rado se ne fanno tisane. PRINCIPI ATTIVI Contiene olio essenziale, pinene e cineolo, | frutti sono ric- chi di flavonoidi (casticina, vitexina, isovitexina ecc.) an- trossidanti,'alcaloids viticina dal'azione sadativa, a casti- ‘na dall'azicne antinfiernmatoria e moderatamente tonica. PROPRIETA Siusa peri disturb! mestruali enella premenopausa, Au- Menta il livello degli ormoni progestinici, é antispasmodi- £0 @ tonico, inibisce |'azione della prolattina ed & sedative, IMPIEGHI Aumentande Mattivita progestinica, pud risultare d’aiuto nel bilanciare la preduzione di progesterone ¢ di estrogeno da parte delle ovaie durante il ciclo mestruale. Indicato in caso di sindrome premestruale, ritenzione idrica del periodo premestruale, lievi jperprolattinemie, acne giovanile e tardiva, dolori pelvici, tensione nervosa. Adatto anche in caso di palpitazicni. vertigini, coliche intestinali di lave ent e nelle malattie psicosomatiche dell’ apparato genitale. La planta oud dare origine a possibiii reazioni allergiche, mai di testa, aumento del flusse mestruale. (Von va usato in gravidanza e durante lallattamento. a peepee | Premenopausa, acne tardiva o giovanile: 50 gocce di estratto analcolico concentrato o.di TM. inun po’ oi acqua? volteal di Assumere per 2 me- BH Sindrome premestruale: 40 gocce di estratto si, pal sospendere-ed eventualmente ripetere. analcolice concentrato o di TM. in un po! di acqua _ Tensione nervosa: 100 mg ci extratto seco in ‘due volte al giomo, Proseguire il trattamento per 2 capsule, due volte al glomo, Por 2 mest Masi, pol sespandare ed aventualmerte ripatere. in Aene: lavare la zona interessata con il decatto ‘altemativa, 2-3 tazze di infuso al giorno. fraddc 0 tiopdo. La pianta che regola i liquidi nel corpo Secondo la tradizione, Vagnocasto é posto sotto Vinfluenza della Luna e in ‘relazione con elemento Acqua. Pro pria per questo, secondo la teoria delle segna- ture, é utile per trattare i disturbi femminili PREPARATI CASALINGHI A BASE DI AGNOCASTO Infuso: porre il Contenuto di un Decotto: porre il contenute di 2 ‘eucchiaio da tavola raso difruttiin cucchial da tavola rasi di frutti in una tazza da té e versare acqua mezzo litro di acqua fredda. ben caida; lasciare riposare aracl- Quind/ fare bollire adagio per 15- piente coperte per 10-20 mirutl. 20 muti, Fitrare e utiizzare fred- Filtrare e, apiacere, delcificare con do 0 tispio per applicazioni loca- miele bio italiano. collegati al ciclo mestruale, connesso alle fasi lunari. E, in particolare, trata con suecesso la ritenzione idrica tipica delle variazioni or- monali che precedono il ciclo ¢ quella che de- riva dall'assunzione di contraccettivi orali. Lagnocaste aluta l'organismo femminile a, liberarsi dei liquici in eccesso, riequilibran- do il sistema linfatico. lie lavagai Gee a ata Corso protice-di erboristeria Parti utilizzate: fogiie, Ilnome aloe deriva dalla parola.araba “alloech” o “alu re qualcosa di amaro e insieme trasparente e brillante. Potrebbe deriva- re anche dall'ebraico “nalat”, con lo stesso significato. Aloe Aloe arborescens e sta significa- Laloe appartiene alla famiglia delle Liliacee, la stossa dell aeparago ¢ del-

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